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Notizie

“Buone notizie” all'Aero Club di Genova

Super User 01 Dicembre 2019 1183 Visite

Sarà festa grande il prossimo 14 dicembre a partire dalle 17:30 nella suggestiva cornice  dell’aeroporto di Genova, nella sede dell'Aeroclub di Genova per un duplice importante evento. La consegna delle aquile, segno distintivo dei piloti di aereo, ai neo brevettati e la presentazione del volume “Quando la notizia è buona” del giornalista, scrittore, editorialista Dino Frambati, pilota privato per passione ed addetto stampa dell'Aero Club. Il libro è edito da Stefano Termanini, titolare dell'omonima casa editrice.

Un'importante avvertenza: l'evento è aperto a tutti. Tuttavia, svolgendosi in zona aeroportuale, ogni ingresso è soggetto a controllo. Perciò occorre comunicare, entro e non oltre lunedì 9 dicembre, la propria volontà di aderire comunicando dati anagrafici ed estremi di un documento a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 010 6512728.

Comunicazione che, in caso di impossibilità a partecipare per qualche motivo, non implica nulla. Mentre la mancata comunicazione di cui sopra impedirebbe di essere ammessi all'interno della palazzina Aero Club.  

Saranno presenti autorità civili, militari, esponenti del mondo politico genovese, delle istituzioni, oltre ai soci del club, piloti professionisti e civili, esponenti dell'aviazione civile, istruttori di volo.

UUn momento di convivialità ma anche di esaltazione del mondo del volo, che è filosofia di vita assai positiva, di cultura e di incontro. Ma anche occasione particolare per “vivere” il Cristoforo Colombo, il nostro aeroporto che ci collega al mondo. Ma anche un momento per esaltare l'Aero Club genovese, tra i più storici e importanti d'Italia e che vanta un'attività di altissimo livello ed una caratura europea nella formazione di nuovi piloti grazie ad una scuola di volo importante ed ammirata da tutto il mondo.

La morte di Paolo Cavanna di Antenna Blu

Super User 01 Dicembre 2019 3283 Visite

Emittenza televisiva locale di Genova in lutto per l'improvvisa morte, a soli 62 anni, di Paolo Cavanna, patron di Antenna Blu che, in questi ultimi anni, aveva notevolmente rilanciato, arricchendola di giornalisti nomi noti della tv locale e rinnovandone gli studi.

A dare la triste notizia è stata la stessa dirigenza di Antenna Blu. L'editore da qualche tempo pare desse segni di affaticamento senza tuttavia alcun sintomo di una situazione particolarmente grave.

Invece due giorni fa, mentre si stava preparando per uscire di casa e raggiungere la sede di Antenna Blu per organizzare le trasmissioni sportive della giornata, è stato colto dal malore che gli è stato fatale.

La notizia ha lasciato commossi e sbigottiti i suoi collaboratori, giornalisti, tecnici dell'emittente, tutti gli esponenti del mondo dell'informazione della città, quasi increduli del fatto.

Paolo Cavanna lascia la moglie Cristina e l'anziana madre Luisa, una donna che lo aveva preceduto nella conduzione di Antenna Blu, artista, pittrice, donna di grande cultura, eleganza e talento.

I funerali si svolgeranno domani, lunedì 2 dicembre alle 11:30 nella chiesa SS. Annunziata della Costa a Sestri Ponente in via Superiore Gazzo.

Moltissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia ed all'emittente cui aggiungiamo quello, sentito e partecipe, della redazione di Genova3000.

