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Formazione, prima tappa genovese di Orientamenti Summer al Parco Tecnologico degli Erzelli

Super User 13 Luglio 2021 598 Visite

E’ partita questa mattina nel Parco Tecnologico degli Erzelli la prima tappa genovese di “Orientamenti Summer”, la manifestazione di Regione Liguria dedicata all’orientamento dei giovani e alle loro famiglie, che per la prima volta tocca tutta la Liguria per tutto il mese di luglio.

Circa 100 i ragazzi dagli 8 ai 18 anni, coinvolti oggi attraverso i laboratori del progetto scuola di Liguria Digitale dedicati ai droni e alla sicurezza informatica, e molti altri coloro che verranno coinvolti nei prossimi giorni.

“E’ molto bello che Orientamenti summer si sia esteso a tutta la regione – ha detto l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo - oggi si parte da Genova con una grande collaborazione tra Orientamenti e Liguria Digitale ed è bello vedere i bambini dei centri estivi che hanno qui un’occasione per fare qualcosa di diverso dal solito ed essere stimolati sulle loro scelte future. Oggi hanno potuto vedere il camion dei Vigili del Fuoco e sperimentare la loro professione, sono input molto fondamentali che si danno. Così come le materie STEM che i bambini non conoscono, ma con i test giusti e gli input giusti che gli educatori oggi hanno dato, i ragazzi cominciano a capire quanto siano importanti le materie tecnico-scientifiche per le loro scelte del futuro. Contemporaneamente lo facciamo anche per i più grandi, perché i ragazzi delle superiori vanno nei laboratori di Liguria Digitale assistiti dagli universitari. Sono tutti semi che mettiamo per fare orientamento, anche durante l’estate. In un anno in cui la socialità è stata ridotta cerchiamo di agevolarla il più possibile sempre però guardando all’educazione di base che è la nostra missione come politiche giovanili e politiche dell’orientamento. E’ giusto che Regione Liguria ci sia e faccia rete e oggi questa rete ha dimostrato che funziona”.

Proseguiranno fino al 15 luglio i laboratori al parco scientifico e tecnologico degli Erzelli, per poi spostarsi dal 19 al 22 luglio al Polo tecnologico di Imperia, dal 23 al 28 luglio all’Istituto Ferraris Pancaldo di Savona e dal 27 al 30 luglio all’Istituto Gianelli di Chiavari.

Autobus, crollano le immatricolazioni in Liguria. Genova ha il parco circolante più giovane della regione

Super User 13 Luglio 2021 679 Visite

Tra chiusure, blocchi alla circolazione e restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ed economica in atto, il 2020 è stato un anno difficile anche per il mondo del trasporto merci e persone su strada. Continental, brand che da 150 anni fa della sicurezza su strada e dell’innovazione tecnologica la propria missione, ha realizzato un Osservatorio sui macro trend del trasporto pesante con l’obiettivo di fornire una panoramica del settore sia a livello nazionale, sia a livello locale. Per capire quanto ha inciso la pandemia sullo sviluppo del comparto dei mezzi pesanti in Liguria, l’Osservatorio ha analizzato i dati relativi alle nuove immatricolazioni, ai tipi di alimentazione, all’anzianità e alle categorie Euro del parco circolante in Regione e nelle singole province.

-30,5%: Genova sopra la media regionale per immatricolazioni di autobus

Nel 2020 in Italia le immatricolazioni di mezzi pesanti per il trasporto merci con oltre 16t sono state 19.616, il 14,2% in meno rispetto al 2019. Sopra la media nazionale il calo della Liguria, al -25,1%. Quasi tutte le province vedono una diminuzione di nuove targhe: Genova la meno peggio con -21,1%. 

Uno scenario simile si presenta per il trasporto persone. Le immatricolazioni di autobus di oltre 3,5t in Italia sono passate da 4.935 del 2019 a 3.404 del 2020 (-31%). A livello regionale la Liguria segna -26,7% e, tra le province, Genova -30,5%.

Alimentazione autobus, l’elettrico sfiora l’1% a Genova

Lo scorso anno, il parco circolante di autocarri merci in Italia ha raggiunto le 4.221.718 unità. La quasi totalità di questi sono alimentati a gasolio (91,6%); i rimanenti sono a benzina (4,6%), a metano (2,2%), a benzina e gas liquido (1,2%), ibridi ed elettrici (0,1% ognuno). In Liguria il benzina e gas liquido supera il metano (1,85% vs 0,94%) mentre elettrico e ibrido si fermano a 0,17% e 0,11%. Genova è la provincia con il numero più basso di mezzi a gasolio e quello più alto nelle altre fonti. Qui benzina e gas liquido raggiungono il 2,3%, l’elettrico lo 0,3% e l’ibrido lo 0,2%. 

Il parco autobus nel nostro Paese registra nel 2020 99.883 unità. Anche in questo contesto la maggioranza dei mezzi in circolazione sono a gasolio (93,7%), seguiti però dal metano (4,8%). Sotto l’1% rimangono l’elettrico, il benzina, benzina e gas liquido e l’ibrido.

In Liguria il gasolio detiene il 98,2% del parco circolante. Il metano segna lo 0,8%, seguito subito dall’elettrico allo 0,7% che supera il benzina (fermo allo 0,2%). I bus elettrici sfiorano l’1% a Genova, dove il 99,1% dei mezzi rimane a gasolio e il restante a metano.

A Genova oltre un autobus su 3 ha massimo 5 anni

La fascia di anzianità maggiormente rappresentata all’interno del parco circolante italiano di mezzi pesanti per il trasporto merci è quella da 10 a 15 anni (18,9%), seguita dai 15-20 anni (17,9%) e 20-30 anni (15,7%).

Stesso schema in Liguria con rispettive percentuali di 20,4%, 18,2% e 17,2%. La quota di autocarri di oltre 30 anni è al 12,5%, mentre i mezzi più recenti di massimo 5 anni salgono al 18,6%. Tra le province Genova è quella in assoluto più giovane con il 21,4% di veicoli che non superano i 5 anni e la percentuale più bassa di ultratrentenni (11,4%).

Considerando il parco autobus nel nostro Paese, emerge che quelli più recenti (da 0 a 5 anni) sono il 19,4% del totale, mentre quelli più vecchi, di oltre 20 anni, il 25,7%. Nella fascia intermedia da 5 a 20 anni, si colloca la maggior parte del parco circolante (54,4%).

In Liguria la quota di bus tra 0 e 5 anni supera quella dei mezzi ultraventennali (27% vs 18,8%). Ancora una volta Genova si piazza sul gradino più alto del podio con il 34,4% di veicoli recenti e solo il 15% sopra i 20. 

Oltre il 42% degli autobus è Euro 5 e 6

Dall’analisi della categoria Euro dei mezzi pesanti per trasporto merci in circolazione a livello nazionale emerge un’importante presenza di veicoli molto recenti (Euro 5 ed Euro 6), che corrisponde al 31,8% del totale; ciò nonostante, quelli più vecchi (Euro 0, Euro 1 ed Euro 2) continuano a coprire una quota superiore (33,3%).

Benché anche in Liguria gli Euro 5 e 6 siano abbastanza diffusi (30%), le classi più inquinanti sono comunque di più e arrivano al 32,4%. È Genova la provincia più “pulita” con il 34,3% di Euro 5 e 6.

In Italia la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 38,2%. Vi è però ancora in circolazione un’ampia quota di categorie più vecchie, ed Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 arrivano al 38,6% del totale.

In Liguria la quota di Euro dalla 0 alla 2 è invece inferiore rispetto alla fascia Euro 5 e 6 (20,9% vs 37%). Genova continua ad essere la provincia più virtuosa con oltre il 42% di Euro 5 e 6.

