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Notizie

Venerdì 23 aprile, visita istituzionale del sottosegretario Costa a Genova

Super User 22 Aprile 2021 693 Visite

Domani, venerdì 23 aprile, il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, sarà in visita istituzionale a Genova, dove incontrerà alcune realtà associative e produttive del territorio.

Alle ore 9:00 il sottosegretario sarà allo stabilimento di Arcelor Mittal, a Cornigliano, per illustrare alle Rappresentanze Sindacali Unitarie gli aggiornamenti del piano vaccinale nazionale e la possibilità delle vaccinazioni in azienda.

Alle 9:45, presso la Casa della Salute, nella Torre di San Benigno, incontrerà invece la dottoressa Tiziana Lazzari, direttore sanitario di chirurgia di Casa Salute e coordinatrice nazionale del tavolo alla sanità dell'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda (AIDDA) nazionale e presidente di AIDDA Liguria. In questo contesto si confronterà anche con l’avvocato Fiammetta Malagoli, presidente della Consulta femminile Genova e con la dottoressa Elena Bormida, presidente di Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (Fidapa) Genova.

Alle ore 12:00, sarà presso la sede dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova, avrà un colloquio con il professor Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei Medici della Liguria.

Alle ore 13, infine, Costa, dialogherà con, tra gli altri, Luca Pallavicini (Presidente Nazionale Confcommercio Salute Sanita e Cura), Paolo Odone (Presidente della Camera di Commercio di Genova e Presidente dell'Aeroporto di Genova) e Francesco Berti Riboli, (Presidente Confindustria Salute Genova), negli uffici di Ascom Confcommercio Genova.

L’assessore Grosso ha spiegato ai bambini la storia della bandiera di Genova

Super User 22 Aprile 2021 814 Visite

Questa mattina l'assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova, Barbara Grosso, in collegamento online con la scuola Andersen - Istituto Comprensivo di Staglieno, ha raccontato agli alunni delle elementari la storia della bandiera di Genova, della croce di San Giorgio e del significato che la Festa della bandiera rappresenta per la nostra città. I bambini hanno dimostrato grande interesse e l’assessore ha promesso che, appena possibile, li andrà a trovare nella loro scuola.

Fascicolo del cittadino: il contenitore digitale per accedere a certificati, tasse e multe

Super User 22 Aprile 2021 1885 Visite

Vedere il proprio stato anagrafico e quello della propria famiglia, accedere ai dati della tessera elettorale e ai dati catastali della propria residenza, gestire le iscrizioni a scuola, alla mensa, avere informazioni relative alla mobilità in città. E poi verificare la copertura RCA, mettersi in regola con le multe e avere accesso ai verbali senza pagare spese di notifica.

Sono soltanto alcuni dei servizi di cui è possibile fruire direttamente con il “Fascicolo digitale del Cittadino”, un punto unico di accesso personale attraverso il quale il cittadino può dialogare e interagire con la pubblica amministrazione. 

Si tratta di un progetto innovativo messo a punto dalla Direzione Tecnologie Digitalizzazione e Smart City del Comune di Genova, in collaborazione con le Direzioni dell’Ente coinvolte e Liguria Digitale, e che – dopo una fase di sperimentazione online – è disponibile per tutti i cittadini. Da oggi parte un piano di comunicazione con spot radiofonici, affissione di manifesti, video promozionali e una campagna social ad hoc per sensibilizzare i genovesi all’utilizzo di questa importante opportunità.

Organizzato in sezioni che rappresentano i vari aspetti e fasi della vita per i quali c’è bisogno di entrare in contatto con la pubblica amministrazione (come genitore, contribuente, automobilista, lettore, ecc.), ogni cittadino può accedere, in modo sicuro e certificato, ai propri dati e ai servizi online, evitando quindi di doversi recare fisicamente nei tanti uffici della città. L’obiettivo strategico è aumentare i servizi a disposizione e migliorarli attraverso l’utilizzo del digitale, non soltanto per i cittadini residenti a Genova, ma anche per tutti coloro che visitano o hanno rapporti di qualsiasi tipo con la città.

Si tratta di un progetto incrementale che – appunto – vedrà crescere nel corso dei mesi le opportunità offerte. Al centro ci sarà sempre il cittadino a cui il Comune riconosce diritti e doveri a seconda del ruolo che riveste, ad esempio: un cittadino che ha figli da 0/14 anni visualizzerà il sotto-fascicolo “io Genitore”, un cittadino che ha dei mezzi intestati visualizzerà il sotto-fascicolo “io Mi Muovo”, ecc.

Ad oggi i servizi disponibili sono, tra gli altri, quelli rivolti al cittadino Genitore, al cittadino che si Muove con mezzi propri per la città, al cittadino Contribuente, al cittadino Lettore, al cittadino Segnalatore.

Fiore all’occhiello del carnet di servizi è la possibilità – grazie alla sinergia con la App IO, applicazione nazionale dei servizi pubblici – di prendere visione dei verbali di accertamento e mettersi in regola velocemente quando si commettono infrazioni stradali. 

La novità – e Genova è la prima città in Italia ad introdurla – è che grazie alla App IO il cittadino riceve un messaggio che lo avvisa della presenza di una nuova sanzione accertata a suo carico e, qualora non voglia ricevere il verbale, può già pagare la multa risparmiando sulle spese di spedizione: se il cittadino vuole i documenti che attestano l’infrazione può farlo grazie alla nuova funzionalità del “Fascicolo”. Entrando nel proprio profilo infatti avrà modo di visionare ciò che riguarda la sua infrazione, verbali ed eventuali documenti fotografici. Il tutto – anche in questo caso – senza spendere un centesimo per farsi spedire la documentazione. 

Attualmente vengono segnalate tramite la App IO solo le sanzioni rilevate con sistemi automatici (telecontrollo velox, semafori rossi, ecc.). Prossimamente verranno segnalate tutte le infrazioni rilevate dalla Polizia Locale ad eccezione dei verbali contestati (e consegnati) direttamente al conducente-trasgressore.

Ma cosa succede se il verbale prevede la decurtazione dei punti patente? Per pagare il verbale senza spese di notifica è necessario comunicare i dati del conducente. Ebbene, anche in questo caso, si potrà farlo facilmente accedendo al Fascicolo.

«È un progetto – dichiara Massimo Nicolò, vicesindaco e assessore ai Servizi civici e all’Informatica – che rivoluziona il concetto stesso di servizio pubblico, non soltanto perché dinamico, ma soprattutto perché parte dalle esigenze del cittadino. Si inserisce all’interno di un programma di potenziamento della digitalizzazione dei servizi che stiamo portando avanti in modo convinto, coscienti che la semplificazione e la velocizzazione del rapporto con il cittadino sia una risorsa non soltanto per la comunità, ma un’opportunità economica anche per l’amministrazione pubblica».