Dino Frambati

Le renziane Boschi e Paita tra regionali e quote rosa

Super User 01 Dicembre 2019 2581 Visite

Malgrado il sabato e l’ora di cena, grande partecipazione all’incontro con le deputate di Italia Viva Maria Elena Boschi e Raffaella Paita che si è svolto ieri sera a Genova.
Ad aprire la serata sono stati i consiglieri (regionali e comunali) Pietro Salemi, Valter Ferrando, Mauro Avvenente e Maria José Bruccoleri.
Poi la parola è andata a Raffaella Paita che ha lasciato aperta la porta per un’eventuale alleanza con i 5 Stelle alle regionali. “Ritengo che un dialogo - ha detto la renziana riferendosi ai grillini - sia assolutamente necessario, ma se dovesse mettere in discussione la nostra credibilità sul tema delle opere pubbliche, sul tema delle infrastrutture e sulla realizzazione della Gronda, quel dialogo sicuramente si fermerebbe”. L’ex candidata alle regionali liguri ha poi ricordato la “dolorosa” scissione del centrosinistra del 2015 che portò a consegnare la Liguria al centrodestra. A questo punto la domanda nasce spontanea: perché Renzi ha nuovamente spaccato la sinistra?
Sulla nascita del governo PD-M5S, utilizzando una frase dell’ex ministro Maurizio Martina, Paita ha chiarito: “noi rischiavamo grosso”; e sull’accordo con i grillini: “naturale e strategico per noi? No, non lo è! Noi non possiamo essere strutturalmente alleati a un partito che ha obiettivi diversi”.
Poi è stata la volta della protagonista dell’incontro, la capogruppo alla Camera Maria Elena Boschi, che ha confermato che Italia Viva correrà con la propria lista e con i propri candidati nelle varie regioni, anche in Liguria. Ha poi annunciato il piano Shock di Matteo Renzi per lo sblocco delle grandi opere che sarà presentato a gennaio.
Gran parte del suo intervento Maria Elena Boschi l’ha dedicato alle quote rosa e alle donne. “Italia Viva dà spazio a uomini e donne in parti uguali: una scelta limitativa per noi donne che siamo molte di più. A questo punto il 50% dei lavori di casa li devono fare gli uomini”. Un discorso quest’ultimo molto apprezzato dalle donne presenti, meno dagli uomini. A proposito, tra i maschi in sala si sono visti anche Claudio Guastavino e Giovanni Beverini.
“Una sfida senza paracadute. Un salto nel buio: noi tutti abbiamo messo a rischio le nostre posizioni”, così la capogruppo Boschi ha descritto la nuova avventura in Italia Viva.
Come avrà fatto Matteo Renzi a convincere così tanti parlamentari, assessori e consiglieri a seguirlo?

Regione approva graduatorie per riqualificazione taxi

Super User 01 Dicembre 2019 859 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti Gianni Berrino, ha approvato le graduatorie delle domande presentate dai tassisti per i contributi per il servizio di trasporto pubblico di taxi a seguito dell'approvazione del bando taxi per l'anno 2019. L'importo complessivo, inizialmente previsto a 80 mila euro, ammonta a 90 mila euro: 10 mila euro in più con legge di variazione di bilancio. Le risorse sono state ripartite per ambito provinciale tenendo conto sia del numero delle licenze taxi rilasciate dai comuni sia del numero della popolazione residente in Liguria al 31 dicembre 2018. Nel dettaglio, 31 saranno i beneficiari dei contributi (su 50 domande pervenute): 4 per la provincia di Imperia (importo complessivo di Euro 10.124,41), 4 a Savona (Euro 11.972,58), 20 a Genova, di cui 3 per allestimento per trasporto disabili (Euro 59.457,22) e 3 alla Spezia (Euro 8.445,79).
“Grazie a questi contributi il trasporto pubblico non di linea verrà in buona parte riqualificato – ha detto l'assessore ai Trasporti Gianni Berrino – i beneficiari potranno infatti acquistare o acquisire in leasing autoveicoli anche a combustibile non tradizionale e installare dispositivi atti ad agevolare il trasporto dei disabili. Un passo avanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale e da quello dell’accessibilità ai veicoli ai soggetti portatori di handicap”.

Cassinelli, Bagnasco e Muzio visitano la Fontanabuona

Super User 01 Dicembre 2019 1280 Visite

Nella giornata di ieri, sabato 30 novembre, gli esponenti di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco (parlamentari alla Camera dei Deputati) e Claudio Muzio (consigliere regionale) hanno fatto visita in alcuni Comuni della Val Fontanabuona e incontrato le Amministrazioni locali per un confronto sulle principali problematiche del territorio. Il tour fontanino è partito da Orero col sindaco Mino Gnecco ed è proseguito a Lumarzo col sindaco Daniele Nicchia; terza tappa a Tribogna col sindaco Marina Garbarino, e infine conclusione a Lorsica con il vicesindaco Luciana Viola.
“Dall’ascolto e dal confronto con gli amministratori locali – dichiarano Cassinelli, Bagnasco e Muzio - è emerso chiaramente che occorre un impegno corale degli Enti superiori per mettere in campo misure finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione del nostro entroterra, da un lato per contrastare il fenomeno dello spopolamento, dall’altro per supportare i Comuni nelle azioni di cura e di rilancio del territorio. Su questi temi l’attenzione di Forza Italia è massima – proseguono – perché la tutela e lo sviluppo delle aree interne sono due delle grandi questioni su cui si gioca già oggi il futuro della Liguria. Per questo, in Regione e in Parlamento, continueremo a formulare le nostre proposte a sostegno dei Sindaci e delle Amministrazioni dell’entroterra, che in condizioni spesso difficilissime portano avanti quotidianamente con passione e competenza il proprio mandato al servizio delle comunità locali”, concludono gli esponenti di Forza Italia.

