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Aggressione autista Amt, la solidarietà dell’assessore Campora e i comunicati dei sindacati Faisa-Cisal e Ugl

Super User 18 Giugno 2024 800 Visite

“Quanto accaduto lunedì sera a un autista AMT, preso a pugni in faccia per avere cambiato il percorso dell’autobus, è gravissimo. Da parte mia, della Giunta e del Comune di Genova, massima solidarietà non solo al lavoratore vittima di questa vergognosa aggressione, ma anche a tutti i dipendenti dell’azienda che sono oggetto, a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale, di minacce e violenze, verbali e fisiche. Per fare subito chiarezza sull’accaduto, e impedire il ripetersi in futuro di episodi di questo genere, giovedì ci sarà una riunione con l’azienda e le organizzazioni sindacali: continueremo a lavorare insieme, come abbiamo fatto in tutti questi anni, per garantire la sicurezza dei lavoratori di AMT”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Integrata e Trasporti del Comune di Genova Matteo Campora.

 

Il comunicato di Faisa-Cisal, Cgil, Cisl e Uil Trasporti

Negli ultimi anni, dopo la ripresa susseguitasi alla crisi pandemica, il TPL a Genova ha subito grandi mutazioni a causa del traffico congestionato, per l’avvento di nuove forme di mobilità che non sono facilmente coniugabili con il trasporto tradizionale, con i cantieri che sono sorti in molte parti della nostra città, e oltre a questi aspetti ci sono diverse abitudini della società che sono cambiate ed è cresciuto sia il traffico privato che la domanda di Trasporto Pubblico.

Le scriventi OO.SS. hanno dapprima più volte sensibilizzato AMT riguardo alle condizioni di lavoro del Personale Viaggiante esasperate da tempi di percorrenza assolutamente inadeguati, per poi, in mancanza di risposte organizzative TANGIBILI da parte aziendale, esortare con il comunicato del

19 aprile u.s. affinchè venisse programmato un servizio che prevedesse un’adeguata quantificazione dei tempi di percorrenza. Abbiamo posto l’accento, se mai ce ne fosse stato bisogno, sul fatto che, in presenza di un servizio offerto al pubblico che su più linee urbane mancava di regolarità, si stava mettendo a repentaglio la sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori aumentando le pressioni da parte della clientela e, con esse, il rischio di aggressione.

CREDEVAMO DI AVERLO SCRITTO IN MANIERA CHIARA.

A seguito di mancati interventi, abbiamo informato l’Azienda che le aggressioni verbali nei confronti dei dipendenti erano esponenzialmente in aumento, in particolar modo sulla linea 1, in perenne e costante sofferenza (tagli necessari addirittura alle 6 della domenica mattina), abbiamo chiesto nuovamente, prima che le aggressioni verbali diventassero fisiche, tempi di percorrenza adeguati,e che fosse convocata la commissione verifica percorrenze, per dare noi stessi in primis il nostro contributo, abbiamo sottolineato in diverse sedi, quanto una direttrice principale come la linea 1 fosse in sofferenza in molte fasce orarie, e quanto di conseguenza fossero esasperati i Lavoratori e la clientela che fruiva di un servizio lubrico.

Ieri, primo giorno del servizio estivo, si è arrivati dove non sarebbe mai dovuto: un nostro collega, appena sceso dall' ennesimo bus della linea 1 che non avrebbe raggiunto la sua naturale destinazione ma era "tagliato" a Prà, si è visto sferrare due pugni in faccia. La sua colpa? Essere un TRANVIERE e rappresentare in quel momento la sua azienda che ha continuato a essere sorda e cieca: due pugni sferrati da una persona violenta, che sfogava anche verbalmente la sua rabbia contro un servizio totalmente inadeguato.

Per noi non è accettabile che il Personale Viaggiante sia sottoposto a questi atti di violenza, causati principalmente dall’azienda che non è in grado di programmare un servizio adeguato e di far lavorare i colleghi in maniera dignitosa.

NON SIAMO DISPONIBILI A SACRIFICARE LA SICUREZZA DEI LAVORATORI.

SE NON AVREMO RISPOSTE LA CATEGORIA SARÀ PRONTA ALLA LOTTA!

 

Il comunicato di Ugl Autoferro Genova

Ieri un autista è stato letteralmente preso a pugni in faccia da un utente, il giorno prima altri due autisti aggrediti verbalmente perché a dire da qualche utente avevano atteso troppo i bus.

La Ugl Autoferro di Genova, audita in Commissione Consiliare sulla questione sicurezza, congiuntamente alle altre Organizzazioni Sindacali, ha ribadito con forza alcune criticità che assumono conseguenze importanti nella valutazione della sicurezza del personale front line.

In primo luogo abbiamo portato l’attenzione sulla necessità di rivisitare i tempi di percorrenza: infatti, la presenza di situazioni che non sono verosimili, sia in termini di tempi che di carico, non fa che aumentare il rischio critico per il personale, che si trova a dover gestire un disservizio, quale quello della frequenza troppo diradata nel tempo, con relativo eccessivo carico, creando una situazione di disagio che non garantisce un servizio efficace e può, facilmente, generare in situazioni di tensione.

Abbiamo, poi, rimarcato la necessità di avere un numero superiore di guardie giurate a bordo. Questo strumento, adottato con il Protocollo Sicurezza, rappresenta un ottimo deterrente per salvaguardare la sicurezza di personale ed utenza, ma a nostro avviso non è sufficiente: serve potenziare il servizio, per aiutarci a ricostruire un clima di rispetto e civiltà nell’utilizzo dei mezzi pubblici.

Ci teniamo, in questa sede, a sottolineare che la presenza massiva di guardie a bordo – ottenuta grazie alle nostre prese di posizione ed ai nostri scioperi – non rappresenta affatto una militarizzazione del servizio, così come non significa voler lanciare segnali di “pericolo” per l’utenza: piuttosto rappresenta la certezza di un servizio controllato e garantito, almeno in termini di salvaguardia e sicurezza, dove si possa viaggiare con serenità, sia come utente che come lavoratore.