Toti: “Chiederemo al governo di calcolare Rt in base alla pressione ospedaliera, basta con gli stop and go”

Super User 13 Luglio 2021 491 Visite

“Chiederemo al governo di cambiare i parametri per calcolare la circolazione del Coronavirus nel nostro Paese. Alla luce della nuova situazione che si è venuta a creare e considerato che gran parte della popolazione sta aderendo alla campagna vaccinale non ha più senso calcolare l’Rt in base ai contagi ma dovremmo attenerci ai dati della pressione ospedaliera, quindi calcolare i parametri di rischio in base ad un Rt ospedaliero”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti su eventuali nuove chiusure a causa dell’aumento dei contagi in Italia: “Le ipotesi di nuove chiusure con il ritorno a zone gialle nel Paese ad oggi risulterebbe francamente irricevibile. Molte delle nostre aziende ospedaliere e sanitarie sono ormai covid free con i pazienti ricoverati nei reparti covid in continua diminuzione, mentre rimane estremamente elevata la nostra capacità di tracciamento e di pari passo aumentano di giorno in giorno il numero di cittadini vaccinati. Questa è la strada che dobbiamo continuare a percorrere insieme con il massimo impegno possibile, sapendo che la maggior parte delle persone nelle fasce più a rischio è stata immunizzata, come dimostrano l'azzeramento dei decessi e il progressivo svuotamento dei reparti covid. Per questo chiederemo al governo di garantire l'arrivo tempestivo dei vaccini, senza ipotizzare nuove chiusure di cui il paese, dai singoli cittadini alle nostre imprese, dai nostri porti al comparto turistico, non ha certamente bisogno e che oggi non sarebbero sostenibili. La Liguria e l'Italia vogliono e devono ripartire e bisogna fare ogni sforzo perchè questa ripartenza sia duratura in tutti i settori, senza ulteriori stop and go”. Intanto, dopo il successo delle scorse settimane, giovedì in Liguria partirà una nuova Open Night: “Quello che ci aspetta è l'ultimo miglio della campagna vaccinale, forse il più difficile, per convincere a vaccinarsi anche gli scettici o gli indecisi – ha detto ancora il presidente Toti - insieme possiamo farcela, con il supporto e il sostegno anche dei medici di medicina generale, dei pediatri e dei farmacisti. La Liguria è pronta e lo ha dimostrato, con gli open day e le open night o con l'accordo per la reciprocità vaccinale siglato con il Piemonte. In questo modo riusciremo a convivere con il Covid, azzerando ricoveri e decessi e consentendo al Paese di cogliere le opportunità che, a partire dal Pnrr, si concretizzeranno nelle prossime settimane”.

Riduzione tasse e referendum giustizia, a Genova Forza Italia scende in campo per raccogliere le firme

Super User 13 Luglio 2021 636 Visite

A Genova Forza Italia scende in campo per raccogliere le firme a sostegno della riduzione delle tasse, all'insegna dello slogan "Meno tasse più crescita", e dei referendum per la riforma della giustizia lanciati da Lega e Partito Radicale. 

"Fisco, giustizia e burocrazia sono i fronti su cui il centrodestra unito di governo é determinato a dare battaglia contro la sinistra della patrimoniale, dei redditi di cittadinanza indiscriminati e del giustizialismo un tanto al chilo" dichiara Mario Mascia, Commissario Grande Città di Genova del partito azzurro.

"Venerdì scorso abbiamo ricevuto la visita del nostro Coordinatore Nazionale Antonio Tajani che ci ha dato la carica e a Genova vogliamo mettercela tutta per rivendicare il ruolo centrale che ci compete all'interno del centrodestra creato da Silvio Berlusconi" aggiunge Mascia, che è anche Capogruppo in Sala Rossa "I consiglieri del Gruppo di Forza Italia in Comune Guido Grillo e Stefano Costa con grande spirito di servizio si sono già messi a disposizione del partito per le autenticazioni delle firme e per il supporto organizzativo necessario ed ho chiesto analogo impegno a tutti i movimenti azzurri, a partire da Azzurro Donna di Alice Dotta, dai Giovani di Luca Marcato e dagli Studenti per le Libertà di Giovanni Battista Reggio fino ai Seniores di Francesca Renna e ai Club Forza Silvio di Alessandro Lionetti: sono certo che facendo gioco di squadra, come la nostra Nazionale agli Europei, otterremo un grande risultato". 

Ecco dunque le postazioni e il calendario dei gazebo di Forza Italia Gnova:

- mercoledì 14 luglio - dalle 17,30 alle 19,30 - Via XX Settembre angolo Via San Vincenzo (Ponte

Monumentale)

- giovedì 15 luglio dalle 17 alle 19,30 - Via XX Settembre altezza Kasanova

- giovedì 15 luglio dalle 17 alle 19,30 - Via San Vincenzo angolo Via Galata

- venerdì 16 luglio - dalle 17 alle 19,30 - Via XX Settembre angolo Via San Vincenzo (Ponte

Monumentale)

- venerdì 16 luglio - dalle 17 alle 19,30 Largo Pertini (Piazza De Ferrari)

- domenica 18 luglio dalle 10 alle 13 - chiesa di Boccadasse

- mercoledì 21 luglio dalle 17 alle 19,30 - Via San Vincenzo angolo Via Galata

- mercoledì 21 luglio - dalle 17 alle 19,30 Largo Pertini (Piazza De Ferrari)

 

Genova lancia sul mercato italiano il suo primo canale di itinerari turistici geolocalizzati

Super User 13 Luglio 2021 561 Visite

Genova diventa protagonista di una narrazione incisiva e coinvolgente: grazie alla collaborazione con la nota piattaforma di local audio Loquis, è stato possibile pubblicare sulla app i podcast geolocalizzati dedicati alla città e alle sue attrattive.

I turisti e i visitatori avranno così modo di ascoltare la spiegazione attraverso il proprio smartphone senza necessariamente visualizzarne lo schermo, liberi di rivolgere direttamente lo sguardo ai dettagli di attrazioni e monumenti, immergendosi nell’atmosfera cittadina per vivere un’esperienza di soggiorno originale e completa, inserita in un’offerta turistica sempre più ampia e attuale.

Per accedere a questo contenitore di storie e racconti, sarà sufficiente scaricare gratuitamente sul proprio dispositivo mobile l’APP Loquis (disponibile sia IOS, sia per Android) e cercare i canali del Comune di Genova.

«L’esigenza di stimolare la ripresa dei flussi di visitatori e di consolidare l’immagine di Genova come destinazione turistica e città d’arte, ha comportato la messa a punto di attività e strategie mirate, che si articolano su più fronti. Mi riferisco al Genova City Pass, ai pacchetti di offerte turistiche esclusive, spesso derivanti da azione di co-marketing, ai nuovi totem informativi installati in aree strategiche – spiega l’assessore al Turismo Laura Gaggero – Oggi aggiungiamo un ulteriore tassello, mettendo a sistema nella app Loquis i cinque itinerari turistici colorati, tra cui uno studiato per i bambini, che abbiamo lanciato lo scorso anno. A breve la app si arricchirà di ulteriori percorsi, per bambini e per adulti, che verranno individuati insieme ai Municipi ed entreranno nel circuito della segnaletica turistica».

Gli itinerari ad oggi attivi su Loquis riguardano principalmente i Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco, la Città Medievale, l’area dei vicoli e delle caratteristiche piazzette, la Via dei Cavalieri, che dall’area della Stazione Marittima conduce al centro storico e alle vie dello shopping. Percorsi che ora prendono voce e si raccontano, in modo accattivante ed evocativo.