Viadotto di Sori, dalla Procura: “nessun pericolo”

Super User 30 Novembre 2019 1212 Visite

Il sindaco di Sori Mario Reffo questa mattina ha ricevuto dalla Procura della Repubblica di Genova informazione che non sussistono problemi di staticità e pertanto nessun pericolo nella percorribilità del viadotto dell'autostrada A12 che sovrasta Sori. Ha avuto altresì notizia che sono comunque programmati ed in via di attuazione lavori di manutenzione.
La notizia è stata diffusa dal Comune di Sori tramite un post su Facebook.

Viadotto Bisagno, Salvatore: “si susseguono le segnalazioni”

Super User 30 Novembre 2019 1240 Visite

“Le notizie sull'ammaloramento dei viadotti liguri si susseguono. Tra i vari manufatti che continuano a destare preoccupazione, c'è sempre il viadotto Bisagno, sulle cui condizioni arrivano segnalazioni continue”, dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore, raggiunta anche oggi da un grido di allarme da parte dei cittadini che abitano sotto e nei pressi dell'infrastruttura.
“Lamentano infatti la continua caduta di materiale: da luglio a oggi, sono rovinati al suolo calcinacci, bulloni, coprigiunti e pluviali, fatti che avevamo già avuto modo di denunciare a settembre insieme alla nostra consigliera municipale Lara Delpino. Da allora, che cosa è cambiato? La situazione continua a destare preoccupazione, soprattutto dopo i fatti dell'A6 e dell'A26”.
“Nel caso del viadotto Bisagno - fa sapere Salvatore -, chi ha avuto la possibilità di visionarne l'interno, mi riferisce che la situazione è critica: pozze d’acqua, infiltrazioni, marciume, puzza, finanche topi. Attendiamo che alle parole seguano quanto prima i fatti: dopo la nostra segnalazione dei primi di ottobre, in seguito alla quale la Procura aprì un fascicolo, la direzione Tronco Genova di Società Autostrade dichiarò a mezzo stampa che avrebbe provveduto all’avvio dei lavori di restauro sulla superficie dell’intero viadotto a partire dalla porzione di Ponente. E che sarebbero stati eseguiti, in particolare, interventi di manutenzione conservativa (tra cui l'eliminazione del calcestruzzo superficiale ammalorato), di pulizia e sabbiatura dell’ossidazione superficiale, di posa di malta protettiva e di tinteggiatura anti-corrosione su tutte le parti del viadotto (cioè su pile, impalcato, sbalzi e cassoni)”.
“A oggi, che cosa è stato fatto? A me i cittadini segnalano criticità continue. La loro preoccupazione è alle stelle, e come dargli torto? L'immane tragedia del Morandi e il dramma sfiorato sul viadotto A6 sulla Torino-Savona sono ancora sotto gli occhi di tutti!”, conclude la capogruppo.

Inaugurata la panchina rossa in piazza Remondini

Super User 30 Novembre 2019 1310 Visite

Inaugurata questo pomeriggio in piazza Remondini nel quartiere San Martino la panchina rossa, luogo per la promozione del numero antiviolenza 1522 e per combattere la violenza di genere cercando di sensibilizzare sempre più persone su questo problema. Si tratta della seconda panchina rossa del Municipio Medio Levante dopo quella inaugurata lo scorso anno in Piazza Palermo alla Foce.

All'inaugurazione hanno partecipato il presidente del Municipio Francesco Vesco, l'assessore municipale alle pari opportunità Tiziana Nortanicola, la consigliera municipale delle pari opportunità Angiola Belnava, il presidente del Civ San Martino d'Albaro Stefano Pagliuca, Edoardo Delucchi della “Delucchi Colori” e i ragazzi della scuola media “Boccanegra”.