«Essere la prima città in Italia – sottolinea l’assessore alla Polizia locale Giorgio Viale – a permettere ai cittadini di visionare i verbali di accertamento per le infrazioni stradali senza spese di notifica ci rende particolarmente soddisfatti. Innanzitutto perché grazie all’utilizzo della tecnologia siamo in grado di venire incontro alle esigenze della cittadinanza; poi perché questo risultato fa parte di un grande lavoro di squadra tra diversi settori dell’amministrazione comunale: il Corpo della Polizia Locale insieme alla Direzione Tecnologie Digitalizzazione e Smart City».

Iscriversi è facile, veloce e gratuito. Si richiede l'accesso in totale sicurezza con la carta d’identità elettronica o con credenziali SPID, il sistema pubblico di identità digitale valido a livello nazionale che consente di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti (nel caso i cittadini non abbiano ancora Spid, c’è una sezione che informa su come ottenere le credenziali spid anche presso gli Spid point comunali) 

È possibile accedere al Fascicolo all’inidirizzo www.fascicolodelcittadino.it o dal sito del Comune di Genova.

Per informazioni basta scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il dettaglio delle sezioni attualmente operative

Sezione “io Cittadino”, che contiene i dati anagrafici, quelli della tessera elettorale, i dati catastali della propria residenza, il proprio nucleo anagrafico.

Sezione “io Genitore”, che contiene i servizi i miei figli, bambini a scuola, iscrizione al servizio di ristorazione, verifica dell’iscrizione alla ristorazione, presenze in mensa e il menù del giorno, richiesta di agevolazione tariffaria, storico delle richieste di agevolazione tariffaria, consultazione dei bollettini e pagamento dei servizi scolastici.

Sezione “io Mi Muovo”, con informazioni sul traffico su mappa, la situazione dei propri mezzi con la verifica della copertura del bollo e il suo pagamento, oppure la verifica dell’ultima revisione e della copertura RCA, la gestione dei propri verbali con possibilità di pagarli e effettuare la dichiarazione dati conducente.

E poi: sezione “io Leggo” con la possibilità di iscriversi ai servizi bibliotecari, visualizzare le proprie prenotazioni e prestiti ed accedere al catalogo delle biblioteche. In più “io Contribuente” con la possibilità di visualizzare la propria TARI, “io Segnalo” per inserire attraverso SegnalaCi le segnalazioni e i suggerimenti sulla città, “Pagamenti” con gli avvisi e lo stato dei propri pagamenti, e si possono richiedere direttamente i propri certificati anagrafici.

E presto sarà possibile anche: richiedere il rimborso TARI, effettuare la variazione di residenza a Genova e da fuori città, richiedere i certificati di anagrafe e di stato civile, consultare i verbali delle commissioni mensa, gestire le cedole librarie. E poi avere la fotografia del proprio quadro tributario, richiedere il permesso per parcheggi disabili, il rinnovo permessi blu area e isole azzurre, i permessi ZTL e gli abbonamenti Amt. E poi sarà, ottenere il duplicato della tessera elettorale. 

Il Fascicolo nel 2022 

L’obiettivo sfidante è implementare il Fascicolo con ulteriori servizi nel corso del prossimo anno.

Nella sezione “io Abito” verranno inseriti i moduli per la richiesta e il rinnovo dei passi carrabili, per la manutenzione caldaia, per l’assegnazione alloggi pubblici ed ERP, sostegno affitto e pratiche edilizie o di occupazione suolo.

E poi sarà possibile richiedere gli abbonamenti ai musei, l’iscrizione all’Albo degli scrutatori e dei presidenti di seggio elettorale.

Un servizio che sarà presto in rete sarà l’iscrizione ai concorsi, ma anche l’accesso alla propria cartella sociale e l’integrazione con il proprio fascicolo sanitario.

E poi ci sarà una sezione per gestire le istanze di edilizia privata per quanto riguarda gli interventi su verde in area privata (ad esempio autorizzazioni per l’abbattimento alberi) e le autorizzazioni per la realizzazione di manufatti, verande, impianti fissi, insegne, apertura finestre.

IN Luce e Art Waves, i bandi della Compagnia di San Paolo per aiutare la ripartenza culturale

Super User 22 Aprile 2021 763 Visite

La primavera 2021 vede la Fondazione pronta ad offrire ai territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nuove opportunità per la ripartenza con un sostegno nell’anno in corso di oltre 4 milioni di euro, confermando di riconoscere nella cultura un driver fondamentale per lo sviluppo sociale, economico e identitario dei luoghi, oltre che come elemento per il benessere e la crescita dei cittadini.

Dal 1563, la Fondazione Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo dei territori per il bene comune, attraverso interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona in continuità con la storia secolare e in dialogo continuo con le nuove generazioni. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile rappresentano un paradigma di riferimento che ne che ispira l’azione. Agisce con una forma avanzata di sussidiarietà grazie ad un’evoluta cassetta degli attrezzi per massimizzare l’impatto degli investimenti.  

Il Piano Strategico 2021-2024 della Fondazione conferma il ruolo fondamentale della cultura ed affida in particolar modo alle azioni della missione Creare Attrattività la valorizzazione culturale e creativa dei territori con l’obiettivo di renderli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti che li visitano anche in un’ottica di riattivazione dell’offerta e dei consumi culturali dopo il periodo pandemico.

Il bando In luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori ed il Bando ART~WAVES  – Per la creatività, dall’idea alla Scena sono gli strumenti messi in campo dalla Fondazione proprio nell’ottica di aumentare l’attrattività dei territori: un territorio risulta infatti essere tanto più attrattivo quanto più riesce a valorizzare i propri beni e le proprie identità culturali, dimostrarsi luogo di produzione e ricerca creativa, promuovere  l’offerta culturale e favorirne il consumo.

L’analisi del contesto attuale che ha dato origine ai bandi, ha messo in evidenza alcune debolezze del nostro sistema culturale, ulteriormente acuite dalla crisi pandemica che ha drammaticamente impattato sull’intero comparto con il venir meno della domanda, e frenando di conseguenza l’offerta, le produzioni e le programmazioni e messo quindi in evidenza la fragilità e la scarsa strutturazione del mercato. 