Jetski Terapy, Toti: “Solidarietà ed eccellenze sportive del territorio ligure a favore dei bimbi disabili”

Super User 13 Luglio 2021 444 Visite

Sport e disabilità si sono incontrati oggi ad Albissola Marina, allo stabilimento SoleLuna, per regalare emozioni e sorrisi ai bambini disabili. Una giornata di Jetski Therapy ideata dal 7 volte campione del mondo di moto d’acqua Fabio Incorvaia a cui hanno partecipato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo: “E’ un evento importante a cui prendo parte sempre volentieri – ha spiegato il presidente Toti - perché unisce la solidarietà e le eccellenze sportive del territorio nella cornice delle nostre spiagge bellissime. L’estate è una stagione bella per la nostra regione, siamo ripartiti nonostante le molte difficoltà e siamo felici che oggi abbiano potuto farlo anche i bambini disabili in una giornata che per loro è stata ricca di emozioni”. In mattina è salita sulla moto d’acqua anche l’assessore Ilaria Cavo: "Solo salendo sulla moto d'acqua con Fabio Incorvaia – ha dichiarato l'assessore Cavo - si può capire quanta emozione e quanta gioia riesca a donare ai bambini e ai ragazzini disabili con la sua Jet Ski Therapy. Oggi ad Albissola Marina ne sono arrivati oltre 200 da tutta la Liguria e non solo. Questa è una tappa importante dopo Savona e prima di Genova. E' un segnale di ripartenza e ci sono coppe per tutti coloro che hanno avuto la voglia e l'entusiasmo di salire a bordo: sono tutti campioni. Dirlo oggi, con l'Italia Campione d'Europa, e far alzare la coppa anche a loro è un grande segnale di inclusione, di una bella Italia, di una bella Liguria".

Recovery, sottosegretario Costa: “Risposte sanità siano uguali in tutta Italia”

Super User 13 Luglio 2021 535 Visite

"La sanità per troppi anni ha pagato in tagli e restrizioni economiche e credo che oggi ci sia la consapevolezza di come la tutela della salute pubblica debba essere un obiettivo primario per ogni Governo. Siamo chiamati a una grande sfida, abbiamo una grande opportunità davanti a noi rappresentata dai fondi del Recovery. Uno degli insegnamenti di Covid-19 credo sia la consapevolezza di dover investire sul territorio e comprendere quando e quanto la digitalizzazione, la telemedicina siano importanti per la cura del cittadino e la diagnosi. Funzioni che ci permettono di dare servizi migliori. Questo deve essere l'obiettivo oggi di una sanità in cui dobbiamo tornare a investire".

È quanto afferma il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, al Tech Economy Hub, evento organizzato da 'Il Sole 24 Ore' in collaborazione con Core e con partner scientifico il Politecnico di Milano.

"Certamente la pandemia ha messo in evidenza le criticità del nostro sistema sanitario", ha osservato. "C'è stato un momento in cui nel nostro Paese si è pensato che ogni risposta dovesse arrivare dagli ospedali e abbiamo perso di vista quella che invece era una rete necessaria sul territorio. Ora abbiamo capito quanto è importante avere una medicina del territorio, una rete presente che riesca a condividere e dialogare. Perché uno dei problemi messi in luce da Covid è la grande difficoltà a condividere dati - tra le Regioni, fra le Regioni e il Governo - e abbiamo toccato con mano quanto questa mancata digitalizzazione e condivisione in alcuni casi abbia rallentato quelle che erano le risposte che potevamo e dovevamo dare alla comunità".

"Tornare a investire sulla sanità, puntare di più sul territorio e spingere sulla digitalizzazione: è l'insegnamento della pandemia. Credo però che questa emergenza abbia messo in evidenza anche la grande qualità del nostro personale sanitario. Dobbiamo essere orgogliosi e grati ai nostri sanitari perché hanno fatto un lavoro straordinario, talvolta, in alcune realtà e in alcuni momenti, senza gli strumenti necessari", ha sottolineato Costa.

"Credo - aggiunge poi il Sottosegretario - che il tema della digitalizzazione ci aiuti anche a risolvere un problema presente nel nostro Paese: non ci possiamo più permettere che i cittadini abbiano risposte diverse a seconda di dove risiedono. Dobbiamo impegnarci per dare risposte uniformi. Tutti devono avere il diritto di poter accedere ai servizi, in egual misura, e credo che la digitalizzazione e la telemedicina possano creare quelle condizioni di uniformità".

"Con questo - ha precisato - non voglio dire che dobbiamo tornare a una centralizzazione della sanità, ma forse una centralità della gestione dei dati sarebbe opportuna. Come credo sia opportuno che il Governo torni a dare le linee di indirizzo, poi ovviamente ogni Regione declina sul territorio il modo operativo con cui attivarle. Siamo di fronte a una grande sfida, e il nostro Paese ha delle eccellenze straordinarie per quanto riguarda la digitalizzazione e anche su questo dobbiamo sforzarci di fare rete. In taluni casi abbiamo già sinergie attive sul territorio.

"Avere a disposizione i fondi del Recovery è un'opportunità", ha ribadito il sottosegretario. "Sono tante le risorse destinate a questo settore e siamo convinti che possa essere la chiave di volta per una sanità più a portata di mano del cittadino. Una sanità che si avvicini ai pazienti e non viceversa. Sono convinto che questo obiettivo riusciremo a raggiungerlo. Ma si può ottenere solo con la condivisione. Se, infatti, ognuno porterà il proprio contributo in termini di competenze, esperienze e anche di sensibilità politiche diverse, possiamo arrivare a un traguardo, che i nostri cittadini meritano", conclude Costa.

Vaccini, Toti: “Gli open day hanno convinto i giovani. Giovedì nuovo open night”

Super User 12 Luglio 2021 772 Visite

Boom di vaccinazioni tra i giovani durante gli Open Day organizzati da Regione Liguria: su 13 mila 271 vaccini a rispondere in maggior numero è stata la fascia di giovani tra i 20 e i 29 anni con 3.111 dosi effettuate. Bene anche la fascia 40-49 anni che segue con 3.067 vaccini e la fascia 30-39 anni con 2.475 dosi somministrate. Sono stati invece 1007 i vaccini effettuati nella fascia 12-19 anni (con il consenso dei genitori per i minorenni), mentre tra gli over 50 sono state somministrate 1.617 dosi alla fascia 50-59 anni, 1.396 alla fascia 60-69 anni, 473 dosi alla fascia 70-79 anni, 125 agli over 80: “In queste settimane il Covid ci sta lasciando respirare – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - e la campagna vaccinale funziona ma vorrei lanciare un nuovo appello ai nostri ragazzi perché sono soprattutto loro a non essere vaccinati e ad esporci tutti ad un rischio maggiore; vaccinatevi perché questo vi consente una maggiore libertà permettendoci di vivere con maggiore sicurezza”. E dopo il successo della scorsa settimana, è in programma una nuova Open Night in tutte le Asl liguri: giovedì 15 luglio dalle ore 19 alle ore 23 sarà possibile vaccinarsi senza appuntamento all’ASL 1 Palasalute Imperia - Palafiori Sanremo, all’ ASL 2 Terminal Crociere Savona, all’ ASL 3 Hub Fiera del Mare Genova, all’ASL 4 Auditorium San Francesco Chiavari, all’ASL 5 Centro Sociale Ceparana mentre altre due Open Night saranno organizzate per la prossima settimana.

Per quanto riguarda la situazione Coronavirus in Liguria, i dati si confermano in discesa: sono 9 i nuovi positivi a fronte di 1.732 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 645 tamponi antigenici rapidi: “Il San Martino è Covid Free nella media intensità – ha detto ancora il presidente Toti -, così come la Asl5 mentre l’incidenza in Liguria è pari a 8, 5 a Genova e Imperia, 9 a Spezia e 7 a Savona. Un segnale di come la tendenza al ribasso in Liguria sia nuovamente confermata, mentre il dato che ci conforta di più è che da una settimana i decessi si sono azzerati”.

