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Notizie

La Fondazione EcoEridania Insuperabili ha presentato le iniziative benefiche per il 2023

Super User 15 Dicembre 2022 1050 Visite

Questa mattina, presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, Simona Ferro, e dell’assessore comunale a Mobilità e Ambiente, Matteo Campora, si è svolta la conferenza stampa della Fondazione EcoEridania Insuperabili.

Il presidente del Gruppo EcoEridania, Andrea Giustini, ha illustrato i risultati raggiunti dalla fondazione ad un anno dalla sua nascita e anticipato i progetti del gruppo per l’anno che verrà. 

“I risultati - ha detto Andrea Giustini - hanno superato di gran lunga le aspettative, siamo riusciti, come spesso ci capita, facendo le cose con serenità e mettendo insieme i tasselli fondamentali per il futuro. Pensavamo ci volesse molto più tempo ad integrarsi con Insuperabili e invece sono molto più avanti di noi, ci siamo messi le scarpe da corsa e abbiamo cominciato a correre dietro di loro, a cercare di seguire la loro traccia. È un percorso a cui siamo abituati, fa parte della storia di EcoEridania: per capacità e per fortuna siamo stati capaci di fare aggregazione industriale e diventare i primi operatori in Europa nel campo dei rifiuti. La fondazione per noi è un’azienda del Gruppo, quindi la trattiamo allo stesso modo, ha un budget, ha degli obbiettivi ha dei manager e ha dei sogni e tutte queste cose si stanno piano piano realizzando”. 

Con la consegna degli assegni sono stati annunciati ufficialmente i progetti che saranno sostenuti nel 2023, resi possibili grazie ai dipendenti del Gruppo EcoEridania che ogni anno decidono di destinare una parte della loro tredicesima per progetti di solidarietà. In particolare, hanno ritirato l’assegno: Misericordia Ambulanze Firenze, Bruna Cussotto per l’associazione italiana contro le Leucemie “A Casa del Re”, Giuseppe Cocetta per l’associazione Centro Progetto Spilimbergo, Chiara Mastella a favore di Runforemma Onlus, Maurizio Bosano, referente del presidente per la promozione della Fondazione Gigi Ghirotti Genova ETS, Annalis Cerrone per Onlus Insuperabili, Demetrio Labate e Bianca Stranieri per l’associazione Dinamo Camp Onlus e infine l’assegno per i progetti realizzati insieme alla Fondazione Rava, Farmacia per i Bambini e il progetto Orfani del Ponte Morandi.

Accessi ai pronto soccorso, l'appello alla collaborazione dell'assessore Gratarola: “Serve uno sforzo corale”

Super User 15 Dicembre 2022 436 Visite

Il periodo invernale è gravato più del resto dell'anno da patologie stagionali come l'influenza che, insieme ad un aumento dei contagi da Covid-19, rischiano di appesantire e incidere in modo significativo sul buon funzionamento dei pronto soccorso.
Arrivano dunque da Regione Liguria alcune raccomandazioni: “Come ricorda anche il ministero della Salute, è bene utilizzare queste strutture per problemi acuti e non risolvibili dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica). Il pronto soccorso non è, infatti, una struttura adatta a trattare patologie croniche o non urgenti. Come evidenziato anche dalle indicazioni ministeriali, non bisogna dunque rivolgersi al pronto soccorso se ci si trova in queste situazioni: per evitare il pagamento del ticket o per propria comodità; nel caso di visite specialistiche, per evitare liste di attesa; per ottenere la compilazione di ricette e/o di certificati; per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti; per evitare di chiamare il proprio medico curante; per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate attraverso i servizi ambulatoriali”. 

"Nella nostra regione lo straordinario numero di patologie stagionali insiste su una popolazione estremamente anziana e affetta da malattie croniche e quindi intrinsecamente fragile - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Tutto ciò porta a volte al ricorso al pronto soccorso anche in situazioni per le quali sarebbe opportuna l'interlocuzione con il proprio medico di famiglia. Va ricordato che sovraccaricare i pronto soccorso, anche laddove la patologia può essere gestita tranquillamente presso il proprio domicilio, genera una serie di problemi agli ospedali e di tenuta della funzione emergenziale".

"In questi momenti difficili da un punto di vista sanitario - conclude Gratarola - serve uno sforzo corale che veda i cittadini, gli operatori sanitari, il governo della Regione e le forze di opposizione, tutti uniti, ognuno con il proprio ruolo, per garantire il miglior funzionamento della macchina sanitaria regionale. Occorre dunque mettere da parte appartenenze o rivendicazioni che, pur rappresentando il naturale strumento della critica costruttiva tra le parti, oggi non appaiono utili alla causa".

Noi Moderati, l’ex sottosegretario Andrea Costa nominato responsabile dell’area Salute

Super User 15 Dicembre 2022 518 Visite

Il presidente del gruppo parlamentare Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha nominato lo spezzino Andrea Costa, già sottosegretario alla Salute nel governo Draghi, responsabile dell'area Salute di Noi Moderati. 

"È il riconoscimento per il lavoro svolto da Costa durante il precedente mandato governativo e la particolare attenzione che il gruppo parlamentare di Noi Moderati vuole porre alle tematiche che riguardano la salute e, in generale, il benessere dei cittadini", si legge in una nota.

