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Il Gaslini ottiene l’accreditamento all’eccellenza della Joint Commission International

Super User 28 Aprile 2021 622 Visite

Ulteriore, importante e significativo riconoscimento per l'Istituto Giannina Gaslini di Genova, che si conferma continuamente e sempre più come eccellenza medica internazionale e vanto per Genova.

Ha infatti ottenuto l’accreditamento all’eccellenza della Joint Commission International, per la quinta volta dal 2007. Perché applicando gli standard qualitativi statunitensi, spiegano al Gaslini, si raggiunge massima sicurezza sia nelle sale operatorie che in corsia e quindi basso rischio di infezioni, limitazione e controllo del dolore, diminuzione degli errori al fine di migliorare costantemente le prestazioni offerte.

L'accreditamento della JCI, è la quinta consecutiva per il pediatrico genovese, che si sottopone all'esame della Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations,volontariamente, dal 2007. Da rilevare che tale istituzione è considerata il maggior ente di accreditamento internazionale, dedito da oltre 75 anni al miglioramento della qualità e della sicurezza nei servizi sanitari. Per ottenere il riconoscimento occorre accedere, spiega una nota del Gaslini, “a un processo di accreditamento volontario che ad oggi, nel mondo, conta poco più di 1000 organizzazioni e programmi sanitari”.

“Conseguire questa certificazione - afferma Edoardo Garrone, presidente del Gaslini - è la manifestazione dell’impegno concreto di un’organizzazione sanitaria a migliorare la sicurezza e la qualità dell’assistenza erogata, a garantire un ambiente sanitario sicuro e ad impegnarsi in modo costante per ridurre al massimo i rischi a carico dei pazienti e del proprio personale”

Quest’anno, per la prima volta, il Gaslini ha posto istanza di accreditamento sia come Istituto di Ricovero ma anche (e questa è una novità) come Centro di Ricerca e Formazione e Didattica”.

“L’esito della Survey – dice Renato Botti, dg dell’ospedale -è stato completamente positivo e quindi l’Istituto risulta accreditato per il periodo aprile 2021 – aprile 2024 per gli Standard JCI Academic Medical Center. Questo report finale rilasciato da JCI risulta ulteriormente migliorativo rispetto a quelli pur positivi degli anni precedenti. In particolare, su oltre 1.400 elementi misurabili previsti dal manuale di accreditamento per gli standard che lo compongono, solo 1 non conseguito. Ci siamo sottoposti ad una intensa settimana di verifica da parte di una commissione internazionale indipendente del primo ente di accreditamento in sanità, nel mezzo di un ancora più ampio lavoro di revisione della nostra organizzazione, partito a gennaio 2021e finalizzato alla crescita e al rilancio internazionale dell’ospedale”.

Anche il presidente Toti ha commentato l'evento: “siamo orgogliosi del livello qualitativo raggiunto dall’Ospedale Gaslini, da sempre fiore all’occhiello della nostra Regione -dice – e sappiamo che quanto più sono impegnative le cure, quanto più complesso è il paziente, tanto maggiori sono i rischi: obiettivo primario della certificazione è garantire sempre maggiore sicurezza e qualità ai bambini sottoposti alle prestazioni sanitarie dell’Istituto, bambini che ogni anno arrivano da tutte le regioni d’Italia e da 90 Paesi del mondo”.

Dino Frambati

Rischio sfratto per 3.500 famiglie genovesi, Cristina Lodi chiede l’intervento del prefetto

Super User 28 Aprile 2021 555 Visite

La consigliera comunale del PD Cristina Lodi ha inviato oggi una lettera al prefetto di Genova, chiedendo un suo intervento affinché il Comune concretizzi l’impegno assunto lo scorso 3 marzo, con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio di un ordine del giorno, proposto dal PD e di cui la consigliera Lodi era prima firmataria, che impegnava il sindaco e la giunta a farsi parte attiva presso la Regione Liguria ad attivare un tavolo di lavoro urgente con Prefettura, ANCI, Organizzazioni Sindacali e tutti gli Enti e le Associazioni coinvolte sul tema emergenza casa al fine di definire risorse regionali adeguate ad integrazione di quelle statali.

“Purtroppo, ad oggi questo tavolo non è stato attivato e i tempi stringono, considerato l’allarme lanciato nei mesi scorsi da SICET, Sindacato Inquilini Casa e Territorio, rispetto a 3500 famiglie che rischiano di rimanere senza casa a giugno 2021 a seguito del rinvio degli sfratti causa COVID – dichiara Cristina Lodi - . È stato rilevato che dei 3500 sfrattati, il 95% risulta esserlo per morosità e che gli strumenti utili per sollevare i cittadini in difficoltà sono: bonus di sostegno all'affitto e intervento economico per morosità incolpevole. Questo problema naturalmente affligge numerose città italiane, positivo l’esempio di Livorno dove la stessa Prefettura ha approvato un protocollo d'intesa emergenza abitativa con il Comune, il Tribunale, CASALP, organizzazioni sindacali dei proprietari immobiliari e degli inquilini al fine di indirizzare l'operato di tutti i soggetti coinvolti”.

Corso Italia cambia corsie: pista ciclabile separata dal traffico

Super User 28 Aprile 2021 897 Visite

Una pista ciclabile bidirezionale tra la carreggiata stradale e la fascia pedonale di corso Italia, separata dal traffico veicolare e progettata per contemperare, e soddisfare, le esigenze di tutti gli utenti della strada nell’ottica di una maggiore sicurezza e tutela dell’ambiente.

È stato presentato oggi il progetto della nuova pista ciclabile di corso Italia. Lunga circa 2,5 chilometri (da corso Marconi a via Cavallotti) e con una larghezza di tre metri, 1,5 per ognuno dei due sensi di marcia, il nuovo percorso ciclabile della promenade genovese è stato disegnato in modo tale da inserirsi armonicamente nel contesto architettonico e urbanistico della strada.

La nuova pista farà tornare l’intera carreggiata a monte di corso Italia, in direzione centro, nella piena disponibilità delle auto (al momento una delle due corsie è occupata dalla pista ciclabile in sede riservata realizzata nel 2020), mentre la carreggiata a valle in direzione Levante avrà due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia e generosa corsia unica fino a via Cavallotti, che permetterà comunque ai mezzi di soccorso di superare eventuali mezzi fermi in corsia.