Ospedali, Liguria prima in Italia a varare legge su accesso per familiari o visitatori con green pass

Super User 12 Luglio 2021 469 Visite

Via libera in Liguria, prima regione in Italia, alla legge che detta le disposizioni organizzative per consentire l’accesso di familiari e visitatori in possesso di Green pass nelle strutture ospedaliere, non solo nei pronto soccorso, come previsto dalle norme nazionali vigenti, ma anche nei reparti di degenza. Il testo della norma è stato approvato oggi dalla Giunta regionale con l’obiettivo di contemperare le esigenze di tutela della salute e di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19 con l’esercizio delle libertà e i diritti delle persone di assistenza e visita ai pazienti ricoverati.

“Questo testo - spiega il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti – recepisce le linee guida predisposte da Alisa e operative sul nostro territorio dal 1° luglio per l’accesso dei visitatori, ma con alcuni tasselli ulteriori e fondamentali che garantiscono la tutela della privacy dei nostri cittadini e pongono la Liguria all’avanguardia in Italia: prima di tutto lo strumento utilizzato, ovvero una norma di legge, è di rango giuridico superiore rispetto a semplici raccomandazioni e, in secondo luogo, il testo regola in modo inequivocabile l’utilizzo delle certificazioni verdi, specificando che le stesse siano esibite da familiari e visitatori al momento dell’accesso esclusivamente ai soggetti incaricati delle verifiche, per le finalità previste dalla legge e nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali (articolo 1, comma 4). Viene quindi esclusa la possibilità di raccolta, conservazione e successivo trattamento dei dati relativi alla salute contenuti nel green pass”.

La legge attribuisce inoltre al direttore sanitario della struttura ospedaliera, in relazione allo specifico contesto epidemiologico, il potere di adottare misure precauzionali più restrittive, necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione, con l’obiettivo di consentire l’adozione di misure immediate, laddove si verifichino situazioni di rischio o di pericolo in una struttura in relazione alla diffusione del Covid-19.

Il disegno di legge è stato approvato oggi anche dalla Commissione competente, con voto favorevole all’unanimità da parte di tutti i presenti di tutti i partiti politici e verrà sottoposto domani all’esame del Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva ed entrata in vigore.

Rapallo, inaugurato il nuovo depuratore. Sulla copertura un parco pubblico e campi da padel

Super User 12 Luglio 2021 1281 Visite

E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina il nuovo impianto di depurazione di Rapallo, in località Costaguta Ronco, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Iren Gianni Vittorio Armani, del sindaco del Comune di Rapallo e vice sindaco della Città Metropolitana Carlo Bagnasco e dell’AD di Ireti Fabio Giuseppini.

Il nuovo depuratore Iren si distingue per caratteristiche strutturali e tecnologiche d’avanguardia, rappresentando un modello virtuoso nell’ambito del panorama nazionale ed un concreto esempio di economia circolare.

I lavori sono iniziati nel 2017 e hanno comportato circa 4 anni e mezzo di cantieri, fra opere relative all’adeguamento del sito e del sistema fognario cittadino, interventi civili, linea di impianto vera e propria, per un investimento complessivo di oltre 39 milioni di euro.

Ancor prima della fase realizzativa è stata fondamentale la scelta dell’area per il collocamento dell’impianto, posta lungo la sponda destra del torrente Boate, a margine dei campi da golf e a circa 1 Km dal casello autostradale, quindi al di fuori del tessuto urbano.

A seguito del parziale sbancamento del versante collinare, è stata avviata la costruzione dell’impianto, che ha portato alla progressiva dismissione del vecchio sito di via Betti con la conversione di una modesta porzione di quest’ultimo in stazione di sollevamento fognario.

Sono stati poi effettuati i collegamenti con la rete fognaria cittadina e con la condotta sottomarina coinvolgendo imprese, squadre di tecnici per i lavori a terra, tecnici specializzati per le operazioni di posa subacquea delle condotte a mare.

Il nuovo depuratore si caratterizza per l’utilizzo della più innovativa modalità di filtrazione attualmente esistente. Grazie, infatti, al moderno sistema di ultrafiltrazione a membrane (MBR – Membrana Bio Reactor), è possibile garantire l’abbattimento di tutti gli inquinanti con il raggiungimento di valori di molto migliorativi rispetto a quanto previsto dalla normativa.

Inoltre, le caratteristiche dell’acqua depurata sono tali da renderla idonea per il riutilizzo, oltre che nei processi dello stesso impianto, per usi di servizio che sarà possibile sviluppare, ad esempio, per l’irrigazione dei vicini campi da golf e il lavaggio delle imbarcazioni e banchine del porto turistico di Rapallo, oltre che per la pulizia delle strade. L’utilizzo della tecnologia MBR ha, inoltre, il vantaggio di ridurre di molto i volumi del comparto biologico, con una conseguente ottimizzazione degli spazi degli impianti stessi.

 

Comune di Rapallo

Il nuovo impianto si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico grazie a una copertura sulla quale è previsto un parco pubblico a disposizione dei cittadini e due campi da padel, sport che sta conquistando sempre più appassionati.

Allo stato attuale il depuratore raccoglie le acque reflue di Rapallo e parte di Zoagli ed è stato progettato per un funzionamento modulare e flessibile così da gestire la variazione di carico e di portata dovuti alla fluttuazione turistica (dai 30.000 abitanti residenti fino ad un massimo di 90.000 abitanti).

Il nuovo impianto scarica a mare ad una profondità di 41 metri tramite una condotta della lunghezza di 3 Km, è inoltre dotato di un sistema per il controllo degli odori che prevede il trattamento modulare dell’aria con tecnologia di filtrazione a secco, soluzioni che sono in grado di abbattere completamente l’impatto verso l’ambiente esterno.

Il nuovo depuratore, che si avvale di soluzioni e tecnologie tra le più avanzate nel campo della depurazione, contribuisce già oggi a migliorare nettamente la qualità delle acque del Levante ligure e questo avrà ricadute positive non solo su Rapallo, ma anche su tutte le attività turistiche del Levante della Provincia.

Per far conoscere meglio ai rapallini le caratteristiche del depuratore, il Comune e Iren organizzeranno visite guidate con i tecnici, che si svolgeranno a partire dal mese di settembre e che saranno prenotabili, con modalità che saranno comunicate a breve, da chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo servizio fondamentale per il territorio.

Genova, al Terminal Traghetti inaugurata la nona farmacia comunale

Super User 12 Luglio 2021 1121 Visite

È stata inaugurata questa mattina la “Farmacia Terminal”, nona farmacia comunale della nostra città.

La farmacia si trova nell’area Terminal Yraghetti, in uno spazio di 90 metri quadrati e vuole diventare un riferimento importante e strategico sia per chi vive o lavora in questa zona economicamente molto vivace, sia per chi transita nella nostra città per raggiungere altre destinazioni.

In linea con l’obiettivo di fornire un servizio utile per la cittadinanza, la Farmacia Terminal è aperta al pubblico dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 20 e verrà dotata a breve di Pharmalocker, un dispositivo automatico sempre attivo dove poter ritirare i prodotti ordinati in modalità telematica. Come per tutte le altre farmacie comunali, lo Staff della Farmacia Terminal è composto da farmacisti selezionati, preparati per accogliere un pubblico evoluto, desideroso di informazioni e consigli utili per un acquisto consapevole. La figura del farmacista è al centro della strategia di Farmacie Genovesi quale interfaccia autorevole e focalizzata alla tutela della salute del cittadino.

«L’apertura della Farmacia Terminal – afferma Matteo Campora, Assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali, Energia con delega indirizzo e controllo di Farmacie Genovesi – rappresenta una grande opportunità di crescita per Farmacie Genovesi, ma anche un nuovo servizio in favore delle migliaia di persone che ogni anno transitano nel Termina Traghetti. Un grazie al management e naturalmente al personale che con la loro abnegazione hanno contribuito a questo risultato».