“Sviluppo sostenibile e Responsabilità sociale sono le strade che la Fondazione ha scelto di intraprendere in tutti i propri ambiti di azione per rispondere alla complessità del presente - dichiara Alberto Anfossi Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo - dunque anche per la cultura si impone la necessità di una nuova riflessione che sappia dimostrarsi contemporanea aprendosi al confronto con prospettive complesse e innovative, a ricerche capaci di cogliere sfide e rischi culturali, a espressioni interdisciplinari e sconfinanti tra i generi e i media, a nuove funzioni e metodi. Affinché tali visioni siano reali opportunità di crescita sostenibile e di approfondimento culturale è fondamentale che esse si connettano e valorizzino le vocazioni e le identità creative del territorio nel quale di sviluppano”.

Entrambi di durata pluriennale e strutturati in due fasi, i bandi In luce e ART~WAVES vogliono immettere nei territori di riferimento della Compagnia nuova energia, nuove idee, nuove metodologie, favorire contaminazione, sostenere e promuovere le reti, locali e internazionali, e soprattutto rafforzare la preparazione degli enti accompagnandoli in un percorso orientato alla sostenibilità ed all’innovazione.

I bandi attingono infatti ad una cassetta degli attrezzi propria della filantropia più avanzata per massimizzare l’impatto dell’erogazione: operare in un orizzonte pluriennale consente maggior programmazione ed un tempo più adeguato al raggiungimento di obiettivi complessi che il bando si prefigge. Consente inoltre di poter operare in due fasi affiancando quella di progettazione con percorsi di capacitazione, formazione, accompagnamento e scambio di esperienze e facilitando alleanze tra gli enti.

I due Bandi nascono dal ripensamento e dall’attualizzazione di tre storici bandi della Compagnia di San Paolo: il bando Luoghi della cultura, il bando Performing arts e il Bando ORA!, dedicati rispettivamente al sostegno di progetti di valorizzazione dell’identità culturale dei territori, alla programmazione nelle arti performative e alle produzioni culturali. Con il bando Luoghi della cultura, la cui prima edizione risale al 2017, la Fondazione ha sostenuto negli anni 117 progetti per oltre 10 milioni di euro mentre con il bando Performig Arts, prima edizione nel 2015, la Compagnia di San Paolo ha sostenuto 280 iniziative per un investimento di 10 milioni di euro circa. In ultimo il bando ORA! dedicato alle produzioni culturali innovative ha avuto due edizioni nel 2015 e nel 2018 sostenendo complessivamente 47 progetti con oltre due milioni di euro.

Per accedere ai bandi: www.compagniadisanpaolo.it

Martedì 4 maggio alle ore 10.30 la Fondazione dedica ad entrambe i bandi un webinar di approfondimento. Per seguirlo ci si può iscrivere al link csp-webinar.it

Scheda di approfondimento

ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena

Il bando si propone di

- Consolidare l’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione e alla produzione creativa, orientata alla ricerca d’avanguardia, al rischio culturale e all’innovazione dei linguaggi, dei media e delle metodologie;

- Attrarre realtà culturali in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, presentando proposte innovative e favorendo l’emergere di produzioni e talenti che possano accreditarsi nel circuito della produzione artistico-creativa locale, nazionale ed internazionale;

- Favorire il consolidamento di un ecosistema che unisca ricerca, produzione, offerta e distribuzione.

Il bando si svilupperà in due fasi e avrà durata biennale, con pubblicazione di due diverse e consecutive edizioni (aprile 2021 e primavera 2022) e con due linee di intervento interconnesse: la prima per le programmazioni di performing arts, la seconda per le produzioni artistico-creative. Nel corso del biennio le produzioni dovranno trovare spazio nelle programmazioni di performing arts annuali proposte e, a seguito di un percorso di incubazione, dimostrarsi tali da poter essere presentate nei calendari delle maggiori istituzioni culturali del territorio ed essere distribuite a livello nazionale.

La prima fase accoglierà le programmazioni di performing arts 2021-2022 e le produzioni con realizzazione entro l’estate 2022.

La seconda fase, per progetti da ottobre 2022 a settembre 2023, sarà rivolta esclusivamente agli enti selezionati nella prima fase.

Linea “Programmazioni”

- Si rivolge esclusivamente ad enti di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per le programmazioni

- Le programmazioni potranno essere presentate anche da partenariati, per favorire l’approccio cooperativo

- Le proposte dovranno avere una programmazione autonoma, unitaria e temporalmente coerente, con un minimo di cinque spettacoli tra loro differenti da svolgersi in giornate diverse, nell’ambito di un coerente progetto culturale.

- In caso di esito positivo la Compagnia potrebbe accordare contributi fino a € 70.000 per progetti presentati da un singolo ente e fino a € 120.000 per le proposte candidate in partenariato, a copertura del 65% dei costi complessivi del progetto

- La scadenza di presentazione delle candidature alla linea di intervento “programmazioni” è fissata alle ore 12 del 30 giugno 2021.

Linea “Produzioni”

- Si rivolge ad enti non profit del territorio nazionale per le produzioni, con il vincolo di realizzare il proprio percorso creativo nel Nord-Ovest e partire da quest’area per la sua prima presentazione, il suo affinamento creativo e la distribuzione.

- Le produzioni dovranno prevedere obbligatoriamente la collaborazione con un soggetto della linea programmazioni.

- I progetti dovranno realizzare una produzione nell’ambito dei linguaggi espressivi contemporanei (arti visive, performing arts, design, audiovideo, fotografia, musica, scrittura, digitale, grafica…) sviluppando ricerche, processi e realizzazioni aperte alla sperimentazione, anche in una dimensione transdisciplinare

- In caso di esito positivo la Compagnia potrebbe accordare contributi fino a € 50.000, a copertura massima del 75% del costo complessivo del progetto

- La scadenza di presentazione delle candidature alla linea di intervento “produzioni” è fissata alle ore 12 del 30 settembre 2021.

BANDO - In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”

Il bando si propone di:

- Valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori.

- Favorire e accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche.

- Favorire sviluppo e turismo sostenibile, che promuovano la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità.

In quanto strumento pluriennale insisterà sul triennio 2021-2023 e si svilupperà in due fasi.

 La fase 1 prevede la presentazione di un piano di valorizzazione di un’identità culturale territoriale connessa a uno o più beni rilevanti. Nell’ambito di tale piano, dovrà essere candidato un primo progetto che faccia emergere una delle identità culturali a cui si sono rifatte la maggior parte delle progettazioni candidate ai passati bandi di valorizzazione della Compagnia, ovvero:

– Figure illustri del passato.

