Skin ADV

Notizie

Sergio Castellitto celebra il lavoro degli operatori sanitari e ricorda le vittime del Covid

Super User 27 Febbraio 2021 655 Visite

Le commemorazioni delle vittime del Covid in Liguria, a un anno dalla comparsa della pandemia nel nostro territorio, hanno toccato il loro punto più alto con il reading dell’attore, regista e sceneggiatore Sergio Castellitto che, sulla terrazza del padiglione Maragliano dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, di fronte alla distesa della città al tramonto, ha letto alcuni passi del libro ‘Una lezione da non dimenticare’, scritto dal direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino Matteo Bassetti con la giornalista Martina Maltagliati. Un modo intenso ed emozionante per celebrare e ricordare tutte le persone che, purtroppo, hanno perso la vita a causa della pandemia in questo anno così complesso e duro, ma anche per onorare il grande lavoro che tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, oss, volontari, amministratori pubblici, donne e uomini della Protezione civile, militari e forze dell’ordine hanno svolto e continuano a svolgere per salvare tante vite.

Castellitto è stato accompagnato dal quintetto "Gli Archi all'Opera" del Teatro Carlo Felice di Genova, che ha eseguito una versione di alcuni dei brani più celebri di Fabrizio De André.

“Siamo in un luogo che non è stato scelto a caso per una giornata come questa. Una giornata di ringraziamento e ricordo, di cordoglio e memoria, ma anche di speranza – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Siamo sul tetto di uno dei padiglioni dell’ospedale San Martino, che si stende sotto di noi, quasi a protezione della città e di una regione che ha conosciuto tanti lutti e sofferenze a causa di una pandemia con cui stiamo ancora lottando. Questo ospedale è stato e continua a essere uno dei principali baluardi di cura, un punto di riferimento per i genovesi, per i liguri, per tutti coloro che in questo anno hanno avuto e continuano ad avere bisogno di cure perché colpiti dal Covid, così come lo sono stati e continuano a esserlo tutti gli ospedali sparsi sul territorio, dal più piccolo al più grande, che da mesi sostengono un ritmo di lavoro immenso. Oggi siamo qui a ricordare le vittime, a piangerle, ma non dimentichiamo di coltivare la speranza nel futuro, perché proprio qui, da questo luogo, argine contro la pandemia, è partita, lo scorso 27 dicembre, la campagna di vaccinazione destinata agli operatori sanitari, agli operatori e agli ospiti delle Rsa, una campagna che si è estesa poi agli over 80. È questa la nostra speranza, per tornare presto ad abbracciarci”.

“Un anno fa non sapevamo come e quanto sarebbe cambiata la nostra vita – dice il sindaco di Genova, Marco Bucci - Oggi essere qui nasconde un’emozione e un significato particolare per ognuno di noi: il pensiero va ai nostri cari, a chi ha sofferto e a chi ancora sta soffrendo per la pandemia. Non solo in termini di salute, ma anche economici, sociali.

Il nostro sguardo e il nostro cuore devono però anche rivolgersi al futuro. Un futuro che speriamo arrivi presto, che possa essere fatto ancora di sorrisi, abbracci e libertà di movimento. Quella del Covid è una lezione che non dimenticheremo, mai”.

“Il Maragliano rappresenta per noi un luogo simbolico – spiega il direttore generale del San Martino Salvatore Giuffrida - dove sono arrivati e partiti i vaccini che ci consentiranno di sconfiggere questa terribile pandemia. Colgo l’occasione per rendere merito e onore a tutti coloro che sono stati in prima linea nella lotta contro il coronavirus e per dedicare un ricordo a coloro che non ce l’hanno fatta”.

“La memoria non è un esercizio del passato, ma una visione del futuro chi ci aiuta a preservare tutti noi come comunità – commenta il direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino Matteo Bassetti - E’ stato importante commemorare tutti quelli che non ce l’hanno fatta a causa del Covid, ricordando anche tutti i colleghi e i sanitari che ci hanno lasciati sul campo in questo anno. E’ altrettanto doveroso ringraziare oggi tutti quelli che hanno lavorato incessantemente nell’ultimo anno nel mondo sanitario: medici, farmacisti, infermieri, OSS, militi e tutte le altre figure ugualmente fondamentali. Il Covid ci ha insegnato che nessun nemico è invincibile quando lo si affronta, come abbiamo fatto da un anno a questa parte, a viso aperto e con la forza dell’esperienza e dell’evidenza medico-scientifica. Solo conoscendo quello che è successo e fissandolo nella nostra memoria, potremo costruire una nuova normalità”.

Turismo, assessore regionale Berrino: “Nuove misure Dpcm destano preoccupazione per hotel”

Super User 27 Febbraio 2021 525 Visite

“Il nuovo Dpcm, attualmente all’esame delle regioni, desta ulteriore preoccupazione per la situazione economica delle attività legate alla ristorazione e all’accoglienza turistica”, lo afferma l'assessore regionale al Turismo di Fratelli d'Italia Gianni Berrino.

“E' in vista un ulteriore disagio per questo settore, in una situazione in cui la crisi economica diventa sempre più assillante. Nella bozza del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio, infatti, l’entrata in zona arancione prevede un grave passo indietro: divieto della ristorazione serale per gli hotel, mentre per i clienti delle strutture prive di ristorante, non sarà consentita la ristorazione presso terzi”, spiega l'assessore.

“Analizzando la bozza del nuovo Dpcm risulta evidente come le disposizioni che riguardano le attività alberghiere e la ristorazione non facciano presagire nulla di positivo”, conclude Berrino.

