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Sciopero ex Ilva, Pastorino: “Sono con i lavoratori, che il governo risponda: è tempo di agire”

Super User 25 Giugno 2021 726 Visite

"Sono con i lavoratori di Acciaierie d'Italia che meritano una risposta da parte del governo - che rappresenta anche l'azienda al 50 per cento attraverso Invitalia - rispetto alla cassa integrazione ordinaria prevista dal prossimo lunedì per mille tra loro dello stabilimento di Genova Cornigliano", così Luca Pastorino, deputato ligure di Leu, segretario di presidenza alla Camera e prossimo candidato sindaco a Bogliasco, sulla manifestazione odierna dei lavoratori dell'ex Ilva.

"Una cassa che parte oltretutto in un momento in cui il settore dell'acciaio non lamenta crisi. Bene fanno i lavoratori a insistere chiedendo che la risposta arrivi prima dello scattare della cassa prevista lunedì prossimo, è tempo di agire", continua Pastorino, che ricorda: "Come già detto nei giorni scorsi, Genova merita e attende anche altre risposte, come quella sulla vertenza Leonardo Automazione. Continuiamo ad attendere risposte concrete per i lavoratori genovesi".

Fratelli d’Italia in piazza contro la droga, Gambino: “Il lockdown e la crisi socioeconomica hanno aumentato le dipendenze”

Super User 25 Giugno 2021 775 Visite

“Quest’anno e mezzo di pandemia, di chiusure forzate e di cambio generalizzato del nostro stile di vita ha avuto ripercussioni anche nel mondo delle droghe per questo scendiamo in piazza domani per informare su come stanno cambiando le droghe, il loro utilizzo e reperimento”, così spiega Sergio Gambino questa volta nella veste di responsabile regionale del dipartimento dipendenze e terzo settore di FdI e non come consigliere delegato alla protezione civile.

Domani 26 giugno ricorre la giornata internazionale contro la droga, per questo motivo in tutta Italia domani e domenica Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale organizzano degli appuntamenti, dei banchetti e dei punti informativi dove verranno distribuiti volantini che fanno chiarezza sulle tante bugie inerenti alle droghe.

Genova non farà eccezione e il dipartimento ligure del ‘Dipendenze e Terzo settore di Fratelli d'Italia’ che con i giovani di Alleanza Nazionale organizza un banchetto dalle ore 15 alle ore 18 in via San Vincenzo all’angolo con via Colombo nel cuore del capoluogo ligure per distribuire il manifesto di FdI 'Liberi dalla Droga. Mai schiavi', oltre ad un volantino con le fake news sulle Droghe.

“Il mondo della droga ha subito un mutamento si è passati da droghe che favorivano la socialità a droghe che si consumano in solitudine ed a base di antipertensivi, inoltre è aumentato il numero di droghe a base di oppiacei come l’eroina – continua Sergio Gambino – ma se sono cambiate le droghe sono cambiati anche i metodi di spaccio aprendo nuovi canali come il dark web o le chat lasciando indietro il mondo dello spaccio da strada. Questi cambiamenti indicano anche una percezione diversa del mondo del consumo delle droghe. Un capitolo a parte meriterebbero le dipendenze che definisco parallele come il consumo ed abuso dei farmaci e quello del gioco d’azzardo”.

 

Scolmatore del Fereggiano e copertura del Bisagno, Toti: “Le alluvioni non fanno più paura”

Super User 25 Giugno 2021 907 Visite

“Da Borgo Incrociati alla Fiera del Mare: oggi le alluvioni non fanno più paura, grazie allo scolmatore del Fereggiano e alla copertura del Bisagno che scrivono, con 8 mesi di anticipo sulla tabella di marcia, la parola fine al rischio allagamenti, che passa da rosso a verde. E spianano anche la strada alla realizzazione di opere decisive come il Waterfront e la riqualificazione del mercato di corso Sardegna. Genova cambia volto e veste l’abito più bello: la sicurezza dei suoi cittadini”. Lo scrive su Facebook il governatore Giovanni Toti.

Mobilità sostenibile e veloce, Overform incrementa il noleggio di supercar elettriche

Super User 25 Giugno 2021 1324 Visite

Overform, Agenzia Unipol Sai a Genova in corso Europa 606, rafforza la propria leadership sul territorio nell’assicurazione danni auto e amplia la propria offerta sulla mobilità, attraverso la divisione Overform Noleggia (www.overform-noleggia.it) guidata dal nuovo direttore commerciale, Gabriele Chessa.

Un approccio basato sull’innovazione che include il noleggio a breve termine di supercar elettriche e a lungo termine con UnipolRental S.p.A.

“Grazie a questi investimenti e all’app dedicata in fase di sviluppo - spiega Saverio Zavaglia, CEO del Gruppo - la società potrà intercettare un pubblico più giovane con uno sguardo rivolto al futuro sostenibile che va oltre l’assicurazione”.

Imperiese, da oggi l’Asl 1 è completamente Covid free

Super User 24 Giugno 2021 557 Visite

Ammontano a 10 i nuovi positivi in Liguria con il dato della ASL 1 Imperiese che da oggi risulta completamente Covid free; 4 i positivi nella ASL 2 Savonese, 4 a Genova nella ASL 3, 0 positivi nella ASL 4 del Tigullio e 2 nella ASL 5. Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel punto Covid.

Sono stati 2.918 i tamponi molecolari effettuati in Liguria nelle ultime 24 ore e 5. 785 i test antigenici. Gli ospedalizzati sono calati di 4 unità, 29 le persone in media intensità e 8 quelle in terapia intensiva. Diminuiscono di 1 le persone in isolamento domiciliare e sono 573 i soggetti in sorveglianza attiva.

