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Notizie

Genova, arrivata la nave Ong Solidaire con 263 persone a bordo

Super User 16 Maggio 2025 534 Visite

È attraccata questa mattina intorno alle 10.30 al porto di Genova la nave ONG Solidaire, con a bordo 263 migranti salvati in due diverse operazioni al largo della Sicilia, dopo essere partiti da Zuwara, in Libia. Si tratta dello sbarco più numeroso mai registrato nel capoluogo ligure.

Ad accogliere i migranti al porto anche l’assessore alla Sanità di Regione Liguria, presente per monitorare da vicino l’avvio delle operazioni sanitarie.

Lo sbarco è stato coordinato dalla Prefettura, con il supporto della Protezione Civile, delle forze dell’ordine e del sistema sanitario regionale: “Questo è stato il primo vero, grande screening sanitario coordinato sul nostro territorio - ha dichiarato l’assessore alla sanità di Regione Liguria, Massimo Nicolò -. Un’operazione che ha visto impegnate strutture e professionalità di altissimo livello, in un lavoro di squadra straordinario. Voglio ringraziare tutti i medici, infermieri e operatori sanitari coinvolti, ma anche le forze dell’ordine e la Protezione Civile per la loro efficienza. Un ringraziamento anche al 118, che ha garantito un coordinamento puntuale ed efficace”.

In campo, quattro team sanitari provenienti da alcuni dei principali ospedali della regione: Gaslini, Galliera, Evangelico e il reparto infettivologico del Policlinico San Martino. Il tutto coordinato dal 118 regionale, con il supporto del Dipartimento di Igiene dell’Università di Genova, preallertato per eventuali situazioni sospette.

Val Bisagno, Brusoni (Lega): “Al via i lavori di demolizione del vecchio edificio dell’asilo Camoscio”

Super User 16 Maggio 2025 353 Visite

“Un’altra promessa mantenuta. Il 12 maggio scorso sono stati ufficialmente consegnati i lavori per il nuovo Polo dell’Infanzia di viale Bracelli, in Val Bisagno. Un’opera attesa da decenni, ora finalmente realtà grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e in particolare di Pietro Piciocchi”. Lo dice in una nota Marta Brusoni, assessore del Comune di Genova e candidata alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio.

“L’intervento - prosegue la nota - prevede la demolizione dei fabbricati fatiscenti, tra cui l’asilo ‘Quartiere Camoscio’. Al loro posto verrà costruita una nuova scuola 0-6 anni con asilo nido, scuola dell’infanzia, sezione primavera e spazi esterni riqualificati. Un investimento da 6,7 milioni di euro, finanziati con fondi complementari al PNRR”.

“Mentre da parte di una candidata del Pd arrivano attacchi vergognosi che prendono di mira Pietro Piciocchi e la sua scelta di avere una famiglia numerosa, dall’altra Pietro, dimostra di sapere bene che cosa serve per costruire una città a misura di bambini. In fin dei conti, cosa possiamo attenderci da chi fa della famiglia un bersaglio invece di un valore aggiunto, se non attacchi strumentali e totale assenza di proposte concrete?”, conclude Brusoni.

Liguria Salute sostituirà A.Li.Sa, Nicolò: “Struttura più snella e al servizio dell’assessorato”

Super User 15 Maggio 2025 397 Visite

La giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, ha approvato il Disegno di Legge (DDL) che riforma A.Li.Sa, l’Azienda Ligure Sanitaria: al suo posto dal prossimo 1° settembre nascerà ‘Liguria Salute’.

Il DDL che seguirà, come da prassi, il percorso in Commissione e poi in approvazione in Consiglio Regionale, si pone come obiettivo, nell’ambito di un articolato processo di riordino del sistema, di promuovere lo sviluppo del Servizio Sanitario Regionale rendendolo più efficace ed efficiente rafforzando la governance della Regione sul sistema delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

‘Liguria Salute’ sarà un ente più snello e operativo, con specifiche funzioni tecnico-specialistiche, utili all'intero sistema sanitario regionale attraverso il superamento del modello precedente in cui A.Li.Sa. esercitava funzioni di programmazione, seppur operativa, coordinamento e governance delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale. La necessità di rispondere tempestivamente ai cittadini, a fronte dell'aumento della domanda assistenziale - dovuta, oltre che alla pandemia da Covid - 19, anche all'incremento delle patologie croniche, al progressivo invecchiamento della popolazione (la Liguria è la Regione più anziana d'Europa) e all'innovazione tecnologica - nonché quella di perseguire la piena sostenibilità economica del nostro Sistema sociosanitario, hanno quindi imposto una rivisitazione della governance del sistema, connotando diversamente A.Li.Sa. e permettendo alla Regione di recuperare la pienezza delle funzioni di programmazione in materia sanitaria e sociosanitaria nell'ambito dei Livelli essenziali di assistenza (prevenzione, assistenza territoriale e distrettuale, assistenza ospedaliera) nonché la programmazione delle risorse economiche per il SSR.

“La riforma di Alisa è un impegno preso in campagna elettorale – dichiara il presidente di Regione Liguria Marco Bucci –. Da subito avevamo avvertito la necessità di cambiare l’azienda per renderla pronta ad affrontare nuove missioni per il sistema sanitario regionale. La nascita di ‘Liguria Salute’ porterà ad un risparmio del sistema pari a circa 7 milioni di euro, risorse che verranno reimpiegate per rafforzare i LEA-Livelli Essenziali di Assistenza. La nuova azienda avrà una governance composta da un direttore generale e un collegio sindacale. E’ un passo avanti in linea con i sistemi moderni e in linea con quanto accaduto in altre regioni italiane”.

“Questo Disegno di Legge – sottolinea l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò – propone una riorganizzazione a partire dal nome dell’azienda. Liguria Salute sarà più snella anche sotto il profilo del personale: si passerà da 109 unità a circa 40. Il personale in uscita troverà collocazione nelle aziende sanitarie ed ospedaliere, nell’Area Salute e Politiche Sociali e in Regione Liguria. Liguria Salute costerà così poco meno di 5 milioni di euro con un risparmio importante rispetto all’attuale costo di Alisa pari a circa 12,5 milioni. Il passaggio da Alisa a Liguria Salute rafforza il ruolo dell’Area Salute e Politiche Sociali. La nuova azienda avrà compiti operativi come l’individuazione di fabbisogni di acquisto di beni e servizi, i capitolati di gara, la logistica per il sistema, la valutazione costi benefici per l'introduzione di nuove tecniche e altre attività che di volta in volta Assessorato e Area Salute e Politiche Sociali di Regione decideranno di affidargli”.