Ordine al merito della Repubblica Italiana, i 18 insigniti che riceveranno le onorificenze a Genova

Super User 15 Dicembre 2022 1379 Visite

Sabato 17 dicembre, alle ore 10:30, presso la Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Genova - Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura - avrà luogo la cerimonia di consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite con Decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2022.

Ecco gli insigniti: 

Boccardo Francesco, Cavaliere, operaio specializzato della ditta Laucari, presidente del Comitato C.R.I. di Cicagna

Buffa Piero, Cavaliere, medico chirurgo dell'Istituto Giannina Gaslini in pensione, chirurgo volontario nel Benin (Africa Occidentale)

Calora Roberto, Cavaliere, brigadiere capo della Guardia di Finanza 

Cerminara Luigi, Cavaliere, impiegato presso azienda privata in pensione - Socio AVIS

Di Clemente Luigi, Ufficiale, vice Questore vicario della Questura di Genova

Freddi De Stefanis Liliana, Cavaliere, presidente AIL Genova (Associazione Italiana contro le leucemie dei linfomi e melanomi)

Garrè Simona, Cavaliere, medico presso IRCCS San Martino

Gazzo  Luigi, Cavaliere, direttore di filiale della Banca Popolare di Novara ora in pensione, presidente del Comitato C.R.I. di Davagna

Litani Maria Teresa, Cavaliere, insegnante in pensione, presidente di AISA (Associazione Italiana Sindromi Atassiche)

Lonardi Adriana, Cavaliere, infermiera professionale in pensione

Matarese Bartolomeo, Cavaliere, capo reparto esperto dei Vigili del fuoco

Raggi Patrizia, Cavaliere, dipendente di Generali Italia, presidente del Comitato C.R.I. di Rezzoaglio

Ravera Michele, Cavaliere, imprenditore agricolo titolare dell'omonima impresa

Rosi Duilio, Cavaliere, titolare di impresa commerciale, presidente del Comitato C.R.I. di Campo Ligure 

Stefanini Claudio, Cavaliere, brigadiere della stazione dei carabinieri di Santa Margherita Ligure

Triolo Fabrizia, Commendatore, Prefetto di Cuneo

Varni Elvio, Ufficiale, avvocato in pensione, presidente e consigliere della fondazione "Alberto Pretto e Maria Pretto Cassanelo" e consigliere della fondazione "Contubernio D'Albertis"

Zappaterra Yuri, Cavaliere, impiegato presso Leonardo S.p.A., presidente del Comitato C.R.I. di Campomorone

Palazzo Madama, Carlo Bagnasco dal presidente Ignazio La Russa

Super User 15 Dicembre 2022 646 Visite

Ieri pomeriggio, mercoledì 14 dicembre, il sindaco di Rapallo e coordinatore ligure di Forza Italia, Carlo Bagnasco, è stato ricevuto dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, per lo scambio degli auguri natalizi.

Il sindaco ha ufficialmente invitato la seconda carica dello Stato, che ha casa a Zoagli, a Rapallo.

“Salire le scale di Palazzo Madama, è stato davvero un grande onore e un vero piacere”, ha commentato Bagnasco.

Governo cerca di evitare l’aumento dei canoni demaniali, Rixi: “Coinvolti porti e anche affitti case popolari”

Super User 15 Dicembre 2022 430 Visite

“Stiamo contrattando in queste ore con il Mef un emendamento alla manovra per contrastare quegli automatismi che rischiano di far scattare aumenti ingiustificati dei canoni demaniali”. Così il viceministro delle Infrastrutture, Edoardo RIXI, intervenendo in videoconferenza al IX Forum Shipping & Intermodal Transport.

“Sarebbe devastante non solo per i porti - aggiunge RIXI -, ma per tutte le attività che sono in concessione sul demanio perché porterebbe a un aumento della spirale inflattiva, che il nostro Paese deve invece evitare che continui a galoppare”.

“La misura non riguarda solo la portualità, ma tutte le concessioni demaniali. Anche gli affitti delle case popolari, perché anche loro sono legati a questo meccanismo. Siamo in un Paese pazzo, in cui, da una parte, aiutiamo le aziende per i sovraccosti per energia e materie prime e, dall'altra, gli aumentiamo in maniera automatica altri costi. Si deve trovare un punto di equilibrio”, conclude il viceministro.

PE, Campomenosi: “A Lega e ID è stato impedito di firmare la risoluzione di condanna sul caso Qatargate”

Super User 15 Dicembre 2022 501 Visite

“Alla Lega e al gruppo Identità e Democrazia è stato impedito, arbitrariamente e in maniera del tutto immotivata, di firmare la risoluzione comune di condanna sul caso Qatargate redatta in questi giorni dai gruppi del Parlamento Europeo”. Così in una nota il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo Marco Campomenosi.

“Dopo riunioni, incontri, trattative alle quali abbiamo partecipato attivamente portando il nostro apporto di idee - prosegue la nota -, la maggioranza del Parlamento Europeo si rende nuovamente protagonista di una ignominia antidemocratica, escludendoci da un documento che abbiamo contribuito a scrivere. Il cordone sanitario, vergognosa onta di questa legislatura, si ripresenta, portato avanti da quelle forze di sinistra che proprio oggi sono al centro degli scandali e in nessuna posizione per dare lezioni”.

