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Formazione, Cavo a Rossetti: “Malinformato: la formazione serve a lui per guardare i bandi aperti”

Super User 01 Ottobre 2021 769 Visite

“Malinformato: la formazione serve a lui per guardare i bandi. Strumentalizzare giovani e false notizie è davvero, per usare un eufemismo, poco formativo”. Così l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo replica al consigliere regionale Sergio Rossetti.

“Leggo con stupore - aggiunge l’assessore Cavo - le parole del consigliere Rossetti che, in un comunicato odierno, parla di chiusura dei corsi di formazione continua per occupati. Bastava che andasse a controllare anziché polemizzare inutilmente, per scoprire che la linea ‘B2’ della formazione continua delle aziende gestita da Alfa è stata riaperta. Non solo, e forse questo è ciò che ha dato fastidio, Regione Liguria ha attivato una misura specifica per le aziende non in crisi, ma con sede nell’area di crisi complessa savonese che potranno per la formazione continua dei propri dipendenti, attingere a un fondo di 700mila euro attivato per un territorio in trasformazione”.

L’assessore poi precisa il quadro delle misure rivolte ai disoccupati: “Per quanto riguarda la formazione dei disoccupati, ovvero non dei dipendenti ma finalizzata a nuove assunzioni – sottolinea - le aziende liguri possono attingere alla linea di finanziamento a sportello: una linea copiosamente finanziata. Per i nostri giovani disoccupati e neet abbiamo messo in campo misure innovative come Match Point (1,5 milioni di euro): un provvedimento che è andato incontro alle esigenze delle aziende perché prevede un lungo periodo formativo, ma un altrettanto lungo periodo di stage che le imprese che aderiscono al progetto si impegnano a garantire agli allievi. È stato un successo ed è già in over booking come precisato nel comunicato di un anno di legislatura di martedì scorso e, come già anticipato, siamo pronti a rifinanziarlo. Nel frattempo - prosegue Cavo - abbiamo anche stanziato 15 milioni di euro per i percorsi triennali IeFP e duale per i ragazzi che scelgono la formazione professionale al posto del percorso scolastico. Va poi ricordato che sono stati rifinanziati i percorsi ITS, ora le Fondazioni sono sei, e rifinanziata con 1,7 milioni di euro la formazione a catalogo Ma per Rossetti tutto questo si riassume in un ‘tutto bloccato’, strabismo assoluto”.

Quindi un riferimento alla formazione a catalogo. “L'unica misura non rifinanziata, per scelta, è la formazione a catalogo, dopo che sono state esaurite tutte le domande arrivate entro aprile 2021 – aggiunge l’assessore alla Formazione di Regione Liguria - Non esistendo vincoli o obblighi di finanziamento, la scelta è stata quella di puntare su misure innovative che prevedessero l'inserimento in azienda dei giovani e contemporaneamente di fare una manutenzione del catalogo per renderlo, dopo l'emergenza covid, più corrispondente alle esigenze del mercato del lavoro. Il catalogo - conclude - sarà di supporto per la prossima programmazione del settennato FSE che, come Rossetti sa benissimo, non per volontà delle Regioni sarà avviata nel 2022 e non nel 2021”.

Vaccini, Toti: “Oltre 3000 le prenotazioni terza dose over 80. Liguria resta salda in zona bianca”

Super User 01 Ottobre 2021 383 Visite

“Questa mattina alle 12 sono partite le prenotazioni per la terza dose per i cittadini over 80 della Liguria, la cosiddetta dose booster: alle 18 erano 3.290 le persone prenotate, segno di una grande risposta da parte dei cittadini, in particolare da quella fascia di popolazione che, per età, è più esposta ai rischi di un eventuale contagio da Covid”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione coronavirus e vaccini nella nostra regione.
“Intanto, la Liguria resta saldamente in zona bianca - prosegue Toti - rispettando tutti i criteri stabiliti dal Governo, sia sull’incidenza che sull’occupazione dei posti letto.
L’incidenza è a 33 casi su 100mila abitanti a settimana, il tasso di occupazione dei posti letto di terapia Intensiva al 4% (la soglia è del 10%) e quello di occupazione dei posti letto in area medica è al 3% (la soglia è del 15%). L’Rt a quota 0,83 e il rischio complessivo valutato come basso”.
“Si tratta di risultati che sono una conseguenza diretta della nostra poderosa campagna vaccinale, che prosegue nelle Rsa e nei confronti dei soggetti immunocompromessi - precisa Toti - A oggi, l’81,99% della popolazione ligure sopra i 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino”.

Sociale, al via il progetto ‘Adotta un nonno, adotta un nipote’

Super User 01 Ottobre 2021 630 Visite

E’ partito oggi all’istituto comprensivo Marassi di corso De Stefanis e al liceo scientifico Cassini di via Galata ‘Adotta un nonno, adotta un nipote’. Il progetto, che ha come capofila Assoutenti, rientra all’interno del patto di sussidiarietà dell’Area Anziani coordinato da Auser e co-progettato da Regione Liguria con il Terzo Settore e coinvolge, su tutto il territorio ligure, anziani e giovani in un reciproco scambio di esperienze e competenze. La prima giornata dell’iniziativa, che si articolerà per tutto l’anno scolastico, ha visto la presenza dell’assessore alla scuola e alle politiche sociali Ilaria Cavo.

