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Notizie

Lba Systems, Cavo (Nm): “Governo conferma grande attenzione verso Genova e Liguria”

Super User 26 Giugno 2025 334 Visite

 

“Bene le parole del sottosegretario alle Imprese del Made in Italy Massimo Bitonci che, rispondendo a una mia interrogazione in X Commissione, ha confermato la solidità e le ambizioni di Lba Systems, la nuova società per la produzione di droni per la difesa nata come joint venture tra Leonardo e il partner turco Baykar. Parole chiare e di prospettiva, che hanno anche ribadito la grande attenzione e il forte interesse di Lba Systems verso la Liguria”. Così Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati e vicepresidente della Commissione Attività produttive della Camera.

“E’ stato ribadito - prosegue la deputata - che il sito di Villanova d’Albenga sarà uno dei principali centri di assemblaggio della produzione in particolare per il velivolo Akinci e che verrà pienamente coinvolto nella produzione di aerostrutture e nell’integrazione dei sistemi offerti da Leonardo, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni avanzate che integrano sensori, avionica, radar e sistemi di controllo, anche con capacità di intelligenza artificiale”.

“Per quanto riguarda Genova-Sestri Ponente, alla domanda se possa diventare sede di Lba Systems il Ministero ha confermato che non ‘non è escluso il suo coinvolgimento nell’ambito della progettualità legata a Lba Systems’. Come il Ministero, anche noi - conclude Cavo - continueremo a seguire con grande attenzione gli sviluppi di questa strategica iniziativa industriale”.

Skymetro, Bevilacqua (Lega): “Giunta Salis non fa chiarezza sul futuro della viabilità nella Val Bisagno”

Super User 26 Giugno 2025 520 Visite

 

“Skymetro sì o no? Il futuro della viabilità nella Val Bisagno dipende dalle scelte della nuova giunta di sinistra. Però oggi in Consiglio comunale l’assessore competente, a seguito della mia interrogazione, non ha dato alcuna risposta in merito alla volontà della giunta Salis di fare o non fare lo Skymetro, confermando le nostre preoccupazioni sulla loro scarsa chiarezza e incapacità di governare una grande Città come Genova”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale della Lega Alessio Bevilacqua.

“Si tratta - prosegue la nota - di un’opera necessaria e se il Comune indugerà ancora, buttando all’aria anni di lavoro del centrodestra, si rischiano di perdere 398 milioni di euro. Infatti il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato chiaro: il termine per l'affidamento dell'opera è fissato al 31 dicembre 2025 e non possono essere concesse proroghe. Mi spiace constatare che anche in Sala Rossa l’assessore competente abbia fatto le solite sterili polemiche da campagna elettorale anziché rispondermi con chiarezza ‘sì’ o ‘no’. In sostanza, ha soltanto annunciato che il prossimo 8 luglio l’amministrazione comunale avrà un incontro a Roma sul tema dello Skymetro. Non ha però dato altra formale indicazione.

“Se Genova perderà tutti quei soldi e gli abitanti della Val Bisagno non vedranno risolti i grossi problemi di viabilità, sarà colpa esclusivamente di questa amministrazione di sinistra”, conclude Bevilacqua.

Giovani residenti in Liguria, Balleari (FDI): “La completezza dei dati Istat ribalta narrazioni distorte”

Super User 26 Giugno 2025 306 Visite

"Se l'interpretazione dei dati ISTAT da parte della CGIL dipinge una situazione drammatica, l'analisi di tutti i dati messi a disposizione, invece, ci dice che i giovani tra i 18 e i 39 anni residenti in Liguria nel 2024 sono aumentati di 4.204 unità rispetto all'anno precedente, passando da 312.556 a 316.760, con un incremento dell'1,3%”. lo scrive in una nota il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari.

“Comprendo la volontà di dare un effetto alla comunicazione, ma se la completezza dei dati ribalta una narrazione distorta, si rischia di fare brutta figura, oltre che creare falso allarmismo. La Liguria è una delle regioni più virtuose nel campo della formazione: piuttosto che aspettare i dati come cecchini sui tetti, gli addetti ai lavori farebbero meglio a dare il proprio contributo per cercare di aiutare i giovani a far conoscere gli strumenti messi in campo dai vari enti per aiutarli a scegliere il proprio percorso”, conclude Balleari.

Formazione Erasmus+, giornalisti negli uffici della Regione Liguria a Bruxelles

Super User 26 Giugno 2025 354 Visite

Formazione Erasmus+, giornalisti liguri in visita agli uffici della Regione Liguria a Bruxelles 

Gli uffici della Regione Liguria a Bruxelles, in rue Du Trône, hanno ospitato una delegazione di dieci giornalisti liguri partecipanti al progetto Erasmus+ Formazione internazionale Ordine dei giornalisti Liguria.

Una mattinata di confronto che ha messo in luce il ruolo della Liguria nelle istituzioni europee, con una presentazione delle attività portate avanti e un focus sui prossimi obiettivi comunitari.

Al centro dell’incontro, anche il tema della comunicazione istituzionale: trasparenza e capacità di raccontare l’Europa in modo chiaro sono stati punti chiave del dialogo con i giornalisti, sottolineando l’importanza di far comprendere ai cittadini l’impatto delle politiche europee sulle comunità locali. La mattinata si è conclusa con un dibattito aperto, che ha toccato sia gli aspetti operativi del lavoro a Bruxelles sia le prospettive future di sviluppo.

