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Notizie

Occupazione: previste a breve quasi 50mila assunzioni in Liguria, 3mila in più rispetto al 2023

Super User 12 Aprile 2024 420 Visite

"La Liguria continua a crescere e la vivacità del mercato del lavoro sottolinea che l'economia è in ottima salute. I dati Excelsior di Unioncamere sono ancora una volta in positivo per la nostra regione. Sono infatti oltre 46mila le entrate previste dalle aziende liguri nel trimestre aprile-giugno 2024, ovvero quasi 3mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel mese di aprile, con una previsione di oltre 15mila nuove assunzioni, la Liguria è in crescita del +1.790 rispetto al 2023. Tra i settori trainanti, oltre all'industria, troviamo anche turismo, commercio e servizi alla persona. Il report descrive una ripresa consolidata in molti ambiti, in particolare nel settore dei servizi, a conferma che prosegue la fase di espansione della nostra economia. Non solo in Liguria, ma per tutto il Nord Ovest, che registra i dati più importanti di tutta Italia". Queste le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a commento del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il trimestre aprile-giugno 2024.

“I dati Excelsior di Unioncamere confermano il trend positivo riguardante l'occupazione in Liguria – aggiunge l’assessore al Lavoro Augusto Sartori -. Il mercato del lavoro nella nostra regione sta attraversando un momento di grande dinamismo e noi in questi ultimi anni stiamo sicuramente dando un marcato contributo grazie alle politiche occupazionali messe in campo e con la virtuosità dimostrata nel rispettare i parametri governativi del Programma Gol. Abbiamo lanciato la settima edizione del Patto del lavoro nel turismo per il quale stiamo avendo già numerose richieste, sono partiti e stanno partendo diversi Career Day e Recruitment Day in tutto il territorio regionale e stiamo rinnovando tutti i nostri Centri per l'Impiego, ultimo quello di Sarzana, che stanno diventando sempre più punti di riferimento tra chi cerca e offre lavoro”.

Confedilizia, il genovese Vincenzo Nasini confermato vicepresidente nazionale

Super User 11 Aprile 2024 273 Visite

Il consiglio direttivo della Confedilizia, riunito a Roma, ha rieletto all'unanimità l'avvocato Giorgio Spaziani Testa alla presidenza della confederazione ed ha confermato per acclamazione per la terza volta vicepresidente nazionale l’avvocato Vincenzo Nasini presidente di Ape Confedilizia Genova.

Nasini farà parte del Comitato di Presidenza, insieme a Pier Luigi Amerio, Achille Lineo Colombo Clerici, Antonio Coppolino, Dario dal Verme, Paolo Pietrolucci, Prospero Pizzolla, Cesare Rosselli, Paolo Scalettaris e Michele Vigne. Nasini è presidente di Ape Confedilizia Genova dal 2009 senza interruzioni. Nasini è anche presidente della Federazione ligure della proprietà edilizia.

Tra i massimi esperti di diritto immobiliare in Italia e in Europa per l’UIPI (unione internazionale della proprietà edilizia) l’avvocato Nasini ha svolto un’intensa e continua attività in difesa del diritto di proprietà e degli interessi dei proprietari di casa a livello locale, nazionale ed internazionale. Aderiscono ad Ape Confedilizia Genova oltre 60.000 proprietari tra soci singoli e proprietari associati attraverso il loro condominio.

“Odone: visione, cultura, genialità”, Toti: “Un ricordo dovuto di fronte al suo impegno per il territorio”

Super User 11 Aprile 2024 365 Visite

“Un ricordo dovuto, non solo in ragione dell’impegno e dell’amore che Paolo Odone ha dedicato a questa città nei vari ruoli che ricoperto, da presidente di Confcommercio a presidente della Camera di Commercio, fino a quello di presidente dell’aeroporto Colombo, ma un momento per ricordare ciò per cui ha lavorato durante la sua vita: Odone era un uomo che si è sempre impegnato per la crescita e la grandezza di Genova, per modernizzare la nostra città e per far crescere insieme le tante categorie che compongono il mosaico sociale ed economico del nostro territorio. Credo quindi che ricordarlo sia un atto giusto e doveroso: significa ricordare colui che è stato un caro amico per molti di noi, ma anche rammentare a noi stessi gli obiettivi che non possiamo mancare di raggiungere, anche in sua memoria”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto questa mattina al convegno “Odone: visione, cultura, genialità” svoltosi al Palazzo della Borsa di Genova per ricordare la figura di Paolo Odone a un anno dalla scomparsa. Al presidente Toti la prima edizione del neonato ‘Premio Odone’, istituito per riconoscere figure che si siano distinte in iniziative culturali, politiche o imprenditoriali e per lo sviluppo del territorio.

Genova e Londra a confronto sul futuro dello shipping, Bucci: “Incontro di fondamentale importanza”

Super User 11 Aprile 2024 363 Visite

Trasformazione digitale, cybersecurity, intelligenza artificiale, infrastrutture di telecomunicazione sottomarine, decarbonizzazione del settore marittimo, sostenibilità ambientale nell’ambito della blue economy e le prossime sfide per il futuro dello shipping. Sono questi alcuni dei temi affrontati nella mattinata di lavori, in quattro panel, nell’ambito della una tavola rotonda "Il futuro dello shipping: sfide, opportunità e tecnologie". Realizzato in collaborazione con il governo britannico, il St George’s Club e la rete degli Ambasciatori di Genova nel Mondo, l’evento ha avuto come obiettivo il rafforzamento dei legami storici e del dialogo tra le due città, coinvolgendo stakeholder del settore marittimo, mondo delle imprese, della ricerca e delle istituzioni locali. 

«Oggi rinsaldiamo ulteriormente il rapporto tra Genova e la City of London, accogliendo con orgoglio Lord Mayor Michael Mainelli – ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci - I legami tra le nostre due realtà sono antichi e duraturi, a cominciare dalla condivisione della bandiera di San Giorgio. L’incontro di oggi è di fondamentale importanza per analizzare il futuro del settore marittimo, da sempre motore trainante del commercio internazionale, in grado di facilitare lo scambio di merci e il collegamento tra culture distanti. Attraverso la continua condivisione di progetti e idee, le nostre due realtà hanno intrapreso una proficua collaborazione che porterà risultati sempre più importanti. Genova svolge un ruolo fondamentale nel campo dello shipping grazie alla sua posizione strategica, alla sua lunga storia marittima e al suo porto, uno dei più importanti del Mediterraneo. Il futuro, grazie ai progetti che abbiamo intrapreso e alle nuove infrastrutture, consentirà di migliorare la nostra capacità operativa offrendo servizi logistici efficienti e competitivi. La continua collaborazione con la City of London porterà benefici anche da questo punto di vista».

