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Tursi: a Piciocchi la delega su Recovery Fund e relazioni con governo, Niccolò nuovo vicesindaco

Super User 07 Aprile 2021 610 Visite

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha firmato un provvedimento di ridefinizione delle deleghe e ha affidato all'assessore Pietro Piciocchi la nuova delega amministrativa dedicata all’Attuazione delle riforme ed investimenti finanziabili con il Recovery Fund e cura delle relazioni con gli organi di governo nazionali ed europei relative, necessario per una sempre più efficace azione di governo.

L’obiettivo del Comune di Genova è quello di cogliere opportunità di finanziamento, di fonte nazionale ed europea, disponibili temporaneamente, per il rilancio sociale ed economico della nostra città.

Massimo Niccolò andrà a ricoprire l’incarico di vice sindaco mantenendo le deleghe alla Salute dei cittadini, informatica, Servizi Civici, Anagrafe.

“Stiamo entrando in un periodo molto importante per costruire le strategie del futuro del nostro Paese attraverso il Recovery Plan. La nostra città dovrà essere protagonista e per questo ritengo ci sia bisogno di una interlocuzione diretta tra il Governo e il Comune di Genova – dichiara il sindaco Marco Bucci - Un compito per il quale ho chiesto l’aiuto di Pietro Piciocchi. Vista l’importanza e la delicatezza della delega assegnata, di comune accordo con Pietro, abbiamo deciso di sgravarlo dalle deleghe di vicesindaco che passeranno all’assessore Massimo Niccolò, per altro soddisfacendo una richiesta specifica da una delle importanti componenti della nostra maggioranza. Ringrazio Pietro per la disponibilità ed il lavoro svolto nel ruolo di vicesindaco e a lui, come a Massimo, faccio i miei migliori auguri di un buon lavoro per le nuove sfide con le quali si misureranno a servizio della città”.

Media e potere politico, Sansa e Serafini oggi in diretta Facebook

Super User 07 Aprile 2021 933 Visite

Oggi, a partire dalle ore 18:30, il consigliere regionale e giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Ferruccio Sansa e l’ex assessore comunale Elisa Serafini, attualmente giornalista di Forbes e consulente dell’azienda di delivery Glovo, terranno una diretta Facebook sull’argomento “Trasparenza, media e potere politico”.

Serafini lo scorso anno aveva pubblicato un libro denuncia, “Fuori dal Comune”, per raccontare pubblicamente le pressioni ricevute quando era assessore alla Cultura e promozione della Città della giunta Bucci.

Adesso, ha delle novità sull’argomento da raccontare?

Oggi somministrati circa 12mila vaccini, Toti: “Quota convenuta con il generale Figliuolo”

Super User 06 Aprile 2021 578 Visite

Dopo le festività pasquali che hanno trasformato l’Italia in un’unica zona rossa, oggi parte della Liguria è tornata zona arancione, ovvero la Città Metropolitana di Genova e lo spezzino, mentre le province di Savona e Imperia continuano a rimanere in zona rossa per effetto dell’ordinanza regionale a seguito del superamento della soglia di guardia di 250 casi ogni 100mila abitanti in una settimana, stabilita a livello nazionale. In particolare, la provincia di Imperia registra la più alta incidenza di casi, superando di poco i 300 ogni 100mila abitanti, mentre in provincia di Savona è calata la circolazione del virus ma rimane forte la pressione sugli ospedali, a seguito dei contagi delle scorse settimane. Venerdì decideremo il quadro per la prossima settimana, alla luce dei dati e delle valutazioni con gli organismi nazionali”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha tracciato il quadro della situazione legata all’emergenza Covid.

Per quanto riguarda i dati, il governatore ha osservato una “crescita degli ospedalizzati, come accade spesso dopo le giornate festive, soprattutto in Asl2 dove si sono registrati 10 ricoveri in più. Rimane sostanzialmente stabile il numero di pazienti in terapia intensiva, solo 2 in più rispetto alla giornata di ieri mentre non manca, purtroppo, l’elenco dei deceduti che risultano 5, un numero assai più contenuto rispetto al passato, segno che la campagna di vaccinazioni sta iniziando a dare suoi frutti, con l’immunizzazione di una fetta sempre più importante dei soggetti più fragili”.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, rispetto al bollettino ministeriale “abbiamo fatto il consuntivo di fine giornata: oggi – spiega Toti – sono stati somministrati in Liguria circa 12mila vaccini, precisamente 11.936. Poco fa parlando con il Commissario nazionale per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, con cui abbiamo convenuto che 12mila vaccini al giorno è la quota che ci consenta di resistere per il mese di aprile, alla luce dei tagli preannunciati dalle aziende produttrici, delle ormai erose scorte delle nostre aziende e delle consegne rarefatte che attendiamo nelle prossime settimane. In particolare, attendiamo la consegna dei primi vaccini Johnson & Johnson monodose oltre alle eventuali decisioni su Astrazeneca da parte delle agenzie del farmaco. Alla quota di 11.936 vaccini odierni se ne aggiungeranno, domani, alcune centinaia grazie all’apertura notturna dell’hub di San Benigno che vaccinerà fino alle 2 di notte. Sicuramente supereremo le 12mila dosi al giorno e ci attesteremo intorno alle 12.500. È quanto al momento possiamo permetterci di fare, calcolando che, a regime, l’obiettivo previsto per la Liguria dalla Struttura commissariale è di 13mila vaccinazioni giornaliere”.

Dalle ore 23 di domani, mercoledì 7 aprile, le persone con disabilità (ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3) che devono essere ancora vaccinate potranno prenotarsi tramite il portale dedicato http://prenotovaccino.regione.liguria.it e dal giorno dopo anche attraverso il numero verde 800938818.

I caregiver, ovvero coloro che assistono queste persone, dovranno contattare il proprio medico di medicina generale che li identificherà con questo ruolo e dopo 7 giorni da questo passaggio, effettuato dal loro medico di famiglia per l’abilitazione della tessera sanitaria, potranno prenotarsi attraverso il portale dedicato www.prenotovaccino.regione.liguria.it e il numero verde 800938818.  

Genova, Mascia (Forza Italia): “Entro giugno una via intitolata all'associazione Gigi Ghirotti”

Super User 06 Aprile 2021 976 Visite

Il capogruppo di Forza Italia a palazzo Tursi, Mario Mascia, con un post su Facebook ha comunicato che entro giugno prossimo verrà intitolata una via adiacente ai giardini dell'Acquasola all'associazione Gigi Ghirotti del prof. Franco Henriquet.

"Oggi al gruppo consiliare di Forza Italia - ha scritto Mascia, che è stato il primo firmatario della mozione condivisa da Franco De Benedictis e dagli altri capigruppo di maggioranza a sostegno del sindaco Marco Bucci e approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale - è stato comunicato che entro giugno ci sarà l'intitolazione della via adiacente ai giardini dell'Acquasola all'associazione Gigi Ghirotti Onlus Genova del prof. Franco Henriquet".