«Questa apertura consentirà a tutti quelli che ogni giorno animano l’area del Terminal Traghetti, siano essi genovesi, turisti od operatori marittimi di poter usufruire di un servizio essenziale e fondamentale come quello fornito dalle farmacie in maniera semplice e veloce e che pone l’accento sull’importanza della tutela della salute – aggiunge l’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni, Verde Pubblico Pietro Piciocchi –. Un’opportunità per tutti, quindi e per questo ringrazio Farmacie Genovesi».

L’inaugurazione della Farmacia Terminal non è la sola novità che la società Farmacie Genovesi prevede in questo periodo, come afferma Massimiliano Cattapani, Amministratore Unico di Farmacie Comunali Genovesi: «Sono davvero orgoglioso di essere riuscito a realizzare questo importante progetto grazie al prezioso impegno di tutti i collaboratori della Società e delle Istituzioni che ci hanno supportato. Vogliamo che questa nuova farmacia diventi un “laboratorio” di nuove idee e servizi per il cittadino, inserendosi in un progetto più ampio della nostra Società che intende utilizzare tecnologie on-line e informatiche nell’ottica, conformemente alla nostra mission, che sia la farmacia a recarsi sempre più dal cittadino e non viceversa».

Le Farmacie Comunali Genovesi sono e vogliono diventare sempre più il riferimento territoriale dove trovare supporto, consigli e servizi fondamentali nel percorso di salute e prevenzione. Nell’area metropolitana di Genova le farmacie sono complessivamente nove: Burlando, Cep, Fossato (San Teodoro), Isonzo (Sturla), Molassana, Quinto, Sestri Ponente, Vasco de Gama (Sampierdarena).

Vaccini, Toti: “Oltre 2000 somministrazioni negli open day nel fine settimana in tutta la Liguria”

Super User 12 Luglio 2021 471 Visite

“Continua la campagna vaccinale in Liguria e nonostante il bel tempo tanti sono stati i cittadini che hanno scelto di vaccinarsi, attraverso gli open day programmati sul territorio, anche nel fine settimana. In totale 2006 le persone vaccinate questo week-end in tutte le ASL liguri”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sulle vaccinazioni somministrate questo fine settimane nelle postazioni allestite in tutte le ASL liguri.

In particolare 215 quelle effettuate nella ASL 1 Imperiese, 370 nella Asl 2 Savonese, 764 nella ASL 3 Genovese, 150 nella Asl 4 del Tigullio e 507 nella ASL 5 Spezzina. 

Intanto sono 26 i nuovi positivi registrati ieri in Liguria su 1.713 tamponi molecolari effettuati e 1.522 test antigenici. Sul totale 1 i positivi nella ASL 1, 8 nella Asl 2, 8 nella Asl 3 , 4 nella Asl 4, e 4 alla Spezia nella Asl 5, di questi uno non riconducibile alla residenza in Liguria. Sedici le persone ricoverate in media intensità e e 7 in terapia intensiva, 21 le persone in isolamento domiciliare e zero deceduti. 

Per quanto riguarda i vaccini sono stati 2.694 le dosi somministrate di cui 272.091 di tipo freeze (Pfizer e Moderna) e 260 di tipo cold (Astrazeneca e Johnson), per un totale dell’86% di vaccini somministrati sul consegnato.

Sanità, i 15 consigli di Regione Liguria per combattere il caldo

Super User 11 Luglio 2021 593 Visite

In Liguria sono circa 180mila le persone che possono essere suscettibili alle ondate di calore, di cui 174.097 con rischio basso, 4.198 con rischio intermedio e 1.145 con rischio alto.

In Asl 1 sono 22.176 le persone con rischio basso, 541 quelle con rischio intermedio e 137 con rischio alto, in Asl 2 hanno rischio basso 32.828 persone, 741 sono nella fascia intermedia e 249 in quella alta, in Asl 3 le persone con rischio basso sono 78.545, 1.986 hanno rischio intermedio e 487 rischio alto, Asl 4 registra 16.338 persone con rischio basso, 435 a rischio intermedio e 112 a rischio alto, in Asl 5 sono 24.210 le persone a rischio basso, 495 hanno rischio intermedio e 160 sono classificate con rischio alto.

 

Per far fronte a queste situazioni di potenziale pericolo per alcune fasce di popolazione, anche quest'anno è operetivo il Piano caldo di Regione Liguria per l'estate 2021, da attivare in caso di bollettino arancione o rosso: coinvolge tutti i soggetti interessati alla tutela sociosanitaria e prevede azioni mirate per prevenire e ridurre i potenziali rischi derivanti da ondate di calore.

Alisa provvede all’identificazione dei cittadini suscettibili, il cui elenco viene trasmesso a tutte le Asl, e diffonde regolarmente il bollettino sulle ondate di calore diramato dal ministero della Salute, in collaborazione con la Protezione civile.

 

I criteri che hanno prodotto l’elenco di cittadini suscettibili agli effetti sulla salute delle ondate di calore sono:

- l’età (essere ultra-settantacinquenni)

- l’assunzione di particolari tipologie di farmaci

- l’esenzione per patologie croniche

- gli accessi al Pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri relativi a una classe di patologie che segnalano particolare sensibilità ai periodi di caldo estivo.

"Anche quest’anno, i medici di famiglia, i pediatri e le Asl avranno a disposizione l’elenco dei propri pazienti che possono essere suscettibili alle ondate di calore, inviato da Alisa, per monitorarne i bisogni e le condizioni di salute – sottolinea Giovanni Toti, presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria-. È importante mantenere alta l’attenzione sulle persone più esposte: l'invito è di seguire i consigli utili e preziosi per prevenire eventuali danni da calore eccessivo. Il piano caldo, attraverso un lavoro di rete in sinergia con gli enti locali, consente di mettere in atto, in caso di necessità, azioni efficaci per fronteggiare eventuali ondate di calore che caratterizzano la stagione estiva".

Fino ad oggi, domenica 11 luglio, la città di Genova è caratterizzata dal bollino di colore verde: "Al momento, le condizioni climatiche in Liguria evidenziano una situazione caratterizzata da un incremento notevole dei tassi di umidità che nei giorni scorsi ha raggiunto anche valori pari al 100%. Questo comporta che, a fronte di temperature non particolarmente elevate, il nostro organismo percepisca temperature notevolmente più alte, fino a raggiungere i 37 gradi – commenta Ernesto Palummeri – coordinatore del Centro di riferimento ligure per le ondate di calore-. Occorre prestare attenzione alle condizioni bioclimatiche dei prossimi giorni e proteggere i soggetti suscettibili alle ondate di calore, come ad esempio gli anziani e coloro che sono affetti da deterioramento cognitivo. È importante, tra l’altro, monitorare il loro stato di idratazione e intervenire tempestivamente in caso di necessità".

 

Numero verde regionale 800 593 235

Valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 ed è a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio da parte dei custodi sociali - circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova a cui si affiancano anche i volontari - oltre che per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica.

Il servizio, già attivo per oltre mille anziani fragili in carico ai servizi sociosanitari, è stato potenziato per renderlo disponibile a tutte le persone over 65 che abbiano bisogno della consegna a domicilio della spesa o dei farmaci.

"La rete dei custodi sociali è stata preziosissima anche durante tutto il periodo dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19 - ricorda l'assessore alle Politiche sociali Ilaria Cavo - perchè è ai custodi sociali che si è agganciata la rete del volontariato per l'assistenza degli anziani a casa. A maggior ragione questi servizi proseguono ora, in un clima di minore emergenza per il virus ma più "caldo" per le temperature e quindi comunque rischioso per le persone fragili. Si tratta di un servizio realizzato all'interno di un Patto di sussidiarietà in collaborazione il con Terzo settore, con il coinvolgimento del mondo delle cooperative sociali e dell'associazionismo in una logica di rete a protezione delle fasce più fragili della popolazione. La cooperativa Agorà è capofila di questa associazione temporanea di scopo, a cui collaborano 140 cooperative e di una cinquantina di associazioni su tutto il territorio ligure".