«Questa tavola rotonda prende le mosse dalla Lettera d’Intenti siglata nel 2022 tra la City di Londra e Genova con l’obiettivo di rafforzare la nostra amicizia bilaterale, tra gli altri, nel settore marittimo e dei trasporti navali – ha dichiarato Lord Mayor of City of London Michael Mainelli - I legami tra le nostre due grandi città portuali sono lunghi e duraturi, a cominciare dalla condivisione della bandiera di San Giorgio. Ogni anno, entrambi i nostri porti movimentano oltre 52 milioni di tonnellate di merci e questa tavola rotonda mira ad affrontare le sfide che il settore del trasporto marittimo si trova a fronteggiare. Tutto ciò si traduce nell’individuazione di soluzioni collaborative in ambito assicurativo che permettano di navigare attraverso le attuali tensioni geopolitiche e, poiché il 90% degli scambi dei contratti assicurativi sui trasporti marittimi avviene a Londra, ci troviamo in una posizione unica per poter affrontare la questione».

«Occasioni come questa sono preziose per rafforza le storiche affinità tra Genova e la città di Londra, un rapporto che ha una grande rilevanza per tutta la Liguria:  un legame che non può che passare per il mare e per lo sviluppo della Blue Economy, un settore nel quale entrambe le città per secoli hanno giocato, e continuano a giocare, un ruolo fondamentale – ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –  Affrontare le sfide del futuro del trasporto marittimo  sarà cruciale per entrambe le nostre comunità, e su questo la Liguria e il suo capoluogo stanno facendo molto. Siamo forse l’area in Italia dove arriveranno più investimenti infrastrutturali: c’è il Terzo Valico, la nuova diga che presto offrirà più spazi marittimi a Genova, le nuove banchine, il passante ferroviario, tutti progetti pensati per integrare i vari punti della catena logistica e intercettare sempre più i traffici marittimi. Un questo scenario, coltivare rapporti con grandi player come gli scali inglesi sarà sempre più strategico».

«I legami storici e l’amicizia tra Genova e la City of London sono molto antichi, quasi millenari – ha evidenziato Catriona Graham, Console Generale e Direttrice della sezione Industria e Commercio del Consolato Generale britannico - Oggi condividono diverse priorità quali sostenibilità ambientale, Fintech, sistemi di trasporto smart e innovazione. Anche gli scambi commerciali si mantengono saldi con forti livelli di import dal Regno Unito a Genova in settori centrali quali quello dei macchinari, con un valore di quasi 29 milioni di euro per il 2023 secondo i dati ISTAT, dell’alimentare e dei prodotti chimici. La tavola rotonda di oggi, alla presenza del Lord Mayor della City of London e di aziende di prim’ordine, si è posta come obiettivi quelli di creare un momento di confronto con uno sguardo rivolto alle sfide e alle opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie in ambito marittimo, e di rafforzare la già stretta collaborazione tra le due città. Siamo estremamente grati al Sindaco e al Comune di Genova per la generosa ospitalità».

La missione istituzionale del Lord Mayor of City of London Mainelli rientra nel solco delle relazioni attivate tra Comune di Genova e City of London su ideazione, programmazione e supporto della rete degli Ambasciatori di Genova nel mondo e del St George’s club - ideato e fondato a Londra nel 2018 su iniziativa dell'ambasciatore di Genova nel Mondo Francesca Centurione Scotto con 50 soci genovesi, inglesi e internazionali e oggi presieduto dall’avvocato Domenic Pini –. Tra le più recenti iniziative, che hanno suggellato il rinnovato rapporto tra le due città, la firma del Memorandum di intenti sottoscritto a dicembre 2022 dal sindaco Marco Bucci e dall’allora alderman - assessore poi primo cittadino della cittadella finanziaria londinese – oggi Lord Mayor of City of London Michael Mainelli. Cultura, shipping, alta tecnologia ed education sono i principali ambiti dell’accordo che ha posto le basi di collaborazione tra le due città.

Inoltre, lo scorso anno, a novembre, la città di Genova è stata, per la prima volta nella storia, ospite alla Lord Mayor’s show, la sfilata celebrativa che da 800 anni si svolge tra le strade del centro di Londra in occasione della cerimonia di investitura di Lord Mayor.

 

Trapianti, donazioni aumentate del 50% in Liguria

Super User 11 Aprile 2024 306 Visite

“Per la governance delle reti di Ictus, infarti, traumi gravi la Liguria è in testa nella graduatoria di Agenas che mette in fila le regioni italiane per la capacità di programmare la gestione di queste patologie, le cui conseguenze sul paziente sono fortemente condizionate dagli interventi messi in atto nelle prime ore dall'insorgenza dei sintomi. Queste graduatorie ci dicono e confermano che la nostra regione sta gestendo le difficoltà meglio di altri territori”. Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nell’odierno punto sanità nel quale è stato anche approfondito il tema delle donazioni e dei trapianti di organi. “Nei primi quattro mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2023 - ha aggiunto Toti - è significativamente aumentato, di oltre il 50%, il numero di trapianti effettuati in Liguria e quindi stiamo parlando di numeri importanti. Il prossimo traguardo è arrivare ad effettuare in Liguria, al Policlinico San Martino, i trapianti di cuore: il percorso è iniziato e contiamo di raggiungere il nostro obiettivo nel giro di circa un anno”.

Nel bilancio tracciato in vista della Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, in programma il 14 aprile, spiccano dati positivi legati alle attività del centro regionale trapianti operativo presso l’ospedale policlinico San Martino di Genova. Su questo tema è intervenuto anche Angelo Gratarola, assessore regionale alla sanità: "Il percorso positivo di crescita dei trapianti di fegato da quando il centro al Policlinico San Martino è stato riaperto nel 2021 dopo essere stato chiuso nel 2012, prosegue con successo - dichiara l'assessore alla Sanità - la donazione degli organi è un gesto culturale di grande generosità che richiede un lavoro medico preparatorio estremamente importante. Il prossimo obiettivo è il trapianto di cuore. Con il tavolo sullo scompenso cardiaco che si è appena insediato in Regione con tutti i primari liguri della cardiologia siamo fiduciosi nel traguardare questo risultato entro il 2025. Nel frattempo il Policlinico San Martino sta procedendo con il percorso di certificazione per questa attività". 

“La decisione di riprendere una interlocuzione costante e diretta con i coordinamenti locali dei vari Ospedali e Asl dove si effettuano accertamenti di morte e trapianti – ha aggiunto Alessandro Bonsignore, coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Liguria - sta dando i suoi frutti. Dalla prima riunione del novembre 2023 ad oggi, si è assistito ad un netto incremento non solo delle segnalazioni ma anche e soprattutto dei trapianti effettuati che, paragonati ai quattro mesi dell’anno precedente, registrano un incremento di oltre il 50%. Parallelamente, la valorizzazione di aspetti quali la comunicazione sta facendo registrare una sensibile riduzione delle opposizioni degli aventi diritto, scese in questi mesi al 17% rispetto al dato precedente che era pari al 45%. Siamo fiduciosi che, continuando in questa direzione, si possa ancora migliorare e portare la Liguria ai vertici del panorama nazionale. Per quanto attiene alla giornata della donazione, è importante cresca la consapevolezza da parte dei cittadini circa l’utilità sociale del manifestare la propria adesione all’idea del dono; in questo senso l’attività dei singoli comuni è determinante perché il rinnovo della carta d’identità resta il momento principale in cui tale espressione di volontà viene espressa”. 

