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Tavolo della Moda, i negozi genovesi al vertice col ministro Urso

Super User 24 Gennaio 2023 652 Visite

La genovese Francesca Recine, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Fismo Confesercenti, ha partecipato al Tavolo della Moda convocato ieri, lunedì 23 gennaio, a Roma, dal ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

«La moda costituisce, per l’Italia, un settore di grande importanza e complessità – commenta Recine –: dalla filiera della produzione alle maestranze, fino all’unicità dei negozi al dettaglio, rappresenta indubbiamente un’eccellenza da valorizzare, incentivare, proteggere e sburocratizzare. Ogni negozio aperto in più significa sicurezza, cultura, posti di lavoro; vuol dire impresa, città più belle e turismo. Per questo tutti i partecipanti al Tavolo, pur nella loro diversità, sono stati concordi nel considerare la moda un bene culturale del nostro paese e non è un caso che ai lavori abbia partecipato anche la sottosegretaria alla cultura Lucia Bergonzoni». 

La delegazione Fismo che, oltre a Recine, comprendeva il presidente nazionale Beniamino Campobasso e la coordinatrice Pina Parnofiello, ha posto l’accento in particolare sulla necessità di pretendere il rispetto delle regole, anche fiscali, da parte delle grandi piattaforme on line.

«Non è una battaglia contro il commercio in rete – ha sottolineato Campobasso – ma contro chi vende fuori delle regole di mercato. Anzi noi chiediamo la promozione e l’agevolazione fiscale per la digitalizzazione dei punti vendita, ben capendo che la clientela sarà sempre più orientata verso l’acquisto online e che il rafforzamento della presenza digitale consente al negozio fisico una costante interazione con il cliente».

Infine, i rappresentanti Fismo hanno chiesto di regolamentare la giungla delle promozioni importate da altri paesi, come il Black Friday, il Cyber Monday e i Boxing Days, che danneggiano profondamente le vendite di fine stagione. Tra le altre istanze che la Federazione moda Confesercenti ha portato all’attenzione del Ministero ci sono il sostegno allo sviluppo di una certificazione per i prodotti italiani, che rispettino criteri di sicurezza e sostenibilità, un diverso calendario per i saldi, che devono tornare ad essere vendite di fine stagione, la riduzione delle commissioni interbancarie applicate all’uso della moneta virtuale e la detassazione delle rimanenze di magazzino.

Da parte sua, il ministro Urso ha preannunciato l’adozione di incentivi per sostenere l’export puntando a politiche industriali in risposta alle nuove sfide cinesi e americane e la riforma del settore della formazione professionale, eccellenza della filiera italiana, con riforma degli ITS e la creazione del liceo del Made in Italy: «L’industria italiana della moda è l’emblema del Made in Italy nel mondo e rappresenta un comparto produttivo di enorme importanza per l’economia del nostro paese, che trova la sua esaltazione nella nuova denominazione del Ministero, a significare una nuova e più significativa mission», ha affermato il ministro Urso nel suo intervento.

Statistica, l'assessore Brusoni replica alla consigliera Lodi: “Genova avrà 700 mila abitanti”

Super User 23 Gennaio 2023 539 Visite

“I dati statistici illustrati oggi dai nostri tecnici in Commissione confermano che l’obiettivo dei 700.000 abitanti nel 2031 è reale. Nel 2022, per la prima volta rispetto agli ultimi 20 anni, il numero dei residenti a Genova è rimasto invariato. Lo dichiara l’assessore ai Servizi civici Marta Brusoni.

“Le celle telefoniche, inoltre, confermano la presenza sul territorio di 82mila persone ‘domiciliate’ in città - aggiunge Brusoni. Nonostante la curva negativa che contraddistingue tutte le grandi città italiane ed europee negli ultimi anni, Genova ha registrato un aumento del 14,5%, tra il 2021 e il dato parziale a novembre 2022, di lavoratori abitanti abituali, in crescita dispetto al periodo pre-Covid del 2019, anno in cui il trend degli abitanti abituali si era fermato a un +12,7%. Il picco del 2020 della crescita degli abitanti abituali del +17,3% è spiegato dalle dinamiche collegate allo smarkworking e dal lockdown che hanno implicato una ‘stanzialità’ dei lavoratori a Genova, richiamandone altri per scelta di una qualità della vita nella nostra città decisamente più appetibile rispetto ad altri centri urbani, potendo lavorare da casa”.
“Con questo trend, l’obiettivo dei 700.000 abitanti abituali, nell’arco dei prossimi anni è più che realistico. Le polemiche sollevate da alcuni consiglieri di minoranza (Cristina Lodi del PD, ndr) sono senza alcun fondamento. Bisogna saper leggere i numeri”, conclude l’assessore.

Consiglio Superiore dello Spettacolo, Vincenzo Spera confermato rappresentante delle regioni

Super User 23 Gennaio 2023 522 Visite

È stato designato nel Consiglio Superiore dello Spettacolo, in rappresentanza delle Regioni, il ligure Vincenzo Spera, che all’unanimità viene riconfermato dopo la precedente nomina risalente al 2018. 

La designazione è stata decisa quest’oggi dalla Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, coordinata dal presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti.

Il compito di Spera, presidente nazionale di Assomusica, sarà quello di portare all’attenzione del Consiglio Superiore dello Spettacolo le posizioni delle Regioni, a cominciare dalla prossima discussione per l’approvazione del codice di riforma dello spettacolo. Oltre che evidenziare le peculiarità dei territori e valorizzare le diverse esperienze.

“Si tratta di una persona che ha rappresentato le Regioni già in passato – ha spiegato Toti – e che si è fatto portavoce di una sintesi virtuosa tra le esigenze del settore privato e quello pubblico. Si tratta di un momento molto delicato, pertanto il profilo di Vincenzo Spera è stato riconosciuto assolutamente adeguato da tutti. Sicuramente questo secondo mandato può considerarsi un modo per garantire continuità e di conseguenza anche una maggiore operatività, oltre che essere un importante riconoscimento per il professionista che da anni collabora con gli uffici della Regione Liguria”.