"Un'iniziativa che nasce da lontano - ha commentato Mascia - dal gruppo Facebook creato a suo tempo a questo scopo da Roberto Martinelli e Vincenzo Tirotta, e che finalmente è andata in porto in segno di gratitudine e riconoscenza per i volontari dell'associazione e per il grande professore Henriquet, da sempre vicini ai malati terminali e alle loro famiglie con calore e professionalità".

Consiglio regionale, sì alla proposta di Muzio: la Liguria avrà un elenco dei dermopigmentisti

Super User 06 Aprile 2021 573 Visite

Regione Liguria istituirà un Elenco dei soggetti abilitati ad eseguire interventi di trucco semipermanente e in special modo di dermopigmentazione, in particolare sulle persone affette da alopecia anche a seguito di trattamenti chemioterapici. E’ stata infatti approvata quest’oggi all’unanimità dal Consiglio Regionale la proposta in tal senso di Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare. Verrà inoltre avviata una campagna informativa all’interno dei presidi sanitari regionali, per valorizzare la dermopigmentazione quale strumento di supporto psicofisico nel periodo della chemioterapia.

“E’ di primaria importanza che le persone che ricorrono a questi trattamenti estetici possano fare riferimento in maniera certa a professionisti in possesso di tutte le qualifiche, le competenze ed i requisiti necessari”, dichiara Muzio. “Ricordo che le tecniche di trucco semipermanente, in cui ricade anche la dermopigmentazione – prosegue - sono cosa diversa dal tatuaggio, anche per quanto attiene alla strumentazione ed ai prodotti utilizzati, come ha ben chiarito il Ministero dello Sviluppo Economico con un Parere del 20 gennaio 2007. Ciò è confermato dal fatto che l’attestato per esercitare l’attività di dermopigmentazione può essere conseguito da coloro che sono in possesso della qualifica professionale di estetista e della certificazione attestante la formazione in ordine all’apparecchiatura specifica e ai protocolli igienico-sanitari”.

“Poiché negli ultimi anni è cresciuto in maniera costante il numero di questi interventi – sottolinea ancora Muzio - e visto che essi possono rappresentare un importante supporto sia dal punto di vista estetico che psicologico per coloro che vi ricorrono a seguito di alopecie, è necessario che vi sia chiarezza sui soggetti abilitati a realizzarli”.

“Per tutti questi motivi ho chiesto l’istituzione dell’Elenco regionale. Esso, pur avendo fini meramente ricognitori, potrà costituire un solido punto di riferimento ed un utile strumento per tutelare dal punto di vista degli standard professionali, tecnici, igienico-sanitari ed estetici sia le persone che ricorrono a trattamenti di dermopigmentazione sia gli operatori in possesso dei requisiti per eseguirli. Colgo infine l’occasione per ringraziare i colleghi consiglieri per l’approvazione all’unanimità della mia mozione e Azzurro Donna Liguria con la sua coordinatrice regionale, Alice Dotta, per aver posto alla mia attenzione questa tematica, chiedendo una mia iniziativa al proposito”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Al via i lavori della nuova “Casa Rossa”: alloggi per le famiglie dei bimbi ricoverati al Gaslini

Super User 06 Aprile 2021 1011 Visite

Una struttura di accoglienza ribattezzata “Covo degli Orsi”, riservata alle famiglie dei piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico “Giannina Gaslini” di Genova, con 11 mini-alloggi e spazi comuni, e di servizio, per favorire incontri e scambi di idee tra persone e associazioni.

Posata oggi la prima “tavola” della nuova Casa Rossa di via del Tritone, a Sturla, che sarà gestita dall’associazione di volontariato La Band degli Orsi.

L’edificio, nato come sede di cantiere navale per barche di piccole dimensioni e usato nel secondo dopoguerra come locale per la realizzazione di utensili in acciaio per le barche, diventerà un punto di riferimento per le famiglie dei piccoli pazienti del Gaslini che potranno così beneficiare di un supporto continuo e costante durante la loro permanenza in città.

Al posto della vecchia struttura, risalente al 1899 e vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, sarà posizionato un prefabbricato in legno di abete rosso dell’Alto Adige, realizzato secondo la tecnologia X-LAM. Della struttura originaria verrà conservato solo il fasciame esterno – l’unico elemento ancora in buone condizioni – e la nuova Casa Rossa avrà lo stesso identico aspetto di una volta. 

Il progetto
Il progetto prevede la trasformazione della Casa Rossa in una struttura ecologica ed etica, realizzata integralmente in abete rosso. I due livelli superiori saranno dedicati al pernottamento, per una capacità ricettiva totale di 11 famiglie, mentre al piano terra troveranno posto un salone-reception e altri quattro locali che ospiteranno uffici specialistici, locali di servizio e sostegno, sala da pranzo, cucina, cella frigorifera e magazzini.
Prevista anche l’apertura di un centro anti-usura e di un centro studi dove pediatri, psicologi, avvocati ed esperti di ogni settore potranno scambiarsi idee, punti di vista e suggerimenti per elaborare nuove strategie con le quali supportare bimbi e famiglie con fragilità.
La Casa Rossa, che La Band degli Orsi ha ottenuto in concessione ventennale dal Comune di Genova, sarà riqualificata e rifunzionalizzata grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, di Banca Passadore e di altri sostenitori del mondo privato.

La band degli Orsi, storia e attività dell’associazione
La Band degli Orsi è una associazione di volontariato che ha come missione il miglioramento dell'accoglienza dei piccoli ospiti dell'ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova e dei loro genitori. Dal 2011 ospita i genitori presso la struttura diurna “La Tana degli Orsi" e "I Rifugi degli Orsi", locali per l’accoglienza notturna, a cui si è aggiunta di recente la "Tana degli Orsetti", l'asilo per i fratellini e le sorelline sane dei bimbi ricoverati.

L’associazione nasce nel 2000 per aiutare le famiglie dei pazienti del Gaslini che provengono da regioni lontane, offrendo loro un letto dove dormire. Ma non solo, dal momento che tutte le attività e gli eventi promossi dalla Band mirano a prendersi cura dei familiari dei bimbi del Gaslini sotto vari punti di vista: l’attenzione al gioco, al divertimento e alla cultura, arricchendo il loro tempo, il loro spirito e la loro mente con musica, giochi e poesie. Tutti i progetti della Band, all’insegna del motto “Esserci, sempre”, hanno visto e vedono la collaborazione e la presenza continuativa nel tempo di oltre 200 volontari.

Tra le innumerevoli attività svolte ci sono: le visite in ospedale per regalare momenti di svago ai bimbi e alle famiglie, coinvolgendole in modo attivo e propositivo al fine di consentire a grandi e piccoli di giocare e trascorrere del tempo insieme; “Costruiamo Castelli”, con i bambini di oncologia; “L’isola dei frutti giganti”, evento-festa dedicato ai bimbi con problematiche di peso; “Pigiamino”, un giornalino murale creato dai genitori e dai piccoli ospiti del reparto di neurochirurgia e “Bla Bla”, giornalino trimestrale dedicato ai bimbi e totalmente realizzato dai volontari; i cd musicali realizzati dai volontari con la collaborazione di scuole musicali per bambini e i cd di favole inventate e raccontate sempre dai volontari.