Rimandiamo quindi al mittente eventuali accuse di chi volesse appellare la presenza di forze dell’ordine come di un "comportamento squadrista”, che possa solo mettere paura agli utenti e disincentivare l’accesso al servizio: questo termine, già usato in altre situazioni per apostrofare i lavoratori, non fa, al contrario, che esasperare certi atteggiamenti e minimizzare una situazione sociale che va ricostruita capillarmente. E’ chiaro che questa operazione non è possibile senza l’ausilio delle Forze dell’Ordine, anche perché altrimenti l’unico titolare di autorità in vettura sarebbe il personale front line, con i rischi e le conseguenze che ben conosciamo e che non permetteremo più si scatenino contro le lavoratrici ed i lavoratori di AMT.

Piccardo Roberto segretario Regionale Ugl Fna.

Ecosistema, Piana: “L’equilibrio è un fenomeno dinamico da monitorare con studi scientifici”

Super User 18 Giugno 2024 307 Visite

“Il ruolo ecologico del lupo è indiscutibile. Come evidenziato in numerosi studi scientifici, le sue abitudini alimentari sono molto ampie e riguardano anche, ma non esclusivamente, il cinghiale”. Così il presidente ad interim Alessandro Piana nella seduta odierna del Consiglio regionale in risposta alla Lista Sansa sull’interrogazione avente ad oggetto eventuali rischi ambientali derivanti dal depopolamento dei cinghiali e dagli interventi umani nell’ecosistema.

“L’equilibrio dell’ecosistema è un fenomeno dinamico – continua Alessandro Piana –. Per questo la Regione Liguria si avvale del supporto dell’Università degli Studi di Genova, attraverso una apposita convenzione pluriennale con il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) per lo sviluppo di ricerche di comune interesse sulla fauna selvatica. Negli ultimi anni, si è aggiunta a tale complesso quadro, la lotta attiva all’epidemia della Peste Suina Africana, che segue per le aree indenni, le indicazioni del PRIU “Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie Cinghiale”.

“Ricordo invece che, per le aree soggette a restrizione per la Peste suina africana, valgono le disposizioni del “Piano Straordinario” emanato dal Commissario straordinario e valido per il periodo 2023-2028 - conclude Piana - L’incentivo deliberato dalla Giunta regionale per sostenere l’abbattimento dei capi di cinghiale da parte dei bioregolatori (cacciatori appositamente formati) nelle zone di restrizione per la PSA, risponde alla urgente necessità di provvedere al depopolamento ovvero alla riduzione della densità della specie per fini sanitari, indispensabile per limitare, e possibilmente evitare, la propagazione dell’epidemia”.

Borse di studio universitarie, Regione Liguria aumenta importo e platea di chi potrà fare domanda

Super User 18 Giugno 2024 378 Visite

C’è tempo fino al 31 luglio per presentare domanda per le borse di studio universitarie erogate da Regione Liguria attraverso Aliseo relative all’anno accademico 2024/2025. I destinatari del bando di concorso sono gli studenti iscritti all’Università di Genova o a un’istituzione AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica) della Liguria.

Il bando prevede un requisito di merito, vale a dire un numero di crediti crescenti in base all'anno di frequenza, e un requisito di reddito, con un limite ISEE per presentare la domanda fino a 27.726 euro e un limite ISPE fino a 60.275 euro. Tutti gli studenti vincitori hanno diritto a una borsa di studio che prevede contributi economici, alloggio e ristorazione. Beneficiano inoltre dell'esonero della tassa regionale per il diritto allo studio e delle tasse universitarie per la frequenza dei corsi universitari.

“L’anno scorso abbiamo erogato la borsa di studio a tutti i 3.620 studenti aventi diritto – ricorda l’assessore alla Scuola di Regione Liguria Simona Ferro. – Un impegno globale di oltre 13 milioni di euro a sostegno di tanti ragazzi meritevoli ma privi di mezzi che vogliono frequentare l’università di Genova e un istituto AFAM della nostra regione. Aumentiamo inoltre il valore delle singole borse di studio e la platea di chi potrà fare domanda alzando al massimo la soglia dell’ISEEU e dell’ISPEEU prevista a livello nazionale. Anche quest’anno sono previsti aumenti alle borse per gli studenti con disabilità e quelli in particolare svantaggio economico. Confermiamo l’aumento degli importi anche per le ragazze iscritte ai corsi di studio in materie STEM: un provvedimento di cui vado orgogliosa perché la libera scelta dell’indirizzo universitario è uno dei primi passi verso il reale raggiungimento della parità di genere nel mondo del lavoro, con particolare riferimento ai settori della scienza, dell’ingegneria e della tecnologia”.

Nel dettaglio, la principale novità è l’aumento del valore delle singole borse di studio rispetto all’anno accademico 2023/2024: l’importo varia, in base al reddito ISEE dello studente e alla città di residenza, da un minimo di 2.683 euro (280 euro in più, oltre a un pasto gratuito giornaliero) a un massimo di 7.016 euro (359 euro in più, comprensivi di alloggio e di ristorazione). Si riconosce inoltre il 15% in più della borsa agli studenti con un ISEEU/ISEEUP inferiore o uguale al 50% del limite massimo di riferimento di 13.863 euro. Le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie STEM e tutti gli studenti iscritti contemporaneamente a più corsi di studio possono richiedere il 20% in più dell’importo previsto. Agli studenti con disabilità è assegnato il 40% in più.

Gli studenti possono presentare domanda sul sito di Aliseo (aliseo.liguria.it). Sono richieste le credenziali SPID (II livello) o la CIE per gli studenti che richiedono per la prima volta i benefici per il diritto allo studio universitario per l’a.a. 2024/2025. Tali credenziali non vengono richieste per gli studenti minorenni e gli studenti non in possesso di cittadinanza italiana e di un documento di identità italiano valido. Le matricole possono fare domanda con la sola pre-immatricolazione.

È attivo un call center 840.848038 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e il martedì e il mercoledì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Inoltre, attraverso lo sportello virtuale, si potrà richiedere un appuntamento telefonico, in videochiamata o in presenza presso gli uffici di Aliseo a Genova in via San Vincenzo 4.

Artigianato, a Palazzo Imperiale le eccellenze liguri incontrano la Francia

Super User 17 Giugno 2024 378 Visite

Le imprese liguri di eccellenza incontrano la Francia. Si è svolta oggi a Palazzo Imperiale “Liguria in vetrina”, la manifestazione che ha portato a Genova dieci buyer francesi interessati ad acquistare prodotti dei settori del food, dell'arredo e dell'arte della tavola. L’evento, sostenuto da Regione Liguria attraverso Liguria International e organizzato da Confartigianato Liguria e dalla Camera di Commercio Italiana di Marsiglia, ha già visto la firma dei primi accordi tra acquirenti francesi e imprese artigiane liguri.

