Skin ADV

Notizie

Viadotto A12, Toti: “In contatto costante con i sindaci interessati. Situazione molto complessa”

Super User 12 Maggio 2021 569 Visite

“Siamo in contatto costante con i sindaci di Lavagna Gian Alberto Mangiante e di Sestri Levante Valentina Ghio, che abbiamo sentito anche questa mattina. Entrambi stanno riscontrando grandissime difficoltà nella gestione del traffico pesante nei due comuni di competenza dopo la chiusura ai mezzi oltre le 3,5 tonnellate del viadotto di Valle Ragone sulla A12. Serve un orizzonte temporale chiaro sulla durata di questa interdizione”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

“Alle 12.30 di oggi è prevista una riunione con Mit e Aspi – proseguono Toti e Giampedrone – nella quale pretenderemo delle risposte concrete e una prospettiva chiara sui tempi. Se l’orizzonte temporale di questa chiusura ai mezzi pesanti dovesse essere di più giorni è impensabile lasciare i sindaci da soli a gestire una situazione complicatissima, aggravata dal fatto che molti di questi mezzi sbagliano nell’imboccare il percorso alternativo e si ritrovano nella viabilità cittadina, appesantendola in maniera intollerabile. Si tratta poi - precisano – di situazioni che possono anche causare pericoli per l’incolumità delle persone”.

Giornata internazionale dell’infermiere, Medusei: “Figura indispensabile per ospedali e territorio”

Super User 12 Maggio 2021 651 Visite

Oggi in tutta Italia viene celebrata la Giornata internazionale dell’infermiere, istituita nel 1974 per celebrare una delle figure professioni più importanti nel sistema sanitario.
“In questa ricorrenza è doveroso rivolgere a questa categoria professionale la riconoscenza di tutta la comunità ligure - dichiara il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei -. L’emergenza sanitaria ci ha permesso di ricordare, anche in modo drammatico, l’impegno costante di tutti gli infermieri nei reparti ospedalieri, Covid e non Covid, e sul territorio per garantire un’assistenza capillare. Abbiamo impresse nella mente le immagini di queste donne e questi uomini, stremati dai turni massacranti che l’urgenza pandemica ha imposto al sistema sanitario”.
Il presidente, però, invita a riflettere su un altro aspetto che l’emergenza ha reso ancora più evidente: “La carenza di infermieri è un problema da anni irrisolto – riprende – eppure questa figura è indispensabile per il funzionamento dei reparti ospedalieri, degli ambulatori e dei servizi sul territorio e, in queste settimane, anche per il buon esito della massiccia campagna vaccinale anti Covid avviata in tutto il Paese. In questa Giornata, dunque, dobbiamo dare ascolto alle legittime rivendicazioni di questi professionisti, troppo spesso dimenticati, che chiedono dignità e riconoscimento per il ruolo svolto nel nostro sistema socio sanitario”.
Questa mattina, proprio per dimostrare l’attenzione delle Istituzioni liguri alla categoria, il presidente ha incontrato Francesco Falli, presidente dell’Ordine professionale infermieri (OPI) della Spezia.

Bando imprese sociali, assessore Benveduti: “58 domande in un solo giorno per richieste superiori ai 3,6 milioni”

Super User 12 Maggio 2021 491 Visite

Raggiunto e superato in una sola giornata il plafond del bando da 2 milioni di euro a sostegno dell’avvio e del rafforzamento delle imprese sociali. "Sostenere un importante canale di occupazione e valore, come quello delle imprese sociali, è l'obiettivo che ci siamo posti in fase di preparazione di questo bando - racconta l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - E la risposta del territorio, nella prima giornata di apertura, è stata, per certi versi, inaspettata, con 58 domande e 3,6 milioni di contributi”.

“Dati – continua Benveduti - che confermano la necessità di sostenere realtà produttive che consentano al settore, in questi tempi di turbolenza societaria e incertezza economica, di acquistare una maggior rilevanza sistemica come modello di imprenditorialità “anticiclico”, al di fuori di dinamiche strettamente legate alla massimizzazione del profitto finanziario, e proteggendone al massimo l'occupazione". 

Si ricorda che l’agevolazione del bando, rientrante nell’azione 3.7.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, è concessa nella misura del 50% della spesa ammissibile. Sono consentite, fra le altre, spese per progettazione e direzione di lavori edili, acquisto del suolo aziendale o di fabbricati già costruiti, opere impiantistiche e acquisto di macchinari produttivi o programmi informatici e di consulenza.

Covid, il progetto Rotary per la rianimazione dell’ospedale San Martino

Super User 12 Maggio 2021 2227 Visite

Con una essenziale e simbolica cerimonia di consegna si è conclusa ieri, presso la direzione generale dell’ospedale San Martino di Genova, una gara di solidarietà che ha consentito di fornire, in tempi record, alcuni strumenti indispensabili al miglioramento delle attività terapeutiche di una delle tre unità di rianimazione per pazienti Covid.

È bastata una email di Caterina Tassone, capo sala di una delle unità di rianimazione del policlinico costituita di recente per rispondere all’emergenza della pandemia, al prof. Pierluigi Percivale, suo ex primario dell’IST e attualmente presidente del Rotary Club Genova Nord, per dare avvio al progetto che ha consentito di reperire, acquistare e mettere in funzione in meno di due mesi alcuni presidi essenziali per l'assistenza al paziente afflitto da forme gravi di coronavirus.

