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Gli auguri di Forza Italia all'arcivescovo Tasca

Super User 24 Dicembre 2020 876 Visite

Il coordinatore ligure di Forza Italia Carlo Bagnasco e il coordinatore genovese azzurro Mario Mascia sono stati ricevuti oggi in Curia dall'arcivescovo Marco Tasca per il tradizionale scambio degli auguri natalizi.

“Abbiamo ripreso la buona vecchia abitudine del partito di mantenere rapporti saldi e continuativi con la Chiesa genovese e ligure - dichiarano Bagnasco e Mascia - ora più che mai Forza Italia si propone come punto di riferimento, oltre che dei liberali e dei riformisti, anche dei cattolici, nel solco della tradizione popolare e dei suoi valori, oggi più che mai attuali”.

Regione, Alessio Piana: “Approvato contributo per Teatro Stabile, ma la minoranza si astiene”

Super User 23 Dicembre 2020 716 Visite

 “Per l’Ente autonomo del Teatro Stabile di Genova è stato concesso un contributo straordinario di 50mila euro per l’anno 2021”. Lo ha riferito il consigliere regionale Alessio Piana (Lega), primo firmatario dell’emendamento, approvato oggi in consiglio regionale, grazie al quale il prestigioso ente teatrale genovese riceverà i fondi.

“Dispiace constatare - ha spiegato Piana - che i consiglieri di minoranza, i quali talvolta si ergono a paladini della cultura, si siano astenuti.

Il Teatro Stabile di Genova risulta il secondo Teatro Stabile d’Italia, dopo il Piccolo di Milano, ed è uno dei cardini della nostra città e del teatro nazionale.

La legge regionale del 31 ottobre 2006 prevede che i soci fondatori (Regione Liguria e Comune di Genova) attribuiscano annualmente all’Ente autonomo un contributo per la gestione ordinaria.

Il perdurante lockdown per l’emergenza coronavirus ha avuto effetti negativi anche sui piani di sviluppo e sugli impegni del Teatro Stabile di Genova che, per il proseguimento delle attività e per mantenere l’affetto dei propri spettatori, ha dovuto riorganizzare il proprio modo di offrire il teatro di prosa, anche attraverso l’utilizzo di canali web.

Inoltre, gli impegni connessi alla riapertura comporteranno un aumento dei costi.

Per consolidare e mantenere il ruolo dell’Ente autonomo nel panorama nazionale ho quindi ritenuto necessario presentare questo emendamento al bilancio di previsione della Regione Liguria”.

ATP presenta 11 nuovi bus e si prepara per il ritorno a scuola degli studenti

Super User 23 Dicembre 2020 774 Visite

Sono stati presentati questa mattina, presso il Termina Atp “Remigio Zaninetta”, in viale Caviglia a Genova Brignole, i nuovi bus Urbanway Iveco.
Alla presenza del presidente di Atp Esercizio, Enzo Sivori, con il coordinatore generale Andrea Geminiani e il direttore d’esercizio Roberto Rolandelli, sono stati illustrati ai giornalisti 3 degli 11 mezzi che sono già stati immatricolati e sono già operativi da qualche giorno. Alla presentazione stampa ha partecipato anche l’amministratore unico di Amt, Marco Beltrami, e il consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana, Claudio Garbarino. I bus verranno impiegati anche per il trasporto scolastico e sono, dunque, una risorsa importante aggiuntiva in vista del possibile ritorno a scuola in presenza degli studenti delle superiori.
Gli Urbanway Iveco sono lunghi 10.50 metri, sono a bassa emissione di inquinanti (Euro 6) e sono stati acquistati con le risorse del Decreto Genova.
«Con questi nuovi mezzi, abbassiamo ulteriormente l’età media della flotta di Atp Esercizio e soprattutto rispondiamo alle esigenze dei passeggeri. Lo sforzo fatto in questi anni per migliorare il servizio, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, non si è mai arrestato. Tra il 2017 e il 2020 sono stati acquistati oltre 100 bus, dunque poco meno del 40% della flotta complessiva attestata a 266 mezzi. E’ anche importante sottolineare che nessun territorio della Città Metropolitana è stato trascurato da questa massiccia campagna di ammodernamento. Gli 11 Urbanway appena entrati in servizio chiudono in maniera positiva un anno complicato» - dichiara il presidente di Atp Esercizio, Enzo Sivori.
Per quanto riguarda i nuovi bus: «Sono mezzi di ultima generazione a tre porte, con pedana ribassabile per portatori di handicap, conta passeggeri e in linea con le normative Covid. Serviranno soprattutto per i tracciati urbani o suburbani, sia nell’entroterra sia nel Tigullio. Ma soprattutto serviranno per rispondere anche alle esigenze del 7 gennaio con il ritorno degli studenti a scuola in presenza» - dicono Andrea Geminiani e Roberto Rolandelli, rispettivamente coordinatore generale e direttore di servizio di Atp, aggiungendo che «Se si dovessero presentare situazioni di sovraccarico di mezzi nella fase di entrata a scuola, scatterà il protocollo previsto, ovvero la partenza di un secondo mezzo che ha consentito di evitare assembramenti a bordo e di mantenere inalterato le normative anti Covid».
I nuovi mezzi hanno già avuto il via libera della Città Metropolitana di Genova, come conferma Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti: «Bisogna ringraziare Regione e Mit per il finanziamento da 2.5 milioni che ha permesso l’acquisto. Dobbiamo anche ricordare che il trasporto pubblico locale, gestito da Atp, in queste ultimi tempi nonostante la pandemia ha visto un rafforzamento del parco mezzi con l’acquisizione e la messa in strada di altri 2 Urbanway, 7 Moby da 8 metri, 2 Otokar da 9,5 metri, 1 Isuzu; mentre a altri 5 mini bus sono in arrivo».

