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Economia

Aeroporto, Toti: "Genova vola, è boom di passeggeri"

Super User 04 Gennaio 2020 1423 Visite

"Un altro record per l’Aeroporto di Genova che per la prima volta nella sua storia supera la soglia di un milione e mezzo di passeggeri: nel 2019 i viaggiatori sono aumentati del 5,6% rispetto all’anno 2018. A trainare la crescita del Cristoforo Colombo sono stati soprattutto i voli internazionali (+ 12,4%), ma sono aumentati anche quelli privati (+2,1% di movimenti e +10,1% nel numero di passeggeri), segno che aumenta sempre di più la qualità del nostro business e del turismo. Un boom anche rispetto agli altri scali italiani (+ 5,7% rispetto al traffico in Italia, cresciuto mediamente del 4%). Un’altra buona notizia, un’altra conferma che stiamo lavorando bene, per una regione più ricca, più forte e più competitiva! E poi... avete mai visto la Liguria dall’alto?". Lo scrive il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook.

Alberghi pieni in tutta la Liguria per Capodanno

Super User 02 Gennaio 2020 2007 Visite

Grande successo per il Capodanno in Liguria. Il centro di Genova è stato invaso dai giovani che si sono accalcati attorno al palco di piazza De Ferrari e hanno dato vita alla festa più gioiosa e rumorosa, ma anche nel resto della regione le piazze si sono riempite e, di conseguenza, le strutture ricettive e i locali hanno lavorato a pieno ritmo. 40mila hanno affollato piazza De Ferrari intorno alla mezzanotte per il brindisi, ma le presenze in città in tutta la notte sono state oltre 100mila. Tutto esaurito a Sanremo, camere occupate tra il 90 e il 95% a Genova, tra il 90 e il 93% nelle diverse località del Tigullio. Sono molti i turisti che sono venuti a salutare il 2019 e a dare il benvenuto al 2020 nelle due riviere, incoraggiati anche dal meteo favorevole che ha già fatto dimenticare le lunghe piogge di novembre. Gli operatori interpellati da Regione Liguria danno un quadro tutto sommato omogeneo delle presenze turistiche da ponente a levante: buon livello di prenotazioni, pochissime disdette, riempimento delle strutture appena inferiore ma paragonabile al 2018 nonostante la forte concorrenza delle stazioni sciistiche, meglio innevate rispetto all'anno scorso. Alla Spezia, dove l'offerta extra alberghiera è numerosa, affittacamere e  appartamenti stanno andando molto bene e la città è piena di turisti, così come Sarzana e Lerici; gli albergatori parlano di una crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso in quasi tutta la provincia. Molte anche le prenotazioni "last minute" in alcune località; lunghezza media della permanenza due notti, ma sono molti i turisti che hanno scelto di fermarsi fino all'epifania. "La Liguria, regione difficile e simbolo delle tante trasformazioni che questo paese sta affrontando, ha salutato il 2020 gridando la sua voglia di futuro e di cambiamento: non ci arrendiamo, anzi facciamo tesoro delle difficoltà per essere molto più forti di prima - ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - La presenza di così tanti turisti e giovani mi sembra un buon presagio per il 2020 e un incoraggiamento a lavorare ancora di più per valorizzare le potenzialità di una regione bellissima". "È stata una partecipazione straordinaria quella di ieri sera - ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci - Ai tanti turisti che hanno scelto Genova per queste vacanze di Natale e ai tantissimi genovesi che hanno voluto festeggiare l’arrivo del nuovo anno per le strade e nelle piazze del centro città va il ringraziamento dell’amministrazione comunale. Grazie per la fiducia e per lo stimolo che ci avete dato a migliorarci ancora. È stata la risposta più bella a chi pensa che a Genova certi eventi non siano contemplabili; la città è in continuo cambiamento e fermento: la notte di San Silvestro e il TriCapodanno hanno dato una dimostrazione di quanto sta accadendo! Auguro a tutti, ma soprattutto a Genova, un 2020 ricco di successi!"

Formalizzato contratto tra Ministero Difesa e Piaggio

Super User 23 Dicembre 2019 1600 Visite

 

"È un'ottima notizia di Natale per i lavoratori, che possono finalmente prendere una boccata d'ossigeno", così il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti hanno commentato la formalizzazione del contratto tra Ministero della Difesa e Piaggio Aerospace per l'acquisto di nove velivoli. "È chiaro che ora, dopo la formalizzazione di un impegno preso da mesi, debba seguire un progetto organico che non può prevedere alcun smembramento dell'azienda e un rilancio dell'intero comparto della Difesa, in cui Piaggio deve ricoprire un ruolo da protagonista. Ci auguriamo che il 2020 sia l’anno dell’uscita dal commissariamento e dell’arrivo di nuovi finanziamenti per una azienda che non può vivere di interventi estemporanei ma deve trovare stabilità".

Carige vende allo Stato 2,8 miliardi di crediti deteriorati

Super User 20 Dicembre 2019 2162 Visite

In data odierna diventa efficace il contratto di acquisto da parte di AMCO - full-service credit management company, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - di un portafoglio di crediti deteriorati (difficili da incassare) dal Gruppo Carige, in quanto si è perfezionato l’aumento di capitale di Banca Carige, che rappresentava condizione sospensiva del contratto.
Il portafoglio oggetto dell’acquisto pro soluto ha un valore lordo di bilancio (GBV) di circa €2,8 miliardi, e che a seguito dell’operazione gli asset under management di AMCO aumenteranno a circa €24 miliardi.