RIPROPONIAMO L'INTERVISTA DEL 2019 DI VITTORIO SIRIANNI AL PROMOTER VINCENZO SPERA

 

 

UE, Lega: “Obblighi del governo austriaco in materia di trasporti penalizzano aziende e lavoratori italiani”

Super User 23 Gennaio 2023 423 Visite

“Da tempo la Lega chiede all’Ue di intervenire con decisione sugli inaccettabili obblighi unilaterali adottati dal governo austriaco in materia di trasporti, che penalizzano aziende e lavoratori italiani e ledono la libera circolazione di uomini e merci”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega firmatari dell’interrogazione alla Commissione europea, Isabella Tovaglieri (prima firmataria), Marco Campomenosi (capo delegazione) e Paolo Borchia.

“Abbiamo - aggiungono gli europarlamentari Lega - presentato una interrogazione alla Commissione europea sui nuovi limiti per il trasporto rifiuti in vigore in Austria dal primo gennaio 2023, che si aggiungono alle precedenti limitazioni aggravando una situazione già difficile. In assenza di adeguato coordinamento a livello Ue, le società di trasporto stradale di rifiuti opteranno per percorsi stradali più lunghi, con maggiori costi, oneri e impatto sull'ambiente”. “Chiediamo all’Ue se fosse a conoscenza di tali misure, ma soprattutto di far sentire la propria voce, una volta per tutte, su divieti che costituiscono una violazione delle norme vigenti in materia di libera circolazione di beni e servizi e sulla concorrenza leale nell’Ue: va ripristinato il rispetto del quadro giuridico Ue e garantito un adeguato indennizzo a Stati membri e imprese interessate da queste misure assurde. Dov’è la tanto sbandierata ‘Europa unita’, se le regole non sono uguali per tutti?”, concludono.

Popolazione, Lodi: “Anche le celle telefoniche confermano la decrescita infelice di Genova”

Super User 23 Gennaio 2023 523 Visite

In merito alla commissione consiliare che si è svolta questa mattina, lunedì 23 gennaio, sulla presentazione delle modalità di rilevazione e analisi statistica finalizzate alla redazione dell'Annuario Statistico Comunale, si esprime la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi.

“Finalmente dopo anni di battaglie - dice Lodi - una nota positiva dalla commissione di questa mattina sulla situazione del settore statistico: l’ufficio è stato implementato ed è stato attenzionato dopo tanti documenti approvati all’unanimità presentati negli anni dal gruppo del Partito Democratico e proposti da me come prima firmataria”.

“Il dato eclatante che è emerso oggi - prosegue - è che nemmeno con l’ipotesi della conta delle celle telefoniche Genova tiene il numero di persone che la vivono anche ogni giorno. Dai dati presentati emerge infatti un evidente precipitarsi della situazione, con un notevole calo dei lavoratori. La cosa migliore da fare a questo punto è ripartire dai residenti, perché a loro devono essere dati i servizi necessari, facendo riflessioni territoriali. In secondo luogo, è necessario fare una riflessione su quanto sta accadendo in termini di mobilità lavorativa e produttiva sulla nostra città”.  
“Certo è che oggi non abbiamo scoperto nulla di nuovo: Genova sta perdendo pezzi, sotto l’indifferenza e dietro i proclami di una giunta che evidentemente non legge i dati in modo approfondito”, conclude la consigliera comunale del PD.

Sciopero benzinai dal 24 al 26 gennaio, i distributori self service aperti h24 a Genova e provincia

Super User 23 Gennaio 2023 598 Visite

In occasione dello sciopero nazionale proclamato da FAIB Confesercenti, FEGICA, CISL FIGISC  Confcommercio, dalle ore 19:00 di martedì 24 gennaio alle ore 19:00 di giovedì 26 gennaio, la Prefettura di Genova rende noto l’elenco degli impianti di distribuzione che garantiscono l’apertura h24, 7 giorni su 7, sulla rete stradale urbana ed extraurbana, come da regolamentazione degli scioperi nel settore della distribuzione del carburante per l’area metropolitana di Genova, adottata in data 31 ottobre 2019, in conformità alle direttive impartite dalla Commissione di Garanzia con delibera n. 94/2001.

Rafforzata la rete delle cure palliative pediatriche, Gratarola: “Garantita continuità assistenziale a oltre 200 pazienti”

Super User 22 Gennaio 2023 512 Visite

Il paziente pediatrico seguito con cure palliative avrà una continuità di cura anche una volta raggiunta la maggiore età e continuerà ad essere seguito in tutte le sue fasi, dall'emergenza a quella domiciliare, dagli specialisti dell’ospedale pediatrico Gaslini. È questo il senso della delibera approvata da Alisa, Azienda ligure sanitaria, che, su indicazione dell'assessorato alla Sanità, ha ampliato le funzioni del Coordinamento della Rete regionale di Cure Palliative con membri esperti in ambito pediatrico per affrontare il tema specifico dell'assistenza e la continuità delle cure anche nella fase della transizione dalla minore alla maggiore età (Transitional Care).

"Si tratta di un provvedimento molto atteso dalle associazioni delle oltre 200 famiglie coinvolte, con cui da anni si è aperto un dialogo che ha portato questo importante risultato - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. La presenza nella nostra regione di un'eccellenza come l'ospedale pediatrico Giannina Gaslini ci consente di creare una forte sinergia con il territorio per non lasciare sole le famiglie che si trovano in particolari condizioni anche dopo la fase acuta della patologia. Il Gaslini, in qualità di Centro specialistico di riferimento regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche, ha il compito di definire i criteri di eleggibilità e di funzionamento dell'elenco dei pazienti con malattie oggi inguaribili che necessitano di continuità di cure tra l'età pediatrica e l'età adulta. Non solo. Con questa delibera il Gaslini monitora e aggiorna semestralmente l'elenco dei pazienti".

