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Levante

‘Turismo ed enogastronomia nel Tigullio e non solo’, la tavola rotonda di Fratelli d’Italia

Super User 06 Maggio 2023 789 Visite

Un appuntamento, quello di lunedì 8 maggio, al Grande Albergo di Sestri Levante, in cui si discuterà dell’enogastronomia come motore del turismo e dove le conclusioni spetteranno al ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che farà la sintesi di quanto discusso nel pomeriggio.

Dopo gli anni della pandemia in cui era impossibile o sconsigliato spostarsi, oggi il turismo è tornato ad essere il motore industriale per molti territori e tra le bellezze del Paese non possiamo non inserire il nostro patrimonio enogastronomico che è un unicum nel mondo, soprattutto dopo la decisione del governo di candidare la “cucina italiana” a Patrimonio Immateriale dell'Umanità per la sua sostenibilità e la sua diversità bioculturale.

L’opportunità di costruire un percorso che consenta al Tigullio, ma anche tutta la Liguria, di essere al centro del turismo enogastronomico è affrontato nel dibattito dal punto di vista tecnico, con esperti del settore, per capire l’importanza del cibo come parte della scelta di una meta turistica, ma anche da quello politico ed amministrativo perché le scelte del territorio poi devono essere sostenute dall’amministrazioni locali e regionali. Per questo motivo la presenza di molti professionisti della ristorazione, dell’enologia e dell’ospitalità consentirà al convegna di dare quel taglio pratico che porta a delle conclusioni che possono essere, dal giorno dopo, messe in pratica.

Altro tema delicato che sarà discusso è la destagionalizzazione del turismo che può contare sull’enogastronomia come ulteriore possibilità e mezzo. 

Il convegno inizierà alle ore 15 nella sala congressi del Grande Albergo di Sestri Levante con i saluti di Matteo Rosso, commissario regionale di FdI, e di Stefano Balleari, coordinatore provinciale e capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Liguria.

Dopo l’introduzione di Gianluca Caramanna, responsabile nazionale Turismo per FdI, seguiranno gli interventi di: Augusto Sartori, assessore regionale al Turismo; Matteo Garnero, direttore Agenzia In Liguria; Arnaldo Ferrari Nasi, consulente Enit; Salvatore Velotto presidente Ordine Tecnologi Alimentari Campania e Lazio; Carlo Fidanza, capodelegazione di FdI al Consiglio Europeo; Ezia Flacco, psichiatra nutrizionale; Giusy Fera, Facoltà Medicina e Chirurgia Università di Genova.

I contributi dello chef stellato Jorg Giubbani (ristorante Orto By a Villa Edera di Moneglia) e dello chef Mirko Chiesa (Ostaia da "U Pellegrin" a Rommaggi, in Fontanabuona) del presidente dell'Enoteca regionale Liguria Marco Rezzano, e di Paolo Corsiglia della Coldiretti di Genova precederanno le conclusioni del ministro Francesco Lollobrigida.

‘Mammedimerda’, Pistacchi: “L'Andersen Festival inizia nel peggiore dei modi”

Super User 05 Maggio 2023 668 Visite

“Sono uscite le prime due "anticipazioni" dell'Andersen Festival. Fa paura pensare cosa sarà il resto della programmazione completa, di cui tanto si vantano il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo”. Così scrive in una nota il candidato sindaco del centrodestra a Sestri Levante Diego Pistacchi.

“Il 10 giugno il Festival propone ai bambini l'evento dal titolo “Mammedimerda”, uno spettacolo di Sarah Malnerich e Francesca Fiore – aggiunge Pistacchi -. Basterebbe il titolo a capire che stavolta si è passato il segno. Ma non mi sono voluto fermare al titolo, che di per sé già sarebbe stato poco indicato per un Festival che si dice dedicato ai bambini. Le due artiste, sulla cui qualità nulla ho da obiettare, raccontano cosa sia il loro spettacolo su un blog sconsigliato ai minori di anni 18. Per accedervi occorre dichiarare sotto la propria responsabilità di essere maggiorenni. Il contenuto del blog, che presenta l'evento, dà la conferma dei timori. La stessa introduzione conferma che il materiale “non è politicamente corretto, non produce cultura, non fa informazione. Non è roba per bambini, non è neppure cultura. Lo dicono le stesse autrici”.

“Non si discute la qualità artistica dello spettacolo. Non si tratta di essere bacchettoni. Si tratta di preservare i bambini da eventi a loro quantomeno sconsigliati. Questo invece è l'Andersen Festival, o meglio questo è ciò cui è stato ridotto il Premio Andersen, ormai evento collaterale a un contenitore dove i bambini sono bombardati da discorsi e parole da adulti. A partire da "mammedimerda". Dicono sia un "esilarante rito collettivo", c'è poco da ridere. E poi vengono pure a parlare di sostegno alle famiglie!”, conclude il candidato sindaco.

Rapallo, Bagnasco dalla spiaggia delle Saline: “Le analisi Arpal sono ottime, adesso la Bandiera Blu”

Super User 05 Maggio 2023 1163 Visite

Con una diretta Facebook dalla spiaggia delle Saline, il sindaco Carlo Bagnasco si toglie qualche granello di sabbia, e pure qualche sassolino più grosso, dalla scarpa.

Il primo cittadino di Rapallo non nomina nessuno, ma gli argomenti che tratta suonano come risposte alle critiche mosse recentemente da Armando Ezio Capurro che le aveva elencate in occasione di un apericena offerto nel suo albergo di Santa Margherita Ligure.

“Ci fa male sentire questa macchina del fango creata ad arte da persone che sono scomparse per anni e oggi spuntano nel momento sbagliato: non sono più contemporanei”, dice Bagnasco nel video. Qui, il riferimento a Capurro sembra chiaro.

“Si parla di parcheggi a pagamento e di progetti sbagliati, ma non è così - spiega il primo cittadino -. Abbiamo risolto questioni fondamentali: migliorate le politiche alberghiere, ristrutturate le tre palazzine, i lavori del Savoia vanno avanti, rifatto il waterfront e messa in sicurezza idraulica la città. Il merito è di tutta la Giunta, non solo mio. Grazie a questi interventi, i valori immobiliari sono aumentati”.

Poi annuncia: “Sarà un’estate ricca di eventi e appuntamenti culturali molto importanti”.

E per chiudere: “Per qualsiasi segnalazione non esitate a chiamarmi”.

Chissà se riceverà la chiamata di Capurro.

Gasparri, Bernini e Bucci a Sestri Levante per il candidato sindaco Pistacchi

Super User 30 Aprile 2023 884 Visite

Il senatore Maurizio Gasparri, il ministro Anna Maria Bernini e il sindaco Marco Bucci andranno a Sestri Levante per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Diego Pistacchi.

Qeusti gli appuntamenti:

 

Lunedì 1° maggio - ore 11:00

Hotel Grande Albergo - Il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri incontra il candidato Diego Pistacchi, esponenti delle categorie economiche e i cittadini

Seguirà aperitivo

 

Martedì 2 maggio - ore 16:00

Piazza Bo - Il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini incontra i candidati della Lista di Forza Italia/Lega/Udc, il candidato sindaco e i cittadini di Sestri Levante

 

Martedì 2 maggio - ore 18:30

Caffè Tritone di Piazza Bo - Il sindaco di Genova e della Città Metropolitana, Marco Bucci, partecipa a un confronto pubblico con il candidato Diego Pistacchi sul modello di buon governo applicabile a Sestri Levante

Chiavari, Marino Bartoletti chiude la terza edizione dell’Economic Forum Giannini

Super User 30 Aprile 2023 629 Visite

La partecipata e apprezzata conferenza su “sportivi e canzoni” del giornalista e scrittore Marino Bartoletti ha chiuso ieri la terza edizione dell’Economic Forum Giannini, evento organizzato dal Comune di Chiavari con il patrocinio di Regione Liguria e Città Metropolitana di Genova, con il contributo di Bper Banca per ricordare la figura di Amadeo Peter Giannini, fondatore della Bank of America e originario di Favale di Malvaro nel 150° anniversario dalla nascita.

