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Vertice centrodestra, Toti non ci va: “Sarebbe violazione di domicilio”

Super User 28 Ottobre 2021 815 Visite

Nell'intervista al quotidiano 'Il Mattino', il governatore ligure Giovanni Toti scherza sul fatto di non essere stato invitato al vertice di centrodestra, in programma per oggi nella nuova villa di Silvio Berlusconi all'Appia Antica, con una battuta un po’ 'attapirata': “Non ci vado perché sarebbe violazione di domicilio e non intendo compiere reati”.

Chissà se i suoi colleghi di Striscia la Notizia, recentemente a Genova per bocciare le piste ciclabili, torneranno in piazza De Ferrari per consegnargli un tapiro per le due delusioni incassate in due giorni: ieri la sua nuova creatura Coraggio Italia, partorita col sindaco di Venezia Brugnaro, si è ritrovata il proprio statuto di partito bocciato in Parlamento e quindi per ora non potrà contare sul 2 per 1000 di finanziamenti pubblici; oggi lui stesso rimane fuori dalla porta dal vertice di centrodestra e richiede gli Stati generali.

Aldilà delle battute sul domicilio, resta una domanda: Toti, vuole ancora rimanere nel centrodestra?

Vaccini, Toti: “Un sesto degli over 80 ha già prenotato anche la terza dose”

Super User 27 Ottobre 2021 503 Visite

“Sono 2.129 le prime dosi prenotate in Liguria negli ultimi sette giorni, un ulteriore piccolo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo finale: l’immunità di massa, arrivando al 90% della popolazione vaccinata. Un chiaro effetto del Green Pass, così come è un effetto del Green Pass anche l’alto numero di tamponi eseguiti ogni giorno, oggi 12.373 tra antigenici e molecolari. Un numero così elevato di test, in questa fase delicata della pandemia in cui stiamo osservando un lieve aumento dei contagi, ci permette un tracciamento migliore del virus e anche un migliore sequenziamento. E’ chiaro però che l’unico modo per debellare definitivamente il Covid-19 è quello di ricorrere alla somministrazione del vaccino e mi auguro che chi deve ancora farlo decida di mettersi in sicurezza prima possibile”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“Sono invece quasi 26 mila i liguri over 80 che hanno già prenotato la terza dose – ha aggiunto il presidente Toti -, circa un sesto della popolazione totale in quella fascia (155.313). Un buon ritmo se si considera che le prenotazioni degli over 80 sono partite nei primi giorni di ottobre e che devono comunque passare sei mesi dall’ultima somministrazione, quindi non tutti sono già vaccinabili. Le prenotazioni nella fascia tra i 60 e gli 80 anni sono invece quasi 8 mila, quasi 4 mila quelle dei sanitari, 1700 degli immunocompromessi, circa 2.600 degli ultravulnerabili. La fascia di popolazione più esposta al virus sta quindi rispondendo bene all’invito alla vaccinazione, in un momento in cui l’incidenza è in lieve risalita con una media in Liguria di 33 casi ogni 100.000 abitanti (17 a Savona, 33 a Spezia, 60 a Imperia e 26 a Genova)”.

Forza Italia Liguria: “Dove c'è casa c'è famiglia, no a nuove tasse, sì al superbonus”

Super User 27 Ottobre 2021 583 Visite

La prossima riunione di formazione politica di Forza Italia Liguria si terrà giovedì 28 ottobre, alle ore 18 in videocall su Google Meet codice spq-jmhs-rxn.

Interverranno sul tema "Giù le mani dalla casa no nuove tasse, sì proroga superbonus" Alessandra Gallone, senatrice, vice presidente Gruppo FI Senato, responsabile settore nazionale di Formazione Forza Italia e Vincenzo Nasini, avvocato esperto di diritto immobiliare per l'UIPI - Unione Internazionale Proprietà Edilizia, presidente di APE - Associazione Proprietà Edilizia Genova, presidente della Federazione ligure della proprietà edilizia, vice presidente nazionale di Confedilizia.

"Per noi la casa è sacra anche perché dove c'è casa c'è famiglia - commenta Mario Mascia, responsabile del Settore Formazione di Forza Italia Liguria e capogruppo azzurro in Consiglio comunale a Genova - a Forza Italia storicamente si devono l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e altri provvedimenti di cui hanno beneficiato sia coloro che vivono nella casa di proprietà, sia i piccoli investitori e di conseguenza anche i loro inquilini".

"È di questi giorni la notizia che è andato a segno il no convinto di Silvio Berlusconi all’utilizzo della revisione degli estimi catastali come base per un inasprimento della pressione fiscale nei confronti dei proprietari di case - dichiara Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e coordinatore di Forza Italia Liguria - dato che il presidente del Consiglio Mario Draghi in persona ha condiviso anche nei fatti la linea di Forza Italia sul punto".

"I parlamentari di Forza Italia sono al lavoro per tracciare le linee di una politica di incentivi nel settore edilizio - aggiunge Gianteo Bordero, portavoce del Coordinamento ligure di Forza Italia e vice responsabile della Formazione regionale - gli obiettivi sono la proroga del bonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie e le facciate e degli ecobonus, una moderna legislazione sulla rigenerazione urbana e soprattutto risposte concrete alla crisi delle locazioni immobiliari".

