Villaggio, l’addio di Walter Veltroni
Paolo Villaggio
L’ultimo saluto, laico e pubblico (molto discutibile la scelta, a volte è meglio un addio più raccolto e meno scenografico),
a villa Borghese a Roma vede l’accorato ricordo, strappa lacrime, di Walter Veltroni, colui che inventò il Pd, ex sindaco di Roma, un’icona del centrosinistra italiano.
“Descrizione maniacale dell’italiano medio, c’era in fatti in Paolo un amore viscerale per il grottesco, è assieme tante cose. Un uomo sfigato per lo spettatore medio, un rivoluzionario del linguaggio, aveva libertà e fantasia. In questi giorni si è celebrato Paolo anche per i suoi magnifici spettacoli teatrali. Salutiamo non solo Paolo Villaggio in questo funerale multiplo, ma anche il ragionerie Ugo Fantozzi e tanti altri,. Ciao Paolo e grazie!”.
Tra i tanti (in 2000 ad applaudirlo tra le lacrime), molto caloroso il saluto del regista romano Vanzina e di Neri Parenti, altro regista di grido, in diretta su Primocanale TG 24. Camera Ardente al Campidoglio, tra gli altri ecco Giovanni Toti, Governatore Ligure.