 

I 15 CONSIGLI PER COMBATTERE IL CALDO

1 - Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19). Non rimanere all'interno di auto parcheggiate.

2 - Se possibile recarsi qualche ora al giorno in zone all'aperto ombreggiate e ventilate oppure al chiuso dotate di aria condizionata (evitando l'utilizzo di ventilatori meccanici in caso di temperature elevate).

3 - Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole.

4 - Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l'apparente necessità.

5 - Assumere liquidi con regolarità.

6 - Durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte.

7 - Evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione.

8 - Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta e riducendo carne, fritti e cibi molto conditi e piccanti.

9 - Indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche.

10 - Non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico.

11 - Non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico.

12 - Evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato), non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso.

13 - Se si è affetti da diabete esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minore sensibilità al dolore.

14 - In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura.

15 - Se si è affetti da patologie croniche con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.

Novità al Colombo, si vola da Genova a Riviere liguri, Costa Azzurra, Nord e centro Italia con elicottero taxi

Super User 11 Luglio 2021 783 Visite

Riesce a coniugare turismo ed aviazione l'iniziativa di un elicottero basato al Cristoforo Colombo di Genova, grazie al quale i passeggeri provenienti da qualunque località potranno essere trasportati in luoghi ubicati nelle due riviere, ma anche Costa Azzurra, Nord e centro Italia, per diporto e business.

Un aiuto al turismo di livello, vista la rapidità di spostamento e soprattutto poter volare sopra le code che temiamo contrassegneranno l'estate lungo le autostrade ligure.

L'iniziativa è della Compagnia Novaris, che potrà anche allungare le tratte fino alla Costa Azzurra ed a mete del Nord e del centro Italia, creando tuttavia movimento in aeroporto che, causa pandemia, ha visto crollare forse più di altri nel nostro Paese il traffico ed i movimenti di aeromobili.

Il 2021 appare tuttavia non male per il Colobo circa i passeggeri di voli privati, aerotaxi e flotte non di Compagnie di linea, in crescita addirittura sul 2019, quando non imperversava ancora la pandemia ed il Covid 19 era sconosciuto alla maggior parte della popolazione. Dall'1 gennaio al 7 luglio il Cristoforo Colombo ha infatti registrato 2.158 movimenti di voli privati, con incremento del 9% sul 2019; i passeggeri sono aumentati invece del 20.

La stessa Compagnia effettuava peraltro già sul territorio ligure servizi di aerotaxi, voli panoramici e transfer per Euroflora ed il Salone Nautico di Genova.

All'avanguardia l'elicottero che sarà di base al Colombo, un AW109SP da 6 posti in configurazione executive ed autonomia di 1 ora e mezza, che permette di raggiungere anche la Corsica e l’Isola d'Elba. Dotato di strumentazione di ultima generazione, gli interni della cabina sono in pelle, c'è aria condizionata, frigo bar, telefono satellitarie e può persino atterrare su yacht.

Dice Paolo Odone, presidente dell'Aeroporto di Genova. “Con questa novità vogliamo dare un forte segnale di miglioramento dei nostri servizi a clienti finali e operatori del settore dei voli privati, che sul nostro scalo è in fortissima espansione e l'auspicio è che questa importante novità, insieme alle altre su cui stiamo lavorando, stimoli proprietari e operatori di aerei privati a scegliere il nostro aeroporto e i suoi servizi, con ricadute positive per tutto l’indotto e per il turismo di alto livello. La presenza di un elicottero basato nel nostro aeroporto ha anche il grande vantaggio di consentire massima flessibilità operativa e un forte contenimento dei costi, non dovendo posizionare l’elicottero per i servizi di trasporto da e per Genova, e di aprire nuove opportunità come quelle di voli turistici su Genova e la Liguria e transfer di lavoro verso destinazioni come Milano o Torino”.

Dino Frambati

Agricoltura, Claudio Muzio all’assemblea della Cooperativa olivicoltori sestresi

Super User 11 Luglio 2021 639 Visite

Il consigliere regionale Claudio Muzio ha preso parte stamane a Sestri Levante, in rappresentanza della Regione, all’assemblea annuale della Cooperativa Olivicoltori Sestresi, riunita per l’approvazione del bilancio consuntivo e per la premiazione dei migliori oli prodotti dai soci. Presenti all’assemblea anche i sindaci di Sestri Levante, Moneglia e Cogorno, oltre all’assessore e al consigliere delegato del Comune di Casarza Ligure.

“I numeri del bilancio – ha dichiarato Muzio nel corso del suo intervento – testimoniano il lavoro di grande qualità che la Cooperativa ha svolto sul nostro territorio anche durante la pandemia. Con i suoi circa 1700 soci, è una presenza importante per il comprensorio, la cui azione ha risvolti molto positivi anche per ciò che concerne il presidio dei terreni, con tutto ciò che questo comporta anche dal punto di vista della sicurezza idrogeologica”.

“Regione Liguria – ha proseguito Muzio – ha investito molto sull’agricoltura all’interno della quota di compartecipazione al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020: parliamo del 17% su un totale di 313 milioni di euro. Ricordo inoltre che il Consiglio dei ministri del 25 giugno ha finalmente attribuito il riparto delle risorse alle Regioni per attuare il PSR nel biennio 2021-2022, assegnando alla Liguria 104 milioni di euro di fondi aggiuntivi. Ciò non esclude, però, che si possa investire di più anche al di fuori del PSR, anche perché potrebbero essere messe in campo azioni capaci di trasformare la spesa in un moltiplicatore di risorse disponibili, in quanto tutti gli interventi che vanno a presidiare e salvaguardare il territorio, evitando situazioni di emergenza, diventano risparmi”.

“Il presidio dei terreni – ha sottolineato ancora il consigliere regionale – si scontra oggi con numerose difficoltà, tra cui quella molto pressante dei danni provocati dai cinghiali e dalla fauna selvatica. Giovedì ho partecipato alla manifestazione di Coldiretti che si è svolta a Genova ed è emersa una proposta sulla quale cercherò di portare il mio contributo: poiché quello dei cinghiali non è più soltanto un problema per i coltivatori, ma anche una questione di pubblica sicurezza e di protezione civile, si richiede un’azione congiunta tra le Regioni e lo Stato, finalizzata a fare sì che sia il Prefetto a coordinare le misure di contenimento degli ungulati, anche con l’obiettivo di un coinvolgimento attivo degli agricoltori. Io credo che su questo Regione Liguria possa fare qualcosa all’interno della conferenza Stato-Regioni, e mi adopererò affinché ciò avvenga”.

“Esprimo infine il mio plauso – ha concluso Muzio - per quello che sta facendo la Cooperativa, interagendo con la Regione e in particolare con l’assessorato all’Agricoltura guidato da Alessandro Piana, con una proposta molto interessante di adeguamento degli strumenti normativi che auspico possa avere uno sbocco positivo, perché darebbe un grande impulso al presidio del territorio, che rappresenta un elemento di fondamentale importanza anche dal punto di vista sociale, oltre che economico e idrogeologico”.

Rapallo, l’imprenditrice Maria Rosaria Sangiovanni alla presentazione del libro di Giorgia Meloni

Super User 11 Luglio 2021 3639 Visite

Alla presentazione del libro di Giorgia Meloni, che si è svolta ieri a Rapallo, c’era anche Maria Rosaria Sangiovanni, titolare, insieme ai fratelli Francesco e Domenico, del Gruppo Sangiovanni, holding nel settore delle telecomunicazioni, dell’immobiliare e della ricettività.

