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Le vocazioni dei figli d'arte

Carlo Bagnasco

I figli che hanno seguito le orme dei padri.

 

 

- di Elio Domeniconi

 

1-ROBERTO SPINELLI
Shipping. Il padre Aldo partendo da zero ha creato una fortuna. Lui laureato in giurisprudenza vorrebbe andare a godersela a Montecarlo. Non ha chiamato il figlio Aldo proprio perché un giorno non debba sentirsi impegnato a lavorare.

2-UMBERTO SURIANI
Ha seguito il padre nella Sanità privata. Ma mentre papà Roberto si gode la vita (golf e altro) lui pensa solo al lavoro. Nessuno l'ha mai visto ridere. Forse perché deve lavorare con i malati. Il Gruppo Fides potrebbe allargarsi con un servizio di pompe funebri.

3-MATTEO ANGELI
Giornalismo. Ha seguito il padre Mimmo sia nel tifo per il Genoa che nel giornalismo. Nell'ambiente si dice che papà Mimmo (Gerolamo) andrà in pensione solo quando la Cooperativa Giornalisti e Poligrafici nominerà direttore Matteo.

4-GIANNI FOSSATI
L'unico dei cinque figli di Renzo ad essere rimasto nell'edilizia. Come papà Renzo "non ha perso tempo negli studi". Poi ha dichiarato fallimento come il padre. E come lui si è beccato una bella condanna per bancarotta fraudolenta. Buon sangue non mente.

5-CARLO BAGNASCO
Aveva deciso di dedicarsi alla compravendita di terreni agricoli con il nonno materno a Reggio Emilia. Poi ha capito che invece doveva seguire la strada del padre. Si è laureato in farmacia. Si è lanciato in politica ed è diventato sindaco di Rapallo.

6-CARLO BIONDI
Non poteva che seguire la strada forense di papà Alfredo (si è invece rifiutato di seguirlo in politica) E ora è lo stesso genitore a riconoscere che con la toga il figlio è più bravo di lui. Perché lui faceva le arringhe con le battute. Carlo preferisce il codice.

7-ENRICO MANTOVANI
Papà Paolo li ha lasciati tutti miliardari. Aveva però pregato i figli di non seguirlo né nel petrolio né nella Sampdoria. Enrico ha disobbedito per troppo amore verso i colori blucerchiati. Per fortuna l'ha salvato Duccio Garrone.

8-PIETRO GATTO
L'unico della dinastia che ha scelto di diventare medico come il papà, il grande Pigi. E come lui è riuscito a essere scelto come responsabile del settore sanitario del Genoa. Ora non gli resta che diventare professore.

9-MASSIMILIANO MONTI
Papà Alberto (detersivi, pellicce, cavalli, ecc.) voleva lasciargli le 25 aziende che aveva creato. Ma il giovane rampollo ha accettato solo Telenord. L'ha trasferita da Serra Riccò a Piazza De Ferrari. Ed è diventato il numero uno.

10-ALBERTO BERNESCHI
Figlio di Giovanni. Invano aveva detto al padre che doveva smetterla di "rubare". Sua moglie Francesca, usata come "testa di legno", è finita in carcere. Lui ha evitato la galera. Ma ha dovuto lasciare la Levante Assicurazioni.

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