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Sanità, Tosi e Giordano (M5S): “In Liguria chi si deve far curare aspetta tempi migliori”

Super User 05 Gennaio 2023 485 Visite

“In questi giorni, il presidente della Regione pensa solo al Tricapodanno e come da copione ormai collaudato nel centrodestra… si lamenta dei “rosiconi” (ma la sua è una fissa!) e di chi gli rovina la festa sul più bello: la Liguria, si sa, è apripista del “non disturbare chi vuole fare” benché il più delle volte lo si voglia fare non rispettando le regole. Il 2023 non fa eccezione: pochi giorni dopo la festa di fine anno, siamo stati letteralmente ammorbati dalle sue note, nelle quali si scaglia sui “soliti noti” (ma chi sono? Fuori i nomi!) che avrebbero gettato fango sull’evento presentando un esposto. Non ci pronunciamo: preferiamo attendere cosa diranno gli inquirenti dopo aver studiato le carte. A noi semmai interessano invece ben altre questioni, molto più pressanti di qualche migliaio di cittadini festanti in piazza De Ferrari: la Sanità. Mentre Toti, infatti, pensa a lodarsi e imbrodarsi, dai Pronto soccorso degli ospedali liguri arrivano notizie indegne di un paese civile”.

Lo dichiarano il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi con il portavoce municipale Stefano Giordano, che in particolare aggiunge: “I cittadini sono lasciati soli e a chi si deve far curare non si danno risposte. È mai possibile che per una visita specialistica si debbano attendere mesi e che i primi posti disponibili siano possibili solo nel privato? Per un eco all’addome richiesta a novembre, ad esempio, c’è posto a partire da fine aprile nelle strutture private, che a Genova stanno nascendo come funghi. Nel pubblico invece… zero. Il recente report dell’Asl 3 sui tempi di attesa per visite è dunque falso, come documentato dalle numerose testimonianze che ci giungono dai cittadini!”

“Auspichiamo che l’amministrazione regionale sia in grado di risolvere le tante, troppe criticità che ancora oggi, nonostante le promesse fatte in questi 7 anni, continuano ad affliggere la Liguria. Ricordo che dall’opposizione abbiamo sempre portato in Aula proposte concrete per dare risposte certe ai cittadini e per fare il bene della regione”, conclude Tosi.

Stefano Giordano, consigliere municipale M5S

Polizia Locale, inaugurata la nuova base operativa nell’ex scuola Garaventa

Super User 05 Gennaio 2023 589 Visite

Entra in funzione la nuova base operativa per il Nucleo Centro Storico della Polizia Locale in via San Giorgio 1. L’immobile, l’ex scuola Garaventa, di proprietà del Comune di Genova, ospiterà i servizi funzionali (spogliatori, bagni) all’attività dei circa 100 agenti della Polizia Locale che svolgono attività di presidio e sicurezza. 

«Gli agenti del Nucleo centro Storico hanno da oggi una base logistica e operativa in una zona strategica per la loro attività – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – sono locali che non saranno aperti al pubblico, ma contribuiranno comunque a implementare il presidio del centro storico da parte dei nostri agenti, valorizzandone la professionalità nel lavoro quotidiano e incrementando anche il grado di sicurezza percepita da parte dei residenti e non solo della zona. Gli agenti della polizia locale, impegnati nell’attività di presidio e di controllo del centro storico, stanno svolgendo un grande lavoro su un territorio non facile: la nuova base contribuirà a efficientare il loro quotidiano impegno a servizio della sicurezza dei cittadini e a presidio della legalità».

I locali, al primo e al secondo piano dell’immobile, in disuso da tempo, sono stati completamente restaurati e adeguati alle nuove funzioni con la realizzazione di opere edili e impiantistica, per un investimento complessivo di circa 900.000 euro.

«Con l’operatività della nuova base del Nucleo Centro Storico – dice l’assessore al Centro Storico Mauro Avvenente – si aggiunge un importante tassello sul piano della sicurezza, su cui già molto è stato fatto nell’ambito del Piano integrato Caruggi e su cui continueremo a lavorare con grande impegno e in piena sinergia tra le diverse direzioni comunali. Inoltre, sottolineo come questa operazione abbia anche il valore aggiunto di valorizzare un immobile del patrimonio civico, rifunzionalizzato con un importante investimento a servizio non solo dei cittadini del centro storico, ma di tutti i genovesi e della città in generale».

«È molto importante che l’immobile ritrovi una sua funzionalità pubblica – commenta il presidente del Municipio Centro est Andrea Carratù – già dal passato ciclo amministrativo, con il Piano integrato Caruggi, abbiamo lavorato molto perché l’ex scuola Garaventa ritrovasse una sua vocazione: i locali, che da oggi ospiteranno gli agenti in servizio nel centro storico, rappresentano quindi un ulteriore presidio del territorio, un luogo vivo a servizio degli agenti che ogni giorno, a inizio e fine turno, passeranno di qui, facendo sicuramente sentire l’attenzione dell’amministrazione comunale ai residenti del centro storico, come da tempo chiedevano».

Autonomia differenziata per regioni, Toti: “Ogni amministratore dovrà assumersi le sue responsabilità”

Super User 05 Gennaio 2023 461 Visite

“Dietro alla resistenza di una certa politica, contraria al progetto di una maggiore autonomia per Regioni, e, di conseguenza anche Province e Comuni, vedo soprattutto la paura. Non paura di perdere risorse per i propri territori, cosa che con la riforma non può avvenire, ma la paura di essere giudicati dai cittadini senza più pretesti, scuse, confusione di responsabilità: tutti fattori che spesso giustificano la mancanza di visione o di coraggio”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sul disegno di legge sull’autonomia differenziata delle Regioni presentato dal Governo. 

“Certo è più facile - prosegue Toti -, nella notte hegeliana in cui tutte le vacche appaiono nere, confondere e nascondere incapacità, insipienza, mancati obiettivi. Con maggiore autonomia invece ognuno sarà costretto ad assumersi responsabilità delle scelte, delle leggi che si approvano, del modello di sviluppo sociale ed economico del suo territorio. E risponderne agli elettori. E gli elettori, di fronte a mancati risultati, saranno chiamati a mandare a casa i politici inetti che hanno mancato l’obiettivo, oppure a condividerne le scelte nepotistiche o populiste che siano, senza il diritto di lamentarsi”.