Per altre informazioni sull’associazione si può visitare il sito https://www.labanddegliorsi.it/

«A nome della Città rivolgo miei più sinceri complimenti – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – all’associazione La Band degli Orsi e al suo presidente Pierluigi Bruschettini per lo straordinario impegno profuso in questi anni per ridare vita alla Casa Rossa, una storica presenza del paesaggio urbano di Sturla che a breve, finalmente, sarà messa di nuovo a disposizione della cittadinanza e in particolare dei soggetti più fragili grazie al nuovo Covo degli Orsi. L’ennesima concreta testimonianza di affetto, vicinanza e supporto alle famiglie dei bimbi del Gaslini, che la Band degli Orsi aiuta ormai da più di vent’anni: grazie di cuore all’associazione La Band degli Orsi e ai suoi meravigliosi e infaticabili volontari».

«Un traguardo raggiunto con fatica e caparbietà – spiega l’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci – superando ostacoli progettuali, burocratici ed economici, grazie all’affinità di intenti dei progettisti dei responsabili degli uffici comunali e della Sovrintendenza. Così si è giunti al compimento di questa nuova realtà della Band, resa possibile grazie al presidente Pierluigi Bruschettini e alla sua squadra che hanno saputo conquistare la stima e la fiducia dei sostenitori siano essi pubblici che privati. Una causa nobile rivolta al sostegno dei più fragili, che troveranno ospitalità e appoggio morale da splendide persone e potranno usufruire delle cure del Gaslini, vivendo in un luogo magico e traguardando il mare e la bellezza di Genova. Un nuovo edificio che riassumerà l’antica identità con le nuove esigenze di sicurezza, salute, risparmio energetico e sostenibilità rivestito di elementi che ricorderanno il passato».

«Ringrazio l'associazione La band degli Orsi e il Gaslini – aggiunge l’assessore alle politiche sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo – per tutto quello che fanno. Sosteniamo associazioni come questa perché hanno dimostrato, con il lavoro costante e una grande forza di volontà, di saper accompagnare i bambini e le famiglie. Prima con i rifugi, ora con il “Covo” che è un progetto ancora più ambizioso: realizzare uno spazio grande, bello, vicino all'Ospedale pediatrico che diventi un punto di riferimento per medici, famiglie, ricercatori e l'intero mondo dell'associazionismo che orbita attorno alla grande opera che è il Gaslini. Questo progetto e questa nuova casa sono un segno e un esempio: avete colto il bisogno vero delle famiglie prendendovi cura di un aspetto fondamentale, il tempo dell'attesa. Le attese per le famiglie che arrivano qui sono sempre infinite, che siano di ore o di minuti. Cogliere il valore di quel tempo è un grande servizio all'intera collettività. Per questo Regione Liguria vi ringrazia, vi sostiene e vi sarà vicina in tutti i modi possibili».

«Ringrazio a nome dell’Istituto Gaslini dei suoi operatori e dei tanti bambini che assiste ogni giorno – sottolinea il presidente dell’ospedale “Giannina Gaslini” di Genova Edoardo Garrone – la Band degli orsi con tutti i suoi volontari per essere riuscita a realizzare una struttura fondamentale per il miglioramento dell’accoglienza delle famiglie dei nostri piccoli pazienti, un altro punto di riferimento importante per tutte quelle famiglie che hanno bisogno di assistenza a 360 gradi. È bellissimo oggi toccare con mano questo grande risultato, frutto della capacita di istituzioni, sponsor e volontariato di collaborare insieme.  Il recupero di un edificio storico che si affaccia al litorale così caratterizzante e conosciuto dai genovesi, che torna alla funzionalità senza tradire l’estetica, ma soprattutto trasformato in qualcosa di veramente utile a tante famiglie non può che riempire di gioia».

«La Fondazione Compagnia di San Paolo – commenta il segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi – considera l’abitare sociale come risposta alle domande emergenti, integrando le esigenze economiche, sociali, relazionali e lavorative delle persone e sperimentando modelli nuovi e replicabili. In quest’ottica sosteniamo il progetto Covo degli Orsi che inizia oggi con la posa della prima tavola e vuole accogliere le famiglie con bambini e bambine ricoverati nel vicino ospedale Gaslini, ricreando il più possibile un contesto di normalità e di relazione con la comunità. Tutte le famiglie, anche con difficoltà economiche e sociali possono così seguire i propri figli in cura, senza porsi a rischio povertà o esclusione sociale, grazie all’offerta di una soluzione abitativa temporanea. Dal 1563, la Fondazione Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo dei territori per il bene comune, attraverso interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona in continuità con la storia secolare e in dialogo continuo con le nuove generazioni».

«Entro l’estate il Covo degli Orsi – conclude il presidente dell’associazione La Band degli Orsi Pierluigi Bruschettini – sarà il settimo rifugio che metteremo a disposizione di tutte le famiglie dei piccoli ospiti del Gaslini che ne avranno bisogno, ma non solo. La struttura nasce anche per dare una risposta alle vecchie alle nuove fragilità emerse nel periodo del Covid: non vediamo l’ora di dare inizio a questa nuova, splendida avventura».

L'assessore regionale Ilaria Cavo e il presidente del Gaslini Edoardo Garrone

L'assessore comunale Laura Gaggero

Il sindaco Bucci con Diego Barbieri, alfiere della Repubblica Italiana

Ryanair incrementa i voli estivi da Genova. Tariffe a partire da 19,99 euro

Super User 06 Aprile 2021 848 Visite

Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Italia, ha annunciato oggi, 6 aprile, il proprio operativo per l’estate 2021 da Genova, con 13 voli settimanali e quattro in totale, inclusa una nuova rotta per Malta (operative due volte a settimana), e ancora più voli per Londra Stansted (fino a 4 voli settimanali) e ulteriori collegamenti domestici con Bari (fino a 4 voli a settimana) e Napoli (fino a 3). 

Ryanair rafforza il proprio impegno contribuendo alla connettività di Genova e auspica che l’operativo per l’estate 2021 contribuisca a stimolare il traffico aereo e l'industria del turismo nella regione mentre i programmi di vaccinazione continuano e l'Europa riapre in tempo per le vacanze estive.

La programmazione di Ryanair da Genova per l’estate 2021 prevede:

- 13 voli settimanali verso quattro destinazioni, due internazionali e due domestiche

- Una nuova rotta per Malta

- Collegamenti domestici con Bari e Napoli per una vacanza sotto al sole e con Londra per organizzare un perfetto city break

I clienti italiani possono prenotare le loro vacanze estive a tariffe ancora più basse e con la possibilità di usufruire dell’offerta “Zero Supplemento Cambio Volo”, nel caso in cui i loro piani dovessero subire modifiche. Per l’occasione, Ryanair ha lanciato un’offerta speciale con tariffe disponibili a partire da soli € 19.99 per i viaggi fino alla fine di ottobre 2021, che devono essere prenotati entro la mezzanotte di giovedì 8 aprile sul sito Ryanair.com

Chiara Ravara, Head of Sales & Marketing di Ryanair, ha dichiarato: “Grazie all’implementazione dei programmi di vaccinazione che continuerà nei prossimi mesi, il traffico aereo è destinato a crescere e siamo lieti di annunciare il nostro operativo rivisto per l’estate 2021 da Genova che prevede 13 voli settimanali e quattro rotte per Malta, Londra Stansted, Bari e Napoli.

