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Notizie

Giorno del Ricordo, Bucci: “Una pagina orrenda della storia del nostro Paese”

Super User 10 Febbraio 2021 565 Visite

Nel Giorno del Ricordo l’Italia commemora i morti delle Foibe e l’esodo degli istriano dalmati dalle loro terre d’origine. Una pagina orrenda della storia del nostro Paese e del nostro popolo, una pulizia etnica taciuta per decenni che abbiamo il dovere di ricordare e raccontare nei libri di storia nella sua totalità, perché - come accade per il dramma della Shoah - possa essere testimonianza per le nostre generazioni e per quelle che verranno”. Lo scrive Marco Bucci sulla sua pagina Facebook.

Lotta al turismo sessuale, approvata dal Comune delibera proposta da PD, Crivello e Cassibba

Super User 10 Febbraio 2021 577 Visite

Il Comune di Genova dice no al turismo sessuale a danno di minori, vera e propria forma di schiavitù, e aderisce al “Codice di Condotta dell’Industria Turistica” grazie a una delibera dei Gruppi consiliari PD, Lista Crivello e del consigliere Carmelo Cassibba (Vince Genova) e approvata ieri all’unanimità in Sala Rossa.

“È stato un lavoro di squadra importante quello che ha portato alla presentazione di questa delibera, che fa onore a Genova pronta a prendere una posizione chiara e netta su un drammatico problema di dimensione nazionale; un lavoro che ha visto impegnati il Consiglio, gli uffici, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria: un forte ringraziamento a tutti e a Yasmine Aboa, segretario generale di ECPAT – End Child Prostitution in Asian Tourism per il supporto.

Con il documento l’amministrazione si impegna a promuovere una campagna di sensibilizzazione ed attuare un programma di interventi contro il turismo sessuale a danno dei minori, un fenomeno che vede l’Italia detenere il triste primato di 80mila partenze l’anno, secondo i dati del 2019 dell’Ecpat”, si legge in una nota congiunta dei gruppi che hanno proposto la delibera.

“L’amministrazione si impegna a recepire integralmente i contenuti del Codice di Condotta dell’Industria Turistica, uno strumento di informazione, contrasto e repressione dello sfruttamento sessuale dei minori, dando a questo messaggio la massima diffusione nel territorio cittadino, tra le associazioni di categoria, gli organismi operanti nel settore delle politiche sociali, della scuola, delle famiglie, della salute, anche attraverso il coinvolgimento delle Associazioni di volontariato, del Terzo Settore e degli altri operatori presenti ed attivi in ambito di servizi pubblici locali. Gli assessori e le strutture competenti si attiveranno per realizzare progetti finalizzati al contrasto, alla sensibilizzazione ed al recupero delle vittime, anche attraverso la previa intesa con le istituzioni regionali”, conclude il comunicato.

Covid: il piano vaccinale della Liguria, tutto pronto per fase2. Il 12 febbraio il Silver Vaccine Day

Super User 09 Febbraio 2021 757 Visite

Sono oltre 160mila gli over80 principali destinatari della prossima fase del piano vaccinale, che partirà dal 12 febbraio con il Silver Vaccine Day rivolto ad un campione simbolico di soggetti (estratti casualmente dall’Anagrafe sanitaria con chiamata attiva) e proseguirà dal 16 febbraio con la possibilità di prenotazione attraverso un numero verde dedicato, gli sportelli Cup, una piattaforma informatica accessibile direttamente dal sito di Regione Liguria, le farmacie e i medici di medicina generale. Contestualmente proseguirà anche nei prossimi giorni la fase1 (destinata a Rsa e personale sanitario) di cui è previsto il completamento entro la prima settimana di marzo. Il piano predisposto dalla task force sanitaria, da Alisa e da Liguria Digitale prevede, in relazione alla disponibilità di vaccini, un interessamento graduale della popolazione, sulla base di criteri quali la presenza di specifiche patologie, l’età anagrafica e tipo di attività essenziale svolta dalle diverse categorie.

In base alle indicazioni della struttura commissariale e comunque in funzione della disponibilità di vaccini, le prossime fasi del piano vaccinale riguarderanno:
- anziani over 80 

A seguire, progressivamente in fase2: persone estremamente vulnerabili (indipendentemente dall’età), anziani tra 75 e 79 anni; anziani tra 70 e 74 anni; persone vulnerabili under70, persone tra 60 e 69 anni che non presentano rischi specifici; persone tra 55 e 59 anni che non presentano rischi specifici;
- fase 3: personale docente e non docente (ad esclusione della fascia di età 55-67 anni); forze armate e di polizia (ad esclusione di 55-67anni); penitenziari, luoghi di comunità, altri servizi essenziali (a esclusione di 55-67 anni e categorie precedenti);
- fase 4: Rimanente popolazione (over 16 anni).

SILVER VACCINE DAY OVER 80
Nei giorni di 12, 13, 15 e 16 febbraio è previsto un Silver Vaccine Day in tutte le Asl della Liguria per la popolazione over 80 scelta secondo un’estrazione casuale dall’Anagrafe sanitaria con chiamata attiva: saranno vaccinate 2.252 persone.

PRENOTAZIONE PER GLI OVER80: MODALITÀ E TEMPI
Per effettuare la prenotazione in tutti i casi è necessario avere sotto mano la propria tessera sanitaria, con anche il proprio codice fiscale. 

- prenotovaccino.regione.liguria.it - attraverso pc o tablet o smarphone sarà possibile prenotare a partire dalle ore 23.00 del 15 febbraio collegandosi al sito. La parte informatica è attrezzata per gestire fino a 3mila richieste in simultanea e le relative code per quelle successive, con informativa agli utenti sui minuti di attesa. 

