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Palazzo Tursi, gruppo Italia Viva si oppone alla ratifica della delibera sulla riforma dei municipi

Super User 09 Gennaio 2021 711 Visite

“Era opera improba mettere tutti d’accordo, centrodestra e centrosinistra, ma con la riforma dei Municipi la Giunta Comunale pare esserci riuscita perfettamente”. E’ quanto si legge in un comunicato dei consiglieri di Italia Viva a palazzo Tursi, Mauro Avvenente, Mariajosé Bruccoleri e Pietro Salemi.

“L’ipotesi di riforma dello statuto del Comune di Genova - prosegue la nota - sulla funzionalità dei Municipi non ha convinto nessuno. Eppure la Giunta ha approvato una delibera che apre la strada a una modifica sostanziale delle funzioni dei nove Municipi genovesi il cui ruolo, se questa linea sarà confermata, sarebbe molto ridimensionato. A nulla è valsa l’incessante, meticolosa, puntuale opera di mediazione portata avanti dall’ex Consigliere delegato ai Municipi Stefano Costa il quale, con grande dedizione e professionalità, aveva elaborato, redatto e concordato una piattaforma ragionevole e soprattutto condivisa dai Presidenti di Municipio”.

“Stupisce che il Sindaco Marco Bucci - dicono i consiglieri renziani - non tenga fede agli impegni presi in campagna elettorale, quando indicava nel decentramento sui territori un valore da sostenere. La riforma ipotizzata appare in evidente contraddizione e in netta controtendenza, perché trasforma di fatto i Municipi in meri gestori di servizi rispetto ai quali il potere decisionale e di indirizzo viene accentrato nelle mani della Giunta Comunale e dei Dirigenti.

Così facendo andrebbe dispersa l’esperienza maturata dai Municipi in anni di lavoro a diretto contatto con i cittadini, di cui sono di fatto i primi interlocutori. Con fatica ed impegno quotidiani, i Municipi guidati dal centro sinistra come dal centro destra, si sono dedicati al complesso compito di affrontare i problemi che interessano vaste aree della città, ognuna con diverse e peculiari specificità. Sarebbe un peccato che i Municipi perdessero questo ruolo prezioso, che riteniamo irrinunciabile in una città policentrica come Genova. Per queste ragioni il Gruppo Consiliare di Italia Viva si opporrà alla ratifica della delibera, auspicando che si possano creare le condizioni per un ragionevole ripensamento e che si possa aprire una fase di confronto franco e costruttivo tra soggetti del decentramento e la Giunta”.

Coronavirus, Toti: “Liguria resta in zona gialla. Firmata ordinanza regionale per la dad dall’11 al 15 gennaio”

Super User 08 Gennaio 2021 602 Visite

E’ stata firmata questa sera dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti l’ordinanza regionale che prevede la didattica a distanza per le scuole superiori nella settimana dal 11 al 15 gennaio. Nonostante la Liguria resti in zona gialla, i dati di posizionamento della Regione, a cavallo tra giallo e arancione, hanno suggerito una certa prudenza. Domani e nel weekend restano in vigore le norme precedentemente assunte di zona arancione, in attesa del confronto che prenderà il via lunedì mattina sul nuovo dpcm che regolerà la vita nelle prossime settimane. Lo ha comunicato questa sera nel consueto punto Covid il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

“Abbiamo deciso - ha chiarito Toti - come altre regioni accanto a noi, visto che siamo vicini alla linea di demarcazione tra giallo e arancione, di procedere con un’ordinanza propria che ho firmato e che prevede, da lunedì prossimo e fino a venerdì 15 gennaio, la didattica a distanza per gli alunni delle scuole secondarie superiori, con l’obiettivo di mitigare l’impatto della pandemia sulla settimana prossima, in attesa di conoscere il quadro normativo definitivo stabilito dal dpcm prossimo. La decisione sulle scuole è scaturita da una linea uniforme di condotta a livello italiano”.

I numeri del Covid
“Per quanto riguarda i numeri - ha spiegato il presidente - sono 4563 molecolari eseguiti e 4541 gli antigenici, insieme superiamo la soglia dei 9000 tamponi eseguiti oggi da cui sono emersi 400 nuovi positivi. Stabile la situazione degli ospedali, con 11 pazienti in più, concentrati al Galliera di Genova, mentre altre strutture presentano numeri simili a ieri. Ancora importante il numero dei decessi, pari a 17, spalmati anche nei giorni precedenti da cui si evince che stiamo scontando ancora il periodo di lunghe festività che si sono susseguite”.