Colori regioni, Medusei: “Chiesto al governo di salvare le domeniche, così bar e ristoranti possono lavorare”

Super User 27 Febbraio 2021 553 Visite

“Durante l’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative, a cui ho partecipato ieri a Roma, ho preso la parola per chiedere di far presente al governo la necessità di risparmiare almeno le domeniche durante i passaggi delle Regioni da un colore all’altro. In questo modo potremo aiutare bar e ristoranti salvando almeno una giornata di lavoro in più ed evitando dannose chiusure dell’ultimo minuto, com’è avvenuto per la domenica di San Valentino, con gravi danni economici per le attività”.

Così il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, che aggiunge: “La mia richiesta, che verrà inserita nella lettera che l’Assemblea invierà al premier Draghi, è più nello specifico che il passaggio da zona gialla ad arancione avvenga il lunedì, e non la domenica, dopo essere stato comunicato il venerdì precedente, garantendo così alle attività il tempo di potersi organizzare. Nello stesso modo ho chiesto che il passaggio da zona arancione a gialla avvenga invece la domenica, in modo da assicurare alle attività una boccata d’ossigeno con una giornata di lavoro in più. Questo in attesa che il governo adotti provvedimenti più efficaci rispetto alla divisione regionale per colori, con misure restrittive più mirate a livello locale sulla base di dati aggiornati”.

“A Roma – conclude Medusei – ho anche incontrato il neo-sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli, a cui rinnovo i miei complimenti per l’importante incarico, e il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ho invitato a visitare la nostra provincia. Con il ministro ho discusso dei problemi del settore turistico ligure, uno dei più importanti della nostra economia regionale ma anche tra i più colpiti dall’emergenza, e delle possibili soluzioni per dare una risposta al grido di dolore di imprenditori e operatori del settore”.

Centro storico, implementati gli interventi di sanificazione

Super User 27 Febbraio 2021 756 Visite

Sopralluogo questa mattina degli assessori comunali all’Ambiente Matteo Campora e al Centro Storico Paola Bordilli, accompagnati dal presidente di AMIU Genova Pietro Pongiglione, in via delle Grazie, nell’ecopunto ristrutturato ad accesso controllato, attivo da lunedì 1° marzo.

Durante la visita sono state illustrate le azioni di implementazione di alcuni servizi di AMIU, in collaborazione con gli assessorati all’Ambiente e al Centro Storico del Comune di Genova e con il Municipio I Centro Est, nell’ambito del Piano integrato Caruggi.

Da febbraio, sono stati rafforzati del 50% i servizi di sanificazione giornaliera delle strade, dalle precedenti 40 alle attuali 60, con idropulitrici e appositi prodotti; implementati, con un passaggio in più ogni giorno, gli interventi di sanificazione degli ecopunti aperti - non ad accesso controllato – con l’utilizzo di prodotti enzimatici per la mitigazione degli odori oltre al lavaggio quotidiano e avviata la sanificazione settimanale dei 250 cestini getta-carta, distribuiti in tutta l’area del Centro Storico.

Da marzo gli appuntamenti con l’isola ecologica mobile, Ecovan+, raddoppiano visto l’ottimo risultato ottenuto con gli appuntamenti straordinari in piazza del Campo.

Il servizio Ecovan+, infatti, ha già consentito la raccolta di circa 3 tonnellate di ingombranti: gli eco-appuntamenti di marzo vedranno l’isola ecologica mobile presente anche in piazza San Giorgio il secondo giovedì del mese (11 marzo) e in piazza del Campo il quarto giovedì del mese (25 marzo) dalle ore 13,30 alle ore 17.00.

“Il Centro Storico – spiega l’assessore Matteo Campora – è sicuramente una realtà complessa e il piano di pulizia rappresenta una delle azioni cardine alla base del progetto Caruggi, su cui stiamo investendo anche nel nuovo di Contratto di servizio con AMIU, calibrando gli interventi laddove riscontriamo criticità e richieste del territorio. Il rafforzamento della raccolta differenziata, con Ecopunti ad accesso controllato, il lavaggio dei cestini con cadenza settimanale, l’incremento del passaggio di idropulitrici in una ventina di vicoli in più ogni settimana sono tasselli fondamentali di un piano di igiene urbana che ha come obiettivo il miglioramento della vivibilità per residenti ed esercizi commerciali. Il successo della raccolta di rifiuti ingombranti dimostra come il servizio sia stato ben accolto dai residenti e quanto possa contribuire alla prevenzione al contrasto dello spiacevole fenomeno dell’abbandono di oggetti nei nostri vicoli”.

“Pulizia e decoro sono al centro dell’impegno della nostra Amministrazione nel “Piano Caruggi” – spiega l’assessore Paola Bordilli – vogliamo che il Centro Storico diventi un esempio virtuoso della Genova del futuro, puntando sulla rigenerazione e la rivitalizzazione che passa dalla cura del contesto urbano, in primis dalla sua pulizia quotidiana. Il Centro storico è già tra i quartieri con la percentuale più elevata di raccolta differenziata e pensiamo che dando un segnale forte ai cittadini con nuovi servizi si possa affermare un modello di cura del territorio, con indubbie ricadute positive su tutto il tessuto sociale ed economico della zona. Il prossimo obiettivo, oltre al completamento del piano rinnovo Ecopunti, sarà la costituzione di un nucleo antidegrado, un nucleo operativo per il controllo della pulizia”. “Affrontare i problemi ambientali relativi a un’area così estesa, importante e allo stesso tempo delicata come è il nostro Centro Storico, riveste da sempre un elemento prioritario per l’azienda e per l’unità territoriale che se ne occupa – dichiara il presidente di Amiu Genova Pietro Pongiglione - Per questo abbiamo valutato la necessità di modulare interventi su misura su vari livelli di servizi specifici per questa parte della città”.