“Anziché estromettere gli europarlamentari di Lega e gruppo Id, democraticamente votati ed eletti da milioni di cittadini europei, forse la sinistra farebbe meglio a ripensare un cordone sanitario contro i sacchi di banconote e i tentativi di corruzione dai regimi”, conclude il capodelegazione Lega.

Il Salone Nautico rimarrà a Genova fino al 2034 e crescerà grazie al Waterfront di Levante

Super User 14 Dicembre 2022 527 Visite

Il Salone Nautico Internazionale, organizzato da Confindustria Nautica, rimarrà a Genova per ulteriori dieci anni dalla conclusione del progetto del Waterfront di Levante di cui utilizzerà aree e specchi acquei, con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti a ‘rafforzare e sviluppare ulteriormente il Salone, nonché il suo radicamento nel territorio genovese, rafforzando il valore della manifestazione, preservandola da iniziative concorrenziali e potenziandola quale punto di riferimento per l’intero settore della nautica da diporto in Europa e nel Mediterraneo’.

Lo prevede il protocollo siglato questa sera a Roma, a Villa Miani, dal presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci, dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, dal presidente della società Porto Antico Spa Mauro Ferrando e dal presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio.

“Questo documento è la prova di come il ‘modello Liguria’ – afferma il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – si possa e si debba applicare a diversi ambiti, per traguardare, grazie alla concreta e positiva collaborazione tra soggetti diversi, risultati straordinari per la crescita e lo sviluppo della nostra regione: in questo caso l’impegno e la comunione di intenti tra Confindustria Nautica e le Istituzioni ed Enti del territorio garantiranno lo sviluppo futuro del Salone Nautico Internazionale che continuerà ad essere per molti anni il fiore all’occhiello di Genova e della Liguria. Non dobbiamo dimenticare che è grazie a questa sinergia che il Salone Nautico di Genova è stato l’unico a svolgersi in presenza durante la pandemia ed è diventato, anno dopo anno, il punto di riferimento indiscusso per il settore a livello mondiale. Il completamento del Waterfront di Levante, che cambierà l’immagine della città, permetterà al Salone di compiere un ulteriore importante salto di qualità, rendendo tutta l’area ancora più attrattiva, per gli espositori e i visitatori”.

“La sottoscrizione del documento – sottolinea Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica - estende l’orizzonte temporale del Protocollo fino al 2034 a partire dal 2024, data prevista di consegna delle nuove aree del Waterfront di Levante, e rafforza la volontà delle istituzioni di consolidare e sviluppare il Salone Nautico Internazionale di Genova organizzato da Confindustria Nautica che nel 2023 celebrerà la sua 63ma edizione”.

“La firma di questo accordo rappresenta il giusto riconoscimento per il Salone Nautico Internazionale, manifestazione simbolo della nostra città, che diventerà ancora più prestigiosa a partire dal 2024, anno in cui saranno pronte tutte le aree del nuovo Waterfront - dice il sindaco di Genova Marco Bucci -. Un’opportunità di crescita e sviluppo per Genova, che si riconferma così un punto di riferimento per l’intero comparto nautico in Europa e nel mondo”.

A Voltri intitolato un piazzale a Giuseppe ‘Giò’ Dagnino, partigiano e uomo di cultura

Super User 14 Dicembre 2022 431 Visite

Il piazzale compreso tra i giardini Caduti Partigiani Voltresi e passeggiata Roberto Bruzzone è stato intitolato al partigiano e uomo di cultura Giuseppe Dagnino. 

All’affollata cerimonia di oggi sono intervenuti il consigliere comunale Simone D'Angelo, il presidente del Municipio VII Ponente Guido Barbazza, il presidente del Comitato Provinciale ANPI Genova e membro della Segreteria nazionale Massimo Bisca, il presidente della Sezione ANPI Genova Voltri Maurizio Mantero e Anna Maria Dagnino figlia di Giuseppe Dagnino.

Il voltrese Giuseppe “Giò” Dagnino (1918-1981) fu partigiano, comandante della brigata Sap “Luigi Piva” e dirigente del Partito Comunista Italiano. Unì l’esperienza politica a molteplici interessi culturali mettendosi al servizio degli altri e della propria comunità in nome dei valori della democrazia. Nel dopoguerra lasciò la fabbrica, dove lavorava come operaio specializzato, per avvicinarsi al mondo del cinema. Nel 1950, insieme a Gaetano De Negri, fondò la “Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici” nata con lo scopo di realizzare film slegati dai condizionamenti del mercato, produttrice delle opere del regista Carlo Lizzani “Achtung! Banditi!” e “Cronache di poveri amanti” di cui Dagnino fu anche tra gli sceneggiatori. 

Minori, Comune di Genova stipula un protocollo per la gestione delle situazioni di tutela

Super User 14 Dicembre 2022 582 Visite

Un seminario molto partecipato all’auditorium di Stradanuova si è svolto, oggi pomeriggio, sulla tutela del minore e la sinergia multiprofessionale. Al centro del seminario, organizzato dalla direzione Politiche sociali del Comune di Genova, il “Protocollo operativo per la gestione delle situazioni di tutela sottoposte a provvedimenti di autorità giudiziaria”, stipulato tra il Comune di Genova, Tribunale ordinario di Genova, Tribunale per i minorenni di Genova, Consultori familiari di Asl 3 genovese. 