"L’iniziativa mira a favorire l'internazionalizzazione delle imprese liguri per promuovere il “Made in Liguria” nel mondo – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana – Le realtà coinvolte nell’iniziativa sono piccole e medie imprese, aderenti al marchio Artigiani in Liguria e spesso a conduzione familiare, che offrono prodotti di nicchia e di altissima qualità. Imprese che oggi sono chiamate ad affrontare i mercati globali e per farlo hanno bisogno di tutto il supporto possibile da parte di istituzioni e associazioni. Come Regione abbiamo messo in campo bandi specifici per sostenerle nella crescita, rafforzarle e dar loro supporto per affrontare i nuovi mercati digitali ed esteri. In particolare l’iniziativa di oggi è stata inserita all’interno del Piano Attuativo 2024 di Liguria International per strutturare, insieme alle associazioni di categoria e alle imprese, un percorso di promozione di prodotti tipici e peculiarità del territorio capace di dare forza all’intero “sistema Liguria” e creare nuove opportunità di sviluppo sui mercati internazionali".

I dieci buyer presenti a Genova rappresentano tutte le aree geografiche francesi. Nel corso della mattinata di lavoro hanno già siglato nuove partnership e avviato collaborazioni con le imprese artigiane presenti a Palazzo Imperiale.

"Per la Liguria la Francia rappresenta il primo mercato di esportazione in Europa (9,07%) e i buyer presenti in questa due giorni stanno toccando con mano il “saper fare ligure” - afferma Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria. – Siamo orgogliosi di far conoscere le nostre eccellenze, valorizzando in particolar modo le imprese con il marchio "Artigiani In Liguria" e di aiutare anche le realtà più piccole ad approcciare la sfida dell’internazionalizzazione. L’interesse dei buyer francesi e gli accordi che si stanno già concretizzando ci confermano di essere sulla strada giusta".

La due giorni prosegue domani con la visita alle aziende del territorio per scoprire i velluti di Zoagli e la sedia chiavarina e due aziende del food nel genovesato appartenenti ai settori dell’arte cioccolatiera e della panificazione.

Toti chiede di incontrare i leader liguri del centrodestra

Super User 17 Giugno 2024 399 Visite

Tramite il suo legale Stefano Savi, Giovanni Toti ha chiesto al Tribunale di incontrare i leader liguri del centrodestra: Matteo Rosso (FdI), Edoardo Rixi (Lega) e Carlo Bagnasco (FI).

All’incontro, che potrebbe avvenire da remoto in presenza nella casa di Ameglia dove Toti è agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio, potrebbe partecipare anche la coordinatrice dei totiani, la deputata Ilaria Cavo.

Fincantieri, il cordoglio della Regione Liguria per la morte del generale Graziano

Super User 17 Giugno 2024 329 Visite

"Esprimo il più profondo cordoglio a nome mio e della Giunta regionale per l'improvvisa scomparsa del generale Claudio Graziano, dal 2022 presidente del Gruppo Fincantieri ed ex capo di stato maggiore della Difesa”. Così Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria, in merito alla notizia del decesso del Generale Claudio Graziano.

“Graziano è stato un esempio di dedizione e servizio al nostro Paese, distinguendosi per la sua integrità, la sua professionalità e il suo impegno per il progresso: una perdita che lascia un vuoto nel mondo dell'industria navale del Paese. La Giunta regionale si stringe attorno alla famiglia del Generale Graziano, ai suoi colleghi e a tutti coloro che hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui”, conclude Piana.

Summit Toti, l’avvocato Savi: “Le dimissioni non sono l’oggetto degli incontri”

Super User 17 Giugno 2024 362 Visite

La volontà di Giovanni Toti di incontrare i leader dei partiti della coalizione, l'eventuale summit deve però essere autorizzato dallo stesso Gip che gli ha respinto la revoca degli arresti domiciliari, aveva fatto pensare che tra gli argomenti in calendario ci potessero essere anche le sue dimissioni da presidente della Regione Liguria.

Ma il legale di Toti, l'avvocato Stefano Savi, ha specificato che le dimissioni “non sono l'oggetto degli incontri” e che il confronto servirà a tracciare la rotta sulle scelte che il Consiglio regionale “dovrà portare avanti in attesa del ritorno alla piena agibilità politica del presidente”.

Raccolta differenziata: la Liguria sfiora il 60%, nello spezzino i comuni più virtuosi

Super User 17 Giugno 2024 274 Visite

 

È arrivata a sfiorare il 60% la raccolta differenziata in Liguria nel 2023, in aumento rispetto al 57,64% dell’anno precedente e di quasi 21 punti percentuali rispetto al 38,63% del 2015. È quanto emerge dai dati consolidati accertati da Regione Liguria e approvati attraverso una delibera di Giunta, su proposta dell’assessore al Ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone.

“Un risultato senza dubbio importante, frutto di un impegno costante da parte dell’amministrazione regionale su un tema delicato e rilevante per il futuro di tutti noi e del nostro territorio come quello della gestione dei rifiuti – commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana – Il lavoro portato avanti da Regione è stato fondamentale, ma è altrettanto importate ovviamente quello realizzato dai Comuni e dai cittadini, grazie alla cui collaborazione stiamo proseguendo in questo percorso virtuoso”.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti insieme alle amministrazioni comunali con il fondamentale supporto dei cittadini che si dimostrano sempre più attenti rispetto al corretto smaltimento dei rifiuti – dichiara Giampedrone -. Ad oggi sono ben 139 i Comuni che hanno raggiunto e superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata: erano 32 nel 2015. Questi dati confermano la bontà dell’impostazione avviata 9 anni fa, con la Regione al fianco dei Comuni maggiormente in difficoltà rispetto ad un cambio radicale di impostazione e cultura nella gestione del ciclo. I risultati sono evidenti. Proseguiremo in questo percorso virtuoso convinti di poter migliorare ancora anche grazie alla realizzazione del Piano regionale che, per la prima volta nella storia della Liguria, traguarda la chiusura del ciclo per assicurare l’autosufficienza della nostra regione nella gestione dei rifiuti”.

I 139 Comuni con la raccolta differenziata pari o superiore al 65% avranno diritto, a partire da luglio, allo sgravio fiscale per il conferimento in discarica della frazione residua, articolato in fasce di risultato, con risparmio dal 30% al 70% sull’importo base.