Approvato il bilancio 2020 della Regione Liguria

Super User 20 Dicembre 2019 1511 Visite

Riduzione della pressione fiscale, grazie all’abrogazione della clausola di salvaguardia che prevedeva l’incremento dell’addizionale regionale e ad una manovra  che introduce una detrazione che diminuirà l’addizionale regionale Irpef per 25mila famiglie, quelle più in difficoltà e con almeno due figli a carico, l’esenzione dalla tassa automobilistica per il 2020 per i ciclomotori 50cc e per chi rottama un motociclo Euro 0 e Euro 1, per acquistarne uno meno inquinante; politiche green, rivolte alla tutela ambientale, impulso alle imprese e agli investimenti, riduzione delle tasse automobilistiche regionali che si coniuga con le esigenze ambientali con politiche di incentivazione a favore dei giovani e di equità nei confronti dei portatori di handicap. E poi azioni ed interventi plastic free per favorire la riduzione dei rifiuti anche grazie ad accordi con le associazioni dei gestori di stabilimenti balneari e i Comuni interessati, con sistemi di premialità per i più virtuosi.
Sono queste alcune delle azioni inserite nella manovra di bilancio 2020 – 2022 approvata oggi dal Consiglio Regionale. Le risorse effettive iscritte a bilancio per l’anno finanziario 2020 ammontano a 5,6 miliardi di euro, di cui 87 milioni di euro provenienti dalla programmazione comunitaria e 3,381 miliardi di euro per il fondo sanitario regionale.

L’obiettivo della Giunta è portare avanti una riduzione della pressione fiscale per la comunità ligure, insieme a politiche green rivolte alla tutela ambientale e all’impulso alle imprese e agli investimenti.

AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DEI PORTATORI DI HANDICAP
Regione Liguria ha deciso di porre rimedio a una disparità di trattamento in materia di agevolazioni fiscali a favore dei portatori di handicap, estendendo l’esenzione anche ai veicoli dotati di alimentazione più ecologica.

PLASTIC FREE
Previste una serie di azioni per favorire la riduzione dei rifiuti: dalle campagne di sensibilizzazione della collettività; alla promozione di un riciclo intelligente; ad accordi con le associazioni di gestori degli stabilimenti balneari per il recupero dei rifiuti in mare o sulle spiagge con agevolazioni fiscali, e sistemi premiali per i Comuni.

MANOVRA DI ESENZIONE INTEGRALE DELL’IRAP
Per 5 anni le nuove attività imprenditoriali intraprese nel 2020 da giovani imprenditori nei settori a basso impatto ambientale, della green economy, del turismo e della ricerca scientifica. Si tratta della terza manovra di esenzione su questo tributo che va ad aggiungersi a quelle varate per stimolare la nascita di nuove attività produttive nel 2016 nei settori del turismo, artigianato e alta tecnologia e nel 2018 nel settore del commercio al dettaglio.

PRIMA REGIONE A INTRODURRE ESENZIONE DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA PER AUTO IBRIDE
A decorrere dal 2016 Regione Liguria ha introdotto, prima in Italia, l’esenzione per 5 anni della tassa automobilistica per le auto ibride e, a decorrere, dal 2018, sono state esentate le organizzazioni di volontariato, gli Enti locali, le Aziende sanitarie per i veicoli destinati a usi di utilità sociale (quali ambulanze di trasporto o soccorso, trasporto di organi e sangue o trasporto di persone in particolari condizioni) e per i veicoli destinati all’antincendio boschivo.

TUTELA AMBIENTALE
Previsto un contributo straordinario per l’anno 2020 a favore dei titolari di licenza di taxi per l’acquisto o il leasing di veicoli a basso impatto ambientale, ossia quelli elettrici e gli ibridi. Previsti accordi con le Associazioni di gestori di stabilimenti balneari, le associazioni di categoria e i Comuni interessati finalizzati all’abbandono dell’utilizzo di plastiche monouso e azioni e interventi mirati al recupero dei rifiuti in mare e sulle spiagge.

PIANO INTEGRATO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Uno strumento di programmazione attraverso il quale definire in modo integrato le politiche in materia di mobilità che potrà essere premiante nella partecipazione ai bandi europei.

PATTI DI VALLATA
500mila euro finalizzati alla tutela e alla conservazione dei territori, per favorire i piccoli comuni dell’entroterra

FINANZIAMENTO PIANO STRADE DEI COMUNI E DELLE PROVINCE
Con la previsione di 5, 2 milioni di euro per la messa in sicurezza della viabilità secondaria del territorio regionale. Per favorire e accelerare l’esecuzione degli interventi è previsto che i soggetti beneficiari dei finanziamenti sul piano strade debbano effettuare la consegna dei lavori entro il 31 dicembre 2020. E il mancato rispetto dei termini comporterà il definanziamento automatico.

