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Museo Memoria Genova, Tini e Giordano: “Votata all’unanimità mozione M5S”

Stefano Giordano

“L’idea di coinvolgere i giovani nella progettazione degli spazi del “Parco della Memoria” nella radura sottostante il nuovo Ponte San Giorgio nasce dall'esigenza di stimolare la riflessione sui tragici fatti dell’agosto 2018 e di tenere viva la memoria di quella che per Genova è stata una pagina nera di portata epocale. Un evento che ha cambiato il volto della nostra città, segnando la vita di tutti noi che ancora abbiamo negli occhi le immagini del viadotto letteralmente accartocciato nel greto del Polcevera. Quante volte ho l'immagine delle scarpette, tra le macerie, di quella bimba che non tornerà mai più. Quante volte ho intravisto le lacrime nascoste dei miei colleghi Vigili del Fuoco che hanno vissuto un intervento che mai scorderanno: ricordare, per quanto doloroso, è nostro dovere e solo ricordando getteremo le basi per non ripetere gli stessi errori”, così il consigliere del M5S Stefano Giordano, primo firmatario della mozione sottoscritta da tutti gruppi di opposizione e maggioranza in Consiglio comunale e promotore dell’iniziativa votata oggi in Consiglio Comunale.

“Un’intera città ha subito a lungo e in maniera durissima le conseguenze emotive e concrete dell'incuria, della sete di potere e di denaro di alcuni inqualificabili soggetti che tutti noi ci auguriamo vengano aspramente e al più presto condannati per questo”, dichiara in merito anche la consigliera del M5S Maria Tini.

Che poi aggiunge: “La mozione votata è il punto arrivo di un percorso che ha voluto racchiudere in un unico progetto memoria, ricordo delle vittime, continuità, conoscenza e sensibilità perché il passato sia da monito per il futuro. Un'idea che nasce dal dolore e da una ferita non più rimarginabile ma con cui dobbiamo convivere. Un'idea accolta favorevolmente dal Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi che andava concretizzata con chi ha specifiche competenze e sensibilità: le abbiamo trovate nell’Accademia ligustica delle Belle Arti di Genova che ha raccolto lo spirito dell’iniziativa. Alle studentesse e agli studenti spetterà dunque, previo bando di concorso, il compito di realizzare un’opera d’arte come motivo di riflessione sulla memoria e di rielaborazione dell'evento. Con questa mozione, sensibilità diverse si ritrovano compatte dando corso a obiettivo civico condiviso”.

“La proposta impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi ad attivarsi per mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinché il concorso sia bandito e la conseguente realizzazione degli interventi sia sostenuta, anche in un’ottica di sviluppo pluriennale; e ad istituire un tavolo di lavoro, da rinnovare annualmente qualora l’opera fosse temporanea, coordinato dall'Amministrazione comunale e composto da rappresentanti del Comitato delle Famiglie delle Vittime, rappresentanti del Collegio docenti dell'Accademia di Belle Arti e della Consulta degli studenti dell'Accademia stessa; il tavolo di lavoro dovrà occuparsi anche di definire la Commissione di valutazione delle proposte di intervento”.

“Oggi, con il voto favorevole dell'Aula, iniziamo un percorso virtuoso e alimentiamo la speranza anche attraverso l'opera dei giovani, che con la loro freschezza espressiva e il loro entusiasmo sapranno interpretare il ricordo nell'ottica di un futuro migliore. Questo è un progetto dell'intera città e ringraziamo i consiglieri dei Gruppi che hanno sottoscritto la nostra mozione”, conclude Giordano.

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