La percentuale complessiva della raccolta differenziata 2023 sul territorio ligure risulta pari al 59,35% in costante aumento rispetto al 57,64% dell’anno precedente, al 55,71% del 2021, al 53,46% del 2020, con un incremento di 21 punti percentuali in più rispetto al 38,63% del 2015.

A livello provinciale, lo spezzino mantiene il suo primato con una raccolta differenziata ulteriormente salita al 76,21% seguito dal savonese con il 63,05%, dato sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Seguono, con un incremento di due punti percentuali rispetto al 2022, la provincia di Imperia che arriva al 57,12% e la Città Metropolitana di Genova, che raggiunge il 53,84%: ad incidere su quest’ultimo dato, il risultato del Comune di Genova che comunque cresce significativamente fino al 47,02%, rispetto al 43,46% dell’anno precedente. Al netto del Comune di Genova, la Liguria supererebbe l’obiettivo del 65% (65,94%), mentre il resto della Città Metropolitana si troverebbe già al 68,14%.

Salgono da 16 a 18 i comuni con una percentuale di raccolta differenziata superiore all’80%: Riccò del Golfo (leader anche per il 2023 con il 89,85%), Pieve Ligure (86%), Vendone (84,58%), Rialto (83,68%), Mignanego (82,810%), Sant’Olcese (82,36%), Ortovero (82,32%), Luni (82,31%), Cairo Montenotte (82,06%), Castelnuovo Magra (81,55%), La Spezia (81,37%), Leivi (81,35%), Framura (81,29%), Vessalico (81,08%), Villanova d’Albenga (80,75%), Carrodano (80,70%), Ceranesi (80,62%) e Serra Riccò (80,36%).

Tra i comuni con oltre 15mila abitanti hanno superato il 65% di raccolta differenziata il comune della Spezia (81,37%) seguito da Albenga (75,04%), Sestri Levante (73,20%), Imperia (68,78%), Chiavari (68,52%) e Sarzana (65,54%).

Lieve arretramento per Rapallo e Sanremo, scesi rispettivamente al 62,63% e al 58,81%, mentre, pur migliorando, restano in coda Genova (47,02%), Savona (43,76%) e Ventimiglia (28,40%).

Torna a salire, seppur molto lievemente, la produzione totale dei rifiuti urbani, che si attesta complessivamente a 804.972 tonnellate contro le 803.108 tonnellate dell’anno precedente.

Per quanto riguarda invece la sola frazione indifferenziata residua, scendono a 53, rispetto ai 60 dell’anno precedente, i comuni che hanno un pro capite inferiore ai 100 kg / abitante anno. Di questi sono 8 quelli che non arrivano nemmeno a 60 chili per abitante all’anno: il più virtuoso è Ricco del Golfo, con soli 40 Kg / abitante all’anno di indifferenziato da smaltire, che ha scalzato Vendone che segue comunque a 44 Kg / abitante anno.

La delibera stabilisce anche il contributo economico da versare entro settembre a carico dei 63 Comuni in cui si è riscontrata una eccedenza di rifiuto indifferenziato rispetto ai target prefissati: i contributi complessivi scendono da circa 425mila euro a poco più di 367mila euro (-13,5%).

Gran parte del contributo da versare è dovuto dal Comune di Genova (251.948,98 euro rispetto ai 303.710,81 euro del 2022). Seguono i Comuni di Savona (33.139,98 euro rispetto ai 35.121,89 euro su base 2021) e Ventimiglia (26.780,34 rispetto a 29.764,68). Sono poi solo 11 gli altri comuni tenuti ad un versamento superiore ai 1.000 euro, mentre altri 49 comuni dovranno versare cifre inferiori ai 1.000 euro.

Sestri Ponente, commemorato l’80° anniversario della deportazione nazifascista dalle fabbriche genovesi

Super User 16 Giugno 2024 478 Visite

Questa mattina, a Sestri Ponente, alla presenza delle Autorità civili e Militari, si sono svolte le cerimonie di commemorazione in ricordo dell’80° anniversario della deportazione nazifascista di millecinquecento operai dalle fabbriche genovesi. Quella del 16 giugno 1944 fu una delle rappresaglie più gravi e più vaste dell’intero periodo di occupazione tra quelle attuate nel Nord e Centro Italia.

Alla Santa Messa officiata nella basilica di N.S. Assunta in piazza Baracca, sono seguite la deposizione di corone nell’atrio di Palazzo Fieschi e l’orazione commemorativa tenuta da Marco Granara, responsabile CISL dell'Area Metropolitana.

Insieme a Granara hanno partecipato l’assessore del Comune di Genova al Lavoro e allo Sviluppo Economico Mario Mascia, la presidente del Municipio VI Medio Ponente Cristina Pozzi, il presidente dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ILSREC) Mino Ronzitti, il presidente dell’associazione 16 Giugno ‘44 Francesco Quaglia e Daniela Botta consigliera della Città Metropolitana di Genova, oltre alla consigliera regionale Selena Candia.

Tra i momenti più toccanti della cerimonia il commosso ricordo da parte del presidente Ronzitti di Cristina Quaglia, sorella di Francesco ed ex presidente dell’associazione 16 Giugno ‘44, scomparsa a maggio, a cui è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria.

«Sono passati ben 80 anni da quella deportazione di millecinquecento operai dalle fabbriche genovesi, ad opera dei nazifascisti, eppure lo sguardo dei Genovesi, anche grazie a queste rievocazioni annuali, è come se fosse rimasto fisso a quel male così inspiegabile, inflitto alla comunità cittadina tutta, ai suoi lavoratori, alle loro famiglie, da uomini accecati dall'istinto di sopraffazione – afferma l’assessore comunale Mario Mascia – È una pagina della nostra Storia che ci ricorda quanto male può essere perpetrato quando si pretende di soffocare quel senso di umanità che invece dovrebbe fare capolino da ogni nostro pensiero ed azione nel segno del rispetto della dignità di ogni persona. Oggi, ricordando quanto avvenuto allora, è quindi più che mai indispensabile far sì che ricordi così dolorosi non sbiadiscano mai. Occorre che restino vividi affinché non smettano mai di diffondere, anche nelle nuove generazioni, quegli insegnamenti di saggezza ed umanità utili a percorrere con passo sempre più deciso le strade che portano alla pace e a quei percorsi popolari e democratici che, come ricordato dalla nostra stessa Costituzione, ripudiano la guerra così come ogni forma di violenza anche solo morale, come strumenti di offesa alla dignità e alla libertà altrui e come mezzo di risoluzione di qualsivoglia disputa o controversia».

