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Cavo a Melis: “Sostegno a scuole paritarie necessario per evitare collasso del sistema”

Super User 19 Agosto 2020 872 Visite

"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. E allora, di fronte al comunicato odierno del consigliere Melis contro i 2,8 mln di euro stanziati per le scuole paritarie (con cui avremmo potuto acquistare libri di testo) mi trovo costretta a ribadire: ogni anno Regione Liguria assegna risorse nazionali per 2,6 milioni di euro per l'acquisto di libri di testo. Finanziamenti destinanti agli alunni delle scuole medie e superiori (ovvero dell'ordine e grado di istruzione di nostra competenza) ma tutte le domande accolte non arrivano ad esaurire le risorse disponibili, che puntualmente avanzano. Il sostegno per i libri di testo dunque non manca. Avanza. E il sostegno che abbiamo deciso per le scuole paritarie nulla toglie al sostegno per i libri di testo. Il paragone non regge. È frutto di una strumentalizzazione politica che non si basa su alcun riscontro oggettivo, visto che le risorse per l'acquisto dei libri di testi ci sono e vanno in economia e che se ne avessimo destinate altre avremmo solo sprecato denaro pubblico. La scelta della Giunta Regionale di destinare voucher per le scuole paritarie di ogni ordine e grado è stato quello di intervenire su quei settori maggiormente colpiti dal Covid (così come per esempio i lavoratori delle mense o delle pulizie scolastice) ma rimasti scoperti o non tutelati dagli interventi statali. Il tutto senza lasciare indietro nessuno. Anziché parlare di cose che evidentemente non conosce, Melis solleciti il suo Ministro Azzolina a sbloccare i 300 milioni di euro del Dl Rilancio promessi alle paritarie, che senza quei fondi, per altro insufficienti, rischiano di non riuscire ad avviare il prossimo anno scolastico.” Questo la replica di Ilaria Cavo che aggiunge:

“Questa Giunta ha investito nel contrasto alla dispersione scolastica 1,5 milioni di euro e ulteriori 6,2 mln di euro per aiutare le famiglie in maggiore difficoltà l'acquisto di tablet per le lezioni a distanza, aumentando da 3,5 a 6,2 la dotazione del bando "tablet”: quei fondi sono andati per 1 milioni agli studenti delle paritarie, per 500mila euro alla formazione professionale ma per 4,7 milioni agli studenti della scuola pubblica. Dove sarebbe il nostro disinteresse per la scuola pubblica? Lo sa il consigliere Melis che il Ministro del suo partito,direttamente competente in fatto di scuola, ha stanziato per i tablet in comodato d'uso molto meno per le scuole pubbliche della nostra regione? 3 milioni per la dotazione tecnologica degli studenti della scuola pubblica ligure ontro i 4,7 milioni stanziati da Regione Liguria. E dovremmo farci insegnare dai grillini cosa il valore della scuola pubblica? O a far di conto?

L’unica differenza è che noi non vogliamo proprio lasciare indietro nessuno, ne’ gli studenti della scuola pubblica, come dimostrano questi numeri, ma neppure quelli della scuola paritaria, che senza un voucher di supporto per le strutture in molti casi non potrebbero garantire il servizio alle famiglie, e quindi la libertà di scelta educativa. Dopo la chiusura dovuta al covid, infatti, anche le scuole paritarie devono applicare in modo rigoroso le regole sulla sicurezza: senza un sostegno adeguato, le famiglie vedrebbero impennare le rette o, peggio, non troverebbero più il servizio. Anche se qualcuno continua a non ammetterlo, il sistema nazionale di istruzione si basa anche sull'offerta della scuola paritaria: se quelle scuole paritarie chiudessero le famiglie non troverebbero un posto per i loro figli, per la scuola d'infanzia non avrebbero neppure un servizio alternativo e il sistema collasserebbe. A questo Melis ci ha pensato mentre scopiazzava a scoppio ritardato i comunicati stampa elettorali dalla sua ex capogruppo Salvatore? Lui e il suo ministro all’Istruzione si sono chiesti chi ospiterebbe gli studenti delle scuole paritarie che senza un reale sostegno sarebbero davvero a rischio chiusura ora che la scuola pubblica fatica anche a trovare gli spazi già’ per i suoi alunni? Cosa accadrebbe se dovesse accogliere anche i fuoriusciti delle paritarie?