Una figura, quella di Giannini, attuale nel momento in cui ora come nell’America del suo tempo, c’è la necessità di investire, innovare e avere una vision sul futuro.

E per il Tigullio due componenti fondamentali sono cultura e turismo, temi di cui si è discusso nella mattinata odierna intorno alla necessità di offrire alternative che possano valorizzare tutte le bellezze del territorio e in modo da decentrare e non concentrare i visitatori. 

Visionarie, come Giannini, le idee lanciate da Chiavari: proporre la sedia chiavarina come simbolo artigianale storico di Chiavari e del Tigullio all’Expo universale di Osaka 2025 e l’organizzazione di un evento speciale per celebrare il centenario della nascita del giornalista genovese Piero Ottone. Proprio Ottone, questa mattina, è stato ricordato dai figli, dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Liguri Filippo Paganini e dall’ex presidente Rai Paolo Garimberti. Spazio anche al ricordo di Michele Ferrero, fondatore dell’industria dolciaria Ferrero paragonato alla storia e alla figura di Amadeo Peter Giannini.

“L’Economic Forum Giannini si conferma un appuntamento capace di fotografare l’attualità, sotto vari punti di vista e con linguaggi sempre diversi. Un convegno dalle straordinarie potenzialità che ha saputo generare, anche quest’anno, vivaci spunti di riflessione collettiva sul futuro del nostro territorio.  Abbiamo indagato il mondo di oggi grazie ad autorevoli e noti protagonisti dell’imprenditoria, del turismo e dell’informazione. Partendo dalla significativa esperienza di Amadeo Peter Giannini, l’uomo dall’acuta vision, abbiamo raccontato la vita di tante altre figure del panorama industriale e culturale del nostro tempo, esempi di quel saper fare tanto caro a Giannini - dichiarano il sindaco Federico Messuti e l’assessore alla promozione della città Gianluca Ratto - Siamo sicuri che a Giannini pacerebbe molto la nostra città perché rispecchia quella concezione di impegno, dedizione e modernità che ha contraddistinto la vita del più grande banchiere del XX secolo. Chiavari dopo tanti anni sta cambiando pelle e volto, aprendosi sempre più al turismo e al commercio. Un esempio chiaro sono le nuove difese a mare e spiagge, in fase di realizzazione, e la nuova passeggiata.

Ospedale di Sestri Levante, Muzio: “Non è vuoto, mi batterò per salvaguardare le eccellenze presenti”

Super User 29 Aprile 2023 1071 Visite

“Ho letto la dichiarazione in cui il candidato sindaco dell’Amministrazione uscente, Marcello Massucco, parlando di sanità e dell’ospedale di Sestri Levante mi cita tirandomi in causa. Che dire? Se Massucco sul tema della sanità ha le stesse competenze che ha dimostrato in materia di IVA, stiamo freschi. Purtroppo il nostro ospedale è oggetto di campagna elettorale periodica, soprattutto da parte della sinistra, e ogniqualvolta si avvicina un’elezione ne viene paventata la chiusura. Ricordo da ultimo, prima delle elezioni regionali del 2020, la costituzione di un Comitato, ‘Salviamo l’ospedale della Val Petronio’, che il giorno dopo il voto scomparve nel nulla facendo perdere ogni traccia di sé”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, capolista di “Sestri per tutti”, lista che per le elezioni del 14 e 15 maggio sostiene il candidato sindaco Francesco Solinas.

“L’ospedale di Sestri L. – prosegue Muzio - è una risorsa che va curata, salvaguardata, e sotto questo profilo io ho sempre fatto battaglie in Regione pur essendo in maggioranza, prendendo anche posizioni molto forti, perché i cittadini e il territorio vengono prima di tutto. Abbiamo delle eccellenze importanti nel nostro nosocomio, e per quanto mi riguarda continuerò ad impegnarmi affinché vengano valorizzate sempre più. Penso alla riabilitazione, che offre un servizio fondamentale per i nostri anziani o per le persone colpite da ictus: è un fiore all’occhiello di cui dobbiamo essere orgogliosi e che dobbiamo salvaguardare. Penso alla medicina MOPEI (onco-pneumo-emato-infettivologica), che rappresenta anch’essa una risorsa d’eccellenza con il reparto di oncologia, con i nostri pneumologi, con la squadra di infettivologia guidata dal dott. Russo, che ha avuto un ruolo centrale in tutta la ASL4 nell’emergenza pandemica e che è destinata ad avere un peso sempre più rilevante alla luce del problema della resistenza agli antibiotici”.

“Desidero anche ricordare – sottolinea ancora il capolista di ‘Sestri per tutti’ - la presenza della breast unit con tre medici radiologi oltre ai tecnici, che garantisce un importantissimo servizio radiologico, ambulatoriale, di senologia clinica, di diagnostica con ago aspirato e biopsie VABB, due mammografi di cui uno con tomosintesi, mentre l’arrivo di un terzo è in itinere. Ricordo poi la farmacia, che sovrintende alla distribuzione dei medicinali in tutta la ASL4 ed opera con efficacia e competenza nella preparazione galenica. E ancora: il reparto di cure intermedie dove afferiscono pazienti che necessitano di inquadramento riabilitativo prima della dimissione, il servizio di neuropsichiatria infantile, l’ambulatorio di terapia del dolore che offre prestazioni a tutto il bacino di utenza comprensoriale e non solo, e tanti altri servizi ambulatoriali che danno risposta a bisogni diffusi”.

“Alla luce di tutti questi dati – commenta Muzio – resto a dir poco perplesso quando sento esponenti della sinistra parlare di un ospedale svuotato e destinato a chiudere. Tanto più se penso che è stato proprio il PD, partito del candidato sindaco Massucco e dell’ex sindaca Ghio, a depauperare l’ospedale negli anni del suo governo in Regione. La struttura di Sestri sarebbe stata infatti destinata inesorabilmente alla chiusura se non vi fosse stata l’inversione di rotta impressa dalla nuova amministrazione regionale. Inoltre è stato lo stesso PD a proporre nella passata legislatura regionale, per iniziativa dell’allora consigliere Valter Ferrando, la soppressione della ASL4 e l’accorpamento di tutte le ASL liguri in una unica: a tale proposta ho votato convintamente contro, insieme a tutta la maggioranza di centrodestra, a differenza di altri esponenti PD del nostro territorio”.

“In conclusione, è chiaro che i problemi ci sono, tra cui quello della carenza di medici ed infermieri che rappresenta una criticità a livello nazionale, ma fare del catastrofismo e annunciare sventure in concomitanza di ogni elezione è davvero inaccettabile. Poche balle quindi; atteniamoci ai fatti e affrontiamo in maniera seria il tema della sanità”, conclude.

Al via l’Economic Forum Giannini: turismo, formazione e politica estera sono stati i temi della prima giornata

Super User 28 Aprile 2023 909 Visite

Turismo, formazione e politica estera sono stati i temi della prima giornata dell’Economic Forum Giannini, giunto alla terza edizione, in programma oggi e domani a Palazzo Rocca a Chiavari.

Sullo sfondo la figura di Amadeo Peter Giannini, imprenditore e banchiere del XX Secolo fondatore della Bank of America, originario di Favale di Malvaro, a 150 anni dalla nascita.

In apertura i saluti del sindaco di Chiavari Federico Messuti, del sindaco della Città Metropolitana di Genova Marco Bucci, quelli in video del Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e via lettera del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

Un personaggio, Giannini, che secondo il sindaco Bucci potrebbe essere un nome trainante per attrarre turisti americani. Gli ha fatto eco l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori che ha rivelato come i turisti di ritorno, cioè quegli stranieri che hanno origini italiani, vengono guardati con interesse da Regione Liguria e per questo sarà presente a Newport al Columbus Day. 