“In materia di attività di trapianto di organi – aggiunge Enzo Andorno, direttore Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti d’Organo Ospedale Policlinico San Martino - guardiamo al futuro puntando a una implementazione dell’attività di trapianto di rene da donatore vivente espandendo la tecnica di prelievo mininvasivo robotico e all’allargamento della collaborazione con l’Istituto Gaslini anche per l’attività di trapianto di fegato pediatrico, anche in considerazione delle necessità nei paesi balcanici, in Medioriente e in nord Africa). Gli obiettivi sono anche quelli legati all’estensione dell’utilizzo delle macchine da perfusione degli organi finalizzata a migliorare l’organizzazione logistica dell’intervento di trapianto condotto a un intervento chirurgico «programmabile» e a migliorare l’outcome dei trapianti attraverso il trattamento genico, cellulare, immunologico e metabolico dell’organo in perfusione nell’ambito di progetti di ricerca di medicina traslazionale”. 

 

LIGURIA PRIMA REGIONE IN ITALIA NELLA GOVERNANCE PER ICTUS, INFARTI E TRAUMI GRAVI

Ictus, infarti, traumi gravi: la Liguria è in testa nella graduatoria di Agenas legata al rapporto ‘Reti tempodipendenti’ 2022”, nel quale la Liguria è in testa insieme alla Toscana nella classifica generale sul ruolo della governance nelle reti tempo dipendenti davanti a Emilia-Romagna e Marche. Liguria al primo posto insieme a Emilia-Romagna, Lazio e Marche per quanto concerne la governance della rete ictus; seconda, dietro al Lazio, nella governance della rete cardiologica; seconda, dietro alla Puglia, insieme a Lazio, Piemonte e Toscana nella governance della rete trauma.

“Questi dati – spiega Filippo Ansaldi direttore Generale di Alisa - riconoscono il lavoro e la riforma sanitaria ligure portata avanti in Regione Liguria con il ruolo di governance e di coordinamento che Alisa governa con la partecipazione di tutto il sistema e gli stakeholder coinvolti. In questo contesto hanno una grande importanza i DIAR (dipartimenti interaziendali regionali) e i loro coordinatori che ringraziamo per come stanno lavorando: sono coloro che mettono a terra i percorsi clinico organizzativi e che sono una grande ricchezza per la nostra regione, insieme a quanti partecipano a vario titolo alla stesura dei documenti relativi alle reti tempo-dipendenti. Il coordinamento delle reti sarà il modello di sviluppo del futuro della sanità e Alisa sta lavorando per proporre alla giunta regionale un ulteriore sviluppo di questo modello che permette di migliorare l’offerta e le performance”.

ANNUARIO STATISTICO SANITÀ: LIGURIA REGIONE CON PIÙ POSTI LETTO IN OSPEDALI PUBBLICI

La Liguria è la regione italiana che, in rapporto alla popolazione, ha il maggior numero di posti letto per ricovero in ospedali pubblici. È quanto emerge dall’ultima edizione dell'Annuario statistico del Servizio Sanitario Nazionale pubblicata dal ministero della Salute. Complessivamente Il 94,6% dei posti letto per ricoveri in Liguria è pubblico, contro una media nazionale che si attesta attorno all’80%.

Rigassificatore, Toti: “Tempi dettati dal ministero, abbiamo sospeso l’iter della Conferenza di Servizi”

Super User 10 Aprile 2024 334 Visite

“I tempi per le osservazioni e i pareri tecnici sulle modifiche al progetto di Snam sono dettati dal ministero dell’Ambiente, che ha inviato la richiesta ai Comuni interessati nell’ambito della Valutazione di impatto ambientale nazionale. Tanto è vero che il Comune di Quiliano ha scritto anche al ministero, chiedendo una proroga. In attesa dell’esito della Via, abbiamo sospeso l’iter della Conferenza di Servizi: saranno gli oltre cinquanta enti di controllo e pianificazione a tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente, tra cui l’Ispra, le Capitanerie di porto, l'Istituto superiore di Sanità, i Vigili del Fuoco e il ministero stesso, a decidere se il progetto sia realizzabile e quindi totalmente sicuro per le persone e per l’ambiente. E solo in caso di esito positivo, potrà riprendere l’iter della Conferenza in capo alla struttura commissariale, con il coinvolgimento dei soggetti del Comitato tecnico regionale (Ctr), tra cui Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, fino alla conclusione del procedimento attuativo”. Così il commissario straordinario di governo per il posizionamento del rigassificatore nello specchio acqueo antistante Vado Ligure rispetto alle polemiche sollevate dai consiglieri di minoranza Natale e Arboscello.

“Agli esponenti del Pd, che come sempre hanno perso un’altra occasione per evitare polemiche inutili e pretestuose – continua Toti - ricordo che il piano energetico nazionale è stato sottoscritto anche dal loro partito, oltre che condiviso da tutte le principali associazioni di impresa del paese e votato da pressoché tutte le forze politiche nella passata e presente legislatura. In veste di commissario posso solamente prendere atto delle scelte governative. Continuerò a ripetere che il rigassificatore è oggetto di una procedura ambientale e di sicurezza molto importante per la verifica di ogni aspetto relativo alla sicurezza e alla compatibilità dell’impianto”.

In scena al teatro Modena la Polizia evergreen pure a 172 anni

Super User 10 Aprile 2024 488 Visite

La Polizia fa 172 e a Genova sceglie il palcoscenico dell’800esco teatro Modena di Sampierdarena per celebrare degnamente l’importante ricorrenza.
Obiettivo centrato in toto, perché la cerimonia è stata intensa e toccante e persino con momenti simpaticamente significativi, come la storia di Matteo, 13 anni, che ha notato una persona sospetta accanto a un’auto in zona San Teodoro, dove abita, ed ha chiamato il 112 facendo arrivare sul posto una pattuglia. Giovane ma con senso della legalità e coraggioso. E poco importa, se come ha raccontato Vincenzo Garvani (ottimo presentatore sul palco quanto lo è come poliziotto) l'uomo sospetto e con cappuccio in testa era proprietario dell’auto accanto alla quale trafficava; quello che conta è il gesto.
Matteo, accompagnato sul palco dal padre, ha ricevuto un attestato dal questore Silvia Burdese e uno zaino con cappellino dall’operatore che quella sera parlò con lui al telefono. “L’ho fatto perché se l’auto fosse stata mia, avrei voluto che qualcuno facesse così”, ha detto il giovane tra applausi e genuino candore.
E che dire poi della IIa C dell’Abba Gastaldi di via Dino Col, vincitrice del concorso per le scuole sui reati che riguardano soprattutto i minori e che rappresenterà così Genova a Roma nella gara nazionale sul tema, avendo allestito un Tg Abba sull’argomento da far invidia ai tiggì dei grandi gruppi privati o pubblici nostrani.
Abbiamo iniziato da questi aneddoti andati in scena sul palco del Modena proprio per esaltare, seppure in maniera un po’ inusuale, come prima notizia, questi fatti che dimostrano un’ottima liaison tra le persone cosiddette comuni e la gente in divisa targata Polizia, che questa manifestazione ha centrato in pieno.
Intervento di altissimo livello quello del questore di Genova Silvia Burdese, momento centrale della celebrazione, che ha saputo toccare tutti punti nodali del vivere civile: dall’ordine pubblico contingentemente tema primario, per finire alla sofferenza globale per le guerre in corso, ai morti del ponte Morandi, cui ha rivolo un toccante ricordo. Parole, quelle della Burdese, istituzionalmente perfette e che hanno reso merito all’operato ed all’impegno della Polizia ma hanno pure colpito l’animo dei presenti. La Burdese ha anche ringraziato tutti i presenti, fossero autorità civili e militari, come operatori nel sociale, rappresentanti di associazioni, esponenti delle istituzioni e del mondo politico.
Il capo della Polizia genovese non ha dimenticato di citare i reati che infastidiscono la vita di tutti i giorni, spesso in maniera drammatica, facendo anche scoprire che all’ombra della Lanterna si litiga tanto, più che altrove: tra coniugi, amanti, fidanzati, ma anche padri e figli, con i nonni e parecchio pure tra condomini, per viabilità, con una media per la sola Polizia di 5 o 6 interventi al giorno per sedare animi bollenti prima che possano creare conseguenze spropositate e persino tragiche.Teatro pieno, cerimonia mai banale, sempre intensa e capace di non far perdere attenzione e tensione al compleanno della Polizia. 
Un momento adeguato a dimostrare che se il male, la rabbia e la cattiveria ci sono e incidono anche troppo sulla quotidianità, ci sono però donne e uomini in divisa con professionalità e umanità adeguata a garantire che gli eccessi non trovino indirizzo facile nella vita di ogni giorno. Come hanno dimostrato encomi e lodi che sono stati attribuiti sul palco a poliziotte e poliziotti che hanno compiuto azioni meritorie e degne di citazione.

