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Toti: “Stiamo riflettendo su ulteriori misure restrittive per il Ponente”

Super User 31 Marzo 2021 641 Visite

“Stiamo riflettendo su eventuali ulteriori misure restrittive dopo Pasqua per il Ponente. Domani decideremo. Oggi le province di Imperia e di Savona superano la soglia di rischio con rispettivamente 250 e 267 casi su 100mila abitanti su base settimanale, mentre Genova e la Spezia sono al di sotto dei 170 casi ogni 100mila abitanti. A livello ligure siamo a 192 casi, sempre su 100mila abitanti”. Il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria in diretta dall’ospedale San Paolo di Savona.

“Alla luce di questi dati, e della normativa che il Consiglio dei ministri sta varando in queste ore - aggiunge Toti - che prevede anche la necessità di intervenire, su base provinciale o di distretto sanitario, se si superano le soglie di rischio, nelle prossime ore attenderemo l’approvazione del decreto e ci confronteremo con i direttori generali delle Asl e i sindaci per decidere come muoversi. Stiamo valutando alcune misure di contenimento, anche per dare fiato agli operatori sanitari che da più di un anno lavorano senza sosta in prima linea”.

“Sul fronte vaccini –prosegue Toti - possiamo ulteriormente crescere come numeri: stiamo progettando l’apertura di nuovi centri vaccinali anche in questo territorio soprattutto alla luce delle prenotazioni della fascia 70-79 anni e della necessità di accompagnare alla conclusione della vaccinazione gli ultraottantenni e gli ultra vulnerabili che in queste ore il nostro call center sta prenotando dopo la segnalazione dei medici di medicina generale”.

“La straordinaria capacità di cura aumentata in questi mesi, e un attento turnover delle degenze con una elevata appropriatezza di cura ci consente di tenere sotto controllo una pressione che, con questa incidenza, sarebbe cresciuta molto. Per quanto riguarda le terapie intensive, continuiamo a oscillare in modo stabilizzato, come numero, attorno al 10% rispetto ai ricoverati complessivi – conclude Toti - Purtroppo registriamo oggi 14 deceduti: l’aumento dell’incidenza si riverbera purtroppo anche sul numero dei decessi che speriamo tornino a calare al più presto anche grazie all’imponente campagna di vaccinazione che stiamo portando avanti”.

Asl2
L’incidenza del virus ha un andamento diffuso in tutta la provincia, non tanto con presenza di cluster. Nella Asl 2 savonese ci sono ancora ampi limiti di sicurezza sui posti letto ospedalieri sia di media intensità che di terapia intensiva. Sul fronte vaccinale oggi è stato superato il 70% degli ultraottantenni vaccinati in provincia di Savona.

L'ordine dei giornalisti liguri funziona, ma crisi editoriale e pandemia pesano

Super User 31 Marzo 2021 621 Visite

E' l'appuntamento dell'anno per la categoria dei giornalisti in Liguria l'assemblea di fine marzo, particolarmente importante in questo 2021 e che ha fatto il punto dell'annus horribilis 2020, passato sotto il segno della pandemia. E, per la prima volta nella storia dell'Odg Liguria, riunione da remoto, su canale informatico avallato dal ministero di Giustizia, da cui dipende l'Ordine dei giornalisti, visto il tempo di Covid e la necessità di distanziamento e di evitare assembramenti.

Impeccabile com'è nel suo stile, il presidente Filippo Paganini, ha posto l'accento sui problemi generali della categoria aggravati dalla situazione: disoccupazione, precarietà, difficile momento dell'Inpgi, Istituto previdenziale della categoria, concentrazione editoriale.

Ed ha sottolineato le grandi difficoltà che ha dovuto subire il mondo dell'informazione per lavorare in un momento come questo, quando la situazione ha reso assolutamente fondamentale che la popolazione avesse quanta più informazione possibile. Momento dunque difficile e pandemia che ha costretto a rinviare le elezioni, che si sarebbero dovute svolgere già ad ottobre dello scorso anno, per il rinnovo dei Consigli regionali e di quello nazionale, attualmente in regime di proroga.

Con auspicio si effettuino nel corso di quest'anno, usando probabilmente la novità del voto elettronico per accelerare i tempi del confronto elettorale e non fargli subire ulteriori e non auspicabili altri slittamenti.

Paganini ha dedicato poi un commosso ricordo a chi, proprio per svolgere il proprio lavoro, ha contratto il virus, pagandolo persino con la vita, come il giornalista-videomake Paolo Micai.

