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Sottosegretario Costa: “Ci sono le condizioni per proseguire con riaperture senza dover tornare indietro”

Super User 17 Maggio 2021 513 Visite

"Credo si debba proseguire il percorso graduale di riaperture iniziato il 26 aprile: già oggi in cabina di regia si dovrebbe ridurre il coprifuoco di un'ora o due e penso che nel mese di giugno verrà abolito". Lo ha affermato Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l'Italia, a "24Mattino" su "Radio24".

"I dati sono in miglioramento, ogni giorno vengono fatti circa 500 mila vaccini - ha ricordato Costa - ci sono le condizioni per andare avanti con le riaperture senza dover tornare indietro". 

"Sull'apertura dei ristoranti al chiuso anche la sera e la possibilità di consumare il caffé al bancone la cabina di regina di oggi si potrà esprimere, io credo che già dalla prossima settimana possa essere compresa questa possibilità" spiega Costa. "C'è una discussione, credo ci sia l'opportunità", ha aggiunto.

Costa, poi, commentando lo stop della Corte dei Conti al vaccino Reithera, sostiene che "si tratta di un percorso su cui facevamo particolare affidamento, lo stop non ci agevola, ci nega una opportunità in più. Credo sia una occasione perduta".

"Per i tamponi richiesti dal Green Pass va presa in considerazione l'ipotesi della gratuità, per non creare disuguaglianze tra i cittadini", auspica infine il sottosegretario alla Salute. "Il Green Pass si basa sostanzialmente su tre elementi - ha ricordato Costa - aver completato il ciclo vaccinale, aver contratto il virus nei mesi precedenti o, appunto, aver effettuato il tampone. Si tratta di uno strumento estremamente utile, che rappresenta una opportunità per un settore come quelle del turismo che è un asset fondamentale della nostra economia".

Toti: “Settore wedding riparta dal 15 giugno, regole ci sono, basta temporeggiare”

Super User 17 Maggio 2021 557 Visite

“Coppie che hanno posticipato già tre volte il loro matrimonio, eventi annullati e mai riprogrammati. Il settore wedding e cerimonie, che con la pandemia ha perso oltre il 90% del fatturato, deve ripartire e deve farlo in fretta. Le regole per ripartire in sicurezza ci sono, ora applichiamole e lasciamo che dal 15 giugno questo settore possa andare avanti e salvare almeno la stagione. La Liguria vuole tornare ad essere la terra perfetta per dire ‘si’”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla ripartenza del settore legato ai matrimoni e alle cerimonie.

“Il Governo – prosegue Toti - sta tracciando una road map per fissare una data tra il 15 giugno e l’1 luglio: basta temporeggiare, basta lasciare tanti lavoratori senza certezze, perché proprio non avere una data precisa non consente di tornare a programmare gli eventi, il futuro e di certo non invoglia chi vuole sposarsi a farlo nella nostra regione, da sempre – conclude - una delle più gettonate per il ‘grande giorno’ anche dagli stranieri”.

Festival dello Spazio di Busalla, nominata la giuria e selezionati i quattordici elaborati in lizza per il premio

Super User 17 Maggio 2021 668 Visite

Scaduto lo scorso 8 maggio il termine per la presentazione delle candidature, è ora al lavoro la giuria del premio del Festival dello Spazio di Busalla 2021, che mette in palio 1200 euro destinati al miglior elaborato sul tema “le motivazioni dell’esplorazione umana nello spazio”. Per la fine di maggio è attesa la selezione delle tre migliori proposte – le “nominations” – mentre la designazione del vincitore avverrà il 9 luglio nell’ambito della quinta edizione del festival, in programma a Busalla da giovedì 8 a domenica 11 luglio.

A comporre la giuria del premio sono gli illustri professori Andrea Sommariva, direttore del laboratorio sull’economia dello spazio della Bocconi, ad impersonare la prospettiva economica; Roberto Battiston, fisico sperimentale, specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (2014-18), portatore delle competenze scientifiche; e Giuseppe Tanzella-Nitti, professore ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce, interprete della dimensione filosofico-umanistica.

L’elaborato vincente sarà scelto in base al valore intrinseco del contenuto, all’originalità delle tesi esposte, alla qualità della presentazione formale e al carattere interdisciplinare della dissertazione. 

Il concorso coincide con l’apertura di un nuovo reclutamento di astronauti da parte dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea: pochi saranno i prescelti, mentre le candidature sono attese, a migliaia, da tutta Europa, a testimonianza dell’entusiasmo che l’astronautica è sempre in grado di suscitare.

«Questo concorso, indetto dal Festival dello Spazio di Busalla – dice l’astronauta Franco Malerba, animatore del festival – è destinato a giovani studiosi, laureati, nella fascia d’età 20-35 anni e cerca di sondare le ragioni più vere per cui l’esplorazione oltre i confini della Terra desta sempre tanto interesse; vuole stimolare, anche con la motivazione di un premio abbastanza importante, una riflessione più profonda, oltre l’entusiasmo dell’avventura, sulle ragioni di esplorare per conoscere, anche attraverso l’esperienza fisica, “corporea” nel mare-spazio, immenso ed ostile».  

Il Concorso del Festival dello Spazio 2021 è stato progettato in collaborazione con la Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare (Sisri), è patrocinato dall’Università di Genova e dall’Asi ed è sponsorizzato da ArianeGroup.

Il Festival dello Spazio di Busalla, come detto, si svolgerà dall’8 all’11 luglio a Villa Borzino; la giornata inaugurale ufficiale sarà il 9 luglio; in quel giorno i tre autori dei migliori elaborati saranno invitati al Festival e tra i finalisti si scoprirà infine il vincitore, o la vincitrice, a cui Morena Bernardini di ArianeGroup consegnerà il premio.

