Skin ADV

PD, i vecchi capibastone hanno dovuto cedere il passo: il futuro è dei sindaci

Lunardon - Pandolfo - Villa

I risultati deludenti delle elezioni in Liguria hanno provocato una piccola grande rivoluzione nel Partito Democratico. I vecchi capibastone hanno dovuto cedere il passo a sindaci recordman di preferenze come Armando Sanna di Sant'Olcese che ha preso 6258 voti, mentre resta fuori Katia Piccardo di Rossiglione nonostante le 3309 preferenze ottenute.

A parte Pippo Rossetti (3401 preferenze) che si salva per il rotto della cuffia ed entra in Consiglio grazie ad un centinaio di voti in più, restano fuori il capogruppo regionale uscente ed ex segretario regionale PD Giovanni Lunardon (2504) e l'attuale segretario genovese Alberto Pandolfo (2110), che peraltro è in buona compagnia e condivide la mancata elezione in Regione col collega consigliere comunale a Tursi Claudio Villa (2077). Terzo eletto su Genova è il consigliere regionale uscente Luca Garibaldi (4468).

Per il PD - che per questa tornata aveva rinunciato alle primarie per blindare i suoi uomini di partito da brutti scherzi, tipo quelli del 2015 - le elezioni si sono trasformate in una vera e propria rivoluzione, che ha spazzato via il vecchio apparato per fare posto agli uomini del territorio.

Pin It

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024