L'Ordine ligure, ha fatto sapere il presidente, ha vinto un bando europeo per cui una trentina di giornalisti liguri svolgerà attività formativa contro le fake news in Finlandia, nazione al vertice internazionale per libertà di stampa e iniziative vincenti contro le fake. Di ritorno dal Paese nordico i giornalisti organizzeranno corsi ed incontri per i colleghi, ma anche per università. scuole, organizzazioni culturali, enti e istituzioni.

Approvato all'unanimità il bilancio consultivo 2020, che è anche in leggero utile ed analogamente quello preventivo 2021.

Circa i numeri della categoria nella regione gli iscritti, in totale, sono 1853, una quarantina in meno dell'anno precedente. I professionisti sono 374 e 213 quelli pensionati; i pubblicisti restano in netta maggioranza, con 945 cui vanno aggiunti 165 pensionati. I praticanti sono 27; 129 gli iscritti degli elenchi speciali.

La doppia buona azione del Club Genova Meravigliosa

Super User 31 Marzo 2021 885 Visite

Il Club Genova Meravigliosa, presieduto dall’avvocato Massimo Molinari che proprio oggi ha ribadito la volontà del club di seguire i dettami di Forza Italia, ha compiuto un’altra buona azione.

Dopo “Io compro nel mio quartiere”, l’iniziativa che aveva sensibilizzato la cittadinanza a fare gli acquisti natalizi nel proprio quartiere, arriva per Pasqua una doppia beneficenza.

Il Club ha infatti acquistato molte uova pasquali da una associazione benefica di Genova, che utilizzerà il ricavato per le proprie attività di volontariato tra cui i pellegrinaggi a Lourdes con gli ammalati, e le ha donate ai bambini di alcune case famiglia della città. 

Naturalmente le uova sono state molto apprezzate dai piccini. Tanta è stata anche l’emozione per chi le ha donate: “Aiutare i bambini ti dà grande forza”.

L'ex assessore comunale Arianna Viscogliosi mostra il cartello di ringraziamento.

Pasqua, in Liguria rafforzamento dei servizi di controllo del territorio

Super User 31 Marzo 2021 675 Visite

Si è riunito nella mattinata odierna, presieduto dal prefetto di Genova Carmen Perrotta, il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di predisporre un mirato piano di servizi di controllo del territorio in vista delle imminenti festività pasquali.

In considerazione dell’andamento, ancora serio, del quadro epidemiologico, è stata prestata particolare attenzione alla necessità di assicurare la scrupolosa osservanza delle misure normative in atto vigenti, soprattutto in materia di mobilità e di limiti agli spostamenti sul territorio della provincia.

Tanto, anche alla luce della recente ordinanza adottata dal presidente della Regione Liguria che ha introdotto ulteriori misure di cautela a tutela della salute pubblica, afferenti al divieto di recarsi nelle seconde case ed imbarcazioni, camper, roulotte e bungalow in ambito regionale.

In particolare, è stato pianificato un significativo rafforzamento dei dispositivi di vigilanza che sarà garantito in sinergia tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, con un efficace coordinamento dei servizi preventivi e operativi che si varrà dell’ausilio delle Polizie Locali.

E’ stata ravvisata l’opportunità di orientare un grosso sforzo operativo per rendere incisivi i controlli in prossimità delle aree urbane più esposte a rischi di assembramento o interessate dalla presenza di consueti luoghi di ritrovo, nonché nelle località di villeggiatura, nelle aree verdi, nei parchi urbani, possibili mete di aggregazione.

Una specifica intensificazione dei presidi sarà messa in campo dalla Polizia Stradale in corrispondenza dei principali caselli autostradali e lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi.

Analoga attenzione sarà rivolta anche alle stazioni aeroportuali e ferroviarie, a cura della Polizia di Frontiera e della Polizia Ferroviaria, nonché alla vigilanza sui tratti di costa da parte dei Reparti Operativi Aeronavali della Guardia di Finanza, anche con il supporto di un elicottero per individuare possibili zone di addensamento.