Si tratta di due broncoscopi multiuso portatili che vanno a sostituire quelli monouso attualmente a disposizione del reparto che, oltre ad abbattere in maniera consistente i costi delle attività diagnostiche, permetteranno un utilizzo rapido in urgenza con minor problemi di contagio da contatto e possibilità di igienizzazione costante.

“Quando ho letto la mail di Caterina, una grande professionista con cui ho condiviso molti anni di attività, mi sono sentito subito coinvolto come medico e come rotariano – afferma Pierluigi Percivale già professore di chirurgia generale e oncologica dell’IST - e da subito mi sono dato da fare per raggiungere il traguardo che ci siamo posti. Poter fare qualcosa di concreto, avere l’opportunità di aiutare la struttura dove ho avuto l’onore di vivere e lavorare per cinquant’anni, e di migliorare per quanto possibile la vita dei pazienti è stata un’emozione unica. Ringrazio il Governatore Musso e tutti gli amici che ci hanno dato una mano per raggiungere l’importante obiettivo del progetto in brevissimo tempo”.

Ai due strumenti si va ad affiancare una cosiddetta “macchina per la tosse” un apparecchio estremamente prezioso per chi non riesce ad espettorare con le proprie forze e che, utilizzato con una maschera facciale o un boccaglio, aiuta il paziente a tossire evitandogli l’uso dei fibroscopi, una pratica invasiva per la gestione delle secrezioni.

“La vicinanza che la popolazione tutta ed in questo caso i Rotary ci hanno manifestato rappresenta per noi il migliore attestato di stima che ci sprona ancor più a continuare in questa sfida. Il Policlinico, grazie ai professionisti, continua ad assicurare la cura dei pazienti Covid e dei pazienti affetti dalle normali patologie”, afferma Salvatore Giuffrida, direttore generale del San Martino.

La donazione per un valore di circa 25.000 euro è stata possibile grazie all’intervento del Rotary Club Genova Nord, supportato dal Distretto Rotary 2032 con la collaborazione dei club genovesi.

“Sono orgoglioso di aver potuto contribuire alla buona riuscita del progetto a favore dell’Ospedale San Martino – commenta Giuseppe Musso, governatore del Distretto Rotary che riunisce i 42 Club della Liguria e delle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo. Nell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 i Rotary italiani hanno saputo agire velocemente e concretamente con progetti di supporto alle istituzioni sanitarie per un totale di oltre 14 milioni di euro. Il Rotary nasce proprio per dare una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali mettendo a disposizione le professionalità dei propri soci, la loro capacità progettuale e di intervento diretto; questo progetto ne esemplifica tutte le caratteristiche salienti: capacità di ascolto, definizione di obiettivi raggiungibili in breve tempo, visione e professionalità”.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’ospedale San Martino, Gianni Orengo, direttore sanitario, Paolo Pelosi, direttore della Clinica Anestesiologica e Terapia Intensiva, Giuseppe Musso, governatore del Distretto 2032 del Rotary International, Domenico Muratorio, segretario distrettuale, Pierluigi Percivale, presidente del Rotary Club Genova Nord.

Da sinistra: Nicolo Patroniti, Giuseppe Musso (Governatore Distretto 2032), Paolo Pelosi, Pierluigi Percivale (Presidente RC Genova Nord), Domenico Muratorio (Segretario Distretto 2032), Salvatore Giuffrida

Da sinistra: Nicolo Patroniti, Giuseppe Musso, Paolo Pelosi, Pierluigi Percivale

Autostrade, Toti: “Chiudere tutto per lavarsi la coscienza non è tollerabile. Liguria deve vivere"

Super User 11 Maggio 2021 560 Visite

"Abbiamo vissuto un'ennesima giornata complicata con l'interdizione al traffico di un viadotto tra Lavagna e Sestri Levante decisa sulla base di una richiesta degli ispettori ministeriali per una nuova analisi di rischio che spero, come mi ha assicurato l'amministratore delegato di autostrade, che sia in corso in queste ore. Ho sentito anche il Ministro Giovannini: non vorrei che questo intervento, così come alcune voci che sento in giro su una presunta contrarietà degli ispettori ministeriali allo smontaggio dei cantieri nel fine settimana, possa portare a un'estate difficile come quella che abbiamo già passato, che non è tollerabile in nessun modo per la nostra regione ma neanche per il Paese, data l'importanza della nostra piattaforma logistica". Lo ha detto questa sera il presidente Toti a margine del punto stampa sul Covid.
"Ho chiesto al ministro una riunione in tempi rapidi dopo che si sarà confrontato con le sue strutture perché questo Governo non può pensare di rimediare ad anni di incuria e mancata manutenzione in tempi irragionevoli e incompatibili con la vita civile - ha proseguito - L'ispettore ministeriale è sicuramente un mestiere difficile, in cui si deve scegliere tra rischi calcolati diversi È rischioso procrastinare talvolta alcune manutenzioni così come può essere rischiosa un'autostrada in cui si viaggia per troppi chilometri a senso unico: l'abbiamo già provato con i problemi per le nostre ambulanze, con le consegne in ritardo dei vaccini, con un aumento di tasso incidentale importante. Ma chi fa questo mestiere così difficile deve essere in grado di assumersi le proprie responsabilità e stilare una scala di priorità: cosa va fatto immediatamente, cosa si può fare domani e cosa si può fare tra due settimane. È ovvio che questo comporta il rischio di spalmare manutenzioni importanti in un arco di tempo lungo, ma è il tempo che consente alle imprese e ai cittadini liguri di vivere". Nessuno può pensare di lavarsi la coscienza chiudendo tutto quello che ritiene vagamente sospetto ha concluso il governatore - perché in questa regione non si vive più. Occorre piano di priorità condiviso. Tutte le volte che Regione Liguria interviene per cercare di alleggerire la pressione su questa regione c'è qualcuno da un'altra parte che interviene per appesantirla nuovamente, e questo non è più tollerabile".

