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Municipio Medio Levante, Forza Italia salva Vesco

Super User 25 Maggio 2021 1008 Visite

Non è passata la mozione di sfiducia al presidente del Municipio Medio Levante Francesco Vesco proposta da PD, Movimento 5 Stelle e minoranze, che sulla carta poteva contare su ben dieci voti a sostegno.

Determinanti si sono rivelati i tre voti dei consiglieri municipali di Forza Italia, Giovanna Giardelli, Donatella Pallotta e Luca Rinaldi, che non hanno ceduto alle sirene delle sinistre che facevano leva sul malcontento diffuso verso la gestione del municipio di Albaro, Foce e San Martino.

Il presidente Vesco in apertura di seduta ha riconosciuto il ruolo di Forza Italia nella compagine di governo del municipio, conferendo ex novo ai tre consiglieri azzurri altrettanti incarichi di peso sulle partite della Fiera di Genova e dell'attuazione del Progetto Palasport, alla capogruppo Giovanna Giardelli, del bilancio e del completamento della riqualificazione del borgo di Boccadasse, alla consigliera Donatella Pallotta, e delle Manutenzioni Lavori Pubblici - Facility Management, al consigliere Luca Rinaldi.

"I nostri consiglieri municipali Giardelli, Pallotta e Rinaldi - ha commentato Mario Mascia, capogruppo a Palazzo Tursi e commissario metropolitano di Forza Italia - sono tra i più esperti e anche professionalmente qualificati dell'amministrazione municipale: prendiamo atto con favore che il presidente Vesco ha inteso valorizzarli con incarichi che li qualificano come interlocutori con lui dell'amministrazione comunale, quindi del sindaco Marco Bucci e dell'assessore competere per materia Pietro Piciocchi, sulle partite cruciali per il futuro della Fiera di Genova e del Palasport, del borgo di Boccadasse e delle Manutenzioni Lavori Pubblici - Facility Management". 

"Forza Italia - aggiunge Mascia - si conferma forza determinante del centrodestra, che a livello territoriale non fa mai mancare il suo sostegno leale alla coalizione. Il do ut des e la ricerca delle poltrone non rientrano nel nostro DNA liberale e nel nostro senso istituzionale, che ci inducono a mettere sempre al primo posto il bene comune della città e l'offerta di servizi sempre più efficaci ed efficienti ai cittadini genovesi in Comune e nei Municipi".

Toti: “31 maggio via a seconda tornata prenotazioni linea parallela fascia 18-60”

Super User 25 Maggio 2021 672 Visite

“Ieri il sistema sanitario regionale è stato impegnato nelle prenotazioni della linea parallela volontaria per i cittadini tra i 18 e i 60 anni dedicata ai vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson, che ha avuto un ottimo risultato: sono andate esaurite tutte le circa 22mila dosi di vaccino a disposizione. Il 31 maggio alle 23 partirà una seconda tornata di prenotazioni con 20mila dosi di vaccino tra AstraZeneca e Johnson&Johnson sempre su base volontaria per le persone tra i 18 e i 60 anni. Oltre a questo, confermiamo che dal 4 giugno apriranno le prenotazioni per la fascia di età tra i 35 e 39 anni, in questo caso si parla di linee Pfizer o Moderna e i tempi per vaccinarsi saranno inevitabilmente più lunghi rispetto a quelli che si sono visti per le linee parallele”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Sul fronte del contagio – aggiunge Toti – prosegue la discesa dell’incidenza del virus e anche della pressione sugli ospedali: sono 205 i pazienti ricoverati in media intensità e 41 le persone in terapia intensiva. Questo numero ha una discesa più lenta: si tratta di un fatto piuttosto naturale perché spesso si tratta di pazienti lungodegenti. Scendono anche i numeri per quanto riguarda l’isolamento domiciliare. Sono purtroppo 4 i deceduti, un numero sempre troppo alto: al di là del dolore per ogni singola scomparsa, questo dato conferma il calo costante dei cedessi anche in virtù della campagna vaccinale”.

“Oggi sono stati somministrati quasi 13mila dosi, e siamo al 97% del somministrato sul consegnato. Riguardo l’incidenza – aggiunge Toti – la Liguria è a 33 casi su 100mila abitanti a settimana, la Città metropolitana di Genova a 26, la provincia di Imperia a 32, quella di Savona a 29, quella della Spezia a 46. La nostra regione si conferma con dati da zona bianca”.

“Per quanto riguarda le vaccinazioni in vacanza - conclude Toti – domani in Conferenza delle regioni si discuterà per trovare una proposta unitaria delle regioni da sottoporre al Governo. Sarà una proposta che ricalcherà abbastanza il protocollo firmato da Liguria e Piemonte. Ci sarà un approfondimento sulla durata del soggiorno per poter accedere a questo servizio: si tratterà comunque di un accordo quadro a cui poi le regioni potranno accedere su base volontaria. Le regioni poi attiveranno in accordo con la struttura commissariale le varie intese sulla base di regole comuni che cominceremo a discutere domani”.

Garante per gli anziani, Brusoni (Vince Genova): “La proposta potrebbe diventare presto legge regionale”

Super User 25 Maggio 2021 697 Visite

Una delibera per istituire la figura del Garante degli anziani a Genova. È stata approvata oggi in consiglio comunale dopo essere stata presentata da Marta Brusoni, consigliera della Lista Civica del sindaco “Vince Genova”, con l’obiettivo di «sancire una figura essenziale e strategica, in grado di fornire la tutela e la vigilanza nei confronti delle persone anziane della nostra regione», sottolinea Brusoni. La delibera, che potrebbe poi diventare proposta di legge regionale, porta la firma anche del capogruppo di Forza Italia, Mario Mascia, che nel 2018 aveva già favorito l’istituzione della figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza (Aiga) con il principale compito di verificare in Italia la piena attuazione dei diritti dei minorenni previsti dalla Convenzione Onu. «Misure di protezione per questa fascia di popolazione sono necessarie e vengono riconosciute come tali anche a livello comunitario. – spiega la capogruppo in consiglio comunale di “Vince Genova” -. La Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea, infatti, all'articolo 25 Diritti degli anziani, parla chiaramente della necessità di riconoscere agli anziani il diritto di condurre una vita dignitosa e di partecipare alla vita sociale e culturale».