Regione Liguria, tutto esaurito per Orientamenti Dreamers con Marco Paolini

Super User 15 Maggio 2025 387 Visite

Tutto esaurito nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova per l’evento Orientamenti Dreamers, organizzato dalla Regione Liguria, con Marco Paolini.

400 gli studenti presenti che hanno potuto ascoltare le parole di un attore, autore e regista noto per i suoi spettacoli che intrecciano narrazione e impegno civile: un artista che ha saputo trasformare il palcoscenico in un luogo di memoria e coscienza, convinto che raccontare storie significhi anche prendersi la responsabilità di far luce su ciò che troppo spesso viene dimenticato.

L’incontro, introdotto dall’assessore regionale alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo Marco Scajola, conclude la rassegna Dreamers di questo anno scolastico, che ha visto grandi protagonisti come Paolo Nespoli, Linda Raimondo, Vincenzo Schettini, Roberto Vecchioni, Debora Massari, e Benedetta Pilato. Una rassegna che ha toccato ogni provincia, caratterizzata dal tutto esaurito in ogni tappa e da una grande soddisfazione di studenti e docenti.

“Vedere una sala piena, con studenti attenti, curiosi e interessati alle parole di un autore come Marco Paolini è un risultato che rimarrà a lungo nella storia di Orientamenti – dichiara l’assessore regionale alla Programmazione Fse Marco Scajola -. Abbiamo avuto un interesse molte forte da parte del mondo scolastico proponendo un evento di assoluto livello e di forte contenuto civico. È con questo tipo di iniziative che vogliamo formare i giovani, accompagnandoli all’interno del percorso didattico e, a seguire, dal mondo della scuola a quello del lavoro. Attraverso le fondamentali risorse del Fondo sociale europeo continueremo a unire, con una programmazione strategica, testimonianze, lezioni ed esperienze coinvolgenti ai nostri corsi di formazione”.

“Prosegue il tour di Orientamenti insieme ai ‘dreamers’, i testimonial scelti da Regione Liguria per aiutare i ragazzi a decidere nel modo migliore il proprio futuro: grazie a un’efficace e capillare programmazione sul territorio, nel 2025 abbiamo raggiunto quasi 4.000 studenti nelle quattro province liguri – commenta l’assessore regionale alla Formazione –. La testimonianza di Marco Paolini evidenzia l’importanza di informarsi, di impegnarsi e di avere cura dei territori in cui viviamo. La giornata di oggi è un’occasione per evidenziare come la cultura sia uno strumento di comunicazione e anche di educazione”

Marco Paolini fin dagli esordi intreccia la sua attività teatrale con un forte impegno civile e sociale. La sua svolta arriva negli anni Novanta con Il racconto del Vajont, uno spettacolo simbolo del teatro civile italiano. Attraverso un’intensa narrazione, Paolini ricostruisce il disastro del 1963 e le sue responsabilità, trasformando il palcoscenico in uno spazio di memoria attiva e riflessione critica. Nel tempo ha fatto del teatro uno strumento di coscienza collettiva, portando in scena temi come l’ambiente, il lavoro, la scienza e la responsabilità individuale e collettiva. Marco Paolini continua a credere che raccontare significhi anche ricordare, capire e scegliere: un teatro che non intrattiene soltanto, ma educa, interroga e accompagna e ha lasciato questo messaggio ai tanti ragazzi presenti per ascoltarlo. “In questo incontro con i giovani voglio trovare un terreno comune, parlando delle cose che mi stanno a cuore, del mio mestiere, del mio territorio e spero di vedere in loro interesse. Il sogno che ho e che voglio condividere oggi è la mia voglia di non dare per scontato nessun destino, di non rassegnarsi mai al ruolo di vittime del destino”, ha detto Paolini.

Elezioni a Genova, Dino Frambati (NPSI-DC): “Mi metto al servizio della città”

Super User 15 Maggio 2025 596 Visite

“Ho raccontato Genova al mondo per 45 anni, e continuerò a farlo”, afferma Dino Frambati, noto cronista genovese, oggi candidato al Consiglio comunale con la lista Nuovo PSI - Democrazia Cristiana a sostegno di Pietro Piciocchi.

Una frase che racchiude la passione e l’impegno di una vita intera. Frambati non è solo una voce nota del giornalismo: è stato per cinquant’anni un imprenditore di successo nei settori dell’arredo e della progettazione d’interni; pilota appassionato che ha sorvolato Genova innumerevoli volte; sportivo amatoriale e attento osservatore della realtà cittadina in tutte le sue sfaccettature. 

“Una grandissima esperienza di vita che non va tenuta in sé stessa", prosegue Frambati. Ed è proprio questa esperienza che oggi vuole mettere al servizio dei cittadini, con una campagna elettorale “breve ma intensa, improntata a realismo, dialogo e rispetto”. La sua filosofia è chiara: “la persona al centro, senza slogan urlati, senza condizionamenti, con il coraggio delle idee, ma sempre nel confronto civile”. 

“Mai scontro, ma dialogo anche con chi ha idee diverse dalle mie”: una posizione netta, quella di Frambati, che richiama i valori della buona politica.

 

Elezioni amministrative e referendum, tutte le informazioni utili per votare

Super User 15 Maggio 2025 442 Visite

Domenica 25 e lunedì 26 maggio i cittadini genovesi saranno chiamati a votare per l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale, e per l’elezione diretta dei presidenti di Municipio e il rinnovo dei nove Consigli municipali.

Il primo turno di votazioni si svolgerà domenica 25 maggio dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e lunedì 26 maggio dalle ore 7:00 alle ore 15:00.

Se nessun candidato sindaco raggiungerà la maggioranza assoluta (50%+1) dei voti validi, gli elettori saranno chiamati a scegliere al ballottaggio, domenica 8 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e lunedì 9 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00, uno dei due candidati che avrà ottenuto al primo turno il maggior numero di voti validi.

CHI PUÒ VOTARE

Possono votare per le elezioni comunali e municipali tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data del 25 maggio 2025 ed i cittadini comunitari che abbiano presentato istanza di iscrizione nelle liste aggiunte per le elezioni amministrative. 

COSA SERVE PER VOTARE

L'elettore dovrà presentarsi al seggio munito della tessera elettorale e di un documento di identità in corso di validità. Sarà vietato portare con sé in cabina telefoni cellulari e altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.

Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi o in caso di smarrimento o furto, l'elettore potrà procurarsi una nuova tessera recandosi di persona o su delega.

A questo fine, prima e durante lo svolgimento delle operazioni di voto, il Comune di Genova ha previsto l’apertura straordinaria dell’Ufficio elettorale di corso Torino 11 e degli uffici di anagrafe centrale e dei Municipi nei seguenti giorni e orari:

Corso Torino 11:

- venerdì 23 maggio, ore 8.10-18.00

- sabato 24 maggio, ore 8.10-18.00

- domenica 25 maggio, ore 7.00-23.00

- lunedì 26 maggio, ore 7.00-15.00

Municipi:

- sabato 24 maggio, ore 8.10-12.30

- domenica 25 maggio, ore 7.00-23.00

- lunedì 26 maggio, ore 7.00-15.00

Dove si trovano gli uffici municipali:

Municipio I Centro Est: Piazza Santa Fede,

Municipio II Centro Ovest: Via Sampierdarena, 34

Municipio III Bassa Val Bisagno: Piazza Manzoni, 1

Municipio IV Media Val Bisagno: Piazza Dell’Olmo, 3

Municipio V Val Polcevera:

- Piazza Durazzo Pallavicini, 6 a

- Via Guido Poli, 12

- Via Pastorino, 8

Municipio VI Medio Ponente:

- Via Sestri, 34

- Viale Narisano, 14

Municipio VII Ponente:

- Via Ignazio Pallavicini, 5

- Piazza Giuseppe Bignami, 4

- Piazza Sebastiano Gaggero, 2

Municipio VII Ponente:

(fare riferimento agli uffici di corso Torino 11)

Municipio IX Levante:

Via Giovanni Maggio, 6 – Pad. 5

È possibile accedere agli uffici anche senza prenotazione: quest’ultima è comunque consigliata. Gli elettori sono invitati a controllare per tempo sia la scadenza e la validità dei propri documenti di identità, sia la presenza di spazi sulla propria tessera elettorale.

Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 010-5576829

COME SI VOTA

Domenica 25 e lunedì 26 maggio

All’elettore vengono consegnate due schede, una per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale, di colore azzurro, l’altra per l’elezione del presidente del Municipio di appartenenza e il rinnovo del relativo Consiglio, di colore rosa.

Si ricorda che l’elezione del presidente del Municipio e del relativo Consiglio avverrà in un unico turno.

In riferimento a entrambe le schede, l’elettore potrà esprimere validamente il proprio voto secondo una delle modalità seguenti: esprimendo la propria preferenza per il candidato sindaco e per la lista o una delle liste collegate, in questo caso il voto verrà attribuito al candidato sindaco e alla lista; esprimendo la propria preferenza esclusivamente per la lista o una delle liste collegate ad un candidato a sindaco, in questo caso il voto verrà attribuito alla lista e al candidato sindaco; esprimendo la propria preferenza solo per un determinato candidato sindaco, in questo caso il voto verrà attribuito solamente al candidato sindaco.

Voto disgiunto

L’elettore avrà la possibilità di esprimere un voto disgiunto secondo una delle modalità seguenti: esprimendo la propria preferenza per un candidato sindaco e per una lista non collegata, in questo caso il voto verrà assegnato al candidato sindaco e alla lista non collegata; esprimendo la propria preferenza per un candidato sindaco e per una lista non collegata, specificando il nome di due candidati consiglieri di sesso diverso appartenenti a quella lista, in questo caso il voto verrà validamente attribuito al candidato sindaco, alla lista e ai candidati consiglieri che appartengono effettivamente alla lista votata e che sono di sesso diverso. 

Qualora decida di avvalersi del voto disgiunto, l’elettore potrà esercitarlo: tra candidato sindaco e consiglieri comunali collegati a una lista diversa da quelle che sostengono quel candidato sindaco; tra candidato a presidente del Municipio e consiglieri municipali collegati a una lista diversa da quelle che sostengono quel candidato a presidente del Municipio.

Preferenze

Per i candidati a consigliere comunale e a consigliere municipale sarà possibile esprimere non più di due preferenze, scrivendone il cognome (nome e cognome in caso di omonimia) nelle apposite righe tratteggiate poste a fianco del contrassegno di lista.

In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (pena l’annullamento della seconda preferenza) e all'interno della stessa lista.

Qualora vengano espresse due preferenze per candidati consiglieri dello stesso sesso, sarà considerata valida solo la prima preferenza espressa e non la seconda.

 

Eventuale ballottaggio – 8 e 9 giugno 

Si ricorda che nell’eventuale turno di ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste.

Partecipano al voto di ballottaggio coloro che erano già elettori del Comune in occasione del primo turno.

La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.

 

ALTRE INFORMAZIONI UTILI AGLI ELETTORI

SERVIZI PER PERSONE CON DISABILITÀ E SOGGETTI FRAGILI

Per consentire una migliore organizzazione dei servizi rivolti alle persone con disabilità, ai soggetti fragili e ai loro accompagnatori per l’esercizio del diritto di voto, il Comune di Genova, attento a promuovere l’inclusione sociale e l’accessibilità, invita gli interessati a contattare quanto prima l’Ufficio elettorale dell’Ente attraverso le seguenti modalità:

Telefono: 010-5576829 attivo nei seguenti giorni e fasce orarie: lunedì e mercoledì dalle ore 8.10 alle ore 15.30; martedì, giovedì e venerdì dalle ore 08.10 alle ore 12.30;

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I servizi messi a disposizione dal Comune e attivi sono:

- assegnazione a seggio accessibile per tutti gli elettori che presentano un impedimento fisico-motorio

- diritto di voto assistito per soggetti ciechi, amputati alle mani o affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità

- richiesta di voto domiciliare per tutti gli elettori in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali o che siano intrasportabili, in quanto affetti da gravissime infermità

Il numero di telefono 010-5588720 per prenotare il servizio di trasporto ai seggi per persone con difficoltà di deambulazione sarà attivo da lunedì 19 a venerdì 23 maggio, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16.

Infine, per quanto riguarda il servizio navetta per alcuni seggi elettorali, sono in via di pubblicazione sul sito internet del Comune di Genova, al link https://smart.comune.genova.it/node/42373 , tutte le informazioni relative a percorsi e orari.