"È stata una grande opportunità poter illustrare gli obiettivi europei della Regione Liguria, che insieme al presidente Bucci ci impegniamo a portare avanti con un’azione su temi strategici come Blue Economy, sanità, dati, clima e mobilità sostenibile. La sede condivisa con Piemonte, Valle d’Aosta e alcune regioni d’Oltralpe rappresenta in questo senso un’opportunità concreta di cooperazione. La Liguria si distingue per l’utilizzo virtuoso dei fondi europei, ma l’obiettivo è crescere ancora, anche sul piano occupazionale, coinvolgendo i giovani in un percorso che guarda all’Europa e al mondo. Un grazie ai giornalisti presenti, fondamentali per raccontare tutto questo". Così Massimiliano Nannini, capo di gabinetto della presidenza della Regione Liguria.

Sono inoltre intervenuti all'incontro la dirigente del settore Affari Europei e Internazionali Laura Muraglia e lo staff di Regione Liguria a Bruxelles oltre che l'amministratore unico di Liguria Digitale Pier Paolo Greco.

Massimiliano Nannini, capo di gabinetto della presidenza della Regione Liguria

 

Comune di Genova, Mascia (FI): “Pagare da settembre gli stipendi ai lavoratori delle mense scolastiche”

Super User 26 Giugno 2025 6086 Visite

Un ordine del giorno straordinario è stato presentato oggi alla Conferenza dei capigruppo in Comune di Genova dall'ex assessore al Lavoro e alle Relazioni sindacali Mario Mascia, primo degli eletti di Forza Italia in Consiglio comunale alle ultime elezioni, per impegnare la sindaca Silvia Salis e la sua giunta a garantire la salvaguardia della ciclicità, della continuità e della remunerazione del servizio di ristorazione scolastica nei periodi di sospensione involontaria e imprevedibile.

L'odg, che con l'accordo unanime dei capigruppo di maggioranza e minoranza potrà essere votato e approvato in Sala Rossa già in apertura della seduta odierna alle 16:00, mira a fare audire subito in Conferenza dei capigruppo e poi nelle successive Commissioni consiliari i lavoratori e le organizzazioni sindacali del comparto per risolvere una volta per tutte l'annoso problema del puntuale pagamento degli stipendi in tutti i casi in cui vi sia uno stop involontario o imprevedibile del servizio di ristorazione scolastica dovuto alle pause estive di interruzione dell'attività didattica, ad allerte meteo, scioperi e scrutini elettorali. In tutte queste evenienze il rischio è infatti che siano i dipendenti a dover fare un uso improprio del loro monte ferie e permessi, erodendolo, pur di assicurarsi un modesto introito economico volto a coprire i periodi in cui viceversa non percepiscono la retribuzione perché le mense non sono operative. La sempre più ritardata ripresa delle attività scolastiche dopo l'estate, in particolare, provoca uno slittamento sempre più marcato della riattivazione del servizio di ristorazione scolastica e quindi non assicura ai lavoratori la percezione del primo stipendio se non dal mese di novembre.

"Questa iniziativa mira a consolidare il percorso impostato e portato avanti fianco a fianco con lavoratori e sindacati nel corso del mio mandato assessorile - dichiara Mascia -. L’appalto della ristorazione scolastica del Comune di Genova, suddiviso in 7 lotti, è stato affidato alle società aggiudicatarie a partire dal 01/01/2024 e coinvolge più di 1.200 dipendenti, in massima parte donne con figli a carico. Nel corso degli incontri tenuti presso il mio ufficio assessorile l’8/01/2024, l’11/01/2024, il 15/01/2024, il 22/01/2024, il 4/11/2024, l’11/12/2024, il 3/03/2025 e il 3/4/2025  abbiamo convenuto una sorta di road map che prevede l'esatta ridefinizione del perimetro delle sospensioni al di fuori del calendario scolastico  onde salvaguardare il principio di ciclicità, continuità e remunerazione del servizio di ristorazione scolastica da settembre a giugno nel quadro del contratto collettivo nazionale di lavoro “Turismo”, così come, rispetto alle allerte meteo, il ricorso delle aziende allo strumento del welfare, da finalizzare mediante la firma di un protocollo ad hoc, grazie a un dialogo da proseguire al tavolo della Prefettura, e per scioperi e scrutini elettorali l'inserimento nell’ambito dello standard dei prossimi bandi di gara di clausole che prescrivano di preventivare i surplus di costo della manodopera  ai fini della partecipazione al bando di gara".

"Prima di tutto però va assicurata l'erogazione degli stipendi ai lavoratori a partire dal mese di settembre - conclude Mascia -. In vista dell’imminente inizio delle vacanze estive si rende necessario apprestare la tempestiva ripresa dell'attività didattica e del servizio di ristorazione scolastica, perché non può certo perpetuarsi un modo di procedere che finisce per porre sulle spalle di chi lavora le contromisure improprie necessarie a garantirgli la giusta e puntuale ricompensa del tempo e delle energie messe a disposizione del datore di lavoro e del di lui interesse. Ci aspettiamo che quest'anno, grazie al lavoro già intrapreso in questi ultimi due anni, le lavoratrici e i lavoratori rivedano lo stipendio ben prima di novembre come è ormai purtroppo consuetudine".

Ok della Camera al ddl sull’intelligenza artificiale, Cavo (NM): “Ora più impegno su trasparenza e tutela autori”

Super User 25 Giugno 2025 314 Visite

 

“Questo ddl è un passo in avanti fondamentale nella regolazione dell’intelligenza artificiale, ma ora serve un impegno concreto per promuovere trasparenza e tutelare gli autori di contenuti contrastando la disinformazione digitale”. Così scrive in una nota l’on. Ilaria Cavo di Noi Moderati nella sua dichiarazione di voto a favore del disegno di legge sull’IA alla Camera dei Deputati.