- Numero verde 800 938818 - Sarà possibile prenotare attraverso il call center dalle ore 6.00 del 16 febbraio. Saranno operativi fino a 120 operatori in contemporanea. Il 16 e il 17 febbraio il call center sarà dedicato alla prenotazionedelle vaccinazioni: non sarà possibile prenotare le altre tipologie di prestazioni non urgenti. 

- Sportelli CUP/sportelli ASL e aziende ospedaliere – La prenotazione sarà possibile a seconda degli orari di apertura delle diverse sedi (indicati sui siti delle singole aziende sanitarie e ospedaliere). Il 16 e 17 febbraio gli sportelli non riceveranno le prenotazioni di prestazioni non urgenti. 

- Sarà possibile prenotare il vaccino anche attraverso i medici di medicina generale e le farmacie, con cui sono in fase di formalizzazione specifici accordi, anche in relazione alla somministrazione del vaccino Astrazeneca alla popolazione target individuata a livello nazionale (under55 anni).

Prenotazione intelligente: per garantire la massima efficacia ed efficienza del sistema e minimi tempi di attesa per i cittadini nei primi giorni di prenotazione e nell’ottica di privilegiare l’età dei destinataridella vaccinazione è previsto che:
- il 16 febbraio sia consentita la prenotazione per gli over 90
- il 17 febbraio sia consentita la prenotazione anche agli over 85
- dal 18 febbraio potranno prenotare tutti i cittadini con più di 80 anni 

Al momento della prenotazione della prima dose di vaccino, verranno comunicati anche la data e l’orario per la somministrazione del richiamo, con la conferma della prenotazione che avverràpoi contestualmente alla somministrazione della prima dose. 

NON DEVONO EFFETTUARE LA PRENOTAZIONE
- Gli over 80 dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal covid
- Gli over 80 in possesso dei requisiti per la vaccinazione al domicilio, che saranno contattati direttamente dalla Asl di appartenenza (13.409 soggetti).
- Gli over 80 residenti nei Comuni fino a 5mila abitanti, per cui le Asl insieme ai sindaci stanno organizzando giornate mirate di vaccinazione in loco. Tutte le informazioni saranno diffuse dai Comuni. 

Nelle prossime settimane saranno vaccinati anche:
- professionisti afferenti ad ambulatori accreditati, sanitari liberi professionisti, volontariato a contatto con persone fragili e figure assimilabili over 55 (la vaccinazione sarà gestita direttamente dall’azienda sanitaria di appartenenza, con chiamata diretta e il vaccino sarà somministrato in punti ospedalieri ed extraospedalieri); ospiti e personale delle strutture e comunità ad alto rischio over 55 anni (potranno essere vaccinati direttamente in struttura);

- under 55 – categorie prioritarie: lavoratori frontalieri in Asl1 (in via straordinaria, in risposta al quadro epidemiologico della Asl1), personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, penitenziari, luoghi di comunità e altri servizi essenziali di età compresa tra i 18 e i 55 anni (dal 15 febbraio saranno disponibili 25.300 dosi di vaccino AstraZeneca). In questa fase i professionisti afferenti ad ambulatori accreditati, professionisti sanitari liberi professionisti, volontariato a contatto con persone fragili e figure assimilabili. La vaccinazione avverrà attraverso i medici di medicina generale e le farmacie.

Lavanderia San Giorgio, Claudio Muzio: “Dall’incontro in Regione un segnale di speranza”

Super User 09 Febbraio 2021 502 Visite

Si è svolto quest’oggi in Regione l’incontro sulla crisi industriale della lavanderia San Giorgio di San Colombano Certenoli. Presenti i capigruppo e i consiglieri regionali del Tigullio, l’Amministrazione comunale con la sindaca Carla Casella e la consigliera d’opposizione Paola Repetto, il consulente dell’azienda Dante Benzi, il curatore fallimentare Alberto Marchese, Massimiliano Chiolo per il sindacato e una rappresentanza delle maestranze.
“Dalla riunione odierna sono emersi spiragli di speranza, oltre che un forte segnale di unità del territorio”, dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare. “Il curatore fallimentare, dott. Marchese, ha comunicato che il tribunale ha concesso l’esercizio provvisorio e quindi che l’attività della lavanderia San Giorgio può continuare nell’immediato, per dare risposta ai clienti impiegando le maestranze. Si è ventilata anche l’ipotesi di diverse aziende interessate ad un’eventuale acquisizione, che garantirebbe la piena continuità lavorativa”, sottolinea ancora Muzio. “E’ un messaggio di speranza che auspico possa portare in tempi ragionevoli all’individuazione di una soluzione. E’ infine confermato l’incontro in Regione del 18 febbraio con l’assessore allo Sviluppo Economico, Andrea Benveduti, e l’assessore al Lavoro, Gianni Berrino, con l’obiettivo di costituire un tavolo di coordinamento di tutto questo percorso, in cui la Regione possa fare la sua parte di regia”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia: “Nelle zone gialle il governo riapra palestre, piscine e impianti sportivi”

Super User 09 Febbraio 2021 557 Visite

I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Veronica Russo, Stefano Balleari e Sauro Manucci hanno presentato oggi nell'aula di via Fieschi un ordine del giorno che impegna il Presidente e la Giunta regionale di attivarsi presso il Governo centrale affinché venga presa in considerazione la possibilità di prevedere, nelle zone gialle, la riapertura di palestre, piscine e di tutti gli impianti sportivi con la conseguente ripresa di tutte le attività, lezioni ed allenamenti, individuali e di contatto nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza.