«Un protocollo importantissimo – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso, intervenuta in apertura di lavori - che fa dialogare la Direzione del sociale del Comune di Genova, Asl 3, Tribunale ordinario e Tribunale dei minorenni mettendo al centro il bambino e la propria famiglia, con una particolare attenzione ai percorsi personalizzati che vengono presi in considerazione dalla magistratura, quindi coprendo la presa a carico a 360 gradi del minore e della sua famiglia».  

Il seminario rappresenta la conclusione della fase di start up del Protocollo di intesa sottoscritto nel 2018. I tavoli di confronto tra i servizi sociali del Comune e i due presidenti di tribunale hanno aperto un dialogo che dura ormai dal 2019 e che ha prodotto un protocollo operativo di buone prassi per operatori e giudici che operano nell’ambito della tutela minorile e del diritto di famiglia. 

«L’affidamento ai servizi sociali avviene spesso su casi complessi per sostenere le famiglie ed evitare l’allontanamento - ha detto il Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Genova Francesco Mazza Galanti - l’Italia è il paese in cui si allontana meno dalle famiglie biologiche i bambini e significa che la sinergia tra tribunale e servizi è buona, nonostante le difficoltà economiche. Grazie a questo protocollo la situazione potrà ancora migliorare».

Con il Protocollo operativo, le equipe socio sanitarie multidisciplinari si occupano, in maniera integrata e di sistema, di genitorialità restituendo ai giudici dei tribunali la sintesi delle osservazioni e dei percorsi di accompagnamento delle famiglie e i percorsi di crescita dei bambini, garantendo così una visione di famiglia maggiormente rispondente ai bisogni dei più piccoli.

Cresce l’occupazione in Liguria, Toti: “La nostra regione fa meglio della media nazionale”

Super User 14 Dicembre 2022 417 Visite

“Nel terzo trimestre del 2022 l’occupazione in Liguria cresce del 2,8%, con gli occupati che passano da circa 610mila a oltre 628mila: un dato particolarmente significativo per la nostra regione, che fa meglio della media nazionale: l’occupazione, a livello nazionale cresce dell’1,1% nello stesso periodo dell’anno. Stesso dato considerando l’area allargata del nord ovest, mentre il nord est cresce dell’1,5%”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commentando i dati Istat odierni.

In particolare fanno registrare dati importanti i settori delle costruzioni, con un +7,5% di crescita dell’occupazione rispetto al terzo trimestre 2021, e quello dei servizi, con un + 4,6 % di occupati. Il settore Commercio, alberghi e ristoranti fa registrare un incremento del 2% trimestre su trimestre. “Si tratta dell’ennesima conferma - prosegue Toti - di come il settore del turismo stia incidendo in maniera sempre più positiva sull’economia della Liguria”.

“Da assessore al Lavoro mi fa estremamente piacere vedere questi dati così positivi riscontrati in Liguria ed avendo anche la delega al Turismo - aggiunge l'assessore a Lavoro e Turismo Augusto Sartori - aggiungo che un importante contributo all'occupazione sia dovuto soprattutto all'enorme successo riscontrato dal Patto per il lavoro nel settore del turismo che nel 2022 ha previsto agevolazioni a 900 imprese per l’assunzione di ben 2.800 lavoratori”.

Nel terzo trimestre 2022 cresce anche, del 4,9%, il dato che riguarda la disoccupazione: si tratta di una cifra che riflette come stia crescendo il numero di coloro che riprendono a cercare attivamente lavoro, abbandonando la categoria delle forze di lavoro potenziali, che è infatti in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2021.

La statistica al servizio della città: presentato il nuovo centro studi del Comune di Genova

Super User 14 Dicembre 2022 449 Visite

Un nuovo Centro Studi presso l’Ufficio Statistica del Comune di Genova per indagare in maniera puntuale e perspicua i fenomeni sociali, ambientali, economici e finanziari di interesse cittadino e, su questi, fornire dati e analisi di supporto, elaborati in base a metriche di lettura moderne e innovative. 

È stata presentata questa mattina nel corso del workshop “Rigenerazione Statistica - Condividere e progettare il futuro dei dati”, che si è svolto presso il Blue District in via del Molo 65, la nuova struttura funzionale che fa parte della Direzione Sviluppo Economico, Progetti d’innovazione.

Erano presenti anche l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia e l’assessore alla Statistica Marta Brusoni.

Il Centro Studi, un Core Data & Knowledge Center, permetterà, grazie alla collaborazione con le strutture più rappresentative interne ed esterne dell’Ente, di migliorare il posizionamento della Città come erogatore di servizi e definire indicatori di impatto, in grado di fornire una visione di Genova orientata al futuro.

Per poter trasformare la mole di dati da realtà settoriale a contributo trasversale che risponda alle richieste della collettività e delle istituzioni sono stati invitati a un tavolo di condivisione diversi stakeholder: le Direzioni dell’ente comunale, le aziende partecipate, gli istituti di ricerca e innovazione, i rappresentanti delle Fondazioni e delle realtà associative e imprenditoriali. Lo scopo era stabilire le modalità di collaborazione più efficaci affinché il Centro Studi possa diventare un punto di riferimento utile per chi vive la città e per chi vuole investire sul territorio. 

