Raffaella Paita coi terremotati
Le ultime violentissime scosse di ieri che hanno sconquassato il Centro Italia non hanno lasciato indifferente
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La nota giornalista televisiva Franca Brignola è morta ieri a seguito di un'emorragia cerebrale.
Si scalda il motore della politica nel ponente genovese. In primavera non si vota, infatti, solo a Genova
Giovanni Toti non perde occasioni per manifestare il proprio sostegno al sindaco di Rapallo
Anche da Genova contro il governo Gentiloni, appena dimesso dall'ospedale, quarto esecutivo di fila
Il docente universitario polemista ed esperto di politica genovese ieri sera è stato ospite della trasmissione Macaia
Alice Salvatore, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, vince la 'Tazzina d'oro 2016' per la categoria politica.
Addio alla famiglia, e non solo tradizionale formata da uomo e donna. Ormai stiamo vivendo, in particolare
Figlio di Fausto Cuocolo, luminare del diritto e cattedratico genovese, presidente del Consiglio regionale.
Come sottolinea lo stesso Governatore regionale Giovanni Toti (reduce dalle celebrazioni dei 220 anni
Giancarlo De Paoli consigliere regionale leghista, originario di Varese Ligure e residente a Lavagna, ha partecipato,
Le precisazioni dell'assessore alle Politiche della casa del Comune di Genova, Emanuela Fracassi,
Gli Oscar della Liguria per il 2016 sono stati assegnati. A decidere i liguri dell'anno appena trascorso
Centrodestra, Alessandra Costante scrive oggi sul Secolo XIX che Stefano Parisi raccomanda a Giovanni Toti
Oggi festeggia il suo 43° compleanno l’avvocato Anna Pettene. Fino a qualche mese fa era conosciuta per essere
Cosa mi auguro per il 2017? Mi auguro di avere forza e coraggio per continuare a portare avanti
Questa mattina, all’età di 89 anni, è morto Gianni Carbone, titolare della ‘Manuelina’ di Recco.
“Un marito che riceve in dono una brutta cravatta se la merita!”, ha dichiarato Claudio Bosio, docente di Psicologia alla Cattolica di Milano, e così si è attirato l’odio di tutti quei milioni di italiani (sicuramente non genovesi, dato che qui da noi le cravatte sono tutte bellissime) che ogni anno vorrebbero fulminare la moglie, o la fidanzata di turno, alla vista dell’ennesima cravatta con le papere verdi, e invece devono amorevolmente ringraziarla, magari con un bel sorriso che più finto non si può! E allora? Che fare?
Ha davvero ragione Bosio, che afferma che chi riceve dal partner un dono non gradito ne è il solo “colpevole”, si fa per dire, in quanto non è riuscito a comunicare i propri gusti e le proprie necessità, magari perché ha avuto poco tempo a disposizione per la vita di coppia? Tutte le donne che hanno collezionato profumi mai usati e foulard tanto griffati quanto inutili sono allora colpevoli?
E’ possibile che Bosio in parte abbia un po’ di ragione e, sicuramente, i lettori di queste righe sapranno come fare per mettersi ai ripari per l’anno prossimo, ma credo di dover aggiungere qualche altra considerazione.
Innanzi tutto parliamo di “aspettative”, perché di questo in grande parte si tratta quando si parla di doni: un dono è infatti la sublimazione di un desiderio.
Spesso però l’immaginazione, ovvero la proiezione di un desiderio, è sempre diversa dalla realtà, anche quando la realtà si avvicina ad esso. Volete un esempio?
Pensate a quanti libri avete letto e vi sono piaciuti moltissimo e a quale è stata la delusione che avete provato nel vedere tradotto il vostro capolavoro in un film, sicuramente diverso da quanto vi sareste aspettati! Eppure chi non aveva letto il libro ha trovato lo stesso film semplicemente magnifico!
La stessa cosa succede con i regali e, quindi, solo se in futuro avrete meno aspettative, se proietterete meno significati simbolici sui singoli doni e invece saprete godervi un po’ di più i giorni di festa, apprezzando comunque l’impegno di chi ha speso tempo e denaro pensando a voi, sarete più felici! Ma forse non sarete mai così felici come chi non si aspetta proprio niente, non è abituato ai regali e riceve anche un piccolo pensiero o un gesto affettuoso quanto inatteso.
Susy De Martini
Mercoledì scorso, il Rotary Club Genova San Giorgio ha organizzato una raccolta fondi presso il locale "Il Cardamomo". Grazie all'affluenza di un centinaio di persone sono stati raccolti 1.500,00 euro, destinati al finanziamento del Service a favore della Comunità di Sant'Egidio per implementare e sviluppare la mensa gestita dalla Comunità. “Il progetto avrà più ampio respiro e supererà, entro il mese di giugno del prossimo anno, la somma complessiva di 10.000 euro”, spiega Vincenzo Di Franco Presidente del Rotary Club Genova San Giorgio.