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Partita del cuore, Bassetti giocherà nella squadra dei Campioni per la ricerca

Super User 19 Maggio 2021 1293 Visite

“Sono stato convocato insieme a campioni straordinari a far parte della squadra “Campioni per la ricerca” che martedì 25 maggio alle ore 21 allo Juventus Stadium disputerà la “Partita del cuore” contro la Nazionale cantanti. La partita sarà trasmessa in diretta su Canale 5. Tutti gli incassi saranno destinati in beneficenza a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro presieduta da Donna Allegra Agnelli. Il numero solidale per donare è 45527. Aiutiamo tutti la ricerca che mai come oggi ha bisogno di essere sostenuta”. E’ l’annuncio pubblicato su Facebook dall’infettivologo Matteo Bassetti.

Vinacci lancia un sondaggio per dare un nome nazionale al suo think tank (o partito?)

Super User 19 Maggio 2021 997 Visite

Giancarlo Vinacci, ex assessore allo Sviluppo economico della giunta Bucci e responsabile dell'omonimo dipartimento nazionale di Forza Italia, ha lanciato on line una votazione per dare un nuovo nome al suo think tank.
Scrive Vinacci:

Cara/o amica/o
in occasione dell’ultimo incontro a Scalinata Borghese ho anticipato l’intenzione di dare struttura al nostro Think Tank, anche per portare oltre Appennino sia la nostra attività sull’innovazione sia i temi caldi del nostro territorio.

In questi mesi abbiamo lavorato molto sui passaggi che dovremo affrontare e che culmineranno con la costituzione dell’associazione. A tre anni dall’avvio sono convinto che sia arrivato il momento di cambiare il nome del Think Tank e far “cadere” il mio cognome per dare spazio a una nuova denominazione che meglio connoti le attività, pro bono, che perseguiamo.

Per questo motivo ti chiedo di dedicare un momento del tuo tempo al lavoro allegato che, alla ricerca del nuovo nome, ho commissionato ad una nota agenzia di comunicazione.

Ti sarei davvero grato se dopo aver visionato il documento, e le motivazioni di ogni singola proposta, volessi votare la denominazione, tra quelle proposte, che ritieni più idonea, tramite il sondaggio che troverai a questo link: https://forms.gle/LHnBQy9Td7D1HRWt9 

In attesa della possibilità di tornare a vederci, ti invio un caro cordiale e sincero saluto.

Nel file linkato c’è un elenco di nomi estrosi da votare: Amnio, Osmo Lad, Thindo, Tredueuno, MeeThink, Turbina, Movo, Officina Futuro, Innovificio.

La presentazione (qui) del nuovo progetto “This is goood (con tre ‘o’) for Vinacci Think Tank” inizia con un annuncio che non lascia spazio a fantasie e punta in alto, a qualcosa che assomiglia ad un partito nazionale: "Stiamo trasformando Vinacci Think Tank. Un’organizzazione dalla storia quasi triennale, che ha saputo guadagnarsi il successo e la fiducia dei tanti interlocutori. Questa realtà, nel suo radicale ampliamento, concretizza oggi delle necessità specifiche: in primis, quella di trovare una nuova denominazione che ne racchiuda tutti i temi. La sostenibilità, il futuro, la comunità d’intenti, lo sviluppo (e molto altro!) sono qui per trovare un nome, e una voce, ancora più forte, per passare dallo scenario regionale a quello brillante e potenziale del piano nazionale. Abbiamo voluto raccontare tutto questo. Un brand assolutamente nuovo, innovativo fin dal nome".

E anche il messaggio finale suona forte e chiaro, in senso di novità: "Stiamo realizzando qualcosa di assolutamente nuovo. Un motto all’innovazione. Uno spazio alla creazione e rivalutazione. Una spinta al vantaggio collettivo. Una nuova rete di stimoli ed incroci. Come riassumere tutto questo? L’energia delle idee trova finalmente un nome. Il nuovo Vinacci Think Tank esiste già". 

Alcuni hanno pensato che questa sofisticata campagna di comunicazione sia stata creata ad arte da Giancarlo Vinacci per farsi strada sul palcoscenico romano con un brand tutto suo.

Come per Toti, ci sarà un addio a Silvio Berlusconi e un Teatro Brancaccio anche per Vinacci? Tutti ora si chiedono se dopo Cambiamo con Toti e Coraggio Italia del sindaco di Venezia Brugnaro, anche il berlusconiano di ferro spiccherà il volo solitario alla volta della Capitale.

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Turismo, l’assessore regionale Berrino incontra gli operatori a Rapallo

Super User 19 Maggio 2021 1064 Visite

La ripartenza del turismo a Rapallo dopo la crisi dovuta alla pandemia, che ha duramente colpito un comparto fondamentale per la nostra città, sarà oggetto di un incontro previsto per giovedì 27 maggio alle ore 17, tra l’assessore regionale, con deleghe a Turismo, Lavoro e Traporti, Gianni Berrino e i rappresentanti dell’Associazione Albergatori Rapallo-Zoagli, Assobalneari, Assormeggi. L’appuntamento, organizzato dal Circolo Territoriale Fratelli d’Italia Rapallo, si svolgerà all’American Bar Rosa dei Venti, via Marsala 41, sul lungomare di Rapallo vicino al Chiosco della Musica.

“Questo è il primo di una serie di appuntamenti in programma rivolti al nostro territorio, e non a caso cominciamo parlando di turismo, risorsa fondamentale per la nostra città e vero motore economico e sociale per la ripartenza - dice Gianni Arena presidente del Circolo Territoriale FdI Rapallo, organizzatore dell’evento -. Ringraziamo la disponibilità dei dirigenti di Fratelli d’Italia, costantemente impegnati in prima persona ad ascoltare le esigenze del territorio e portarne le istanze nelle sedi istituzionali. Da sempre il partito di Giorgia Meloni è al fianco degli operatori del turismo per difendere i loro diritti”.

“Ricordiamo, solo per citarne una, l’ultima delle tante battaglie dell’assessore Berrino che ha ottenuto un’importante apertura dal ministro Garavaglia alla proposta di ridurre di un metro la distanza tra un ombrellone e un altro, permettendo di recuperare il 10 per cento dei posti in più sulle spiagge”, conclude Arena

Introducono: Matteo Rosso (coordinatore regionale di Fratelli d'Italia), Daniela Colombo (responsabile regionale Turismo di Fratelli d'Italia), Costanza Bianchini (responsabile regionale Demanio marittimo e Imprese balneari di Fratelli d'Italia), Gianni Arena pPresidente Circolo Territoriale Fratelli d’Italia Rapallo).

Il circolo ringrazia Giacomo Carpi, Vicky Ratto e Angelo Siclari per la collaborazione.

Toti: “Liguria si conferma in zona bianca, Covid in picchiata con calo contagi e ospedalizzati”

Super User 18 Maggio 2021 698 Visite

“In Liguria i dati relativi al Covid-19 sono in picchiata, con una tendenza costante alla diminuzione dei contagi e degli ospedalizzati. In particolare, grazie alla minore pressione sui Pronto soccorso e alle dimissioni, continua a scendere in modo uniforme sul territorio il numero di pazienti ricoverati: sono 301 totali, 18 in meno rispetto a ieri, con 50 pazienti in terapia intensiva e 250 circa in area medica. Scende anche il numero di cittadini in isolamento domiciliare dopo un contatto con un positivo, segno che il virus sta circolando meno. Purtroppo oggi sono stati registrati 7 decessi avvenuti tra il 16 e il 18 maggio”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto sull’emergenza Covid-19.