L’Indice di vecchiaia, che rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione, è il rapporto percentuale tra il numero degli ultra-sessantacinquenni e quello dei giovani fino ai 14 anni. Nel 2020 l'indice di vecchiaia per la Liguria ha stabilito che ci sono 262,4 anziani ogni 100 giovani. Un numero significativo in una regione tradizionalmente popolata da persone in età avanzata. «Per questo riteniamo urgente istituire la figura del Garante degli anziani che apporterebbe, al tempo stesso, sostanziali tutele a tutto il nucleo familiare e, in senso lato, a tutta la cittadinanza ligure - aggiunge Brusoni -. La società del terzo millennio deve essere pronta ad affrontare i bisogni della terza età, e per poterlo fare, è necessario costruire un supporto normativo da attuare in maniera organica e programmata, riconoscendo i giusti diritti delle persone anziane e rimuovendo radicate discriminazioni, tuttora presenti in certi aspetti della vita sociale».

Con questa proposta di legge, secondo Brusoni, «si potrà colmare un vuoto legislativo, in modo da raccogliere sia i casi di disservizio, che quelli in cui viene attuata una vera e propria lesione dei diritti legislativi a danno degli anziani. Potranno essere assunte iniziative per promuovere interventi di natura socio-assistenziale, incentivare stili di vita sani e attivi, vigilare sull'assistenza prestata agli anziani ricoverati in strutture residenziali. In generale, favorire il benessere degli anziani in ogni momento della propria vita».

«In Liguria ci sono oltre 35 mila soggetti in totale solitudine, soggetti persone che possono stare male per depressione – spiega Paolo Tanganelli, specialista in Neurologia del dipartimento Asl3 di Genova, ideatore e responsabile del Progetto “Famiglia Serena” per i famigliari di malati di Alzheimer sponsorizzato dalla Provincia di Genova e dalla Fondazione Carige -. Genova potrebbe costruire una città a tutela degli anziani. Inoltre dovrebbe realizzare progetti di sostegno per non far sentire gli anziani soli supportando così le famiglie».

Sport e salute, sottosegretario Costa: “Pubblicato bando per progetti di ricerca e formazione antidoping”

Super User 25 Maggio 2021 526 Visite

“Ho appena dato l'autorizzazione alla pubblicazione anche sul sito web del Ministero della Salute del bando 2021 del ‘Programma di ricerca e di formazione/informazione sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili ai fini doping e per la tutela della salute nelle attività sportive’. Il programma, per cui è previsto un finanziamento di oltre 380mila euro, comprende, per la parte sulla ricerca le seguenti tematiche: ‘Il doping come minaccia alla salute’ e il ‘Miglioramento delle metodologie di identificazione di sostanze o pratiche utilizzate a scopo di doping’. Per la sezione formazione/informazione, invece, il tema affrontato sarà ‘Strategie per la prevenzione del doping: attività di formazione e/o informazione dirette all’età evolutiva’. La lotta al doping è prioritaria anche in tempo di pandemia, soprattutto in vista delle riaperture delle attività sportive e del prosieguo delle attività agonistiche. Con questo bando vogliamo migliorare ulteriormente gli strumenti per combattere il doping, promuovere la cultura della prevenzione e potenziare la capacità di identificazione delle sostanze dopanti”. È quanto dichiara il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi con l'Italia), che ha anche la delega alla prevenzione sanitaria, limitatamente alla medicina sportiva, nonché alle tematiche relative alla lotta contro il doping; alla relazione tra le politiche della salute e lo sport.

Autostrade, Toti incontra il ministro alle Infrastrutture Giovannini

Super User 25 Maggio 2021 647 Visite

“Abbiamo incontrato il ministro Giovannini e gli abbiamo sottolineato le difficoltà vissute dalla nostra regione, sia sul fronte della sicurezza sia su quello dei cantieri. Al ministro abbiamo ribadito quanto già spiegato più volte al tavolo tecnico permanente costituito tra Regione, ministero e concessionari e cioè che occorre un piano di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria che sia però compatibile con la vita economica, sociale e civile della Liguria, cosa che non è avvenuta nei mesi passati”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguri Giovanni Toti, al termine dell’incontro in videoconferenza con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini.

“Non sottovalutiamo l’esigenza della sicurezza che soprattutto in Liguria è una priorità assoluta dopo la tragedia del ponte Morandi – ha detto Toti – Ma occorre anche non mettere in secondo piano la necessità di far ripartire una regione che moltissimo ha sofferto per la lunga pandemia e gli innumerevoli lockdown. Dunque occorre predisporre un piano che tenga presente entrambe queste esigenze e che programmi gli interventi secondo una compatibile gradualità di rischio che consenta agli operatori economici della Liguria,

dalla logistica portuale al settore del turismo, di poter tornare a operare. Perché non vorremmo rivivere le scene dell’estate scorsa, con code chilometriche che oltre ad aver penalizzato gravemente la nostra regione si sono dimostrate fonte di pericolo: abbiamo avuto lunghissimi tratti a senso unico alternato, incidenti e addirittura ambulanze bloccate nel traffico”.

“Il Ministro – ha concluso Toti – si è impegnato a trasmettere tutte le nostre istanze al nuovo direttore generale di ANSFISA, l’agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali, affinché prenda al più presto visione della situazione ligure per trovare soluzioni condivise con le Istituzioni locali in grado di garantire un ritorno alla vita e al tempo stesso la messa in sicurezza della rete autostradale del territorio”.