"Gli obiettivi prioritari dell'intervento - sottolinea il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - sono molteplici: la definizione a livello regionale di un percorso uniforme di presa in carico dei pazienti eleggibili alle cure palliative e terapia del dolore pediatriche sulla base dell'accordo Stato-Regioni 2021; la definizione a livello regionale di un percorso uniforme di presa in carico e continuità assistenziale tra l'età pediatrica e l'età adulta dei pazienti con malattie inguaribili con bisogni assistenziali complessi a rischio di vita".

“Si consolida un percorso che va dal neonato all’adolescente con un’attenzione a chi, affetto da patologia pediatrica, è passato all’età adulta - evidenzia il direttore generale dell'IRCCS Giannina Gaslini Renato Botti -. La presa in carico avviene attraverso l'implementazione di percorsi ambulatoriali condivisi tra gli specialisti dell'età pediatrica e degli adulti, la definizione di percorsi prioritari in regime di urgenza ed emergenza garantendo in accordo con il 118 l'accesso preferenziale al pronto soccorso dell'Istituto Gaslini e il rafforzamento della rete della domiciliarietà”.

Al Matitone aperti cinque sportelli per i professionisti dell’edilizia, Mascia: “Obiettivo snellire le procedure”

Super User 21 Gennaio 2023 648 Visite

«Nell’ottica di avvicinare sempre di più la pubblica amministrazione ai tempi e alle esigenze dei liberi professionisti e delle imprese, la direzione urbanistica apre cinque sportelli al piano terra del Matitone per interfacciarsi sulle pratiche anche senza appuntamento. In questo modo, abbiamo accolto una precisa istanza manifestata dai professionisti del settore durante la periodica Conferenza comunale per l’edilizia, fortemente voluta dal sindaco Bucci all’inizio di questo mandato, per semplificare e snellire le procedure per chi lavora in questo importante ambito di sviluppo della nostra città». Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia.
Gli sportelli della sezione edilizia privata e tutela del territorio, al piano terra del Matitone, ingresso di Ponente, sono così organizzati per il ricevimento dei professionisti, anche senza appuntamento: Unità territoriale Ponente (postazione n. 7, martedì dalle 9 alle 12.30); Unità territoriale Valbisagno (postazione n.8, martedì dalle 9 alle 12.30); Unità territoriale Centro e Levante (postazione n.11, martedì dalle 9 alle 12.30); Unità territoriale Valpolcevera (postazione n.12, martedì dalle 9 alle 12.30); Ufficio paesaggio, attivo dal 31 gennaio (postazione n.13, martedì dalle 9 alle 12). Resta in ogni caso la possibilità di concordare con gli uffici specifici appuntamenti.

Entroterra, attivo l’Osservatorio delle vallate sul geoportale del Comune di Genova

Super User 21 Gennaio 2023 520 Visite

È consultabile sul geoportale istituzionale del Comune di Genova l’Osservatorio delle Vallate, lo strumento di rilevamento georeferenziato delle criticità idrogeologiche, geomorfologiche idrauliche e ambientali del territorio collinare genovese. Realizzato dalla Direzione Idrogeologia e Geotecnica, Espropri e Vallate (DIGEV) in collaborazione con la Direzione Sistemi Informativi, l’Osservatorio mette a disposizione i dati specifici che riguardano le principali criticità, ma anche le valenze territoriali rilevate dai tecnici all’interno dei bacini idrografici.

«Si tratta di uno strumento in continuo aggiornamento – spiega il consigliere delegato allo Sviluppo delle Vallate Alessio Bevilacqua – i dati verranno via via incrementati restituendo, quindi, un fotogramma in continua evoluzione che terrà conto degli interventi e dei lavori effettuati sul territorio, quelli in corso di realizzazione, di nuovi dati sui bacini non ancora rappresentati per cui sono in corso dei sopralluoghi. Oltre all’attenzione per la sicurezza dal punto di vista idrogeologico delle vallate, l’Osservatorio recepirà e traccerà anche le proposte per la valorizzazione e il miglior utilizzo del territorio collinare, per favorire il ritorno della frequentazione dei cittadini, del turismo e di attività artigianali».

La pubblicazione dei dati dell’Osservatorio, frutto di specifici sopralluoghi, è funzionale alla divulgazione dei dati a tecnici e cittadini, ma si presta anche ad attivare una collaborazione per lo scambio dati dinamico sulle criticità e sulle valenze del territorio, ovvero gli elementi di pregio che possono essere promossi e valorizzati. I dati raccolti e pubblicati non si sostituiscono ad altre banche dati esistenti in materia di prevenzione del dissesto idrogeologico, ma sono complementari e mirati a fornire indicazioni di dettaglio utili dal punto di vista operativo negli interventi.

L’Osservatorio è consultabile al link: https://mappe.comune.genova.it/MapStore2/#/viewer/openlayers/1000021648

Centenario A Compagna, De Martini: “Mio padre ha finanziato la rinascita dell’associazione ma è stato dimenticato”

Super User 20 Gennaio 2023 1288 Visite

“Mio padre ha finanziato la rinascita dell’associazione A Compagna, quando questa versava in gravi difficoltà economiche. In occasione della festa che si terrà al Teatro Carlo Felice per i cento anni dell’associazione (leggi), le mie sorelle ed io dovevano essere invitate ufficialmente e mio padre ricordato come loro benefattore”. A parlare è l’onorevole Susy De Martini, ex europarlamentare e candidata nella lista del sindaco Bucci alle scorse amministrative genovesi.
Al momento, le sorelle De Martini non sono state invitate e il loro papà non è citato nel programma della festa, ma c’è chi sta lavorando per rimediare alla grave dimenticanza. Perché un’associazione ed una città che dimenticano la loro storia non hanno un futuro.