Laurea Honoris Causa a Paolo Clerici

Super User 30 Novembre 2019 1811 Visite

Laurea Honoris Causa in Amministrazione, Finanza e Controllo a Paolo Clerici, presidente e amministratore delegato di Coeclerici, storico gruppo (fondato a Genova nel 1895) leader mondiale nel settore delle commodities per le industrie dell’acciaio e della chimica e recentemente attivo anche nel settore industria. Il gruppo ha sede in Italia e uffici in tutto il mondo (Europa, Asia, Australia e Americhe) e impiega circa 1.200 dipendenti.
L’importante riconoscimento è stato conferito a Paolo Clerici dall’Università di Genova per il ruolo chiave svolto dall’imprenditore nel contesto nazionale e internazionale.

Maria Elena Boschi a Genova

Super User 29 Novembre 2019 2478 Visite

“Intelligente, colta, capace e pure bella. Doti difficili da perdonare. E' stata massacrata per le accuse a suo padre su Banca Etruria, tutte archiviate. Ha avuto capacità di resistenza e di resilienza straordinarie. Sabato sera è con noi di Italia Viva Genova, non mancate! Grande Maria Elena Boschi”. Con queste parole Manuela Arata ha annunciato su Facebook la presenza a Genova della deputata di Italia Viva, come relatrice, insieme alla collega Raffaella Paita, al dibattito “Le nostre sfide per il futuro” che si terrà sabato 30 novembre, dalle ore 19:30, al Bi.Bi Service di via XX Settembre 41 – 3° piano.
Arata, nota a Genova per aver creato il Festival della Scienza, ha aderito da subito, malgrado sia uno dei saggi di Bucci, al nuovo partito di Matteo Renzi.
Per il sindaco, nessun problema? “Mi ha detto che sono una donna libera”, ha risposto Manuela Arata a Genova3000.

Gli Stati generali dell’economia di Genova

Super User 29 Novembre 2019 870 Visite

Lunedì 2 dicembre, a partire dalle 14:30, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, si svolgerà l'edizione 2019 degli Stati Generali dell'economia di Genova.
Giunto al suo terzo anno, l’appuntamento rappresenta un momento di riflessione con la cittadinanza e con le realtà pubbliche e private sulle grandi scelte strategiche per la città di Genova.
Nell'occasione verrà presentato #genovagenda, il nuovo metodo che il Comune di Genova avvierà nei prossimi mesi per selezionare, gestire e comunicare i progetti prioritari per lo sviluppo economico della città.
#genovagenda si propone di accelerare i processi con cui i progetti per lo sviluppo economico della Città vengono attuati, in un quadro di sistema in grado di metterne in evidenza le interconnessioni e di evitare quanto più possibile ritardi e “colli di bottiglia”. Inoltre, i progetti di #genovagenda saranno identificati nei loro indicatori chiave di prestazione (KPI) e quindi nella loro capacità di contribuire in maniera oggettiva a misurabile allo sviluppo economico di Genova.
In sostanza si tratta di un piano integrato di azioni articolate all'interno dei settori portanti dell'economia cittadina: porto e logistica, high tech, turismo e cultura, economia della città e infrastrutture.
Il sindaco di Genova Marco Bucci illustrerà il contenuto dell'iniziativa, che verrà discusso con i rappresentanti dei principali stakeholder "della città che lavora", coinvolti nell'organizzazione degli Stati Generali.
Nell'occasione verranno presentati alcuni dei progetti più significativi che saranno inseriti in #genovagenda, secondo il seguente programma:

Giorgio Metta, Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia
Building the Robot Valley

Roberto Cingolani, Chief Technology e Innovation Officer Leonardo
Leonardo 2030, piano di innovazione tecnologica

Andrea Boschetti, Founder Metrogramma
Il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso

Mario Di Mauro, Amministratore Delegato TIM Sparkle
Il sistema sottomarino Bluemed. Genova nuovo hub digitale tra Europa, Africa e Asia.

Alberto Maestrini, Direttore Generale Fincantieri
Il ribaltamento a mare di Fincantieri

Alberto Amico, Presidente Amico & Co.
Genova Megayacht Hub

Alessandro Pitto, Presidente di Spediporto
La nuova Zona Logistica Semplificata

Enrico Giunchiglia, Prorettore Università di Genova
Il Centro del Mare

Conclusioni di Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria

 

Alessandro Terrile: “eccola la Genova Meravigliosa”

Super User 29 Novembre 2019 1282 Visite

“Eccola la Genova Meravigliosa”. Così Alessandro Terrile, consigliere comunale a Genova del PD, ha commentato, utilizzando uno slogan del sindaco Bucci, la foto di Piazza De Ferrari piena (si parla di 8.000) di “sardine”.