“Nessuno con l’autonomia potrà più nascondersi dietro il destino cinico e baro, la burocrazia, le mani legate dall’altrui potere. Autonomia – prosegue Toti – vuol dire che esiste il diritto, ma esiste anche il dovere: dovere di scegliere, dovere di assumersi responsabilità, dovere di giudicare e essere giudicati. Tanto è vero che l’esigenza di maggiore autonomia per gli enti locali viene avanzata da molte delle amministrazioni più efficienti del paese. E la maggiore resistenza arriva da territori che francamente negli ultimi decenni non hanno spesso espresso il meglio in termini di amministrazioni. Autonomia è soprattutto selezione di classe dirigente. E dovrebbero essere le Regioni più indietro economicamente e socialmente a pretenderla con maggiore forza. Se oggi esiste una Italia a più velocità non è certo per l’autonomia, che non c’è, ma per colpa di pessime classi dirigenti e di un centralismo romano che tutto ha protetto e giustificato sotto l’ombrello della mediocrità”, conclude il presidente di Regione Liguria.

Tricapodanno, Toti: “Esposto dei soliti noti che gettano fango sui successi della Liguria”

Super User 04 Gennaio 2023 506 Visite

“Ci rammarica che a ogni evento di successo, come il Capodanno di Genova, dove oltre alla enorme visibilità della nostra regione si è distinta una piazza e una città con una perfetta organizzazione e gestione dell'ordine pubblico, arrivi l'esposto dei soliti noti per gettare fango”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla notizia dell’indagine della Procura sul Tricapodanno a Genova.

“Siamo certi - prosegue Toti - che tutte le procedure siano state rispettate nella forma e nella sostanza e che i magistrati faranno al più presto chiarezza sulla regolarità dell'evento che ha portato promozione, divertimento ma soprattutto lavoro e ricchezza alla nostra terra come dimostrano anche i dati record sulle presenze turistiche nella nostra regione. È vecchio vezzo di chi non riesce a portare avanti le proprie idee con gli strumenti della democrazia quelli di rivolgersi alla magistratura”.

“Ciò non cambierà la nostra volontà di costruire una Liguria migliore e più ricca: chi pensa di nascondere la propria mediocrità dietro le carte bollate se ne faccia una ragione”, conclude il presidente della Liguria.

Inchiesta sul Capodanno, Comune di Genova: “Affidamenti nel pieno rispetto delle norme”

Super User 04 Gennaio 2023 647 Visite

“In merito agli eventi organizzati in occasione del Capodanno a Genova, l’Amministrazione comunale puntualizza che tutti gli atti sono pubblici e pubblicati in trasparenza”. È quanto specifica in una nota il Comune di Genova, a seguito delle indagini da parte della Procura per la mancata gara di appalto per l’assegnazione dello spettacolo trasmesso in diretta da Canale5.

“Si precisa - prosegue la nota - che l'articolo 36 comma 2, lettera a) del Decreto Legislativo n° 50/2016 così come modificato dal Decreto Legge n° 77/2021 «Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative di accelerazione e snellimento delle procedure» e successive modificazioni ed integrazioni, prevede l'affidamento diretto per forniture e servizi di importo inferiore ad euro 139.000,00”.

“L’Amministrazione comunale conferma che c’è la piena collaborazione con gli inquirenti nello svolgimento delle indagini”, conclude la nota di Palazzo Tursi.

Epifania a Genova, un lungo fine settimana ricco di eventi per salutare le festività

Super User 04 Gennaio 2023 670 Visite

Arriva l’Epifania e Genova si prepara a un lungo fine settimana, ricco di eventi e di iniziative per famiglie e bambini.

«Venerdì prenderà il via una serie di iniziative dedicate all’Epifania, che accompagneranno bambini, famiglie e visitatori della nostra città alla chiusura delle festività natalizie – commenta l’assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine Paola Bordilli –. Con un calendario di eventi ricchissimo, che ha visto ogni giorno una iniziativa organizzata nella nostra città, Genova dimostra la sua vocazione al recupero delle tradizioni, all’accoglienza delle famiglie genovesi e dei visitatori e all’animazione delle piazze, con attrazioni, spettacoli e spazi dedicati alle eccellenze del territorio. Uno degli eventi che, come ogni anno, emozionerà adulti e bambini, sarà l’arrivo della befana nel cuore di piazza Matteotti. Inoltre, i tour in città che hanno riscontrato un ottimo successo, a partire dal tutto esaurito del giro in battello. Anche i presepi saranno una sicura attrattiva per moltissimi visitatori che possono consultare orari e visite disponibili sul sito del Comune di Genova con una mappa georeferenziata utile anche per ideare un programma personalizzato di visite nei nostri bellissimi quartieri e delegazioni delle vallate».

Il 6 gennaio, dalle 16 alle 18, per la prima volta, ai Giardini Baltimora una giornata interamente dedicata alle famiglie e ai bambini, nel pieno centro della città, in un luogo riqualificato e valorizzato, immerso nel verde. “Magia d’inverno” con laboratori creativi per bambini, esibizioni canore e musicali e il super ospite, Lucilla, la youtuber e influencer con decine di milioni di visualizzazioni. Le esibizioni e il grande spettacolo finale, sul palco allestito con ledwall.

«Dopo il grande intervento di rigenerazione urbana avviato dalla nostra amministrazione i Giardini Baltimora sono un luogo verde e vivo che vogliamo animare e far conoscere ai giovani e alle famiglie - dichiara la consigliera delegata ai Grandi eventi Federica Cavalleri –. Abbiamo quindi scelto i giardini, in pieno centro città, per una giornata rivolta alle famiglie e ai più piccoli con laboratori e intrattenimento anche formativo, con una finestra sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. E con un’ospite di eccezione: l’influencer Lucilla, per la prima volta nella nostra regione, sarà sicuramente una gradita sorpresa per tutti. Abbiamo pensato anche al pubblico dei giovanissimi con le star in erba dell’Hip Hop Festival, calendarizzato in origine per il 7 gennaio ma rinviato per le previsioni meteo al 21 gennaio: un progetto a cui teniamo molto, perché l’unico festival nel panorama Italiano che tratta la cultura Hip Hop a 360°, coinvolgendo le 4 discipline del Rap, Breakin, Writing e Deejaying e che in passato ha ospitato artisti del calibro di Sfera Ebbasta, Tedua, Ghali, Luche, Lazza, Nitro, Olly, Bassi Maestro, Dargen d’Amico, Ensi, Murubutu, Claver Gold, Vegas Jones, Giaime, e molti altri. Anche quest'anno, si esibiranno artisti di fama nazionale, assieme ai nuovi talenti emergenti del rap genovese che apriranno i concerti».