Positivi anche i dati sull’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti per settimana: “La Liguria si conferma in piena zona bianca – sottolinea il governatore - con una media regionale di 47 positivi ogni 100mila abitanti per settimana: Genova e Savona registrano 39 casi, Imperia 35 e Spezia 67”.

Per quanto riguarda i vaccini, “abbiamo somministrato il 96% delle dosi che ci sono state consegnate – aggiunge Toti -. Per questo il Commissario straordinario generale Figliuolo ha consentito alla nostra richiesta di un anticipo della prossima consegna di vaccini Moderna su cui potevamo andare un po’ in affanno”.

Il presidente Toti ha spiegato che “questa settimana la programmazione ha risentito del posticipo a 42 giorni dei tempi di somministrazione delle seconde dosi dei vaccini freeze. Parliamo di qualche centinaio di dosi nell’arco della settimana, per cui rimaniamo abbondantemente nei target fissati dal Commissario nazionale. A questo proposito, abbiamo raggiunto l’85% degli over 80, che è l’obiettivo target di sanità pubblica da raggiungere per la struttura commissariale e quindi possiamo definire conclusa la campagna sugli 80enni, almeno per i grandi numeri. Allo stesso modo entro la fine della settimana raggiungeremo, tra le prime regioni d’Italia, il 40% della popolazione totale vaccinata, con poco meno della metà dei liguri ha già ricevuto almeno una dose di vaccino”.

In merito alle prenotazioni, da ieri sera è aperta la prenotazione del vaccino per le persone tra 50 e 54 anni: “In circa 15 minuti ieri sera oltre 21mila persone si erano prenotate senza intoppi attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it”. In questa fascia di età, alle 18 di oggi erano 33.282 le prenotazioni andate a buon fine (3.729 in Asl1; 5.809 in Asl2; 15.364 in Asl3; 3.187 in Asl4; 5.193 in Asl5).

Il presidente ha poi ricordato che “non vi sono più richiami a 21 o 28 giorni per Pfizer o Moderna perché sono stati tutti spostati a livello nazionale a 42 giorni dopo la prima dose, anche per i vaccini freeze secondo la nuova programmazione ministeriale. Per altro non potremmo somministrare i vaccini cold (Astrazeneca e Johnson) alle persone con meno di 60 anni, anche se oggi è stata ufficializzata la nota del Cts che ricorda la via preferenziale per l’uso di AStrazeneca agli over60 ma dichiara anche che non vi sono controindicazioni per la somministrazione tra 18 e 60 anni. Per questa ragione oggi abbiamo riunito i direttori generali e speriamo da lunedì prossimo e forse anticipando già a sabato e domenica prossimi, verranno aperte delle agende per consentire la prenotazione su base volontaria per la vaccinazione con Astrazeneca o eventualmente Johnson. Questo, per chi non volesse aspettare la vaccinazione con Pfizer o Moderna, ci consente di utilizzare anche questi vaccini, su base esclusivamente volontaria con consenso consapevole e informato. Per quanto riguarda poi il personale scolastico, da oggi può prenotare la vaccinazione non solo attraverso il numero verde ma anche attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it. È un’opportunità in più”.

In merito al decreto sulle riaperture, Toti ha poi ricordato che “da domani il coprifuoco sarà alle 23, con l’entrata in vigore del decreto che per molti aspetti ho salutato positivamente perché è un passo verso la normalità. Ritengo tuttavia che qualcosa vada ancora sistemato e penso, in particolare, all’apertura dal 15 giugno per i matrimoni: non capisco il motivo per cui si chiede il green pass con il tampone a chi partecipa. Esistono i protocolli che abbiamo applicato la scorsa estate e che ritengo garantiscano sufficiente sicurezza. È ancora incerto anche il nodo delle discoteche per cui stiamo lavorando ad un protocollo legato ai tamponi all’ingresso”. Sul tema dei vaccini in vacanza, Toti ha poi affermato: “Ritengo che a luglio e agosto la maggioranza dei cittadini sarà coperta dal vaccino ma, in ogni caso, è un tema di cui abbiamo parlato con il generale Figliuolo e stiamo cercando una modalità per andare incontro ai turisti che frequenteranno la Liguria. Ci sono i temi dei richiami e dell’anagrafe vaccinale ma nostra regione – conclude Toti – è intenzionata ad offrire questo servizio a chi passerà qui un periodo congruo di vacanza”.

La Casa dei Cantautori parte dalla chitarra di Faber

Super User 18 Maggio 2021 1024 Visite

Presentato oggi nella sede dell’Abbazia di San Giuliano a Genova il progetto “Casa dei Cantautori”, con la presenza, in video collegamento, del Ministro della Cultura Dario Franceschini, la partecipazione del Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo. Alla presentazione hanno preso parte Dori Ghezzi e Gino Paoli. Delegata, in rappresentanza del Sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore comunale alla Cultura Barbara Grosso. 

Per la prima volta, questa mattina, sono state mostrate le immagini di quello che sarà il percorso espositivo, di come si snoderà partendo da un concetto di fondo: la ‘Casa dei Cantautori’ nasce a Genova perché qui nasce la canzone d’autore, per gli influssi che questa città portuale riceve da oltremare, influenzando poi il corso della canzone d’autore italiana (della quale, nell’esposizione, si portano numerosi esempi). Il percorso sarà in parte multimediale, basato sulla realtà aumentata e in continua evoluzione, ma in parte sarà basato anche sull’esposizione di oggetti preziosissimi donati dagli artisti o dalle famiglie che li rappresentano.

Un esempio clamoroso, scoperto in conferenza stampa, è rappresentato dalla chitarra Ibanez, da cui Fabrizio non si separava mai e con cui ha suonato nell’album ‘Rimini’, e dal mandolino genovese, fatto costruire proprio da Faber e utilizzato per comporre ‘Princesa’. Gli strumenti, finora custoditi dalla ‘Fondazione Fabrizio De André Onlus’, sono stati donati e consegnati oggi da Dori Ghezzi mentre scorrevano le immagini di ‘Rimini’ e di ‘Princesa’.

Nell'anticipare i contenuti del museo sono state mostrate le foto di due chitarre di Ivano Fossati: la Stratocaster e la chitarra portoghese con le quali ha composto rispettivamente ‘Cara Democrazia’ e ‘Mio fratello che guardi il mondo’. Il cantautore ligure donerà, tra altri, anche il flauto con cui ha composto ‘Dolce acqua’.

Casa Cantautori nasce da un'idea progettuale di Regione Liguria sottoposta al Ministero dei beni culturali a firma di Ilaria Cavo e Margherita Rubino, subito sposata e finanziata dal Ministro Dario Franceschini e inserita nel piano dei "grandi progetti culturali " del Ministero, con Regione Liguria come soggetto attuatore. L'accordo di valorizzazione siglato tra MIC, Regione e Comune ha dato vita al gruppo di lavoro (composto da Dori Ghezzi, Paolo Masini, Massimo Bernardini, Margherita Rubino, Serena Bertolucci, Cesare Torre) che ha elaborato il concept e affidato ai curatori Guido Harari, Renato Tortarolo, Massimo Bernardini, Francesco De Nicola l'elaborazione del progetto affidato per la parte architettonica alla società Milk Train.

