Gian Luca Buccilli

Dal consigliere comunale a Recco Gian Luca Buccilli riceviamo e pubblichiamo.

Con il Decreto n.14/2020 del Ministro della Sanità dello scorso 9 marzo sono state istituite le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca).

Si tratta di team composti da medici che seguono i casi sospetti o conclamati di Covid 19 in isolamento domiciliare. 

Dalla comunità scientifica e dalla politica l'assistenza domiciliare è stata considerata cruciale per prevenire situazioni di intasamento degli ospedali e consentire sia al medico di medicina generale sia al pediatra di libera scelta lo svolgimento dell'attività ordinaria.

Nel Decreto Rilancio il Governo aveva stanziato un miliardo e 256 milioni di euro per finanziare il monitoraggio e l'assistenza domiciliare, la rete territoriale e le Unità speciali di continuità assistenziale (una ogni 50 mila abitanti).

In Liguria le Usca (Gsat) sono state attivate in ritardo e a singhiozzo.

L'affanno palesato dalle strutture ospedaliere durante la fase due dell'emergenza pandemica certifica questo dato di fatto.

L'impegno profuso dal Direttore del Distretto Sociosanitario n.13, dottor Marco Machi, ha garantito la continuità assistenziale domiciliare nell'area vasta che individua in Recco (comune capofila) il proprio baricentro.

Civica ha richiesto al sindaco di farsi interprete presso Regione Liguria della necessità di consolidare questo modello organizzativo e di renderlo stabilmente incardinato nell'offerta sanitaria pubblica.

Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica

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