Il nuovo Centro fornirà report agili e trasversali di immediata comprensione occupandosi di modernizzare gli adempimenti ISTAT. Importante anche l’attività che prevede analisi approfondite e dettagliate per esigenze specifiche, svolgendo un’operazione di confronto con le realtà nazionali e internazionali per valutare l’impatto delle scelte di policy.

«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dagli uffici – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico e al lavoro del Comune di Genova Mario Mascia –. Si tratta di un’ottima base di partenza per l’azione che ci ha chiamato a svolgere il sindaco Marco Bucci anche al fine di far incontrare domanda e offerta sul mercato del lavoro».

«Avevamo necessità – commenta l’assessore alla Statistica del Comune di Genova Marta Brusoni – di cambiare l’approccio alla raccolta, elaborazione e restituzione dei dati che ogni anno “transitano” nel nostro Ufficio Statistica. Per fare questo abbiamo pensato di istituire una struttura in grado di dialogare professionalmente con tutti gli attori che non soltanto in città si occupano di questi temi. Il dato statistico è uno strumento di lavoro per enti pubblici, imprese, associazioni e una pluralità di attori sociali. Come Comune vogliamo mettere a disposizione il nostro know how e potenziare la nostra offerta».

‘Spese pazze’ in Regione Liguria, tutti assolti: la Corte d’Appello ribalta o prescrive le condanne di primo grado

Super User 14 Dicembre 2022 806 Visite

La Corte d’Appello ha ribaltato o prescritto (la scadenza dei termini è avvenuta perché alcuni reati sono stati derubricati da peculato a indebita percezione di erogazioni) le condanne di primo grado (dai 13 ai 24 mesi) inflitte a 19 ex consiglieri regionali per le cosiddette ‘spese pazze’, avvenute in Regione Liguria tra il 2008 e il 2010.

Gli ex consiglieri regionali in questione sono: Michele Boffa (Partito Democratico), Ezio Chiesa (Partito Democratico), Luigi Cola (Partito Democratico), Giacomo Conti (Rifondazione Comunista), Gino Garibaldi (Forza Italia), Antonino Miceli (Partito Democratico), Cristina Morelli (Verdi), Luigi Morgillo (Forza Italia), Minella Mosca (Partito Democratico), Vincenzo Nesci (Rifondazione Comunista), Pietro Oliva (Forza Italia), Franco Orsi (Forza Italia), Gianni Plinio (allora Alleanza Nazionale, oggi CasaPound), Matteo Rosso (allora Forza Italia, oggi Fratelli d’Italia), Gabriele Saldo (Forza Italia), Alessio Saso (Forza Italia), Carlo Vasconi (Verdi), Vito Vattuone (Partito Democratico), Moreno Veschi (Partito Democratico).

Dimissioni presidente Amt, Pirondini: “Avevamo segnalato che la gratuità del servizio non era sostenibile”

Super User 13 Dicembre 2022 606 Visite

“Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Spiace scomodare Agatha Christie, ma quanto appreso oggi certifica una realtà denunciata da tempo: i rapporti tra il sindaco Bucci e i dirigenti comunali e delle partecipate sono lo specchio fedele del malessere che serpeggia in città. Ma c’è qualcuno che si degna di chiedersi perché perdiamo dirigenti di comprovata esperienza? Di scossone in scossone, infatti, se ne sono andati segretari generali e direttori. Dopo Pongiglione, Molteni e Stanganelli (Amiu), ora si è dimesso anche il presidente di Amt Beltrami. Crediamo che in questo caso sul tavolo ci sia molto di più della copertura economica necessaria per prolungare la gratuità dei trasporti cittadini. Crediamo infatti che non ci sia piena condivisione sui progetti e che manchi il confronto persino a livello apicale”. Lo dichiarano i consiglieri municipale e comunale del M5S Stefano Giordano e Fabio Ceraudo con il senatore pentastellato Luca Pirondini.

“Ieri, in Commissione di bilancio - ricordano Ceraudo e Giordano - ci hanno raccontato che andava tutto bene, mentre in realtà è risultato un buco da 15 milioni di euro per mancati introiti da biglietti, cui si aggiungono 4 milioni per caro energia. Bucci, interpellato, si è rifiutato di rispondere sulla questione ma sospettiamo che le dimissioni di Beltrami siano dovute proprio alla gratuità del trasporto con conseguenti perdite - delle quali risponderebbe lui (e non il Sindaco) alla Corte dei Conti - e sulla mancanza di un piano B qualora non arrivassero ristori dal Governo”. 

“Sulla gratuità del trasporto cittadino, come M5S saremmo favorevoli a patto che non mandi a carte quarantotto i conti della partecipata e che sia allargata a tutta la città. Sulla questione, un anno fa avevamo detto che l’iniziativa non era (e non è) sostenibile. Spiace constatare che le dimissioni di Beltrami e i conti in rosso ci diano ragione”, conclude Pirondini.

Sanità, l'assessore Gratarola replica al consigliere Ugolini su ‘Prenoto Salute’: “Sistema innovativo ed efficiente”

Super User 13 Dicembre 2022 401 Visite

"In merito a quanto dichiarato dal consigliere Ugolini, rispetto alle prenotazioni di prestazioni di diagnostica e di visite specialistiche, è da considerare imprecisa l'affermazione secondo cui il 40% dei liguri non riesce ad ottenere la prenotazione". L' assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così alle parole del consigliere di opposizione oggi a margine del consiglio regionale.