Bucci: “sono scappato dal “Consiglio comunale”

Super User 29 Novembre 2019 1552 Visite

Al convegno di Netalia "I dati, la nostra vita", che si è svolto ieri a Palazzo della Meridiana, il sindaco Marco Bucci è arrivato dopo essere "scappato dal Consiglio comunale".
Così ha detto – scaricando la responsabilità su Alberto Clavarino, direttore generale di Netalia e organizzatore dell’interessante incontro sul commercio dei dati personali, moderato dal giornalista Massimiliano Lussana - e così effettivamente ha fatto: mancava un quarto d'ora alle 18 quando si sono iscritti in Consiglio, per parlare di Ilva, ancora Stefano Giordano dei Cinque Stelle e Lilli Lauro di Cambiamo!, che pure aveva da poco finito il suo intervento.
Così Bucci, dopo quasi tre ore di discussione, si è definitivamente spazientito e se ne è andato alla Meridiana, scatenando un putiferio in Sala Rossa da parte delle opposizioni.
Alla Meridiana è arrivata la stessa Lilli Lauro, che però non ha potuto ascoltare l'intervento di Bucci perché è arrivata con leggero ritardo. Il sindaco, andato via per un altro impegno, è così riscappato alla biconsigliera.

Stefano Costa: “potenziare i collegamenti ferroviari”

Super User 28 Novembre 2019 811 Visite

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Stefano Costa ha chiesto oggi con un ordine del giorno provvedimenti forti per potenziare i collegamenti ferroviari tra Genova e le principali città del Nord Italia, a fronte dell'emergenza che interessa le infrastrutture autostradali nella nostra Regione.
"Chiedo che l'Amministrazione - ha detto Costa - si impegni a porre in essere tutte le azioni opportune, in sinergia con la Regione, affinché Trenitalia implementi e potenzi il servizio di trasporto ferroviario passeggeri con Milano e Torino, per far fronte alle emergenze che interessano le infrastrutture autostradali di collegamento con la pianura Padana.”
L'ordine del giorno presentato dal consigliere Costa e convintamente sostenuto dal Gruppo Consiliare Comunale di Fratelli d'Italia e dal capogruppo Alberto Campanella, è stato votato in Consiglio comunale all'unanimità.

Toti: “(ancora) Forza Liguria!”

Super User 28 Novembre 2019 707 Visite

Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha annunciato con un post su Facebook che domani mattina riapre l'autostrada A6 Torino Savona: "Domani mattina, in tempo record, riaprirà la carreggiata sud della A6 Torino Savona, interrotta dalla frana. Si viaggerà a doppio senso di marcia, ma sarà comunque una boccata di fiato per tutti. Il giorno successivo dovremmo essere in grado di riaprire la Strada Provinciale 29 e liberare così la Val Bormida dall’isolamento. Grazie a tutti, Prefettura, Provincia, Protezione Civile nazionale e regionale, Fondazione Cima e Concessionaria per lo straordinario lavoro di coordinamento. Forza Liguria!".
Ancora una volta Toti, fondatore del nuovo partito Cambiamo!, usa uno slogan "sibillino" che pare la declinazione di Forza Italia in versione regionale.