 

Liguria-gate, Toti intenzionato a incontrare i leader del centrodestra

Super User 16 Giugno 2024 501 Visite

Incontrare i leader, locali e nazionali, in presenza o da remoto, dei partiti alleati per decidere il suo futuro e quello della giunta regionale. Sarebbe questa l’intenzione di Giovanni Toti, agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio per corruzione e voto di scambio, dopo che si è visto negare dalla Gip Paola Faggioni la revoca della misura cautelare.

Secondo quanto si apprende dalla stampa, il legale del presidente (sospeso), l’avvocato Stefano Savi, avrebbe già pronta questa nuova richiesta da presentare alla Gip Faggioni.

Qualora venisse autorizzato, tra le tante cose da valutare durante il summit ci potrebbero essere anche le eventuali dimissioni di Toti da governatore.

Aces Europe, il presidente Lupattelli annuncia la candidatura di Bogliasco a Comune europeo dello Sport

Super User 15 Giugno 2024 482 Visite

Bogliasco è ufficialmente candidata a "Comune europeo dello Sport" per l'anno 2027. Ad annunciare la candidatura oggi è stato il presidente e fondatore di Aces Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport) professor Gian Francesco Lupattelli, presente a Bogliasco presso il Club Nautico. "Ora dovremo produrre una serie di documenti per la commissione che verrà a visitare il paese", spiega il sindaco Luca Pastorino, "è una cosa importante, Bogliasco è un comune di 4500 abitanti dove nonostante le piccole dimensioni per tradizione si trova qualsiasi attività: pallanuoto, calcio, tennis vela e non solo".

E proprio ai tanti sport che si possono praticare a Bogliasco è dedicata la "Bogliasco Sport Week" presentata ufficialmente quest'oggi: un evento dedicato ai bambini/e dai 6 ai 14 anni che si svolgerà a Bogliasco da lunedì prossimo, 17 giugno, fino al 21 giugno 2024. La Bogliasco Sport Week è progettata per coinvolgere e ispirare i bambini attraverso un programma vario di attività sportive e creative, un vero e proprio percorso di educazione allo sport. Sotto la guida di istruttori ed istruttrici qualificati ed esperti, i ragazzi avranno l'opportunità di scoprire nuove passioni e sviluppare le loro abilità in diverse discipline. Nuoto e attività acquatiche, vela, sup, kayak, oltre a workshop artistici: a rendere possibile questo programma è la collaborazione di molte e diverse associazioni del territorio, la società Netafim Italia già sponsor del Bogliasco pallanuoto, la Proloco di Bogliasco, l'associazione Macramè, Blackwave, il Club Nautico, Bogliasco 1951.

"Crediamo fortemente nello sport, nell’aggregazione e nel territorio; non è un caso che le maggiori realtà sportive e artistiche bogliaschine abbiano accolto con entusiasmo la proposta di fare rete per dare vita a questa iniziativa unica", spiega il direttore generale di Netafim Italia Stefano Ballerini. La giornata è stata anche l'occasione per presentare l'opera d'arte unica creata dall'artista Raul Orvieto, con i rifiuti raccolti a Bogliasco a fine aprile nel corso di "Time for Water", la giornata dedicata alla pulizia della spiaggia.

Sanità, assessore Gratarola: “Prosegue il lavoro per smaltire le liste d’attesa”

Super User 15 Giugno 2024 300 Visite

Sanità, assessore Gratarola: “Prosegue il lavoro per smaltire le liste d’attesa”

Su Prenoto Salute nuova funzione Last minute e Recall agli utenti

 

Si è riunita nei giorni scorsi la Cabina di Regia sulle liste d’attesa di Regione Liguria per continuare a definire le nuove azioni collegate al Decreto varato dal Governo. In Liguria molte delle misure indicate sono già in vigore. La Regione in questi mesi ha previsto, oltre alle manifestazioni di interesse per il privato accreditato (diagnostica, cardiochirurgia, ortopedia), anche l’incremento di budget alle aziende e il monitoraggio del rispetto dei tempi delle liste d’attesa.

“L’inserimento nelle agende delle prestazioni del privato accreditato - spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - è già previsto in Liguria, così come ci siamo già attivati per definire le linee guida relative alle prestazioni aggiuntive necessarie per garantire il rispetto dei tempi d’attesa, quando prenotando attraverso il CUP, questo non risulti possibile. Oltre a questo, durante l’ultima cabina di regia si è parlato delle nuove prenotazioni Last Minute oltre che delle misure previste dal decreto per chi prenota un esame ma non si presenta ad un appuntamento. Durante la cabina di regia, che continua a riunirsi costantemente, monitoriamo l’andamento delle liste d’attesa in maniera dinamica e con la possibilità di introdurre eventuali correttivi anche se molti, grazie anche all’apporto di Liguria Digitale, sono già stati attuati”.

Già nei mesi scorsi la Cabina di Regia ha avviato il progetto per istituire un nuovo servizio unico di recall, gestito dal Cup regionale, anticipando così quanto contenuto nel decreto Schillaci. All’approssimarsi dell’appuntamento, il cittadino sarà contattato per ricordargli la data e l’ora della sua prenotazione. Questo promemoria sarà trasmesso in maniera automatica, attraverso diversi canali come ad esempio telefono, SMS, E-mail, InstantMessaging. Un servizio che si aggiunge a quello di notifica di promemoria, già attivo per gli utenti che hanno scaricato la appSalute Simplex.

Rispetto a quanto contenuto nel decreto Schillaci in tema di Cup Unico, la Liguria già da anni dispone di un sistema unico regionale. Su questo punto la Cabina di Regia ha avviato l’inserimento nelle agende di tutte le tipologie di prestazioni, anche quelle prenotabili solo dai reparti ospedalieri, con l’obiettivo di facilitare ad esempio i percorsi di follow up per pazienti con particolari patologie.

