Elezioni comunali, Saba Wesser è tornata per sostenere Bucci
Nel marzo 2019, era partita con il camper Roger per un lungo viaggio (quasi 30mila km stimati) con l’obiettivo di promuovere Genova in ben 15 paesi europei. Ma i continui guasti al mezzo, la doppia positività al Covid, il ricovero in ospedale e l’impossibilità di accudire in quelle condizioni i quattro chihuahua che aveva con sé l’hanno costretta a desistere e a tornare a casa.
Peccato, perché il tour “Genova: un ponte sul mondo” era partito con i migliori auspici, e con i saluti dei consiglieri delegati Stefano Anzalone, Fabio Ariotti e Sergio Gambino, tutti presenti al via del camper.
Ora, Saba Wesser (nome d’arte) è tornata anche per correre alle prossime comunali genovesi.
Personaggio noto in città per le sue continue battaglie a favore degli animali, presiede pure un’associazione (Zandra), ex modella, 45 anni di statuaria bellezza che non passa inosservata, Saba non è alla prima esperienza politica: si era già candidata alle comunali del 2017 nella lista Enrico Musso-Direzione Italia. Allora, però, la confusione tra il suo vero cognome e quello d’arte aveva causato l’annullamento di “oltre 200 schede”, così racconta. E quindi non era stata eletta.
In questa tornata elettorale vuole correre con la lista più quotata, Vince Genova, quella del sindaco uscente. Dovrà però vincere la grande concorrenza interna, superare le tante donne che hanno già bussato alla porta principale di Palazzo Tursi.
Ma dopo i tanti sacrifici fatti per promuovere in giro per l’Europa la “Genova Meravigliosa”, Bucci non potrà dire di no all’ambasciatrice col camper. E con quattro chihuahua.
Saba Wesser alla proiezione del film Diabolik al cinema San Pietro di Quinto, serata organizzata dalla "Puntina" di Massimiliano Lussana