“E’ significativo che questo progetto parta alla vigilia della Festa dei Nonni in programma domani sabato 2 ottobre - dichiara Ilaria Cavo - Tutto è possibile grazie al patto di sussidiarietà con il Terzo Settore che Regione Liguria ha siglato per co-progettare su alcuni filoni. Si tratta di un'operazione trasversale al filone giovani e a quello dedicato agli anziani. E’ una crescita reciproca: i ragazzi possono insegnare agli anziani le nuove tecnologie, gli anziani possono insegnare ai bambini i giochi e le tradizioni di una volta. Nelle scuole elementari, dove il progetto è partito stamattina, sono state molte le domande interessate dei bambini ai nonni e alla domanda su cosa i bimbi possano dare agli anziani la risposta è stata concorde: allegria. Tutto questo certifica che il progetto ha un grande valore. I ragazzi più grandi invece svolgono un ruolo di tutor per i nonni sulle competenze più complicate per loro: quelle digitali. Oggi per esempio al liceo scientifico Cassini si è parlato di Spid, il sistema pubblico di identità digitale, e di Facebook”.

Il progetto, che ha coinvolto l’Ufficio Scolastico Regionale, ha già avuto l’adesione di diverse scuole liguri e vede impegnati 19 giovani ‘tutor’ su tutto il territorio regionale. Gli anziani che vogliono aderire possono mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare il numero 010 540256.

Intitolazione via a Gino Strada, il Gruppo Crivello risponde a Bertorello: “Nostra mozione depositata il 23 agosto”

Super User 01 Ottobre 2021 596 Visite

In relazione al comunicato (leggi) del presidente del Consiglio comunale di Genova, Federico Bertorello, abbiamo ricevuto dal Gruppo Crivello la seguente lettera: 

Gentilissimo direttore,

in riferimento alla risposta del Presidente del Consiglio Comunale Bertorello sull’intitolazione di una via a Gino Strada, evitando polemiche, desidero ricordare che la nostra mozione è stata depositata il 23 agosto, ovviamente prima che venisse trattato l’ordine del giorno “fuori sacco” del 14 settembre u.s.

Inoltre ritengo inevitabile chiarire la sostanziale differenza tra i due atti istituzionali.

Affermare che lo stesso ordine del giorno sia stato discusso non è realistico, infatti il regolamento prevede che nessuno possa prendere la parola e ci si limita soltanto a votare il documento proposto.

La mozione invece è: “…. un atto di indirizzo deliberato, dopo ampio dibattito, dal Consiglio Comunale per esprimere posizioni su argomenti di particolare rilevanza e/o per impegnare il Sindaco e la Giunta al compimento di atti e all’adozione di iniziative di propria competenza…”.

La differenza pertanto è sostanziale.

L’esito del citato ordine del giorno è stato approvato con 21 favorevoli: M5S, Lista Crivello, Italia Viva, Pd, Vince Genova, FI e PSI/Gruppo Misto.

10 astenuti: Lega Salvini Premier, Cambiamo.

I Consiglieri di Fratelli d’Italia hanno lasciato l’aula al momento del voto.

Il Sindaco Bucci non era presente al momento del voto per un incontro da lui definito urgente, importante e indifferibile ma ha dichiarato che se ci fosse stato avrebbe votato a favore.

Concludo quindi riaffermando con convinzione che l’intitolazione di un’area a Gino Strada, per il valore di tale proposta, meriterebbe una discussione ed un confronto chiaro e altrettanto sereno in aula dove possano emergere con forza le posizioni e le argomentazioni dei vari gruppi consiliari e soprattutto si valorizzi una scelta nei confronti di Gino Strada, un medico che ha ricevuto, nel corso degli anni, diversi riconoscimenti per il suo operato e il suo alto valore morale e umanitario.

Il Gruppo Consiliare Lista Crivello

Italia Viva: è opportuno che le fortificazioni genovesi vengano riqualificate e inserite nei pacchetti turistici

Super User 01 Ottobre 2021 880 Visite

“È opportuno che al più presto l’amministrazione comunale inserisca anche i forti genovesi e quel che resta della cinta muraria medievale nei pacchetti turistici proposti ai visitatori della nostra città. Partendo da questo assunto, il capogruppo di Italia Viva nel Comune di Genova Mauro Avvenente ha indirizzato una richiesta formale all’assessore Laura Gaggero per conoscere l’orientamento della Giunta su questi temi”. Così si legge in una nota dei consiglieri di Italia Viva del Comune di Genova.

“I forti e le mura - prosegue la nota - hanno un altissimo valore storico e costituiscono un patrimonio che può essere inserito fra le altre eccellenze che la città sta rivelando al mondo: i Palazzi dei Rolli, il centro storico, le ville monumentali storiche, l’entroterra ricco di cultura. Di fronte all’evidente ripresa dell’afflusso turistico, ciclo virtuoso dalla ricaduta economica potenzialmente rilevante, Avvenente chiede che i forti e le mura, previa opportuna riqualificazione e affidamento a una gestione operosa, diventino l’attrazione che meritano di essere”.

Intitolazione via a Gino Strada, Bertorello: “Caro Crivello, il Consiglio comunale si è già espresso”

Super User 01 Ottobre 2021 634 Visite

“Gentilissimo consigliere Gianni Crivello, ho letto con attenzione il suo sollecito pubblicato a mezzo stampa su un noto quotidiano con il quale mi invita a intervenire in qualità di presidente del Consiglio comunale per discutere la sua iniziativa consiliare di "Intitolazione area di rilevanza cittadina al dottor Gino Strada". Credo che giovi ricordarle che la questione da lei sottolineata è stata già oggetto di una conferenza dei capigruppo nella mattina del giorno 14 settembre ultimo scorso, e come la stessa sia stata discussa e votata a maggioranza con un Ordine del giorno fuori sacco nella seduta del Consiglio comunale della medesima data”. Così scrive in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova.