"Per rimpinguare le casse dello Stato e per riavviare l'economia dopo il Covid - conclude Mascia - la ricetta non può certo essere quella di un accanimento fiscale nei confronti di chi si è comprato una casa, magari anche per mettere su famiglia, prendendosi soldi a prestito e indebitandosi con le banche".  

Medici Senza Frontiere al Festival della Scienza di Genova

Super User 27 Ottobre 2021 837 Visite

Anche quest’anno Medici Senza Frontiere (MSF) partecipa al Festival della Scienza di Genova, con l’evento “Digital mapping e azione umanitaria. L’esperienza di Medici Senza Frontiere”. L’incontro, attraverso la presentazione del progetto Missing Maps di MSF, sarà l’occasione per conoscere le potenzialità offerte dalla tecnologia in campo umanitario e come un sistema di mappatura digitale consenta di intervenire in modo tempestivo ed efficace in contesti di emergenza. 

A discuterne saranno Chiara Montaldo, medico infettivologo con ampia esperienza in contesti di crisi; Jana Bauerová, responsabile comunicazione Missing Maps per MSF e Jean-Pierre Weza, esperto in sistemi informativi geografici per MSF. Il dibattito sarà moderato da Mattia Crivellini, autore, divulgatore scientifico e Direttore di Fosforo, Festa della Scienza di Senigallia.

“Il progetto Missing Maps ha permesso di coinvolgere oltre 28.000 volontari per raccogliere dati utili a mappare molti dei paesi in cui interviene MSF” afferma Jana Bauerová. “Con le mappe generate possiamo pianificare le operazioni in modo più efficace e individuare più facilmente i luoghi in cui vive la popolazione che vogliamo aiutare. Ad esempio, siamo riusciti a supportare le attività mediche durante l’epidemia di Ebola in Repubblica Democratica del Congo e durante lo scoppio dell'epidemia di febbre dengue in Honduras e abbiamo anche monitorato le vaccinazioni contro il morbillo in Ciad”.

Le équipe di MSF e di altre organizzazioni umanitarie si trovano spesso a dover lavorare in zone remote in cui la mancanza di mappe dettagliate rende ancor più difficile pianificare gli spostamenti per raggiungere i pazienti o monitorare epidemie ed effettuare campagne vaccinali. Grazie al progetto Missing Maps, chiunque può dare il proprio contributo, accedendo al sito (www.missingmaps.org/events/ ) e registrandosi a uno dei vari “Mapathon” - maratone di mappatura online - in cui un team di mappatori esperti spiega ai volontari come mappare le aree più vulnerabili dei paesi a basse risorse e fornire dati aggiornati alle organizzazioni non governative. 

“Un giorno, mentre tornavo al villaggio per salutare la mia famiglia, ho incontrato casualmente Janet, una giovane volontaria che stava mappando l’area di una comunità locale, dove le ragazze vivono in ambienti vulnerabili e sono spesso vittime di violenza di genere e di mutilazioni genitali femminili. La sua storia mi ha ispirato molto e così ho deciso di iniziare anch’io a mappare le aree fragili della mia comunità e mettere le mie conoscenze tecnologiche a disposizione di nuovi volontari” racconta Herry Kasunga, mappatore volontario che vive in Tanzania.

È possibile partecipare all’evento in presenza o seguirlo in streaming. Maggiori informazioni alla pagina: www.festivalscienza.it/site/home/programma/info-utili.html   

Missing Maps Project nasce sette anni fa, dalla collaborazione tra MSF, il team umanitario di OpenStreetMap, la Croce Rossa americana e la Croce Rossa britannica con l’obiettivo di mappare le zone più remote e vulnerabili di paesi a basse risorse, spesso non segnalate sulle mappe più comuni, e fornire dati aggiornati alle organizzazioni non governative che vi operano. Dalla collaborazione sul campo in occasione del terremoto in Nepal del 2015, è nato un software open source che consente di dividere un progetto di mappatura di grandi dimensioni in progetti più piccoli da assegnare a singoli mappatori. Grazie a questo sistema, solo nel 2021, sono stati mappati 501 progetti di MSF e aggiunti 5 milioni di edifici in 28 paesi.

Il Gruppo MSF di Genova nasce nel 2011 grazie alla stretta collaborazione con gli operatori umanitari locali. Nel corso degli anni, ha creato una rete di contatti con le altre associazioni del territorio, le istituzioni culturali e gli Enti locali, promuovendo iniziative di sensibilizzazione ed eventi di raccolta fondi nei principali luoghi di aggregazione della città. Negli ultimi anni sono state avviate collaborazioni con la Fondazione Cultura a Palazzo Ducale e all’interno di manifestazioni locali di rilievo, tra cui l’Andersen Festival a Sestri Levante. Il gruppo è composto da persone di età e professionalità diverse, ed è alla ricerca di nuovi appassionati volontari. Per maggiori informazioni su come diventare volontario:

Facebook: https://www.facebook.com/msf.genova  

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Idrovolanti, un ammiraglio alla presidenza di One Aviaton

Super User 27 Ottobre 2021 653 Visite

C'è un ammiraglio, figura quanto mai adeguata ed opportuna, al vertice di ‘OneE Aviation - A Seaplane Company”, innovativa compagnia di idrovolanti che nasce alla Spezia ma avrà anche Genova come punto di riferimento.

