Attilio Viziano

Davide Viziano ha raccontato a Renzo Parodi (nell'intervista-libro editore De Ferrari) qual'è stata l'eredità

che gli ha lasciato suo padre Attilio: "La coerenza nei suoi  comportamenti. Seguire i propri principi anche a costo di mancare gli obiettivi che ci si è posti. E la qualità, altissima, dei suoi rapporti umani e professionali.
In questa Italia un po' disastrata dove la corruzione, specie nell'edilizia, l'ha fatta da padrona, la nostra azienda non ha mai dato una busta a nessuno e non ha l'abitudine di farsi pagare in nero! Nel campo dell'edilizia non mancano i trafficoni e gli imbroglioni, anche se gli onesti e le persone corrette, magari silenziosamente, esistono e lavorano. La nostra regola è: nessun debito con nessuno né scheletri negli armadi, con grande linearità e coerenza nei nostri comportamenti".

GLI AMICI DEL PADRE
"Di mio padre ricordo la sua amicizia con Sergio Pininfarina. Andavano molto d'accordo e, specie durante le campagne elettorali delle Europee, veniva spesso a cena a casa nostra... Mi è rimasta impressa una frase che gli sentivo ripetere spesso: "Mai far cominciare i figli nell'azienda di famiglia. Meglio mandarli prima in giro a conoscere il mondo". E' quanto ha fatto mio papà con me ed io con le mie tre figlie. E quando in fine entrano in azienda – concludeva - non devono rubare il posto a nessuno".

Parole sante!!!

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