Dino Frambati

Al via le Zone Logistiche Semplificate, Botta (Spediporto): “Fondamentali per lo sviluppo del territorio”

Super User 10 Aprile 2024 363 Visite

“Un passo decisivo per dar gambe alle progettualità di sviluppo economico del nostro territorio. Le esperienze estere, i numeri, ci dicono che con la ZLS Genova e la Liguria potranno realizzare progetti significativi e unici”. E’ questo il commento di Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di istituzione delle Zone Logistiche Semplificate. Un provvedimento atteso che, attraverso semplificazioni, facilitazioni burocratiche, agevolazioni, mira ad attrarre investimenti anche importanti nel nostro Paese. 

Per far capire quanto siano determinanti strumenti del genere, Botta cita i numeri che interventi similari adottati in altri paesi (sono oltre 100 in tutto il mondo) hanno mosso in termini di investimenti. L’attenzione è rivolta in particolare alle Zone Economiche Speciali, realizzate in aree che si intendeva far crescere sotto il profilo della competitività e dell’appeal imprenditoriale : “ All’estero – spiega il Direttore Generale Spediporto - sono diffusissime ed hanno attratto miliardi di euro in investimenti: la Polonia ne ha 14, istituite nel 1994 e le cui attività hanno creato quasi 300 mila posti di lavoro; Madeira, in Portogallo, nata come Free Trade Zone, concede alle imprese che si insediano, esenzioni o agevolazioni fiscali in materia di imposte sui redditi oltre a rilevanti vantaggi anche in relazione ai dazi doganali. Per non parlare, varcando i confini europei, del caso della città cinese di Shenzen, dove la ZES è stata istituita negli anni ’80 e in cui gli scambi commerciali sono cresciuti ad oggi di almeno 17 volte. Un piccolo villaggio di pescatori è, così, gradualmente diventata una città con 12 milioni di abitanti”.

Tornando al regolamento, le ZLS saranno gestite da un Comitato di indirizzo guidato dal Presidente della Regione o da un suo delegato mentre il coordinamento generale sarà affidato alla Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio. Le ZLS avranno una durata minima di 7 anni, rinnovabile per altri 7 anni.

Alcuni degli aspetti più significativi sono contenuti nell’articolo 12, relativo, appunto, alle misure di semplificazione. I progetti inerenti le attività all’interno della ZLS saranno, infatti, soggetti ad autorizzazione unica che, se necessario, rappresenterà variante agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale (fatta eccezione per il piano paesaggistico regionale). Nell’autorizzazione unica confluiranno tutti gli atti di autorizzazione, assenso e nulla osta e la domanda andrà presentato allo Sportello Unico individuato dalla regione che dovrà anche indicare l’Autorità preposta al rilascio dell’Autorizzazione; va sottolineato come le opere necessarie saranno ritenute di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Sono, inoltre, ridotti di un terzo i termini per le diverse valutazioni ambientali, paesaggistiche e della metà quelli per pareri, intese, atti di assenso per autorizzazioni, licenze e permessi. 

Il comma 5 dell’articolo 12 contiene, inoltre, l’aspetto fondamentale della possibilità di istituzione, all’interno delle ZLS di zone franche doganali intercluse, la cui perimetrazione sarà proposta dal Comitato di indirizzo e approvata dall’Agenzia delle Dogane.

Botta sottolinea anche altri due aspetti: “Il Governo, inserendo la definizione di Consorzio di Sviluppo Industriale come ente pubblico economico, ha individuato la forma juris in grado di creare le condizioni necessarie per lo sviluppo di attività produttive. Inoltre si potrà mettere subito mano al Piano di Sviluppo Strategico, già abbozzato e che indica anche le forme di coordinamento con la pianificazione strategica portuale e regionale”.

Un’ultima riflessione riguarda il legame tra le ZLS e la tendenza, ormai generalizzata, al nearshoring: “Nel 2022, secondo il rapporto di EY Europe Attractiveness, l’Italia era stato il paese europeo con il maggiore incremento di investimenti diretti, con un +17%. Un dato – conclude il Direttore Generale Spediporto - sul quale riflettere pensando a quali importanti opportunità le ZLS potranno offrire a chi punterà sul territorio genovese”.

Crociere, Rixi: “Seatrade conferma che cantieri italiani sono riferimento mondiale”

Super User 10 Aprile 2024 362 Visite

Il Seatrade Cruise Global di Miami è il più importante evento fieristico internazionale dedicato al settore delle crociere. Da oltre 50 anni è considerato l’appuntamento più atteso dagli operatori del comparto in cui il Made in Italy è leader globale. Per la prima volta un rappresentante del governo italiano ha partecipato all’evento che riunisce 120 Paesi con oltre 10mila visitatori, più di 600 espositori e più di 80 brand del settore crociere. Una missione che avviene in un contesto di particolare crescita del comparto crocieristico italiano. Un’occasione per presentare le priorità che distinguono la strategia del Mit per il rilancio della portualità e delle connessioni marittime, anche in vista della Ministeriale G7 di Milano.