Covid, Lista Crivello: le farmacie comunali devono poter vaccinare

Super User 31 Marzo 2021 582 Visite

“Nelle ultime ore le istituzioni regionali hanno evidenziato l’importanza delle vaccinazioni nelle farmacie private, quale metodo utilissimo durante questa grave emergenza, per il ruolo capillare e assistenziale che ricoprono e che potranno assumere anche nel medio e lungo termine. Vogliamo ricordare, ancora una volta, a Marco Bucci e Giovanni Toti, che le 8 Farmacie Comunali genovesi “pubbliche” hanno rappresentato e rappresentano un presidio e un servizio di grande qualità. Nel corso degli anni, oltre ad una stabilità economica, le “nostre” Farmacie hanno garantito una serie di prestazioni importanti per la comunità, assicurando l’apertura con grande continuità, anche durante le festività, grazie ad un personale che opera con passione, competenza e professionalità. Il processo di riorganizzazione e flessibilità del lavoro ha dato ottimi risultati, nel recente passato, in termini di ricavi e margini operativi ed economici, una ragione in più per utilizzarle e coinvolgerle. Non è pensabile che tali strutture, e con esse il personale, in una fase così delicata, in cui tutte le forze sono chiamate a dare il massimo, restino escluse da questo straordinario sforzo teso a valorizzare e sostenere la sanità pubblica. Il coinvolgimento delle Farmacie Comunali ha quindi l’obiettivo di aumentare e consolidare l’assistenza ai cittadini, la comunicazione e il potenziamento della somministrazione dei vaccini”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare Lista Crivello a palazzo Tursi.

Covid, le proposte del PD Genova per il piano vaccinale in Liguria

Super User 31 Marzo 2021 612 Visite

Una serie di proposte concrete per accelerare e rendere efficace e vincente la campagna vaccinale contro il Covid-19 anche in Liguria.

Punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro, maggiore trasparenza sulle liste di riserva in caso di disdetta nei centri vaccinali, somministrazione della prima dose del vaccino a tutti i soggetti ospedalizzati considerata la maggiore esposizione al virus e condivisione della norma di obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari a livello nazionale.

Ed ancora collaborazione con le pubbliche assistenze e il mondo dell’associazionismo per l’allestimento di ulteriori sedi di vaccinazione, anche nei quartieri periferici, per le persone anziane o fragili. Sono alcune delle proposte elaborate dal Tavolo Welfare e Salute del Cittadino, composto da iscritti ed esperti della società civile e istituito per dare un supporto all’iniziativa politica del Partito Democratico Genova.

Iniziative concrete, che potrebbero essere messe in atto con la collaborazione sul territorio di tutti i soggetti interessati e con un maggior coinvolgimento di medici e infermieri, anche quelli in pensione, garantendo alle figure professionali impegnate nella vaccinazione adeguata tutela di responsabilità penale. E soprattutto operando per il massimo apporto dalla medicina territoriale, facilitando quanto prima il coordinamento tra Distretti Sanitari e Medici di Medicina Generale. Infatti, da oltre dieci anni la legge Balduzzi ha previsto la creazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali di medici di famiglia, AFT, adatte ad operare in coordinamento e programmazione, dedicate alla salute di comunità. La Regione Liguria in questi anni ha colpevolmente ignorato l’applicazione di tale legge a scapito dell’attività di prevenzione. Proponiamo pertanto che venga applicato l’accordo integrativo regionale per la medicina generale per dare obbligo, responsabilità, motivazione e strumenti alla funzione delle AFT dedicata in generale alla prevenzione delle malattie. Riteniamo che sia il momento giusto per utilizzare le AFT dei medici di famiglia per ottenere la massima velocità e diffusione della vaccinazione.

Ad oggi, la campagna vaccinale in Liguria presenta una serie di criticità che rappresentano un rischio per il successo di un percorso di immunizzazione efficace, nonostante gli sforzi fatti dagli operatori sanitari della nostra regione riusciti a sopperire alle carenze organizzative con enorme sforzo ed impegno.

Al 31 marzo, in Liguria infatti sono state somministrate 285.288 dosi su 344.290 consegnate (82.9%): questo dato ci vede ancora al terzultimo posto delle regioni italiane. Riteniamo perciò sia necessario, a più di un anno di distanza dall’inizio della pandemia, un cambio di passo per garantire rapidamente l’immunizzazione dei liguri.