“Dal 13 giugno su Prenoto Salute è partita la ‘Prenotazione Last Minute’ – dichiara Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale - Gli utenti possono prenotare o disdire gli appuntamenti fino a un’ora prima della visita o dell’esame richiesto, cogliendo così anche le disponibilità che si liberano all’ultimo momento. Tutto questo con la stessa semplice procedura alla quale Prenoto Salute ha abituato i cittadini fino ad oggi. L’altra grande novità è l’introduzione di una funzione che consentirà di cambiare la data di un appuntamento già prenotato. A partire da luglio, infatti, sarà possibile controllare la disponibilità di date migliori ed eventualmente cambiare l’appuntamento prescelto, senza dover prima annullare quello già fissato”.

Sestri Levante, al ristorante Agricuoco cena dedica all’abbinamento del food col drink

Super User 15 Giugno 2024 327 Visite

 

Vini e acciughe in abbinamento martedì 18 giugno (si parte alle 19.30) presso il ristorante Agricuoco (via Monsignor Vattuone 105 a Sestri Levante).

Si tratta del secondo appuntamento del format #sorsiemorsi, ideato da Emanuele Revello e Rossana Borroni, che il ristorante dedica al food pairing (abbinamento dei cibi tra loro e con i vini) e alla scoperta di realtà artigianali, piccoli produttori e storie da raccontare.

Martedì sarà la volta dei prodotti dell’Anciua, laboratorio artigianale di salagione e trasformazione delle acciughe a Sestri Levante. Nel corso dell'aperitivo, Michele, il titolare, racconterà la sua storia e farà una breve dimostrazione del suo lavoro artigianale.

La proposta è quella di un menù degustazione di 5 portate e 5 calici in abbinamento.

Questo il menù: 

Pane e acciughe Filetto in olio evo in purezza dell’Anciua accompagnato con pane di produzione dell'Agricuoco, con lievito madre.
Can -Vi Bianco Ancestrale, Macabeu e Uva Parellada, Spagna, Catalunya

Focaccia di produzione propria con farina della linea Antiqua di Molino Bongiovanni, prescinsêua Dolce Fiorita, sardenaria de L’Anciua.
Folle Blanche 2022 - Antoine Delunay Vigneron Folle Blanche da Vertou 100%, fermentazione e affinamento in acciaio. 

Risotto Bagnun Riso Carnaroli 100% italiano mantecato al pomodoro giallo, acciuga ai sali bilanciati, panure croccante aromatizzata con crema di alici de L’Anciua. Basalt Queens, 2019 Sòber Wine 60% Garganega, 40% Durello. Monti Lessini, affinato in cemento, non filtrato.

Uovo poché a “U Punentin” Uovo poché, salsa alla bagna càuda, zucchine trombetta, u punentin de L’Anciua.
Brutal Bianco 2022 - La Ricolla, Daniele Parma Bianchetta, Vermentino

Gelato di cabannina, caramello salato al sentore di acciuga de L’Anciua.

Vermouth Numero Uno - Raìna Montefalco Sagrantino DOCG 75%, La Peschiera di Pacino IGT 25%, zucchero di canna, alcol, infuso naturale di erbe aromatiche e spezie.

Il prezzo della serata è di €60 a persona bevande incluse

Per info e prenotazioni 351 8556126

Urbanistica, Mascia: “Condivise le linee guida per la gestione del verde e una pianificazione sostenibile”

Super User 15 Giugno 2024 360 Visite

Si è riunito ieri mattina il Tavolo del Piano del Verde, al quale hanno partecipato l’assessore all’Urbanistica e Sviluppo Economico Mario Mascia, i tecnici delle Direzioni del Comune di Genova, i rappresentanti di Aster e delle categorie professionali. All’ordine del giorno l'illustrazione delle cartografie di mappatura del verde urbano esistente e previsionale e delle bozze di linee guida del nuovo Piano del Verde comunale con le best practices “per una pianificazione urbanistica generale che tenga conto delle esigenze dell’ambiente”.

“Questa mattina – dichiara l’assessore Mascia – sono state illustrate e condivise le mappature del verde urbano esistente e di previsione e le prime linee guida abbozzate per la sua futura gestione. Abbiamo gettato le basi per una pianificazione sostenibile, con indicazioni sulla gestione di un patrimonio che è necessario censire, monitorare, manutenere e pianificare e con la previsione di interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano e periurbano. L’anno scorso è stato fatto un grande lavoro con Aster, su indicazione del sindaco Marco Bucci, incentrato sulle nuove strategie per il cosiddetto “sequestro dell’anidride carbonica” nelle aree di proprietà comunale, e oggi siamo in grado di rivolgere prioritariamente gli innesti di nuove alberature proprio nelle zone in cui la copertura arborea può contribuire all'eliminazione o mitigazione delle isole di calore e dell'inquinamento dell'aria. Allo stesso tempo, abbiamo previsto di censire e provare a suggerire per una futura condivisione coi territori specifiche destinazioni dei nostri giardini pubblici, in modo tale da differenziarle e adeguarle alle concrete esigenze delle comunità di riferimento, in primis quelle che orbitano intorno agli asili e alle scuole. L'intento è di mettere a sistema con la pianificazione del verde quelle azioni di “urbanistica tattica” che sono già allo studio per la zona di Sampierdarena, in collaborazione con il Municipio Centro Ovest e con il Politecnico di Torino, per la realizzazione di percorsi “pedibus” o “pedonalizzazioni” negli ambiti più congestionati dal traffico veicolare, dove proprio grazie al verde è possibile traguardare la permeabilizzazione del terreno alle acque meteoriche, l'ombreggiatura e la qualità dell'aria che si respira”.

“Noi continueremo a riunirci con regolarità e a lavorare con la massima apertura verso chi vorrà dare il suo contributo gratuito e fattivo – conclude l’assessore Mascia – con l’obiettivo di aggiornare il Piano urbanistico in base alle nuove sfide che ci coinvolgono dal punto di vista ecologico e ambientale e adeguare l’urbanistica generale alla rivoluzione green in atto”.

No del Gip alla revoca dei domiciliari, Lista Toti: “Non arrenderti Presidente”

Super User 14 Giugno 2024 348 Visite

 “È un'ordinanza, quella con cui viene negata la libertà a Giovanni Toti, che ci rammarica e che ci pone alcuni interrogativi.  Con il parere negativo alla revoca degli arresti domiciliari viene minato il diritto del presidente Toti di esercitare, in una fase ancora di indagini preliminari, il mandato che gli elettori liguri gli hanno assegnato. Da governatore può reiterare i reati, viene scritto nelle motivazioni. Significa che se si fosse dimesso, e avesse rinunciato al ruolo di governatore e al suo mandato elettorale, sarebbe ora un uomo libero? E' un cortocircuito. Il piano politico che viene subordinato a quello giudiziario in una fase di indagini preliminari, in cui nessuna sentenza è stata pronunciata e in cui dovrebbe valere il principio del garantismo nei confronti della persona e del ruolo che ricopre.