Il sindaco Bucci cade violentemente: sei costole fratturate, una vertebra incrinata e tre settimane di stop

Super User 16 Maggio 2021 1221 Visite

“A causa di uno svenimento improvviso (sindrome vagale) accadutomi nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, sono caduto violentemente in casa sbattendo contro porte ed oggetti vari procurandomi la frattura di sei costole sul lato destro, di cui due scomposte, ed una incrinatura sulla vertebra C7.

Sarò costretto a rimanere a casa per circa tre settimane con il collare di supporto, senza poter uscire e tantomeno partecipare a eventi.

Ringrazio tutto il personale del pronto soccorso dell'ospedale Galliera, diretto dal professor Paolo Cremonesi, per l’assistenza che mi hanno fornito e per la straordinaria professionalità con la quale svolgono il loro lavoro.

Voglio rassicurare i cittadini che potrò continuare l'attività lavorativa attraverso le modalità di "Smart Working" - di cui siamo ormai tutti esperti - nell'attesa di poter ritornare a Palazzo Tursi.

Per chi avesse dubbi sull'efficienza operativa c’è chi può confermare che le "urla" arrivano a Tursi anche da Carignano.

Un saluto a tutti i genovesi e un augurio di buona salute per tutti!”. E' l'annuncio dato dal sindaco Marco Bucci su Facebook.

Massimo Nicolò, un genovese in gondola

Super User 16 Maggio 2021 903 Visite

Il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò ha partecipato alla Festa della Sensa, una tradizione che ogni anno si rinnova per ricordare la storia millenaria della città di Venezia.

In omaggio al legame con i capoluoghi del Veneto, nei 1.600 anni dalla fondazione di Venezia, il sindaco Luigi Brugnaro ha consegnato ai primi cittadini veneti l’anello dogale del gemellaggio Adriatico, che è stato restituito dalle città delle antiche repubbliche marinare, Genova, Amalfi e Pisa, protagoniste dell'ultimo gemellaggio dell'Adriatico, celebrato nel 2019.

Le celebrazioni della Sensa sono proseguite con il rito dello sposalizio del mare, il lancio dell’anello dogale da parte del sindaco di Venezia e la messa celebrata dal patriarca della città, Francesco Moraglia.

“Con grande piacere porto i saluti della nostra città, in occasione di questa giornata che ci riporta ai fasti delle Antiche Repubbliche Marinare, quando Genova era la Superba e Venezia, che festeggia i suoi 1.600 anni, era la Serenissima. Credo che celebrare insieme queste tradizioni, sia anche un modo per cementare i rapporti di amicizia tra le città”, ha commentato il direttore della Clinica Oculistica Dinogmi del San Martino, nominato in pochi mesi assessore alla Salute dei genovesi e vice Bucci.

Anche se quotidianamente viaggia alla velocità di un offshore, Nicolò oggi ha preferito una placida gondola.

Foto di gruppo con i sindaci.

Turismo, Toti incontra il ministro Garavaglia: “Credo sarà un’estate positiva”

Super User 16 Maggio 2021 755 Visite

Il presidente Giovanni Toti ha incontrato, assieme al vicepresidente Alessandro Piana e agli assessori al Demanio marittimo Marco Scajola, al Turismo Gianni Berrino, allo Sviluppo economico Andrea Benveduti e a rappresentanti delle categorie, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

“Abbiamo fatto una breve ma corposa riunione di lavoro, assieme agli assessori competenti, per analizzare i principali temi sul tavolo. Per quanto riguarda la Liguria esiste un tema di raggiungibilità e di viabilità che ci cruccia ormai da molto tempo – commenta Toti - Non è un tema competenza ovviamente del ministro Garavaglia, ma dal momento che è un prerequisito perché le cose funzionino abbiamo sottolineato questo problema. Abbiamo affrontato poi gli altri temi più di prospettiva, dall’utilizzo dei fondi del Recovery fund per la riqualificazione dell’offerta turistica alla promozione del territorio, che ovviamente le regioni e il Governo dovranno fare soprattutto in vista della ripartenza del turismo internazionale in modo coordinato e congiunto: la Liguria si appresta a dare il proprio contributo con un grande piano di comunicazione”.

“C’è poi ovviamente il tema delle riaperture – aggiunge Toti - : credo fossimo tutti d’accordo sul fatto che sia necessario ridare a cittadini e imprese un po’ di fiato sfruttando una campagna vaccinale che finalmente procede spedita. Il ministro conosce perfettamente il sistema delle Regioni e sa benissimo quali sono le necessità, i bisogni e i doveri delle Regioni: è necessaria una ampia e leale collaborazione soprattutto su settori come il turismo, che è un settore vastissimo, che tocca ambiti diversi, dal piccolo commercio alla cultura, all’agroalimentare. Credo che le categorie abbiano ricevuto risposte il più esaurienti possibile, ovviamente per quanto possibile in un momento difficile come questo. Credo sarà un'estate credo tutto sommato positiva: certo qualche viaggio in giro per il mondo sarà ancora complesso, ma ci sarà anche la voglia di godersi il nostro Paese, voglia di tornare a vivere e quindi movimento. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi per cogliere le opportunità”.

Toti: “Genova e Savona da zona bianca. Superato mezzo milione di prime dosi in Liguria”

Super User 15 Maggio 2021 667 Visite

“Oggi abbiamo superato il mezzo milione di prime dosi di vaccino somministrate nel nostro territorio, pari al 32,86% della popolazione residente, mentre il 18,24 % ha ricevuto anche la seconda dose. Rispettivamente, il 2,3 e 4,5 % in più rispetto alla media italiana. L’incidenza del virus sta scendendo in tutto il territorio: oggi la Liguria è a 56 casi su 100mila abitanti a settimana, ovvero a un soffio dalla zona bianca”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“La Città metropolitana di Genova è a quota 44, la provincia di Savona a 49 guidano la classifica – prosegue Toti - quella della Spezia è a 79 e quella di Imperia a 56, ma anche in quelle aree l’incidenza sta scendendo, come scende il numero delle persone ricoverate in ospedale: era dall’inizio di ottobre che non registravano numeri così bassi. Nei reparti di media intensità siamo sotto quota 300 posti letto occupati”.