I clienti Ryanair possono ora prenotare una meritata pausa estiva con la certezza che, se i loro piani dovessero cambiare, possono spostare le date di viaggio due volte senza pagare il supplemento di cambio volo fino alla fine di ottobre 2021, e pagando solo l’eventuale differenza di prezzo tra il volo originale ed il nuovo volo.

Per l’occasione, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli € 19.99 per viaggi fino alla fine di ottobre 2021, che devono essere prenotati entro la mezzanotte di giovedì 8 aprile sul sito Ryanair.com. Poiché queste incredibili offerte andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi”.

Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova, ha dichiarato: “L’annuncio di Ryanair è un segnale di grande ottimismo per l’Aeroporto di Genova in vista della prossima riapertura agli spostamenti tra regioni e tra paesi. Siamo particolarmente soddisfatti dalla programmazione di Ryanair perché non solo conferma l’operativo degli anni scorsi, ma addirittura aggiunge una destinazione internazionale, Malta, particolarmente apprezzata per le vacanze e i viaggi studio linguistici. Ringraziamo il vettore per avere voluto riconfermare la partnership con l’Aeroporto di Genova, che dura ormai da 22 anni. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai residenti del nostro territorio un ampio numero di destinazioni per i loro viaggi di piacere e di lavoro, consentendo al tempo stesso ai turisti di visitare la nostra regione. In questo senso la ripartenza del collegamento con Londra Stansted, fino a 4 volte alla settimana, sarà particolarmente importante e rappresenterà un importante veicolo di promozione della Liguria sul mercato del Regno Unito”.  

Regione Liguria, sì all’istituzione dell’albo dei locali storici d’intrattenimento

Super User 06 Aprile 2021 599 Visite

Sì unanime del Consiglio Regionale, questa mattina, alla proposta avanzata dal capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, Claudio Muzio, per l’istituzione di un Albo dei locali storici d’intrattenimento, sulla falsariga di quanto sta avvenendo con le botteghe storiche.

“Questi locali storici – dichiara Muzio – rappresentano un valore aggiunto per l’offerta ricreativa e turistica nella nostra Regione, un’eccellenza che è necessario preservare. La creazione di un apposito Albo potrà costituire una forma di tutela e sostegno al settore. Ricordo infatti – prosegue – che il comparto dell’intrattenimento è stato uno dei più colpiti dalle conseguenze delle misure adottate per il contenimento del Covid e che vi sono impegnati non soltanto gli imprenditori titolari dei locali, ma anche una vera e propria filiera di lavoratori autonomi, professionisti, partite IVA, anch’essi interessati dagli effetti negativi della crisi economica in atto”.

“A ciò si aggiunga il fatto - sottolinea ancora Muzio - che questo settore negli ultimi anni si è dovuto scontrare con una crisi strutturale dovuta a molteplici fattori, tra cui la rilevante pressione fiscale, l’assenza di incentivi, l’abusivismo fuori controllo con tutto ciò che ne consegue anche in termini di sicurezza. Questi elementi rendono difficile per le attività regolari garantire la continuità aziendale e precludono la possibilità di mettere in campo un piano di investimenti, impoverendo così anche l’offerta turistica sul territorio”.

“Per tutti questi motivi – spiega il consigliere regionale - ho deciso di proporre l’istituzione dell’Albo, anche come strumento di contrasto all’abusivismo attraverso una sorta di certificazione di qualità che si strutturerà nei modi e nelle forme che l’Assessorato allo Sviluppo Economico individuerà”.

“Nella mozione approvata quest’oggi ho chiesto inoltre alla Giunta da un lato di farsi parte attiva in Conferenza Stato-Regioni affinché il settore dell’intrattenimento venga sostenuto adeguatamente dal Governo, dall’altro lato di continuare a mettere in campo, per quanto di propria competenza, misure di supporto economico per questo comparto, che si andranno ad aggiungere a quelle già adottate con la delibera regionale che ha dato attuazione al bonus previsto dal decreto Ristori Quater. Desidero infine ringraziare tutti i consiglieri regionali per l’approvazione all’unanimità della mia proposta”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Centro Storico, sei appuntamenti del servizio Ecovan+ di Amiu

Super User 06 Aprile 2021 675 Visite

Nell’ambito del Piano integrato Caruggi per il Centro Storico, sono sei gli appuntamenti, in calendario per la primavera 2021, con l’Ecovan+, organizzati grazie alla collaborazione di AMIU con gli assessorati all’Ambiente e al Centro Storico del Comune di Genova e il Municipio I Centro Est.

Confermati i due luoghi dei eco-‘rendez-vuos’ ovvero piazza San Giorgio e piazza del Campo: due volte al mese sarà presente l’isola ecologica mobile dove i cittadini del centro antico di Genova potranno conferire mobili, suppellettili, rifiuti elettrici ed elettronici come piccoli elettrodomestici e tutto ciò che viene alimentato a pile o a corrente insieme ai rifiuti pericolosi come olii vegetali e minerali esauriti, vernici e altri prodotti chimici che non possono essere conferiti nel circuito normale della raccolta rifiuti e che devono essere avviati a una specifica filiera di recupero e riuso.

«Sono molto soddisfatta di come stiamo procedendo celermente in merito al “piano pulizia” del progetto Caruggi – dichiara l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – Abbiamo instaurato una forte e stretta collaborazione con i commercianti e i residenti e di questo ringrazio tutti gli operatori di zona di Amiu per la loro costante presenza sul territorio e operatività. Anche l’idea dei volantini in 5 lingue nasce proprio dal confronto con il territorio, nello specifico con il Comitato di Via del Campo con cui abbiamo un dialogo aperto e costante. Invito tutti i cittadini a partecipare attivamente e soprattutto, attraverso il servizio degli Ecovan, a conferire in modo corretto gli ingombranti dimostrando rispetto e amore verso il nostro Centro Storico».

«Stiamo lavorando sempre con maggiore attenzione perché una realtà complessa e articolata come quella Centro Storico – aggiunge l’assessore all’ambiente Matteo Campora – possa avere standard di pulizia e sicurezza sempre più vicine alle richieste di chi lì abita e lavora».

Questi gli appuntamenti, dalle 13.30 alle 17: 

APRILE
Secondo giovedì del mese (8 aprile) in piazza San Giorgio
Quarto giovedì del mese (22 aprile) in piazza del Campo

MAGGIO
Secondo giovedì del mese (13 maggio) in piazza San Giorgio
Quarto giovedì del mese (27 maggio) in Piazza del Campo

GIUGNO
Secondo giovedì del mese (10 giugno) in piazza San Giorgio
Terzo giovedì del mese (17 giugno) in piazza del Campo

«Per essere sempre più vicini alla cittadinanza e informarla dei servizi offerti da AMIU - dichiara Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova - abbiamo diffuso volantini in cinque lingue comprese l’arabo. A questi servizi straordinari, ricordo che abbiamo affiancato anche un’intensificazione dei servizi di sanificazione giornaliera delle strade e che continua il nostro impegno a trasformare gli Ecopunti in quelli ad accesso controllato in modo da rendere sempre più sicura, semplice e comoda la raccolta differenziata: tutto questo per evitare di vanificare anche il lavoro quotidiano che le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori eseguono tutti i giorni e tutte le notti nel cuore della nostra città».