La Campagna vaccinazione
Il presidente Toti ha ricordato che sta proseguendo a pieno ritmo la campagna di vaccinazione, “con 2954 vaccini effettuati nella giornata odierna che ha portato la somma delle dosi già somministrate dall’inizio della campagna vaccinale a 16.249 su un totale di 30.545 vaccini consegnati che portano la percentuale di vaccini somministrati su quelli consegnati al 53%”. E nostante la campagna di vaccinazione in corso, sono ripresi gli interventi di trapianto al Policlinico San Martino. “Si riparte con un ramo medico importante - ha specificato Toti - che verrà sicuramente potenziato nei prossimi mesi: è nostra intenzione poter svolgere al San Martino, oltre ai trapianti di rene, anche i trapianti di fegato e arricchire la nostra filiera comprendendo anche i trapianti di cuore”.

Filippo Ansaldi – sub commissario di Alisa
Il responsabile prevenzione di Alisa ha illustrato il report n. 34 dell’Istituto Superiore di Sanità da cui risulta la buona capacità di accertamento diagnostico di Regione Liguria.
“Il nostro indice Rt è pari a 1,02 - ha spiegato Ansaldi - superiore rispetto a quello che si era registrato a ottobre, ma con una migliore capacità di controllo. La pressione sul nostro sistema sanitario è consistente, abbiamo il 31% dei posti letto occupati in terapia intensiva e il 42% di occupazione in area medica. Da alcune settimane la curva di incidenza è costante, con una tendenza all’aumento, con 2 casi positivi al giorno in regione su 10.000 abitanti. In pratica abbiamo assistito a un Rt aumentato dalla fine dell’estate, sceso a fine ottobre e rialzato dopo le feste”. Ansaldi ha sottolineato “l’importanza di prestare grande attenzione alle misure di distanziamento sociale per via dell’impatto elevato sulle strutture sanitarie”. Il responsabile di Alisa ha inoltre simulato l’effetto della vaccinazione sulla popolazione. “Quando riusciremo a vaccinare tutti i soggetti over 80 avremo una diminuzione del 30% delle ospedalizzazioni e del 60% dei decessi - ha detto Ansaldi - Quando arriveremo ai 65 enni avremo un numero di decessi molto limitato pari al 4% e una diminuzione del 60% degli accessi in ospedale”.

Barbara Rebesco responsabile della farmaceutica di Alisa e della logistica dei vaccini – ha sottolineato come “a nostra regione sia al pari delle altre regioni italiane per utilizzo di vaccini e ha comunicato che, a partire dall’11 gennaio, sia prevista la terza consegna di 17 pizza box, contenenti oltre 29.000 dosi di vaccino con i quali si arriverà a 56.000 dosi. Con la registrazione del vaccino di Moderna potremo avere anche un altro presidio vhe ci consentirà di tarare ulteriormente l’offerta vaccinale”.

Il coordinatore del dipartimento regionale di emergenza urgenza Angelo Gratarola ha comunicato che “si è conclusa un’altra settimana all’insegna della stabilità dei ricoveri. Non ci sono state pericolose impennate, sono arrivati malati tradizionali che sostituiranno il calo che ci aspettiamo nel tempo”. E ha invitato a prestare molta attenzione anche la prossima settimana, nonostante la zona gialla e il grado di libertà previsto, per evitare pericolosi rigurgiti.

Anche per il responsabile del dipartimento malattie infettive di Alisa Matteo Bassetti la settimana che si conclude è stata sostanzialmente tranquilla. “Questa sera - ha detto Bassetti - ampia è la disponibilità dei posti letto, grazie anche alle moltissime dimissioni dei pazienti”. “Continua la collaborazione - ha detto l’infettivologo - con i medici di medicina generale su oltre 80 casi di pazienti che stiamo seguendo insieme”.

Porto, Toti: “Costruzione nuova diga fondamentale per rendere competitivo il sistema portuale ligure”

Super User 08 Gennaio 2021 685 Visite

"La nuova diga di Genova è un'opera strategica fondamentale, un prerequisito perché tutto quello che stiamo costruendo a monte vada a sistema e possa essere sfruttato al cento per cento delle proprie possibilità: non farla renderebbe meno efficaci e produttive le grandi somme di denaro già investite per attrezzare una logistica a terra che nei prossimi anni sarà competitiva con le migliori logistiche d'Europa. Penso al Terzo valico, alla moltiplicazione dei binari in porto nel bacino di Sampierdarena e in altre aree portuali, al potenzialmento della Stazione marittima per le crociere. Mi auguro che la realizzazione cominci il più presto possibile, anche per dare sostanza al Recovery fund: da un lato è necessario stabilire con esattezza dove investire i soldi, dall'altro dobbiamo dare al paese la possibilità di realizzare le opere finanziate in un tempo ragionevole. Ce lo chiede l'Europa, ma ce lo chiedono soprattutto il buon senso e la situazione della nostra economia, che non consente di perdere ulteriore tempo soprattutto per opere strategiche come questa: il porto di Genova compete con i porti del mondo e il mondo non ci aspetta". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti intervenendo al dibattito pubblico sul dossier di progetto per la nuova diga foranea del porto di Genova.