Nell’ambito del Piano Ecopunti 2021, dalla prossima settimana sarà attivo, completamente restaurato e con sistema di accesso controllato, l’Ecopunto in vico Sauli, che si aggiunge a quelli già riqualificati di vico Indoratori, vico delle Scuole Pie e via delle Grazie.

In marzo continuerà il percorso di trasformazione degli Ecopunti ad accesso controllato che interesserà per primi quello in stradone sant’Agostino e in vico del Dragone, ai quali faranno seguito quelli in via Tomaso Reggio, vico Serra e vico Stoppieri. Nel corso del 2021 saranno acquisiti e aperti due nuovi punti in vico Brignole e in via dei Giustiniani, dove le postazioni multiraccolta all’esterno saranno eliminate.

Fino al 12 marzo, in via san Giorgio 7r, sarà attivo un punto di distribuzione badge elettronico per coloro che vivono nelle vie limitrofe ai nuovi Ecopunti (via delle Grazie e vico Sauli) dove possono essere conferite tutte le frazioni della raccolta differenziata e il residuo secco: lunedì, martedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30.

Il recupero di piazza San Marcellino
Nel corso della mattinata, gli assessori Campora e Bordilli, insieme al presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù e al presidente AMIU Pietro Pongiglione, hanno effettuato anche un sopralluogo in piazza San Marcellino, oggetto di un recente intervento di riqualificazione da parte della storica Associazione attiva nel volontariato, in collaborazione con il Rotary Distretto 2032.

Da alcuni anni, i volontari dell’Associazione San Marcellino, con pettorine di riconoscimento, hanno svolto attività di presidio e di pulizia della piazza e dei vicoli adiacenti, tra via del Campo e via Gramsci.

“Il progetto – spiega don Nicola Gay presidente dell’Associazione San Marcellino – è partito, grazie all’idea di alcuni soci del Rotary, con un patto di collaborazione fra l’Associazione, il Rotary stesso e il Municipio con l’obiettivo di coinvolgere le persone in condizione di senza dimora nel recupero degli spazi pubblici per aiutarle a ritrovare la fiducia in loro stessi, nelle proprie capacità durante un servizio utile a tutta la comunità”.

A questo servizio si è aggiunto anche il progetto di riqualificazione urbana della piazza, di concerto con la Soprintendenza, con piccoli interventi mirati e il coinvolgimento degli ospiti dell’Associazione. 

“Ho seguito e sostenuto fin dall’inizio – spiega il presidente Carratù – il progetto dei volontari dell’Associazione che, grazie al prezioso supporto dei soci Rotary, hanno creduto nella rivitalizzazione di una parte importante del nostro Centro Storico, che per anni è stata oggetto di degrado e abbandono. La partecipazione responsabile dei cittadini e delle associazioni è essenziale perché ognuno si senta protagonista e parte attiva del rilancio della città vecchia”.

I lavori, con il progetto realizzato da alcuni soci del Rotary, sono in corso e prevedono il ripristino di un muro deteriorato, la messa in sicurezza di alcune pietre del selciato della piazza, il posizionamento di alcuni metri di zoccolo d’ardesia ai fianchi dell’ingresso del Centro d’Ascolto dell’Associazione San Marcellino, la sostituzione dei gradini della scaletta d’accesso alla porta laterale della Chiesa e il potenziamento dell’illuminazione con lampade a led di nuova generazione.

“Ridefinire gli spazi – commenta Giuseppe Musso, governatore Distretto Rotary 2032 - renderli più curati e accoglienti, ridare dignità a questa piccola piazza poco conosciuta alle spalle dell’Acquario va esattamente nella direzione individuata dal piano Caruggi del Comune: un piano integrato di interventi per far diventare il centro storico genovese un luogo vivibile e dotato dei migliori servizi per tutti i cittadini. L’esempio di San Marcellino può essere d’ispirazione per altri interventi del genere in una logica diffusa, continua e coinvolgente. Il futuro del centro storico è davanti ai nostri occhi e davanti agli occhi che brillano dietro quelle pettorine nuove e luccicanti”.

 

Regione Liguria, Alessio Piana (Lega): “Presentata proposta di legge sulle guide alpine”

Super User 27 Febbraio 2021 575 Visite

“Oggi abbiamo presentato la nuova proposta di legge che va a modificare la normativa regionale del 2012 sull’ordinamento della professione di guida alpina. Con questo provvedimento si provvede a istituire la suddivisione in aspiranti guide alpine di primo e di secondo livello. Una concreta risposta, richiesta dal settore, alla sempre più crescente domanda di ‘attività outdoor esperienziale’ nelle nostre località turistiche e un atto di contrasto all’offerta non qualificata. La modifica lascia quindi al professionista di primo livello la possibilità di esercitare l’attività in un ambito più ristretto, ma in forte espansione (soprattutto per quello che riguarda l'arrampicata), o di approcciarsi, con ulteriore periodo di affinamento delle capacità personali, all’acquisizione del secondo livello professionale consentendogli l’intera gamma delle competenze. Inoltre, nella nuova proposta di legge vengono inserite la disciplina del ‘canyoning’ e della speleologia e la figura di “Accompagnatore di media montagna’ che verrà formata con le stesse modalità e la stessa struttura didattica delle guide alpine, ad esclusione della parte alpinistica, con una specifica preparazione sui rischi connessi all’accompagnamento in territori impervi”. Lo ha dichiarato il presidente della III commissione regionale Attività produttive, Formazione e Lavoro, Alessio Piana (Lega), primo firmatario della proposta di legge.