– Produzioni artigianali e creative di eccellenza.

– Vie, cammini e percorsi storici.

– Il paesaggio culturale.

- I progetti candidati nella fase 1 dovranno svolgersi tra gennaio e settembre 2022 in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con l’esclusione dei comuni di Torino e Genova.

- La fase 2, a cui accederanno solo i soggetti vincitori della fase 1, richiede la candidatura di un secondo progetto che sviluppi e implementi le progettazioni di fase 1. I progetti di questa seconda fase dovranno svolgersi da maggio a dicembre 2023.

- Al bando possono partecipare esclusivamente partenariati.

- Agli enti selezionati la Fondazione Compagnia di San Paolo accorderà un contributo per un importo massimo di € 75.000, corrispondente a non oltre il 75% del costo complessivo del progetto.

- Il termine di presentazione delle domande per la fase 1 è previsto alle ore 12 del 16 settembre 2021.

Sfiorata la tragedia a Rapallo: cade una piastra di alluminio dal viadotto di via Betti

Super User 22 Aprile 2021 853 Visite

“Oggi abbiamo sfiorato la tragedia. Non si può più andare avanti così». Il sindaco Carlo Bagnasco esprime la sua profonda indignazione per quanto accaduto stamane nella parte a monte di via Betti, dove una piastra di alluminio, staccandosi dal viadotto autostradale, dopo una caduta di decine di metri ha finito per colpire un’automobile in sosta in un’area privata. Fortunatamente, all’interno e in prossimità del mezzo non era presente nessuno. 

Sul posto, oltre alla Polizia Municipale rapallese, sono immediatamente accorsi le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per accertare l’accaduto e per verificare la sussistenza di eventuali altre situazioni di pericolo. Il materiale caduto dal viadotto è stato posto sotto sequestro.

«Se la lastra avesse colpito una persona sarebbe probabilmente successo il peggio, mi vengono i brividi al solo pensiero - sottolinea il primo cittadino - Abbiamo già potuto constatare, purtroppo nel peggiore dei modi, cosa succede quando si sottovalutano situazioni potenzialmente critiche. Il viadotto sovrasta una strada piuttosto trafficata nonché diverse abitazioni, i cui inquilini hanno già manifestato a più riprese la propria preoccupazione a fronte della caduta di calcinacci. Abbiamo ancora tutti negli occhi e nel cuore quanto accaduto a Genova il 14 agosto 2018. Vogliamo davvero aspettare che succeda di nuovo qualcosa di molto grave?”.

In attesa delle verifiche e delle perizie a seguito dell’episodio di questa mattina, sindaco e amministrazione comunale stanno valutando la possibilità di intraprendere eventuali azioni legali.

Comune di Genova sottoscrive convenzioni per la valorizzazione del territorio collinare

Super User 22 Aprile 2021 738 Visite

Si allarga la rete di convenzioni sottoscritte dal Comune di Genova per la valorizzazione del territorio collinare genovese e per il coinvolgimento consapevole dei cittadini nel riassetto, nell’allestimento, nella riqualificazione della rete sentieristica e delle strade bianche di collegamento con l’entroterra.

Sono state firmate, dall’assessore comunale alla Tutela e allo Sviluppo delle Vallate Paola Bordilli, le convenzioni quadro con il Cai-Club Alpino Italiano, rappresentato dal presidente Gianni Carravieri, e con la Federazione per la tutela e la valorizzazione dell’Acquedotto storico della Val Bisagno Aps, rappresentata dal presidente Giovanni Zai.

«Sono molto soddisfatta che una realtà storica come il Cai, importante punto di riferimento di migliaia di appassionati di escursionismo, e una giovane Federazione molto attiva sul territorio abbiano sottoscritto due convenzioni che avranno una valenza strategica nella valorizzazione e nella promozione dei percorsi delle nostre vallate e del nostro entroterra – ha commentato l’assessore Bordilli - Il Cai, insieme alla Fie, avrà un ruolo di regia, mettendo a disposizione la sua lunga tradizione, nell’attività di coordinamento delle azioni che la rete di associazioni convenzionate attueranno. Dopo la sottoscrizione della convenzione da parte del Consorzio Zena Trail Builders a inizio aprile, anche la Federazione dell’Acquedotto storico della Val Bisagno, che raccoglie molti soci nella vallata, darà un contributo fondamentale a un più ampio progetto di rivitalizzazione dell’entroterra con ricadute anche sull’economia locale». Soddisfazione, nel momento della firma, è stata espressa dal presidente del Cai Carravieri che ha definito la convenzione “un importante tassello nel quadro della collaborazione con gli enti locali per realizzare progetti importanti per il territorio genovese”. Per il presidente della Fondazione Acquedotto storico Zai la firma rappresenta “l’inizio di un percorso comune per il bene di Genova e dell’Acquedotto”.

Entrambe le convenzioni hanno come obiettivo una collaborazione, a costo zero, cartografare con georeferenziazione tutta la rete sentieristica delle vallate del genovesato, che oggi presenta delle criticità e attuare interventi di recupero, manutenzione, allestimento di apposita segnaletica, percorsi didattici, aree di sosta, punti panoramici, organizzazione di escursioni, valorizzazione di percorsi artigianali, enogastronomici e produttivi.

In particolare, la collaborazione con il Cai è finalizzata, alla regia e il coordinamento, insieme alla Fie-Federazione italiana escursionismo Liguria, di tutte le attività di gestione e manutenzione della rete escursionistica per una maggiore razionalizzazione degli interventi e della segnaletica standard. La convenzione sottoscritta tra Comune e Cai prevede anche la stipula di ulteriori accordi attuativi.

Al centro della convenzione con la Federazione Acquedotto Storico, la valorizzazione del complesso storico-architettonico dell’acquedotto stesso e del patrimonio storico-artistico della Valbisagno, in sinergia con gli enti pubblici, in particolare con la Sovrintendenza e il Comune. Oltre alla manutenzione del percorso dell’acquedotto storico, Comune e Federano si impegnano a collaborare anche per attività divulgativa dei siti circostanti, delle croese, delle chiese della valle e del Cimitero di Staglieno. La Federazione Acquedotto storico della Val Bisagno Aps, fondata nel 2020, è costituita da 17 associazioni del territorio della Val Bisagno (Gau e Gau Sport, Associazione culturale Antico Acquedotto, Anpi Struppa, Gruppo Scout Genova 20, Confraternita San Giovanni Battista, Circolo R.C. Sertoli, Arci di Pino, Calule, Calligure, Aib Valbisagno, Teatro dell’Ortica, Nuovo Ciep, Amici di Pontecarrega, Centro studi sotterranei, Speleo Club Gianni Ribaldone e Trash Team).