E ancora si è preso il tempo di leggere la delibera del 2015 con cui venivano stanziati 6 mln di euro alle scuole paritarie liguri? Certamente no. Non mi accuserebbe di aver fatto loro un regalo. Si sarebbe accorto che si trattava di fondi nazionali vincolati la cui destinazione stata destinata dal governo. Se non li avessi impegnati li avrebbero persi le nostre famiglie e il nostro territorio. È questo che voleva Melis? Per parlare di scuola un po' bisogna studiare”.

Sansa ha presentato la lista PD e Articolo Uno

Super User 19 Agosto 2020 1936 Visite

Questa mattina Ferruccio Sansa ha presentato la lista Sansa Presidente – PD e Articolo Uno. Al fianco del candidato giallorosso c’erano anche la senatrice Roberta Pinotti, il numero due del PD Andrea Orlando e il coordinatore nazionale di Articolo Uno Arturo Scotto.

I 16 candidati nel collegio di Genova

Giovanni Lunardon
Luca Garibaldi
Patrizia Avagnina
Maria Luisa Biorci
Viola Boero
Silvio Del Buono
Francesca Ferrera
Luigi Gambino
Alberto Pandolfo
Katia Piccardo
Elena Putti
Angelica Radicchi
Pippo Sergio Rossetti
Armando Sanna
Lucina Torretta
Claudio Villa

Ferruccio Sansa

Roberta Pinotti

Andrea Orlando

Arturo Scotto

I candidati

Coronavirus, in Liguria 30 nuovi contagi

Super User 19 Agosto 2020 575 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, mercoledì 19 agosto.

Casi totali da inizio emergenza = 10.531 (+30) di cui 1.359 individuati da screening e 9.170 in pazienti sintomatici

Attualmente positivi = 1.315 (+23)

24 (-2) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, +0)

319 in isolamento domiciliare (+23)

Nuovi positivi:

13 Asl2 (11 strutture socio sanitarie di cui 10 link grigliata, 1 rientro estero, 1 segnalazione dipartimento di prevenzione)

11 Asl3 (6 contatto di caso confermati, 1 rientro estero, 3 attività di screening, 1 segnalazione dipartimento di prevenzione)

6 Asl5 (5 contatto di caso confermato, 1 segnalazione dipartimento di prevenzione)

Guariti non più positivi = 7.647 (+7)

Deceduti = 1.569 (+0)

Tamponi = 215.615 (+1.938)

Ospedalizzati:

Asl1 = 5

Asl2 = 4

Galliera = 2

San Martino = 4 (1 UTI)

Gaslini = 4

Asl4 = 1

Asl5 = 4

Si segnala che i quattro ospedalizzati al Gaslini sono due bambini con le rispettive madri, tenuti in osservazione in via prudenziale e le cui condizioni non destano preoccupazione

Attualmente positivi per residenza:

IM = 69 (+0)

SV = 221 (+9)

GE = 789 (+9)

SP = 54 (+3)

Fuori regione = 59 (+1)

Altro o in fase di verifica = 123 (+1)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 1.207

Asl1 = 46

Asl2 = 328

Asl3 = 418

Asl4 = 176

Asl5 = 239

Regionali, Francesca Fassio ha inaugurato il suo point elettorale

Super User 19 Agosto 2020 1445 Visite

Francesca Fassio, assessore comunale ai Servizi sociali, candidata alle elezioni liguri con la Lega, ha inaugurato ieri sul lungomare di Pegli il suo point elettorale. Presenti anche il segretario regionale del Carroccio, Edoardo Rixi, e l’assessora comunale al Commercio, Paola Bordilli.
Fassio presto dovrà lasciare il suo incarico a palazzo Tursi. Perché il sindaco Bucci è stato chiaro: “Chi si candida alle regionali non può mantenere le deleghe comunali”.