Da lunedì la Liguria (estremo ponente escluso) tornerà in zona gialla

Super User 26 Febbraio 2021 600 Visite

“I nostri dati continuano a migliorare, calano i pazienti ricoverati negli ospedali liguri e tante delle nostre attività potranno prendere una boccata d’ossigeno. Resta alta l’attenzione sul ponente ligure: nel territorio dei distretti di Ventimiglia e Sanremo restano in vigore le misure previste dall’ordinanza, con le quali speriamo di contenere la diffusione del virus e riallineare i dati di questa zona a quelli del resto della regione. Continuiamo a rispettare le regole e impegniamoci insieme per non vanificare i sacrifici fatti e migliorare ancora”. Lo ha detto il presidente Giovanni Toti.

Divieto di accesso in bici per chi va al lavoro in porto? FIAB non ci sta

Super User 26 Febbraio 2021 933 Visite

A seguito di un provvedimento della capitaneria di porto di Genova, i lavoratori portuali non possono raggiunge il posto di lavoro in bicicletta. Nell’ambito portuale è vietata infatti la circolazione ai veicoli ricompresi nella categoria dei velocipedi, così come innovata dalla recente modifica del Codice della Strada inglobando in tale categoria le biciclette a pedalata assistita, monopattini elettrici, ecc. Lo comunica la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).

“Il provvedimento adottato dal comandante del porto rientra ovviamente nelle sue legittime facoltà ma ci sembra alquanto anacronistico. Perché? A parte il fatto che specialmente nell’area delle riparazioni navali sono sempre transitati numerosi lavoratori in bicicletta, mezzo utilizzato anche per spostarsi dai cantieri alle mense, il provvedimento in questione ci sembra in contrasto con i principi generali di tutta la normativa nazionale ed internazionale sottoscritta dal nostro Paese in materia di sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile. Solo per citarne alcuni: Il Protocollo di Kyoto, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, Il Green Deal europeo, Il Codice della Strada laddove promuove l'uso dei velocipedi e la stessa Legge quadro sulla Mobilità Ciclistica”, ha dichiarato Romolo Solari, presidente di FIAB Genova.

Per questo motivo FIAB si è rivolta ai nuovi ministri dei Trasporti e dell’Ambiente e al comandante generale delle Capitanerie di Porto, sperando in un loro intervento che possa agevolare questi lavoratori virtuosi che utilizzano la bici per recarsi sul posto di lavoro.

Fabrizio Curcio torna alla guida della Protezione civile, il benvenuto del presidente Toti

Super User 26 Febbraio 2021 1156 Visite

“Benvenuto a Fabrizio Curcio, nuovo responsabile del Dipartimento nazionale della Protezione civile, come Regione Liguria abbiamo già lavorato con lui e negli anni abbiamo instaurato ottimi rapporti che ci hanno visti impegnati a risolvere le tante emergenze. Siamo sicuri che proseguiremo su questa strada e come Regione siamo pronti a collaborare al meglio, come abbiamo sempre fatto”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, non appena appresa la nomina in Cdm del nuovo capo della Protezione civile nazionale.

“Ad Angelo Borrelli - prosegue Toti - vanno i miei più sentiti ringraziamenti per il grande sostegno che negli anni ha sempre dato alla Liguria, a cui è stato sempre accanto con il dipartimento nazionale nei momenti più terribili, a cominciare dal crollo di ponte Morandi, fino alla tremenda mareggiata del 2018, riconoscendo anche alla nostra regione di essere diventata un punto di riferimento nazionale e di buone pratiche nel campo della protezione civile e della gestione delle emergenze”.

Tursi, i consiglieri comunali PD rinunciano al gettone: “La nostra dignità vale di più”

Super User 26 Febbraio 2021 756 Visite

“Quando ieri tutta la minoranza ha abbandonato l'aula del Consiglio Comunale, dopo la terza votazione sulla riforma dello Statuto comunale con i voti della sola maggioranza, il Sindaco invece di guardare la luna ha preferito guardare il dito, chiedendo ai Consiglieri Comunali di restituire il gettone di presenza.

Non abbiamo maturato alcun gettone di presenza, perché siamo stati presenti in aula per meno di due terzi della seduta.

Ad ogni buon conto, nel caso ci fosse ancora un dubbio, questa mattina abbiamo formalizzato la rinuncia al gettone.

Noi restituiamo il gettone, il Sindaco non può restituirci la discussione che avrebbe meritato la riforma dei Municipi e neppure la condivisione trasversale che sarebbe stata necessaria per la modifica dello Statuto”. E’ quanto si legge in un post del capogruppo PD a Tursi, Alessandro Terrile.

Balleari: “Gli operatori sanitari hanno l’obbligo morale ed etico di fare il vaccino”

Super User 26 Febbraio 2021 663 Visite

“Rispetto le idee e le opinioni di tutti riguardo il vaccinarsi o meno – esordisce spiegando il capogruppo in Regione Liguria Stefano Balleari – però chi lavori in campo sanitario ha l’obbligo di preservare sia la salute degli altri che la propria. Su questo, spero si convenga con me, non ci deve essere margine di trattativa: essere vaccinato, per chi operi con e sulla salute, non è una scelta, ma un dovere”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Balleari ha presentato insieme e di concerto con i colleghi consiglieri Veronica Russo e Sauro Manucci, un ordine del giorno che impegna il Presidente Toti e la Giunta regionale a farsi promotore nei confronti del Presidente Draghi e del Ministro Speranza affinché sia inserito il vaccino anti Covid come obbligatorio, quantomeno per coloro che facciano parte del comparto sanitario se non proprio tutti coloro che, per lavoro, siano a rischio di contagio elevato.

