Roberta Pinotti

Chi sale e chi scende tra i parlamentari di casa nostra.

- di Elio Domeniconi

1-ROBERTA PINOTTI
Il ministro della Difesa diventa sempre più potente. Non è solo nelle grazie di Renzi. Anche il presidente della Repubblica Napolitano l'ha indicata come suo successore ideale. Tutti vogliono una donna al Colle.

2-ANDREA ORLANDO
Anche se non fa parte del team dei renziani resta al Governo. Non se l'è sentita di fare uno sgarro alla sua concittadina Raffaella Paita. Un gesto da vero gentiluomo. Che gli fa onore. L'amore prima della politica.

3-MARA CAROCCI
La senatrice PD ha promesso di vigilare perché i fondi destinati agli Erzelli no vengano di nuovo cancellati. "Cultura, ricerca e innovazione sono un volano importante per la nostra città". E ha coinvolto i compagni di partito.

4-MARIO TULLO
Quando era funzionario di partito veniva considerato poco più di un fattorino di lusso. In Parlamento ha lavorato molto bene. E ora il PD lo indica addirittura come presidente ideale per la Regione. Un candidato anti-Paita.

5-ROBERTA OLIARO
Sa che rimanendo in Scelta Civica non ha futuro. Ma coerente con se stessa, continua a battersi con grande entusiasmo. E anche a Montecitorio cerca di difendere gli interessi della Liguria. Bravissima.

1- SANDRO BIASOTTI
I militanti di Forza Italia vorrebbero vederlo al centro di iniziative politiche. Invece si è parlato di lui solo perché non ha chiamato "signora presidente" Laura Boldrini. E poi si è rifiutato di chiamarla signora. Una gaffe.

2-AUGUSTO MINZOLINI
Rappresenta la Liguria in Senato. Gli azzurri di Forza Italia, dopo la condanna a due anni e mezzo e l'interdizione dai pubblici uffici, si aspettano che dia le dimissioni. E lasci il posto a Roberto Cassinelli. Che se ha voglia di ostriche, se le paga.

3-MAURIZIO ROSSI
Ci si aspettava che il fondatore di Primocanale sviluppasse Liguria Civica. Invece il baldo senatore, a quanto pare, si accontenta di aver dato il colpo di grazia a Claudio Burlando. E di conseguenza a Raffaella Paita.

4-CRISTINA DE PIETRO
La senatrice del MoVimento 5 Stelle era l'unica genovese grillina a Palazzo Madama. Se n'è andata nel gruppo Misto. Non dovrà più restituire una bella fetta del suo partito. Ma a fine mandato dovrà tornare a fare l'avvocato.

5-LUCA PASTORINO
Il sindaco di Bogliasco anche in Parlamento si è rifiutato di salire sul carro del vincitore. Matteo Renzi non gli va proprio a genio. Non vede l'ora che finisca la sua "dittatura". Vuole un Pd democratico, non solo di nome ma di fatto.

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