Per quanto riguarda i vaccini fino ad oggi sono stati somministrati 1.269.609 dosi di vaccino, pari al 90% sul consegnato. Nelle ultime 24 ore somministrate 11.930 dosi di vaccino di cui 9.644 di tipo freeze (Pfizer e Moderna) e 2.286 di tipo cold (Astrazeneca e Johnson).

L’incidenza media dei positivi in Liguria su 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni risulta pari a 6, di cui 11 nel Savonese, 4 nello Spezzino, 2 nell’Imperiese, 4 a Genova.

“Continuano a diminuire i ricoveri in Liguria – dice il presidente Toti – insieme alla pressione sulle terapie intensive e le medie intensità. Questo ci rende molto fiduciosi anche per l’imponente mole di vaccini eseguiti. Bisogna dire inoltre che al momento negli ospedali liguri non c’è una rispondenza clinica alle varianti, dai reparti Covid mi dicono che la cura è identica e normalmente i vaccini le coprono. Stiamo lavorando anche per impedire ogni rallentamento della campagna vaccinale, dovuto al cambio di strategia nazionale su AstraZenea, organizzando alcune giornate di vaccini ad accesso diretto e anticipando la seconda dose a 21 giorni, dagli attuali 42 per il richiamo dei vaccini Pfizer e Moderna. Dal 1 luglio inoltre, grazie ad un accordo stipulato con il Piemonte, i turisti liguri e piemontesi, potranno fare il richiamo vaccinale nelle due regioni e dare così un’ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale, anche durante le vacanze estive”.

Gronda, assessore Benveduti su avvio lavori: “Occorre partire subito. Senza se e senza ma”

Super User 24 Giugno 2021 453 Visite

"Non ci tranquillizzano le parole del ministro Giovannini che, rispondendo a un'interrogazione alla Camera dei Deputati, ha rimandato il via libera al progetto esecutivo della Gronda” sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

"Il mondo imprenditoriale ligure - aggiunge Benveduti - è stufo di subire questa situazione, divenuta oramai insostenibile, e pretende da subito risposte al gap infrastrutturale che penalizza fortemente tutto il sistema economico regionale che ha nella portualità e nel turismo i suoi assi fondamentali".

"Abbiamo assistito per troppo tempo a balletti di tutti i generi da parte dei vari ministri che si sono avvicendati alla guida del dicastero di competenza. La Gronda è opera essenziale, non più rimandabile" conclude l'assessore.

Falò di San Giovanni, Toti: “Serata importante, che ricorderemo. Riprendiamoci la nostra vita con buon senso”

Super User 24 Giugno 2021 575 Visite

“Questa è una serata importante, non dobbiamo sottovalutarla, perché la ricorderemo nei prossimi anni. Dopo un anno e mezzo di pandemia, lunedì prossimo toglieremo le mascherine all’esterno, e questa sera siamo qui tutti insieme per festeggiare la città di Genova e il suo Santo patrono, mentre domani ci sarà la messa in Cattedrale. Io credo che sia un momento di ripartenza fondamentale: godiamocelo con attenzione, riappropriamoci della nostra libertà con tutto il buon senso di cui siamo capaci. Stiamo fuori, incontriamo gli amici, frequentiamo i locali, viviamo la nostra vita ma con grande prudenza, perché ancora la situazione non è definitivamente conclusa e dobbiamo fare attenzione. Riprendiamoci la nostra Genova, con grande cautela”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione dell’accensione del tradizionale falò di San Giovanni, santo patrono di Genova.

Restauro conservativo, Asef diventa mecenate col Ministero dei Beni culturali per la Certosa di Rivarolo

Super User 23 Giugno 2021 666 Visite

Architettura, recupero di beni architettonici di valore storico e culturale e onoranze dei cari estinti. Un mix forse strano e persino in apparenza difficile da mettere assieme, eppure raggiunto da un'alleanza tra Asef, la partecipata del Comune che si occupa di organizzare estremi saluti e il ministero dei Beni culturali. Nel caso specifico unione che ha propiziato il restauro del “Risseu” della Certosa di Rivarolo, di cui sono stati consegnati i primi due lotti, mentre il recupero del pavimento in ciottoli del 500 verrà portato a termine nel 2022.

“Opera unica e preziosa che è stata resa ai cittadini”, ha commentato Maurizio Barabino, amministratore unico Asef, mentre il dirigente della società, Franco Rossetti, afferma con orgoglio: “abbiamo tracciato una rotta: i nostri interventi sono per la città”.

Intanto tutta da godere l'architettura della Certosa, contraddistinta, spiega un comunicato Asef, “dai toni bianchi e neri delle pietre levigate dal mare della Liguria, le figure geometriche che incorniciano quelle simboliche e sacre della tradizione cristiana biblica, le progressioni in ordine cromatico, la scansione del tempo e dello spazio data dal colonnato di ordine tuscanico. Il piccolo chiostro della chiesa parrocchiale della Certosa di Rivarolo torna a splendere in tutta la sua magnificenza grazie al restauro del “risseu”, il pavimento a mosaico in ciottoli la cui posa iniziò nel 1546 e terminò oltre un secolo dopo, nel 1671”.

Un restauro conservativo che ha visto partecipare ai finanziamenti Asef ed il ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, con interventi pure di realtà private come l'Associazione dei genovesi a Londra, il Lions club e gli stessi parrocchiani. Centomila euro la somma ad oggi raccolta, con don Gian Andrea Grosso, parroco della Certosa, che indica in altrettanti quelli utili per realizzare la seconda parte del progetto.

