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Toti: “Liguria si conferma in zona bianca, Covid in picchiata con calo contagi e ospedalizzati”

Giovanni Toti

“In Liguria i dati relativi al Covid-19 sono in picchiata, con una tendenza costante alla diminuzione dei contagi e degli ospedalizzati. In particolare, grazie alla minore pressione sui Pronto soccorso e alle dimissioni, continua a scendere in modo uniforme sul territorio il numero di pazienti ricoverati: sono 301 totali, 18 in meno rispetto a ieri, con 50 pazienti in terapia intensiva e 250 circa in area medica. Scende anche il numero di cittadini in isolamento domiciliare dopo un contatto con un positivo, segno che il virus sta circolando meno. Purtroppo oggi sono stati registrati 7 decessi avvenuti tra il 16 e il 18 maggio”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto sull’emergenza Covid-19.

Positivi anche i dati sull’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti per settimana: “La Liguria si conferma in piena zona bianca – sottolinea il governatore - con una media regionale di 47 positivi ogni 100mila abitanti per settimana: Genova e Savona registrano 39 casi, Imperia 35 e Spezia 67”.

Per quanto riguarda i vaccini, “abbiamo somministrato il 96% delle dosi che ci sono state consegnate – aggiunge Toti -. Per questo il Commissario straordinario generale Figliuolo ha consentito alla nostra richiesta di un anticipo della prossima consegna di vaccini Moderna su cui potevamo andare un po’ in affanno”.

Il presidente Toti ha spiegato che “questa settimana la programmazione ha risentito del posticipo a 42 giorni dei tempi di somministrazione delle seconde dosi dei vaccini freeze. Parliamo di qualche centinaio di dosi nell’arco della settimana, per cui rimaniamo abbondantemente nei target fissati dal Commissario nazionale. A questo proposito, abbiamo raggiunto l’85% degli over 80, che è l’obiettivo target di sanità pubblica da raggiungere per la struttura commissariale e quindi possiamo definire conclusa la campagna sugli 80enni, almeno per i grandi numeri. Allo stesso modo entro la fine della settimana raggiungeremo, tra le prime regioni d’Italia, il 40% della popolazione totale vaccinata, con poco meno della metà dei liguri ha già ricevuto almeno una dose di vaccino”.

In merito alle prenotazioni, da ieri sera è aperta la prenotazione del vaccino per le persone tra 50 e 54 anni: “In circa 15 minuti ieri sera oltre 21mila persone si erano prenotate senza intoppi attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it”. In questa fascia di età, alle 18 di oggi erano 33.282 le prenotazioni andate a buon fine (3.729 in Asl1; 5.809 in Asl2; 15.364 in Asl3; 3.187 in Asl4; 5.193 in Asl5).

Il presidente ha poi ricordato che “non vi sono più richiami a 21 o 28 giorni per Pfizer o Moderna perché sono stati tutti spostati a livello nazionale a 42 giorni dopo la prima dose, anche per i vaccini freeze secondo la nuova programmazione ministeriale. Per altro non potremmo somministrare i vaccini cold (Astrazeneca e Johnson) alle persone con meno di 60 anni, anche se oggi è stata ufficializzata la nota del Cts che ricorda la via preferenziale per l’uso di AStrazeneca agli over60 ma dichiara anche che non vi sono controindicazioni per la somministrazione tra 18 e 60 anni. Per questa ragione oggi abbiamo riunito i direttori generali e speriamo da lunedì prossimo e forse anticipando già a sabato e domenica prossimi, verranno aperte delle agende per consentire la prenotazione su base volontaria per la vaccinazione con Astrazeneca o eventualmente Johnson. Questo, per chi non volesse aspettare la vaccinazione con Pfizer o Moderna, ci consente di utilizzare anche questi vaccini, su base esclusivamente volontaria con consenso consapevole e informato. Per quanto riguarda poi il personale scolastico, da oggi può prenotare la vaccinazione non solo attraverso il numero verde ma anche attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it. È un’opportunità in più”.

In merito al decreto sulle riaperture, Toti ha poi ricordato che “da domani il coprifuoco sarà alle 23, con l’entrata in vigore del decreto che per molti aspetti ho salutato positivamente perché è un passo verso la normalità. Ritengo tuttavia che qualcosa vada ancora sistemato e penso, in particolare, all’apertura dal 15 giugno per i matrimoni: non capisco il motivo per cui si chiede il green pass con il tampone a chi partecipa. Esistono i protocolli che abbiamo applicato la scorsa estate e che ritengo garantiscano sufficiente sicurezza. È ancora incerto anche il nodo delle discoteche per cui stiamo lavorando ad un protocollo legato ai tamponi all’ingresso”. Sul tema dei vaccini in vacanza, Toti ha poi affermato: “Ritengo che a luglio e agosto la maggioranza dei cittadini sarà coperta dal vaccino ma, in ogni caso, è un tema di cui abbiamo parlato con il generale Figliuolo e stiamo cercando una modalità per andare incontro ai turisti che frequenteranno la Liguria. Ci sono i temi dei richiami e dell’anagrafe vaccinale ma nostra regione – conclude Toti – è intenzionata ad offrire questo servizio a chi passerà qui un periodo congruo di vacanza”.

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