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Notizie

Parco Portofino, Garibaldi (Lega): “Preoccupazione per il decreto firmato dal ministro Cingolani”

Super User 08 Agosto 2021 743 Visite

“Durante l’incontro di ieri del ministro Roberto Cingolani con il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il vice presidente Alessandro Piana e i sindaci del territorio, è emersa l’evidente contrarietà al Parco nazionale di Portofino così come formulato dal ministero della Transizione ecologica. Infatti, non si possono accettare criteri e numeri calati dall’alto per quanto riguarda la superficie del nuovo Parco nazionale, che crescerebbe ad oltre 5300 ettari coinvolgendo altri 8 Comuni, anche in considerazione della superficie in chilometri quadrati della Liguria. Risulta che il ministro abbia riferito ai rappresentanti degli Enti locali che se il territorio non vuole il Parco nazionale così esteso, da parte sua non vi sarà una forzatura. Tuttavia, quello che non capisco e mi preoccupa è il fatto che l’altro ieri il ministro ha firmato il decreto. Non poteva aspettare la riunione di ieri prima di firmarlo? In ogni caso, mi auguro che il ministro mantenga gli impegni presi nella riunione di ieri con i rappresentanti del territorio. Da parte mia presterò massima attenzione al prosieguo della vicenda”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega, Sandro Garibaldi.

Vaccinazione, dal 10 agosto si può cambiare la data della seconda dose

Super User 08 Agosto 2021 572 Visite

Da martedì 10 agosto ore 9 i cittadini della Liguria potranno modificare autonomamente, secondo le proprie esigenze, la data della seconda dose del vaccino anti-covid 19.

Qualunque prenotazione di seconda dose relativa a tutti i punti vaccinali, con la sola esclusione delle farmacie (che dovranno essere contattate direttamente), potrà essere variata già a partire dal giorno successivo alla data di inoculazione della prima dose:

- collegandosi direttamente alla piattaforma “prenotovaccino” (https://prenotovaccino.regione.liguria.it )

- chiamando il numero verde 800 938 818, recandosi presso le farmacie che effettuano il servizio Cup e gli sportelli Cup di Asl e ospedali.

Il cittadino, per ogni tipo di vaccino, potrà scegliere tra tutte quelle disponibili, la data per la seconda dose che preferisce, nei seguenti intervalli:

- Per vaccini Pfizer: da 21 a 42 giorni dalla prima dose

- Per vaccini Moderna: da 28 a 42 giorni dalla prima dose

- Per vaccini Astrazeneca: da 8 a 12 settimane

Il punto vaccinale rimarrà lo stesso della prima dose.

Basterà inserire il codice fiscale, il numero dell’appuntamento e il codice annullo riepilogati nel promemoria (eventualmente recuperabile mediante l’apposito servizio offerto dalla medesima piattaforma prenotovaccino).

Per qualsiasi eventuale ulteriore informazione, è a disposizione la casella: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Parco Portofino, Cingolani e Toti: “Non sarà imposto da Tar e gruppetti radical chic”

Super User 07 Agosto 2021 745 Visite

“Nessun Parco sarà imposto da gruppetti radical chic che odiano il turismo e lo sviluppo. Oggi durante l’incontro in Prefettura con i sindaci del territorio il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani è stato chiaro: non nasceranno parchi imposti per via giudiziaria e non ci saranno regole oppressive per il territorio. Il parco nazionale è un obiettivo di tutti, ma si farà solo se verrà condiviso nei suoi confini, nelle regole di sviluppo territoriale, nella governance. Non ci sarà una nuova perimetrazione e nessuna regola sarà imposta altrimenti il progetto non potrà andare avanti”. Questa la puntualizzazione del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo l’incontro con il Ministro Cingolani per il nuovo Parco di Portofino: “La sfida che abbiamo davanti è invece quella di trovare un progetto comune - ha detto ancora il presidente Toti -. Sarà una sfida da vincere insieme, bypassando gli estremismi ambientali e le lobby in pareo infastidite da tutto ciò che è crescita, lavoro e benessere”.

Centro storico, attiva la mail per le proposte dei genovesi

Super User 07 Agosto 2021 885 Visite

Attivata la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , la casella di posta elettronica per l’invio di proposte progettuali, iniziative e idee da parte dei genovesi sul centro storico, nell’ambito del Piano Integrato Caruggi per la rigenerazione della città vecchia.