“Ho promosso e sostenuto con convinzione l’idea della Casa dei Cantautori a Genova perché c’è un tema di riscatto per quella canzone d’autore italiana per troppo tempo guardata con disattenzione ma che ha formato intere generazioni anche dal punto di vista valoriale. Migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze sono cresciuti ascoltando e riascoltando quelle parole e i messaggi che contenevano e trasmettevano”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, è intervenuto alla presentazione dedicando la partenza del progetto a Franco Battiato nel giorno della sua scomparsa. “Fin dall’inizio del mio primo mandato - ha aggiunto Franceschini - ho cercato questo riscatto: nella legge per lo Spettacolo dal vivo abbiamo inserito un articolo che dice espressamente che ‘la Repubblica riconosce il valore artistico della canzone popolare e d'autore’, abbiamo poi creato il ‘Portale della canzone’ per raccogliere la memoria storica della canzone italiana e abbiamo ampliato i contribuiti del Fus alla musica contemporanea e popolare. Sulla Casa dei Cantautori il Ministero della cultura ha fatto un consistente investimento per farla nascere a Genova dove era giusto che nascesse vista l’importanza della scena cantautorale. In futuro, potremmo anche pensare di avere altri luoghi in altre parti d’Italia dove si ricordano le singole tradizioni. La Casa dei Cantautori - ha concluso Franceschini - sarà un luogo vivo, non di sola conservazione delle memorie, ma di valorizzazione del presente".

“Oggi è una giornata particolare perché se ne va Franco Battiato, un grande della musica italiana, quella musica che in questo luogo vogliamo celebrare, ricordando la tradizione genovese e ligure della canzone italiana, una forma moderna di poesia – ha dichiarato il presidente di Regione Liguri Giovanni Toti - Credo che questo diventerà un luogo moderno e suggestivo in cui, ognuno di noi, camminandoci dentro, ricorderà un pezzo della propria vita. E’ bello inoltre che si presenti in una giornata in cui il paese inizia a sperare di ritornare alla normalità dopo il decreto del presidente del Consiglio di ieri per cominciare le riaperture. Speriamo di fare in fretta e che tanti italiani diano a questo museo il tributo che merita. Questo polo, che saprà coinvolgere appassionati e nuove generazioni, andrà ad affiancarsi ai musei già esistenti sul nostro territorio, ampliando così l’offerta turistica della nostra regione e potrà essere anche un centro di grande attrazione per la formazione dedicata soprattutto ai giovani”. 

“La Casa dei Cantautori –sottolinea il sindaco di Genova Marco Bucci - sarà un grande polo attrattivo per la cultura e il turismo a Genova. Un luogo simbolo della storia della musica italiana ma anche un polo multimediale di grande richiamo: un fiore all’occhiello non solo per Genova e la Liguria. Ringrazio tutti i soggetti che hanno creduto nel progetto e collaborato perché una suggestione diventasse realtà concreta”.

“Questa presentazione di oggi è dedicata a Franco Battiato – dichiara l’assessore alla cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo - Insieme a Dori Ghezzi abbiamo voluto mostrare il video nel quale nel 2000 Battiato cantava ‘Amore che vieni, amore che vai’. Si era commosso e non era riuscito a terminare la canzone. Questo accadeva a Genova, nel ricordo di Fabrizio e non è casuale. Oggi presentiamo questa Casa dei Cantautori e quella sua commozione è la stessa, è la nostra per lui. E a proposito di questa ‘Casa’ avevo promesso a Dori, la prima volta che ci siamo incontrate, che mi sarei impegnata per trovare una struttura per ricordare non solo Fabrizio ma tutti i nostri cantautori ma non un posto qualunque, un luogo che fosse ‘vivo’. Oggi credo che possiamo dire che, grazie all'impegno di molti che ci hanno creduto - dal ministro Franceschini che ha sposato subito l'idea progettuale, al gruppo di lavoro, ai curatori - questo sarà una casa ‘viva’ dove riecheggerà musica: viva per l'impostazione interattiva e multimediale, viva per il pubblico che vuole richiamare, viva perchè pensata come passaggio di testimone per le nuove generazioni che successivamente, nel parte della Chiesa da restaurare, potranno formarsi, provare, esibirsi; viva per la curiosità che certi oggetti (come quelli mostrati oggi da Dori o donati da tutti gli altri protagonisti, sanno ancora accendere. Questa Casa potrà diventare uno dei luoghi più attrattivi della nostra regione e un riferimento per il polo museale italiano".

“Non posso non ricordare oggi – ha dichiarato Dori Ghezzi - la commozione di Franco al Teatro Carlo Felice di Genova mentre cantava una canzone di Fabrizio “Amore che vieni amore che va’ e non riuscì a concluderla per la commozione. Ecco le cose non finiscono, non si muore, nessuno muore mai. Franco vivrà anche in questa casa. Quando qualche anno fa mi si parlava di ideare una cosa che riguardava Fabrizio, non ero affascinata e non sarebbe piaciuto neanche a lui. Non si voleva un museo. E questo non lo è: questo è un punto di partenza. Deve essere un luogo che diventa motivo di ispirazione per i giovani che vengono qui. In questo senso diventa utile, impegnarsi ed investire per poi dare un ritorno”. 

“La nuova cultura, la nuova canzone, un po’ meno ipnotica, è nata qua. A Genova, da quattro ragazzi, Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Fabrizio De André ed io – ha detto Gino Paoli in collegamento alla presentazione della Casa dei Cantautori - Senza di noi, senza questo cambiamento di prospettiva, tante cose non sarebbero nate. Abbiamo aperto la strada da un punto di vista culturale e Genova deve ricordarlo. È semplicemente una cosa giusta."

“La progettazione, ora completa, e la serie importante dei lasciti, dovuta al lavoro preliminare dei curatori Massimo Bernardini, Francesco De Nicola, Guido Harari e Renato Tortarolo – dichiara Margherita Rubino, co-ideatrice del primo progetto del 2016 e componente del comitato scientifico - consente di avviare ora la fase operativa di un percorso quadriennale confortato anche da molti cantautori italiani”.

“Questa zona della città, dove iniziò la storia del cantautorato genovese e ligure, è la sede naturale della Casa dei cantautori, che trova spazio in una location prestigiosa quale è l’Abbazia di San Giuliano, una sorta di riconoscimento alla nostra tradizione musicale che dialoga con un’icona architettonica di Genova. Siamo molto contenti che questo grande progetto italiano sia approdato nella nostra regione, nella nostra città, che si arricchisce di un altro polo culturale in omaggio alla musica dei grandi autori liguri, pietra miliare nella crescita dei cantautori italiani – commenta l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso – un progetto dinamico che non si caratterizza come un semplice spazio espositivo ma, al contrario, sarà un polo culturale vivo e in costante rapporto con l’esterno: un importante punto di riferimento per i giovani artisti emergenti, che potranno formarsi ed esibirsi. Una doppia vocazione, dunque, per questa struttura che da un lato racchiuderà e custodirà la storia e la tradizione ligure e italiana del cantautorato, e dall’altro si aprirà alle giovani generazioni di musicisti, che nella Casa dei cantautori potranno sentirsi un poco a casa loro”. 

Nel corso della presentazione è arrivato anche il video messaggio di Alfa, all’anagrafe Andrea De Filippi, giovane artista genovese, a rappresentare il legame tra la storia del cantautorato e i nuovi talenti delle nuove generazioni che fondano le loro radici nella canzone d’autore.

“Sono onorato di rappresentare le nuove leve di Genova, una terra in cui si respira musica – ha raccontato Alfa – per quanto riguarda la nostra musica affonda le proprie radici nel cantautorato degli anni ’60. Non c’è solo rapporto di amore ma anche di dipendenza da questa città, le canzoni più ascoltate del mio percorso sono canzoni che ho scritto mentre camminavo sul lungomare di Genova. E spero che per quanto in continua evoluzione la nostra musica possa rimanere e sia per me che per i miei amici ci possa essere prima o poi un posto nella ‘Casa dei Cantautori.’ ”

IL CONCEPT 

La Casa Museo dell’Abbazia di San Giuliano, a poche decine di metri dal borgo di Boccadasse, è collocata nel luogo dove molta parte della storia del cantautorato ligure ebbe inizio. Umberto Bindi e Bruno Lauzi a Boccadasse si vedevano spesso, poi vi furono Luigi Tenco e Gino Paoli, mentre al ‘Garden’ del Lido, tra San Giuliano e Boccadasse, si incontrarono per la prima volta Fabrizio De André e Dori Ghezzi. 

