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Savona al centrosinistra, Sansa: “La vittoria di Russo è l'inizio di una nuova Liguria”

Super User 18 Ottobre 2021 633 Visite

"Una grande avventura politica, ma anche umana", così il consigliere regionale Ferruccio Sansa sulla vittoria alle elezioni di Savona del candidato Marco Russo, che con il 62,25% dei voti ha battuto il candidato del centrodestra Angelo Schirru che si è fermato al 37,75%.

"Questa sera Marco Russo sale da sindaco le scale del Municipio, ma non sarà solo. Avrà accanto tutti noi. E saremo insieme con lui per tutti gli anni del suo mandato. Sarà un'esperienza impegnativa, ma ce la farà perché a guidarlo sono passione e competenza. Ha vinto un'idea di Savona che ritrova la sua identità - la solidarietà, l'impegno civile e politico, il coraggio - e propone un'idea di futuro aperta al mondo", spiega Sansa.

"Ha vinto una proposta inedita - civica, ma sostenuta da forze politiche - che può essere un modello per altre città d'Italia. Ha vinto un candidato che ha saputo costruire una propria fisionomia precisa. Ha vinto un progetto partecipato, nato dopo centinaia di incontri con la gente. Ha vinto una squadra affiatata che si è formata strada facendo".

"Hanno vinto anche le forze politiche - la Lista Sansa è stata tra i primissimi a crederci e a sostenere Russo - che hanno dato il loro appoggio, hanno fornito idee, hanno saputo rispettare l'autonomia del candidato e del suo Patto civico con i savonesi. Ha vinto anche l'esperimento di un nuovo centrosinistra cominciato con le elezioni regionali del 2020. Una coalizione che è stata il seme di questa vittoria perché puntava sull'unità, ma non fine a se stessa. Un'unione prima di tutto di progetti, intenti e speranze. Di donne e uomini scelte, appunto, per passione e competenza più che per appartenenza. Da quell'esperienza i partiti hanno cominciato a dare il meglio di sé, hanno ritrovato il loro ruolo".

"E' soltanto l'inizio: adesso Russo dovrà scegliere una squadra che rifletta questo spirito nuovo e innovativo. Che sappia raccogliere il meglio delle forze che l'hanno sostenuto proponendo figure nuove (essere nuovi non è questione semplicemente anagrafica, ma di spirito, di storia personale). Oggi è soltanto l'inizio perché l'esperienza di Savona ci indica la strada per affrontare le sfide di Genova e della Spezia della prossima primavera. E segna la via anche per il resto dell'Italia, dove si vorranno proporre esperienze capaci di unire uno spirito civico e una tradizione politica", conclude Sansa.

Casarza Ligure, il sottosegretario alla Salute Costa incontra l’amministrazione comunale

Super User 18 Ottobre 2021 499 Visite

Si è svolta questa mattina a Casarza Ligure la visita istituzionale del sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, che ha incontrato l’amministrazione comunale. Presenti il sindaco Giovanni Stagnaro, il consigliere regionale membro della Commissione Sanità e consigliere comunale Claudio Muzio e alcuni membri della giunta e del Consiglio comunale.

Al centro del colloquio, che ha avuto luogo nella Sala Giunta del palazzo comunale, i temi della sanità, partendo dall’azione del Governo in materia di contrasto alla pandemia per arrivare sino alla situazione territoriale nella ASL4, passando dalla riorganizzazione del sistema sanitario prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“E’ stato un incontro molto proficuo”, dichiarano il sindaco Giovanni Stagnaro e il consigliere Muzio. “Ringraziamo il sottosegretario Andrea Costa per la sua attenzione e per la disponibilità al confronto su un tema di fondamentale importanza qual è quello della sanità, tanto più in un momento come l’attuale”, sottolinea Stagnaro.

“Abbiamo illustrato al sottosegretario le questioni che riteniamo più urgenti per migliorare l’offerta sanitaria nel nostro comprensorio e nel Tigullio – spiega Muzio - a partire dalla necessità di rafforzare la medicina territoriale, anche con gli strumenti che potranno essere messi in campo attraverso il PNRR, ossia le Case della Salute e le Case di Comunità. C’è bisogno urgente di creare filtri adeguati rispetto all’ospedalizzazione e al ricorso al Pronto Soccorso. Da questo punto di vista mi trova d’accordo l’ipotesi, di cui si è letto nelle scorse settimane, che prevede la realizzazione di una Casa di Comunità presso la struttura di Villa Laura a Sestri Levante. Allo stesso modo, per quanto riguarda l’entroterra, credo che una struttura quale l’Ospedaletto di Cicagna possa e debba essere valorizzata grazie alle risorse del PNRR, diventando una vera e propria Casa della Salute, strategica per tutte le vallate e non solo”.

“Altro tema trattato – prosegue Muzio - è stato quello della riorganizzazione ospedaliera nella ASL4 e del piano regionale Restart. Ho sottoposto all’attenzione del sottosegretario quelle che a mio avviso sono le criticità presenti, e che sono al centro di mie iniziative in Consiglio Regionale. Ho poi ribadito la necessità di dare piena attuazione a quanto previsto dal vigente Piano Sociosanitario regionale per ciò che concerne la vocazione delle tre strutture ospedaliere della ASL: riabilitativa per Sestri Levante, sistema dell’Emergenza per Lavagna e chirurgica per Rapallo. Per quanto riguarda la destinazione d’uso della parte dell’ospedale di Rapallo che verrà assegnata in gestione alla sanità privata, ho auspicato che venga presa in considerazione, come peraltro previsto dal Piano Sociosanitario, anche la cardiochirurgia, che assieme all’ortopedia potrebbe dare vita ad un polo d’eccellenza capace di contrastare la fuga di pazienti verso altre regioni”.

“In esito al confronto di questa mattina – conclude il sindaco Stagnaro – il sottosegretario Costa ha proposto l’organizzazione di un convegno pubblico, che avrà luogo nelle prossime settimane, per trattare più approfonditamente tutti questi temi. Come Comune di Casarza Ligure ci siamo subito messi a disposizione, offrendo la disponibilità del nostro auditorium di Villa Sottanis quale sede dell’evento”.

Risarcimenti crollo Morandi, Rixi: “Per opere compensative Aspi serve un commissario”

Super User 18 Ottobre 2021 756 Visite

"Sulle opere compensative che Aspi dovrà realizzare in Liguria, mi auguro che ci sia da parte del governo la volontà di mettere un commissario che abbia gli stessi poteri che ha avuto il sindaco Bucci su ponte Morandi. Sono opere collegate a quel disastro, un unicum rispetto alla ricostruzione del ponte". Così all'agenzia Dire il deputato genovese e commissario della Lega in Liguria, Edoardo Rixi, commentando l'accordo tra ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e Autostrade per l'Italia sugli 1,455 miliardi di risarcimenti che la concessionaria riconoscerà a Genova in seguito al crollo di ponte Morandi.