«Il Piano Caruggi – spiega l’assessore al Centro storico Paola Bordilli – è un progetto aperto alle idee e alle proposte di tutti i genovesi: di chi ama il centro storico, di chi ci abita, di chi ci lavora. In questi mesi, abbiamo avviato interventi del Piano integrato per migliorare la qualità della vita e rendere più attrattivo il centro storico, lanciando, tra le altre, iniziative di amministrazione condivisa come quelle delle 9 piazzette nella zona di Prè e Ghetto e il piano di rigenerazione del sestiere del Molo con il coinvolgimento di 54 associazioni del territorio. La nuova mail dedicata al centro storico vuole essere un canale diretto di comunicazione dedicato ai caruggi nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione e sinergia tra l’amministrazione pubblica e i soggetti privati, associazioni e singoli cittadini».

«Il coinvolgimento del territorio è un’occasione importante di arricchimento del Piano Caruggi – spiega il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – come amministrazione comunale e municipale stiamo lavorando per valorizzare i caruggi e renderli un luogo a misura di famiglia e imprese sane. Creiamo sempre più strumenti per facilitare le proposte che arrivano dai cittadini e che saranno utili per meglio calibrare gli interventi sui reali bisogni dei cittadini che potranno dare un apporto concreto nell’attuazione dei programmi sul futuro del centro storico».

Sulla base anche delle proposte pervenute, la Direzione Rigenerazione Urbana-Urban Center, assessorato al Centro storico del Comune di Genova e Municipio hanno intenzione di programmare incontri e momenti di scambio aperti della cittadinanza per un confronto sugli indirizzi del Piano.

Sviluppo economico, 18,5 milioni per chi investe e assume in Liguria

Super User 07 Agosto 2021 1093 Visite

“Pronti 18,5 milioni di euro per le piccole e medie imprese liguri che investono nelle aree di crisi industriale non complessa per crescere e sostenere l’occupazione”. Ad annunciare la nuova misura, varata dalla Giunta regionale, sono il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

Il nuovo strumento, che rientra nell’azione 3.1.1 e 3.2.1 del Por Fesr Liguria, prevede un’agevolazione che combina risorse a fondo perduto con prestiti rimborsabili.

“Continuare a difendere le competenze del nostro tessuto economico, accelerando al contempo la crescita di settori che possono vedere la nostra regione protagonista nel prossimo futuro, è la sfida che ci siamo posti nel calibrare le rimanenze della programmazione comunitaria 2014-2020 – spiegano Toti e Benveduti – Anche per questo secondo intervento in tema di aree di crisi industriale non complessa, che si affianca a quello specifico per la Val Polcevera attivato a marzo scorso, abbiamo mantenuto una premialità a quelle imprese che agli investimenti affiancano una crescita occupazionale. È anche grazie a provvedimenti come questi che si sostiene la ripartenza del nostro territorio”.

Possono presentare domanda quelle attività, di piccola o media dimensione, specializzate nel settore dell’attività estrattiva, manifatturiera, logistica, alberghiera o di gestione della raccolta di rifiuti industriali e commerciali, che intendano aumentare i livelli occupazionali a seguito di investimenti su edifici, impianti produttivi, macchinari, attrezzature, hardware e software.

Il provvedimento fa parte del pacchetto da 23,5 milioni di euro previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Liguria, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Liguria e Confindustria Liguria per il rilancio industriale e la salvaguardia dei livelli occupazionali nelle aree di crisi industriale non complessa.

“Apprezziamo il metodo di confronto preventivo con le organizzazioni sindacali che ha già prodotto risultati tangibili, vincolando gli incentivi pubblici alla quantità di assunzioni stabili - affermano Fulvia Veirana, Luca Maestripieri, Mario Ghini, segretari generali Cgil, Cisl, Uil Liguria - Con le risorse sarà necessario anche provvedere alla massima attenzione alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo bisogno per il territorio di nuove assunzioni a tempo indeterminato per creare occupazione, certo, ma anche fiducia nella ripresa e nelle possibilità del territorio”.