“E’ un provvedimento - prosegue la deputata - che istituisce un sistema nazionale di governance dell’IA in linea con il quadro europeo, introduce obblighi, controlli e garanzie in un bilanciamento tra rischi e opportunità. Continueremo a lavorare in Parlamento come abbiamo fatto in questi anni con proposte di legge, emendamenti e ordini del giorno a favore di misure per garantire la riconoscibilità dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, anche tramite appositi contrassegni, per arginare la diffusione virale di materiali manipolati, soprattutto via social”.

“L'Ia è in continua evoluzione e torneremo su questo tema - ha aggiunto Cavo richiamando nell'intervento anche le parole di Papa Leone XIV -. Questo sviluppo deve essere governato dall'uomo, avere l’uomo come fine ultimo, il principio applicato nella legge è quello dell’uso antropocentrico dell'intelligenza artificiale. Oltre alla necessità di tutele sui dati, attenzione ai minori, valorizzazione della ricerca e della competitività delle PMI”.

Amt, Salis e Terrile: “Crisi nota da mesi, nascosta dalla precedente amministrazione”

Super User 25 Giugno 2025 473 Visite

 

“Siamo venuti a conoscenza della comunicazione formale con la quale il collegio sindacale di AMT SpA ha rilevato la sussistenza di una situazione di crisi economico-finanziaria dell'azienda. La notizia non ci stupisce”. Lo dichiarano la sindaca di Genova Silvia Salis e il vicesindaco Alessandro Terrile, assessore al Bilancio, in una nota congiunta sull’azienda di trasporto Amt.

“Da mesi - prosegue la nota - avevamo sollevato forti preoccupazioni sui conti di AMT, sulla mancata analisi delle conseguenze delle politiche di gratuità e di sperimentazione tariffaria, sulle poste a bilancio segnalate come critiche dalla società di revisione. Oggi i dubbi diventano realtà. Con l'aggravante che le informazioni poste a fondamento dell'odierna attività dei revisori erano già da diversi mesi a piena disposizione e a conoscenza dell'Azienda e degli uffici del Comune di Genova che, lo scorso marzo, avevano considerato non ricevibile la relazione previsionale 2025-2027 elaborata da AMT perchè fondata su entrate non certe. Eppure, si è volutamente negata la realtà proseguendo per mesi nell'illusione che non ci fosse alcun problema. Come spesso accade, tocca ai progressisti riparare i danni della finanza creativa del centrodestra. Non ci sottrarremo a questo compito. Siamo al lavoro per garantire il massimo impegno del Comune di Genova per superare la crisi aziendale, all'insegna di tre principi: l'azienda rimarrà pubblica, non saranno i lavoratori a pagare il conto, Amt dovrà garantire un servizio pubblico di qualità nei bacini urbano ed extraurbano”.

“Abbiamo già calendarizzato incontri con l'azienda e i sindacati per individuare le soluzioni percorribili, che dipenderanno anche dall'entità dello squilibrio economico, per accertare il quale affideremo ad una società di revisione indipendente l'incarico di effettuare una due diligence”, concludono la sindaca Salis e il vicesindaco Terrile.

Il Comune di Genova registra i primi 11 riconoscimenti di figli con due madri

Super User 25 Giugno 2025 556 Visite

Il Comune di Genova ha registrato i primi 11 riconoscimenti ufficiali di figli nati da coppie di donne, concepiti con tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero.

Le registrazioni sono avvenute questa mattina a seguito di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la sindaca di Genova Silvia Salis, l’assessore ai Servizi Demografici e Diritto di Cittadinanza Emilio Robotti l’assessore e Ilaria Gibelli, avvocata di Rete Lenford e attivista Lgbtqia. Ad assistere ad una mattinata definita “storica” dalla stessa Salis, c’erano anche tutti gli assessori della giunta.

Un gesto concreto che arriva a seguito della storica sentenza della Corte costituzionale, la numero 68/2025, che ha dichiarato illegittimo il divieto per la madre non biologica di riconoscere il figlio fin dalla nascita. Una pronuncia che ha ribaltato l’orientamento restrittivo seguito da molti Comuni negli ultimi anni e ha ristabilito il principio chiave per cui a prevalere deve essere l’interesse del minore. 

Secondo quanto stabilito, impedire il riconoscimento della madre intenzionale viola il diritto fondamentale del bambino o della bambina ad una chiara identità giuridica, alla stabilità familiare e alla piena tutela da parte di entrambe le figure genitoriali.

In concreto, con il riconoscimento ufficiale arrivato questa mattina dalla sindaca Silvia Salis, da oggi anche a Genova le madri intenzionali non dovranno più affrontare lunghi iter di adozione per ottenere il riconoscimento legale dei propri figli e i bambini nati grazie alla PMA realizzata all'estero, avranno due madri e potranno essere iscritti all'anagrafe come figli di entrambe. Una giornata storica per il Comune di Genova che così dimostra una grande attenzione per un tema sociale sentito e discusso, ponendosi tra le prime amministrazioni in Italia ad applicare la sentenza della Corte.