Il progetto definitivo sarà presentato entro maggio. I lavori inizieranno entro l'autunno e termineranno nell’estate 2022, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro finanziati integralmente dal Mit (oggi Mims).

Il progetto

Ideale per un uso ludico oltre che per gli spostamenti casa-lavoro, la nuova pista ciclabile in sede propria consentirà a residenti e turisti di pedalare e circolare in sicurezza potendo godere, allo stesso tempo, di un panorama unico sul mare. A tutela dell’incolumità di ciclisti, conducenti di monopattino e pedoni, la pista sarà in sede protetta con interventi mirati alla riduzione delle interferenze con altri veicoli. Inoltre, lo spostamento a sinistra, verso la carreggiata, di parcheggi, fioriere e cassonetti rappresenterà un’ulteriore barriera e fonte di sicurezza per i frequentatori della pista.

Il progetto, affidato allo studio Montieri Macchi, intende promuovere l’uso dei mezzi della mobilità sostenibile senza danneggiare gli altri utenti della strada: infatti saranno salvaguardati i posti moto e auto, con particolare attenzione alle necessità dei disabili.

La realizzazione della nuova pista ciclabile di corso Italia sarà accompagnata da diversi interventi sul tracciato stradale come ad esempio la protezione degli attraversamenti, nuove segnaletiche orizzontali, punti per la raccolta differenziata separati da schermatura.

Il progetto punta a mantenere sostanzialmente invariata l’offerta di sosta ed in particolare la sosta per i disabili che potranno accedere facilmente alla passeggiata usando le rampe di raccordo poste in corrispondenza degli attraversamenti.

Naturalmente, per promuovere e incentivare una frequentazione quanto più possibile ecologica e sostenibile di corso Italia e dei servizi della passeggiata, saranno collocate rastrelliere per la sosta delle biciclette: ogni rastrelliera avrà un numero di stalli proporzionale alla quantità di attività presenti nelle vicinanze.

Grande attenzione viene data anche alle esigenze delle pubbliche attività poste sulla via. A questo proposito, il progetto prevede la realizzazione di aree scarico-carico merci con spazio retrostante per la movimentazione carico senza interferire con la corsia veicolare.

Infine, la nuova pista ciclabile di corso Italia rappresenta anche un’importante occasione di riqualificazione e rigenerazione urbana. Sul tratto di passeggiata adiacente alla pista ciclabile, in corrispondenza dei disegni geometrici della pavimentazione, è prevista la collocazione di fioriere con seduta integrata, così da riprendere l’attuale assetto simmetrico delle vasche a verde esistenti. 

Lungo la passeggiata, ulteriori fioriere saranno collocate in prossimità delle principali attività e delle fermate del TPL, garantendo anche una maggiore separazione tra la pista ciclabile e l'ambito pedonale, che potranno godere anche nelle ore serali di un’eccellente luminosità grazie all’illuminazione di nuova formazione posta in area verde. 

«Corso Italia è un lungomare tra i più belli d’Italia – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – e merita di essere potenziato e valorizzato dal punto di vista turistico, paesaggistico, ambientale ed economico. Grazie a questa nuova pista ciclabile strutturata tutti, genovesi e non, potranno frequentarla in sicurezza e armonia, scoprendo e riscoprendo il fascino della nostra promenade. La ciclabile in corso Italia è stata una scelta strategica, per promuovere un tipo di mobilità sostenibile in cui crediamo: si tratta di un collegamento naturale tra il levante e il centro della nostra città e vogliamo che questa zona, che i genovesi frequentano soprattutto nel tempo libero, possa essere raggiunta facilmente, magari preferendo ai mezzi privati il trasporto pubblico e le bici a pedalata assistita. Il nostro progetto di potenziamento della rete urbana ciclabile continua affinché tutti i cittadini possano spostarsi in sicurezza per tutta la città». 

«Con questo ambizioso progetto – spiega l’assessore ai trasporti, mobilità integrata e transizione ecologica Matteo Campora – andremo a realizzare una delle piste ciclabili più belle d’Italia, bidirezionale e con vista sul mare. L’idea di separarla dal traffico motorizzato nasce dalla doppia esigenza di mettere in sicurezza chi si muove in bicicletta, per motivi di lavoro o di svago, e di creare una nuova attrazione per i turisti che vengono a Genova. Nell’ultimo anno abbiamo realizzato oltre 30 km di corsie ciclabili, a maggio partiranno i lavori della ciclabile in Valpolcevera che porteranno i percorsi dedicati alle bici a una lunghezza di circa 65 km, ma l’obiettivo finale è di arrivare a 130 km in tutta la città». 

«La pista di corso Italia – commenta il coordinatore urbana della mobilità sostenibile Enrico Musso – è un tassello importante previsto dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) 2019, basato su transizione ecologica, complementarità pubblico-privato e mobilità “dolce” ciclopedonale. Nel 2020 le misure anti Covid hanno permesso di partire prima con le “corsie di emergenza” istituite dalle nuove norme, e anche di ottenere rapidamente i finanziamenti per la pista “strutturata”. Con questa pista la capacità auto e bus della carreggiata a monte tornerà quella ante-2020, la carreggiata a mare tornerà a due corsie nel tratto fino a via Piave, quello oggi più problematico. La nuova ciclabile si affaccia sul mare e sulla passeggiata, ed è anche un’ottima opportunità di restyling dell’intera arteria, dopo ben 30 anni dalla precedente ristrutturazione». 

«La realizzazione della pista ciclabile bidirezionale in corso Italia – aggiunge il presidente del Municipio VIII Medio Levante Francesco Vesco – va nella direzione auspicata dal Municipio dal momento che, oltre a migliorare e completare la passeggiata a mare, renderà più fluido il traffico cittadino: un progetto con il quale si prosegue nella direzione giusta, quella di rendere Genova sempre più green e vicina alle esigenze di tutti i cittadini».

ViA(E), il progetto per la commercializzazione dei prodotti turistici tra Liguria e Piemonte

Super User 28 Aprile 2021 763 Visite

Un progetto che parte da lontano, un primo accordo di programma siglato nel 2019, anno del turismo slow, tra Alexala – ATL di Alessandria e del Monferrato, Consorzio Sistema Monferrato, Gal Risorsa Lomellina e dall’Ecomuseo della Lomellina che ha poi visto l’adesione dell’Associazione Albergatori della Provincia di Savona, della Città di Alassio e Toirano, CulTurMedia Legacoop Liguria in collaborazione con Legacoop Piemonte e ,poi, Fattore Sport, i Consorzi di Operatori Turistici Incoming Experience, Fortur, Conitours, Terre di Fausto Coppi e in ultimo Adiva Piemonte.