PD Genova
Tavolo Welfare e Salute del Cittadino

Auto storiche al Rally di Sanremo, assessori Ferro e Berrino: “Liguria protagonista internazionale”

Super User 31 Marzo 2021 657 Visite

Subito dopo Pasqua ci sarà un nuovo evento della Liguria sportiva: il 36° Rally di Sanremo Storico – 35° Coppa dei Fiori, un appuntamento immancabile per gli appassionati delle corse sulle 4 ruote impreziosito quest’anno dall’allure internazionale essendo, per la prima volta nella sua storia, inserita nell’ambito del Campionato Europeo Rally Auto Storiche ponendosi così tra le nove manifestazioni più importanti a livello europeo.

“Sono orgogliosa di poter annunciare questa 5 giorni di sport – commenta l’assessore allo sport di Regione Liguria Simona Ferro – nei quali la nostra regione potrà confermare la sua vocazione da protagonista nel mondo sportivo internazionale. Ho voluto che la Regione Liguria sostenesse questo evento con un contributo di 60mila euro contribuendo in maniera tangibile al sostegno delle manifestazioni sportive internazionali”.

Il programma delle gare è molto ricco e non comprende il solo 36° rally storico di Sanremo, ma da mercoledì 7 a domenica 11 aprile si terranno anche il 68° Rally Sanremo, il 22° Rally delle Palme e la 35° Coppa dei Fiori.

“Eventi come questo – prosegue Simona Ferro – sono importanti perché danno la possibilità al nostro territorio di essere protagonista in un contesto internazionale e fanno bene al nostro turismo essendo una vetrina importante per far conoscere la Liguria anche attraverso lo sport. Sport e turismo possono avere una sinergia straordinaria e per questo stiamo lavorando sempre di più in questo senso”.

“L’appuntamento riporta sulle strade liguri campioni del rallysmo internazionale: un evento di grande attrattiva turistica in un contesto di tradizione motoristica così importante” commenta l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino che prosegue “da ligure e da sanremese sono molto orgoglioso che questo evento continui ad appassionare i sanremesi e non solo e che sia un richiamo turistico molto importante per la nostra terra. Regione Liguria dimostra che seguendo le regole si possono fare eventi sportivi, e non solo, che diano prestigio al territorio e ossigeno alle imprese locali”.

Forza Italia, a Genova è caccia ai candidati transfughi

Super User 31 Marzo 2021 960 Visite

Hanno rianimato le chat dei Seniores azzurri le dichiarazioni sibilline del loro leader Giuseppe Costa, che ha invitato gli azzurri genovesi a non farsi ammaliare dalle sirene degli alleati (leggi).

Costa, che avrebbe voluto concludere in bellezza la sua carriera politica affiancando da assessore il Toti bis, non ha fatto nomi ma ha parlato del concreto rischio che qualche forzista, anche di primo piano, possa trasferirsi in un altro partito di centrodestra, dove potrebbe avere più possibilità di essere eletto alle comunali genovesi del prossimo anno.

Così si sono scatenati i gossip sui possibili candidati al salto della quaglia. Se è impensabile il riferimento al capogruppo Mario Mascia e al consigliere comunale Guido Grillo, gli unici due rimasti fedeli a Forza Italia in Sala Rossa, i sospetti si appuntano su altri forzisti che dopo le regionali hanno preso le distanze dal partito.

Poi c'è chi ha fondato il Club Genova Meravigliosa, probabilmente per significare già nel nome la vicinanza a Bucci e alla sua lista civica; altri nella campagna elettorale delle regionali si erano visti a fianco di qualche candidato leghista; altri ancora sui social continuano a fare post sempre molto più allineati ai partiti sovranisti che al nuovo corso filo governativo di Silvio Berlusconi.

Sta di fatto che il sasso lanciato da Costa nello stagno azzurro ha generato parecchi cerchi. Concentrici, ma distanti dal centro del partito. Pertanto, destinati a dissolversi.

Fratelli d’Italia, Campanella nominato responsabile regionale del dipartimento animali domestici

Super User 31 Marzo 2021 853 Visite

L’avvocato Alberto Campanella, capogruppo dei meloniani a palazzo Tursi, è stato nominato responsabile del dipartimento regionale diritto & benessere degli animali domestici di Fratelli d’Italia.

“Svolgerò con la nota passione il mio ruolo affidatomi incominciando dai gatti ed ho già ricevuto Francesco Moret, guardia OIPA, con il quale abbiamo nutriti progetti”. Così ha commentato il neo incarico ricevuto dal commissario ligure del partito, Matteo Rosso.

Campanella si è sempre battuto per gli amici a quattro zampe: ricordiamo in particolare il suo blitz al canile di Monte Contessa in una gelida notte del gennaio 2019 per verificare di persona lo stato degli animali.