«Oggi Genova ha scritto una pagina di storia. Per la prima volta, due madri sono state registrate all’anagrafe comunale- dichiara la sindaca Silvia Salis- È la fine di una contraddizione che finora riconosceva come genitrice solo la donna biologicamente legata alla propria figlia o al proprio figlio. Eravamo di fronte a un’esclusione ingiusta, come sancito dalla sentenza n. 68 della Corte Costituzionale. Genova oggi è tra le prime grandi città italiane a riconoscere entrambe le madri sin dalla nascita, con la convinzione che non si tratti solo di un atto amministrativo, ma di una dichiarazione di civiltà: è lo Stato che si ricorda di essere laico, giusto, moderno.  A chi ha storto il naso rispondiamo che famiglia è dove si cresce insieme, dove si educa, dove si ama.  Ogni famiglia deve avere la libertà di esistere, ogni bambino quella di essere riconosciuto. Dobbiamo avere la consapevolezza di vivere in uno Stato laico: la laicità non è una minaccia alla religione. È il suo presupposto. Il mio impegno, da donna, è affinché tutte le donne possano decidere del proprio corpo, della propria vita e della propria famiglia. Non pretenderò mai che la mia fede diventi un obbligo per chi crede in altro. La laicità è l’unica forma di giustizia che garantisce davvero il diritto di tutti. A Genova i diritti non si misurano con l’orientamento sessuale».

«Grazie alla Corte Costituzionale- dichiara l’assessore ai Servizi Demografici e Diritto di Cittadinanza Emilio Robotti - finalmente sono state spazzate via tutte quelle posizioni ideologiche che non solo mortificavano il diritto delle coppie omogenitoriali a veder affermato il diritto ad essere riconosciute genitori, ma impedivano soprattutto anche il pieno godimento dei propri diritti a bambine e bambini con due mamme. Costringendole, perché il minore avesse due genitori, a ricorrere allo strumento dell’adozione speciale, che rappresenta però una diminuzione dei diritti del minore ingiustificata, rispetto alla dichiarazione di maternità piena per entrambe le mamme. Ricordiamo che l’amministrazione precedente ha condotto una vera e propria battaglia giudiziaria contro queste mamme e queste bambine e bambini, in base a posizioni ideologiche che la Corte Costituzionale ha sconfessato. È bello che uno dei primi atti della sindaca e di questa nuova Amministrazione sia oggi quello di restituire a queste bambine e questi bambini un loro diritto».

«Dopo anni e anni di lotte nei tribunali da parte di Rete Lenford e Famiglie Arcobaleno, finalmente è stato fatto un grandissimo passo: un bambino o una bambina figli di due madri avrà finalmente il diritto alla doppia maternità – spiega Ilaria Gibelli, avvocata di Rete Lenford e attivista Lgbtqia+- Questo grazie alla sentenza del 22 maggio di quest’anno della Corte costituzionale che elimina questa discriminazione. La strada però è ancora lunga, per evidenziare alcuni dei tasselli che mancano, ad esempio perché la sentenza non riconosce lo stesso diritto a due padri e perché l’accesso alla procreazione medicalmente assistita resta ancora vietata sia ai single che alle coppie dello stesso sesso. Sono convinta che le buone pratiche delle amministrazioni, come ha garantito la sindaca Salis, possano rendere le vite delle persone Lgbtqia+ meno difficili, garantendo loro un maggior benessere: bisogna partire dall’ascolto dei cittadini e delle cittadine e da lì trovare la giusta spinta per riuscire a cambiare quelle leggi nazionali che discriminano e che, pertanto, sono ingiuste».

Dazi Usa, Foscolo: “Regione Liguria approva Odg della Lega a sostegno delle nostre 6mila imprese agroalimentari”

Super User 25 Giugno 2025 336 Visite

“Dazi Usa e competitività delle nostre imprese agroalimentari. L’assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno della Lega che impegna la giunta a valutare di investire nuove risorse per sostenere le aziende liguri implementando il Piano Agroalimentare”. Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sara Foscolo.

“Bisogna aiutare le imprese ad abbassare i costi, eliminare la burocrazia inutile e incrementare la qualità esistente, trovando anche nuovi mercati. Il settore, dall’Imperiese allo Spezzino, conta oltre 6mila imprese - prosegue la capogruppo della Lega -. Secondo una stima di Coldiretti l’introduzione delle tariffe aggiuntive al 20% su tutti i prodotti agroalimentari Made in Italy graverà sui consumatori statunitensi per circa 1,6 miliardi di dollari, con un conseguente calo delle vendite che danneggerà le nostre aziende. Vanno poi considerati il deprezzamento delle produzioni e l’aumento dei costi di stoccaggio, con il concreto rischio di perdita di quote di mercato a favore di Paesi colpiti in maniera più lieve dai dazi Usa”.

“Tenuto conto che tali tariffe non si limiteranno a incidere sull’export, ma influenzeranno l’intero ciclo produttivo e i semilavorati (la Liguria è dentro questa filiera non soltanto con l’agroalimentare, ma anche nella farmaceutica, nelle produzioni industriali dell’elettronica e della difesa), è necessario in particolare un forte investimento in risorse economiche per incentivare le produzioni di qualità di cui la Liguria è ricca e per migliorare la digitalizzazione e l’innovazione delle nostre imprese agricole. In tal senso ringrazio per l’impegno l’assessore Alessandro Piana, che sta svolgendo un proficuo lavoro nell’interesse dei liguri”, conclude Foscolo.

 

 

Pronto soccorso del San Martino, Giordano (M5S): “Pazienti lasciati soli e senza risposte”

Super User 25 Giugno 2025 371 Visite

“Questa mattina, contattato da alcuni cittadini in attesa al pronto soccorso del San Martino, ho fatto l’ennesimo sopralluogo al policlinico di Genova. Ho purtroppo certificato l’ennesimo fallimento della Regione Liguria in materia di medicina d’emergenza: la situazione infatti non è migliorata rispetto ai mesi invernali, nonostante le promesse roboanti del presidente di Regione e dell’assessore competente alla Sanità”. Lo scrive in una nota il capogruppo regionale del M5S, Stefano Giordano, a margine di un sopralluogo al pronto soccorso del San Martino.