A restaurare la Certosa Gabriele Gelatti, ultimo artigiano in grado di posare “risseu” partendo dalla cernita, che impone di controllare una ad una, le moltissime pietre necessarie, ma anche uno tra i rarissimi restauratori di opere medievali.

“Questi mosaici in ciottoli sono tesori culturali unici – commenta Gelatti – Ormai io ho un’esperienza trentennale nel campo e cerco di avviare a questa professione i giovani che si dimostrano interessati. Perché, altrimenti, questi beni andranno perduti. L’unico modo per tramandarne la raffinatezza costruttiva e progettuale è portarli sul campo, nei cantieri, dove si lavora con le mani”.

I ciottoli usati sono stati raccolti nel greto del Polcevera e sulla spiaggia di Vesima. La levigatura dell’acqua ha reso identici i loro toni con le pietre risalenti al Cinquecento.

“Lavoro straordinariamente curato” commenta Maurizio Barabino, che con Franco Rossetti ha destinato una quota del fondo “Asef per Genova” proprio al recupero del “risseu” della Certosa.

“I beni architettonici e artistici della nostra regione sono particolarissimi, unici e preziosi – insiste Barabino – riteniamo utile partecipare ad azioni conservative per riconsegnare questi beni alla nostra città”.

Asef già nel 2019 aveva sovvenzionato il recupero del “risseu” della chiesa di San Gottardo.

I primi finanziamenti ministeriali di 4 milioni di euro sono datati 2013 ed arrivarono sotto la Lanterna grazie a Giovanni Casanova, consigliere del Municipio V Valpolcevera, che illustra come “dopo il primo intervento abbiamo sollevato la necessità di ridare al ‘risseu’ il suo antico aspetto. Il 15% della sua superficie era da ristrutturare. Oggi siamo giunti a metà dell’opera e non ci riterremo soddisfatti finché non avremo terminato”.

Dino Frambati

Polizia locale, la rimozione dei veicoli sarà comunicata anche tramite la app “io”

Super User 23 Giugno 2021 520 Visite

Da lunedì 28 giugno la Polizia Locale di Genova amplierà la propria offerta di servizi digitali gratuiti a favore del cittadino con il servizio “Rimozione veicoli” comunicandogli tempestivamente sulla app “io” (scaricabile dagli store online per Android e Apple) l’avvenuto spostamento del proprio mezzo per motivi inerenti infrazioni al Codice della Strada o per motivi contingibili e urgenti come, ad esempio, una fuga di gas.

Questo servizio, che fornirà tutte le informazioni necessarie al recupero del veicolo, è un altro passo avanti nel percorso di digitalizzazione e transizione al digitale del Comune di Genova che, nello specifico, consente di accorciare la distanza tra Polizia Locale e cittadino nell’eventualità in cui questi non dovesse ritrovare il proprio mezzo dove l’aveva parcheggiato.

Tramite la app “io”, così come dal Fascicolo del Cittadino, la Polizia Locale può già comunicare le notifiche di contravvenzioni al codice della strada offrendo la possibilità di pagare le sanzioni previste. Il servizio via app “io” informa sulla presenza di un nuovo verbale accertato attraverso sistemi di rilevazione. 

Sempre utilizzando la stessa applicazione il Comune di Genova ha già attivato un sistema di messaggistica relativi alla scadenza della carta d’identità e, per quanto riguarda il servizio elettorale, avvisi inerenti l’iscrizione all'albo dei presidenti di seggio e a quello degli scrutatori oltre a promemoria per verificare la validità della propria tessera elettorale. 

“io”, la app dei servizi pubblici già scaricata da oltre 12milioni di persone, è la piattaforma digitale pensata per permettere a tutti i cittadini di avere un nuovo e unico punto di accesso telematico ai servizi, alle informazioni e alle comunicazioni della pubblica amministrazione. È un punto di riferimento che, dopo essersi identificati con l’identità digitale (credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica), consente di usare i servizi pubblici nazionali e locali dal proprio smartphone in maniera semplice, moderna e sicura.

Bandiere Blu, Moneglia è il comune italiano che negli anni ha ottenuto più vessilli

Super User 23 Giugno 2021 655 Visite

Si è svolta questa mattina, nel palazzo comunale di Moneglia, la cerimonia di consegna agli stabilimenti balneari delle Bandiere Blu 2021, assegnate come ogni anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE).
Presenti il sindaco Claudio Magro, in rappresentanza della Regione il consigliere Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria, il comandante dell’Ufficio locale marittimo di Riva Trigoso, luogotenente Roberto Carmelo Masili, i consiglieri comunali Leandro Sperini e Mattia Botto, delegati rispettivamente al Demanio e all’Ambiente.

Il sindaco Magro, portando i saluti di Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, ha ricordato che per Moneglia si tratta della Bandiera Blu numero 33, un record a livello nazionale, condiviso con il solo Comune di Grado in Friuli Venezia Giulia. Il primo cittadino ha inoltre ringraziato il luogotenente Masili per l’importante contributo fornito dall’Ufficio marittimo con le attività di propria competenza e anche in materia di Bandiera Blu, visto che il Comando Generale delle Capitanerie di Porto è membro della giuria chiamata a valutare le domande per l’assegnazione del vessillo.

Dopo i saluti del luogotenente Masili, è intervenuto il consigliere regionale Muzio. “Queste Bandiere Blu sono motivo di orgoglio e rappresentano un eccezionale volano per il turismo nel nostro comprensorio. Voglio perciò esprimere i complimenti miei e della Regione a Moneglia, all’Amministrazione comunale, ai cittadini e agli operatori del settore. La Bandiera è frutto di un lavoro corale che ha reso questo territorio e le sue spiagge così belle e così attraenti”.