I seggi interessati dal servizio navetta saranno:

- Municipio II Centro Ovest

Scuola primaria Taviani, corso Martinetti 77G 

- Municipio III Bassa Val Bisagno

Scuola primaria Fontanarossa, via Ginestrato 11

Scuola secondaria San Fruttuoso, via Berghini 9B

- Municipio VII Ponente

Scuola primaria Fabbriche, via delle Fabbriche 189 B

Scuola primaria Le Pratoline, via Granara 10

- Municipio VII Medio Levante

Scuola primaria Diaz, Via C. Battisti 6

Altre informazioni su come accedere a questi servizi sono disponibili al link https://smart.comune.genova.it/comunicati-stampa-articoli/elezioni-amministrative-e-referendum-i-servizi-persone-con-disabilit%C3%A0-e

COME PROPORSI COME SCRUTATORI

Attualmente sono già stati nominati gli scrutatori per le prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio e per i referendum ed eventuale ballottaggio dell’8 e 9 giugno. L’elenco dei soggetti nominati può essere consultato sul sito istituzionale del Comune di Genova.

In caso di rinuncia da parte degli scrutatori nominati, verranno effettuate sostituzioni inizialmente con gli iscritti nell’albo che, se in possesso di identità digitale, possono fornire la loro disponibilità accedendo al servizio online https://www.comune.genova.it/servizi/consultazioni-elettorali/disponibilita-svolgere-lincarico-scrutatore-di-seggio-elettorale

Possono comunicare la loro disponibilità anche:

- gli iscritti nell’albo non in possesso di identità digitale

- gli elettori del Comune di Genova non iscritti nell’albo, inviando un’e-mail comprensiva delle seguenti informazioni (generalità complete, recapito telefonico, eventuale disponibilità anche come segretario, eventuale disponibilità su tutto il territorio genovese) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“SPECIALE” ELEZIONI SUL SITO ISTITUZIONALE DEL COMUNE DI GENOVA

Sul sito istituzionale del Comune di Genova tutte le informazioni e i servizi su elezioni amministrative e referendum abrogativi al link https://smart.comune.genova.it/elezioni2025

Galliera escluso dal riparto sanitario, Sanna (Pd): “Il disavanzo è stimato attorno ai 17 milioni, ma per Bucci è zero”

Super User 14 Maggio 2025 622 Visite

 

“Come mai i soldi del riparto sanitario destinati all'ospedale Galliera ammontano a ben zero euro se il disavanzo secondo le ultime stime è di circa 17 milioni? Semplice: per il presidente Bucci quel disavanzo è pari a zero, quindi all'ospedale non vengono assegnate risorse”. È quanto si legge in una nota del capogruppo in Regione del Partito Democratico, Armando Sanna.

“Contestiamo da settimane i numeri dati dal presidente, che a parole disegna un disavanzo sanitario fantasioso di 19,2 milioni che non trova conferma in nessuna delibera della Regione, dove da mesi si continuano a leggere numeri più alti - prosegue la nota -. Il Galliera nel corso del 2024 aveva già evidenziato l'insufficienza del finanziamento regionale rispetto al fabbisogno necessario a svolgere le proprie attività. Gli sforzi fatti dall'ospedale per efficientare le risorse non bastano: l'esclusione dal riparto rischia di essere una vera mazzata per l'ospedale, che si vedrà costretto a ridurre il turnover e a ridurre o tagliare molte prestazioni ambulatoriali, chirurgiche e di pronto soccorso. A voler essere sospettosi si potrebbe pensare che il tentativo della Regione sia quello di impoverire il Galliera per proseguire nel suo progetto di smantellamento della sanità pubblica in favore di quella privata”.

“Ogni anno il Galliera garantisce prestazioni sanitarie di alta complessità, con circa 20.000 ricoveri ordinari e oltre 500.000 prestazioni ambulatoriali all’anno: non possiamo svendere questo presidio importantissimo per la città”, conclude Sanna.

Elezioni, Bonelli e Fratoianni a Genova per la candidata sindaca Salis

Super User 14 Maggio 2025 407 Visite

La necessità di aumentare la produzione energetica da fonti rinnovabili sarà il tema al centro dell’evento organizzato sabato 17 maggio, alle ore 12:00, da AVS nella sede di Music for Peace in via Balleydier a Genova. All’incontro “L’energia del dissenso” parteciperanno la candidata sindaca Silvia Salis, che si confronterà sull’argomento con Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde, e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana.

Interverranno Angelo Tartaglia, professore emerito di Fisica del Politecnico di Torino, Elena Putti, presidente della Comunità energetica rinnovabile CER Sole, Andrea Cavalleroni, analista energetico esperto di transizione energetica, Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale, Simona Cosso, candidata presidente del Municipio Centro-Est, Andrea Bassoli e Lorena Lucattini, candidati di AVS alle elezioni comunali.

“Organizzare questo evento è anzitutto un onore, ma soprattutto un’esigenza della città: dobbiamo riportare il tema energetico al centro delle nostre politiche sociali e ambientali”, dichiara Andrea Bassoli.

“La transizione energetica è già in corso e il Comune di Genova non può rimanere a guardare gli operatori economici che la stanno facendo: deve, come Amministrazione, favorire lo sviluppo economico e porre al centro le esigenze della cittadinanza, quali ad esempio respirare un'aria migliore e avere bollette più basse”, sottolinea Bassoli.

Giglio Bagnara, firmato accordo per il licenziamento di undici lavoratrici

Super User 14 Maggio 2025 508 Visite

 

In questi mesi, Giglio Bagnara sta portando avanti la sua liquidazione volontaria, per permettere una graduale dismissione del personale, la liquidazione di merci e strutture e l'adempimento dei propri impegni, con il traguardo di ottobre 2025. Tutto il personale della Giglio Bagnara si sta adoperando per concludere nel migliore dei modi questa storia pluricentenaria, che non ha più possibilità di avanzare. 

Lunedì 12 maggio, dopo un confronto multilaterale in Regione Liguria, è stato definito presso la sede Ascom-Confcommercio di Genova un accordo per l’esodo dei primi undici dipendenti - undici donne - che cesseranno il proprio rapporto tra la fine di luglio e la fine di agosto. All’incontro erano presenti l’azienda con il suo consulente Alessandro Lupi, Giusy Benazzi di Ascom, le sigle Fisascat-Cgil rappresentate dal delegato provinciale Fabio Piccini, e le stesse undici dipendenti. In un clima di grande rispetto, l’accordo è stato firmato da tutte le parti nei tempi e nei termini stabiliti. 