“Ancora troppe - prosegue la nota - le barelle nei corridoi e ancora troppi i pazienti che aspettano il loro turno lasciati nell’incertezza, senza sapere quando saranno presi in carico e da chi. Ma per dare risposte e un minimo di sollievo ai malati in attesa, non era stato lanciato in pompa magna il “Chiedi a me”?”.

“Questa mattina, al San Martino, di “facilitatori” per migliorare l'accoglienza nei PS nemmeno l’ombra… a meno che non si voglia includere nel novero il primario del Pronto Soccorso, richiamato dalle ferie da Bordon! I cittadini eventualmente potranno chiedere a lui in mancanza dei facilitatori promessi da Bucci?”, conclude Giordano.

Borsino delle notizie

Super User 24 Giugno 2025 684 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000 

ANTONINO SERGIO GAMBINO
L'ex assessore comunale della giunta Bucci, indagato per corruzione e dossieraggio contro Silvia Salis, ha deciso di autosospendersi da FDI. Ma non di dimettersi dal nuovo consiglio di Tursi.

GIANLUCA GIURATO
Rimosso da capo della Polizia locale genovese e trasferito alla direzione Ambiente dopo la bufera giudiziaria che lo coinvolge con l'accusa di rivelazione di atti d'ufficio a danno della sindaca.

ARIANNA VISCOGLIOSI
L’unico superstite della prima giunta Bucci (responsabile per soli due anni del personale comunale: nel rimpasto del 2019 rimase senza deleghe), da neo assessora alla Polizia Locale si è trovata ad affrontare il caso Giurato e le indagini sugli agenti.

MARCO TASCA
Dall'altare del Santuario della Guardia, il vescovo di Genova si è subito sintonizzato con la linea del nuovo Papa, invocando per tutti un lavoro. Ma che sia meno povero.

PIETRO PICIOCCHI
L'ex vice sindaco ed attuale consigliere di minoranza ha manifestato sorpresa sugli sviluppi del “caso Gambino”. Ha sorpreso però il suo voto a favore della nomina di Claudio Villa (PD) a presidente del Consiglio comunale.

CLAUDIO VILLA
“Usato sicuro” del Pd genovese, dopo gli incarichi di consigliere di circoscrizione, provinciale e infine, comunale, si è guadagnato al primo turno la guida del parlamento di Tursi.

ALBERICO EVANI
Chiamato al capezzale di una Sampdoria in prognosi riservata, l'allenatore massese, ex calciatore blucerchiato, è riuscito nell'impresa miracolosa di scongiurare l'ingloriosa discesa in serie C.

MARTINA CAPUTO
Avvocato, già assessore in Valpolcevera, con i suoi 33 anni incarna l'apertura ai giovani del PD genovese e ora si cimenterà come capogruppo del partito in Consiglio comunale. 

SIMONA COPPOLA
L'avvocato marittimista, dopo l'esperienza a Taranto, designata a sorpresa come rappresentante della Città Metropolitana nel nuovo board dell'Authority portuale di Genova e Savona.

FRANCESCO MARESCA
L’ex assessore al porto di Genova, arrivato terzo (oltre 1000 preferenze) nella lista di FdI alle recenti amministrative, ha di fatto una propria corrente all’interno dei meloniani genovesi. A credere in lui è stata soprattutto Simona Ferro, assessore regionale e stella crescente nel partito. 

ALBERTO CAMPANELLA
Molto vicino al presidente del Senato Ignazio La Russa, l’avvocato genovese punta ad un assessorato nel Municipio Levante. L’ex consigliere comunale è sostenuto dalla corrente Maresca-Ferro.

FILIPPO ANSALDI
Il numero uno di Alisa nella bufera dopo l'apertura di un'inchiesta della Corte dei Conti sui ricchi contratti di consulenza garantiti ad illustri medici specialisti in pensione.

MARCO BUCCI
Il presidente della Regione, in silenzio sulla vicenda Gambino, attende la nuova legge che gli consentirà di accrescere il numero degli assessori, ma punta anche alla nomina di sottosegretari.

DAVIDE LIVERMORE
Il direttore del Teatro Nazionale ha presentato il nuovo cartellone stagionale con 97 spettacoli di elevato prestigio e punta a riempire la platea con abbonamenti a prezzi promozionali.

EDOARDO RIXI
Il viceministro delle Infrastrutture ha strappato al governo altri 150 milioni, utili per finanziare la seconda fase della nuova diga foranea, promettendo il sollecito sblocco delle nomine dei presidenti delle autorità portuali.

RITA BRUZZONE
La nuova assessora comunale ai Servizi educativi punta a sviluppare la politica degli asili nido e lamenta la preoccupante carenza, nell'organizzazione scolastica locale, di insegnanti e funzionari.

SILVIA PERICU
Appena insediata al timone dell'assessorato all'Ambiente, la figlia d'arte ha promesso un massiccio rafforzamento dell'AMIU e nuovi impianti per raccolta e smaltimento rifiuti.

FRANCESCA COPPOLA
Come primario scopo, l'assessore comunale all'Urbanistica ha indicato il ripristino della Consulta del Verde, per rivedere la gestione dei parchi e individuare nuove aree per la piantumazione degli alberi.