"Grazie agli innovativi strumenti digitali messi a disposizione da Liguria Digitale (Prenoto Salute), le possibilità di prenotare le prestazioni individuando la soluzione più idonea per il cittadino sono decisamente aumentate - aggiunge Gratarola -. Peraltro, per le persone poco abituate all’utilizzo dei sistemi informatici, restano a disposizione anche tutti gli altri strumenti tradizionali attraverso il CUP. Non solo. Entro i primi mesi del 2023 ‘Prenoto Salute’ diventerà piattaforma universale a disposizione sia del CUP, sia delle farmacie, sia del singolo cittadino. Intanto, grazie alle novità introdotte e già utilizzate da migliaia di liguri, il sistema di prenotazione è stato reso più efficiente e la percentuale di persone che non hanno trovato in prima istanza l’accesso alla prenotazione si è fortemente ridotta. Con Prenoto Salute è anche più facile disdire e dall'attivazione del servizio a oggi sono state circa 8500, il che significa aver liberato spazi nelle liste".

"Prenoto Salute, piattaforma duttile, potente e innovativa - continua l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - avrà ulteriori migliorie nel nuovo anno. Al cittadino che si troverà a prenotare una visita con un determinato ordine di priorità, verrà subito proposta, in caso di assenza di disponibilità nei tempi previsti, la prima data utile successiva evitando allo stesso cittadino ulteriori chiamate". 

Va poi ricordato che le singole Asl hanno individuato ulteriori percorsi per il rispetto dei tempi d’attesa. Nel caso specifico della Asl 5 citato dal consigliere Ugolini, l’azienda ricorda che ha attivato già dal 2021 un numero verde (800 185 466) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, e una mail aziendale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dedicata ai cittadini il cui appuntamento non rispetta la classe di priorità indicata dal medico prescrittore. Si tratta di un ulteriore servizio, che non si sostituisce al CUP, ma rappresenta un supporto ulteriore al cittadino, in grado di dare ulteriori risposte.

"Si ricorda infine - conclude l'assessore Angelo Gratarola - che per potenziare l’offerta di diagnostica per immagini (ecografie, radiologia, TAC, risonanze magnetiche), Alisa ha approvato a settembre, a seguito di delibera della Giunta Regionale, una manifestazione di interesse per l’acquisizione di nuove prestazioni che consente di destinare 9 milioni di euro proprio all’abbattimento delle liste d’attesa".

Sanità, Ugolini: “Il 40% dei liguri non riesce a prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico”

Super User 13 Dicembre 2022 498 Visite

“Per prenotare esami diagnostici e visite specialistiche, i cittadini liguri continuano a fare i conti con lunghissimi tempi d’attesa se non addirittura con prestazioni soggette ad agende chiuse”. E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale Paolo Ugolini (Movimento 5 Stelle) che illustra l’interrogazione discussa oggi in Aula.

“Per chi non riesce a prenotare quanto prescritto dal medico curante - scrive Ugolini -, ci sono due strade: il privato, con esborsi importanti, o la “fuga” fuori regione. In realtà, ci sarebbe anche una terza via, peraltro garantita dalla legge, e cioè: se i tempi massimi stabiliti tra Regione e Asl superano quelli stabiliti, l’interessato può chiedere che la prestazione venga fornita in intramoenia senza doverla pagare come prestazione privata, ma versando solo il ticket, se dovuto perché ricordiamo che il cittadino con diritto di esenzione non paga nulla. Peccato che al momento della prenotazione non venga fornito dal Cup in Asl5 l’elenco delle strutture pubbliche o private che garantiscano la prestazione sanitaria nei tempi indicati dalla ricetta del medico, né il modulo per chiedere che la prestazione venga fornita in intramoenia senza doverla pagare come prestazione privata, ma versando solo il ticket, se dovuto”.

“Non è la prima volta - prosegue la nota - che portiamo l’annoso problema delle liste d’attesa in Consiglio e oggi non fa eccezione, avendo ricevuto diverse segnalazioni in merito dai cittadini spezzini. Bene che Regione si stia finalmente attivando con strumenti digitali innovativi e più performanti per rispondere alle richieste, ma alla prova del nove scopriamo di essere ancora in alto mare. Nonostante il numero verde, infatti, c’è ancora un 35-40% di persone impossibilitate a ottenere una prenotazione. Riuscirà “Prenoto salute” a risolvere parte delle criticità? Lo auspichiamo e riteniamo lo strumento un passo importante per semplificare l’iter. Ma crediamo altresì che sia uno strumento non alla portata di tutti: Regione si è posta il problema dei tanti anziani soli che magari non hanno dimestichezza con lo strumento informatico?”.

“La risposta dell’assessore non ci ha pienamente soddisfatto perché non ha chiarito il motivo per cui in Asl5 il cittadino non venga informato sul diritto di accedere a esami e visite in regime di intramoenia, con il solo pagamento del ticket”, conclude il consigliere regionale pentastellato.