Un percorso impegnativo iniziato con la definizione di una prima rete istituzionale e poi di quella commerciale, ora il riconoscimento regionale per definire un nuovo Distretto Turistico interregionale del Benessere. Un’importante attività di comunicazione e promozione social e ora la realizzazione di un prodotto turistico da vendere; il filo conduttore sono le antiche vie romane, da cui il nome del progetto, strumento e mezzo per scoprire le «Storie di bellezza» in modo alternativo, lento e «gentile» di Piemonte, Liguria e Lombardia.

Dieci nuovi prodotti turistici, realizzati da StileDivino Italy/Sistema Monferrato per il Piemonte e dalla Cooperativa Dafne per la Liguria che vedono abbinati pernottamenti ed escursioni tra le due regioni, tanto outdoor e laboratori esperienziali per accogliere quel turismo di prossimità che anche quest’anno rappresenterà oltre i due terzi del totale.

Il progetto ViA(E) non è solo una scommessa ma la normale evoluzione di cosa vuol dire oggi fare turismo. Proposte e azioni in continua evoluzione, per questo un modello definito «liquido», così come la crescita del numero di partner e dei territori che aderiscono al progetto; a breve saranno disponibili anche le proposte dell’area del Torinese e del Cuneese, mentre in Lomellina si lavora alacremente sulla definizione dei servizi turistici presto inseribili nelle proposte.

Una strategia precisa che permetterà al viaggiatore di scoprire mete insolite fra le regioni nel totale rispetto dei parametri di sicurezza e distanziamento. I viaggi e tour proposti seguono i trend più ricercati del momento, dal Bio all’Unesco e dall’outdoor alle nicchie enogastronomiche. È tato fatto un intenso lavoro di selezione di prodotti nuovi o ancora poco conosciuti come la «Cerca dell’Oro» in provincia di Alessandria, il tour delle Big Bench «tra Monferrato e Langhe», percorsi tematici su Torino, escursioni per famiglie o adrenaliniche come il «Volo sui Castelli sulle tracce di Aleramo e Adelasia»; si andrà alla scoperta del Parco del Beigua, ma anche a fare attività didattica nelle cooperative liguri dell’Entroterra. Bike in città, ma anche Quad tra i vigneti, Kajak al mare o nei fiumi, laboratori per gourmet a base di tartufo bianco in abbinamento con vini dei vitigni eroici di Piemonte e Liguria. La lavanda? Un tour di profumi e colori tra Monferrato Autentico e il Col di Nava. E, chi non ha mai sentito parlare della Via del Sale?

Se fino a gennaio 2020 l’Outgoing rappresentava il 90% del business di agenzie di viaggio e tour operator, ora l’Incoming è diventato un doveroso trend. I prodotti di ViA(E) diventano così un contenuto fondamentale e una risorsa importante per l’attività degli operatori turistici, senza dimenticare il ruolo fondamentale della formazione degli operatori stessi rispetto al mondo dell’incoming.

Il progetto ViA(E) ha l’obiettivo di stimolare una nuova attenzione nel mercato turistico italiano andando a lavorare e proporre quei territori non ancora contaminati dai grandi flussi turistici e che oggi sono visti come luoghi dove trascorrere giornate di grande relax, al massimo a 150 km da casa. Molta attenzione è stata data ai luoghi dell’accoglienza, case sull’albero, agriturismi del circuito Piemonte Escape, b&b in dimore storiche e castelli, ma anche guide turistiche e accompagnatori naturalistici certificati.

Si va così a presentare un’offerta turistica per il mercato italiano che già nel 2021 diventerà internazionale a partire da ottobre con la presentazione di ViA(E) alla TTG di Rimini.

Oggi il nostro mercato di riferimento è il vecchio triangolo industriale Torino – Milano – Genova, che allargato fino alla Costa Azzurra diventa un nuovo distretto del benessere con oltre 7 milioni di potenziali turisti facilmente raggiungibile con la comunicazione social.

Nelle prossime settimane il progetto ViA(E) coinvolgerà altre agenzie di viaggio e tour operator di Liguria e Lombardia, entro il mese di ottobre sarà costituita la società di servizi che, in continuo dialogo con i partner pubblici, avrà il compito di intercettare le opportunità offerte dalla nuova programmazione europea e stringere ulteriori accordi commerciali con network di tour operator internazionali.

Tra gli strumenti di comunicazione utilizzati oltre ai canali social anche il podcast, già attivo su Spotify, con il canale «ViA(E) il podcast per viaggiare» attraverso il quale saranno narrate le «storie di bellezza» di Piemonte, Liguria e Lombardia.

«La forza di un territorio impegnato nella valorizzazione turistica e culturale delle proprie eccellenze – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Cultura e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio - riesce ad esprimersi al meglio quando trova l’unità d’intenti anche tra regioni affini da parte di tutti i protagonisti pur nella distinzione delle proprie specificità. Il lavoro di squadra deve essere l’orientamento a cui ispirarsi senza divisioni per esaltare i nostri patrimoni».

«Via(E) è un meraviglioso progetto che offre ai turisti la possibilità di conoscere una Liguria e un Piemonte meno caotici e trafficati: ripercorrere le antiche vie è un modo per discostarsi dalla frenesia del mondo moderno. Come Regioni abbiamo da anni stretto una forte collaborazione nell'ambito della promozione turistica e delle nuove esperienze da poter vivere: è interessante che anche nel mondo degli operatori vi sia un dialogo ligure-piemontese. Mi compiaccio pertanto di questo primo prodotto congiunto e ringrazio i promotori», ha affermato Gianni Berrino assessore al Turismo di Regione Liguria. 