Il fatto di considerare il ritorno in carica del presidente di Regione come elemento determinante per la previsione di nuovi reati e per l’inquinamento probatorio, rischia di trasformare la sospensione dall'incarico, appunto, in una decadenza, già nella fase delle indagini: una decisione che non tiene conto del giusto equilibrio costituzionale tra tutela del processo e tutela della volontà popolare. E questo accade in assenza non solo di una condanna ma anche di un rinvio a giudizio. Viene da chiedersi: come si può preventivare il rischio di reiterazione del reato per una misura scattata dopo quattro anni di indagini? In un momento in cui non ci sono elezioni imminenti e quelle europee, in cui peraltro non ha partecipato, sono superate? 

Le prossime consultazioni elettorali in Liguria riguarderanno proprio il rinnovo del Consiglio Regionale.

La considerazione che l'ipotizzata reiterazione del reato si riferisce alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea legislativa regionale nel 2025 o a ulteriori eventuali competizioni elettorali presuppone una sospensione dall’ incarico fino a tale date, pertanto a maggior ragione una decadenza di fatto dalla carica a meno che non si intenda privare Toti dei diritti politici più in generale come dirigente e fondatore di un movimento politico. Sempre per la reiterazione, si chiama in causa la cena di raccolta fondi organizzata a Villa Zerbino nell’aprile ultimo scorso: una cena pubblicizzata, registrata a norma di legge, alla presenza di giornali e tv, che denota al contrario, riteniamo, una netta volontà di correttezza nella raccolta fondi da destinare, lo ricordiamo, all’esclusiva finalità politica.

Non ci arrendiamo. Non arrenderti Presidente. Non può passare il principio che la conquista della libertà sia subordinata alle dimissioni (e quindi all'interruzione del mandato ricevuto dagli elettori).

In attesa delle prossime tappe saremo al tuo fianco per continuare il percorso di crescita di questa regione avviato insieme che non si può interrompere”.

Così la Lista Toti commenta la notizia del mancato accoglimento della revoca degli arresti domiciliari avanzata dalla difesa del presidente della Regione Liguria.

Ingegneria ad Erzelli, siglato il contratto per la realizzazione della nuova scuola Politecnica

Super User 14 Giugno 2024 570 Visite

Sono stati siglati questa mattina in Regione i contratti per la realizzazione della nuova sede della scuola Politecnica, Polo di Ingegneria ad Erzelli per conto dell’Università di Genova, relativo al lotto B, i laboratori e alla direzione lavori. Alla firma erano presenti il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, l’architetto Mauro Maspero dell’Università di Genova, Giorgio Cucchi, Amministratore Delegato di Impresa Percassi (tra i principali general contractor nell’edilizia privata e parte del Gruppo COSTIM), l’ingegner Antonio Turco in qualità di mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti.

I due contratti si riferiscono ai lavori per i laboratori, Lotto B per un valore complessivo di 76 milioni di euro aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Impresa Percassi SpA (mandataria), NBI SpA (mandante) e alle opere relative al collaudo statico, tecnico amministrativo e revisione contabile per un importo di euro di 714.377. Questi ultimi sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese dell’ingegner Turco, mandataria con studio tecnico Carbonara Ingegneri Associati, Studio Tecnico Chirilli Ingegneri Associati – mandanti.

I lavori partiranno entro la fine di luglio.

“Si tratta di un passo molto importante – spiega il presidente ad interim Alessandro Piana – per realizzare uno dei pilastri della trasformazione degli Erzelli che renderanno l’area il centro nodale del Nord Italia per la ricerca e lo sviluppo dell’high tech, oltre a contribuire alla crescita dell’intero territorio della Liguria all’insegna di una sempre più stretta interazione tra mondo del lavoro, alta tecnologia, Università e ricerca pubblica e privata. La collina degli Erzelli si sta preparando a diventare una delle zone più all’avanguardia dell’intera Liguria, pronto a coniugare la ricerca rappresentata dal Politecnico dell’Università di Genova e la sanità con la costruzione di un nuovo polo ospedaliero”.

"Il Parco degli Erzelli per l'Ateneo non rappresenta solo un'operazione di ricollocazione di una sede universitaria – aggiunge il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino – bensì la realizzazione del primo pilastro infrastrutturale di un grande ecosistema dell'innovazione che vuole puntare sull'alta tecnologia e la formazione ad essa collegata per garantire sempre maggiori opportunità professionali e di crescita alle studentesse e agli studenti della nostra ingegneria."

“Siamo orgogliosi di poter contribuire a questo importante progetto – conclude Giorgio Cucchi, Amministratore Delegato di Impresa Percassi SpA (Gruppo COSTIM) che ben rappresenta le potenzialità delle sinergie tra pubblico e privato e che coniuga innovazione, lavoro, ricerca e sostenibilità, che sono da sempre parte del nostro DNA. Per Impresa Percassi si tratta di un importante riconoscimento del know-how e delle potenzialità della nostra azienda, oltre che della solidità del percorso di turnaround intrapreso. Non vediamo l’ora di mettere in campo, insieme a NBI spa, tutto le nostre competenze per contribuire alla rigenerazione urbana e allo sviluppo tecnologico di una regione così importante per il nostro Paese come la Liguria”.

Tumore al seno, a Genova la ‘Regata Rosa’: condivisione e mare per affrontare la malattia

Super User 14 Giugno 2024 337 Visite

Si terrà a Genova, dal 15 al 17 giugno, la prima edizione della ’Regata Rosa’: un’iniziativa di condivisione, sport e benessere dedicata alle donne con tumore al seno, organizzata dall’Istituto Gentili in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e la Fondazione IEO-MONZINO ETS. “Unite nella forza”, come recita il claim dell’iniziativa, le veliste d’eccezione navigheranno per tre giorni a bordo della barca a vela ‘Capricorno’, l’imbarcazione italiana più vincente nel circuito professionale, lungo uno dei tratti più suggestivi della costa del Mediterraneo. 

