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Toti: “Contagio in discesa, chieste modifiche al governo su posticipo orario coprifuoco”

Super User 19 Aprile 2021 809 Visite

"Questa settimana si apre con l'incidenza del contagio in discesa e l'inaugurazione di un nuovo hub a Chiavari nella scuola della marina militare del Tigullio, che consentirà di raddoppiare l'attuale capacità vaccinale dell'Asl 4. Siamo al 90% del somministrato sul consegnato: la Liguria è la seconda regione d'Italia per percentuale di popolazione vaccinata su popolazione residente, 22,5%, mentre la media italiana è al 17,9%; siamo all' 8,56% di somministrazione della seconda dose, mentre la media italiana è al 7,4%. Sono 250mila i vaccini fatti in un mese, un ottimo risultato per la nostra sanità: abbiamo impresso un'accelerazione che speriamo di riuscire a tenere, se le consegne dei vaccini saranno sufficienti". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa di aggiornamento.

"Il saldo tra guariti e nuovi positivi mostra chiaramente una discesa costante dell'incidenza - ha continuato, commentando i dati di giornata - le ospedalizzazioni crescono un po', come sempre nel fine settimana, ma i ricoveri in intensiva scendono di una unità. Anche le persone in isolamento domiciliare scendono: sono 140 in meno, altra prova della minore circolazione del virus che si rifletterà anche sulle curve ospedaliere: è una conferma del dato di venerdì scorso che fa sperare che al prossimo report la Liguria si attesti in fascia gialla. Sarà quello il report legato alle riaperture che cominceranno il 26, quindi molto importante".

"Domani ci sarà la prima riunione in Conferenza regioni con i ministri della salute e degli affari regionali, quelli direttamente interessati ai cambiamenti in programma dal 26 - ha proseguito - A loro abbiamo già comunicato (l'ho fatto anch'io personalmente nel fine settimana per telefono) alcuni piccoli aggiustamenti di sostanza che riteniamo importanti rispetto alle misure annunciate: la possibilità di mangiare al chiuso con accorgimenti sicurezza, che già era contemplata nel regolamento della precedente zona gialla (non c'è motivo di escluderla ora che le vaccinazioni hanno diminuito il rischio); il prolungamento coprifuoco oltre le 22 perché l'orario attuale non è coerente con le abitudini alimentari italiane. Siamo tutti d'accordo sull'esigenza di mantenere prudenza e anche un orario preciso di coprifuoco per evitare assembramenti fuori dai locali, festini improvvisati e altri comportamenti sconsiderati che abbiamo già visto, ma questa necessità non può penalizzare i locali che si apprestano con fatica ad applicare le linee guida e a riaprire".

"I vaccini somministrati sono al 90% sul consegnato - ha detto ancora il Presidente - Dati parziali che si riferiscono alla chiusura ministeriale delle 15: oggi consideriamo che ne siano stati fatti molti di più e si vedranno nel bollettino di domani. Più di questo non potremmo fare. Pochi minuti fa ho chiamato il Commissario Figliuolo che mi ha assicurato che arriveranno anticipi sulle forniture programmate, nel caso fossero necessari per evitare la scopertura di alcuni hub vaccinali (parliamo di alcune migliaia di dosi). Con questa settimana dovremmo arrivare sopra il 95% del somministrato sul consegnato: mantenere questi livelli senza adeguate forniture diventerebbe complicato. La programmazione ministeriale ci colloca a circa due terzi dell'attuale programmazione regionale che è intorno agli 8900 vaccini (ne facciamo 11-12mila quotidianamente)".

"Abbiamo spedito insieme ad Anci Liguria una lettera a tutti i sindaci ricordando di dare il massimo supporto a tutte le attività commerciali che vorranno svolgere il loro servizio all'aperto - ha concluso - importante garantire procedure semplificate per rendere meno macchinoso, almeno in questa fase, l'utilizzo del suolo pubblico".

Quartiere Diamante, iniziata la demolizione della “diga bianca” (il video)

Super User 19 Aprile 2021 1908 Visite

“Con la gru più alta d’Italia a Begato è iniziata la demolizione della diga bianca, primo passo del progetto di rigenerazione del Quartiere Diamante. Qui portiamo avanti un nuovo concetto di edilizia e credo ci siano le condizioni per farlo diventare un esempio di Modello Liguria. Con un quartiere che rifiorisce, dal punto di vista economico, sociale e occupazionale, dando lavoro ad almeno 500 edili tra demolizione e ricostruzione. Genova dice addio a una vecchia concezione urbanistica che ha creato degrado e disagio sociale e guarda al futuro, anche grazie agli abitanti del quartiere: se non ci avessero aiutato, con pazienza e comprensione, non saremmo potuti partire. Ciao dighe di Begato, vi ricorderemo ma faremo in modo che nessuno possa rimpiangervi”. Così ha commentato l’inizio dei lavori il presidente Giovanni Toti.

Il presidente Toti e il sindaco Bucci danno il via alla demolizione

 

Sanità, Muzio: “Ripristinare il servizio di guardia medica per la Val Petronio”

Super User 19 Aprile 2021 1036 Visite

Riattivare quanto prima e rafforzare il polo di Guardia Medica di Sestri Levante, che garantisce il servizio ai Comuni della Val Petronio nei giorni festivi e prefestivi. E’ quanto chiede il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, che sul tema depositerà nella giornata di oggi un’Interrogazione a risposta immediata rivolta alla Giunta Toti.

“La chiusura della Guardia Medica di Sestri Levante, ancorché temporanea, rappresenta un impoverimento dei presidi sanitari nel territorio della Val Petronio e comporta un ulteriore sovraccarico sul polo di Chiavari, che già è chiamato a coprire un bacino di utenza di gran lunga superiore agli standard ottimali”, dichiara Muzio. “Vi è un problema di carenza di personale e di remunerazione dei medici di Guardia Medica che sta mettendo a rischio questo servizio nel Tigullio Orientale e a cui è estremamente difficile supplire con i Gsat, i gruppi strutturati di assistenza territoriale che si occupano dell’emergenza Covid e che non prestano servizio notturno”, prosegue. “Ritengo dunque necessario mettere in campo tutte le azioni possibili affinché l’assistenza garantita dalla Guardia Medica sui nostri territori non venga depotenziata e sia anzi rafforzata. Per questo presenterò oggi stesso un'Interrogazione in tal senso alla Giunta regionale”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare. 