Primo vaccino ligure a Gloria Capriata, coordinatrice infermieristica della rianimazione del San Martino

Super User 23 Dicembre 2020 593 Visite

“Ho vissuto in prima linea tutto quanto è stato e che continua ad essere la pandemia: ho visto l’atrocità del Covid ed è per questo che sono felice e orgogliosa di essere stata scelta come prima donna, come infermiera, come coordinatrice, prima tra il personale del San Martino, per ricevere il vaccino. Spero di essere un esempio anche per i miei colleghi, affinché decidano tutti di vaccinarsi. In questo modo raggiungeremo una vaccinazione di gregge: vaccinatevi, senza timori”. Lo ha detto ieri sera al punto stampa Covid di Regione Liguria la coordinatrice infermieristica del reparto di Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino Gloria Capriata, che riceverà per prima il vaccino anti Covid domenica 27 dicembre in occasione del ‘Vaccine Day’. Capriata, 48 anni, è stata in prima linea durante tutto il periodo dell’emergenza. Genovese, lavora al Policlinico dal 1992, da quando aveva 19 anni.

Seniores di Forza Italia, gli auguri in chat del senior Giuseppe Costa

Super User 23 Dicembre 2020 819 Visite

Nella chat dei “Simpatizzanti di Toti”, di cui è uno dei più attivi partecipanti, Giuseppe Costa, responsabile dei Seniores di Forza Italia, ha voluto postare i suoi auguri natalizi: “Porgo a tutti voi e ai vostri cari i miei migliori auguri per un sereno S. Natale con l'auspicio che l'anno nuovo ci porti la ripresa delle nostre relazioni e lo sviluppo sociale ed economico delle nostre comunità”.

Costa, classe 1946, ex consigliere comunale della DC e del PDL, si era distinto nella campagna elettorale per il sostegno alle candidature del giovane Daniele Bonuso e dell'ex assessora al Personale del Comune di Genova Arianna Viscogliosi, entrambi risultati non eletti, anche organizzando cene a tema, a Genova e in quel di Bavari, con l'ex ministro imperiese Claudio Scajola.

Sembra che, al momento della composizione della Giunta regionale, il senior azzurro fosse anche riuscito a far proporre il suo nome a Toti, come possibile assessore agli anziani, da Silvio Berlusconi in persona, senza però ottenere la sperata poltrona.

Il messaggio nella chat dei totiani lascia intendere che, complice il Natale che rende tutti più buoni, anche i rapporti con piazza De Ferrari d'ora in poi saranno più distesi.

Il liceo Gobetti a scuola di circo

Super User 22 Dicembre 2020 2051 Visite

A scuola di circo, per scoprire i meccanismi di comunicazione scenica e artistica di questa particolarissima forma di spettacolo. I ragazzi del liceo musicale e coreutico Piero Gobetti di Genova danno vita al progetto “Circostanze” e trasformano il Circumnavigando Festival in un’occasione di studio sul campo. Circostanze è un progetto che nasce dall’incontro tra allievi e docenti del liceo coreutico Piero Gobetti e l’Associazione Sarabanda (quella che organizza il festival Circumnavigando). Lo scopo è quello di avvicinare gli studenti alla complessità del circo contemporaneo, facendogli conoscere gli artisti che partecipano al Circumnavigando Festival 2020. Il tutto avviene attraverso un percorso di alternanza scuola-lavoro, previsto dalla legge della Buona Scuola.

“E’ il secondo anno che il Gobetti collabora con l’associazione Sarabanda – afferma la preside Chiara Saracco – L’anno scorso gli spettacoli di arti circensi del Circumnavigando Festival venivano ospitati in vari luoghi come il Porto antico, Palazzo Ducale o il teatro Modena. Quest’anno le limitazioni imposte dalla pandemia hanno costretto gli organizzatori a modificare le procedure e i programmi. Partecipano a Circostanze una cinquantina di nostri allievi dell’indirizzo coreutico, e cioè il corso di studi attinente alla danza e a tutte le cose collegate in qualche modo al movimento del corpo in forma artistica: in questo senso anche il mimo, la giocoleria e le arti circensi in generale possono rientrare nella sfera di interesse degli studenti del coreutico. Lavoriamo su tutti i linguaggi del corpo, anche se la danza resta ovviamente il cuore del curriculum scolastico. Quest’anno sono coinvolte le classi 3A e 4A. Abbiamo chiamato il progetto “Circostanze” per alludere alla circostanza come condizione particolare che accompagna un evento.  Quest’anno la condizione particolare è proprio quella della pandemia, che impedisce l’incontro di persona tra studenti e artisti. L’incontro del circo con gli studenti avverrà quindi in una stanza virtuale”.Gli studenti del Gobetti nel pomeriggio di domenica 27 dicembre  saranno coinvolti nella performance di Chiara Marchese, che fa parte del Collectif Porte 27: una produzione italo-francese. L’artista alle 16.30 presenta un video-studio originale realizzato sullo spettacolo “Mavara”. Il video è stato realizzato appositamente per Circumnavigando 2020. La produzione descrive lo spettacolo come “Una partizione coreografica per un insieme di corpi in equilibrio sopra un filo. Danza, manipolazione di marionette e circo si fondono qui per dar vita ad una poetica sequenza. Mavara prende inspirazione dai racconti popolari di Giuseppe Pitrè, sulle donne “di fuora”, le vedenti siciliane, e dal libro «Sud e magia» di Ernesto de Martino, e da «Follia e disciplina, lo spettacolo dell’isteria» di Roberto, Giambrone”.

“I ragazzi – prosegue la preside Saracco – hanno già fatto un lavoro di studio preliminare sull’opera Mavara.  Tra novembre e dicembre gli studenti hanno seguito incontri teorici sul circo, per capire come funziona questo mondo. Dato che in questa occasione tutto ruota attorno al concetto di marionetta, gli studenti hanno poi analizzato alcuni balletti che riguardano questo tema: come il celebre “Petruska” con musica di Igor' Stravinskij.  In pratica dovranno verificare come questo tema viene trattato in ambiti diversi, il circo e la danza, in modo da confrontare i due linguaggi.Il 27, infine, assisteranno alla proiezione del video sulle varie piattaforme di streaming previste dal programma. Nei giorni successivi ci sarà un incontro con Chiara Marchese, sempre in streaming, in cui i ragazzi avranno modo di confrontarsi con l’artista e con altre figure della produzione. Con l’aiuto dei docenti gli studenti impareranno a fare le interviste, ad analizzare criticamente quello che hanno visto, e poi anche a realizzare una recensione critica dello spettacolo, scritta e video. Lo scopo è evidentemente quello di insegnare ai ragazzi a mettersi anche dall’altra parte del palco, e cioè quella dello spettatore. Di solito imparano a muoversi sul palcoscenico; stavolta impareranno ad analizzare criticamente il loro stesso lavoro con gli occhi dello spettatore. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno dell'Istituto Francese di Parigi nell’ambito del progetto Circus Zone”.