IL VIDEO DELLE INTERVISTE A FRANCESCA FASSIO E EDOARDO RIXI

La stoccata di Edoardo Rixi agli alleati: “Sulla sanità una narrazione diversa”

Super User 19 Agosto 2020 1637 Visite

Nell’intervista rilasciata a Genova3000 sul momento della Lega, il segretario ligure Edoardo Rixi non risparmia stoccate agli alleati.
“Mi dispiace solo che alcune forze politiche alleate, che hanno condiviso con noi tutte le politiche sulla sanità, facciano oggi una narrazione diversa, dicendo che la sanità non andrà più alla Lega”.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA

Ipotesi sussidi per bar e ristoranti, Brusoni: “Atto dovuto”

Super User 19 Agosto 2020 668 Visite

La capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova, e candidata alle regionali per l’alleanza Liguria Popolare-Forza Italia, appoggia l’ipotesi di adozione di incentivi a favore di alcune tra le categorie più duramente colpite dall’emergenza coronavirus

La nuova crescita di casi di positivi di Covid-19 in Italia non ha risparmiato la Liguria che ancora oggi, nonostante una lenta ripresa, sta ancora facendo i conti con i pesanti effetti del lockdown. Per sostenere il commercio, già duramente provato dalla prima emergenza, la capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova e candidata alle regionali per l’alleanza Liguria Popolare-Forza Italia, Marta Brusoni, suggerisce l’adozione di sussidi a sostegno delle imprese, con particolare riferimento a bar, ristoranti e discoteche.
“Le nuove disposizioni governative sulla chiusura delle discoteche e l’obbligo di utilizzo della mascherina dalle ore 18 alle 6 impongono una profonda riflessione sull’opportunità di introdurre dei sussidi in aiuto ai bar e ai ristoranti della nostra Regione già messi a dura prova dalla chiusura forzata e dalle successive restrizioni - spiega Marta Brusoni -. Non solo rappresentano una risorsa per la Liguria ma costituiscono una linfa vitale per il commercio. Le istituzioni hanno il dovere di pensare a modelli che possano garantirne la sopravvivenza in caso di nuove chiusure forzate che ovviamente auspichiamo non avvengano. Una buona soluzione potrebbe essere rappresentata dall’allungamento del periodo di estensione dei dehors dei locali anche nel periodo invernale”.

 

In ultimo la candidata per l’alleanza Liguria Popolare-Forza Italia- rivolge un appello al senso di responsabilità da parte di tutti, con uno sguardo all’immediato futuro: “Prevedere dei sussidi o delle contribuzioni, delle incentivazioni collegate ad eventuali nuovi provvedimenti ritengo avranno effetti positivi su tutto il settore economico – conclude -. Vediamo l'evolversi della situazione, qualche giorno di massima allerta ci può stare, ma una situazione di questo tipo evidentemente se dovesse continuare avrebbe anche bisogno di una dichiarazione di stato di crisi del settore”.

Regionali, Rixi: “Stiamo valutando se candidare Sonia Viale a Genova o nel Ponente”

Super User 18 Agosto 2020 1112 Visite

“Sulle liste, che stiamo chiudendo in questi giorni, penso che non ci saranno grossissime novità. Stiamo solo valutando se candidare l’assessore alla Sanità Sonia Viale a Imperia, nella sua provincia, o nel collegio di Genova, che è più grande. Ritengo che siano gli elettori a dover decidere se un assessore ha fatto bene o male”. E’ quanto ha dichiarato a Genova3000 il segretario ligure della Lega, il deputato Edoardo Rixi, che non ha risparmiato frecciate agli alleati: “Mi dispiace solo che alcune forze politiche alleate, che hanno condiviso con noi tutte le politiche sulla sanità, facciano oggi una narrazione diversa, dicendo che la sanità non andrà più alla Lega”.

Forza Italia, Bagnasco presenta la candidata Ada Cassini Bistolfi

Super User 18 Agosto 2020 1119 Visite

Questa mattina a Ventimiglia, il coordinatore di Forza Italia Carlo Bagnasco ha presentato la candidata alle regionali Ada Cassini Bistolfi, dentista molto conosciuta nel Ponente.
Durante la conferenza, Bagnasco ha anche annunciato l’incarico di vice coordinatore del partito, affidato a Filippo Bistolfi, figlio della candidata e primo dei non eletti (2100 voti con FI) alle regionali del 2015.
Le due nomine sono state "benedette" da Claudio Scajola che, con la sua associazione politica Polis, è entrato a far parte dell’alleanza moderata che comprende anche Forza Italia e Liguria Popolare.
Alleanza voluta e portata a termine dal coordinatore azzurro Bagnasco.