“L'esperienza positiva – aggiungono - del bando sui 5 milioni della Val Polcevera, con la creazione di 96 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, ci fa ben sperare per questo nuovo bando da 18,5 milioni che abbiamo ulteriormente migliorato. Ci auguriamo che le imprese sappiano rispondere con altrettanta attenzione, nella convinzione che si genera vera ripresa solo se si crea occupazione stabile”.

“Come Confindustria Liguria – dichiara il presidente Giuseppe Zampini - apprezziamo l’intervento proposto e le logiche che lo sostengono. Da parte nostra, siamo fin d’ora a supporto delle aziende che vorranno cogliere questa importante opportunità”.

Si ricorda che, secondo la delibera di giunta del 28 ottobre 2016, rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa i comuni di Genova (aree portuali, parte della Val Polcevera, aree di Cornigliano, Erzelli, entroterra di Voltri), Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto, Tribogna, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo, Vessalico, La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo.

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente online sul sistema "Bandi on line" dal sito internet Filse, dal 21 settembre all’8 ottobre 2021.

Il bando ha una retroattività al 1° gennaio 2021, con riferimento a interventi avviati a partire da tale data e non ancora conclusi.

Vaccinazioni, Giordano (M5S) scrive a Bucci e Toti: “C’è qualcosa che non torna”

Super User 06 Agosto 2021 728 Visite

La lettera aperta del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Stefano Giordano al sindaco Marco Bucci e al presidente Giovanni Toti sulle vaccinazioni.

 

Egregio Sindaco di Genova Marco Bucci
e Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti,

c’è qualcosa che non torna: mentre voi da un lato sbandierate numeri e percentuali record sulle vaccinazioni a Genova e in Liguria, a noi giungono in continuazione segnalazioni di gravi disguidi. E a farne le spese sono le categorie fragili, per le quali continua a non essere garantita la somministrazione del vaccino anti-Covid in tempi rapidi e certi.

Denunciamo quindi la vostra totale inadeguatezza: non siete stati in grado di dare risposte alle fasce protette. I soggetti a rischio pagano la vostra visione sbilanciata della Sanità, che predilige il privato e produce effetti devastanti sul territorio genovese. Si parla continuamente di Green Pass e di certificazioni vaccinali, ma la parte più debole e precaria dal punto di vista della salute pubblica rimane abbandonata a sé stessa.

Dopo aver ricevuto l’ennesima chiamata di un soggetto fragile, abbiamo chiamato il numero verde per chiarimenti: ci è stato detto che le vaccinazioni delle categorie protette sono in fortissimo ritardo. A fine luglio, in Liguria, risultavano ancora oltre 2.000 cittadini fragili, per lo più allergici, non ancora vaccinati nonostante la loro ferma volontà di ricevere il vaccino.

Fate chiarezza sui numeri e soprattutto date risposte a chi vorrebbe ricevere la somministrazione del siero. Il Green Pass e la copertura vaccinale che protegge ormai sono realtà e queste persone rischiano di essere isolate dalla vita sociale e lavorativa a causa di disservizi generati da ritardi incomprensibili e francamente inaccettabili.

Stefano Giordano
Consigliere comunale M5S Genova

Bogliasco, il candidato sindaco Guido Guelfo presenta la sua squadra

Super User 06 Agosto 2021 1203 Visite

Guido Guelfo, storico sindaco di Lumarzo (lo è stato per 15 anni) e attuale consigliere delegato della Città Metropolitana di Genova, ha presentato sui social la squadra con la quale correrà per far vincere il centrodestra alle elezioni amministrative di Bogliasco, in programma il 3 e 4 ottobre prossimi.

Oltre al candidato sindaco Guelfo, in lista quattro donne e otto uomini: Luca Di Donna, Stefano Sambugaro, Massimo Spaziani Testa, Paolo Cevasco, Andrea Guelfo, Angelo Celle, Gabriele Vasirani, Federico Fossa, Anna Ion Scotta, Silvia Marsano, Silvana Palazzo, Gabriella Percoco.

"Stiamo tracciando il solco del cambiamento - dice il candidato sindaco - con l'energia di persone entusiaste e tenaci, con diverse esperienze e competenze, impegnate a offrire al paese un progetto nuovo e strettamente legato al territorio. Il percorso è già cominciato. Raccogliamo idee, spunti e incontriamo tanti cittadini che credono fortemente nel nostro progetto". 