Il primo cantautore, “uno che se la scrive, se la canta e se la suona”, secondo la definizione di Gino Paoli, che da questi luoghi tra san Giuliano e Boccadasse trasse molta ispirazione, fu cronologicamente Umberto Bindi, che scrisse la sua prima canzone ‘T’ho perduto’ nel 1950, usando un’insolita tonalità in re minore. Con Bindi, negli anni ’50, collaborava Joe Sentieri, genovese che sulle grandi navi Genova/USA aveva conosciuto swing, jazz e nuovi modi di scrivere e interpretare canzoni.

Gli influssi del sound americano del dopoguerra crearono, grazie a cantanti come Natalino Otto e poi Joe Sentieri, un nuovo e vivace patrimonio musicale e intellettuale che contribuisce a dare vita con Bindi, Lauzi, Tenco, Paoli e De Andrè, al fenomeno del cantautorato. Tale fenomeno negli anni ’50 e ’60 suonava alternativo a quello ‘ufficiale’ della canzone genere Nilla Pizzi, ed era intellettualmente opposto alla nascente ideologia del benessere dei favolosi anni ’60. Questi artisti liguri, insieme ai milanesi, hanno dato vita ad una sorta di controcanto degli anni Sessanta. Malinconia e ribellione erano i connotati dei cantautori liguri, dalle cui invenzioni trasse l’anima il fenomeno nascente del cantautorato. Seguirono subito molti altri e in tutto il Paese. Da Gaber a Jannacci, a Francesco Guccini (“L’antisociale”, 1961) a Lucio Dalla, poi a Francesco De Gregori e a decine di altri, fino al genovese Ivano Fossati. Il cantautorato, diventa, in pochissimi anni, il fenomeno italiano più rilevante del secondo ‘900.

La ‘Casa dei Cantautori’ vuole esporre e ricordare, soprattutto vuole dimostrare come dalla canzone ‘genovese’ dell’immediato secondo dopoguerra, di Natalino Otto e poi di Joe Sentieri, grazie ai nuovi stimoli del sound americano portato qui da entrambi, cantanti di bordo sulle grandi navi Usa negli anni 30 e 40 (solo in una città marittima e portuale come Genova questo scambio e questa acquisizione di modelli nuovi potevano accadere) sia fiorito il fenomeno cantautorale ligure, aprendo rapidamente la strada al fenomeno nazionale, che in Liguria trova le sue radici.

Per questo il piano terra dell’Abbazia è dedicato ai Liguri, il secondo, oltre a dare ampio spazio a Fabrizio De André e Ivano Fossati, abbraccia, senza pretese esaustive, la storia dei grandi cantautori nazionali – che già hanno impegnato per il museo ricordi e beni personali, dalla mitica Lambretta del Cerutti Gino di Giorgio Gaber all’intera postazione da concerto donata dalla figlia di Pino Daniele- seguendo l’evoluzione di questo percorso.

Insieme al polo museale troverà casa all’Abbazia di San Giuliano, con la ristrutturazione della Chiesa e la progettazione del secondo lotto, anche un polo formativo sui nuovi mestieri della musica, che potrà rappresentare per i giovani una importante chiave di accesso al mondo del lavoro come previsto dalla proposta originaria del progetto. Il recupero, poi, degli spazi della Chiesa e dei volumi annessi consentirà di avere a disposizione sale per i concerti, mostre temporanee, esposizioni a rotazione su singoli artisti: insomma tutti quegli spazi connessi che potranno consentire alla “Casa” di essere viva ed attrattiva.

 

IL PERCORSO 

Gli spazi espositivi si articolano su due piani.

Un piano terreno nel quale si parte da ‘Genova 1925’ con la canzone genovese e con ‘Genova 1953’ con Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Gino Paoli, Nanni Ricordi, Piero Ciampi, Cantacronache e Nuovo Canzoniere Italiano. Si passa quindi a ‘Milano 1953’ con Giorgio Gaber e ‘Milano 1958’ con Dario Fo, Enzo Jannacci e Sergio Endrigo.

Al primo piano ecco gli ambienti espositivi dedicati a Mogol-Battisti, De André, a ‘Napoli’ con Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Enzo Avitabile, Enzo Gragnianiello, Teresa De Sio quindi ‘Sicilia’ con Franco Battiato e Carmen Consoli. E poi Paolo Conte e Ivano Fossati. Sempre al primo piano trova spazio ‘Roma 1972’ con Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Claudio Baglioni, Rino Gaetano, Riccardo Cocciante, Renato Zero. 

Ed ecco quindi ‘Milano 1970’ con Eugenio Finardi, Claudio Rocchi, Gianna Nannini, Roberto Vecchioni, Angelo Branduardi, Ivan Graziani, Enrico Ruggeri, Jovanotti.

Al primo piano presente anche la ‘Via Emilia’ con Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Lucio Dalla, Ron, Pierangelo Bertoli, Vasco Rossi, Luca Carboni, Samuele Bersani.

 

OGGETTI E MATERIALE ANCHE INEDITO

Di particolare rilievo gli oggetti e il materiale, anche inedito, che la Casa dei Cantautori ospiterà.

De André

-Prova di Copertina dell’inedito: Tutti morimmo a stento

-Nastro dell’inedito: Tutti morimmo a stento

-Nastro dell’inedito: Tutti morimmo a stento

-Locandina di ‘Rimini’

-Chitarra Ibanez utilizzata tra gli altri nel LP ‘Rimini’ 

-Mandolino genovese utilizzato tra gli altri nel brano ‘Princesa’

 

Battiato

-Tuta indossata per la copertina dell’album: Fetus

-Telo di scena dipinto da Battiato con calligrafia araba

-Microfono personale (anni ’60) 

-Partitura autografa per batteria

 

Gaber

-Lambretta usata per la copertina del disco: ‘La ballata del Cerrutti’

-Copertina del disco: ‘La ballata del Cerrutti’

-Locandina del disco: ‘ La ballata del Cerrutti’

 

Lauzi

-Copertina di ‘Ritornerai-Fa’come ti pare

-Il banjo, primo strumento musicale

-Foto: Sul terrazzo di casa con Tenco (clarino), Giorgio Pergolo (tromba) e

Lauzi alla batteria.

-La chitarra Monzino suonata negli anni ’60 e‘70

-Copertina del disco: Ciao Dolly-lo so, tu sai

  

Paoli 

-Foto: Gino Paoli in studio di registrazione 

-Locandina de: ‘La Gatta’ 

-Ritratto

  

Tenco

-Abito scuro con pullover a collo alto 

-Foto: Tenco con Dalida

-Locandina de: La Cuccagna

-Sassofono

-45 giri originale

 

Fossati

-Fender Stratocaster di ‘Cara Democrazia’

-Flauto di 'Dolce Acqua'

-Chitarra portoghese di 'Mio fratello che guardi il mondo'

 

COME NASCE

L’idea per la realizzazione presso l’Abbazia di San Giuliano di Genova della “Casa dei Cantautori” nasce da un progetto di Ilaria Cavo e Margherita Rubino, il cui obiettivo è quello di creare un polo culturale vivo che ricomprenda in sé la parte espositiva della storia del cantautorato italiano e contemporaneamente sia spazio formativo rivolto ai giovani per i nuovi mestieri della musica. 