Il servizio Ecovan+ ha riscontrato un grande apprezzamento di coloro che vivono nel centro storico e lo dimostrano i dati medi di raccolta ad appuntamento che si avvicinano alle 2 tonnellate di ingombranti raccolti. A questo servizio straordinario si aggiunge quello, da sempre presente nel centro storico, di ritiro su prenotazione a piano strada degli ingombranti che dallo scorso mese è stato diffuso a tutta la città.

Nuova veste grafica per il sito di Genova Creativa

Super User 06 Aprile 2021 622 Visite

Una nuova veste per le proposte creative in città: si fa più viva l’operazione avviata da tempo dal Comune di Genova per informare, dare risposte e proposte nel campo della creatività, un ambito sempre più importante nella società, che spazia in molteplici settori contemporanei e dove ognuno può percepire azioni, espressioni novità e pensieri.

Genova Creativa, è un servizio del Comune di Genova, curato dalla Direzione Attrattività e Competitività, per fornire informazioni multidisciplinari su iniziative, eventi, opportunità del territorio rivolte al mondo del contemporaneo e della creatività in genere, e per promuovere opportunità e risorse per lo sviluppo dell’industria culturale e creativa. 

«Sono molto soddisfatta del lavoro svolto dal team che ha realizzato il nuovo progetto grafico e i nuovi contenuti per il portale “Genova Creativa”, nell’ottica di una sempre maggiore attrattività di Genova come città viva e in continua evoluzione, ma anche di promozione dei progetti rivolti ai giovani - ha commentato l’assessore alle Politiche culturali e alle Politiche per i giovani Barbara Grosso – “Genova Creativa” vuole essere un canale di informazione e di supporto per l’ambito della creatività, in dialogo costante con i giovani artisti, con i cittadini e con i visitatori della nostra città».

«A far da motore e strumento di  accelerazione sinergica» spiega l’advisor per Arte e Patrimonio culturale del Comune Anna Orlando «è un portale, avviato in una prima fase nell’ambito del progetto europeo Creative Cities, ma oggi sostanzialmente rinnovato dal punto di vista non solo grafico, ma soprattutto nella ricchezza dei suoi contenuti e nell’efficacia di connessione con l’offerta web del Comune di Genova, affiancando, con una propria specificità, il sito istituzionale, quello turistico e il nuovo sito dei Musei di Genova».

È un tema attuale quello della creatività e dell’importanza che ricopre per le persone, per la società e per l’industria non solo culturale.  Il filosofo Umberto Galimberti sostiene che «L’intelligenza creativa non è in contrasto con l’intelligenza disciplinata, perché, senza disciplina, non si perviene alla creatività, ma si resta a quello stadio infantile che è la spontaneità», evidenziando le differenze ma anche l’importanza della materia.

 Genova Creativa è una piazza virtuale che vuole dare opportunità, informare e favorire il mondo della creatività. È uno strumento per innovare, attrarre turisti, giovani artisti, imprenditori, ma prima ancora i cittadini.

L’obiettivo di Genova Creativa, anche attraverso il sito rinnovato e reso più accattivante ed efficiente, è di valorizzare e rendere attrattiva Genova, incuriosendo e offrendo spunti, ma anche aprire lo scrigno di una città misteriosa e affascinante, dove è possibile studiare, vivere e promuovere occasioni di incontro o lavoro.

Un progetto ambizioso in ambito contemporaneo per dare risposte, spazi, conoscenza alle nuove generazioni, e dove attraverso i menù si possono scoprire Progetti Europei, attività in corso, le modalità di partecipazione a diversi bandi locali, nazionali o europei.

Uno spazio particolare è dedicato a Sala Dogana, la location in Palazzo Ducale a disposizione dei giovani per le nuove produzioni culturali, per la sperimentazione e la rappresentazione delle nuove idee e proposte artistiche. È uno spazio multidisciplinare e insieme uno strumento di coesione sociale che permette l’incontro di modi differenti di pensare e di interpretare l'arte e tra pulsioni artistiche anche profondamente diverse.

Attraverso il portale www.genovacreativa.it è anche possibile per i cittadini e per i professionisti dell’informazione ricevere notizie, documenti e immagini iscrivendosi alla newsletter.

Commercio locale, Mai: “Tutelare il settore, molti rischiano di non sopravvivere”

Super User 06 Aprile 2021 545 Visite

“Chiusure forzate delle attività e restrizioni imposte dal Governo a seguito dell’emergenza coronavirus. Stamane l’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità la mozione della Lega per tutelare il commercio locale, con molte attività che rischiano di non sopravvivere, anche rispetto alle grandi multinazionali del web. Questo atto impegna la giunta regionale ad attuare una capillare campagna di sensibilizzazione all’acquisto dei nostri prodotti locali, supportare iniziative delle piccole e medie imprese liguri finalizzate alla vendita diretta online, sensibilizzare le amministrazioni comunali a collaborare per la realizzazione di reti comprensoriali tra i negozi di vicinato, sostenere gli esercenti nell’innovazione digitale, chiedere al Governo e alla UE forme di sostegno adeguate per evitare la chiusura delle attività commerciali locali, chiedere al Governo di monitorare gli effetti della nuova ‘Digital tax’ per i colossi del web al fine di introdurre eventuali modifiche qualora si rivelasse necessario e di vigilare sulle pratiche dannose che si nascondono dietro gli istituti del cosiddetto ‘tax ruling’ di alcuni Stati europei che causano anche la sottrazione di base imponibile all’Italia per oltre 20 miliardi di euro all’anno”. Lo ha dichiarato il capogruppo regionale della Lega, Stefano Mai.

Rapallo, l’attacco dell’ex sindaco Capurro alla giunta ruentina sulle ville Riva e Devoto

Super User 06 Aprile 2021 1380 Visite

“Vendono Villa Riva, una delle strutture, insieme a Villa Porticciolo e Villa Tigullio, per le quali nel 2005 avevo fatto un concorso di idee per la loro valorizzazione. Comprano Villa Devoto, che non serve e non hanno i soldi per le piccole spese. Si comportano come i genitori che comprano il motorino ai figli, ma non hanno i soldi per i libri di scuola. La famiglia Bagnasco governa con Campodonico e Cianci la città dal 1995 per 22 anni (salvo il periodo Capurro e Costa), ha speso 36 milioni di risparmi dei cittadini di Rapallo che sono stati sbloccati dal patto di stabilità e ora non hanno i soldi per gli asfalti. Dove eravamo rimasti?”. Così commenta l’ex sindaco di Rapallo Armando Ezio Capurro la decisione della giunta comunale ruentina di vendere Villa Riva e acquistare Villa Devono.
Per il sindaco Carlo Bagnasco Villa Devoto è in ottimo stato, potrebbe servire per future manifestazioni e riqualificherebbe il patrimonio del Comune di Rapallo.
La questione sarà votata questa sera in Consiglio comunale.