Si tratta di Giorgio Lazio, diventato presidente della compagnia idro all'indomani della fine del suo incarico di Comandante Marittimo Nord e dopo 45 anni in Marina Militare. Guiderà una società ambiziosa, decisamente nuova e che intende portare un servizio di idrovolanti ed una scuola di formazione per il volo nel golfo spezzino, dove, ricordano i fondatori della Compagnia di aerei che atterrano sul mare, ebbe inizio nel nascere del XX secolo l'epopea nazionale degli idrovolanti. E da qui gli idro della flotta copriranno l'intera superficie nazionale.

L’Ammiraglio Lazio, lasciando il suo impegno di comandante marittimo, aveva promesso di adoperarsi per il territorio e dato disponibilità ad operare ancora al servizio del Paese in altra maniera. Così ha fatto, assumendo la presidenza di One Aviaton che potrebbe dare un primato non da poco all'estremo Levante ligure.

“Ci sono molti modi per essere utili ad un territorio prezioso come il Golfo della Spezia - ha detto Lazio – e dopo aver cercato di dare il meglio in uniforme nei quasi cinque anni al timone del Comando Marittimo Nord, ho accettato con entusiasmo la sfida di lanciare un innovativo servizio commerciale di idrovolanti con One Aviation. L'ambizione è quella di partire dal Golfo della Spezia per arrivare a federare una simile capacità in altre aree marine del Paese. Per me ruoli diversi, ma la stessa attenzione per il benessere e lo sviluppo dell'economia del territorio”.

“One Aviation dispone di capitale umano che fa la differenza”, fa eco Barry Paolini, ceo della società.

L'Ammiraglio Lazio è anche presidente della Fondazione Tender To Nave Italia. 

Dino Frambati

Lista Sansa, Candia: “Alla Regione Liguria piacciono gli allevamenti intensivi e pure quelli in gabbia”

Super User 27 Ottobre 2021 572 Visite

"La Liguria poteva cominciare a rinunciare gradualmente agli allevamenti intensivi, ma la maggioranza di centrodestra non ha voluto: e ha votato contro in Consiglio regionale. Non era niente di pericoloso per gli allevatori liguri, i primi a essere sensibili al tema del benessere animale e alla qualità dei loro prodotti", così in una nota la consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia.

“La proposta - prosegue la nota - dei consiglieri Fabio Tosi e Gianni Pastorino, sostenuta e sottoscritta dalla Lista Sansa, chiedeva di “avviare politiche regionali per supportare la transizione verso allevamenti senza gabbie coinvolgendo gli allevatori liguri. Lo scopo era sostenere gli allevatori che compiono questa scelta anche facendo ricorso a strumenti europei e regionali, per trovare i fondi necessari ad adeguare le loro strutture. La Regione Emilia-Romagna, dove gli allevamenti sono una parte importante dell’economia, ha già cominciato questo percorso. Ma la Regione di Toti dimostra ancora una volta di avere paura, e di non avere il coraggio minimo per fare qualsiasi passo avanti verso un ambiente più sano, rispettoso, sostenibile”.

Gestione rifiuti, il presidente Amiu Pietro Pongiglione ha partecipato a Ecomondo

Super User 27 Ottobre 2021 571 Visite

Il presidente AMIU Genova Pietro Pongiglione ha partecipato al prestigioso convegno organizzato da Utilitalia, martedì 26 ottobre a Ecomondo in questi giorni a Rimini, sul tema “Il ruolo del programma nazionale di gestione dei rifiuti nella transizione ecologica”.

Durante il suo intervento Pongiglione ha illustrato l’impegno dell’azienda e della civica amministrazione per chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio: «Il Contratto di Servizio con Città Metropolitana ha dato la possibilità ad AMIU Genova di fare investimenti di cui il territorio aveva bisogno da anni: nuovi mezzi, nuovi cassonetti intelligenti, ammodernamento degli impianti. Anche sul sito di Scarpino, il percorso per trasformare una discarica in un moderno polo impiantistico è ben delineato, dal TMB in via di realizzazione all’impianto biometano da gas da scarica avviato quest’anno, all’impianto di trattamento del percolato. L’azienda è quindi fortemente impegnata nel raggiungere gli sfidanti obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa: necessaria quindi la fattiva collaborazione della popolazione che va aiutata con educazione, formazione e sensibilizzazione. Il cambio culturale è imprescindibile, grazie anche al contributo che le nuove generazioni più sensibili alle tematiche ambientali possono dare. Infine, appare sempre più chiara la necessità di guardare oltre i confini regionali per realizzare nuovi impianti di riciclo dei materiali di taglie economicamente sostenibili».

Ecomondo – dal 26 al 29 novembre a Rimini - è l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, di nuovo in presenza e con l'estensione digitale. Prima fiera in Europa per la circular economy con convegni, conferenze, workshop, presentazioni, seminari e laboratori, eventi e premi per l’innovazione aiuta aziende e istituzioni a discutere, condividere, anticipare, presentare, raccontare grazie ad esperti internazionali e agli innovatori del settore. Un forum permanente per l'innovazione e lo sviluppo delle imprese.