Toti: “Prosegue il calo dei contagi. Ottimo avvio prenotazioni fascia 55-59 anni”

Super User 11 Maggio 2021 525 Visite

"Stiamo proseguendo nella direzione auspicata e prevista: anche oggi calano i contagi, gli ospedalizzati e le terapie intensive. Prosegue a buon ritmo la campagna vaccinale. Calano i ricoverati negli ospedali, un trend che prosegue da giorni. La discesa è significativa in tutto il territorio. Cala il numero dei cittadini in isolamento, anche questo un segnale evidente della discesa dell'incidenza. Sette i deceduti, quattro nelle ultime 72 ore. Le vaccinazioni sono al 94% del somministrato sul consegnato, continuiamo a essere in vetta alla classifica delle regioni che impiegano più rapidamente i vaccini che arrivano dalla struttura commissariale. Sul rapporto tra popolazione totale residente e vaccinati continuiamo ad essere sopra la media italiana di due punti e mezzo: siamo al 30,81% di prime dosi e al 16,99% di seconde dosi contro un 12,50 di media italiana". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto punto stampa sulla situazione del Coronavirus in Liguria.

"Il generale Figliuolo in una riunione appena conclusa ha assicurato per la seconda meta maggio e per giugno un aumento significativo delle forniture - ha proseguito - Non ci sono ancora date per consegne, aspettiamo dalle aziende di sapere qualcosa, ma in ogni caso la campagna vaccinale avrà un'accelerazione. Faccio ancora i complimenti a Liguria Digitale per l'ottimo avvio delle prenotazioni per la fascia 55-59 anni, già alcune decine di migliaia i cittadini che si sono prenotati. Andrà avanti per tutta la settimana, giovedì cominceremo con il call center per gli insegnanti che devono recuperare lo stop dovuto alla temporanea sospensione di Astrazeneca. Da lunedì prossimo proseguiremo con la fascia 50-54 anni, poi aspettiamo indicazioni dalla struttura commissariale perché da quel momento dovrebbe essere liberalizzato il sistema di utilizzo dei vaccini, anche attraverso l'accordo con la medicina di impresa e quindi con i grandi hub industriali e imprenditoriali del Paese"

"A proposito dei richiami per i vaccini Pfizer e Moderna da spostare da 21 a 42 giorni, il generale Figliuolo ha fatto un chiarimento importante: alcune categorie considerate più fragili possono continuare a 21 giorni, per tutti gli altri è auspicabile lo spostamento a 42. È possibile che su richiesta del medico curante per alcune categorie vi sia una riflessione, ma è chiaro che si tratta di pochi elementi di nicchia: soggetti estremamente vulnerabili o in particolari condizioni di vulnerabilità per cure da iniziare o in corso. Si può valutare ad esempio l'incompatibilità del vaccino con una cura da iniziare a breve, come una cura oncologica. Per il resto ci atteniamo alle raccomandazioni delle istituzioni nazionali. Saranno poi Aifa o Ema ad avviare con i medici ulteriori riflessioni".

Next Generation You, il bando della Fondazione San Paolo per il Terzo settore

Super User 11 Maggio 2021 716 Visite

Il presidente Francesco Profumo e il segretario Generale Alberto Anfossi hanno presentato il bando “Next Generation You” – Sostenibilità, Innovazione, Sviluppo organizzativo, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per rafforzare e consolidare le strutture organizzative degli Enti attivi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il bando è rivolto agli enti costituiti prima del 31 dicembre 2019, con almeno una sede operativa in Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta e con un totale di entrate, nel 2019, di almeno 150 mila euro; non sono ammessi gli enti nei quali la Fondazione riveste il ruolo di socio, le Fondazioni di comunità, per le quali la Fondazione ha previsto azioni specifiche, e gli enti pubblici territoriali, fatta eccezione per gli enti di gestione delle aree naturali protette.

“Il Terzo settore è un motore di solidarietà, sviluppo e resilienza in Italia, capace com’è di convogliare le energie civiche e sociali verso la soluzione di bisogni veri, con creatività, flessibilità e rapidità. La sua identità di qualità di “terzo pilastro” della società ha una valenza fondativa che può e deve essere rilanciata, in un momento critico come quello che si sta attraversando in questo biennio pandemico, per immaginare e progettare il futuro.” – ha dichiarato il presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo – “Esistono tuttavia debolezze, di cui operatori e studiosi sono ben consapevoli, riferite agli asset intangibili, quali aspetti organizzativi e manageriali. La Fondazione Compagnia di San Paolo ha ritenuto quindi di intervenire, nell’ambito del Terzo settore, con lo scopo di rafforzare le competenze manageriali e tecnologiche delle organizzazioni, lanciando il Bando Next Generation You”.

Approfondimenti di analisi effettuati sui comparti oggetto dell’azione dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta della Fondazione Compagnia di San Paolo, funzionali al percorso di costruzione della strategia pluriennale della Fondazione stessa, hanno messo in risalto una non rara fragilità – o ambiti di possibile miglioramento – comune agli Enti beneficiari dei contributi della Fondazione, riguardo alla struttura e al modello di attività delle organizzazioni.