Mascia (Forza Italia): “Basta fake news sulla Festa della Bandiera di Genova”

Super User 22 Aprile 2021 853 Visite

“Leggo con stupore quanto pubblicato sui social da una consigliera comunale che, tra l'altro, aveva votato a favore della delibera di mia iniziativa consiliare e, come capogruppo, presumo avesse pure dettato la linea ai suo colleghi del gruppo PD”, dichiara il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi, Mario Mascia, autore della mozione che fu approvata dal Consiglio comunale il 9 gennaio 2019 e portò all'istituzione della Festa della Bandiera con la Croce di San Giorgio per il 23 aprile di ogni anno.

“Se, come ha scritto, continua a pensare che fissarla due giorni prima del 25 aprile sia stato per offuscarne le celebrazioni, perché - a suo dire - non c'era alcuna ragione logica a questa data - aggiunge Mascia - allora, se di logica vogliamo parlare, poteva votare contro alla mia proposta in aula consiliare e far votare contro anche tutti i suoi colleghi del PD. In segno di pace, la invito comunque a partecipare con me alla Messa 'pè Zena e pè San Zorzo' che, chissà perché, proprio il 23 aprile alle 18 verrà celebrata dall'arcivescovo Marco Tasca, alla presenza del sindaco Marco Bucci, nella chiesa di San Giorgio, in piazza San Giorgio, a Genova”.

IL POST DELLA CONSIGLIERA COMUNALE CRISTINA LODI (PD)

Rifiuti ingombranti, oltre 9.000 telefonate al call center e 2.500 ritiri effettuati nel primo mese

Super User 22 Aprile 2021 468 Visite

Dopo poco più di un mese dalla sua introduzione il nuovo servizio di ritiro ingombranti gratuito a piano strada in tutti i municipi cittadini sta ottenendo un vero e proprio exploit.

Il servizio risulta così molto apprezzato dai genovesi, tanto da far raddoppiare le richieste di prenotazione, passando dalle 250 dei mesi scorsi alle attuali 500 al giorno. Il call center AMIU ha ricevuto, solo per questo servizio oltre 9.000 telefonate in cui i cittadini hanno richiesto, oltre che le prenotazioni vere e proprie, informazioni, precisazioni, conferme di appuntamenti e in un poco meno di un mese sono stati effettuati 2.500 ritiri. 

«Non avevamo dubbi che questa estensione di servizio avrebbe trovato una ottima risposta da parte dei nostri cittadini. – dichiara Matteo Campora, Assessore all’Ambiente del Comune di Genova- I numeri lo dimostrano, continueremo a sostenere AMIU in questo utilissimo sistema che vuole per prima cosa contrastare l’abbandono di rifiuti ingombranti oltre che riqualificare il territorio che troppe volte viene degradato da pochi maleducati».

In media giornalmente vengono evase oltre 100 “prese” tra gratuite a piano strada e a domicilio a pagamento dove vengono recuperati ingombranti, elettrodomestici e altri oggetti che vengono avviati ai centri di smaltimento o di recupero AMIU.

Nello specifico nel mese di gennaio i pezzi raccolti sono stati in totale 7.069, di cui 5. 640 a pagamento e 1.429 gratuiti, a febbraio 7.530, di cui 5.640 a pagamento e 1.429 gratuiti e a marzo si è passati a 6.680 colli ritirati a pagamento e 3.303 gratuiti a piano strada per un totale di 9.983 pezzi.

Per coprire le prenotazioni in tutti i nove Municipi, sono in servizio dieci squadre operative di due operatori che operano dal lunedì al sabato su doppi turni che vanno dalle 6,00 alle 18,00.

Usufruire del servizio è facile: i cittadini possono lasciare nel portone di casa mobili, elettrodomestici e altri oggetti, per un massimo di tre pezzi, concordando giorno e ora telefonando al call center - dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 18 (orario continuato) - al numero verde 800 95 77 00 (gratuito da rete fissa) oppure da mobile 010 8980800. Gli appuntamenti possono essere ripetuti a distanza di una settimana l’uno dall’altro.

«L’estensione del ritiro ingombranti gratuito va incontro alle esigenze di tanti cittadini, che avevano chiesto di essere raggiunti da questo servizio, previsto fino a poco tempo fa, solo in alcuni quartieri della città. - aggiunge Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova- Nei prossimi giorni partirà anche una campagna di affissione che rilancia il servizio e lo slogan “Niente scuse” sarà sui muri della nostra città. A questo grande sforzo che il Comune ed AMIU fanno per i cittadini per evitare degrado e abbandoni, ci aspettiamo che i genovesi rispondano facendo la loro parte. L’Azienda per parte sua intensificherà i controlli dei comportamenti scorretti».

Oltre a questo servizi a domicilio gratuito e a pagamento, in città è possibile conferire in modo corretto ingombranti e apparecchi elettrici e elettronici, sempre gratuitamente, anche presso le tre isole ecologiche di Volpara in Valbisagno, Pontedecimo e Prà, usufruire degli Ecovan+ che sostano in 49 punti prefissati in giorni e orari diversi e permettono di accumulare punti e sconti sulla TARI.

La Liguria ha somministrato il 93% dei vaccini ricevuti, Toti: “Ne occorrono molti per mettere al sicuro gli anziani’’

Super User 21 Aprile 2021 597 Visite

 

“Oggi in Liguria abbiamo superato il mezzo milione di dosi somministrate dall’inizio della nostra campagna vaccinale. Siamo arrivati al 93% di dosi effettuate su quelle consegnate, un dato che ci colloca tra le regioni in Italia che più hanno saputo accelerare: il 23,68% dei liguri ha ricevuto la prima dose e il 9,12% ha completato il ciclo, contro una media nazionale rispettivamente del 18,60% e 7,70%. Ormai abbiamo la potenza di fuoco per vaccinare tanto e rapidamente. La speranza è che arrivino ancora molte dosi, per poter mettere al sicuro il prima possibile i cittadini più anziani e quelli più a rischio. Dare la priorità a loro è la strada giusta, che abbiamo scelto dall’inizio, per sconfiggere il virus”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Anche i numeri del contagio lo confermano - prosegue Toti - : la curva sta lentamente scendendo, così come la pressione sui nostri ospedali, con 12 pazienti in meno ricoverati. Abbiamo dati che al momento ci consentirebbero di tornare in zona gialla, un obiettivo che speriamo di raggiungere già la prossima settimana, soprattutto per dare un po’ di respiro a tante attività ma anche ai liguri stessi. Bisogna tornare presto a programmare il futuro”. 