E ha sofferto molto quando recentemente si è addormentata la sua Jolie, una delle due cagnoline che aveva portato in Consiglio comunale. “Mi mancherai da morire. Stanotte ti ho persa ma vivrai sempre nel mio cuore”, aveva scritto sui social.

Quando si dice: una persona giusta al posto giusto.

Ponente ligure, Toti: “Non sono escluse misure restrittive dopo Pasqua”

Super User 30 Marzo 2021 691 Visite

E’ stata firmata questo pomeriggio l’ordinanza regionale preannunciata ieri che vale da domani e che vieta di raggiungere le seconde case in Liguria, sia per chi arriva da fuori regione, sia per i liguri che hanno una residenza per le vacanze in un’altra città all’interno dei confini regionali. Lo ha comunicato questa sera, nel consueto punto sul Covid il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Un’ordinanza che è stata comunicata ai sindaci del territorio contestualmente ai dati della pandemia relativi al ponente ligure che parlano di un incremento del contagio, con dati superiori alla media regionale e su entrambe le province, sia Savona, sia Imperia, con il superamento di 250 casi su 100.000 per settimana che in base all’ultima normativa del governo, rappresentano la quota di attenzione per eventuali provvedimenti restrittivi. “Stiamo ragionando su questo – ha detto Toti – in attesa dell’esito della riunione del Consiglio dei Ministri di domani da cui dovrebbe emergere un nuovo provvedimento a cui la nostra regione si potrà agganciare per eventuali misure ulteriormente restrittive sulle due zone in questione, cioè Savona che ha una situazione di particolare difficoltà e Imperia che risente della crescita dei contagi in area francese”. A questo proposito il presidente ha preannunciato la sua visita di domani a Savona e del giorno successivo a Imperia per incontrare i vertici della sanità del territorio e i sindaci con cui fare il punto.A proposito dell’ordinanza sul divieto di spostarsi nelle seconde case il governatore si è scusato “con gli amici delle altre regioni e con i liguri”, ma ha ribadito di ritenere più prudente agire in questo modo oggi per evitare escalation future. 

NUMERI
“Dai numeri del Covid – ha detto Toti - risulta che è cresciuta l’incidenza in tutta la regione con 39 nuovi casi, la maggior parte dei casi in provincia di Imperia e Savona. Sono meno 4 le ospedalizzazioni con 709 pazienti ricoverati in ospedale e 70 le terapie intensive occupate. Oggi Alisa ha chiesto alle aziende del ponente ligure di passare tutte e due in fase 4 come preparazione di posti letto, aumentando i posti letto in terapia intensiva e in media intensità di cura per non trovarsi durante le festività con i reparti sguarniti. Sono 14 i deceduti di oggi un dato che risente anche di un pò del ritardo nel fine settimana”.

VACCINI
“Oggi sono stati fatti 6.618 vaccini freeze (Pfizer e Moderna) e 3.362 vaccini cold (Astrazeneca), a cui si devono aggiungere i primi dati delle farmacie entrate in campo questa mattina con poco meno di 500 vaccini in un primo lotto di 50 farmacie. Il dato si riferisce alle 16 di oggi pomeriggio. Ma molti centri di vaccinazione lavorano fino alle 20, quindi calcoliamo che il numero reale di vaccini fatti oggi sia di 11.150 . Stiamo crescendo con i vaccini, siamo all’81% del somministrato sul consegnato. In una revisione delle consegne la struttura commissariale ha ritardato ulteriormente una scorta di vaccino Pfizer, ma per il momento, fino al 20 aprile, abbiamo scorte sufficienti per mantenere la nostra programmazione, dopo di che, con il commissario faremo i conti a saldo”.
“Molti mi chiedono degli ultrafragili – ha concluso Toti - soggetti che hanno la priorità nelle vaccinazioni, insieme agli ultra 80enni. Gli ultrafragili ammontano a 60.000 già individuati e segnalati alle aziende, sono 16.000 quelli già prenotati, nei prossimi giorni un nuovo call center prenoterà altri 12.000 di queste persone, contiamo di finire questa settimana con oltre 28.000 prestazioni prenotate. Si tratta di una vaccinazione che va in parallelo con quella degli ultra 80enni. Sono state 40.000 le prestazioni prenotate per la fascia 70/74 partita ieri sera che ha avuto accesso al sistema Cup per prenotare i vaccini”.