SVILUPPO ECONOMICO PER IL 2020
UN bando da 10,5 milioni di euro per i poli di ricerca sulle tematiche della smart specialisation strategy cui si aggiungono gli accori di innovazione sottoscritti col MISE; bando regionale con unA dotazione iniziale di 12,5 mil di euro per investimenti; 1,5 milioni di euro per interventi in area di crisi complessa, 1 milione di euro per la zona franca urbana di Ventimiglia e altre aree della Liguria per un totale di 4 milioni. Riserva del 20% della dotazione dei bandi di creazione di nuove imprese femminili per il rafforzamento della presenza di donne sul mercato. Bando di 3 milioni di euro per la digitalizzazione delle micro imprese, bando da 270mila euro per le botteghe dell’entroterra, bando per l’efficientamento dei comuni compresi nelle aree interne dell’Antola – Tigullio e del Beigua con una dotazione di 630 mila euro.

SOSTEGNO ALL’ATTIVITA’ EDILIZIA
Finanziamento con 3,4 milioni di euro di opere di ristrutturazione di alloggi delle ARTE Liguria, per l’edilizia residenziale pubblica, di cui 1,2 previsti per Genova con la ristrutturazione di 70 appartamenti e 170 a livello regionale. E con 3,2 milioni di euro  per opere di ristrutturazione di alloggi destinate a di residenze studentesche.

PREVENIRE ABBANDONO BAMBINI NEGLI AUTOVEICOLI
Viene dato il sostegno alle famiglie liguri con un reddito imponibile fino a 28.000 euro, tramite la concessione di un contributo all’acquisto. Una misura alternativa a quella statale.

BANCO ALIMENTARE
Si stabilizza il finanziamento di 100mila euro di sostegno per andare incontro alle situazioni di povertà.

ASSOCIAZIONI SPORTIVE
Sostegno pari a 100mila euro per le società che promuovono attività sportiva paralimpica

GRAVI DISABILITA’
15,5 milioni provenienti dal bilancio regionale unitamente a 14 milioni per le politiche sociali

Business24 parte da Genova!

Super User 07 Dicembre 2019 3152 Visite

Si è parlato molto in queste settimane del ritorno in tv di Marco Columbro al timone di GreenBiz, programma dedicato alla green-economy italiana in onda sul canale Sky 821.
L'artefice di questo evento televisivo è Matteo Valléro, un giovane ambizioso ed intraprendente che 10 anni fa ha iniziato a realizzare il suo mondo televisivo che oggi si chiama Business24, la tv del lavoro e produce format televisivi dedicati all'imprenditoria italiana.
"Con Business24, le imprese fanno audience in tv", sottolinea Matteo Valléro. Infatti Business24, la tv del lavoro è la prima ed unica vetrina televisiva degli imprenditori che sono oggi il motore dell’economia italiana.
Top Secret, Pole Position, StartUpper, Brainstorming, Business Life e GreenBiz sono le produzioni della società Multimedia Broadcasting, in onda dal lunedì al venerdì a partire dalle 20.30 sul canale Sky 821.
Tutti i format tv di Business24 offrono visibilità alle imprese e permettono la comunicazione del proprio brand, produzione, organizzazione e mission aziendale.
Una realtà televisiva che Matteo Valléro, ideatore e direttore editoriale di Business24, la tv del lavoro, ha costruito con impegno, costanza e determinazione per parlare di economia, finanza e lavoro in tv e non solo.
Business24 infatti è anche un sito on line con aggiornamenti continui e notizie.
I programmi di Business24 sono il racconto degli imprenditori. Storie di esperienze, aspettative, rischi, cambiamenti, decisioni, investimenti, segreti e successi.
Ogni azienda ha un percorso da raccontare, un enorme lavoro di persone grazie al quale si possono ottenere rilevanti risultati imprenditoriali raggiungendo importanti obiettivi di mercato. Piccole, medie e grandi aziende famose e non ogni giorno si dedicano alla concretizzazione del proprio piano aziendale e delle proprie strategie. Dal Nord al Sud dell'Italia con Business24 va in onda "lo spettacolo" delle imprese.
Business24, la tv del lavoro è oggi un esclusivo brand televisivo in grado di descrivere ed enfatizzare le realtà imprenditoriali italiane.
Business24, la tv del lavoro, è un modo per trasmettere quella passione e quella dedizione che si celano dietro la produzione di un mobile, un velivolo, un impianto di fotovoltaico o un pezzo di ricambio: un intrigante ed esclusivo mezzo per parlare del lavoro, quello di uomini e donne che ogni giorno si impegnano sul nostro territorio producendo beni e servizi di consumo classici o innovativi comunque utili al benessere quotidiano di noi tutti.

Comune e Confindustria per lo sviluppo economico

Super User 03 Dicembre 2019 1455 Visite

Il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicepresidente di Confindustria Genova Sonia Sandei e Guangjun Chen presidente del consiglio di amministrazione del Sichuan Railway Investment Group Co. Ltd dell’omonima provincia cinese hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per individuare aree di investimento e di cooperazione bilaterale su infrastrutture, urbanizzazione, costruzione civile e ingegneristica, smart city intelligenza artificiale, protezione ambientale e digitalizzazione della città. Fra gli altri temi oggetto dell’accordo spicca la collaborazione industriale con le aziende eccellenti di Genova.

Con la firma di questo documento il Comune di Genova si impegna, direttamente o attraverso sue società controllate e/o collegate, a semplificare le procedure autorizzative e a promuovere gli sviluppi e i risultati del protocollo anche attraverso l'organizzazione di appositi eventi e manifestazioni. Confindustria Genova svolgerà il ruolo di facilitatore nelle relazioni tra le imprese associate e le parti firmatarie, in particolare nell’ambito delle iniziative che si svilupperanno nella fase di attuazione dello stesso. Sichuan Railway Investment Group - fra i propri impegni, strategie di mercato e collaborazioni - considererà Genova posto geograficamente privilegiato e migliore partnership in Italia svolgendo un ruolo di matchmaking, di facilitatore e di supporto alle attività della nostra città e delle nostre aziende con quelle della provincia del Sichuan.

