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Liguria musica, i concerti del Carlo Felice nei luoghi della spiritualità per la Settimana Santa

Il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi durante la presentazione.

Il Carlo Felice ha presentato questa mattina tre concerti, dal titolo Passione, che l’Orchestra del teatro lirico, diretta da George Petrou, solista il violinista Giovanni Andrea Zanon, eseguirà nei luoghi liguri della spiritualità per la Settimana Santa.

La prima esecuzione è in programma venerdì 8 aprile, alle ore 21.00 alla Chiesa del Gesù di Genova; la seconda sabato 9 aprile alle ore 21 alla Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Oneglia (IM); la terza domenica 10 aprile alle ore 18.00 alla Cattedrale di Cristo Re della Spezia.

L’iniziativa, realizzata dal Teatro Carlo Felice di Genova in collaborazione con la Presidenza e l’assessorato alla Cultura della Regione Liguria, annuncia l’inaugurazione di una ricca programmazione concertistica che porterà i complessi artistici e le produzioni del teatro, con la direzione delle più celebri bacchette e assieme a solisti di alto profilo internazionale, a risuonare nei teatri, nei siti di rilevante interesse storico-artistico e ambientale, e nei luoghi della spiritualità più significativi dell’intera Regione. I primi tre concerti sono parte di una rassegna di otto eventi musicali in programma nel corso di questa primavera.

Con l’occasione il sovrintendente Claudio Orazi ha annunciato la nascita del tavolo di lavoro Liguria Musica, istituito dalla Presidenza, dall’Assessorato alla Cultura della Regione e dalla Fondazione Teatro Carlo Felice per lo sviluppo delle attività e delle collaborazioni musicali sul territorio, cui potranno sedersi tutti i comuni liguri che desiderino partecipare all’iniziativa.

“Nel dialogo tra le parti - ha detto Orazi - , il Teatro Carlo Felice, pronto a recepire le esigenze culturali espresse da ciascun comune ligure, da Levante a Ponente - assieme ai suoi complessi artistici e tecnici, quali l’Orchestra, il Coro, il Coro di voci bianche, gli ensemble cameristici - si porrà come partner progettuale e come produttore di progetti di natura concertistica, operistica e di balletto, in una prospettiva site-specific”.

Protagonisti di questi primi tre concerti assieme all’Orchestra del Teatro Carlo Felice sono il direttore George Petrou, dalla brillante carriera internazionale - Direttore artistico della rinomata Orchestra “Armonia Atenea” di Atene, Direttore musicale dell'Orchestra Nazionale Sinfonica della Radio Greca e del prestigioso Internationale Händel-Festspiele Göttingen - che debutta in quest’occasione alla testa dell’Orchestra. Al suo fianco, il giovane virtuoso Andrea Giovanni Zanon, già conosciuto e amato dal pubblico genovese, oltre che dalle platee internazionali, dalla Carnegie Hall di New York, al Teatro alla Scala di Milano, alla Smetana Hall di Praga, alla Bayerische Staatsoper di Monaco, al Festspielhaus di Baden-Baden, tra gli altri.

«Attraverso la musica portata in scena da un’eccellenza della nostra regione come il Teatro Carlo Felice, la Liguria ancora una volta si mostra capace di esprimere sul piano culturale le sue eccellenze e le sue tradizioni - commenta il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il tavolo di Liguria Musica accrescerà l’offerta e l’esperienza culturale dei cittadini ma permetterà soprattutto di andare alla scoperta dei luoghi più sacri del nostro territorio. Auguro quindi buon lavoro ad un tavolo artistico che grazie ai suoi protagonisti saprà internazionalizzare la nostra bellissima regione».

«Due anni fa, in pieno covid avevamo dato un grande ruolo alla musica con un unico evento, Resurrezione - Voci dalla Cattedrale, commenta l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo che aveva impegnato Francesco Meli e i nostri grandi talenti della lirica ligure. I concerti che stiamo presentando oggi in un momento completamente diverso sono perfettamente in linea con quello spirito nel segno della valorizzazione della musica, dei luoghi dell'arte e di quello che il momento pasquale rappresenta, ma anche in linea con le mostre sul Barocco, perché chi si esibisce è tra i maggiori interpreti della musica di quel periodo. Passione è il titolo di questo trittico di concerti che si propone, ma è solo il primo affaccio del Teatro Carlo Felice, di formulare una proposta al territorio che proseguirà grazie al tavolo di lavoro avviato con tutti i comuni liguri. L’obiettivo è lo sviluppo di attività e collaborazioni legate alla musica per portare il nostro Teatro al servizio della Liguria e dei liguri così come previsto dalla vocazione di Regione e condiviso con il Sovrintendente. Liguria Musica parte oggi e i suoi contenuti saranno chiari una volta condiviso il tavolo con il territorio».