"La corsa all'efficientamento del nostro sistema economico - ha proseguito - riguarderà non solo l'Italia e l'Europa ma tutto il mondo: stare sul pezzo nei tempi giusti ci consentirà di partire allo stesso livello degli gli altri paesi o anche, auspicabilmente, prima di altri e quindi giocarci la grande partita della ripresa. Si tratta di obiettivi ampiamente condivisi dalle forze politiche e sociali della città e dagli stakeholder del porto. Essere qui oggi ha un significato anche simbolico: è partita da pochi giorni la più grande campagna di vaccinazione che abbia mai interessato il nostro paese, che speriamo ci dia presto la possibilità di tornare a ragionare su orizzonti più a lungo termine. La guerra quotidiana di questi mesi contro il virus non ci ha distolto dal programmare anche quest'opera: è un segnale di maturità del sistema e di ottimismo per il futuro".

"Ringrazio - ha concluso - chi ha lavorato con grande passione per far partire quest'opera. Stiamo vivendo un momento storico per la nostra città e la nostra regione".

Demanio marittimo, assessore Scajola: “Governo convochi regioni come promesso”

Super User 08 Gennaio 2021 685 Visite

“Il governo deve al più presto convocare le regioni, come promesso dal ministro Boccia per affrontare il tema delle concessioni, il suo immobilismo in materia è un atto grave e irresponsabile”. Lo dice il coordinatore del tavolo interregionale sul demanio marittimo e assessore di Regione Liguria Marco Scajola, invitando il governo a fare presto.

Durante l’ultima Conferenza Unificata che si era tenuta lo scorso il 17 dicembre, il Governo, attraverso il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, si era impegnato con le Regioni per una convocazione, entro il 31 dicembre, di un tavolo per affrontare il delicato tema delle concessioni demaniali marittime.

“Quanto promesso non è stato rispettato – dice l’assessore regionale Marco Scajola – l’esecutivo fugge dai problemi, è un atto grave ed irresponsabile. Da mesi chiediamo risposte al Governo, il quale prende tempo e non mantiene gli impegni presi con i territori. In tutto questo, il Governo aumenta in maniera esponenziale i canoni minimi demaniali, mettendo così in grandissima difficoltà tante realtà, come ad esempio le associazioni sportive ed il mondo della pesca”.

“Si dimentica – continua Scajola - di oltre 35.000 aziende italiane, che tanto più in questo periodo di emergenza, hanno bisogno di certezze e di risposte. Come Regioni riteniamo fondamentale l’applicazione della Legge 145/2018, che prevede l’estensione di 15 anni delle attuali concessioni demaniali marittime. Su questo il governo deve esprimersi in maniera chiara e definitiva”.

L’assessore Scajola chiede che “il governo rompa immediatamente il silenzio e si esprima assumendosi le sue responsabilità per tutelare migliaia di aziende, tenendo conto che è indispensabile anche rispondere all’Unione Europea che, recentemente ha iniziato l’iter di infrazione nei confronti dell’Italia”.

Liguria in zona gialla da lunedì 11 a domenica 17 gennaio

Super User 08 Gennaio 2021 871 Visite

“La Liguria sarà in zona gialla a partire da lunedì 11 fino a domenica 17. Questa la collocazione stabilita per la nostra regione alla luce dei dati epidemiologici su cui ho appena avuto un confronto telefonico con il ministro Speranza. Precauzionalmente, al fine di non peggiorare una situazione ancora fragile e instabile circa la diffusione del Covid, uniformandoci alle Regioni che ci circondano, abbiamo deciso che da lunedì 11, e per una settimana, gli studenti delle scuole secondarie superiori non rientreranno ancora in aula ma proseguiranno nella modalità della didattica a distanza. Nelle prossime ore comunicheremo nel dettaglio tutte le decisioni ma ritenevo doveroso informarvi tempestivamente in modo da permettere alle attività e alle persone coinvolte da questa decisione di organizzarsi”, così scrive il Presidente Toti sulla sua pagina Facebook.