“Ritengo di poter affermare in tutta onestà - prosegue Bertorello - di interpretare il sentimento dei genovesi e di tutti i cittadini italiani come da lei richiamato, e pur comprendendo le sue ragioni, le ricordo che il mio ruolo istituzionale mi impone di dare riscontro alle varie istanze, ove ammissibili, sia di maggioranza che di minoranza, tenendo presente che il mio operato deve essere improntato alla parità di trattamento”.

“E' necessario inoltre rilevare la complessità delle sedute che negli ultimi tempi sono state corredate da numerose discussioni di iniziative consiliari e approvazioni di più proposte deliberative che non sempre possono essere calendarizzate in tempi brevi. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento”, conclude il presidente del Consiglio comunale.

Vaccini, Toti: “Partite le somministrazioni nelle Rsa. Da al via le prenotazioni della terza dose per gli over 80”

Super User 30 Settembre 2021 448 Visite

“In Liguria sono partite le prime somministrazioni per le dosi ‘booster’ di vaccino anti Covid agli ospiti e al personale sanitario delle Rsa. Da domani invece tutti i circa 150mila ultraottantenni liguri potranno prenotare la terza dose ‘booster’”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti nel primo giorno di somministrazione delle dosi booster di vaccino anti Covid-19.

A partire da domani alle ore 12 tutti gli over80 potranno prenotare attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, il numero verde Cup 800938818, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio. La somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi. Grazie al nuovo sistema di programmazione di Liguria Digitale, sarà il sistema informatico, riconoscendo l’utente e la data dell’ultima dose, ad offrirgli a distanza di sei mesi un ventaglio di appuntamenti nelle migliori date disponibili nel luogo scelto.

“Intanto continua anche la nostra campagna vaccinale per le prime e seconde dosi – ha aggiunto il presidente Toti -, con il 81,9% della popolazione over 12 che ha effettuato almeno una dose. Il 28 settembre sono stai consegnati altri 71 pizza box di Pfizer, ovvero 83.070 dosi. Siamo quindi pronti per lo sprint finale che ci permetterà di mettere i liguri in sicurezza prima dell’inverno”.

Per quanto riguarda la circolazione del virus in Liguria, l’incidenza media settimanale si attesta a 32 casi ogni 100 mila abitanti mentre sono 74 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 2.807 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 4.882 tamponi antigenici rapidi.

Bogliasco, l’invito al voto del candidato sindaco Guido Guelfo: “Scegliete il cambiamento”

Super User 30 Settembre 2021 871 Visite

 

“In queste settimane molto intense ma anche cariche di soddisfazione abbiamo discusso molto dei nostri progetti e del futuro di Bogliasco. Ma soprattutto abbiamo parlato con tante persone, abbiamo raccolto molte istanze. Ed è ascoltando i bogliaschini, le donne e gli uomini del mio paese, che la mia idea, che è anche il mio modo di intendere la politica e l'amministrazione, si è rafforzata: essere al servizio della comunità. E’ quello che mi chiedono le persone, che forse hanno bisogno davvero di qualcuno che ascolti, che sia davvero “servitore” del paese. Fare il sindaco non può essere solamente un trampolino di lancio per fare carriera politica e allo stesso modo non può essere il rifugio per chi ha paura di perdere e non ha più nulla da dire. Bogliasco merita molto di più. Bogliasco non ha bisogno di persone ambiziose, capaci magari di dedicare al territorio un mese abbondante prima del voto e qualche giorno del fine settimana. Bogliasco ha bisogno di un sindaco che lavori ogni giorno, che sappia ascoltare ma soprattutto agire. Un sindaco che si incontra per strada e non un ideogramma su Whatsapp. Io voglio essere tutto questo e adesso so che riuscirò nello scopo: la fiducia delle persone è talmente contagiosa che adesso mi è ben chiara la voglia di cambiare dei bogliaschini. Il nostro programma di rilancio non è un libro dei sogni, non un elenco di promesse, di convenzioni firmate, di cantieri mai partiti o di accessi al mare mai riaperti. Noi siamo seri e faremo le cose davvero. Andate a votare e scegliete il cambiamento". Guido Guelfo è candidato sindaco a Bogliasco con la lista "Per Bogliasco - Guido Guelfo sindaco"

Raccolta firme da mandare all’Onu: gli scout genovesi contro il cambiamento climatico

Super User 30 Settembre 2021 809 Visite

Anche il Masci, Movimento scout cattolici italiani, manifesta contro il cambiamento climatico provocato dalle attività umane e prende posizione. Lo fa a suo modo, montando in piazza “La tenda di Abramo”. Appuntamento sabato 2 ottobre dalle 9 alle 19 in piazza San Lorenzo, e cioè il cuore della cristianità genovese. La manifestazione è stata ovviamente organizzata in accordo con l’arcivescovo Marco Tasca e con il vescovo ausiliario Nicolò Anselmi (che è stato a suo tempo uno scout, nello stesso gruppo dell’attuale sindaco di Genova Marco Bucci). L’iniziativa, promossa dal movimento “Laudato SI” e patrocinata da Papa Francesco, si svolgerà in contemporanea in tutta Italia. La manifestazione è stata intitolata “Montiamo la tenda di Abramo”. Oltre al Masci, partecipano le altre realtà scout genovesi: l’Agesci, il Cngei, i Foulard bianchi (volontariato a Lourdes), il Centro studi Mario Mazza. 