“La Liguria è in testa alla graduatoria nazionale delle Bandiere Blu, con ben 32 località insignite con questo prestigioso riconoscimento che certifica la qualità del paesaggio e del mare, della gestione dell’ambiente e dei servizi collegati. Ricordo inoltre – ha sottolineato ancora Muzio – che lo scorso anno Moneglia si è aggiudicata il contest sui social promosso dalla Regione per la scelta della Bandiera Blu più amata, battendo in finale Sestri Levante, a cui pure vanno i complimenti per il lavoro svolto, che ha portato la Bimare ad ottenere nel 2020, per la prima volta, questo riconoscimento, confermato nel 2021”, ha concluso il consigliere regionale.   

Vaccarezza (Cambiamo!): “Sansa fa disinformazione per recuperare consensi e manca di rispetto ai liguri”

Super User 23 Giugno 2021 609 Visite

"Il consigliere di minoranza Ferruccio Sansa non è certo un consigliere modello, al pari di tutti i suoi colleghi di coalizione che ieri, in maniera compatta, non si sono neppure presentati puntuali alla ripresa del Consiglio Regionale dopo la pausa per il pranzo. - afferma Angelo Vaccarezza, capogruppo di Cambiamo! in Regione Liguria - Ciononostante in qualcosa si conferma davvero un lavoratore instancabile, non sarà molto onorevole, ma se si tratta di fare della disinformazione pura posso tranquillamente affermare che il capo dell'opposizione non è davvero secondo a nessuno".

"La predisposizione innata di Ferruccio Sansa e della parte politica che rappresenta è quella di disegnare una realtà inventata, accompagnando il tutto con l'immancabile leitmotiv del 'Noi siamo i buoni e abbiamo ragione, mentre gli altri sono i cattivi che hanno torto', come per altro non ha mancato di sottolineare apertamente anche durante la seduta di ieri in Consiglio Regionale. - prosegue ancora Vaccarezza - Anche in questo caso, dunque, l'Ordine del Giorno del centrodestra, volto a chiedere aiuti concreti al Governo per i ristoratori provati dalla crisi economica derivante dalla pandemia, diventa 'aria fritta' secondo il nostro buon Ferruccio, un mezzo utile solo 'per prendere consensi', dice. Eh sì, perché la ragione e la verità stanno sempre nella sua tasca, anche se la stragrande maggioranza dei liguri, alle urne, hanno dato a intendere di pensarla diversamente". 

"La realtà è ben diversa, caro Sansa, confondi le acque, cerchi di buttarla in rissa, ma i fatti sono chiari e limpidi. - conclude il capogruppo arancione - Non solo nessuno di noi ha voluto firmare il vostro Ordine del Giorno, ma io mi sono anche rifiutato di leggerlo, perché partiva da presupposti errati. Noi chiedevamo a Regione Liguria di prendere posizione contro questo Governo che ha sbagliato tutte le politiche di ristoro e sostegno alle partite IVA e quindi alla filiera dei pubblici esercizi. Voi, per recuperare consensi in maniera strampalata, vi siete inventati un Ordine del Giorno senza senso alcuno e in più avete cercato di riabilitarvi agli occhi dei cittadini, dopo la figuraccia della ripresa del Consiglio Regionale che è partito con i banchi dell'opposizione completamente vuoti (!). Tu, Ferruccio, manchi di rispetto ai liguri, che sciocchi non sono, ma non è così che si fa politica, come ti abbiamo dimostrato ieri quando su alcuni provvedimenti importanti e di valore ci siamo trovati insieme a ragionare. Io sono pronto a ragionare non solo con quelli che la pensano come me, ma anche con tutti coloro i quali, come me, pensano".

Gronda, Toti: “Necessario fare presto. Ora più che mai bisogna passare dalle parole ai fatti”

Super User 23 Giugno 2021 473 Visite

“Sulla Gronda di Genova è necessario fare presto e procedere alla realizzazione dell’opera. Le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini da un lato ci confortano, perché certificano che su questa opera strategica di straordinaria importanza non si torna indietro, ma ora è venuto definitivamente il momento di passare dalle parole ai fatti. Genova e la Liguria non possono più aspettare, le infrastrutture, e la Gronda in particolare, sono strategiche per farsi trovare pronti e cogliere in pieno le opportunità della ripartenza dell’economia del Paese”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo le parole del ministro Enrico Giovannini durante il question time alla Camera.

“Il cantiere della Gronda deve partite subito – aggiunge Toti -: il progetto è pronto a partire ormai da tre anni, Regione Liguria ha già espropriato i terreni e, tramite Autostrade per l’Italia, sono stati pagati gli indennizzi. Oltre a questo ci auguriamo – conclude Toti – che alle richieste del ministero di riduzione dei pedaggi sulla rete ligure corrispondano al più presto fatti concreti”.

Cambio di guardia nel porto di Genova: il contrammiraglio Sergio Liardo è il nuovo comandante

Super User 23 Giugno 2021 1506 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato il nuovo Direttore Marittimo della Liguria, Capo della Capitaneria di porto e Comandante del Porto di Genova, contrammiraglio Sergio Liardo, assieme al suo predecessore, l’ammiraglio Nicola Carlone, che ha ricoperto il ruolo da gennaio 2018. Il passaggio di consegne ufficiale ci sarà venerdì alle 11.