Chiavari, Garibaldi (Lega): “Nuovo hub a Caperana darà ulteriore impulso a campagna vaccinale”

Super User 19 Aprile 2021 552 Visite

“Stamane, insieme all’onorevole Edoardo Rixi, ho partecipato all’inaugurazione dell’hub vaccinale dell’Asl 4 in via Parma 34 a Chiavari. Si tratta di una struttura, realizzata presso la Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate a Caperana, che servirà i cittadini del Tigullio e consentirà di somministrare il vaccino anti Covid a oltre un migliaio di persone al giorno. Ringrazio in particolare il nostro sottosegretario Stefania Pucciarelli e il Ministero della Difesa così come il sindaco Marco Di Capua e il Comune di Chiavari, cui va tutto il supporto di Regione Liguria, per questo importante traguardo raggiunto. Il nuovo hub vaccinale darà un ulteriore impulso alla campagna vaccinale messa in campo sul territorio”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Garibaldi.

Centro storico, il Comune di Genova presenta al ministero delle Infrastrutture i 19 progetti da finanziare

Super User 19 Aprile 2021 1595 Visite

Presentata la Proposta pilota di rigenerazione Caruggi per il finanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili nell’ambito del PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare. Elaborata dalla Direzione Rigenerazione Urbana, Urban Center e Centro Storico del Comune di Genova, comprende 19 progetti definitivi del Piano integrato per il Centro Storico.

Inviata al ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili-Mims la richiesta di finanziamento per 19 progetti strategici per la rigenerazione urbana del centro storico di Genova nell’ambito del bando PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare. Per i 19 progetti, dell’importo complessivo di 87,7 milioni, è stato richiesto dal Comune di Genova un finanziamento per 87,5 milioni. I progetti si inseriscono in un ambito di 95 ettari di contesto urbanistico, comprendendo la parte a monte del municipio Centro Est, Prè, Molo, Maddalena, lambendo San Nicola e San Vincenzo.

Gli interventi individuati per la richiesta di finanziamento si articolano su cinque ambiti tematici: verde urbano, spazi urbani, percorsi accessibili e sicuri, spazi sociali e culturali, abitare sociale.

«È il secondo bando Pinqua – spiega l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – a cui partecipiamo: il primo ha compreso interventi su Ghetto e Prè per quasi 16 milioni di euro per un totale, a oggi, di finanziamenti complessivi richiesti di circa 100 milioni per la rigenerazione, recupero abitativo, spazi verdi e per la cultura, servizi al cittadino e alle famiglie. Ringrazio i tecnici dell’Urban Center e tutte le direzioni che hanno lavorato in sinergia al progetto pilota per il centro storico che nasce da un’attenta analisi del contesto attuale, dalle criticità e dalle potenzialità nell’ottica di un intervento globale e integrato, esteso alle zone di cerniera. Ad esempio la ricucitura della storica frattura tra centro storico e Porto Antico, la valorizzazione di parchi urbani come l’Acquasola, delle mura storiche, la creazione di un esteso parco urbano cittadino nella zona a monte e il recupero di immobili su via Prè sia per l’edilizia residenziale sociale sia per servizi alle famiglie come l’asilo notturno al Massoero».
Gli obiettivi della Proposta pilota sono: riconnettere il tessuto della città storica al tessuto urbano circostante, in particolare la città ottocentesca a monte e l’area del Porto Antico; incrementare e migliorare l’offerta edilizia residenziale sociale; favorire e migliorare gli spazi per il sociale e la cultura.

«La proposta pilota presentata al Mims – spiega l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci – è un mix di azioni che hanno come obiettivo la rigenerazione di una porzione urbana estesa e complessa. Partendo dal costruito, senza consumo di nuovo suolo, abbiamo pensato ad azioni che favoriscano la qualità del vivere, incidendo sugli spazi, sull’edilizia abitativa e sull’incremento dell’accessibilità, della sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici. Grazie alla collaborazione con i nostri tecnici, con l’Università di Genova e l’Ordine degli Architetti abbiamo fatto la prima parte del lavoro redigendo progetti definitivi che possano portare alla realizzazione della riqualificazione della parte della città storica che necessita di essere rigenerata. 

La proposta pilota si inserisce, inoltre, nel piano degli interventi di rigenerazione urbana già in atto come il Waterfront di Levante e l’Hennebique».

A supporto della strategia rigenerativa degli interventi ci sono anche quattro misure già varate nel contesto del Piano Caruggi che integrano il Programma: l’amministrazione condivisa come strumento di governance degli interventi sugli spazi pubblici e comuni; il percorso di coprogettazione per lo sviluppo di un progetto di comunità nel Sestiere del Molo con la costituzione di un Patto di sussidiarietà; l’acquisizione di immobili da privati da parte dell’amministrazione comunale e la mappatura di tutto il piano strada del centro storico.

«Gli interventi individuati nella Proposta pilota – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – porteranno investimenti per circa 90 milioni di euro nel centro storico che andranno a migliorare il patrimonio di edilizia pubblica, gli spazi e i servizi per i cittadini. All’interno della proposta, su cui gli uffici tecnici dell’amministrazione hanno lavorato in team in modo efficace, ci sono progetti innovativi che, come nel caso del condominio etico, potranno arrivare trovare risposte importanti anche le fasce più fragili. Gli esiti del bando sono attesi per luglio e se la nostra proposta avrà, come auspichiamo, l’approvazione ministeriale, potranno essere individuati ulteriori cofinanziamenti con il Recovery Fund».