Quando A Compagna ricordava Luigi De Martini

Riunita la Consulta dei giovani: nuovi spazi fisici e virtuali per la coprogettazione con 5 tavoli di lavoro

Super User 20 Gennaio 2023 921 Visite

I giovani genovesi chiedono nuovi spazi di dialogo e coprogettazione della città per le future generazioni. È quanto è emerso durante l’assemblea della Consulta dei giovani cittadini e cittadine che si è riunita oggi pomeriggio a Palazzo Tursi con l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Corso. I rappresentanti della Consulta hanno presentato un progetto-manifesto, articolato in macroaree, con cinque obiettivi, risultato del lavoro di sintesi di un questionario distribuito all’interno del progetto “Periferie al centro-dialogo tra i giovani di Genova”, sviluppato all’interno di Orientamenti 2022. Dall’analisi delle istanze dei giovani di diversi quartieri è emersa la richiesta di un luogo fisico per la co-progettazione, co-fondazione, co-ideazione, co-partecipazione e collaborazione tra la Consulta stessa e tutti i potenziali soggetti istituzionali presenti sul territorio che si occupano di politiche giovanili. 

«Genova ha una forte componente giovanile che vuole fare sentire la propria voce e a cui come amministrazione vogliamo fornire tutti gli strumenti necessari per sviluppare le proprie idee per la città delle prossime generazioni – ha detto l’assessore Corso – coinvolgere i giovani nei processi decisionali che riguardano la città, pesare anche le politiche intraprese con un occhio attento al ‘fattore giovani’ è fondamentale per fare una programmazione e una progettazione per Genova a lungo termine. L’Informagiovani, che ha la propria sede all’interno di Palazzo Tursi, può rappresentare il luogo fisico dove i giovani genovesi che vogliano dare il proprio apporto, ma anche portare una propria istanza all’amministrazione, si possano ritrovare e discutere mettendo a disposizione dell’intera città le proprie idee e le proprie proposte. Nella riunione di oggi è stata importante la presenza del Teatro Nazionale, che costituisce un anello di collegamento imprescindibile tra il mondo della formazione e del lavoro».

Una richiesta di ‘spazi’ non solo fisici, ma anche virtuali, attraverso i social media, per rafforzare il dialogo tra le istituzioni e le realtà giovanili, attraverso incontri, eventi e iniziative. In questi primi mesi di attività, la Consulta sta avviando alcuni progetti, attraverso i social media, dedicati alla sensibilizzazione dei giovani sulla raccolta differenziata e su temi ambientali dell’Agenda 2030.

Fulcro ‘fisico’ per l’attività, quindi, sarà l’Informagiovani del Comune di Genova, in vista del proprio trentennale. I componenti della Consulta, una trentina di ragazzi tra i 16 e i 35 anni, hanno messo a punto l’attivazione, all’interno dell’Informagiovani, di un team per il confronto su 5 macro temi: diritti e pari opportunità, adolescenza, volontariato, comunicazione che andranno ad affiancarsi a formazione, lavoro e orientamento. Tra i prossimi obiettivi, anche la creazione di un punto di incontro-ascolto i tutti i quartieri genovesi. Inoltre, è prevista l’attivazione di un tavolo di lavoro che coinvolga direttamente il Sindaco dei giovani, presente alla riunione, che promuoverà il dialogo diretto tra la giunta comunale e la consulta sui progetti per la città rivolti ai giovani.  

 

Genova, nel 2022 oltre 2 milioni di turisti: +49% rispetto al 2021

Super User 20 Gennaio 2023 767 Visite

Questa mattina, durante la Commissione consiliare VI-Sviluppo economico, alla presenza dell’assessore al Turismo Alessandra Bianchi, sono stati presentati i dati dei flussi turistici rilevati dall’Osservatorio turistico regionale. 

A Genova, nel 2022 le presenze di turisti italiani e stranieri sono arrivate a 1.964.000 (a questi numeri manca il mese di dicembre non ancora registrato) il 49,1% in più rispetto al 2021, quando le presenze sul territorio erano state 1.317.288. Un dato che supera quindi i 2 milioni di presenze secondo le proiezioni del Comune di Genova, aggiornate al 31 dicembre 2022, e potrebbe sfiorare i 2,5 milioni, considerando gli appartamenti ammobiliati a uso turistico.

«Numeri che ci entusiasmano – ha detto l’assessore Bianchi – Genova ha registrato una positiva ‘invasione’ dai turisti e questo dimostra che l’attività svolta in questi anni dall’amministrazione ha portato ottimi risultati. È un record quello delle presenze turistiche registrato nel 2022, che ha superato anche gli anni precedenti al Covid, frutto del lavoro condiviso con gli operatori del settore per la destagionalizzazione e siamo stati premiati perché gli arrivi sul territorio genovese sono stati quasi sempre costanti ogni mese. Abbiamo puntato a una offerta turistica a 360 gradi, aiutati dal clima che, con le sue temperature miti, ha reso gradevole il soggiorno nella nostra terra quasi 365 giorni l’anno. Infine, abbiamo trovato la chiave per promuoverci al meglio, parlando non soltanto di turismo, ma anche di tradizioni, sport, arte, cultura e grandi eventi. Un turismo, insomma, che abbraccia ogni ambito e ci ha permesso i grandi numeri di afflussi di cui parliamo oggi». 

I turisti italiani che scelgono Genova sono 1.039.995, poco di più rispetto ai 924.123 stranieri: 1.467.266 hanno alloggiato negli alberghi, nei residence e nelle residenze turistiche alberghiere di Genova, mentre circa 496mila hanno preferito altre sistemazioni. Anche se i flussi ‘fuori stagione’ hanno raggiunto buoni livelli, i mesi più gettonati restano quelli estivi: il flusso, sia di arrivi che di presenze, nel 2022 si è concentrato nei mesi di giugno, luglio e agosto. Le presenze a Genova nel mese di giugno sono arrivate a 206.156, a luglio 243.114 e ad agosto il picco con 255.416.