LE PROPOSTE TURISTICHE SONO SCARICABILI DAL SEGUENTE LINK:
http://bit.ly/pacchetti_Piemonte-Liguria

Regione Liguria, Sansa: “Caro Toti, basta poltrone! Adesso arrivano anche i commissari”

Super User 28 Aprile 2021 916 Visite

“Ieri Giovanni Toti si è presentato in Consiglio regionale con un emendamento: propone di istituire la nuova figura dei commissari. Insomma, altre poltrone, altre spese. Non bastavano assessori, unità di missione, dirigenti degli enti pubblici, manager vari ed eventuali. Così forse tutti gli alleati e gli amici saranno saziati. Un emendamento infilato di straforo in un complesso di norme sui parchi naturali”, così il capogruppo della Lista Sansa.

“Ma quanti possono essere i commissari? - prosegue Ferruccio Sansa - Non c'è limite, uno, dieci o cento. Per quali opere con precisione si potranno nominare? Quanto guadagneranno? Nemmeno questo si sa. I compiti quali sarebbero? Toti alla nostra domanda ha risposto: "Un compito di sprone". Rischia di nascere - con una norma infilata furtivamente - una figura nuova che aggiunge poltrone, spese e soprattutto rafforza il potere del centrodestra di Toti. Una figura, anche, che sembra libera da controlli”.

“Ormai la totizzazione non si ferma più. Ci sono stati gli oltre 800mila euro l'anno per le spese della Giunta. Poi gli oltre 4 milioni in cinque anni per il raddoppio delle poltrone tra consiglieri e assessori. Quindi, soprattutto, le nuove unità di missione - volute da Toti appena due mesi fa - guidate da figure esterne pagate 123mila euro l'anno. Ora ecco i commissari. Così il nuovo potere di centrodestra mette radici nel silenzio generale della Liguria”, conclude Sansa.

Stazioni ferroviarie, Genova in coda alla classifica di Omio

Super User 28 Aprile 2021 690 Visite

Omio, la piattaforma leader in Europa per la prenotazione di voli, treni e autobus, ha pubblicato la classifica (leggi) delle migliori stazioni ferroviarie italiane, ponendo quelle di Genova in coda alla lista: Brignole sedicesima e Principe diciannovesima (penultima).
Lo studio si basa sull'analisi dei servizi che 20 stazioni italiane offrono ai passeggeri.
Tra le migliori stazioni italiane troviamo la stazione di Firenze Santa Lucia, Roma Termini e Napoli Centrale.

Medaglie per la Canottieri Argus a Genova Prà

Super User 27 Aprile 2021 1193 Visite

La Canottieri Argus si è fatta onore domenica a Genova Prà, nella gara di selezione per il Meeting Nazionale. In Evidenza, come sempre, gli equipaggi più giovani. Ludovico Bandinelli e Karim Elkamili hanno vinto la gara del doppio Allievi B2 maschile. Secondo posto per Ester Canale e Miriam Elkamili nel doppio Allievi C femminile. Terzo posto per Giada Castellini nel singolo 7,20  Cadetti F. Lorenzo Pigozzi ha chiuso al quarto posto nella finale 1 del  singolo 7,20 Cadetti M. Nella finale 2, Leonardo D’Andrea si è piazzato al secondo posto. Secondo posto del podio anche per Leonardo Di Lascio e Francesco Verderame nel doppio Senior A maschile. Nel singolo 7,20 Allievi B1 femminile, Michelle Castania e Giulia De Benedetti sono arrivate rispettivamente seconda e terza. Vittoria invece per Oscar Canale nel singolo 7,20 Allievi B1 maschile (finale 2). Ha vinto anche Lorenzo Caperoni nel singolo 7,20 Allievi B1 maschile. Alessio Valle ha chiuso al secondo posto nella finale 1 del singolo 7,20 Allievi A maschile. Chiusura in bellezza con la vittoria di Emiliano Romerio nella finale 2 del singolo 7,20 Allievi A maschile

Paolo Fizzarotti

Ester Canale e Miriam Elkamili 

 

Coronavirus, Toti: “La campagna vaccinale sta andando benissimo”

Super User 27 Aprile 2021 579 Visite

“I dati odierni sono confortanti, sia sui vaccini sia sull’andamento della pandemia. Fortunatamente le curve di incidenza in tutte province sono allineate verso il basso, anche nel ponente che più ci aveva fatto temere nelle scorse settimane. Questo è coerente con la diminuzione dei posti letto: è stato fatto un grande lavoro nei nostri ospedali per cui ringrazio tutto il personale e i coordinatori dei Diar-dipartimenti interaziendali regionali dell’emergenza-urgenza Angelo Gratarola e delle Malattie infettive Matteo Bassetti. Sono 570 i letti occupati in area medica, scendono a 66 le terapie intensive quindi entrambi i parametri sono sotto la soglia rischio indicata dal ministero della Salute”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto aggiornamento sulla pandemia da Covid-19.

“Anche oggi purtroppo – aggiunge Toti - abbiamo un elenco di 11 persone decedute tra il 23 e il 27 aprile, la maggior parte con più di 80 anni”.

Per quanto riguarda la soglia di rischio di 250 casi ogni 100mila abitanti alla settimana individuata dal ministero, Toti ha spiegato che “l’incidenza nelle province è di 121 casi nel savonese, 86 nello spezzino, 125 nell’imperiese e 115 nell’area genovese, con una media regionale di 122 casi per 100mila abitanti alla settimana, quindi molto al di sotto dell’indicatore nazionale, con Spezia che guida verso il basso la classifica e le altre tre province con dati molto vicini, segno che le misure prese anche nel ponente con la vaccinazione dei frontalieri hanno agevolato il ritorno alla normalità”.

In merito alla campagna vaccinale, “sta andando benissimo – afferma Toti - siamo al 94% del somministrato sul consegnato, ovvero la seconda o la terza regione d’Italia, per chi ama le classifiche. In relazione alle percentuali di popolazione vaccinata su popolazione residente, in Liguria il 26.34% dei cittadini ha ricevuto la prima dose contro una media nazionale del 21,20% (+5,14%), mentre le seconde dosi sono state somministrate al 10,7% dei liguri a fronte dell’8,8% degli italiani a livello nazionale (+1,94%)”.

Il governatore aggiunge poi che “dal 3 maggio entreranno nel circuito, anche in ragione dell’aumento delle consegne, altri 50 punti vaccinali nelle farmacie, che significherà 4mila vaccini in più svolti dalle farmacie che diventeranno 60mila complessivamente. E giovedì firmeremo un importante accordo per effettuare i tamponi rapidi in tutte le farmacie”.
“L’obiettivo della Liguria per questa settimana è di 77mila vaccini somministrati: tutta la macchina procede nel migliore dei modi”, conclude Toti.