Gli interventi (scarica lo schema):

1 - Riqualificazione di piazza Sarzano e zone limitrofe (3,6 milioni di euro)

2 - Restauro delle Mura della Marina e valorizzazione del percorso (2,365 milioni di euro)

3 - Restauro delle Mura delle Grazie e valorizzazione del percorso (5,085 milioni di euro)

4 - Restauro delle Mura di Malapaga e valorizzazione del percorso (2,455 milioni di euro)

5 - Completamento dell’asilo notturno al Massoero (5,385 milioni di euro)

6 - Restauro e valorizzazione del parco di Villetta Di Negro e della Casa del giardiniere (2,47 milioni di euro)

7 - Restauro, recupero e risanamento strutturale di copertura, miglioramento microclima e arredo urbano di Galleria Mazzini (7,33 milioni di euro)

8 - Recupero del polo culturale del Castello d’Albertis (910 mila euro)

9 - Albergo dei Poveri: restauro e risanamento conservativo della strada interna per un nuovo percorso urbano tra Università, città e parco di valletta Carbonara (5,72 milioni di euro)

10 - Recupero e valorizzazione del parco di valletta Carbonara all’Albergo dei Poveri (10 milioni di euro)

11 - Recupero degli edifici Erp di proprietà Arte (via del Colle, via Ravecca, vico Coccagna, vico Noli, vico Assereto, vico del Cioccolatte, vico del Fico; di proprietà del Comune di Genova (salita del Prione, via del Colle, vico del Dragone, via Prè, vico Salvaghi, vico Indoratori; di proprietà Arte per altre forme di gestione (Maddalena e zone limitrofe, vico Damiata, vico della Lepre, via del Molo, via di Santa Croce, vico Angeli, vico della Neve, via dei Giustiniani, via Ravecca) (8,196 milioni di euro)

12 - Nuova edilizia residenziale sociale negli edifici 12 e 14 di via Prè (1,5 milioni di euro)

13 - Riattivazione diffusa di locali ai piani terra con acquisto e riqualificazione per scopi socio-culturali in vico Vegetti, via di San Bernardo e via Chiabrera (2,74 milioni di euro)

14 - Nuovo hub per l’abitare sociale Tabarca e Metelino (18,56 milioni di euro)

15 - Percorsi Peba con incremento dell’accessibilità urbana per persone con disabilità (671 mila euro)

16 - Innovazione tecnologica nel controllo degli accessi e stazionamento dei veicoli (3,78 milioni di euro)

17 - tecnologica per la sicurezza con controllo accessi pedonali (3,78 milioni di euro)

18 - Percorsi e parco dell’Acquasola (1,98 milioni di euro)

19 - Realizzazione del Condominio etico della Posta Vecchia (3,81 milioni di euro).

Demanio marittimo, assessore Scajola incontra regioni e balneari: “Al lavoro per pianificare stagione 2021”

Super User 19 Aprile 2021 542 Visite

“Domani sono in programma due riunioni importanti: incontreremo le Regioni e i balneari per programmare la stagione estiva in vista della ripartenza. Vogliamo dare ossigeno al comparto balneare e consentire a tutti di lavorare in sicurezza”. Così l’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola, che in quanto coordinatore del tavolo nazionale delle regioni ha appunto convocato una riunione con gli altri assessori al Demanio delle diverse regioni italiane per fare il punto sulla stagione estiva 2021 alle porte, a cui seguirà un incontro con i rappresentanti dei balneari della nostra regione.

“Con i colleghi delle altre regioni abbiamo un confronto costante – aggiunge Scajola – Il nostro obiettivo era e resta quello di coordinare azioni unitarie, come già fatto nel 2020, per organizzare la stagione balneare e garantire così ai nostri operatori di poter lavorare e dare ossigeno al comparto turistico, oltre che risposte concrete alle oltre 30mila imprese italiane del settore. Non bisogna dimenticare che il settore balneare, una tradizione tipica italiana, ha importanti risvolti dal punto di vista occupazionale che devono essere tenuti in considerazione”.

“Dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che presto incontreremo, abbiamo avuto segnali che vanno verso l’applicazione delle stesse linee guida già utilizzate con successo nella stagione passata. La volontà –conclude l’assessore Scajola- è anche quella di semplificare il più possibile le norme, per dare più opportunità di lavoro ai diversi operatori turistici che gravitano sul demanio marittimo. Successivamente, con le associazioni di categoria dei balneari della Liguria, entreremo nel dettaglio dell’organizzazione della stagione. Come Regione garantiremo semplificazioni normative in tema di demanio, per dare più possibilità alle imprese ed offrire così a cittadini e turistici spiagge sicure ed accoglienti”.

Ape Confedilizia Genova aderisce alla maratona contro il blocco degli sfratti

Super User 19 Aprile 2021 652 Visite

Ape Confedilizia Genova dice “NO” al blocco degli sfratti. Lo fa organizzando, mercoledì 21 aprile prossimo, con inizio alle ore 10:00, una “maratona oratoria” in diretta sulle pagine Facebook e Twitter della Confedilizia e sul canale Youtube della confederazione.
“Maratona per la libertà – No al blocco degli sfratti”. Questo il titolo dell’evento al quale parteciperanno giornalisti, politici, studiosi, rappresentanti di associazioni di categoria, dirigenti di Confedilizia e singoli proprietari.
Per Ape Confedilizia interverrà Vincenzo Nasini, presidente dell’associazione di Genova e provincia oltre che vice presidente nazionale: “Occorre finalmente interrompere il blocco degli sfratti, che è un’inaccettabile violazione dei diritti proprietari, che sta esasperando migliaia di famiglie in estrema difficoltà economica, non più in grado di sostituirsi allo Stato, sostenendo per giunta spese e tasse per immobili che il governo ha sottratto alla loro disponibilità facendo carta straccia di sentenze ottenute dopo anni di mancati pagamenti e costosi contenziosi”. La finalità dell’evento online è quello di portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica, del governo e del parlamento, un grave problema che ha causato danni ingenti. Sono migliaia infatti i piccoli proprietari immobiliari a cui è impedito, ormai da lungo tempo, di rientrare in possesso dei propri beni e che vivono la paradossale situazione di dover pagare le tasse e le spese di un appartamento di proprietà, occupato da inquilini che non pagano da anni. Trovandosi a volte senza una casa in cui stare di cui pagano le spese, senza percepire alcuna rendita e, per di più, pagando le dovute imposte. A Genova sono numerosi i casi di famiglie messe in ginocchio da un intervento che le ha private del frutto del loro risparmio ed eliminato una fondamentale fonte di reddito, in molti casi pure in presenza di rate di mutuo da pagare e spesso con la beffa di dover sostenere le spese condominiali a carico degli inquilini morosi.

In Liguria oltre 73mila vaccini in questa settimana, prima dose per il 22,14% dei residenti

Super User 18 Aprile 2021 595 Visite

“L’obiettivo che il Commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha assegnato alla nostra regione era arrivare a 54.700 vaccini alla settimana. In Liguria questa cifra è stata non solo raggiunta, ma nettamente superata: sono più di 73 mila le dosi di vaccino somministrate negli ultimi 7 giorni. La Liguria è ormai vicina al 90% di vaccini somministrati sul consegnato”.