Il presidente Toti ricevere il Dizionario della Resistenza in Liguria

Super User 27 Ottobre 2021 622 Visite

“I valori di libertà e giustizia che animarono la Resistenza mi uniscono all'Istituto Ligure Raimondo Ricci fin dalla mia prima legislatura in Regione. Dalla ristrutturazione della casa di Pertini, primo atto della mia Giunta in Liguria, questa amministrazione ha dimostrato senza indugio il suo appoggio a questi valori e a chi li porta avanti con grande impegno, come Giacomo Ronzitti. Ed è per questo che oggi sono stato felice di ricevere il Dizionario della Resistenza in Liguria, finanziato anche da Regione oltre che dal Comune di Genova. Un esempio concreto, di fronte a tante, troppe parole che spesso vengono usate a vanvera su questo tema”, così scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook, dopo aver ricevuto da Giacomo Ronzitti, presidente ILSREC (Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell′Età Contemporanea), il Dizionario della Resistenza in Liguria.

Bando comunale per centri estivi e servizi socio-educativi, Lodi: “Fondi disponibili da luglio ma non utilizzati”

Super User 27 Ottobre 2021 583 Visite

“Sono un milione e mezzo gli Euro che il Governo ha stanziato per Genova e che fino ad oggi, benché fossero a disposizione nelle casse del Comune già da luglio, non sono stati utilizzati per avviare una coprogettazione con enti territoriali e realtà del terzo settore utile ai centri estivi e alle iniziative per i giovani e i loro bisogni, in aiuto anche alle famiglie”. E’ quanto si legge in una nota a firma Cristina Lodi, consigliera comunale PD.

“Soltanto oggi - prosegue Lodi - in risposta alla mia interpellanza per conoscere in che modo il Comune di Genova abbia impegnato i cosiddetti “fondi Bonetti” per l’estate 2020 e per il 2021, destinati agli “interventi di sostegno ai servizi socio-educativi diurni rivolti a bambini e famiglie in carico ai servizi sociali”, l’amministrazione ha pubblicato un bando che però prevede una distribuzione a pioggia di queste risorse, senza alcuna attenzione a progetti condivisi.

È evidente la mancanza di governance sulle politiche giovanili da parte del Comune, che con questo bando interviene per mettere una toppa, ma non agisce in maniera programmata e condivisa benché il Forum del Terzo settore si fosse proposto in maniera proattiva. Perché la coprogettazione si fa per il futuro e non sul passato”.

“È vergognoso che un Comune come quello di Genova, sesta città d’Italia, non abbia utilizzato immediatamente le risorse disponibili per incentivare i servizi ai nostri ragazzi.

Dopo i terribili momenti della pandemia, la sofferenza e la fatica delle famiglie, dei bambini, dei ragazzi di Genova meritavano una giusta attenzione e un’offerta di servizi implementata da parte del Comune per sollevare un disagio diffuso. Così non è stato e la responsabilità è tutta di questa giunta, che a parole si dichiara attenta alle famiglie e ai più fragili, anche se in realtà questi temi sono l’ultima delle sue priorità”, conclude la consigliera comunale PD.

Covid, Toti: “Pronti per il richiamo veloce ai 32.618 liguri vaccinati con Johnson”

Super User 26 Ottobre 2021 508 Visite

“È in corso da parte di Fda (l’americana Food and Drug Administrator) e di Ema (Agenzia europea per i medicinali) la valutazione della possibilità di somministrare, per chi ha effettuato Johnson&Johnson, una seconda dose eterologa con un vaccino a mRna, aumentando così la risposta immunologica. In Liguria sono 32.618 le persone immunizzate con il vaccino monodose”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla somministrazione dell’eventuale richiamo per chi ha ricevuto il vaccino a dose unica. La fascia più ampia è quella tra i 20 e i 29 anni con 10.690 persone, segue poi la fascia 30-39 anni (7.059), 60-69 anni (6.480), 12-19 anni (2.695), 40-49 anni (2.505), 70-79 anni (1.993), 50-59 anni (892), over 80 (304).

“Attendiamo indicazioni dalle autorità regolatrici e dal Ministero della Salute – ha precisato il presidente Toti - per l’eventuale convocazione delle persone che hanno ricevuto il Johnson&Johnson ma in ogni caso Regione Liguria è pronta ad effettuare il “richiamo veloce” dando quindi priorità a chi in passato aveva scelto questa soluzione. Il richiamo dovrebbe essere calendarizzato ad almeno due mesi dalla prima dose”.

“Per quanto riguarda le terze dosi – ha aggiunto il presidente Toti – le prenotazioni totali sono 37.784. I liguri si stanno mettendo sempre più in sicurezza, tutelandosi in un momento cruciale della pandemia. I vaccini hanno dato una spallata importante al virus ma siamo ancora in una fase in cui non si può abbassare completamente la guardia”.

