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Approvazione bilancio, Movimento 5 Stelle Genova: “Il nostro giudizio è negativo”

Super User 27 Dicembre 2022 573 Visite

“Aumentano multe, Tari, insicurezza, sporcizia, disoccupazione, diseguaglianze, supermercati. E si moltiplicano i progetti inutili, imposti dal sindaco alla cittadinanza senza un percorso di condivisione, come ben dimostrano sia la Funivia dei Forti, sia lo Skymetro, sia il trasloco dei depositi costieri a Sampierdarena, sia la pervicace volontà di costruire un secondo forno crematorio a Staglieno, con rischi noti (e ripetiamo: noti!) per la salute pubblica. Ed è, questa, la punta dell’iceberg delle scelte sbagliate operate dall’amministrazione Bucci”. Lo scrivono in una nota i portavoce municipali e comunale del M5S Genova.

“La città ormai vive di slogan e marketing politico – dichiara il consigliere comunale Fabio Ceraudo a margine della votazione -. Peccato che i genovesi continuino a non trarre alcun giovamento da questa costosa macchina comunicativa. Anche oggi, in Aula, il sindaco ha sparato cifre impartendo arroganti lezioncine, ma la realtà è che l’amministrazione i soldi non li spende bene. Investe male nella nettezza urbana, nella sicurezza, nella mobilità, nel contrasto al rischio idrogeologico, nella salvaguardia del bene pubblico, nella manutenzione delle strade come purtroppo dimostrano gli incidenti anche mortali. Oggi il sindaco, oltre a non aver saputo rispondere nel merito nemmeno a una delle nostre critiche, ha sproloquiato di risultati raggiunti. Bene, allora ci dica che fine hanno fatto i 30.000 posti di lavoro nella campagna elettorale del 2017, rilanciati poi a 40.000 per quella del 2022. Che fine ha fatto l’obiettivo sbandierato di ottimizzare la raccolta differenziata? Che fine ha fatto la sicurezza del centro storico? E il decoro? E il sociale con la difesa dei più deboli? E ancora, la salvaguardia del commercio di prossimità, che il sindaco aveva promesso di tutelare dai colossi della Grande distribuzione? Lo sanno tutti: lo ha fatto dando il via libera agli amici di Esselunga”. 

“Troviamo inaccettabile che non sia stato fatto alcun investimento su San Teodoro, se non poche misere briciole - commenta il presidente del Municipio II Centro Ovest Michele Colnaghi -. Inaccettabile poi che i soldi del PUI Sampierdarena vengano dirottati e destinati ad altre zone: penso ai 25 milioni che da Lungomare Canepa sono stati spostati sulla Foce. Chiediamo che quei soldi ci vengano restituiti e vengano investiti qui, dove peraltro ormai urge destinare somme importanti ai servizi primari come le scuole, che nella nostra delegazione versano in condizioni precarie e non riescono nemmeno a garantire il riscaldamento. Inaccettabile, infine, che vengano stanziati soldi per il dislocamento a Sampierdarena dei depositi chimici: la cittadinanza in merito si è più volte espressa. È contraria e lo siamo anche noi”. 

“Un bilancio ricco di debiti e povero di una visione complessiva della città – aggiunge il portavoce del I Municipio Stefano Giordano -. Sì, manca la trasparenza e il sindaco questo lo sa bene, benché si ostini a dire il contrario: ha svuotato i Municipi di competenze gestionali e li ha sottoposti a un controllo autoritario senza precedenti. È trasparenza e condivisione, questa? No. Ed è lo stesso atteggiamento adottato dal vicesindaco, che ha aperto il libro delle favole e in mezz'ora liquidato il Consiglio municipale Centro est. Ambiente e salute sono stati sostituiti da supermercati e cemento, desertificazione e disoccupazione conditi con la criminalità organizzata oramai radicata in ogni angolo della città. Gli unici a non vederlo sono il sindaco e la sua maggioranza, che si ostinano a non riconoscere le criticità con cui i genovesi fanno quotidianamente i conti”. 

“Purtroppo, anche quest’anno le quasi 600 pagine del Documento unico di programmazione sono state condivise con i consiglieri molto tardivamente (seppur nei termini): questo non consente di analizzare perfettamente nel merito ogni complesso aspetto di tale documento. Sarebbe questa la trasparenza sbandierata oggi da Bucci? - dice Mirko Carissimo, consigliere municipale del Municipio V Valpolcevera -. Pur consci che i Municipi hanno esclusivamente un ruolo risicato a un parere, come M5S del Municipio V abbiamo fatto notare il mancato stanziamento di fondi per ripristinare i nostri cimiteri e le scarse o nulle risorse destinate per la sicurezza viaria intesa come manutenzione delle strade e dei viadotti presenti nel nostro Municipio. A preoccuparci sono i molti lavori messi a bilancio, che l’amministrazione si augura (!) di realizzare attraverso le risorse che arriveranno grazie al PNRR e quindi ai fondi ottenuti dal presidente Giuseppe Conte. È un documento, a nostro avviso, sbilanciato sulle priorità di facciata a discapito di quelle realmente necessarie per la cittadinanza”. 

Critiche anche dal Municipio IV Media Val Bisagno. “Ci siamo concentrati sul dissesto idrogeologico che sta condizionando un territorio da troppo tempo vittima di scelte poco sostenibili che lo mettono continuamente a rischio. Particolare attenzione è stata data alle barriere architettoniche e alle strutture per i giovani. Ma siamo rimasti inascoltati”, dichiara il consigliere M5S Federico Giacobbe. 

"In Comune si sono votati un Bilancio che è tutto una grande opera con le spese di manutenzione sempre più rimandate, a scapito di un territorio fragilissimo come quello genovese", fa sapere Marco Mesmaeker del Municipio IX Levante.

“Il Sindaco in Aula ha detto che i genovesi oggi sono più ricchi. E allora lo dimostri, dando la parola ai cittadini. Ma a tutti i cittadini! Noi, intanto, lo invitiamo nelle delegazioni, per parlare con i genovesi che non arrivano a fine mese (quando va "bene", perché c’è chi non arriva a metà mese); che abbassano per sempre le serrande dei loro negozi se sono commercianti; che rinunciano a vivere in questa città perché manca il lavoro; che devono fare scelte drammatiche al ribasso anche quando fanno la spesa alimentare; che migrano persino per curarsi perché a Genova si lisciano gli interessi di pochi a discapito del benessere sociale dei più”, concludono i pentastellati.

Donatella Bianchi candidata nel Lazio, Pucciarelli e Bruzzone: “Si dimetta da presidente del Parco delle Cinque Terre”

Super User 27 Dicembre 2022 656 Visite

“Donatella Bianchi (conduttrice della fortunata trasmissione di Rai1 ‘Linea Blu’, ndr), presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, secondo un'intervista rilasciata dal leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte, sarebbe candidata per il Movimento alla presidenza della Regione Lazio nelle prossime elezioni del 12 e 13 febbraio. Chiediamo alla Bianchi di fare chiarezza su questa sua possibile candidatura in quota 5 Stelle, e se così fosse le chiediamo di dare le dimissioni da presidente del Parco delle Cinque Terre, perché il ruolo che ricopre deve essere estraneo a qualunque dinamica di partito”. Lo dichiarano in una nota la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli e il deputato Francesco Bruzzone.