Alla cerimonia, alla quale sono intervenuti anche esponenti della Provincia del Sichuan, hanno partecipato il vicesindaco Stefano Balleari e l’assessore allo sviluppo economico turistico e marketing territoriale Laura Gaggero.

«La firma di questo protocollo è un esempio tangibile di quanto Genova sia di interesse per tante realtà industriali in tutto il mondo – dichiara il sindaco Marco Bucci -. Con questo documento nasce una collaborazione che, siamo convinti, porterà un importante ritorno di investimenti sulla città e consentirà alle nostre aziende di trovare nuove possibili aree in cui sviluppare il proprio business. Il ruolo del Comune sarà quello del facilitatore perché questi processi si possano compiere».

«A un anno dal viaggio della delegazione di Confindustria Genova, del Comune di Genova e del Mise a Chengdu e nello Sichuan, sono felice di poter siglare il primo atto di un percorso concreto di collaborazione con focus su infrastrutture e high tech per facilitare, attraverso iniziative di partnership pubblico privato, lo sviluppo economico del nostro territorio», afferma Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova.

«Siamo particolarmente contenti e onorati della firma di questo memorandum. Vorremmo poter lavorare subito su progetti concreti secondo le normative locali e con un grande spirito di collaborazione - ha dichiarato Guangjun Chen, presidente del consiglio di amministrazione del Sichuan Railway Investment Group Co. Ltd -. La nostra società opera nei settori delle infrastrutture, delle costruzioni e dell’ingegneria ed è specializzata nel settore ferroviario e stradale con esperienza in costruzione, mantenimento e gestione. Ci occupiamo anche di altri ambiti fra cui logistica, real estate e ingegneria informatica. Quest’anno la nostra società è stata inserita fra le cinquecento più grandi del mondo ed il nostro volume d’affari è di circa 180 miliardi di yuan, con un attivo di 400 miliardi di yuan. Controlliamo 120 società operando in Asia, America, Medio Oriente, Africa e in Europa dove abbiamo uffici di rappresentanza in Norvegia, Francia, Germania e Russia, ma ora abbiamo intenzione di aprirne presto anche in Italia».

Innocenzi e Modiano pronti a lasciare Carige

Super User 25 Novembre 2019 2558 Visite

Pubblichiamo di seguito il testo completo della lettera inviata in data odierna dai commissari Fabio Innocenzi e Pietro Modiano ai dipendenti del Gruppo Carige.


Care colleghe e cari colleghi,

nella giornata di venerdì, dopo l’accordo sindacale e la realizzazione delle altre condizioni sospensive, abbiamo avviato l’iter per l’approvazione del prospetto per l’aumento di capitale che attende ora solo il definitivo via libera delle autorità competenti.

Carige si appresta quindi a completare in dicembre l’aumento di capitale e la cessione dei crediti deteriorati.

Dopo queste operazioni la nostra banca si collocherà ai primi posti in Italia sia come indici di patrimonializzazione che come indicatori di rischio.

L’azionista di controllo sarà il FITD, con una quota compresa tra il 73% e l’82%. Secondo azionista sarà CCB con una quota del 9% ma con il diritto di acquistare tutte le azioni del FITD e di salire quindi ad una quota compresa tra l’82% e il 91%. Gli attuali azionisti deterranno una quota compresa tra il 9% e il 19%.

Il FITD ha fatto proprio il piano industriale “Riprendiamoci il Futuro” e crede in un pronto rilancio reddituale della banca che le consentirà di presentarsi in perfetto ordine al momento in cui CCB potrà esercitare i propri diritti.

La vocazione di CCB come banca territoriale attenta alle famiglie e alle piccole medie imprese è garanzia di possibili ulteriori significative sinergie nell’interesse della nostra banca e dei suoi clienti.

Se siamo riusciti a trasformare i momenti anche drammatici vissuti nell’ultimo anno in una opportunità per il futuro è anche e soprattutto grazie alla vostra resilienza e al vostro forte legame con la nostra banca.

Ora inizia la parte più difficile ma anche più bella, quella del rilancio commerciale della banca nell’ottica di banca “veloce e vicina” alla clientela.

Non sarà ovviamente semplice con mercati del credito e del risparmio competitivi e resi complicati dalla evoluzione dello scenario esterno e dell’evoluzione tecnologica.

Sarà difficile ma sarà possibile se si riuscirà a sviluppare quella formidabile energia e determinazione che è emersa, tra l’altro, nella preparazione e nella gestione della assemblea dello scorso 20 settembre.

In questa difficile nuova impresa servirà un management al vostro fianco che creda nel progetto e che sappia di potere contare sull’impegno di lungo termine degli azionisti e sulla vostra forza e determinazione.

Per questi motivi noi riteniamo che sia importante già da oggi comunicarvi che non saremo noi a guidare la banca post commissariamento in linea con quanto raccomandato dall’articolo 12 del “Codice deontologico per i componenti degli organi delle procedure di gestione delle crisi (gestione provvisoria, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa) delle banche e degli altri intermediari sottoposti a vigilanza”. L’articolo prevede infatti che i Commissari Straordinari evitino di assumere cariche (o anche solo incarichi) presso l’intermediario interessato per un anno dopo la fine della procedura.