Gruppo Cambiamo!: “Sansa e i suoi sulla sanità fanno disinformazione”

Super User 26 Ottobre 2021 445 Visite

"Anche oggi siamo riusciti nell'impresa di non farci mancare l'ennesima uscita sconclusionata del consigliere di minoranza Ferruccio Sansa che, indipendentemente dalla materia trattata, dimostra sempre di conoscere molto poco di ciò di cui parla e di utilizzare i dati in maniera estremamente parziale e come sempre interpretandoli in maniera opportunistica e di parte". dichiara il gruppo consiliare di Cambiamo! in Regione Liguria.

"Nella giornata odierna, caratterizzata dallo svolgimento dell'assemblea legislativa regionale, che evidentemente non appassiona più di tanto il nostro baldo consigliere, è infatti uscito un comunicato estemporaneo, per nulla contingentato dai fatti e (nota ancora più grave) stancamente ripetitivo nei concetti esposti. - proseguono i consiglieri arancioni - L'accusa mossa dall'instancabile 'Robin Hood di Sant'Ilario', e dagli accoliti che fanno parte della lista che porta il suo nome, è sempre la stessa: la Regione 'ha smantellato la sanità pubblica e oggi per ridurre le liste di attesa compra le prestazioni dei privati'. Dal 2010 a oggi, lamentano ancora i 'nostri', i dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale sono scesi da 21.469 a 15.048. Qualcuno forse dovrebbe spiegargli che per cinque anni, dal 2010 al 2015, la Giunta regionale faceva capo a Claudio Burlando, ma a lui che gli frega? Molto meglio addossare qualunque responsabilità (in maniera del tutto casuale) al presidente Giovanni Toti, tanto è lì apposta e hai visto mai che a sparare nel mucchio qualcosa si riesca anche a portare a casa".

 "Quello che Sansa e i suoi ignorano (o che più probabilmente fingono di non sapere...) è che la Regione ha recentemente varato il Piano Restart Sanità, finalizzato a smaltire le liste di attesa e recuperare tutte le attività sanitarie che, a causa della pandemia, sono state ridotte o sospese, mentre gli ospedali, le strutture sanitarie e tutti gli operatori della Liguria erano impegnati, 24 ore su 24, nel fronteggiare la pandemia. - dice ancora il gruppo consiliare arancione - Sul lungo e medio periodo, invece, l'obiettivo del Piano è quello di abbattere i tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e ridurre la mobilità in uscita di quei pazienti che scelgono di curarsi al di fuori della nostra regione". 

"All'interno di Restart Liguria sono previsti investimenti per 64 milioni di euro, 24 sono già disponibili per il quarto trimestre dell'anno in corso, mentre i restanti verranno stanziati nella prossima Legge di Bilancio per venire poi reinvestiti entro il primo semestre 2022, solo ed esclusivamente in ambito di sanità pubblica. - concludono i consiglieri regionali totiani - Un risultato straordinario, ottenuto costruendo un azzeramento del disavanzo, in materia di sanità, con due anni di anticipo, ovviamente creato dalla precedente amministrazione regionale. Questi sono fatti, numeri e dati che stanno dalla parte dei cittadini. Solitamente, caro Ferruccio, si dice che 'anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno'; l'autore di questa massima, con ogni evidenza, non ha mai avuto il piacere di conoscerti".

Pirondini (M5S): “Serve risposta chiara su quale sia lo stato di manutenzione e di salute della Sopraelevata”

Super User 26 Ottobre 2021 420 Visite

“Quali sono le reali condizioni della Sopraelevata genovese? Sono anni che, come gruppo consiliare, chiediamo chiarimenti sullo stato di salute dell’infrastruttura cittadina: con insistenza, dal settembre 2018, abbiamo interrogato in merito la civica amministrazione. Oggi, alla luce di quanto successo domenica pomeriggio, ci sembra vitale chiarire una volta per tutte, e all'interno di quest'Aula, quale sia lo stato di manutenzione di quest'opera particolarmente importante per la nostra città. Crediamo sia inoltre doveroso chiarire a chi appartengono i cavi che hanno ferito tre cittadini e danneggiato alcune auto. E chi avrebbe dovuto controllare sulla corretta manutenzione dell'infrastruttura. Senza troppi giri di parole, la nostra domanda è: l'amministrazione comunale è in grado di garantire l'assoluta sicurezza della Sopraelevata?”. Così, il capogruppo comunale del M5S Luca Pirondini in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate da Aspi e dall’assessore Piciocchi circa lo stato di salute della Sopraelevata, interessata nel fine settimana da un grave incidente.

Cabine telefoniche non funzionanti, Rossi: “E' necessario che vengano rimosse quanto prima”

Super User 26 Ottobre 2021 538 Visite

“Ho presentato oggi un documento riguardante la presenza delle cabine telefoniche non più funzionanti che restano in piazze e strade di tutta la città, diventando fonte di degrado. Molte di queste sono ormai devastate, utilizzate come wc pubblici a cielo aperto, per dormire (Piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena) e anche per occultare sostanze stupefacenti da spacciare (Piazza Montano). La fotografia di Sampierdarena è la stessa da Voltri a Nervi ed infatti analoga iniziativa la stanno portando avanti diversi consiglieri municipali della Lega.