Nel 2021, a Palazzo Ducale, Donatella Bianchi ritira il Premio Aidda Liguria, accanto alla giornalista il sindaco Marco Bucci e la presidente Tiziana Lazzari

Consiglio comunale approva il bilancio di previsione, Piciocchi: “In questo documento osserviamo la città del futuro”

Super User 27 Dicembre 2022 442 Visite

 

Oltre 650 milioni di euro in nuovi investimenti di opere pubbliche - tra cui 40 milioni per l’edilizia scolastica e 30 di messa in sicurezza del territorio - che si aggiungono a quasi 1 miliardo e mezzo di interventi già in programmazione ed attualmente in corso di progettazione e realizzazione.

Il bilancio sostiene operazioni di rigenerazione urbana della nostra città che riguardano, in particolare, il centro storico, il Waterfront di Levante, il quartiere di Sampierdarena, le zone del ponente come Pra’ Palmaro, nonché opere importanti come la nuova passeggiata a mare di Voltri, la riqualificazione dello Stadio Carlini, la valorizzazione del sistema dei forti e della sentieristica cittadina, le nuove infrastrutture di mobilità.

Sul tema delle manutenzioni, preventivati oltre 230 milioni di euro, tra manutenzioni diffuse sul territorio e interventi puntuali.

Le società che fanno parte del bilancio consolidato del Comune di Genova sono tutte in ordine ed in equilibrio di bilancio, nonostante la difficilissima stagione della pandemia e gli aumenti die costi energetici.

Notevole è anche l’impegno sulla parte corrente, nonostante gli incrementi di spesa che derivano dalla spinta inflazionistica, dai costi dell’energia e delle materie prime, da una costante erosione di trasferimenti correnti da parte dello Stato.

A questo riguardo, va rimarcato, tra l’altro, l’aumento di quasi 20 milioni di euro nella dotazione della spesa sociale, il costante impegno nel sostenere le politiche della formazione, del mondo della scuola, dello sport e della cultura, l’incremento alla spesa di personale che permetterà, anche per il 2023, il mantenimento di un importante turn over con la sostituzione di diverse centinaia unità di personale.

“Anche quest’anno il Comune di Genova è tra le poche città italiane che arriva puntuale alla scadenza del bilancio preventivo - dichiara il vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi - e di questo sento anzitutto il dovere di ringraziare i nostri uffici per lo straordinario lavoro che hanno svolto. In questo bilancio osserviamo la città del futuro con un volume di investimenti in opere pubbliche che non ha precedenti e che è destinato a cambiare il volto di Genova nella direzione di una maggiore vivibilità, di una più elevata sostenibilità, di una maggiore diffusione e cura del verde cittadino, di un netto miglioramento dell’impiantistica sportiva e degli spazi di socialità. Mi piace anche ricordare - conclude Piciocchi - gli sforzi enormi per la riduzione e il contenimento del debito, per il mantenimento dei tempi di pagamento ai fornitori che risulta sotto i 20 giorni, per la lotta all’evasione fiscale, tutti parametri il bilancio del Comune di Genova è considerato virtuoso anche allo sguardo attento del Ministero delle finanze e degli uffici della Ragioneria dello Stato”.   

Patologie causate dal peso degli zainetti, Garibaldi: “Ok di Regione agli armadietti nelle scuole”

Super User 27 Dicembre 2022 460 Visite

“Dotare le scuole della Liguria di appositi armadietti personali per alunni e studenti. Numerosi studi scientifici hanno infatti confermato che l’eccessivo carico sulla colonna vertebrale degli zainetti, quasi sempre strapieni, comporta conseguenza negative per la salute di bambini e ragazzi”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale Sandro Garibaldi (Lega).

“Per prevenire patologie conseguenti - prosegue Garibaldi - è quindi opportuno inserire all’interno degli arredi scolastici appositi armadietti personali per contenere una parte dei libri. Inoltre, gli armadietti devono avere una chiave o un sistema di bloccaggio con combinazione numerica. Anche perché diversi istituti scolastici hanno dotato gli alunni e studenti di tablet portatili che sono molto costosi”.

“Pertanto, l’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato l’ordine del giorno della Lega che ha impegnato la giunta a trovare idonee soluzioni che permettano ai Comuni e alle Province di intervenire affinché nelle previsioni degli arredi scolastici venga prevista l’installazione di armadietti personali dove depositare libri di testo e tablet o personal computer portatili”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Flu Point e studi medici aperti nel weekend di Natale, Gratarola: “Utili a decongestionare i pronto soccorso”

Super User 26 Dicembre 2022 450 Visite

Sono stati oltre 200 gli accessi ai Flu Point e agli ambulatori distrettuali liguri nel weekend natalizio. Lo certificano i dati delle Asl che, con Regione Liguria, Alisa e assieme anche ai medici di medicina generale, hanno messo in campo un 'piano influenza' straordinario per le festività.

"La combinazione dei Flu Point e degli ambulatori con i medici di medicina generale aperti nei festivi ha consentito, ad ora, la riduzione dei flussi al pronto soccorso, un calo già registrato prima di Natale - dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola - dunque il sistema messo in campo da Regione ad una prima analisi sembra aver dato un contributo importante. È chiaro che occorre proseguire su questa strada in un periodo particolarmente dedicato per i contagi legati ai virus non solo stagionali, come l'influenza, ma anche il Covid, ricordando sempre ai pazienti quanto è importante recarsi nei pronto soccorso solo per patologie gravi. Chi è affetto da patologie di media o bassa complessità trova negli ambulatori un importante risposta ai propri bisogni di salute, peraltro a costo zero". 

Una conferma indiretta dell'efficacia dei Flu Point arriva anche da chi coordina a livello regionale l'attività del 118 Liguria Emergenza. "La proposta dei flu point pare esser stata apprezzata dalla cittadinanza - sottolinea il direttore del 118 Liguria Paolo Frisoni -. Ciò è evidenziato dalla comparazione dei dati riferiti agli accesi medi con ambulanze nei Pronto Soccorso del territorio: in questi giorni si è arrivati a malapena ai 190 accessi al dì, mentre, mediamente, si arrivava in questo periodo ai 220/230 ingressi al giorno. La giornata di domani, 27 dicembre, dovrebbe essere piuttosto indicativa del periodo: i cittadini tornano a lavorare, si ritorna alla routine e questo potrebbe alzare i numeri, che potrebbero subire condizionamenti dall’influenza che sta circolando e che potrebbe essere stata aiutata dalla convivialità delle feste".

Sul fronte dei contagi da qualche settimana l'influenza ha decisamente preso il sopravvento sul Covid-19, ma la curva sembra aver raggiunto il suo apice. "Il quadro epidemiologico è caratterizzato da una fase di plateau per quanto riguarda le sindromi influenzali - sottolinea il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi -. Attualmente il 40% di queste è caratterizzato dal virus dell’influenza, il 10% da Covid, la parte restante sono altri virus o batteri respiratori. Per quanto riguarda il Covid, la curva è in deflessione: significa che stiamo assistendo ad una circolazione che sta diminuendo. Lo vediamo sia dal dato dell’incidenza, sia da quello riferito alla media giornaliera di nuovi positivi ricoverati nei nostri ospedali. Sostanzialmente siamo partiti da circa 70 nuovi positivi al giorno in ospedale ad inizio dicembre, siamo scesi in questa settimana sotto i 50. È chiaro che la forte pressione caratterizzata soprattutto dal virus influenzale, può mettere in questi giorni in difficoltà i reparti di media intensità. Una raccomandazione da ribadire, dopo quanto detto prima di Natale dall’Istituto Superiore di Sanità, vale ancora per i prossimi giorni: è giusto riappropriarci della socialità legata al periodo delle festività, ma - sottolinea Ansaldi - in presenza di sintomi respiratori è opportuno evitare quei momenti di socialità, soprattutto rispetto alle persone anziani o fragili. Per fare un semplice esempio: è bene che il bambino con febbre e tosse non vada a mangiare dai nonni".