Ma il Gobetti collabora anche  con le attività di OperaLand. Si tratta di una associazione culturale senza scopo di lucro, nata nel 2017 da un’idea di Fabiola Di Blasi, Luca Baracchini  e Ivan Parodi.Con le sue attività, spesso in collaborazione con il Carlo Felice, OperaLand porta l’opera a Scuola e la scuola all’Opera con particolare attenzione al tema dei mestieri dello spettacolo che concorrono alla realizzazione del prodotto finale.“Quest’anno – conclude la preside Ciara Saracco – al Castello d’Albertis andrà in scena “La serva padrona” di Giovanni Battista Pergolesi, che prevede la presenza di un mimo. Ovviamente sarà a porte chiuse e visibile in streaming. Il mimo sarà un nostro studente di quarta, Geremia Cappagli”.

 Paolo Fizzarotti

EcoEridania realizza il più grande catering d’Italia per regalare un Natale speciale ai meno fortunati

Super User 22 Dicembre 2020 893 Visite

Oggi si è tenuta la conferenza stampa relativa all’evento di Natale di Beneficenza del Gruppo EcoEridania, società leader in Italia nello smaltimento di rifiuti sanitari e industriali, che quest’anno festeggia i suoi 10 anni di attività benefica raccogliendo oltre 600.000€ di donazioni e concludendo un nuovo grande progetto di beneficenza.

A causa dell’attuale situazione COVID, la consueta serata di Beneficienza del Gruppo EcoEridania si è formalizzata presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria, il 22 Dicembre alle ore 13.15, dove si è tenuta la conferenza stampa durante la quale sono stati consegnati gli assegni delle future iniziative benefiche dal Gruppo per un totale di 600.000€ di donazioni, e sono state ripercorse le iniziative portate a termine nell’anno 2020, tra le quali alcuni importanti contributi perseguiti a favore dell’emergenza covid.

Tra i progetti annunciati, il più importante a livello nazione è “Il catering benefico più grande d’Italia”  – questo ci ha permesso di immaginare un’opportunità nuova, cioè di far star bene chi ha davvero bisogno, per pensare a questo servivano dei professionisti perché non solo volevamo farli mangiare, volevamo soprattutto farli mangiare molto bene e per questo ho pensato alla famiglia Farinetti e all’eccellenza di Eataly, e grazie a loro ed alla Fondazione Rava siamo riusciti a mettere in piedi il più grande catering d’Italia – racconta il Presidente del Gruppo EcoEridania, Andrea Giustini, un evento grazie alla quale l’azienda donerà, dal 25 dicembre al 1 gennaio 2021, in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava e con il supporto di Eataly, 180.000 piatti caldi e di qualità alle persone in difficoltà, grazie al contributo di tutti i dipendenti, fornitori e amici del Gruppo EcoEridania.

Questo è l’inizio di un percorso nuovo, dall’anno prossimo infatti nascerà la fondazione d’impresa EcoEridania – prosegue il Presidente Andrea Giustini - compiamo 10 anni ed era arrivato il momento di farlo!

Ogni anno i dipendenti del Gruppo EcoEridania, da tutti Italia, decidono di destinare una parte della loro tredicesima, per progetti di solidarietà, come quello che stiamo facendo oggi. La perseveranza ci ha permesso di raggiungere risultati incredibili, la tenacia ci ha permesso e ci permette ogni giorno di gestire momenti di emergenza come questo della pandemia, l’amore e la passione per quello che facciamo ogni giorno ci ha permesso di diventare una grande azienda dimostrandolo anche nel sostegno a quelli meno fortunati di noi - conclude Andrea Giustini, Presidente Gruppo EcoEridania.

Il grande annuncio è avvenuto alla presenza dell’Assessore Ilaria Cavo – Il catering più grande dl'Italia è una grandissima iniziativa di Ecoeridania, un evento di solidarietà che trasforma un ostacolo, lo stop forzato alla cena di Natale che l'azienda non ha potuto fare, in una grande opportunità che dalla Liguria va a tante persone che si trovano in difficoltà economica in tutta Italia, facendo di questa grande azienda del territorio un orgoglio della nostra regione. Si tratta di un grande gesto per dimostrare che, in questo momento in cui tutto sembra difficile, in realtà è possibile continuare a fare del bene. Non si tratta dell'unico progetto portato a termine: oggi la carrellata delle iniziative presentate dà conto di quante siano e di quale importanza abbiano, riguardando soprattutto i bambini ma anche tutte gli ambiti del sociale. È davvero bello che questa iniziativa, questo grande messaggio di solidarietà, parta da Genova e da una grande azienda ligure: si tratta senza dubbio di un bellissimo segnale per questo Natale che sta arrivando.

Per rendere possibile tutto questo la Fondazione Francesca Rava ed Eataly sono stati partner fondamentali nella gestione e organizzazione della distribuzione dei pasti in tutti Italia.

Eataly, ha dato un importante contributo in termini logistici e di know-how, creando pasti di vera qualità – Ringrazio il Presidente Andrea Giustini e il Gruppo EcoEridania per averci dato l’opportunità di fare la nostra parte in questa bella iniziativa – commenta Nicola Farinetti AD Eataly - Portiamo le nostre ricette semplici, tradizionali e preparate con ingredienti italiani di alta qualità sulle tavole delle mense di tutta Italia che durante queste feste possiamo raggiungere attraverso il lavoro della Fondazione Francesca Rava.