“L'evento vuole sensibilizzare la popolazione sul problema della salvaguardia della Terra - spiega la segretaria regionale del Masci, Paola Maccagno - durante la manifestazione sarà possibile firmare la petizione “Pianeta sano, persone sane”. La petizione sarà poi presentata a tutti i leader politici che parteciperanno questo autunno a due importanti vertici delle Nazioni Unite. In ottobre in Cina ci sarà la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP15) dove i leader mondiali possono fissare obiettivi significativi per proteggere il creato. In novembre è prevista invece

la 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), dove i paesi annunceranno i loro piani per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Prima di questi incontri, è nostra responsabilità da cattolici dare voce ai più vulnerabili, e mobilitarci in loro nome. Papa Francesco ci ha detto che non possiamo restare sani in un mondo malato e allora se vogliamo veramente uscire migliori da questa crisi oggi è il momento, di aiutarci in tutti i modi ad alzare la voce per la petizione”.

Sul link https://thecatholicpetition.org/it/home-it/  è disponibile il testo integrale della petizione: è anche possibile  firmare online.

Ecco le richieste presentate dal Masci alla politica: affrontare insieme l'emergenza climatica e la crisi della biodiversità; limitare il riscaldamento a 1,5 gradi e promettere che non ci sarà più perdita di biodiversità; garantire un'equa azione globale, compreso il sostegno alle persone più colpite; proteggere e rispettare i diritti umani, compresi i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali nell'azione per il clima e la biodiversità.

Paolo Fizzarotti

Smart working, Mascia (FI): “Anche lavorare on line stanca”

Super User 30 Settembre 2021 1075 Visite

La consueta riunione settimanale di formazione di Forza Italia Genova stasera alle 18:00 in videocall su Google Meet (codice dqu-aneb-ijt), dal titolo "Anche lavorare on line stanca. Il lavoro senza l'esserci dalla pandemia in poi", toccherà il tema del lavoro on line, tra limiti e potenzialità.

Interverranno Marco Rossi, commercialista e revisore contabile, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Genova, con Silvia Avanzino, segretario regionale Fisascat Cisl Liguria, con Gianfranco Elia, vice segretario regionale e responsabile rapporti istituzionali Ugl Liguria, e con Roberto Gulli, segretario generale Uil Trasporti Liguria.

“Che lo si chiami smart working, lavoro agile o lavoro on line o da remoto - dichiara Mario Mascia, commissario Forza Italia della Città metropolitana di Genova - fatto sta che con il lockdown questa nuova modalità spazio temporale di svolgimento della prestazione lavorativa, da sperimentale che era, così come concepita dalla legge Madia nel 2015 anche al fine di tutelare le cure parentali, è diventata quasi ordinaria e non a caso aziende come Poste, Unicredit, Bnl, Vodafone, Acea, Enel hanno già previsto che vi continueranno a fare ricorso anche dopo l’emergenza almeno per il 60% del personale”. 

“Questa rivoluzione del modo stesso di concepire il luogo e il tempo del lavoro - aggiunge il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi - impone una seria riflessione sulle modalità di partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa e sugli strumenti di tutela dei loro sacrosanti diritti anche in ambito domiciliare”.

Maresca: “Se Sansa non vuole la Gronda è contro Genova e il porto”

Super User 29 Settembre 2021 730 Visite

“Ogni volta che ascolto le opinioni di Sansa in merito ad argomenti sullo sviluppo economico e infrastrutturale della nostra città non so mai se scherza o parla sul serio”, così l’assessore al porto di Genova Francesco Maresca.

“Dire che la Gronda – prosegue Maresca - è un’opera vecchia e inutile è come affermare che per i prossimi 50 anni il porto non debba svilupparsi e la città debba chiudersi in se stessa e perdere posti di lavoro e indotto.

I nostri operatori e le nostre aziende soffrono già di una situazione autostradale imbarazzante che crea seri problemi al traffico cittadino e ai varchi portuali, se davvero non ci fosse l’opportunità della Gronda potremmo dire addio agli obiettivi di crescita e sviluppo. Inoltre sentir dire da un esponente politico di spicco che la Gronda non serve potrebbe produrre anche un danno disincentivando possibili investitori per la nostra città con seri problemi anche per i posti di lavoro”.

Vaccino, Toti: “Al via le dosi ‘booster’ nelle Rsa, da venerdì aperte le prenotazioni per gli over80”

Super User 29 Settembre 2021 471 Visite

“Domani, giovedì 30 settembre, partirà la somministrazione delle dosi ‘booster’ di vaccino anti covid ai circa 10mila anziani ospiti e al personale sanitario delle Rsa. Da venerdì, poi, tutti i circa 150mila ultraottantenni liguri potranno prenotare fin da subito la dose ‘booster’: grazie ad uno sforzo aggiuntivo da parte di Liguria Digitale, sarà il sistema informatico, riconoscendo l’utente e la data dell’ultima dose, ad offrirgli a distanza di sei mesi un ventaglio di appuntamenti nelle migliori date disponibili nel luogo scelto”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in vista dell’avvio della somministrazione delle dosi booster di vaccino anti Covid-19.