Ho chiesto all'assessore competente che si intervenga con l’azienda proprietaria delle cabine per la rimozione quanto prima. Ringrazio l’assessore Garassino che si sta muovendo in tal senso e ha già fatto partire interlocuzioni con gli interessati per risolvere il problema”. Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo della Lega in Comune a Genova, Davide Rossi.

Regione, Benveduti: “Al via la task force per orientare imprese ed enti liguri all’utilizzo dei fondi europei”

Super User 26 Ottobre 2021 481 Visite

“Al via “Radar PNRR – Sviluppo economico”, la task force regionale dello Sviluppo economico per orientare i soggetti liguri, pubblici o privati, all’utilizzo delle possibilità di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. È quanto annunciato dall’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

“Per scongiurare il rischio di perdere anche solo un euro di potenziale ricaduta economica, abbiamo attivato questa azione di coordinamento per la ricognizione e la condivisione di tutte le opportunità che verranno via via attivate sulle linee di intervento del PNRR - continua Benveduti - L’obiettivo è scardinare le difficoltà interpretative di queste misure, mettendo a disposizione dei nostri interlocutori tutta la competenza e la professionalità dei nostri qualificati tecnici”.

La task force verterà su cinque ambiti di sviluppo economico, quali: competitività, ricerca e innovazione, energia, porti e logistica e aree interne. “Per garantire una continuità informativa, convocheremo periodicamente tavoli tematici e consentiremo a chiunque interessato di iscriversi a una newsletter dedicata (link per iscrizione: https://bit.ly/3nskTVq), con la quale offriremo documenti di sintesi sui bandi di prossimi uscita. Dopo gli oltre 120 milioni attivati, come assessorato allo Sviluppo economico, per fronteggiare l’emergenza Covid – aggiunge in conclusione l’assessore - credo che questo sia un ulteriore e significativo passo per proseguire un percorso sinergico con il partenariato economico e sociale che ci vedrà, anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027, sempre più concentrati a difendere il nostro tessuto economico, accelerando al contempo la crescita di settori che possono rivestire un ruolo importante nella Liguria di domani”.

Migranti, Mai e Piana (Lega): “In Liguria situazione pericolosa, Lamorgese si metta a fare il ministro dell’Interno”

Super User 26 Ottobre 2021 405 Visite

“Matteo Salvini aveva bloccato gli sbarchi. Ora col ministro dell’Interno Luciana Lamorgese dall’inizio dell’anno sono addirittura raddoppiati. Sono troppi e appaiono senza fine. In Liguria abbiamo i migranti che invadono perfino le nostre autostrade, senza contare la situazione della sicurezza a Ventimiglia e nell’Imperiese che è a dir poco esplosiva. Un fenomeno che Matteo Salvini, bloccando gli sbarchi, aveva eliminato e che oggi con il ministro Lamorgese, ostinata nel perseguire la politica dei porti aperti, è sfuggita di mano e si ripropone sotto gli occhi di tutti. Soprattutto nelle zone verso la frontiera. Stamane un altro gruppo di circa 30 giovani stranieri è stato segnalato mentre camminava sulla carreggiata dell’autostrada tra Varazze e Arenzano, a pochi centimetri da Tir e auto che sfrecciavano ad alta velocità. Per fare uscire i pedoni dall’A10 si sono attivati gli agenti della Polstrada, che ringraziamo per il proficuo lavoro. Si tratta solo dell’ultimo episodio, pericoloso e intollerabile, che nel Ponente ligure si ripete da tempo. Queste persone mettono a rischio non soltanto la propria incolumità, ma anche quella di autotrasportatori e automobilisti che percorrono le tratte liguri. E’ ora che questa situazione finisca. Bisogna porre un freno all’immigrazione incontrollata mettendo in atto idonee azioni e inviando più personale e mezzi per le Forze dell’ordine al fine di contenere e contrastare il fenomeno migratorio sul nostro territorio. Luciana Lamorgese si metta a fare il ministro dell’Interno”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai (capogruppo) e Alessio Piana.

Lista Sansa: “Liguria, la regione che ha tagliato di più la sanità e oggi paga ai privati per smaltire le code”

Super User 26 Ottobre 2021 443 Visite

"La Liguria è la regione italiana dove ci sono stati i maggiori tagli di personale sanitario pubblico negli ultimi 10 anni. Nel 2010 avevamo 21.469 dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale. Oggi sono 15.048. Significa una riduzione del 29,91% (dati di Altraeconomia)", spiegano i consiglieri Sansa, Candia e Centi della Lista Sansa.

“In Lombardia i tagli sono stati del 2,58%, circa un quindicesimo della Liguria. Altrove addirittura il personale è aumentato: +6,93% in Valle d'Aosta, +11,24% a Trento. Più 0,68% in Emilia Romagna e +0,52% in Umbria. I risultati di questa smobilitazione della sanità pubblica sono davanti ai nostri occhi: oggi i giornali danno notizia che la Regione Liguria per ridurre le intollerabili liste d'attesa ha comprato 6mila esami e visite presso strutture private. Più chiaro di così: si smobilita la sanità pubblica e poi si è costretti a spendere milioni di euro per ricorrere a quella privata (magari proprio quei gruppi che hanno finanziato la campagna elettorale del centrodestra di Giovanni Toti)”.