Riteniamo che sia una indicazione giusta, tanto più dopo che l’anno scorso, in un momento estremamente delicato per il futuro della banca, ci è stato chiesto di unirci a Raffaele Lener nella gestione commissariale senza discontinuità con i ruoli di Presidente e Amministratore Delegato che ricoprivamo allora, con una decisione con pochi o nessun precedente.

Lo facciamo ringraziando FITD e CCB perché il loro intervento è stato il pilastro essenziale del salvataggio (oggi) e del rilancio (domani) di Carige.

Per noi questo è un momento di grandi emozioni.

Da un lato l’estrema soddisfazione nel sapere che la banca è salva e, con azionisti di questo calibro alle spalle, potrà tornare a pensare a crescere grazie a voi per servire bene la clientela e i territori.

Dall’altro, se ci proiettiamo a fine gennaio, quando terminerà la gestione commissariale, sarà per noi difficile pensare di non lavorare più al vostro fianco. Sono stati mesi intensissimi anche dal punto di vista umano ed il legame che si è creato va ben oltre i rapporti squisitamente professionali.

Anche per questo motivo abbiamo ritenuto giusto che voi foste i primi ad essere informati. Con stima e gratitudine.

Fabio Innocenzi
Pietro Modiano

Toti: “la Liguria fra le mete preferite dagli italiani”

Super User 22 Novembre 2019 2001 Visite

"La Liguria si conferma una delle regioni preferite per le vacanze estive di italiani e stranieri", così il Presidente Giovanni Toti commenta i dati su arrivi e presenze del quadrimestre giugno-luglio-agosto-settembre. "Con i dati positivi di settembre si consolida il segno più per l'estate ligure, che chiude la stagione con un incremento del 2,65% negli arrivi e dello 0,24% nelle presenze rispetto al 2018. Sono numeri che ci dicono che sta cambiando il modo di fare turismo, con vacanze più brevi: ma se cambia il modo di viaggiare, non cambiano i posti più belli da visitare e la Liguria con il suo mare, i suoi monti dove fare trekking, i suoi centri storici e la sua enogastronomia, resta sempre una delle mete preferite, non solo a livello nazionale. Sono risultati che premiano le nostre scelte di promozione del territorio, con le campagne nazionali e internazionali, come quella in corso ora a Milano e nei principali aeroporti italiani per promuovere vino e olio della nostra terra, ma anche con il ritorno di Regione Liguria ai principali eventi, europei e mondiali, dedicati al turismo. Naturalmente non ci fermiamo qui: sono già partite le campagne per gli eventi di Natale e Capodanno, perché se la Liguria è bella sotto il sole e l'ombrellone, non è certo meno suggestiva illuminata dalle luci e immersa nella magica atmosfera del Natale".

Banca Carige, firmato l’accordo sindacale

Super User 21 Novembre 2019 1380 Visite

Banca Carige comunica di aver raggiunto l’accordo con le rappresentanze nazionali ed aziendali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in merito alle modalità di gestione delle ricadute del Piano Strategico 2019-23, che prevede la valorizzazione della banca commerciale, il rafforzamento della gestione del risparmio (wealth management) e la semplificazione operativa (lean).

L’accordo firmato prevede l’accesso al Fondo di solidarietà di settore per gestire fino a 680 uscite volontarie previste a Piano fino al 2023, anche disciplinando l’opzione per la c.d. “pensione Q100”. Come da Piano, le stesse, sommate alle 450 uscite precedentemente contrattualizzate, e alle 120 prevedibili come turnover fisiologico aziendale, consentono di realizzare il ridimensionamento organizzativo di 1.250 risorse.

L’accordo inoltre disciplina la chiusura delle filiali previste per il 2019 ed evidenzia l’attenzione che le Parti firmatarie pongono ai temi del “bilanciamento vita privata/vita lavorativa”, prevedendo un aggiornamento delle norme sulla mobilità del personale, unitamente alla valorizzazione del lavoro part-time.

“L’accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali è un nuovo importante passo verso la realizzazione del Piano Strategico. La trattativa è stata finalizzata nel rispetto delle strette tempistiche previste” commenta il Commissario Fabio Innocenzi.

L’accordo rappresenta altresì uno dei principali passaggi propedeutici all’esecuzione del Rafforzamento Patrimoniale deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli azionisti il 20 settembre u.s.

Arcelor Mittal, Benveduti: “soluzioni e non belinate”

Super User 16 Novembre 2019 1688 Visite

“Come prevedibile, l’incontro sindacati-Mittal non ha portato positive novità, anzi. L’azienda pare abbia ribadito la volontà di disimpegno da tutte le strutture italiane. Appare quindi ancor più evidente l’irresponsabilità e incapacità di un governo in totale balia delle pericolose fantasie dei personaggi di turno, avvinghiato alle poltrone. Ne abbiamo viste molte di queste fantasie, magari poi frettolosamente ritirate o modificate, ma l’eliminazione dello scudo penale per Mittal credo sia la “belinata” in assoluto più grande, nella forma e soprattutto nella sostanza”. Commenta così l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti l’esito dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico tra Arcelor Mittal e sindacati.