Carenza personale sanitario, Brunetto: “Ok di Regione Liguria all’assistenza delle pazienti da parte delle ostetriche”

Super User 26 Dicembre 2022 477 Visite

“La Liguria sta vivendo una fase di enorme criticità nella possibilità di assumere personale sanitario. Il territorio è ancora colpito dall’emergenza coronavirus e le nostre strutture registrano sempre maggiori difficoltà nel reperire sul mercato del lavoro personale del comparto, in particolare per quanto riguarda gli infermieri”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“In riferimento alla figura professionale delle ostetriche - prosegue Brunello - vi è una generale disomogeneità nell’impiego per l’assistenza alle pazienti. Pertanto, una più efficace occupazione potrebbe rendere disponibile un numero maggiore di personale infermieristico”.

“L’Assemblea legislativa della Liguria ha quindi approvato l’ordine del giorno della Lega che ha impegnato la giunta a emanare gli appositi provvedimenti normativi affinché la gestione dell’assistenza delle pazienti nei reparti di Ostetricia-Ginecologia sia a carico, quando completamente disponibili le relative risorse umane, del personale sanitario in possesso del titolo di laurea in Ostetricia”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Regione, assessore Ferro: “Tariffa unica e calmierata per il rilascio dei certificati di idoneità alla pratica agonistica”

Super User 26 Dicembre 2022 594 Visite

Regione Liguria porta a compimento un percorso iniziato dopo il periodo pandemico con una delibera di Giunta che prevede una tariffa unica e calmierata, sia per le strutture pubbliche sia per quelle private, per il rilascio del certificato d’idoneità alla pratica agonistica per gli atleti tesserati a federazioni ed enti di promozione sportiva, Coni e Cip. A portare in approvazione il provvedimento gli assessori allo Sport Simona Ferro e alla Sanità Angelo Gratarola. L’obiettivo è assicurare un’applicazione uniforme delle tariffe a livello regionale stabilendone, al contempo, l’inderogabilità.

“Abbiamo lavorato a lungo per arrivare a questo risultato che, finalmente, rende univoche le tariffe per le visite di idoneità sportiva – dichiarano gli assessori Simona Ferro e Angelo Gratarola –. Enti pubblici e attività private avranno gli stessi costi per gli atleti evitando, in questo modo, comportamenti non conformi e non corretti, garantendo inoltre un conseguente innalzamento della qualità del servizio. Pensiamo sia un obiettivo importante che la Giunta regionale ha raggiunto grazie anche al contributo fondamentale dell’Ordine dei Medici, presieduto da Alessandro Bonsignore, e di altri professionisti del settore. Chi si occupa di sport con competenza da oggi avrà un’importante tutela al proprio prezioso lavoro”. 

Inoltre la Giunta ha stabilito che il professionista medico, per ogni ora lavorativa, può rilasciare da uno a tre certificati, compatibilmente con le particolari condizioni psicofisiche-cliniche dell’atleta visitato e con le modalità organizzative adottate nella struttura accreditata dove è autorizzato ad operare. 

L’impegno, infine, è di dare mandato al Dipartimento Salute e Servizi Sociali di Regione Liguria di effettuare una ricognizione delle strutture adeguatamente attrezzate alla visita di sportivi disabili e di verificare l’esistenza e l’utilizzo di un software specifico finalizzato al rilascio dei certificati, al fine di renderlo fruibile per tutti i medici dello sport.

Pandemia, guerra e crisi economica: gli argomenti affrontati da Toti nel suo messaggio natalizio

Super User 25 Dicembre 2022 456 Visite

“Buon Natale a tutti i cittadini liguri. Oggi è un giorno davvero importante per tutti noi, per chi crede e per chi non crede, per i suoi riti cattolici e per i riti laici di comunità. È il primo Natale che viviamo con quella serenità che ci consente di tornare ad incontrare amici, parenti e persone che vivono fuori regione, dopo una dura battaglia contro la pandemia che abbiamo sconfitto grazie all’impegno di tutti, voi che vi siete vaccinati e la scienza che ci ha curato. Un Natale complicato per la guerra in Ucraina e per i suoi effetti sull’economia ligure e sulla vita delle nostre famiglie, ma anche un Natale fatto di ottimismo, guardando al futuro e alle tante opportunità che ci aspettano nel 2023”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel suo messaggio di auguri natalizi (video).

“Non possiamo non pensare a chi oggi combatte ai confini dell’Europa una guerra per la sua terra e ai tanti profughi che lo passeranno fuori casa – riflette Toti – ma anche alle difficoltà delle famiglie a causa delle bollette, a cui ogni giorno cerchiamo di dare rimedio, e all’inflazione che ruba potere d’acquisto alle fasce più deboli. Ma è anche un Natale fatto di ottimismo. In questi mesi la nostra regione è cresciuta più di quanto gli esperti avessero stimato. È aumentato il numero di persone che hanno trovato un lavoro, e sappiamo che il lavoro è vita. È cresciuto il Prodotto Interno Lordo, la capacità della nostra regione di produrre ricchezza, così come il numero di turisti che hanno visitato questa bellissima terra, tornati più numerosi rispetto a prima del Covid. Andando in giro in queste ore per tutta la regione troverete tante bellezze su cui ogni anno cerchiamo di porre l’accento per riscoprirle e farle scoprire ai turisti che arrivano”.

“Non mancano le difficoltà e restano le incertezze sul nostro futuro – continua il presidente – Allo stesso tempo però, la capacità di resilienza e reazione di questa regione è stata ed è straordinaria, dopo il Morandi (e in questa giornata non possiamo non rivolgere il nostro pensiero alle vittime e alle loro famiglie) o la mareggiata che ha distrutto le nostre coste. Dalle tragedie che spesso ci hanno colpito abbiamo saputo ricostruire, creando anche modelli positivi per il Paese, opportunità per tutti e dando esempio di coesione sociale, di unità di una comunità, di capacità delle istituzioni e delle imprese di reagire anche alle avversità”.

“Un pensiero – prosegue Toti – lo rivolgo anche a chi è nei nostri ospedali. Medici, infermieri, operatori sanitari sono impegnati anche oggi, con turni spesso massacranti, per fornire assistenza a tutte le persone che ne hanno bisogno, e svolgono un lavoro di straordinaria qualità. Non dobbiamo mai dimenticare che il Servizio Sanitario Nazionale e quello ligure offrono un livello di cure, professionalità e attenzione come non si trova nel resto del mondo”.

“Auguro a tutti di passare un Natale di riposo, pace e serenità con le proprie famiglie. Che sia un Natale di amore e di speranza, ma anche di fiducia. Un grande presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt, diceva che l’unica cosa di cui dobbiamo avere davvero paura è la nostra stessa paura, che ci impedisce di agire e immaginare un futuro migliore. Un po’ quello che significa, per chi crede, la nascita di Gesù Bambino. Buon Natale e buone feste a tutti. Il 2023 sarà un anno importante, complesso, ma anche entusiasmante”, conclude il presidente di Regione Liguria.