“Purtroppo –prosegue Toti - registriamo 5 decessi, di cui 4 risalenti al mese di maggio e uno alle scorse settimane: anche un solo decesso è comunque troppo, ne siamo consapevoli, ma il fatto che cali il tasso di mortalità ci conferma l’utilità dei vaccini e che mettere in sicurezza rapidamente con questa imponente campagna vaccinale i cittadini più fragili sia stata la scelta giusta”.

“Oggi abbiamo incontrato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia –conclude Toti - Abbiamo chiesto di allentare le misure e di consentire ai cittadini di tornare a vivere, alle persone di poter tornar e a frequentare i ristoranti, magari anche al chiuso e magari anche dopo le 22. Credo che non ci sia più motivo di mantenere il coprifuoco, serve essere attenti, monitorare, seguire con scrupolo l’evoluzione della situazione, ma anche di ritornare a vivere”.

Ristori ambulanti, assessore Benveduti: “Già 600 erogazioni, c’è tempo fino al 31 maggio”

Super User 15 Maggio 2021 554 Visite

“In neanche 30 giorni lavorativi, mantenendo la possibilità aperta a nuove richieste, abbiamo già erogato ristori a circa 600 ambulanti”. A dirlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della misura da oltre 4,3 milioni di euro dedicata al commercio ambulante, attiva sino al prossimo 31 maggio.

Come deliberato in giunta, e in via del tutto eccezionale, è prevista la concessione ed erogazione del contributo su conto corrente intestato all’impresa beneficiaria ancor prima della scadenza dell’avviso.

“Grazie al costante lavoro degli uffici di Filse, stiamo mantenendo la promessa fatta alle associazioni di categoria, concedendo da subito i contributi ‘una tantum’ da mille euro previsti dal fondo – aggiunge Benveduti – Le concessioni ed erogazioni delle ulteriori domande proseguiranno nei prossimi giorni, tuttavia, ci preoccupa lo scarso numero di richieste attualmente ricevute, non rappresentativo di un comparto che conta oltre 4 mila lavoratori in Liguria”.

“Il nostro sforzo per assegnare un ristoro a tutti, sia a chi esercita commercio ambulante in posteggi in concessione, sia a chi esercita il commercio in forma itinerante, è stato massimo. Perciò invito tutti gli ambulanti che non lo avessero ancora fatto, a richiedere l’aiuto economico che, come Regione Liguria, abbiamo messo eccezionalmente a loro disposizione per alleviare le ferite economiche portate da questa crisi pandemica”, conclude Benveduti.

Si ricorda per richiedere l'agevolazione sarà necessario compilare l'apposito modulo nel sistema "Bandi on line" di Filse, nel quale verrà chiesto di segnalare l’agenzia bancaria e l’IBAN presso cui effettuare il ristoro.

Qui il bando:
https://www.filse.it/agevolazioni/publiccompetition/215-contributo-una-tantum-ambulanti-covid.html?view=publiccompetition&id=215:contributo-una-tantum-ambulanti-covid

Recco, lanciata l'app che aiuta i negozi di vicinato a vendere online

Super User 15 Maggio 2021 663 Visite

Presentato ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Recco "Negozi in tasca", progetto del Rotary Club Genova Golfo Paradiso, per mettere in contatto commercianti e clienti attraverso la piattaforma digitale "Distretto20". All'incontro con la stampa, che si è aperto con l'introduzione del sindaco Carlo Gandolfo, hanno partecipato Francesco Simonetti, presidente del Rotary Club Golfo Paradiso, che ha illustrato le generalità del progetto, Massimo Vanzi che ne ha spiegato sviluppo e attività, Alice Diena e Manuela Francalanci presidenti, rispettivamente, di Ascom e Civ, un rappresentante della società SPX. La app, che è stata sviluppata dalla società genovese Digitarc Srl, nel territorio di Recco prende il nome del progetto rotariano "Negozi in Tasca". Una rete di vendita in cui si conserva il rapporto umano tra chi vende e chi acquista, anche nel mondo virtuale. L’applicazione per smartphone consente ai negozianti di rispondere ai propri clienti direttamente online, tramite videochiamata o chat, di assisterli come in negozio e di rimanere in contatto con loro per proporre novità, anche con il supporto di video promozionali e dirette “live” dal negozio. Ai clienti consente di contattare in remoto i propri negozi preferiti con videochiamata o chat integrate nella APP, per richiedere informazioni direttamente da casa propria e scegliere tra una vasta gamma di prodotti e servizi nella propria zona.

"L'iniziativa ha come obiettivo principale quello di valorizzare i negozi di vicinato - ha detto il sindaco Carlo Gandolfo - e favorire i consumatori in questo periodo così complicato per il settore terziario. A causa della pandemia siamo stati obbligati al cambiamento delle nostre abitudini anche per quanto riguarda il fare acquisti e il recarsi nei negozi. Il Comune ha messo in contatto il Rotary Golfo Paradiso con Ascom e Civ per patrocinare e promuovere questo progetto che permette una diretta interazione tra negozi di prossimità e clienti".

Toti: “Calo dell’incidenza consolidato in Liguria. Oggi record di vaccini somministrati”

Super User 14 Maggio 2021 617 Visite

“Il trend in discesa del Covid si conferma ben consolidato e la campagna vaccinale sta marciando a livelli molto importanti: oggi abbiamo segnato un nuovo record con 17.744 vaccini somministrati nelle ultime 24 ore. In pratica, circa l’1,5% della popolazione della Liguria vaccinata in un solo giorno. Ci sarà indubbiamente un aumento delle somministrazioni a giugno: la media delle ultime settimane è stata tra le 87 e 89mila somministrazioni a settimana, contiamo di arrivare tra le 110 e le 120mila la settimana grazie al previsto aumento delle forniture”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto della situazione Coronavirus in Liguria.