“Non mi piacciono le generalizzazioni – conclude Balleari – ma per molti italiani il vaccino resta un miraggio e non mi sembra eticamente corretto che chi abbia a che fare con la nostra salute e potrebbe, quindi, essere vaccinato decida di non farlo. In questo caso il bene dei molti prevale sul bene dei pochi”.

Vaccini, Sansa: “Si prenota per giugno, ma Toti promette di finire a maggio”

Super User 26 Febbraio 2021 713 Visite

"Toti, sui vaccini, promette, ma la realtà è un'altra.  Ancora decine di migliaia di persone devono prenotare il vaccino eppure già abbiamo sforato verso giugno. Abbiamo verificato in prima persona e abbiamo scoperto diverse anomalie nel sistema", così Sansa.

"Qualche esempio: chi ha prenotato nei primi giorni disponibili si è visto dare appuntamenti ad aprile, maggio, qualcuno anche a giugno. Ieri, all'improvviso, ecco che qualche ‘ritardatario’ è riuscito a prenotare e… sorpresa… gli hanno dato un appuntamento il 13 marzo. Insomma, talvolta chi prenota dopo passa prima. Perché? viene da chiedersi".

E ancora: "Chi, avendo ottenuto un appuntamento tra due mesi, richiama per tentare di ottenere un appuntamento più ravvicinato, si sente rispondere che per prenotare un altro appuntamento è necessario annullare quello già preso. Il rischio è evidente: lasci perdere una data sicura e magari rischi di restare senza dose. Nessuno se la sente".

"Le falle sono evidenti, senza contare che i numeri non sono dalla parte di Toti: la Liguria è ancora terzultima nella classifica dei vaccini somministrati in rapporto a quelli ricevuti (appena il 65,4%). Siamo una delle regioni che hanno ricevuto più dosi, ma ne hanno somministrate di meno. In Liguria appena il 2,5% degli over 80 sono stati vaccinati, mentre a Bolzano siamo al 26,5%". 

"Difficile immaginare - conclude Sansa - che, come dice Toti, tra 60 giorni saranno somministrate tutte le 256mila dosi necessarie per riuscire a immunizzare l’85% dei 185mila ultra-ottantenni che lo richiedono. Le promesse del Presidente si scontrano con una realtà ben diversa. Ormai i liguri l’hanno capito, l’hanno sperimentato sulla propria pelle".

Esselunga a San Benigno, Confesercenti chiama in causa Regione Liguria: “Valutazione tecnica e non politica”

Super User 26 Febbraio 2021 781 Visite

Dopo l'approvazione, da parte del Consiglio comunale, della variante al Puc che apre le porte ad un nuovo insediamento della grande distribuzione nella zona di San Benigno, il presidente di Confesercenti Genova, Massimiliano Spigno, chiama ora in causa la Regione: «Come noto - ricorda - l’apertura di una grande struttura di vendita deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione, ai sensi dell’articolo 19bis del Testo unico del Commercio, introdotto con legge regionale n. 16 del 2018 che prevede, appunto, una Conferenza dei servizi interna atta a valutare la tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente - compreso quello urbano e dei beni culturali - sulla base delle condizioni urbanistico-territoriali e ambientali».

«In particolare - prosegue il presidente di Confesercenti - devono essere verificati parametri ambientali quali i livelli di concentrazione di benzene, biossido d’azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio, Pm10 e Pm2,5. Poiché parliamo di una valutazione tecnica e non politica, che prescinde quindi anche da ogni tipo di considerazione sulla concorrenza, attendiamo fiduciosi l’esito dell’esame che, a termini di legge, dovrebbe arrivare entro fine marzo, dal momento che stiamo parlando di una zona che sfonda costantemente i livelli massimi d’inquinamento dell’aria, così come puntualmente registrato dalle centraline di via Buozzi e Lungomare Canepa ed ampiamente documentato dalla delibera licenziata dal consiglio comunale».

Balneari, assessore Scajola scrive ai ministri Garavaglia e Franceschini: “Urgente affrontare questione Bolkestein”

Super User 26 Febbraio 2021 533 Visite

“È necessario e urgente affrontare e superare l’annosa questione Bolkestein. Le 35 mila imprese italiane del settore balneare, i lavoratori del comparto e i Comuni hanno bisogno di risposte. Serve un confronto che sia collaborativo e costruttivo: il nostro auspicio è che, con l’insediamento del nuovo Governo, si possa procedere in questa direzione”. Così l’assessore al Demanio marittimo e coordinatore nazionale degli assessori regionali competenti in materia, che ha inviato questa mattina una lettera indirizzato ai neo ministri al Turismo Massimo Garavaglia e alla Cultura Dario Franceschini e, per conoscenza, al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

“È importante - aggiunge Scajola – ripartire per affrontare questo tema: con il precedente Governo, nonostante i nostri appelli e le nostre richieste, e nonostante la situazione di grave incertezza che gravava e continua a gravare su imprenditori e operatori di un settore tradizionale e strategico come quello balneare, non c’era stato nessun ascolto e nessuna collaborazione: auspichiamo, quindi, una decisa inversione di tendenza”.

Regione Liguria, quasi tremila assunzioni grazie al Patto per il turismo

Super User 26 Febbraio 2021 600 Visite

Prosegue la grande risposta delle imprese liguri al bando del Patto per il turismo aperto lo scorso giugno che eroga bonus assunzionali nel settore turistico (alberghi, ristoranti, agriturismi, bar, pasticcerie, gelaterie, stabilimenti balneari, strutture turistiche extralberghiere, agenzie di viaggio e tour operator) in scadenza il 30 marzo prossimo. Ad oggi sono state presentate domande da 1020 imprese per complessivi 7.903.182 di euro di contributo richiesto (di cui 258 alberghi che hanno richiesto 2.773.142 di euro). I contributi erogati interessano l'assunzione di 2.908 risorse umane con contratti a tempo determinato di almeno quattro mesi: di questi 657 per contratti di 5 mesi o più e 67 per contratti di un anno o a tempo indeterminato.