Blocco sfratti, Cassinelli e Bagnasco: “Governo ci ripensi, così pagano sempre i cittadini”

Super User 08 Gennaio 2021 896 Visite

"Il Milleproroghe conferma il blocco dell’esecuzione degli sfratti per morosità fino al 30 giugno 2021. Un segnale di debolezza del Governo che, invece di sostenere con adeguati interventi gli inquilini in difficoltà a causa della pandemia, scarica i costi sui proprietari dell’immobile. Visto che il provvedimento blocca il rilascio degli immobili (anche a uso non abitativo) solo se la procedura è stata avviata a causa del mancato pagamento dei canoni di locazione alle scadenze contrattuali e quelli che conseguono all’adozione del decreto di trasferimento di immobili già pignorati che però sono ancora abitati dal debitore e dai suoi familiari, la strada da seguire passa dall’individuazione di misure concrete di sostegno a chi si trova in difficoltà a carico dello Stato e non dei privati cittadini. Forza Italia ribadisce la sua contrarietà al blocco degli sfratti auspicando l’estensione della cedolare secca sugli affitti al settore commerciale e la detassazione dei negozi sfitti". Lo scrivono in una nota Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco, deputati di Forza Italia.

Covid, Muzio: “Vaccino, priorità anche per odontoiatri e veterinari”

Super User 08 Gennaio 2021 663 Visite

“Inserire gli odontoiatri, gli igienisti dentali, gli assistenti di studio odontoiatrico e i medici veterinari tra le figure a cui somministrare in via prioritaria la vaccinazione anti SARS-CoV-2, a prescindere dalla natura del datore di lavoro o dallo stato libero professionale”. E’ quanto chiede il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, con un ordine del giorno depositato stamane.

“Queste figure professionali risultano ad oggi escluse dalla somministrazione in via prioritaria del vaccino”, dichiara Muzio. “Eppure – prosegue – si tratta di persone in prima linea, particolarmente esposte al rischio di infezione da SARS-CoV-2. Per questo ritengo necessario garantire loro quanto prima la vaccinazione, naturalmente su base volontaria. Tutto questo a maggiore tutela anche dei soggetti che vengono in contatto con loro. Alcune Regioni si stanno muovendo in questo senso, e vi sono state aperture significative anche da parte di esponenti del Governo. Auspico perciò che anche la Liguria adotti quanto prima iniziative in tale direzione”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.  

Turismo, assessore Berrino: “Comprendo le ragioni della protesta dei gestori di bar e ristoranti"

Super User 07 Gennaio 2021 633 Visite

“Sono vicino ai titolari di bar e ristoranti, attività fondamentali in particolare per tutto il comparto turistico ed è assurdo che ormai da un anno a questa parte debbano vivere costantemente alla giornata in attesa delle decisioni del Governo, troppo spesso confuse e comunicate all'ultimo”.

L'assessore regionale al Turismo e al lavoro Gianni Berrino esprime solidarietà e vicinanza agli imprenditori del settore della ristorazione e somministrazione che questa mattina hanno fatto un presidio di protesta a Genova.

“Come Regione stiamo facendo tutto il possibile per aiutare, anche economicamente, imprenditori che a causa della situazione di emergenza sanitaria, ma anche per la mancanza di programmazione da parte dell'Esecutivo, hanno difficoltà a portare avanti le loro attività: si tratta di aziende piccole ma che, in una regione come la nostra, sono importantissime per il PIL regionale e contribuiscono a dare numerosi posti di lavoro. Dopo tanti mesi è abbastanza evidente che il contagio non si fermi né si contenga chiudendo continuamente queste attività", conclude l'assessore.

Protesta ristoratori contro il governo, Benveduti: ‘‘Serve una strategia, basta improvvisazione’’

Super User 07 Gennaio 2021 495 Visite

“Chi fa impresa non può vivere nella continua improvvisazione e insicurezza. Non è pensabile organizzare il lavoro proprio e dei propri dipendenti, senza sapere se due giorni dopo sarà possibile o meno riaprire. Servono pesanti ristori. Altrimenti si lascino lavorare i ristoratori”. Lo dice l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti al termine dell’incontro con titolari di bar e ristoranti locali, scesi questa mattina in piazza De Ferrari per manifestare contro le continue chiusure e ripartenze imposte dal governo.

“Condivido la civile disperazione di questi lavoratori – aggiunge Benveduti - da tempo, come Regione Liguria, chiediamo chiarezza e una strategia condivisa al governo. I ristoranti sono aziende che devono prevedere una linea di spesa, e non è con questi continui stop and go che possiamo pensare di far ripartire un settore, che già in tempi non sospetti era corso ai ripari adeguandosi alle normative anti-Covid. E invece, nonostante questi sacrifici e senza alcuna evidenza scientifica a tale supporto, li si è etichettati quali fulcro del contagio”.

“Per nostra parte, e in attesa che il governo intervenga finalmente con importanti misure – conclude l’assessore –, provvederemo ad attivare nuove risorse a fondo perduto a compensazione di quelle piccole e piccolissime attività, oggetto delle restrizioni governative, e a supporto della digitalizzazione e dell’adeguamento produttivo delle microimprese”.