“Lunedì 17 maggio – prosegue Toti - partiranno le prenotazioni della fascia 50-54 anni, venerdì 21 maggio sul portale la fascia 45- 49, che da lunedì 24 maggio potrà utilizzare anche le altre modalità, mentre da venerdì 28 maggio, sul portale, si potrà prenotare la fascia 40 - 44 e da lunedì 31 anche con le altre modalità”.

“Per quanto riguarda il mondo della scuola, su una platea di circa 16mila persone appartenenti alla categoria del personale docente e non docente, sono state superate le 4mila prenotazioni. Per quanto riguarda il tema della vaccinazione dei turisti – aggiunge Toti - ribadisco la posizione della nostra sanità regionale, che credo sia l’unica possibile: in Liguria abbiamo già dato istruzione alle Asl di vaccinare tutti i residenti temporanei nel nostro territorio, che significa che vaccineremo anche i turisti, ma è necessario precisare cosa si intenda con questo termine. Ovviamente chi passa un weekend in Liguria non verrà vaccinato qui, chi resterà qui per tempi più lunghi, abbastanza per effettuare l’intero ciclo, potrà registrarsi come residente temporaneo come già previsto, e da quel momento avrà accesso ai nostri sistemi di prenotazione esattamente come i cittadini residenti in Liguria”.

“Continua il calo degli ospedalizzati – aggiunge Toti -, se si sottraggono le persone in terapia intensiva dal computo complessivo, si arriva attorno ai 300 ricoverati in media intensità, numeri che non si vedevamo da molti mesi. Cala anche il numero delle persone in isolamento domiciliare. Purtroppo registriamo 6 decessi: è necessario però ricordare che 3 di loro risalgono al mese di aprile. Ovviamente questo nulla toglie alla tragicità di queste perdite, ma i numeri indicano come la mortalità stia scendendo in modo molto sensibile settimana dopo settimana, mano a mano che procede la campagna di vaccinazione”.

 

Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione Alisa:
“Il quadro epidemiologico nella nostra regione registra una marcata discesa dell'incidenza e un report di monitoraggio con parametro RT pari a 0,85. Il rischio complessivo è basso sia in termini di probabilità di progressione sia di impatto sul sistema con una situazione tipica da area gialla. Se applicassimo il nuovo sistema di monitoraggio, che si basa essenzialmente su fasce di incidenza e sulla pressione negli ospedali, si confermerebbe la situazione da area gialla. Con gli attuali dati di incidenza ci stiamo avvicinando a uno scenario da area bianca. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento della campagna vaccinale, se prendiamo in considerazione la popolazione che ha manifestato la volontà a vaccinarsi e quanti di loro lo hanno fatto, tutti gli operatori sanitari e tutti gli ospiti del RSA risultano vaccinati, gli over 80 si attestano a oltre il 91% mentre nella la fascia 70-79 anni la proporzione è pari all’84%”.

 

Barbara Rebesco, responsabile per la logistica della vaccinazione Alisa:
“La Liguria è al primo posto rispetto a tutte le regioni italiane per quanto riguarda la percentuale di cicli vaccinali completati, con 4,7 punti in più rispetto alla media italiana, un risultato che si deve soprattutto alla elevatissima performance nell'utilizzo dei vaccini. Per quanto riguarda la percentuale tra vaccini consegnati e vaccini utilizzati, la Liguria è prima insieme al Veneto, con 4,2 punti in più rispetto alla media nazionale. In Liguria si evidenzia come, all'aumentare della disponibilità dei vaccini, aumentino le dosi somministrate. Riguardo alle consegne di vaccini, si passa da una media di 85.000 dosi consegnate a settimana nel mese di maggio a una media settimanale prevista per giugno di quasi 138.000 dosi”.

 

Matteo Bassetti, direttore dipartimento interaziendale malattie infettive:
“La Liguria torna in testa per l’utilizzo dei monoclonali, chiudendo questa settimana con 300 trattamenti complessivi, di cui: 150 al San Martino, 60 nella Asl 1, 50 nella Asl 5 e 40 nella Asl 2. Anche per quanto riguarda l’utilizzo del Remdesivir, la Liguria è la prima regione italiana come uso di questo farmaco in pazienti ospedalizzati con necessità di supplementazione di ossigeno”.
“Presentati ieri i risultati dello studio SAVE-MORE. Lo studio ha arruolato 600 pazienti con il Covid, 50% hanno ricevuto Anakinra, un potentissimo inibitore dell’infiammazione, e 50% hanno ricevuto il placebo. Lo studio ha dimostrato una riduzione significativa della mortalità nei soggetti trattati con questo potente inibitore dell’infiammazione”.
“Lunedì partirà invece il primo paziente della sperimentazione con la pillola antivirale, che è il Molnupiravir, la pillola per trattare a casa i pazienti. Lo studio si rivolge infatti non al paziente ospedalizzato, ma al paziente con positività al tampone per SARS-CoV-2 e sintomi blandi, più una serie di comorbidità”.

Le Frecce Tricolori inaugurano la statua di Giorgio Parodi, aviatore e fondatore della Moto Guzzi

Super User 14 Maggio 2021 959 Visite

Con il sorvolo delle Frecce Tricolori (video) sul quartiere di Carignano e sul cielo di Genova, nonostante la pioggia, è stata svelata questo pomeriggio la statua, opera dello scultore Ettore Gambioli, in ricordo di Giorgio Parodi, l’aviatore pluridecorato che con lungimiranza imprenditoriale, 100 anni fa, fondò la Società Anonima Moto Guzzi.