La Fondazione Francesca Rava, da anni partner del Gruppo EcoEridania nella realizzazione di progetti di solidarietà in occasione del Natale, ha reso possibile la distribuzione dei pasti su tutto il territorio nazionale - quest’anno abbiamo scelto di essere in prima linea insieme per dare sollievo a chi soffre. La Fondazione Francesca Rava sta coordinando una rete di enti che tutto l’anno lavorano per assicurare pasti ai poveri, sempre più numerosi, ai quali, in collaborazione con Eataly, farà arrivare per i giorni delle feste 180.000 portate” - dichiara Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, che aggiunge – In questo modo l’aiuto del Gruppo EcoEridania e dei suoi dipendenti, arriverà contemporaneamente in diverse zone del nostro paese. Aggiungeremo oltre 60.000 posti alla tavola di questo Natale in cui molte famiglie non potranno rivedersi, staremo distanti ma saremo vicini a tante persone che soffrono e che sono sole”.

Grazie a questo progetto il Natale sarà una vera festa per tutti, in 7 Regioni, 12 città, a 23 enti: 3 a Genova, Mensa S. Egidio, Mensa S. Matteo, Mensa Suore Figlie di San Giuseppe, 1 a Savona, Caritas, 2 a Bologna, Fondazione San Petronio - Mensa della Fraternità, Antoniano Onlus, 3 a Forlì, Ist. Buonpastore - Caritas Forlì, Ass. S. Francesco Mensa dei Poveri - S. Maria del Fiore, Capanna di Betlemme, 1 a Reggio Emilia, Mensa del Vescovo, 1 a Piacenza, Mensa della Fraternità - Caritas di Piacenza, 2 a Torino, Mensa Frati S. Antonio da Padova, Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, 1 a Trieste, Mensa al Teresiano, 3 a Milano, Fondazione Progetto Arca, Mensa Concordia - Opera San Francesco, Mensa Velasquez - Opera San Francesco, 4 a Roma, Mensa S.Egidio, Mensa Caravita, Dono di Maria -   Mensa dei Poveri, Caritas, 1 a Bari, Caritas Bari-Bitonto, 1 a Gravina in Puglia, Mensa della Carità Parrocchia S. Francesco D'Assisi.

Oltre a questo importante progetto il Gruppo EcoEridania nel quale sono stati devoluti 355.000€ di donazione, l’azienda tocca quota 600.000€ di donazioni con altri importanti progetti.

Le donazioni sono state devolute per progetti quali: Centro “a Casa del Re”, Consorzio servizi sociali dell’Olgiatese, LILT – lega italiana per la lotta contro i tumori, AIL – associazione italiana contro la leucemia, Emporio della solidarietà Puglia, Unicampus, Associazione TuttiperAtta Onlus, Centro Progetto Spilimbergo, In Farmacia per i bambini, Associazione Gigi Ghirotti, Flyingels, Orfani del Ponte Morandi, Centro Clinico Nemo per la cura delle persone affette da SLA, SMA e Distrofie Muscolari, Asl 2 Savonese reparto pediatria e Ospedale di Haiti.

 

Scuola, oltre 1600 famiglie hanno beneficiato della proroga per la rendicontazione del bando tablet

Super User 22 Dicembre 2020 671 Visite

Sono oltre 1600 le famiglie liguri che hanno potuto sfruttare la proroga per rendicontare l’acquisto di tablet e connettività per svolgere l’attività didattica a distanza: si tratta di famiglie che avevano fatto domanda a Filse, per il Bando Tablet aperto e chiuso dell’aprile del 2020, per le quali la domanda era stata accolta ma che avevano tempo fino al 30 novembre scorso per rendicontare l’acquisto. Regione Liguria, su proposta dell’assessorato all’Istruzione e alla Formazione, aveva deciso di concedere venti giorni in più di tempo per coloro che, pur avendone diritto, non avevano ancora presentato la documentazione dell’acquisto e la conseguente richiesta di erogazione. Questa ulteriore finestra temporale si è chiusa nella sera del 20 dicembre, con un totale di 7631 domande presentate e soddisfatte. Rimane, nella disponibilità del bando, la capienza per ulteriori 5.342: da oggi Filse ricomincerà a esaminare le domande presentate ma non ancora valutate e a scalare la graduatoria fino a una previsione di copertura di pratiche con ISEE pari a circa 16.000 euro.

“Vista la necessità ancora attuale per le famiglie di ricorrere alla didattica a distanza e alle connessioni internet– spiega l’assessore Ilaria Cavo – abbiamo deciso di tenere allocate su questo bando le risorse Fse non spese pari ad oltre 2milioni e 700mila euro per aiutare, nell’ambito del bando tablet emanato da Regione Liguria lo scorso aprile, ulteriori 5.300 famiglie. Il protrarsi dell’emergenza rende infatti necessario continuare a sostenere i giovani nella formazione scolastica tanto più che questo bando vale anche in senso retroattivo: possono essere pagati con il bonus le spese per l’acquisto di strumenti, installazioni, traffico dati sostenute dal 24 febbraio 2020 con un contributo fino a 500 euro. A partire da gennaio FILSE provvederà a rilasciare le nuove graduatorie periodiche. Ma è un bando che guarda anche avanti: le 5.300 famiglie che rientreranno nelle nuove graduatorie avranno tempo fino al 30 aprile per procedere all’acquisto, pagamento e rendicontazione delle spese sul sito di Filse o rendicontare quanto già acquistato”.

Liguria, al via dal 27 dicembre la campagna vaccinale anti-Covid

Super User 22 Dicembre 2020 611 Visite

Prenderà il via domenica 27 dicembre la campagna vaccinale anti-Covid destinata agli operatori sanitari e alle RSA. Lo ha comunicato ieri sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa sul Covid.

Nel corso della riunione con i tecnici di ALISA e del dipartimento sanità della Regione Liguria è stato deciso di iniziare inoculando i primi 320 vaccini in arrivo agli ospiti e agli operatori di due RSA, i cui nomi verranno comunicati nelle prossime ore; accanto a questi verrà vaccinato, nella prime giornate, il personale del Policlinico San Martino, i volontari delle pubbliche assistenze, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.

“La vaccinazione - ha detto Toti - proseguirà nelle giornate del 28, 29 e 30 dicembre, e mano a mano entreranno in funzione altri 15 centri di inoculazione del vaccino distribuiti su tutto il territorio regionale, dove verranno somministrati i 60.000 vaccini il cui arrivo è previsto entro il mese di gennaio”.