Sansa al Lagaccio: “Un quartiere da recuperare”

Super User 18 Agosto 2020 1623 Visite

"Al Lagaccio-Oregina serve accelerare con il progetto per accedere ai fondi europei per la riqualificazione urbana. E la Regione ha un ruolo trainante nel reperimento dei finanziamenti". Così il candidato presidente della Regione Liguria Ferruccio Sansa al termine della sua vista nel quartiere di Genova.
"Siamo in un quartiere che è al tempo stesso centro e periferia - ha detto Sansa - dove il cemento si è accumulato in modo disordinato e ci sarebbe moltissimo da fare. Dove hanno tolto persino l'ufficio postale. Ho incontrato le realtà attivissime dell'associazionismo e dei comitati. Abbiamo parlato di tante cose, dalla sanità ai trasporti alla scuola. Mi pare che un provvedimento fondamentale sia portare a compimento l'operazione di recupero della ex caserma Gavoglio, avviata dalla giunta Doria. Il Parco Urbano in corso di realizzazione e già finanziato copre solo un ettaro sui 6 occupati dall'intero complesso. La Regione deve svolgere un ruolo importante per reperire i finanziamenti per gli altri lotti: le idee sulla destinazione ci sono, il progetto di massima anche, ma mancano i finanziamenti e il progetto esecutivo. I servizi, gli uffici pubblici, le piccole aziende che potranno far rivivere la Gavoglio potranno avere un effetto di trascinamento positivo per tutto il quartiere". 

Coronavirus in Liguria: 16 nuovi contagi in Liguria, nessun decesso

Super User 17 Agosto 2020 574 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, lunedì 17 agosto.

Casi totali da inizio emergenza = 10.474 (+16)

di cui 1.345 individuati da screening e 9.129 in pazienti sintomatici

Attualmente positivi = 1.274 (+14)

25 (+3) in ospedale (di cui 3 in terapia intensiva / UTI, +0)

270 in isolamento domiciliare (+7)

Nuovi positivi:

11 Asl2 (7 contatti di casi di cui 6 link grigliata, 2 strutture sociosanitarie, 1 rientro viaggio estero, 1 segnalazione dipartimento di prevenzione)

3 Asl3 (2 contatti di casi, 1 segnalazione dipartimento di prevenzione)

2 Asl5 (contatti di casi)

Guariti non più positivi = 7.630 (+2)

Deceduti = 1.569 (+0)

Tamponi = 212.088 (+824)

Ospedalizzati:

Asl1 = 7

Asl2 = 4

Galliera = 3

San Martino = 4 (3 UTI)

Gaslini = 2

Asl4 = 1

Asl5 = 4

Attualmente positivi per residenza:

IM = 69 (+0)

SV = 207 (+7)

GE = 775 (+0)

SP = 48 (+2)

Fuori regione = 59 (+4)

Altro o in fase di verifica = 117 (+1)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 945

Asl1 = 55

Asl2 = 323

Asl3 = 321

Asl4 = 80

Asl5 = 166

Bando scuole paritarie, Cavo replica a “Genova Che Osa” e Alice Salvatore

Super User 17 Agosto 2020 1105 Visite

"Perché non abbiamo promosso i voucher per i libri di testo? Perché già ogni anno Regione Liguria assegna risorse nazionali pari a 2,6 mln per l'acquisto di libri di testo per scuole medie e superiori (ovvero l'ordine e grado di istruzione di competenza) ma ogni anno quelle risorse avanzano. Le domande (che prevedono peraltro un Isee fino a 50mila euro) non coprono tutte le risorse". Così Ilaria Cavo replica alla proposta di Genova che Osa di investire 2,8mln di euro anziché in voucher per le scuole paritarie in voucher per libri di testo.

"In campagna elettorale si sente di tutto e viene attaccata ogni scelta. Ma la nostra è chiara. Non siamo intervenuti laddove non era necessario e siamo intervenuti su settori realmente scoperti e non tutelati dagli interventi statali, come appunto quello delle scuole paritarie. Per gli acquisti dei libri di testi, invece, i sussidi ci sono e i dati ci dicono ogni anno che avanzano. Allo stesso modo, visto quello che leggo in queste ore, preciso che abbiamo investito 1,5 mln di euro per un piano antidispersione scolastica e 6,2 mln di euro per permettere alle famiglie più in difficoltà l'acquisto di tablet per le lezioni a distanza. Per esaudire il maggior possibile di domande abbiamo anche incrementato la cifra iniziale del bando "tablet" passando da 3,5 mln complessivi e 6,2 mln di euro complessivi. A conti fatti gli alunni della scuola pubblica ligure (sottratti i voucher destinati alle famiglie di formazione professionale e scuole paritarie) avranno un sostegno pari a 4,7 mln di euro di voucher per l'acquisto dei tablet: molto più dei 3 mln stanziati dal competente Ministero dell'istruzione per tablet in comodato d'uso. Questo per ribadire, contro certe insinuazioni, che non abbiamo lasciato indietro e non intendiamo lasciare indietro nessuno, né gli studenti della scuola pubblica, come dimostrano questi numeri, ma neppure quelli della scuola paritaria che senza un voucher eccezionale di supporto per le strutture (come quello da 2,8 mln di euro deliberato per l'inizio di questo anno scolastico) in molti casi non avrebbe potuto garantire un servizio alle famiglie, e quindi la libertà di scelta educativa. Anche se qualcuno stenta ad ammetterlo, il sistema nazionale di istruzione si basa anche sull'offerta della scuola paritaria".