“Efficienza, intesa come massimizzazione dei risultati a risorse date, e sostenibilità nel tempo ci hanno portati a osservare il funzionamento dei nostri Enti beneficiari e non solo la loro missione: in altre parole, siamo convinti che, mirando a incrementare l’impatto nella qualità e nel tempo, “i prodotti” e “i processi” devono essere posti su un piano di parità”, ha continuato il Presidente Profumo. 

Nella prospettiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il valore del Terzo settore (beni, relazioni, servizi, economie e cultura) potrà amplificarsi nell’intersezione fra le filiere dell’economia italiana. In linea con tale prospettiva, si ritiene che soltanto in presenza di un’azione preparatoria e funzionale al rafforzamento e al consolidamento degli interlocutori della Fondazione, le azioni future promosse dalla Fondazione medesima, così come le opportunità legate al Next Generation EU e al PNRR, potranno generare quell’impatto che le potenzialità rendono concretamente possibile grazie a un impegno collettivo convergente.

“In coerenza con questo approccio, stiamo attivando una pluralità di strumenti, taluni dei quali già testati, altri inediti e in linea con le migliori esperienze della filantropia più avanzata.” – ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione – “Abbiamo recentemente presentato la nostra ‘cassetta degli attrezzi’, una serie di venti strumenti utili a rafforzare il funzionamento degli Enti beneficiari. In questo caso, oltre all’effetto leva che rappresenta un intento comune ai tre Obiettivi della Fondazione, abbiamo attivato gli strumenti che riguardano lo sviluppo organizzativo, l’efficientamento finanziario e gestionale, l’attivazione di competenze in forma personalizzata e il bando a due fasi. “

“E’ con queste premesse che lanciamo oggi il bando Next Generation You” – continua il Segretario Anfossi – “la cui finalità è di intervenire sul rafforzamento organizzativo degli Enti, stimolando processi di crescita finalizzati a renderli delle vere e proprie leve di sviluppo per il territorio nel quale operano e portarvi benefici diffusi e duraturi. Siamo convinti che si tratti di una azione fondamentale per lo sviluppo del contesto in cui operiamo e che siamo chiamati a sostenere: per tale ragione abbiamo predisposto un budget di 2 milioni di euro, che potrà essere incrementato fino a 6 milioni di euro a fronte delle numerosità e della qualità dei progetti che riceveremo soprattutto nella seconda fase del bando, quella dedicata alla realizzazione dei piani di rafforzamento o di sviluppo.”

Il bando è articolato in due fasi: nella prima fase, che terminerà il 29 giugno, gli Enti candidati dovranno presentare una proposta di analisi organizzativa dei propri punti di forza, debolezza e potenzialità e un’idea del proprio piano di sviluppo. che potrà agire sulla struttura organizzativa o su una selezione di funzioni organizzative individuate come chiave per il rafforzamento dell’ente. Il tutto avverrà con il supporto di esperti degli ambiti sopraindicati, già selezionati dalla Fondazione sulla base di criteri di comprovata capacità, che verranno coinvolti dagli Enti sulla base degli ambiti di rafforzamento previsti.

Gli Enti ammessi alla seconda fase del bando dovranno presentare gli esiti dell’analisi organizzativa svolta e del piano di sviluppo elaborato in collaborazione con il fornitore, al fine di concorrere all’assegnazione di un contributo destinato all’esecuzione del piano stesso.

Per gli Enti selezionati nella prima fase è prevista l’attribuzione di un contributo fino ad un massimo di € 15.000 destinato all’analisi organizzativa e alla progettazione del piano di sviluppo.

Per la seconda fase gli Enti selezionati riceveranno un contributo fino a un massimo di € 50.000 destinato all’esecuzione del piano di sviluppo.

Sottosegretario Costa: “Valutare di riaprire gli stadi almeno per l’ultima giornata di Serie A”

Super User 11 Maggio 2021 562 Visite

“Mi auguro che si prenda in considerazione di riaprire gli stadi almeno per l’ultima giornata del campionato di calcio di Serie A. Sono più facilmente controllabili e gestibili alcune migliaia di persone all’interno di uno stadio che decine di migliaia di tifosi in una piazza pubblica o per le vie della città. L’esempio critico dei festeggiamenti in piazza a Milano per la vittoria dello scudetto dell’Inter ce lo dimostra. Non possiamo permetterci di fare passi falsi e rovinare quanto fatto fino ad ora per contenere la diffusione della pandemia”. È quanto dichiara il sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia, Andrea Costa.

“Negli impianti sportivi i tifosi accederebbero tramite protocolli di sicurezza approvati dal Cts, sarebbero distribuiti in maniera ordinata e uniforme in tutto lo stadio, con il rispetto delle distanze di sicurezza, indosserebbero la mascherina. Ciò permetterebbe di tenere sotto controllo ingressi e uscite, avendo contezza del numero di spettatori, limitando al minimo contatti e dunque occasioni di contagio, che invece si moltiplicherebbero in spazi aperti difficilmente delimitabili come le piazze e dove è più facile che i tifosi si assembrino. Gli stessi Prefetti sarebbero facilitati nel lavoro di controllo e gestione degli afflussi, perché opererebbero con programmazione e non in emergenza”.