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha apprezzato la proposta e, condividendola all’interno del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” annualità 2019 ha disposto un finanziamento di € 1.500.000. Con il “Decreto di approvazione del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” Riprogrammazione economie” il Ministero ha disposto un ulteriore finanziamento di € 1.000.000,00. Il 22 gennaio 2018 Ministero, Regione Liguria e Comune di Genova sottoscrivono l’Accordo di Valorizzazione per la costituzione della Casa dei Cantautori.

Per attuare questo accordo viene costituito un Gruppo di Lavoro composto da due rappresentanti ciascuno degli Enti firmatari: 

- per il Ministero, Paolo Masini e Dori Ghezzi;

- per la Regione, Margherita Rubino e Massimo Bernardini;

- per il Comune, Cesare Torre e Serena Bertolucci.

Dopo la firma dell’accordo di valorizzazione, la Fondazione Carige si è resa disponibile a sostenere il progetto stanziando la cifra di € 30.000 per gli approfondimenti necessari alla definizione del percorso museale. E’ imminente una decisione della Compagnia di San Paolo a ulteriore sostegno del progetto.

Intanto nel dicembre 2018 il Ministero dei Beni Culturali decide di acquistare, con un impegno di € 750.000, la parte di Abbazia di San Giuliano di proprietà privata, costituita dalla Chiesa e dai volumi annessi, per offrire alla Casa dei Cantautori gli spazi necessari per le attività di formazione, mostre temporanee ed eventi. 

Per il recupero degli spazi così acquisiti il Ministero stanzia nel dicembre 2020 una somma di € 3.000.000, affidando i primi interventi al Segretariato regionale del Ministero.

 

LA PROGETTAZIONE

Nel luglio 2018 Regione Liguria, in attuazione dell’Accordo di Valorizzazione, ha affidato alla sua società in house IRE Liguria spa, le attività di progettazione della Casa dei Cantautori. IRE Liguria si è avvalsa anche di professionalità esterne affidando la curatela a Massimo Bernardini, Francesco De Nicola, Guido Harari e Renato Tortarolo e, con procedura di gara, l’incarico dell’allestimento museale a ‘Milk Train’ di Roma.

Nell’ultima riunione deal gennaio 2021, il Gruppo di Lavoro ha validato il percorso museale delineato dai curatori e sviluppato dalla ‘Milk Train’, percorso che oggi viene presentato.

 

IL FUTURO

Definiti i contenuti museali, ora parte l’attività per la definizione, entro il dicembre 2021, del progetto di fattibilità tecnica ed economica anche con l’attivazione di un tavolo che vedrà la partecipazione di Regione e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio. Entro i primi mesi del 2022 è atteso del progetto definitivo.

Si arriverà così, nel corso della seconda parte del 2022, alla pubblicazione del bando di gara per i necessari lavori di rifunzionalizzazione dell’edificio e di rinnovamento degli impianti e per la realizzazione dell’allestimento museale.

Ad oggi la fine lavori è prevista per il terzo trimestre del 2023.

Toti: “Il 35% delle farmacie liguri pronte a rilasciare la green card”

Super User 18 Maggio 2021 692 Visite

“Il 35% delle farmacie liguri potrà già rilasciare il passaporto che permetterà di cambiare regione (non di fascia gialla) a chi ha un tampone negativo nelle 48 ore precedenti”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti oggi in consiglio regionale: “Il sistema è operativo, abbiamo avuto bisogno di qualche giorno di tempo per rendere effettivo il servizio, a cominciare dalla formazione di chi deve erogare la prestazione, ma ci siamo già accordati con le farmacie per fornire a prezzi calmierati test antigenici rapidi con successivo documento. Ad oggi hanno aderito il 35% ma il numero è in aumento”.
I sistemi informativi di Liguria Digitale hanno fornito il sistema operativo alle farmacie al fine di poter rilasciare nei prossimi giorni la green card: “Attraverso Liguria Digitale - prosegue il governatore - le farmacie potranno stampare il documento che attesta la negatività. E’ un progetto pilota perché siamo i primi a fornire questo tipo di servizio, così come per primi abbiamo permesso ai liguri di potersi vaccinare in farmacia”. 

VACCINI AI MATURANDI
Il presidente Toti ha risposto anche sulla possibilità di vaccinare i ragazzi che si apprestano ad affrontare l’esame di maturità: “La vaccinazione dei diciottenni che devono affrontare l'esame di maturità è fattibile in base ai numeri previsti - ha spiegato il governatore - ovviamente con dosi di vaccino aggiuntive rispetto alla programmazione per le persone più anziane che restano comunque più fragili dei diciottenni. Stiamo parlando di una fascia di età molto bassa e al momento occorre dire che, salvo decisioni autonome delle Regioni, questo sarebbe espressamente vietato dal documento sulle priorità vaccinali. In realtà però i numeri sono tali da poter immaginare che la cosa sia fattibile se vi sarà una scelta di concerto tra Ministero della Salute, Iss, Ministero dell’Istruzione e struttura commissariale”. Per gli esami in programma a metà giugno anche gran parte della categoria degli insegnanti sarà vaccinata: “Per il periodo degli esami di maturità - ha concluso Toti - sostanzialmente gli insegnanti che vorranno vaccinarsi saranno vaccinati, anche perché non ne mancano ormai moltissimi visto che alcuni sono rientrati nelle vaccinazioni per fasce d’età o nelle fasce di vulnerabili o utravulnerabili”.

Consiglio comunale, Giordano (M5S): “Respinto il nostro ordine del giorno sul Ddl Zan”

Super User 18 Maggio 2021 742 Visite

“Come M5S Genova, siamo stati i primi proponenti dell’ordine del giorno per impegnare il sindaco e la giunta a rappresentare al governo italiano la condivisione dei contenuti della proposta DDL Zan e a sollecitare l'iter per l’approvazione della stessa. Genova però non si è schierata dalla parte giusta: la maggioranza ha respinto il nostro Odg, dimostrando ancora una volta una visione miope”. Lo dichiara il consigliere comunale del M5S Stefano Giordano.

“Un no del tutto incomprensibile ed esecrabile anche perché arrivato all’indomani di una data storica: il 17 maggio del 1990, infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità rimuoveva l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali e stabiliva che l’orientamento sessuale è parte dell’identità delle persone, non una forma di patologia o di devianza. Perché la destra teme il DDL Zan? Ampliare il reato di propaganda e istigazione a delinquere a motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità deve essere considerata una conquista”, conclude Giordano.

Forza Italia e la comunicazione politica: incontro con Antonio Palmieri

Super User 18 Maggio 2021 555 Visite

“Forza Italia 2.0 sempre al passo coi tempi e con i modi di comunicare”. Sarà questo il tema della seconda lezione della scuola di formazione politica del partito, promossa in Liguria da Mario Mascia, capogruppo in Comune a Genova e responsabile regionale formazione di Forza Italia, di concerto con il coordinatore regionale e sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e con il portavoce del coordinamento regionale e vice responsabile della formazione, Gianteo Bordero. La riunione in videocall avrà luogo giovedì 20 maggio alle 18.00, nell’ambito del modulo dedicato alla comunicazione politica prima e dopo il 1994.

All’evento interverranno: l’on. Antonio Palmieri, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia, che dal 1993 lavora alle campagne elettorali nazionali del partito e dal 1995 ne è il responsabile internet; Antonello Amato, per oltre vent’anni dirigente relazioni esterne e comunicazione di grandi aziende private ed oggi consulente marketing e strategie comunicative per enti, istituzioni e imprese; Matteo Garnero, esperto e docente universitario di marketing e comunicazione politica e campaign manager, autore del saggio “La lezione di Berlusconi: l’importanza del marketing in politica”.