L’azienda, fondata da Giglio Bagnara nel 1869, che in tanti decenni ha sempre avuto il suo cuore pulsante nei rapporti di lavoro con centinaia di persone (specialmente sestresi) che hanno preso parte a questa impresa con professionalità, senso del dovere e attaccamento, rivive anche in questi giorni difficili gli stessi valori.

“Questa mattina - dichiara Enrico Montolivo, ex amministratore delegato e attuale liquidatore - le dipendenti coinvolte dall’accordo erano tutte presenti, pronte ad accogliere i clienti e a dare il loro contributo che anche in questa fase sarà determinante. Grazie a tutti coloro che hanno sempre lavorato, e stanno lavorando, con tanta umanità, serietà e impegno. Il negozio, infatti, è sempre aperto con numerose proposte e occasioni, grazie anche alla collaborazione di molti brand che accompagnano la Giglio Bagnara in questa fase delicata”.

Una delle undici collaboratrici di Giglio Bagnara ha scelto le parole di Rudyard Kipling per commentare il delicato momento di transizione che la coinvolge:

“E ci furono mille cose che non scelsi,

che mi arrivarono all’improvviso

e mi cambiarono la vita.

Cose belle e brutte che non cercavo,

sentieri in cui mi smarrii,

una vita che non mi aspettavo.

E scelsi, almeno, come viverla.

Scelsi i sogni per decorarla,

la speranza per sostenerla,

il coraggio per affrontarla.

Giglio Bagnara è in liquidazione e continua a lavorare fino alla cessazione dell’attività.

Il negozio di via Sestri è aperto tutti i giorni, dal lunedì pomeriggio al sabato (9:30 – 12:30 | 15:30 – 19:30), con un'offerta promozionale senza precedenti su abbigliamento e arredi. L'assortimento comprende abbigliamento per donna, uomo e bambino, reparto tessili e casalinghi, tappeti orientali e moderni, su 4.000 mq di superficie commerciale. Tra i marchi presenti: Gant, Brooksfield, Malìparmi, Bomboogie, Facib e Alea. Insieme all'attività storica, Palazzo Bagnara ospita Pam Local, Intimissimi, Juice (Apple), Mondadori Bookstore, DM e l'enoteca Squillari.

Bandiere Blu, Liguria prima in Italia con 33 comuni premiati

Super User 13 Maggio 2025 697 Visite

La Liguria totalizza quest'anno Bandiere Blu in 33 comuni, nessun’altra regione, ancora una volta, ha fatto meglio. Un riconoscimento dato a 64 spiagge e a 16 approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la sostenibilità e la qualità dell’accoglienza.

“Siamo orgogliosi del risultato che la Regione Liguria ha ottenuto – dice il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Le nostre località balneari sono state premiate per le spiagge da sogno e la bellezza della sua costa: da Bordighera a Lerici nessuno in Italia ha un mare più blu che conferma anche per il 2025 il nostro primato. Gli operatori turistici possono fregiarsi di un tale riconoscimento grazie alla conduzione sostenibile del territorio e anche per portare avanti un’azione di promozione ad ampio raggio. Tutto ciò ci deve spingere a fare sempre meglio, come è stato fatto fino ad oggi. Un grazie a tutte le realtà degli enti locali e al comparto turistico e balneare che hanno lavorato e continuano a lavorare per fare in modo che migliaia di turisti continuino a venire in Liguria”.

“Le nostre coste sono un patrimonio da proteggere e valorizzare – aggiunge il vicepresidente della Regione con delega alla biodiversità Alessandro Piana - questo riconoscimento va letto anche in un’ottica di tutela della biodiversità marina e costiera che significa anche tutela del territorio che per noi è una priorità”.

“Faccio i complimenti alle amministrazioni che hanno confermato la Bandiera Blu – continua l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi - perché si sono distinte per soddisfare tutti i criteri di qualità richiesti per l'ottenimento di questo prestigioso riconoscimento".

“Il prestigioso riconoscimento che assegna alla Liguria il record di bandiere blu anche per il 2025 collocandoci sul gradino più alto del podio - aggiunge l'assessore regionale all'Ambiente Giacomo Giampedrone - è frutto anche di una buona qualità ambientale di cui il turismo può usufruire, confermando il ruolo chiave della Regione nel promuovere e sostenere gli interventi in questo settore. Un sentito ringraziamento va alle amministrazioni comunali che su questo territorio continuano a scommettere e sono impegnate in prima linea per garantire servizi territoriali e ambientali di qualità”.

Le Bandiere Blu ottenute confermano il mare eccellente negli ultimi quattro anni e l’efficienza della depurazione e della gestione del territorio. Le bandiere blu vengono assegnate sulla base di 32 criteri del Programma aggiornati periodicamente.

 

L’elenco dei Comuni liguri Bandiera Blu 2025:

 

Imperia

- Bordighera

- Sanremo

- Riva Ligure

- Santo Stefano al Mare

- San Lorenzo al Mare

- Imperia

- Diano Marina

Savona

- Laigueglia

- Borghetto Santo Spirito

- Loano

- Pietra Ligure

- Borgio Verezzi

- Finale Ligure

- Noli

- Spotorno

- Bergeggi

- Savona

- Albissola Marina

- Albisola Superiore

- Celle Ligure

- Varazze

Genova

- Sori

- Recco

- Camogli

- Santa Margherita Ligure

- Chiavari

- Lavagna

- Sestri Levante

- Moneglia

La Spezia

- Framura

- Bonassola

- Levanto

- Lerici

Regione Liguria incontra i balneari, Scajola: “Settore di primaria importanza per l’economia e il turismo”

Super User 13 Maggio 2025 445 Visite

L’assessore regionale al Demanio marittimo Marco Scajola ha incontrato, presso la sede della Regione Liguria, i rappresentanti delle associazioni balneari liguri per fare il punto delle esigenze e delle istanze del settore in vista della partenza della stagione estiva 2025.