L’ammiraglio Liardo ha ricevuto in dono dal presidente Toti la bandiera ufficiale di Regione Liguria, mentre l’ammiraglio Carlone ha consegnato in dono al presidente Toti il crest della Direzione marittima della Liguria.

L’ammiraglio Liardo in precedenza era al comando del 3° Reparto piani e operazioni del Comando Generale della Guardia Costiera a Roma; città nella quale tornerà l’ammiraglio Carlone per assumere un prestigioso incarico alle dirette dipendenze del Comandante generale.

Da sinistra: Nicola Carlone, Giovanni Toti e Sergio Liardo

Roberto Bagnasco, il deputato amico della Nuova Zelanda

Super User 23 Giugno 2021 862 Visite

Il deputato Roberto Bagnasco ha partecipato alla premiazione della Ocean Race Europe, l’importante regata che quest’anno ha visto Genova come porto d’arrivo.

Prima della cerimonia, che si è svolta al porto antico, il parlamentare azzurro si è soffermato in compagnia di Anthony George Simpson e Austin Brick, rispettivamente ambasciatore e console generale della Nuova Zelanda in Italia.

I due alti diplomatici - che sono stati anche dal sindaco Marco Bucci - hanno gradito particolarmente la compagnia di Bagnasco, tanto che si sono resi disponibili per uno scatto ricordo. I tre poi si sono salutati con la promessa di visitare le proprie terre: le isole dell'Oceania e Rapallo.

L'ambasciatore Anthony George Simpson e il console generale Austin Brick dal sindaco Marco Bucci

Forza Italia Liguria in campo per la riforma fiscale: “Meno tasse, più crescita”

Super User 23 Giugno 2021 847 Visite

“Meno tasse, più crescita”. E’ questo il titolo della prossima riunione della Scuola di Formazione regionale di Forza Italia, che avrà luogo giovedì 24 giugno alle ore 18.00 in videocall su Google Meet (codice ffo-rajw-akq). “Meno tasse, più crescita” è anche lo slogan con cui il movimento fondato da Silvio Berlusconi sta portando avanti su tutto il territorio nazionale le sue proposte di riforma del fisco, anche con una raccolta firme che sarà avviata con i banchetti che si svolgeranno il prossimo fine settimana a Genova e in altre località della Liguria.

La videocall sarà introdotta dall’on. Roberto Cassinelli, responsabile Area Libere Professioni di Forza Italia nella Commissione Giustizia della Camera, dalla sen. Alessandra Gallone, responsabile nazionale del Settore Formazione di Forza Italia, e dal coordinatore regionale Carlo Bagnasco. Interverranno l’on. Sestino Giacomoni, presidente della Commissione Bicamerale di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia, Giuseppe Profiti, professore di Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici presso l’Università degli Studi di Genova, e Marco Rossi, commercialista e revisore contabile, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Genova. All’incontro prenderà parte anche Claudio Muzio, capogruppo in Regione di Forza Italia – Liguria Popolare.

“Con la crisi indotta dalla pandemia famiglie, professionisti, esercenti ed imprenditori hanno bisogno di una boccata di ossigeno, non certo di morire soffocati o sopraffatti da una mazzata finale di tasse”, dichiara Mario Mascia, responsabile regionale del Settore Formazione di FI e capogruppo in Consiglio Comunale a Genova. “Forza Italia è ancora una volta in prima linea per fornire soluzioni concrete alla crisi. Tra le nostre 22 proposte vi sono il blocco delle cartelle esattoriali sino alla fine del 2021, la pace fiscale per sanare i debiti fiscali pregressi e il contenzioso tributario in essere, la flat tax per il ceto medio, la riduzione delle attuali aliquote Irpef, il definitivo superamento dell’Irap, la no tax area fino a 12 mila euro, l’eliminazione delle tasse di successione e donazione. E ancora – prosegue Mascia - il fattore familiare, il no a patrimoniali sui capitali privati, il mantenimento e l’estensione della cedolare secca sui redditi delle locazioni di immobili, la semplificazione della normativa tributaria, degli adempimenti, delle procedure e del contenzioso, la rimodulazione delle aliquote Iva, il riordino delle addizionali locali”.

“La riforma fiscale sarà uno dei punti cardine della presenza di Forza Italia nel governo Draghi, chiamato a far uscire il Paese dall’emergenza economica e finanziaria” commenta l’on. Cassinelli. “La priorità, oggi più che mai, è tagliare le tasse e dire no a qualsivoglia patrimoniale o tassa di successione: nessuno dei nostri governi ha mai messo le mani nelle tasche degli italiani”.

“Meno tasse per tutti – afferma il coordinatore regionale di FI Carlo Bagnasco – non è soltanto uno degli slogan storici di Forza Italia, ma esprime anche il nostro modo di intendere il rapporto tra lo Stato e il cittadino. E’ un messaggio che dalla discesa in campo del presidente Berlusconi nel ‘94 è diventato centrale nel dibattito politico ed è ancora oggi attuale. Per questo con gli amici Mascia e Cassinelli abbiamo promosso questo incontro della Scuola di Formazione, a cui faranno seguito, nel fine settimana, i banchetti in tutta la Liguria per la raccolta firme a sostegno delle nostre proposte di riforma del fisco”.

“Voglio rifarmi una vita!”, la nuova campagna Amiu dedicata alla raccolta differenziata. Obiettivo: 45%

Super User 23 Giugno 2021 1306 Visite

Carta, cartone, plastica, metalli, vetro e scarto alimentare saranno i protagonisti della nuova campagna di comunicazione AMIU Genova legata alla raccolta differenziata e accompagnata dallo slogan “Voglio rifarmi una vita!” e che sarà diffusa sul territorio della città di Genova e dei 30 comuni del Genovesato coinvolti nel nuovo contratto di servizio iniziato lo scorso 1° gennaio. La creatività della campagna è stata affidata al team di esperti Multimedia & graphic design di “Liguria Digitale”.