“La discesa in campo di Silvio Berlusconi e la nascita di Forza Italia - spiega Mascia - hanno rivoluzionato il modo di comunicare in politica, che a partire dal famoso ‘Braccio di Ferro’ tra Berlusconi ed Occhetto moderato da Enrico Mentana ha abbandonato il cosiddetto ‘politichese’ da ‘Tribuna Politica’ e non ha potuto più fare a meno di un linguaggio a slogan asciutti e d’impatto,  delle formule del marketing e dello storytelling e degli strumenti dei club o circoli di partecipazione alla politica, della TV e dei sondaggi”.

“Costruire una Forza Italia 2.0 è il nostro obiettivo in Liguria”, commenta Carlo Bagnasco. “Siamo certi che lo raggiungeremo tenendoci al passo coi tempi e coi modi nuovi di comunicare che oggi ormai vanno per la maggiore, come i social media: anche su questi Forza Italia ha dimostrato di essere presente e sempre sul pezzo, grazie ancora una volta alle intuizioni del Presidente Berlusconi”.

“Il videomessaggio di Berlusconi per la discesa in campo – dichiara Gianteo Bordero – conquistò tanti italiani perché non fu solo un discorso, ma una dichiarazione d’amore per l’Italia, la sua storia, le sue radici, la sua creatività, le sue eccellenze, la sua migliore tradizione politica. Berlusconi ha riportato il tema dell’Italia e dell’orgoglio di essere italiani al centro della scena e della comunicazione politica e da allora nessuno può più prescinderne, nemmeno coloro che sottovalutarono o derisero quel messaggio come avanspettacolo, salvo poi essere clamorosamente smentiti dal voto popolare”.

Riaperture, la stoccata di Mai (Lega) a Fratelli d'Italia: “A chi sta all’opposizione invece che combattere in campo”

Super User 18 Maggio 2021 625 Visite

“Con la Lega al governo oggi siamo arrivati alle riaperture delle attività in piena sicurezza e all'abolizione del coprifuoco alle 22. Merito di Matteo Salvini, che ha insistito e ottenuto i primi risultati per la ripartenza della Liguria e dell’Italia. Un esito possibile solo stando nella maggioranza che sostiene il premier Draghi. Un passo in avanti nella direzione giusta, anche se dagli altri componenti del Governo auspichiamo maggiore coraggio per il futuro, ad esempio abolendo del tutto il coprifuoco nei prossimi giorni. Un messaggio chiaro e concreto per chi si limita a stare all’opposizione invece che combattere in campo la partita per il Paese”.

Così Stefano Mai, capogruppo Lega in Regione Liguria, ha commentato le prossime riaperture. Nelle sue parole anche una chiara stoccata a Fratelli d’Italia, unico partito all’opposizione e vera minaccia (secondo i sondaggi: Lega 21% FdI 19,5%) per la leadership di Salvini nel centrodestra. 

Dal 31 maggio vaccino Pfizer anche in farmacia

Super User 18 Maggio 2021 832 Visite

“E’ stato firmato un accordo che prevede che le farmacie dal 27 maggio comincino ad avere le agende aperte anche per l’utilizzo del vaccino Pfizer, e che 31 maggio inizino le somministrazioni di questo vaccino. Questo riguarda le circa 100 farmacie già inserite nel circuito della campagna vaccinale, a cui se ne aggiungeranno altre 50 a partire dal 7 giugno, sempre per quanto riguarda Pfizer. A regime, cioè dalla prima settimana di giugno, le farmacie produrranno una mole di circa 10mila vaccini a settimana, per poter così raggiungere l’obiettivo di 90/100mila vaccini a settimana, cioè la quantità che verosimilmente ci verrà richiesta dalla struttura commissariale per il mese di giugno. Ovviamente le farmacie continueranno a somministrare AstraZeneca per le seconde dosi”. Il presidente Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini in Liguria.

“Questa settimana verrà pubblicata da Alisa una manifestazione di interesse per selezionare le prime aziende che intendono avvalersi della distribuzione dei vaccini - prosegue Toti – La manifestazione di interesse prevedrà che la vaccinazione dei dipendenti di una azienda sia a carico dell’azienda stessa. Si tratta di un bando che prevede di distribuire 5000 dosi a settimana per questo capitolo. Si partirà con aziende con più di 250 dipendenti. Le vaccinazioni nelle aziende cominceranno verosimilmente entro il 10 giugno”.

“Aperte le prenotazioni mediante il sistema on line per la fascia tra i 54 e i 50 anni - prosegue Toti - Oltre a questo, stiamo verificando le scorte di AstraZeneca per capire se sussista la possibilità di aprire, su base assolutamente volontaria, delle linee di questo vaccino anche per chi ha meno di 60 anni. Non si tratterebbe di un open day, ma di una linea di prenotazione parallela”.

Tra Genova e Spezia nasce la compagnia aerea con la flotta di idrovolanti, primizia italiana “made in Liguria”

Super User 18 Maggio 2021 5625 Visite

E' una primizia in Italia la compagnia aerea che verrà lanciata a brevissimo termine alla Spezia, base nel Golfo dei Poeti, e avrà ulteriore locazione, subito dopo dall'estremo Levante ligure, pure a Genova.

Si tratterà di una compagnia aerea specializzata in operazioni anfibie, con aerei da 8 e 10 posti in grado di decollare direttamente dalle acque del Golfo dei Poeti, per poi dirigersi verso aeroporti italiani ma anche internazionali per ora in ambito Schengen. Ma che sarà anche in grado di portare passeggeri a navi in mare aperto o in yacht lontani dalla costa.

E ci sarà anche un collegamento-navetta tra gli aeroporti, dove potrebbe arrivare il passeggero e le basi della compagnia che volta dal mare.

Il servizio, assicurano i promotori, avrà capillarità in Italia, sarà veloce e le tratte coperte ad altezza tale da poter garantire al passeggero una vista panoramica della nostra bella Italia ed i suoi oltre 8mila chilometri di costa.

Iniziativa imprenditoriale ardita ed investimento coraggioso per la nazione e la terra ligure, dove nasce l'ambizioso progetto. Con i promotori che evocano la storia, visto che, ricordano, proprio sulle coste liguri quasi un secolo fa si collaudarono quegli idrovolanti, pietre miliari della storia e dell'evoluzione del mondo del volo, con l'aviazione diventata un perno essenziale per il progresso dell'umanità e l'interscambio tra i popoli.

Coste, isole e laghi saranno i vari punti collegati dalla new entry dell'aviazione civile italiana, i cui mezzi si propongono anche per servizi di utilità come il servizio di aeroambulanza, grazie ad un kit di conversione veloce, pattugliamento delle coste ed avvistamento incendi per Guardia Costiera e Protezione Civile. Con prevista poi espansione in Italia ad altri sette basi.

La compagnia è stata ideata e sarà gestita totalmente da professionisti del settore che garantiscono ogni standard di sicurezza, garantendo massima ecosostenibilità, Per scelta i promotori della compagnia hanno stabilito statutariamente di utilizzare strutture di supporto ed ingegneria  tutte made in Italy.

Dino Frambati

Toti: “La Liguria dovrebbe tornare in zona bianca già dal 7 giugno”

Super User 17 Maggio 2021 576 Visite

“La nostra regione sarà tra le prime in Italia senza coprifuoco. La Liguria dovrebbe infatti tornare in zona bianca già dal 7 giugno, un momento che festeggeremo con una grande celebrazione perché è frutto di tanti sacrifici e di un grande lavoro. Intanto già nelle prossime ore si comincerà a tornare alla vita. Da quanto comunicato nella cabina di regia, da domani il coprifuoco si sposterà alle 23. Dal primo giugno si potrà mangiare anche all’interno dei locali. Finalmente le palestre riapriranno il 24 maggio, le cerimonie il 15 giugno. Si poteva osare di più? Io credo di sì visti i dati, ma è comunque un importante passo nella giusta direzione e se i numeri continueranno a migliorare mi auguro che si possa accelerare ancora. L'Italia vuole ripartire, la Liguria sarà orgogliosa di guidare questa ripartenza”. Lo ha scritto su Facebook il governatore Giovanni Toti.