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini.

“Sul fronte delle percentuali – prosegue Toti – in Liguria ha ricevuto la prima dose il 22,14% della popolazione residente, mentre a livello nazionale il dato è del 17,5%. Per quanto invece riguarda la seconda dose, la Liguria è all’8,4%, mentre il dato nazionale è del 7,3%”.

“La curva del contagio – conclude Toti - resta stabile, i dati ad oggi collocherebbero la nostra regione in zona gialla. È importante continuare a impegnarci per mantenere questi risultati e poter così iniziare a ripartire dal 26 aprile”.

In totale ad oggi risultano 320.954 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale*

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 1.563

Asl1 135

Asl2 312

Asl3 804

Asl4 152

Asl5 160

 

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 21.050

Asl1 2.324

Asl2 4.048

Asl3 9.704

Asl4 2.022

Asl5 2.952

 

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 50.917

Asl1 5.771

Asl2 9.728

Asl3 22.877

Asl4 4.630

Asl5 7.911

 

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.655

Asl1 5.147

Asl2 9.514

Asl3 21.265

Asl4 4.135

Asl5 7.594

 

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 96.183

Asl1 12.666

Asl2 19.782

Asl3 51.350

Asl4 7.836

Asl5 4.549

  

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 40.832, su un totale di 55.559 indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 4.803

Asl2 6.117

Asl3 22.564

Asl4 2.485

Asl5 4.863

  

Medici di medicina generale
(si tratta delle prenotazioni effettuate prima dell’accordo che ha sospeso questa modalità di prenotazione)
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 11.241 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali.

 

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 14.012

Asl1 1.329

Asl2 1.654

Asl3 7.176

Asl4 1.075

Asl5 2.778

 

*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della sospensione di Astrazeneca)

Superata quota 70mila vaccini in una settimana, Toti: “In Liguria prima dose al 21,96% della popolazione”

Super User 18 Aprile 2021 569 Visite

“Nei primi sei giorni di questa settimana la Liguria ha superato i 70 mila vaccini somministrati, superando ampiamente la quota fissata come obiettivo dalla struttura commissariale di 55 mila dosi la settimana”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla campagna vaccinale in corso nella nostra regione. Il dato degli oltre 70mila vaccini si riferisce a quelli effettuati fino alla giornata di ieri.

“Un risultato importante in vista delle riaperture in programma il 26 aprile – prosegue il presidente – Voglio ringraziare tutte gli operatori sanitari, i medici e il personale delle Asl per l’enorme sforzo che stanno facendo per questa grande campagna vaccinale nazionale”.

“Per quanto riguarda le percentuali - conclude Toti - a ieri in Liguria aveva ricevuto la prima dose di vaccino il 21,96% della popolazione residente, contro il 17,1% a livello nazionale. Per quanto riguarda invece la seconda dose, la Liguria è all’8,37%, contro il 7,2 a livello nazionale”.

Forza Italia, Bagnasco: “A Genova non usciamo dalla maggioranza, ma esigiamo rispetto”

Super User 18 Aprile 2021 998 Visite

Il sindaco di Rapallo e coordinatore regionale degli azzurri ha raccontato a Genova3000 (video) i progetti futuri del comune ruentino e del partito di Berlusconi in Liguria.

Molti gli interventi che rilanceranno la perla del Tigullio: dalla ristrutturazione del porto turistico, distrutto dalla mareggiata dell’ottobre 2018, alla messa in sicurezza del torrente San Francesco e ai lavori di ristrutturazione delle dimore storiche.

Per quanto riguarda la politica e i rapporti con gli alleati, Carlo Bagnasco ha le idee chiare: “A Genova non usciamo dalla maggioranza, ma esigiamo rispetto”.

A differenza di quanto accaduto in Comune alla Spezia, dove l’alleanza Forza Italia-Liguria Popolare ha deciso di uscire dalla maggioranza guidata dall’arancione Pierluigi Peracchini, a palazzo Tursi i forzisti sosterranno convinti il sindaco Bucci, che potrà quindi contare sui voti del capogruppo Mario Mascia e del decano dei consiglieri Guido Grillo.

Situazione da definire invece a Savona, perché pure qui, come alla Spezia, è a rischio il risultato elettorale. “Senza di noi il centrodestra non vince. Noi siamo favorevoli alla ricandidatura in autunno della sindaca uscente Ilaria Caprioglio”, dice Bagnasco che nel braccio di ferro sulla città della Torretta punta al cedimento dei totiani.

La partita con gli alleati Forza Italia e Liguria Popolare la combattono dunque fuori Genova, ma un armistizio siglato a Savona e alla Spezia potrebbe portare qualcosa di buono anche sotto la Lanterna.

Questa sembra la strategia del coordinatore azzurro, Carlo Bagnasco, e del leader dei popolari, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Coronavirus, Toti: “Dati particolarmente positivi. Oggi la Liguria sarebbe in zona gialla”

Super User 17 Aprile 2021 677 Visite

“I dati di oggi sono particolarmente positivi. In tutta la Regione cala l’incidenza del virus: la media della Liguria è 151 casi su 100mila abitanti a settimana, e anche la provincia di Imperia scende sotto quota 200, toccando quota 195. Un dato particolarmente rilevante visto che anche la provincia più vicina alla Francia, dove il Covid ha colpito e continua a colpire in maniera intensa, comincia scendere. Con questi numeri, Regione Liguria oggi sarebbe in zona gialla. Nella terza ondata la nostra non è mai stata una regione rossa, questo significa che siamo stati bravi a rispettare le regole e capaci di arginare il virus anche mediante le zone rosse decise a livello regionale”.

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Scende anche il numero delle persone ricoverate in ospedale –prosegue Toti -, di 21 unità, come anche il numero di chi si trova in terapia intensiva, che scende sotto quota 80. Sono purtroppo 14 le vittime registrate, una delle quali risalente alle settimane passate, e 13 agli ultimi giorni. È evidente che l’elevato numero di ricoveri dei giorni scorsi produce questo effetto drammatico: proprio per questo dobbiamo continuare con la campagna di vaccinazione”.