Covid, Cianci: “Vaccinazione per medici e odontoiatri liberi professionisti con massima priorità”

Super User 07 Gennaio 2021 2549 Visite

“Inserire i medici e gli odontoiatri liberi professionisti, oltre all’eventuale personale operante negli studi, nell’elenco della popolazione da vaccinare con massima priorità”. È l’invito di Domenico Cianci, consigliere regionale di Cambiamo!, non appena sarà terminata la prima tranche di vaccinazione riservata, su indicazione del Governo, alla sanità pubblica e ai residenti nelle Rsa: “È una scelta di buonsenso che va fatta e mi auguro sarà recepita dal ministro della Salute e dalla struttura commissariale guidata da Arcuri. Stiamo parlando della copertura di chi, nell’ambito della sanità privata, contribuisce a soddisfare i bisogni della salute della cittadinanza rappresentando il 50% dei professionisti iscritti agli Ordini della nostra regione”.

 

Diritti doganali in scadenza, Rixi: “Emendamento Lega per differimento 60 giorni”

Super User 07 Gennaio 2021 523 Visite

"Per limitare gli effetti economici devastanti provocati dalla diffusione del Covid-19 e assicurare una adeguata liquidità alle aziende coinvolte, la Lega propone un emendamento al decreto Milleproroghe sulla possibilità di differire di 60 giorni il pagamento dei diritti doganali in conto debito in scadenza tra il 15 novembre 2020 e il 31 dicembre 2020. Della proroga possono usufruirne, su loro richiesta, i soggetti che dimostrino che il pagamento delle stesse comporterebbe gravi difficoltà economiche a causa della riduzione dei ricavi. Uno strumento per soggetti che gestiscono servizi di trasporto merci e trasporto passeggeri terrestre, aereo e marittimo a patto che abbiano il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio italiano. Un emendamento che non prevede nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, permettendo a un intero comparto di rifiatare economicamente in un momento di grave crisi provocata dalla pandemia mondiale". Lo ha scritto in una nota il deputato Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture della Lega.

Toti: “Avrei votato per Trump. Oggi mi tocca dire: sbagliando”

Super User 07 Gennaio 2021 799 Visite

“Desolante spettacolo in America. In democrazia i risultati si accettano, anche se non si condividono. Avrei votato per Trump. Oggi mi tocca dire: sbagliando”. Lo ha scritto sui social il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

Regione Liguria: chiuso il bando sul bonus taxi, aperto quello per i lavoratori dello spettacolo

Super User 06 Gennaio 2021 801 Visite

Sono 14.453 le domande pervenute a Filse, Finanziaria per lo Sviluppo Economico, per il bonus Taxi per gli over 75 e per le categorie fragili il cui bando, predisposto dall'assessorato alle politiche sociali di Regione Liguria, si è chiuso il 31 dicembre 2020.

La misura, inizialmente dedicata al trasporto in sicurezza a bordo di taxi di persone in condizione di fragilità (affette da malattie rare, con esenzione per patologie che comportino difficoltà di deambulazione o in possesso di riconoscimento di invalidità civile al 100% oppure donne in gravidanza) è stata estesa agli anziani che hanno compiuto 75 anni ed ha riscontrato un notevole successo.

“Fino ad oggi – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali Ilaria Cavo - sono state approvate 7.470 pratiche che corrispondono ad altrettante card del valore di 250 euro l'una spendibili a bordo dei taxi con un limite di 30 euro a corsa. Entro il 15 febbraio si procederà all'approvazione delle rimanenti. Si tratta di una misura al servizio delle categorie più fragili in questo periodo, ma utile anche nei mesi prossimi, durante i quali la protezione individuale nel corso degli spostamenti, continuerà a essere preziosa. Il numero di domande ha superato la quota economica prevista inizialmente, ma Regione Liguria, vista l'utilità sociale della misura, si è già impegnata a stanziare, oltre ai 3,2 milioni di euro già impegnati, la quota residua per soddisfare tutte le domande presentate in modo che nessuna, di quelle ritenute ammissibili, venga rigettata”.

"Si tratta di una misura che ha avuto un successo che è andato oltre le previsioni - ha detto l'assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino - siamo molto contenti perché ha aiutato le categorie deboli ad utilizzare i taxi come se fossero mezzi pubblici e, al contempo, ha aiutato la categoria dei tassisti fortemente penalizzata durante tutta l'emergenza sanitaria. Un bando quindi che, ribadisco, ci rende molto soddisfatti per i risultati ottenuti".