Presentato a Recco il bus “full electric” di ATP

Super User 28 Novembre 2019 1056 Visite

E’ stato presentato quest’oggi a Recco il nuovo mezzo “full electric” IVECO E-Way, un bus che verrà utilizzato sulla linea 75, che collega il golfo Paradiso a Genova. Alla presentazione del mezzo, cui ha fatto seguito il viaggio inaugurale, hanno partecipato il sindaco di Genova e della Città Metropolitana Marco Bucci, il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, il consigliere delegato ai trasporti per la città Metropolitana Claudio Garbarino, il consigliere delegato allle strade Franco senarega, il vice sindaco Metropolitano Carlo Bagnasco e i sindaci del comprensorio del golfo Paradiso. A fare gli onori di casa Giorgio Zino, Business Director South Europa IVECO BUS, Enzo Sivori, presidente Atp Esercizio, con il vice presidente di Atp Esercizio Carlo Malerba. L’avvio della prima linea full electric al di fuori dell’area urbana genovese rappresenta  un primo passo verso una politica che punta a trasformare i collegamenti nel golfo Paradiso in senso sempre più green, come fa notare il presidente di Atp Esercizio Enzo Sivori: «Con l’utilizzo dell’IVECO E-Way continua la politica green della nostra azienda e la Riviera di Levante, che ha nel suo patrimonio ambientale un punto di forza, sta diventando la nostra “palestra” per mezzi a basse emissioni o elettrici. Siamo orgogliosi del fatto che IVECO abbia scelto Atp come partner per la sperimentazione di questo mezzo in Italia». A spiegare il senso dell’operazione è il numero uno di IVECO BUS per il Sud Europa Giorgio Zino: «L’autobus, 12 metri 100% elettrico, che entra oggi in servizio è il primo della nuova serie IVECO BUS E-Way a circolare in Italia e rappresenta l’ultima evoluzione tecnologica dell’elettromobilità a zero emissioni. Per un produttore leader innovazione vuol dire non solo tecnologia, ma anche capacità di offrire e definire assieme agli operatori soluzioni innovative come il pay per use, il modello di business innovativo che verrà applicato con Atp Esercizio per il pagamento del veicolo, e rappresenta oggi il primo caso in Italia di dematerializzazione del prodotto a favore di un nuovo modo di interpretare l’autobus come servizio.
Quella avviata per Recco è una novità importantissima cui seguirà l’introduzione di un minibus elettrico anche tra Recco e Camogli, già fissata per la settimana di Pasqua 2020. «Stiamo lavorando perché il golfo diventi “Paradiso dell’elettrico e dell’ambiente”. Lo scorso febbraio avevamo fatto la prima corsa sperimentale e presentato il mezzo elettrico insieme al sindaco metropolitano Marco Bucci – dice Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti per la Città Metropolitana – oggi manteniamo le promesse che avevamo fatto e la prima linea full electric diventa realtà. A questo modo siamo anche in perfetta linea con le previsioni del Pums, che per la mobilità sostenibile indica proprio l’adozione di mezzi elettrici». L’IVECO E-Way è un mezzo lungo 12 metri a zero emissioni, frutto di oltre 20 anni di sviluppo ed esperienza nella produzione maturati nel settore della mobilità elettrica. Il veicolo totalmente elettrico di IVECO BUS assicura un’autonomia minima di 240 chilometri – che diventano 350 in condizioni ottimali – grazie a una ricarica di sole sei ore che ne permette l’utilizzo per l’intera giornata lavorativa, anche se recentemente ha dimostrato di essere capace di prestazioni straordinarie, avendo conquistato il record di autonomia sul circuito di prova di IVECO Magirus di Ulm, Germania, con una percorrenza di 527 chilometri con un’unica carica. Il modello è dotato di un motore elettrico da 120/195 KW e di batterie NMC agli ioni di litio da 360 KWh suddivise in 8 confezioni, alloggiate sei sul tetto e due nel portellone. Le batterie sono conformi allo standard europeo R100-2 (vibrazioni, urti, resistenza al fuoco). La carrozzeria è realizzata in materiali compositi e si appoggia su una struttura in acciaio inossidabile testata e approvata per la protezione anticorrosiva (trattamento di cataforesi) a tutto beneficio della robustezza del veicolo, dove anche telaio e pavimento sono stati realizzati con una protezione rafforzata. L’IVECO E-WAY scelto da Atp Esercizio assicura i vantaggi della flessibilità e della modularità, per rispondere efficacemente ai requisiti operativi specifici della tratta sulla quale verrà impiegato, nonché un comfort superiore sia per i conducenti sia per i passeggeri, una guida e un’accelerazione fluide ed interni spaziosi progettati con cura, che possono ospitare 82 persone, 22 sedute e 60 in piedi. Inoltre il veicolo è dotato della nuova interfaccia telematica che permette ad Iveco e ATP Esercizio di monitorare i dati di utilizzo del veicolo in tempo reale. Per quanto riguarda il sindaco di Recco, Carlo Gandolfo, dichiara: «Con questo nuovo mezzo pubblico viene lanciato un forte messaggio in materia di sostenibilità ambientale, coerente con le strategie del Comune di Recco, città sempre più green». Per quanto riguarda l’entrata in servizio del nuovo mezzo, il mezzo sarà operativo entro il 10 dicembre di dicembre, subito dopo aver portato a termine la fase di formazione degli autisti che avranno il compito di guidare il mezzo e di assicurare gli interventi di ricarica, che verrà effettuata prevalentemente durante le ore notturne presso la centralina di via Adamoli, a Genova. Il bus sarà visibile sabato prossimo, 30 novembre, in piazza De Ferrari.