"E' evidente che i danni infrastrutturali creati non solo dal crollo del ponte, ma anche dalla mancanza di manutenzioni per anni nella nostra rete autostradale regionale, causano oggi un collasso delle nostre infrastrutture - aggiunge l'ex viceministro alle Infrastrutture - bisogna fare velocemente e bene opere che servono per alleggerire la viabilità sul nodo genovese".

Toti: “Inizia prima settimana con green pass obbligatorio”

Super User 17 Ottobre 2021 533 Visite

 

“Quella che inizia domani è la prima settimana in cui si tornerà al lavoro con l’obbligo di green pass, entrato in vigore venerdì scorso e auspico che in ogni settore si possa riprendere l’attività in modo ordinato, come accaduto venerdì scorso. Organizzazioni sindacali, aziende e singoli lavoratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità: chi non condivide le scelte del governo ha diritto di manifestare il proprio dissenso ma senza blocchi e proteste violente perché la libertà di pochi di non vaccinarsi non dovrebbe incidere sulla libertà della gran parte dei liguri e degli italiani che invece ha scelto la strada maestra della vaccinazione per proteggere se stessi e gli altri, consentendo al Paese di tornare a vivere”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“Anche in questo fine settimana abbiamo predisposto l’apertura straordinaria degli hub delle Asl – prosegue Toti – e, dopo il boom di 1.195 prime dosi registrato ieri, oggi se ne sono aggiunte altre 166 somministrate su tutto il territorio nonostante la domenica di bel tempo, calda e soleggiata. Rimane molto alto il numero dei tamponi, oltre 10mila quelli effettuati oggi (10.096) di cui 8.333 tamponi antigenici rapidi: coloro che ancora non fossero vaccinati potranno farlo anche domani o nei giorni successivi senza attese, senza prenotazione, con estrema facilità anche nelle farmacie o nei presìdi della sanità privata. Non appena fatta la prima dose, in Liguria abbiamo previsto la gratuità del tampone antigenico rapido nel periodo finestra fino al rilascio del certificato verde”.

In Asl1 le vaccinazioni somministrate oggi fino alle 13 sono state 222 nei due hub di Taggia e Imperia, di cui 68 prime dosi.

In Asl2 sono state 24 le persone vaccinate oggi presso il Padiglione Vigiola dell’ospedale San Paolo, di cui 8 con la prima dose.

In Asl3 sono state 40 le prime dosi somministrate oggi a fronte di 68 vaccinazioni anti covid (dato non definitivo).

In Asl4 sono stati somministrati oggi 70 vaccini anti covid, di cui 42 prime dosi.

In Asl5 le vaccinazioni fatte oggi, presso l’hub di Sarzana fino alle 13, sono state 14, di cui 8 prime dosi. 

Per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Liguria, scende ancora l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti, con una media di 27 nuovi casi a livello regionale (negli ultimi 7 giorni, 51 casi nell’imperiese ogni 100mila abitanti, 32 nello spezzino, 20 nel savonese e 19 nell’area metropolitana genovese).

Risultano 61 (+2 rispetto a ieri) le persone ricoverate negli ospedali, di cui 7 in terapia intensiva e 54 nei reparti di media intensità di cura. Rimangono covid free l’ospedale Evangelico, la Asl3, gli ospedali di Lavagna e Rapallo (con 2 pazienti ricoverati per covid a Sestri Levante nel reparto di media intensità di cura), l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Si registra il decesso di una donna di 78 anni, avvenuto ieri all’ospedale di Albenga.

Indennizzo crollo Morandi, M5S: “Accordo raggiunto frutto del lavoro del Conte 2”

Super User 17 Ottobre 2021 641 Visite

“Apprendiamo, non senza ilarità, dal Secolo XIX di oggi che sulla questione relativa alla ricostruzione e ai risarcimenti legati al crollo del ponte Morandi, il sindaco di Genova avrebbe “lavorato dal settembre 2020 con un'idea in testa e lontano dai riflettori” in sinergia con Regione, Autorità portuale e due deputati da sempre vicini a idee neoliberiste, lontane dai bisogni dei cittadini. Siamo stanchi di sentire il sindaco e soprattutto il Governatore della Regione farsi vanto del “modello Genova”, figlio di quel “decreto Genova” che porta la firma dell’ex Ministro Danilo Toninelli, che ha impedito - di fatto - che la ricostruzione del Ponte passasse per mano degli stessi che lo hanno fatto crollare, contrariamente a quanto avrebbe voluto Toti”.

È quanto fanno sapere, commentando l'uscita odierna del sindaco di Genova, i Gruppi M5S in Comune di Genova e in Regione Liguria, che poi aggiungono: “Se Bucci e Toti fossero nel giusto, queste cose l’avrebbero dette, con gli annunci roboanti cui ci hanno abituati, già a settembre 2020”.

“Per quanto riguarda il “mud in the water”, anche qui ci sia consentita una sonora risata: come M5S abbiamo sempre chiesto, in maniera trasparente e senza giravolte lessicali e peraltro scontrandoci con le maggioranze nelle due Aule, che Comune e Regione si costituissero parte civile entro il 15 ottobre. Se Bucci ha difficoltà a comprendere un concetto così semplice, possiamo fargli un disegno”.

“Morale: da parte nostra, nessuna confusione. Le condizioni dell'accordo con Autostrade, che porterà 1,5 miliardi a Genova e alla Liguria, sono state dettate dal Governo Conte 2 e definite nel Consiglio dei ministri a luglio del 2020. La costituzione di parte civile di comune e Regione ha sicuramente accelerato l'iter, portando l’accordo alla firma delle parti in tempi rapidi. E questa, ribadiamo, è una vittoria del M5S, a tutti i livelli. Basta strumentalizzazioni: semmai “to muddy the water”, che significa “annaspare, sentirsi in trappola e cincischiare non sapendo cosa fare”, è azione messa in atto da Bucci e Toti, costretti poi a dare ragione al M5S, su tutta la linea”, concludono i pentastellati.

Regione Liguria, stanziati 950mila euro per il patto di sussidiarietà per lo sport che include

Super User 17 Ottobre 2021 651 Visite

La Giunta regionale ligure su proposta dell'assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo ha avviato un procedimento ad evidenza pubblica con 950mila euro di stanziamento per la realizzazione di un Patto di Sussidiarietà con il Terzo Settore legato a progettualità nella sfera dello sport sociale inclusivo. Tale progettualità è caratterizzata da quattro macro obiettivi: assicurare il benessere e il sostegno all’inclusione sociale delle persone ‘fragili’(tra le quali si possono riconoscere portatori di disabilità fisica e cognitiva, giovani, anziani o viventi in zone del territorio caratterizzati da un sensibile degrado sociale) attraverso la realizzazione di attività sportive inclusive; contrastare le solitudini involontarie e prevenire l’isolamento sociale della popolazione attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento legati al mondo del dello sport sociale; sostenere lo sport come fondamentale strumento di integrazione ed inclusione sociale per migliorare il benessere psico-fisico della persona e promuovere abitudini sane e corrette; creare reti con le Istituzioni Scolastiche al fine di potenziare e rilanciare le attività sportive anche in un’ottica di inclusione e integrazione sociale.