Per vincere, Guelfo dovrà superare la concorrenza del deputato di Leu ed ex sindaco di Bogliasco Luca Pastorino.

Operativo l’hub all’interno del Teatro della Gioventù, Toti: “Qui oltre 1000 dosi al giorno”

Super User 06 Agosto 2021 847 Visite

Sono partite questa mattina le vaccinazioni nel nuovo hub allestito all’interno del Teatro della Gioventù in via Cesarea 16 a Genova. La struttura è gestita dagli operatori della sanità privata aderenti a Confcommercio Salute, sanità e cura e Confindustria sanità, con 10 linee di vaccinazione, dalla 8 alle 18 e potenzialmente fino alle 22.

“Quello del Teatro della Gioventù è il secondo spin off che nasce dall’Hub della Fiera ed è in grado di rispondere, con una capacità oltre 1000 somministrazioni al giorno, alle necessità della città di Genova di continuare la campagna vaccinale che, grazie anche alla politica del Green Pass, ha ripreso un certo vigore – commenta il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti - Credo sia simbolico anche il fatto che questo hub sia stato allestito in un luogo di cultura, e vada a braccetto con un luogo simbolo del lavoro come la Sala Chiamata del Porto: un segnale di come tutti stiano partecipando con grande entusiasmo e disponibilità alla campagna”.

“Per quanto riguarda invece l’hub vaccinale del futuro – precisa Toti - Asl3 ha effettuato una manifestazione di interesse. Fino all’autunno inoltrato queste rimarranno le location definitive, poi ci trasferiremo altrove, ma speriamo che in futuro la campagna di vaccinazione abbia ritmi meno serrati. È certo che si parli di terza dose, ma abbiamo a disposizione tutta la rete dei medici di famiglia, delle farmacie, quella dei presìdi che abbiamo attivato: tutti ci stanno dando sufficienti risposte. È nostra intenzione – conclude Toti - creare un Covid-Hub e un ufficio di prevenzione centrale in tutte le aziende sanitarie della Liguria: ci lavoreremo nelle prossime settimane”.

 

Coop nell’ex lanificio di Voltri, il no di Confesercenti: “Solita suddivisione di consumi ormai asfittici”

Super User 06 Agosto 2021 635 Visite

«Quest’estate non fioccano solo medaglie olimpiche, purtroppo continuano a fioccare anche nuovi supermercati a Genova: cosa di cui, sinceramente, non si sentiva proprio il bisogno», commenta con amarezza il presidente di Confesercenti Genova, Massimiliano Spigno, a proposito del progetto Coop per un nuovo supermercato in via D'Albertis a Voltri, nell'area dell'ex Lanificio Bona. «Ormai ci chiediamo solo se l’espansione delle grandi superfici commerciali in città avrà mai un freno o se continuerà fino all’implosione, in un territorio in cui le maggiori aree di riqualificazione sono oggetto di progetti senza futuro anziché di investimenti in insediamenti produttivi in grado di attrarre nuova occupazione e, quindi, nuovi residenti».

«Anziché l’insediamento di nuove aziende che creino un valore aggiunto, ci troviamo di fronte alla solita suddivisione di consumi ormai asfittici in una città tutt'altro che effervescente dal punto di vista demografico - prosegue Spigno -. L'apertura di nuovi supermercati rappresenta la strada maestra verso la desertificazione non solo commerciale, ma anche abitativa dei nostri quartieri già adesso in profonda sofferenza. Bisogna pensare a servizi veri e a progetti innovativi, non a soluzioni che erano già vecchie negli anni ’80. Progetti di questo tipo non portano da nessuna parte, se non ad una sterile competizione tra i marchi della grande distribuzione e al conseguente, ulteriore impoverimento di intere aree della città».