Papilloma virus, Brunetto: “Regione Liguria ha risposto sì alla vaccinazione del 90% degli adolescenti liguri”

Super User 13 Dicembre 2022 490 Visite

“Regione Liguria si attiverà per vaccinare almeno il 90% degli adolescenti liguri contro il Papillomavirus (Hpv). Lo ha confermato l’assessore alla Sanità rispondendo in consiglio regionale alla mia interrogazione con la quale ho chiesto di sapere quali iniziative si stiano ponendo in essere per dare attuazione all’ordine del giorno della Lega sulle strategie vaccinali anti Hpv, che è stato approvato il primo marzo scorso dall’Assemblea legislativa”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Il documento - aggiunge Brunetto - ha infatti impegnato la giunta a lanciare una strategia regionale, con l’obiettivo di vaccinare almeno il 90% della popolazione target (adolescenti maschi e femmine); assicurare che almeno il 70% della popolazione target abbia quindi accesso agli screening cervicali gratuiti; trattare almeno il 90% dei casi di cancro cervicale e lesione precancerosa; prevedere iniziative di comunicazione per sensibilizzare la popolazione ligure sull’Hpv e sulle relative strategie di prevenzione vaccinale, screening precoce e cura”.

“La Liguria può ambire a essere la prima Regione in Italia ad adottare gli obiettivi sanciti dall’Oms e dalla Commissione europea per eliminare i tumori da Hpv entro il 2030”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Alef inaugura un ambulatorio solidale per chi non può permettersi le cure odontoiatriche

Super User 13 Dicembre 2022 425 Visite

È stato inaugurato ieri pomeriggio il nuovo ambulatorio solidale odontoiatrico della Alef o.d.v (associazione senza scopo di lucro che si occupa del settore odontoiatrico) in Via Casaregis 8/4. All’inaugurazione era presente anche l’Assessore ai Servizi sociali, Famiglia e Disabilità Lorenza Rosso. Il nuovo punto odontoiatrico della Alef, che sostituisce quello aperto a Sampierdarena nel 2018, fornirà i suoi servizi gratuitamente a persone in grave difficoltà economica.

I pazienti potranno accedere all’ambulatorio su invio dei Servizi Sociali Territoriali del Comune di Genova (Ambiti Territoriali Sociali o Ufficio Cittadini Senza Territorio) e dei servizi educativi che collaborano alla presa in carico con il Comune di Genova e tramite i Centri di Ascolto Vicariali di Caritas. Potranno accedere all’ambulatorio anche le persone inviate dalla Comunità di S.Egidio, dall’Associazione S.Marcellino, dalla Diaconia Valdese (Corridoi Umanitari), dai Centri Antiviolenza cittadini e da altri Enti del Settore che si occupano di sostenere le persone con fragilità o in condizione economica precaria.

Lo Staff del nuovo ambulatorio è composto da 10 medici odontoiatri qualificati, con esperienza pluriennale, due medici igienisti dentali, un odontotecnico, una assistente di poltrona e due addette alla segreteria. Tutti volontari. I servizi riguardano la cura delle patologie medico-odontoiatriche d’urgenza (estrazioni, carie, igiene orale) ed inoltre vengono eseguite in ambulatorio radiografie, impronte per protesi, riparazioni di protesi esistenti, terapie canalari, oltre a promuovere la prevenzione della salute dentale. A beneficiare di questi servizi saranno le classi sociali economicamente indigenti, sull’esempio degli “Asili Notturni” di Torino che, da oltre dieci anni, presidia vari campi di assistenza medica a favore di indigenti, con una rete articolata di centri affiliati in varie regioni, tra cui la Liguria. 

«Si tratta di un importante progetto solidale- dichiara l’assessore Lorenza Rosso- finalizzato alla cura delle patologie medico-odontoiatriche d’urgenza per le classi sociali economicamente indigenti del territorio genovese. Quotidianamente, purtroppo, tocchiamo con mano la grave crisi economica che ha travolto le nostre famiglie e per questo il Comune sostiene fortemente un’attività come quella dell’ambulatorio odontoiatrico, che svolge un servizio molto importante per la cittadinanza fornendo un servizio che in molti purtroppo non possono permettersi».

L’inaugurazione del nuovo ambulatorio di via Casaregis è stata possibile grazie alla generosità della famiglia Monteventi, odontoiatri da generazioni, che hanno voluto concedere uno dei loro ambulatori alla Alef, ad uso completamente gratuito, chiamando alcuni degli amici professionisti in pensione, per coinvolgerli nell’iniziativa. Il dottor Massimo Monteventi ha ricevuto un attestato dal presidente dell’associazione Alef, Carlo Alberto Melani, e la spilla con la croce di San Giorgio dall’assessore Lorenza Rosso. 

In questi anni sono stati curati 342 cittadini, a fronte di migliaia di prestazioni, che hanno riguardato anche molte donne, inviate dai Centri Antiviolenza, su cui si osservano i danni odontoiatrici causati dai maltrattamenti. Al momento sono in cura 90 pazienti (anche diverse madri ospitate presso le case alloggio del Gaslini, i cui figli stanno affrontando cure oncologiche) e ci sono già 40 persone in lista di attesa, tra cui anche profughi ucraini, donne e ragazzi, ospitati nelle strutture cittadine.

L’ambulatorio rimarrà aperto nei giorni di mercoledì (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18) e il giovedì (dalle 15 alle 18).

Disagi sulla linea Genova-Acqui Terme, Piana: “Trenitalia non faccia ricadere le sue necessità sui pendolari”

Super User 12 Dicembre 2022 549 Visite

“Disagi si sono riscontrati questi giorni per i pendolari della linea Genova – Acqui Terme, in particolare in Valle Stura, a Masone, Campoligure, Rossiglione. A causa della chiusura della galleria Facchini a Borzoli, i treni merci che devono dirigersi a Nord vengono dirottati sulla tratta Genova – Acqui, causando problemi al traffico passeggeri”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Alessio Piana.