Autostrade, esecutivo Cambiamo: “Liguria ostaggio piano manutenzioni”

Super User 11 Maggio 2021 610 Visite

“A 3 anni dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi la Liguria è ancora ostaggio di un piano di manutenzioni infinito e di una serie di controlli che acquistano sempre di più un sapore di punizione più che di aiuto. Occorre rendersi conto che la Liguria i suoi cittadini e le sue imprese devono tornare a vivere e che sia le concessionarie autostradali sia gli uffici proposti del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con i loro ispettori debbano prendersi le proprie responsabilità, in modo che i lavori in corso siano compatibili con la vita cittadini”. Così Cambiamo Liguria in merito ai forti disagi sulla rete autostradale, a cui si è aggiunta, oggi, la chiusura ai mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate del viadotto tra i caselli di Lavagna e Sestri Levante, sull’autostrada A12, per cui è in corso un incontro in videoconferenza con la Prefettura e tutti i soggetti coinvolti. Cambiamo Liguria sottolinea che “non è più tollerabile lo scarica barile tra concedente e concessionario. Né è ammissibile un piano di lavori incompatibili con la ripresa delle attività. Ci chiediamo per quale ragione il ministero dopo 3 anni non abbia più ultimato tutte le ispezioni e i suoi ispettori lavorino per aprire la Liguria o per chiuderla definitivamente, così da non assumersi le proprie responsabilità”.

Genova, assessore Bordilli: “Completato iter per contributi a imprese locali che investono sul decoro”

Super User 11 Maggio 2021 1296 Visite

Dopo l’approvazione in giunta, via libera anche dal consiglio comunale alla modifica al regolamento comunale che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici a enti pubblici e privati.

La novità introdotta è la possibilità da parte del Comune di concedere contributi alle medie, piccole e micro imprese che facciano investimenti per la riqualificazione e l’innovazione, si dotino di sistemi a basso impatto ambientale e per il risparmio energetico, partecipino a progetti di promozione della città di concerto con l’amministrazione, valorizzino gli arredi e quindi l’immagine della città, investendo sul decoro urbano.

“È un ulteriore passo avanti – commenta l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli – rispetto alla già importante modifica fatta nel 2019 per contributi alle imprese: rispetto al passato andiamo ad ampliare la gamma degli interventi oggetto di finanziamenti. L’amministrazione quindi, in modo più semplice e snello nelle procedure, potrà dare contributi alle imprese che facciano investimenti per efficientare la propria attività, ma anche favoriscano la diffusione di buone pratiche finalizzate al decoro dei nostri quartieri, all’abbattimento delle barriere architettoniche, migliorando l’accessibilità e partecipino in modo fattivo anche alle iniziative promosse dall’amministrazione nell’ottica di una sempre più forte sinergia con il mondo produttivo nell’interesse della città. In un momento di difficoltà dovuto alle limitazioni sulle aperture, vogliamo comunque incentivare nuove aperture di qualità, supportare le imprese esistenti nell’innovazione e nell’essere una parte importante della valorizzazione della nostra città. Ringrazio le associazioni di categoria per la sinergia e la collaborazione che ci ha portato a varare un regolamento sicuramente efficace”.

Ventennale G8, Lodi: “Il Comune ha deciso a prescindere di negare alle associazioni gli spazi del Ducale dal 18 luglio”

Super User 11 Maggio 2021 578 Visite

“Non ha alcuna giustificazione il rifiuto da parte dell’amministrazione di concedere dal 18 luglio prossimo la sede di Palazzo Ducale ad Amnesty International e alla rete di associazioni che stanno organizzando un calendario di eventi di confronto e dibattito in occasione del ventennale del G8 di Genova”. Lo scrive in una nota Cristina Lodi, consigliere comunale PD.

“Lo conferma - prosegue la consigliera comunale - la risposta arrivata dalla giunta questo pomeriggio alla mia interrogazione sulla questione. Le parole dell’assessore Grosso mi hanno lasciata esterrefatta, perché chiama in causa il parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che in realtà non si è ancora espresso sulla questione.

È evidente quindi la volontà della giunta di negare questi spazi a prescindere. Ma il rifiuto del dibattito sicuramente non aiuta a creare un clima positivo attorno a questo anniversario che non deve essere solo ricordo, quanto piuttosto ripartenza di un percorso di confronto e proposta su temi importanti, come il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri, la crisi ambientale e climatica, la compressione dei diritti e la scommessa attuale del recovery plan. Temi che il G8 portava in sé al centro della discussione e sui quali ancor molto si ha da lavorare perché, come dice il titolo del calendario di eventi organizzato dalle associazioni, “Genova vent’anni dopo. un altro mondo è necessario”.

“Non sono d’accordo con il sindaco quando afferma di non voler riaprire una ferita. Chi ha a cuore Genova deve prendersi cura delle sue ferite, cogliere questa opportunità per costruire un Tavolo tra Comune ed associazioni, Questura e Prefettura, che metta al centro quello che la città ha da offrire in termini di contributi e proposte. Non è ancora tardi e una volta che davvero il Comitato Provinciale si sarà pronunciato, sono certa che tutto possa procedere per vivere tre giorni in un clima di cui la città è degna, con il coinvolgimento anche di Palazzo Ducale, rendendo protagoniste tutte le realtà che da più di vent'anni, da sempre, hanno a cuore il bene comune”, conclude Lodi.