"Lo sport è uno dei fattori e motori piu' efficaci per un inclusone sociale piena - dichiara l'assessore Ilaria Cavo - Dopo la buona riuscita in altri ambiti, dagli anziani ai disabili e ai giovanissimi con il coinvolgimento di oltre 400 realtà e 15mila soggetti in tutta la Liguria, per la prima volta un patto di sussidiarietà riguarda lo sport che include. Una scelta attuata in modo innovativo con i fondi delle politiche sociali destinate al terzo settore ma frutto dell'esperienza maturata in questi anni in cui abbiamo scelto di destinare una parte dell'asse inclusione sociale del Fse ai progetti sportivi. La rete ha presentato progetti importanti e sempre piu' numerosi e ora e' pronta per passare dai bandi dellFse a un patto di sussidiarieta' mirato alle assiciazioni specializzare in questo campo. Con la delibera appena approvata si avvia una coprogettazione di Regione con le associazioni del Terzo Settore. Sono le associazioni che, insieme all’amministrazione regionale, decidono quelli che sono i progetti più importanti e li portano a compimento". 

“Lo sport dimostra ancora una volta la sua funzione vitale per tutti noi - dichiara l’assessore allo sport Simona Ferro - con il patto di sussidiarietà Regione Liguria dimostra quanto sport e sociale siano formidabili alleati per migliorare la vita delle persone soprattutto di chi ha bisogno. Siamo molto fieri, come Regione Liguria, di poter fornire un aiuto concreto per lo sviluppo del terzo settore e dello sport che potranno lavorare insieme per sostenere progetti di inclusione e di sostegno ai cittadini liguri”.

Al procedimento possono partecipare le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le Fondazioni, iscritte nelle more dell’operatività del registro unico nazionale del Terzo settore, ai relativi registri regionali del Terzo Settore e che operino da almeno due anni nello svolgimento di attività sportive inclusive o attività sportive di inclusione sociale nel territorio della Regione Liguria. Queste realtà possono manifestare il proprio interesse a partecipare al procedimento entro il 2 novembre.

Gli enti ammessi al percorso di coprogettazione dovranno costituirsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) e giungere all’elaborazione di una progettualità condivisa e collaborativa ritenuta adeguata insieme a Regione. Al fine della migliore garanzia della gestione e della realizzazione delle attività sarà costituita una Cabina di regia del progetto composta dal Settore Politiche Sociali, Terzo Settore, Immigrazione e Pari Opportunità della Regione Liguria e dal Forum del Terzo Settore. Questa cabina di regia avrà il compito di valutare l’andamento del progetto sia in fase di elaborazione che nella fase attuativa e valutarne l’efficacia anche in termini di qualità delle attività da svolgere.

Boom di vaccini e tamponi nelle ultime 24 ore in Liguria: 1195 prime dosi, oltre 12mila test

Super User 16 Ottobre 2021 625 Visite

Boom di prime dosi e di tamponi antigenici rapidi nelle ultime 24 ore in Liguria: le prime dosi di somministrate sono state oltre mille su tutto il territorio, dove, nelle ultime 24 ore, sono stati effettuati 12.339 tamponi antigenici rapidi.

“Certamente questi numeri sono l’effetto dell’entrata in vigore dell’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro: se abbiamo registrato moltissimi tamponi antigenici rapidi – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - ci conforta l’incremento molto significativo di prime dosi somministrate nella sola giornata di oggi, ben 1.195. Ormai è chiaro che il vaccino è la strada maestra per uscire da questa pandemia, tornare alla normalità e garantire al nostro Paese di poter cogliere le opportunità di sviluppo previste per i prossimi mesi con una previsione di crescita del Pil pari al 61% quest’anno e del 4,1% nel 2022. Ci aspettavamo un incremento significativo della richiesta di prime dosi e tamponi e per questo abbiamo deciso di andare incontro alle esigenze dei cittadini garantendo, anche oggi e domani, l’apertura degli hub delle nostre Asl. In base alla mia ordinanza in vigore da ieri, esclusivamente coloro che abbiano già fatto la prima dose di vaccino e siano in attesa del rilascio del certificato verde hanno diritto alla gratuità del tampone: vogliamo incentivare i comportamenti virtuosi ed evitare che la scelta di pochi di non vaccinarsi ricada in termini di costi sui molti liguri e italiani che invece hanno scelto di fare il vaccino anti covid-19 per mettere in sicurezza se stessi e anche il Paese”.

In Asl1 sono state somministrate 249 prime dosi di vaccino anti Covid su 462 vaccini somministrati.

In Asl2 sono state 176 le prime dosi somministrate, a fronte di oltre 600 vaccini somministrati (alle ore 18).

In Asl3, presso l’hub della Sala Chiamata del Porto, su 400 vaccini somministrati, le prime dosi sono state 191.

In Asl4 le prime dosi somministrate oggi sono state 336 su 909 vaccini anti Covid somministrati oggi.

In Asl5 le prime dosi somministrate oggi sono state 243 su 567 vaccini somministrati complessivamente.

Sul fronte dell’andamento della pandemia in Liguria, i dati continuano ad essere positivi con 59 i pazienti ricoverati negli ospedali, tre in meno rispetto a ieri; 6 le persone in terapia intensiva. Sono covid free l’ospedale Evangelico, la Asl3, gli ospedali di Lavagna e Rapallo e il San Bartolomeo di Sarzana. Non si registrano decessi.

Alla Radura della Memoria la Giornata Mondiale della rianimazione cardio-polmonare

Super User 16 Ottobre 2021 488 Visite

Trenta compressioni e due insufflazioni. Tanto può bastare per fare la differenza tra la vita e la morte. Si chiama BLS, Basic life support, ed è il principio cardine della rianimazione cardio-polmonare di cui oggi si celebra la giornata mondiale.

E proprio in occasione di questa giornata la Pubblica Assistenza Croce Rosa Rivalorese, in collaborazione con Anpas, Cipas, Volontari del Soccorso di Fiumara, la Croce d’oro Sanpierdarenese e la Croce Azzurra Fegino, ha organizzato nella Radura della Memoria sotto ponte San Giorgio, un pomeriggio di simulazioni per insegnare ai cittadini come comportarsi in situazioni di pericolo.

«Un ringraziamento a tutti voi delle Croci per aver organizzato questa giornata così importante – ha detto il vicesindaco Massimo Nicolò - Io stesso, pur essendo medico, sono desideroso di poter riprendere e imparare nuovamente le procedure: conoscerle può davvero fare la differenza in attesa che arrivino i soccorsi. È importante che dimostrazioni e simulazioni vengano fatte per insegnare cosa fare: è al tempo stesso una misura di prevenzione e di azione. Questi sono momenti molto utili e sono convinto che debbano essere fatti periodicamente. Rinnovo il mio ringraziamento, quello del sindaco Marco Bucci e di tutta l’amministrazione comunale: grazie per quello che fate. Anche perché molti di voi sono volontari e questo è qualcosa di davvero encomiabile».