ANDREA FUSIETO MERCIARI
Il direttore artistico del Covo di Nord Est ha presentato la riuscitissima serata benefica, che si è tenuta nello storico locale di Punta Pedale a favore della Band degli Orsi, per festeggiare i 25 anni di Aces Europe e presentare il programma dello Yacht Club Tigullio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

San Giovanni Battista, Bucci e Salis accendono il falò: la fiamma dritta è di buon auspicio

Super User 24 Giugno 2025 440 Visite

Piazza Matteotti gremita, ieri sera, per il tradizionale falò, acceso dalla sindaca Silvia Salis e dal presidente della Liguria Marco Bucci, che apre le celebrazioni per il patrono della città, San Giovanni Battista.

“Oggi siamo qui per questo abbraccio collettivo che vuole essere beneaugurante per ciò che ci aspetta in futuro - ha detto ieri sera la sindaca di Genova Silvia Salis -. Il mio invito, e la mia promessa per gli anni a venire, è di lavorare al massimo perché Genova sia sempre più sostenibile, accessibile e inclusiva, una città sicura e con un’alta qualità di vita, una città dinamica che favorisca l’espansione di attività economiche che creino nuovi posti di lavoro. Questa è la città che vogliamo. E per questo ci impegniamo senza sosta. Abbiamo il privilegio di vivere in una delle città con un patrimonio inestimabile di arte, tradizioni, culture. Un patrimonio che custodiremo e valorizzeremo”.

“Una tradizione - ha detto il presidente Bucci - che attraversa i secoli e ci ricorda chi siamo un popolo unito, orgoglioso, capace di costruire il futuro senza dimenticare le proprie radici. Grazie Genova, grazie Liguria. Buona festa di San Giovanni Battista a tutti”.

La sera della vigilia è stata animata dal Ghost Tour della Notte di San Giovanni, un percorso gratuito nei carruggi genovesi, guidato da figuranti e rievocatori in costume storico. Il Ghost Tour, realizzato in collaborazione con il circolo culturale Fondazione Amon Aps, si è sviluppato in 13 tappe.

Dalle 21.30 e fino alle 23.45, piazza Matteotti è stata animata da un djset che ha poi lasciato spazio all’intervento della sindaca che ha preceduto l’accensione del falò allo scoccare della mezzanotte: fiamma dritta, segno di buon auspicio.

Le celebrazioni proseguiranno oggi con la messa alle 10 nella cattedrale di San Lorenzo, da dove alle 17 partirà la processione di san Giovanni Battista con le antiche Confraternite liguri e la partecipazione della sindaca Silvia Salis. Il corteo attraverserà le vie del centro storico fino al Porto antico per la benedizione del mare e della città, impartita dal cardinale arcivescovo di Genova Marco Tasca.

 

 

Infrastrutture, Bucci a Recco per focus sui principali progetti finanziati da Regione Liguria

Super User 23 Giugno 2025 289 Visite

Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, insieme al sindaco di Recco Carlo Gandolfo e all'assessore ai Lavori pubblici Sara Rastelli, ha preso parte alla presentazione dei principali progetti infrastrutturali che saranno realizzati nei prossimi mesi in città, finanziati con il contributo di Regione Liguria. Era presente anche il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari.

Il primo progetto riguarda la nuova rotatoria che collegherà l’abitato di Recco con il casello autostradale. L’intervento infrastrutturale ha un valore complessivo di 3 milioni e 700mila euro, di cui circa 2,2 milioni stanziati dalla Regione attraverso il Fondo strategico.

Il secondo focus è stato dedicato alla storica piscina “Antonio Ferro”, presto oggetto di un vasto progetto di recupero e riqualificazione. Recentemente Regione Liguria ha approvato lo stanziamento di 3 milioni e 290mila euro (parte della seconda tranche di investimenti del Fondo Strategico Regionale) che, insieme al co – finanziamento comunale di 1 milione e 410mila euro, consentiranno la realizzazione di un intervento dal valore complessivo di 4,7 milioni di euro.

"Ci sono tanti progetti per Recco e per tutta la Liguria pronti a partire, e quelli presentati oggi sono un ottimo esempio di idee concrete, finanziabili e utili, in grado di essere cantierate in tempi brevi per costruire davvero la città e la Regione del futuro - commenta il presidente della Regione Marco Bucci -. L’obiettivo più ampio è continuare a investire in trasporti, salute e lavoro, i pilastri su cui si basa la qualità della vita dei liguri. L'anno prossimo ci sarà un nuovo Fondo Strategico Regionale: se in Liguria ci sono opere realizzabili entro il 2026 dobbiamo partire subito a progettarle, perché così potremo finanziarle: lo scopo che gli enti locali devono darsi è quello di continuare a trovare nuove idee utili per i loro cittadini, in modo da poterle concretizzare tramite gli investimenti".

"Le due opere strategiche per proiettare Recco nel futuro testimoniano il grande lavoro svolto in sinergia con Regione Liguria - aggiunge il sindaco di Recco, Carlo Gandolfo -. La rotatoria e i due ponti per collegare il casello autostradale all'abitato costituiscono un'infrastruttura di notevole interesse pubblico, che metterà in sicurezza il tratto del torrente Recco soggetto a esondazioni e servirà a riordinare la viabilità a contorno. L'intervento faciliterà l'accesso e l'uscita dal casello autostradale e renderà più attrattivo l'ingresso al Golfo Paradiso. Ci stiamo impegnando per la gara e l'affidamento dei lavori, rispettando i tempi di realizzazione previsti entro la fine del 2026.Parallelamente, abbiamo centrato un altro obiettivo a cui, personalmente, tengo tantissimo. Il progetto per la nuova piscina 'Antonio Ferro' è pronto e, grazie al finanziamento regionale, possiamo finalmente indire la gara d'appalto per demolire la vecchia struttura e realizzare l'opera ex novo. Un impianto fondamentale, non solo per l'eccellenza sportiva che la nostra città rappresenta a livello internazionale ma anche per tutta l'attività natatoria. Per il finanziamento di queste opere ringrazio il presidente Marco Bucci, l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone e l'assessore allo Sport Simona Ferro per aver creduto nei nostri progetti e per il loro prezioso sostegno".