Regione Liguria offrirà ai turisti stranieri una polizza sanitaria

Super User 27 Aprile 2021 690 Visite

Regione Liguria offrirà una polizza di copertura sanitaria ai turisti che soggiorneranno in Liguria dal 1° giugno al 31 dicembre di quest'anno per i danni di un eventuale contagio da Covid. La misura è contenuta in un emendamento al ddl 65 presentato oggi dalla Giunta in Consiglio regionale e approvata all'unanimità. Verrà finanziata dal bilancio di previsione 2020-2022 con il fondo straordinario per l'emergenza Covid e verrà emanato un bando per la scelta della compagnia di assicurazione. La spesa prevista è di 300mila euro.

La copertura sarà applicata automaticamente a tutti i turisti non residenti in Italia che sceglieranno una struttura alberghiera o extra alberghiera classificata da Regione Liguria; la tutela si estende anche agli albergatori, per i costi di eventuali periodi di quarantena e di conseguente chiusura della struttura o di una sua parte.

"La Liguria è la prima regione italiana che sta predisponendo questo strumento di tutela per i suoi turisti, e una delle prime in Europa - hanno detto il presidente Toti e l'assessore al turismo Gianni Berrino - soltanto l'Andalusia offre già una copertura assicurativa ai turisti in arrivo. La stagione in arrivo è fondamentale per il nostro turismo, dobbiamo fare tutto il possibile perché i nostri operatori possano lavorare in tranquillità".

Esselunga a San Benigno, il PD attacca l'assessore Bordilli: “Si dimetta”

Super User 27 Aprile 2021 1139 Visite

“La mancata gestione da parte sua della pratica Esselunga a San Benigno, che avevamo già denunciato in sede di Commissione consiliare - dichiara la consigliera comunale del PD, Cristina Lodi - dimostra come il settore commercio, in un momento così difficile per le conseguenze della pandemia di Covid-19, sia senza guida politica. L'assessore al Commercio del Comune di Genova non solo non ha votato in Giunta la delibera oggetto di contenzioso, ma nemmeno si è presentata in Commissione ad ascoltare le proteste e le posizioni di associazioni di categoria, CIV, sindacati, accampando la scusa che si trattasse solo di una pratica urbanistica”.

“E' proprio su un tema di stretta competenza dell’assessore al commercio, la riperimetrazione del CIV Fronte del Porto, che il TAR ha bloccato l'insediamento del nuovo supermercato, accogliendo il ricorso dei commercianti di Sampierdarena e S. Teodoro.
Crediamo che l'assessore Bordilli debba dimettersi o per lo meno lasciare la delega al Commercio che evidentemente non è di suo interesse.
Oggi più che mai è necessaria una presenza politica forte a difesa del settore della piccola e media distribuzione e in questo momento a Genova non è garantita”, conclude la nota del gruppo PD a Palazzo Tursi.

“No al coprifuoco”, i cartelli esposti in aula dai consiglieri regionali della Lega

Super User 27 Aprile 2021 508 Visite

“No al coprifuoco. Imporre restrizioni, mantenendolo alle 22, non consentendo neanche di prolungarne l’inizio almeno alle 23 e vietando la riapertura dei locali al chiuso in piena sicurezza nelle aree di criticità gialla, è illogico e non supportato da evidenze scientifiche. Non si possono più subìre le imposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza, autore di un penoso e dannoso dispetto agli italiani e ai liguri, che hanno diritto alla normalità nei territori in cui i dati sull’emergenza coronavirus lo consentono rispettando tutte le norme sanitarie del caso. In tal senso, stamane abbiamo votato a favore dell’ordine del giorno sulla possibilità di riaprire anche palestre e impianti sportivi nelle aree gialle e quindi in Liguria”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega, che durante la seduta consiliare di oggi hanno esposto in aula i cartelli “#nocoprifuoco”.

Buona Destra, istituito il coordinamento ligure

Super User 27 Aprile 2021 903 Visite

Dopo la nascita dei primi comitati cittadini dei mesi scorsi, la Buona Destra ha istituito il suo coordinamento ligure.
I referenti sono: Marco Mensi (per la Liguria), Carlo Ciaravino (Genova), Yuri Brioschi (Savona e Ponente), Stefano Bergamino (Chiavari) e Antonello Barbieri (La Spezia).

La Buona Destra, partito fondato dal giornalista romano Filippo Rossi, si propone di rinnovare la politica italiana con una destra moderna, liberale, anti-sovranista e soprattutto europea.

“Con l'allentamento dei vincoli per la pandemia avrà inizio l'attività del movimento su tutto il territorio regionale. Saranno allestite postazioni nei comuni più importanti, dove i militanti potranno incontrare la cittadinanza e spiegare il programma e gli obiettivi del nuovo partito”, annuncia il coordinatore ligure Mensi.

“Genova vent’anni dopo”, il libro di Giovanni Mari sui fallimenti del G8

Super User 27 Aprile 2021 1321 Visite

A vent’anni dai gravi fatti avvenuti durante il G8 di Genova, Giovanni Mari, giornalista genovese (Il Secolo XIX) e testimone, racconta in un libro i gravi errori che hanno connotato quell’esperienza, rendendola unica e irreversibile: il fallimento degli otto grandi, del governo italiano, dell’intelligence, delle forze dell’ordine, della politica italiana tutta, e poi ancora della magistratura, dei mass media e, infine, anche del movimento noglobal.
“Genova, vent’anni dopo - Il G8 del 2001, storia di un fallimento”, questo è il titolo del libro, è un sincero e amaro giudizio di valore che, a distanza, parla del bisogno di una dolorosa rielaborazione che conduca passo passo a una verità difficile.
Il contributo di Mari getta una luce diversa sulla lettura di quel terribile snodo che ha verosimilmente segnato la rappresentanza politica e le dinamiche di piazza di questo Paese nel nuovo millennio.
Il libro è in vendita su Amazon, People e nelle librerie.

