La Basilica di Carignano questa mattina era gremita: in tanti, pur osservando il rispetto delle norme anticovid, hanno voluto dare l’ultimo saluto all’imprenditore Franco Gattorno.

A celebrare i funerali l’ex arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, che durante l’omelia ha ricordato l’antica amicizia che li univa: “Veniva nella mia chiesa quando ero un giovane sacerdote”. La chiesa è quella di via Guerrazzi in Albaro.

Minuti toccanti si sono vissuti quando sull’altare sono saliti il nipote Giacomo, che ha letto le commoventi parole tratte dal brano “La morte non è niente”, e la figlia Benedetta, che ha commosso tutti con parole sue, semplici ma profonde, concluse con “Eri un padre meraviglio!”.

Poi è stata la volta del fratello Marco, dirigente medico al Gaslini: “Un giorno giocavamo a calcio, c’erano anche i nostri fratelli Sebastiano e Andrea. Io stavo in porta. Ho detto a mio fratello di passarmi la palla, ma lui mi ha scartato e mi ha fatto gol. Franco era così!”.

Da Roma è arrivato anche l’ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia che ha ricordato il ruolo diplomatico del console Franco Gattorno.
Oltre a parenti e amici, molti rappresentanti dell’imprenditoria, dello shipping e della politica hanno voluto testimoniare personalmente alla mamma Paola, alla compagna Francesca e ai loro familiari la loro stima nei confronti dell’imprenditore.

Erano presenti anche: i fratelli Alessandro ed Edoardo Garrone, Stefano Messina, Giovanni Mondini, Pietro Pongiglione, Sandro Biasotti e Gianni Plinio, rispettivamente presidente e vicepresidente di Regione Liguria quando Franco Gattorno fu nominato presidente dell’allora Fiera del Mare, Giorgio Mosci, Giuliano Pennisi.
“Finita la funzione, tutti ci sentiamo più tristi e soli”, ha detto il gemello Sebastiano, noto imprenditore nel settore della logistica.

Tweet