 

Battaglia Covid, Costa: “Con obbligo vaccinale sanitari e scudo penale vaccinatori il governo segna punto decisivo”

Super User 30 Marzo 2021 607 Visite

Scudo penale per i vaccinatori e obbligo vaccinale per il personale sanitario in corsia. Domani deve essere la volta buona. Ora il Governo Draghi può segnare il punto decisivo nella battaglia contro il Covid-19, che ha visto, come nelle peggiori guerre, dolorosissime perdite tra le famiglie italiane. Finalmente, una politica che decide e che si assume la responsabilità delle proprie scelte. È un obiettivo in cui credo fortemente e per il quale mi sono speso fin dal primo giorno al Ministero, in aperto e leale confronto con il collega Sileri e il Ministro Speranza, e anche sostenendone la necessità di fronte all’opinione pubblica grazie alle opportunità offertemi dagli organi di informazione. Tuteliamo dunque coloro che, al servizio del Paese, si occupano dell’indispensabile somministrazione dei vaccini anti Covid ai nostri concittadini e contemporaneamente garantiamo la salute e la sicurezza di tutti, pazienti e personale sanitario, attraverso un obbligo rispettoso di scienza e coscienza". È quanto dichiara il sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l'Italia, Andrea Costa.

Giustizia, Cassinelli (FI): “Rafforzamento presunzione innocenza segna sconfitta giustizialismo”

Super User 30 Marzo 2021 640 Visite

“Un confronto positivo per la democrazia quello che ha caratterizzato il via libero pressoché unanime per l’approvazione degli emendamenti relativi al recepimento della direttiva 2016/343 che di fatto rafforza alcuni aspetti della presunzione d’innocenza nei procedimenti giudiziari. Uno stop per i paladini del giustizialismo grazie anche alla mediazione del ministro Cartabia che ha inciso per dare una svolta alla discussione in commissione Giustizia. Un ulteriore cambio di passo del governo Draghi rispetto al passato con l’apporto significativo di Forza Italia.” Lo scrive in una nota il deputato Roberto Cassinelli di Forza Italia, componente della commissione Giustizia alla Camera.

Nuova ordinanza regionale: vietati gli spostamenti verso le seconde case in Liguria

Super User 30 Marzo 2021 705 Visite

La nuova ordinanza firmata oggi dal governatore Giovanni Toti vieta gli spostamenti dal comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Liguria, nonché gli ingressi e gli spostamenti in Liguria delle persone non residenti, per raggiungere le “seconde case” in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza. Il divieto si applica anche alle imbarcazioni ormeggiate nei porti della Regione Liguria, oltre che a roulotte, camper e bungalow.  Il divieto ha validità dalle ore 24:00 del 30 marzo alle ore 24:00 del 5 aprile.

Toti: “Nei prossimi otto giorni programmiamo vaccinazione insegnanti non residenti”

Super User 30 Marzo 2021 543 Visite

"Gli insegnanti che lavorano in una scuola ligure ma che non sono residenti in Liguria, come risultano dall'elenco fornito dall'Ufficio scolastico regionale, saranno chiamati dal nostro call center nei prossimi otto giorni per programmare la vaccinazione. Insieme a loro verranno riprogrammati coloro che hanno saltato la dose di Astrazeneca nei giorni del blocco imposto da EMA e moltissimi ‘estremamente vulnerabili’. Oltre alle telefonate standard, da giovedì infatti verranno effettuate ulteriori 24mila prenotazioni, perché il call center sarà operativo anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta". Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

Vaccinazioni, Pirondini: “Tra ritardi (accertati) e propaganda (certa), non è chiaro il piano di approvvigionamento”

Super User 30 Marzo 2021 503 Visite

“Considerato il ritardo con il quale ha preso avvio il piano di vaccinazione sul territorio comunale e considerate le recenti dichiarazioni dei medici di famiglia sulle controverse disposizioni ricevute da Asl 3 e Regione, abbiamo chiesto chiarimenti”, fa sapere il capogruppo comunale Luca Pirondini.

“Per far partire la macchina dell'hub in Fiera, quanto c'è di vero nel blocco delle vaccinazioni già prenotate? E se non è poi accaduto, è vero che il merito è dei medici che hanno fatto sentire la loro voce, scongiurando questa vergogna? È vero poi che fino ad aprile sarà garantita la vaccinazione solo a chi già aveva prenotato, mentre per le nuove è tutto ancora da vedere?”.