Edilizia residenziale pubblica, Rixi: “Oltre 35 milioni per contesti sociali difficili in Liguria”

Super User 06 Agosto 2021 520 Visite

“Raggiunta l’intesa sullo schema di decreto per il riparto delle risorse da destinare in Liguria per gli interventi di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica relativi al quinquennio 2021-2026. Come annunciato dal vice ministro Alessandro Morelli, si tratta di un investimento complessivo di oltre 35 milioni del Fondo complementare al Pnrr con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la resilienza, la sicurezza sismica e la condizione sociale nei tessuti residenziali pubblici. Sono risorse che contribuiranno a cambiare il volto dei quartieri popolari già nei prossimi anni, visto che il provvedimento è stato concepito in modo da erogare rapidamente i fondi, snellendo le procedure burocratiche, a testimonianza della rinnovata attenzione di questo Governo verso i contesti sociali più difficili. Adesso la palla passa alle Regioni che dovranno raccogliere le proposte dei Comuni e valutarle sulla base dei criteri fissati nel decreto stesso”. Lo dice in una nota il deputato e coordinatore ligure della Lega Edoardo Rixi.

Chiesa in lutto: addio a padre Mario Galli, storico prete della Consolazione

Super User 06 Agosto 2021 3638 Visite

Si è spento a 83 anni padre Mario Galli, storico prete della chiesa della Consolazione di Genova, dove per oltre 30 anni ha celebrato la seguitissima messa del sabato pomeriggio.

‘Il prete bello’, così lo definivano i rotocalchi per la sua somiglianza con Richard Chamberlain, il protagonista della serie televisiva ‘Uccelli di rovo’, è stato a lungo il padre spirituale della Sampdoria. Nel 1990 ha officiato il matrimonio di Roberto Mancini, con testimone Paolo Mantovani, per il Macho un secondo papà.

Padre (degli Agostiniani) Galli è stato il primo a portare i genovesi a Medjugorje, dove ha vissuto per oltre sei mesi; molti personaggi della politica e dello spettacolo sono andati in 'pellegrinaggio' alla chiesa della Consolazione, per chiedere i suoi consigli.

I tanti suoi fedeli adesso lo piangono.

Covid, Toti: “Gaia, 26 anni, è la milionesima vaccinata in Liguria”

Super User 05 Agosto 2021 579 Visite

“E’ Gaia, 26 anni, la milionesima vaccinata in Liguria. Lo ha fatto ‘per il rispetto di tutti e per il bene comune’ e tutti dovremmo prendere esempio dalle sue parole per riuscire a sconfiggere definitivamente il virus. In Liguria la campagna vaccinale ha iniziato la discesa raggiungendo oggi 1.000.514 persone. Nella nostra regione il 72,23% della popolazione (target over 12) ha già ricevuto la prima dose mentre il 56,15% ha completato il ciclo vaccinale”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti sull’andamento della campagna vaccinale in Liguria.

“Proseguono anche le prenotazioni di chi è residente in Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna – ha detto ancora Toti - e può usufruire della reciprocità vaccinale. I piemontesi prenotati per effettuare la seconda dose in Liguria sono 2.707, i lombardi 1.030 mentre gli emiliani-romagnoli (al via oggi a mezzogiorno) sono 25. Aumentano anche le prenotazioni nella fascia 12/17 anni, con 28.519 ragazzi che hanno preso appuntamento in vista della riapertura delle scuole a settembre. Dopo l’estensione del Green Pass agli studenti universitari ci aspettiamo un balzo delle prenotazioni anche in questa fascia d’età, un passo fondamentale per tornare in classe in presenza e dire finalmente addio alla Dad”.

Turismo, Toti e Berrino: “Ottimi i dati diffusi da Assoturismo, in Liguria è l’estate della ripartenza”

Super User 05 Agosto 2021 527 Visite

“Un primo week end d’agosto con numeri da record per il turismo in Liguria: questa è davvero l’estate della ripartenza, dopo un anno e mezzo difficilissimo per il comparto. Oggi, grazie anche alla poderosa campagna vaccinale, possiamo guardare ai prossimi mesi con ottimismo e fiducia. La Liguria ha tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze dei turisti, offrendo loro esperienze a 360 gradi dal mare alla montagna, dai borghi alle città d’arte, dallo sport all’enograstronomia”. Così il presidente della Regione Liguria commenta i risultati diffusi da Cts per Assoturismo Confesercenti da cui si evince che il primo weekend di agosto ha registrato 7 milioni di pernottamenti in tutta Italia per un fatturato di 800 milioni di euro per le imprese della filiera, di cui una trentina di milioni nella sola Liguria. La nostra regione, inoltre, è quella che ha fatto segnare il tasso di occupazione (stanze occupate o prenotate) più alto d'Italia pari al 94,2%, ben superiore alla media nazionale dell’83,1%.