«La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova si fa epicentro di un’iniziativa culturale di ampio respiro, dichiara il Sindaco Marco Bucci, Presidente della Fondazione Teatro Carlo Felice, che porterà ciascuna realtà coinvolta dall’attività del tavolo Liguria Musica al centro di un grande, unico progetto artistico dal potenziale internazionale che saprà valorizzare al contempo la realtà produttiva del Teatro, con i suoi artisti, le maestranze, i suoi lavoratori altamente qualificati e specializzati, e i luoghi, i Comuni e le istituzioni liguri coinvolti, ciascuno con la propria unicità, la propria identità, la propria specificità culturale».

«Desidero esprimere la mia viva soddisfazione per l’avvio di un progetto di collaborazione tra la nostra Fondazione, la Regione Liguria e i Comuni del meraviglioso territorio ligure nei confronti di cui il Teatro Carlo Felice vuole porsi come interlocutore presente e attento, nel rispetto della vocazione musicale espressa da ciascun luogo, commenta il Sovrintendente Claudio Orazi. I concerti realizzati sono prodotti nell’ambito dell’attività ordinaria del Teatro, in sintonia con gli obiettivi programmatici enunciati dalla Fondazione nella sua mission. Tra questi, assieme alle fondamentali finalità artistiche ed educative, la determinazione ad arricchire il territorio di appartenenza con proposte di alto profilo musicale, che diffondano i saperi musicali e teatrali specifici di una Fondazione lirico sinfonica, in accordo con le esigenze espresse dal territorio ed in linea con gli indirizzi della Regione Liguria».

I biglietti del concerto di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 aprile sono a titolo gratuito, fino a esaurimento posti. I biglietti per il concerto di venerdì 8 aprile alla Chiesa del Gesù saranno disponibili alla biglietteria del Teatro Carlo Felice negli orari di apertura, a partire da mercoledì 6 aprile. I biglietti per i concerti del 9 e del 10 aprile saranno disponibili nelle rispettive sedi concertistiche: la Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Oneglia (IM) e la Cattedrale di Cristo Re della Spezia.

 

L’oratorio Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce (Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze), di cui l’Orchestra del Teatro Carlo Felice diretta da George Petrou eseguirà la Sonata VI, “Consummatum est”, fu scritto da Franz Joseph Haydn tra il 1795 e il 1796, e rappresenta un caso singolare nell’opera del compositore, anche per la notorietà che gli procurò in vita. È costituito da una serie di “adagi-meditazioni”, di cui Haydn realizzò la versione originale per sola orchestra, ed altre per quartetto d’archi e per pianoforte, oltre alla versione vocale-strumentale. Le sette sonate di cui l’opera si compone, precedute da un adagio introduttivo e seguite da un tempestoso epilogo, sono concepite come commento musicale di carattere ispirato ad altrettanto sermoni sulle Sette parole. L’austero “Consummatum est” è costruito su di una parafrasi del Dies Irae.

Dello stesso autore, la Sinfonia in fa minore, La Passione, scritta nel 1768, e classificata con il numero 49 (in un catalogo sinfonico che consta di ben 108 lavori), rientra nella produzione del periodo Sturm und Drang di Franz Joseph Haydn, caratterizzata dallo sviluppo di una strumentazione più ricca e con maggiore peso sui fiati. Il suo sottotitolo "La Passione", attribuito dall’editore di Haydn evidenzia sia la particolare connotazione emotiva del lavoro, afferendo al contempo alla prossimità formale allo schema della "sonata da chiesa", nell'alternanza simmetrica di tempi lenti – a partire dall’Adagio iniziale - a movimenti animati, nell'intero ambito della tonalità di fa minore, con l'eccezione del Trio del Minuetto in fa maggiore.

Inserito tra i due capolavori haydniani, il Concerto n. 5 per violino e orchestra in la maggiore KV219, interpretato al violino dal giovane solista Andrea Giovanni Zanon assieme all’Orchestra, è il più maturo ed elaborato tra i cinque concerti compositi a Salisburgo, nel 1775, da un Wolfgang Amadeus Mozart poco più che diciottenne, a servizio dell’Arcivescovo Colloredo. Sebbene Mozart si esibisse sin dalla giovinezza oltre che come virtuoso della tastiera anche come violinista, sembra che questo concerto fosse stato destinato all’amico Antonio Brunetti, primo violinista dell’orchestra di Corte. Nella sua costruzione, in tre movimenti, Allegro aperto, Adagio e Minuetto e Trio, presenta qualche libertà formale, nell'invenzione e nei rapporti, di carattere quasi sperimentale, come accade spesso nei lavori del giovane Mozart.

 

PASSIONE

La vocazione musicale del territorio ligure entra in scena.

I concerti dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova ispirati ai temi della Settimana Santa, in alcuni dei più significativi luoghi della spiritualità della regione, annunciano la nascita di Liguria Musica 

George Petrou, direttore

Giovanni Andrea Zanon, violino

Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova

 

Venerdì 8 aprile 2022, ore 21.00

Chiesa del Gesù di Genova

 

Sabato 9 aprile 2022, ore 21.00

Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Oneglia (IM)

 

Domenica 10 aprile 2022, ore 18.00

Cattedrale di Cristo Re della Spezia

 

Info: www.teatrocarlofelice.com

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