A partire dalle 12 di venerdì 1° ottobre tutti gli over80 potranno prenotare attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, il numero verde Cup 800938818, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio. La somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi. In ogni caso, secondo le indicazioni ministeriali, la dose ‘booster’ verrà somministrata trascorsi almeno sei mesi dalla seconda.

“Voglio ringraziare tutti i professionisti che saranno coinvolti in questo ulteriore impegno – prosegue Toti - nell’ambito della campagna vaccinale più imponente mai affrontata. Anche i dati di oggi confermano come in Liguria l’andamento della pandemia sia in costante calo, proprio grazie alla vaccinazione, con un aumento costante delle persone che scelgono di proteggere se stesse e chi sta loro vicino. Questo è particolarmente importante per i soggetti più a rischio di gravi conseguenze in caso di contagio e infatti la somministrazione della terza dose parte proprio dalle Rsa e dagli anziani, le fasce che hanno pagato il prezzo più alto in termini di vite umane durante il periodo più difficile della pandemia, quando ancora non avevamo i vaccini a disposizione. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le nostre Rsa e i nostri ultraottantenni nel più breve tempo possibile”.

Per quanto riguarda i dati odierni, calano le persone ospedalizzate, sono 59 in tutta la Liguria, due in meno rispetto a ieri, con 8 pazienti in terapia intensiva.

Ad oggi sono stati somministrati 2.144.362 vaccini, l’87% di quelli consegnati.

Forza Italia, Bagnasco incontra Mulè: “Vicini al mondo produttivo della Liguria”

Super User 29 Settembre 2021 571 Visite

Il coordinatore regionale di Forza Italia in Liguria e sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, ha incontrato quest’oggi a La Spezia il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, accompagnandolo in una serie di incontri istituzionali con associazioni di categoria e imprese, da Confindustria La Spezia alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA). Presenti anche gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il coordinatore provinciale del partito, Nanni Grazzini.

“La proroga del bonus 110% è una vittoria di Forza Italia” ha dichiarato Mulè a margine degli incontri. “Diciamo ‘no’ a qualsiasi tipo di tassazione su patrimoni e casa” ha proseguito Carlo Bagnasco. “Forza Italia da sempre si batte per ridurre la pressione fiscale e siamo qui per rassicurare aziende e imprese: fin quando saremo noi al governo non ci saranno nuove tasse”.

“La presenza del sottosegretario Mulè oggi in Liguria – ha aggiunto Bagnasco – è il segno della vicinanza del Governo e del nostro partito alla realtà concreta del territorio; siamo impegnati a porre in essere tutte le misure necessarie affinché si giunga quanto prima ad una riforma fiscale che venga incontro a chi investe, crea occupazione e immette linfa vitale sui nostri territori. Ringrazio perciò a nome di tutto il coordinamento regionale di Forza Italia il sottosegretario Mulè per la sua disponibilità e per la sua attenzione, che rappresentano un valore aggiunto, in termini di visione e competenza, per lo sviluppo della Liguria”, ha concluso.

Vaccini, Toti, “Liguria pronta a somministrare insieme antinfluenzale e Covid”

Super User 29 Settembre 2021 534 Visite

“Dal punto di vista organizzativo siamo già pronti a partire lunedì prossimo con i vaccini antinfluenzali, da domani con la dose ‘booster’ di vaccinazione anti covid nelle Rsa e da venerdì anche agli ultraottantenni. Dal punto di vista logistico, non c’è alcun problema organizzativo. Quello che aspettiamo di sapere dall’Istituto Superiore di Sanità – ha aggiunto Toti - è la possibilità di somministrare contemporaneamente i due vaccini, l’antifluenzale e quello contro il Covid, per una questione di comodità dei cittadini”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, questa mattina a margine del convegno "Meet in Italy for life sciences".

“Saranno i medici a doverlo dire – ha aggiunto Toti -. Noi siamo pronti a farlo, nell’uno o nell’altro modo, avendo coinvolto tutti i soggetti interessati ad entrambe le vaccinazioni: le Asl, i medici di famiglia, i sanitari dei Gsat, i poli vaccinali e anche le farmacie, che continueranno a svolgere un ruolo importante anche nella campagna di vaccinazione contro l’influenza, sono pronti a somministrare qualsiasi vaccino”.

Regione Liguria, approvato il piano territoriale per la valorizzazione delle aree urbane, costiere e dell’entroterra

Super User 29 Settembre 2021 511 Visite

La Giunta, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale Marco Scajola, ha approvato il Piano territoriale regionale “Idee di Liguria”, uno strumento atteso da decenni (dal 1997), nato dal confronto diretto con il territorio e finalizzato alla programmazione strategica della Liguria dei prossimi vent’anni. Uno dei punti cardine del programma è rappresentato dalla valorizzazione dell’entroterra, per il quale sono previsti interventi utili a contrastare il progressivo spopolamento, favorendo l’insediamento di start up innovative e riducendo i vincoli, oltre a tutelare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Al centro del Piano territoriale regionale anche la riqualificazione delle Aree urbane della Liguria, partendo dalle città, con una programmazione strategica che prevede un rilancio focalizzato su servizi funzionali, innovativi, qualificati ed infrastrutture, volto a migliorare il benessere dei cittadini. Una pianificazione, quindi, utile a porre maggior attenzione all’ambiente. Nel programma sono inserite anche le conurbazioni costiere (aree urbane costiere con servizi ed infrastruttura di livello sovralocale) per le quali è previsto uno sviluppo armonico dei servizi, coordinato dai Comuni del comprensorio, per migliorare la qualità di vita degli abitanti e turisti. Il piano prevende anche di rendere l’area costiera maggiormente resiliente rispetto alle variazioni climatiche, puntando su una riqualificazione del territorio e della sua immagine, in un’ottica di sviluppo sostenibile. All’interno del PTR è previsto poi un quadro delle infrastrutture, che sarà il riferimento della pianificazione su scala regionale.