Toti: “Liguria sfiora 100% sanitari vaccinati, quasi conclusa campagna over80, avanti anche sui 70enni”

Super User 25 Maggio 2021 576 Visite

“Tenuto conto dell’obbligatorietà vaccinale agli operatori sanitari, se prima circa un 15% aveva rifiutato la somministrazione, ora la percentuale di chi ha accettato di vaccinarsi è vicina al 100% e di questi riteniamo vaccinato il 99,5-99,7%. Quindi il fenomeno dei sanitari che hanno rifiutato è ormai poco rilevante”. Così il governatore di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti intervenuto questa mattina in Consiglio regionale.

“Abbiamo completato la vaccinazione nelle Rsa - ha aggiunto il governatore - dove il 98,1% degli ospiti ha aderito alla campagna vaccinale, mentre su una platea di 29mila unità di personale scolastico ne sono stati già vaccinati 23mila225 (fonte ministeriale)”.

Per quanto riguarda le altre fasce della popolazione, nel corso della relazione il presidente Toti ha spiegato che è stato vaccinato il 75% delle persone ultravulnerabili o disabili gravi, dei caregiver e conviventi che hanno manifestato l’intenzione di vaccinarsi (l’adesione è stata del 93,5%).

Procedono anche le vaccinazioni al domicilio: sono 10.674 i liguri che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino a casa propria, 3.652 hanno completato il ciclo vaccinale.

Quasi conclusa la vaccinazione degli over80: è stato vaccinato il 95% degli ultra ottantenni che hanno manifestato l’intenzione di vaccinarsi (il 93,1% del totale). In dirittura d’arrivo anche la vaccinazione nella fascia 70-79 anni, con il 90% di cittadini vaccinati (compliance al 93,1%).

Nella fascia 60-69 anni è stato vaccinato l’86,8% dei cittadini (compliance 71,6%) mentre è stata vaccinata quasi la metà (47,7%) dei liguri nella fascia 50-59 anni che hanno manifestato la volontà di vaccinarsi (60,3%).

“Attendiamo dal Governo - ha spiegato ancora Toti - indicazioni sulla vaccinazione per gli studenti che dovranno affrontare la maturità. Abbiamo dato la nostra disponibilità e lo riteniamo fattibile con dosi di vaccino aggiuntive rispetto alla programmazione, che ora riguarda le fasce più anziane della popolazione oltre che le persone fragili. Al 24 maggio in Liguria siamo al 96% di vaccini somministrati sulle dosi consegnate e la nostra è la seconda regione ad aver somministrato più vaccini sulla popolazione, avendo inoculato già 56mila482 dosi ogni 100mila abitanti”.

La Liguria si candida a “Regione europea dello sport 2025”

Super User 25 Maggio 2021 653 Visite

Dopo la designazione di Genova a “Capitale europea dello sport 2024”, oggi arriva la richiesta della Regione Liguria per partecipare alle selezioni dell’anno successivo.

Il governatore Giovanni Toti ha scritto al presidente di Aces Europa, Gian Francesco Lupatelli, per avere il regolamento necessario a ufficializzare la candidatura della Liguria a “Regione europea dello sport 2025”.

L’arenzanese Lupatelli, da circa vent’anni alla guida dell’organizzazione che ogni anno assegna il titolo di capitale europea dello sport, nel giorno della Festa della Bandiera ha ricevuto dal sindaco Bucci la nomina di ambasciatore di Genova nel mondo. Presto potrebbe essere promosso ad ambasciatore della Liguria.

Ilaria Cavo, Marco Bucci e Gian Francesco Lupatelli nel giorno della Festa della Bandiera

Imprese sociali, chiuso con 68 domande e oltre 4 milioni di richieste di contributi il bando regionale

Super User 25 Maggio 2021 491 Visite

Si è chiuso con 68 domande presentate e una richiesta di contributo superiore ai 4,1 milioni di euro il bando regionale dedicato alle imprese sociali. “Un segnale di vitalità del territorio, che testimonia quanto le piccole imprese di questo settore abbiano bisogno di cassa” racconta l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

Il bando, rientrante nell’azione 3.7.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020 e con dotazione economica pari a 2 milioni di euro, consente il sostegno, tramite la concessione di contributi a fondo perduto fino a 100 mila euro, a investimenti per progettazione e direzione di lavori edili, acquisto del suolo aziendale o di fabbricati già costruiti, opere impiantistiche e acquisto di macchinari produttivi o programmi informatici e di consulenza.

Cerri (Cambiamo!): “L'Eurovision Song Contest del prossimo anno approdi a Sanremo”

Super User 25 Maggio 2021 656 Visite

"Sono profondamente convinta che abbia ragione il presidente Giovanni Toti ad auspicare che la prossima edizione dell'Eurovision Song Contest 2022 si svolga nella città di Sanremo. - afferma Chiara Cerri, consigliera regionale di Cambiamo! in Liguria - La vittoria dei Måneskin a Rotterdam, peraltro meritatissima, riporterà la competizione in Italia dopo 31 anni e pensiamo che lo scenario sanremese, per storia e tradizione, sia quello più suggestivo e adeguato per ospitare lo show".

"Non dimentichiamo, inoltre, che i Måneskin hanno portato al successo nella kermesse canora internazionale una canzone che era precedentemente uscita vittoriosa dal Festival di Sanremo. - prosegue ancora Cerri - Archiviate le stucchevoli polemiche che i media francesi, forse scottati dalla vittoria della band italiana, avevano inscenato con modi e maniere che preferisco tralasciare, mi piace dunque rilanciare la candidatura della città del Festival per il prossimo Eurovision Song Contest".