“Si tratta di un settore di primaria importanza per l’economia e il turismo ligure, ed è quindi fondamentale promuovere un confronto costante con gli operatori liguri, che durante la stagione estiva e non solo forniscono un servizio prezioso per residenti e turisti - spiega l’assessore -. Abbiamo ascoltato le loro opinioni su tematiche di primaria importanza per il settore, a cominciare dai ristori per la perdita delle concessioni demaniali: come Regione ci siamo già confrontati con il Governo, nell’ambito della Conferenza delle Regioni, per chiedere giusti ristori e maggiori certezze per le imprese balneari, che rappresentano un polmone fondamentale per l’economia turistica nazionale. Con i rappresentanti liguri della categoria – continua l’assessore - stiamo portando avanti un confronto costruttivo per ottenere una stagione estiva che dia un’offerta balneare di alto livello, in grado di accogliere al meglio i residenti e i tanti turisti previsti in arrivo quest’estate. Ringrazio le associazioni di categoria presenti a questo incontro: hanno dimostrato grande senso di responsabilità, determinazione e voglia di fare, nonostante il periodo di incertezza che stanno vivendo per quanto concerne il proseguimento delle loro concessioni demaniali marittime. Penso sia nostro dovere, come istituzione regionale, continuare a impegnarci per fare in modo che il lavoro di tante famiglie possa proseguire con tranquillità”.

“Ampliando lo sguardo, anche quest’anno Regione Liguria ha messo in campo misure importanti per valorizzare ulteriormente il nostro litorale e renderlo sempre più attrattivo, ad esempio stanziando 2,8 milioni di euro a favore dei Comuni per la pulizia, la sicurezza, l’accessibilità e i ripascimenti delle spiagge libere – conclude l’assessore -. Sono tutti interventi che, in modo diretto o indiretto, contribuiscono a valorizzare l’offerta turistica balneare della nostra Regione, in vista di una stagione 2025 che si preannuncia estremamente positiva”.

Università, a Genova un nuovo polo formativo della Scuola nazionale dell’amministrazione

Super User 13 Maggio 2025 506 Visite

La sede universitaria dell’Albergo dei poveri a Genova ospiterà il polo ligure della Scuola Nazionale dell’Amministrazione: negli spazi dell’ateneo genovese verranno tenuti i corsi, di alto livello, che formeranno i dirigenti e i funzionari della Pubblica Amministrazione. Oggi nell’Aula Magna Pontremoli del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI) dell’Università di Genova è stato sottoscritto dal ministro per la Pubblica Istruzione, dal presidente della Regione Liguria, dal Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino e dalla presidente della SNA Paola Severino il Protocollo d’intesa per la costituzione e la gestione del Polo formativo territoriale SNA con focus sulla gestione dei fondi strutturali.

“La Liguria è pronta ad avere sul proprio territorio un polo della Scuola nazionale dell’amministrazione, con la sottoscrizione oggi del protocollo d’intesa diamo concretezza a questo importante obiettivo, grazie a una fattiva collaborazione istituzionale tra le realtà locali e nazionali – spiegano il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale al Personale Paolo Ripamonti -. Ovviamente non possiamo che ringraziare l’Università di Genova, che metterà a disposizione gli spazi fisici e le infrastrutture. Il polo ligure sarà dedicato, come gli altri dislocati nelle varie regioni, a un tema di approfondimento specifico: nel caso di Genova il focus della formazione specialistica sarà incentrato sui fondi strutturali europei, con particolare attenzione alla valutazione dell’impatto sul territorio delle diverse azioni. Un tema molto rilevante, anche tenendo conto dell’importanza che un buon utilizzo dei fondi europei ha sullo sviluppo del territorio, in particolare per quanto riguarda l’entroterra, i temi sociali, la formazione e lo sviluppo economico. La creazione del polo andrà a valorizzare e far crescere ulteriormente le figure professionali della PA, in grado di cogliere le sfide del futuro".

"Attraverso il Fondo Sociale Europeo, da alcuni anni, portiamo avanti un'ottima collaborazione con l'Università di Genova - ha aggiunto l'assessore regionale al Fondo Sociale Europeo Marco Scajola - e ciò ha permesso, ad esempio, di finanziare master che hanno coinvolto molti giovani e dipendenti dell'amministrazione pubblica. Stiamo lavorando per incrementare questa fruttuosa sinergia su altri progetti tra i quali quello oggetto del protocollo firmato oggi".

Con l’istituzione del Polo formativo territoriale della SNA in Liguria si intende valorizzare la capacità formativa della pubblica amministrazione e investire sulle competenze del personale in essa impiegato. L’attività di tale Polo formativo è finalizzata a promuovere una formazione di alto profilo per il personale degli Enti Pubblici tenendo conto delle specificità e delle caratteristiche del territorio ligure.

Le azioni del Polo formativo territoriale saranno quindi coordinate e armonizzate con la Scuola regionale di pubblica amministrazione della Regione Liguria.

Genova, Brusoni (Lega): “La città torna ad attrarre i giovani con 5mila nuovi arrivi dal 2020”

Super User 12 Maggio 2025 540 Visite

“Genova è tornata a crescere e lo ha fatto partendo dai giovani. Negli ultimi anni, sono oltre 5 mila i ragazzi che hanno scelto di trasferirsi nel capoluogo ligure. Un dato che conferma una tendenza positiva e segnala un’inversione di rotta significativa rispetto al passato in cui ad amministrare la città c’era la sinistra”. Lo dice in una nota Marta Brusoni, assessore del Comune di Genova e candidata con la Lega alle prossime amministrative.

“Oggi - prosegue la nota -, Genova vanta una delle più alte percentuali italiane di diplomati e laureati; un crescente numero di giovani che proseguono gli studi dopo le superiori; un evidente fermento culturale e occupazionale che risulta sempre più attrattivo per le nuove generazioni. Tutto questo è avvenuto in appena sette anni di governo del centrodestra, quando la città è stata finalmente liberata dal governo della sinistra. Lo confermano i numeri: tra il 2007 e il 2017, ovvero durante il decennio in cui Genova è stata amministrata da esponenti del PD, la città ha perso circa 30 mila abitanti. Oggi, possiamo dire con orgoglio, che a Genova stanno ritornando i giovani”.

“Se questa inversione di tendenza è avvenuta in soli sette anni, immaginate cosa potremmo realizzare nei prossimi cinque, continuando sulla strada che abbiamo già tracciato”, conclude Brusoni.

 

La Samp a Castellamare costretta a vincere, ma troverà una Juve Stabia più motivata del previsto

Super User 12 Maggio 2025 692 Visite

Un altro bivio del destino attende la Sampdoria, che chiuderà domani (ore 20:30) la regular season in casa della Juve Stabia nel recupero della giornata di campionato rinviata per la scomparsa di Papa Francesco. Tre giorni fa si prevedeva che i campani, attualmente quinti, si sarebbero presentati con una situazione di classifica delineata, ma la loro inopinata sconfitta di fronte alla Reggiana li costringerà a fare risultato per non perdere i vantaggi acquisiti nella griglia dei playoff.