«Oggi è una grande giornata per la storia di Genova e per coloro che hanno contribuito a scriverla con il loro talento, la loro vision, la loro intraprendenza, il loro genio creativo - dichiara il vice sindaco di Genova Massimo Nicolò - Tra loro c’è anche Giorgio Parodi, fondatore della Moto Guzzi, un marchio storico del motociclismo, la prima vera “scuderia”, la più antica casa costruttrice di motociclette d’Europa. Genova, per raccontare l’incredibile storia di Parodi, imprenditore e aviatore, quest’anno avrebbe voluto ospitare i GP Days, in omaggio alla sua memoria e alla storia di un grande brand come Motoguzzi. Lo faremo nel 2022, organizzando insieme all’infaticabile associazione Giorgio Parodi, presieduta dalla nipote Elena Bagnasco, un raduno di guzzisti da tutto il mondo».

«Ricordare Giorgio Parodi significa celebrare il suo sogno – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - partito un secolo fa da Genova con la nascita dell'intramontabile Moto Guzzi, che ha fatto la storia del motociclismo italiano e internazionale. Giorgio Parodi, genovese e ligure illustre, è stato un esempio di grande impegno civile e militare, celebrato oggi anche dalle Frecce Tricolori, e di grande capacità imprenditoriale nella creazione di un marchio che ancora oggi fa sognare tantissimi appassionati, per i quali l'Aquila dorata è sinonimo di viaggi e di avventura. Quel sogno di 100 anni fa è anche simbolo e linfa della speranza e voglia di ripartire dei cittadini e delle imprese liguri che, mentre ci stiamo finalmente lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria, portano alto il nome di Genova e della Liguria nel mondo».

«Questo è un giorno speciale per l’Associazione Giorgio Parodi e per tutti gli amanti dell’Aquila dorata – dichiara Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi e presidente dell’Associazione omonima - i miei ringraziamenti vanno ai Genovesi e all’Amministrazione che hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti di Giorgio Parodi, che ancora oggi riesce a regalare emozioni agli amanti delle due ruote e agli appassionati del volo.

Ringrazio quanti collaborano a questo grande progetto, in particolare il 'Tonno Angelo Parodi', la prima aquila genovese “a spiccare il volo”, senza dimenticare il grande lavoro svolto da tutti coloro che ci sostengono per rendere Genova e i suoi tesori visibili ai tanti appassionati che vivono all'estero». Alla cerimonia ha partecipato anche Riccardo Fasoli, sindaco di Mombello sul Lario, sede della storica fabbrica della moto Guzzi.

VIDEO

Da sinistra: Stefano Garassino, Paola Bordilli, Massimo Nicolò, Elena Bagnasco e Salvatore Gagliano

Caso Gregoretti, Lega Liguria: “Complimenti a Salvini prosciolto da accuse insussistenti”

Super User 14 Maggio 2021 730 Visite

“Matteo Salvini ha legittimamente difeso i confini e la dignità dell’Italia. Avanti così, a testa alta. Ora basta porti aperti. Occorre proteggere i nostri confini e difenderli in maniera autonoma, come peraltro fanno Grecia, Malta, Spagna e Francia. Non possiamo essere il campo profughi d’Europa. Anche perché sarà l’estate della ripresa post emergenza coronavirus e adesso bisogna pensare allo sviluppo del Paese e alla libertà degli italiani, riaprendo tutte le attività e superando il limite delle 22 del coprifuoco. Complimenti al senatore e segretario federale della Lega che stamane è stato prosciolto dall’accusa di sequestro di persona per il caso della nave Gregoretti. Il gup, sottolineando che il fatto non sussiste, ha accolto la tesi della difesa e della procura distrettuale di Catania, che ha chiesto di emettere una sentenza di non luogo a procedere perché l'allora ministro dell'Interno non aveva violato alcuna convenzione nazionale e internazionale, le sue scelte erano state condivise dal Governo e quindi la sua posizione non integra gli estremi del reato”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega.

Urbanistica, avviati incontri per presentare il piano territoriale regionale

Super User 14 Maggio 2021 650 Visite

Questa mattina l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola ha iniziato gli incontri per presentare il Piano Territoriale Regionale, l’ampio progetto frutto di un percorso iniziato nel 2019 che ha come obiettivo lo sviluppo armonico della regione e che pone al centro i servizi, le infrastrutture e la sicurezza del territorio, delineando una visione della Liguria dei prossimi vent’anni.

Al primo hanno partecipato i principali Comuni coinvolti, gli Ordini Professionali e le associazioni di categoria del Levante Ligure. Martedì prossimo si terrà la videoconferenza dedicata al Ponente.

“Il Piano Territoriale Regionale è il frutto di un lavoro difficile ed accurato, che corrisponde anche ad una grande responsabilità – spiega l’assessore Scajola - Può essere adottato, quindi, solo dopo un confronto e una condivisione con il territorio di riferimento. Per questo motivo ho voluto organizzare due incontri in videoconferenza, uno dedicato al Levante ed uno al Ponente, con i principali Comuni di riferimento e le associazioni di categoria del territorio”.

“Gli obiettivi principali del PTR – aggiunge Scajola - sono il rilancio dell’entroterra, la realizzazione di un piano di servizi ed infrastrutture per le città, la tutela e la resilienza della costa. Questo grazie a una visione di insieme che consenta uno sviluppo omogeneo della regione. L’incontro di oggi – conclude - è stato costruttivo, ricco di spunti interessanti e proposte. Siamo impegnati a portare avanti significativi cambiamenti della visione urbanistica regionale, per noi è fondamentale rapportarci condividere con il territorio le nostre idee e le nostre scelte”.

Traffico A12, sabato 15 maggio la manifestazione di Fratelli d’Italia al casello di Sestri Levante

Super User 14 Maggio 2021 913 Visite

“Sale forte il grido di preoccupazione del Tigullio per le gravi ripercussioni sul traffico dovute ai lavori di manutenzione nella tratta autostradale Chiavari - Sestri Levante, attualmente interdetta ai mezzi pesanti che devono così percorrere l'Aurelia.

Alla situazione già precaria dei pendolari che affrontano quotidianamente un “viaggio della speranza” verso il capoluogo genovese, costellato di cantieri e con tempi di percorrenza da terzo mondo, si aggiunge ora la preoccupazione degli operatori economici.