In totale ad oggi risultano 328.846 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale*

 

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 1.883

Asl1 177

Asl2 344

Asl3 1.003

Asl4 176

Asl5 183

 

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 25.807

Asl1 2.977

Asl2 4.866

Asl3 11.766

Asl4 2.599

Asl5 3.599

 

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 51.822

Asl1 5.883

Asl2 9.947

Asl3 23.163

Asl4 4.795

Asl5 8.034

 

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.168

Asl1 4.302

Asl2 9.656

Asl3 21.346

Asl4 4.212

Asl5 7.652

 

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 95.688

Asl1 12.278

Asl2 19.815

Asl3 51.170

Asl4 7.867

Asl5 4.558

 

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 42.915, su un totale di 57.909 indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 5.123

Asl2 6.455

Asl3 23.403

Asl4 2.789

Asl5 5.145

 

Medici di medicina generale
(si tratta delle prenotazioni effettuate prima dell’accordo che ha sospeso questa modalità di prenotazione)
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 11.799 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali

 

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 14.684

Asl1 1.266

Asl2 1.815

Asl3 7.598

Asl4 1.212

Asl5 2.793

Sciopero Leonardo a Genova, Pastorino (LeU): “Presentata interrogazione al ministro Giorgetti”

Super User 21 Aprile 2021 538 Visite

“Oggi, dopo aver partecipato allo sciopero dei lavoratori Leonardo a Genova, ho presentato una interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per fare luce sulla situazione del ramo Business Automation. Trovo preoccupante e contraddittorio l’annuncio da parte dell’azienda di voler trovare nei prossimi mesi un partner industriale per la divisione automazione (ex Elsag), che occupa 400 lavoratori sui 1.700 dello stabilimento genovese e contempla al suo interno prodotti e soprattutto risorse chiave per l’ambito della logistica": Così scrive in una nota il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera.

“L'interrogazione è sottoscritta anche dal deputato ligure Edoardo Rixi (Lega) ex vice ministro alle Infrastrutture e anche dal capogruppo LeU Federico Fornaro”, specifica Pastorino.
“E' un percorso nato già lo scorso anno con una mia prima interrogazione in aula, ora l'idea è di fare lo stesso, riportare in aula questo tema così importante per Genova davanti al ministro Giorgetti. Che sia da stimolo e da supporto anche per le autorità cittadine e regionali, dobbiamo essere tutti uniti per difendere questa preziosa parte produttiva della città”, conclude Pastorino.

Vaccino, in Liguria raggiunte 500mila somministrazioni

Super User 21 Aprile 2021 790 Visite

“Vaccinarsi vuol dire liberarsi dal virus. La Liguria non si ferma”. Con queste parole il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha annunciato il raggiungimento di 500mila vaccinazioni avvenute in Liguria. A ricevere la cinquecentomillesima dose un genovese di 72 anni, Rino. La somministrazione è avvenuta nell’hub vaccinale della Fiera del mare, con una dose di AstraZeneca. “Non ho dubbi sui vaccini, sono qui perché ritengo sia utile farlo”, ha commentato l’uomo.

Sottosegretario Costa: “Ragionevole valutare utilizzo tessera sanitaria come pass vaccinale”

Super User 21 Aprile 2021 763 Visite

“Ho avanzato la proposta di utilizzare la tessera sanitaria come pass vaccinale. Una soluzione di più facile attuazione per tempi e modalità, considerando che questo documento è già in possesso dei cittadini e ha già una dimensione digitale”. È quanto dichiara in una nota il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.

"Partendo dalla convinzione che il pass vaccinale crea sicurezza, consente una mappatura e una tracciabilità, l'utilizzo della tessera sanitaria andrebbe in questa direzione. Basterebbe inserire al suo interno le informazioni finalizzate a certificare le condizioni necessarie per garantire in sicurezza la mobilità tra regioni anche di colore differente e la partecipazione ad eventi di diversa natura”, conclude Costa.

Toti: “Consentire a chi va fuori a cena di rientrare dopo le 22, mostrando ricevuta”

Super User 21 Aprile 2021 676 Visite

"Spostiamo il coprifuoco almeno alle 23 oppure consentiamo quantomeno a chi è stato a cena fuori di tornare a casa anche dopo le 22, mostrando la ricevuta". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti circa le misure del prossimo decreto Covid.
Secondo il governatore ligure "chiedere di essere a casa alle 22 non è compatibile con la riapertura serale dei ristoranti. Non credo - conclude - che a livello epidemiologico cambi molto spostare il coprifuoco alle 23".

Monopattini elettrici, dal 1° giugno a Genova limiti di velocità e casco obbligatorio

Super User 21 Aprile 2021 903 Visite

Limite di velocità a 20 km/h sull’intera rete viaria cittadina, ridotto a 6 km/h nelle zone a traffico limitato, e obbligo di indossare un casco protettivo anche per i conducenti maggiorenni che circolano sulle strade all’interno del centro abitato urbano: sono questi i provvedimenti relativi all’uso dei monopattini elettrici che il Comune di Genova renderà in vigore dal prossimo 1° giugno e la cui inosservanza comporterà le relative sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada.

L’amministrazione comunale predilige ed incentiva la mobilità sostenibile e, nell’ambito dello spostamento in città, l’utilizzo del monopattino elettrico è in crescente aumento al pari dei servizi di sharing. La normativa nazionale del 2020 individua specifiche regole per la circolazione stradale di questo veicolo consentendo tuttavia ai comuni di disporre ulteriori misure in base a particolari esigenze di circolazione e di caratteristiche strutturali delle strade. Proprio seguendo queste direttive, l’ordinanza comunale stabilisce norme che vanno ad inserirsi anche nell’ampio dibattito in corso fra utenti, operatori ed enti pubblici.

«La sicurezza stradale fa parte delle priorità della nostra Amministrazione che, proprio in questi giorni, ha avviato un’importante campagna di sensibilizzazione rivolta sia ai più giovani sia agli adulti - dichiara l’assessore ai trasporti e alla mobilità integrata Matteo Campora -. Sotto questo aspetto anche l’utilizzo dei monopattini elettrici, in costante aumento negli ultimi tempi, necessita di regole come quelle espresse dall’ordinanza in vigore da giugno mirate a tutelare i pedoni e gli stessi conducenti. Normative essenziali per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e sicura per tutti».

