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Strategia digitale, presentati i 50 progetti per innovare la Liguria

Angelo Gratarola, Giovanni Toti e Enrico Castanini

Più di mille presenze, oltre ad altrettante persone collegate in diretta streaming, all’evento di presentazione della Strategia Digitale della Liguria, che si è svolto oggi ai Magazzini del Cotone di Genova.

Delineata in un documento di quasi 300 pagine, la Strategia Digitale consegna alla Regione 50 progetti, articolati in 71 interventi, suddivisi in sette aree tematiche. Si tratta di un pacchetto di misure che porterà a un investimento totale di poco meno di un miliardo di euro, già finanziato per circa due terzi. L’obiettivo è semplificare la vita di cittadini e imprese nell’accesso a molti servizi, in termini di efficienza, velocità e sicurezza. Un ruolo da protagonista lo avrà senza dubbio la sanità, che raccoglie 18 progetti articolati su 30 interventi.

A collaborare alla creazione della Strategia sono stati 55 fra enti e associazioni, chiamati prima a raccogliere le esigenze del territorio in materia di digitalizzazione e successivamente a dare il proprio contributo tecnico, divenendo di fatto i "co-designer" della Strategia Digitale. L’evento ha sottolineato proprio questa caratteristica: in sala, infatti, erano presenti tutti i vertici degli enti e delle associazioni che hanno partecipato ai lavori.

Tra ologrammi e tavole rotonde, a presentare ufficialmente la Strategia è stato il Commissario per l’Innovazione Digitale Enrico Castanini, subito dopo il saluto istituzionale dell’Assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, titolare della delega alla digitalizzazione del territorio.

“La nostra è una regione che vuole correre, stare al passo coi tempi, precorrerei i tempi. È una regione che mette insieme il cambiamento delle infrastrutture materiali con lo sviluppo del digitale – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - La nuova strategia digitale rappresenta un timone, una rotta, fornisce le indicazioni per raggiungere il punto a cui vogliamo arrivare per tutti i soggetti che hanno condiviso questo percorso e hanno lavorato per costruirlo, dando il loro contributo. Tutti i progetti sono fondamentali, ma particolare importanza rivestono la sanità, la telemedicina e i servizi ai cittadini dei Comuni liguri, oltre alla possibilità di monitoraggio degli inquinanti e alla facilità di accesso per le famiglie agli aiuti, quindi tutto il capitolo del sociale, così importante nel sostegno ai redditi più bassi: sono davvero infinite le possibilità che questo piano, via via che verrà messo a terra, darà alla Regione Liguria sia in termini di comodità e aiuto ai cittadini, specie i più fragili, sia di competitività per le imprese”.

“Sono molto soddisfatto – ha detto Enrico Castanini, Commissario per l’Innovazione digitale della Liguria - del percorso fatto con tutti gli stakeholder che hanno partecipato alla stesura della Strategia Digitale della Liguria. Gli interventi che ne fanno parte sono infatti nati da esigenze concrete, raccolte lavorando insieme ai vertici dei principali enti e associazioni del territorio. Tutti hanno risposto con entusiasmo e con un coinvolgimento oltre le aspettative, tanto da diventare co–designer dei progetti e, a loro volta, promotori. La strada per realizzare servizi sempre più utili e di successo è puntare sulla semplicità d’uso, ben consapevoli che non tutti i cittadini hanno competenze digitali consolidate. Questo, d’altro canto non può essere un alibi per restare nel mondo analogico: sta a noi che ci occupiamo di innovazione creare soluzioni talmente semplici che tutti, indipendentemente dall’età e dal grado di alfabetizzazione digitale, siano in grado di utilizzare un servizio, esattamente come tutti sono in grado di fare una telefonata o andare in farmacia con il codice della ricetta ricevuto sullo smartphone”.

Nel primo pomeriggio, in una tavola rotonda moderata dal direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, si è parlato de “La sfida digitale per la Liguria del futuro”, con il viceministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il direttore scientifico dell’IIT Giorgio Metta.

In conclusione, l’avvio formale della Strategia Digitale da parte del presidente Giovanni Toti, alla presenza dei componenti della Cabina di regia istituzionale. A chiudere la giornata un saluto dell’onorevole Matteo Rosso e i saluti finali del Presidente del Senato Ignazio La Russa, in collegamento da Roma.  

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