Durante il dibattito, Lorenzo Caselli, Preside Emerito della Facoltà di Economia di Genova ha spiegato come l’Università possa attivare nel Tigullio tre corsi di laurea o master in turismo, in conservazione dei beni culturali e in nuove tecnologie partendo, ad esempio, dalla presenza del polo tecnologico di Sestri Levante, di Wylab a Chiavari o dell’impegno culturale della Società Economica di Chiavari.

Proprio la Società Economica di Chiavari, attraverso il suo presidente Francesco Bruzzo, ha lanciato la proposta di candidare Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, al Nobel per la Pace per aver introdotto il concetto fondamentale in anni difficili della sostenibilità dell’agricoltura. Petrini ha inviato un video messaggio all’Economic Forum in cui ha invitato ad una riflessione su quale impatto abbia il turismo sui territori e sulla necessità di mettere in essere un turismo attento e intelligente che rispetti la storia e la socialità dei territori.

Della situazione internazionale, in particolare del conflitto Ucraina-Russia ne hanno parlato Paolo Garimberti, ex corrispondente a Mosca ed ex presidente della Rai, Luca Ubaldeschi direttore de Il Secolo XIX ed Ennio Remondino, ex inviato di guerra della Rai.

A chiudere la giornata di oggi era attesa Daniela Santanché, Ministro del Turismo, trattenuta a Roma per la discussione sul Def.

Domani seconda e ultima giornata della 3ª edizione dell’Economic Forum Giannini a Palazzo Rocca, appuntamento nel pomeriggio all’Auditorium con il giornalista e scrittore Marino Bartoletti.

Il programma 

Sabato 29 Aprile

ore 9.30 Palazzo Rocca | “Peter Amadeo Giannini e Michele Ferrero: coraggio, visione e innovazione per guardare oltre e vincere le sfide”.

Due grandi storie imprenditoriali di successo compiute da due grandi italiani: Amadeo Peter Giannini, il banchiere galantuomo che ha cambiato il mondo finanziario negli Stati Uniti e non solo, e Michele Ferrero che nel mondo alimentare e dolciario ha creato innovazione e onorato uno stile imprenditoriale unico.

Entrambi hanno dimostrato coraggio e visione per cambiare realtà non sempre disposte ad accogliere le proposte di imprenditori avveduti, audaci, onesti.

Moderatrice Antonia Ronchei, direttore del Bollettino, quindicinale economico finanziario fondato da Ferdinando Bocconi e da Angelo Brambilla.                                                               

Relatori Bartolomeo Salomone, direttore generale Fondazione Ferrero e presidente Ferrero Spa: Mario Deaglio, economista Centro Einaudi; Gigi Padovani, giornalista e scrittore; Antonella Cavallo cultural events manager, consulente editoriale Dataroom di Milena Gabanelli dedicato a Amedeo Peter Giannini; Don Federico Pichetto, direttore Scuola di Formazione Teologica di Chiavari.

Ore 11 Palazzo Rocca | “La cultura spinge il turismo e l’economia”

La recente prestigiosa e importante nomination di Tigullio24 nella short list delle dieci località finaliste di Capitale Italiana della Cultura2024, lo stretto legame con le dimore storiche e il paesaggio culturale.

Moderatore Roberto Pettinaroli, giornalista e direttore dell’edizione Levante del Secoloxix

Relatori: Alessandro Cannavò, giornalista caporedattore della redazione Eventi e della sezione supplementi speciali del Corriere della Sera “Il Bello dell’Italia”; Giancarlo Durante, presidente Confindustria Genova gruppo territoriale Tigullio; Beba Marsano, giornalista, critica d’arte, autrice del terzo volume del libro “Vale un viaggio. Altre 101 meraviglie dell’Italia da scoprire”; Ann Lloyd Oenone presidente Associazione Pietre Parlanti.

Ore 12 Palazzo Rocca | “2024, Pietro Ottone, maestro di giornalismo. Il centenario di un vecchio felice”. Le iniziative per il centenario del giornalista Piero Ottone.

Moderatore Mauro Boccaccio, giornalista

Relatori Filippo Paganini, presidente dell’ordine dei Giornalisti della Liguria; Franco Manzitti, giornalista; Paolo Garimberti, giornalista; Bettina Bush, giornalista; Stefano Mignanego, manager editoriale.

Ore 17 Auditorium San Francesco | “Sportivi e Canzoni"

Con Marino Bartoletti, giornalista, scrittore.

Un incontro aperto alla Città di Chiavari all’insegna dello sport e della storia della canzone italiana.

Mauro Boccaccio, giornalista e Gianluca Ratto assessore allo Sport e alla Promozione della Città di Chiavari.

Fabrizio Rovella, l’uomo del Sahara conquista Rapallo

Super User 28 Aprile 2023 1474 Visite

Ha suscitato notevole interesse, l’altra mattina a Rapallo, l’arrivo di un simpatico personaggio, giunto da un affascinante mondo orientale: il Sahara.

Fra le sue mostre, prima a Rapallo e poi a Santa Margherita Ligure, si è anche piacevolmente intrattenuto con i cittadini rapallesi, sotto un caldo sole (sicuramente meno forte di quello sahariano).

Accompagnato dall’attiva manager turistica Donatella Ferraris che con la sua agenzia Mc Events sta portando in giro questo ‘uomo del Sahara’, al secolo Fabrizio Rovella.

È lui che ha raccontato lo straordinario fascino del Sahara. Lui è un esperto di viaggi avventurosi, ha agenzie diverse, porta le persone in Africa a conosce l’infinito, misterioso deserto.

I suoi scatti, che compongono la mostra, sono ricchi di fantasia, di mistero e ci portano in un mondo che affascina, pieno di suggestioni.

“Organizzo tour - dice - a chi ama questo scenario. Ci sono molti italiani appassionati”.

Il mondo dei Tuareg è particolarmente attrattivo. Come si vive in quel mondo? Risponde: “Bene c’è una grande solidarietà fra tutti.

Nato a Torino, andò per la prima volta in Africa nel ’93. Prima in Algeria, poi in Libia. Ma fu il Sahara a chiamarlo, così come dice: “Il Sahara chiama e tu rispondi”.

Tutto ciò si è fermato a raccontartelo ad un tavolo del bar Mox, il ‘pub’ intellettual-populista del Borgo. L’uomo del Sahara ha trovato interesse a questo tavolo: c’era un ambasciatore, il Massi indipendentista che sarà presto nominato sindaco di Semorile, un manager dell’innovazione, Mario, il Beppe, grande studioso dell’universo femminile e la Lucia, considerata la miglior esperta di bimbi in culla.

È stata una bella chiacchierata che ha portato alla ribalta questo curioso personaggio (alto, barba africana, turbante, quasi un attore da film della Lawrence d’Arabia).

Di questo viaggio nel suo mondo ha detto: “Non è un viaggio normale che puoi fare due volte nella vita. Qui o non torni mai o torni sempre”.

I suoi amici del Mox sono rimasti stupefatti e chissà che, proprio organizzato dal top manager Luigi, non parta da Rapallo una spedizione verso quei posti meravigliosi. Per Donatella Ferraris sarebbe un successo fantastico.

Ha detto il Massimiliano localistica: “Potremmo affittare un gruppo di cammelli”. Fabrizio Rella ha sorriso.

Vittorio Sirianni

A Rapallo torna l’iniziativa Unicef “Per ogni bambino nato un bambino salvato”

Super User 26 Aprile 2023 518 Visite

Torna l’iniziativa “Per ogni bambino nato un bambino salvato”, che consente al Comune di Rapallo, con un contributo, di “adottare” una Pigotta, la bambola di pezza dell’UNICEF, per ogni bambino che nasce e che viene registrato all’anagrafe.