Oggi, alcuni video e tutti manifesti della campagna, sono stati presentati alla stampa nella sala consigliare di palazzo Doria Spinola sede della Città Metropolitana alla presenza di Simone Ferrero, Consigliere delegato all’ambiente della Città Metropolitana, Matteo Campora, Assessore all’Ambiente del Comune di Genova, Ornella Risso, Direttore Ambiente Città Metropolitana e Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova.

«Città Metropolitana quale Ente di governo del bacino del genovesato ha l’obiettivo di rendere il servizio di gestione integrata dei rifiuti efficace ed ambientalmente sostenibile. L’impegno è tanto ma è necessario il comportamento consapevole dei nostri cittadini. Grazie a questi messaggi chiari, semplici, ma molto efficaci, possiamo raggiungerli in modo capillare. - spiega Simone Ferrero, consigliere delegato all’Ambiente Città Metropolitana - Una gestione dei rifiuti moderna, il mare pulito grazie ai nuovi depuratori, ridotte emissioni in atmosfera e una mobilità sostenibile, tutto questo, integrato e messo a sistema, farà di Genova una metropoli moderna ed accogliente.”

La campagna – che accompagnerà le città del Genovesato per tutto l’anno - grazie a colori che individuano le diverse filieri del riciclo: blu per la carta, giallo per la plastica e i metalli, verde per il vetro e marrone per gli scarti alimentari permette di spiegare come tutti gli oggetti non sono buttati via, ma sono parte di un processo continuo di rinnovo, di ripartenza e di nuova vita.

«Il miglioramento del ciclo dei rifiuti nella nostra città – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – richiede la collaborazione di tutti e, in particolare, dei cittadini genovesi. Coinvolgerli e sensibilizzarli sul tema dell’importanza della raccolta differenziata e dell’economia circolare è un obiettivo al quale AMIU, insieme alla nostra Amministrazione, sta lavorando da tempo attraverso un programma di iniziative tra cui rientra anche la campagna di comunicazione “Voglio rifarmi una vita”. La diffusione di manifesti e materiali cartacei e video per la promozione di un più efficiente riciclo dei rifiuti è parte integrante di una strategia che, grazie a importanti misure e investimenti come l’inaugurazione dell’impianto di produzione di biometano e il via ai lavori per la realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti a Scarpino, la riorganizzazione e l’apertura di nuovi ecopunti nel Centro Storico, il progetto PlasTIPremia e la prossima introduzione di cassonetti intelligenti, permetteranno a Genova di aumentare in modo significativo il riciclo dei rifiuti, con enormi benefici per l’ambiente e per le tasche dei cittadini».

I diversi manifesti, accompagnati da quattro video, che hanno come protagonisti i principali materiali riciclabili verranno diffusi inizialmente sui canali social di AMIU Genova, successivamente saranno declinati e affissi nei 31 comuni interessati al contratto di Servizio del Genovesato negli spazi di affissione messi a disposizione gratuitamente: a Genova la campagna di affissione inizierà verso metà luglio.

I comuni interessati sono divisi in sei aree: l’area  Genova, che comprende il capoluogo e Davagna; l’area Costiera con Arenzano e Cogoleto; l’area Valli Stura, Orba e Leira con Mele, Masone, Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto; l’area Alta Val Polcevera con Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant'Olcese e Serra Riccò; l’area Valle Scrivia con Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia; l’area Val Trebbia comprende Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Montebruno, Propata, Rondanina, Rovegno e Torriglia. A questi si aggiungono anche i comuni di Recco e Uscio, attualmente in appalto.

«Lo slogan “Voglio rifarmi una vita!” ha un grande impatto soprattutto in un momento così delicato e così importante di ri-partenza per la nostra regione e, anche per il Genovesato. – conclude Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova - A questo si accompagna anche un altro slogan che deve essere uno stimolo per tutti, ovvero permettere di ottenere un altro oggetto grazie ad un corretto conferimento che permette ad AMIU di ottenere una raccolta differenziata di qualità. Dobbiamo coltivare l’idea di fare ereditare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi, non più povero. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, ma da continuare nel tempo».

“Oggi la differenziata a Genova è al 37%, ma se consideriamo le aziende private che si occupano della raccolta di plastica, carta e vetro saliamo al 41%”, specifica l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora.
“L’obiettivo di questa campagna di comunicazione è portare la differenza al 45%”, spiega Ornella Risso, direttore Ambiente della Città Metropolitana di Genova.

 Lo spot per promuovere la differenziata della plastica 

 Lo spot per promuovere la differenziata della carta 

La presentazione della campagna di comunicazione in Provincia

Simone Ferrero e Matteo Campora

 

 

La Liguria all’Expo di Dubai con il premio Oscar Salvatores, Toti: “Un segnale forte per costruire una nuova stagione”

Super User 23 Giugno 2021 798 Visite

Ad ormai 100 giorni dall’inaugurazione di Expo 2020 Dubai, entra nel vivo il percorso di avvicinamento della Liguria e delle altre Regioni partecipanti all’Esposizione Universale, primo grande evento globale dopo la pandemia. “La presenza di Regione Liguria nel Padiglione Italia – afferma il presidente Giovanni Toti - ha molteplici significati. In primo luogo vuole sottolineare la partecipazione della nostra Regione al grande racconto collettivo del nostro Paese, basato sulla sua bellezza. Poi, nel concentrarsi sul tema della nautica nel prossimo marzo, intendiamo rappresentare e sostenere la nostra presenza nella ‘blue economy’ in un’area strategica del mercato mondiale. Infine con questa presenza vogliamo sottolineare la forte volontà della Liguria di mettersi alle spalle una stagione decisamente più difficile di altre, per costruire una nuova e per certo versi inedita nuova fase di crescita e di sviluppo”.