“Così grande - aggiunge Benveduti - da far addirittura pensare ai soliti malpensanti che sia stata perfino in qualche modo “offerta” come way-out da una situazione che poteva diventare ingestibile, tra crisi dell’acciaio e crisi ambientale locale. In ogni caso, è stata messa in pericolo la struttura stessa dell’industria nazionale, senza nemmeno aver prima elaborato un piano di mitigazione e gestione degli effetti, sia per quanto riguarda Taranto, che per quanto concerne l’impatto su tutta la filiera metalmeccanica”. “Temiamo ora che le confuse soluzioni balbettate dal governo non solo non risolvano nulla, ma possano perfino complicare e aggravare lo scenario. Una nazionalizzazione in mano a questi signori farebbe accapponare la pelle. Prioritaria resta la difesa del lavoro in tutti i siti dell’ex Ilva e ferma resta la necessità di politiche industriali a medio-lungo termine, nell’interesse della nostra Nazione. Basta dilettanti allo sbaraglio!” conclude l’assessore.

Convegno Ucid: conciliare capitale, lavoro e persone

Super User 11 Novembre 2019 1638 Visite

“Nuove forme partecipative e nuovi modelli di relazioni industriali alla luce della dottrina sociale della Chiesa” è il titolo del grande e molto partecipato evento culturale e di alta economia che si è svolto al Palazzo della Meridiana di Genova, organizzato da Ucid Liguria ed introdotto dello stesso presidente dell'associazione di manager e imprenditori cristiani, Davide Viziano, che ha rilevato come spesso lavoro e capitale siano stati troppo conflittuali. Viziano ha invitato a superare tale logica ed avere, in futuro, maggiore condivisione.

Concetto ripreso peraltro dal presidente del comitato tecnico- scientifico Ucid, Riccardo Pedrizzi per il quale occorre un'alleanza capitale lavoro, anche in funzione dell'articolo 46 della Costituzione con partecipazione agli utili.

Articolo 46, scritto in parte, ha rivendicato Giulio Romani, segretario confederale Cisl, dallo stesso fondatore della Cisl. Giulio Pastore. Per Romani “la partecipazione non è solo una modalità ma un modo di stare insieme, costruire una società nuova. E il diritto al lavoro è crescita spirituale, non solo economica, mentre occorre poi formare alla digitalizzazione, avere leve fiscali che favoriscano politiche più stabili perché il Paese e mondo occidentale soffrono di disequilibri: per riequilibrarli occorre che tutte le parti collaborino”.

E sempre circa il punto di vista sindacale, di necessità di mediazioni ha parlato il vice segretario generale Cgil, Vincenzo Colla. “Nel nostro Paese – ha detto – la lotta di classe non ha più senso di essere” ed ha provocatoriamente chiesto di domandare agli operai ex Ilva se sono felici di una decrescita felice.

A seguire il punto di vista di Confindustria. “Il mercato deve essere strumento per creare ricchezza e il capitalismo deve essere a disposizione della comunità: senza industria non c'è lavoro”; lo ha detto Giovanni Brugnoli, presidente Confindustria per il Capitale umano, lamentando però che in Italia “pesa l'instabilità politica e diverse sensibilità tra sindacati e impresa oltre che alcune rigidità di quest'ultima”.

“Profitto, ambiente, valorizzazione delle persone “asset principali delle aziende” sono le parole d'ordine per il sindaco Marco Bucci che ha informato come 1.200.000 euro l'anno siano spesi per Genova, per renderla vivibile, migliore.

Aumenta il risparmio privato, diminuiscono i consumi, crollano gli investimenti, “qualcosa non va” è l'allarme del governatore ligure Giovanni Toti che esalta la forza italiana nell'export e propone come ricetta un “aumento dei salari senza però che questo ricada come peso sulle imprese”. 

Un alto monito, a conclusione del convegno, è venuto dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova: “Andiamo su Marte, sulla Luna poi è come una passeggiata. Perché allora tecnologie così avanzate non vengono applicate per avere cibo, acqua per tutti? Andiamo su Marte ma non si rendono fertili i deserti. Perché la comunità internazionale non pensa a questo? Bisogna governare il potere, la tecnologia deve essere al servizio dell'uomo e quindi governata dall'uomo”.

Parole appunto del cardinale Angelo Bagnasco, che ha dichiarato come non ci sia da fare nessuna conclusione, ma piuttosto una serie di riflessioni. “la politica – ha insistito il porporato – deve riprendere la sua funzione, altrimenti viene soppiantata dalla finanza. Politica che deve essere onesta e competente”.

Il cardinale ha poi esaltato la famiglia quale “più importante impresa del mondo”. E proprio andando in giro per il mondo, ha spiegato di avere notato come gli italiani “siano molto apprezzati, professionalmente ed umanamente per cui occorre evitare quello che a volte è senso di inferiorità. Occorre inoltre mantenere responsabilità”.

Dino Frambati

Oggi il convegno UCID a Palazzo della Meridiana

Super User 08 Novembre 2019 1844 Visite

Oggi, venerdì 8 novembre, dalle ore 17:00, si svolgerà presso il Palazzo della Meridiana a Genova il convegno “Nuove forme partecipative e nuovi modelli di relazioni industriali alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa”.
Prenderanno parte all’evento: Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL; Davide Viziano Presidente del Gruppo Ligure di UCID; Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria; Marco Bucci, Sindaco di Genova; Giovanni Brugnoli, v. Presidente di Confindustria per il Capitale Umano; Annamaria Furlan, Segretaria Generale CISL; Tiziana Bocchi, Segretaria Confederale UIL; Vincenzo Colla, v. Segretario Generale CGIL; S.E. Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita della città di Genova e Presidente del Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d’Europa. Modera l’incontro Riccardo Petrizzi, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico UCID.