In particolare la filiera del turismo, alla vigilia della stagione estiva e dopo un lunghissimo stop pandemico auspicava di vedere la luce in fondo al tunnel, si ritrova invece immersa nel timore che a questa vicenda corrisponda un deterrente a raggiungere il Tigullio in un momento in cui le prenotazioni non sono ancora consolidate e fervono i preparativi per la riapertura.

Oltre alla incredibile genesi di questa situazione, società Autostrade deve fornire tempestive spiegazioni circa i tempi di superamento del problema coniugando sicurezza e piena fruibilità della rete.

Il dipartimento provinciale Economia di Fratelli d’Italia raccoglie le istanze del territorio e si unisce alla manifestazione prevista per domani, 15 maggio, al casello di Sestri Levante che vedrà la partecipazione unitaria di tutti i circoli del Tigullio e dei vertici provinciali del partito”. E’ quanto si legge in una nota di Fabrizio Brignole, responsabile economico di Fratelli d’Italia per la Città Metropolitana di Genova.

Autostrade, assessore Giampedrone: “Confermato alleggerimento cantieri anche per i prossimi week”

Super User 14 Maggio 2021 1036 Visite

“Nel corso della riunione di oggi le società concessionarie hanno confermato l’alleggerimento di tutti i cantieri per tutti i fine settimana fino al 15 giugno. Per quanto riguarda il viadotto autostradale Valle Ragone sull’autostrada A12 tra Sestri Levante e Lavagna, interessato da 48 ore da una limitazione per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate, l’obiettivo condiviso è di ripristinare la normale viabilità a partire dal pomeriggio di domenica 16 maggio”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone al termine della riunione del tavolo operativo di monitoraggio dei cantieri autostradali che si è svolta oggi in videoconferenza con il direttore del Mims Felice Morisco, l’ispettore Placido Migliorino, insieme ai rappresentanti delle società concessionarie, di Anas e del Comune di Genova.

“Per il prossimo fine settimana del 15 e 16 maggio – aggiunge Giampedrone - è confermata anche la sospensione dell’intervento sulla A10 tra Prà e Pegli per il quale, tuttavia, Autostrade per l’Italia ha segnalato la necessità di una riprogrammazione dei lavori prima del 15 giugno: su questo abbiamo concordato la convocazione di una riunione ad hoc martedì prossimo per concordare un piano dei lavori che impatti il meno possibile sul traffico quotidiano del nodo genovese”. “Su tutto il resto della rete ligure – prosegue Giampedrone – sono confermati i cantieri già programmati durante la settimana, con un alleggerimento dalle 14 del venerdì fino al lunedì mattina alle 6, oppure alle 10 sulla riviera di ponente, come Regione Liguria aveva chiesto”.

Il tavolo ristretto valuterà anche tutte le eventuali lavorazioni necessarie e non procrastinabili da programmare nel periodo estivo, sempre ad esclusione dei fine settimana. “Ovviamente l’ipotesi di ripristinare alcuni cantieri durante il periodo estivo – conclude Giampedrone - dovrà riguardare quelli assolutamente prioritari e più urgenti, con la necessità imprescindibile di trovare soluzioni che impattino il meno possibile sul traffico, in un periodo strategico per l’economia e il turismo di questa regione e con lo scopo di non aggravare eccessivamente le successive fase di cantierizzazione dal mese di ottobre”.

Toti: “Rischio sempre più basso in Liguria, a Genova 50 casi su 100mila a settimana”

Super User 13 Maggio 2021 674 Visite

"Dal nuovo report settimanale la Liguria ha indice RT a 0,8 e risulta ancora in fascia gialla, a rischio basso, con la città di Genova che registra già dati da fascia bianca (50 casi su 100mila a settimana) e il resto della regione che tende verso valori analoghi. Siamo in attesa delle novità che verranno dalla riparametrazione dei dati per il calcolo della percentuale di rischio, con il probabile depotenziamento del fattore RT e il maggior peso che verrà dato alla pressione ospedaliera. E speriamo che da lunedì prossimo si possa parlare della revisione di alcune regole che abbiamo chiesto da tempo, come quelle sul coprifuoco e sul consumo di alimenti e bevande nei locali". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa di aggiornamento.

"Nel pomeriggio abbiamo affrontato il tema della vaccinazione dei quarantenni - ha proseguito - Auspichiamo che aumentino le forniture di dosi per accelerare: il Generale Figliuolo non lo può garantire, ma prevede un aumento significativo da fine maggio. La sua richiesta di procedere alla vaccinazione dei quarantenni comporta una riprogrammazione delle prenotazioni tra i 40 e i 49 anni. Le vaccinazioni verranno effettuate a scalare dall'età, sulla base del numero di vaccini che verranno mandati. Pertanto lunedì 17 maggio, come avevamo già previsto, potranno cominciare a prenotarsi i cittadini in fascia 50/54, mentre da venerdì 21 maggio cominceranno sul portale le prenotazioni della fascia 45/49 (

e dal lunedì dopo potranno utilizzare anche numero verde, farmacie e cup). Venerdì 28 maggio potrà prenotare sul portale la fascia 40/44 e da lunedì 31 maggio sugli altri canali. I quarantenni potranno prenotare il primo appuntamento secondo le date che offrirà il sistema, ovviamente in parziale sovrapposizione con le altre fasce di età: se un 55enne si vuole vaccinare a giugno inoltrato e un quarantenne vuole una data anteriore, passerà prima. Aspettiamo inoltre le valutazioni del Cts sulla somministrazione del vaccino Astrazeneca agli under 60 anni: se arriveranno indicazioni positive è possibile che si prevedano degli open day per queste somministrazioni, per evitare il fenomeno (che si è verificato in altre regioni) di code più lunghe per Pfizer. Chi ha già fatto una prenotazione, se sceglierà Astrazeneca potrà anticiparla in un open day".