Il programma della giornata ai Giardini Baltimora (completo su visitgenoa.it) prevede: dalle 14 alle 18 laboratori di robotica in collaborazione con scuola di robotica; dalle 10 alle 14.30 e dalle 16 alle 16.30 le avventure del piccolo panda robot mTiny per i bambini tra i 5 e i 7 anni; dalle 15 alle 15.30, dalle 15.45 alle 16.15, dalle 16.30 alle 17 e dalle 17.15 alle 17.45 per i bambini tra gli 8 e i 12 anni appuntamento con Programmiamo i droni con volo di droni su scenari costruiti in Lego, simulando le attività di consegna merci e foto in scenari di pericolo. Dalle 14 alle 16 e dalle 16 alle 18, la caccia al tesoro, a squadre, con attività di geomapping. Dalle 16 alle 18, il pre-show della befana con scuola di robotica & artisti locali in esibizione, il nao show con presentatore umano e un robot umanoide in brevi sketch. Dalle 14 alle 18, sarà possibile anche fare merenda. Durante tutta la durata dell’evento sarà presente il truccabimbi. (Prenotazioni: https://linktr.ee/baltimoragardenseaty ).

Il programma degli eventi in città

Caccia al tesoro 

Domenica 8 gennaio, il Comune di Genova, assessorato alle Tradizioni, in collaborazione con il Circolo Culturale Fondazione Amon APS e Genova Dreams APS organizza la “Caccia al Tesoro delle Festività” per le vie e le piazze del Centro Antico di Genova. Dalle 15 alle 18.30, un’intrigante passeggiata alla scoperta di vecchie e nuove tradizioni; la partecipazione è gratuita; per iscriversi è necessario inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando nome della squadra e numero di partecipanti; il giorno prima dell’evento verrà inviata la cartina per partecipare alla caccia al tesoro. Infatti, l’obiettivo del gioco è orientarsi nei vicoli del centro, utilizzando solo una cartina muta, e riconoscere 6 piazze della città, dove recarsi per risolvere altrettanti indovinelli proposti dai figuranti in costume dell’associazione Genova Dreams. Vince chi per primo invierà via mail tutti i quesiti risolti. Ai partecipanti verranno consegnati, sabato 14 alle ore 10.30 presso Tursi, gli attestati di partecipazione e ai primi 15 classificati anche i relativi premi.

 

La befana vien di notte a Zena

Il 6 gennaio Cinque visite guidate, gratuite, fino a esaurimento posti, per scoprire le tradizioni dell'epifania della nostra città, dedicate a tutti, e in particola alle famiglie con bambini e ragazzi, dove si parlerà della Epifania, della befana e delle sue tradizioni. La visita è gratuita, fino a esaurimento posti (5 partenze dalle ore 14.30). I tour si concluderanno ai Giardini Baltimora. Insieme alla guida, sarà possibile incontrare personaggi misteriosi. Il tour è dedicato a tutti, ma in particolare agli under 14 con accompagnatori.

 

Tour in battello 

Tutto esaurito, in poche ore per il Tour in battello del 6 gennaio alla scoperta delle tradizioni delle celebrazioni genovesi. Il tour sarà alla scoperta delle tradizioni delle celebrazioni genovesi. Accompagnati dalle guide turistiche di Explora Genova, dal gruppo danze Tribal delight e befane della Genova Dreams, una passeggiata nel centro antico di Genova alla scoperta delle luminarie, delle botteghe e delle antiche tradizioni. Il tour che culminerà alle 18:30 nel cortile di Palazzo Tursi con la coreografia realizzata dal Gruppo Folk Amixi de Boggiasco e del Golfo Paradiso.

 

La Befana in piazza Matteotti 

Con l’arrivo della Befana, torna anche la grande festa del 6 gennaio al “Mercatino di piazza Matteotti”, con il patrocinio del Comune di Genova. Con l’organizzazione di Fiva Confcommercio e il supporto tecnico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Befana si calerà da un’autoscala dei Vigili del Fuoco in piazza Matteotti con una grande calza piena di dolcetti e piccoli doni che distribuirà a tutti i bambini, mentre, a terra, altre Befane distribuiranno caramelle, biscotti, cioccolatini e dolcezze varie, sulle note della Banda musicale di Rivarolo.

 

Arriva la Befana al Museo della Lanterna 

In occasione della Festa dell'Epifania, alla Lanterna è organizzata una edizione speciale della visita guidata pensata per i bambini, che saprà affascinare anche gli adulti con approfondimenti e curiosità. Partendo dalla passeggiata, una filastrocca inedita introdurrà la visita per raccontare la storia del faro e conoscere i monumenti più importanti della città. Proseguendo nell'Open Air Museum nel Parco del complesso monumentale, i partecipanti saranno coinvolti con storie e aneddoti sul simbolo di Genova e il suo legame con il porto. La narrazione si concluderà all’interno del Museo, con il racconto illustrato della storia della Lanterna. Al termine, le famiglie potranno salire sulla prima terrazza panoramica della torre: non prima, però, di aver incontrato la Befana

 

Sos Befana al Castello D'Albertis 

Tutti i partecipanti collaboreranno per trovare indizi e svelare trucchetti che porteranno a svegliare la befana “dormigliona” che riempirà ancora le “calzette”. A cura dei Servizi Educativi della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

 

Musei 

Aperti nel giorno dell’Epifania i musei civici genovesi. Gli orari sono disponibili su https://www.visitgenoa.it/evento/festa-dellepifania-tutti-i-musei-aperti-genova

 

Genova con gli occhi di Dickens 

A Genova, Capitale Europea del Natale, non poteva mancare un riferimento all'autore di una delle novelle più celebri ambientate nel periodo natalizio: "A Christmas Carol". Nel suggestivo contesto del Teatro Storico di Villa Duchessa di Galliera, a Voltri, approda la mostra “Genova e il Natale con gli occhi di Dickens”. Nei giorni 6-7-8 gennaio la mostra sarà aperta in combinazione con l'apertura straordinaria della Sala delle Conchiglie, con i seguenti orari: venerdì 6 gennaio dalle 14 alle 18; sabato 7 gennaio dalle 10 alle 18 e domenica 8 gennaio dalle 10 alle 15.

 

Le chiese dei Rolli 

Dal 5 all’8 gennaio torna, anche quest’anno, il progetto Chiese dei Palazzi dei Rolli (https://www.visitgenoa.it/evento/le-chiese-dei-palazzi-dei-rolli ), realizzato dal Comune di Genova, con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Genova, Ufficio Beni Culturali e con la collaborazione dell’Ateneo genovese. Le visite alle chiese sono gratuite e saranno condotte dai divulgatori scientifici, selezionati e formati da Comune e Università. Prenotazione obbligatoria su https://chiesedeirolli.happyticket.it/

 

Eventi collaterali 

Il 6 gennaio alle 17 "O Beata Infantia - Rappresentazioni del Bambin Gesù nell'arte" - Melodie gregoriane e meditazioni nella chiesa dei Santi Vittore e Carlo, a cura del Coro gregoriano parrocchiale. Venerdì 6 gennaio, alle 20.30 Chiesa di San Donato "Concerto del Coro Monte Cauriol". Canti natalizi e di montagna. Ingresso libero. Sabato 7 gennaio alle 21, alla chiesa di Santa Maria della Cella (Sampierdarena) si terrà una nuova edizione di Genova delle Arti, in cui la presentazione di opere d’arte da parte di Giacomo Montanari si intreccerà con la lettura di Pino Petruzzelli di testi poetici e letterari. La serata è a ingresso libero.