Fondi dal governo per le staff house, assessore Lombardi: “Benefici anche per la Liguria”

Super User 23 Giugno 2025 292 Visite

 

“Quanto approvato dall'ultimo Consiglio dei ministri in tema di staff house è la dimostrazione che l'attuale Governo mantiene effettivamente quanto promette. Ringrazio ancora una volta il ministro Santanché perché si tratta di una problematica molto sentita dagli imprenditori turistici e dalle associazioni datoriali dei nostri territori che avevano evidenziato nei vari incontri avuti in Liguria sul tema. Questa misura avrà ripercussioni positive sul turismo ligure: con quei fondi, infatti, le imprese del settore potranno migliorare gli alloggi dei dipendenti. Si tratta quindi di un'ulteriore agevolazione dopo i bonus derivanti dall'edizione 2025 del Patto per il lavoro nel turismo che la Regione ha varato ad inizio anno e che vengono erogati alle imprese che stipulano contratti di minimo otto mesi. Una misura che anche quest'anno ha ottenuto un enorme successo tanto è vero che le domande presentate sono state 605 per un importo richiesto di 9,6 milioni di euro”.

Così l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi commenta la notizia dello stanziamento da 120 milioni di euro complessivi – 44 per l’anno corrente, 38 per il 2026 e altri 38 per il 2027 – per la creazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di alloggi destinati ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo e di bar e ristoranti, approvato lo scorso venerdì dal Consiglio dei ministri. Potranno partecipare al bando le imprese per costruire o ristrutturare strutture da destinare al personale a prezzi agevolati; i dettagli dell'intervento saranno definiti in un decreto ministeriale da approvare entro trenta giorni.

Lega, Rixi: “Forte interesse ai gazebo su ddl Sicurezza in Liguria”

Super User 21 Giugno 2025 1654 Visite

“La Lega ha organizzato decine di gazebo anche in Liguria per illustrare i contenuti del ddl Sicurezza, recentemente diventato legge. Tra i temi più discussi: sgomberi rapidi, pene più severe per aggressioni a forze dell’ordine e anziani, e lotta ai borseggiatori recidivi. L’iniziativa ha confermato il radicamento della Lega sul territorio e l’interesse dei cittadini per i temi della sicurezza”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Papa Leone, Cavo (Nm): “Parole chiare per noi, tra persona al centro e lotta a povertà e disuguaglianze”

Super User 21 Giugno 2025 312 Visite

 

“La persona che deve essere sempre al centro, insieme all'obiettivo di combattere povertà e disuguaglianze. L'attività politica da intendersi come servizio alla persona: non possono non colpire le parole che Papa Leone XIV ci ha rivolto, questa mattina, nell'udienza speciale organizzata per il Giubileo dei Governanti a cui ho avuto l'onore di partecipare insieme ad alcuni colleghi parlamentari e ai rappresentanti in arrivo da tutto il mondo”. Così Ilaria Cavo, deputata e coordinatrice ligure di Noi Moderati.

“Molto chiaro, bivalente e condividile il riferimento all'intelligenza artificiale, una sfida che certamente potrà aiutare la nostra società a condizione però di non intaccare la dignità della persona umana e le sue libertà”, conclude la deputata.

L’addio a Franco Marenco, Plinio: “Se ne va un uomo forte, sempre dalla parte della gente”

Super User 21 Giugno 2025 591 Visite

GIANNI PLINIO RICORDA L'AMICO FRANCO MARENCO

Una cerimonia intensa e carica di significato, quella celebrata stamane nella chiesa di Santa Zita di corso Buenos Aires, a Genova, per dare l’ultimo saluto a Francesco Marenco, per tutti Franco. Ex parlamentare e figura storica della destra non solo cittadina, Marenco si è spento mercoledì scorso all’età di 86 anni dopo una breve malattia. Lascia la moglie Bruna, la figlia Roberta e tre nipoti, Margherita, Nicolò e Stefano.

Sul feretro, tre simboli che hanno attraversato la sua vita: il tricolore, il cappello da bersagliere e il vessillo del Movimento Sociale Italiano. Simboli che riassumono la storia politica e personale di un uomo che ha vissuto la militanza con coerenza e passione, rimanendo sempre vicino alla sua comunità.

A celebrare le esequie don Francesco Mortola. “Nella sua lunga e significativa carriera politica ha operato in un ambito in cui il discernimento e la ricerca del giusto equilibrio tra interessi diversi sono sfide quotidiane - ha detto nell’omelia il parroco di Santa Zita -. Franco ha dedicato gran parte della sua esistenza al servizio della collettività, ricoprendo ruoli e affrontando sfide significative. Come ogni uomo ha vissuto la complessità del suo tempo, ma possiamo confidare che nel profondo della sua coscienza abbia sempre cercato di operare con onestà e con il desiderio sincero di contribuire al benessere della società”.

Visibilmente commosso, l’ex vice presidente della Regione Liguria Gianni Plinio ha ricordato l’amico dal pulpito: “Con Franco scompare un protagonista della destra genovese e se ne va un uomo forte, coerente, sempre dalla parte della gente. Insieme abbiamo combattuto tante gloriose battaglie per la pace sociale, per la giustizia e per tutti coloro che erano più deboli all’interno della nostra comunità”.