Mense nelle caserme dei Vigili del fuoco, Giordano (m5s): “Votato all’unanimità nostro odg”

Super User 11 Maggio 2021 894 Visite

“Eroi quando serve, lavoratori senza diritti quando conviene. Sottrarre il servizio mensa ai Vigili del fuoco nelle caserme al di sotto delle 15 unità non solo è uno schiaffo ai loro diritti, ma un grave danno ai lavoratori del comparto refezione che con le ultime disposizioni a livello nazionale pagano un conto salato: solo a Genova, perdono il posto 13 lavoratori. Al ridimensionamento delle mense con, e lo ripetiamo, gravi ripercussioni sul personale in appalto, ora si è aggiunta la criticità dell’insufficiente copertura economica da parte del Dipartimento: i ticket per i VVF arriveranno infatti solo a fine giugno. Fino ad allora, i dipendenti, che fanno turni di 12 ore, dovranno anticipare i soldi di tasca loro”.

Lo dichiara il consigliere comunale del M5S Stefano Giordano illustrando l’ordine del giorno urgente, proposto e approvato dai capigruppo e discusso oggi in aula.

“L’atto, votato all'unanimità, impegna il sindaco e la giunta a segnalare l'importanza del mantenimento del servizio mensa: serve intervenire presso il ministero dell’Interno affinché venga mantenuto per assicurare un pasto caldo ed equilibrato ai dipendenti ed evitare ulteriori licenziamenti in una situazione già precaria a livello occupazionale”.

Sport e salute, Costa: “I bambini devono crescere con la cultura dello sport”

Super User 11 Maggio 2021 586 Visite

"La pandemia ha evidenziato l'importanza dello sport e dell'attività fisica per i nostri ragazzi. Penso anche alle categorie fragili per le quali lo sport è una via d'uscita da problemi e criticità, è un'occasione di inclusione. I bambini devono crescere con la cultura dello sport". Lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute, in occasione dell'evento digitale 'Lo sport al centro della ripartenza del Paese - Ipotesi e prospettive per una rivoluzione culturale' promosso da Asi, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, in collaborazione con Adnkronos Comunicazione e Ciwas. 

"Mi auguro che lo sport sia uno dei temi che unisca la politica - ha proseguito il Sottosegretario - dobbiamo tornare a investire e non delegare solo a volontari e associazioni, anche se fanno un lavoro straordinario. Lo Stato non può abdicare e deve intervenire ed investire perché lo sport diventi una cultura". Il Sottosegretario ha poi sottolineato la necessità di avere nelle scuole elementari docenti che insegnino che lo sport è anche rispetto delle regole, socializzare e creare relazioni".

L'area ex Pam Voltri sarà quartiere green e smart

Super User 11 Maggio 2021 1603 Visite

In apertura del Consiglio comunale il capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa Mario Mascia ha presentato una interrogazione a risposta immediata alla Giunta del sindaco Marco Bucci per conoscere il futuro dell'area di 1500 metri quadri in via Don Giovanni Verità, occupata dal supermercato Pam ora in procinto di trasferirsi altrove.

"Alla luce dell'avvenuta approvazione definitiva del PUO per il trasferimento di Pam in località Verrina - ha chiesto Mascia - si richiede un aggiornamento sullo stato dell'arte relativo alla sistemazione dell'area di Voltri già occupata dal predetto supermercato".

Ha risposto l'assessore all'Urbanistica Simonetta Cenci che ha sottolineato come l'area, a ridosso del litorale di Voltri, nelle intenzioni della Giunta sarà luogo di sperimentazione di un quartiere sostenibile, sia green che smart, con un mix sociale - funzionale.

"Per ciò che riguarda la definizione del progetto di recupero del Litorale e degli edifici in oggetto - ha spiegato l'assessore Cenci - si ricorda che dal 2014 attraverso l’adesione del Comune di Genova al progetto pilota "Green Apple" di CAT MED, sono stati allora coinvolti gli uffici competenti dell'amministrazione, l'università, il presidente del Municipio 7 - Ponente, le aziende che fanno capo al municipio e il CIV di Voltri.

I lavori allora svolti con tavoli partecipativi hanno portato ad individuare nel litorale di Voltri il territorio in cui sperimentare la progettazione del quartiere sostenibile, quartiere che deve: usare meno energia; fornire energia in maniera efficiente; usare energia rinnovabile; usare materiali legati alla tradizione mediterranea; usare il verde per il regolamento del microclima interno ed esterno; utilizzare l'acqua piovana per funzioni interne all’edificio (lavatrice, sciacquone etc..); usare negli spazi pubblici materiali come pavimentazione drenante e fotocatalittica; avere al suo interno un mix sociale (la sostenibilità di un nuovo quartiere è garantita dalla presenza di diverse classi economiche, culturali e diverse fasce di età) e un mix funzionale (le destinazioni urbanistiche in un quartiere sostenibile devono essere miste e supportate da mobilità “pulita”.

Un ponente più “smart” che serva da esempio al resto della città, grazie a scelte innovative nel campo di energia, mobilità e amministrazione".