“Palestre, piscine e impianti sportivi sono chiusi dallo scorso 24 ottobre: una lunga e forzata chiusura che li ha messi ancor più in ginocchio dopo le restrizioni imposte dal primo lockdown della primavera scorsa – sottolineano i consiglieri – Pur non avendo avuto adeguati e sufficienti aiuti da parte dello Stato, queste attività hanno provveduto ad adottare tutte le misure di prevenzione e riduzione del rischio di contagio sostenendo spese non indifferenti. Inoltre, bisogna considerare che, all’interno di esse, viene svolta anche un’attività di prevenzione per malattie croniche e cardiovascolari e di terapia e riabilitazione per altre determinate patologie”.

“Riteniamo pertanto che, almeno nelle zone gialle, sia giunto il momento che queste strutture possano riaprire. L’attività fisica è connessa, oltre che con la salute, anche con il benessere e la bellezza: fattori che sicuramente incidono sullo stato fisico-psicologico delle persone dalle più giovani alle più anziane”, concludono Russo, Balleari e Manucci. 

M5S: “Le ragioni del commercio privato soffocano le ragioni del sociale e a pagare saranno anche gli adolescenti”

Super User 09 Febbraio 2021 531 Visite

“Gli affari privati di pochi prevalgono sempre, in questa città “meravigliosa” forse solo per gli affari della grande distribuzione organizzata: è ormai sotto gli occhi di tutti quanto Genova sia diventata la città dei centri commerciali e degli iper/supermercati. Questo a dispetto delle promesse fatte in campagna elettorale da un certo Marco Bucci: ci permettiamo di chiederci che fine ha fatto la difesa del piccolo commercio? Sempre più soffocati. Ora, non solo si penalizzano le botteghe di prossimità ma anche gli spazi da sempre punto di ritrovo degli adolescenti. E questo nonostante gli interventi dei comitati che nel corso della Commissione avevano espresso i loro dubbi e timori circa la realizzazione di una media struttura di vendita in via Carrara poiché si sommano ad altre riqualificazioni sul territorio di Quarto quali l’ex Ospedale di via Maggio, gli spazi Città metropolitana-Pratone, l’autorimessa in via delle Campanule, tutti sull'asse corso Europa delle linee 16-17”. Lo dichiarano i pentastellati comunali Luca Pirondini e Stefano Giordano.
“Consapevoli delle forti criticità che deriveranno dall’ennesima nuova apertura di una “media struttura di vendita”, abbiamo cercato di impegnare il Sindaco e la Giunta ad attivare un confronto partecipato con la cittadinanza attraverso comitati e associazioni in apposite Commissioni consiliari, al fine di trovare soluzioni che possano almeno in parte calmierare le negative ricadute del quartiere conseguenti all'insediamento della media struttura di vendita. Quasi superfluo aggiungere che il nostro ordine del giorno è stato bocciato. In questa città, si respinge anche il confronto democratico”, concludono.

Semafori T-Red, il Comune di Genova sospende la rilevazione delle infrazioni e annulla i verbali

Super User 09 Febbraio 2021 854 Visite

La nota del Comune di Genova in merito ai semafori T-Red.

Il Comune di Genova ritiene opportuno sospendere temporaneamente la rilevazione da remoto delle infrazioni per l’errato uso delle corsie di canalizzazione, a seguito di alcune anomalie relative alla segnaletica orizzontale tracciata sulle intersezioni interessate.

L’Amministrazione, giudicando doveroso agire a tutela della cittadinanza, considera quindi necessario procedere d’ufficio all’annullamento dei verbali di accertamento, limitatamente ai soli casi di contestazione di uso non corretto delle corsie di canalizzazione.

L’annullamento d’ufficio riguarderà tutti i verbali non ancora notificati o, se notificati, non ancora pagati e per i quali non sia ancora decorso il termine di 60 giorni per proporre ricorso, e opererà in modo automatico. La cittadinanza interessata non dovrà quindi rivolgersi ai competenti sportelli della Polizia Locale.

Per quanto concerne i cittadini che hanno già provveduto al pagamento delle sanzioni, l’amministrazione comunale è al lavoro per trovare una soluzione che preveda l’annullamento e la relativa restituzione dei punti sulla patente di guida.

La regolarità e conformità alla normativa vigente dei dispositivi di rilevazione elettronica delle infrazioni posti a presidio delle intersezioni risultate più pericolose non risulta in ogni caso compromessa, avendo anzi portato a conseguire un netto calo dei tassi di incidentalità a beneficio della sicurezza della circolazione.

Rimangono quindi confermate tutte le sanzioni relative alle condotte di passaggio con il semaforo rosso e all'arresto del veicolo oltre la striscia d'arresto, per le quali si continuerà a procedere alla rilevazione in automatico e alla notifica dei relativi verbali.

Automobile Club di Genova, il presidente Canevello tira le conclusioni sull’operato del Consiglio Direttivo

Super User 09 Febbraio 2021 900 Visite

L'intervento del presidente dell'Automobile Club di Genova, Giovanni Battista Canevello, giunto a fine mandato, sull'operato del Consiglio Direttivo. Il suo successore potrebbe essere Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e vicesindaco della Città Metropolitana.

A conclusione dell’attuale ciclo amministrativo, ritengo opportuno tirare le conclusioni sull’operato del Consiglio Direttivo del nostro Automobile Club evidenziando le attività di maggior rilievo e interesse e quali forze sono state messe in campo.