“L’Italia è una piattaforma proiettata sul Mar Mediterraneo. Il 2024 si sta confermando come un anno record in tutto il mondo, in Italia le previsioni parlano di quasi 14 milioni di passeggeri movimentati nei porti. Ho incontrato gli amministratori delegati dei principali gruppi legati alla Cruise Line International Association e abbiamo discusso in particolare di transizione ecologica e digitale. I cantieri italiani sono un punto di riferimento tecnologico nel mondo con soluzioni che garantiscono risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Aspetti richiamati anche durante la cerimonia di apertura dello stand Cruise Italy di Assoporti e la riunione con tutti i rappresentanti delle Autorità portuali presenti. Gli sforzi che stiamo mettendo in campo devono avere come bussola la competitività dei nostri porti e delle nostre catene marittime di approvvigionamento. Noi contiamo che questo obiettivo sia messo al primo posto dell’agenda politica della prossima Commissione Ue”, ha commentato il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi a conclusione della sua partecipazione al Seatrade Cruise Global di Miami.

La romantica e storica Fiat 500 di Pertini esposta per due giorni nella sede del Consiglio regionale

Super User 09 Aprile 2024 524 Visite

Un evento emozionante, appassionante, tra storia, romanticismo, ricordo di anni effervescenti, per due giorni la Fiat 500 rossa che fu di Sandro Pertini, per antonomasia il presidente più amato degli italiani, ligure di Stella nel savonese, è esposta all’ingresso della sede del Consiglio regionale della Liguria di via Fieschi a Genova. Luogo istituzionale dove il presidente Pertini, 45 anni fa come in questi giorni, fece visita ufficiale.

Esposizione dell’utilitaria lucida e bella, idea geniale dell’effervescente Ivan Drogo Inglese, presidente dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, che con non poca fatica ed impegno ha organizzato il tutto riuscendo a portare la piccola auto rossa a Genova. Reduce da Pescara dove ha portato le auto di D’Annunzio e prossimo a portare a Palazzo Chigi quella di Mattei.

E cerimonia di taglio del nastro che è sembrata quasi una festa. Breve, ma ricca di significato e con curiosità non da poco rivelate da chi è stato presentatore dell’evento, nel quale a fare gli onori di casa di Regione Liguria è stato il vice presidente del Consiglio Armando Sanna che ha ricordato con passione la figura di Pertini.

Momenti di vita del presidente rievocati a partire proprio da Drogo che ha raccontato come con quella piccola auto, icona e simbolo della bella Italia post bellica, guidata dalla moglie di Pertini, Carla Voltolini (lui non guidava), arrivasse a Fontana di Trevi nei cui pressi abitava la coppia presidenziale a Roma, scortata dalle auto di Polizia e carabinieri, tra lo stupore della gente, sempre numerosa davanti alla bellissima fontana.

“Lei la chiamava la sua Peppa - ha detto Drogo - e la donò al Comune di Torino, città dove era nata, nel 2005”.

Andrea Castellini, giovane sindaco di Stella, luogo natio del grande presidente, ha dichiarato di sentirti onorato di essere primo cittadino di quella piccola località: “grazie a uomini come Pertini - ha affermato - oggi siamo qua, uomini liberi e nella democrazia”.

Taglio più automobilistico quello invece dato al suo intervento da Domenico Romano, presidente del Fiat 500 Club Italia: “le auto riflettono un po’ le persone - ha indicato - e la 500 è ed era proprio come era Pertini; genuina, semplice. Ha tutto quello che serve, senza nulla di superfluo”. Ma ha anche aggiunto la nota di colore e quasi tenerezza che la coppia, unita da grande amore, con quell’auto diceva che “andava a prendere il gelato”.

La presidente dell’Associazione Sandro Pertini, Elisabetta Favetta, ha ricordato la grandezza umana di Pertini, mentre madrina del taglio del nastro è stata Ardenia Dellepiane Cerofolini, vedova di Fulvio Cerofolini, che fu sindaco di Genova e deputato alla Camera. 

Molte ed importanti le personalità presenti, dai consiglieri regionali Stefano Balleari, Stefano Anzalone, Lilli Lauro, l’assessore comunale Marta Brusoni in rappresentanza della Giunta comunale, e l’ex assessore al Traffico Angelo Merella, solo per citarne alcuni dei diversi presenti, tra ex ed attuali figure della politica ligure e genovese.

Da ricordare, infine, come la 500 sia stata un simbolo di rinascita italiana; un mito del made in Italy, un simbolo della nostra storia, un’auto quasi per tutti. E quella appartenuta a Pertini è ancora con le porte che si aprono nella parte anteriore e non controvento, che vennero inseriti in seguito nella vetturetta.

Dino Frambati

Ivan Drogo Inglese

Dino Frambati alla guida della Fiat 500 di Pertini

Autonomia differenziata delle regioni, Viale (Lega): “La Liguria è matura per la riforma”

Super User 09 Aprile 2024 298 Visite

 

“La Liguria, viste le caratteristiche economiche e sociali del nostro territorio, è matura per sperimentare e attivare forme e condizioni particolari di autonomia differenziata”. Lo dice in una nota Sonia Viale, vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria.

“Per questo - prosegue la consigliera regionale -, ho depositato un’interrogazione dove chiedo al Presidente di sapere come intende attivarsi per arrivare quanto prima alla riforma dell’autonomia. Sono orgogliosa che prosegua un iter che avevamo già avviato nella precedente legislatura, quando ero vicepresidente della Regione e che aveva portato all’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno per aprire il percorso verso l’autonomia differenziata. La Lega celebra proprio in questi giorni i suoi 40 anni dalla costituzione e il percorso dell’autonomia rientra nella concreta e possibile realizzazione di un modello che si basa su responsabilità e autonomia nel rispetto della coesione territoriale. Il Senato ha infatti approvato il Disegno Di Legge sull’Autonomia Differenziata e il 29 aprile il provvedimento arriverà alla Camera per l’approvazione definitiva. Una riforma che va nella direzione di aiutare cittadini e imprese, perché porterà ad avere meno sprechi, a premiare il merito, a tagliare i tempi della burocrazia. In Liguria, il conseguimento dell’autonomia finanziaria dei nostri porti, con l’obiettivo di trattenere sul territorio almeno il 3% del gettito dell’IVA generato dalla loro attività, permetterebbe di poter investire in infrastrutture e logistica a favore dello sviluppo economico e produttivo della regione e dell’intero sistema Italia”.  “L'autonomia differenziata consentirà di sperimentare nuove soluzioni e politiche in settori chiave come la sanità, l’istruzione e l'ambiente, incoraggiando l'innovazione e la competitività. Le regioni potranno gestire meglio le proprie risorse e adattare le loro politiche alle specifiche esigenze locali, portando più efficienza nell’allocazione dei denari e una miglior soddisfazione dei cittadini e delle imprese locali, tenendo conto delle specifiche esigenze e peculiarità del territorio. Una grande soddisfazione per tutto il gruppo della Lega in Regione”, conclude Viale.