C'è tempo invece fino al 12 gennaio 2021 per ottenere il bonus a sostegno economico dei lavoratori dello spettacolo residenti in Liguria che hanno dovuto sospendere le attività a causa dell'emergenza Covid. L'impegno della misura, predisposta dagli assessori alla Cultura Ilaria Cavo e al Lavoro Gianni Berrino, è di 700.000 euro a valere sul POR FSE 2014-2020.

Il bonus, del valore massimo di 1000 euro, è destinato ai lavoratori iscritti al Fondo Pensioni dello Spettacolo residenti in Liguria, che siano già stati beneficiari (e dunque dichiarati ammissibili da parte dell'Inps) di almeno una delle indennità riconosciute dai decreti legge del Governo per l'emergenza Covid (D.L. “Cura Italia”, “Rilancio” e “Agosto”) o abbiano i requisiti per richiedere il sostegno previsto dal D.L. “Ristori”. Il bando è, quindi, rivolto alla platea più ampia possibile, ovvero quella costituita dai lavoratori, non titolari di pensione, che abbiano totalizzato, nel periodo 1 gennaio 2019 – 29 ottobre 2020, almeno 30 contributi giornalieri cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro o, in alternativa, almeno 7 contributi giornalieri con un reddito non superiore ai 35.000 euro.

“Ad oggi le domande inviate a Filse sono 250 – ricorda l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo - Tutte le pratiche regolarmente presentate avranno diritto al contributo di 1.000 euro. I lavoratori autonomi dello spettacolo avevano chiesto con forza questa misura, il fondo è ancora capiente avendo una dotazione di 700mila euro. In questo momento ne sono stati impegnati 250mila, mi auguro dunque che chi ne ha diritto si affretti a fare domanda, visto che il bando scadrà tra una settimana, cioè il 12 gennaio”.

Colore regioni, Toti: “Siamo in attesa del confronto col governo”

Super User 05 Gennaio 2021 537 Visite

“Il quadro normativo nazionale prevede che dopo l’Epifania, che sarà in zona rossa, si tornerà per tutte le regioni in zona gialla per giovedì e venerdì e poi nuovamente rossa per sabato e domenica. Giovedì inizieranno ad andare a scuola i bambini delle elementari e medie, mentre per i licei e gli istituti superiori la data di partenza, con il 50% degli studenti in presenza, sarà lunedì 11 gennaio. Se le regioni saranno classificate gialle o arancioni per la settimana successiva non cambierà nulla, se invece si fosse classificati rossi i licei e le scuole superiori non partiranno. Per sapere cosa succederà la settimana successiva a questa bisognerà aspettare il confronto con il governo e il 34° rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità. Domani alle 10 siamo convocati dal governo, in particolare dai ministri Boccia, Speranza e dal commissario Arcuri, per avere ulteriori definizioni del piano vaccini futuro; mi auguro possano chiarire a tutti noi non solo l’inizio della fase due, per rsa e ospedali, ma anche dare delucidazioni sull’avvio della fase due per la popolazione più fragile, cioè gli ultra 80enni e sul reclutamento del personale per la somministrazione dei vaccini”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto sul Covid. Toti ha anche ricordato che l’indice Rt per la Liguria è lievemente calato. ”Siamo a 1,04, mentre nell’ultimo report eravamo a 1,07, ritengo che nel 34° report che della prossima settimana l’indice di contagio possa calare ulteriormente”.

Rixi: “Traversi sa che con 500 mln i lavori della diga foranea di Genova neanche partono?”

Super User 05 Gennaio 2021 748 Visite

"Le dichiarazioni del sottosegretario Traversi sono la sintesi perfetta della confusione in cui regna il governo giallo-fucsia. La proposta di 500 milioni di euro sul Recovery Plan per la diga foranea di Genova, come confermato dallo stesso deputato grillino, produrrà un effetto devastante. Il sottosegretario dovrebbe saperlo (mi auguro) che, finanziando i due terzi dei costi, i lavori non possono neanche partire. Inoltre, se così fosse, servirebbero almeno 650 milioni visto che la prima fase ha un costo stimato in 950 milioni. Senza considerare eventuali imprevisti. Inoltre risulta vergognoso che nel Recovery Plan il governo preveda un miliardo di euro per l'intero sistema portuale italiano e ben 600 milioni per le piste ciclabili. Trovo davvero incredibile che l'unico componente ligure del governo - invece di difendere le opere fondamentali per la sua regione - avalli la decisione di spostare parte dei fondi previsti per la diga di Genova ad altri sistemi portuali". Così il deputato Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture della Lega.