Abbiamo garantito una continua e apprezzata attività istituzionale erogata sia presso le nostre sedi sia presso le nostre delegazioni presenti sul territorio, per offrire la migliore assistenza sia ai Soci sia ai nostri numerosi utenti. 

Il tema della Sicurezza Stradale, e tutti i suoi risvolti, è sempre stato alla base delle scelte operative fatte, con momenti di comunicazione e incontro con gli Enti preposti, in particolare con iniziative nei confronti del mondo dei giovani e dei giovanissimi organizzate e condivise con INAIL e con le diverse autorità scolastiche.

La particolare qualificazione della nostra scuola guida "Ready to go" cui è stata affiancata la realizzazione di Corsi di Guida Sicura in autodromo, seguendo il nostro motto che “non basta poter guidare ma bisogna saper guidare”

Un costante impegno della nostra Commissione Mobilità e Traffico cui si deve anche un avanzato studio sul progetto Tram a Genova

La nostra presenza attiva a tutte le edizioni del Salone Orientamenti

Abbiamo confermato una particolare vicinanza al mondo dello sport mediante sostegno operativo ed erogazione di contributi economici agli organizzatori delle manifestazioni tra le quali si pone in particolare rilievo lo storico Rally della Lanterna

Abbiamo creato una nuova e specifica attività nel settore delle auto storiche dando vita a due eventi importanti quali sono stati Ruote nella Storia e Sulle strade del promontorio.

E' proseguita la tradizionale collaborazione con il Veteran Car Club di Genova che ha visto la nostra partecipazione alla storica Pontedecimo Giovi    

Abbiamo riunito in una manifestazione a cadenza annuale i Seniores della guida ai quali abbiamo consegnato una pergamena in riconoscenza della loro affezionata partecipazione al nostro Club.

Rileviamo una costante vicinanza agli associati e in generale agli utenti che richiedono il nostro intervento; di rilievo l’assistenza gratuita che l’AC ha offerto a tutti gli automobilisti che avevano avuto la propria auto alluvionata per l’espletamento delle necessarie pratiche di rottamazione e cancellazione al PRA.

Il nostro Automobile Club compie quest’anno 117 anni di vita ed è stato uno dei primissimi Club nazionali che hanno contribuito alla fondazione dell’Automobile Club Italia. Con orgoglio Genova è stata costantemente rappresentata all’interno dei massimi organismi di vertice nazionali, il Consiglio Generale e il Comitato Esecutivo. Le recenti elezioni nazionali avvenute due mesi or sono hanno confermato questo suo importante ruolo.

L’Automobile Club di Genova appartiene alle organizzazioni di tipo associativo con TOTALE INDIPENDENZA economica, non ha alcuna connotazione politica e non gode di alcun sostegno dall’esterno basando la propria autonoma gestionale esclusivamente sulle contribuzioni delle quote associative, sui proventi derivati dai servizi offerti ai soci e ai propri utenti e dalla sana gestione del proprio patrimonio.

Tutto questo costituisce la base per il nostro PROGRAMMA DI CONTINUITA’ che sarà presentato ai nostri soci in occasione della prossima assemblea elettiva al fine di ricevere il rinnovato sostegno ed il voto favorevole alla lista dei nostri candidati che conferma la totalità degli attuali amministratori. 

Il Presidente Dott. G.B. Canevello
in rappresentanza del Consiglio Direttivo

Toti: “Domani presentazione del piano di vaccinazione della fase 2. Al via anche vaccino Astrazeneca”

Super User 08 Febbraio 2021 650 Visite

“Oggi abbiamo lavorato con tutte le aziende sanitarie per gli ultimi dettagli del piano di vaccinazione che presenteremo domani relativo alla fase 2, spiegando come e dove prenotarsi e le iniziative che le ASL stanno mettendo in campo. Ci sarà modo di prenotarsi su tutti i canali del CUP, il centro unico di vaccinazione”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa sera nel consueto punto stampa sul Covid.

“E’ calato di 14 unità il totale dei positivi oggi – ha continuato Toti - Stabili gli ospedalizzati a quota 63 e le terapie intensive. La Asl 5 Spezzina registra il maggior calo di pazienti, è invece in crescita il ponente. Sono 12 i deceduti di oggi, sostanzialmente ci si è stabilizzati su questa cifra, un poco ridotta rispetto al picco pandemico, questo significa che serve sempre molta prudenza, è chiaro che più riusciremo a vaccinare più si ridurrà il numero dei decessi”

Per quanto riguarda i vaccini oggi è stato somministrato il 79% del volume consegnato. “A questo proposito – ha comunicato il presidente – Proprio su questo ho sentito il commissario Arcuri che mi ha garantito la stabilizzazione dei flussi di vaccino e questo significa che possiamo ridurre lo stock. Pertanto abbiamo dato indicazioni alle ASL di aumentare le quantità di vaccino da somministrare, portando la dose residua al 10% e non più al 30%. Domani arriveranno 6.300 dosi di Astrazeneca e in settimana sono previste ulteriori dosi di Pfeizer e Moderna”.

Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca il presidente ha spiegato che verrà inviato soprattutto nella ASL 1 Imperiese in ragione del fatto che su quel territorio vi è un’incidenza anticongiunturale rispetto a resto della Liguria in cui si registra un calo in tutte le ASL. Mentre in ASL 1, data la vicinanza con la frontiera francese, si è registrato, soprattutto nelle città di Ventimiglia e Sanremo, un rialzo significativo.