Sabato 29 aprile, a partire dalle 9:30, il Chiosco della Musica ospiterà l’iniziativa che prevede la consegna di un omaggio di benvenuto da parte del sindaco Carlo Bagnasco e dal referente locale UNICEF, Giorgio Mainieri, ai piccoli cittadini di Rapallo nati nel 2021 e nel 2022 e ai loro genitori. 

Oltre alla Pigotta, simbolo di aiuto reciproco e diritti dell'infanzia, i nuovi nati riceveranno il certificato di nascita e alcuni simpatici gadget offerti dallo sponsor Latte Tigullio.

Adottare una pigotta sostiene UNICEF nell’obiettivo di aiutare bambini in condizione di pericolo o fragilità, ovunque si trovino, consegnando alimenti, kit medici e terapeutici, costruendo scuole e fornendo l’assistenza necessaria.

«Sono particolarmente contento per il ritorno di una manifestazione che mi sta particolarmente a cuore, così come tutte le iniziative rivolte al mondo dell'infanzia, dal momento che i bambini rappresentano il nostro futuro – sottolinea il primo cittadino Carlo Bagnasco – La collaborazione con Unicef ha una doppia valenza: accogliere nella nostra comunità i nuovi cittadini di Rapallo e contribuire, nel contempo, a far crescere i bimbi meno fortunati che vivono in zone del mondo particolarmente disagiate. Un piccolo gesto, ma molto importante. Invito tutte le famiglie dei bambini nati nel 2021 e nel 2022 a partecipare!».

Rapallo, il ritorno dell’ex sindaco Capurro: “Dove eravamo rimasti?”

Super User 22 Aprile 2023 4036 Visite

Anche se non era stato specificato il motivo dell’incontro, il titolo della serata e il passato da sindaco del padrone di casa avevano lasciato pochi dubbi sulla natura politica dell’apericena offerto da Armando Ezio Capurro nel suo albergo di Santa Margherita Ligure.

A fare subito chiarezza su quel “Dove eravamo rimasti?” (domanda resa famosa da Enzo Tortora) è stato proprio l’ex primo cittadino di Rapallo: “Se saremo chiamati a governare nuovamente la città, cercheremo di utilizzare il Pnrr”.

Ed è sul Piano Nazionale Ripresa Resilienza che lancia la prima stoccata alla giunta ruentina: “I fondi sono passati sopra a Rapallo, ma non si sono fermati”. E aggiunge: “Noi potremmo agganciarli, visto che li stanno prorogando e ho un amico che fa il ministro (Raffaele Fitto, ndr) che verrà qui a giugno”.

Davanti ad una ottantina di fedelissimi, Capurro elenca gli errori commessi, a suo giudizio, dal Comune di Rapallo. È un fiume in piena: “Hanno comprato Villa Devoto per farci giocare i bambini, ma come fanno visto che i solai sono di legno e non c’è l’ascensore per chi ha handicap? Hanno venduto Villa Riva, ma non hanno incassato perché chi l’ha comprata aspetta il cambio d’uso, da servizi turistici a residenza. Agli Emiliani, oggi in vendita, ci devono andare le scuole, non si può fare un’altra lottizzazione. Il supermercato al Macera porterebbe nella zona circa 1000 macchine, noi avevamo proposto un centro di interscambio. Sono riusciti a fare la spiaggia (delle Saline, ndr) nel punto più inquinato della città, dove i campioni dell’acqua esaminata danno valori peggiori. Per il San Francesco hanno speso 20 milioni di euro per salvare 35 posti auto; con gli stessi soldi avrebbero potuto fare 2000 posteggi a rotazione e il fiume sarebbe rimasto libero come era nel 2020”.

Ma è sul Tunnel della Val Fontanabuona che Capurro si infiamma: “Mi fa rabbrividire! In occasione del consiglio comunale hanno riservato ai cittadini solo 5 posti, pertanto è stato impossibile parteciparvi. Bucci ha detto in diretta che ci saranno compensazioni per Rapallo (si pensa ad un maxi parcheggio, ndr), quindi la città avrà un danno. E in effetti, cosa serve il tunnel a Rapallo se poi deve subire il traffico della Fontanabuona?”.

Da buon imprenditore, Capurro si batte anche per il settore dove fa business, il turismo. “Sono contrario al numero chiuso, così come lo è il governatore Giovanni Toti. Pensate che la sera di Pasqua su Booking la camera doppia con colazione a Santa Margherita costava 135 euro e a Rapallo 155 euro. Ciò significa che a un albergatore di Santa restano 90 euro a camera; e parliamo ancora di numero chiuso? L’unico modo per allungare la stagione è creare un centro congressi, guardate ad esempio il calendario degli appuntamenti congressuali che ha Rimini. Sono cose dette anche al recente incontro dei direttori dei grandi alberghi che si è svolto a Rapallo”.

Prima di dare il via all’apericena, c’è spazio per tre interventi: prendono il microfono il vice presidente provinciale di Confesercenti Enrico Castagnone, l’architetto Massimo Zero e l’editore Marco Delpino.

La chiusura spetta naturalmente al padrone di casa: “Dove eravamo rimasti? Centro congressi e piscina cancellati”.

Poi, tutti verso la sangria, per rallegrare la serata.

 

Santa Margherita Ligure, riaperto il portale a mare e il porticato di Villa Durazzo

Super User 21 Aprile 2023 604 Visite

Tutti i sammargheritesi nati dopo gli anni ’70 lo hanno sempre visto chiuso. E si sono chiesti: “Dove porteranno quel cancello e quel passaggio? E perché non sono percorribili?”

In realtà quel varco è l’ingresso principale di Villa Durazzo, polo culturale e turistico di Santa Margherita Ligure. I suoi proprietari - i Centurione, i Durazzo, i Chierichetti - lo percorrevano abitualmente, magari, dopo essere sbarcati dalla nave sulla banchina (che allora era) sottostante.

Nel 1973 Villa Durazzo diventa proprietà del Comune e quel passaggio è già chiuso, non utilizzato. La non manutenzione e gli agenti atmosferici fanno il resto: parziali crolli degli archi, dissesto della pavimentazione ma soprattutto instabilità strutturale dei muri su cui il camminamento poggia, essendo a sbalzo sulla strada sottostante, l’antica via che corre tra il convento dei frati e Villa Durazzo. Si fa a tempo negli anni ’80 ad aprirlo straordinariamente per 24 ore nell’ambito di una giornata Fai e poi l’area diventa via via sempre più instabile sino ad arrivare al 2013 quando l’allora amministrazione dovette chiudere anche i passaggi circostanti per il rischio del crollo del muro di contenimento del convento dei frati cappuccini su cui, come detto, il porticato di Villa Durazzo poggia.

Nel 2015 parte la progettazione; nel 2017 viene approvato il progetto esecutivo e vengono reperiti i fondi necessari: 1,8 milioni di euro finanziati al 50% dal Ministero dei Beni Culturali attraverso la Soprintendenza e al 50% dal Comune di Santa Margherita Ligure attraverso gli spazi finanziari aperti da Regione Liguria sull’avanzo di bilancio. Nel 2018 si apre il cantiere: occorre prima mettere in sicurezza il muro (cantiere gestito dal Comune), e ciò consentirà la riapertura delle antiche vie cittadine (esterne al Parco della Villa), risultato ottenuto il 17 agosto 2021. Contestualmente si interviene sul restauro architettonico del pergolato (cantiere gestito dalla Soprintendenza che coordina gli interventi essendo Villa Durazzo un bene vincolato). Si sceglie un intervento conservativo: niente viene costruito o ricostruito; gli archi caduti vengono sostituiti con una struttura di metallo che permetterà ai fiori di arrampicarsi; gli intonaci e le parti in muratura vengono solo parzialmente ricostruite proprio per mantenere intatti i materiali originali; il camminamento originale viene recuperato rivelando lo stesso stile e materiale con cui è stata lastricata la strada sottostante. La statua raffigurante la Madonna della Guardia sovrastante il portale, già in precedenza recuperata e custodita all’interno della villa, viene sostituita con una copia e riposizionata. Viene inserita l’illuminazione, risistemato il verde, recuperate le colorazioni originali. Finalmente è tutto pronto. Oggi è un giorno felice per Santa Margherita Ligure.