“Si tratta di uno strumento atteso dal nostro territorio dal 1997 – ha spiegato l’assessore all’Edilizia Marco Scajola -, fondamentale per delineare la Liguria dei prossimi venti anni. Una regione più vivibile, con più infrastrutture e servizi per i cittadini, con più opportunità per le imprese, che valorizza l’entroterra, rispetta l’ambiente ed è più resiliente. Un progetto nato da un confronto biennale con il territorio, che è fondamentale per uno sviluppo armonico della regione. Guardiamo al futuro per tutti noi e soprattutto per le nuove generazioni”.

Le principali infrastrutture tracciate dal PTR riguardano l’Aurelia Bis (nel Ponente e nello spezzino), la nuova bretella autostradale Albenga- Borghetto SS -Carcare – Pedrosa; Gronda di Ponente, la Gronda di Levante, la Statale SS28 valico Armo/Cantarana con il potenziamento infrastruttura ferroviaria di Pontremola.

Caruggi, sette giorni di sport in nove luoghi del centro storico

Super User 29 Settembre 2021 564 Visite

Parkour, basket, mountain bike, tennis e sport adattati per persone diversamente abili sono alcune tra le discipline che dal primo al sette ottobre animeranno nove luoghi del Centro Storico, tra piazze e giardini, per la manifestazione “Caruggi@Sport”.

«”Caruggi@Sport” sarà un’occasione e un momento di crescita sociale per la collettività – dice l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – che ha come scopo quello di dare vitalità al centro storico facendo vivere in maniera positiva le nostre piazze e i nostri giardini in un modo diverso dal solito, ovvero trasformandoli in palestre e campi sportivi. In vista del 2024 ed essendo Genova la Capitale dello Sport, legare questo tipo di manifestazione al Centro Storico, una location che a primo impatto sembrerebbe inadatta alla pratica di alcune discipline, è una sfida che accogliamo e che siamo intenzionati a vincere portando per i Caruggi genovesi, turisti e appassionati di sport».

«La nostra città è sempre più proiettata verso il 2024 - dice il consigliere delegato agli aspetti organizzativi di Genova2024 Capitale dello sport Vittorio Ottonello – ed eventi come questo sono fondamentali per fare da traino. A dimostrazione di quanto Genova sia una città che ama visceralmente lo sport, voglio ricordare la classifica pubblicata lunedì 27 settembre dal Sole24Ore in cui la nostra provincia è stata incoronata la terza più sportiva di Italia. Senza dimenticare, però, che sono proprio eventi come questi che possono avvicinare giovani e meno giovani all’attività sportiva e motoria, con spazio anche per discipline paralimpiche. Eventi per tutti, insomma, con il bonus della cornice del nostro Centro Storico». 

«Sono molto felice di poter ospitare questa manifestazione proprio tra le vie, le piazza e i giardini del Centro Storico – dice il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù -, un evento che sono sicuro porterà molte persone, tra curiosi e appassionati delle varie discipline che si potranno provare e scoprire. Come detto anche dall’assessore Bordilli il connubio “Caruggi@Sport” sarà un modo diverso per scoprire sia la città che alcune discipline». 

“Caruggi@Sport” rappresenta infatti uno degli eventi che faranno da traino a Genova2024 Capitale dello Sport e vede la collaborazione di Aics, Csi, Uisp, Sisport, Pgs, Cus, Fiba ed Endas. Molti gli sport e le discipline che si potranno scoprire: tennis, pallavolo, basket, mountain bike, tiro con l’arco, danza contemporanea, ginnastica posturale, wing chun, karate, hockey, golf, rugby, , fitness, wellness, parkour e badmington. Le attività di calcio saranno coordinate con le scuole e ci saranno anche dimostrazioni di orienteering, ballo country e attività circensi.

Le zone interessate saranno: piazza delle Marinelle, piazza Cernaia, piazza di Sarzano, Giardini Luzzati, piazza del Campo, piazza Durazzo, piazzetta Don Gallo, piazza Postavecchia e i Giardini Baltimora.

Tutte le attività si svolgeranno in due fasce: quella mattutina dalle 10 alle 12.30 e quella pomeridiana dalle 16.45 alle 19.15.

Lista Sansa: “Il G20 parla di clima e cambiamento, ma in Liguria propone le infrastrutture del '900”

Super User 29 Settembre 2021 588 Visite

“Il G20 delle infrastrutture, in corso a Genova, è il trionfo delle contraddizioni: continua a menzionare la necessità di ridurre le emissioni di CO2, ma propone infrastrutture che arrivano dal secolo scorso e non pone l’attenzione su quelle davvero necessarie per la mobilità sostenibile. «Basta ridurre il dibattito tra chi vuole e non vuole le infrastrutture”, commentano i consiglieri della Lista Sansa, Selena Candia e Ferruccio Sansa. “Chiediamo invece quali siano le opere di cui abbiamo bisogno nel XXI secolo, e su quali servizi vogliamo davvero puntare”.