“Oggi – ha aggiunto Toti – abbiamo concordato con ALISA e con il direttore della ASL 1 di vaccinare tutti i frontalieri, circa 5000 persone che si recano ogni giorno a lavorare oltre confine. Pertanto somministreremo, a chi ha meno di 55 anni, il vaccino Astrazeneca, mettendo così in sicurezza le città di confine e i nostri ospedali”.

In corso di definizione, ha detto il governatore ligure, anche la modalità di inoculazione di Astrazeneca attraverso i medici di medicina generale e le farmacie, tenuto conto che la conservazione del vaccino in questione è più facile, un po’ come avviene con il vaccino antinfluenzale”.

Sansa: “Liguria ultima in Italia per dosi di vaccino somministrate”

Super User 08 Febbraio 2021 937 Visite

“La domanda è sempre la solita: perché? In Liguria, secondo i dati forniti da Governo, è stato somministrato solo il 68,5 per cento delle dosi di vaccino consegnate. La nostra regione scivola così all’ultimo posto in Italia, come riporta il Corriere della Sera”. Lo scrive su Facebook il consigliere regionale Ferruccio Sansa.

Proposta di legge della Lega: “dotare gli agenti della Polizia locale di spray e bastone estensibile per autodifesa”

Super User 08 Febbraio 2021 501 Visite

“E’ essenziale dotare gli agenti della Polizia locale dei comuni liguri di spray privo di effetti lesivi permanenti e di bastone estensibile per autodifesa, come avevo fatto quando ero assessore alla Sicurezza alla Spezia, perché si tratta di strumenti indispensabili per la tutela dell’incolumità personale durante i servizi sul territorio. Inoltre, auspico che venga realizzata al più presto una riforma complessiva della Polizia locale in Liguria, sulla quale la nostra giunta con l’assessore Andrea Benveduti sta peraltro lavorando in modo proficuo, che possa essere da traino a una riforma nazionale, considerato che la legge quadro in materia risale ormai al 1986”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale e presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Gianmarco Medusei, commentando la nuova proposta di legge presentata dalla Lega.

“Questo documento - ha spiegato il capogruppo regionale Stefano Mai - contiene due modifiche alla legge di disciplina della nostra Polizia locale finalizzate a una maggiore tutela degli appartenenti ai rispettivi Corpi. Si esplicita quindi la volontà di dotare gli agenti di idonei strumenti pratici che permettano di fronteggiare adeguatamente determinate situazioni di illegalità, preservando, al tempo stesso, la loro incolumità fisica. In sintesi, l’articolo 1 prevede la dotazione di spray privo di effetti lesivi permanenti, bastone estensibile per autodifesa, manette, giubbotti antitaglio e antiproiettili, caschi di protezione, oltre a berretti da baseball e polo traspiranti per i mesi estivi. L’articolo 2 prevede la fornitura, in occasione di servizi esterni, della tuta da ordine pubblico e degli stivaletti operativi. Gli articoli 3 e 4 prevedono la copertura finanziaria e la disposizione dell’entrata in vigore delle nuove modifiche alla legge regionale”.

Vaccinazioni, Toti: “Non siamo lenti, il problema è che in Italia non arrivano i vaccini che servono”

Super User 08 Febbraio 2021 757 Visite

"Abbiamo ricevuto in totale 95mila vaccini da Roma. La potenzialità di vaccinazione della Liguria è di 20mila vaccini a settimana. Se li avessimo fatti tutti, in quattro settimane e mezzo avremmo esaurito tutti i vaccini ricevuti: peccato che ce ne abbiano dati pochi ogni settimana, senza contare che dobbiamo tenere le scorte per le seconde dosi. È tutto il giorno che sento polemiche inutili sulla gara, sulle corse a chi fa più vaccini: finiamola di dire bugie. I vaccini che ci arrivano li facciamo tutti, ne teniamo un po' di scorta solo per garantire, con l'aria che tira, la tempestività delle seconde dosi. Il tema è uno solo: che arrivino i vaccini da Roma, e soprattutto i vaccini Pfizer e Moderna che servono per le persone sopra gli 80 anni, che vogliamo vaccinare al più presto perché vanno in ospedale e purtroppo sono le persone che hanno conseguenze peggiori e spesso non ce la fanno. L'unico vero problema è che l'Italia non ha tutti i vaccini che servirebbero". Lo ha detto il presidente di Regione Giovanni Toti nel corso della diretta di questa sera sulla sua pagina facebook.

"I farmaci preparati con anticorpi monoclonali sono stati approvati da Aifa l'altro ieri - ha proseguito - e dunque si possono usare. Vogliono comprarli da Roma? Li comprino e ce li mandino, ma ora, in settimana, altrimenti ce li compriamo per conto nostro. Se vogliono centralizzare l'acquisto da Roma va bene, basta farlo subito, domani mattina. Poi vedremo quanto funzionano, se funzionano solo su alcuni pazienti: non è materia della politica, devono decidere i medici su chi usarli e come usarli, ma se c'è un farmaco disponibile ce lo diano".

"La situazione in Liguria è stabile con pressione più forte nell'imperiese - ha detto ancora il governatore illustrando i dati odierni - non tanto sugli ospedali quanto sulla circolazione del virus. Probabilmente perché è la zona vicina alla Costa Azzurra, dove in questo momento ci sono molti positivi e circolano le varianti di cui sentiamo parlare in questi giorni. Stiamo studiando la presenza delle varianti sul nostro territorio, grazie al laboratorio del professor Icardi al San Martino. Quella inglese sicuramente c'è, sulle altre non abbiamo ancora certezze. Abbiamo almeno 4000 persone che vanno tutti i giorni in Francia, quindi abbiamo deciso di usare una parte del primo lotto Astrazeneca per loro. Comunque siamo in linea con i giorni passati. Bene gli ospedali: ringrazio tutti coloro che hanno lavorato questo fine settimana assecondando la mia richiesta di uno sforzo per continuare le dimissioni. Hanno fatto un grande lavoro che ci consente di tenere sotto controllo la disponibilità nelle nostre strutture".