Durante il pomeriggio le varie squadre hanno mostrato ai cittadini come effettuare un massaggio cardio-polmonare, l’utilizzo del Dae e di altri dispositivi di soccorso, soffermandosi anche sull’importanza dei corretti comportamenti da tenere durante un’emergenza.

 

Alassio, il presidente Toti e il principe Alberto di Monaco ai mondiali di bocce

Super User 16 Ottobre 2021 645 Visite

“I complimenti a tutti gli atleti di questa giornata, è un bel sabato di sport che chiude una grande estate di sport per il nostro Paese, dagli Europei di Calcio alle Olimpiadi fino ai Mondiali di bocce qui ad Alassio dove gli Azzurri hanno portato a casa due vittorie. Direi che non potevamo ripartire meglio dopo un periodo difficile e doloroso per tutti noi”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che questa mattina, insieme al Principe Alberto di Monaco e al sindaco di Alassio Marco Melgrati, alle sfide del Mondiale Femminile & Senior di bocce presso il Palaravizza della cittadina rivierasca.

“Siamo veramente onorati di ospitare questa manifestazione sportiva – aggiunge Toti - in una delle perle della nostra riviera, dove sono arrivati atleti e squadre da tutto il mondo in questa settimana di grande sport, di competizione ma anche di divertimento e turismo di qualità. È una bella sintesi delle nostre tradizioni che guardano al futuro, della competizione sportiva e anche della valorizzazione del territorio. Ringrazio per la sua presenza il Principe Alberto di Monaco che si dimostra ancora una volta un amico della nostra regione e un partner importante per molte iniziative, basti pensare all’inaugurazione poche settimane fa del nuovo porto di Ventimiglia realizzato da capitali monegaschi. Il mio auspicio - prosegue il presidente della Regione - è che questa giornata di sport e questa bella settimana ad Alassio sia benaugurante per un anno in cui ci lasciamo finalmente alle spalle le difficoltà che abbiamo vissuto e ricominciamo a vivere, compreso il fatto di poter stare insieme, oggi, in un palazzetto dello sport, cosa non scontata fino a qualche settimana fa. Il fatto che tutto questo accada all’indomani dell’introduzione del green pass nei luoghi di lavoro – conclude - quando sembrava che il Paese dovesse esplodere mentre alla fine tutto è andato molto bene, ci dice che abbiamo imboccato la strada giusta”.

Genova, in piazza Matteotti torna l'evento Bonjour Provence et la France

Super User 16 Ottobre 2021 628 Visite

Inaugurata ieri mattina, in piazza Matteotti, la 18esima edizione di “Bonjour Provence et la France”, la manifestazione promossa dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia, dal Dipartimento delle Bouches-du-Rhône (area della Provenza francese), in collaborazione con il Comune di Genova, la Città Metropolitana di Genova e la Camera di Commercio di Genova.

Fino a lunedì 18 ottobre genovesi e turisti potranno conoscere e apprezzare i prodotti e le offerte turistiche francesi, in particolare provenzali, grazie alla manifestazione “Bonjour Provence et la France”.

Al taglio del nastro Paola Bordilli, assessore al Commercio, Artigianato, Grandi Eventi del Comune di Genova, Massimo Giacchetta, consigliere della Camera di Commercio di Genova, Anne Rudisuhli, consigliera delegata agli Affari Europei, Provincia delle Bocche del Rodano, e Domenico Basciano, presidente della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia.

Prima dell’inaugurazione del colorato villaggio franco-provenzale allestito in piazza Matteotti, il sindaco della Città Metropolitana di Genova Marco Bucci e l’assessore Paola Bordilli hanno incontrato la delegazione francese nell’Ufficio di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

“Sono felice di dare il benvenuto, insieme con il sindaco Marco Bucci, nella nostra città a Bonjour Provence e la France - commenta l’assessore Paola Bordilli -. Dopo lo stop dello scorso anno imposto dalla pandemia di Covid è bello rivedere il centro di Genova riempirsi nuovamente di colori e profumi. Bonjour Provence e la France è una manifestazione molto attesa dai genovesi ed è un altro segnale importante per la ripartenza dell’economia. Non abbiamo mai smesso di lavorare insieme e continueremo per consolidare i progetti legati al  futuro delle relazioni fra le nostre città su temi quali l’ambiente, i giovani e il commercio locale”.

“Bonjour Provence et la France” è una vetrina importante per tutti i prodotti artigianali di eccellenza e per le specialità francesi, con un focus su quelle provenzali che saranno all’onore in piazza Matteotti, una delle piazze più belle e caratteristiche di Genova. Come di consuetudine il partner principale dell'evento sarà il Dipartimento delle Bouches-du-Rhône, nell’ambito dell’accordo di cooperazione bilaterale con le collettività genovesi siglato nel 2017.

L’evento si colloca tra gli assi di collaborazione stilati nella nuova Convenzione di cooperazione decentralizzata che vede protagonisti il Dipartimento delle Bouches du Rhône, il Comune di Genova e la Città metropolitana di Genova.

Massimo Giacchetta, consigliere della Camera di Commercio di Genova , ha posto l’accento sull’importanza di questa manifestazione come: “occasione per realizzare altre sinergie con i nostri vicini di regione: vorremmo costruire con loro una economia del mare e delle politiche di preservazione del territorio, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo e la valorizzazione dei territori dell’entroterra.

Questo significa creare una strategia comune delle città portuali del Mediterraneo per un futuro economico e sociale sostenibile: questa è la politica dell’Unione europea e noi dobbiamo lavorare per attuarla e, per quanto riguarda la valorizzazione dei territori, costruire una rete per la prevenzione degli incendi e pensare a delle economie basate su piccole e medie aziende artigianali, agricole e commerciali. L’occasione di incontro di questi giorni va colta per organizzare un tavolo tecnico su questi temi per rivederci l’anno prossimo e ragionare su ipotesi progettuali” 

Nell’ottica bilaterale, il territorio di Genova è stata ospite d’onore del Padiglione Italia durante la Fiera Internazionale di Marsiglia (dal 24 settembre al 4 ottobre), e in reciprocità la valorizzazione del Dipartimento delle Bouches-du-Rhône avverrà in occasione dell’evento genovese. 