I monopattini elettrici possono essere condotti dal compimento del quattordicesimo anno di età e, dal punto di vista regolamentare, sono equiparabili alle biciclette. Devono essere provvisti di un campanello o di un segnalatore acustico e, dove esistenti, devono transitare sempre sulle corsie ciclabili mentre è sempre vietato circolare sui marciapiedi o contromano. Sul monopattino non si possono portare persone, oggetti o animali. Mezz’ora dopo il tramonto o in particolari condizioni atmosferiche di scarsa visibilità, occorre utilizzare dispositivi di illuminazione ed indossare un giubbotto o bretelle retroriflettenti.

76° esimo anniversario della Liberazione, domani seduta solenne del Consiglio regionale

Super User 21 Aprile 2021 481 Visite

Domani, giovedì 22 aprile alle ore 10:30, il Consiglio regionale si riunirà in videoconferenza in seduta solenne per celebrare il 76° esimo anniversario della Festa della Liberazione.

La seduta sarà aperta dal saluto del presidente dell’assemblea legislativa della Liguria Gianmarco Medusei. Seguirà l’orazione ufficiale di Amedeo Osti Guerrazzi, ricercatore presso la Fondazione Museo della Shoah di Roma e storico del fascismo e della Shoah in Italia.

Toti: “I dati confermano il calo della pandemia in Liguria. Nuovo decreto tenga conto delle nostre proposte”

Super User 20 Aprile 2021 612 Visite

“I dati di oggi confermano un trend in calo della pandemia da Covid-19 in tutte le province liguri, comprese quelle del ponente più colpite nelle scorse settimane. Scendono anche i posti letto occupati negli ospedali, sono 70 i pazienti in terapia intensiva, 16-18 in meno rispetto al picco della settimana scorsa. Cala anche il numero di persone isolate al domicilio, segno che l’incidenza del virus è in discesa”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto sull’emergenza Covid.

Il presidente ha poi osservato che “sono 11 i deceduti registrati oggi, di cui tre risalenti al 17 maggio. Sono tutte persone tra 58 e 90 anni di età. Per questo continueremo, come ci ha chiesto anche oggi il Commissario per l’Emergenza, il generale Figliuolo, con la vaccinazione dei cittadini over60 fino alla loro completa immunizzazione per poi passare alle altre categorie”.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, “la Liguria ha somministrato il 91% dei vaccini consegnati. Anche oggi superiamo i 13mila vaccini somministrati. La media della popolazione ligure vaccinata con almeno una dose di vaccino è del 23,15%, quasi di 5 punti percentuali sopra la media nazionale del 18,20%. Ha completato il ciclo vaccinale l’8,83% dei liguri, contro una media nazionale del 7,50%”.

Per quanto riguarda le fasce di popolazione, in Liguria ha ricevuto almeno la 1° dose di vaccino il 41% delle persone ultravulnerabili e con gravi disabilità; il 62% degli over80 (compresi i nati nel 1941); Il 44% delle persone nella fascia di età 70-79 anni; il 22% delle persone nella fascia di età 60-69 anni.

 

Decreto governo

Il presidente Toti ha partecipato oggi pomeriggio in videoconferenza alla riunione con i ministri per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, delle Infrastrutture e

della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, della Salute Roberto Speranza, dell’Interno Luciana Lamorgese e dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

“Le proposte avanzate dalle Regioni – ha affermato Toti – sono di buon senso e moderazione. Speriamo che vengano accolte, affinché lo sforzo del governo non sembri qualcosa di poco più di un timido gesto, un po' impaurito”.

Per quanto riguarda la scuola “l’obiettivo comune è raggiungere il 100% di studenti in presenza nelle classi. Tutti abbiamo condiviso la necessità sia di rendere graduale il ritorno in aula – ha proseguito Toti - per evitare rischi nelle scuole e nel trasporto pubblico locale sia di lavorare fin da subito per settembre, nella consapevolezza che non vi sono sul mercato immediatamente acquistabili mezzi pubblici che consentano di ampliare in modo significativo il parco mezzi del Tpl. La gran parte dei bus gran turismo che abbiamo impiegato non sono adatti, per le loro caratteristiche, ad essere utilizzati nelle aree urbane e, qualora si decidesse di acquistare mezzi pubblici, tra gare e procedure servirebbe un numero significativo di mesi, misurabile in realtà più in anni che in mesi. Per queste ragioni il decreto prevederà un obbligo minimo di presenza al 60%, che è più del 50% previsto oggi e che fa parte di un percorso, in cui ci auguriamo di crescere fino al 100%, compatibilmente con la pandemia e l’espansione del Tpl”.

Per quanto riguarda la ristorazione, il governatore della Liguria ha osservato che “era già consentito dalle linee guida consumare all’interno dei locali a pranzo in fascia gialla, e quindi ci auguriamo che venga ripristinata questa possibilità. Sulle aperture serali e la possibilità di cenare all’aperto a pranzo e a cena, tutte le Regioni hanno chiesto di prorogare il coprifuoco alle 23: lasciare il coprifuoco alle 22 significa renderlo incompatibile con le normali abitudini alimentari degli italiani e rischierebbe francamente di sembrare più una provocazione che una reale opportunità. Comprendiamo di non poter liberalizzare la notte, per il rischio di assembramenti, feste fuori dai locali o il classico struscio dopo cena. Ma riteniamo che le 23 siano un orario compatibile con la situazione in atto nel Paese”.

Il presidente Toti ha poi spiegato che “le altre richieste riguardano le palestre in relazione alla possibilità di allenamenti individuali al loro interno, e le linee guida che come Regioni stiamo elaborando e che chiediamo siano recepite per la ripartenza di manifestazioni e celebrazioni come congressi, fiere ma anche matrimoni”.

Toti ha poi evidenziato che nella riunione “non si è parlato di nuovi parametri. Avevamo chiesto un maggior peso delle ospedalizzazioni sull’indice Rt e vedremo se ne terrà conto”.

Spiagge, l’assessore regionale Scajola incontra i rappresentanti delle associazioni dei balneari

Super User 20 Aprile 2021 574 Visite

Si è svolto questo pomeriggio l’incontro tra il coordinatore del tavolo interregionale del Demanio marino-marittimo e assessore della Regione Liguria Marco Scajola e le associazioni di categoria dei balneari della Liguria, dopo l’incontro di questa mattina con le regioni.

L’assessore ha relazionato i rappresentanti delle categorie in merito al colloquio con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e sul prossimo incontro tra il responsabile del dicastero e le regioni che si terrà la prossima settimana. L’assessore e coordinatore del tavolo interregionale ha confermato alle associazioni la volontà di applicare le linee guida in vigore la scorsa stagione, in attesa di conoscere le indicazioni del governo sulle aperture.