Maltempo, Toti: “impegnati già oltre 500 milioni”

Super User 28 Novembre 2019 715 Visite

“Ho sentito dire per tutta la giornata troppe sciocchezze: Regione Liguria è in testa per l’utilizzo dei fondi sul disseto idrogeologico, oltre 500 milioni già impegnati per opere molto spesso cantierate, talvolta finite. Abbiamo già fatto tutte le proposte, come si evince dal programma triennale per il 2019-2021 per la difesa del suolo già fascicolato e consegnato al Ministero dell’Ambiente. Oltre al fatto che a chiunque denunci ritardi nei lavori segnalo che quei fondi sono stati assegnati dal governo solo nel mese di ottobre di quest’anno, poco più di un mese fa. Tutto questo per dire che non è il momento per raccontare storie”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ritorna in serata sulle polemiche politiche sollevate in queste ore presentando i dati dei finanziamenti già impegnati per opere di difesa del suolo, di protezione civile e di manutenzione ordinaria e straordinaria.

“Abbiamo oltre 400 milioni di danni – dice il governatore - 80 milioni di somme urgenze e abbiamo ricevuto dal governo, al momento, 9 milioni di euro. Questo per dire che abbiamo bisogno di ben altra attenzione e che siamo pronti a sederci con l’esecutivo, per elaborare un piano pluriennale per la messa in sicurezza del nostro territorio, ma per far questo abbiamo bisogno di interlocutori”.

Toti ha di nuovo ricordato i millimetri di pioggia caduti sulla Liguria in 40 giorni “pari a 1700, quanto cade in media ogni anno in una regione che è già piovosa e questo si va ad aggiungere a due potenti mareggiate e a venti di scirocco fino a 140 km orari. Questo vuol dire che il nostro entroterra sta vivendo un’emergenza frane come non l’abbiamo mai vista e le nostre coste un’emergenza di erosione di enormi proporzioni”.

“La somma dei danni – specifica Toti - è superiore alla grande mareggiata dello scorso anno, siamo di fronte a un’emergenza di protezione civile in Liguria e nel Paese di straordinaria grandezza, mai vista, a cui si aggiunge la chiusura di due autostrade che vanno ad incidere sui principali scali del paese: un danno industriale dalle proporzioni difficilmente calcolabili, ma gigantesche”.

E intanto domani Trenitalia, su richiesta di Regione Liguria, aumenterà la capacità dei treni: quello in partenza alle 7.30 da San Giuseppe di Cairo e arrivo a Savona alle 7.53 avrà 5 carrozze da 600 persone al posto del minuetto da 300. Quello successivo che parte alle 8.13 e arriva alle 8.35 avrà 1200 posti disponibili (seduti e in piedi) 8 carrozze media distanza treno. Sarà il treno più lungo che circolerà in Liguria.

La gaffe su Fassio e Viale del Gruppo comunale PD

Super User 27 Novembre 2019 1477 Visite

Secondo il comunicato del Gruppo Consiliare PD del Comune di Genova, alla conferenza capigruppo di ieri coi sindacati dei lavoratori dei servizi sociali e con il sindaco Marco Bucci sarebbero stati presenti "l'assessore comunale Franca Fassio e l'assessore regionale Sonia Viale".
Se può essere un lapsus il nome sbagliato dell'assessore Fassio, che si chiama Francesca, non Franca (come invece la figlia imprenditrice e la nipote giornalista dell'armatore Ernesto Fassio, che tra l'altro fece costruire il palazzo dei giornali a Brignole...), che dire della confusione tra l'assessore Viale in Regione, che fa di nome Sonia, e quello in Comune che fa di nome Giorgio?
Caustico il commento dell'assessore al Personale a Tursi: “c'è più realtà in un libro di Harry Potter che in un comunicato del PD”.