“Doveroso che si faccia luce anche sulla provenienza delle dosi: da dove arrivano quelle destinate all’hub secondo lo schema pubblico-privato? Siamo certi che non siano le dosi sottratte ai medici di medicina generale? Quante dosi abbiamo a disposizione in Asl 3 tra Pfeizer e Astrazeneca? E poi, stiamo garantendo il vaccino a chi è fortemente a rischio?”.

“Come da copione, l’assessore competente non ha risposto nel merito. In particolare, non ha fornito delucidazioni sulla provenienza delle dosi destinate all’hub. Fanno forse parte del tesoretto della riserva regionale? Chissà… Se così fosse, come mai vengono dirottate in Fiera anziché a favore di un sistema totalmente pubblico? Penso ad esempio alle farmacie comunali, risorsa pubblica tutt’ora ignorata”, conclude il capogruppo grillino.

Forza Italia torna a scuola: al via in Liguria gli incontri di formazione politica

Super User 30 Marzo 2021 899 Visite

“Non è un pesce d’aprile”: mette subito le mani avanti Mario Mascia, avvocato, capogruppo e commissario cittadino di Forza Italia nel Comune di Genova e responsabile regionale del Settore Formazione. “Ci vedremo in videocall giovedì primo aprile, alle ore 18.00, per lanciare la Scuola di Formazione politica di Forza Italia Liguria con la senatrice Alessandra Gallone, responsabile nazionale del Settore, il coordinatore regionale Carlo Bagnasco e il portavoce del coordinamento regionale e vice responsabile regionale della Formazione, Gianteo Bordero”.

“Il coordinatore regionale Carlo Bagnasco ha voluto affidarmi questa bella sfida, accogliendo l’invito del Presidente Silvio Berlusconi a riprendere sui territori l’attività di formazione del partito”, prosegue Mascia. “A Genova con Gianteo Bordero, già colonna del primo Settore Formazione di Forza Italia guidato dall’indimenticato don Gianni Baget Bozzo, stiamo portando avanti da qualche tempo un’esperienza pilota: si tratta di una formazione permanente a cadenza settimanale, realizzata dapprima in presenza e poi, negli ultimi mesi, giocoforza in videocall, incentrata sui temi centrali della politica e con interlocutori qualificati, finalizzata alla proposta ed all’azione concreta nelle competenti sedi istituzionali. L’obiettivo dichiarato”, conclude Mascia “è rendere la frequenza alle attività formative criterio prioritario e meritorio di selezione dei dirigenti del partito e dei candidati ai prossimi appuntamenti elettorali in Liguria, anche attraverso lo strumento dei crediti formativi già invalsi negli ambiti professionali”.

“La cara e vecchia formazione politica – sottolinea Gianteo Bordero - è un elemento di straordinaria importanza che purtroppo negli ultimi anni è stato accantonato da una certa vulgata antipolitica; le conseguenze di questo oblio sono sotto gli occhi di tutti. Per questo esprimo il mio plauso e il mio ringraziamento agli amici Mario Mascia e Carlo Bagnasco, che hanno promosso la ripresa di una formazione organizzata e approfondita. Per chi come me proviene dalla prima Scuola di Formazione di Forza Italia, allora guidata dal grande Gianni Baget Bozzo, consigliere personale del Presidente Berlusconi, poter collaborare all’iniziativa che prende il via giovedì è motivo di gratitudine. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere i fondamenti anche culturali del fare politica; non siamo fautori di un’ideologia, ma di idee che possano contribuire a riscoprire la cosa davvero grande che è la politica a servizio delle comunità e delle persone”.  

“Sin dall’inizio del mio mandato di coordinatore regionale di Forza Italia – afferma Carlo Bagnasco – su indicazione del Presidente Berlusconi ho puntato sulla ripresa della formazione politica in grande stile. La Scuola di Formazione regionale prosegue il lavoro iniziato con l’on. Alessandro Cattaneo, oggi divenuto responsabile nazionale dei Dipartimenti, e si avvarrà dell’apporto fondamentale dei giovani azzurri, guidati a livello nazionale da Marco Bestetti. Quello di giovedì è un momento importante per Forza Italia, che in Liguria si accredita sempre più come partito che imposta la sua azione sulla competenza, la preparazione, l’equilibrio e la conoscenza approfondita dei problemi”.