La leader di fratelli d’Italia ha espresso il suo compiacimento alla famiglia Sangiovanni per le attività industriali che svolgono in Italia e per gli investimenti che hanno promosso nel Tigullio.

Da sinistra: Francesco, Maria Rosaria e Domenico Sangiovanni

Italia-Inghilterra, maxischermi in piazza De Ferrari e al porto antico ma solo per i Covid free

Super User 10 Luglio 2021 879 Visite

Saranno due i maxischermi che verranno allestiti dall’amministrazione comunale per consentire alla cittadinanza di assistere alla finale del campionato europeo di calcio tra Italia e Inghilterra.

Il primo (60 metri quadrati) verrà posizionato in piazza De Ferrari, davanti alla facciata di Palazzo Ducale, e il secondo (33 metri quadrati) nell’area del Porto Antico in piazzale Falcone Borsellino (edificio Millo).

Le aree per assistere all’incontro verranno perimetrate e l’ingresso al loro interno sarà contingentato: 4mila persone in De Ferrari, 3mila al Porto Antico.

Gli ingressi saranno consentiti a partire dalle ore 19.30, la Polizia locale del Comune di Genova effettuerà i controlli agli accessi. La Protezione civile, attraverso i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, distribuirà anche cartine delle aree con le vie di fuga in caso di necessità. In tutto saranno circa 60 le persone coinvolte nell’assistenza alla popolazione. Il Comune di Genova ha previsto anche l’utilizzo di un servizio di sicurezza privato.

Saranno operative due squadre di Vigili del Fuoco, 4 servizi di ambulanza per il Porto Antico e 4 per piazza De Ferrari. In entrambe le aree sono previste anche 3 squadre di sanitari del 118 a piedi.

Per motivi di sicurezza e di incolumità, nelle 2 aree dei maxischermi:

- è previsto l’obbligo di accesso con mascherina, che dovrà essere indossata per tutta la permanenza nell’area

- si potrà accedere con green pass, con certificazione di avvenuta vaccinazione (completa), con certificato di tampone covid ad esito negativo. Il possesso di tale certificazione dovrà essere dimostrato mediante la presentazione di copia cartacea o esibizione della stessa tramite smartphone o tablet al personale incaricato dal Comune

- consentiti solo detenzione e consumo di bevande non alcoliche esclusivamente contenute in bottiglie/contenitori di plastica o cartone prive di tappo

- la detenzione di dispositivi contenenti spray urticante. Suddetti dispositivi, qualora detenuti, dovranno essere consegnati prima dell’ingresso nell’area interdetta presso gli appositi punti di raccolta

La fontana di piazza De Ferrari verrà disattivata e svuotata per ragioni di sicurezza. La Protezione Civile sarà di supporto alla popolazione per fornire i presidi sanitari.

 

Dalle 20 di domenica 11 alle 6 di lunedì 12 luglio, in tutta la città:

- divieto di detenzione finalizzata al consumo immediato e il consumo di alcolici in area pubblica o aperta al pubblico diverse dai pubblici esercizi e loro plateatici

- divieto di detenzione e uso di ogni tipo di artificio pirotecnico in area pubblica e/o aperta al pubblico

- divieto di detenzione finalizzata al consumo immediato di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici in area pubblica diversa dai locali pubblici o loro plateatici

 

A partire dalle ore 19 di domenica 11 luglio – e fino a cessate esigenze – sono istituiti i seguenti provvedimenti temporanei di mobilità:

- in piazza de Ferrari è istituito il divieto di transito per tutti i veicoli

- i veicoli provenienti da via XXV Aprile, giunti all’intersezione con via Roma, hanno l’obbligo di svolta a sinistra nella stessa via Roma

- in via Ettore Vernazza, nel tratto compreso tra Largo delle Fucine e Largo XII Ottobre, è invertito il senso di marcia per permettere l’uscita dei veicoli provenienti da Largo delle Fucine

- i veicoli provenienti da via XII Ottobre hanno l’obbligo di proseguire verso via Lomellini e il divieto di svolta a destra in via Vernazza

- per i veicoli provenienti da via Vernazza, nel tratto tra via V Dicembre e via Lomellini, è fatto obbligo di svolta a destra o sinistra

- in via XX Settembre, tratto compreso tra l’intersezione composta dalle vie Ceccardi e Sofia Lomellini e piazza De Ferrari, è istituito divieto di transito a tutti i veicoli (con obbligo di svolta a sinistra in via Ceccardi);

- per i veicoli provenienti da via Fieschi, giunti in corrispondenza dell’intersezione con la via XX Settembre, è istituito l’obbligo di proseguire diritto per immettersi in via V Dicembre con divieto di svolta in via XX Settembre;

-  per i veicoli che percorrono via Lomellini, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via XX Settembre, è istituito il divieto di svolta a destra in via XX Settembre;

- è istituita provvisoriamente e fino a cessate esigente un’area riservata ai TAXI in via Ceccardi (lato levante) e contestuale istituzione di divieto di sosta con la sanzione accessoria della rimozione del veicolo nelle aree riservate ai taxi in piazza De Ferrari.

Dovrà essere sempre garantito il transito ai veicoli di emergenza impegnati in attività di soccorso e di pronto intervento.

A Rapallo una corsia protetta per il nuoto libero tra la baia del Castello dei sogni e Zoagli

Super User 10 Luglio 2021 1689 Visite

Profumo di mare, voglia d’estate e di un pizzico di prudente spensieratezza.

Inaugurata questa mattina la Piscina Naturale di Rapallo, una corsia protetta per il nuoto libero dilettantistico in mare aperto, riservato alla balneazione in sicurezza, snorkeling e sea watching, realizzata nello specchio acqueo antistante la città, con partenza dalla Spiaggia del Castello dei sogni per una lunghezza di 200 metri circa in direzione Zoagli. 

100 palloncini bianchi (biodegradabili) brandizzati HelloRapallo e liberati in cielo hanno dato il via all’esibizione delle Sirene della Marmaid Academy Milano, offerta da uno dei due sponsor, Mares, azienda leader mondiale della subacquea, nata, cresciuta e tutt'oggi fiorente a Rapallo. 

Le “ammaliatrici” hanno poi invitato i giovani (dai 10 anni in su) della Rapallo Nuoto ad attraversare la corsia protetta nel migliore stile.

Madrina d'eccezione dell’evento la campionessa olimpica Monica Bonon, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Mosca 1980, nei 100 m rana, vincendo la sua batteria con il tempo di 1'12"36 e qualificandosi così alla finale, terminata all'8º posto in 1'12"51 tesserata per la Rapallo Nuoto. Alla nuotatrice è stata consegnata una targa di riconoscenza per aver dato lustro con i suoi successi sportivi alla Città di Rapallo.

Il progetto parte da lontano, traendo ispirazione da un input ricevuto anni fa dal Circolo della Pulce presieduto da Nadia Molinaris (che si ringrazia sentitamente) e ha visto finalmente la luce grazie al lavoro e alla sinergia di molti attori pubblici e privati.

L’aspetto tecnico è stato realizzato grazie allo studio di altissima specializzazione dell’Area Marina Protetta, (si ringraziano la dott.ssa Sara Venturini e il Presidente Oreste Mario Bozzo), in collaborazione con Regione Liguria e l’ufficio locale marittimo della Capitaneria di Porto di Rapallo (Luogotenente Vincenzo Orlando). La posa delle boe, sponsorizzate da Mares e Olcese Ricci, è stata affidata all’istruttore subacqueo Luca Zanzotto. 

Durante l’estate, la piscina naturale sarà animata da diverse iniziative ed eventi. A dare il via alla rassegna sarà il “Sea Party”, un dj set galleggiante in programma per sabato 17 luglio.