Una giornata alla quale hanno contribuito, con il proprio lavoro, il Rup del primo stralcio, Architetto Giuseppe Manca, e il Rup del secondo stralcio, Architetto Caterina Gardella, il progettista e direttore dei lavori strutturali Ingegner Andrea Giannantoni, il direttore dei lavori Architetto Andrea Canziani, il responsabile della sicurezza architetto Cristina Cattaneo, il collaudatore statico ingegner Alessandro Pentimalli e le imprese esecutrici Edil. Ma. Vi. Torino Srl e Cooperativa Archeologica di Firenze.

Dichiara il Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni: «Da bambino, salendo al Castello e percorrendo le antiche vie cittadine, mi fermavo davanti a questo cancello, chiuso. Fantasticavo su dove potesse portare questo camminamento “misterioso”. Oggi sono qui davanti allo stesso cancello, che però è finalmente aperto. Aperto non su un mistero, ma sulla bellezza. La bellezza di Villa Durazzo e del suo parco, che ritrovano il loro ingresso principale, diventando così più facilmente accessibili anche dal mare. Si arriva così al fronte principale della Villa che, a chi la raggiunge, si presenta in tutto il suo splendore. La nostra Amministrazione ha investito su Villa Durazzo oltre 5 milioni di euro, tra manutenzioni e progettazioni. Ringrazio Regione Liguria, nella persona del suo Presidente, Giovanni Toti, e la Soprintendenza di Genova, nella persona del suo Soprintendente, Cristina Bartolini e di tutti i funzionari che hanno collaborato per il raggiungimento di questo risultato, e ringrazio tutti coloro che amano Villa Durazzo e ci hanno sostenuti nel cammino di questi anni. È stato un impegnativo lavoro di squadra ma i meriti di questo obiettivo centrato vanno ascritti a tutti e vanno goduti da tutti».

«Questa giornata - afferma il presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti - segna il punto d’arrivo di un percorso avviato nel 2017 ed è un esempio virtuoso della sinergia tra enti diversi che hanno ben operato. Regione ha lasciato spazio al Comune che ha ben gestito il suo bilancio: lo abbiamo fatto con un bene storico che non solo merita di essere preservato per sua bellezza, ma è diventato anche un importante volano per lo sviluppo del territorio. Portale e pergolato, che erano in stato di abbandono, vengono oggi restituiti alla collettività nel loro massimo splendore, come lo sarà l’intero complesso di questa villa, grazie al profondo restyling voluto dal Comune e finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tutto questo in una realtà che, grazie al forte impegno della Regione nel settore della formazione professionale, da più di due anni ospita la sede dell’Accademia del Turismo, della Cultura e dell’Ospitalità, l’Its specializzato a formare figure specializzate in ambito turistico e contribuisce quindi in modo determinante - conclude Toti - alla qualità dei servizi e alla professionalità degli operatori di un settore trainante della nostra economia».

Queste le parole della Soprintendente, Cristina Bartolini: «Lo straordinario complesso monumentale di Villa Durazzo a Santa Margherita è oggetto costante della cura da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Genova e della Provincia di La Spezia attraverso i suoi funzionari architetti, storici dell’arte e restauratori che, grazie anche a un finanziamento ministeriale dedicato, negli ultimi anni sono stati impegnati, in particolare, con grande passione e competenza professionale, nell’esecuzione dell’intervento di restauro e consolidamento del pergolato e dell’accesso al mare. Un risultato di grande rilevanza anche per dimostrare l’efficacia della concreta e leale collaborazione che le diverse istituzioni pongono in essere attraverso la stipula di accordi istituzionali».

«Il recupero della prospettiva principale della Villa aggiunge fascino e valore ad un contesto già splendido - commenta il Magnifico Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino - l’Università di Genova è legata a Villa Durazzo da un lungo e felice sodalizio culturale e per questo oggi partecipa alla gioia e al giusto orgoglio dei sammargheritesi per lo splendore ritrovato. Da anni la Villa fa da cornice ai corsi di cultura e lingua italiana organizzati dal nostro Centro Internazionale di Studi Italiani (CISI) e ad altre iniziative, come la Casa del Pensiero, che rinsalda il legame dell’Ateneo con l’intero Tigullio».

«Da sammargheritese, sono estremamente felice che, dopo oltre quarant'anni, si possano riaprire il portale a mare e il porticato di Villa Durazzo - sottolinea l’Assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - questa villa è uno dei fiori all'occhiello, non solo di Santa Margherita Ligure, ma dell’intera Liguria, che richiama ogni anno migliaia di visitatori ad ammirare le sue bellezze presenti nel parco secolare, caratterizzato da meravigliosi giardini e dove all’interno trovano sede inestimabili opere d'arte, pregevoli stucchi e arredi di diverse epoche storiche».

«La magica connessione tra il Castello cinquecentesco e Villa Durazzo, oltre a diventare certamente un “incontournable” di Santa Margherita Ligure, rappresenterà una diretta modalità di accesso dal centro città al Parco e alla Villa che avvicinerà turisti e residenti alle bellezze del compendio» è il commento di Alberto Cappato, Amministratore unico della Progetto Santa, società partecipata del Comune che ha in gestione Villa Durazzo.

Tra i presenti alla cerimonia del taglio del nastro anche il Deputato Ilaria Cavo, il Vicesindaco di Santa Margherita Ligure Emanuele Cozzio, l’Assessore comunale con delega a Villa Durazzo Beatrice Tassara, il consigliere comunale Franco Fati, la prorettrice vicaria dell’Università di Genova Nicoletta Dacrema, il presidente del Museo del Mare di Santa Margherita Ligure Paolo Pendola e il consigliere regionale Sandro Garibaldi.

Chiavari, grande attesa per la terza edizione dell’Economic Forum Giannini

Super User 21 Aprile 2023 629 Visite

La terza edizione dell’Economic Forum Giannini è alle porte. Il 28 e 29 aprile nelle sale di Palazzo Rocca ritorna il convegno dedicato ad Amadeo Peter Giannini, imprenditore e banchiere del XX Secolo fondatore della Bank of America, originario di Favale di Malvaro, a 150 anni dalla nascita. Si parte con un’anteprima del Forum giovedì 27 aprile, alle 18, a cura del Centro Studi Amadeo Peter Giannini, Genova Liguria Film Commission. Una tavola rotonda dedicata alla vision di Giannini e di Adriano Olivetti.

Alla due giorni di confronti e incontri prenderanno parte relatori di alto livello del mondo istituzionale, economico, imprenditoriale e culturale. Diversi i temi che verranno affrontati. Si parlerà di turismo, la più grande industria del territorio che si prepara ad una nuova stagione tra un’economia che cresce e un’inflazione che non sembra dare significativi segni di discesa. Interverrà, venerdì 28 aprile alle 17, il Ministro del Turismo Daniela Santanchè. Ma anche di crisi energetica e clima, di sport con il giornalista Marino Bartoletti, di cultura sull’esempio della candidatura del Tigullio a capitale 2024, e si continuerà con il parallelo fra due grandi storie imprenditoriali, quella di Amadeo Peter Giannini, il banchiere galantuomo, e quella di Michele Ferrero, l’uomo che partito da zero ingolosì il mondo. Per arrivare alle anticipazioni sul centenario di Piero Ottone.