Le associazioni sono intervenute esprimendo soddisfazione per la volontà di ripartire confermando le linee guida del 2020 che hanno permesso alle imprese di lavorare garantendo la massima sicurezza a clienti e turisti e hanno posto quesiti specifici in merito al nuovo scenario derivante dalla campagna vaccinale.

I quesiti e le richieste di delucidazioni verranno sottoposti dall’assessore al ministro nel corso dell’incontro previsto nei prossimi giorni dove verranno affrontate anche tutte le questioni inerenti la direttiva Bolkestein.

Toti: “Coprifuoco alle 23, attività individuali nelle palestre, scuole in presenza e linee guida per fiere ed eventi”

Super User 20 Aprile 2021 478 Visite

“Posticipare il coprifuoco fino almeno alle 23, altrimenti sarà inutile aprire i ristoranti la sera. Consentire di pranzare e cenare anche al chiuso, con le regole già previste per le zone gialle; aumentare la didattica in presenza anche per le scuole secondarie, ma compatibilmente al sistema dei trasporti pubblici. Non ci sono autobus da comprare sul mercato, anche se il Governo stanziasse i fondi; dare la possibilità alle palestre di svolgere attività individuali; approvare al più presto le linee guida e le possibili date di ripartenza per fiere, congressi ed eventi come matrimoni e altre celebrazioni. Sono queste le proposte delle Regioni al Governo in vista del prossimo decreto. Suggerimenti di buonsenso e compatibili, a nostro avviso, con la situazione del Covid. Speriamo vengano accolte”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito alle proposte avanzate dalle Regioni al governo sul nuovo Decreto legge Covid, atteso domani in Consiglio dei Ministri.

Festa della Bandiera, venerdì 23 aprile Genova si tingerà di bianco e rosso

Super User 20 Aprile 2021 1633 Visite

Genova si prepara a celebrare, per il terzo anno, la Festa della Bandiera, nel giorno di San Giorgio, il 23 aprile. Istituita nel 2019 dalla giunta comunale, la giornata celebra il vessillo con la croce rossa in campo bianco che simboleggia la città e la comunità genovese dai tempi delle crociate e in seguito delle Repubbliche Marinare, quando la bandiera rosso crociata identificava la flotta della Superba.

“La Festa della Bandiera – ha detto il sindaco Marco Bucci – è nata con l’approvazione unanime in consiglio comunale e vuole essere l’occasione per far riconoscere la nostra comunità sotto la stessa insegna, quella di San Giorgio che ci identifica fin dai tempi della gloriosa Repubblica di Genova. Un simbolo di unità, di identità e di coesione che invito tutti i genovesi venerdì a esporre dalle proprie finestre e dai propri balconi, ricordando a noi tutti e al mondo che siamo una grande comunità pronta a vincere ogni sfida per affermarsi a livello internazionale”.

“Siamo orgogliosi di celebrare, anche quest’anno nel rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica, la Festa della Bandiera – ha commentato l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli – il 23 aprile è la festa di tutta la città e, come gli anni scorsi, i nostri quartieri si riempiranno dalle balconate e dalle facciate dei palazzi dei nostri colori, il bianco e il rosso. La Festa è un evento che la nostra amministrazione ha fortemente voluto istituire per mantenere sempre vivi i valori che il vessillo di San Giorgio rappresenta per noi tutti genovesi: forza, orgoglio, speranza e libertà”.

Le iniziative. Il 23 aprile, Genova, anche quest’anno, si colorerà di bianco e di rosso. Il cortile di Palazzo Tursi, sede del Comune, sarà decorato da bandiere che scenderanno dalle balconate. Bandiere issate anche sui pennoni, di recente posizionati, davanti all’isola delle Chiatte e sul Waterfront di Levante, all’ingresso dell’ex quartiere fieristico, sul Palazzo di Regione Liguria, sulla facciata del Teatro Carlo Felice, sulla torre Grimaldina di Palazzo Ducale e all’interno dell’arco di trionfo di piazza della Vittoria.

Tutti i mezzi Amt, in uscita dalla rimessa il 23 mattina, saranno dotati di una bandierina rossocrociata. Inoltre, per una settimana nel centro di Genova, sarà in servizio un mezzo, da 10 metri e mezzo, completamente rivestito dalla bandiera rosso crociata: nelle settimane successive, si sposterà, per un mese, in tutti i municipi. Anche in tutte le sedi Amiu - distretti territoriali, rimesse mezzi, isole ecologiche e in via D’Annunzio – sarà esposta la bandiera di San Giorgio.

Il 22 aprile, il Secolo XIX distribuirà 16mila copie della bandiera di Genova, in omaggio ai lettori con il quotidiano in edicola. Da domani, sui social profili istituzionali del Comune di Genova partirà la campagna #OrgoglioGenova con un video emozionale con la pattinatrice genovese, pluricampionessa mondiale, Paola Franchini.

La cerimonia. Venerdì 23 aprile, alle 11, nell’atrio di Palazzo Tursi, si terrà la cerimonia ufficiale della Festa della Bandiera a cui parteciperanno il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò e l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli. La cerimonia, condotta dalla speaker genovese di Radio 105 Valeria Oliveri, sarà trasmessa in diretta su Primocanale e in streaming sui canali social istituzionali (Genoa Municipality e Genoa More Than This). Nel corso dell’evento saranno nominati dieci nuovi ambasciatori di Genova nel mondo, con collegamenti e contributi video dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti. A rafforzare il gemellaggio con la Città di Londra, avviato due anni fa, i collegamenti con il consolato italiano nel Regno Unito e con i prestigiosi Flag Institute e St. George’s club di Londra.

La Festa della Bandiera 2021 è organizzata con il contributo di Basko.  

 

Il Covid si porta via Michele Denaro

Super User 20 Aprile 2021 1533 Visite

In passato, ha vinto tante battaglie politiche, ma oggi ha perso quella contro il Covid. A 78 anni, è morto questa mattina Michele Denaro, storica figura del Partito Socialista genovese degli anni Ottanta e Novanta.
Denaro ha ricoperto molte cariche in città. A palazzo Tursi è stato vicesindaco (della giunta pentapartitica di Cesare Campart, 1985/1990) e assessore. In Regione Liguria, presidente della Commissione affari istituzionali bilancio e finanze.
Finita l’avventura politica, Denaro si è dedicato a tempo pieno alla sua professione di mediatore creditizio.
Tre anni fa il grande dolore per la morte della moglie Angela Maugeri.

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