“Inoltre - aggiunge Piana - alcuni pendolari hanno segnalato forti disagi al traffico lungo la strada statale 456 tra Ovada e Rossiglione, a causa di passaggi a livello che sono rimasti chiusi a lungo per permettere il passaggio a velocità ridotta di un treno merci. Per quanto riguarda i treni diretti verso Genova, il primo della mattina in partenza da Acqui Terme alle 5.15 è stato sostituito con un servizio pullman. Può capitare però che la tratta autostradale della A26 sia chiusa per lavori e il bus per raggiungere il capoluogo dovrebbe percorrere il passo del Turchino”.

“Ci attiveremo assieme all’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori nei confronti di Trenitalia per individuare soluzioni a breve termine che facciano venir meno i problemi”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Strategia digitale, presentati i 50 progetti per innovare la Liguria

Super User 12 Dicembre 2022 625 Visite

Più di mille presenze, oltre ad altrettante persone collegate in diretta streaming, all’evento di presentazione della Strategia Digitale della Liguria, che si è svolto oggi ai Magazzini del Cotone di Genova.

Delineata in un documento di quasi 300 pagine, la Strategia Digitale consegna alla Regione 50 progetti, articolati in 71 interventi, suddivisi in sette aree tematiche. Si tratta di un pacchetto di misure che porterà a un investimento totale di poco meno di un miliardo di euro, già finanziato per circa due terzi. L’obiettivo è semplificare la vita di cittadini e imprese nell’accesso a molti servizi, in termini di efficienza, velocità e sicurezza. Un ruolo da protagonista lo avrà senza dubbio la sanità, che raccoglie 18 progetti articolati su 30 interventi.

A collaborare alla creazione della Strategia sono stati 55 fra enti e associazioni, chiamati prima a raccogliere le esigenze del territorio in materia di digitalizzazione e successivamente a dare il proprio contributo tecnico, divenendo di fatto i "co-designer" della Strategia Digitale. L’evento ha sottolineato proprio questa caratteristica: in sala, infatti, erano presenti tutti i vertici degli enti e delle associazioni che hanno partecipato ai lavori.

Tra ologrammi e tavole rotonde, a presentare ufficialmente la Strategia è stato il Commissario per l’Innovazione Digitale Enrico Castanini, subito dopo il saluto istituzionale dell’Assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, titolare della delega alla digitalizzazione del territorio.

“La nostra è una regione che vuole correre, stare al passo coi tempi, precorrerei i tempi. È una regione che mette insieme il cambiamento delle infrastrutture materiali con lo sviluppo del digitale – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - La nuova strategia digitale rappresenta un timone, una rotta, fornisce le indicazioni per raggiungere il punto a cui vogliamo arrivare per tutti i soggetti che hanno condiviso questo percorso e hanno lavorato per costruirlo, dando il loro contributo. Tutti i progetti sono fondamentali, ma particolare importanza rivestono la sanità, la telemedicina e i servizi ai cittadini dei Comuni liguri, oltre alla possibilità di monitoraggio degli inquinanti e alla facilità di accesso per le famiglie agli aiuti, quindi tutto il capitolo del sociale, così importante nel sostegno ai redditi più bassi: sono davvero infinite le possibilità che questo piano, via via che verrà messo a terra, darà alla Regione Liguria sia in termini di comodità e aiuto ai cittadini, specie i più fragili, sia di competitività per le imprese”.

“Sono molto soddisfatto – ha detto Enrico Castanini, Commissario per l’Innovazione digitale della Liguria - del percorso fatto con tutti gli stakeholder che hanno partecipato alla stesura della Strategia Digitale della Liguria. Gli interventi che ne fanno parte sono infatti nati da esigenze concrete, raccolte lavorando insieme ai vertici dei principali enti e associazioni del territorio. Tutti hanno risposto con entusiasmo e con un coinvolgimento oltre le aspettative, tanto da diventare co–designer dei progetti e, a loro volta, promotori. La strada per realizzare servizi sempre più utili e di successo è puntare sulla semplicità d’uso, ben consapevoli che non tutti i cittadini hanno competenze digitali consolidate. Questo, d’altro canto non può essere un alibi per restare nel mondo analogico: sta a noi che ci occupiamo di innovazione creare soluzioni talmente semplici che tutti, indipendentemente dall’età e dal grado di alfabetizzazione digitale, siano in grado di utilizzare un servizio, esattamente come tutti sono in grado di fare una telefonata o andare in farmacia con il codice della ricetta ricevuto sullo smartphone”.

Nel primo pomeriggio, in una tavola rotonda moderata dal direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, si è parlato de “La sfida digitale per la Liguria del futuro”, con il viceministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il direttore scientifico dell’IIT Giorgio Metta.

In conclusione, l’avvio formale della Strategia Digitale da parte del presidente Giovanni Toti, alla presenza dei componenti della Cabina di regia istituzionale. A chiudere la giornata un saluto dell’onorevole Matteo Rosso e i saluti finali del Presidente del Senato Ignazio La Russa, in collegamento da Roma.  

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