Individuazione Covid nelle acque reflue, il metodo ligure è il migliore

Super User 27 Aprile 2021 642 Visite

Liguria apripista a livello nazionale nel contrasto sistematico alla pandemia da Covid-19 con il metodo di analisi ottimizzato grazie alla collaborazione fra Regione Liguria, Arpal e Università degli Studi di Genova per rilevare la presenza del Sars-CoV-2 nei reflui fognari e adottato in tutto il Paese, dopo la validazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Nell’ambito del progetto europeo e italiano che prevede questo tipo di monitoraggio - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - la Liguria è riuscita ad affinare il metodo migliore, validato dall’Istituto Superiore di Sanità e adottato a livello nazionale. Sono orgoglioso di questo risultato. Il sistema consente di rilevare l’andamento territoriale del contagio con 14 giorni di anticipo rispetto al tracciamento tradizionale, effettuato con l’uso dei tamponi, e rappresenta quindi uno straordinario strumento per assumere decisioni tempestive e mirate, soprattutto in questo momento di riapertura progressiva del Paese. In questo modo possiamo tenere sotto controllo l’andamento della pandemia anche in aree molto piccole come le località turistiche: un aspetto importante in vista della stagione estiva. Il metodo è infatti in grado di rilevare la diffusione del Covid sulla popolazione, asintomatici compresi, anche di un piccolo centro abitato o di un quartiere, restituendo informazioni utili - conclude - ad esempio per prevenire di circa due settimane un picco epidemico laddove non si registrino ancora dati significativi sui ricoveri ospedalieri”.

Regione Liguria ha investito quasi mezzo milione di euro in due anni per potenziare il sistema di monitoraggio e controllo della virologia ambientale: Università di Genova e Arpal hanno unito le competenze, perfezionando un nuovo metodo analitico ormai riconosciuto a livello internazionale e creando una nuova linea analitica nel laboratorio dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure.

“Il ruolo del nostro Ateneo - afferma il Rettore Federico Delfino - è non solo formare le giovani generazioni ma anche sviluppare attività di ricerca applicata che oggi, in diversi settori dell’Ateneo, è focalizzata sul contrasto al Covid-19. Questo risultato decisamente importante è frutto della proficua collaborazione tra Regione e Università, tra Enti che sviluppano attività di ricerca come Arpal e i nostri dipartimenti e mette insieme sinergie che provengono da diversi ambiti di sapere del nostro Ateneo generalista. È un bel risultato per la nostra Università”.

All’interno del progetto dell’Istituto Superiore di Sanità ‘Sari - Sorveglianza ambientale di Sars-CoV-2 attraverso i reflui urbani in Italia: indicazioni sull’andamento epidemico e allerta precoce’ era stato proposto un metodo analitico che i tecnici liguri Arpal e Università di Genova, insieme ad altre realtà come Bolzano e Valle d’Aosta, hanno contribuito a rendere funzionale anche per depuratori di medie/piccole dimensioni, come quelli liguri.

“Rispetto ad altri metodi con una tempistica molto più lunga di rilevazione e analisi, questa versione ottimizzata ‘made in Liguria’ riconosciuta dall’Iss – spiega il direttore generale di Arpal Carlo Emanuele Pepe - è adesso utilizzata come metodo ufficiale in tutta Italia e soddisfa la richiesta della Commissione Europea relativa alla sorveglianza sistematica del Sars-CoV-2 e delle sue varianti nelle acque reflue. In sostanza, abbiamo garantito una migliore efficacia ed efficienza della rilevazione, con risultati delle analisi su campioni freschi entro 24-48 ore dal prelievo. Questo metodo è già utilizzato a Genova e nei tre capoluoghi di provincia oltre che nei comuni sopra i 10mila abitanti. Complessivamente in Liguria vengono monitorati ad oggi 27 depuratori”.

In parallelo, nell’arco di pochi mesi, Arpal ha provveduto ad allestire e rendere operativa una nuova linea analitica nella sede centrale: attrezzatura di ultima generazione per l’estrazione del materiale genico/virale, supercentrifughe refrigerate e due differenti PCR (macchine per la reazione a catena della polimerasi, una tecnica di biologia molecolare utilizzata per individuare le tipologie virali analizzate) permettono ora di analizzare in autonomia campioni ambientali, prelevati sia nelle acque reflue, sia su altre superfici o matrici.

“Tik Tok istruzioni per l’uso”, il canale di Regione Liguria affidato ai ragazzi

Super User 27 Aprile 2021 519 Visite

Un canale Tik Tok di Regione Liguria gestito dai ragazzi con la supervisione degli addetti alla comunicazione dell’ente regionale.

Ecco una delle principali declinazioni di ‘Tik Tok istruzioni per l'uso’, percorso di formazione e sensibilizzazione che Regione Liguria, prima tra le regioni italiane, con l'assessorato all’Istruzione, alla Formazione e alle Politiche Giovanili ha deciso di intraprendere per offrire le informazioni e gli strumenti corretti per approcciarsi correttamente al social più usato dai giovani. Un percorso, promosso congiuntamente all’Ufficio Scolastico Regionale, con cui si vuole promuovere tra i giovani la conoscenza e il corretto utilizzo dei social media, in particolare di TikTok, in linea con le iniziative già realizzate in precedenza.

"Nell'ambito di Orientamenti - dichiara l'assessore alla formazione e alle politiche giovanili Ilaria Cavo - Regione Liguria è la prima regione italiana che avvia una collaborazione con TikTok per guidare i giovani e i loro genitori alla scoperta di questa piattaforma. È una novità nel solco della continuità con la quale il nostro Ente prosegue il consolidato impegno nella promozione di un buon uso dei social. In questo caso si va oltre rendendo i ragazzi protagonisti e responsabili offrendo loro, all’interno di un percorso formativo, l’occasione di far parte della nuova redazione TikTok del nostro ente”.

“La mission di TikTok è ispirare la creatività e portare allegria, creando un ambiente in cui tutti possano esprimersi in modo sicuro. Per farlo lavoriamo costantemente per aiutare le famiglie a costruire insieme un’esperienza online di valore e sicura. Abbiamo aderito, quindi, con entusiasmo all’iniziativa di Regione Liguria che, attraverso il coinvolgimento di adolescenti e genitori, si pone il duplice obiettivo di stimolare e aiutare l’espressione creativa dei più giovani e di aumentare nelle loro famiglie la consapevolezza e l'educazione sugli strumenti e le funzionalità di sicurezza disponibili su TikTok”. – ha dichiarato Irina Pavlova, Head of Communications di TikTok Italia.