“Voglio ringraziare la delegazione genovese che è venuta nelle Bouches du Rhone in occasione dell'inaugurazione del “padiglione italia" alla fiera di Marsiglia – ha detto Anne Rudisuhli, consigliera delegata agli Affari Europei, Provincia delle Bocche del Rodano- .  Abbiamo questa caratteristica comune di amicizia e solidarietà, proprio come gli eventi che sono susseguiti alla tragedia del 14 agosto 2018: il Dipartimento aveva l'ambizione di essere al fianco degli italiani nel solo spirito di solidarietà. Solo due anni dopo la tragedia, spinti da una resilienza senza cedimenti, è stato inaugurato il nuovo ponte. Per questo vi siete elevati al vertice dell'esemplarità e vi faccio i complimenti a nome della nostra collettività. Questa resilienza, questo spirito italiano fa del vostro popolo un riferimento nel nostro territorio. Vogliamo prendere ispirazione, costruire una solidarietà europea e dare risposte comuni nell'ambito delle nostre competenze.

Credo che « Bonjour Provence" – ha concluso Anne Rudisuhli, che racchiude interessi economici, commerciali e turistici,  saprà far rivivere la convivialità di questo grande appuntamento che ci ha tanto animato prima della crisi sanitaria. Queste manifestazioni hanno saputo distinguersi nel corso degli anni come delle belle giornate di convivialità e scambi. Dobbiamo andarne fieri”. 

Prodotti tipici provenzali, con una serie di novità rispetto alla scorsa edizione, saranno promossi tra la ventina di espositori francesi presenti: saponi profumati e sacchetti di lavanda, frutta candita, formaggi e salumi, biscotti e torroncini, vini e champagne, foie gras, oli essenziali, candele, biancheria per la casa, decorazioni floreali, sculture, quadri e molto altro.

Ripartono le colazioni del sindaco con i genovesi

Super User 16 Ottobre 2021 634 Visite

Ritorneranno da giovedì 21 ottobre gli appuntamenti di “A colazione con il sindaco”, interrotti a causa della pandemia oltre un anno fa. Il primo cittadino incontrerà i genovesi che avranno così l’opportunità - tra un caffè e un pezzo di focaccia - di dialogare con lui e avere un contatto diretto con le istituzioni. Un modo proficuo per iniziare la giornata lavorativa insieme, scambiare opinioni e idee sui problemi dei quartieri, le opportunità della città e avere un feedback sull’azione amministrativa.

Ogni incontro - che coinvolgerà un gruppo di cittadini - durerà circa un’ora. Quello di giovedì si terrà nel territorio del municipio Valpolcevera e il ciclo di appuntamenti tornerà poi a toccare tutti i Municipi.

Per partecipare alle colazioni sarà sufficiente compilare un apposito modulo reperibile sul sito del Comune all’indirizzo: http://smart.comune.genova.it/prenotazione-colazione-sindaco

Si potrà aderire all’iniziativa anche telefonando all’Ufficio relazioni con il pubblico al numero verde 800085324, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30.

Come prevedono le normative nazionali relative ai pubblici esercizi, per partecipare occorre essere muniti di green pass.

I genovesi interessati potranno esprimere una preferenza e specificare a quale appuntamento intendono partecipare. La scelta non dipende dal luogo della propria residenza: un cittadino che abita in un Municipio, infatti, è libero di intervenire a un incontro indicando anche un’altra parte del territorio genovese.

Sul green pass si spacca il Nuovo Psi genovese: Piccini favorevole, Arbato contrario

Super User 15 Ottobre 2021 1082 Visite

Emanuele Arbato, presidente della sezione "Bettino Craxi" del Nuovo Psi di Genova, è sceso in piazza contro il green pass e invita tutti i simpatizzanti a firmare la petizione per chiederne l’abrogazione.

“Io, da buon socialista sempre vicino ai cittadini e schierato dalla parte dei lavoratori e dei loro diritti, credo che il green pass sia un atto discriminatorio volto a penalizzare le scelte di ogni singolo individuo, una imposizione dittatoriale che non ha nulla a che fare con i nostri valori sociali e liberali. Pertanto, il mio gruppo ed io prendiamo le distanze da chiunque sia pro governo Draghi, visti anche i cospicui rincari del prezzo di carburanti e metano e GPL”. Così Arbato dalla sede della sezione di via Toscanelli a Sestri Ponente.

Le dichiarazioni di Arbato contrastano con quelle del segretario regionale del Nuovo Psi, Giuseppe Piccini, che ha sostenuto la battaglia di Assoutenti per arrivare all’obbligo vaccinale.

Sarà scissione tra i craxiani?

Emanuele Arbato

 

Effetto green pass, Toti: “In 24 ore quasi 700 persone hanno prenotato la prima dose”

Super User 15 Ottobre 2021 474 Visite

“In sole 24 ore quasi 700 persone hanno prenotato la prima dose di vaccino. Un numero a cui vanno aggiunti i vaccinati con prima dose nell’ultima settimana pari a 3.329. Si tratta di dati molto significativi che derivano dall’effetto green pass entrato in vigore oggi”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti, facendo il punto sulle vaccinazioni.

Intanto da mercoledì scorso alle 12, data di inizio delle prenotazioni delle terze dosi per gli operatori sanitari non ospedalieri, ad oggi, si è già superata la quota di 1.000 prenotazioni. Per un totale di 18.689 prenotazioni già effettuate, tra operatori sanitari, immunocompromessi e over 80. Per quanto riguarda le vaccinazioni complessive delle terzi dosi sulle stesse categorie, ad oggi si è raggiunta la quota di 11.546 dosi somministrate.

“Come conferma anche il direttore della Clinica di Malattie Infettive di San Martino Matteo Bassetti – dice Toti, la situazione ospedaliera, per quanto riguarda il Covid è sotto controllo e tranquilla. Nella settimana ci sono stati 4 ricoveri, tutti di persone non vaccinate, di cui uno in terapia intensiva. Il prof. Bassetti fa notare che i ricoveri un anno fa, nella stessa settimana, erano 70, di cui 9 in terapia intensiva. Pertanto è evidente che se stiamo uscendo dalla pandemia, lo dobbiamo ai vaccini”.

Il giorno dell’entrata in vigore del green pass obbligatorio per i lavoratori si registra anche un boom dei test antigenici rapidi che nelle ultime 24 ore sono stati 9.006, sicuramente un dato tra i più alti mai segnalato.

Parte domani la possibilità di effettuare il tampone rapido gratuito presso gli hub messi a disposizione dalle Asl liguri per coloro che abbiano già effettuato la prima dose di vaccino e siano in attesa del rilascio del green pass. Per orari e aperture degli hub per i vaccini e tamponi si riporta il link con le indicazioni aggiornate:

1 - https://www.asl1.liguria.it/tutte-le-comunicazioni/1083-vaccini-e-tamponi,-nel-fine-settimana-open-day-negli-hub-della-provincia.html

2 - https://www.asl2.liguria.it/tutte-le-notizie-flash/1058-tamponi-e-vaccini-la-programmazione-di-asl-2-per-il-fine-settimana.html

3 - https://www.asl3.liguria.it/comunicazioni-2021/item/3602-tamponi-gratuiti-post-prima-dose-in-attesa-di-green-pass-per-luoghi-lavoro.html

4 - http://www.asl4.liguria.it/2021/10/15/green-pass/

Asl 5 – Ex Fitram da lunedì 18 ottobre a sabato 23 dalle 8 alle 18. Hub Sarzana da lunedì 18 ottobre a sabato 23 ottobre dalle 8 alle 18 e domenica 24 ottobre dalle 8 alle 13. Tamponi rapidi da sabato 16 ottobre all’Hub di Sarzana dalle 8 alle 13.