 

Tour guidati gratuiti ai presepi e alle edicole votive 

In occasione delle festività natalizie, tour guidati gratuiti che condurranno il visitatore alla scoperta dei più prestigiosi presepi genovesi. Si potranno ammirare magnifici portali e suggestive edicole votive; i percorsi faranno inoltre tappa presso alcune Chiese dei Palazzi dei Rolli del centro storico, dove si potrà prendere parte alla visita condotta dei divulgatori scientifici. Da giovedì 5 a domenica 8 gennaio alle 15, i tour partiranno dall'Ufficio IAT (di informazioni e accoglienza turistica) in via Garibaldi 12r. Le visite sono gratuite. 

 

Nel Municipio IV Media Valbisagno, disponibili due navette gratuite di Amt (su prenotazione) per le visite dei presepi della Valbisagno di via di Pino, san Siro, rio Torbido, San Martino di Struppa fino a quelli di Viganego e Traso, nel Comune di Bargagli.

Elezioni Sestri Levante, Muzio scende in campo e si smarca dai simboli dei partiti: “Schema rivelatosi perdente”

Super User 04 Gennaio 2023 877 Visite

“Sollecitato da più parti, esprimo il mio pensiero riguardo alle elezioni comunali della prossima primavera a Sestri Levante, che rappresentano uno snodo amministrativo molto importante. È mio convincimento, sul piano generale, che l’alternanza nel governo di una città costituisca un valore in sé e per la comunità. Sestri è amministrata da trent’anni dalla stessa coalizione ed auspico perciò un cambiamento che possa portare nuovo slancio ed entusiasmo, rompendo meccanismi da troppo tempo consolidati che, seppur leciti, spesso confliggono con il bene comune e l’interesse generale della città”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio che, nella nota, non cita il suo partito di appartenenza, Forza Italia, perché il suo progetto per Sestri Levante è principalmente civico.

“Ritengo che per realizzare quest’opportuno cambiamento - spiega il capogruppo azzurro in Consiglio regionale - vi sia bisogno di una forte proposta civica a cui già stiamo lavorando con tante persone e che, andando oltre gli schieramenti partitici, sia in grado di raccogliere, attrarre ed unire energie, competenze, passione ed entusiasmo. Di certo è mia convinzione che la proposta non possa essere la ripetizione di uno schema che in questi trent’anni si è rivelato perdente. Per quanto mi riguarda, darò convintamente e fattivamente il mio contributo, mettendo a disposizione la mia esperienza nel modo che verrà ritenuto più utile e funzionale al conseguimento dell’obiettivo”, conclude.

Presidenza Parco Cinque Terre, Toti: “Nostra amministrazione non propose Donatella Bianchi”

Super User 04 Gennaio 2023 758 Visite

“Ritengo che l’impegno assunto come candidata alla presidenza della Regione Lazio da parte di Donatella Bianchi sia totalmente incompatibile con l’impegno preso alla guida del parco, sia come tempi, sia come visione del mondo, rispetto alla presidenza stessa. L’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa ricostruisce anche volontariamente male gli eventi che portarono alla nomina di Donatella Bianchi alla presidenza del Parco delle Cinque Terre”. Così il presidente Giovanni Toti in merito alla candidatura di Donatella Bianchi a presidente della Regione Lazio.

“Il nome proposto dalla nostra amministrazione al ministro era un altro (che infatti oggi ricopre un altro importante incarico in un’istituzione culturale della Regione) - ha aggiunto il presidente Toti -. Fu respinto dal ministro, cui spetta infatti il potere di nomina. L’onorevole Costa propose allora il presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, proprio perché alla guida di una associazione ambientalista priva di ogni connotazione politica. Per questo riconoscemmo all’allora ministro la nostra “intesa” come regione. La situazione attuale, ovvero la candidatura per un partito politico, in particolare quello dell’ex ministro Costa, ovvero il Movimento Cinque Stelle, cambia totalmente la situazione e, se vogliamo, getta un’ombra anche sulla passata designazione, che forse già allora così neutrale e apolitica non era”.

Dimmi che cucciolo hai e ti dirò chi sei

Super User 03 Gennaio 2023 1076 Visite

Non sapremo mai quando e perché un uomo preistorico accarezzò per la prima volta la testina accattivante di un cucciolo, che rispose a quel gesto istintivo dimenando la coda! Sappiamo però che oggi, solo in Italia, vivono in famiglia più di otto milioni di gatti e più di sei milioni di cani che ci regalano emozioni. Quale è il reale significato di questi numeri e di questa passione, che non deve trasformarsi in una fissazione?

L’amore per gli animali rappresenta la nostalgia della nostra spontaneità e dei nostri impulsi repressi e nel rapporto con loro cerchiamo di recuperare un po’ della nostra infanzia perduta. In altre parole ciascuno di noi, a seconda della propria storia, ricercherà, o strumentalizzerà, la presenza e la compagnia di uno specifico animale e non di un altro. Non siete sicuri che esista un preciso e fortissimo rapporto cuccioli-padroni?

Ho riguardato foto di persone famose immortalate con i loro cani e ho notato molte analogie. Ne ho vista una di Heidi Klum mentre bacia teneramente il suo adorato Jack Russel e devo dirvi che anche i cani hanno un proprio linguaggio del corpo: nella foto la mimica facciale del cucciolo è molto espressiva, gli occhi semichiusi, le orecchie abbassate, il collo ripiegato in avanti e le zampe anteriori flesse sono indice di sottomissione e affetto. Infatti un cane in un momento felice non scoprirà certo i denti! Heidi Klum ha scelto un cane di moda, creato da pochi decenni dal frutto di fortunati incroci. Proprio come sceglie i suoi abiti.

Perché invece alcune persone, come Jane Fonda, preferiscono i gatti ai cani, anche se molte persone amano entrambi? Jane non è la sola Star a preferire i gatti ma è in compagnia di personaggi famosi come Jennifer Lopez e Martin Scorsese solo per citarne alcuni.

Avete mai pensato al fatto che il gatto è un animale solitario, che non si aggrega agli altri esemplari della sua specie? I maschi e le femmine si incontrano per l’accoppiamento, poi la femmina se ne va per conto suo, partorisce i cuccioli e li alleva. Il gatto tuttavia, ha un temperamento affettuoso, accattivante, carezzevole e non avendo l’istinto del branco non esige una rassicurazione costante, ed è raro che soffra di ansia di separazione! Jane e il suo gatto appaiono infatti splendidamente autonomi e molto fieri. Nella foto che ho visto sono tutti e due con la testa alta, il collo ben disteso e gli occhi spalancati, forse dal lifting. Che sia stato il risultato delle numerose esperienze matrimoniali ad aver fatto decidere Jane per un rapporto più distaccato con il suo piccolo, nuovo compagno di vita? 