L’avvio il 28 Aprile alle 18 con un webinar per genitori e docenti, in cui grazie agli interventi di TikTok (Irina Pavlova – Head of Communications TikTok Italia) e dell’Ordine degli Psicologi della Liguria (Biancamaria Cavallini, consigliera dell’ordine) scopriremo come e perché i ragazzi utilizzano questa piattaforma. Verranno presentati gli strumenti con cui i genitori possono supervisionare l’utilizzo della piattaforma, senza dimenticare l’importanza del dialogo su queste tematiche. Ad arricchire il confronto la testimonianza del creator ‘The Cool Professor’ che sulla piattaforma propone video con cui imparare l’inglese divertendosi. Oltre 500 i genitori già iscritti all’evento. 

"È necessario che la Psicologia si interroghi sul digitale - sottolinea Biancamaria Cavallini, consigliere segretario Ordine degli Psicologi della Liguria - e possa essere di supporto a genitori e famiglie nella comprensione delle dinamiche online e nella crescita digitale di ragazzi e ragazze. È per questo che, come Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria, partecipiamo volentieri a questo webinar, volto a sensibilizzare le famiglie ad un uso responsabile e consapevole del digitale".

"Quello con TikTok è il primo di sette appuntamenti webinar dedicati alle famiglie - sottolinea Ilaria Cavo - che Orientamenti #Progettiamocilfuturo organizzano con importanti partner del settore formativo ed educativo. Gli incontri tratteranno sia argomenti legati all’orientamento e alle scelte dei percorsi formativi e professionali, sia importanti tematiche concernenti la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi. Le tematiche e gli esperti coinvolti sono stati individuati a partire dai suggerimenti condivisi dalle numerose famiglie che, negli scorsi mesi, hanno partecipato alle attività di progetto".

La seconda tappa del progetto è l’evento per studenti in programma il 6 maggio, un’occasione per esplorare l’#ImparaconTikTok che propone numerosi contenuti educativi. Saranno trattate le tematiche di utilizzo sicuro della piattaforma virtuale e verranno valorizzate le competenze che i ragazzi mettono in gioco per creare dei video accattivanti. Anche in questo caso prevista una testimonianza, quella di un giovane creator come Marco Martinelli, su TikTok ‘marcoilgiallino’. 

In occasione dell'evento del 6 maggio verrà lanciato un contest, aperto agli studenti liguri con più di 16 anni, per individuare i ragazzi che, attraverso un apposito percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) entreranno nella redazione del canale TikTok di Regione Liguria, assieme agli addetti alla comunicazione. Il contest intende promuovere la conoscenza e il corretto utilizzo dei social media, in particolare di TikTok, consentendo agli studenti partecipanti di scoprire come funziona una redazione social e come vengono utilizzati tali canali dalle istituzioni. Dal 6 al 30 maggio gli studenti elaboreranno un contenuto legato alla nostra regione e che poi sarà valutato da una Giuria.

Informazioni sui webinar www.progettiamocilfuturo.it/famiglie 

Trasporto pubblico, assessore Berrino: “Nessuna criticità con ritorno a scuola del 70% degli studenti delle superiori”

Super User 27 Aprile 2021 580 Visite

Il servizio di trasporto pubblico su ferro e gomma oggi, primo giorno di didattica in presenza al 70% per gli studenti delle scuole superiori, statali e paritarie, oltre che nella formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts), si è svolto in modo regolare in tutta la Liguria e non ci sono state segnalazioni di criticità. Lo comunica la Regione a seguito del monitoraggio effettuato dall'assessorato ai Trasporti con tutte aziende di Tpl della regione.

"I piani concordati nei giorni scorsi durante i tavoli prefettizi si sono svolti correttamente e tutti gli studenti hanno raggiunto le scuole e sono tornati a casa in maniera ordinata. Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la situazione per essere pronti in caso di necessità", ha detto l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.

Urbanistica, Scajola: “Variazioni attese da anni. Migliore qualità di vita per i cittadini”

Super User 27 Aprile 2021 514 Visite

Il Consiglio Regionale ha approvato oggi il disegno di modifica della legge regionale 36/1997 in materia urbanistica. Spicca nel nuovo testo la centralità della pianificazione dei servizi e delle infrastrutture pubbliche delle politiche urbanistiche; principi ispiratori che hanno portato a definire il nuovo quadro normativo sono la semplificazione amministrativa, l’assenza di consumo di suolo, il recupero edilizio, la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale. "”Sono molto soddisfatto dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale delle variazioni alle Legge Urbanistica 36/1997: modifiche attese da anni, poste da oggi alla base di una nuova visione di pianificazione urbanistica che disegnerà la Liguria dei prossimi vent’anni - afferma l’assessore Marco Scajola. che prosegue: “La riforma è stata costruita grazie alla collaborazione e al confronto continuo con il territorio e consentirà uno sviluppo armonico del territorio. Sarà una Liguria in cui le città capoluogo, i grandi centri costieri e i centri di riferimento delle valli interne offriranno servizi più efficienti, qualificati e meglio distribuiti, con un entroterra 'vivo', con più opportunità, che ospiterà start up innovative e con un fronte mare riqualificato e più attento all'equilibrio ambientale".

Le modifiche riguardano i comuni a cui il piano territoriale regionale (in corso di definizione), a seguito del confronto con il territorio, attribuirà la qualifica di città (capoluoghi, conurbazioni costiere e valli urbane) e per i quali il piano urbanistico comunale sarà sostituito da due strumenti:

- Il piano dei servizi e delle infrastrutture, in cui verrà stabilito il sistema delle prestazioni pubbliche da mettere in campo in relazione ai fabbisogni espressi dalla popolazione compresa quella proveniente dal bacino d’utenza sovracomunale, di approvazione comunale e regionale;

- il piano urbanistico locale, che disciplinerà l’uso del territorio in coerenza con il piano dei servizi e delle infrastrutture e sarà di esclusiva competenza dei comuni stessi, senza alcun passaggio amministrativo in Regione. Viene inoltre riservata la possibilità di aderire a questo nuovo modello di pianificazione ai comuni che costituiscono centri di riferimento per l’entroterra e che vengono definiti dalla legge “poli attrattori”. Per tutti gli altri comuni resterà valido il modello di pianificazione del piano urbanistico comunale, come già ad oggi disciplinato dalla legge urbanistica regionale.