"È nella Città dei Fiori che tutto ha avuto inizio, visto che l'Eurovision è stato ispirato proprio dal nostro Festival, - conclude la consigliera arancione - e sarebbe meraviglioso se la prossima edizione approdasse nella città che per eccellenza tutti gli italiani, idealmente, collegano alla musica".

Mascia (FI) sul Garante detenuti: “Accolti tutti i nostri emendamenti”

Super User 25 Maggio 2021 796 Visite

Il capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa Mario Mascia commenta il voto favorevole alla proposta di istituire il Garante dei detenuti oggi approvata dal Consiglio comunale di Genova, con i voti favorevoli di Forza Italia, Cambiamo e lista Bucci, mentre Fratelli d'Italia si è astenuto.

"Sono stati accolti tutti gli emendamenti di Forza Italia volti ad eliminare l'incomprensibile e anche un po’ offensiva incompatibilità del Garante con la sola professione di avvocato - commenta il consigliere azzurro a Palazzo Tursi - così come quelli volti a mettere nero su bianco la necessità di una collaborazione del Garante con tutti i soggetti che a vario titolo cooperano già all'interno delle carceri e fuori per assicurare ai detenuti un trattamento umano e dignitoso, a partire proprio dagli avvocati difensori fino agli insegnanti, formatori, mediatori, educatori, medici, psicologi, cappellani, ministri di culto, agenti di Polizia Penitenziaria e direttori che quotidianamente sono in diretto contatto coi detenuti. È andata a buon fine anche la modifica da noi proposta che prevede la previa condivisione con gli stessi soggetti delle comunità carcerarie della relazione annuale del Garante comunale dei detenuti presentata in conferenza capigruppo o in commissione".

"Si tratta di una figura di garanzia che si affianca a quelle analoghe del Garante dell'Infanzia e del Garante degli Anziani da me proposte ed approvate dal Consiglio comunale - conclude il consigliere azzurro Mascia - ma non condivido le perplessità sulla moltiplicazione dei garanti comunali: quando si parla di diritti le garanzie non sono mai troppe".

Mascia (Forza Italia): “Genova prima grande città con garante anziani”

Super User 25 Maggio 2021 758 Visite

Nella seduta di oggi, il Consiglio comunale di Genova ha approvato l'istituzione del Garante dei diritti degli Anziani.

"Genova è la prima grande città ad adottare una figura ad hoc di garanzia dei diritti e della dignità delle persone anziane, che non sono solo quelle a carico o ricoverate ma anche e soprattutto quelle che hanno ampiamente dimostrato in tempo di pandemia di saper reggere le sorti di tante famiglie genovesi", dichiara Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi e primo firmatario della proposta, condivisa dalla capogruppo di Vince Genova Marta Brusoni e dai capigruppo della maggioranza a sostegno del sindaco Marco Bucci.

"Genova nel 2021 risulta essere una città - prosegue Mascia - dove è alto non solo l'indice di vecchiaia (264 anziani ogni 100 giovani) ma anche l'indice di ricambio della popolazione attiva (167,8% per il 2021), il che significa che è molto anziana anche la popolazione in età lavorativa che va tardi in pensione, magari proprio per dare una mano in più ai familiari".

"Con questa iniziativa, cara ai Seniores di Forza Italia guidati dall'onorevole Enrico Pianetta e sostenuta dal nostro capogruppo di Forza Italia-Liguria Popolare in Regione Claudio Muzio, apriamo un fronte che confidiamo possa valere da esempio per tante altre grandi città e regioni, dove la crisi indotta dalla pandemia ha egualmente dimostrato che gli anziani sono tutt'altro che un peso e sono anzi una risorsa impareggiabile in termini non solo di saggezza ed esperienza ma anche di energie e sostanze che oggi più che mai mettono a servizio delle loro famiglie e della comunità tutta", conclude il capogruppo azzurro in Sala Rossa.

Open Day AstraZeneca, oltre 10 mila prenotati in meno di mezz’ora

Super User 25 Maggio 2021 593 Visite

“È partita alla grande la chiamata volontaria per gli over 18 che vogliono prenotare un vaccino cold, Astrazeneca o Johnson. In meno di mezz’ora sono state 10.411 le prenotazioni arrivate di cui 10.266 di persone con una età tra i 18 e i 44 anni”. Così in una nota il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sui primi dati che arrivano dall’ Open Day AstraZeneca iniziata questa sera alle 23. Tra questi lo stesso presidente Toti che ha deciso di cancellare la sua prenotazione con Pfizer per effettuare invece un vaccino cold: “Anche per dare un segnale che questo vaccino è altamente sicuro ed efficace”. In alcune Asl molte giornate sono già andate esaurite mentre i tempi di attesa per la prenotazione sono stati al massimo di dieci minuti.

Toti: “Mi vaccinerò con AstraZeneca, lo ritengo un vaccino sicuro come gli altri”

Super User 25 Maggio 2021 594 Visite

“Poco fa ho prenotato! Venerdì 28 maggio farò il vaccino AstraZeneca all’hub della Fiera di Genova. Nonostante la mia età mi consentisse di accedere alle liste per Pfizer o Moderna, ho deciso di fare il vaccino cold, aderendo alla prenotazione volontaria che abbiamo aperto stasera a tutti gli over 18 che vogliano fare AstraZeneca o Johnson&Johnson. A dimostrazione che ritengo questo vaccino sicuro come tutti gli altri. Non vedo l'ora che sia venerdì!”, così scrive il presidente Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Paola Cortellesi recita a Staglieno, vera fiction e finto funerale organizzato da Asef

Super User 24 Maggio 2021 933 Visite

Il cimitero di Staglieno, di fama mondiale, scenario di una fiction. Sfondo e teatro per la serie “noir” di Sky tratta dai romanzi di Alicia Gimenéz-Bartlett.
“Petra” il titolo della realizzazione per il piccolo schermo e Paola Cortellesi prima attrice, con A.Se.F. del Comune di Genova, essenziale all'opera avendo messo in scena un funerale quanto mai verosimile, da momento che ha schierato uomini e mezzi effettivamente della società partecipata e quindi “attori” al massimo grado di realismo.