Sottosegretario Costa: “Ci sono le condizioni per proseguire con riaperture senza dover tornare indietro”

Super User 17 Maggio 2021 518 Visite

"Credo si debba proseguire il percorso graduale di riaperture iniziato il 26 aprile: già oggi in cabina di regia si dovrebbe ridurre il coprifuoco di un'ora o due e penso che nel mese di giugno verrà abolito". Lo ha affermato Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l'Italia, a "24Mattino" su "Radio24".

"I dati sono in miglioramento, ogni giorno vengono fatti circa 500 mila vaccini - ha ricordato Costa - ci sono le condizioni per andare avanti con le riaperture senza dover tornare indietro". 

"Sull'apertura dei ristoranti al chiuso anche la sera e la possibilità di consumare il caffé al bancone la cabina di regina di oggi si potrà esprimere, io credo che già dalla prossima settimana possa essere compresa questa possibilità" spiega Costa. "C'è una discussione, credo ci sia l'opportunità", ha aggiunto.

Costa, poi, commentando lo stop della Corte dei Conti al vaccino Reithera, sostiene che "si tratta di un percorso su cui facevamo particolare affidamento, lo stop non ci agevola, ci nega una opportunità in più. Credo sia una occasione perduta".

"Per i tamponi richiesti dal Green Pass va presa in considerazione l'ipotesi della gratuità, per non creare disuguaglianze tra i cittadini", auspica infine il sottosegretario alla Salute. "Il Green Pass si basa sostanzialmente su tre elementi - ha ricordato Costa - aver completato il ciclo vaccinale, aver contratto il virus nei mesi precedenti o, appunto, aver effettuato il tampone. Si tratta di uno strumento estremamente utile, che rappresenta una opportunità per un settore come quelle del turismo che è un asset fondamentale della nostra economia".

Toti: “Settore wedding riparta dal 15 giugno, regole ci sono, basta temporeggiare”

Super User 17 Maggio 2021 559 Visite

“Coppie che hanno posticipato già tre volte il loro matrimonio, eventi annullati e mai riprogrammati. Il settore wedding e cerimonie, che con la pandemia ha perso oltre il 90% del fatturato, deve ripartire e deve farlo in fretta. Le regole per ripartire in sicurezza ci sono, ora applichiamole e lasciamo che dal 15 giugno questo settore possa andare avanti e salvare almeno la stagione. La Liguria vuole tornare ad essere la terra perfetta per dire ‘si’”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla ripartenza del settore legato ai matrimoni e alle cerimonie.

“Il Governo – prosegue Toti - sta tracciando una road map per fissare una data tra il 15 giugno e l’1 luglio: basta temporeggiare, basta lasciare tanti lavoratori senza certezze, perché proprio non avere una data precisa non consente di tornare a programmare gli eventi, il futuro e di certo non invoglia chi vuole sposarsi a farlo nella nostra regione, da sempre – conclude - una delle più gettonate per il ‘grande giorno’ anche dagli stranieri”.

Festival dello Spazio di Busalla, nominata la giuria e selezionati i quattordici elaborati in lizza per il premio

Super User 17 Maggio 2021 675 Visite

Scaduto lo scorso 8 maggio il termine per la presentazione delle candidature, è ora al lavoro la giuria del premio del Festival dello Spazio di Busalla 2021, che mette in palio 1200 euro destinati al miglior elaborato sul tema “le motivazioni dell’esplorazione umana nello spazio”. Per la fine di maggio è attesa la selezione delle tre migliori proposte – le “nominations” – mentre la designazione del vincitore avverrà il 9 luglio nell’ambito della quinta edizione del festival, in programma a Busalla da giovedì 8 a domenica 11 luglio.

A comporre la giuria del premio sono gli illustri professori Andrea Sommariva, direttore del laboratorio sull’economia dello spazio della Bocconi, ad impersonare la prospettiva economica; Roberto Battiston, fisico sperimentale, specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (2014-18), portatore delle competenze scientifiche; e Giuseppe Tanzella-Nitti, professore ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce, interprete della dimensione filosofico-umanistica.

L’elaborato vincente sarà scelto in base al valore intrinseco del contenuto, all’originalità delle tesi esposte, alla qualità della presentazione formale e al carattere interdisciplinare della dissertazione. 

Il concorso coincide con l’apertura di un nuovo reclutamento di astronauti da parte dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea: pochi saranno i prescelti, mentre le candidature sono attese, a migliaia, da tutta Europa, a testimonianza dell’entusiasmo che l’astronautica è sempre in grado di suscitare.

«Questo concorso, indetto dal Festival dello Spazio di Busalla – dice l’astronauta Franco Malerba, animatore del festival – è destinato a giovani studiosi, laureati, nella fascia d’età 20-35 anni e cerca di sondare le ragioni più vere per cui l’esplorazione oltre i confini della Terra desta sempre tanto interesse; vuole stimolare, anche con la motivazione di un premio abbastanza importante, una riflessione più profonda, oltre l’entusiasmo dell’avventura, sulle ragioni di esplorare per conoscere, anche attraverso l’esperienza fisica, “corporea” nel mare-spazio, immenso ed ostile».  

Il Concorso del Festival dello Spazio 2021 è stato progettato in collaborazione con la Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare (Sisri), è patrocinato dall’Università di Genova e dall’Asi ed è sponsorizzato da ArianeGroup.

Il Festival dello Spazio di Busalla, come detto, si svolgerà dall’8 all’11 luglio a Villa Borzino; la giornata inaugurale ufficiale sarà il 9 luglio; in quel giorno i tre autori dei migliori elaborati saranno invitati al Festival e tra i finalisti si scoprirà infine il vincitore, o la vincitrice, a cui Morena Bernardini di ArianeGroup consegnerà il premio.

Il sindaco Bucci cade violentemente: sei costole fratturate, una vertebra incrinata e tre settimane di stop

Super User 16 Maggio 2021 1223 Visite

“A causa di uno svenimento improvviso (sindrome vagale) accadutomi nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, sono caduto violentemente in casa sbattendo contro porte ed oggetti vari procurandomi la frattura di sei costole sul lato destro, di cui due scomposte, ed una incrinatura sulla vertebra C7.

Sarò costretto a rimanere a casa per circa tre settimane con il collare di supporto, senza poter uscire e tantomeno partecipare a eventi.

Ringrazio tutto il personale del pronto soccorso dell'ospedale Galliera, diretto dal professor Paolo Cremonesi, per l’assistenza che mi hanno fornito e per la straordinaria professionalità con la quale svolgono il loro lavoro.

Voglio rassicurare i cittadini che potrò continuare l'attività lavorativa attraverso le modalità di "Smart Working" - di cui siamo ormai tutti esperti - nell'attesa di poter ritornare a Palazzo Tursi.

Per chi avesse dubbi sull'efficienza operativa c’è chi può confermare che le "urla" arrivano a Tursi anche da Carignano.

Un saluto a tutti i genovesi e un augurio di buona salute per tutti!”. E' l'annuncio dato dal sindaco Marco Bucci su Facebook.

Massimo Nicolò, un genovese in gondola

Super User 16 Maggio 2021 906 Visite

Il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò ha partecipato alla Festa della Sensa, una tradizione che ogni anno si rinnova per ricordare la storia millenaria della città di Venezia.