"Sono molto soddisfatto degli ottimi dati relativi al primo weekend di agosto: a favorire questo successo della Liguria hanno contribuito l'impegno e la professionalità degli operatori del nostro territorio unitamente alle politiche messe in atto dalla Regione, come la polizza assicurativa automatica per i turisti stranieri che copre ogni spesa sanitaria in caso di contagio da Covid oppure gli aiuti erogati dal Patto per il lavoro nel turismo, attraverso cui le aziende del comparto hanno stipulato circa 6500 contratti per quasi 21 milioni di euro". “Anche i dati parziali in nostro possesso registrano un aumento di arrivi e presenze rispetto al 2020 – conclude Berrino - e posso già sbilanciarmi nel dire che non sono molto lontani da quelli record del 2019. La voglia di viaggiare degli italiani è sempre viva e la Liguria attrae sempre tanto”.

Porto, assessore Maresca: “Scalo genovese in netta ripresa, ora bisogna correre su nodo di Genova e Gronda”

Super User 05 Agosto 2021 600 Visite

“I dati registrati dai traffici del primo semestre di quest’anno sono decisamente positivi e confermano la strategicità della portualità genovese. La crescita di circa il 6% rispetto all’era pre Covid e del 18,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 sul traffico container è un’iniezione di ottimismo e fiducia per il futuro, ma anche un chiaro segnale sull’importanza della realizzazione di opere infrastrutturali dell’ultimo miglio e degli investimenti sulle infrastrutture immateriali per le procedure portuali. I volumi su ferro sono aumentati del 58% tra il 2020 e il 2021 e del 23,3% rispetto al 2019: la scommessa dell’intermodalità con una forte cura del ferro deve essere vinta con il completamento del nodo ferroviario di Genova, ultimo miglio del Terzo valico, nei tempi prefissati, anche nell’ottica di un decongestionamento delle autostrade e della viabilità cittadina. La soluzione definitiva al traffico su gomma nel nodo autostradale genovese resta comunque la realizzazione della Gronda che deve ritornare con forza al centro del dibattito sulle infrastrutture a livello nazionale”. Lo dichiara l’assessore al porto di Genova, Francesco Maresca.

Regione, gruppo Cambiamo!: “Gli 86 milioni di euro ottenuti per l'edilizia testimoniano il grande lavoro di questa giunta”

Super User 05 Agosto 2021 513 Visite

Negli ultimi giorni Regione Liguria ha ottenuto 86 milioni di euro per l'edilizia; ai 51 milioni di euro ottenuti attraverso il bando 'Qualità dell'abitare', infatti, si aggiungono anche i 35 milioni di euro assegnati per la riqualificazione delle case popolari.

"Si tratta di una cifra di grandissimo rilievo, che mai prima d'ora era arrivata in Liguria. - dichiarano i consiglieri regionali di Cambiamo! - Crediamo che il merito di questo grande risultato sia da riconoscere alla nostra Giunta Regionale e all'assessore di competenza, Marco Scajola. Il loro è stato un lavoro fondamentale per reperire quei fondi che daranno la possibilità di realizzare opere molto attese da tutto il territorio. Gli 86 milioni di euro complessivi non saranno il fine, ma un mezzo attraverso il quale intraprendere un percorso per rendere la nostra regione ancora più bella, attrattiva e vivibile per tutti". 

"Con i fondi ottenuti la Liguria si dedicherà, in particolare, a tre importanti progetti di riqualificazione urbana, fortemente sentiti dal territorio: le dighe di Begato a Genova, il borgo di Marinella a Sarzana e la Pigna a Sanremo. - concludono i consiglieri arancioni in Regione Liguria - Un risultato tangibile che testimonia l’ottimo lavoro svolto da questa amministrazione regionale e dagli uffici che hanno avuto il merito di elaborare i progetti che si sono classificati tra i più alti nella graduatoria nazionale. Ai cittadini vogliamo restituire una regione sempre migliore, vivibile e sostenibile dal punto di vista ambientale, la ripartenza post-pandemia dipende anche da scelte urbanistiche significative come quelle che stiamo realizzando".