Coronavirus, Toti: “Acquisteremo anticorpi monoclonali se sarà consentito alle regioni farlo direttamente”

Super User 07 Febbraio 2021 582 Visite

"La Liguria è pronta ad acquistare gli anticorpi monoclonali. Ho già dato mandato ad Alisa di attivare le procedure necessarie per assicurare l’accesso a questi farmaci nel minor tempo possibile, se sarà consentito acquisire su base regionale gli anticorpi monoclonali per il trattamento dell’infezione da Covid-19". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando l'autorizzazione di Aifa per l'utilizzo in via straordinaria degli anticorpi monoclonali. "Il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive, e la nostra sanità hanno già stilato un protocollo e definito i pazienti che potrebbero ottenere un trattamento precoce. Secondo gli studi, gli anticorpi monoclonali abbasserebbero del 70% le ospedalizzazioni e del 70% i decessi, per questo ci auguriamo che si possa trovare presto una strada a livello burocratico per ottenerli e iniziare le somministrazioni. La Liguria è pronta". Il protocollo prevede la presa in carico del medico di medicina generale congiuntamente all’infettivologo, che ha quindi la possibilità di valutare se il paziente presenta le condizioni di rischio per essere sottoposto al trattamento.

 

Bagnasco, Cassinelli e Mulè, tra i primi a condividere l’idea Draghi

Super User 07 Febbraio 2021 649 Visite

Tra i primi parlamentari a dire sì al governo Draghi ci sono i deputati liguri di Forza Italia: Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli e Giorgio Mulè. Della stessa idea anche il senatore genovese Sandro Biasotti, che recentemente ha ribadito la sua appartenenza al partito di Berlusconi.
“Abbiamo consegnato al premier incaricato i nostri programmi su Recovery Fund e vaccinazioni, alla stesura di quest’ultimo ho contribuito anch’io”, dice il deputato-farmacista Bagnasco.
Adesso si attende la formazione del governo. Forza Italia avrà un ministro ligure o resterà senza rappresentati, com’è successo nella giunta Toti?

Governo, Toti detta la linea a Draghi

Super User 07 Febbraio 2021 778 Visite

In un lungo post domenicale il governatore della Liguria anticipa i consigli che domani darà a Mario Draghi all'inizio del secondo giro di consultazioni.
“Cosa diremo al Presidente Draghi domani, quando inizierà il secondo giro di consultazioni? Cose semplici. La prima, di fare il più in fretta possibile, perché l’Italia ha bisogno di risposte rapide. La seconda, di scegliere Ministri competenti. Che non vuol dire tecnici. Vuol dire persone pratiche, non velleitarie, pragmatiche, capaci di far muovere in fretta il Paese. In questo momento non abbiamo bisogno di teorici del meglio assoluto, condottieri vittoriosi sulla povertà e sulle ingiustizie del mondo. Abbiamo bisogno di donne e uomini concreti che facciano bene il lavoro affidato loro. E ancora, terza cosa: tutti si preoccupano di riscrivere un Recovery Plan che con le leggi e le regole dell’Italia non realizzeremo mai. Servono leggi per spendere i soldi in fretta, come abbiamo fatto a Genova per ricostruire il ponte, per ricostruire le strade e i porti dopo la grande mareggiata dell’autunno del 2018. Servono accordi con le Regioni per fare i bandi di spesa. Tutti vorrebbero disegnare la grande politica economica del Paese, ma poi se non saremo in grado di realizzarla, anche il più bel disegno sarà stato inutile. Ultima cosa: il Governo Draghi sia davvero quello della ripartenza, dell’Italia unita che vuole cambiare. Bene un largo consenso politico, ma serve anche un largo consenso economico, sociale, culturale. E allora vengano coinvolte nel Governo tutte le migliori energie dell’Italia. Serve l’impegno e l’assunzione di responsabilità di tutti per ripartire, non solo della politica”.
Il premier incaricato starà ad ascoltare i suoi consigli? Ci sarà un ministro arancione? Malgrado l’ampia maggioranza che ha a disposizione, Draghi darà spazio anche ai piccoli cespugli della politica?

Grillo incontra Draghi, poi cita Platone: “Voler accontentare tutti è la via per l'insuccesso sicuro”

Super User 06 Febbraio 2021 759 Visite

Beppe Grillo oggi ha partecipato alle consultazioni del Movimento 5 Stelle con il presidente incaricato Mario Draghi. Al termine il capo politico del movimento, Vito Crimi, ha detto che il movimento è disponibile a sostenere l’esecutivo del professore.
Il comico genovese, che non ha preso parte alla conferenza con la stampa, ha affidato ai social il suo commento: “Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti”.
L'Elevato ha citando Platone per esternare il suo scetticismo sul futuro del nuovo governo.