“Sono molto soddisfatto del successo di questa manovra che dimostra il fatto che il bonus assunzionale si sta dimostrando sempre più un valido strumento di politica attiva per promuovere l’inserimento lavorativo di disoccupati e per abbassare il costo del lavoro per le imprese – afferma l'assessore regionale al Turismo e al Lavoro Gianni Berrino – Il comparto turismo è quello che più di tutti sta soffrendo per l'emergenza sanitaria e per le misure restrittive imposte dal Governo. Per questo motivo stiamo lavorando per riproporre il bonus anche quest'anno: un concreto aiuto a tutte le imprese in crisi”.

Premio Celivo-Confindustria: fisicamente lontani, vicini nella solidarietà

Super User 26 Febbraio 2021 610 Visite

“Un anno fuori dall’ordinario non ha fermato le attività congiunte tra soggetti profit e non-profit sul nostro territorio. Nonostante l’emergenza per il Covid-19 abbia determinato in molti casi criticità, cambi di modalità, di programma e di tempistiche, in altri ha addirittura incentivato l’avviamento di partnership tra imprese e organizzazioni di volontariato e/o enti di Terzo Settore”.

Ad indicarlo è un comunicato dell'ufficio stampa del Celivo, istituzione massima in ambito del volontariato, informando della sedicesima edizione del Premio per esperienze innovative di partnership sociali, organizzato appunto da Celivo e Confindustria Genova.

Sei i progetti presentati, “Cosme per l’autismo – L’incontro tra due mondi” realizzato da ANGSA Liguria – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – e Cosme S.p.A. il vincitore. A decretarlo il comitato paritetico composto da rappresentanti Celivo e Confindustria Genova.

In linea con le rigorose e stringenti norme anti pandemia, per la prima volta nella sua storia la premiazione è avvenuta in videoconferenza e trasmessa via Facebook dalle pagine di Confindustria Genova e Celivo.

Mille euro il premio, che è stato consegnato dal presidente degli industriali sotto la Lanterna, Giovanni Mondini. “Ogni edizione del Premio - ha affermato - è l’occasione per promuovere e diffondere la cultura d’impresa, per condividere un progetto e un obiettivo. In questo anno così difficile, le aziende e le associazioni di volontariato partecipanti hanno dovuto superare non pochi ostacoli per realizzare la loro idea di partnership. Per questo motivo, nel congratularmi con Cosme e ANGSA, desidero ringraziare anche i promotori degli altri progetti per aver portato a termine il lavoro, gettando le basi per un’alleanza più forte in futuro”.

Il progetto vincente è stato quello di ristrutturazione della sede associativa, realizzato da 9 ragazzi e ragazze autistici nei lavori più semplici e non pericolosi. Maniera per farli totalmente partecipi. Oltre a costoro, da citare l'impegno primario di educatori, personale specializzato messo a disposizione gratuitamente da Cosme, ed il contributo del Municipio Media Val Bisagno.

“Non possiamo trattenere la nostra gioia per questo premio che va ad un progetto in cui si è creata una bellissima collaborazione tra i nostri ragazzi e le nostre ragazze e il personale della COSME per la messa in sicurezza della sede di Serino”, ha commentato Fabio Randazzo, Presidente di ANGSA Liguria.

Da sottolineare come il progetto sia coerente con il decimo obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Ridurre le disuguaglianze”.

Dino Frambati

In Liguria Rt sotto l’uno, Toti: “Da lunedì dobbiamo tornare in zona gialla”

Super User 25 Febbraio 2021 644 Visite

"Il report dell'Istituto Superiore di Sanità arrivato oggi, in base al quale la cabina di regia del governo procederà con l’assegnazione di fascia, stabilisce per la seconda settimana consecutiva un indice di rischio basso e un Rt sotto l'uno. Il combinato disposto delle due settimane consecutive in fascia di rischio basso per i 21 parametri, dovrebbe, anzi io dico deve, ricondurre la Liguria in fascia gialla partendo probabilmente da lunedì, dal momento che il governo ha deciso che le nuove ordinanze entrino in vigore dal lunedì". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti nel consueto punto stampa serale di aggiornamento sull’emergenza Covid. Il ritorno in zona gialla da lunedì 1° marzo non riguarderà comunque l’estremo ponente dove, nei distretti sociosanitari di Sanremo e Ventimiglia, rimarranno in vigore fino al 5 marzo le misure restrittive disposte con ordinanza regionale.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, il governatore ha poi aggiunto che “anche oggi abbiamo lavorato con tutta la nostra task force e da lunedì 8 marzo dovrebbero iniziare in Liguria le somministrazioni del vaccino Astrazeneca attraverso i medici di medicina generale a partire dalle categorie definite come ‘prioritarie’ dal piano vaccinale nazionale per poi estendersi a tutta la popolazione. Il piano definitivo di questa fase della campagna vaccinale rivolta alle ‘categorie prioritarie’ sarà presentato domani nel dettaglio, stiamo aspettando il check di Alisa. L’idea è che ogni medico abbia la propria agenda a disposizione per le prenotazioni già a partire da mercoledì prossimo”. Tra i primi ad essere vaccinati ci saranno gli operatori delle forze dell'ordine, che prenoteranno la vaccinazione attraverso il proprio corpo di appartenenza, e i lavoratori del mondo della scuola.