I blucerchiati solo vincendo sarebbero pressoché certi della salvezza, mentre il pareggio (il verdetto più gettonato dagli addetti ai lavori) potrebbe costare loro la retrocessione diretta o, più probabilmente l'accesso ai playout.

Mister Evani cerca di tenere alta la soglia di attenzione: “Già prima di affrontare la Salernitana sapevamo che sarebbero stati necessari due successi per metterci al riparo, sicché siamo mentalmente preparati. Sappiamo che ci aspettano un avversario ed un ambiente particolarmente difficili, ma è preferibile restare concentrati solo su quanto dobbiamo fare noi”.

La formazione iniziale è legata a mille considerazioni. Il tecnico doriano ammette: “Al termine della gara di venerdì parecchi giocatori erano stremati e qualcuno anche acciaccato. Dovrò dunque fare profonde valutazioni”. Sinora, non sono mai mancate le sorprese dell'ultima ora: aspettiamoci dunque qualche variazione.

Rispetto al match appena archiviato, si registrano il recupero da squalifica di Yepes e il forfait, sempre per motivi disciplinari, di Benedetti. Borini, costretto ad uscire nel primo tempo per un infortunio comunque non grave, dovrebbe finire in panchina con l'ingresso di Oudin. Invariata la difesa (ad Alex Ferrari, non più abituato a certi impegni ravvicinati, si chiederà di stringere i denti), si prospetta almeno un cambio nella linea mediana: oltre a Yepes, anche Ricci si candida, ma non è così scontata l'uscita di Vieira e pressoché da escludere quella di Meulenstein. In avanti, trattandosi di confronto da vincere ad ogni costo, possibile il ricorso dell'esperto cannoniere Coda.

La Juve Stabia non sta attraversando un periodo di particolare brillantezza, ma – pur sicura dell'accesso ai playoff - non può permettersi un secondo passo falso casalingo di fila. Un indubbio vantaggio per i gialloblù è rappresentato il fondo in sintetico, cha falsa la corsa del pallone.

Pierluigi Gambino

Sanità Liguria, Nicolò replica all’opposizione su contributo alle farmacie per prenotazione esami e liste attesa

Super User 12 Maggio 2025 446 Visite

 

"Ancora una volta il consigliere Davide Natale storpia la realtà per fare propaganda, oggi utilizzando il piccolo contributo erogato alle farmacie per prenotare gli esami diagnostici. Pare quindi necessario ricordare al Pd che Regione Liguria chiede ai cittadini un contributo decisamente meno oneroso di quanto già non accada in numerose altre regioni italiane, comprese quelle amministrate proprio dal Partito Democratico, come l'Emilia-Romagna, dove peraltro i cittadini hanno visto aumentare l'IRPEF e altre addizionali regionali. La nostra amministrazione, invece, ha scelto di non gravare ulteriormente sulle tasche dei liguri”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, replica all’opposizione sul pagamento per la prenotazione degli esami attraverso le farmacie.

“Quello che il consigliere Natale definisce impropriamente 'nuova tassa' è, in realtà, un modesto contributo per un servizio aggiuntivo, comodo e capillare, offerto dalle farmacie – aggiunge l’assessore -. Un servizio che ha un costo operativo per le farmacie stesse e la cui sostenibilità, attraverso un piccolo corrispettivo, è prassi consolidata in contesti come Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana e Friuli-Venezia Giulia. Ribadiamo, ancora una volta, che esistono alternative totalmente gratuite per ogni cittadino: dagli sportelli CUP, al call center, ai servizi online che stiamo continuamente potenziando grazie al

portale Prenoto Salute e Salute Simplex di Liguria Digitale. La scelta della farmacia è una scelta di comodità, non una necessità. Parlare di 'colpire i cittadini nel momento del bisogno' quando si offrono molteplici canali gratuiti e si chiede un piccolo contributo per un servizio di prossimità, in linea con altre realtà che invece aumentano le tasse vere, è pura demagogia”.

Sulla mancata prenotazione di un esame da parte del cittadino perché questo verrebbe effettuato in un luogo considerato troppo lontano da casa: “Il sistema di prenotazione unico regionale - continua l’assessore - è uno strumento di massima trasparenza e ottimizzazione delle risorse. Offrire al cittadino la prima disponibilità utile sull'intero territorio, nel rispetto della priorità della ricetta, significa garantire che una prestazione sia stata offerta nei tempi corretti. Se il cittadino, per ragioni comprensibili, rifiuta una proposta valida perché distante, quello slot torna immediatamente disponibile per altri, evitando sprechi. Non è un inganno, ma la certificazione di un'offerta tempestiva. Parallelamente, il nostro impegno è costante per aumentare l'offerta in ogni ASL e migliorare i servizi di prossimità. Il sistema regionale amplia le possibilità di cura, non le riduce, e questo è un dato di fatto che nessuna polemica strumentale può cancellare".

Donne, Cavo (NM): “Il vero traguardo è l’indipendenza economica”

Super User 11 Maggio 2025 453 Visite

 

“Una marea rosa per testimonianza. Ottocento persone alla passeggiata ‘Genova in Rosa’ sono un grande segnale di sensibilità e impegno sulle tematiche della violenza di genere e a sostegno, in questo caso, di un centro antiviolenza importante come il Mascherona, che ho imparato a conoscere durante gli anni in cui mi sono occupata di pari opportunità sul territorio”. Così Ilaria Cavo, vice presidente della commissione Attività produttive della Camera dei Deputati e candidata al Consiglio comunale di Genova per la Lista Orgoglio Genova – Bucci – Noi Moderati, sottolinea la valenza della giornata ‘Genova in Rosa’, organizzata a Genova.

“Monitoraggio del funzionamento del reddito di libertà – prosegue -, sostegno anche con una misura comunale per le donne che fuoriescono da questi percorsi - non solo in base all’Isee ma anche con un bilanciamento della complessiva situazione sociale - promozione presso le imprese degli incentivi per le donne che terminano percorsi difficili e che hanno necessità di diventare autonome, sono le priorità da portare avanti, in sede nazionale e locale”.