Tra i presenti, molti nomi noti del passato: l’ex presidente dell’Autorità Portuale Fabio Capocaccia, l’ex assessore Arcangelo Merella, il professor Lorenzo De Angelis, l’ex consigliere comunale Gianni Bernabò Brea, l’ex consigliere comunale Giuseppe Murolo, l’ex sindaco di Recco Dario Capurro.

In chiesa, però, non si è visto nessun politico attualmente in carica. “Hanno troppe cose da fare”, ha ironizzato Plinio al microfono di Genova3000.

 

Piazza della Vittoria, 40mila persone alla tappa genovese del 105 Summer Festival

Super User 20 Giugno 2025 379 Visite

Sono state poco meno di 40mila le persone che hanno animato piazza della Vittoria per il 105 Summer Festival, il grande evento musicale gratuito che anche quest'anno ha fatto tappa a Genova ed è andato in diretta su Radio 105 e Radio 105 TV. In totale 24 gli artisti che si sono alternati sul palco portando un mix di pop, rap, dance ed elettronica in una line-up che ha coinvolto un pubblico di tutte le età. Protagonisti della serata alcuni dei nomi più amati del panorama musicale nazionale e internazionale, tra cui Annalisa, Rose Villain, Francesco Gabbani, i Gemelli Diversi.

"La Liguria, con piazza della Vittoria a Genova, si conferma nuovamente una delle tappe del 105 Summer Festival, dopo gli straordinari risultati delle due edizioni precedenti - commentano il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l'assessore al Turismo, Luca Lombardi -. Sia l’organizzazione del Festival che l’amministrazione regionale considerano l’evento un importante veicolo di promozione per il territorio. Anche quest'anno, grazie alla presenza di artisti amatissimi dal pubblico, è stata un successo: la piazza si è trasformata in un tripudio di gioia e musica, coinvolgendo tutte le generazioni e contribuendo a valorizzare l’offerta culturale e turistica della nostra regione".

‘Incontri a Palazzo’, Silvia Salis: “Voglio una Genova che includa tutti”

Super User 20 Giugno 2025 407 Visite

La nuova sindaca di Genova esprime un’idea di città a cui nessuno può dire di no. Riuscire a farlo è certamente più difficile. Ma l'obiettivo deve essere chiaro. Preciso. Si è presentata cosi, Silvia Salis, concetti decisi, espressi con grande gentilezza, ieri pomeriggio a Palazzo Interiano Pallavicino, (piazza Fontane Marose) ospite della Fondazione del principe Domenico Pallavicino e di Telenord, editore Massimiliano Monti, in diretta Tv. Una chiacchierata pubblica, in una sala cinquecentesca di rara bellezza, ben guidata da Matteo Cantile, direttore dell'emittente.

Sala gremita (c'era anche, sulle seggioline dorate, il Prefetto Cinzia Torraco) proprio per sentire dal vivo, e conoscere, la sindaca. Bella, altissima (anche tacco 8) elegante in nero, semplice nei ragionamenti, concreta. E sempre pacata.

Trenta domande, altrettante risposte. Ne condenso qualcuna. “Non è vero che Genova non abbia una periferia - ha detto - ci sono troppe zone abbandonate. I Municipi devono poter fare di più. Quindi maggiore impegno e spesa da parte del Comune per i servizi, la sicurezza, i trasporti, e soprattutto l'assistenza. Genovaè una città di anziani che vanno aiutati. Ma anche da fuori deve venir voglia di venire a vivere a Genova. E non solo a visitarla”.

Piccola, bellissima idea: aprire agli anziani spazi e iniziative per uno sport blando, che aiuti a vivere meglio. Sarebbe un progetto pilota in Italia. Un grande valore culturale.

Poi naturalmente industria, imprese, peso politico.

La sindaca ha salutato uno per uno i presenti, gesto molto elegante, in questa rassegna di ‘Incontri a Palazzo’, che si mostra concreta e davvero interessante.

Pensate che i principi Pallavicino hanno dato a Genova 3 dogi e 5 cardinali. Dal 2019, è nata una fondazione con lo scopo proprio di nobilitare la sua storia. E sostenere, culturalmente, la città.

Se le idee della sindaca prenderanno sostanza, questi muri dorati si ricorderanno di lei.

Paolo Zerbini

La sindaca con l'editore di Telenord Massimiliano Monti

Claudio Senzioni, procuratore del principe Pallavicino, la sindaca e l'editore

Il principe Domenico Pallavicino con Gigliola Bernardini

 Francesca Linke, titolare dello storico negozio di cravatte di via Roma, con la mamma

 

Palazzo Tursi, la sindaca incontra il console generale del Giappone a Milano

Super User 20 Giugno 2025 338 Visite

 

Questo pomeriggio, la sindaca di Genova Silvia Salis ha ricevuto, nell’ufficio di rappresentanza di Palazzo Tursi, il console generale del Giappone a Milano Kobayashi Toshiaki. Durante la visita, si è parlato di future collaborazioni tra Genova e Giappone, in particolare favorire i contatti con le imprese del territorio, soprattutto quelle legate alla portualità, per potenziare lo sviluppo occupazionale.

È stata anche avanzata la proposta di collaborazione a futuri eventi e manifestazioni, tra cui la partecipazione del Giappone come espositore alla prossima edizione di Euroflora. Inoltre, la sindaca Salis ha invitato il console Kobayashi Toshiaki a visitare il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, che sarà anche protagonista nel Padiglione Italia di una conferenza dedicata, durante l’Expo internazionale di Osaka, in Giappone.

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