“È partito oggi – ha proseguito Toti - lo screening straordinario per la popolazione ventimigliese in Asl1 con l’effettuazione dei primi 200 tamponi aggiuntivi a Ventimiglia, domani proseguirà a Bordighera e andrà avanti finché la curva dei contagi comincerà a calare, cosa che ci auguriamo avvenga fin dai prossimi giorni”.

Il presidente Toti ha poi ricordato che domani per la Liguria sarà una giornata di lutto dedicata al ricordo delle vittime del Covid ad un anno dall’inizio della pandemia. Su tutto il territorio le chiese suoneranno le campane a morto.

"Domattina alle 9 in contemporanea in ogni provincia della Liguria – ha spiegato - ci sarà una preghiera per le vittime del Covid. A Genova si svolgerà al cimitero di Staglieno. Sabato al tramonto alle 17.30 all'ospedale Policlinico San Martino di Genova l'attore Sergio Castellitto verrà a trovarci per alcune letture scelte per la commemorazione e per ricordarci lo sforzo fatto da tutti i sanitari nella lotta contro il covid”.

Gruppo PD abbandona il Consiglio comunale: “Bucci ha affossato i municipi”

Super User 25 Febbraio 2021 655 Visite

“È ormai chiaro che il centrodestra pensa di bastare a se stesso e all’intera Genova, infischiandosene delle osservazioni dei municipi, delle tante realtà associative di tutta la città, degli amministratori locali e delle categorie economiche.

Di fronte a questa arroganza amministrativa, questo pomeriggio il PD ha deciso di abbandonare la Sala Rossa, insieme alle altre forze di minoranza.

Pochi minuti prima la maggioranza aveva approvato, senza neppure tutti i voti del centrodestra, una riforma dello Statuto comunale che di fatto annulla il ruolo istituzionale e limita moltissimo le risorse a disposizione dei Municipi.

Il PD, compattamente insieme al resto dell’opposizione, ha espresso voto contrario e si è battuto in ogni modo in aula e fuori dal Palazzo per impedire questo scempio. Poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio comunale, infatti, in molti sono intervenuti al presidio davanti a Palazzo Tursi per dire no alla delibera accentratrice di Bucci.

Ma la destra ha voluto andare avanti. Da sola, incurante di ogni osservazione. Così come avvenuto martedì scorso con l’approvazione della variante urbanistica a San Benigno per permettere l’apertura di un nuovo supermercato.

Bucci e la sua giunta vogliono decidere da soli. Chi si oppone non ha diritto di parola nella sua Genova meravigliosa”. E’ quanto si legge in un comunicato del PD in Consiglio comunale a Genova.

Alessandro Terrile, capogruppo PD a Tursi

Cristina Lodi (a sinistra), ex capogruppo PD a Tursi

 

Esselunga a San Benigno, Coop Liguria: “Facciamo ricorso per tutelare i nostri diritti”

Super User 25 Febbraio 2021 1616 Visite

Coop Liguria presenterà ricorso al TAR contro la recente delibera del Consiglio comunale che renderà possibile l’apertura di un nuovo ipermercato Esselunga a San Benigno.

«Riteniamo che non ci siano le condizioni per autorizzare una nuova grande superficie di vendita in quell’area – spiega il Presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis - e siamo pronti a far valere i nostri diritti per preservare il tessuto commerciale esistente, del quale fa parte da decenni il nostro superstore Antonio Negro del Terminal Traghetti. Avevamo già presentato un ricorso al Tar contro il parere preventivo rilasciato dalla Conferenza dei Servizi, propedeutico all’avvio del procedimento». 

Gli elementi che secondo Coop Liguria rendono illegittima la delibera del Consiglio comunale sono i seguenti:

- l’area interessata fa parte dell’ambito portuale, dunque è soggetta alla regolamentazione del Piano Regolatore Portuale. Il Comune non ha quindi facoltà di assumere provvedimenti riguardanti un’area su cui ha competenza prioritaria l’Autorità di Sistema Portuale;

- il trasferimento della cooperativa Antonio Negro dalla sua sede storica all’interno del Terminal Traghetti è avvenuto nel 1999, proprio per favorire lo sviluppo delle aree funzionali all’attività portuale. Tra Coop e Autorità Portuale è stato quindi stipulato un accordo, nel quale l’Autorità Portuale si è impegnata a non prevedere all’interno dell’area esercizi commerciali alimentari. Gli atti di compravendita che si sono susseguiti nel corso degli anni, compresa la cessione delle aree dalla società Biasotti Group a Esselunga, sono pertanto vincolati a quell’accordo, la cui validità è confermata da una recente sentenza del Tribunale Civile di Genova del 2019;

- l’insediamento ipotizzato sottrae aree allo sviluppo dell’attività portuale e comporta un gravissimo impatto sulla viabilità di accesso ai varchi portuali. Inoltre le verifiche di impatto sul traffico compiute da Esselunga sono state effettuate in un momento in cui erano in vigore restrizioni legate alle misure di contenimento della pandemia, che ne alterano i risultati;

- la delibera è palesemente in contrasto con i principi fondamentali del Piano urbanistico comunale, che in quell’area limita lo sviluppo delle grandi strutture commerciali alimentari a favore prevalentemente delle piccole strutture le quali, negli anni, hanno consolidato la propria presenza anche con la costituzione di Centri Integrati di Via, molto presenti a Sampierdarena;

- le modifiche apportate al P.U.C. dal Consiglio comunale in favore di Esselunga non possono considerarsi un semplice aggiornamento. A stabilirlo chiaramente è l’articolo 43 delle Legge Regionale n. 36 del 1997.