“Ripartiamo dalla storia del banchiere Amedeo Peter Giannini, visionario e imprenditore, per dare avvio ad un nuovo momento di approfondimento tra amministratori, politici, manager ed esperti. L’Economic Forum Giannini, anche in questa edizione, sarà il luogo perfetto per proporre nuove idee per ripensare al turismo, arrivato ad un punto di svolta. Dobbiamo, quindi, essere in grado di percorrere la strada giusta, quella della ripresa e lavorare per aumentare l’attrattività del territorio. Giannini non si è mai sottratto a sfide o responsabilità, aprendosi sempre al futuro. Dobbiamo essere coraggiosi e seguire il suo esempio, collaborando con tutte le associazioni di categoria e con tutti gli enti per valorizzare il nostro brand, la nostra città e tutto il comprensorio” afferma l’assessore alla Promozione della Città, Gianluca Ratto. 

“Un evento che negli anni è cresciuto, si è arricchito di contributi, spunti e collaborazioni. Il Forum, grazie alle diverse tavole tematiche di confronto in calendario, è capace di richiamare l’attenzione sia degli addetti ai lavori che del pubblico interessato ad indagare temi di stretta attualità, con risvolti pratici nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Come la cultura, il turismo e l’occupazione, l’ambiente e la crisi climatica - afferma il sindaco di Chiavari, Federico Messuti - Giannini è un esempio perfetto di perseveranza, capacità e lungimiranza. Una figura moderna e attuale, un punto di riferimento a cui ispirarsi per la sua capacità di impegnarsi, rimboccandosi le maniche, per ottenere grandi risultati imprenditoriali, con un approccio sempre pragmatico alla realtà”.

Digital fiction festival, Portofino ospiterà un’edizione dedicata alle serie tv girate in Liguria

Super User 20 Aprile 2023 663 Visite

“Nel marzo 2024 Portofino ospiterà la nuova edizione del Digital fiction festival, un’edizione 2.0 completamente rinnovata e dedicata alle serie tv girate in Liguria: un appuntamento di grande fascino e prestigio, che andrà non solo a celebrare le tante, tantissime produzioni che hanno la Liguria come location e come protagonista, ma anche a lanciare il nostro territorio e promuoverlo, sempre di più, come destinazione per le produzioni audiovisive”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in occasione della presentazione dei risultati 2022 e dell’andamento dei primi tre mesi del 2023 della Genova Liguria Film Commission. Rispetto all’anno precedente, il 2022 vede ancora una volta un incremento di tutti gli indici di performance.

Nel 2022 sono state 333 le produzioni assistite, 535 le giornate di preparazione e 847 quelle di riprese per un totale di 1382 giornate di produzione (quasi 200 in più rispetto al 2021). 6198 i collocamenti attivati (di cui circa 2000 con professionisti liguri) per il reclutamento delle maestranze sui set (+1.503 rispetto ai 4695 del 2021), per un totale di ben 27.510 giornate di lavoro (+9.114 rispetto al 2021, in cui erano 18.396). Salgono a 20.430 le notti d’albergo (+7.895 rispetto alle 12.535 del 2021), mentre le ricadute economiche dirette sul territorio superano globalmente i 9 milioni di euro, per un valore complessivo delle produzioni stimato in circa 27 milioni di Euro. 88 i Comuni liguri in cui le produzioni hanno lavorato: la Liguria è sempre più set, da ponente a levante, dalla costa all’entroterra, grazie alla ricchezza e alla varietà dei panorami e alla possibilità di trovare, in uno spazio ristretto, mare, montagne, città d’arte, piccoli borghi, un entroterra ricco di natura e tradizioni.

“I numeri del 2022 – commenta il presidente Toti – confermano come sia stato, per la terza volta consecutiva, un anno record, con un grande e crescente successo della Liguria come location per la realizzazione di film e serie tv: un successo di titoli e di pubblico, risultato di ampio lavoro di promozione avviato proprio dal Digital fiction festival che, nel 2019, aveva lanciato il brand ‘Liguria terra da fiction’. Un brand vincente, visto che ora la Liguria è in tutto e per tutto una location di assoluto prestigio, ricercatissima da produzioni di tutto il mondo, che scelgono la nostra regione per titoli di assoluto richiamo: da Petra a Masantonio, da Sopravvissuti a Blanca e The Serpent Queen, fino a The Good Mothers e Hotel Portofino”.

“Le produzioni realizzate in Liguria, oltre ad avere un notevole riscontro diretto dal punto di vista economico e occupazionale, portano le immagini della nostra regione negli schermi di milioni di persone, contribuendo a promuovere la Liguria e, quindi, alla crescita costante del turismo, altro fattore di enorme rilevanza per lo sviluppo dei territori, da Sarzana a Ventimiglia – precisa Toti - Il lavoro che siamo portando avanti per rendere la Liguria sempre più protagonista, anche grazie alla presenza agli eventi di settore come l'American Film Market, il più importante evento del settore svoltosi nel novembre scorso, sta dando i suoi frutti: anche il 2023 infatti – conclude Toti – si annuncia come un anno di ulteriore crescita delle produzioni in Liguria”.

Da inizio 2023 ai primi di aprile sono state infatti 135 le produzioni assistite, 70 le giornate di preparazione e 199 quelle di riprese per un totale di 269 giornate di produzione. 1317 i collocamenti attivati (di cui circa 416 con professionisti liguri) per il reclutamento delle maestranze sui set, per un totale di 6193 giornate di lavoro e oltre 3608 notti d’albergo. Le ricadute economiche dirette sul territorio superano gli 1.7 milioni di euro, per un valore complessivo delle produzioni stimato in circa 3 milioni di euro. Da inizio 2023 sono 40 i Comuni liguri in cui le produzioni hanno lavorato.

"L'audiovisivo si è rivelato un driver sorprendente di sviluppo economico regionale, non solo per le sue importanti ricadute positive sulle imprese del settore, ma anche per quelle attività, spesso artigianali, capaci di offrire un ottimo servizio alle produzioni - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - La crescita di questo settore in Liguria è frutto di un lavoro puntuale, in sinergia con la Genova Liguria Film Commission, di pianificazione delle risorse del Fesr che ci ha permesso, con più di 6 milioni di euro investiti, di generare più di 11 milioni di euro di investimenti e il coinvolgimento di 590 professionalità liguri in oltre 1100 giornate di riprese. Un impegno che rafforzeremo con la nuova programmazione Fesr 2021-2027, non solo per continuare a promuovere l’immagine della nostra regione in Italia e all’estero, ma anche per sostenere la filiera imprenditoriale che ruota attorno a questo genere di produzioni. Con le istituzioni locali stiamo inoltre ragionando sulle possibili location per realizzare dei veri e propri studios, che possano consentire alle case cinematografiche di girare intere produzioni in Liguria".

“Le attività intraprese durante il nostro primo mandato, quinquennio 2017-2022, sono partite da uno studio approfondito del posizionamento di GLFC a livello nazionale ed internazionale che ha evidenziato come fosse necessario un cambio di passo in senso innovativo, sia in termini di management sia di governance – spiega Cristina Bolla, Presidente di GLFC –. La riorganizzazione del lavoro e la fornitura di servizi qualificati hanno fatto sì che le produzioni cominciassero a interessarsi al territorio e ad avere un valido supporto logistico e strategico. Un territorio unico, il bando dell’audiovisivo di Regione Liguria, la collaborazione con gli Enti liguri, la pronta risposta e l’alto grado di professionalità hanno fatto il resto. Il periodo di pandemia da Covid 19 ha rappresentato una ulteriore sfida, ma anche un’opportunità per rilanciare la struttura: infatti, proprio in questi anni, Genova Liguria Film Commission ha raggiunto le sue migliori performance crescendo in modo esponenziale e, ogni anno, superando il record precedentemente raggiunto”.