“Lo stop alla violenza economica e la necessità di rendere le donne autonome economicamente sono il vero traguardo dopo quello raggiunto oggi in questa bella passeggiata a Boccadasse in cui ho avuto modo di incontrare molte donne e dialogare con loro, ma anche con molti uomini, nella convinzione, da rimarcare oggi più che mai, che su queste tematiche esiste un solo colore: il rosa fucsia. Non altri”, conclude la deputata Cavo.

Stadio Carlini, Brusoni (Lega): “Pd mente quando dice che è stato dimenticato”

Super User 11 Maggio 2025 523 Visite

“Leggo con stupore il post su Facebook del candidato del Pd, Paolo Viani, che punta il dito contro la nostra Amministrazione, ma dovrebbe avere la coerenza di ricordare chi ha governato Genova per anni lasciando impianti sportivi come quello dello Stadio Carlini senza un minimo di manutenzione e senza visione”. Lo dice in una nota Marta Brusoni, assessore del Comune di Genova e candidata alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio con la Lega.

“Nel 2021 si è discusso di un progetto di riqualificazione del Carlini e il Comune ha ascoltato i cittadini escludendo l’ipotesi di un centro commerciale e dimostrando attenzione al territorio e alla vocazione sportiva dell’area - prosegue la nota -. Nel 2024 abbiamo annunciato 14 milioni di euro per il rilancio dell’impianto. Il progetto è inserito nel piano delle opere pubbliche 2025-2026, e i tempi amministrativi sono in corso. Non promesse elettorali, ma un impegno già assunto, con fondi programmati e con il coinvolgimento di chi gestisce lo sport a Genova. Chi oggi grida allo scandalo dimentica che la vera responsabilità è di chi ha lasciato tutto com’era e per troppo tempo. Con il centrodestra al governo di Genova dopo oltre un decennio di chiusura ha riaperto la piscina comunale di Voltri, all’impianto polisportivo Sciorba sono in corso importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento, il Palasport è stato restituito alla cittadinanza, al Palabombrini è previsto un nuovo palazzetto per l’atletica indoor. Per l’Impianto polisportivo di Viale Aspromonte sono previsti interventi di riqualificazione per oltre 3,3 milioni di euro”. 

“Abbiamo realizzato aree sportive attrezzate presso i Giardini Lo Giudice, i Giardini G.B. Carlone e Giardini Albero del Ciao. Non facciamo parole, ma fatti concreti”, conclude Brusoni.

Sanità, Natale (PD): “Regione Liguria aggiunge una nuova tassa di 2 euro a chi prenota gli esami in farmacia”

Super User 11 Maggio 2025 569 Visite

“La giunta Bucci prova ad abbassare le liste d'attesa con l'inganno: da quando è stata aperta la possibilità di prenotare un esame in tutta la regione, chi rifiuta una visita, perché distante da casa (in un’altra Asl della regione) e non ha nessuno che lo accompagni o problemi a spostarsi, viene segnalato che, nonostante la visita potesse essere erogata entro i dieci giorni della prescrizione “breve”, è stata rifiutata”. Lo scrive in una nota Davide Natale, consigliere regionale e segretario PD – Liguria.

“Quella richiesta, dal sistema non sarà registrata come una visita non garantita nei tempi, ma la responsabilità è sulle spalle del cittadino che la rifiuta - prosegue la nota -. Un rifiuto non certo dettato dal fatto che non la si voglia fare ma perché impossibilitato a spostarsi. Bel sistema per venire incontro ai liguri. Nel frattempo le liste d'attesa reali sono sempre le stesse e i cittadini non possono curarsi nei tempi e nei modi dovuti. D'altronde la giunta regionale a guida Bucci ha messo di fatto una nuova tassa, infatti ha stabilito che d'ora in poi le prenotazioni delle visite e dei servizi sanitari effettuate in farmacia costeranno ai cittadini 2 euro in più. Un servizio che fino a ieri era a carico della Regione, che rimborsava la cifra alle farmacie e che oggi invece viene scaricato sulle tasche dei liguri. Con il rischio che per non pagare questa 'tassa' i cittadini si rivolgano al Cup che è già in carenza di organico e rischia di andare ancora di più in sofferenza, inoltre viene depotenziato un servizio che aveva l’obiettivo di avvicinare ai cittadini la possibilità di prenotare visite ed esami clinici”.

“Ancora una volta la giunta Bucci colpisce i cittadini e li colpisce nel momento del bisogno”.

Papa Leone, Rizzo e Toscano: “Raccogliamo il messaggio di pace del nuovo Pontefice”

Super User 11 Maggio 2025 603 Visite

“Il nuovo Pontefice ha fatto un discorso di pace, riferendosi a una pace disarmata. Una buona notizia. L’Italia apartitica, quella della bandiera italiana citata nella Costituzione che ripudia i conflitti bellici come risoluzione delle controversie, oggi è qui, a Genova ad affermare il suo potente no contro la Von Der Leyen con l’elmetto espressione di una deriva europeista che, dopo aver devastato la nostra economia nell'arco di tre decenni e quasi raso al suolo il nostro Stato Sociale, vorrebbe mandarci a morire per l’UE”. Lo affermano Marco Rizzo, coordinatore nazionale DSP, e Francesco Toscano, candidato a sindaco di Genova, chiamando ad una mobilitazione collettiva “sotto un’unica bandiera” svoltasi in piazza Matteotti a Genova, il 9 maggio.

“Genova - ha concluso Toscano - può essere il luogo di fioritura di una grande rivoluzione culturale capace di rimettere al centro l'uomo la politica e la democrazia, contro il potere dei mercati e della guerra”.

Salis diserta confronto pubblico, Brusoni (Lega): “In politica non vince chi fugge”

Super User 10 Maggio 2025 695 Visite

‘‘Dimostra ai genovesi di non essere all’altezza del ruolo per cui si candida’’

 

“In amore vince chi fugge… ma in politica no. E Silvia Salis, disertando il confronto pubblico organizzato da Genova24, dimostra ai genovesi di non essere all’altezza del ruolo per cui si candida, preferendo il silenzio al confronto, la fuga alla responsabilità”. Così Marta Brusoni, assessore comunale e candidata con la Lega, commenta la mancata partecipazione della candidata del centrosinistra al dibattito previsto per lunedì.

“Quando si aspira a governare una città come Genova, non ci si può sottrarre al confronto con gli avversari, soprattutto davanti ai cittadini. La politica richiede coraggio, visione e responsabilità. Chi fugge di fronte alle domande, non è pronto a dare risposte”, conclude la candidata Brusoni.

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