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Aces Europe premia la Liguria come “Best european region of sport 2025”

Super User 07 Ottobre 2025 399 Visite

 

La Liguria è stata proclamata Best European Region of Sport 2025, il più alto riconoscimento assegnato da ACES Europe, l’associazione internazionale che ogni anno premia i territori capaci di distinguersi per politiche virtuose in ambito sportivo, inclusivo e sostenibile.

Il riconoscimento, assegnato ogni anno tra i territori selezionati come Regioni Europee dello Sport, conferma l’eccellenza del percorso intrapreso con “Liguria 2025”, un progetto che pone lo sport al centro delle politiche di crescita, salute, inclusione e valorizzazione del territorio.

“Essere riconosciuti come Best European Region of Sport 2025 è un orgoglio immenso e un risultato straordinario – dichiara l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro. – È il coronamento di un lavoro collettivo che ha coinvolto amministrazioni, federazioni, associazioni e migliaia di cittadini in un progetto che fa dello sport un diritto per tutti e un motore di sviluppo per la Liguria. Questo premio appartiene all’intera comunità ligure, che ogni giorno vive e promuove i valori autentici dello sport: impegno, inclusione e passione”.

Nel motivare la scelta, ACES Europe ha sottolineato l’impegno di Regione Liguria nel costruire una strategia integrata di promozione sportiva, capace di coniugare investimenti strutturali – con lo stanziamento record di oltre 11 milioni di euro nel 2025 per l’impiantistica sportiva –, progetti educativi e iniziative di inclusione, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e agli over 65.

“Ringrazio ACES Europe per questo prestigioso riconoscimento, ma voglio esprimere la mia gratitudine alle società sportive, agli enti locali, alle scuole e ai volontari che ogni giorno tengono viva la rete sportiva ligure – prosegue Ferro. – Liguria 2025 non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova fase: vogliamo lasciare un’eredità concreta fatta di impianti accessibili, cultura sportiva diffusa e opportunità per tutti. Lo sport, per la Liguria, non è mai una spesa: è sempre un investimento di valore. Ogni euro destinato all’impiantistica restituisce al territorio un beneficio almeno quattro volte superiore, in salute, benessere e coesione sociale”.

Il premio sarà consegnato ufficialmente nel corso della cerimonia di fine anno al Parlamento Europeo di Bruxelles, alla presenza dei rappresentanti di tutte le Capitali e Regioni Europee dello Sport.

Ponente genovese, inaugurato il quadruplicamento ferroviario

Super User 06 Ottobre 2025 623 Visite

 

Si è svolta oggi l’inaugurazione ufficiale del quadruplicamento ferroviario della tratta Genova Voltri - Genova Sampierdarena, parte integrante del progetto unico Nodo di Genova/Terzo Valico dei Giovi. Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha partecipato al viaggio ferroviario inaugurale tra le stazioni di Genova Voltri e Genova Piazza Principe, assieme al viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, all’assessore ai Trasporti Marco Scajola, al commissario Terzo Valico, Nodo di Genova e Campasso Calogero Mauceri, alla sindaca di Genova Silvia Salis, all’amministratore delegato e direttore generale di RFI -Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi, all’amministratore delegato e direttore generale di Italferr Dario Lo Bosco, all’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio e al responsabile Operation Rail Italia di Webuild Nicola Meistro.

Il quadruplicamento rappresenta una delle opere infrastrutturali più rilevanti per il potenziamento del sistema ferroviario ligure, caratterizzato da una rete complessa a causa della morfologia del territorio e della compresenza, sulle stesse linee, di traffico regionale, a lunga percorrenza e merci.

Grazie ai quattro binari complessivi tra Voltri e Sampierdarena sarà possibile separare i flussi di traffico: i treni passeggeri a lunga percorrenza e i convogli merci verranno dirottati sulla nuova bretella di Voltri, liberando capacità sulla linea costiera esistente, che potrà così essere dedicata al traffico regionale. Questo permetterà un significativo aumento della regolarità e dell’efficienza del servizio, con benefici diretti per pendolari, passeggeri e imprese.

“Questa infrastruttura è un passo decisivo per migliorare la mobilità regionale e aumentare la competitività del nostro porto – hanno dichiarato il presidente Bucci e l’assessore Scajola –. Separare i flussi passeggeri e merci significa rendere il sistema ferroviario più efficiente e più veloce, con effetti positivi per cittadini e imprese. È un risultato importante frutto del lavoro congiunto tra istituzioni, RFI e operatori, e rappresenta una tappa fondamentale del grande progetto del Nodo di Genova e del Terzo Valico, strategico non solo per la Liguria ma per tutto il Nord Italia e per i collegamenti europei”.