Comunità di Sant'Egidio, volontari al lavoro per offrire il pranzo di Natale a persone in difficoltà

Super User 24 Dicembre 2022 601 Visite

Visita del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, questa mattina, alla Comunità di Sant'Egidio a Genova, dove i volontari sono al lavoro per la preparazione del pranzo di Natale che domani verrà offerto alle persone in difficoltà presso la Basilica dell'Annunziata. Ad accogliere Toti il responsabile della Comunità di Sant'Egidio in Liguria Andrea Chiappori e alcuni volontari.

"Dal 1982 il pranzo del 25 dicembre della Comunità di Sant’Egidio è una tradizione che non si è mai fermata - afferma il presidente della Regione - per regalare un Natale più sereno alle persone meno fortunate. In questa Vigilia qui all’Annunziata i volontari sono già al lavoro per cucinare per le 400 persone che domani faranno qui il loro pranzo e per incartare i regali che verranno consegnati a tutti i commensali. A Genova i ragazzi dell’associazione organizzano in totale 20 pranzi per 5mila persone. A loro, alla Comunità di Sant’Egidio e a tutti i volontari del Terzo settore va il mio ringraziamento - conclude Toti - per il prezioso lavoro che fanno per dare una mano concreta a chi è in difficoltà, soprattutto durante le feste".

Sostegno alle bocciofile, Consiglio regionale approva l’ordine del giorno di Claudio Muzio (FI)

Super User 24 Dicembre 2022 471 Visite

Conservare e valorizzare il gioco delle bocce in Liguria, sostenendo e promuovendo anche iniziative volte alla tutela ed al ripristino dei campi e delle strutture, con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio sportivo, culturale e storico che questa disciplina porta con sé, nell’ottica di una sua sempre maggiore diffusione e conoscenza tra i giovani. È la richiesta formulata alla Regione dal capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio, membro della Commissione Sport e Tempo Libero, e contenuta in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale nel corso della sessione di bilancio.

“Il gioco delle bocce - dichiara Muzio - è una delle principali attività ricreative e sportive praticate in Liguria, con 86 associazioni affiliate nel 2022 alla Federazione Italiana Bocce e centinaia di campi presenti su tutto il territorio regionale. La sua importanza è riconosciuta anche a livello legislativo nel testo unico della normativa regionale in materia di sport, che la annovera tra le discipline di tradizione ligure” spiega il capogruppo di Forza Italia, che aggiunge: “Per avere ulteriore conferma della sua centralità sul nostro territorio basta pensare ai numerosi campionati che vedono la Liguria protagonista a livello nazionale ed internazionale”.

“Un altro aspetto cardine alla base dell’ordine del giorno – sottolinea ancora Muzio - è l’importante funzione sociale e aggregativa che riveste il gioco delle bocce, che ha da sempre rappresentato anche uno spazio di incontro e di contrasto alla solitudine. Penso, ad esempio, a tutte quelle realtà dell’entroterra in cui le bocciofile hanno svolto e svolgono un ruolo di primaria rilevanza come punto di ritrovo e condivisione in particolare per le persone anziane, ma anche per i giovani che negli ultimi anni si sono riavvicinati e si stanno riavvicinando a questa attività”.

“Per tutte queste ragioni – conclude - ho presentato l’ordine del giorno, anche con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto alle associazioni che con passione e dedizione si impegnano a mantenere viva una delle tradizioni più belle e caratteristiche della nostra Liguria. Ringrazio tutti i colleghi consiglieri regionali che hanno sottoscritto e votato il mio ordine del giorno e la Giunta Toti per aver espresso parere favorevole”.

‘No vax no party, sì vax si parte’, al via la campagna di Regione Liguria per promuovere l’utilizzo dei vaccini

Super User 23 Dicembre 2022 563 Visite

Al via domani, sabato 24 dicembre, in Liguria la nuova campagna di Regione Liguria e Alisa per promuovere l’utilizzo dei vaccini anti-influenzale e anti-Covid. Il nuovo messaggio che sarà diffuso attraverso i mezzi di informazione, le pagine social di Regione e sullo schermo a LED del Palazzo di Piazza De Ferrari è ‘No vax no party, sì vax si parte’.

“Gli ultimi anni di pandemia – afferma Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – ci hanno insegnato che i vaccini sono lo strumento più efficace per proteggerci dalle forme più gravi dei virus: aderire alle campagne vaccinali che stiamo promuovendo significa difendersi non solo dal covid ma anche dall’influenza. Con questa campagna vogliamo ricordare che chi si è vaccinato e chi lo farà grazie all’apertura degli ambulatori Asl su tutto il territorio potrà trascorrere le festività e le prossime settimane con maggiore serenità e insieme ai propri cari”.

“I numeri ci dicono che siamo in un periodo di alta circolazione del virus dell’influenza – ha aggiunto l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – e questo è un motivo in più per sottolineare come sia necessario dare un ulteriore impulso alla campagna vaccinale. Con l’occasione ricordiamo che la prenotazione dei vaccini può essere effettuata, oltre che attraverso tutti i canali del CUP, tramite il servizio di Liguria Digitale Prenoto Vaccino, che i liguri hanno ormai imparato a conoscere e usare”.

Per tutte le informazioni visitare la sezione salute del sito di Regione, www.regione.liguria.it

Regione Liguria, Piana: “Oltre 8 milioni per lo sviluppo agro-forestale e della filiera agricola”

Super User 23 Dicembre 2022 435 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, ha dato il via libera ai bandi 4.2 e 4.3 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) su un plafond complessivo di circa 8 milioni di euro.

Nel dettaglio il bando 4.2 del PSR mette a disposizione circa 4,2 milioni di euro per il supporto agli investimenti nella trasformazione, nella commercializzazione e nello sviluppo dei prodotti agricoli. “Risorse fondamentali a supporto dell’intera filiera agricola ligure – dice l’assessore Alessandro Piana – per incentivare la domanda di investimenti dalla realizzazione sino alla promozione, rendendo le nostre aziende sempre più competitive sul mercato. Ci aspettiamo una larga partecipazione, così come nelle scorse tornate”. L’ intensità del contributo è pari al 40% della spesa ammissibile sostenuta.

Aperto anche il bando 4.3 del PSR dedicato a Comuni, Unioni di Comuni, partenariati, associazioni e consorzi di imprenditori agricoli per la realizzazione di opere infrastrutturali necessarie allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura. “Una misura da oltre 3,8 milioni di euro con finanziamento al 100% di opere di grande valore – spiega l’assessore Alessandro Piana - come gli invasi e le vasche di accumulo, così importanti nella gestione ordinaria e tanto più in periodi di siccità, come nella scorsa estate. Altri interventi ammissibili di primaria importanza sono la costruzione o l’adeguamento alle esigenze di transito, acquedotti per l’irrigazione o per uso zootecnico oppure con funzioni antincendio in combinazione con la funzione irrigua. Un sostegno che contribuirà a migliorare ulteriormente la gestione della nostra agricoltura e silvicoltura dando una boccata d’ossigeno nella strategia di rilancio agro-forestale”. Per entrambi i bandi le domande saranno aperte dal 18 gennaio 2023 al 13 aprile 2023. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito web regionale.