Il Labrador, animale preferito invece da Vittoria di Svezia, è un cane molto intelligente, adatto sia alla vita di città che di campagna. Si adegua infatti a qualsiasi situazione ma ha bisogno di trascorrere la maggior parte delle sue giornate in compagnia del padrone. Detesta la solitudine e deve essere portato in passeggiata più volte al giorno per poter sfogare la sua naturale vitalità! Ottima scelta per Vittoria che dimostra non solo di possedere un carattere aperto e sincero ma anche di desiderare di mantenere i suoi spazi privati.

Fino a qualche anno fa nessuno si sarebbe sognato di occuparsi di disturbi comportamentali dei cani, quali l’ansia o la sindrome da iper-aggressività. Oggi sappiamo che questi problemi sono dovuti solo in parte alla genetica ma in maggiore misura al rapporto con il padrone e la cura dei comportamenti anomali è divenuta uno degli argomenti più interessanti della medicina veterinaria. La visita comprende l’osservazione clinica del cane e del suo padrone, una diagnosi ed una rieducazione comportamentale a volte anche con l’ausilio di farmaci, proprio come succede per tutti noi. Esistono infatti molte corrispondenze fra i problemi comportamentali espressi dal cane e gli equivalenti disturbi manifestati dall’uomo e le somiglianze sono sorprendenti!

E chi adotta un cane o un gatto abbandonato? È una persona che sceglie solo di fare una buona azione e non considera se il cane o il gatto è bello, giovane, chiaro o scuro, grande o piccolo ma sceglie semplicemente di avere un amico.

Susy De Martini
Docente di Psicologia Medica

Mostra Rubens a Genova, il dipinto sequestrato torna ad essere esposto

Super User 03 Gennaio 2023 573 Visite

"Grazie alla collaborazione ed alla disponibilità della Procura di Genova e dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale, il quadro ‘Cristo risorto appare alla madre’ di Rubens e bottega, sequestrato nei giorni scorsi, a seguito degli esiti di una indagine riguardante le vicende proprietarie dell’opera e non la sua autenticità, torna ad essere parte del percorso espositivo della mostra Rubens a Genova in corso al Palazzo Ducale di Genova. Per rispettare le disposizioni conseguenti al sequestro è stata ideata una modalità molto particolare di visione e fruizione dell’opera: un quadro nel quadro che permetterà di godere dell’opera ancora per un mese, fino alla chiusura della esposizione". Così si legge in un comunicato di Palazzo Ducale.

«Si tratta di un’operazione eccezionale – dice Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – che consente di condividere ancora per qualche tempo un dipinto che, dal punto di vista storico-artistico, ha una storia davvero interessante da raccontare. È anche una bella giornata di collaborazione, di rete e di grande soddisfazione per la nostra Fondazione che ha visto accolta dalle autorità una proposta innovativa e coraggiosa». 

«Sono profondamente grato alla magistratura e ai Carabinieri per averci accordato la possibilità di esporre nuovamente il dipinto consentendoci di continuare a svolgere la nostra attività di divulgazione e di accessibilità del patrimonio storico-artistico, afferma Giuseppe Costa, presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Un’opportunità importante per i genovesi ma anche per i moltissimi turisti italiani e stranieri che hanno scelto la Genova e la Liguria per queste vacanze». 

«Questa restituzione al pubblico - sottolinea Anna Orlando, curatrice della mostra insieme a Nils Büttner - è come se fosse il ritorno di un altro grande ritorno: uno degli obiettivi della mostra era far rientrare a casa il maggior numero possibile di opere di Rubens dipinte per i genovesi o conservate per secoli nei suoi palazzi. Siamo felici che le nostre ricerche e il nostro studio possano ancora una volta essere al servizio della città e di tutti i visitatori».

L'opera è visibile all'interno di un ulteriore quadro

 

Il bilancio 2022 della Polizia locale: 470 denunce a piede libero e 65 arresti

Super User 03 Gennaio 2023 437 Visite

Sono state in tutto 470 le denunce a piede libero riconducibili a reati predatori durante il 2022, mentre gli arresti – a opera della polizia giudiziaria – sono stati 65. È questo il bilancio nel Nucleo reati predatori della Polizia locale genovese per l’anno che si è appena concluso. 

Il Nucleo reati predatori è nato nel maggio del 2019 e si occupa prevalentemente delle attività di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti perpetrati dai soggetti dediti ai furti presso gli esercizi commerciali e delle attività volte al contrasto dei reati contro il patrimonio in generale. Dalla creazione del Nucleo a oggi, a seguito della capillare copertura del territorio da parte degli operatori, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria oltre mille soggetti e tratte in arresto più di 120 persone per reati di furto aggravato e rapina.

Oltre alle aggressioni agli agenti di Polizia locale e degli addetti alla vigilanza, circa il 70% dei reati predatori sono stati taccheggi e furti aggravati, mentre i restanti sono stati per lo più reati di ricettazione e di rapine improprie.

«Voglio iniziare ringraziando l’intero corpo della Polizia locale genovese per l’ottimo lavoro svolto nel 2022 e che sono sicuro proseguirà anche quest’anno – ha detto l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino -.  È bene ricordare che le operazioni degli agenti non si limitano al qui e ora, ma che a volte richiedono indagini lunghe e complesse, come quella che ha portato all’arresto di un uomo che per mesi ha maltrattato la madre, un’operazione che ha richiesto mesi di intercettazioni ambientali, appostamenti e vigilanza che hanno permesso di mettere in salvo la signora. Puntiamo ad avere una città sempre più sicura per tutti e andiamo avanti ampliando il nostro corpo di Polizia locale».

Tra i casi più eclatanti del 2022, oltre a quello citato dall’assessore Gambino, quello di un italiano colto più volte in flagrante sia alla Coin di via XX Settembre sia alla Feltrinelli di via Ceccardi. Il ladro seriale era solito rubare libri per poi rivenderli in uno shop creato ad hoc su internet, cadendo così anche nel reato di ricettazione. Per l’uomo un bottino di 148 libri tra fumetti da collezione e libri vari, quasi tutti trafugati proprio alla Feltrinelli di via Ceccardi, per un valore superiore ai 2000 euro.