Coronavirus, Toti: “Meno ricoverati, dati da zona gialla ma in miglioramento”

Super User 06 Febbraio 2021 495 Visite

"Sarà una settimana importante la prossima: comincerà la campagna di vaccinazione sul territorio. I dati di oggi di principio sono buoni. Sono ancora dati da zona gialla e lo scenario di rischio cala: sono stati liberati ben 23 posti letto negli ospedali e tornano a calare le unità di terapia intensiva. Nella provincia di Imperia l'incidenza è un po' più alta della media regionale, ma va un po' meglio dei giorni scorsi. Abbiamo oggi un un lungo elenco di morti, 28, ma sono 12 quelli riferibili agli ultimi tre giorni: nell'asl 4 del tigullio abbiamo registrato dei decessi per i quali mancava la completezza del dato, oggi abbiamo fatto questo riallineamento". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in una diretta sulla sua pagina Facebook.

"Nel mese di febbraio riapriranno probabilmente gli impianti di sci con linee guida molto prudenti - ha proseguito - credo che potremmo usare l'occasione anche per provare ad allargare ancora un poco, ovviamente dove i dati lo consentono. Dove non lo consentono siamo comunque sempre pronti a stringere ulteriormente se necessario, lo abbiamo sempre fatto e lo faremo".

"Siamo pronti per la campagna di vaccinazione che comincerà il prossimo fine settimana, mentre da lunedì 15 apriranno le prenotazioni per i nostri cittadini più fragili che vorranno vaccinarsi. Cominceremo a dare le indicazioni utili, perché ci saranno molti modi diversi per accedere alla vaccinazione. Stiamo andando avanti, nel frattempo, con la fase 1 nonostante i noti problemi di distribuzione: abbiamo il dovere di mantenere le quote di prudenza".

"Si è concluso il primo giro di consultazioni di Draghi - ha detto in conclusione - Mi auguro che la settimana prossima questo governo possa finalmente partire: abbiamo bisogno come regioni di un interlocutore serio, affidabile, nel pieno delle sue funzioni perché ci sono molte cose da fare insieme, affrontare il problema del ritardo dei vaccini, lavorare sul recovery plan, sui nostri ospedali e sulla nostra sanità. Abbiamo bisogno di un Governo di persone capaci che si prenda a cuore il Paese e dialoghi con le istituzioni del territorio, regioni, sindaci, comuni, parti sociali, imprese".

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

Super User 06 Febbraio 2021 715 Visite

Sulla conclamata capacità professionale di Mario Draghi non c'è nulla da eccepire. E' bravo, sa fare le cose perché, come tutti i campioni nelle varie specialità, ha nel suo DNA istintive e innate doti di fare scelte economiche azzeccate. Più che i titoli è l'istinto misto a pragmatismo e senso pratico, assai raro in politica ed economia, a renderlo persona stimabile ed affidabile.
Per questo ha compiuto finora scelte apprezzate da tutti o quasi. Draghi è bravo non tanto per i titoli ma piuttosto per quanto sopra, unito tuttavia certamente a molti studi e titoli accademici. Il tutto misto ad umiltà, maniere moderate, capacità di mantenere sempre atteggiamenti freddi, lucidi ed autocontrollo. Senza parlare troppo ma quanto basta a farsi capire, usando un linguaggio chiaro e concetti precisi, comprensibili pure all'uomo della strada.

Non è il professore di accezione comune o di presunzione accademica come altri docenti, professori, banchieri, tecnici e plurilaureati che noi italiani abbiamo amaramente, con serie e nefaste conseguenze, dovuto subire nel passato. Non sembra proprio e questo ci fa sperare che non faccia i danni che hanno fatto questi ultimi, pure presuntuosi ed arroganti.

Adeguato dunque ad assumere la carica di primo ministro in quanto esperto dei meccanismi del potere (dovrebbe essere del servizio ai cittadini, ma vabbè) e dei vari apparati di governo di una nazione.

Non è politico, non è schierato con nettezza ma dovrà governare avendo i numeri. I voti cioè di partiti politici ben schierati, con programmi proclamati anche se, nella maggior parte dei casi, mai attuati.

Mi viene da ridere (o piangere) quando sento le sequele delle buone intenzioni, di ciò che si deve fare, delle necessità della gente, delle situazioni di difficoltà del Paese. Un elenco di buone intenzioni ineccepibili elencate da chi sta al alla Camera, al Senato, al Governo, da lungo tempo, che mi sbigottiscono.

Nei palazzi del potere c'erano e ci sono loro, non c'eravamo noi. Perché non le hanno fatte? Pare rimproverino che non siano state attuate. Ma chi rimproverano? Loro stessi o chi?

Ebbene il banchiere-premier dovrà fare i conti con costoro, che predicano gli stessi encomiabili e quasi commoventi principi che ci trovano tutti d'accordo ma che poi, nel merito, non indicano come si devono mettere in pratica e quando lo fanno hanno distonie e distanze siderali sul come attuarle.

Sinceramente da giornalista di strada (che sta, cioè, in mezzo alla gente) mi capita di ascoltare molto ma molto spesso delle teorie politiche che sfiorano l'assurdo, che mi suonano come marziane ed inapplicabili alla realtà della vita; quella delle code in posta, al mercato, del problema di trovare un parcheggio fino ai problemi epocali sanitari ed economici che stanno mettendo in ginocchio e facendo tornare indietro di decenni la nostra società.

Con chi metterà assieme la maggioranza Draghi? Perché per governare ha bisogno di questa. Chi saranno i suoi compagni di viaggio? E ogni giorno un governo deve prendere decisioni su qualcosa. Riuscirà a far sì che ogni tema non sia motivo di dibattito e scontro per cui la macchina governativa vada avanti come quando si fa la fila in auto in centro Milano o Torino?