In particolare, la Liguria parteciperà al prossimo Expo Dubai concentrando i propri sforzi nella settimana in cui, parallelamente ad Expo, si tiene anche il "Dubai International Boat Show": il comparto legato alla nautica è infatti uno dei principali asset economici del territorio e i principali cantieri liguri saranno presenti a Dubai con le loro produzioni.

L’esposizione internazionale sarà quindi una vetrina per la Liguria che potrà presentarsi al meglio nel mercato asiatico, in continuo sviluppo e fondamentale anche per il comparto turistico di qualità.

Prendono intanto il via le riprese nei territori italiani del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, chiamato dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai a narrare la Bellezza evocata sin dal titolo della partecipazione del nostro Paese: “La Bellezza unisce le Persone”.

In queste settimane lo sguardo e le troupe di Salvatores attraverseranno le 15 Regioni che a Dubai porteranno le loro ricchezze culturali, paesaggistiche e storiche oltre alle proprie tradizioni e capacità di innovare: le riprese verranno poi editate e infine proposte durante il semestre espositivo dal primo di ottobre al 31 marzo ai visitatori del Padiglione Italia.

Il racconto costruito dal Regista con le Regioni partecipanti prevede una serie di contenuti altamente scenografici e d'impatto che saranno visibili in due diverse sezioni del percorso del Padiglione Italia: il Belvedere, con proiezioni a 360 gradi dei paesaggi e dei luoghi più suggestivi, e il ‘Saper Fare’ italiano, raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al visitatore il meglio delle ‘artigiane’, dell’agroalimentare, della meccanica, del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate.

In Liguria le troupe di Salvatores racconteranno, tra le tante autentiche bellezze indicate del nostro territorio, Dolceacqua, l’Abbazia di San Fruttuoso e Palazzo Reale di Genova, per la sezione del Belvedere.

"Mancano 100 giorni all'inaugurazione dell’Expo di Dubai! E io sto girando il nostro Paese per filmare, per questo progetto, il nostro “saper fare” italiano, le grandi e piccole cose meravigliose che sappiamo fare con le nostre mani: dagli scalmi delle gondole, alla pesca delle alici, dai tortellini fatti a mano ai componenti dei satelliti spaziali, dai vasi di vetro soffiato ai vini del Carso… e molto, molto altro! Ma anche documentando con telecamere, droni e macchine in grado di riprendere a 360 gradi le infinite bellezze della natura, della cultura e della storia del nostro Paese. Guardando i progetti del nostro Padiglione Italiano, sono sicuro che sarà una cosa straordinaria. Gli spazi che sono stati inventati e i materiali usati per realizzarli sono davvero magnifici. Credo, inoltre, che sia importante che, per la prima volta, un Paese Arabo ospiti un’Esposizione universale, sperando che, anche questo, contribuisca a creare un vero scambio di sapere e di cultura tra i vari popoli di questo Pianeta", dichiara Salvatores.

“Con la presenza di ben 15 Regioni - il più alto numero di Regioni partecipanti mai registrato a una Esposizione Universale - l'Italia porta a Expo Dubai la ricchezza e la bellezza dei suoi territori e dei suoi saperi. Le Regioni che hanno aderito saranno partner artistici del Padiglione italiano, realizzandone i contenuti e poi animandone le iniziative e gli eventi per l’intero periodo espositivo, da ottobre fino a marzo del prossimo anno”, afferma Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai. “Una presenza, quella delle Regioni, decisiva non solo per rilanciare il turismo, a cominciare da quello esperienziale, ma anche per far crescere l’attrazione dei capitali esteri verso le filiere d’impresa territoriali, dalla grande industria alle PMI innovative, alle start up e all'artigianato, anche con l’obiettivo di attirare i migliori talenti e le migliori competenze internazionali verso l’offerta formativa e progettuale delle università e nei centri di ricerca che operano in questi territori”, ha aggiunto.

“La maestria di Gabriele Salvatore narrerà il saper fare italiano raccontando quelli che io chiamo i “beni culturali viventi”. Nell’installazione del Belvedere al Padiglione Italia a Expo Dubai il paesaggio italiano come non l’avrete mai visto, a 360 gradi”, spiega il direttore artistico Davide Rampello.

Alla Liguria e alle altre 14 Regioni aderenti al progetto (il più alto numero che l’Italia abbia mai portato ad una Esposizione Universale fuori dal nostro Paese), è inoltre dedicata un’intera sezione del sito del Padiglione Italia (https://italyexpo2020.it/le-regioni-a-expo-dubai/ ): uno spazio aggiornato quotidianamente con i contenuti che arricchiscono l’esperienza dei territori italiani a Expo Dubai nella quale in maniera semplice e intuitiva sarà possibile conoscere tutte le notizie relative alle Regioni coinvolte e consultare le pagine dei loro siti istituzionali dedicate all’Esposizione Universale.

 

 

Expo 2020 Dubai è la prima Esposizione Universale a svolgersi in un Paese arabo. Il suo claim è “Connecting minds, creating the future”, “Connettere le menti, generare il futuro”.
E’ prevista la partecipazione di 192 Paesi, ognuno con il proprio Padiglione.