“La riforma – conclude Scajola - consentirà ai comuni qualificati come città o come poli attrattori dell’entroterra di gestire in autonomia le iniziative urbanistiche dei privati e lasciare alla Regione il ruolo di supervisore per lo sviluppo e la collocazione di servizi e infrastrutture in modo armonico su tutto il territorio, ponderandole sul reale bacino di utenza. Questa suddivisione apporterà, quindi, un’ulteriore semplificazione amministrativa, altro elemento su cui abbiamo lavorato molto nel precedente mandato e su cui intendiamo proseguire per disegnare la Liguria del futuro, la Liguria che vogliamo per i nostri figli”.

Tursi, al consigliere Stefano Costa non riesce il passaggio di partito

Super User 26 Aprile 2021 1159 Visite

L'operazione (anticipata ieri da Genova3000 e uscita oggi allo scoperto) si delineava come un cambio di casacca in piena regola: via la maglia di Fratelli d'Italia per quella di Forza Italia.

Ma qualcosa è andato storto e così il tentativo del consigliere comunale Stefano Costa di accasarsi tra gli azzurri, dopo esser passato da Vince Genova, Cambiamo! e Fratelli d'Italia, è andato a vuoto.

Se non vorrà finire nel gruppo misto con l’ex fratello d’Italia Ubaldo Santi, Costa dovrà ricompattarsi con il gruppo dei meloniani, guidato a Palazzo Tursi da Alberto Campanella.

A far naufragare il progetto dell’ingegnere pare sia stato anche l'intervento addirittura di un senatore di Fratelli d'Italia, che avrebbe tirato in ballo l'accordo anti cambi di casacca nella coalizione siglato da Berlusconi con Salvini e Meloni nel 2018. In base a questo patto gli alleati del centrodestra non possono scipparsi parlamentari o consiglieri tra loro.

Un fair play politico evidentemente molto rispettato a Genova. Un po’ meno a Roma.

Coronavirus, Toti: “Calano i nuovi positivi e sono più i guariti che i nuovi malati”

Super User 26 Aprile 2021 527 Visite

“I dati sono sostanzialmente positivi e in linea con quelli della scorsa settimana; continua l’alleggerimento del covid sul territorio regionale, così come prosegue la campagna vaccinale che vede la Liguria al 94% del somministrato sull’erogato e come detto oggi da questa settimana questi dati saliranno ulteriormente con la disponibilità dei vaccini, anche se, per Regione Liguria, l’obiettivo finale è quello di 13.000 vaccini al giorno e, da questo punto, non siamo lontani dalla meta, anzi siamo quasi a regime. Dal 3 maggio inoltre ulteriori 50 farmacie entreranno nel circuito di vaccinazione sul territorio regionale e si potrà pensare a uno scato in più”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sul Covid e sulle vaccinazioni in corso.

I NUMERI
“Calano i nuovi positivi e sono più i guariti che i nuovi malati – ha sottolineato Toti - Gli ospedali ci dicono che la pressione nei pronto soccorso è calata e cala anche l’occupazione delle terapie intensive. Vi è un sostanziale equilibrio fra tutte le aziende che conferma la minor circolazione. Per quanto riguarda i vaccini siamo a 552.396 vaccini somministrati su 589.290 consegnati, pari a un 94%. Oggi siamo in piena zona gialla, in pratica i numeri ci dicevano che lo eravamo anche la settimana scorsa e questo ci conferma nella richiesta di modificare le regole sul coprifuoco con la possibilità di utilizzo dei locali interni. Come Conferenza delle regioni è noto che avevamo chiesto che nel provvedimento venissero allentate alcune misure poco rilevanti per la pandemia ma non è stato possibile, ci auguriamo che lo diventi al più presto”.

VACCINI
In totale ad oggi risultano 367.700 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale* 

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 2.255

Asl1 212

Asl2 415

Asl3 1.222

Asl4 204

Asl5 202

60/64 anni
Le persone prenotate per la fascia 60/64 anni sono 27.336

Asl1 3.128

Asl2 4.660

Asl3 13.013

Asl4 2.551

Asl5 3.984 

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 30.708

Asl1 3.615

Asl2 5.671

Asl3 14.077

Asl4 3.090

Asl5 4.255 

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 52.902

Asl1 5.998

Asl2 10.199

Asl3 23.625

Asl4 4.929

Asl5 8.151

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.651

Asl1 4.336

Asl2 9.782

Asl3 21.524

Asl4 4.284

Asl5 7.725

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 95.832

Asl1 12.337

Asl2 19.855

Asl3 51.184

Asl4 7.884

Asl5 4.572

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 51.109, su un totale di 54.829 prenotabili indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 5.891

Asl2 7.557

Asl3 27.279

Asl4 4.706

Asl5 5.676

Medici di medicina generale
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 12.182 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 17.407

Asl1 1.408

Asl2 2.587

Asl3 8.740

Asl4 1.662

Asl5 3.010

*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della sospensione di Astrazeneca)

Supermercato a San Benigno, il gruppo PD: “Ora il Comune sospenda la conferenza dei servizi”

Super User 26 Aprile 2021 587 Visite

“La sentenza del TAR Liguria, che ha annullato la riperimetrazione del CIV Fronte del Porto unilateralmente disposta nel 2018 dal Comune, dimostra che quanto abbiamo denunciato in Consiglio comunale era fondato.
La magistratura amministrativa ha dichiarato l’illegittimità del procedimento seguito dal Comune, teso fin dal 2018 a consentire l’insediamento di una grande struttura di vendita alimentare a San Benigno laddove le norme non lo consentono.
La fretta con cui la più grande variante urbanistica di questo ciclo amministrativo è stata esaminata dal Consiglio Comunale è più che sospetta. Era chiarissimo l’intento di rilasciare l’autorizzazione definitiva prima del pronunciamento della giustizia sul ricorso presentato dal CIV e da Confesercenti.
La sentenza del TAR Liguria arriva il giorno prima della Conferenza dei Servizi convocata proprio domani 27 aprile alle 14.30.
Ora il Comune sospenda il procedimento, e torni finalmente a confrontarsi con i residenti e i commercianti di Sampierdarena”.  E’ quanto si legge in una nota del gruppo PD Comune di Genova.

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