Zone rossa e arancione, ecco come cambia il servizio ATP

Super User 21 Dicembre 2020 518 Visite

Atp informa che, a seguito del Decreto Legge 18 dicembre 2020, n. 172 “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”, che ha istituito la zona rossa nelle giornate festive e prefestive e la zona arancione nelle giornate feriali sino al 7 gennaio, il servizio subirà una serie di rilevanti modifiche. Atp comunica anche l’intensificazione del servizio di sanificazione e igienizzazione dei mezzi con affidamento alla ditta Ecoclean di Chiavari, che si è aggiudicata l’appalto. I bus sono stati e saranno sempre igienizzati quotidianamente nelle rimesse, con prodotti specifici a base di cloro e di sali quaternari di ammonio. L’attività è ulteriormente intensificata durante lo svolgimento del servizio, con personale Atp che raggiunge i veicoli ai capolinea durante le soste, per disinfettare le parti di contatto quali mancorrenti, pulsanti, maniglie, profilature sedili, sostegni, cruscotto, volante di guida.

Ecco, giorno per giorno come sarà il servizio:

23 dicembre zona gialla - ultimo giorno di servizio invernale feriale scolastico

24 dicembre zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

25 dicembre zona rossa - nessun servizio

26 dicembre zona rossa - servizio invernale festivo

27 dicembre zona rossa - servizio invernale festivo

28 dicembre zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

29 dicembre zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

30 dicembre zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

31 dicembre zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

1 gennaio zona rossa - nessun servizio

2 gennaio zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

3 gennaio zona rossa - servizio invernale festivo

4 gennaio zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

5 gennaio zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

6 gennaio zona rossa - servizio invernale festivo

7 gennaio zona gialla - primo giorno di servizio invernale feriale scolastico.

In allegato foto e comunicato.

 

Regione Liguria, presentata la manovra di bilancio per gli anni 2021-2023

Super User 21 Dicembre 2020 752 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha presentato questa mattina in Consiglio regionale la manovra di bilancio per gli anni 2021-2023, che aggiorna le previsioni già approvate a luglio tenendo conto della nota di aggiornamento al DEF del Consiglio dei ministri dello scorso 5 ottobre e del successivo accordo tra Stato e Regioni concluso il 5 novembre, delinea gli obiettivi delle politiche regionali in armonia con il programma di legislatura e detta le linee guida e gli indirizzi a società partecipate regionali, enti strumentali e agenzie regionali.

"È chiaro come la situazione epidemiologica a livello globale e l’emergenza sanitaria ed economica che ne conseguono condizionino le valutazioni e le proiezioni a tutti i livelli compreso quello regionale - ha detto il Governatore illustrando la relazione - In questo quadro, complesso e a tratti difficilmente definibile, la Regione declina le proprie decisioni di bilancio con il fine di garantire tutte le funzioni a favore della comunità regionale sia sotto il profilo dell’impulso agli investimenti pubblici, del sostegno alle attività economiche e all’occupazione, oltre alla missione fondamentale della gestione e organizzazione del servizio sanitario regionale e delle politiche sociali ad esso strettamente collegate".

Sono tre le priorità individuate dalla previsione di bilancio triennale: il sostegno all’economia e alle famiglie liguri attraverso il proseguimento della politica di rilancio degli investimenti pubblici; la riduzione della pressione fiscale; la conferma rispetto al 2020 delle poste di bilancio relative ai settori del trasporto, delle politiche sociali, dell'istruzione, della formazione e del lavoro.

Per quanto riguarda l'anno finanziario 2021, le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione ammontano a 5 miliardi e 612 milioni di euro. Le principali voci di spesa riguardano istruzione e diritto allo studio (32,3 milioni), tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (4,8 milioni), politiche giovanili, sport e tempo libero (1,6 milioni), politiche per il turismo (5,8 milioni), assetto del territorio ed edilizia abitativa (38,5 milioni), sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (45,7 milioni), trasporti e diritto alla mobilità (340,3 milioni), soccorso civile (28,1 milioni), diritti sociali, politiche sociali e famiglia (117,2 milioni), tutela della salute (3 miliardi e 613 milioni), politiche per sviluppo economico e competitività (168,5 milioni), politiche per il lavoro e la formazione professionale (110,3 milioni), politiche agroalimentari e per la pesca (23,9 milioni), energia e diversificazione delle fonti energetiche (10 milioni), relazioni con le altre autonomie territoriali e locali (18,2 milioni), relazioni internazionali (12,7 milioni). Per la gestione del debito pubblico vengono stanziati 292,2 milioni.

 

Chiavari, il sindaco Marco Di Capua gioca d’anticipo: “Mi ricandido”

Super User 21 Dicembre 2020 1087 Visite

Il sindaco di Chiavari Marco Di Capua ha annunciato che si ricandiderà alle comunali del 2022.

Sostenuto da alcune liste civiche, nel 2017 Di Capua aveva sconfitto al ballottaggio (53% a 46%) Roberto Levaggi, il primo cittadino uscente appoggiato da un centrodestra non molto convinto.

“La mia è la vittoria dell'onestà, della libertà dai partiti politici e dai poteri forti”, così aveva commentato l’elezione a sindaco il commercialista di Chiavari, che per essere rieletto ha deciso di partire con largo anticipo.

La lettera di Di Capua:

Ho deciso di ricandidarmi per continuare a cambiare in meglio Chiavari.
Una decisione presa nel segno della continuità amministrativa, ma soprattutto per portare avanti una precisa visione del futuro della nostra città. Basata sui fatti, non su parole o annunci.
I progetti che ho impostato in questi tre anni e mezzo, per i quali ho ottenuto l’autorizzazione dagli enti superiori e cospicui finanziamenti, richiedono per la loro attuazione almeno due mandati.
Un nuovo volto per la colmata mare che, ospitando il depuratore, sarà oggetto di importanti lavori per diventare uno spazio pubblico attrezzato, con un polmone verde tutto da vivere per i cittadini.
Un fronte mare riqualificato, ampliato e pedonale da fruire in sicurezza.
Il recupero della piscina olimpionica del Lido dopo anni di abbandono, grazie ad un nuovo progetto per riportarla all’antico splendore.
La messa in sicurezza del Rupinaro, con l’approvazione da parte di Regione Liguria della scelta progettuale di un canale scolmatore: opera davvero importante per la cittadinanza, da 35 milioni complessivi.
Villa Rocca e il suo parco, un gioiello tutto chiavarese che stiamo restaurando nel suo complesso: dal palazzo nobiliare al tempietto pompeiano, fino ad arrivare al restyling del padiglione del tè.
Una rete ciclabile integrata che collegherà i quartieri, dal lungo Entella alla passeggiata mare, per incentivare la mobilità sostenibile, soprattutto in una città a misura d’uomo come Chiavari.
La progressiva riduzione delle tasse e dell’Addizionale Irpef, con la parallela introduzione di nuovi servizi al cittadino. Fra i tanti il bonus bebè, ripristinato dopo decenni, per fornire un aiuto alle neo- famiglie.
Voglio vedere la conclusione di questi importanti lavori entro il 2027.
Voglio continuare a portare avanti il mio progetto civico che in questi anni ha portato tanti fatti e poche parole alla città di Chiavari e ai chiavaresi.
Partecip@ttiva si è rivelata un alleato corretto e leale, abbiamo lavorato bene insieme nell’interesse della cittadinanza. Auspico, quindi, un loro sostegno alla mia candidatura sin dall’inizio.
A gennaio 2021 riapriremo il Point di corso Garibaldi per incontrare i cittadini (compatibilmente con le norme anticontagio), raccogliere nuove idee e adesioni al nostro progetto civico.
Quindi, avanti così: con Marco Di Capua vince Chiavari!

Marco Di Capua

I giovani alla scoperta di Genova grazie a content creator e social media

Super User 21 Dicembre 2020 757 Visite

Sfruttare le nuove tecnologie e i social network per promuovere il brand Genova e il turismo nella nostra città tra i giovani e farne conoscere l’enorme patrimonio culturale, artistico, paesaggistico ed eno-gastronomico, attraverso il contributo di due “content creator” molto attivi su internet e in particolare sui social media.

Nel quadro di un ampliamento dell’offerta e della promozione turistica della città, il videomaker Luca Lattanzi e la cantante Martha Rossi sono ospiti a Genova da questa mattina e fino a mercoledì 23 dicembre per visitare alcuni luoghi simbolo della città.

I due “content creator”, i quali vantano in tutto 2,2 milioni di followers, realizzeranno alcuni filmati che saranno pubblicati sui loro profili delle principali piattaforme social: YouTube, Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok.

L’iniziativa, promossa dall’assessorato al Turismo e Marketing Territoriale e Promozione della Città, è rivolta ai giovani, in particolare alla Generazione Z (i nati dal 1997 ad oggi), e mira da un lato a promuovere il brand e gli elementi di identità e differenziazione di Genova al fine di aumentarne l’attrattività e l’awareness, dall’altro a far conoscere Genova come luogo dove il turista possa pianificare e vivere un’esperienza personalizzata e originale fruttando la molteplicità e la varietà dell’offerta turistica, anche attraverso il Genova City Pass.

«Stiamo innovando i nostri codici di comunicazione coinvolgendo soggetti che si occupano di diverse tipologie di pubblico – dichiara l’assessore al turismo e marketing territoriale Laura Gaggero –. Le azioni promozionali con i “content creator” vanno esattamente in questa direzione e promuoveranno la nostra destinazione attraverso lo sguardo di chi è abituato a saper cogliere suggestioni in grado di “colpire” target particolari. La scelta di orientarsi su un tipo di promozione che comprende attività digital è legata alla necessità di utilizzare un linguaggio capace di “arrivare” in questo caso a un pubblico giovane e smart. Genova è una città dalle mille risorse e l’amministrazione comunale vuole giocare la carta della promozione modulando una gamma di strumenti in grado di esaltarne la ricchezza dell’offerta turistica e le modalità di fruizione».

Nautica, Rixi: “Marina resort, Iva scende al 10% con emendamento Lega”

Super User 21 Dicembre 2020 513 Visite

"L'Iva per i marina resort scende dal 22 al 10%. Sono contento per l'approvazione del nostro emendamento alla Manovra che riporta anche i servizi legati all'ormeggio delle imbarcazioni nel regime agevolato. Un passo fortemente voluto e perorato con la collega Vannia Gava e tutta la Commissione Bilancio della Camera. Via dunque la pessima norma del decreto Agosto che costringeva gli operatori a ritoccare i listini in un momento così difficile per il mercato. Torna invece più appetibile la sosta presso gli ormeggi in transito nei porti turistici italiani per attirare nelle nostre acque un numero maggiore di imbarcazioni che potranno godere della bellezza delle coste italiane a prezzi concorrenziali nel Mediterraneo. Un toccasana per fatturati, indotto e posti di lavoro". Così il deputato Edoardo Rixi della Lega, responsabile nazionale Infrastrutture per il Carroccio.

In Liguria 285 nuovi casi (su 3126 tamponi), scendono i decessi (2)

Super User 20 Dicembre 2020 569 Visite

Bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, domenica 20 dicembre.

 

Attualmente positivi = 7.627 (+40) *

765 (-8) in ospedale (di cui 70 in terapia intensiva / TI, -1)

6.070 in isolamento domiciliare (-254)

Dettaglio 285 nuovi casi per residenza:

IM: 24

SV: 43

GE: 169 (di cui 124 di Asl3, 45 di Asl4)

SP: 48

Non riconducibili alla residenza in Liguria: 1

Guariti = 47.182 (+243) **

Deceduti = 2.768 (+2)

Tamponi = 675.557 (+3.126)

Tamponi antigenici rapidi = 130.949 (+1.610) ***

Ospedalizzati = 765 (70 TI)

Asl1 = 64 (5 TI)

Asl2 = 111 (15 TI)

San Martino = 218 (27 TI)

Evangelico = 2

Galliera = 99 (4 TI)

Gaslini = 5

Asl3 Villa Scassi = 80 (7 TI)

Asl4 = 81 (6 TI)

Asl5 = 105 (6 TI)

Attualmente positivi per residenza = 7.627

IM = 506

SV = 1.103

GE = 4.123

SP = 1.340

Fuori regione = 212

Altro o in fase di verifica = 343

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 6.249

Asl1 = 1.472

Asl2 = 666

Asl3 = 2.793

Asl4 = 511

Asl5 = 807

 

(*) I flussi sono stati allineati come indicato dall'Istituto Superiore di Sanità, considerando nei casi "guariti", oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi – previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10/2020)

(**)Pazienti che risultano negativi al test molecolare; pazienti che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi - previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi - riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10

(***)A partire dal 3 dicembre il Ministero della Salute ha modificato il modello dei flussi ministeriali dati Covid. Per questo lo schema dei dati è stato aggiornato: il dettaglio relativo al totale dei casi positivi (casi individuati da test di screening e casi positivi in pazienti sintomatici) non è più previsto dal flusso ministeriale.