Tour dei Rolli: auto d’epoca e palazzi prestigiosi per i 120 anni dell’Ac Genova

Super User 09 Aprile 2024 699 Visite

Le signore della strada sfileranno nelle strade di Genova per una due giorni, il 13 e il 14 aprile, fra auto e palazzi da sogno. L’eleganza delle vetture d’epoca a Genova ha sposato la maestosità di alcuni dei palazzi e dei paesaggi più belli d’Italia. Per festeggiare i 120 anni dalla fondazione dell’Ac Genova, la commissione Aci storico ha organizzato il tour dei Rolli: un viaggio fra i fastosi palazzi rinascimentali delle famiglie nobili che erano stati “classificati” come degni di ricevere gli ospiti stranieri di riguardo e anche membri delle famiglie reali in visita sotto la Lanterna. Al Tour sono già iscritte circa 60 vetture, fra cui 20 Ferrari, in rappresentanza di tutta la gamma delle auto storiche di Maranello.

Quasi 150 le persone partecipanti: equipaggi di auto storiche come una Alfa Romeo Giulia Spider del 1963, diverse Porsche, fra cui l’ultimo modello di Carrera 911 raffreddata ad aria.

La partenza è prevista sabato alle 9:30 dalla sede Aci di viale Brigate Partigiane, dopo una sfilata delle auto attraverso la città fra i palazzi storici, il corteo arriverà in piazza San Lorenzo, sul sagrato dell’antica cattedrale del 1118, dove sarà celebrata la solenne cerimonia della benedizione delle autovetture che nel pomeriggio verranno posteggiate in esposizione in Piazza de Ferrari.

Da lì gli equipaggi seguiranno un itinerario che li porterà a visitare l’interno dei palazzi dei Rolli più prestigiosi di Via Garibaldi: Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi.

Seguirà un pranzo all’insegna delle tradizioni genovesi con un pesto experience da degustare nei saloni dei Palazzi storici.

Domenica la comitiva si ritroverà al Baretto di corso Italia per poi spostarsi a Rezzoaglio, dove ci sarà un concerto di campane prima di una passeggiata sui ponti romani fino ai laghetti citati da Hemingway in alcuni dei suoi romanzi.

Per info e iscrizioni tel.: 0105394094 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 16:00 del 10 aprile

Liguria prima nelle crociere, Toti: “Genova come Miami, riferimento mondiale per l’economia del mare”

Super User 08 Aprile 2024 343 Visite

"Genova, La Spezia e Savona, i tre poli crocieristici della Liguria, confermano la loro leadership in Italia e rappresentano insieme il principale hub dell'economia del mare a livello europeo, nonché uno tra i più dinamici punti di riferimento nel mondo. Un settore in ottima salute, riconosciuto anche Oltreoceano dopo il successo di Clia cruise week e Clia innovation expo, che con quasi 200 aziende coinvolte ha anticipato i temi del Seatrade in Florida. Le previsioni per il 2024 confermano la leadership ligure del 2023, quando aveva superato gli oltre 3 milioni di passeggeri movimentati. Stando ai primi dati, abbiamo addirittura raggiunto qualche punto in percentuale in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". Questo il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti all'articolo apparso oggi sul quotidiano La Repubblica "Crociere, Genova-Miami, la stagione decolla. Liguria prima regione". 

"La Liguria è attrattiva, lo è anche per il turismo crocieristico - prosegue Toti - e fa da home port alle principali compagnie del mondo. Una scelta che genera benessere e sviluppo per tutto il tessuto economico. Altrettanto positivi i dati nazionali, con ricadute in Liguria, che parlano di 1,6 miliardi di investimenti sulla crocieristica entro il 2026, di cui un'importante fetta relativa a infrastrutture a servizio delle crociere, come dimostrano i casi di Genova e La Spezia".

Nell’atrio del Consiglio regionale verrà esposta la 500 di Pertini

Super User 08 Aprile 2024 299 Visite

Verrà esposta domani nell’atrio del Consiglio regionale della Liguria, in via Fieschi, la Fiat 500 rossa appartenuta al Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

L’Iniziativa, promossa dal Consiglio regionale della Liguria e dall’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, è inserita nel programma delle Città Presidenziali e segue le tappe di Modena, dove Pertini si laureò in giurisprudenza, e di Stella dove nacque.

Rappresenta un omaggio al Presidente Pertini ma anche al motorismo storico che in Liguria conta una dozzina di sodalizi, tra i quali anche il Fiat 500 Club Italia, con migliaia tra appassionati e collezionisti.

Tra gli enti che la sostengono l’Anci Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, il Comune di Torino, il Comune di Stella, la Fondazione Sandro Pertini e l’Associazione Sandro Pertini.

Alle ore 15 è prevista una cerimonia di presentazione alla quale saranno presidenti il vice presidente del Consiglio regionale della Liguria Armando Sanna, il presidente dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano Ivan Drogo Inglese, il sindaco di Stella Andrea Castellini, la presidente dell’Associazione Sandro Pertini Elisabetta Favetta, il consigliere federale dell’Asi Automotoclub Italiano Carlo Ruggeri e il presidente del Fiat 500 Club Italia Domenico Romano.

E’ una Fiat 500 con carrozzeria di colore rosso. Sandro Pertini non aveva la patente e quindi era compito della moglie Carla Voltolina accompagnarlo con questa auto.

Alla morte della vedova Pertini nel 2005 l’auto venne donata al Comune di Torino, dove era nata, che la consegnò al Museo Nazionale dell’Automobile per custodirla ed esporla al pubblico.

La sala del Consiglio regionale è intitolata proprio al Presidente Sandro Pertini mentre il Comune di Genova ha dedicato a lui il largo adiacente Piazza De Ferrari.

Sempre a lui è intitolato il liceo che si trova nel quartiere della Foce. 

A Genova ci sono due luoghi ai quali il Presidente era molto legato. Si tratta del Caffè Mangini in piazza Corvetto e del Ristorante da Rina in Mura delle Grazie condotto per lunghi anni da Caterina Rapetti Traverso.

Export, dati in crescita per la Liguria: +49,8% in quattro anni

Super User 07 Aprile 2024 335 Visite

“I dati diffusi dalla Cgia di Mestre sull’export raccontano di un’economia ligure dinamica e vivace. Sono numeri molto positivi per la nostra Regione, che descrivono un territorio proiettato verso la crescita”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando i dati emersi da un report dell’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA dedicato all’andamento dell’export in Italia: dal 2019 al 2023 l’export ligure è cresciuto di quasi il 50%, una percentuale maggiore rispetto a quella del Nord Ovest, pari al 31,4%, e del resto del Paese, pari al 30%. “I dati sull’export si vanno a sommare ad altre tendenze molto positive che abbiamo osservato negli ultimi mesi, come l’aumento dell’occupazione e del turismo, segno le politiche intraprese dalla Regione per accompagnare li sviluppo economico stanno dando i loro frutti e che le nostre aziende si sono dimostrate in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato, anche di fronte a periodi di forte crisi internazionale – continua il presidente - Cruciali per consolidare i numeri in crescita per l’export sono anche opere infrastrutturali come il tunnel sub portuale di Genova o il Terzo Valico, oltre agli investimenti nei nostri porti, dalla nuova diga di Genova alla risistemazione dei terminal della Spezia: tutti interventi che andranno a beneficio della logistica e dei trasporti, rendendo la Liguria sempre più vicina al resto d’Europa e del mondo”.