«Veniamo spesso accusati di essere stati oggetto di favoritismi – ricorda il Presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis - ma le aree di Via Piave dove Esselunga ha aperto il suo primo superstore erano di nostra proprietà e le abbiamo cedute perché l’Amministrazione di centro-sinistra in carica negli anni Novanta aveva respinto la nostra richiesta di apertura di un nuovo punto vendita, valutandolo incompatibile con il Piano del commercio.

Chiediamo rispetto e parità di trattamento, perché siamo un’impresa nata e cresciuta su questo territorio, che rappresenta oltre 400.000 Soci, dà lavoro a 2.700 persone e ogni anno contribuisce allo sviluppo dell’economia regionale, acquistando da imprese liguri oltre 60 milioni di euro di prodotti, in aggiunta al valore dell’indotto (imprese di manutenzioni, pulizia, comunicazione, ecc.)

Come cooperativa di consumatori, restituiamo valore alla collettività, sostenendo le scuole, la cultura,  le associazioni locali, con le quali co-progettiamo una miriade di attività sui territori. In più ci siamo sempre quando occorre sostenere la comunità, nelle emergenze sociali e in quelle sanitarie.

Siamo stanchi della narrazione di Coop monopolista: a Genova abbiamo la stessa superficie di vendita di Carrefour e meno di Sogegross e solo 19 punti vendita sui 290 totali, ma quando si parla di concorrenza sembra che in Liguria esista solo Coop.

Ci siamo, certo, da ben 75 anni, perché è qui che siamo nati, cresciuti e dove abbiamo scelto di investire, sebbene la Liguria sia un territorio difficile da rifornire, per la sua conformazione e per la mancanza di infrastrutture adeguate. Stupisce e dispiace che le Istituzioni locali abbiano approvato in tempi rapidi un progetto presentato da un'azienda non ligure, anziché dare priorità al sostegno delle imprese del territorio. E dispiace ancora di più se a farne le spese è il piccolo commercio, con il quale a Sampierdarena conviviamo da decenni».

Camogli, domani sarà operativa una rete di sensori per monitoraggio della frana

Super User 25 Febbraio 2021 696 Visite

Sarà operativa nella giornata di domani la rete wireless di sensori in corso di installazione in queste ore da parte del nucleo Saf (speleo –alpino – fluviale) dei Vigili del fuoco per il monitoraggio della falesia sottostante il cimitero di Camogli a seguito del crollo di lunedì scorso.

Si tratta di un passaggio fondamentale – spiega l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -, che coincide con l’avvio delle operazioni di controllo del fronte di frana, concordate dopo il crollo dei giorni scorsi. L’installazione della rete di sensori è propedeutica all’avvio delle operazioni a mare, che avverranno tramite il Comando raggruppamento subacquei e incursori 'Teseo Tesei' della Marina Militare (Comsubin) insieme a tutte le altre forze dello Stato, e per le operazioni di recupero dei feretri, ed è il risultato concreto della sinergia messa in campo tra Protezione civile regionale e Dipartimento nazionale con il supporto dei tecnici specializzati della Fondazione Cima e dell’Università di Firenze”.

“Si tratta senza dubbio di un segnale importante – aggiunge Giampedrone –. L’operazione di installazione, annunciata ieri, sarà conclusa entro domani sera, per poi permettere l’avvio delle operazioni a mare durante il fine settimana o al più tardi lunedì. Nel frattempo il Comune sta proseguendo le operazioni di smontaggio di alcune parti del cimitero ancora in situazione precaria dopo il crollo, operando in modo coordinato da terra, e sono in corso gli interventi di disgaggio di alcune parti pericolanti della falesia: questi interventi, assieme all’installazione della rete, sono i tre fronti su cui si sta lavorando in modo contestuale proprio per poter procedere al più presto all’avvio delle operazioni di recupero dei feretri, iniziando dal mare”.

“Abbiamo inoltre concordato che – conclude l’assessore -, dall’avvio delle operazioni a mare, anche i tecnici del Dipartimento nazionale faranno parte del tavolo permanente emergenziale, e seguiranno al fianco della Protezione civile regionale tutte le operazioni di recupero”.

Sansa e Centi: “Serve subito un piano vaccinale per lavoratori della scuola”

Super User 25 Febbraio 2021 603 Visite

I consiglieri Roberto Centi e Ferruccio Sansa della Lista Sansa chiedono al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e all'assessore competente che sia definito e attuato un piano di vaccinazione destinato ai lavoratori del settore scolastico, così come richiesto anche dall'associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della Liguria nella figura del presidente regionale Santo Deldio. 

“È assolutamente il momento che anche in Liguria – come già accade in Regioni più organizzate in cui fare è più importante che parlare – venga vaccinato il personale scolastico docente e non docente con il vaccino Astrazeneca, per non sottrarre dosi preziose di Pfizer e Moderna alle categorie fragili”, spiega Roberto Centi sulla sua pagina Facebook. Un intervento apprezzato anche dal presidente dell'Anp, Antonello Gianelli che si è detto d'accordo con la posizione presa dal consigliere della Lista Sansa.

“La scuola – conclude Centi – è un luogo di potenziale contagio attivo e passivo, soprattutto dopo l'insorgere delle varianti al virus e chi ci lavora deve poterlo fare con tranquillità, anche per insistere sulla didattica in presenza. Lo chiede un settore portante della nostra società, che ha rappresentato una delle basi fondanti del Paese in quest'anno terribile, soddisfacendo al meglio a bisogni educativi, formativi, culturali e affettivi di ogni genere”.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024