Regione Liguria, firmato accordo con i medici di medicina generale: studi aperti sabato e festivi

Super User 23 Dicembre 2022 883 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha stipulato un accordo con i medici di medicina generale che prevede tra l'altro l’apertura dello studio del medico di assistenza primaria a ciclo di scelta nelle giornate di sabato, domenica e festivi al fine di offrire alla popolazione un punto appropriato di riferimento assistenziale per l’erogazione di tutte quelle prestazioni gestibili ordinariamente in sede ambulatoriale del MMG, ed evitare così il congestionamento dei Pronti Soccorso con gli accessi impropri. La partecipazione da parte dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta è su base volontaria. La Azienda Sanitaria Locale organizza il servizio con previsione di apertura degli studi medici che indicativamente dovranno garantire il seguente orario, comunque concordato e definito in sede aziendale: dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. In alternativa l’Asl mette a disposizione dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta ambulatori presso le proprie strutture con assistenza di personale (segue elenco). Il servizio è totalmente gratuito per i pazienti residenti in Regione Liguria. Per accessi di utenti provenienti da altre regioni, il Medico di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta applica la tariffa prevista per la visita occasionale ambulatoriale ai sensi dell’art. 46 ACN MMG vigente.

È evidente che per ridurre il congestionamento dei pronto soccorso, soprattutto in un periodo in cui la circolazione virale Covid e influenzale è elevata, sia necessario il potenziamento di strutture territoriali – dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Per questo Regione Liguria si è mobilitata. Da un lato ci sono i Flu Point che rappresentano le risposte delle Asl per prendere in carico i pazienti con sintomatologia di medio bassa complessità con sindromi influenzali. Dall’altro scendono in campo i medici di medicina generale. La firma dell’accordo con la Fimmg rappresenta un ulteriore potenziamento della medicina territoriale o nei singoli studi o nei distretti nei sabati e nei festivi. Tutto è mirato a dare risposte sanitarie evitando il ricorso ai sistemi di emergenza. Sono convinto inoltre che il dialogo continuo con i medici di medicina generale rappresenti lo strumento più efficace per avere una continua lettura delle necessità territoriali e stabilire così potenziali soluzioni alle mutevoli condizioni epidemiologiche, mezzo efficace in fase di crisi epidemica, ma anche in condizioni di normalità”. 

"È stato raggiunto un primo importante accordo che prevede tra l'altro una postazione dei medici di medicina generale nei distretti laddove l'Azienda Sanitaria locale li ha messi a disposizione - dichiara il segretario regionale della Fimmg Andrea Stimamiglio - Il prossimo obiettivo è arrivare ad avere un medico di continuità assistenziale che lavori in turno in un ambulatorio messo a disposizione del distretto in modo da coprire il servizio dalle 6 alle 24 tutti i giorni, compresi i festivi, con accesso ai dati in rete dei medici di famiglia".

L’accordo stipulato con i medici di medicina generale della Fimmg prevede due altri importanti passaggi. In considerazione della attuale grave carenza di disponibilità da parte dei medici aventi titolo ad assumere incarichi di ruolo unico di assistenza primaria ad attività oraria (guardie mediche) riscontrata dalle Aziende Sanitarie del Sistema Sanitario Regione Liguria e del conseguente maggior impegno lavorativo ricadente sui medici convenzionati nel settore, nonché a garantire il servizio contemporaneamente su più poli o su vaste aree territoriali in conseguenza di accorpamenti degli stessi, viene fissato un compenso aggiuntivo per ogni ora di attività eccedente le 108 ore mensili.

L'accordo infine contempla che il medico di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta può prenotare e vaccinare vaccini anti-Sars-Cov-2/COVID-19 presso il proprio studio professionale prioritariamente: i soggetti suoi assistiti, gli assistiti di medici appartenenti alla stessa forma associativa e/o AFT in cui opera e, in via occasionale, soggetti non suoi assistiti. L'attività vaccinale è svolta a cura del medico nel periodo di durata della campagna vaccinale, mediante utilizzo dei vaccini anti-Sars-Cov-2/COVID-19 in uso allo stato attuale, approvati dalle Autorità competenti, nel rispetto delle indicazioni e delle raccomandazioni per l’utilizzo dei vaccini stessi, rese dal Ministero della Salute/AIFA/Regione/A.Li.Sa. o da altra autorità competente 

Oltre alle disponibilità dei medici di medicina generale, che provvedono alla comunicazione diretta ai propri pazienti degli studi aperti, ecco gli spazi che ciascuna azienda sanitaria locale mette a disposizione dei medici di medicina generale nei sabati, nelle domeniche e nei festivi.

 

ASL 1

-Palasalute Imperia: dalle 8 alle 12 (24-25-26-31 dicembre, 1-6-7-8 gennaio)

-Ospedale S.Charles Bordighera, piano terra: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

(26 dicembre e 31 dicembre solo mattino)

 

ASL 2

-Savona,via Collodi: dalle 14 alle 19 (ad esclusione del 25 dicembre e del 1 gennaio)

-Ospedale Cairo Presso PPI: Dalle 14 alle 19

-Varazze Ambulatorio: dalle 14 alle 17

-Finale Salute: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

-Pietra Medica: dalle 14 alle 17

-Ambulatorio ospedale Albenga: dalle 8 alle 20

-Alassio Salute: dalle 14 alle 17

 

ASL 3

-Distretto 8: Casa della Salute Coproma p.le Odicini 4 (piano terra stanza 2) Genova Voltri

-Distretto 9: Casa della Salute Fiumara via Operai 80 (primo piano stanza 40) Genova Sampierdarena

-Distretto 10: Casa della Salute di via Bonghi 6 (primo piano) Genova Bolzaneto

-Distretto 11: Casa della Salute di via Assarotti 35 (primo piano, stanza 21) – Genova Centro

-Distretto 12: Casa della Salute di via Archimede 30 (piano terra stanza 10) – Genova San Fruttuoso

-Distretto 13: Casa della Salute di Quarto via G. Maggio 6 (Piano Terra stanza L30) – Genova Quarto

 

con i seguenti orari:

- 19 dicembre: dalle 8 alle 12

- 20 dicembre: dalle 8 alle 12

- 21 dicembre: dalle 8 alle 12

- 22 dicembre: dalle 8 alle 12

- 23 dicembre: dalle 8 alle 12

- 24 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 25 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 26 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 27 dicembre: dalle 8 alle 12

- 28 dicembre: dalle 8 alle 12

- 29 dicembre: dalle 8 alle 12

- 30 dicembre: dalle 8 alle 12

- 31 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 1° gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 2 gennaio 2023: dalle 8 alle 12

- 3 gennaio 2023: dalle 8 alle 12

- 4 gennaio 2023: dalle 8 alle 12

- 5 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17 (pomeriggio aperto in tutte le sedi tranne Distretto 8)

- 6 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 7 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

- 8 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17

 

ASL 4

-Polo ambulatoriale Guardia Medica Rapallo: dalle 14 alle 17 del 1° gennaio.

-Ambulatorio territoriale Cicagna: dalle 14 alle 17 del 24 dicembre.