Pegli, 300mila euro per il restauro della torretta di Villa Banfi

Super User 06 Aprile 2021 640 Visite

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore al bilancio, lavori pubblici, manutenzioni e verde pubblico Pietro Piciocchi, ha approvato il progetto definitivo per gli interventi di consolidamento della torretta e del muro di sostegno della scarpata di Villa Banfi, a Pegli.

I lavori, per un importo complessivo di 300mila euro, sono finalizzati alla messa in sicurezza e al recupero dell’antica torretta difensiva di Villa Banfi e in particolare della sua parte sommitale, con particolare riferimento al cornicione lapideo, alla cella d’avvistamento ed alla struttura in ferro a copertura della stessa.

Nel dettaglio, i principali interventi previsti nel progetto consistono nella realizzazione di intonaco armato sulle pareti interne della torretta per consolidarne la parte interna; ricostruzione del primo solaio con struttura in acciaio e consolidamento del secondo solaio; restauro delle lesioni attraversi l’iniezione di una miscela a base di calce idraulica; inserimento di un sistema di incatenamento nelle due direzioni all’altezza del primo e del secondo solaio; integrazione della muratura della torretta tramite stilatura armata.

La torretta, collocata al confine di Villa Banfi a ridosso di via Nicoloso da Recco, è sottoposta alla tutela della Soprintendenza che ha espresso parere favorevole all’esecuzione degli interventi di consolidamento, già inseriti nel Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023. 

Costruita nel ‘700 e tra i più importanti polmoni verdi di Pegli e di tutto il Ponente, Villa Banfi è una delle quattro ville che la famiglia Lomellini possedeva a Pegli. Il parco urbano di Villa Banfi ospita un importante patrimonio di biodiversità e numerose specie botaniche di pregio come yucca, rododendro, albero di giuda, cycas, camelie, magnolie, pini e palme.

«Il ripristino dell’antica torretta di Villa Banfi – spiega l’assessore al bilancio, lavori pubblici, manutenzioni e verde pubblico Pietro Piciocchi – rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia di recupero e valorizzazione dei parchi urbani genovesi e dei loro beni storici, artistici e architettonici, che hanno un valore culturale inestimabile. Una strategia dalla triplice valenza ambientale, culturale e turistica, con la quale vogliamo conservare e valorizzare sempre di più e sempre meglio le nostre aree verdi di pregio».

Toti: “Regioni chiederanno a Draghi che l’Italia riparta di slancio verso futuro”

Super User 05 Aprile 2021 659 Visite

“Gli italiani hanno passato anche questa Pasqua con grandi sacrifici, speriamo gli ultimi. Ora, non appena i dati epidemiologici lo consentiranno, bisogna ripartire. Questa settimana incontreremo il premier Draghi e chiederemo questo: che l’Italia riparta di slancio verso il futuro”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“Intanto nel weekend pasquale le vaccinazioni in Liguria non si sono mai fermate – prosegue Toti - lavoriamo senza sosta per mettere al sicuro i cittadini più esposti al virus. Abbiamo somministrato quasi l’80% delle dosi consegnate e sono andate avanti anche le prenotazioni: in totale ad oggi risultano 268.834 persone prenotate da CUP e medici di famiglia, a cui sono da aggiungere 12.971 prenotazioni fatte per vaccinarsi in farmacia”. “Da domani – prosegue il presidente della Regione - la Liguria tornerà in fascia arancione, una delle poche regioni del nord Italia, mentre il ponente ligure resterà ancora in zona rossa, sperando che i dati possano presto riallinearsi a quelli del resto della regione. Abbiamo ritenuto di agire nell’ottica della prevenzione, prima che potessero crearsi situazioni di allarme negli ospedali, per riportare rapidamente sotto controllo la curva dei contagi. Continuiamo ad accelerare la campagna vaccinale – conclude Toti - concentrandoci sugli anziani e sui soggetti più fragili, per diminuire la pressione sugli ospedali, la mortalità e tornare al più presto alla normalità”.

In Liguria da mercoledì 7 aprile ogni persona con disabilità (ai sensi della legge 104/92 art3 comma 3) che deve essere ancora vaccinata potrà prenotarsi tramite diversi canali: il portale dedicato, http://prenotovaccino.regione.liguria.it e il numero verde 800938818. Inoltre sempre da mercoledì il centro di vaccinazione di San Benigno (presso le torri Msc) estenderà l’orario fino alle 2 di notte.

Per effetto dell’ordinanza firmata dal presidente Toti, fino all’11 aprile i territori imperiese e savonese rimarranno in zona rossa mentre il resto del territorio tornerà in zona arancione. Permane fino a domenica 11 in tutta la Liguria il divieto di raggiungere le seconde case (o beni assimilabili come imbarcazioni o roulotte).

Per quanto riguarda le scuole, fino all’11 aprile (nello specifico domani, 7 aprile, a venerdì 9) è confermata la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). Esclusivamente nell’imperiese e nel savonese, la zona rossa fino all’11 aprile comporta la didattica a distanza al 100% anche per la seconda e la terza media (scuola secondaria di primo grado).

 

DATI PRENOTAZIONI

In totale ad oggi risultano 268.834 persone prenotate da CUP e MMG, a cui sono da aggiungere 12.971 prenotazioni fatte per vaccinarsi in farmacia

 

70-79 anni

Sono oltre 92mila (90.427) le persone in questa fascia di età prenotate per la vaccinazione. In particolare:

Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 45.992

Asl1 5.253

Asl2 8.401

Asl3 21.173

Asl4 4.033

Asl5 7.132

Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 46.435

Asl1 5.824

Asl2 8.706

Asl3 20.844

Asl4 3.880

Asl5 7.181

 

Over 80

Le persone prenotate over80 sono 96.482

Asl1 12.881

Asl2 19.640

Asl3 51.695

Asl4 7.813

Asl5 4.453

 

Ultravulnerabili

Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup, quindi già contattate per l’appuntamento, sono ad oggi sono 23.562, su un totale di 47.228 persone segnalate alle Asl dai medici di medicina generale.