In mezzo ai vari ciak, un momento di omaggio alla famosissima attrice, cui è stato consegnato un mazzo di rose bianche e rosse da parte degli operatori funebri dell’azienda. E l'attrice si è emozionata al gesto: “sono meravigliose. Un bellissimo gesto per cui li ringrazio”, ha detto rivolta ai dipendenti Asef. 

“Gentile, disponibile, ultracortese. nella vita reale esatto contrario del suo personaggio, la ruvida ispettrice Petra Delicado, protagonista della serie “noir” di Sky che prende il nome proprio dal suo personaggio e la cui seconda serie è in lavorazione in questi giorni a Genova”, indica un comunicato Asef, dove si spiega come “la grande macchina della produzione della fiction si è insediata al cimitero monumentale di Staglieno”.

Attori, finzione cinematografica che si sono accomunati a chi veramente, ogni giorno, ha il compito sociale non facile, impegnativo e anche triste ma assolutamente indispensabile, di dare degna onoranza e sepoltura ai cari estinti.

La trama delle fiction scenario Staglieno, prevede il funerale di una delle vittime sulla cui morte violenta indaga l’ex avvocato nato dalla penna della scrittrice spagnola Alicia Gimenéz-Bartlett , con luogo vagamente gotico, stile impresso alla serie dalla regista Maria Sole Tognazzi. Funerale che si svolge tra cappella evangelica, interno del cimitero, cipressi e querce secolari.

Dino Frambati

Rete Carcere Celivo alla Regione: il garante regionale dei detenuti sia competente e dedichi tempo all'incarico

Super User 24 Maggio 2021 624 Visite

La Rete Carcere del Celivo ha inviato al Consiglio Regionale una lettera per la prossima elezione del garante regionale dei detenuti, salutando positivamente l’approvazione della legge regionale di “istituzione del garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”. Legge, afferma lo scritto, che pone finalmente termine un vuoto dove la Liguria era unica insieme ad una sola altra regione.

“Grande risultato di civiltà – osserva la lettera - specie in questo periodo in cui il dibattito sulla libertà è fortemente sollecitato dalla pandemia, che molte limitazioni ha imposto per tutelare la salute dei cittadini. Vale la pena ricordare che, anche se nel pensiero comune si identifica questa figura come “il garante dei detenuti”, il suo mandato è molto più ampio e riguarda anche gli stranieri ospiti dei C.I.R., le persone sottoposte a TSO e gli ospiti delle RSA. Rete Tematica Carcere coordinata da Celivo - Centro di servizio per il volontariato Città metropolitana”

La Rete Carcere è attiva dal 2010 e facilitata da Celivo. Formata da ACAT Savona Genova; ACLI Liguria; Afet Aquilone; Antigone Liguria; ARCI Genova; Avvocato di Strada; Caleidoscopio APS; CEIS Genova; Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere Liguria; Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia Liguria; CRIVOP Italia ODV; Fondazione Auxilium; Gli amici di Zaccheo; La Bottega Solidale; Sc'Art! APS; Società di San Vincenzo de Paoli Coord. Reg. Liguria; Veneranda Compagnia di Misericordia; Volontari per l’Auxilium.

Sovraffollamento degli istituti liguri; spazi ridotti nell’unico carcere femminile, talvolta insalubri e con proposte socio-culturali e di inserimento lavorativo assolutamente inadeguate per un reinserimento nella società civile; persone con gravi problemi mentali detenute in carcere sono i più evidenti dei molti problemi delle carceri della zona.

Il Garante per la Rete, invoca la Rete, dovrà essere con buona conoscenza delle molte problematiche e persona capace di tenere adeguati rapporti con le istituzioni, di sapercisi confrontare con tempo e passione convinta da dedicare al mandato.

“Le organizzazioni aderenti alla rete carcere di Celivo – dice Ramon Fresta del CEIS Genova e portavoce per la Rete Tematica Carcere - hanno accolto con piacere la notizia dell’approvazione definitiva della legge regionale di istituzione del garante delle persone private della libertà. Una figura che riteniamo fondamentale per garantire un percorso, condiviso con le Istituzioni, per traguardare scelte utili a migliorare la qualità delle condizioni non solo della popolazione target ma anche di tutti coloro che a quelle persone sono legati; con la positività che caratterizza il volontariato, crediamo che migliorare la loro condizione porti giovamento all’intero territorio”.

Dino Frambati

Vaccini, Toti: “Questa sera mi prenoterò per AstraZeneca”

Super User 24 Maggio 2021 641 Visite

“Anche io aderirò alla chiamata volontaria e questa sera alle 23 mi prenoterò per vaccinarmi con AstraZeneca. Ero già prenotato con Pfizer ma visto che esiste questa opzione pienamente sicura e in alcuni casi consigliabile, arrivando dati più che confortanti dalla Gran Bretagna, spero di dare questo esempio rassicurante e di poter fare il vaccino in settimana”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa sul Coronavirus. Intanto sono più di 300 mila i liguri che hanno completato il ciclo di vaccinazione con entrambe le dosi mentre sono 28.760 le prenotazioni già effettuate, tra venerdì dalle 23 sulla piattaforma online e la giornata di oggi, per la fascia di età tra i 45 e i 49 anni (2.769 in Asl1, 4.978 in Asl 2, 13.616 in Asl 3, 2.740 in Asl4, 4.280 in Asl5).