"Ci stanno distruggendo quel sistema sanitario che vent'anni fa, nelle graduatorie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, era al secondo posto al mondo. Quella sanità che offriva a tutti - poveri e ricchi - un'assistenza uguale e di prim'ordine. Oggi, qui in Liguria, viene fatta a pezzi nel silenzio generale", concludono i consiglieri regionali della Lista Sansa.

Pegli, i giardini della scuola Mario Emanuelli intitolati al partigiano Luigi Perotti

Super User 26 Ottobre 2021 523 Visite

Si è tenuta questa mattina a Pegli la cerimonia di intitolazione al partigiano Luigi Perotti (1926-1945) dei giardini accanto alla scuola primaria Mario Emanuelli, nell’area dell’ex ospedale Martinez.

Erano presenti tra gli altri il consigliere comunale Vittorio Ottonello, su delega del sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti, il presidente del circolo Anpi “Mario e Nicolò Dagnino” di Pegli, Simone Solari e Carla Perotti, sorella del partigiano Luigi Perotti.

Alla cerimonia hanno assistito e partecipato anche alcune decine di alunni della scuola Mario Emanuelli, che hanno cantato l’inno d’Italia e recitato in coro alcune poesie.

Chi era Luigi Perotti
Nato a Pegli il 18 luglio 1926, Luigi Perotti lavorava all’Ansaldo di Sestri Ponente come addetto alla sala tracciato del cantiere. Il 17 aprile 1945, cercando di sfuggire alle Brigate Nere che minacciavano di fare irruzione nella sua casa di via Piandilucco, si ferì alla pancia con lo spunzone di ferro di un cancello su cui era scivolato, dopo avere scavalcato il muro che portava nei giardini dei palazzi di via Opisso. Rifugiatosi in Val Varenna insieme ad altri due partigiani, le ferite riportate durante la fuga gli provocarono febbre e forti dolori al ventre, ma per motivi di sicurezza gli fu impossibile scendere a valle per farsi curare. Solo con la Liberazione fu trasportato all’ospedale di Sampierdarena, dove morì il 3 maggio 1945.

 

GenOA Week, presentato il Geoportale SIT del Comune di Genova

Super User 26 Ottobre 2021 550 Visite

Il Comune di Genova è stato protagonista della mattinata di lavori della GenOA Week organizzata dall’Università di Genova per diffondere la cultura dell’open access e dell’open science. Il filo conduttore dei quattro interventi – cinque, contando l’introduzione da remoto del direttore dell’Area sviluppo economico e direzione tecnologie, digitalizzazione e smart-city Alfredo Viglienzoni – è stato “Il Geoportale SIT del Comune di Genova: quando gli open data generano nuova conoscenza”.

Ad aprire la mattinata dedicata al Geoportale SIT - progetto che ricade sotto le iniziative PON Metro 2014-2020, cofinanziate dall’Unione Europea con fondi SIE nel quadro delle azioni del Programma Operativo Città Metropolitane – il vicesindaco Massimo Nicolò che si è detto «lieto che l’università abbia da tempo aperto le porte alla collaborazione con altri enti istituzionali, soprattutto in ambiti come quello degli open data, ancora poco conosciuto dalla cittadinanza».

Nicolò ha poi spiegato cosa si intende per open data e quali sono le azioni del comune di Genova in tal senso: «C’è tutto un mondo all’interno del comune, fatto di informatizzazione e di digitalizzazione e di messa a disposizione della cittadinanza e di chiunque voglia e sappia come utilizzare tutta una serie di dati, di qualsiasi genere. La condivisione dei dati genera conoscenza e genera una sorta di effetto domino per cui se io posso utilizzare i dati provenienti da altre fonti posso diventare io stesso una fonte di ulteriori approfondimenti e conoscenza». 

I contributi del personale del comune di Genova sono stati:

“La nuova base dei dati geografici del comune di Genova: aspetti innovativi e applicazioni”, Marco D’Orazi (responsabile ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova), Emilio Vertamy (ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova)

“Infrastruttura Dati territoriali del comune di Genova: - Digital twin of Genoa: esempi”, Stefania Traverso (ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova)

“Infrastruttura Dati territoriali del comune di Genova: il Geoportale”, Cristiana Olivieri e Federico Rottura (ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova)

I contributi hanno presentato la nuova base dati geografici del comune di Genova e i servizi applicativi realizzati attraverso i finanziamenti PON Metro 2014-2020 – Asse 1 Agenda Digitale, ponendo l'accento sugli aspetti innovativi attuali e potenziali, in quanto messi a disposizione della comunità secondo la logica degli open data.

“Contro la violenza, insieme”: corso gratuito di autodifesa per le donne

Super User 26 Ottobre 2021 1056 Visite

La Città di Genova si dimostra ancora una volta inclusiva e attenta alle istanze delle persone più fragili vittime di violenza accogliendo l’evento “Contro la violenza, insieme”: una giornata all’insegna della sensibilizzazione sulla violenza di genere, organizzata dal Servizio Assistenza Civile del V.E.O.S.P.S.S. e patrocinata dalla Regione Liguria.