“Se come ha ricordato il presidente Giovanni Toti la Liguria - prosegue la nota del Gruppo - è “simbolo della fragilità” perché la sua giunta non punta ad aumentare i servizi ferroviari, anziché sognare infrastrutture stradali con viadotti e gallerie, tanto che il Recovery Plan presentato lo scorso novembre dalla Regione dedicava il 77,7% dei fondi a infrastrutture soprattutto stradali e autostradali? Se il ministro dell’economia Daniele Franco afferma che «le città sono responsabili delle emissioni del 70% dei gas serra», perché ci propone la Gronda come infrastruttura fondamentale? Sulla realizzazione del tratto sull’A7 si può discutere, ma sarebbe più utile spostare merci e persone sui treni, visto che l’Europa va in questa direzione: e quindi dovremmo puntare a terminare alla svelta il Nodo ferroviario di Genova, a realizzare la Pontremolese e il raddoppio dei binari a Ponente (nella sede attuale e non a chilometri di distanza dalle città e dai pendolari, come vorrebbe la giunta Toti), oltreché muoverci con il quadruplicamento della Tortona-Milano (altrimenti il Terzo Valico non servirà a nulla)”.

“Se il ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani - prosegue la nota - dice che nei prossimi anni dovremmo “cambiare completamente il modo in cui produciamo energia e ci muoviamo”, perché non si fa notare che al G20 si ripropongono per la Liguria le stesse opere richieste da più di 30 anni?

Perché verranno dati dal Governo al Comune di Genova 471 milioni di euro per comprare dei bus elettrici anziché creare una rete di tram? Sostituire mezzi a gasolio con mezzi elettrici significa solo rinnovare il parco mezzi: che saranno meno inquinanti, ma non cambiano nulla nelle abitudini delle persone perché chi si sposta con i mezzi privati continuerà a farlo. Solo un tram potrebbe attirare più utenti perché più confortevole e affidabile negli orari, avendo sempre una corsia riservata e protetta”.

«Vediamo una differenza enorme tra quanto richiesto a livello nazionale ed europeo (tramite il PNRR, che non finanzia opere stradali ma solo infrastrutture per la mobilità sostenibile e quindi treni, autobus, tram e bici!) e quanto invece proposto da chi ci governa a Genova e in Liguria», continua Selena Candia. «Ma si sa, per passare alla mobilità sostenibile bisogna invogliare le persone a non prendere i mezzi privati: e questo, a chi ci governa nella nostra Regione, fa terribilmente paura».

«La nostra coalizione nel suo programma elettorale aveva dimostrato chiaramente in cosa crediamo», spiega Ferruccio Sansa. «Sì alle opere purché siano utili ai cittadini e all'economia ligure, ma anche moderne e compatibili con l'ambiente. Sì allora al primo tratto della Gronda, necessario al porto. Ma soprattutto sì alle opere che puntano su forme di trasporto non inquinanti. Qualche esempio concreto: il raddoppio della Pontremolese, il quadruplicamento della linea ferroviaria Tortona-Milano (che tanto sarebbe importante per l'economia, l'occupazione e per evitare lo spopolamento di Genova e della Liguria), il completamento rapido del nodo ferroviario di Genova e il raddoppio dei binari della linea a Ponente. E nelle città via a un trasporto pubblico nuovo: i tram, tanto per cominciare. Vi sembra poco? Il G20 invece disegna un sistema di trasporti e grandi opere novecentesco. E altamente inquinante. Mentre tutto il mondo va nella direzione opposta».

“Donna Roa Marenca”, l’evento outdoor che unisce Piemonte e Liguria

Super User 29 Settembre 2021 707 Visite

Si è svolta la presentazione di “Donna Roa Marenca”, evento outdoor che si terrà da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. Un’iniziativa che vedrà protagoniste 10 donne influencer/biker, per un totale di 230.000 follower, che partiranno da Prato Nevoso nel cuneese e raggiungeranno Finale Ligure nel savonese, collegando tra loro due località considerate destinazioni ideali per gli amanti dello sport all’aria aperta.

Si tratta di un progetto dedicato alla vacanza attiva nato sulle antiche vie di collegamento tra le province piemontesi e liguri, tra cui alcuni tratti della Via Marenca e delle antiche Vie del Sale, che gli appassionati di escursioni in e-bike e MTB hanno la possibilità di sperimentare. Dalle Alpi al mare, da Prato Nevoso a Finale Ligure, un percorso di circa 150 km che attraversa i territori di numerosi comuni tra Piemonte e Liguria scoprendo tradizioni secolari che uniscono queste due regioni.

“Sono molto soddisfatto - dichiara il vice presidente e assessore all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - di accompagnare il lancio dell’evento Donna Roa Marenca, oltre 150 km di impareggiabile bellezza da Prato Nevoso a Finale Ligure, che unisce i monti al mare. La tre giorni in programma, con organizzazione in capo all’APS Sentieri 2M, coinvolge le istituzioni e un gruppo di lavoro competente ed affiatato, in grado di garantire i migliori standard qualitativi e di sicurezza. Abbiamo condiviso sin dall’inizio le varie tappe di costruzione di un network territoriale capace di intrecciare la storia, la cultura, l’enogastronomia, lo sport in una naturale continuità paesaggistica e di aggregazione tra Liguria e Piemonte. Le antiche vie di comunicazione si svelano oggi compiutamente non solo come paradigma delle nostre radici, ma come rete di persone e storytelling multimediale, andando a valorizzare le aree interne, grande risorsa del nostro Paese”.