OPEN DAY AL VIA
Da stasera alle 23 sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it apriranno le prenotazioni su base volontaria per cittadini over18 che potranno optare per un vaccino di tipo cold (Astrazeneca o Johnson&Johnson). Per quanto riguarda le persone rientranti in fasce di età per cui è stata già avviata la fase di prenotazione, queste avranno a disposizione l’alternativa tra vaccino freeze e cold: “Speriamo che l’apertura delle prenotazioni con l’Open Day di questa sera dia un nuovo impulso alle vaccinazioni nella nostra regione - ha detto ancora Toti - . La fascia dei 60 anni è leggermente indietro ma è una questione di volontà dei cittadini; dobbiamo approcciare AstraZeneca senza alcuna preoccupazione. I settantenni hanno corso più degli altri ma anche i quarantenni stanno andando molto bene”. Intanto i numeri dell’incidenza della Covid continua a diminuire: “Se continuerà questo trend dal 7 la Liguria sarà nuovamente in zona bianca” ha concluso Toti.

Municipio Medio Levante, la minoranza chiede la sfiducia del presidente Vesco

Super User 24 Maggio 2021 911 Visite

Nel Municipio Medio Levante, l’opposizione compatta ha presentato una mozione di sfiducia contro il presidente Francesco Vesco (eletto in Forza Italia). La votazione si terrà martedì 25 maggio.

“In questi quattro anni, e la pandemia non è una scusa, non vi è stata progettazione. Nessuna visione del territorio. Interventi che dovevano costituire vantaggi per la popolazione e risparmi economici sono fermi da anni e nulla lascia pensare a uno sblocco”, dice Alessandro Morgante, precedente presidente del municipio e capo gruppo del Partito Democratico.

“Interventi strategici su luoghi delicati come Boccadasse e Corso Italia sono stati gestiti senza dialogo e confronto. Il verde abbandonato senza programmazione o visione”, rimarca Bianca Vergati, di Chiamami Genova e voce dell'ambientalismo genovese da anni.

“Anche nel ruolo di Presidente di Consiglio - una stortura, il doppio incarico di Presidente di Consiglio e di Giunta che la nuova riforma non pare voglia modificare - Francesco Vesco ha dato segnali di scarsa preparazione, con istanze presentate dalla minoranza e mai presentate in discussione i consiglio”, sottolinea Edoardo Marangoni, rappresentante della lista civica Noi con Morgante.

Sulla stessa linea Enrico Frigerio, esponente del Partito Democratico, che ricorda “come molte mozioni approvate in consiglio siano rimaste lettera morta”.

Marina Daccà, esponente del Movimento 5 Stelle e del quartiere di San Martino lamenta “il totale disinteresse del municipio per questo quartiere, con tanti problemi ma nessun intervento significativo”. Il capo gruppo dei 5 Stelle, Alessandro Pierandrei, ricorda come “sul territorio municipale la viabilità, una delega che Francesco Vesco ha voluto mantenere a se, è stata priva di governo, attenzione, dialogo col territorio, interesse”.

Per Elena Putti, esponente PD e segretario del circolo di Albaro, “la scarsa attenzione ai valori laici e repubblicani derivanti dalla Resistenza, dimostrata dal Presidente di Municipio è stato motivo di imbarazzo per se e per il territorio che rappresenta”.

Leonardo Cassinese, di A Sinistra, non può che rilevare come “la sensibilità politica di Francesco Vesco, legata anche a percorsi di correttezza democratica che dovrebbero essere chiari a chiunque sceglie l'impegno politico, si è evidenziata nella sua evidente scarsità”.

“Opacità nell'azione amministrativa, gravi episodi di assenza di terzietà, mancato rispetto del ruolo della minoranza, sono caratteristiche che rendono Francesco Vesco inadatto al ruolo ricoperto”, insiste Gian Carlo Moreschi, appartenente del Gruppo Misto ma espressione di Italia Viva.

Aero Club Genova, Fabrizio Lanata rieletto presidente

Super User 24 Maggio 2021 1108 Visite

Fabrizio Lanata succede a se stesso dopo essere stato confermato alla presidenza dello storico Aero Club di Genova con votazione quasi plebiscitaria, ed al quale si dedica con passione e grande impegno da anni. Immobiliarista, 55 anni, sarà affiancato da un consiglio direttivo di alto profilo e composto da cinque persone professionalmente affermate e profondamente amanti del volo, che hanno fatto il pieno dei voti dei soci.

Tra di loro una figura storica del club, già presidente negli anni '80 e '90, Giuseppe “Pino” Catrambone, 75 anni, notissimo chirurgo dell'Università di Genova, primario al San Martino, dov'è stato anche a capo di tutte le Chirurgie e del Galliera. Ha pubblicato diversi volumi, dei quali uno tradotto in tre lingue per il suo importante contenuto storico-religioso. Ha scritto anche libri sulla esperienza di medico ed umana. Oltre al volo ama musica, vela e poesia. Decano dei piloti privati, ha ottenuto il brevetto nel 1964 con battesimo dell'aria su un Macchi MB 308 dalla sigla I- SPER, ai cui comandi c'era l'allora presidente dell'Aero Club genovese, marchesa Carina Negrone, ancor oggi detentrice del record mondiale femminile di volo di alta quota. Passione di famiglia quella del volo per la stirpe Catrambone e per Pino, con i fratelli Paolo ed Angelo, rispettivamente ufficiale pilota dell'Aeronautica Militare ed il secondo brevettato all'Aero Club di Genova nel 1959, padre del socio pilota Valerio Catrambone, avvocato genovese membro del consiglio dell’ordine.

La squadra del Lanata bis comprende poi il pilota militare di elicottero dal 1990 Andrea Sagnelli, 57 anni, oltre 4000 ore di volo all'attivo, ufficiale in servizio, proveniente dall’Accademia Militare di Modena. E' laureato con il massimo dei voti in Giurisprudenza oltre ad aver ottenuto altre due lauree specialistiche. E' medaglia d’Oro di lunga navigazione aerea militare ed attualmente è allievo pilota del Club genovese per conseguire il brevetto di pilota di aereo da affiancare a quello di elicotterista.