 

Iren cresce in tutti i settori di business

Super User 08 Novembre 2019 2019 Visite

Il Gruppo Iren ha chiuso i primi 9 mesi del 2019 con ricavi consolidati a 3.190 milioni di euro in incremento del 13% grazie prevalentemente al contributo derivante dalla maggior vendita e produzione di energia elettrica oltre che all’ampliamento del perimetro di consolidamento.

“Il percorso di consolidamento intrapreso negli ultimi anni dal Gruppo si affianca alle attività di crescita organica supportando lo sviluppo di Iren e dei territori di riferimento. In questi primi nove mesi del 2019 il contributo generato dalle società entrate nel perimetro del Gruppo, ACAM, Spezia Energy Trading, San Germano e Maira è stato pari a 11 milioni di euro. Tale percorso di crescita per linee esterne proseguirà anche nei prossimi mesi, in linea con quanto annunciato in occasione della presentazione del Piano Industriale”, ha affermato Renato Boero, Presidente del Gruppo.

Escludendo gli effetti straordinari positivi non ricorrenti verificatisi nel 2018, pari a circa 87 milioni di euro (60 milioni di certificati energetici e 27 milioni di certificati verdi idroelettrici), il Margine Operativo Lordo dei primi 9 mesi del 2019, pari a 675 milioni di euro, risulta in incremento di 56 milioni, mentre l’Utile netto, attestatosi a 191 milioni di euro, è in crescita di 20 milioni di euro. Un miglioramento che ha riguardato tutte le linee di business, con la sola eccezione della vendita di gas per la quale si sono registrati margini in flessione per effetto di una contrazione dei volumi venduti correlata a una stagione termica invernale non favorevole.

“I risultati appena approvati evidenziano la solidità della gestione di ogni singolo business che, al netto degli elementi straordinari e non ripetibili dello scorso anno, hanno registrato un Ebitda in crescita di 56 milioni. Il Gruppo ha ulteriormente confermato non solo l’efficacia nella gestione operativa, supportata da tutte le direttrici strategiche, ma anche nella gestione finanziaria che ha visto una riduzione degli oneri finanziari del 10%, oltre ad un rafforzamento degli indici finanziari e del profilo di liquidità a seguito della cessione della partecipazione in OLT. Infine ad ottobre, con l’emissione del terzo Green Bond, Iren è diventata la prima multiutility italiana per numero di emissioni green, per un ammontare pari a 1,5 miliardi di euro, a conferma della costante attenzione che il Gruppo pone verso le tematiche di sostenibilità”, ha concluso Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo.

Gli investimenti tecnici lordi realizzati nel periodo ammontano a 324 milioni di euro, in crescita rispetto al 30 settembre 2018 (+13%).

Aeroporto, il direttore Sirigu ha terminato il suo incarico

Super User 06 Novembre 2019 2170 Visite

“Il 31 ottobre Paolo Sirigu ha terminato il suo incarico come Direttore Sviluppo Commerciale e Comunicazione di Aeroporto di Genova S.p.A. Insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale, desidero ringraziare Paolo Sirigu per quanto ha fatto e conseguito, assumendo diversi incarichi dirigenziali nella Società nel corso di quasi venti anni. Se oggi possiamo guardare al futuro con ottimismo, lo dobbiamo agli sforzi di tutti, clienti, vettori, istituzioni, azionisti e dipendenti, così come alla dedizione e all’impegno personale di Paolo Sirigu. Auguriamo tutti a Paolo di affrontare con successo le nuove sfide che lo attendono”. E’ il messaggio del presidente del Cristoforo Colombo, Paolo Cesare Odone.

Arcelor Mittal, Bucci: “sono molto preoccupato”

Super User 05 Novembre 2019 1551 Visite

“Sono molto preoccupato per la decisione dei vertici di Arcelor Mittal che hanno comunicato il recesso del contratto con cui un anno fa avevano rilevato l’ex Ilva. C’è in gioco il futuro dell’industria siderurgica italiana: auspicando che il Governo possa rivedere le proprie scelte per mitigare questo rischio sono pronto a lavorare da subito, per quanto nelle mie possibilità, con Regione Liguria e i sindacati dei lavoratori per contrastare in ogni modo qualsiasi scenario negativo che potrebbe riflettersi anche sullo stabilimento di Cornigliano”. E' quanto dichiarato dal sindaco Marco Bucci sulla vicenda ex Ilva.

Arcelor Mittal lascia l’ex Ilva, il commento di Rixi

Super User 04 Novembre 2019 2393 Visite

"Con l'uscita di Arcelor Mittal, il governo Cinque Stelle Pd Iv Leu completa il disegno folle di dare un comodo alibi a una multinazionale straniera per smantellare il ciclo dell'acciaio in Italia, mettere a rischio diecimila posti di lavoro, stoppando la bonifica del sito di Taranto e creando un effetto a catena negli stabilimenti di Genova e Novi Ligure. Se  la proprietà dell'industria siderurgica tornasse ai commissari, l'ex Ilva porterà oneri allo stato per un miliardo di euro all'anno per i prossimi tre anni, una voce pesante che ci dovranno spiegare come coprire nella prossima finanziaria. Qualora invece costringessero l'attuale proprietà a restare in Italia, assisteremmo a un'autentica macelleria sociale, visto che sono stati annunciati già cinquemila esuberi. Questo governo ancora una volta dimostra di non essere in grado di fare interessi del Paese". Lo dichiara il responsabile nazionale infrastrutture della Lega e già viceministro Edoardo Rixi.