È stato inoltre aggiunto il totale dei test antigenici effettuati dal 2/11/2020

Covid, Matteo Rosso: “Vaccinarmi? Sì, ma prima voglio vedere quali vaccini arrivano”

Super User 20 Dicembre 2020 985 Visite

“Il vaccino? Lo faccio, però, lo dico con chiarezza, prima voglio vedere quali arrivano. Bisogna essere onesti: io voglio vedere quali sono. Il genico, per esempio, quanta sicurezza mi dà, perché se una persona ha 90 anni difficilmente avrà dei problemi legati ad eventuali mutazioni genetiche, ma se ne ha 50 ha più rischi e se ne ha 30 ne ha molti di più. Quindi, sono molto schietto: io lo farò, ma prima li voglio vedere, perché non vorrei cadere dalla padella nella brace”. Così il medico Matteo Rosso, ex presidente della Commissione Sanità di Regione Liguria e segretario ligure di Fratelli d’Italia, ha risposto a Genova3000.

Nuova variante del Covid che preoccupa l'Inghilterra, Bassetti: “No panic”

Super User 20 Dicembre 2020 876 Visite

“La nuova variante di SarsCoV-2 che preoccupa l'Inghilterra e i nostri media. Si tratta di un virus mutato che è stato momentaneamente nominato VUI-202012/01. Sembra più contagioso ovvero che si trasmette più facilmente da un individuo all'altro, ma non più aggressivo o letale. Si tratta ovviamente di ipotesi che andranno confermate da studi ancora in corso. Questa variante sta circolando in maniera importante e frequente nel Sud-Est del Regno Unito. Cosa è successo al virus? Ci sono state 17 mutazioni, la più significativa delle quali è la N501Y nella proteina spike che il virus usa per attaccarsi alle cellule umane. Questa mutazione come già detto lo renderebbe più facilmente diffusibile.
Non è la prima mutazione che viene descritta nel mondo e non sarà neanche l'ultima. Simili mutazione erano già state descritte in Spagna e altri paesi.
I virus mutano continuamente. E' il loro modo di vivere: cambiare per sopravvivere. Non si può escludere che questa variante non stia già circolando anche in altri paesi incluso l'Italia. Occorrerà continuare a studiare il genoma virale dei ceppi di virus isolati nel nostro paese.
I vaccini già approvati o ancora in studio funzioneranno lo stesso in quanto i vaccini fanno produrre al nostro corpo anticorpi contro molte parti della proteina spike e la mutazione descritta riguarda solamente una piccola parte.
Quindi no panic.
Vigiliamo, studiamo e continuiamo con il piano vaccini”. Lo scrive l’infettivologo Matteo Bassetti su Facebook.

Esselunga, Lista Crivello scrive all’assessore Campora: “La concorrenza che non c’entra nulla!”

Super User 20 Dicembre 2020 1274 Visite

E’ scontro a Palazzo Tursi sull’apertura del supermercato Esselunga di via Piave. Lista Crivello scrive all’assessore Matteo Campora. 

Caro Assessore Campora,

avete avviato un’attività senza minimamente tenere conto delle più elementari regole che dovrebbero garantire la qualità della vita nella nostra città, come abbiamo cercato di ricordarle tempo fa. Lei ci rispose, ad una nostra interrogazione, non tenendo conto delle condizioni in cui è stata svolta l’analisi del traffico e della viabilità per medie strutture di vendite alimentari, da lei stesso commissionata a uno studio specialistico. In un’area di 1.000 metri si arriva a punte di 382.083 veicoli, con la riduzione della velocità per consentire la svolta in via Piave, con una corsia unica, con velocità ridotta a Km/h 30. É quindi evidente che le code e le difficoltà saranno enormi. Nel contempo il flusso di via Barabino, Galleria Mameli e Via Rosselli, nelle ore serali, è già da tempo notevolmente appesantito. Servivano opportune modifiche anche tenendo conto della nuova RSA “Villa Rosa”, aperta nella parte terminale della stessa via Piave. Insomma, il quadro è notevolmente cambiato rispetto a mesi fa, piste ciclabili comprese, per cui al di là di quanto abbiamo assistito durante l’inaugurazione, alla presenza di tutte le autorità istituzionali, i problemi esisteranno, come avevamo denunciato per tempo, e aumenteranno notevolmente, creando ulteriori disagi alla comunità del Medio Levante.

Gruppo consiliare Lista Crivello

Confeugo, la fiamma si alza dritta: segno di buon auspicio

Super User 20 Dicembre 2020 725 Visite

Genova non rinuncia a uno dei suoi momenti più identitari: si è rinnovata anche quest’anno la tradizione del Confeugo. L’edizione 2020 si è svolta ieri mattina nel cortile porticato di Palazzo Tursi, nel rispetto delle nome di distanziamento anti Covid.

Il momento particolare ha imposto una versione ridotta alla sua essenza, ma non per questo meno emozionante: protagonisti l’Abate del Popolo, impersonato dal presidente dell’associazione A Compagna, Franco Bampi, e il Doge, rappresentato dal sindaco Marco Bucci.

Nel cortile di Palazzo Tursi un piccolo braciere, a ricordare simbolicamente quello che tradizionalmente viene acceso in piazza De Ferrari, sullo sfondo i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione e a lato il Cintraco, figura di storico banditore che annuncia e sancisce lo svolgersi della cerimonia.