Econet e Telecom, Garibaldi: “Potenziare professionalità per manutenzioni linee di telefonia nel Tigullio”

Super User 11 Maggio 2021 889 Visite

“Ho appreso dai sindacati che la ditta Econet, che si occupa delle manutenzioni sulle linee di telefonia Telecom nel Tigullio, sta proponendo di mandare in trasferta in varie zone d’Italia 15 addetti, i quali hanno esperienza sul nostro territorio. Ciò potrebbe essere un ostacolo a un servizio che, soprattutto in questo periodo di emergenza coronavirus, ha un’importantissima rilevanza pubblica per lavoratori, studenti, famiglie e amministrazioni. Pertanto, oggi ho presentato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a convocare le parti sociali e i responsabili di Telecom Italia, della ditta Econet, oltre a quelli dell’azienda di manutenzione delle linee di telefonia subentrante a Econet, per trovare una soluzione che porti al mantenimento del livello occupazionale e, anzi, al potenziamento delle professionalità sul nostro territorio”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale Sandro Garibaldi (Lega).

Autostrade, Muzio: “Insistere per esenzione pedaggio su tutta A12 e tratti con cantieri”

Super User 11 Maggio 2021 674 Visite

“E’ inaccettabile che ancora oggi, con una situazione in autostrada che è sotto gli occhi di tutti, venga fatto pagare per intero il pedaggio agli utenti su diversi tratti della rete ligure interessati da cantieri, restringimenti e chiusure. Mi riferisco in particolare alla A12 e, nello specifico, al tratto Sestri Levante-Rapallo gestito da ASPI e a quello Sestri Levante-La Spezia gestito da SALT. Regione Liguria è impegnata da tempo su questo fronte e qualche risultato è stato ottenuto anche per ciò che riguarda la sospensione dei cantieri nel fine settimana e la programmazione dei lavori in vista del periodo estivo che ci auguriamo possa vedere un grande afflusso di turisti. Spesso però ci si scontra con un autentico muro di gomma e bisogna che tutti insieme lavoriamo per cercare di smuoverlo. I gestori non possono far finta di nulla”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, presentando stamane in Aula la sua Interrogazione sul tema autostrade.

“Ricordo – ha proseguito Muzio - che lo scorso 26 marzo l’Antitrust ha sanzionato ASPI per la cifra di 5 milioni di euro in esito ad un’istruttoria avviata il 10 giugno 2020, per non aver ‘adeguato né ridotto il pedaggio nei tratti in cui si registrano critiche e persistenti condizioni di fruibilità del servizio autostradale con lunghe code e tempi di percorrenza elevati, causati dalle gravi carenze da parte della società nella gestione e nella manutenzione delle infrastrutture che hanno richiesto interventi straordinari per la messa in sicurezza’. Credo che questo sia un elemento su cui far leva per riuscire ad estendere l’esenzione dal pagamento del pedaggio ai tratti ad oggi esclusi”.

Ha poi aggiunto il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare: “Ricordo inoltre ciò che è accaduto a cavallo del 25 aprile con la chiusura per 48 ore del casello di Sestri Levante in direzione Genova, poi rivelatasi assolutamente evitabile realizzando un bypass in entrata: i cittadini sono stati costretti a subire per due giorni pesanti disagi senza avere poi nessun tipo di risarcimento o esenzione, neppure parziale. E’ un caso emblematico di un rapporto tra utenti e gestori in cui i primi si trovano spesso impotenti di fronte al modus operandi dei secondi. Ringrazio la Giunta regionale, e in particolare l’assessore Giampedrone, per il lavoro svolto in quel frangente di concerto con il Comune di Sestri Levante e grazie al quale si è riusciti ad evitare una chiusura prolungata del casello per diverse settimane. Torno però a chiedere che i cittadini possano quanto prima essere risarciti per i pesanti disagi che hanno dovuto e devono affrontare e che si giunga ad un automatismo tra la presenza di cantieri sulla rete e l’esenzione o la riduzione dei pedaggi”, ha concluso Muzio.

Tutela paesaggio, il no di Regione Liguria alla richiesta di ricerca mineraria nel Tigullio

Super User 11 Maggio 2021 570 Visite

Il settore Tutela del Paesaggio di Regione Liguria ha espresso parere negativo alla richiesta di ricerca mineraria denominata Monte Bianco – Energia Minerals nella zona del Tigullio per minerali di rame, oro, argento, zinco, piombo.

La richiesta era stata presentata il 17 marzo scorso dalla società Energia Minerals per effettuare ricerche nei Comuni di Casarza Ligure, Ne, Sestri Levante, Castiglione Chiavarese, Maissana e Varese Ligure, al Ministero della Transizione Ecologica che sta effettuando la valutazione di impatto ambientale.

Attraverso gli approfondimenti del settore regionale, necessari per la definizione della VIA nazionale, sono emersi elementi negativi, motivati dalle esigenze di tutela di un paesaggio, particolarmente pregiato e sensibile.

“Ringrazio il settore tutela del paesaggio e demanio marittimo per il prezioso lavoro svolto per stilare una relazione che auspico possa essere recepita dal Ministero della Transizione Ecologica – spiega l’assessore alla Tutela del Paesaggio Marco Scajola - La nostra posizione è molto chiara non siamo contro l’apertura di attività estrattive, ma riteniamo che in primis il nostro fragile paesaggio debba essere tutelato e rispettato, ascoltando il grido di allarme lanciato anche dai sindaci interessati”.

Azzurro Donna: “No all’abolizione del regime forfettario, colpirebbe l’imprenditoria femminile”

Super User 11 Maggio 2021 752 Visite

Il coordinamento regionale di Azzurro Donna, il movimento femminile di Forza Italia, auspica che nella prossima riforma fiscale non trovi spazio la previsione dell’abolizione del regime forfettario (la cosiddetta “mini flat tax”), ossia dell’aliquota fissa Irpef al 15% per ricavi e compensi fino a 65.000 euro, col conseguente innalzamento dell’aliquota minima al 23%.