Grimaldi affida commessa a San Giorgio del Porto

Super User 09 Ottobre 2019 3240 Visite

È arrivata a San Giorgio del Porto la M/N “Forza”, la prima delle due Unità Ro-Pax di Grimaldi Holding affidate ai cantieri genovesi per l’installazione dei cosiddetti “scrubber”, una tecnologia di abbattimento delle emissioni. La Nave farà il suo ingresso in bacino domani.

La funzione degli impianti scrubber è quella infatti di effettuare un lavaggio dei gas di scarico con acqua. Questi ultimi vengono convogliati in una torre collocata in ciminiera dove viene pompata e spruzzata acqua di mare. Lo zolfo presente nel combustibile, e quindi nei gas di scarico, viene assorbito dall’acqua, riducendo le emissioni.

Il Traghetto “Forza” - sul quale verranno installati scrubber open-loop hybrid-ready, ovvero predisposti a modifiche successive per una transizione verso il closed-loop - resterà nel bacino di San Giorgio del Porto per 35 giorni, al termine dei quali avrà inizio la fase di test sulla tecnologia installata.

A gennaio 2020, la Nave “Forza” sarà seguita dalla sua gemella “Tenacia” sulla quale verranno apportate le stesse migliorie tecniche.

L’installazione degli scrubber sulle due Unità impiegherà oltre 150 addetti che, congiuntamente, eseguiranno anche in lavori di dry dock e di modifica di alcuni impianti Nave.

Con questo importante aggiornamento tecnico si conferma la vocazione di Grimaldi Holding, da sempre, particolarmente attenta alla tutela dell'ambiente e alla sostenibilità della propria Flotta. Oltre alle applicazioni degli scrubber, GH è stata infatti la prima Compagnia Italiana di Ferry-Cruise ad aver equipaggiato, nel 2017, le proprie Unità con l’impianto di trattamento delle acque di zavorra.

“Le caratteristiche che contraddistinguono i Ferry-Cruise di Grimaldi Holding - velocità, capacità e flessibilità di carico - unite all’attenzione per aggiornamenti e migliorie degli standard sia tecnici che “green”, hanno consentito al Gruppo di avere, in questi anni, le attenzioni e la collaborazione dalle maggiori Compagnie di Navigazione Internazionali ad alcune delle quali le Navi sono noleggiate con contratti a lungo termine.”

“È una grande soddisfazione per noi essere partner di un progetto di ammodernamento che promuove la sostenibilità del trasporto marittimo”, ha commentato Manolo Cavaliere, Commercial Manager di San Giorgio del Porto. “Siamo convinti che questa collaborazione contribuisca allo sviluppo di sinergie su aspetti importanti come l’innovazione e il rispetto dell’ambiente, dimostrando che l’intero sistema sta andando nella direzione giusta”.

Volotea annuncia nuova tratta Genova-Creta

Super User 02 Ottobre 2019 1585 Visite

Volotea, la compagnia aerea basata a Genova che collega città di medie e piccole dimensioni in Europa, ha annunciato oggi l’avvio di una nuova rotta operata in esclusiva per il 2020 alla volta di Heraklion (Creta).
Con un’offerta totale di 434.000 posti per volare verso 20 destinazioni, 18 esclusive, Volotea si conferma come la prima compagnia per numero di collegamenti a Genova.

Il nuovo collegamento decollerà da luglio 2020 e, 1 volta a settimana, collegherà lo scalo ligure con una delle più belle isole del mediterraneo. Saranno 3.375 i posti in vendita per volare verso Heraklion.

Con la nuova rotta sono 20 le destinazioni raggiungibili dal Cristoforo Colombo a bordo degli aeromobili del vettore, 18 delle quali in esclusiva. Un annuncio in linea con gli ottimi risultati registrati da Volotea a Genova: da gennaio a settembre 2019, infatti, sono stati oltre 315.000 i passeggeri trasportati dal vettore a livello locale, 20.000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il vettore, poi, dall’inizio del 2019 ha totalizzato a Genova un load factor del 96%. Per il 2020, infine, il vettore scende in pista al Cristoforo Colombo con un’offerta totale di 434.000 posti in vendita. 

Carige, assessore Benveduti: “evitato il tracollo”

Super User 20 Settembre 2019 1694 Visite

“Cauto ottimismo per il salvataggio di Banca Carige. Abbiamo evitato il tracollo, ma attendiamo adesso un progetto che mantenga testa, gambe e cuore in Liguria”. È il commento dell’assessore regionale dello Sviluppo economico Andrea Benveduti, a seguito dell'odierna approvazione del piano di risanamento di Carige.

“In questi mesi – continua Benveduti - abbiamo sottolineato più volte l’importanza di avere una banca del territorio, gestita in maniera sana e trasparente, che rappresentasse un volano di sviluppo per le imprese e di vicinanza per le famiglie. Crediamo che da questi valori debba ripartire Carige, e non da un’ottica speculativa che non farebbe altro che impoverire il nostro tessuto economico e pregiudicare l’occupazione”.

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