Intervista al sindaco Marco Bucci: “Terzo mandato? No, preferisco andare in barca con la mia Penelope”

Super User 07 Aprile 2024 700 Visite

 L'intervista di Vittorio Sirianni

L’intervista di Vittorio Sirianni a Marco Bucci inizia con un flashback: il ricordo di quel 25 giugno del 2017, giorno della prima elezione a sindaco dell’allora top manager di Liguria Digitale.

“Ci sono alcune cose che erano nel mio programma e che si sono regolarmente avverate - dice Bucci -, ma quella più importante è il cambio di mentalità: a quell’epoca si pensava solo a gestire il declino della città, oggi non c’è nessuno che pensi che non possiamo giocarcela, e giocarcela bene. Poi, avevo già previsto tutta una serie di infrastrutture che si stanno verificando, come l’ampliamento del porto e il tunnel subportuale, anche se a quell’epoca, nel 2017, non era considerato finanziabile i fatti successivi (l’infrastruttura rientra nei ristori del crollo Morandi, ndr) lo hanno reso finanziabile”.

“Avevamo già pensato - prosegue il sindaco - ai tre vettori principali di sviluppo della città: il porto e la logistica, che sono i punti più importanti; l’industria ad alta tecnologia, guardate cosa stanno facendo Ansaldo, Esaote, Leonardo e pensate all’importanza dell’arrivo dei cavi sottomarini (fibra ottica, ndr); il turismo, questo terzo punto sta esplodendo ma dobbiamo farlo crescere ancora, perché in altre città sta crescendo più che da noi”.

Sul terzo mandato, Bucci è favorevole ma si tira indietro: “Per me è giusto che i cittadini scelgano il loro sindaco, quindi non ho nessun problema sul terzo o quarto mandato. Il problema è che bisogna avere tanta energia e tanto tempo disponibile. E anche, lo devo dire, una stabilità economica, perché oggi non è che si guadagni tanto a fare il sindaco, rispetto alle tante responsabilità che ci sono. Quindi, bisogna fare delle valutazioni: un periodo superiore ai 10 anni per certi individui non è conveniente. Io, comunque, mi fermo al secondo mandato (come oggi impone la legge elettorale per le grandi città, ndr)”.

E allora cosa farà il sindaco dopo il 2027? “Sono un pensionato quota 100. Non so quanti anni avrò da vivere ancora, ma voglio trovare il tempo per fare alcune esperienze in barca. Ad esempio, mi piacerebbe fare il viaggio di Ulisse con la mia Penelope (la moglie Laura, ndr)”.

Sulla debacle di Gozzi e Garrone alle elezioni nazionali di Confindustria: “Mi avrebbe fatto molto piacere, se un candidato ligure fosse riuscito a diventare presidente di Confindustria, ma non ce l’abbiamo fatta. Per la prossima volta attrezziamoci, lavoriamo magari anche un po’ prima per poter portare un candidato ai vertici di Confindustria, ce lo meritiamo come città”.

Il sindaco poi affronta il tema sportivo del momento: la concessione dello stadio Luigi Ferraris a Genoa e Sampdoria. “Non abbiamo ancora una risposta dalle società. Aspettare una settimana in più non è la morte di nessuno, ma se questa settimana poi diventano due o addirittura mesi allora diventa un grosso problema, perché per partecipare a Euro 2032 dobbiamo essere sicuri di avere il progetto pronto e autorizzato per la fine dell’anno”.

Sulla sua idea sulla Aldo Moro, il sindaco risponde: “Abbiamo presentato il plastico al Mipim di Cannes, i genovesi lo potranno vedere tra qualche giorno a Palazzo Tursi. Prima di prendere decisioni sulla sopraelevata, abbiamo bisogno che il tunnel funzioni. Se non funziona, non si cambia nulla. Comunque, l’ipotesi è quella di tenere la sopraelevata sino all’ingresso di Ponte Doria, così chi entra a Genova dall’autostrada vede la città con le navi, le case, le montagne e i forti; e questo lo vogliamo tenere anche perché ci facilita l’ingresso in porto e non si deve passare dalla città. Da lì in poi la buttiamo giù, sino all’ex mercato del pesce, così tutto il fronte mare rimane completamente libero. C’è la proposta di fare una zona alberata, per arricchire l’area. Poi abbiamo la necessità di congiungere il porto antico con il Levante, sia a piedi che in bicicletta, non certo in automobile, creando un percorso pedonale con alberi e con molto verde. Alcune decisioni, ovviamente, arriveranno col 2028”. 

Sulla viabilità della Val Bisagno: “Inizialmente, avevo pensato ad un nuovo tram. Guardando i progetti, mi sono però reso conto che l’unico modo per realizzare una via di comunicazione efficiente è quello di posizionare le rotaie ad un’altezza di 5 m. Tornerò dalla Grecia, per fare il primo viaggio sullo skymetro. Almeno, lo spero”.

Erzelli. “Ci aspettavamo tutti molto di più, io stesso ho investito dei soldi sul progetto. Purtroppo si è visto come la speculazione immobiliare, assolutamente lecita, abbia avuto il sopravvento sull’idea di portare le aziende. Ma l’università e l’ospedale faranno da volano e le imprese, alla fine, arriveranno lo stesso. La cosa sta andando nel senso giusto. Certamente ce l’aspettavamo 10 anni fa”.

Bucci poi pensa al suo successore: “Deve essere un visionario e pensare ancora più in grande, perché i prossimi 10 anni decideranno il futuro di Genova. Gli o le, Genova ha avuto una sola donna sindaco e non va bene, auguro buona fortuna!”. 

Il sindaco si considera comandante e civico: “Ho sempre fatto il top manager, mi considero un comandante. In politica sono un civico, per questo vado bene a tutti”.

Sirianni chiude l’intervista da ex baistrocchino: “Si sente un rompicoglioni?”. “Molto, però c’è gente che mi ringrazia per esserlo”, la pronta e divertita risposta del sindaco.

Genoa deciso a fare punti con Gudmundsson ma senza Retegui in casa del pericolante Verona

Super User 06 Aprile 2024 397 Visite

Dopo il pari casalingo contro il Frosinone, il Genoa va a caccia di altri punti salvezza allo stadio Bentegodi contro un Verona a sua volta impelagato nella lotta per non retrocedere. Alberto Gilardino ha le idee chiare: “Aritmeticamente non siamo ancora a posto, sicché resta la necessità di incamerare altri punti. Dobbiamo tenere alte l'intensità mentale e la rabbia agonistica e cercare di migliorarci sempre”.

Gli scaligeri non vanno sottovalutati: “Faccio i complimenti al mio collega Baroni - ha aggiunto il tecnico rossoblù – che è riuscito a conservare, pur nelle difficoltà anche di mercato, un'idea e una filosofia. Il Verona ha giocatori fastidiosi specialmente nella metà campo avversaria, gente che ha frequentato il calcio estero ma ha saputo ambientarsi in quello italiano. Dovremo saperci difendere, ma anche metterli in difficoltà quando avremo il pallone noi”.