Balleari: “Tamponi gratuiti per chi è in difficoltà economica e vuole andare a trovare un ospite nelle Rsa”

Super User 05 Agosto 2021 441 Visite

“Esistono delle casistiche per cui chi vuole andare a trovare un parente in una residenza protetta debba mostrare l’esito di un tampone fatto da non più di 48 ore; queste casistiche non solo esistono per chi non può o non vuole farsi il vaccino, ma anche per chi ha il green pass, ma non da 14 giorni, da chi ha fatto la prima dose e non la seconda ed infine ci sono residenze protette che, a tutela degli ospiti e del personale, chiedono questa ulteriore misura di tutela”, spiega il capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d’Italia Stefano Balleari.

“Non tutti però - prosegue Balleari - possono permettersi di fare un tampone. Se guardiamo nelle residenze convenzionate possiamo capire come ci siano casi in cui ogni euro è soppesato e serve. Per questo ho richiesto che, su base Isee, chi ha un reddito basso possa fare i tamponi necessari gratuitamente. Mi sembra una questione di umanità prima che di buonsenso”.

“Le casistiche non sono tante e più avanti si andrà meno saranno, ma proprio per questo non si tratta di una spesa enorme per la collettività, ma soprattutto va ad aiutare chi già ha una situazione di difficoltà “durante tutta la pandemia - continua Balleari - gli ospiti delle case riposo e delle residenze protette sono stati messi davvero a dura prova, per mesi non hanno avuto il conforto umano di una vista di parenti e affetti ed oggi che anche un semplice abbraccio non è scontato non possiamo pensare che chi ha problemi economici debba scegliere se mangiare o passare un ora con un suo parente”.

Tursi, l'opposizione chiede un Consiglio comunale straordinario sul contributo del Comune a Genova Jeans

Super User 05 Agosto 2021 563 Visite

Questa mattina i gruppi di minoranza in Consiglio comunale hanno convocato una conferenza stampa per illustrare i costi pubblici della manifestazione Genova Jeans e chiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario entro 20 giorni, visto che la prossima assemblea è prevista per il 7 settembre, a manifestazione già avvenuta. Sotto riportiamo il relativo comunicato.

L’esame degli atti della Giunta Comunale e della Giunta Regionale ha fatto emergere che la manifestazione Genova Jeans in programma dal 2 al 6 settembre prossimi costerà complessivamente 1.398.897,32 euro.

Il budget è sostanzialmente triplicato rispetto alla previsione di 550.000 Euro indicato nella Delibera di Giunta Comunale n.301/2020 del 24.12.2020. È del tutto singolare, inoltre, che a fronte di un’esplosione dei costi, l’apporto di risorse pubbliche sia passato da 200.000 Euro agli attuali 1.130.000 Euro.

L’analisi del budget rivela costi esorbitanti che appaiono fuori mercato anche in relazione alla durata della manifestazione, quali ad esempio:

- Euro 119.645,40 per Website & Digital Platform;

- Euro 33.271,41 per la cena Gala Dinner;

- Euro 67.072,65 per spese di viaggio e pernottamento;

- Euro 179.340,00 per l’agenzia di comunicazione Eco-Age.

A fronte di un’imponente erogazione di denaro pubblico, titolare del marchio della manifestazione risulta il neo costituito ente privato del terzo settore Comitato Promotore Genova Jeans, tra i cui soci compaiono soggetti che saranno fornitori della manifestazione, con evidente conflitto di interesse e violazione del divieto di scopo di lucro.

I Gruppi di minoranza hanno in questi giorni presentato diverse richieste di interrogazione alla Giunta, e di accesso agli atti per acquisire la documentazione che non risulta allegata alla delibera.

Non avendo ricevuto risposte, e nell’impossibilità di far sentire la nostra voce a Palazzo Tursi visto che il prossimo Consiglio Comunale è convocato per il 7 settembre quando la manifestazione sarà conclusa, i consiglieri comunali di Partito Democratico, Lista Crivello, Movimento 5 Stelle, Chiamami Genova e Gruppo Misto hanno chiesto ai sensi dell’art. 30 dello Statuto la convocazione del Consiglio Comunale entro 20 giorni al fine di discutere della questione, depositando il documento allegato.

Consideriamo grave, particolarmente nel presente contesto economico e sociale, che il Comune possa impiegare ingenti risorse pubbliche al di fuori di una rigorosa valutazione di congruità dei costi e di effettive ricadute sulla città.