“A questo proposito – aggiunge Toti – anche oggi la Liguria ha effettuato un numero superiore di vaccini rispetto all’obbiettivo assegnato di 7800, cioè più di 10.500. Siamo all’88% del somministrato sul consegnato: abbiamo bisogno che arrivino le dosi per non rallentare questo ritmo”.

In totale ad oggi risultano 320.094 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale*

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 1.553

Asl1 133

Asl2 310

Asl3 800

Asl4 151

Asl5 159

 

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 20.627

Asl1 2.259

Asl2 3.962

Asl3 9.526

Asl4 1.988

Asl5 2.892

 

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 50.893

Asl1 5.764

Asl2 9.719

Asl3 22.889

Asl4 4.620

Asl5 7.901

 

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.654

Asl1 5.150

Asl2 9.503

Asl3 21.278

Asl4 4.131

Asl5 7.592

 

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 96.175

Asl1 12.663

Asl2 19.781

Asl3 51.347

Asl4 7.836

Asl5 4.548

 

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 40.524, su un totale di 55.386 indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 4.803

Asl2 6.117

Asl3 22.339

Asl4 2.485

Asl5 4.780

 

Medici di medicina generale
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 11.230 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 13.979

Asl1 1.329

Asl2 1.640

Asl3 7.170

Asl4 1.072

Asl5 2.768

 

*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della sospensione di Astrazeneca)

Turismo, assessore Berrino: “Nuova funzione avvistamenti Guardia Costiera promuove e tutela il nostro mare”

Super User 17 Aprile 2021 522 Visite

“La ‘funzione avvistamenti’ sarà fondamentale per gli operatori della Guardia Costiera, che potranno lavorare su un'unica banca dati di valenza scientifica, e per l'Istituto Tethys, che potrà classificare e identificare le specie di appartenenza degli animali avvistati”, commenta l’assessore al Turismo Gianni Berrino.

“Un'iniziativa importante - conclude l'assessore Berrino - che permetterà agli utenti di segnalare attraverso il proprio telefono la presenza di particolari specie marine, geo localizzarle e trasmetterne le immagini. La promozione del mare e la sua tutela sono alla base di un turismo sostenibile e della sua diffusione”.

 

Da settimana prossima 37 squadre di vaccinazione domiciliare attive sul territorio regionale

Super User 17 Aprile 2021 520 Visite

“Saranno 37 le squadre per la vaccinazione domiciliare attivate sul territorio della Liguria a partire dalla prossima settimana”. Lo annuncia il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

Le 37 squadre saranno così suddivise: 7 nella Asl1, 6 nella Asl2, 13 nella Asl3, 6 nella Asl4 e 5 nella Asl5. Fino alla scorsa settimana le squadre attive sul territorio regionale erano in totale 27.

“Nei giorni scorsi – prosegue Toti - avevamo chiesto alle cinque Asl della Liguria di mettere in campo 32 squadre per procedere il più rapidamente possibile alla vaccinazione delle circa 10mila persone non deambulanti identificate dal sistema sanitario regionale: con questo ulteriore sforzo andiamo a potenziare ancora di più la nostra campagna vaccinale”.

Cristina Enrico subisce il furto di una foto e coinvolge la rete: “E’ successo anche a voi?”

Super User 17 Aprile 2021 1123 Visite

Cristina Enrico, nota farmacista di Pegli e responsabile ligure delle politiche sociali di Fratelli d’Italia, si è proprio arrabbiata. E non si è certo nascosta. In queste ore, sul suo profilo Facebook, ha denunciato con forza un fatto tanto grave, quanto tristemente consueto nel mondo social: il furto di una foto.

Non si tratta di un'immagine qualunque, ma quella che la vede ritratta intenta ad amorevoli cure del figlioletto Carlo, che di recente ha allietato lei e il suo consorte Christian Surico. Ma c'è di più: la foto campeggia in un profilo fake che è on line su Facebook sotto il nome di “Santa Colomba”.
Dopo aver denunciato il fatto, però, Cristina Enrico ha voluto trasformare la disavventura personale, che già stanno seguendo le autorità preposte, in un momento di riflessione politica e sociale.

Subito dopo la comprensibilissima rabbia, l'esponente del partito di Giorgia Meloni, ha invitato quanti la seguono a raccontarle di possibili disavventure loro capitate. Furti di immagini o, ancora peggio, minacce in rete.
“Dietro il furto di una foto sui social si nascondono gravi e pericoli. La mia storia diventi la nostra!”, ha scritto in un post uscito da poco sulla sua bacheca. L'invito è rivolto a tutti ma, in particolare alle donne, alle ragazze, che spesso diventano vittime di stalker in modo graduale. “Spesso si parte in un'immagine e si finisce nel sangue”, dice Cristina.
La sfida ai maniaci del web è partita.

Recco, il sindaco Gandolfo: “Far ripartire la ristorazione, settore trainante per l'economia cittadina”

Super User 17 Aprile 2021 508 Visite

Il rischio ragionato, basato sui dati in miglioramento, che si traduce in opportunità per l'economia e la vita sociale, come ha detto il presidente del consiglio Draghi in conferenza stampa ieri sera, è stato ripreso anche dal sindaco Carlo Gandolfo nel corso della periodica diretta Facebook dedicata agli aggiornamenti su vaccini e riaperture di bar e ristoranti. "Dobbiamo provare a uscire da questo 'cul de sac' in cui siamo finiti, con poche possibilità di sviluppo per le nostre attività commerciali, in sofferenza a causa della zona arancione che non permette la circolazione tra i comuni se non con qualche eccezione. Dobbiamo essere in condizione di far ripartire la ristorazione che per la città rappresenta un settore economico trainante ma in questo momento fermo al palo. Speriamo che le interlocuzioni che ci sono all'interno del Governo portino a delle soluzioni per la ripresa delle attività. Naturalmente in tutta sicurezza, prevedendo il distanziamento dei tavoli, il contingentamento dei numeri all'interno delle strutture e con la possibilità di disciplinare la ricezione delle persone all'aperto. Proprio su questo aspetto l'Amministrazione comunale dallo scorso anno ha dato massima disponibilità per l'ampliamento degli spazi all'aperto per bar, ristoranti, e per le attività di asporto con consumo sul posto. Si può beneficiare della gratuità dell'occupazione del suolo, norma imposta dal Governo successivamente, che si sovrappone a quella che il Comune aveva emanato all'inizio pandemia. Stiamo lavorando per una gestione delle spiagge in linea con quanto avevamo programmato lo scorso anno, con il contingentamento dei bagnati, in massima sicurezza, per permettere a tutti di godere il mare in tranquillità. Stiamo, inoltre, lavorando per una stagione di eventi come quella che avevamo organizzato nel 2020, con la possibilità di seguire all'aperto spettacoli di alto livello in completa sicurezza". Il primo cittadino di Recco ha aperto la diretta con l'aggiornamento sulla situazione epidemiologica che risulta rassicurante rispetto a una contrazione del numero dei contagi. "Una notizia positiva - ha detto il sindaco Carlo Gandolfo - ma non dobbiamo abbassare la guardia. Intanto è in via di conclusione la campagna vaccinale per gli over 80.  Per quanto riguarda l'avvio delle somministrazioni per la fascia di persone nate dopo il 1941, l'Asl ha apprezzato la nostra disponibilità a prendere in carico le prenotazioni ma, per il momento, vista la scarsità di dotazione dei vaccini dobbiamo attendere ulteriori sviluppi in campo nazionale. Il Comune, comunque, è già pronto a ricevere le adesioni anche per questa fascia di età".