Prenotazioni:

Asl1 3.664

Asl2 2.251

Asl3 13.339

Asl4 1.381

Asl5 2.927

 

Farmacie

Sono circa 13mila le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia in Liguria (12.971)

Asl1 1.308

Asl2 888

Asl3 6.749

Asl4 639

Asl5 3.387

 

Medici di medicina generale

Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 56.344

Asl1 5.727

Asl2 8.578

Asl3 25.900

Asl4 6633

Vaccini, Toti visita l’hub della Fiera: “Pronti ad aumentare somministrazioni con nuove consegne”

Super User 05 Aprile 2021 571 Visite

"Le vaccinazioni continuano in tutta la Liguria e, anzi, abbiamo utilizzato queste festività pasquali per far partire alcune nuove iniziative come il primo drive through vaccinale a Taggia, nell’imperiese. Qui alla Fiera si è lavorato sia sabato sia oggi, con la sola pausa nella giornata di Pasqua, mentre abbiamo aumentato le somministrazioni alla Spezia. Inoltre in settimana il centro vaccinale di San Benigno inizierà a lavorare fino alle due di notte e, entro le due settimane successive, anche questo hub della Fiera arriverà a lavorare fino alle 23. Oggi siamo ai limiti della nostra produzione nella programmazione di aprile: la nostra capacità di vaccinazione adesso è sufficiente a garantire l’utilizzo di tutte le dosi che arriveranno da Roma”. Lo ha detto il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti che ha dedicato la mattina di pasquetta a visitare l'hub vaccinale della Fiera di Genova

“Questo luogo ha una potenzialità gigantesca – sottolinea il governatore - ma, ovviamente, serve la materia prima cioè i vaccini: siccome il generale Figliuolo dice che arriveranno più vaccini, e io me lo auguro, noi siamo pronti ad aumentare quanto serve. Bisogna accelerare le vaccinazioni a domicilio per le persone non deambulanti che ovviamente meritano un’attenzione particolare: da domani aumenteremo le squadre dedicate e siamo convinti che l’arrivo a metà aprile del vaccino Johnson, da somministrare con una sola dose, ci faciliterà ulteriormente il compito".

Fino a questa sera tutta la Liguria è in zona rossa, secondo le disposizioni nazionali del decreto Pasqua. Rimarrà poi in vigore fino a domenica 11 aprile l’ordinanza firmata dal governatore che dispone su tutto il territorio ligure il divieto di raggiungere le seconde case e i beni assimilabili come barche o roulotte con il mantenimento in zona rossa esclusivamente per il savonese e l’imperiese (Asl2 e Asl1) mentre il resto del territorio da domani mattina tornerà in fascia arancione.

"Nel ponente c'è un aumento della circolazione del virus – ricorda il presidente Toti - soprattutto nell'imperiese che risente della vicinanza con la Costa Azzurra, uno dei territori d'oltralpe più colpiti in assoluto. Savona registra un aumento dei ricoverati in ospedale, con le altre aziende sanitarie che stanno fornendo tutto il supporto necessario per evitare di chiudere reparti e bloccare nuovamente l'elezione medica. Le misure che abbiamo preso – prosegue - credo possano servire nelle prossime due settimane a contenere i contagi e a far scendere la curva delle ospedalizzazioni. Credo che sia l'ultimo miglio: occorre stringere i denti: so che l’abbiamo detto molte volte e che le persone sono stanche ma – conclude - cerchiamo tutti di fare un ultimo sforzo perché sarebbe assai negativo, anche rispetto alla concorrenza italiana, se succedesse che, mentre il resto del Paese cala nei contagi, noi dovessimo avere una fiammata di terza ondata in ritardo che ci farebbe ritardare l’apertura delle nostre attività".

Per quanto riguarda il sistema scolastico, l’ordinanza regionale dispone inoltre su tutto il territorio ligure fino all’11 aprile (specificamente dalla conclusione delle vacanze pasquali il 7 aprile fino a venerdì 9 aprile) la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). Esclusivamente nell’imperiese e nel savonese, il mantenimento della zona rossa fino all’11 aprile comporta la didattica a distanza al 100% anche per la seconda e la terza media (scuola secondaria di primo grado).

“Volevo fare la stilista”, il libro social di Cristina Carbotti

Super User 05 Aprile 2021 1088 Visite

“Ci siamo quasi -3”. “Ormai manca poco -2”. Un enigmatico countdown nei giorni scorsi aveva incuriosito i visitatori della pagina Facebook della giornalista Rai Cristina Carbotti. Il mistero viene svelato alla vigilia di Pasqua dalla stessa giornalista con un post: “Oggi sono arrivate le prime trenta copie del mio libro autobiografico: ‘Volevo fare la stilista’, scritto per mia figlia Aurora e per i miei amici. Non sarà in vendita ma a partire da domani lo pubblicherò qui, pagina dopo pagina. È il racconto di quarant'anni di esperienza radiofonica e televisiva attraverso episodi e personaggi incontrati lungo il percorso. Da una piccola emittente radiofonica di provincia alla diretta televisiva con il Papa. Se vi piacerà, allora valuterò se stamparne altre copie e dare tutto il ricavato in beneficienza”.

Tutto chiaro, adesso. Si tratta di un libro-reality pubblicato giornalmente su Facebook (leggi).

Ieri appare la prefazione, nella quale l’autrice racconta le prime esperienze da giornalista: “Il primo lavoro in una emittente televisiva. Mi sembrava uno scherzo, qualcosa che sarebbe durato solo il tempo di una stagione. Da quel giorno sono passati trentasei anni. Da passatempo si è trasformato in un vero lavoro”.

Oggi è la volta del capitolo Uno - I sogni, dedicato alle parole, critiche ma utili, della madre: “Figlia mia, sei brava a scuola, ma non sai fare nient’altro! Chissà se riuscirai a combinare qualcosa da grande!”.

“Avevo solo sedici anni - racconta la giornalista - e mi trovavo in piena classica crisi adolescenziale. Parole che ho impresse nella mente ancora ora, come se le avesse pronunciate solo un minuto fa. Credo che lei a quel tempo non avesse idea di quanto mi avrebbero spronato a dimostrarle il contrario. Probabilmente non lo sapevo neanche io. Oggi, a distanza di quaranta anni da quel giorno rivedo, in quella frase, la svolta che ha dato un indirizzo alla mia intera vita. Volevo dimostrare di valere qualcosa, almeno ai suoi occhi. Un desiderio lecito e anche abbastanza comune per quell’età. E così iniziai a sognare”.

Domani il proseguo del libro, che tutti già attendono.

Toti: “Liguri disciplinati in questi giorni, ringrazio tutti. La sanità regionale regge bene la terza ondata”

Super User 04 Aprile 2021 526 Visite

"È stata una pasqua diversa per il secondo anno consecutivo, siamo tutti stanchi, tutti stanno facendo sacrifici per contenere una pandemia che riparte sempre, ma la Liguria sta reggendo molto bene l'urto di questa terza ondata. Sono convinto che con i vaccini sconfiggeremo questo nemico insidioso. Un abbraccio ai famigliari della ragazza che non ce l'ha fatta. Si era vaccinata il 22 marzo con Astrazeneca, ma per il momento non si riscontrano correlazioni dirette. Ogni settimana Aifa vigila su tutti i casi, come fa normalmente per le reazioni avverse che si verificano per qualsiasi medicinale. I casi per ora sono davvero pochi e sporadici, ma sarà l'Aifa a dirci quale eventuale nesso possa esserci con il vaccino". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso di una diretta sul suo profilo Facebook.