Aumento biglietti Trenitalia, assessore Sartori: “Lieve rincaro come previsto nel contratto di servizio”

Super User 03 Gennaio 2023 1030 Visite

“Nel 2019, 2020 e 2021 non ci sono stati aumenti tariffari mentre lo scorso anno l'incremento è stato del 6.5% medio, cifra di gran lunga inferiore rispetto a quanto previsto e ai sette anni precedenti. Nel recente incontro avuto in Regione le associazioni dei pendolari hanno molto apprezzato di aver ridotto il più possibile, al 3%, l'incremento degli abbonamenti che coinvolge principalmente studenti e lavoratori pendolari”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Augusto Sartori, in merito ai recenti rincari dei biglietti ferroviari.
“Nei prossimi anni - aggiunge l’assessore - gli aumenti andranno sempre più a diminuire fino all'1,5% a partire dal 2025 e non è prevista alcun ipotesi di recuperare il 7% non applicato nel 2021”.

L’incremento tariffario previsto dal 1° gennaio 2023 è necessario al fine di garantire l’equilibrio economico del Contratto di Servizio sottoscritto nel 2018 tra Regione Liguria e Trenitalia, nelle more dell’aggiornamento del Piano Economico Finanziario ed in concomitanza con gli avvenuti investimenti nel rinnovo del materiale rotabile.

“Ad oggi, ed in totale dal 2018 - prosegue Sartori - risultano in servizio sulla rete ligure 38 nuovi treni regionali dei 48 previsti. Sono stati infatti consegnati 5 Jazz, 15 Pop e 18 Rock rispettando la fornitura prevista al 2022: con la consegna dei restanti nuovi treni entro la fine del 2023 l’età media della flotta regionale si attesterà a 4,8 anni di gran lunga inferiore ai 27 anni di inizio 2018”.

“In merito al fatto che la Regione pagherebbe l'affitto dei treni centinaia di milioni in più rispetto a quanto avrebbe speso se acquistati con un mutuo - conclude l’assessore Sartori -, vorrei sapere da chi lancia queste accuse su quale base ha fatto i calcoli e quale è il termine di paragone usato. Rammento infatti che il nostro contratto è stato anche mandato all’Autorità di Regolazione dei Trasporti che non ha osservato nulla di negativo e che nell’istruttoria svolta abbiamo seguito le regole dettate dalla stessa Authority”.

Affidato a Rti l’appalto per i ‘4 Assi di forza’, assessore Campora: “Progetto strategico per la mobilità”

Super User 03 Gennaio 2023 626 Visite

Il Raggruppamento temporaneo di imprese Icm spa-Leonardo spa-Colas rail Italia spa si è aggiudicato la gara dell’appalto integrato per il progetto 4 Assi di forza del traporto pubblico locale. L’Rti si occuperà, quindi, della progettazione esecutiva e dei lavori dei nuovi tracciati incluso le corsie riservate, il totale rinnovo delle oltre 300 pensiline e fermate di attesa, la realizzazione di preferenziamento semaforico che garantirà il rispetto delle frequenze e della nuova tecnologia di ricarica elettrica degli assi Centro-Levante-Ponente e dell’asse Valbisagno. Il ribasso di gara ha portato alla cifra complessiva di 177 milioni di euro.

«È un grande risultato raggiunto nel rispetto del cronoprogramma di intervento – commenta l’assessore alla Mobilità Matteo Campora – entro il 2022. Nell’anno appena iniziato i cantieri entreranno nel vivo. Con le rimesse di Gavette e Staglieno, già in fase di progettazione esecutiva e realizzazione, inseriamo un altro fondamentale tassello nel più ampio progetto strategico Pnrr per la mobilità della nostra città e per Amt con le nuove tecnologie di ricarica In motion charging, utilizzando perlopiù il bifilare esistente, per gli assi Centro, Levante e Ponente e, primi in Italia, con la tecnologia flash charging per l’asse Valbisagno». 

Sicurezza stradale, il Circolo amici della bicicletta scrive a Bucci: “La segnaletica non è sufficiente”

Super User 03 Gennaio 2023 613 Visite

La notizia era giunta alla vigilia di Natale: il Mit ha stanziato un milione di euro per la sicurezza stradale e in particolare per tutelare i pedoni di Genova.

“Non possiamo che rallegrarci per questo stanziamento, è sotto l’occhio di tutti che siamo una città dove ci sono continuamente incidenti e bisogna fare qualcosa - ha dichiarato Romolo Solari, presidente di FIAB Genova -. Non dobbiamo però accontentarci di sola segnaletica verticale ed orizzontale, importante ma non risolutiva. Girando per la città si vede bene che molti se ne infischiano di limiti di velocità a 30 kmh e dissuasori ottici continuando a pigiare sull’acceleratore in spregio dell’utenza debole della strada. Pedoni, disabili in carrozzina, ciclisti e tutti coloro i quali meritano una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade, così come sancito dal codice della strada, sono alla mercé dell’incivile di turno”.

Il Circolo amici della bicicletta ritiene che siano necessari interventi più strutturali di traffic calming sulle strade e per questo suggerisce al sindaco Bucci di prendere in considerazione i cuscini berlinesi e le platee rialzate.

“Già due anni fa avevamo suggerito al Comune di incominciare una sperimentazione con i cuscini berlinesi, ma la nostra lettera è rimasta senza riscontro. Speriamo questa volta di avere maggior fortuna”, conclude Solari.

 

Cuscini Berlinesi
Dispositivi basati sullo sfalsamento verticale del piano stradale immediatamente prima dell’attraversamento pedonale. Si tratta di uno strumento ormai molto diffuso all’estero soprattutto nella viabilità locale e che in Italia è finalmente possibile sperimentare su precisa indicazione del Ministero dei Trasporti. I cuscini perseguono la stessa finalità dei dossi, però in modo selettivo, nel senso che solo le automobili vengono rallentate dai cuscini, in quanto non possono superarli senza salirvi sopra con almeno una ruota, mentre i veicoli d’emergenza e gli autobus, grazie alla maggiore distanza trasversale fra le ruote, possono valicarli senza disagi. I cuscini sono anche perfettamente adatti alla circolazione dei mezzi a due ruote che sono comunque costretti a ridurre un po’ la velocità, in modo da potersi “incanalare” su uno dei lati del dispositivo.

Attraversamenti e platee rialzate
Nelle Linee guida per la redazione dei Piani della sicurezza stradale del 18/08/2001 tali interventi vengono definiti come “Rialzo del piano viabile con rampe di raccordo (con pendenza in genere del 10%, del 7% in presenza di Trasporto Pubblico) in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali”. Non si tratta quindi di dossi, come ben specificato nel parere ministeriale di cui al Protocollo 2867/2001 che ha consentito la realizzazione di tali interventi di moderazione del traffico anche in Italia.