Un altro dato interessante arriva dalla provenienza dei turisti che nel 2022 hanno scelto Genova come meta delle loro vacanze. Riguardo gli italiani non si sono registrate grandi sorprese. È la Liguria la regione che, come ogni anno, preferisce i propri territori come meta turistica: nel 2022 i turisti liguri sono stati 294.636 (+2,16%); segue la Lombardia con 683.245 presenze (+10,62%). Infine il Piemonte, con 244.506 arrivi a Genova, il 10% in più rispetto al 2021. 

All’estero, invece, qualche sorpresa c’è stata. Gli stranieri che preferiscono trascorrere le vacanze a Genova e in Liguria sono i tedeschi: dalla Germania sono infatti arrivati, nel 2022, 297.497; seguono i francesi, 260.448 (il 52% in più rispetto al 2021, quando ne arrivarono 171.307). Genova piace anche agli svizzeri (216.394 presenze) e, infine, dopo due anni di stallo causato dalla pandemia, tornano americani e inglesi. Nel 2022 si è registrato a Genova il boom di turisti provenienti dagli Stati Uniti, 169.190, quando nel 2021 erano stati soltanto 45mila, quindi il 270% in più rispetto all’anno scorso. E fanno ancora meglio gli inglesi, che nel 2021 avevano visitato Genova soltanto in 24mila e che nel 2022 sono arrivati a 105.595, il 323% in più.

BRC, l’impresa genovese ha realizzato a Matera una scuola con tecnologie innovative

Super User 20 Gennaio 2023 509 Visite

Sarà inaugurato lunedì prossimo, 23 gennaio alle 11:00, il nuovo plesso scolastico "Bramante" di Matera, che ospiterà primaria e scuola dell'infanzia. I lavori, costo 3 milioni e 450 mila euro, sono stati realizzati dall’impresa edile genovese BRC con il finanziamento del Piano Nazionale delle Città e il Comune di Matera.

Con una superficie interna di tremila metri quadrati che potranno ospitare 370 persone, l’impresa BRC ha realizzato la scuola con una struttura portante mista in cemento armato, legno e acciaio rispondente ai moderni requisiti di sicurezza strutturale e antisismica.

La scuola, dotata di isolamento termico e acustico e di un sistema di videosorveglianza, è ad alta efficienza energetica con un impianto avanzato e innovativo, improntato alle attuali esigenze didattiche e organizzative (archivi, laboratorio multimediale, sala musica, palestra, mensa, spazi esterni e interni adatti allo svolgimento di eventi musicali, incontri, spazi a verde con frutteti e orti didattici).

La struttura e gli impianti, dotati di impianto fotovoltaico per riscaldamento e produzione di acqua calda, sono stati predisposti per un futuro ampliamento con un nuovo corpo di fabbrica per ospitare la scuola secondaria di secondo grado.

Gli spazi del plesso scolastico sono adeguati ai parametri imposti dall’emergenza pandemica Covid 19.

Festival di Sanremo, Toti sul set del nuovo spot di Regione Liguria con protagonisti Lastrico e Arcuri

Super User 20 Gennaio 2023 739 Visite

Visita del presidente Giovanni Toti sul set allestito sul Galeone di Genova, al Porto Antico, dove sono in corso le riprese del nuovo spot di promozione turistica della Regione Liguria, diretto dal regista Fausto Brizzi con protagonisti Maurizio Lastrico e Alice Arcuri. Lo spot sarà trasmesso in anteprima nazionale durante la 73^ edizione del Festival di Sanremo.

“Il Galeone è uno dei simboli del nostro Porto Antico – dichiara il presidente Toti – e come ogni anno stiamo preparando una grande campagna di promozione del nostro territorio che parte con la tradizionale cartolina della Liguria all’interno del Festival di Sanremo: come il Capodanno in piazza, avrà una visibilità straordinaria in una delle trasmissioni più viste del nostro Paese e non solo. L’auspicio è che nel 2023 il nostro turismo possa superare i numeri già straordinari del 2022 e stiamo lavorando in questa direzione: con il nostro spot che dopo Sanremo verrà trasmesso sulle televisioni nazionali, con la presenza alle principali fiere del turismo in Italia e all’estero e con tutte le manifestazioni che stiamo organizzando. Lo scopo è quello di regalare a questa regione e a tutti coloro che la frequenteranno durante la prossima primavera/estate, favorita da una serie di ponti, una stagione esplosiva e ricca di eventi”. “Lo spot di quest’anno è divertente, come del resto quelli dell’anno passato, e andrà in onda fino all’estate sulle reti generaliste – aggiunge il presidente Toti – Abbiamo investito in termini di idee e creatività con attori genovesi dalla grande professionalità, con un regista, Fausto Brizzi, che ci ha già accompagnato per un pezzo della nostra promozione, portandoci fortuna, e che è diventato anche lui un genovese di adozione. Ci attende una bellissima edizione del Festival: Sanremo è una grande kermesse che anima il Ponente e dà il calcio d’inizio alla nuova stagione turistica. Ci contiamo molto e dall’entusiasmo che vedo intorno a me, credo proprio che sarà un’edizione importante e vitale”.

L’idea che ha ispirato lo spot è quella di un Cristoforo Colombo che sta per partire verso l’America, ma alla fine rinuncia perché la Liguria offre già tutto ciò che desidera.

“Siamo qui a Genova per girare il nuovo spot della Regione con Alice Arcuri e Maurizio Lastrico – spiega il regista dello spot Fausto Brizzi – Avremo una versione per il Festival di Sanremo e un’altra che andrà in onda in primavera. Come si promuove la Liguria per un pubblico nazionale? Facendolo venire in questa bellissima regione. Ero stato tante volte in Liguria, in passato, poi mi sono innamorato di una ragazza genovese e improvvisamente ho scoperto una città e una regione intera che sono dei posti di vacanza incredibili, dove si possono trovare, a poca distanza, mari e monti. Con questo spot vogliamo farla conoscere a chi ancora non lo sa”.