In omaggio al legame con i capoluoghi del Veneto, nei 1.600 anni dalla fondazione di Venezia, il sindaco Luigi Brugnaro ha consegnato ai primi cittadini veneti l’anello dogale del gemellaggio Adriatico, che è stato restituito dalle città delle antiche repubbliche marinare, Genova, Amalfi e Pisa, protagoniste dell'ultimo gemellaggio dell'Adriatico, celebrato nel 2019.

Le celebrazioni della Sensa sono proseguite con il rito dello sposalizio del mare, il lancio dell’anello dogale da parte del sindaco di Venezia e la messa celebrata dal patriarca della città, Francesco Moraglia.

“Con grande piacere porto i saluti della nostra città, in occasione di questa giornata che ci riporta ai fasti delle Antiche Repubbliche Marinare, quando Genova era la Superba e Venezia, che festeggia i suoi 1.600 anni, era la Serenissima. Credo che celebrare insieme queste tradizioni, sia anche un modo per cementare i rapporti di amicizia tra le città”, ha commentato il direttore della Clinica Oculistica Dinogmi del San Martino, nominato in pochi mesi assessore alla Salute dei genovesi e vice Bucci.

Anche se quotidianamente viaggia alla velocità di un offshore, Nicolò oggi ha preferito una placida gondola.

Foto di gruppo con i sindaci.

Turismo, Toti incontra il ministro Garavaglia: “Credo sarà un’estate positiva”

Super User 16 Maggio 2021 757 Visite

Il presidente Giovanni Toti ha incontrato, assieme al vicepresidente Alessandro Piana e agli assessori al Demanio marittimo Marco Scajola, al Turismo Gianni Berrino, allo Sviluppo economico Andrea Benveduti e a rappresentanti delle categorie, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

“Abbiamo fatto una breve ma corposa riunione di lavoro, assieme agli assessori competenti, per analizzare i principali temi sul tavolo. Per quanto riguarda la Liguria esiste un tema di raggiungibilità e di viabilità che ci cruccia ormai da molto tempo – commenta Toti - Non è un tema competenza ovviamente del ministro Garavaglia, ma dal momento che è un prerequisito perché le cose funzionino abbiamo sottolineato questo problema. Abbiamo affrontato poi gli altri temi più di prospettiva, dall’utilizzo dei fondi del Recovery fund per la riqualificazione dell’offerta turistica alla promozione del territorio, che ovviamente le regioni e il Governo dovranno fare soprattutto in vista della ripartenza del turismo internazionale in modo coordinato e congiunto: la Liguria si appresta a dare il proprio contributo con un grande piano di comunicazione”.

“C’è poi ovviamente il tema delle riaperture – aggiunge Toti - : credo fossimo tutti d’accordo sul fatto che sia necessario ridare a cittadini e imprese un po’ di fiato sfruttando una campagna vaccinale che finalmente procede spedita. Il ministro conosce perfettamente il sistema delle Regioni e sa benissimo quali sono le necessità, i bisogni e i doveri delle Regioni: è necessaria una ampia e leale collaborazione soprattutto su settori come il turismo, che è un settore vastissimo, che tocca ambiti diversi, dal piccolo commercio alla cultura, all’agroalimentare. Credo che le categorie abbiano ricevuto risposte il più esaurienti possibile, ovviamente per quanto possibile in un momento difficile come questo. Credo sarà un'estate credo tutto sommato positiva: certo qualche viaggio in giro per il mondo sarà ancora complesso, ma ci sarà anche la voglia di godersi il nostro Paese, voglia di tornare a vivere e quindi movimento. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi per cogliere le opportunità”.

Toti: “Genova e Savona da zona bianca. Superato mezzo milione di prime dosi in Liguria”

Super User 15 Maggio 2021 670 Visite

“Oggi abbiamo superato il mezzo milione di prime dosi di vaccino somministrate nel nostro territorio, pari al 32,86% della popolazione residente, mentre il 18,24 % ha ricevuto anche la seconda dose. Rispettivamente, il 2,3 e 4,5 % in più rispetto alla media italiana. L’incidenza del virus sta scendendo in tutto il territorio: oggi la Liguria è a 56 casi su 100mila abitanti a settimana, ovvero a un soffio dalla zona bianca”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“La Città metropolitana di Genova è a quota 44, la provincia di Savona a 49 guidano la classifica – prosegue Toti - quella della Spezia è a 79 e quella di Imperia a 56, ma anche in quelle aree l’incidenza sta scendendo, come scende il numero delle persone ricoverate in ospedale: era dall’inizio di ottobre che non registravano numeri così bassi. Nei reparti di media intensità siamo sotto quota 300 posti letto occupati”.

“Purtroppo –prosegue Toti - registriamo 5 decessi, di cui 4 risalenti al mese di maggio e uno alle scorse settimane: anche un solo decesso è comunque troppo, ne siamo consapevoli, ma il fatto che cali il tasso di mortalità ci conferma l’utilità dei vaccini e che mettere in sicurezza rapidamente con questa imponente campagna vaccinale i cittadini più fragili sia stata la scelta giusta”.

“Oggi abbiamo incontrato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia –conclude Toti - Abbiamo chiesto di allentare le misure e di consentire ai cittadini di tornare a vivere, alle persone di poter tornar e a frequentare i ristoranti, magari anche al chiuso e magari anche dopo le 22. Credo che non ci sia più motivo di mantenere il coprifuoco, serve essere attenti, monitorare, seguire con scrupolo l’evoluzione della situazione, ma anche di ritornare a vivere”.

Ristori ambulanti, assessore Benveduti: “Già 600 erogazioni, c’è tempo fino al 31 maggio”

Super User 15 Maggio 2021 557 Visite

“In neanche 30 giorni lavorativi, mantenendo la possibilità aperta a nuove richieste, abbiamo già erogato ristori a circa 600 ambulanti”. A dirlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della misura da oltre 4,3 milioni di euro dedicata al commercio ambulante, attiva sino al prossimo 31 maggio.

Come deliberato in giunta, e in via del tutto eccezionale, è prevista la concessione ed erogazione del contributo su conto corrente intestato all’impresa beneficiaria ancor prima della scadenza dell’avviso.

“Grazie al costante lavoro degli uffici di Filse, stiamo mantenendo la promessa fatta alle associazioni di categoria, concedendo da subito i contributi ‘una tantum’ da mille euro previsti dal fondo – aggiunge Benveduti – Le concessioni ed erogazioni delle ulteriori domande proseguiranno nei prossimi giorni, tuttavia, ci preoccupa lo scarso numero di richieste attualmente ricevute, non rappresentativo di un comparto che conta oltre 4 mila lavoratori in Liguria”.

“Il nostro sforzo per assegnare un ristoro a tutti, sia a chi esercita commercio ambulante in posteggi in concessione, sia a chi esercita il commercio in forma itinerante, è stato massimo. Perciò invito tutti gli ambulanti che non lo avessero ancora fatto, a richiedere l’aiuto economico che, come Regione Liguria, abbiamo messo eccezionalmente a loro disposizione per alleviare le ferite economiche portate da questa crisi pandemica”, conclude Benveduti.

Si ricorda per richiedere l'agevolazione sarà necessario compilare l'apposito modulo nel sistema "Bandi on line" di Filse, nel quale verrà chiesto di segnalare l’agenzia bancaria e l’IBAN presso cui effettuare il ristoro.

Qui il bando:
https://www.filse.it/agevolazioni/publiccompetition/215-contributo-una-tantum-ambulanti-covid.html?view=publiccompetition&id=215:contributo-una-tantum-ambulanti-covid

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