 

Municipi, M5S: “La riforma voluta da Bucci è lesiva dei diritti dei cittadini”

Super User 05 Gennaio 2021 619 Visite

“Se si vuole veramente ascoltare i cittadini e i loro comitati e associazioni, il ruolo dei Municipi è fondamentale: è dai singoli territori, infatti, che giungono le istanze o le segnalazioni di cui poi i municipali si fanno carico, presentandoli alla civica amministrazione per una loro soluzione. O forse lo scopo della riforma voluta dal sindaco è proprio questo: togliere voce ai cittadini quando questi denunciano disservizi o si mettono di traverso a un progetto che ha chiare finalità privatistiche e certamente non collettive. E allora sì che si spiega il ridimensionamento dei Municipi voluto da Bucci, che fin da inizio mandato ha lavorato, spesso sottotraccia, per ammutolire le critiche e schiacciare il confronto democratico”, dichiarano i consiglieri del Gruppo M5S in Comune.

“Pensiamo ad esempio al progetto per trasformare l'area di via Campanule di Quarto in una rimessa AMT: un'area verde attrezzata, curata dai volontari del quartiere, sacrificata in nome dell’ennesimo grigiore. Alla cementificazione, con una mozione votata lo scorso ottobre, il Municipio IX Levante ha detto no. E a chiedere a gran voce che l’area non venga toccata sono gli stessi cittadini, che si sono sempre prodigati, mettendoci peraltro soldi propri, affinché il quartiere potesse conservare uno spazio verde a beneficio di tutti ma soprattutto dei bambini. Area, è bene ricordarlo, che il Comune di Genova ha ignorato per oltre un decennio, lasciando che a prendere il sopravvento fosse il degrado”, ricorda la consigliera comunale Maria Tini, che poi aggiunge: “È evidente che al sindaco Bucci non piacciano i no e che si dia un gran da fare per zittire le voci contro, esattamente come ha fatto con i parchi e il porticciolo di Nervi, per i quali comitati e associazioni hanno più volte sollevato criticità”.

“Mentre da un lato noi cerchiamo di mettere in comunicazione cittadini, Municipi e Aula consiliare, dall'altro il sindaco si comporta come se non avesse interlocutori e propone prodotti preconfezionati, esenti da dibattito e difficilmente modificabili. A nulla sono valse ad esempio le richieste di audire, nelle apposite Commissioni, le voci in merito alle operazioni Esselunga o Panarello, nonostante i rispettivi Municipi abbiano più volte rappresentato le preoccupazioni di cittadini e comitati. Quello cui assistiamo è la continua erosione della democrazia diretta e del confronto politico: le aule istituzionali sono così state trasformate in un teatrino dove l'attore principale nasconde le sue volontà, evitando un percorso di condivisione che comprenda tutte le volontà che i cittadini hanno espresso nelle urne”, dichiara il consigliere comunale Stefano Giordano, secondo cui ora “lo svuotamento dei Municipi è la certificazione un percorso dove le mosse della maggioranza sono dettate dalla paura di perdere il controllo alle prossime amministrative. Potendo contare solo su tre Municipi di centrodestra, il sindaco ha prodotto questa assurda accelerazione: l'intento è di non essere più solo contro tutti e nove i presidenti di Municipio, che rivendicano un’autonomia da lui sottratta quotidianamente”.

“I Municipi sono da sempre le sentinelle del territorio: penso ad esempio al ruolo centrale del Municipio centro ovest nella regolamentazione degli orari delle sale da gioco, così come al ruolo chiave del Municipio del centro est nel monitorare la stabilità di Ponte Don Acciai, infrastruttura vitale per i cittadini residenti nei quartieri collinari del Lagaccio, di Oregina e di San Teodoro”, ricorda poi il capogruppo comunale Luca Pirondini. “Ridimensionare i Municipi - conclude - equivale non solo a togliere ossigeno alla democrazia, ma anche a rendere più complicata la macchina organizzativa in caso di emergenze”.

Covid, Toti: “Le vaccinazioni procedono a pieno ritmo in tutta la Liguria”

Super User 05 Gennaio 2021 638 Visite

“Le vaccinazioni anti-Covid procedono a pieno ritmo: anche oggi sono previsti circa 2500 vaccini in tutta la Liguria, che si aggiungono agli oltre 5 mila già somministrati fino a ieri. In giornata verranno consegnate altri 15 “pizza box”, contenenti 17.550 dosi, sempre destinate al personale sanitario degli ospedali, ai lavoratori e agli ospiti delle Rsa. E la prossima settimana dovrebbero arrivare ulteriori 17 “pizza box” con 19.890 dosi. Non ci sono ritardi, i vaccini che sono stati consegnati verranno somministrati entro i tempi previsti, tenendo conto anche che una quota pari al 30% la stiamo tenendo da parte per garantire i “richiami” a chi ha già fatto il vaccino. Tutta la macchina sta funzionando e lo sforzo e l’impegno della nostra sanità è costante. Andiamo avanti senza fermarci perché mettere al sicuro i nostri anziani e chi lavora a stretto contatto con i malati è un passo importantissimo per sconfiggere il virus e tornare alla normalità”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