“È con grande gioia che accogliamo nel nostro borgo la conferenza stampa “Liguria sullo schermo” oltre a essere stati protagonisti di una fiction con “Hotel Portofino”, la Regione Liguria è stata sulla scena con innumerevoli fiction che hanno dato risalto alla nostra magnifica regione – spiega il sindaco di Portofino Matteo Viacava -Una ulteriore occasione di incontro a Portofino che ci inorgoglisce, attraverso la presentazione di un successo ligure”.

“Genova e la Liguria sono state protagoniste assolute della passata stagione cinematografica e televisiva – spiega l’assessore al Marketing territoriale del Comune di Genova Francesca Corso – e i dati ci raccontano che l’anno che verrà non sarà da meno. Grazie a produzioni come Blanca, ad esempio, la nostra città è stata messa sotto ai riflettori creando un indotto legato alla produzione cinematografica e televisiva che porta alla creazione di posti di lavoro e diventando un vero e proprio volano per l’economia cittadina. Senza contare poi che alcune produzioni portano genovesi e non solo a cercare i “luoghi di”. Ci sono molte produzioni sul territorio e altre se ne stanno aggiungendo. Il fascino di Genova, dei suoi vicoli, del suo porto e delle sue persone ha catturato l’attenzione delle produzioni e del pubblico e di questo non possiamo che esserne felici”.

Inaugurato a Recco un deposito automezzi Amiu, Gandolfo e Fanin: “Decoro e vivibilità sono i nostri obiettivi”

Super User 19 Aprile 2023 753 Visite

Inaugurata questa mattina a Recco la nuova sede dell’unità territoriale di Amiu, adibita a uffici, deposito di automezzi e spogliatoio per il personale, a servizio della città. Il terreno edificabile contiguo al centro di raccolta di via della Né è stato concesso in comodato d'uso dal Comune al gestore delle attività di raccolta di rifiuti urbani, spazzamento e altri servizi di igiene pubblica, per permettere lo spostamento da via Fieschi dell'unità organizzativa di Amiu.

"Migliorare e ottimizzare il servizio di raccolta dei rifiuti era tra obiettivi che ci eravamo prefissati - commentano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore all'ambiente Edvige Fanin - con il trasferimento del deposito e parcheggio dei veicoli, gli abitanti di via Fieschi non dovranno subire più il disagio per i cattivi odori e i rumori provenienti dalla movimentazione dei mezzi pesanti. Il decoro e la vivibilità della città sono obiettivi condivisi". 

L'area di pertinenza adiacente al centro di raccolta, dove Amiu ha dislocato i servizi e la logistica, è di circa 945 metri quadri; il Comune di Recco ha recuperato la struttura di via Fieschi che destinerà ad altre finalità. Presenti all'inaugurazione Tiziana Merlino, direttore generale Amiu, ed Elena Battaglia, responsabile Amiu.

Giunta di Rapallo approva riqualificazione Teatro delle Clarisse, Bagnasco: “Città più in crescita del territorio”

Super User 12 Aprile 2023 668 Visite

Approvato questa mattina dalla Giunta comunale di Rapallo il progetto definitivo di “riqualificazione e sistemazione e rinnovamento del Teatro - Auditorium Delle Clarisse”, a valere su risorse del Pnrr.

Molteplici sono gli interventi che verranno concretizzati:

Rinnovo degli spazi pubblici (atrio, platea, corridoi, galleria e zona bar), camerini e locali accessori – dove verranno rifatte le pavimentazioni, le pitturazioni ei decori murari;

Rinnovo dei servizi igienici, rifacimento delle pavimentazioni, dei rivestimenti e dei sanitari con relative rubinetterie, oltre ad una completa revisione dell’impianto idrico;

Riqualificazione di tutti gli impianti presenti all’interno della struttura, riscaldamento, raffrescamento, antincendio, elettrico, audio e video, installazione di soluzioni più moderne e confortevoli, tecnologie a risparmio energetico, posizionamento di illuminazione a led a bassa temperatura e trasformazione della cabina di regia;

Rinnovo delle poltroncine della platea e della galleria, e installazione di sistemi di isolamento acustico. 

La novità progettuale è rappresentata dalla creazione di un teatrino a sostituzione della cabina di regia che verrà ricollocata in un'area più idonea, che potrà ospitare rappresentazioni scolastiche, eventi e iniziative culturali che avrà come sfondo lo scenario naturale del Golfo di Rapallo.

Il teatro così rinnovato potrà essere utilizzato come centro congressi, grazie anche alla realizzazione di un podio. 

“I lavori, che verranno affidati entro luglio e prenderanno il via a settembre del 2023, prevedono un investimento complessivo di 2 milioni e 782 mila euro ottenuti dal Pnrr e finalizzati alla realizzazione di opere di rigenerazione urbana. La settima prossima proseguiremo con l'approvazione degli esecutivi anche del Castello e di Villa Tigullio a completamento delle progettualità presentate negli scorsi mesi - dichiara l’assessore ai lavori Pubblici Filippo Lasinio -. Non posso che complimentarmi per questo ingente lavoro e ringraziare tutto il settore 3 degli uffici comunali in particolare il dirigente Andrea Bacigalupo e, in particolare per questa pratica, l’architetto Paolo Bertolino. Aggiungo ai ringraziamenti i progettisti l’architetto Enrico Pinna e la P&M grazie al meticoloso lavoro dei quali il nostro amato teatro riaprirà il suo sipario”.

“Finalmente Rapallo riavrà il suo teatro, storica sede di tantissime rappresentazioni, grazie ad un progetto che coniuga tradizione e modernità in grado di ospitare vari generi di opere. Questa struttura rappresenta una ricchezza che desideriamo ridonare alla cittadinanza in tutto il suo splendore facendola diventare uno spazio polifunzionale”, dichiara l’assessore al turismo Elisabetta Lai.

“Mai tanti fondi sono arrivati come in queste ultime legislature a Rapallo - afferma il sindaco Carlo Bagnasco - grazie anche agli orizzonti aperti dal Pnrr e alla capacità dei nostri uffici di recepirli, stiamo realizzando una riqualificazione globale del patrimonio immobiliare che si affianca ai tantissimi investimenti privati, forte segnale della città più in crescita del territorio. Per questo motivo, agli uffici comunali e all’assessore di riferimento Filippo Lasinio, va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto”.

Elezioni a Sestri Levante, Muzio: “Realizzano sondaggi per diffondere informazioni false sul mio conto”

Super User 11 Aprile 2023 989 Visite

“Numerose persone di Sestri Levante mi hanno riferito oggi di essere state contattate telefonicamente da un’addetta di una società di sondaggi che chiede di poter fare qualche domanda sulle prossime elezioni comunali. Tra tali domande ve n’è una che mi chiama impunemente in causa e che ha questo tenore: cosa pensa del fatto che Claudio Muzio si stia avvicinando ad Azione di Carlo Calenda? Oltre a precisare per l’ennesima volta che questa affermazione, sotto la forma subdola della domanda, è del tutto infondata, dato che resto orgogliosamente in Forza Italia in cui sono stato eletto, di cui sono capogruppo in Regione Liguria e in cui sono rimasto quando molti abbandonavano la nave, informo che ho già attivato il mio legale di fiducia per valutare iniziative nei confronti di coloro che stanno conducendo il sondaggio e di coloro che lo hanno commissionato”. È quanto comunica, in una nota, il consigliere regionale capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio, candidato alle prossime elezioni comunali di Sestri Levante quale capolista nella lista territoriale “Sestri per tutti” a sostegno del candidato sindaco Francesco Solinas.

“Mi riservo quindi - conclude Muzio - di intraprendere le azioni legali a mia tutela nelle opportune sedi, comprese le autorità di controllo sui sondaggi e sulla comunicazione, oltre che presso le competenti autorità giudiziarie, con l’obiettivo di porre fine alla diffusione di queste false informazioni sul mio conto. È l’ora di dire basta alle balle e alle bassezze”.

