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Forza Italia pretende da Toti un assessorato in Regione

La conferenza stampa di Forza Italia

Forza Italia vuole un posto in giunta. Per questo ieri gli azzurri hanno convocato una conferenza stampa per mandare messaggi chiari, e anche dal tono politicamente minaccioso, al governatore Toti e, di riflesso, al sindaco Bucci che sta preparando il rimpasto a Tursi.
Carlo e Roberto Bagnasco, Claudio Muzio, Mario David Mascia, Guido Grillo e Andrea Costa hanno affrontato con i giornalisti i temi caldi del momento, come la recente dichiarazione del governatore su Forza Italia, “è una macchina gloriosa ma vecchia, parcheggiata su di un passo carraio che ostruisce sia l’entrata che l’uscita dalla casa dei moderati”, e l’andamento del voto, che secondo alcuni avrebbe agevolato la lista del presidente per via del simbolo.
“I sondaggi ci davano sotto il 3%, invece abbiamo superato il 5%”. Ha detto il coordinatore regionale Carlo Bagnasco che vede nei voti raggiunti (33006) un buon risultato.
A ricoprire l’eventuale ruolo di assessore espresso dalla coalizione Forza Italia-Liguria Popolare potrebbe essere Andrea Costa, non eletto alla Spezia malgrado le 2102 preferenze, per lui sarebbe anche un premio di riconoscenza per aver tenuto in vita per tre anni la giunta Toti quando la maggioranza era a 16 e l’opposizione a 15. Altro candidato a sedersi in giunta è Muzio (unico eletto con 3803 voti) che lascerebbe così il posto da consigliere a Salvatore Alongi (2138), in questo caso il Tigullio verrebbe però premiato due volte, con Muzio e Alongi, e lascerebbe a bocca asciutta Liguria Popolare.
Difficile (se non impossibile) ipotizzare la candidatura a assessore di uno scajoliano. Nel corso della conferenza stampa infatti sono state diffuse le analisi dei risultati delle scorse elezioni regionali, provincia per provincia, preferenze per preferenze, componente per componente.
Alla voce "Rapporti di forza tra Forza Italia, Liguria Popolare e Polis" i dati evidenziano un rapporto tra preferenze dei candidati e voti di lista che per Forza Italia è del 52,24%, per Liguria Popolare del 34,09% e per Polis del 13,66%. In pratica i candidati di Forza Italia hanno 'tirato' la lista, per gli altri è più facile che sia accaduto l'inverso.
Significativo il dato sulla ponderazione del peso di ognuna delle singole componenti di lista senza le altre due, sulla base delle preferenze riportate dai propri candidati di riferimento: Forza Italia senza Liguria Popolare e Polis vale 3,58%, Liguria Popolare senza Forza Italia e Polis vale 1,20%, Polis senza Forza Italia e Liguria Popolare vale 0,48%.
Il dato certo quindi è che l'associazione Polis, che è radicata nell'imperiese ma anche a Genova può contare su qualche vecchio ex, se in questa campagna elettorale ha fatto la differenza l'ha fatta pari a zero, 0,48% per la precisione.

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