“Sarebbe un passo indietro rispetto alla situazione attuale”, dichiara Alice Dotta, coordinatrice regionale di Azzurro Donna. “Il regime forfettario viene utilizzato nella stragrande maggioranza dei casi da giovani donne che desiderano mettersi in gioco con una attività in proprio, da libere professioniste e da titolari di piccole imprese, oltre che dai lavoratori autonomi agli inizi della propria carriera. Ricordo – prosegue Dotta – che in questo tempo di pandemia, come certificato anche nei giorni scorsi dall’ISTAT, sono state le donne a pagare il prezzo maggiore dal punto di vista lavorativo. L’eventuale abolizione del regime forfettario andrebbe a peggiorare la situazione dell’occupazione femminile in Italia, col concreto rischio di pregiudicare l’avvio di nuove attività in embrione e la sopravvivenza di molte che resistono proprio grazie al regime dei minimi. Azzurro Donna Liguria auspica perciò che non vi sia alcun passo nella direzione della cancellazione della cosiddetta mini flat tax e sostiene la battaglia portata avanti in Parlamento su questo tema da Forza Italia”, conclude Alice Dotta.

Sottosegretario Costa: “Superare indice Rt, valutare altri parametri per determinare fasce di colore e aperture”

Super User 11 Maggio 2021 745 Visite

“Credo sia ragionevole e decisivo valutare l’utilizzo di nuovi parametri rispetto all’Rt per determinare fasce di colore e nuove aperture. Oggi siamo di fronte ad una situazione completamente diversa. Lo scenario è cambiato: sono state messe in sicurezza le categorie a rischio, e quotidianamente cresce la percentuale di cittadini immunizzati”. E’ quanto dichiara il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, esponente di Noi con l’Italia.

“Sarebbe un errore - spiega - non riequilibrare il peso del Rt con l'utilizzo di altri parametri. Tra le ipotesi che si stanno valutando ci sono, per esempio, quella dell’Rt ospedaliero e quella dell’indice legato alla vaccinazione: basandoci sui numeri che stiamo ottenendo con il piano vaccinale, potremmo vincolare certe riaperture al numero di dosi inoculate e alla percentuale di immunizzazione di determinate fasce d’età, penso agli over 80, 70, 60, agli ospiti delle Rsa, ai fragili. Insomma, le fasce più vulnerabili. Tutto ciò ci permetterebbe, innanzitutto, di presentare un parametro concreto e comprensibile ai cittadini e che assegnerebbe maggiore credibilità alle scelte”.

Vaccini, Toti: “Al via la prenotazione per la fascia 55-59 anni”

Super User 10 Maggio 2021 785 Visite

“Questa sera alle 23 aprono le prenotazioni per le persone nella fascia tra i 59 e i 55 anni di età sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it e domani, martedì 11 maggio, anche tramite numero verde, farmacie che effettuano servizio Cup e sportelli. Il 17 maggio, la sera on line e il mattino dopo anche con tutti gli altri canali, si partirà con le prenotazioni per la fascia 50-55. Siamo arrivati all’81,3% di vaccinati over 80 vaccinati, e sopra il 60% per gli over 70: tutte le categorie prioritarie stanno marciando bene”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Il personale scolastico docente e non docente, di tutte le fasce di età, potrà prenotare dalle 8 di giovedì 13 maggio solo utilizzando il numero verde 800 938 818 (dalle 8 alle 18 nei giorni feriali) – prosegue Toti -. Basterà chiamare dicendo di appartenere al personale scolastico con una sorta di autocertificazione e si otterrà l’appuntamento. Il personale scolastico, di tutte le età, che aveva già un appuntamento, poi sospeso, riceverà in queste ore un sms che fissa un appuntamento in automatico. Stiamo ragionando con il centro regionale del sangue per partire con le vaccinazioni dei donatori: entro la settimana comunicheremo le modalità”.

“L’incidenza del virus scende in tutta la Regione – aggiunge Toti - Oggi abbiamo 3 ricoveri in più, ma la media giornaliera è scesa di fatto a poco più di una decina al giorno, contro le molte decine di qualche settimana fa: siamo in una fase discendente abbastanza importante. Scende il numero delle persone in isolamento domiciliare, un dato che conferma una incidenza in calo e quindi minori contatti tra persone infettate”.

“Per quanto riguarda proprio l’incidenza – spiega Toti - su 100mila abitanti a settimana è a quota 74 a livello regionale, con la Città metropolitana di Genova a quota 63, la provincia di Savona a 65, quella della Spezia a 88 e quella di Imperia a 83. Ci stiamo avvicinando allo standard della zona bianca, fissato a 50. Senza sperare di raggiungerlo nei prossimi giorni, si tratta comunque di numeri beneaguranti in vista dell’estate”.

“Sul fronte vaccini siamo al 93% del somministrato sul consegnato – conclude Toti -. Per quanto riguarda il fatto che l’Unione europea abbia sospeso gli acquisti di AstraZeneca, questo fatto non incide al momento sulla programmazione. Per quanti riguarda i numeri, la Liguria sale al 30,35 % per quanto riguarda la popolazione che ha effettuato la prima dose, contro il 27,9 % a livello nazionale, e al 16.57 % per quanto riguarda le seconde dosi contro una media nazionale del 12,3%. Siamo cresciuti sulle seconde dosi: questo weekend è stato dedicato in modo particolare ad esse”.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024