"Quando alle dichiarazioni di Alice Salvatore, solo falsità - continua Cavo - : il governo non ha affatto stanziato un miliardo per le scuole paritarie ma solo 300 milioni che non bastano. Vada a chiederlo alle strutture se sono in grado di aprire dopo la chiusura dovuta al covid e dovendo seguire giustamente le nuove regole sulla sicurezza...Senza un voucher le famiglie vedrebbero impennare le rette o, peggio, non troverebbero più il servizio. Ma lo sa Alice Salvatore che a livello di scuole di infanzia non esiste un servizio sostitutivo? Che se quelle scuole paritarie chiudono e noi non le sosteniamo le famiglie non trovano un posto per i loro piccoli e il sistema collassa? Quanto all'accusa di fare marchette elettorali, è la storia di cinque anni e non degli ultimi giorni a parlare. E anche in questo caso le delibere.

Alice Salvatore mi accusa di aver scelto di stanziare 6 mln di euro come primo atto di giunta, nel 2015, per il sistema delle paritarie: cara Alice, ti suggerisco una facile regola di buonsenso, tu che vuoi insegnarlo agli altri...vai a riprenderti la delibera. È la prima che ho firmato, me la ricordo bene. È stata una corsa contro il tempo perché quei fondi erano statali, deliberati dal governo e destinati alla nostra regione e stavano scadendo. Nessuna scelta "marchettara" della Cavo. Ho solo fatto il mio dovere da amministratore: ho deliberato in modo che quei fondi arrivassero alle scuole alle quali erano destinati, altrimenti sarebbero tornati a Roma, sarebbero stati persi dalla nostra regione, dalle nostre famiglie, dai nostri ragazzi. E ne vado a testa alta".

Liguria Popolare, Gabriele Pisani non si candida alle elezioni regionali

Super User 17 Agosto 2020 903 Visite

Il capogruppo in consiglio regionale di Liguria Popolare Gabriele Pisani ha deciso di non candidarsi alle elezioni regionali di settembre 2020. “Ho preferito fare un passo indietro – commenta il consigliere – pur continuando a far parte e a sostenere Liguria Popolare in maniera attiva sia per la sfida elettorale che ci apprestiamo a vivere, sia nel futuro. Si tratta di una decisione maturata negli ultimi tempi che va di pari passo alla volontà di continuare a lavorare sul territorio, come ho fatto in silenzio e senza proclami in questi anni. Quando avevo aderito a Liguria Popolare non lo avevo fatto sicuramente per la poltrona, ma perché credevo nel progetto civico, e sono certo che questo passo indietro lo ribadisca”.

“L'esperienza in consiglio regionale mi ha fatto crescere molto. É stata una esperienza impegnativa e molto formativa durante la quale abbiamo vissuto momenti molto difficili, basti pensare al crollo del viadotto Morandi o alla recente emergenza sanitaria, che mi hanno toccato nel profondo. A livello personale in questi 5 anni ho lavorato su progetti in cui ho creduto e che ritengo importanti per il territorio e per i cittadini della Liguria, cercando sempre soluzioni concrete per tutti i lavoratori, le famiglie, le donne e tutte le persone fragili in difficoltà. Continuerò a farlo, ma non dai banchi del consiglio di via Fieschi”.

“Continuerò a dare il mio contributo anche a Liguria Popolare finché il progetto civico, a cui ho aderito, sarà basato su una politica moderata e centrista. Questo progetto sta crescendo ed è un ottimo strumento perché le nostre idee per la Liguria possano sempre più concretizzarsi", conclude Pisani.