"Non ci siamo fermati, né con i vaccini né con i tamponi - ha proseguito - lo screening di oggi con molecolari e antigenici è quasi da giorno feriale. I positivi si sono stabilizzati dopo le fiammate dei giorni scorsi. È ancora Imperia l'area dove il contagio è più forte, insieme a Savona. Era prevedibile un'influenza negativa della Francia nelle condizioni devastate in cui è; ma se tutti continueranno a comportarsi come oggi il contenimento sarà semplice, perché nonostante la splendida giornata di sole c'è stata una grande attenzione. Ringrazio tutti per aver collaborato. I ricoveri sono in leggero aumento, come capita spesso nei giorni di festa. Le terapie intensive invece restano stabili e anche per questo dato è soprattutto il ponente a influire. Anche oggi sei deceduti, riferibili agli ultimi giorni: un numero che sia pure nella sua drammaticità dice che i vaccini stanno funzionando. In due o tre settimane arriveremo a immunizzare tutti i soggetti più a rischio con una prima dose. Circa 2000 i vaccini fatti oggi, da martedì torneremo a pieno ritmo. Nell'ultima settimana tra il 29 marzo e il 4 aprile abbiamo fatto 59.043 vaccini: avevamo promesso 60mila, ci siamo arrivati vicini. Con le aperture previste nella prossima settimana e in quelle a venire (orario notturno alla Fiera di Genova, ulteriore linea di produzione nel centro vaccinale spezzino che ho visitato questa mattina, nuovo centro vaccinale a Sarzana dalla terza settimana di aprile) saliremo ancora, fino a 80mila vaccini a settimana. Siamo in linea con quanto concordato con il generale Figliuolo e la protezione civile nazionale".

"Domani, lunedì di pasquetta, non saranno possibili le gite tradizionali- ha detto in conclusione - Siamo tutti stanchi ma i numeri parlano chiaro: dobbiamo mettere in sicurezza ancora almeno i settantenni. Entro aprile faremo un deciso passo in avanti e poi, nei mesi successivi, riporteremo questa regione alla vita di sempre. A partire da martedì Genova, Tigullio e La Spezia torneranno ad essere arancioni perché così risultano dal nuovo modello di classificazione, mentre a Ponente è necessario far scendere ancora un po' il contagio. Speriamo che i numeri ci consentano di dare una risposta a tutti quelli che vogliono ripartire".

Coronavirus, in Liguria nei tre giorni di Pasqua oltre 7000 vaccini

Super User 04 Aprile 2021 685 Visite

"Saranno oltre settemila i liguri vaccinati da sabato al lunedì di pasqua: un numero naturalmente inferiore a quello dei normali giorni lavorativi ma che garantisce la continuità della campagna di vaccinazione. Gli hub che abbiamo aperto non sono ancora a regime ma hanno prodotto già un incremento di vaccinazioni considerevole rispetto alla media di due settimane fa. Siamo in una fase di intensificazione della campagna vaccinale ed è importante non fermarsi mai per quanto è possibile, anche nei giorni di festa. I centri si fermeranno solo uno di questi tre giorni, ma a rotazione. Abbiamo aumentato la percentuale dei somministrati sui consegnati: a meno di nuovi ritardi nelle consegne, che mi auguro non si verifichino ancora, non rallenteremo più. Ringrazio tutti gli operatori per l'impegno in questi giorni di festa". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in visita questa mattina al centro vaccinale della Spezia, allestito nella sede ex Fitram. Domani sarà in visita alle Fiera di Genova alle 10:30 e all'ospedale pediatrico Gaslini alle 11:30.

Vaccino, Toti: “Caso di trombosi al San Martino, in corso gli accertamenti”

Super User 03 Aprile 2021 745 Visite

"Non fermiamo la campagna vaccinale neanche in questi giorni di festa, in attesa di un deciso incremento la settimana prossima, quando l'hub di Genova comincerà anche le vaccinazioni notturne. Almeno metà degli ultravulnerabili avrà un appuntamento, e man mano che aumenteremo la capacità vaccinale cercheremo di anticipare gli appuntamenti già fissati. Arriveremo a circa 13mila vaccinazioni al giorno. La Liguria è una delle regioni che corre di più: siamo i primi nell'accelerazione chiesta dal generale Figliuolo, sesti per popolazione vaccinata sui residenti. Stiamo raggiungendo la soglia del 90% dei vaccini somministrati sui consegnati". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso di una diretta sul suo profilo facebook.

"Nel frattempo occorre ancora molta prudenza - ha proseguito - Abbiamo deciso di mettere qualche restrizione in più per questi giorni, che verrà prorogata oltre le feste per le province di ponente, perché pensiamo che sia necessaria: dal rispetto delle regole oggi, domani e dopodomani dipenderà la velocità con cui riapriremo. Per poter riaprire bisogna avere anche il coraggio e la fermezza di chiudere quando c'è bisogno. Dev'essere chiaro a tutti che quando decidiamo di chiudere è a ragion veduta, come è a ragion veduta quando chiediamo di riaprire. Per essere seri in questo momento ancora drammatico bisogna fare le cose che servono, senza propaganda, populismo, semplificazioni. Dove si può riaprire lo faremo nel più breve tempo possibile. Sbagliare è sempre possibile, ma tutto ciò che facciamo lo facciamo nella consapevolezza di fare del nostro meglio per uscire da questa situazione al più presto".

"Oggi abbiamo meno positivi di quelli registrati nei giorni scorsi - ha detto ancora il Governatore, commentando i dati del giorno - Domani sarò a Spezia per visitare uno degli hub vaccinali attivi in questi giorni, e dopodomani sarò a Genova all'hub della Fiera e al Gaslini. Ringrazio chi oggi ha lavorato, dagli operatori sanitari alla polizia locale impegnata a far rispettare queste regole dolorose ma necessarie, perché la pandemia c'è ancora. Stanno crescendo un po' gli ospedalizzati, ma non molto. Grazie alle terapie monoclonali, e all'età media più bassa dei contagiati, stiamo tenendo qualcuno in più a casa. Sono soltanto otto i ricoverati in più oggi, un trend che ci aspettavamo visto l'andamento del contagio. Crescono anche i ricoverati in terapia intensiva, ma anche questo era scontato: circa il 10% degli ospedalizzati, in media, passa in intensiva. Oggi abbiamo registrato un solo deceduto: si conferma dunque la tendenza delle ultime settimane. Probabile che qualche numero si aggiunga per il ritardo statistico, ma credo che il tasso di mortalità si stia abbassando molto. Mi segnalano molti il problema delle persone a domicilio: abbiamo le squadre che li raggiungono, sono persone fragili che meritano di essere prese in carico secondo i loro bisogni. Molto più complicato che negli hub naturalmente, per risorse e tempi, ma lo stiamo facendo"

"Abbiamo comunicato al Ministero e ad Aifa il caso di una ragazza di 32 anni giunta al San Martino in gravi condizioni, un'insegnante vaccinata il 22 marzo e arrivata al pronto soccorso con una forte emorragia cerebrale da trombosi. Sono scattate le procedure di controllo e verifica: difficile stabilire ora un collegamento, può essere casualità, predisposizione o altro. Ad Aifa si segnalano tutti gli accadimenti sospetti, vedremo poi alla luce delle analisi cliniche sulle quali sono già al lavoro gli specialisti al San Martino", ha concluso.

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