Il completamento del quadruplicamento si inserisce nel più ampio potenziamento della rete ferroviaria metropolitana e nazionale nell’area genovese, che proseguirà con il sestuplicamento della tratta Genova Principe – Genova Brignole, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2026.

Il presidente Marco Bucci e l'assessore Marco Scajola

Le elezioni metropolitane finiscono in parità, il voto della sindaca Salis sarà determinante

Super User 06 Ottobre 2025 740 Visite

Alle elezioni per il rinnovo del Consiglio della Città Metropolitana di Genova, tenutesi il 5 ottobre, si è registrato un risultato di perfetto equilibrio tra le due principali liste in competizione. Il voto, di secondo livello e riservato ai sindaci e ai consiglieri comunali dei 67 Comuni del territorio metropolitano, ha visto un’affluenza complessiva pari al 78,86%, un dato molto alto che conferma la partecipazione e l’interesse delle amministrazioni locali per la gestione dell’ente metropolitano. 

Le due liste in campo erano: “Per la Città Metropolitana”, espressione del centrodestra, “Coalizione Progressista per Genova Metropolitana”, che rappresentava il centrosinistra. Entrambe hanno ottenuto 9 seggi ciascuna, determinando un pareggio politico che rende decisivo, per l’equilibrio del nuovo Consiglio metropolitano, il ruolo della sindaca Silvia Salis, che di fatto assicura la maggioranza al campo largo.

Per la lista “Per la Città Metropolitana” risultano eletti: Carlo Gandolfo (sindaco di Recco, il più votato in assoluto), Fabrizio Podestà (consigliere comunale a Ne), Giuseppe Pastine (consigliere comunale a Santa Margherita Ligure), Andrea Rossi (consigliere comunale a Cogorno), Laura Repetto (consigliere comunale a Busalla), Vincenzo Falcone (consigliere comunale a Genova), Elisabetta Ricci (sindaco di Rapallo), Albino Armanino (consigliere comunale a Sestri Levante) e Flavia Pastorino (consigliere comunale a Masone). 

Nella “Coalizione Progressista per Genova Metropolitana” sono stati eletti: Giovanni Stagnaro (sindaco di Casara Ligure), Stefano Damonte (consigliere comunale a Cogoleto), Giancarlo Campora (consigliere comunale a Campomorone), Filippo Bruzzone (consigliere comunale a Genova), Simone Franceschi (consigliere comunale a Vobbia), Claudio Chiarotti (consigliere comunale a Genova), Guglielmo Caversazio detto “Gulli” (sindaco di Santa Margherita Ligure), Ilaria Bozzo (consigliere comunale a Sori) e Francesca Ghio (consigliere comunale a Genova).

 

I VOTI PER CANDIDATA/O

 

Lista N. 1 - Per la Città Metropolitana

1 GANDOLFO CARLO 5.741 (eletto)

2 PODESTÀ FABRIZIO 5.053 (eletto)

3 PASTINE GIUSEPPE 4.668 (eletto)

4 ROSSI ANDREA 3.844 (eletto)

5 REPETTO LAURA 3.496 (eletta)

6 FALCONE VINCENZO 3.421 (eletto)

7 RICCI ELISABETTA 3.290 (eletta)

8 ARMANINO ALBINO 3.248 (eletto)

9 PASTORINO FLAVIA 3.116 (eletto)

 

10 COLLORADO GIOVANNI 2.882

11 CAPURRO DARIO 1.948

12 BOTTA DANIELA 798

13 BO CARLA 738

14 CANDILORO MARIA CONCETTA 710

15 FRISONE DANIELE 234

16 BORGHI VALERIA 0

17 MERLIN MARIA GIUSEPPINA 0

18 ALTOBELLI PATRIZIA 0

 

Lista N. 2 - Coalizione Progressista per Genova Metropolitana

1 STAGNARO GIOVANNI 5.592 (eletto)

2 DAMONTE STEFANO 5.504 (eletto)

3 CAMPORA GIANCARLO 4.822 (eletto)

4 BRUZZONE FILIPPO 4.720 (eletto)

5 FRANCESCHI SIMONE 4.452 (eletto)

6 CHIAROTTI CLAUDIO 4.440 (eletto)

7 CAVERSAZIO GUGLIELMO detto "GULLI" 4.309 (eletto)

8 BOZZO ILARIA 3.376 (eletta)

9 GHIO FRANCESCA 3.291 (eletta)

 