Obiettivo della ‘Regata Rosa’ è coinvolgere le pazienti in un’esperienza di benessere psico-fisico a 360 gradi, potendo trovare nella condivisione con chi ha vissuto lo stesso percorso di malattia e nel contatto con il mare nuove energie per affrontare al meglio le piccole e grandi sfide quotidiane. L’iniziativa, inoltre, intende sensibilizzare su tematiche di grande rilevanza come la prevenzione, il supporto psicologico e lo sport quale importante strumento di socializzazione e di ricostruzione emotiva per le donne con tumore al seno. 

In Italia sono quasi 400mila le nuove diagnosi di tumore ogni anno e, con oltre 55mila nuovi casi, il cancro al seno continua a essere la neoplasia più frequentemente diagnosticata. Oggi, grazie agli screening e a terapie sempre più personalizzate, i tassi di guarigione sono prossimi al 90%. Accanto alle cure, un adeguato sostegno psicologico e un’attività fisica mirata rivestono un ruolo fondamentale per migliorare la qualità di vita delle pazienti, durante e dopo la malattia.

“Ormai sempre più numerose e solide sono le evidenze scientifiche che dimostrano come sia fondamentale prendersi cura della mente e del corpo per garantire successo nella prevenzione e nella cura della malattia oncologia. Affiancare un percorso psicologico individuale o di gruppo all’attività fisica, in questo caso barca a vela e supporto psicologico di gruppo, è una scelta completa e vincente per promuovere la salute”, dichiara la prof.ssa Gabriella Pravettoni, direttore della Divisione di Psiconcologia dello IEO.

Il progetto ’Regata Rosa’ si affianca ad altre importanti iniziative che vedono Istituto Gentili al fianco della Fondazione Ieo-Monzino Ets. Tra queste, ‘Una Racchetta per la Vita’, il torneo di tennis doppio benefico a supporto della ricerca per il cancro al seno, giunto alla IV edizione, che si giocherà a Milano il prossimo 7 settembre presso la Società Canottieri Milano 1890. E ancora, ‘Uno Swing per la Vita’, la manifestazione in memoria di Rachele Schieroni, amica e sostenitrice della Fondazione, in programma a Fiano Torinese nel maggio 2025. L’ultima edizione, da poco conclusasi, ha consentito di raccogliere 50.000 euro in sostegno della ricerca oncologica dello IEO.

“L’iniziativa ’Regata Rosa’ incarna perfettamente il nostro impegno quotidiano per migliorare la qualità di vita delle persone che vivono l’esperienza del cancro e la vicinanza di Istituto Gentili al mondo della vela, uno sport capace di unire natura, emozioni e relazioni umane in un viaggio che è la metafora della vita: ogni giorno, si affrontano gli imprevisti e si imparano a gestire le difficoltà del percorso insieme a chi ci sta accanto, sentendosi equipaggio e non navigatori solitari - afferma Luigi Boano, amministratore delegato di Istituto Gentili -. È per noi motivo di grande orgoglio essere al fianco dell’Istituto Europeo di Oncologia e della Fondazione IEO-MONZINO ETS per dare un contributo concreto alle donne con tumore al seno e per sostenere la ricerca scientifica in favore dei pazienti oncologici di oggi e di domani”.

Liguria, cresce l’occupazione nel primo trimestre 2024: +2,5%

Super User 14 Giugno 2024 330 Visite

Nel primo trimestre 2024, secondo i dati dell’Istat, in Liguria l’occupazione aumenta del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (da 612.272 a 627.283 unità).

“Un dato più elevato rispetto a quello dell’Italia (+1,7%), del Nord Ovest (+2,1%) e del Nord Est (+0,6%) – commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana – che conferma lo stato di salute dell’economia ligure, che si riflette in maniera diretta e concreta sul lavoro. Contemporaneamente, anche il tasso di occupazione ligure sale dal 65,4% al 66,3%, e scende la disoccupazione, sempre rispetto allo stesso periodo del 2023, addirittura del 13,3%. Anche per quanto riguarda la disoccupazione, si registra una flessione più marcata rispetto a quanto avviene a livello nazionale (-5,9%), nel Nord Ovest (-4,4%) e nel Nord Est (-7,5%)”.

L’occupazione ligure cresce sia per le donne (+3,7%, +10.051 unità) che per gli uomini (+1,5%, +4.960 unità), e crescono sia i lavoratori dipendenti (+2,4%, +11.218 unità) che gli autonomi (+2,6%, +3.794 unità).

In Liguria i disoccupati diminuiscono, passando dalle 44.867 unità del 1°trimestre 2023 alle 38.911 unità del 1°trimestre 2024. Il tasso di disoccupazione ligure scende dal 6,8% al 5,9%.

“Da sottolineare – commenta l’assessore al Lavoro Augusto Sartori – la crescita del comparto dei servizi (+3,6%) e il settore commercio, alberghi e ristoranti, davvero rilevante per il nostro sistema economico, che fa registrare un incoraggiante +7,6% in un trimestre, quello da gennaio a marzo, che tradizionalmente non era legato in maniera particolare al turismo ma che, grazie alla destagionalizzazione, sta cambiando volto. Anche nel settore dell'industria, scorporando i dati del comparto edile in cui è finita l'ondata 'speculativa' dovuta ai bonus 110, si registra una crescita dell'8,3% per complessive 7152 unità. Ciò conferma – conclude Sartori – la sempre maggiore fiducia del mondo delle imprese per il futuro della nostra regione”.

Dalle Comunicazioni Obbligatorie risulta infine che i nuovi contratti a tempo indeterminato sono cresciuti del +2,5% (+294 unità) rispetto al primo trimestre del 2023.  

Dimissioni Piacenza, Bucci: “Ha svolto un prezioso lavoro come commissario dell’Autorità portuale”

Super User 13 Giugno 2024 758 Visite

“Con profonda gratitudine voglio esprimere la mia riconoscenza a Paolo Piacenza per il prezioso lavoro svolto come Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. La sua visione e il suo impegno costante hanno giocato un ruolo cruciale nello sviluppo del nostro porto e della nostra città. In questi mesi abbiamo raggiunto traguardi importanti, rafforzando Genova come hub portuale di rilevanza internazionale. Nella speranza di poter collaborare ancora insieme, in bocca al lupo per il futuro!”, così il sindaco Marco Bucci commenta sui social le dimissioni dell'ex commissario straordinario dell'Autorità portuale di Genova e Savona.

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