Toti: “Percorso per riaperture annunciato da Draghi ragionevole e coerente con dati”

Super User 16 Aprile 2021 650 Visite

"Buone le notizie anticipate dal Presidente del Consiglio Draghi, che con molta ragionevolezza ha avviato un percorso che andrà ovviamente affinato, studiato e approfondito sulle riaperture. L'idea che dal 26 il paese possa cominciare a riaprire, sia pure con le prudenze e limitazioni del caso, in un percorso che sarà certamente graduale e forse non brevissimo dà un segnale di speranza a molti ed è coerente con i dati del nostro Paese, certamente con quelli della nostra regione, stasera decisamente positivi". Lo ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus in Liguria. "Cala ancora sensibilmente la pressione sui nostri ospedali - ha detto commentando i dati odierni - torniamo sotto la soglia dei 700 ricoverati dopo qualche settimana. Calano anche le terapie intensive. La tendenza è sostanzialmente omogenea in tutte le aziende sanitarie della regione. Oggi sette i deceduti, stiamo tornando sotto la soglia dei 10 al giorno: la terza ondata è stata ben gestita dai nostri ospedali e fortunatamente il tasso di mortalità sta scendendo, anche grazie all'imponente campagna vaccinale in corso. Anche oggi oltre 8000 vaccini di tipo 'freeze' (Pfizer e Moderna) e oltre 2500 vaccini di tipo 'cold' (Astrazeneca), quindi circa 11mila vaccini, cifra molto superiore ai 7800 indicati dalla struttura commissariale. Continuiamo a crescere nella percentuale dei vaccini somministrati sui consegnati. Siamo sopra il 50% degli ottantenni, sta crescendo la percentuale dei 70-79 ed è aperta la prenotazione tra 65 e 69. La percentuale sulla popolazione residente dei vaccinati continua a salire e si distacca dalla media italiana: oggi il 20,73% le prime dosi in confronto al 16,2 della media italiana; 8,17% le seconde dosi contro il 6,90 in Italia".

"La campagna vaccinale ad ogni modo sta dando i suoi frutti in tutta Italia - ha detto ancora il Presidente - Ogni azienda sanitaria ha attivato un numero dedicato e caselle di posta elettronica per richiedere informazioni su vaccinazioni e prenotazioni, anche in riferimento agli aventi diritto inseriti nella categoria disabili gravi. I numeri si trovano sui siti delle Asl, di Regione Liguria e sulla pagina facebook dell'Ente. Da ieri è aperta la prenotazione per la fascia 65-69, 18.437 i prenotati finora con appuntamenti molto ravvicinati".

Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione Alisa: "Il quadro epidemiologico della nostra regione mostra come la curva di incidenza, quindi l'andamento dei nuovi casi della nostra regione nella terza ondata, abbia avuto un picco due settimane fa mentre si osserva una diminuzione nelle ultime due settimane di nuovi casi. L’impatto della terza ondata in Liguria, rispetto al resto d’Italia, è stato assolutamente controllato: oggi abbiamo una diminuzione dell'incidenza in tutte le province, superiore a ponente, in discesa e su valori più bassi al centro, a Genova e alla Spezia. L’indice RT, secondo l’ultimo report del ministero che è riferito a 17 giorni fa, è pari a 1, quello in tempo reale è invece più basso.

Globalmente il report dice che abbiamo tutti gli indicatori all'interno della soglia per quanto riguarda la qualità e che abbiamo una buona capacità di tracciamento, inoltre si rilevano in diminuzione gli indicatori di trasmissione del virus.

Riguardo alla campagna di vaccinazione, stimiamo che rendere immuni tutti gli over 70 comporterebbe una diminuzione del 60% dei ricoveri e del 90% dei decessi. Ad oggi, per quanto riguarda gli over 70, abbiamo il 51% degli over 70 liguri che hanno ricevuto una dose e un incremento del 2% ogni giorno in questa fascia di età che significa stimare che circa l'85% degli over 70 vuole vaccinarsi. Così facendo, nel giro delle prossime due settimane riusciremo a concludere la vaccinazione con almeno una dose per questa coorte di nascita, si tratta di un dato importante perché chiaramente l'impatto del covid sul nostro sistema sanitario, a fronte della crescita dei soggetti immunizzati, tenderà a diminuire. 

Barbara Rebesco, responsabile per la logistica della vaccinazione Alisa: "Riceveremo circa 57.000 dosi in consegna la prossima settimana, distribuite tra 39.780 dosi di Pfizer, 10.300 di Moderna e 7.500 di AstraZeneca. Per quanto riguarda monitoraggio dei trattamenti anti covid con anticorpi monoclonali, la nostra regione si distingue per un impiego assolutamente performante di questo prodotto". 