“Un progetto di marketing turistico-territoriale che le nostre Regioni hanno deciso di supportare e valorizzare insieme - dichiara il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso - Obbiettivo dell'evento è quello di valorizzare i nostri bellissimi territori, le attività economiche e le risorse naturalistiche, storiche e culturali presenti lungo il percorso. Vogliamo rendere quest'area ancora più appetibile e di rilievo per il turismo outdoor, coinvolgendo anche i Comuni attraversati da questo percorso".

“Abbiamo scommesso sulle potenzialità di questo itinerario che dai monti porta al mare - dichiara Roberto Moreno, commissario di Agenzia In Liguria - come chiave di un nuovo modo di fare turismo all’aria aperta combinando la scoperta di luoghi di cultura, storie di persone e tipicità enogastronomiche. Il percorso ha le carte in regola per diventare un prodotto cicloturistico da presentare ai mercati internazionali, che non vivono di confini amministrativi, ma sono interessati alla ricchezza che i luoghi e i territori possono esprimere. Abbiamo creato una rete di sinergie con partner pubblici e istituzionali perché crediamo che sia questo il ruolo di un’agenzia di marketing territoriale che lavoro al fianco dei territori e che propone prodotti appetibili per una domanda che richiede sempre nuovi spunti ed esperienze autentiche, lungo tutto il corso dell’anno, per attuare in concreto l’obiettivo della destagionalizzazione”.

“L’unione tra sport, natura e storia è una caratteristica che contraddistingue il territorio e il turismo del Finalese, così come le vie che collegano la nostra costa all’entroterra - sottolinea Ugo Frascherelli, sindaco Comune di Finale Ligure - La Roa Marenca, con questa lettura cicloturistica, rappresenta un fantastico strumento per fare scoprire il Finalese, grazie ad un approccio accessibile ad un nuovo pubblico di entusiasti dell’outdoor”.

Marco Quaranta, ideatore e organizzatore, Sentieri 2M Mare & Monti, afferma: “Il progetto della Roa Marenca è nato per contrastare lo spopolamento dei paesi mediante l'applicazione di un modello di marketing territoriale che parte dalla valorizzazione dei sentieri storici. Vedere due regioni, venti comuni e località come Prato Nevoso e il Finalese, uniti in questo obiettivo di sviluppo dei territori dal punto di vista, turistico, storico, culturale, enogastronomico e sociale, non può che riempire il cuore di gioia a chi ha seguito questo progetto”.

“Il nostro impegno nella promozione dell’offerta outdoor su strade bianche e a bassa percorrenza è costante da anni, consapevoli dell’ulteriore potenzialità di crescita in termini di proposte e di servizi – dice Mauro Bernardi, presidente dell’ATL del Cuneese - Applaudiamo gli organizzatori per la felice riuscita dell’iniziativa “Donna Roa Marenca” con l’augurio che possa ripetersi in futuro, per diventare un appuntamento nel panorama delle iniziative outdoor, che con sempre più successo uniscono il Piemonte e la Liguria”.

Consiglio comunale, approvata mozione del PD: eliminata disparità nelle nozze a Tursi

Super User 28 Settembre 2021 488 Visite

“Era un’insopportabile disparità. Alle coppie che si sposano con rito civile il Comune di Genova regala un libretto ricordo, con i nomi degli sposi e del celebrante e alcune fotografie dei palazzi di Strada Nuova e delle Ville storiche. Il dono del libretto era però fino ad oggi riservato ai matrimoni tra uomo e donna, mentre alle unioni civili toccava una piccola pergamena. Dopo due anni di battaglia consiliare, e vari ordini del giorno dichiarati inammissibili, oggi il Consiglio comunale ha approvato una mozione proposta dal Gruppo del PD che chiede di consegnare lo stesso regalo a tutte le coppie, eliminando la disparità”. Lo scrive in una nota il Gruppo PD Comune di Genova.

“E’ del tutto evidente - prosegue la nota - che le ragioni di questa anomalia non fossero di natura economica come ha cercato di spiegare il vicesindaco Nicolò ma di natura tutta politica, come hanno denunciato le uscite di diversi consiglieri di centrodestra al momento del voto - dichiara il capogruppo PD Alessandro Terrile - Ci abbiamo messo qualche mese di troppo, ma siamo soddisfatti di avere eliminato una evidente e insopportabile disparità di trattamento che colpiva i genovesi in un momento importante della loro vita”.

Crollo Morandi, Regione Liguria: chiunque affermi che ente non si costituirà parte civile è in malafede

Super User 28 Settembre 2021 633 Visite

In merito alla nota diffusa dagli esponenti del Movimento Cinque Stelle sulla costituzione di parte civile nel processo sul crollo del Ponte Morandi, Regione Liguria precisa quanto segue:

Chiunque affermi che Regione Liguria non intende costituirsi parte civile è in mala fede. Non è escluso che Regione decida di costituirsi all’udienza preliminare ma l’obiettivo è quello di non dover rinunciare ad altre opzioni prima del tempo. Come già più volte spiegato e ribadito, infatti, i termini di costituzione di parte civile scadranno alla prima udienza dibattimentale del processo quindi, indicativamente, entro la prossima primavera. Il fatto di non procedere con la costituzione di parte civile all’inizio del procedimento, in fase di udienza preliminare, non comporterebbe in alcun modo la perdita di questa opportunità. Se, poi, uno o più imputati dovessero chiedere il rito abbreviato, Regione potrà valutare se costituirsi parte civile già in quel procedimento speciale.

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