Regazzoni elogia Bizzarri
Secondo il filosofo Simone Regazzoni, “Luca Bizzarri ha dato a tutti una lezione di comunicazione
di cui dovremmo fare tesoro. Per presentare al pubblico una mostra di valore di un pittore che, oggettivamente, è sconosciuto al vasto pubblico (Rubaldo Merello) avrebbe potuto farne l'elogio in termini paludati, fingere di conoscerlo da sempre (modello Fantozzi con il cinema espressionista tedesco), invitare tutti a vedere la mostra utilizzando una raffinata scheda critica preparata da altri. Bizzarri, invece di giocare ad accreditare se stesso, ha usato magistralmente questo limite trasformandolo, comunicativamente, in punto di forza. E ha dimostrato di saper lavorare bene per il Ducale ed è stato straordinario”.