Polizia locale arrestato autore di atti vandalici a Castelletto, Gambino: “Abbiamo disposto un presidio fisso”

Super User 20 Gennaio 2023 545 Visite

Questa notte, alle 4 circa, una pattuglia della Polizia locale ha colto in flagranza uno degli autori dei raid vandalici alle auto parcheggiate in zona Castelletto. La pattuglia, che stava effettuando un controllo in zona, ha sorpreso, in via della Corte, un cittadino extracomunitario all’interno di un’auto in sosta con un vetro rotto e quindi condotto presso gli uffici della Polizia locale per identificazione e accertamenti del caso.

«A seguito delle segnalazioni delle ultime settimane da parte di cittadini che trovavano la propria auto vandalizzata nella notte – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – abbiamo disposto un presidio fisso delle nostre pattuglie, conducendo in parallelo, insieme alla Questura, indagini sulle possibili dinamiche del fenomeno criminoso. Il fermo di questa notte è un ottimo risultato che auspichiamo possa mettere la parola fine ai raid verificatisi, di cui si sospetta una regia più ampia. Le nostre pattuglie, quindi, continueranno i sopralluoghi nella zona per assicurare sicurezza e legalità nel quartiere presidiando la tranquillità dei residenti».

Iran, Campomenosi: “Da Ue chiediamo un impegno più forte contro il regime di Teheran”

Super User 19 Gennaio 2023 510 Visite

“Sulla situazione in Iran si è discusso a lungo, anche prima della crisi e delle rivolte iniziate a settembre; alcuni di noi da tempo denunciavano le gravi colpe del regime”. Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, componente della delegazione per i rapporti con l'Iran.

“Forse - prosegue Campomenosi -, parte del sangue che è stato versato poteva essere risparmiato e indubbiamente è solo grazie al sacrificio di tante donne e uomini coraggiosi se l’Europa sta cominciando a reagire. Il caso dell’esecuzione di Alireza Akbari è gravissimo, ma spero che il mese prossimo non si debba ripetere in Parlamento Europeo lo stesso tipo di dibattito con la sola differenza dell’aggiornamento del numero delle vittime, perché la gravità della situazione merita interventi decisi! Oltre al sangue versato c'è il tema di altre violazioni commesse da Teheran, come il cyber-attacco verso un paese europeo, l’Albania, e la fornitura di droni alla Russia.

E così, in un contesto in cui le sanzioni da parte delle Istituzioni Europee sono ancora troppo timide, dobbiamo, invece, passare al sostegno concreto di chi lotta contro il regime del Presidente Raisi e smetterla con atteggiamenti ambigui in Ue, come la difesa ostinata e senza senso dell’accordo sul nucleare del 2015, ritenuto da molti  - e non solo oltreoceano - ormai inapplicabile e inadeguato, non fosse altro perché non possiamo assolutamente permetterci di concedere a un regime sanguinario come quello dell’Iran lo status di potenza atomica”.

“Inserire il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica tra le organizzazioni terroristiche è un passo in avanti, sebbene simbolico, nella giusta direzione. Ma dall’Ue ci aspettiamo un impegno più forte, concreto e deciso contro il regime di Teheran”, conclude l’europarlamentare della Lega.

Ferrovia Genova-Acqui, illustrati gli interventi previsti fino al 2026

Super User 19 Gennaio 2023 537 Visite

Si è riunito questa mattina il tavolo di lavoro relativo alla linea ferroviaria Genova-Acqui Terme, alla presenza degli assessori ai trasporti di Liguria e Piemonte, rispettivamente Augusto Sartori e Marco Gabusi, dei rappresentanti di Rfi e Trenitalia, dei sindaci dei Comuni interessati e dei comitati dei pendolari.

“È stata una riunione molto importante e soddisfacente – hanno dichiarato Sartori e Gabusi – che abbiamo ritenuto doveroso organizzare per informare gli amministratori locali e gli utenti della linea in merito agli interventi fatti e a quelli che verranno realizzati sulla Genova-Acqui. Considerando anche i contemporanei lavori per il Terzo Valico dei Giovi, Rfi ci ha assicurato che per i viaggiatori ci saranno meno disagi possibili. Si è trattato del primo di una serie di incontri che organizzeremo a cadenza trimestrale o in tempi più ravvicinati, se necessario”.

Nel dettaglio, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha illustrato gli interventi realizzati negli ultimi cinque anni sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme, con un investimento di 50 milioni di euro per lavori diffusi su tutta la linea per la mitigazione del rischio idrogeologico, la manutenzione straordinaria di circa 50 opere d’arte, il rinnovo di binari e deviatoi, il risanamento di massicciate, un nuovo sistema di informazione al pubblico e opere di upgrade tecnologico. Sono stati inoltre illustrati gli interventi previsti sulla linea entro il 2026 grazie ai fondi del PNRR (circa 84 milioni di euro) che riguarderanno la regolarità dei treni, la manutenzione straordinaria dell'infrastruttura, l'accessibilità e il decoro delle stazioni.

Più dettagliatamente: a Mele verrà ripristinato il binario di incrocio, realizzato un nuovo sottopasso, una galleria artificiale nella zona interessata dalla frana e sarà soppresso il passaggio a livello con la realizzazione di una nuova viabilità stradale; a Campoligure un nuovo Piano regolatore di stazione consentirà una migliore gestione degli incroci, a Prasco Cremolino sarà realizzato un nuovo sottopasso e abbattute le barriere architettoniche con l’installazione di ascensori.