I lavoratori del terminal PSA sospendono lo sciopero

Super User 27 Novembre 2019 848 Visite

Si è tenuto oggi in Prefettura un incontro finalizzato ad esaminare le criticità registratesi nelle ultime ore in area portuale, nel contesto dello sciopero dei lavoratori appartenenti alle squadre operative in servizio presso il terminal PSA di Genova Prà, proclamato dalla RSU aziendale.

L’astensione dal lavoro degli operatori, infatti, ancorché circoscritta ad alcune fasce orarie, ha determinato grossi rallentamenti ai traffici in ingresso al terminal, con formazione di consistenti code di mezzi pesanti, in un sistema di viabilità regionale, stradale e autostradale, già fortemente compromesso per effetto degli eventi occorsi negli ultimi giorni.

All’incontro, presieduto dal Prefetto Carmen Perrotta, hanno preso parte il presidente della Regione Liguria, il sindaco di Genova e della Città Metropolitana, il presidente dell’Autorità di sistema portuale, l’amministratore delegato del Terminal PSA, nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria e della RSU aziendale e le associazioni rappresentative degli autotrasportatori.

In esito alla riunione la RSU, anche alla luce dell’invito del Prefetto e delle altre istituzioni presenti al tavolo ad un atteggiamento di responsabilità, atteso il delicato momento vissuto dal territorio, hanno deciso di proporre all’assemblea dei lavoratori la sospensione della protesta in atto a fronte dell’impegno dell’azienda a convocare nella giornata di domani un tavolo di confronto sui temi oggetto della vertenza.

La proposta formulata in assemblea, conclusasi pochi minuti addietro, è stata favorevolmente accolta dai lavoratori e, conseguentemente, a breve riprenderà a pieno regime l’operatività del terminal.

Genova-Bibbiano, Pastorino contro il convegno di GenovaCresce

Super User 27 Novembre 2019 2834 Visite

“Genova - Bibbiano: la distanza che non c'è”. Il titolo la dice lunga e non manca di suscitare polemiche e proteste a sinistra e nel mondo dei servizi sociali e del terzo settore. Il convegno è organizzato dall'associazione GenovaCresce per venerdì prossimo alle 18 alla Bocciofila di Albaro, con la partecipazione della capogruppo della Lega in Comune, Lorella Fontana, e dello psicologo psicoterapeuta Velio Degola, e sarà moderato dal giornalista Diego Pistacchi che dalle pagine de “Il Giornale” per primo aveva raccontato l'arrivo del modello Bibbiano, con Claudio Foti, a Genova.
A scagliarsi contro il convegno è il consigliere regionale Gianni Pastorino, (Linea Condivisa): «Il convegno organizzato dalla dubbia associazione GenovaCresce “Genova - Bibbiano; la distanza che non c’è” è inaccettabile. Ipotizzare una vicinanza tra i fatti gravissimi accaduti a Bibbiano, per altro ancora in fase di accertamento da parte della magistratura, e il lavoro svolto dagli operatori dei servizi sociali genovesi è propaganda politica della peggior specie: becera, meschina e sulle spalle di una popolazione diventata sempre più fragile e povera».
«Ipotizzare che a Genova sia avvenuto qualcosa di illecito - prosegue Pastorino - senza che vi siano interventi da parte della Magistratura o indagini al riguardo, alimenta la sfiducia nei servizi pubblici, danneggia un'utenza fragile e sottopone i lavoratori e le lavoratrici dei servizi sociali a terribili pressioni e a possibili atti di intolleranza. Non è casuale che in alcuni distretti i colloqui avvengano con la presenza della polizia municipale».
«A Genova il servizio di affido è riconosciuto come un'eccellenza, nonostante la conclamata mancanza di personale, e sono in corso progetti che hanno ricevuto riconoscimenti e valutazioni positive ben al di fuori dei confini della nostra regione - dichiara il consigliere di Linea Condivisa - eppure da una parte abbiamo l'assessora Fassio che tra trasferimenti o tagli di teste ingiustificati sta smantellando un servizio fondamentale e d'eccellenza, dall'altra abbiamo associazioni di dubbia fama che organizzano convegni diffamatori».
«E mi sconcerta che in questo momento estremamente critico la politica non si faccia sentire più chiaramente: servono assunzioni perché il personale è ormai ridotto all'osso e alcune figure chiave sono in via di estinzione, servono strumenti, servono processi di formazione e serve una seria e capillare campagna mediatica che valorizzi l'operato svolto fino ad ora dai servizi sociali genovesi».

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