Regione Liguria, assessore Scajola: “350mila euro per pulizia, sicurezza e accessibilità spiagge”

Super User 30 Marzo 2021 601 Visite

Regione Liguria ha stanziato circa 350 mila euro per interventi di pulizia, sicurezza e accessibilità per le spiagge libere e i pontili di 14 comuni.

I comuni sono Sestri Levante (80mila euro), Cogoleto (18mila euro), Finale Ligure (20mila euro), Porto Venere (21mila euro), Bordighera (9mila euro), Imperia (oltre 52mila euro), Lavagna (20mila euro), Arenzano (43mila euro), Chiavari (circa 3mila euro), Ventimiglia (37mila euro), Santo Stefano al Mare (12mila euro), Albisola Superiore (circa 3500 euro), Riva Ligure (9mila euro), Camogli (15mila euro).

“Si tratta di fondi regionali attesi e importanti – spiga l’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola - che permettono ai comuni interventi preziosi sulle spiagge libere per migliore pulizia, sicurezza, anche in termini di personale per il controllo, e di fruibilità. In particolare, vogliamo consentire sempre di più le persone con disabilità e difficoltà motorie a vivere le spiagge in maniera piena e adeguata”.

“Inoltre - conclude Scajola – come è già accaduto l’anno scorso, è nostra intenzione dare ai Comuni la massima libertà di utilizzo dei fondi, in base anche alle necessità legate alla gestione della sicurezza nelle spiagge a causa dell’emergenza Coronavirus”.

 

Scuderi lascia la direzione di Primocanale, gli subentra Cantile

Super User 30 Marzo 2021 3972 Visite

Con un lungo editoriale, nel quale ringrazia un po’ tutti e ricorda i fatti epocali avvenuti in Liguria e raccontati dalla terrazza più alta di Genova, Andrea Scuderi ha annunciato che dopo quattro anni lascia la direzione di Primocanale.

A partire da domani, la redazione dell’emittente fondata dall’ex senatore Maurizio Rossi sarà guidata da Matteo Cantile, giornalista dalla professionalità e dall’eleganza impeccabili, salito in terrazza nel 2018.

Buon lavoro al neo direttore.

Liguria prima regione in Italia a partire con i vaccini nelle farmacie

Super User 30 Marzo 2021 566 Visite

Sono iniziate questa mattina le vaccinazioni tramite le farmacie liguri, 52 in tutto il territorio che saliranno a 150.
“Partiremo con oltre 2 mila somministrazioni alla settimana e siamo pronti a crescere ancora quando ci verranno inviati più vaccini. La Liguria quando vuole arriva prima degli altri e in questo caso è stato così: siamo la prima regione a mettere in campo le farmacie tutta in Italia. Ci siamo seduti al tavolo con i farmacisti, che ringrazio per la preziosa collaborazione, ben prima che venisse firmato l’accordo a livello nazionale e con oggi possiamo dire di aver dato una decisa accelerata alla nostra campagna vaccinale!”, ha commentato il presidente Giovanni Toti.

Stop alle seconde case, Nasini di Ape Confedilizia: “Sbagliata l’ordinanza di Toti”

Super User 30 Marzo 2021 706 Visite

“E’ un provvedimento senza senso. E’ facile governare vietando. Più difficile trovare soluzioni per aprire. La proprietà continua ad essere colpita da limitazioni divieti e tassazioni. Sanno fare solo questo, qualunque sia il colore della giunta che governa una o un’altra regione”. Così Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale di Confedilizia, commenta l’ordinanza firmata dal presidente regionale Toti, con la quale si istituisce il divieto di mobilità verso le seconde case.
“Una decisione che darà - dice il presidente di Ape - un ulteriore colpo alla proprietà immobiliare, soprattutto in relazione alle seconde case che rappresentano una voce importante per il reddito complessivo del territorio. Partiamo dal presupposto che chi ha la seconda casa o affitta il proprio immobile molto spesso non è una persona ricca o benestante, ma ha investito magari una vita di lavoro in un immobile che fino a oggi ha rappresentato una voce importante per il bilancio familiare tutte le nostre istanze e doglianze anche su questo fronte sono state del tutto ignorate. I proprietari non possono usare la casa, non percepiscono il canone dagli inquilini morosi, pagano le tasse sui canoni non percepiti e non possono eseguire gli sfratti neppure per morosità anteriori al Covid. Siamo di fronte a una Costituzione calpestata con diritti violati e migliaia di proprietari sempre più esasperati”. Conclude Nasini.

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