Angelo Gratarola, responsabile dipartimento interaziendale regionale emergenza urgenza: "Si chiude una settimana all’insegna di un calo generalizzato dell’incidenza in tutta la regione e anche della pressione ospedaliera. Come avevamo detto venerdì scorso, non era così preoccupante l’aumento, anche se di poche unità, dei letti di terapia intensiva, perché è un numero cresciuto in virtù della crescita delle settimane passate della media intensità e dell’incidenza. È un numero, data la complessità di cura di questi malati più gravi, che necessita di più tempo, e quindi è l’indicatore che scenderà più tardivamente, ma scenderà inevitabilmente con il calo dell’incidenza e dei ricoveri in media intensità. L’indicatore che calerà per ultimo è la mortalità. La pressione sui Pronto Soccorso non è molto elevata ed è basata ormai su malati non Covid. Tutti gli ospedali stanno cominciando una progressiva riconversione dei posti letto per dare ricovero a pazienti non Covid. Questo è l’andamento, mi auguro che tra le prossime due settimane possiamo piegare questi numeri e tornare a valori più contenuti rispetto sia all’incidenza sia ai ricoveri in media intensità". 

Matteo Bassetti, direttore dipartimento interaziendale malattie infettive: "Si chiude una settimana molto simile alla scorsa, in cui le dimissioni sono state maggiori rispetto ai nuovi ingressi e anche stasera, nel reparto di Malattie Infettive, vi erano moltissimi posti liberi. Negli ultimi 10 giorni abbiamo assistito ad un abbassamento significativo dell’età media dei ricoveri, prova che le vaccinazioni, per la categoria degli ultraottantenni e non solo, stanno iniziando a dare i loro frutti. È certamente cambiata molto la tipologia di pazienti ricoverati; età media minore e, soprattutto, si mantengono delle degenze medie più basse rispetto a quelle delle ondate precedenti, con una degenza media che oggi è intorno ai 5/6 giorni. Si mantiene anche il trend importante della riduzione della mortalità dei malati ricoverati nei reparti di Malattie Infettive rispetto a quello che avevamo visto nei mesi precedenti. In merito agli anticorpi monoclonali, punto di orgoglio di questa regione, chiudiamo la settimana con 116 trattamenti fatti in tutta la Liguria. Con 75 dosi per milioni di abitanti, la Liguria è la prima regione italiana nell'utilizzo di questi farmaci salvavita. È un farmaco che cerca di non far arrivare il paziente in ospedale e non farlo progredire verso una forma più grave ed evita, di conseguenza, molti decessi. Tutte le Asl della Liguria lo hanno utilizzato, da un paio di giorni anche il Galliera, e da oggi Asl3 e Villa Scassi. Chiudiamo oggi a 85 accessi fast-track del sistema di collaborazione che abbiamo in essere con la telemedicina".

Si riparte: dal 26 aprile la Liguria torna in zona gialla

Super User 16 Aprile 2021 693 Visite

“Bene questo primo segnale di ripartenza annunciato dal Premier Draghi. Accogliendo le richieste delle Regioni, il Governo sta studiando una road map per le prossime riaperture”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle riaperture annunciate dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Dal 26 aprile tornerà la zona gialla – aggiunge il governatore ligure - e, oltre alle tradizionali misure, i ristoranti all’aperto potranno lavorare anche a cena. Via libera agli spostamenti tra regioni in fascia gialla, con pass invece tra territori di colore diverso. Per quanto riguarda la scuola, le lezioni torneranno in presenza per le regioni gialle e arancioni”.

“La Liguria al momento ha un indice Rt pari a 1 – prosegue Toti - e si collocherebbe in zona gialla. Speriamo quindi di rientrare in questa fascia già dal 26 aprile e dare una prima boccata d’ossigeno a tante attività e lavoratori. Torniamo a programmare il futuro – conclude - con coraggio e buonsenso”.

Maculopatia e retinopatia, Genova punto di riferimento per sperimentazione pilota di teleconsulto

Super User 16 Aprile 2021 688 Visite

In questo mese di aprile Genova è punto di riferimento nazionale per una sperimentazione pilota di teleconsulto presentata in occasione della Giornata Nazionale dell’Oftalmologia ed avviata nell’ambito della campagna di prevenzione e diagnosi di maculopatia e retinopatia senile patrocinata dal Comune di Genova e promossa dal Comitato Macula, prima associazione senza fini di lucro che dà voce ai pazienti con maculopatia.

La degenerazione maculare senile e la retinopatia sono patologie oculari che emergono dopo i cinquant’anni. Si caratterizzano per un progressivo deterioramento dei fotorecettori sulla retina e sulla sua porzione centrale, la macula. Questo limita la loro funzione di recepire l’informazione luminosa e di convogliarla correttamente al nervo ottico causando una capacità visiva sempre più difficoltosa e compromessa.

Lo screening gratuito, effettuabile due giorni alla settimana nella farmacia Burlando (una delle otto farmacie comunali) diretta dalla dottoressa Paola De Biasio, si svolge attraverso una sofisticata macchina di tomografia ottica computerizzata (OCT) che, connessa ad internet, viene gestita completamente da remoto da un medico oculista.

L’oftalmologo esegue l’esame interagendo con il paziente come se fossero in presenza e, partendo da un primo colloquio conoscitivo per apprendere la storia clinica del paziente, procede eseguendo un esame obiettivo ed il test strumentale per poi emettere la sua diagnosi utile per intervenire in maniera puntuale o precoce in caso di patologie. 

L’esame dura circa un quarto d’ora ed è tendenzialmente consigliato per gli over 50, i diabetici e per i giovani con casi di ereditarietà familiare. Dall’avvio della sperimentazione le richieste di sottoporsi al test hanno superato le aspettative e sono pervenute da ogni zona della città fissando una dozzina di appuntamenti al giorno. L’esame da remoto viene effettuato da due medici oculisti del policlinico San Martino. Il teleconsulto non rappresenta una visita oculistica completa, ma è estremamente utile per esaminare la retina ed evidenziare eventuali problematiche che verranno successivamente approfondite con ulteriori accertamenti e affrontate con le terapie più idonee. 

«Si tratta di una sperimentazione pilota che rappresenta una nuova modalità di impegno dell’Amministrazione nel contrasto alle malattie degli occhi e in particolare alle maculopatie – dichiara il vicesindaco e assessore alla salute Massimo Nicolò –. L’innovazione tecnologica e la telemedicina rappresentano una grande opportunità per accorciare le distanze con i cittadini, in particolare quelli più anziani, e questo nuovo dispositivo di teleconsulto consentirà loro di farsi visitare bene, in sicurezza e in un ambiente a loro familiare. Un aspetto importante che diventa fondamentale in questo periodo di emergenza sanitaria. Ringrazio il direttore della clinica oculistica universitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino, Carlo Enrico Traverso, per il fondamentale contributo dato alla buona riuscita del progetto».