Nelle tratte Borzoli-Mele e Campoligure-Ovada saranno rinnovati i binari e di risanata la massicciata con contestuali interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre sono previsti interventi di miglioramento del decoro e dell’accessibilità nelle stazioni di Acqui Terme, Prasco Cremolino, Genova Costa di Sestri e Campoligure Masone con l'adeguamento dei marciapiedi, la realizzazione di nuovi sottopassi con ascensori, di nuove pensiline, e il rinnovo delle periferiche di informazione al pubblico. Infine nelle stazioni di Genova Costa di Sestri, Campoligure Masone, Rossiglione e Prasco Cremolino, saranno completamente ristrutturati i fabbricati di stazione.

Sicurezza sulle strade, Regione Liguria mette in campo un progetto che coinvolgerà 400 giovani

Super User 19 Gennaio 2023 547 Visite

Ampliare l’azione di sensibilizzazione dei giovani liguri sui comportamenti corretti da assumere in qualità di conducenti, pedoni, ciclisti, motociclisti o passeggeri. Questo l’obiettivo dichiarato di ‘Giovani e sicurezza: in strada usa la testa!’, progetto messo in campo da Regione Liguria con il contributo di: Aliseo, Ordine degli Psicologi della Liguria, associazione Psics (Prevenzione, Sicurezza e Salute) e le associazioni di categoria delle autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica).

A portarlo avanti il settore Politiche Giovanili, delega affidata all’assessore Simona Ferro, per un costo complessivo di 30mila euro a valere sulle risorse regionali.

L’iniziativa si avvale delle teorie della psicologia del traffico mirando a sollecitare una corretta percezione del rischio e dei limiti delle persone alla guida in modo da renderle consapevoli dei corretti comportamenti da adottare in tutte le situazioni di potenziale pericolo.

“Un progetto interessante che unisce tanti soggetti con uno scopo comune: migliorare la sicurezza sulle strade liguri – dichiara l’assessore Ferro –. Coinvolgeremo 400 giovani tra i 16 e i 30 anni, offrendo loro un contributo psicologico di alto livello grazie al prezioso aiuto dell’Ordine degli Psicologi e, in particolare, dell’associazione Psics oltre che dell’agenzia Aliseo che sono certa saprà fare un ottimo lavoro”.

“Un progetto importantissimo, in linea con gli interventi portati avanti in questi anni da Regione Liguria per aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e all’Ambiente Giacomo Giampedrone – potenziando allo stesso tempo la rete ciclabile ligure esistente in vista della realizzazione della futura Ciclovia Tirrenica, con opere realizzate a Savona, La Spezia, Camporosso e tra Bordighera e Vallecrosia. Interventi a cui nei prossimi anni se ne aggiungeranno altri a Sanremo, Ventimiglia e Bordighera, accomunati dall’obiettivo di ridurre e prevenire le situazioni di pericolo sulle strade liguri”. 

Regione Liguria ha affidato la realizzazione di ‘Giovani e sicurezza: in strada usa la testa!’ all’Agenzia Ligure per gli Studenti e l’Orientamento (Aliseo). Quest’ultima organizzerà, a partire dalla fine di gennaio e fino a giugno, 35 laboratori che si svolgeranno su tutto il territorio regionale in varie autoscuole e in alcuni centri di aggregazione giovanile. Nel dettaglio i corsi saranno divisi in sezione A (dedicata ai futuri conducenti di moto, scooter, auto) e sezione B per i giovanissimi che utilizzano velocipedi come biciclette e monopattini elettrici. Il percorso sarà concluso con un evento finale condiviso ed è stimata la partecipazione complessiva di almeno 400 ragazzi. 

“Con questo progetto Aliseo rafforza il suo impegno a fianco di Regione Liguria nell'ambito delle Politiche Giovanili – sottolinea Roberto Dasso, commissario straordinario di Aliseo – Gli incidenti stradali rappresentano, nei paesi sviluppati, la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 24 anni. È da questo dato che il progetto intendete partire per provare a invertire la rotta e sensibilizzare i giovani sui comportamenti corretti da assumere in qualità di conducenti. Con la collaborazione delle più attive associazioni di categoria delle autoscuole e dei centri di aggregazione giovanile, i nostri giovani potranno acquisire una maggiore consapevolezza sulla percezione dei rischi alla guida e accrescere la capacità di individuare le situazioni di pericolo”.

A condurre e realizzare fattivamente i laboratori saranno i professionisti dell’associazione Psics presieduta dalla dottoressa Daniela Frisone che spiega: “Il comportamento umano rappresenta, per il 94,7%, la principale causa di incidente ed è per questa ragione che la psicologia del traffico – scienza innovativa nel nostro Paese ma molto diffusa oltreoceano, che si occupa del comportamento umano alla guida in un sistema complesso come l’ambiente traffico – entra a pieno titolo in progetti di educazione alla sicurezza stradale, in sinergia con le altre forze in campo”.

 

 

“Come Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria siamo onorati di collaborare con Regione Liguria che da anni è impegnata nel contrasto all’incidentalità stradale in particolare dei giovani, sostenendo e contribuendo alla diffusione dei numerosi progetti preventivi realizzati”, aggiunge Mara Fiaschi, presidente dell’Ordine ligure.

Come detto ruolo importante all’interno dell’iniziativa sarà ricoperto dalle autoscuole e in particolare da Confarca e Unasca.

“Da sempre ritengo importantissimo che i giovani vengano informati sulle cause degli incidenti stradali e sulle conseguenze della guida sotto l'effetto di alcol e stupefacenti – dice Roberto Rizzo, coordinatore regionale di Confarca – Personalmente mi reco in alcuni istituti scolastici con frequenza annuale a parlare di queste tematiche, ma ritengo assolutamente importante che ne parli anche uno psicologo che è in grado di dare spiegazioni anche sulle dinamiche mentali che portano i ragazzi ad adottare comportamenti che possono creare presupposti per l'incidentalità stradale”.