 

ASL 5

-Presso gli studi medici di MMG che hanno aderito su base volontaria all’accordo con comunicazione diretta agli assistiti: dalle 8 alle 12, dalle 14 alle 17

Funivia del Lagaccio, Lodi (PD): “Un’opera dal devastante impatto ambientale e sociale”

Super User 23 Dicembre 2022 701 Visite

“Il tema del traporti in un bilancio come quello di Genova è un tema molto delicato – spiega la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi, che nelle ultime ore ha firmato due ordini del giorno relativi al progetto della funivia che collega la Stazione Marittima a Forte Begato . Nelle oltre 40 proposte che ho avanzato alla giunta, una di esse fa parte di un percorso di confronto portato avanti insieme alle associazioni per la mobilità sostenibile, ai comitati, alla popolazione e al territorio, ed è relativa alla funivia del Lagaccio, alla cremagliera e alla funicolare del Righi. Con due ordini del giorno su questo argomento, propongo al Comune una riflessione e valutazione sul tema, chiedendo la sospensione del progetto della funivia e la riqualificazione dei mezzi di trasporto già esistenti”.

I due ordini del giorno, presentati dal Gruppo Consiliare del Partito e firmati dalla consigliera Cristina Lodi, chiedono al sindaco e alla giunta di sospendere la parte del progetto finanziato dal Pnrr che riguarda la realizzazione della funivia che collega la Stazione Marittima con Forte Begato e di rivedere la soluzione per l’accessibilità al Sistema dei Forti, valutando la possibilità di utilizzare parte dei 33 milioni per implementare, riqualificare e valorizzare l’insieme dei mezzi pubblici già esistenti, quali la cremagliera, la funicolare del Righi e i bus.

“La proposta arriva dopo diverse considerazioni – afferma Cristina Lodi –. Il progetto della cabinovia che dovrà collegare direttamente Forte Begato e tutto il Sistema dei Forti genovesi con la Stazione Marittima impegna 33 milioni di euro di fondi Pnrr, ed è opera fortemente contestata da numerosi residenti e non migliora l’offerta di trasporto pubblico per le sue proprie caratteristiche. Nella zona interessata dal progetto esiste la Cremagliera di Granarolo e la Funicolare del Righi, due mezzi pubblici inseriti all’interno del sistema di trasporto pubblico locale, particolarmente amati dai genovesi e meritevoli di valorizzazione, i quali potrebbero essere implementate per rendere possibile un collegamento diretto con il Sistema dei Forti che verranno riqualificati. In particolare, la cremagliera rappresenta un “unicum” tecnico a livello italiano, citato anche in riviste tecniche internazionali e più volte utilizzato come set in produzioni cinematografiche, assurto a uno dei simboli della città e già oggi oggetto di visita turistica. Per facilitare l’accesso al Sistema dei Forti si potrebbe ipotizzare un bus in coincidenza con la Cremagliera di Granarolo o, meglio ancora, dalla penultima fermata della cremagliera (Via B. Bianco); già ora, parte del percorso sopra citato è servito dal 355 e dal T23, linee di cui è possibile e ipotizzabile, stante l’assenza di problematiche tecniche un incremento in termini di frequenza. È possibile prevedere anche un collegamento dall’arrivo della Funicolare del Righi, con cui tramite le risorse del Pnrr potrebbero essere acquistati mezzi idonei per il passaggio, già presenti sul mercato e utilizzati per servizio di trasporto pubblico in contesti montani. Inoltre, l’attuale stazione a valle della Cremagliera di Granarolo risulta essere collocata immediatamente sopra la stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, dove si potrebbero realizzare, con investimenti contenuti, ascensori per il collegamento. In passato, inoltre, erano state formulate diverse proposte per la Cremagliera, sia di prolungamento a mare verso la Stazione Marittima sia di prolungamento a monte in direzione di Forte Begato, e che ambedue le ipotesi non solo risponderebbero pienamente a un’esigenza di carattere turistico valorizzando un mezzo peculiare per Genova, ma incrementerebbero significativamente l’appetibilità della stessa cremagliera anche come collegamento per il quartiere del Lagaccio, connettendo direttamente il vettore con treno, bus e metropolitana, senza essere invasive del tessuto residenziale del quartiere”. 

“Quanto ipotizzato - aggiunge Lodi - sarebbe nel caso della riorganizzazione del sistema dei bus fattibile da subito senza investimenti elevati, e nel caso degli interventi infrastrutturali sulla cremagliera (collegamento diretto pedonale/ascensore con la stazione Genova Principe, prolungamento a mare verso la Stazione Marittima, prolungamento a monte verso Forte Begato) realizzabili con impegno economico dei fondi del Pnrr, il tutto al fine di valorizzare un’infrastruttura esistente in carico ad Amt, evitando un'opera costosa nell'esercizio come la cabinovia e ben poco utile per i quartieri attraversati, oltre che potenzialmente pericolosa per i residenti come i non rari gravissimi incidenti di sistemi sospesi a fune dimostrano. Tale impegno economico sarebbe con ogni probabilità molto inferiore alla prevista realizzazione della cabinovia, liberando significative risorse per il fine prioritario previsto dal Pnrr”. 

“La proposta vuole incoraggiare una riflessione sull’alternativa e sulla possibilità di impiegare parte dei fondi per rivalutare e rilanciare il sistema dei trasporti già esistenti. Speriamo che la giunta accetti la possibilità di aprire una riflessione e un approfondimento sul tema”, conclude la consigliera comunale PD.

Caro energia, Regione Liguria destina 4,5 milioni a favore di zootecnia e olivicoltura

Super User 23 Dicembre 2022 464 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, ha approvato la proposta di deliberazione per dare avviso della prossima apertura della misura 22 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Liguria.

Si tratta di un sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e allevatori particolarmente colpiti dal caro energia e dall’aumento dei prezzi dei mangimi e dei consumi che sta gravando su tante realtà, già ai margini della redditività.

“Verranno destinati 4,5 milioni di euro, cioè la dotazione massima consentita dal regolamento UE n.2022/1033 – spiega il vicepresidente Alessandro Piana-, su settori che più di altri stanno patendo gli effetti della guerra in Ucraina sia in termini di rapporto reddito-ricavi sia di costi espliciti, di lavorazione dei prodotti o di trasporto: la zootecnica e l’olivicoltura. Ambiti che versano in una situazione già critica a causa della siccità e di scarsi raccolti. Si prevede dunque, al perfezionamento dell’iter in corso, una iniezione di liquidità, seppur tramite scaglioni imposti dall’Unione Europea secondo forme forfettarie”.

 La misura prevede per le aziende di bestiame sostegni da 800 a 15mila euro in base alle unità di capi allevati e per il settore olivicolo aiuti da 1000 a 15mila euro in base alla superficie coltivata.

“Un segnale verso le imprese agricole e zootecniche per la tutela delle nostre filiere di qualità – conclude il vice presidente Alessandro Piana-, che va ad aggiungersi alle importanti aperture di bandi del PSR in questa fine 2022, augurandoci di contribuire a creare le precondizioni per un nuovo anno più sereno e remunerativo”. Le domande potranno essere presentate a partire dalla seconda metà del mese di gennaio ed entro il 31 marzo 2023. Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito web della Regione Liguria.