Apre a Genova Taffo, l'agenzia funebre nota per i suoi post ironici

Super User 02 Gennaio 2023 1264 Visite

“La Liguria da sempre è una regione interessante per il nostro brand. Vista l’età media dei residenti per noi si innesca una doppia sfida: prima di tutto riuscire a far emergere e conoscere il brand Taffo in una realtà dove il pubblico attratto dai social è nettamente inferiore rispetto alla media italiana. Seconda sfida riuscire a far capire a chi non è più così giovane che la vita a qualsiasi età è un dono prezioso e va vissuta senza alcun rimpianto”. Così Alessandro Taffo, responsabile commerciale di Taffo Funeral Services, annuncia l’imminente sbarco dell’azienda di trasporti funebri a Genova, previsto per venerdì 13 gennaio in zona Sampierdarena.

Fondata nel 1940, Taffo ha filiali a Roma, Bologna, Ancona, Vicenza, Torino, Imola, Verona, Cattolica, Potenza, Mantova Latina e Civitavecchia. Negli ultimi anni la sua espansione è stata accelerata da una sempre più alta popolarità sui social: solo sulla pagina Facebook si contano quasi 400 mila like, ma poi c'è anche il profilo Instagram e da poco anche Tik Tok.

Taffo ha rivoluzionato il modo di parlare dell'aldilà: i suoi post sui social sono ironici ma spesso uniti a temi di attualità, di diritti e di politica.

L’aeroporto di Genova recupera 4 passeggeri su 5, traffico nazionale tornato ai livelli pre-Covid

Super User 02 Gennaio 2023 561 Visite

Il 2022 si chiude con 1.214.907 passeggeri su voli di linea e charter da e per il Genova City Airport, il 20% circa in meno rispetto al 1.530.779 passeggeri del 2019, anno record per lo scalo ligure. Se il traffico nazionale è tornato ai livelli pre-Covid, quello internazionale resta indietro, rallentato più a lungo dalle restrizioni sui viaggi che ancora nei primi mesi del 2022 lo hanno condizionato. L’andamento complessivo del traffico dimostra comunque una dinamica di ripresa: il secondo semestre del 2022 registra un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019, quindi migliore rispetto alla media dell’anno. Il traffico nazionale, sempre nel secondo semestre, è addirittura superiore a quello del 2019 (+8,1%). Dati positivi dal settore dell’aviazione privata, che nel 2022 registra un aumento del 17,5% nel numero di movimenti e del 19,5% del tonnellaggio rispetto al 2019. Sono state 10 le destinazioni nazionali collegate nel 2022 (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo e Roma Fiumicino); 15 quelle internazionali (Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Dublino, Francoforte, Londra Gatwick, Londra Stansted, Malta, Manchester, Monaco di Baviera, Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Tirana e Vienna).

Nel frattempo proseguono i lavori avviati a fine 2021. In estate sarà completato l’ampliamento del terminal, che si estenderà su 3 piani e 5.500 metri quadrati. Le nuove aree entreranno in funzione progressivamente fino al completamento dei lavori, previsto per l’inizio del 2024. Nelle prossime settimane prenderà il via l’ammodernamento dell’edificio esistente, inaugurato nel 1986, con una completa revisione delle aree e dei flussi, un potenziamento dei servizi (in particolare check-in e controlli di sicurezza), un incremento delle aree commerciali e di ristorazione e un miglioramento dell’esperienza di viaggio dei passeggeri in arrivo e in partenza.

«Il 2022 si è confermato un anno di transizione e di graduale ritorno al percorso di crescita che avevamo impostato negli anni scorsi. – commenta Piero Righi, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova – Quest’anno abbiamo recuperato 4 passeggeri su 5. Il trend di ripresa si è consolidato nella seconda metà dell’anno, il che ci fa ben sperare per il 2023. Al momento quasi tutte le destinazioni servite nel 2022 sono state riconfermate per quest’anno e siamo ovviamente in costante contatto con tutte le compagnie aeree per intercettare nuove opportunità. In questo contesto i lavori di ampliamento e ammodernamento rappresentano un’opportunità strategica sulla quale abbiamo concentrato ingenti investimenti e risorse, grazie anche al fondamentale supporto di Regione e Autorità di Sistema Portuale. Il nuovo “Genova City Airport” sarà più efficiente, accogliente e funzionale: tutti elementi di interesse per i vettori e che contribuiranno a stimolare i loro investimenti sul nostro territorio».

«Il Nord Europa è il mercato al quale guardiamo con maggiore interesse per lo sviluppo del traffico. – sottolinea Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – Scandinavia e Germania sono le aree con i maggiori flussi potenziali di turisti, anche al di fuori della stagione estiva. Il nostro obiettivo è quello di potenziare i collegamenti diretti a beneficio dell’economia locale e per farlo contiamo sulla collaborazione di tutti gli stakeholder pubblici e privati interessati all’incremento dei flussi turistici. L’altro obiettivo strategico è il recupero dei collegamenti con i principali hub intercontinentali, di particolare interesse per le aziende liguri che devono spostarti in tutto il mondo. Al momento siamo collegati con Amsterdam, Roma e Monaco di Baviera, tutti e tre con un ottimo livello di accesso ai network dei rispettivi vettori, ma siamo convinti ci sia ampio margine di crescita su altri scali e lavoreremo per stimolare nuove opportunità».

Rincaro carburanti, Pastorino: “Salvini e Meloni tradiscono promesse su accise”

Super User 02 Gennaio 2023 520 Visite

"Dopo appena due mesi di governo, le destre dimostrano che per anni hanno fatto solo propaganda. Da ieri, infatti, il costo dei carburanti ha subito un pesante aumento, a causa del mancato rinnovo dello sconto previsto dall'allora governo Draghi. Il costo diventa un salasso per gli italiani con un esborso più cospicuo per gli spostamenti da affrontare con mezzi propri. Ma la non decisione dell'esecutivo di Giorgia Meloni rischia di avere un ulteriore impatto sull'inflazione, visto che i trasporti saranno più onerosi e si può registrare un effetto a cascata come abbiamo visto di recente". Lo dichiara il deputato ligure Luca Pastorino, iscritto al gruppo Misto.

"Ricordo - aggiunge Pastorino - che la presidente del Consiglio Meloni e il vicepremier, Matteo Salvini, hanno sempre promesso di voler intervenire sulle accise per garantire una riduzione del prezzo dei carburanti. Il catalogo di promesse è piuttosto vario. E purtroppo dietro la loro mossa non c'è alcun intento ambientalista per promuovere una mobilità più pulita e sostenibile, come sarebbe giusto e necessario. Le destre, insomma, fanno solo cassa sulle spalle dei cittadini".

Saldi, a Genova sosta gratuita per due week end a partire dal 5 gennaio

Super User 02 Gennaio 2023 454 Visite

I saldi a Genova iniziano con quattro giorni di parcheggi gratuiti nelle aree di sosta comunali. In occasione del primo weekend di saldi invernali, a partire da giovedì 5 gennaio, su tutto il territorio genovese sarà possibile parcheggiare gratuitamente nelle zone Blu Area e nelle Isole Azzurre (ovvero le aree gestite da Genova Parcheggi). La temporanea sospensione della validità della sosta a pagamento su suolo pubblico nelle aree regolamentate secondo i regimi "Blu Area" e "Isola Azzurra" è prevista giovedì 5 gennaio, sabato 7 gennaio, e sabato 14 gennaio.