La squadra rossoblù mancherà di Retegui, squalificato per un turno e dolorante ad una caviglia, e di Vitinha, sempre in infermeria. Gudmundsson è pienamente recuperato ma si annuncia un'incertezza riguardo al suo partner in attacco. “Ekuban, al pari di Martin, è tornato disponibile, ma ha alle spalle pochissimi allenamenti. Anche su di lui dovrò fare un'attenta valutazione” - ha aggiunto Gila, che potrebbe partire con Messias punta al fianco dell'islandese e Strootman titolare a centrocampo. In corso d'opera è possibile l'utilizzo del giovane Ankeye, che fatica ad adattarsi al nostro campionato ma ha bisogno di essere collaudato.

Il tecnico del Grifone si è mostrato scocciato davanti alle ripetute domande sul suo futuro. “Essendoun allenatore in scadenza di contratto, è normale che ci possano essere delle voci su questo argomento. Col Genoa c'è un dialogo costante. Ringrazierò sempre i dirigenti rossoblù, ma con otto partite ancora da giocare debbo fossilizzarmi sul campionato. Quando ci sarà qualcosa di definito, lo comunicheremo”.

Pierluigi Gambino

Cultura, in Largo Pertini due sculture anticipano l’evento Robot Valley Genova

Super User 06 Aprile 2024 378 Visite

Due grandi robot giocattolo alti tre metri e mezzo arrivano in largo Pertini, nel cuore della città, per introdurre l’evento Robot Valley Genova che si svolgerà a Villa Bombrini il 19 e il 20 aprile e che mette in relazione robotica e intelligenza artificiale con arte e territorio, per rappresentare l’essere umano al centro del progresso tecnologico.

L’installazione delle due sculture, firmate dall’artista Massimo Sirelli, inizia lunedì 8 e proseguirà fino al 10 aprile: una vera e propria performance pubblica che verrà documentata in video e che coinvolge anche 10 studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. L’opera, dal titolo Amici Robot, è realizzata in plastica riciclabile e resterà esposta in largo Pertini fino al 22 aprile. 

Con i materiali di recupero Massimo Sirelli ha realizzato anche le opere di dimensione minore per la mostra romantici ROBOT Oggetti comuni dalla vita straordinaria che sarà allestita a Villa Bombrini nell’ambito della manifestazione Robot Valley Genova 

Robot Valley Genova è organizzata dal Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria e con il progetto RAISE Liguria, coordinato da Università di Genova, CNR e IIT e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Nuovi servizi per l’ufficio mobile della Polizia locale: attenzione rivolta soprattutto a famiglie e bambini

Super User 05 Aprile 2024 368 Visite

Riprende il via, sulla scia dell’alto gradimento riscontrato nel 2023, il servizio di prossimità con l'Ufficio Mobile della Polizia Locale, ciclicamente presente in tutte le delegazioni, quest’anno con un servizio rivolto principalmente alle famiglie e ai più giovani. Un nuovo focus, dunque, su fasce giovanili e famiglie. L’obiettivo è raggiungere le scuole, gli asili e le aree ricreative per raccogliere segnalazioni riguardanti la vivibilità dei quartieri, con particolare attenzione alla sicurezza dei giovani e delle loro famiglie. Periodicamente, operatori specializzati in educazione stradale parteciperanno al servizio, organizzando incontri nei parchi o nelle scuole per educare i bambini sulla sicurezza stradale.

«La nostra volontà è far sì che tutti, in particolare le fasce più “deboli” come famiglie e bambini, possano sentirsi tutelate dalla Polizia Locale - dichiara l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale del Comune di Genova Sergio Gambino -. Vogliamo offrire a ogni cittadino la possibilità di ottenere informazioni o segnalare problemi in modo più diretto, ricevendo un riscontro immediato. Quest'anno abbiamo deciso di arricchire ulteriormente il nostro servizio di prossimità con una serie di iniziative che confermano il nostro impegno nelle attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolte ai più giovani: è solo l'inizio di un percorso che nel tempo si estenderà ad altre tematiche legate alla sicurezza e alla legalità».

 

IL CALENDARIO DEL SERVIZO PROSSIMITÀ “UFFICIO MOBILE” APRILE 2024

Pegli, piazza Rapisardi, venerdì 5 aprile 15-19

Carignano Via Alessi/via Lata, lunedì 8 aprile 15-19

Molassana, piazza Boero, martedì 9 aprile 15-19

San Martino, piazza Remondini, mercoledì 10 aprile 15-19

Sampierdarena, via Reti - Giardini Pavanello, giovedì 11 aprile 15-19

Sestri, piazza dei Micone, venerdì 12 aprile 15-19

Oregina, via Napoli (Spinola), lunedì 15 aprile 15-19

San Fruttuoso, piazza Manzoni, martedì 16 aprile 15-19

Nervi Piazza Sciolla Mercoledì 17 aprile 15-19

Bolzaneto, piazza Rissotto, giovedì 18 aprile 15-19

Prà, piazza Sciesa, venerdì 19 aprile 15-19

Castelletto, piazza Villa, lunedì 22 aprile 15-19

Struppa, Giardini Doria, martedì 23 aprile 15-19

Foce, piazza Palermo, mercoledì 24 aprile 15- 19

Cornigliano, via Coronata (Chiesa), venerdì 26 aprile 15-19

Centro, via Bellucci, lunedì 29 aprile 15-19

Marassi, corso Sardegna ex mercato ortofrutticolo, martedì 30 aprile 15-19

Grande festa con premiazione a Palazzo Ducale per i venticinque anni di “Stelle nello Sport”

Super User 05 Aprile 2024 424 Visite

I 25 anni di “Stelle nello Sport”, il più grande contenitore di eventi sportivi nel panorama ligure e uno dei principali in campo nazionale, è stato l'occasione per riunire in una serata indimenticabile tutto il mondo dello sport, non soltanto regionale. Il premio più ambito, giunto alla terza edizione e intitolato al compianto Gian Luigi Corti, ideatore nel lontano 1998 dell'iniziativa, nonché giornalista tra i più noti e vicepresidente della Federazione Pallanuoto, è stato consegnato a Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni, il quale nel suo intervento ha elogiato la nostra regione e in particolare Genova per la sollecitudine con la quale sta affrontando lo spinoso tema dell'impiantistica, oltre a sottolineare come l'Italia, per somma di podi conquistati nei mondiali, nelle Olimpiadi e negli Europei delle varie discipline, sia seconda nel globo solo agli Stati Uniti.

Tra i presenti, la vicepresidente nazionale del Coni Silvia Salis (genovese), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Geova Marco Bucci, gli assessori allo sport di Regione e Comune Simona Ferro e Alessandria Bianchi nonché gli amministratori delegati del Genoa Andres Blasquez e della Sampdoria Raffaele Fiorella, accompagnati dai giocatori rossoblù Vogliacco e Sabelli e dal blucerchiato Borini.

Una festa riuscitissima, con tanto di filmato rievocativo per l'orgoglio di Michele Corti, deus ex machina di “Stelle dello Sport”, e dei suoi primari collaboratori Marco Callai e Cristina Cambi. La serata ha sostituito l'annuale “charity dinner”, che coinvolge gli sportivi liguri nella raccolta fondi per finanziare la Gigi Ghirotti, guidata dal prof. Henriquet.

Pierluigi Gambino

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