La prestigiosa lista comprende poi Massimo Ambrosino, 54 anni, Pilota e avvocato specializzato nel settore assicurazioni, trasporti. Naviga a vela anche a livello agonistico ed ora, al mare, ha deciso di affiancare pure il cielo.

Aveva paura di volare e per questo si era affacciato all'Aero Club di Genova Umberto Bartolini, 51 anni, pubblicitario, che ha superato così tanto i suoi timori di stare in aria da aver deciso di prendere il brevetto. “Volerei tutti giorni”, la sua nuova parola d'ordine.

“Sono sempre stato un appassionato del volo; mi sono affacciato per la prima volta all’Aero Club di Genova quando avevo 16 anni. Per le vicende della vita ho realizzato il mio desiderio di volare ai comandi di un aereo soltanto all’età di 40, spiega Mattia Fabbri, che in quel periodo ha tuttavia conseguito una laurea in ingegneria meccanica ed una seconda in economia, finanza e controllo. Fa il commercialista e appena trova uno spazio tutto suo, corre al Club per volare.

Questa formazione da Champions guiderà l'Aero Club di Genova per i prossimi quattro anni. Nei progetti un ulteriore rafforzamento della attivissima scuola di volo, diretta dal Comandante Gianni Riccardi e il potenziamento della flotta con un nuovo aereo per i voli scuola e a disposizione dei Soci.

Approvato anche il bilancio del Club, in attivo nonostante la situazione difficile causa pandemia che non ha tuttavia impedito di proseguire l'attività del Club, nel rispetto di tutte le norme imposte dalla legge per l'attuale situazione.

Sostegno alle start up dell’economia del mare, al Blue District fa tappa Nowtilus-Sea Innovation Hub

Super User 24 Maggio 2021 1057 Visite

È stato lanciato oggi al Blue District di via del Molo il progetto Nowtilus - Sea Innovation Hub, il percorso dedicato al sostegno dell’innovazione e delle tecnologie dell’economia del mare.

Il progetto, partito ad aprile con il lancio della call for ideas (ancora aperta e pubblicata sul sito seainnovationhub.it), ha una durata di quaranta giorni, fino al 5 giugno.

Entro metà giugno saranno selezionati i progetti più interessanti, che parteciperanno al programma di incubazione, previsto nel periodo tra il 21 giugno e il 10 ottobre. Le idee scelte usufruiranno di un percorso di business training, mentoring, tutorship, oltre che di workshop e di testimonianze di professionisti ed esperti del settore. Al termine del programma, nell’Investor day, i progetti saranno presentati a una platea di potenziali investitori.

Le categorie della call for ideas si focalizzano su 4 macroaree, con il comune denominatore dell’economia del mare: cantieristica (materiali innovativi, manutenzione AR/VR, smart yard, safety at work, ottimizzazione / digitalizzazione processi); logistica & shipping (autonomous shipping, optimize sailing, smart ship, tecnologia blockchain per credito documentale, digitalizzazione servizi); sostenibilità ed energie rinnovabili (monitoraggio e riduzione delle emissioni, sostenibilità materiali, pulizia del mare, cold ironing, efficienza energetica); turismo (destination management, valorizzazione territorio, tracking & tracing ospiti, servizi di ospitalità, viaggiare sicuri). 

«Ospitiamo con piacere – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca - la presentazione di un’iniziativa che ha l’obiettivo di accompagnare start up e idee imprenditoriali nell’ambito della blue economy che coniughino l’innovazione con la sostenibilità ambientale. Il Blue district è la casa dell’economia del mare e nasce proprio con lo scopo di fare rete e condividere idee che possano crescere sul nostro territorio, valorizzandone la vocazione marittima, creando un ecosistema di competenze che mettano in contatto mondo della ricerca, imprenditoria e istituzioni. Dalla collaborazione con Wylab e Crédit Agricole potranno nascere occasioni di lancio di progetti sull’economia del mare».

«Siamo orgogliosi di essere promotori di questa iniziativa – commenta Silvano Piacen-tini, responsabile direzione regionale Liguria di Crédit Agricole Italia - che per Crédit Agricole Italia rappresenta un veicolo con cui supportare concretamente le necessità del territorio in un contesto imprenditoriale, l’economia del mare, oggi protagonista di una crescita importante. ‘Nowtilus - Sea Innovation Hub’ è un progetto creato all’interno del nostro Comitato Territoriale Liguria, l’organismo nato con l’obiettivo di rafforzare l’interazione con i principali stakeholder locali, e attraverso il quale Crédit Agricole Italia si rapporta direttamente con gli imprenditori e i rappresentanti del territorio, per raccoglie-re idee e proposte e trasformarle in interventi dedicati. Questo percorso triennale lo dedi-chiamo a imprese giovani e innovative, con l’obiettivo di scoprire e sostenere il loro po-tenziale, a beneficio di tutta la regione, grazie anche al network internazionale di Crédit Agricole e al forte coinvolgimento degli investitori, delle istituzioni e delle grandi aziende locali».

Federico Smanio, CEO di Wylab, osserva: «Nowtilus - Sea Innovation Hub rappresenta un passo concreto verso la creazione, in Liguria, di un centro di innovazione pensato per individuare e sostenere i talenti e le idee più brillanti in ambito di economia del mare. Siamo estremamente orgogliosi di aver aiutato Crédit Agricole Italia e Fondazione Carispezia a disegnare questo progetto che definisco tanto ambizioso quanto potenzialmente dirompente. La bontà della nostra idea è confermata dalla pronta ed ampia adesione di 8 importanti aziende del settore che sono entrate a far parte del Club dei partner, allo stesso tempo destinatarie e sostenitrici dell’innovazione prodotta dai team selezionati. Siamo pronti a mettere in campo l’esperienza acquisita in 5 anni di intenso lavoro come incubatore di startup, in un percorso che si inquadra perfettamente nella visione di Wylab, quella di offrire un luogo, strumenti, metodi e persone a supporto dell’innovazione e dell’imprenditorialità della Liguria».