"Continua la drastica riduzione della pressione ospedaliera - ha detto ancora, commentando i dati di giornata - sono 26 i pazienti in meno, il numero totale scende abbondantemente sotto i 400. Le terapie intensive sono 47 e calano un po' ovunque. Scende sotto i 3000 il numero dei cittadini in isolamento domiciliare, ulteriore conferma del calo dell'incidenza. I decessi sono otto, ma solo la metà sono ascrivibili agli ultimi giorni: altri quattro sono avvenuti tra il 18 febbraio e il 26 aprile e sono stati registrati oggi per un errore di contabilizzazione. I vaccini sono al 91% dei somministrati sui consegnati".

"Il numero verde di informazioni sta offrendo un valido supporto ai cittadini liguri - ha detto in conclusione - dal 16 marzo all'11 maggio, in 40 giorni per un totale di 2400 ore di servizio, i 10 operatori hanno gestito 61.636 telefonate, fornendo 24.481 risposte; il tempo medio di attesa è di 32 secondi, il tempo medio di conversazione di 181 secondi".

I consiglieri regionali della Lega: “Nel 2022 riportare il Giro d’Italia in Liguria”

Super User 13 Maggio 2021 622 Visite

“Nel 2022 riportare il Giro d’Italia in Liguria. E’ l’impegno chiesto dalla Lega attraverso un ordine del giorno, che è stato depositato oggi in Regione Liguria. Il passaggio e le tappe del Giro d’Italia nella nostra regione rappresenteranno non soltanto un’importante promozione turistica del territorio, ma anche una concreta opportunità di crescita economica che è necessaria soprattutto a seguito della crisi per l’emergenza coronavirus. Ricordiamo che dal 2015 la ‘Corsa Rosa’ non tocca più la Liguria con una tappa. Sarà anche l’occasione ideale per commemorare i 30 anni dalla scomparsa dello storico campione di Celle Ligure Giuseppe Olmo”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali leghisti Gianmarco Medusei, Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Alessio Piana, Brunello Brunetto e Mabel Riolfo.

Accordo tra Regione, Università e Confindustria per programmazione dottorati condivisa con aziende

Super User 13 Maggio 2021 610 Visite

Siglato questa mattina nella sede di Regione Liguria il Protocollo d’Intesa tra Regione Liguria, Università di Genova e Confindustria Genova. L’obiettivo è promuovere borse di dottorato di ricerca di durata triennale, oltre a quelle già previste dall’offerta formativa, per le quali si prevede obbligatoriamente per il dottorando un periodo di studio e ricerca presso imprese su aree tematiche trainanti per l’economia ligure.

“Questo protocollo d’Intesa di Regione con Confindustria Genova e Università di Genova – dichiara l’assessore regionale a Università e Formazione Ilaria Cavo – è inedito nell’alta formazione perché coinvolge contestualmente tre soggetti che fissano un obiettivo comune: formare per occupare. Il protocollo impegna Confindustria a fornirci i fabbisogni di alte figure professionali. L’Università può così organizzare i dottorati laddove le aziende necessitano, Regione può programmare il sostegno nei settori segnalati e, di ritorno, Confindustria può ottenere dottorandi nei settori ricercati, contribuendo al sostegno di queste borse. Questo impegno a tre è un fattore di crescita per la nostra regione e per i nostri giovani che verranno così formati per diventare gli alti professionisti del futuro. Grazie a questa collaborazione, il protocollo fornisce già un’indicazione chiara per quanto riguarda le aree di intervento”.

Le aree individuate sono mirate: digitale, industria, aerospazio, salute, cultura umanistica, creatività, trasformazioni sociali, società dell'inclusione, sicurezza per i sistemi sociali, clima, energia, mobilità sostenibile, prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, ambiente.

“La già ottima sinergia tra Ateneo, Regione Liguria e Confindustria si consolida ulteriormente con questo Protocollo d’intesa, che prende l’avvio dalla situazione critica fotografata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-Pnnr in ambito di studi di dottorato in Italia” commenta Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova.

Nel nostro Paese, infatti, tra il 2008 e il 2019 si è registrato un calo del 40% nel numero dei titoli di dottorato conferiti; nella fascia d’età 25-34 anni solo una persona su 1000 consegue il dottorato, mentre in Europa la media è di 1,5 e tale numero raddoppia in Germania (2,1). I già pochi dottori di ricerca, poi, tendono a lasciare il Paese al termine del loro percorso di studio. Si calcola che il 20% di loro trovino un’occupazione all’estero.

“Il Protocollo firmato oggi vuole dare un prezioso contributo per invertire questa tendenza negativa – aggiunge Delfino - Nell’alveo di quanto stabilito anche dal Programma Nazionale della Ricerca 2021-2027, che incentiva la qualità della formazione alla ricerca a favore di dottorati innovativi coerenti con le esigenze del sistema produttivo, l’Università di Genova apre oggi un dialogo costruttivo con Regione e Confindustria per promuovere borse di dottorato, aggiuntive rispetto a quelle previste dall’offerta formativa, che prevedano obbligatoriamente il binomio studio-ricerca nelle imprese. I dottorati saranno focalizzati su tematiche trainanti dell’economia regionale, con un’attenzione particolare alle prospettive occupazionali. In questo modo i nostri studenti potranno individuare linee di formazione e ricerca all’interno delle realtà produttive che, a loro volta, trarranno beneficio nell’impiego di giovani preparati, dinamici e pronti a dare il loro contributo in ambiti di pressante attualità quali, solo a titolo di esempio, smart ports, mobilità intelligente, infrastrutture 4.0”.