Donazione di organi, Recco aderisce alla campagna “Dichiara il tuo sì in Comune”

Super User 11 Aprile 2023 547 Visite

Il Comune di Recco aderisce alla campagna informativa e divulgativa per promuovere la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi al rinnovo della carta d'identità. 

La 26ma Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, in programma il 16 aprile, è promossa dal Ministero della Salute e dal Centro nazionale trapianti, affiancati da Anci, attraverso la diffusione del messaggio "Dichiara il tuo Sì in Comune".

"Recco è una città del 'sì', dove tutti i cittadini maggiorenni possono registrare il proprio consenso sulla donazione di organi e tessuti, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità - precisa il sindaco Carlo Gandolfo - consolidiamo in questo modo l’impegno di Anci su un importante tema, espressione di senso civico e di spirito di servizio per l’intera comunità".

A Sestri Levante presentata la squadra di Massucco, in lista la sindaca uscente Ghio

Super User 08 Aprile 2023 1172 Visite

Questa mattina, nel point elettorale di corso Colombo, il candidato sindaco Marcello Massucco ha presentato la sua lista, che intende dare continuità alla giunta precedente di Sestri Levante. In squadra anche la sindaca uscente Valentina Ghio, dimessasi dopo l’elezione alla Camera dei Deputati con il Partito Democratico. 

“Una squadra che ha dimostrato grande competenza amministrativa e visione che cresce ulteriormente con il nuovo apporto di donne e uomini di ogni generazione ed esperienza che si mettono al servizio della città - commenta il candidato Marcello Massucco - Un patto tra chi ha dimostrato attenzione alla città nei ruoli amministrativi e chi ha contribuito in tanti aspetti a mettere energia e innovazione per il bene comune. Il nostro obiettivo è di rinnovare la città senza snaturarne gli aspetti più peculiari che caratterizzano questa comunità. La lista affonda le sue radici nell’esperienza amministrativa con un pensiero sempre rivolto al futuro per una città vivibile e sostenibile, concentrata su uno sviluppo industriale, turistico e tecnologico. Questo è lo spirito che ha portato alla composizione della lista Progresso per Sestri”.

“Quando ci si prende cura per tanto tempo di qualcosa si crea un legame umano che non si rompe. Per questo, quando Marcello Massucco mi ha chiesto di candidarmi come capolista di Progresso per Sestri ho accettato senza remore e con gratitudine - aggiunge la candidata Valentina Ghio - Lo faccio con entusiasmo, so di avere conoscenze e competenze che possono essere utili alla prossima amministrazione. Negli ultimi dieci anni ho lavorato fianco a fianco con Marcello su numerose questioni, ci lega una reciproca fiducia e il senso di essere squadra. Di fare squadra per il bene di Sestri”.

La lista Marcello Massucco Sindaco - Progresso per Sestri comprende nove gli amministratori uscenti; un terzo è composta da candidati con meno di 40 anni, sette le donne:

Valentina Ghio, 51 anni, già sindaca, ora deputata, da anni al lavoro con la comunità di Sestri Levante per realizzare progetti. 

Mauro Battilana, 63 anni. Dipendente Trenitalia e assessore uscente con delega all’Ambiente e difesa suolo, Protezione Civile, Agricoltura, Energia, Rifiuti, Polizia Municipale e Sicurezza.

Elisa Bixio, 51 anni. Commerciante. Assessore uscente alla Cultura, Manifestazioni ed eventi, Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Comunicazione.

Massimo Bixio, 64 anni. Medico veterinario. Presidente del consiglio comunale uscente.

Gabriel Dell’Uomo, 25 anni. Istruttore amministrativo e consigliere comunale uscente con delega alle “Politiche per la sostenibilità. Mobilità sostenibile - spazio pubblico, bene pubblico”.

Mara Foresta, 40 anni. Insegnante di scienze matematiche e consigliere comunale uscente con delega al Coordinamento dei progetti rivolti alle frazioni del nostro territorio e del rilevamento delle problematiche e criticità”.

Amanda Garcia Lopez, 24 anni. Geometra, libera professionista, con studio in Chiavari.

Paolo Gianelli, 40 anni. Dipendente Banca Bper S.p.A.

Francesco Latiro, 80 anni (Indipendente). Ex consigliere e assessore comunale. Per più di 50 anni dipendente e poi dirigente responsabile alle vendite di Covim Spa.

Roberto Montanari, anni 65. Pensionato, per oltre 40 anni ha lavorato come tecnico presso il servizio lavori pubblici del Comune di Sestri Levante.

Gabriele Ovindo, 32 anni. Postino presso Poste Italiane e consigliere comunale uscente con specifico incarico in materia di "Promozione e sostegno della Legalità, costituzione della Consulta della Legalità. Promozione e diffusione delle attività sportive”.

Marco Piccinini, 61 anni. Dipendente Fincantieri in pensione, consigliere comunale uscente.

Federica Picetti, 40 anni. Avvocato, già consigliere comunale e assessore all’urbanistica e ai servizi sociali presso il Comune di Varese Ligure e assessore presso la Comunità Montana Val di Vara.

Francesco Podestà, 46 anni. Responsabile Amministrativo presso una società che produce macchine per il condizionamento dell'aria di imbarcazioni da diporto. Consigliere comunale uscente.

Silvia Rezzano, 54 anni. Ristoratrice e commerciante.

Lorenza Traverso, 51 anni. Lavora da vent’anni in una Residenza Protetta per anziani come impiegata amministrativa e ne coadiuva la direzione.

Ristorazione, Manuelina apre a Genova e all’Arena di Albaro è subito festa

Super User 04 Aprile 2023 1504 Visite

Della focaccia col formaggio, Manuelina è quasi una definizione e il suo arrivo a Genova è un evento storico, l’ennesimo tassello di una storia di 135 anni che ha la sua forza nella scelta della famiglia Carbone; papà Gianni, mamma Maria Rosa e la zia Manue ieri e Cesare e Cristina oggi, di portare avanti la tradizione senza mai rinunciare ad innovarsi.

La Focacceria Bistrot che - dopo il grande successo di Recco - sbarca alle piscine di Albaro nella sua Arena gastronomica, è l’ennesima prova di questa storia.

Il locale, che è stato inaugurato ufficialmente ieri sera con una grande festa in perfetto stile Manuelina, è il nuovo tassello che arricchisce ulteriormente l’offerta gastronomica di Arena Albaro Village, in piazza Henry Dunant 34, ed è aperto tutti i giorni a pranzo dalle 12:00 alle 14:30 e a cena dalle 19:00 alle 22:30, tranne il martedì, giorno di chiusura settimanale, e il mercoledì a pranzo (telefono 010 7982628; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

La formula è quella che negli ultimi anni ha conquistato Recco ottenendo uno straordinario successo.

La preparazione della focaccia è con il focacciaio a vista e il servizio con alzatine su testi di legno che ne mantengono le caratteristiche di croccantezza e succulenza.

L’offerta di Manuelina Focacceria Bistrot non finisce con la focaccia in tutte le sue varianti ma ogni giorno vengono proposti primi e secondi della tradizione ligure e piatti del giorno.

Quella di Manuelina è una tradizione in continuo movimento, col locale di Albaro, si scrive l’ennesimo capitolo di questa storia che oggi si declina in cinque diverse attività: il Ristorante Gourmet, che offre sempre nuovi piatti e delizie di alta gastronomia; per l’appunto la Focacceria Bistrot nelle due sedi di Recco e Albaro; il Taste Hotel di Recco,  il Catering e la sezione Home Edition con la possibilità di comprare fra gli scaffali del supermercato la propria focaccia col formaggio e la focaccia pizzata.

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