Intanto l’incidenza cumulativa negli ultimi 7 giorni in Liguria si attesta a 28 casi su 100.000 abitanti, diminuiscono i nuovi ricoveri ospedalieri a quota 5,2 e anche la pressione sui reparti di media intensità e sulle terapie intensive scende, con una soglia di occupazione di posti letto in area medica e in terapia intensiva pari al 3%, che conferma la Liguria ampiamente in zona bianca, con un rischio basso. Oggi sono stati 69 i nuovi positivi di cui 19 nella Asl 1, 14 nella Asl 2, 13 nella Asl 3, 11 nella Asl 4 e 10 nella Asl 5.

Secondo il report settimanale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre la Liguria risulta sopra la media nazionale per le vaccinazioni con prima dose degli over 80 (94,77%), sopra la media nazionale anche nella fascia 70-79 anni (87,23%), nella fascia 60-69 anni (80,83% ) e nella fascia 50-59 anni (79,96%).

Processo crollo Morandi, il Comune di Genova si è costituito parte civile

Super User 15 Ottobre 2021 705 Visite

Il Comune di Genova si è costituito parte civile nel processo del crollo del ponte Morandi. L’istanza è stata presentata questa mattina durante la prima udienza preliminare.

«Il Comune di Genova – fa sapere l’assessore all’Avvocatura e agli Affari legali Lorenza Rosso – ha deciso di presentare l’istanza avvalendosi esclusivamente dei legali dell’avvocatura dell’ente, senza ausilio di avvocati esterni. Abbiamo preso questa decisione perché vogliamo essere il più vicini possibili, sia come amministrazione che con i nostri uffici, non solo ai parenti delle vittime, ma anche a tutti quelli che hanno subito un danno da questo gravosissimo evento. Abbiamo deciso di costituirci parte civile non solo per i danni diretti legati al crollo, ma anche per quelli indiretti, per tutte quelle famiglie, aziende e attività che dopo il 14 agosto 2018 hanno visto le loro vite irrimediabilmente sconvolte. Farlo è un dovere per onorare e ricordare le 43 vittime e per cercare di portare giustizia a una collettività ferita».

Il giudice per le udienze preliminari deciderà quali istanze accogliere. La prossima udienza sarà l’otto novembre e il Comune di Genova sarà nuovamente presente.

Comune di Genova, Simonetta Saveri lascia l'Agenzia per la famiglia

Super User 15 Ottobre 2021 1504 Visite

“Dopo 4 anni lascio l'incarico di responsabile di Agenzia per la famiglia del Comune di Genova. Un grazie di cuore alle tantissime persone che, giorno dopo giorno, mi hanno aiutato a costruire questa bella realtà, libera, innovativa e vicina ai bimbi, giovani, genitori e anziani”. 

Con queste parole di ringraziamento scritte su Facebook, Simonetta Saveri si è dimessa dall'Agenzia per la famiglia, realtà che lei stessa aveva ideato per il Comune di Genova.

L'incarico, inizialmente gratuito, era poi diventato retribuito e non erano mancate le polemiche da parte delle opposizioni in Sala Rossa.

L'abbandono della responsabile di Agenzia per la famiglia arriva all'indomani degli Stati Generali dell'educazione, che si sono svolti sempre sotto la sua guida a Palazzo Ducale ma senza il successo delle passate edizioni, e a pochi mesi dalle amministrative genovesi.

Alle comunali del 2012, l’avvocato Saveri si candidò a sindaco di Genova con la lista ‘Primavera Politica’.

Green pass, Toti: “E’ unico modo per far ripartire il Paese, fa bene governo a tenere barra dritta”

Super User 15 Ottobre 2021 444 Visite

“Continuerò a ripetere fino allo sfinimento che questo è l’unico modo per far ripartire il Paese. Andiamo avanti così, bene sta facendo il governo a tenere la barra dritta”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’entrata in vigore, da oggi, dell’obbligo del green pass per accedere ai luoghi di lavoro.

Circa le proteste in corso a Genova e in altre parti d’Italia, il governatore ligure aggiunge: “Chi oggi protesta e vuol bloccare le fabbriche e i porti, dovrebbe ricordarsi solo alcuni mesi fa quando quei porti e quegli stabilimenti erano bloccati dal Covid e non si poteva entrare non per una legittima protesta svolta pacificamente ma in ragione delle norme che ci proteggevano dalla pandemia. Se oggi il paese è ripartito è grazie agli italiani che si sono vaccinati, oltre l’80%, è grazie ai vaccini e al green pass che ci ha convinto tutti a farlo”.

Il presidente della Regione Liguria ha evidenziato che “il mondo del lavoro sta affrontando questo passaggio con attenzione, moderazione e prudenza. Ovviamente saranno giornate complesse, anche di fastidio per tante persone: chi non l’ha ancora fatto bisogna che faccia il vaccino oppure faccia il tampone per entrare nel luogo di lavoro. Ci sono proteste ai varchi portuali, presidi in Prefettura ma tutto si sta svolgendo pacificamente - conclude Toti - e senza particolari disordini e questo, dopo le giornate vissute la settimana scorsa, direi che è già un inizio ben augurante”.  

Demanio marittimo, Scajola: “Oltre un milione di euro per il ripascimento delle spiagge”

Super User 15 Ottobre 2021 604 Visite

Regione Liguria ha stanziato oltre un milione di euro per il ripascimento stagionale delle spiagge, manutenzione straordinaria di opere marittime esistenti e progettazioni di difesa della costa, lo comunica l’assessore regionale e coordinatore del Tavolo Nazionale sul Demanio Marittimo Marco Scajola.

“Abbiamo deliberato lo stanziamento di oltre un milione di euro per l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di opere marittime esistenti, quali pennelli o scogliere, di ripascimento stagionale delle spiagge, progettazioni di opere di difesa della costa” spiega l’assessore Marco Scajola, che prosegue: “Opere fondamentali per la tutela e valorizzazione del nostro litorale. Per andare in contro alle esigenze esposte dai Comuni, già pesantemente gravati dalla situazione pandemica, garantiamo una maggiore flessibilità sia nei tempi di esecuzione, sia in quelli di rendicontazione, infatti le opere dovranno essere eseguite prima della prossima stagione balneare”.