«L’Amministrazione comunale – dichiarano gli assessori al Commercio e alla Mobilità Paola Bordilli e Matteo Campora - visto il buon risultato degli scorsi anni, ha deciso di ripetere l’iniziativa proposta e concordata con le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, per favorire i cittadini e gli operatori nei primi giorni di saldi. Promuoviamo così, anche quest'anno, la nostra città in un'ottica commerciale e turistica insieme, con l’obiettivo di incentivare e facilitare l'affluenza di cittadini e turisti nei primi giorni di saldi, assicurandoci che ci sia la piena possibilità di accesso agli esercizi commerciali, attraverso la gratuità degli stalli. Invitiamo e sosteniamo la campagna “compra sotto casa” anche in occasione delle vendite di fine stagione con i commercianti genovesi, pronti ad offrire tante occasioni e una vasta scelta di articoli».

Regione Liguria potrà diramare allerte valanghe, assessore Giampedrone: “È bene non sottovalutare i pericoli”

Super User 02 Gennaio 2023 521 Visite

“Regione Liguria, tramite Arpal, potrà diramare allerte per potenziali valanghe. Sono 41 i comuni montani o dell’entroterra, da Ponente a Levante, classificati come a rischio, cioè in cui esistono infrastrutture esposte in caso di valanga. Sono invece 57 quelli in cui sussiste un pericolo valanghe, un livello di pericolosità inferiore rispetto al rischio: in questi casi ad essere esposte non solo infrastrutture, ma sentieri”.

Così l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone dopo l’approvazione in Giunta della “Carta del Rischio Valanghe” e degli “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe”.

“Negli ultimi anni – spiega Giampedrone – il nostro impegno per la prevenzione e la diffusione della cultura di Protezione civile e della consapevolezza è stato costante. È bene non sottovalutare mai, in nessun caso, i pericoli derivanti o collegati a eventi atmosferici che possono avere ripercussioni importanti al suolo, ed è bene prevenire e diramare messaggi di attenzione e cautela, in caso di situazione potenzialmente pericolosa, anche sul fronte della neve e del rischio valanghe, eventi che possono colpire in particolare le nostre valli e le zone montane e che non vanno assolutamente sottovalutati. La Liguria infatti – conclude – in una scala da 1 a 3, è classificata di livello 2 per quanto riguarda il rischio valanghe, cioè un luogo in cui la problematica riveste carattere prevalentemente locale, pur essendo comunque da non trascurare”.

I 41 comuni della Liguria indicati nella Carta del rischio valanghe sono: Armo, Aurigo, Baiardo, Castel Vittorio, Cosio di Arroscia, Dolcedo, Isolabona, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Montegrosso Pian Latte, Murialdo, Nasino, Pieve Di Teco, Pigna, Pornassio, Rezzo, Rocchetta Nervina e Triora in provincia di Imperia, tutti comuni che rientrano nel settore Alpi Liguri sud; di Bardineto, Bormida, Calizzano e Tiglieto in Provincia di Savona (i primi tre nel settore Alpi Liguri sud, il quarto nel settore Appennino Ligure); di Fascia, Favale di Malvaro, Genova, Lorsica, Masone, Montoggio, Ne, Neirone, Propata, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia e Valbrevenna in provincia di Genova e Varese Ligure in provincia della Spezia, tutti questi ultimi rientranti nel settore Appennino Ligure.

A questi 41 si sommano ulteriori 57 comuni esposti al solo pericolo valanghe, per un totale di 98. Si tratta di Airole, Aquila di Arroscia, Badalucco, Boissano, Borghetto di Arroscia, Borgomaro, Calice Ligure, Castelbianco, Castelvecchio Di Rocca Barbena, Cesio, Chiusanico, Dolceacqua, Erli, Giustenice, Magliolo, Mallare, Massimino, Osiglia, Prelà, Rialto, Roccavignale, Taggia, Testico, Vasia e Vessalico in provincia di Imperia; Pietra Ligure, Stellanello, Toirano, Vendone, Pontinvrea, Roccavignale, Urbe, Varazze e Sassello in provincia di Savona; Arenzano, Bargagli, Busalla, Campomorone, Cogoleto, Crocefieschi, Fontanigorda, Gorreto, Isola Del Cantone, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Orero, Montebruno, Rossiglione, Rovegno, Vobbia e Savignone nella Città metropolitana di Genova; Calice al Cornoviglio, Maissana, Rocchetta di Vara, Zignago e Sesta Godano in provincia della Spezia.

Le allerte saranno emesse da Arpal e adottate e diramate dalla Regione, in base ai livelli di pericolo indicati dalla combinazione tra il Bollettino Neve e Valanghe del Servizio METEOMONT dei Carabinieri e i livelli di criticità del Bollettino di Criticità Valanghe combinati tra loro.

Ambulatori bassa complessità e flu point, da inizio festività circa 900 accessi in Liguria

Super User 01 Gennaio 2023 612 Visite

“Il percorso adottato per queste festività, condiviso da Regione, Alisa e Asl con i medici di medicina generale, ha dato risultati importanti in tutta la Liguria: i numeri degli accessi agli ambulatori e ai flu point confermano che le misure adottate hanno consentito non solo di ridurre gli accessi ai pronto soccorso, ma anche di dare un supporto alle attività delle guardie mediche”. E’ quanto si legge in una nota di Regione Liguria.

“Va ricordato - prosegue la nota -, per esempio, che gli 8 ambulatori straordinari in Asl3 aperti nel weekend e nei festivi (nei giorni feriali i sei distrettuali sono attivi dalle 8 alle 12 mentre i due flu point presso gli ospedali Micone e e Gallino dalle 8 alle 20) coprono praticamente tutta la giornata e possono essere considerati un sostegno e un'alternativa alla guardia medica che, anche nella normalità, entrano in funzione proprio quando non sono operativi i medici di medicina generale”.

“In tutta la Liguria dall’inizio delle festività sono stati circa 900 gli accessi ad ambulatori e flupoint. Di questi, oltre 200 sono stati effettuati in questo fine settimana di Capodanno. Numeri che confermano la capacità di risposta del sistema sanitario regionale. Nella sola Asl3, gli ambulatori per la bassa complessità aperti nei distretti con il supporto dei medici di medicina generale e i flu point degli ospedali Micone e Gallino, aperti con il supporto degli infettivologi del Policlinico San Martino, hanno registrato complessivamente dalla loro apertura 291 accessi. I soli 6 ambulatori per la bassa complessità solo oggi hanno registrato 39 accessi”, conclude Regione Liguria.

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