Gerolamo Valle candidato nella lista Toti Presidente

Super User 17 Agosto 2020 2045 Visite

La lista Toti Presidente ha un nuovo candidato di punta nel collegio di Genova. Si tratta dell’architetto Gerolamo Valle, ex consigliere comunale a Arenzano con un passato importante anche nello sport: è stato presidente del golf di Arenzano e ha giocato per lunghi anni nel Cogoleto Rugby. Attualmente l'architetto collabora con lo staff regionale che si occupa della promozione turistica della Liguria.
Valle ha firmato la sua adesione alla lista del governatore uscente davanti al notaio Federico (Riky) Solimena, che ha autenticato la sua firma.
Per vincere alle regionali di settembre, il candidato Valle è partito scegliendo un notaio vincente.

Gerolamo Valle firma la sua adesione alla lista Toti Presidente davanti al notaio Riky Solimena

Marta Brusoni appoggia il manifesto di Anci Liguria

Super User 17 Agosto 2020 814 Visite

La candidata alle regionali per l’alleanza Forza Italia-Liguria Popolare scrive all’associazione dei comuni per garantire la propria disponibilità a portare il tema in Consiglio regionale.

“La Liguria - scrive Brusoni - è una regione composta anche da piccoli comuni con meno di 5 mila abitanti, esattamente 183 su 234, ovvero il 78,2% del totale; di questi, 134 hanno meno di 2mila abitanti, 98 sono sotto i 1.000, 50 sono “mini enti” con meno di 500 abitanti. Per cui trovo naturale essere sensibile riguardo al delicato tema del ruolo dei piccoli comuni liguri e mi impegno sin da ora a sostenere i tanti amministratori locali chiamati ogni giorno a garantire i servizi essenziali ai propri cittadini che riguardano l’eccessiva burocrazia, le sempre minori entrate nelle casse comunali e le problematiche legate alla sanità, alla scuola, al trasporto”.

“Alla Consulta dei Piccoli Comuni di Anci Liguria, che nei giorni scorsi ha messo a punto un manifesto per sensibilizzare la futura governance regionale sulle difficoltà riscontrate dalle comunità locali, va tutto il mio sostegno affinché le istituzioni s’impegnino fattivamente per favorire azioni concrete per lo sviluppo dei territori. In particolare comprendo i bisogni primari dei piccoli comuni che necessitano del supporto delle istituzioni per poter andare avanti. Ridurre le distanze, garantire i servizi primari di assistenza e di soccorso, aiutare le piccole botteghe, agevolare i trasporti è un dovere per non generare differenze e fare in modo che tutti, piccoli comuni compresi, abbiano uguali diritti”, conclude la candidata Brusoni.

Presentato il club di Forza Italia “Genova Meravigliosa”

Super User 17 Agosto 2020 2923 Visite

Venerdì scorso, nello studio dell’avvocato Massimo Molinari, è stato presentato il club di Forza Italia “Genova Meravigliosa”.
Il club vuole essere un punto d’incontro per tutti i cittadini e nei suoi obiettivi politici ha la crescita del partito di Silvio Berlusconi e il sostegno a favore della coalizione di centrodestra alle prossime regionali in Liguria.
Il commissario di Forza Italia di Genova, l’avvocato Mario Mascia, ha salutato con un post l'iniziativa ringraziando in particolare Alessandro Lionetti: "Forza Italia a Genova c'è! Ecco il nuovo Club di Forza Italia "Genova Meravigliosa" fondato dagli amici azzurri Remo Viazzi, Ferruccio Gatti, Massimo Molinari, Uberto Piccardo. Un grazie particolare ad Alessandro Lionetti che nella mia veste di commissario di Forza Italia Genova ho incaricato di occuparsi di rivitalizzare i Club azzurri nel capoluogo e lo sta facendo egregiamente".
A Genova Forza Italia riparte anche dai club, una formula vincente inventata da Silvio Berlusconi quando scese in campo ma negli anni lasciata un po' da parte. Oggi, però, tornata attuale.