“Questo è solo il primo passo verso un nuovo concetto di turismo, promozione e comunicazione turistica  che appartiene ad  una visione a 360 gradi della Città a cui stiamo lavorando insieme all’assessore Lai a tutta la squadra amministrativa, e al consulente del Comune di Rapallo, il comunicatore Marco Pogliani coadiuvato dagli uffici, turismo, cultura sport e stampa.” dichiara il sindaco Carlo Bagnasco - la nostra amministrazione da tempo ha avviato un percorso alla riscoperta delle risorse naturali del nostro territorio, e in particolare di quelle marine, che saranno ulteriormente valorizzate grazie alla messa in opera del nuovo depuratore che verrà inaugurato lunedì prossimo”.

“L’intento dell'amministrazione è quello di creare un “luogo marino”, all’interno della quale si possano realizzare esperienze di vario genere che accontentino diversi  gusti e fasce d’età, oltre che delimitare in sicurezza una corsia di nuoto libero e protetto dalle imbarcazioni, in un tratto suggestivo della costa del golfo di Rapallo - dichiara l’assessore al turismo Elisabetta Lai - In quest’anno particolare abbiamo dovuto ripensare gli eventi e le attrazioni turistiche, creando un progetto diverso per il quale insieme agli uffici ed affidandoci a professionisti del settore - l’Area Marina protetta di Portofino - abbiamo lavorato molto. Dietro la realizzazione di quest’idea da me riproposta, si è reso necessario lo sforzo sinergico, e non ancora ultimato, di tantissime realtà differenti, fatto di studi approfonditi del patrimonio sottomarino e di fattibilità, che hanno coinvolto anche un'intensa attività di Regione Liguria e della capitaneria di Porto. L’idea è quella, a partire dal prossimo anno, di coinvolgere i comuni limitrofi ed estendere la Piscina Naturale a coloro che ne faranno richiesta mettendo a disposizione il nostro “know how” per creare Blue Carpet tra i comuni del territorio.”

“L’apertura al pubblico della piscina naturale è stata un’occasione per inaugurare ufficialmente anche la nuova scala di accesso alla spiaggia del Castello dei Sogni - prosegue l’assessore ai lavori pubblici Filippo Lasinio - l’opera era attesa e di fondamentale importanza per restituire alla città un angolo suggestivo di litorale.”

“La Piscina Naturale nasce anche per venire incontro alla attuale crescente esigenza di praticare attività sportive outdoor - dichiara il consigliere allo sport Vittorio Pellerano - l’iniziativa rappresenta un segnale importante in un periodo molto complesso per tutte le realtà del mondo dello sport. Una opportunità che si va ad aggiungere alle molte già disponibili per praticare attività sportiva nella nostra Rapallo.”

Il video delle interviste di Vittorio Sirianni al sindaco Carlo Bagnasco, agli assessori Elisabetta Lai, Filippo Lasinio e Antonella Aonzo, ai delegati Salvatore Alongi e Vittorio Pellerano, alla olimpionica di nuoto 1980 Monica Bonon e ad una sirena uscita dall'acqua.

Referendum giustizia, al via la raccolta firme di Forza Italia in Liguria

Super User 10 Luglio 2021 747 Visite

Forza Italia ha avviato ieri in Liguria, alla presenza del coordinatore nazionale Antonio Tajani, la raccolta firme per i sei referendum sulla giustizia. Il primo gazebo per la sottoscrizione dei quesiti è stato organizzato a Rapallo, nel corso della visita in città dell’on. Tajani. Insieme a lui il sindaco e coordinatore regionale del partito, Carlo Bagnasco, i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, il capogruppo in Regione Claudio Muzio, il commissario di Genova Grande Città e capogruppo a Palazzo Tursi Mario Mascia, il commissario provinciale di Genova e capogruppo in Comune a Rapallo Giorgio Tasso, il commissario provinciale della Spezia Nanni Grazzini, il responsabile regionale dei Seniores azzurri Giuseppe Costa, la coordinatrice regionale di Azzurro Donna Alice Dotta, il responsabile regionale della trasformazione digitale Fabio Orengo, il portavoce del coordinamento regionale Gianteo Bordero, il consigliere comunale di Genova Stefano Costa, per Rapallo l’assessore Antonella Aonzo, il consigliere comunale con delega allo Sport Vittorio Pellerano, il coordinatore cittadino Alessandro Mazzarello, il responsabile del movimento giovanile Giacomo Raffo, il presidente del Club “Forza Silvio” Mario Frascarolo, il responsabile organizzazione Marco Leccisi, l’ex consigliere comunale Walter Cardinali e la militante Loredana Rossetti. Presenti anche, per il movimento giovanile e il movimento universitario “Studenti per le libertà”, Massimiliano Masini e Stefano Vitiello.

“I sei quesiti referendari – dichiarano in una nota gli esponenti di Forza Italia – rappresentano uno snodo importante per realizzare nel nostro Paese quella ‘giustizia giusta’ che da sempre costituisce uno dei cardini del programma politico del nostro partito. La riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, la responsabilità diretta e l’equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere, i limiti agli abusi della custodia cautelare, l’abolizione del decreto Severino sono temi centrali per una piena attuazione dello stato di diritto e per una più adeguata tutela dei diritti dei cittadini. Anche Forza Italia – proseguono – porterà dunque in maniera decisa e convinta il proprio contributo nella campagna di raccolta firme, in coordinamento e collaborazione con gli amici promotori della Lega e del Partito Radicale. Su tutto il territorio regionale saranno presenti i nostri banchetti e i nostri gazebo per consentire ai cittadini di sostenere questa iniziativa”.

“Per quanto riguarda infine la riforma Cartabia approvata dal Consiglio dei Ministri – concludono – si tratta certamente di un passo in avanti, rispetto al quale vi sono però alcuni aspetti su cui occorrerà lavorare nel passaggio parlamentare: se da un lato la riforma ha ricollocato il nostro ordinamento nell’alveo del principio costituzionale della ragionevole durata dei processi, dall’altro lato vi sono perplessità, in particolare con riferimento al cosiddetto doppio binario per i reati contro la Pubblica Amministrazione, al rispetto delle garanzie per l’imputato, al principio dell’oralità del dibattimento e sul mancato recepimento della proposta della Commissione Lattanzi di inappellabilità delle sentenze di proscioglimenti da parte del Pm”.

Confindustria, Toti: “A Bonomi ho chiesto impegno su infrastrutture, in Liguria il porto d’Italia”

Super User 10 Luglio 2021 916 Visite

“Voglio ringraziare il presidente Bonomi, con cui abbiamo con piacere scambiato quattro chiacchiere insieme al sindaco Bucci. E ringrazio Giovanni Mondini che regge Confindustria Genova. Ovviamente abbiamo chiesto a Confindustria Nazionale un impegno sulle infrastrutture, un tema fondamentale per noi. Genova è in qualche modo l’alfa e l’omega, il meglio e il peggio che le infrastrutture danno a questo Paese oggi: da un lato l’esempio del ponte di Genova San Giorgio e dall’altro una situazione autostradale immensamente difficile. Il porto di Genova non è il porto dei genovesi ma è il porto d’Italia insieme ai porti di Spezia, Savona e Vado. Abbiamo bisogno di far ripartire questo paese e di un gigantesco aiuto perché su quei porti stiamo investendo ma abbiamo bisogno di infrastrutture di terra che siano all’altezza. Vorremmo che quello che è stato fatto dopo la tragedia del Ponte Morandi per la ricostruzione del ponte di Genova San Giorgio fosse fatto anche con le altre infrastrutture di questo Paese. Credo sia un interesse comune di questo territorio e del mondo delle imprese”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine dell’incontro con il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi insieme al sindaco di Genova Marco Bucci, nella sede di Regione Liguria a Genova.

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