L’incontro, si svolgerà sabato 30 ottobre, dalle 9:00 alle 17:00, si articolerà con una prima parte volta ad affrontare e divulgare le soluzioni che Istituzioni, consultori, farmacie e associazioni offrono al fine di contrastare gli episodi di violenza e stalking, evidenziando inoltre l’importanza del ruolo propositivo che svolgono i centri antiviolenza attivi sul territorio, e una seconda parte dove prenderà il via il corso di autodifesa personale basato sulle regole del celebre Krav Maga – disciplina insegnata nei reparti d’élite dell’esercito israeliano - che utilizza tecniche di facile apprendimento e applicazione, incentrate su reazioni reali, rapide ed efficaci.

L’incontro permetterà alle donne o chiunque ne senta la necessità di partecipare ad un corso di autodifesa per prevenire eventuali eventi o azioni delittuose, migliorando in tal modo la consapevolezza nei propri mezzi per vivere nel contesto urbano con maggior sicurezza. 

Il corso sarà tenuto dal maestro Adriano Giacobone, cintura nera 6° liv. III Dan, dall’istruttore di I° livello settore Krav Maga Davide Sanguineti e dal maestro Bruno Cavanna, cintura nera V Dan disciplina di Taekwondo e di Haidong Gumdo, tutti istruttori professionisti che seguiranno passo per passo i partecipanti rendendo la disciplina pratica anche per chi non è avvezzo alle arti marziali. 

«Questa giornata è giusta e necessaria, serve far conoscere alle donne tutte le possibilità che istituzioni, associazioni, consultori e centri antiviolenza offrono per supportarle nei momenti di difficoltà e per uscire dal tunnel della violenza – dichiara il responsabile Servizio Assistenza Civile del v.e.o.s.p.s.s. per i diritti umani Antonio Costantini Picardi –; abbiamo lavorato molto per questo progetto con la Regione Liguria e ne siamo orgogliosi ma c’è ancora molto da fare».

Nata dalla volontà di mettere a disposizione delle donne figure professionali impegnate da anni nella lotta alle discriminazioni di genere la giornata sposa in pieno i principii dell’organizzatore, ispirati agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come il sostegno alle persone vulnerabili, la riduzione delle diseguaglianze e la lotta ad ogni forma di violenza.

 

I DATI
I dati del nostro paese nel triennio 2017-2019 – secondo le risultanze dell’analisi condotta dal Ministero della Salute per approfondire la conoscenza del fenomeno della violenza di genere –, mostrano come le donne che hanno avuto almeno un accesso in Pronto Soccorso con l’indicazione di diagnosi di violenza sono 16.140 per un numero totale di accessi in Pronto Soccorso con l’indicazione di diagnosi di violenza nell’arco del triennio pari a 19.166 (1,2 accessi pro capite).
Le stesse donne nell’arco del triennio hanno effettuato anche altri accessi in Pronto Soccorso con diagnosi diverse da quelle riferibili a violenza: una donna che ha subito violenza nell’arco del triennio torna in media 5/6 volte in Pronto Soccorso.

 

DOVE
La giornata si svolgerà presso la palestra Hwasong di Genova, in Salita Superiore della Noce 37R, uno spazio nato nel 2008 che è parte integrante del quartiere di San Martino con oltre di 500 mq, dedicati alle discipline olistiche, alle arti marziali e al benessere in generale.

 

COME PRENOTAESI GRATUITAMENTE
Per partecipare alla giornata è necessario prenotarsi gratuitamente al 351 9018056 - via messaggio - o per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

PROGRAMMA
Ore 9.00: Palestra Hwasong di Genova, Salita Superiore della Noce 37 Rosso
Ore 9.15: inizio prima parte della giornata: tavolo di discussione e domande
Ore 11.00: inizio prima fase del corso di difesa personale (fondamenti della disciplina, lavoro in coppie, etc.)
Ore 12.30: fine prima fase del corso, briefing con gli istruttori
Ore 13.00: pausa pranzo
Ore 14.30: inizio seconda parte del corso
Ore 16.30: termine del corso di difesa personale con work-out
Ore 17.00: consegna degli attestati di partecipazione alla giornata

La manifestazione si terrà in ottemperanza alle normative in materia anti-covid19. E' necessario essere dotati di green pass.

Striscia la notizia pedala sulle corsie ciclabili di Genova: “Rischiose”

Super User 26 Ottobre 2021 940 Visite

L’inviata di Striscia la notizia Chiara Squaglia ha percorso le corsie ciclabili di Genova (VIDEO). Dal servizio del tg satirico di Canale 5 emerge un quadro non proprio rassicurante dei percorsi riservati alle biciclette e ai podisti, perché “rischiosi” per l’incolumità di chi le utilizza. Secondo Enrico Bonizzoli, l’esperto di sicurezza stradale interpellato da Striscia la notizia, le piste ciclabili non sono ancora normate e quindi non si possono fare. Inoltre, quelle genovesi, sempre secondo l'esperto, hanno una segnaletica errata, sono troppo strette e spesso hanno al loro interno dei tombini che i ciclisti devono evitare.

GUARDA IL VIDEO 

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