“Grazie a questo protocollo d’intesa – dichiara Sandro Scarrone Vicepresidente Vicario di Confindustria Genova con delega alle Tecnologie Digitali e Advanced manufacturing - si realizza un tavolo strategico tra l’Università di Genova, la Regione Liguria e Confindustria Genova, allo scopo di fare sistema e di individuare le principali linee di sviluppo di Genova e della nostra Regione. Abbiamo trovato la sensibilità e l’immediata disponibilità del Rettore, il professor Federico Delfino, dell’assessore regionale Ilaria Cavo, delegata, tra l’altro, ai rapporti con l’Università, per rafforzare l’alleanza tra il mondo delle imprese e il mondo della ricerca, tra le realtà del fare e le realtà del sapere. Questo protocollo è rivolto al contributo che i giovani ricercatori possono dare all’evoluzione del sistema produttivo, tramite un percorso che dovrà portare a borse di Dottorato di Ricerca finalizzate ad introdurre nelle aziende, grandi e soprattutto piccole, le soluzioni tecnologiche individuate. Stiamo lavorando per fare sistema – conclude - esaltando le sinergie e le competenze esistenti, a cominciare dall’Università, per il futuro della nostra città e della nostra regione”.

Spazi gratuiti alle associazioni antiabortiste, Tosi (m5s): “La destra vuole calpestare i diritti delle donne”

Super User 13 Maggio 2021 572 Visite

“Il testo proposto da Fratelli d’Italia è irricevibile, mefitico, grottesco. Non ci sono parole per descrivere il vero fine della Pdl che il gruppo consiliare di destra vorrebbe presentare. In tre punti, si evince chiaramente che si vuole permettere agli anti abortisti di esercitare pressioni sulle donne che si recano nelle strutture per un’interruzione di gravidanza. Un'intimidazione bella e buona! Ma davvero i consiglieri di Fratelli d'Italia credono che una donna arrivata a prendere una decisione così intima non abbia già fatto un suo personalissimo e difficoltoso percorso? Esattamente cosa avrebbero da dire in merito, e a chicchessia peraltro, le associazioni Pro Vita? Ancora una volta, siamo costretti a ricordare alla destra in Regione che i diritti delle donne comprendono il diritto ad avere il controllo e decidere liberamente e responsabilmente sulle questioni relative alla propria sessualità, compresa la salute sessuale e riproduttiva, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Si chiama, qualora se lo fossero dimenticati, diritto all’autodeterminazione”.

Lo dichiara il capogruppo del M5S in Regione Fabio Tosi, che poi aggiunge: “Fratelli d’Italia ritiri quanto prima quella proposta moralmente guasta e pericolosa. È un’inaccettabile invasione della libertà di scelta e della privacy! Cosa faranno infatti le associazioni antiabortiste negli spazi gratuiti loro assegnati? Fermeranno la qualunque con un fuoco di fila di domande? Secondo quale diritto avvicineranno una donna che si reca in ospedale cercando di “rimuovere” le cause dell’IVG? E chi indicherà loro chi intende seguire questo percorso?”.

“Fanno poi francamente orrore le parole del capogruppo Balleari: con quale autorità morale si permette di disquisire sulla “ferita” e sul “dolore” quando la scelta non ricade assolutamente sulla sua persona? Come pensa di “intervenire” sulle donne che non hanno ancora preso questa scelta, “informando” su tutto? Questi sono metodi intimidatori inaccettabili per una società civile”, conclude Tosi.

Balleari (FdI): “Ormai il governo ci ricatta, 10 anni di blocco delle nostre autostrade per la sicurezza”

Super User 13 Maggio 2021 850 Visite

“Quando ho letto le dichiarazioni di Placido Migliorino ho capito che il Governo vuole recitare il de profundis per la Liguria - dichiara il capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d’Italia Stefano Balleari - e lo fa con il peggiore dei ricatti: la sicurezza. Per 10 anni dovremo avere il blocco delle nostre autostrade impedendo all’economia ligure di progredire e questo perchè ASPI per anni ha volutamente ignorato segnalazioni di problemi. Io ero vicesindaco di Genova e assessore alla mobilità quel maledetto 14 agosto del 2018 e non mi dimenticherò mai di cosa ho provato, non voglio che succeda un nuovo disastro di quella portata però non voglio vedere la mia regione sul lastrico ho un figlio che si sta laureando e lo vorrei vedere qui a lavorare e non dover andare fuori regione perché qui il tessuto imprenditoriale è morto per ASPI”.

Con queste parole del capogruppo in Regione Liguria si spiega il motivo della protesta di Fratelli d’Italia al casello di Sestri Levante prevista per venerdì prossimo dove il partito di Giorgia Meloni darà la sua solidarietà al Tigullio, un territorio turistico che alla vigilia della ripresa della stagione balneare rischia di essere tagliato fuori dalle mete scelte dai molti italiani desiderosi di andare in vacanza.

“Quando accaduto ieri è inaccettabile, a tre anni dalla tragedia del ponte Morandi. Una situazione che inevitabilmente avrà ripercussioni sull’economia del Tigullio in vista della stagione estiva, in particolare sul turismo e commercio già messi in ginocchio dalla pandemia”. Così Matteo Rosso il commissario regionale del partito.

Chiediamo a gran voce, e ci faremo portavoce presso il Governo con delle richieste puntuali a tutela del territorio:

- azzeramento del pedaggio autostradale su tutte le tratte gestite da Autostrade per l’Italia a titolo di indennizzo per la mancata manutenzione della rete;

- indennizzo agli operatori del turismo e del commercio, dell’area tra Chiavari e Sestri Levante, fino al termine dell’emergenza;

- indennizzo ai Comuni di Sestri Levante, Lavagna e Chiavari per i costi di manutenzione del manto stradale delle vie cittadine, fino al termine dell’emergenza.

Questo è il coro unanime di tutti i dirigenti locali del partito ed i presidenti dei circoli territoriali che insieme al coordinatore provinciale Stefano Baggio ed a quello del Tigullio Alberto Campanella saranno a presidio del territorio venerdì.

“Non c’è cosa peggiore del ricatto che il Governo ha fatto agli italiani: scegliete tra sicurezza o lavoro. Ed oggi rivedere il medesimo ricatto proposto ai liguri mi indigna” chiosa Balleari.

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