Ancora più grave è che una decisione del genere sia stata presa nella più totale opacità, senza neppure sentire l’esigenza di motivare il quasi triplicamento dei costi.

Attenderemo le risposte della Giunta in Consiglio Comunale, ed esaminati i documenti che ci saranno forniti, porremo in essere ogni azione tesa a fare chiarezza sull’utilizzo dei denari di tutti i genovesi.

Gruppo Consiliare PD                                           

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

Gruppo Consiliare Lista Crivello                        

Gruppo Consiliare Chiamami Genova

Gruppo Misto (PSI)

Nuova diga, Mai e Piana: “Minoranze contestano l’utilizzo dei fondi regionali, sposano decrescita felice”

Super User 05 Agosto 2021 467 Visite

“In consiglio regionale, in occasione dell'approvazione del ddl 81 (misure finalizzate all'attuazione della ripresa e resilienza ligure), abbiamo assistito a una discussione surreale. Alcuni consiglieri della minoranza hanno contestato l'utilizzo del fondo strategico regionale per anticipare risorse in modo da garantire la completa copertura finanziaria per la realizzazione della prima fase della nuova diga foranea del porto di Genova. Si tratta di 57 milioni di euro per un'opera strategica a livello nazionale e di interesse sovranazionale. E’ assurdo che le minoranze ci abbiano accusati di essere Genova-centrici per avere approvato questo importante provvedimento. Dimenticano che il Porto di Genova è il principale scalo del Mediterraneo e porta d'Europa, con ampi margini di crescita, che darà importanti risposte a tutta la Liguria. Ricordiamo che nel Recovery fund approntato dal Governo Conte 2 l'opera non è stata finanziata totalmente. Quindi senza l'intervento di Regione Liguria non sarebbe stato possibile far partire la costruzione della nuova diga, con i primi lavori previsti entro la metà del 2022. Purtroppo gli interventi dei consiglieri di minoranza fanno parte di quella ideologia conservatrice che sposa la ‘decrescita felice’. Rimaniamo allibiti e indignati per ciò che abbiamo sentito in aula consiliare. Bene ha fatto Regione Liguria a utilizzare il fondo strategico regionale per avviare questa importantissima infrastruttura strategica”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai (capogruppo) e Alessio Piana.

Lega denuncia: cannabis legale ai Giardini Luzzati, promo devastante per i bambini

Super User 05 Agosto 2021 524 Visite

“La cannabis non è una pianta ornamentale. E' inaccettabile trovarla nelle aiuole pubbliche dell'orto sociale dei Giardini Luzzati, anche se si tratta di un tipo di canapa legale. Stiamo parlando di un posto frequentato anche da bambini e riteniamo che venga trasmesso un messaggio molto pericoloso, alla faccia di decine di milioni di euro dei contribuenti che ogni anno lo Stato spende in comunicazione contro le droghe. Chiediamo con forza che la pianta venga rimossa, non vedendo alcun scopo di crescita informativa e culturale nell’averla piantata in uno spazio pubblico”. Lo dichiara in una nota il gruppo Lega in Comune a Genova.

Fratelli d’Italia risponde alla Lega: “Mai con la sinistra, noi e i renziani non siamo compatibili”

Super User 04 Agosto 2021 798 Visite

“Rixi sa benissimo che Fratelli d’Italia è incompatibile con i renziani. Ci saremmo aspettati una reazione degli alleati ferma rispetto alla farneticante richiesta di escludere FdI dalla coalizione in sostegno del sindaco Bucci. Ci auguriamo che la Lega non pensi di allargare al territorio le anomale alleanze nazionali e invece torni presto anche a Roma a immaginare di governare con il centrodestra piuttosto che con Pd e Cinque Stelle. Sarebbe davvero poco avveduto pensare di sostituire Fratelli d’Italia con Italia Viva, partito che alle elezioni si era presentato con un'altra proposta, alternativa al centrodestra”.

Con questa nota a firma di Matteo Rosso, commissario cittadino di FdI, Stefano Balleari, capogruppo FdI Regione Liguria, Alberto Campanella, capogruppo FdI al Comune di Genova, Antonio Oppicelli, commissario cittadino di Genova, Fratelli d’Italia risponde in maniera ferma e decisa alle parole della Lega apparse oggi.

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