Il progetto è nato all’interno del Comitato Territoriale Liguria, l’organismo voluto e promosso da Crédit Agricole Italia per supportare la crescita del territorio rafforzando l’interazione con i principali stakeholder.
L’iniziativa, patrocinata da enti pubblici e soggetti privati, ha come promotori: Crédit Agricole Italia, Fondazione Carispezia, Wylab e Le Village by Crédit Agricole Milano. L’intento è realizzare un incubatore temporaneo che rappresenti il primo vivaio dell’innovazione, in grado di scoprire e formare i futuri talenti e di lanciare le idee più promettenti in Liguria, a tutti gli effetti un perfetto laboratorio naturale di sperimentazione per l’economia del mare.

Il focus sono le idee, i progetti, le iniziative in fase ‘early stage’, con applicazione sull’economia del mare. Centro nevralgico di ‘Nowtilus - Sea Innovation Hub’ è La Spezia, e vede coinvolto il corridoio tirrenico fino a Genova per un progetto che, nell’intenzione dei promotori, vuole aprirsi a livello nazionale.

Saranno coinvolte le grandi aziende del territorio (in qualità di mentor, sponsor e potenziali clienti delle startup) e si cercheranno le idee più promettenti da acquisire o integrare attraverso uno specifico percorso di incubazione.

‘Nowtilus - Sea Innovation Hub’, il cui nome richiama il mitico fossile Nautilus e quindi la tradizione, ma con il prefisso Now che sta invece ad indicare la modernità, il senso del cogliere l’attimo e la vision verso il futuro, vuole essere complementare ai soggetti e alle iniziative già presenti in Liguria sul tema dell’economia del mare, come Blue District - Casa della Tecnologia, Programma Digital Europe, Centro del Mare, Ocean Race, Progetto Ma.Re.

 

Gli obiettivi

Con un orizzonte temporale fissato a tre anni, si propone tutta di:

- Diffondere la cultura imprenditoriale, l’innovazione e la digitalizzazione in Liguria.

- Coinvolgere l’ecosistema dei porti in un percorso di innovazione senza eguali nel nostro Paese.

- Identificare nuove tecnologie applicabili al comparto marittimo.

- Sostenere il sistema dell’innovazione e delle start up in Liguria.

- Creare sinergie con le parti coinvolte per la risoluzione delle sfide che accomunano il    settore.

- Porre le basi per lo sviluppo di un ecosistema votato all’innovazione dell’economia del mare.

 

Nel primo anno l’obiettivo è valutare l’impatto che il programma può generare (validazione), nel secondo anno è atteso l’effetto del potenziale di innovazione (accelerazione) e nel terzo si auspica di vedere più startup e aziende corporate coinvolte, con un aumento d’interesse a livello sia nazionale che internazionale (sviluppo).

I partner

- Partner istituzionali dell’iniziativa sono: Regione Liguria, Città della Spezia, Confindustria Liguria e Confindustria La Spezia.

- Gli abilitatori sono: DIH - Digital Innovation Hub Liguria, Leyton, Polo Universitario Guglielmo Marconi, Università degli Studi di Genova e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).

- Le 8 aziende sostenitrici che formano il Club dei Partner, Euroguarco, San Loren-zo, Costa Crociere Foundation, Duferco, Laghezza Customs & Logistics, Canarbino, Tarros Group, Rina, avranno un importante ruolo nell’arco dell’intero percorso, indirizzando la call attraverso l’indicazione delle sfide di business più rilevanti, entrando in gioco nella fase di scouting e selezione dei progetti, parteci-pando con i propri mentor ed esperti al programma di incubazione. Infine sarà possibile l’attivazione di progetti pilota con i team che avranno superato l’intenso business training previsto dal programma.

Piano venatorio regionale, Muzio: “No agli approcci ideologici sulla caccia”

Super User 24 Maggio 2021 489 Visite

“La caccia è un’attività lecita e il Piano venatorio regionale è uno strumento essenziale per poterla esercitare in maniera ordinata e ben regolamentata. Il Piano approvato oggi in Consiglio Regionale è frutto di un percorso che ha visto coinvolte anche le associazioni ambientaliste, che sono state ascoltate nell’ambito della consultazione relativa alla valutazione ambientale strategica (VAS) ed hanno fornito un contributo che è stato in parte recepito: la superficie di caccia è stata infatti ridotta rispetto a quella prevista in origine e questo può essere letto come un ulteriore elemento di tutela della fauna”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, intervenendo in aula nell’ambito della discussione del Piano faunistico-venatorio della Regione.

“Sul tema della caccia – ha aggiunto Muzio – ritengo necessario rifuggire da ogni approccio di tipo ideologico. Vorrei riportare l’attenzione, piuttosto, sul lavoro che hanno fatto e fanno i cacciatori in merito alla gestione del territorio: ricordo tanti episodi in cui mi hanno aiutato, ai tempi dei miei mandati come sindaco di Casarza Ligure, anche a rintracciare persone scomparse, oltre che a tenere puliti i sentieri e a realizzare interventi resi possibili dalla loro conoscenza approfondita dei nostri boschi”.

“L’attività dei cacciatori non si limita quindi alla sola uccisione delle prede. E’ una realtà molto più complessa e articolata, nei confronti della quale occorre avere un approccio il più possibile obiettivo, che vada oltre lo stereotipo del cacciatore nemico della natura, una frase fatta ma falsa nella sostanza”, ha concluso il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

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