I nomi dei soci fondatori e dei consiglieri del club:

Alessandro Lionetti - Coordinatore Regionale Club Forza Italia (Segretario Club)

Massimo Molinari - Avvocato (Presidente Club)

Uberto Piccardo- Odontoiatra (Vice Presidente Club)

Remo Viazzi - Docente (Vice Presidente Club)

Ferruccio Gatti - Imprenditore (Tesoriere Club)

Paolo Cosso - Agente di commercio (Responsabile comunicazione del Club)

Renzo Felici (Commercialista, tributarista)

Barbara Palazzo (Imprenditrice)

Fabio Borgognone (Imprenditore)

Gianluca Rondoni (Bancario)

Luca Rimassa (Ingegnere)

Fabio Podestà (Manager) 

Le interviste a Massimo Molinari, Alessandro Lionetti, Umberto Piccardo, Renzo Felici, Remo Viazzi e Ferruccio Gatti. 

Sansa in Val Trebbia: “Sì al manifesto dei piccoli comuni”

Super User 16 Agosto 2020 923 Visite

"Teniamo i liguri nei loro paesi". E' l'obiettivo di Ferruccio Sansa, candidato presidente della Regione Liguria, che oggi ha attraversato la Val Trebbia, mostrando ancora una volta grande attenzione per i piccoli centri dell'entroterra.

Un'occasione per parlare anche del "Manifesto per i piccoli Comuni", appena pubblicato da Anci Liguria: "Ho letto il Manifesto - dice Sansa - e credo che la maggior parte delle richieste avanzate da Anci Liguria sia condivisibile, soprattutto quando si chiedono attenzione e sostegno concreto attraverso interventi, incentivi, politiche fiscali. Una cosa, però, emerge chiaramente: il Manifesto dimostra che fino ad oggi si è fatto poco e male, senza un orizzonte o una visione strategica. Più che soldi da mettere nelle loro tasche, come promette qualche candidato, i sindaci di questi territori vogliono impegni con una prospettiva che non sia solo il "tappullo" di giornata per l’ennesima frana. E’ quello che stiamo provando a fare con l’elaborazione di progetti, proposte e idee - alcune potete leggerle sul nostro sito - che riguardano interventi su più fronti: le comunicazioni stradali, i trasporti pubblici, i collegamenti telefonici e la banda larga per lo smart working fino all'ultima casa sui crinali. Ma soprattutto i servizi: ambulatori, asili, scuole, uffici pubblici. La riduzione dei costi attraverso nuove politiche energetiche che siano anche volano per nuove forme di imprenditorialità. E poi il turismo che deve arrivare in ogni comune della Liguria".

"E' normale che le persone vogliano restare dove sono nate e noi vogliamo fare in modo che i liguri non siano costretti a lasciare i loro paesi", conclude Sansa.

Coronavirus, 12 nuovi positivi in Liguria

Super User 16 Agosto 2020 634 Visite

I nuovi casi di covid rilevati nelle ultime 24 ore in Liguria sono 12. "Segno che i cluster più importanti individuati e tracciati si stanno riducendo", ha commentato il presidente Giovanni Toti.

Questo il dettaglio:

ASL3 - GENOVA - 5 casi (segnalazioni a dipartimento di prevenzione tra cui 1 turista)

ASL2 - SAVONA – 7 casi di cui:

3 strutture sociosanitarie

4 contatti di casi confermati (di cui 3 link grigliata del 1° agosto a Quiliano)

La Radura della Memoria, per non dimenticare mai

Super User 16 Agosto 2020 775 Visite

Erano le 11:36 del 14 agosto 2018 quando accadde l'incredibile. A due anni di distanza è il momento della memoria che non dovrà mai venire meno.

Lo ha sottolineato un minuto di raccoglimento con le sirene della navi del Porto di Genova e le campane della città che hanno suonato a distesa, oltre a qualche camion, in quel momento sul ponte, che azionava il forte clacson.

Nel silenzio del ricordo hanno parlato i 43 alberi diversi tra loro come le persone che rappresentano, ma unite dal terribile destino di due anni fa quando il vecchio ponte Morandi, percorso quotidianamente da 60 mila auto e camion, si sbriciolò sotto un temporale per incuria e disattenzioni gravissime di chi lo doveva avere in cura.

I morti uccisi dal cedimento incredibile per una struttura di un Paese del G8, sono stati ricordati con l'inaugurazione della Radura della Memoria, presente il premier Conte ed i ministri De Micheli e Bonafede, titolari di Infrastrutture e Giustizia.

“Siamo qui – ha detto il presidente del Consiglio – per “rammemorare”. Nuovo termine coniato ad hoc e spiegato dal premier come indicazione di ricordo e recupero. Conte ha detto ai parenti delle vittime: “il vostro dolore è il nostri dolore”.