“Vietato ai minori”, passeggiata virtuale alla scoperta della Genova del peccato

Super User 05 Gennaio 2021 1512 Visite

Il circolo culturale Fondazione Amon APS, in collaborazione con l’associazione L’Amour Burlesque, la compagnia teatrale la Pinguicola, la compagnia Shams, propone, in un momento di emergenza, quindi nell’impossibilità di effettuare qualsiasi tipo di attività con il pubblico in presenza, una serie di passeggiate virtuali, gratuite, usufruibili da web o con app, dal titolo: “A Genova si racconta che…!”

Fra i tour proposti e ospitati dalla piattaforma “IZI.Travel” si potrà accedere al percorso “Vietato ai minori”: passeggiata alla scoperta della Genova del peccato, dall’antichità ai giorni nostri.

Il titolo non deve trarre in inganno, si rifà al fatto che all’epoca dei bordelli la maggior età si raggiungeva a 21 anni, dunque niente di volgare o fuori dalla civile morale viene proposto.

In questa passeggiata virtuale viene presentato l’aspetto ludico, romantico e un po’ grottesco di un mondo che non esiste più.

Il percorso si conclude con la lettura di alcune delle tante lettere ricevute dalla senatrice Merlin, prima e dopo la legge che decretò la fine delle case chiuse.

Il percorso è gratuito, l’utente per poterne usufruire può collegarsi all’indirizzo https://izi.travel/browse/c17eecee-80ff-47e2-be73-12e9a13ac00b/it e scorrere le clip, geolocalizate attraverso google maps, ascoltando gli audio abilmente declamati dai nostri narratori. Sophie Lamour, Marco Alex Pepè, Graziella Martinoli e Lucia Vita e nel contempo ammirare le fotografie di Daruma Photo che ritraggono le ragazze della Compagnia L’Amour Burlesque con immagini che ci rimandano al tempo passato, grazie anche al video diretto da Carmelo Marino.

Si potrà utilizzare anche la app izi.travel, scaricandola su proprio smartphone. L’applicazione geolocalizzerà il luogo di connessione, in questo caso Genova, e proporrà una serie di tour, tra cui “Vietato ai Minori”. Si potrà utilizzare anche in questo caso da casa, o recandosi sul posto, passeggiando nei luoghi indicati. L’applicazione, grazie alla geolocalizzazione, farà partire l’audio indicato in ogni punto del virtual tour.

Un'attrice della compagnia Amour Burlesque 

Scuola, Toti: “Vorremmo sapere le intenzioni del governo”

Super User 05 Gennaio 2021 516 Visite

"Siamo in attesa delle decisioni del Governo che potrebbero arrivare in serata e siamo pronti a rispettarle. Di fronte alla possibilità che la Liguria sia inclusa in una fascia di alto rischio, cosa che non possiamo escludere, sarebbe insensato mandare i nostri ragazzi a scuola dopo l'Epifania per due soli giorni, per poi magari richiuderle da lunedì. Occorre dare alle scuole una prospettiva sufficientemente lunga e, mi auguro, anche omogenea sul territorio nazionale. Sarebbe comunque opportuno per tutti che si conoscesse al più presto, possibilmente entro le prossime dodici ore, l'indirizzo del Governo". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto punto stampa di aggiornamento sul Coronavirus di ieri sera.

Forza Italia, il club Genova Meravigliosa regala pellet al Buoncanile

Super User 05 Gennaio 2021 940 Visite

Il club di Forza Italia “Genova Meravigliosa” ritorna a far parlare di sé con le proprie iniziative sul territorio.

Dopo il successo di "Io compro nel mio quartiere" - l’iniziativa per aiutare il commercio di prossimità verrà ripresa durante i saldi di gennaio - gli associati e i simpatizzanti del club si sono recati, nonostante il tempo da lupi, al "Buoncanile" di Genova Cavassolo per dare un aiuto a questa importante struttura che, come tutti i canili, si trova a fronteggiare difficoltà economiche e pratiche causate dal Covid.

Grazie ad una raccolta fondi, “Genova Meravigliosa” ha donato alcuni sacchi di pellet al canile di Cavassolo, che li utilizzerà per riscaldare le cucce durante questo gelido inverno.

“Fare politica vuol dire conoscere i problemi, affrontarli, dare una mano per risolverli e, quando possibile, contribuire economicamente, con la consapevolezza di cosa noi possiamo fare per affrontare i problemi del territorio”, dicono i responsabili del Club Genova Meravigliosa.

I soci del club Arianna Viscogliosi e Massimo Molinari e la responsabile del canile

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