“Le recenti statistiche ci parlano di tante giovani vite cancellate sulle nostre strade; è evidente quanto sia di primaria importanza il ruolo delle autoscuole nell’educare i ragazzi rendendoli ragionevoli, responsabili e consapevoli dei rischi connessi alla guida di un qualsiasi veicolo, anche di quelli per cui non è prevista alcuna formazione obbligatoria e alcuna patente – evidenzia Tommaso Boccanfuso, referente regionale di Unasca – Grazie a Regione Liguria questo progetto vedrà le autoscuole Unasca impegnate con sempre maggiore partecipazione e attenzione”.

Il progetto ‘Giovani e sicurezza: in strada usa la testa!’ contribuirà a raggiungere gli obiettivi di cui al Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030, predisposto l’anno scorso dal MIT d’intesa con le Regioni e che prevede, entro il 2030, la riduzione del 50% dei morti e feriti gravi rispetto al 2019. Il Piano prevede 44 linee strategiche da perseguire in stretta collaborazione tra Ministero, Regioni ed Enti proprietari delle strade.

Aeroporto Colombo, Ryanair lancia due nuove rotte per l'estate: Cagliari e Dublino

Super User 19 Gennaio 2023 479 Visite

Ryanair ha annunciato due nuove rotte da Genova per l’estate prossima: la compagnia irlandese collegherà l’aeroporto Colombo con Cagliari e Dublino.

L'estate 2023 segna il 24° anno di Ryanair a Genova, dove ha trasportato oltre 4 milioni di passeggeri da e verso la città dall'inizio delle operazioni nel 1999. Con una quota di mercato del 40%, Ryanair è la compagnia aerea leader in Italia e opererà più di 80 voli settimanali verso 12 destinazioni interessanti, offrendo ai clienti e visitatori genovesi una scelta imbattibile alle tariffe più basse sul mercato per prenotare le loro meritate vacanze per l'estate ‘23. 

"Ryanair è lieta di offrire una scelta ancora più ampia ai cittadini e ai visitatori di Genova per l'estate 2023 - dice Mauro Bolla di Ryanair - con un totale di 12 rotte, tra cui 2 nuove e ancora più voli sulla nostra popolare rotta per Londra Stansted in risposta all'aumento della domanda. Siamo orgogliosi di continuare a spingere la ripresa economica dell'Italia incrementando il turismo incoming tutto l'anno, investimenti regionali e contributi verso milioni di posti di lavoro locali. Con l'apertura delle nuove rotte per Cagliari e Dublino quest'estate, dimostriamo ulteriormente il nostro impegno nei confronti di Genova, dove festeggiamo il nostro 24° anno di attività sull’aeroporto, dopo aver trasportato 4 milioni di ospiti dal nostro arrivo nel 1999. Per celebrare l’inaugurazione di queste 2 nuove rotte per l’estate 2023 a Genova, stiamo lanciando una promozione speciale, con tariffe a partire da €29,99 per viaggiare tra aprile e ottobre 2023 solo su Ryanair.com". 

“Con l’offerta di voli per l’estate 2023 Ryanair si conferma partner strategico per l’Aeroporto di Genova - afferma Piero Righi, Direttore Generale del Colombo -. Le nuove rotte consentiranno ai liguri di volare verso 12 importanti destinazioni italiane ed estere, ma anche a decine di migliaia di turisti di visitare la nostra regione. I dati storici dimostrano che in presenza di voli diretti, Ryanair stimola il turismo incoming internazionale facendolo crescere più della media. Nel 2022 le rotte internazionali della compagnia verso Genova hanno generato una spesa turistica sul territorio di decine di milioni di euro, a dimostrazione che la presenza di Ryanair rappresenta un’enorme opportunità per l’economia e il turismo. Continueremo a fare la nostra parte per stimolare Ryanair a investire su Genova e la Liguria. Con il contributo degli Enti e degli stakeholder locali interessati allo sviluppo del traffico puntiamo a rafforzare la collaborazione con Ryanair e a incrementare ulteriormente la connettività aerea della Liguria nel prossimo futuro”.

Parco Portofino, Garibaldi e Piana: “I confini devono rimanere quelli attuali”

Super User 19 Gennaio 2023 608 Visite

“Parco di Portofino. No alle decisioni calate dall’alto. I confini devono rimanere quelli attuali, come richiesto dal territorio. La nuova sentenza del Consiglio di Stato, che ha bocciato la decisione del Tar della Liguria con la quale si era annullata la perimetrazione provvisoria e la nomina dei componenti del Comitato di gestione del Parco nazionale di Portofino, non è entrata nel merito della vicenda limitandosi a rilevare ‘la non completa instaurazione del contraddittorio, a causa della mancata notificazione del ricorso per motivi aggiunti alle persone nominate membri del Comitato provvisorio di gestione del Parco’. Pertanto, le cause dovranno essere riassunte nel termine di 90 giorni”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi (vice capogruppo) e Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive).

“Erano stati numerosi i Comuni che, oltre a Regione Liguria, avevano impugnato al Tar la decisione calata dall’alto e tutti si erano visti accogliere dal giudice di primo grado le rispettive impugnative - proseguono Garibaldi e Piana -. Inoltre, le sentenze in commento (n. 622, 623 e 626/2023) hanno come oggetto soltanto le impugnative dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Recco e Portofino. E quindi, fino a quando non verranno pubblicate le decisioni del Consiglio di Stato relative agli altri Comuni e a Regione Liguria, continuerà a essere valida ed efficace la precedente e meno estesa perimetrazione del Parco regionale”.

“È, comunque, ragionevole supporre che le riassunzioni dei giudizi innanzi al Tar della Liguria si chiuderanno con pronunce del tutto analoghe a quelle ieri bocciate dal Consiglio di Stato. Ossia con l’annullamento della perimetrazione provvisoria e della nomina dei componenti del Comitato di gestione del Parco nazionale di Portofino”, concludono i consiglieri regionali della Lega.

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