I CONTRIBUTI PER COMUNE:

GE ARENZANO 21.613,11 €

GE BOGLIASCO 5.529,12 €

GE CAMOGLI 4.333,63 €

GE CHIAVARI 22.572,64 €

GE COGOLETO 22.053,55 €

GE DEIVA MARINA 2.532,54 €

GE GENOVA 95.654,52 €

GE LAVAGNA 28.699,50 €

GE MONEGLIA 15.541,30 €

GE PORTOFINO 920,21 €

GE RAPALLO 18.962,59 €

GE RECCO 8.714,46 €

GE SANTA MARGHERITA L. 26.505,16 €

GE SESTRI LEVANTE 28.015,24 €

GE SORI 5.914,50 €

GE ZOAGLI 2.501,10 €

IM BORDIGHERA 29.139,94 €

IM CAMPOROSSO 1.997,72 €

IM CERVO 6.331,35 €

IM CIPRESSA 2.147,15 €

IM COSTARAINERA 707,85 €

IM DIANO MARINA 29.352,30 €

IM IMPERIA 38.302,70 €

IM OSPEDALETTI 19.222,14 €

IM RIVA LIGURE 9.972,86 €

IM S. BARTOLOMEO AL M. 10.200,95 €

IM S. LORENZO AL M. 13.457,07 €

IM SANREMO 86.515,35 €

IM S. STEFANO AL M. 15.910,96 €

IM TAGGIA 8.336,93 €

IM VALLECROSIA 7.338,07 €

IM VENTIMIGLIA 32.309,55 €

SP AMEGLIA 7.668,41 €

SP BONASSOLA 5.710,01 €

SP FRAMURA 6.213,38 €

SP LERICI 18.152,49 €

SP LEVANTO 6.944,82 €

SP MONTEROSSO 6.787,52 €

SP PORTO VENERE 50.249,69 €

SP RIOMAGGIORE 9.320,06 €

SP VERNAZZA 1.250,54 €

SV ALASSIO 35.015,12 €

SV ALBENGA 21.086,15 €

SV ALBISOLA SUPERIORE 8.384,12 €

SV ALBISSOLA MARINA 6.693,14 €

SV ANDORA 17.373,86 €

SV BERGEGGI 11.986,31 €

SV BORGHETTO S.S. 10.649,25 €

SV BORGIO VEREZZI 11.191,94 €

SV CELLE LIGURE 19.434,49 €

SV CERIALE 28.793,88 €

SV FINALE LIGURE 41.661,07 €

SV LAIGUEGLIA 24.672,60 €

SV LOANO 42.683,53 €

SV NOLI 13.394,15 €

SV PIETRA LIGURE 21.054,69 €

SV SAVONA 29.053,43 €

SV SPOTORNO 16.382,86 €

SV VADO LIGURE 8.289,74 €

SV VARAZZE 25.105,18 €

TOTALE 1.126.508,49 €

Processo Morandi, Toti: “Regione costituita parte civile contro tutti gli imputati”

Super User 15 Ottobre 2021 534 Visite

“Sono molte decine gli imputati a quel processo e noi ci stiamo costituendo parte civile contro tutti gli imputati del processo. Aspi in quanto persona giuridica è in quel processo per la violazione delle norme sul diritto del lavoro e la sicurezza sul posto di lavoro. Tutti gli altri imputati rispondono invece dei reati più gravi. Quindi da questo punto di vista la posizione di Aspi è poco rilevante all’interno di quel processo che invece dovrà dimostrare se le persone fisiche, e non quelle giuridiche, ovvero i dirigenti apicali di quella società o i funzionari del ministero, abbiano compiuto atti tali da essere ritenuti colpevoli”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito al processo sul crollo di Ponte Morandi che si è aperto stamattina presso il Tribunale di Genova con l'udienza preliminare. Sull’ipotesi di un accordo per un maxi risarcimento da parte di Aspi, Toti ha concluso: “Valuteremo tutto nel momento in cui questo accordo eventualmente prendesse corpo. Bisogna aspettare cosa dirà il Governo”.

Regione Liguria pronta ad attuare obbligo green pass, Ferro: “Numero esiguo di dipendenti non vaccinati”

Super User 15 Ottobre 2021 489 Visite

Regione Liguria è pronta ad attuare le disposizioni nazionali sull'obbligo di green pass negli uffici della pubblica amministrazione. In relazione alle modalità operative per l’organizzazione delle verifiche sul possesso della certificazione verde Codiv-19, Regione si è attenuta alle linee guida definite in sede di Conferenza Unificata e in fase di emanazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri. In particolare, è previsto che nelle sedi in cui è presente il servizio di guardiania le verifiche siano effettuate a tappeto dal personale che presta questo servizio. Nelle altre sedi regionali è stato individuato il dirigente, oppure uno o più dipendenti, titolati ad effettuare tali controlli, a tappeto o a campione (su almeno il 20% del personale come previsto dalle direttive nazionali).

Da una stima empirica risulta circa il 10-15% del personale non in possesso del certificato verde, su circa 1400 dipendenti. Chi ne risulterà sprovvisto dovrà rimanere a casa senza retribuzione in quanto assente ingiustificato dal servizio. Per quanto riguarda i soggetti esenti per motivi di salute, sarà sufficiente che questi producano un certificato di esenzione al medico competente, che lo comunicherà al datore di lavoro. Chiunque risulti privo della certificazione verde non potrà accedere alle sedi. Se già entrato verrà invitato ad uscire e segnalato alla Prefettura per l’irrogazione della sanzione.

La verifica del green pass sarà effettuata inizialmente con l’utilizzo della App ‘Verifica C-19’ anche se questo punto sarà oggetto di ulteriore decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’approvazione di modalità di verifica automatizzata della certificazione verde.

Le disposizioni entreranno in vigore dalla mattina di venerdì 15 ottobre e riguarderanno non solo i dipendenti ma anche tutti coloro che dovranno accedere alle sedi di Regione Liguria, quali, ad esempio, fornitori, visitatori, autorità. L’obbligo di green pass riguarderà anche la Sala Trasparenza di Regione Liguria, al piano terra della sede di Piazza De Ferrari 1, dove verranno effettuati i controlli a tappeto nei confronti dei giornalisti che vorranno usufruire dello spazio messo loro a disposizione (non solo in occasione delle conferenze stampa).

Per quanto riguarda la sede di via Fieschi, queste disposizioni riguardano anche gli uffici del Consiglio Regionale con il quale c’è stata piena collaborazione per il miglior esito di questo passaggio.

“Regione Liguria conta un numero esiguo di dipendenti non vaccinati – afferma l’assessore al Personale Simona Ferro - e auspico che la nuova normativa prevista dal DPCM del 23 settembre 2021 venga recepita come un metodo efficace di tutela della salute di tutti coloro che prestano l’attività lavorativa presso l’Ente”.

“Le modalità operative sono assolutamente coerenti con quanto applicato nelle altre Regioni – afferma il Direttore Generale della Direzione Centrale Organizzazione di Regione Liguria Nicola Giancarlo Poggi - Regione Liguria, che ha già ampie fasce orarie differenziate, le manterrà e, dopo una prima verifica dell’andamento, non avrà difficoltà a intervenire rimodulandole diversamente. Si tratta di uno dei passaggi cruciali che la PA attraversa da quando è iniziata la pandemia: il buon esito di questo passaggio – conclude - risulta acquisire una particolare significatività per cui l’Amministrazione è impegnata affinché non vi siano disfunzioni”.