Il Padiglione dell’Italia (Architetti: Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria) sarà un innovation hub, un sito dalla struttura innovativa, ispirato ai più avanzati elementi di sostenibilità e di economia circolare. È realizzato con il contributo di aziende partner - grandi, medie e piccole - chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale.

Il Padiglione italiano si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e si eleva su quasi 27 metri di altezza: è coperto da tre grandi scafi rovesciati pitturati in verde, bianco e rosso che formano il tricolore più grande della storia del Paese. È situato in una posizione centrale, a poca distanza da quello degli Emirati Arabi Uniti, degli USA, della Germania e di Israele sulla cosiddetta ‘cultural spine’ del grande sito di Expo Dubai.

Lo scorso 27 aprile si è svolto presso il cantiere del Padiglione Italia una cerimonia in diretta televisiva e seguita dai maggiori media internazionali per il varo degli scafi e per lo svelamento al suo interno della ri-produzione in scala 1 a 1 del David di Michelangelo, già descritto dalla stampa locale come una delle principali ragioni per visitare l’Esposizione Universale di Dubai.

Tutela animali d'affezione e prevenzione randagismo, Veronica Russo (FdI) presenta proposta di legge in Regione

Super User 23 Giugno 2021 445 Visite

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Veronica Russo ha presentato una proposta di legge regionale, firmata dagli altri membri del partito in Regione, Stefano Balleari e Sauro Mannucci, per la tutela degli animali d'affezione e per la prevenzione del randagismo che andrà a sostituire l'attuale normativa in vigore dal 2000.

Tra le novità, da segnalare la costituzione un albo regionale per addestratori e valutatori cinofili, la creazione della figura del Garante degli animali e l'istituzione dello strumento educativo del patentino da rilasciare al proprietario del cane di indole 'potenzialmente' aggressiva dopo un percorso di formazione per una corretta educazione e gestione dell'animale.

"L'introduzione del patentino nasce soprattutto dall'aumento della presenza di cani di grossa taglia o di indole potenzialmente aggressiva adibiti alla difesa personale ed abitativa il cui possesso necessita un'adeguata istruzione per i proprietari - spiega Veronica Russo - Tra le funzioni della nuova figura del Garante degli animali è da sottolineare quella di ricevere segnalazioni relative ad atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali e migliorare la convivenza tra animali e collettività umana".

Nella proposta di legge si dettano le regole anche per il programma di prevenzione del randagismo "che può essere presentato alla Regione da enti locali ed associazioni - spiega la consigliera - Il programma deve contenere iniziative di informazione e prevenzione del fenomeno, oltre che corsi di aggiornamento. Inoltre è prevista la predisposizione da parte di Comuni singoli o associati di piani mirati alla sterilizzazione delle colonie di animali presenti sul territorio".

"Abbiamo preparato questa legge perché riteniamo sia necessaria anche in Liguria una maggiore attenzione, sensibilità e responsabilità nei confronti del mondo animale: ciò implica non solo il diritto fondamentale alla vita ma anche e soprattutto quello della salvaguardia dei diritti degli animali durante la loro esistenza", conclude Veronica Russo. 

Ex Ilva, Pastorino (Leu): “Azienda fondamentale per Genova, governo intervenga con decisione”

Super User 23 Giugno 2021 530 Visite

"Lo sciopero di ieri a Genova dei lavoratori ex Ilva, dello stabilimento di Cornigliano, conferma la necessità di dare risposte ai lavoratori. Da troppi anni la vicenda si sta trascinando in un clima di incertezza, che ha acuito il malessere di chi ha già trascorso mesi difficili a causa della pandemia. L'impegno dello Stato deve concretizzarsi senza ulteriori esitazioni, perché è fondamentale per il destino della città". Lo dichiara il deputato genovese, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu. 

"Altre risposte - aggiunge Pastorino - sono necessarie sulla vertenza Leonardo, affinché venga scongiurata la cessione di Automazione, compiendo così ogni sforzo per garantire i lavoratori. Abbiamo più volte sollecitato il governo, anche attraverso interrogazioni alla Camera, e attendiamo risposte concrete in breve tempo. È il momento di agire, per non ferire ulteriormente Genova".

Confindustria Genova, Toti: “Congratulazioni al presidente Umberto Risso”

Super User 23 Giugno 2021 872 Visite

“Congratulazioni a nome mio e di tutta la Giunta regionale al presidente designato di Confindustria Genova Umberto Risso. La sua designazione da parte del Consiglio generale avviene in un momento molto delicato in cui, dopo il lungo periodo della pandemia, è ancor più necessaria una visione ambiziosa e positiva”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

“Risso, designato in piena autonomia dal Consiglio generale, nelle prossime settimane presenterà la sua squadra per la successiva proclamazione da parte dell’Assemblea. Dovrà quindi gestire la fase della ripresa e del cambiamento, anche in considerazione dell’arrivo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dice Toti -. La Liguria vuole essere ancora di più protagonista con le sue aziende, come ha fatto con la gestione della campagna vaccinale che ci ha visti approdare prima di altri territori in zona bianca. Da parte nostra continueremo a essere interlocutori del mondo del lavoro e del mondo produttivo e sono certo, come è stato in passato, che non mancherà l’apporto significativo degli imprenditori genovesi, capaci di partecipare con coraggio e responsabilità alla fase della ripartenza. Al presidente uscente Giovanni Mondini va il nostro ringraziamento, anche per come è riuscito a gestire anni non facili con capacità e determinazione”.

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