‘Scattiamo in fattoria’, premiati bambini e adulti del contest fotografico sulle eccellenze del territorio

Super User 23 Dicembre 2022 517 Visite

Sono Alessandro Conte, Fabrizio Conte, Leonardo Fontana e Sofia Ghiorsi (ex aequo) per la categoria bambini unitamente a Salvatore Capodici, Valeria Di Chio, Fabio Sanguineti, per la categoria adulti, i vincitori dell’edizione 2022 di "Scattiamo... in Fattoria", contest fotografico delle “Fattorie aperte”, manifestazione nata per mostrare alle famiglie e, in particolare, agli under 14 dove e come nascono gli alimenti che trovano nel piatto ogni giorno. La kermesse realizzata per educare alla stagionalità degli alimenti e per valorizzare le eccellenze del territorio, organizzata dall'assessorato all'Agricoltura, ha coinvolto quest’anno più di 2000 persone che hanno visitato le fattorie didattiche e le aziende ittiche delle 4 province liguri, negli open day dedicati ai laboratori gratuiti. 

“Sono pervenute fotografie di ottima qualità all’Assessorato regionale all’Agricoltura che, per una migliore valutazione della giuria, sono state suddivise nelle categorie bambini ed adulti – spiega il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana –. Il più giovane dei partecipanti, Alessandro Conte, ha 7 anni ed ha anche vinto il primo premio della sua sezione, mentre per gli adulti il vincitore è Salvatore Capodici. Gli autori hanno dimostrato tutti una particolare sensibilità capace di mettere in luce i diversi punti di forza dello storytelling del territorio e delle sue eccellenze. Quest’anno, dopo lo stop della pandemia, è stato evidente l’entusiasmo delle aziende e dei visitatori nel riprendere questa iniziativa dedicata soprattutto ai bambini, che valorizza la pesca oltre alle tradizioni rurali e alle attività delle aziende di presidio del territorio. Un modo di scoprire sia la costa sia l’entroterra, che ha coinvolto anche le scuole con incontri propedeutici in aula, prima della vera e propria sperimentazione sul campo. Le immagini inviate per il concorso, spesso dal taglio innovativo e dotate di una buona dose di creatività, raccontano meglio di qualsiasi parola gli argomenti affrontati e la straordinaria biodiversità della Liguria che si traduce inevitabilmente nei sapori della buona cucina, di quella dieta mediterranea da sempre sinonimo di salubrità e di uno stile di vita sano. Ecco perché, nel dare appuntamento al prossimo anno, ringrazio tutti i partecipanti del concorso fotografico, ma soprattutto le 40 aziende coinvolte e gli Uffici regionali per il prezioso lavoro di coordinamento e supporto. L’invito oggi, per queste Festività, è quello di visitare le nostre aziende, gli agriturismi e portare sulle tavole quel made in Liguria capace di contraddistinguerci in Italia e all’estero. Siamo tutti ambasciatori del gusto e possiamo contribuire a supportare la nostra agricoltura”.

 

Ecco i vincitori:

Categoria “Bambini”

1 - Alessandro Conte (Ittiturismo Pescefino - GE)

2 - Fabrizio Conte (Ittiturismo Pescefino - GE)

3 - Leonardo Fontana (U Beriun - SV) - Sofia Ghiorsi (Olivicoltori Sestresi – GE)

 

Categoria “Adulti”

1 - Salvatore Capodici (U Beriun – SV)

2 - Valeria Di Chio (La Casa Rossa – SV)

3 - Fabio Sanguineti (Da o Mattè - GE)

Regione Liguria, oltre 22 milioni per i poli culturali e preservare il patrimonio artistico e paesaggistico

Super User 23 Dicembre 2022 826 Visite

Un fine anno che fa della bellezza e della cultura uno dei punti di forza della Liguria. Con finanziamenti di oltre 22 milioni di euro per rendere più accessibile e dunque diffusa la bellezza contenuta nei poli culturali liguri e valorizzarli.

“La cultura è un asset strategico di sviluppo sociale, economico e turistico della nostra regione – dichiara il presidente e assessore alla Cultura di Regione Liguria Giovanni Toti – Avere altri 22,4 milioni di euro da investire sui musei e le istituzioni culturali liguri ci permetterà di fare un ulteriore salto di qualità per rendere ancora più attrattiva ed accessibile a tutti la nostra offerta culturale. Tra finanziamenti del PNRR che siamo stati bravi ad aggiudicarci e risorse del Fondo Strategico Regionale, andremo ad abbattere le barriere architettoniche di alcuni dei poli culturali più belli della nostra regione come il Palazzo Ducale di Genova, i castelli di Lerici e Campo Ligure, il Centro di Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, a cui si aggiunge un importante finanziamento per il Comune di Imperia e il museo Archeologico di Finale. Altre risorse saranno investite nella digitalizzazione di archivi, biblioteche e musei, nella tutela del patrimonio rurale regionale, nel sostegno al Teatro Carlo Felice di Genova e nel restauro di una pala d’altare di Rubens, oltre alla nomina di un project manager che ci aiuterà a mettere a terra il progetto di trasformazione dell’Abbazia di San Giuliano nella Casa dei Cantautori. Interventi che andranno a valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale della nostra regione, che vogliamo rendere fruibile e far conoscere a più persone possibili”.

 

2,4 MILIONI DI EURO PER L’ACCESSIBILITA’ DI PALAZZO DUCALE

La Fondazione Palazzo Ducale si è aggiudicata il terzo posto a livello nazionale e il primo per entità del finanziamento del bando del Ministero per rendere la cultura il più possibile diffusa e accessibile a tutti.

“Un grande lavoro che è stato premiato per l’ampio respiro affidato al concetto di accessibilità, declinato grazie alla collaborazione di diverse istituzioni ed enti, in tutti i modi possibili – ha aggiunto il presidente della Fondazione Palazzo Ducale Beppe Costa - L’orgoglio è che finalmente potremmo restituire a Genova uno dei suoi simboli più importanti, la Grimaldina, edificio che per memorie, significati e valore può essere in grado di spiegare ai genovesi e ai turisti la storia di questa nostra straordinaria città". 

 

2,8 MILIONI DI EURO PER L’ACCESSIBILITA’ DEI LUOGHI DI CULTURA IN SEI COMUNI LIGURI.

Genova con Villa Croce, La Spezia con il Museo Camec, il Comune di Imperia, Lerici con il suo castello, Finale e il suo museo Archeologico, Campoligure e il Castello. Con l’obiettivo di creare percorsi per l’accessibilità fisica e sensoriale ed eliminare le barriere fisiche, cognitive e sensoriali.

 

RESTAURO DELLA PALA DELLA CIRCONCISIONE DI RUBENS NELLA CHIESA DEL GESU’.

La Giunta regionale ha deciso di stanziare 30.000 euro a valere sul bilancio regionale per recuperare un’opera monumentale collocata sull’altare maggiore della Chiesa del Gesù e tra le più rappresentative del Barocco Europeo: la ‘Circoncisione’ del Rubens.

 

TUTELA E RESTAURO DEL PATRIMONIO RURALE LIGURE

Ammontano a 14,7 milioni le risorse provenienti dal PNRR che la Giunta ha stanziato e già impegnato a favore di 123 progetti e 161 beni del patrimonio rurale ligure. Mulini, fienili, abitazioni rurali, muretti a secco che delineano lo spettacolare paesaggio ligure, cappelle rurali saranno oggetto di un recupero diffuso su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico di proprietà di soggetti privati e del terzo settore per garantire che sia preservato e messo a disposizione del pubblico. I progetti partiranno entro il giugno dell’anno prossimo.