«Fin dall’inizio del suo mandato l’Amministrazione sta investendo energie e risorse nella lotta e prevenzione alle patologie visive, e questa iniziativa va proprio in questa direzione. Sono felice che nella sperimentazione del servizio di teleconsulto siano state coinvolte farmacie comunali che rappresentano un fondamentale presidio sanitario e di supporto sempre più importante in epoca Covid», aggiunge l’assessore alle farmacie comunali Matteo Campora. 

In futuro la possibilità di potersi sottoporre a teleconsulti specialistici semplicemente recandosi nella farmacia più vicina dotata di specifici dispositivi diagnostici potrà offrire molteplici vantaggi, soprattutto in un periodo difficile come questo contraddistinto da un’emergenza pandemica che induce le persone a limitare i controlli sulla propria salute rischiando di trascurare l’insorgenza o la presenza di malattie. Il teleconsulto offre anche il non trascurabile beneficio di poter effettuare controlli a distanza decongestionando gli ospedali.

In Italia oltre un milione di persone, per lo più over 65, soffre di degenerazione maculare legata all’età (DMLE) e spesso la diagnosi arriva decisamente troppo tardi. La DMLE è una malattia oculare legata all’invecchiamento delle strutture profonde dell’occhio, in particolare della macula, la porzione centrale della retina in cui sono presenti la maggior parte delle cellule che processano gli impulsi luminosi e li inviano al cervello perché vengano tradotti in immagini. Se questa parte dell’occhio è danneggiata, la visione centrale viene compromessa, specie se la malattia non è diagnosticata e trattata con tempestività.

La campagna di prevenzione consiste nell’affissione e distribuzione nelle stazioni della metropolitana e all’interno degli autobus AMT della cosiddetta “Griglia di Amsler”, un test che ogni persona si può autosomministrare per individuare il sintomo più precoce delle maculopatie. Questo test, in modo facile, veloce e preciso, consente infatti di scoprire anomalie nella visione centrale di cui spesso è difficile accorgersi nella vita di tutti i giorni. 

Per prenotare il proprio esame a distanza occorre contattare la farmacia comunale Burlando, di via Burlando 76r, telefonando allo 010.876264. 

Comune di Genova approva riqualificazione e realizzazione nuove aree gioco

Super User 16 Aprile 2021 625 Visite

La Giunta, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, manutenzioni e politiche per lo sviluppo delle vallate Piero Piciocchi, ha approvato il progetto definitivo relativamente agli interventi di riqualificazione e realizzazione di nuove aree gioco sul territorio comunale.

I lavori, inseriti nel Programma triennale dei lavori pubblici, prevedono una spesa complessiva di 400mila euro di cui 200mila nel 2021, 100mila nel 2022 e 100mila nel 2023.

Il progetto definitivo, redatto dagli uffici tecnici della Direzione Facility Management e costituito da relazione tecnico-illustrativa e quadro economico, prevede interventi diffusi sul territorio. Trattandosi di un cosiddetto “accordo quadro”, i lavori da effettuare non sono stati stabiliti a monte, ma saranno individuati via via sulla base delle necessità e delle esigenze manifestate dai Municipi e dai cittadini. In questo modo, la città di Genova ha a disposizione uno strumento flessibile, che permetterà di intervenire rapidamente in maniera mirata dove serve, ad esempio in seguito alla rottura di un gioco o un’attrezzatura.

«Migliorare le aree gioco esistenti e costruirne di nuove – spiega l’assessore Pietro Piciocchi – è un impegno che ci siamo presi come Amministrazione e che intendiamo portare avanti con forza nel quadro delle misure a favore e sostegno delle famiglie genovesi. Dare ai nostri figli il diritto di correre e giocare in libertà e sicurezza vicino a casa serve a loro per fare movimento e svagarsi, soprattutto in questo periodo di restrizioni dovute alla pandemia, e ai loro genitori e nonni per trascorrere più tempo all’aria aperta. Continuiamo a lavorare con l’obiettivo che Genova diventi sempre di più una città a misura di bambino».

Come si diceva non è possibile, al momento, indicare quali interventi verranno concretamente realizzati. Con l’accordo quadro precedente e ancora in corso sono stati effettuati numerosi lavori e altri stanno per partire.

A maggio è previsto l’avvio dei lavori per la realizzazione di aree giochi inclusive nei Giardini Pavanello (Municipio II) e nei Giardini Guerra (Municipio V) (con donazione UILDM attraverso il bando "A scuola d'inclusione"). Sono previsti una nuova pavimentazione antitrauma, giochi a molla, a cesto e a scodella, altalene inclusive e pannelli interattivi (“sonoro” e “sistema solare”). Il contrasto cromatico della pavimentazione è pensato per supplire difficoltà visive.

Altri lavori per i quali è attualmente in corso la progettazione esecutiva riguardano la riqualificazione dei Giardini Marchisio e di Parco da Pelo Prà. 

I più recenti già realizzati
Di recente, altri interventi su aree gioco-fitness sono stati effettuati ai Giardini Nobile (Municipio IV), con la riqualificazione dell’ex pista di pattinaggio, con installazione di un gruppo di giochi inclusivi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Nel Quartiere San Pietro - Lavatrici (Municipio VII) è stata riqualificata l’area giochi per fascia di età prescolare/scolare, con sostituzione dei giochi esistenti con giochi inclusivi; è stata realizzata un’area parcour/fitness pensata per gli adolescenti con installazione di attrezzature specifiche.

Nella Darsena Comunale (Municipio I), è stata realizzata un’area giochi per i bimbi di età prescolare/scolare a tema marino.

Nei Giardini Varesano (Municipio III) è stato ripensato lo spazio urbano con la realizzazione di area giochi e area sosta/relax.

Il Comune ha anche attivato collaborazioni con sponsor che hanno portato, ad esempio, alla realizzazione di aree inclusive a Villa Rossi (donazione Associazione Samuele Cavallaro onlus), a Villa Scassi (donazione Rotary club), ai Giardini Guerra (donazione UILDM bando "a scuola d'inclusione"), ai Giardini Marchisio (donazione Lions club).

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