Mentre Egle Possetti, presidente del Comitato Vittime del Morandi, non ha potuto trattenere le lacrime affermando, nel suo commovente intervento, che la cerimonia aveva lo scopo di “impedire l'oblio di una tragedia vergognosa, dare rispetto e memoria e fare giustizia”. Ed ha sottolineato la vergogna di chi ha causato il disastro ed ha usato arroganza, senza chiedere scusa in tempi adeguati. Ad iniziare il giorno celebrativo è stata la messa officiata dall'arcivescovo di Genova, frate Marco Tasca: “Male, dolore e sofferenza non hanno mai l'ultima parola”, ha detto nell'omelia presso la chiesa di San Bartolomeo di Certosa, a poche centinaia di metri dall'ex ponte Morandi. Citando l'Apocalisse e quindi Isaia: “Dio ci ha scolpiti nelle mani, quando guarda le sue mani vede il nostro volto”. Ed ha invitato ad essere uomini della speranza.

Nel pomeriggio poi è stata affissa una targa a Palazzo Tursi, sede del governo di Genova, subito all'ingresso dell'edificio, con i nomi delle vittime. Proprio all'ingresso, per non dimenticare mai più.

Mentre hanno auspicato il sindaco di Genova, Marco Bucci, ed il governatore ligure Toti, a che non si ripeta mai più in Italia una tragedia del genere sulla quale è obbligo si faccia giustizia.

“In tempi non lunghi per evitare che chi ha colpe non paghi”, ha sottolineato Egle Possetti.

Ed ancora Bucci ha citato tecnologia, risorse umane ed economico a formare una triade vincente per prevenire disastro auurdi come quello del Morandi. Per Toti occorre fare giustizia totale, come chiedono le vittime del Morandi e i quartieri sottostanti, che hanno subito ferite insanabili dal ponte.

Dino Frambati  

IL VIDEO DELLA CERIMONIA

Fratelli d’Italia regala un infradito a chi pulisce la spiaggia

Super User 16 Agosto 2020 965 Visite

 

Questa mattina il capogruppo al Comune di Genova Alberto Campanella, l’ex consigliere regionale Augusto Sartori, Cristina Enrico insieme a militanti e dirigenti di Fratelli d’Italia hanno aiutato a pulire la spiaggia del Sole di Santa Margherita, coinvolgendo passanti e bagnanti: a chiunque portasse un rifiuto riciclabile veniva regalato un paio di infradito.

“Con questa manifestazione abbiamo voluto portare anche a Santa il tema dell’ambiente e dell’ecologia - afferma il coordinatore provinciale Stefano Baggio - un tema che coinvolge tutti e sul quale dobbiamo riflettere molto.

Cittadini e bagnanti - prosegue Baggio - hanno risposto in maniera magnifica con persone che si sono messe a ‘cercare’ rifiuti per portarceli. Una bellissima iniziativa che ha coinvolto in contemporanea anche la riviera di ponente, precisamente a Cogoleto”.

Regionali, Patrizia Marchesini candidata nella lista “Toti Presidente"

Super User 16 Agosto 2020 1548 Visite

È Patrizia Marchesini, avvocato, attuale consigliere comunale di Santa Margherita Ligure al secondo mandato, il nome nuovo per le prossime elezioni regionali della Lista civica "Toti Presidente".
Matteo Viacava e Emanuele Cozzio, riferimenti per Portofino e Santa Margherita Ligure della lista del governatore uscente, dicono della candidata: "Cambiamento e continuità, due concetti che sembrano in antitesi ma che invece si sposano benissimo con Patrizia Marchesini. Cambiamento perché è un volto nuovo della scena regionale e continuità per l’attenzione che in questi anni Regione Liguria ha avuto per il nostro territorio. La candidatura di Patrizia è una grande opportunità per tutto il Golfo Tigullio. Ringraziamo Giovanni Toti per la sensibilità, la vicinanza e la fiducia nei nostri confronti".
"Sono lusingata della proposta che mi è stata fatta e che ho accolto con entusiasmo. Credo sia una bella opportunità per il nostro territorio che potrà trovare in me un punto di riferimento serio, determinato e sincero. Esprimo i miei complimenti a Toti per l'ottimo lavoro svolto in questi cinque anni di governo e lo ringrazio per avermi voluto nella sua squadra". Commenta così la sua candidatura Patrizia Marchesini.

 

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