Puntuale l’arrivo dell’Abate, il presidente di A Compagna Franco Bampi che, annunciato dal Cintraco, ha fatto il suo ingresso a Tursi alle 10 e si è diretto – portando in mano il rituale ramo di alloro – verso il doge-sindaco che lo attendeva alla sommità delle scale. Ed è lì, in cima allo scalone d’ingresso del Palazzo di Città che, porgendo l’alloro al Sindaco, il rappresentante del popolo genovese ha rivolto al Doge il tradizionale saluto: “ben trovou, Messê ro Duxe” che il sindaco, accettando il dono, ha contraccambiato, con l’altrettanto rituale: “benvegnùo, Messê l’Abou”.

Il Confeugo ha ricordato quest’anno Amadeo Peter Giannini, tra i fondatori della Bank of America. È stato Maurizio Daccà a presentare la figura del banchiere di origine ligure, figlio di immigrati da Favale di Malvaro.

Dopo il dono, offerto al sindaco da A Compagna, di un ritratto del banchiere, la cerimonia del Confeugo è entrata nel vivo con l’invito solenne rivolto dal Cintraco all’Abate a prendere la parola per leggere, secondo la tradizione, i “mugugni”, ovvero i commenti sugli avvenimenti dell’anno trascorso, e impegni e richieste per l’anno a venire. Traffico, semafori “intelligenti”, asfaltatura delle strade sono stati gli argomenti ai quali ha risposto il primo cittadino. E non è potuto mancare un richiamo al difficile momento sanitario che la città, come il resto del mondo, sta attraversando.

A portare i saluti in rappresentanza della Regione Liguria è stato l’assessore alla cultura Ilaria Cavo.

A chiusura della cerimonia, il Sindaco, aiutato dal presidente di A Compagna, dopo aver asperso l’alloro con qualche goccia di vino come vuole la tradizione, ha acceso il fuoco. La fiamma si è alzata dritta. Quindi, secondo la credenza, sarà un buon 2021.

La storia del Confeugo
Questo rito riprende un’antica tradizione della Repubblica di Genova, documentata dal secolo XIV, ma probabilmente più antica, risalendo presumibilmente al Medioevo, forse all’epoca del Comune del Popolo (XII secolo). Essa consisteva infatti nell’omaggio da parte dell’Abate, che rappresentava il Popolo, alle massime Autorità di un grosso tronco di alloro, ricoperto di rami. Ne furono destinatari nel corso del tempo, prima il Podestà, poi il Capitano del Popolo e infine il Doge.

Esistono testimonianze del fatto che il corteo partisse dalla Valle del Bisagno e attraverso il Ponte di Sant’Agata percorresse le attuali via San Vincenzo, Via Porta d’Archi, vico Dritto Ponticello, Porta Sant’Andrea fino ad arrivare al Palazzo del Governo, l’attuale Palazzo Ducale.

Davanti al Ducale l’Abate si rivolgeva al Doge pronunciando le seguenti frasi: “Ben trovòu Messê ro Duxe” e il Doge rispondeva “Ben vegnûo Messê l’Abbòu”.

In tarda serata il Doge e il suo seguito appiccavano fuoco all’alloro, per buon auspicio, vi gettavano sopra un vaso di vino e lo addolcivano con confetti e zucchero. I presenti cercavano di portare a casa un tizzone come amuleto.

La Cerimonia venne sospesa nel Settecento e ripresa nel 1923 dall’associazione A Compagna, associazione nata in quell’anno per la tutela e la conservazione della cultura e delle tradizioni genovesi, per esser nuovamente interrotta nel 1937. Da allora è il presidente della Compagna che impersona l’Abate del Popolo, portando il tradizionale tronco d’alloro al Sindaco. Dal 1951 la Cerimonia è continuata di anno in anno sempre con l'offerta di una pianta di alloro, adorna dei colori rosso e bianco, completata con il falò rituale di un fascio di alloro ed uno scambio di auguri contornato da commenti sugli avvenimenti dell’anno trascorso e impegni e richieste per l’anno a venire.

 

Covid, in Liguria 271 nuovi casi (su 4041 tamponi) e 12 decessi

Super User 19 Dicembre 2020 620 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, sabato 19 dicembre.

 

Casi totali da inizio emergenza = 57.292 (+271)

Attualmente positivi = 7.587 (-3) *

773 (-13) in ospedale (di cui 71 in terapia intensiva / TI, +1)

6.324 in isolamento domiciliare (-356)

Dettaglio 271 nuovi casi per residenza:

IM: 36

SV: 65

GE: 129 (di cui 86 di Asl3, 43 di Asl4)

SP: 41

Non riconducibili alla residenza in Liguria: 0

Guariti = 46.939 (+262) **

Deceduti = 2.766 (+12)

Tamponi = 672.431 (+4.041)

Tamponi antigenici rapidi = 129.339 (+2.496) ***

Ospedalizzati = 773 (71 TI)

Asl1 = 67 (5 TI)

Asl2 = 110 (14 TI)

San Martino = 229 (26 TI)

Evangelico = 2

Galliera = 90 (4 TI)

Gaslini = 5

Asl3 Villa Scassi = 78 (8 TI)

Asl4 = 84 (8 TI)

Asl5 = 108 (6 TI)

Attualmente positivi per residenza = 7.587

IM = 523

SV = 1.089

GE = 4.088

SP = 1.322

Fuori regione = 219

Altro o in fase di verifica = 346

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 8.300

Asl1 = 2.218

Asl2 = 810

Asl3 = 3.612

Asl4 = 913

Asl5 = 747

 

(*) I flussi sono stati allineati come indicato dall'Istituto Superiore di Sanità, considerando nei casi "guariti", oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi – previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10/2020)

(**) Pazienti che risultano negativi al test molecolare; pazienti che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi - previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi - riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10

(***) A partire dal 3 dicembre il Ministero della Salute ha modificato il modello dei flussi ministeriali dati Covid. Per questo lo schema dei dati è stato aggiornato: il dettaglio relativo al totale dei casi positivi (casi individuati da test di screening e casi positivi in pazienti sintomatici) non è più previsto dal flusso ministeriale.

È stato inoltre aggiunto il totale dei test antigenici effettuati dal 2/11/2020

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