 

PROJECT MANAGER CASA CANTAUTORI

La Giunta ha deciso di nominare un project manager, approvato nella seduta del consiglio regionale sul bilancio, a valere sul fondo strategico regionale. Questa figura che verrà individuata a seguito di avviso pubblico, servirà a coordinare l’attività dei soggetti coinvolti e assicurare il raccordo con gli uffici statali e la Fondazione Casa dei Cantautori. Il project manager dovrà concludere l’elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo e ottenere le necessarie autorizzazioni per affidare la realizzazione della struttura museale.

Il Ministero ha dato il via libera alla proposta di Regione Liguria di creare un polo culturale vivo che comprenda, nella parte espositiva, la storia del cantautorato italiano e contemporaneamente sia spazio formativo rivolto ai giovani per i nuovi mestieri della musica, disponendo un finanziamento di 1,5 milioni di euro. Inoltre il Ministero ha disposto un ulteriore finanziamento di 1 milione di euro con il decreto “Grandi Progetti Beni Culturali” nel 2018. Nella stessa data Regione Liguria ha affidato a IRE le attività di progettazione della Casa dei Cantautori. Ire ha avviato tutte le operazioni preliminari alla progettazione e affidando, con gara, la redazione del progetto tecnico di allestimento museale allo studio ‘Milk Train’. A settembre del 2022 è stato nominato il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Casa dei Cantautori”.

 

DIGITALIZZAZIONE PATRIMONIO CULTURALE

Regione Liguria ha ottenuto 2 milioni di euro per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Pnrr Cultura, in un’ottica di investimento da circa 200 milioni di investimento a livello Italiano (la Liguria, per inciso, è alla guida della gestione del Pnrr cultura nella Conferenza delle Regioni). Un investimento che permetterà di digitalizzare entro il 2025 oltre 668mila testi e documenti di archivi e biblioteche pubblici, un numero destinato a salire nei prossimi mesi. Archivi, ma non solo: il progetto prevede la digitalizzazione delle opere e dei reperti custoditi nei musei liguri, dalle statue ai dipinti. Un patrimonio pronto a confluire in una piattaforma nazionale che renderà immediata e semplice la fruizione del panorama artistico e culturale italiano.

 

700MILA EURO DAL BILANCIO REGIONALE PER IL TEATRO CARLO FELICE

L’obiettivo è sostenere l’offerta culturale del Teatro ed estenderla il più possibile sul territorio.

Assoutenti ha premiato Consiglio regionale e presidente Medusei per l’impegno a favore dei consumatori

Super User 22 Dicembre 2022 620 Visite

Oggi pomeriggio a Genova, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, il presidente di Assoutenti Liguria, Furio Truzzi, in occasione del ventennale dell’associazione, ha conferito la medaglia commemorativa al presidente del Consiglio regionale, Gianmarco Medusei, e all’Assemblea legislativa, per l’attività svolta a favore dei consumatori e degli utenti liguri. A rappresentare il Consiglio regionale anche il vicepresidente Armando Sanna ed il consigliere Luca Garibaldi.

"Un riconoscimento che ripaga tutto l'impegno profuso in questi anni a tutela di consumatori e utenti della nostra Regione", ha detto Medusei al momento della premiazione.

"Non è facile tutelare i consumatori in questo momento particolarmente complesso: l’inflazione pesa come un macigno sulle tasche delle famiglie, alle prese con un fortissimo rincaro dell’energia elettrica e del gas, - ha detto Medusei -. Il Consiglio cerca di fare tutto il possibile. Proprio ieri abbiamo varato la manovra economica che prevede aiuti per le famiglie, per quanto riguarda il rincaro energia e vuole ridurre nel contempo la pressione fiscale, soprattutto per le fasce più deboli. Si prevede inoltre l’esenzione del bollo auto per tre anni per auto ibride ed elettriche, immatricolate nel 2023. Prevista anche l’esenzione Irap per alcune tipologie di nuove imprese “

Ha concluso il presidente: “Ricevere questo premio in situazione come quella attuale, rappresenta per me motivo di orgoglio, che condivido con la cittadinanza che ho l'onore di rappresentare, e di voglia di proseguire un percorso politico che vada incontro a famiglie e imprese”.

Gianmarco Medusei e Furio Truzzi

Diritti della bambina, CoReCom Liguria adotta la ‘Carta europea’

Super User 22 Dicembre 2022 561 Visite

Nuove tutele in Liguria per i minori anche nella comunicazione: il CoReCom Liguria ha adottato la “Nuova carta dei diritti della bambina”, approvata il 30 settembre 2016 dal Meeting delle Presidenti Europee della International Federation of Business and Professional Women (BPW International) tenutosi durante la Conferenza europea di Zurigo, che rivede e integra la versione originale del 1997.

Ispirata alla Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989, la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina” enuncia principi volti alla promozione della parità sostanziale tra i sessi mediante il superamento degli stereotipi di genere fin dalla più tenera età, valorizzando le differenze tra bambine e bambini attraverso un percorso di sviluppo educativo e culturale che li renda consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri nel rispetto reciproco.

Il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Liguria contribuirà alla diffusione della conoscenza di questo documento fondamentale per l'affermazione delle pari opportunità, in armonia con le funzioni che a questa istituzione di garanzia sono attribuite dalla legge regionale 1° agosto 2008, n. 26 (“Integrazione delle politiche di pari opportunità di genere in Regione Liguria”) e dalla legge regionale 10 novembre 2009, n. 52 (“Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”)”.

La Carta riconosce il diritto di ogni bambina di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità (articolo 1), di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico (articolo 2), di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste (articolo 3), di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali (articolo 4), di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole (articolo 5), di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile (articolo 6), di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo (articolo 7), di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età (articolo 8), di non essere bersaglio, né tantomeno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità (articolo 9).

L'uguaglianza di genere e l'emancipazione di tutte le donne e le ragazze rientrano, inoltre, nell'obiettivo 5 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, che è stato sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Aree ex Ilva, Bertorello: “Servono azioni politiche e amministrative per riavviare un rapido sviluppo industriale”

Super User 22 Dicembre 2022 766 Visite

“È passato oltre un anno da quando il governo è entrato nella compagine azionaria di Acciaierie d’Italia immettendo oltre 400 milioni. A Genova però nessuno si è accorto di tutto questo con pochissimi investimenti nello stabilimento che potrebbe diventare invece strategico nel rilancio della siderurgia in Italia”. Lo dice in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Federico Bertorello.

“Lo stabilimento genovese - aggiunge Bertorello - avrebbe bisogno di una massiccia iniezione di risorse economiche, partendo dalle manutenzioni fino agli investimenti strutturali, invece in questo momento si trova a gestire innumerevoli problematiche che impediscono di produrre come potremmo fare a pieno regime. Per questo con un Ordine del giorno ho chiesto un impegno da parte del sindaco e della Giunta ad avviare al più presto le necessarie azioni amministrative oltreché politiche per richiedere la gestione delle aree in questione presso tutte le sedi Istituzionali competenti al fine di avviare un rapido sviluppo industriale delle aree che non più utilizzate da Acciaierie per l’Italia S.p.a”.

“Ho chiesto inoltre di riferire in un’apposita Commissione consiliare quali saranno le iniziative intraprese al fine che sia i Consiglieri comunali, ma anche tutti i genovesi possano conoscerle”, conclude il capogruppo della Lega a Palazzo Tursi.

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