Nell'attuale scenario politico c'è un arco a 180 gradi dove le idee sono opposte, ma non c'è accordo nemmeno tra alleati, tanto che le coalizioni non perdono perché vincono gli avversari ma piuttosto in quanto implodono. Non c'è quasi argomento nel quale chi sta dalla stessa parte abbia idee comuni non dico al 100 per 100, ma nemmeno al 50. E non c'è sintonia nemmeno all'interno di forze politiche che hanno la stessa bandiera, pur essendo spesso gruppi numericamente sparuti. E sovente i nostri esponenti politici non vanno neppure d'accordo con se stessi mutando idea all'improvviso e nello spazio di poche ore.

Altro che Italia di Guelfi e Ghibellini!

Mattarella ha detto cose condivisbili. In sintesi, ha spiegato, si dovrebbe andare ad elezioni. Ma pandemia, esigenze programmatiche verso l'Europa, portano il Capo dello Stato a non voler percorrere questa strada. Giusto o sbagliato che sia, opportuno o no, bisogna prendere atto che è lui che decide e quindi, piaccia o no, si deve accettare ciò che vuole l'arbitro e fare la partita come decide il Colle. Perseverare a chiedere le urne, anche qui a torto o a ragione, picchia contro un muro.

Salvo che Draghi fallisca, ma sinceramente ci credo poco.

In qualche modo metterà assieme la maggioranza e più sarà di brancaleonica memoria, attaccata con un filo di colla per non perdere poltrona o stipendio non sapendo fare altro nella vita, più il super banchiere potrà fare ciò che vuole perché gli diranno di si.

Secondo però come sarà questa nuova maggioranza potremo commentare Draghi politico.

Mai schierato come giornalista, sempre molto critico con il potere, uomo dall'ampio vissuto, mi permetto soltanto di osservare che lo vedo poco con la vecchia maggioranza che mi pare, fatte le dovute eccezioni, abbia idee non proprio in linea con un alto rappresentante del mondo finanziario. Mentre rifletto spesso come l'attuale opposizione, che parecchie volte lo ha invocato e che è sensibile al pensiero liberale in economia e sociale, non abbia colto l'occasione di candidarsi unita a governare con Draghi premier. Un po' come nel Conte bis, opposto a se stesso dopo il primo premierato, dietro al quale si sono incolonnate nel governo appena caduto, senza troppi tentennamenti, forze “illo tempore” fieramente avversarie tra loro, in parte persino avverse all'avvocato nella sua prima esperienza a Palazzo Chigi e che non vedo molto vicine ideologicamente al mondo di banche, affari, economia liberale.

Non è un parere, né una presa di posizione questa appena scritta. E' soltanto una mia riflessione da giornalista.

Auguri dunque non tanto a Draghi, ma a tutti noi italiani.

 

Dino Frambati

Toti: “Governo Draghi è ciò che serve al Paese. Da inizio crisi, Cambiamo! si è battuto per questo”

Super User 06 Febbraio 2021 518 Visite

“Con la disponibilità del segretario Salvini, quasi tutto il centrodestra si presenta come interlocutore centrale dello sforzo per far nascere il governo Draghi. Il nostro movimento politico Cambiamo! si è battuto per questo fin dall’inizio della crisi, convinto che sia quel che serve per il Paese. E i fatti ci danno già ragione: dall’incarico a Draghi lo spread è sceso di quasi venti punti, con un risparmio di un miliardo sul debito. Mi permetto di suggerire come usarlo: ogni risparmio sugli interessi del debito vada a ridurre subito le tasse degli italiani. Un altro modesto suggerimento per il prossimo giro di consultazioni, a cui spero il centrodestra possa presentarsi insieme come prima coalizione del Paese e primo sostenitore del Governo Draghi. Facciamo pochi voli pindarici: Ministri competenti, almeno per una volta, che conoscano le regole dei bilanci, degli appalti della pubblica amministrazione. Massimo sforzo sulla campagna dei vaccini. Regole chiare che ancora mancano sul Recovery, per spendere le risorse in fretta. E poche semplici riforme per non vivere nella prossima legislatura quello che ci è toccato in questa. Lasciamo perdere i grandi programmi: abbiamo due anni, usiamoli bene!”, così scrive il presidente Toti sulla sua pagina Facebook.

Rete escursionistica ligure: 20mila euro per l'avvio in anticipo della manutenzione dell'Alta Via

Super User 06 Febbraio 2021 627 Visite

La Giunta regionale ha approvato, su proposta del vicepresidente Alessandro Piana, il finanziamento di 20mila euro per lo Sportello della Montagna del Cai da destinare alle attività più urgenti di manutenzione della rete escursionistica ligure. L'impegno di spesa corrisponde alla metà dello stanziamento complessivo previsto per il rinnovo della convenzione con il Cai Liguria, siglata nel 2016 e attiva fino al prossimo aprile.

"L'emergenza epidemiologica e le conseguenti misure di prevenzione - spiega il vicepresidente Piana - hanno portato a un consistente incremento dei fruitori della rete sentieristica: abbiamo pertanto ritenuto opportuno intervenire entro l’avvio della stagione turistico-escursionistica sulla manutenzione dell'Alta Via dei Monti Liguri e sul monitoraggio dell'intera rete escursionistica attraverso lo Sportello della montagna CAI, assumendo un impegno di spesa commisurato alle attività più urgenti".

Vengono finanziate le attività dello sportello informativo della montagna, l'acquisto di cartine dell'Alta Via dei Monti Liguri, i sopralluoghi per i danni da eventi atmosferici, gli interventi di miglioramento delle tappe e di ripristino dei danni rilevati nel corso dei monitoraggi.

Il restante 50% verrà utilizzato in seguito per interventi di ripristino dei percorsi di interesse regionale.

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