Salvaguardia del mare, sport nautici e turismo al Blue Economy Summit

Super User 14 Ottobre 2021 730 Visite

Ambiente e sostenibilità del sistema marittimo protagonisti della seconda giornata del Blue Economy Summit in corso al Blue District di Genova. “Il tema della salubrità del mare e delle acque è fondamentale e nel corso degli anni sono stati fatti passi avanti grazie alla costruzione di depuratori – ha sottolineato in apertura l’assessore all'Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora. “Esiste ancora il problema delle plastiche perché non vengono intercettate dagli impianti e per questo riteniamo importante l'opera di Lifegate con la tecnologia dei secchielli raccogli materiale. Dobbiamo lavorare sempre di più per la convivenza virtuosa tra ecosistema marittimo e marino”.

La sessione mattutina ha esplorato i progetti sulla salvaguardia del mare, ha parlato di biodiversità, di lotta alla plastica, toccando anche l’impegno delle compagnie di navigazione.  “Siamo stati i primi al mondo a introdurre la propulsione a gas naturale liquefatto nelle navi da crociera –ha raccontato Davide Triacca, direttore sostenibilità di Costa Crociere. La nostra prospettiva al 2040-2050 è di andare a operare a zero emissioni”. L'impegno ambientale riguarda anche la vita di bordo e l'economia circolare: il 100% di rifiuti viene gestito, trattato e differenziato. Il vetro viene inviato a riciclo spinto e da oltre 10 anni la compagnia si impegna per la riduzione dell'utilizzo della plastica a bordo.           
Impegno nell’utilizzo di nuove tecnologie e combustibili alternativi per raggiungere emissioni zero in Co2 entro il 2050 anche da parte del Gruppo Grimaldi e ribadito da Alberto Portolano, Project Manager nel suo intervento. 

L'elettrificazione delle banchine, come soluzione vincente ed efficace per l'abbattimento delle principali emissioni nocive delle navi in porto. Questo il punto di vista di Daniele Guarnaccia, Business Development di CETENA secondo il quale il grande fabbisogno di energia delle navi anche durante l'ormeggio, l’elettrificazione rappresenta già un'alternativa in grado di impattare in modo estremamente positivo sulle emissioni, già applicata in 20 porti e in via di applicazione in altri 27.

Andrea Cogliolo, senior director marine excellence centres di Rina, ha spiegato come stia cambiando la gestione delle acque di zavorra alla luce dell'entrata in vigore della convenzione internazionale dedicata a questo tema che provoca problemi ambientali pesanti: colonie di batteri, microbi e piccoli invertebrati si sviluppano in maniera massiva trovandosi senza antagonisti. 

Sostegno al comparto marittimo da parte di Intesa Sanpaolo Private Banking che è intervenuta al panel. “È stato del tutto naturale essere, anche quest’anno, al fianco del Blue Economy Summit – ha sottolineato Gianni Debernardi, responsabile Area Private Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria. Sono certo che, anche quest’anno, la collaborazione con questa manifestazione ci permetterà di tessere nuove e stimolanti relazioni con il tessuto imprenditoriale del territorio, in un ambito così strategico e fondamentale per l’economia intera del nostro Paese”.

La sessione del mattino si è conclusa con un focus dedicato ai progetti scelti e sviluppati nell'ambito del Blue district: Alice Micchini, vicedirettrice di Legambiente Liguria ha presentato il progetto Vogare che intende realizzare una ricerca nell’ambiente marino costiero e torrentizio dei principali organismi viventi che li caratterizzano, con l’obiettivo di analizzarli e classificarli per comprendere la qualità ecologica degli ambienti stessi e il livello della loro compromissione dovuta alla pressione antropica e ai cambiamenti climatici.  Alberto Nicola Traverso, direttore generale di Bluenergy Revolution ha presentato il Biim, Battello ibrido innovativo modulare, un prototipo integrato in scala reale di un’imbarcazione costituita da materiali ecosostenibili, come legno, fibre e resine naturali, a propulsione elettrica a batteria e a celle a combustibile e un’innovativa trasmissione ibrida. Il progetto punta a dimostrare la validità dell'idrogeno come combustibile alternativo per la generazione di energia a bordo. Matteo Cornacchia, ricercatore dell'Università di Genova, e Gloria Chiappe, responsabile dell'ufficio tecnico di Exxro, hanno raccontato alla platea i processi a membrana per il trattamento di acque reflue prodotte a bordo nave.

Nel pomeriggio riflettori puntati sugli sport nautici e sulle attività di divertimento e relax legate all’accesso al mondo acquatico e, dalle 16.30 si è parlato del rilancio del turismo che viene dal mare e per il mare con una sessione dedicata.  

“Siamo la prima regione per reddito pro-capite prodotto dalla blue economy – ha commentato Giovanni Toti Presidente della Regione - La Liguria è anche la sintesi del turismo inteso come ramo dell'economia del mare, abbiamo appena celebrato un Salone Nautico che ha festeggiato il cantiere più importante d'Europa per la nautica di diporto, siamo una Regione che può giocare un ruolo di punta in questo settore. Mettiamo insieme produzione, diporto, ospitalità, crociere - ieri c'era il sindaco di Miami qui in visita per siglare un importante accordo - il mondo sta ripartendo e noi dobbiamo ripartire veloci. Gli investimenti introdotti sono giganteschi e coinvolgono tutta la Regione e le sue infrastrutture. Credo serva un Ministero del Mare, che recuperi competenze che ora sono sparse, ma serve anche valorizzare e garantire autonomia ai territori che ospitano i porti più importanti". 

Dal TTG di Rimini, dove il Comune di Genova è presente per promuovere Genova e le sue riviere, si è collegata Laura Gaggero Assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale per offrire un resoconto delle attività in corso per far diventare Genova sempre più meta turistica 365 giorni all’anno.

Domani, venerdì 15 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00, riflettori puntati su Start up, open innovation e percorsi professionali del settore della Blue Economy: un mare di opportunità e modelli di sviluppo.

Meet the innovators: ogni giorno, nell’atrio del Blue District gli esperti, gli studenti, le imprese e i cittadini potranno incontrare un’innovazione blue e i suoi artefici.

“Genova Blue Street” è la novità di questa edizione in cui le opportunità della blue economy scendono in piazza offrendo un programma di talk che si snoda lungo quattro luoghi del centro storico: Blue District, Chiostro delle Vigne e Piazza San Matteo e Chiostro San Lorenzo. Ogni giorno sono previsti aperitivi dalle 18 alle 20 con intrattenimento musicale e teatrale a tema mare.

Il Blue Economy Summit è promosso e organizzato dal Comune di Genova - Assessorato allo sviluppo economico portuale e logistico, assieme alla Direzione Sviluppo Economico - Progetti d’Innovazione del Comune. www.besummit.it

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