10 MESMAEKER MARCO detto "MES" 3.016

11 CHIAPPE IVANO 2.376

12 REPETTO PAOLA 1.598

13 GRONDONA MARIA GRAZIA 120

14 PICOLLO ADRIANA 60

15 CARUSO PATRIZIA 26

16 TADDEI ELEONORA 0

17 BRUZZONE ROSSELLA 0

18 GILLI LORENZO 0

Dal terzo millennio al terzo mondo autostradale

Super User 06 Ottobre 2025 433 Visite

Genova, già Superba sui mari, porto di importanza mondiale, nonché città di grande bellezza naturale e di rinomata economia mercantile, pare isolata o quasi dal resto del mondo in un momento in cui i collegamenti tra nazioni e popoli sono un perno fondamentale del vivere civile.

Aeroporto con pochi voli, ferrovie che collegano, salvo rari casi, con difficoltà e tempi di percorrenza da Roma-New York in volo, il capoluogo ligure ed il resto d’Italia.

Ma soprattutto un sistema autostradale che, via via, viene definito girone dantesco, nel quale si entra senza prevedere quando e come se ne uscirà.

Per cui mi faccio notizia da me e narro come, nel pomeriggio avanzato di una normale domenica di sole in autunno e non data in nero per partenze o ritorni dalle vacanze, si possono impiegare oltre due ore per percorrere un tratto che quando ci metto un’ora è tanto.

L’inferno inizia dopo che imbocco il casello di Arquata Scriva, A7 direzione Genova, al ritorno di un fine settimana a casa nell’Appenino alla ricerca di relax tra verde, sole, natura quasi incontaminata e immersa nella quiete.

L’orologio segna qualche minuto dopo le 18:00. Il percorso è un po’ tortuoso e in discesa, sembra il Grand Canyon. Il traffico verso Sud è scorrevole e non particolarmente intenso. Ma inquieta un cartellone luminoso che avverte di una coda dopo Ronco Scrivia, con ritardo di circa 20 minuti. Non poco per una tratta da 40.

Ma i rallentamenti iniziano già dopo Isola del Cantone, causa corsia unica. Coda di una decina di minuti che a piedi sarei stato più veloce. Ma anche a causa, detto tra noi, di guidatori della domenica che sembra temano di restare lì in eterno se non si infilano tra auto incolonnate creando ulteriore rallentamento generale. Cantiere tanto deserto (vabbè è domenica) quanto lungo e corsia unica costretta da barriere in ferro.

Entrato nel cantiere e percorrendo i lavori in corso a 50 all’ora, chiedendomi perché mai si dovrà pure pagare un pedaggio per quel percorso autostradale “veloce”, mi consolo pensando che almeno non siamo più fermi e la meta si avvicina.

Pensiero però quanto mai fallace, perché dopo Isola ecco che spunta un’altra coda, peraltro quella annunciata dai cartelloni. E stavolta è tosta. Mi interrogo, faccio ipotesi, ma non comprendo, né sarò destinato a farlo in serata e forse mai, restiamo fermi per almeno 10 minuti.

Fermi dico. Totalmente fermi guardando gli stop rossi che fanno concorrenza al rosso di sera che emerge da una splendida serata con tanto di Luna da incanto. Bello lo scenario, ma rovinato dall’umore imposto dalla coda immobile.

Le ripartenze sono di qualche metro, due o tre, dieci quando va bene, venti o trenta quando lo spirito è come quello di chi vince la lotteria a quel leggero avanzamento, ricco di speranza.

Invece no. Passano più o meno 40 minuti in questa situazione, due o tre stop lunghissimi e mia moglie osserva che eravamo partiti per tempo, stante la stagione, per cenare ad ora decente e preparare le cose per il giorno dopo, lunedì, con quanto connesso ad un inizio di settimana, lavoro e altro.

Quando finalmente entro nella corsia unica più lunga dell’autostrada finora percorsa su due, faccio attenzione davanti e dietro per la solita presenza di automobilisti della domenica ma che - penso - non dovrebbero mai mettersi al volante, né di festa né di giorno feriale. Non tengono la distanza di sicurezza anche se dovrebbero volare per sorpassare; altri accelerano e poi frenano di botto ad ogni curva perché la A7 direzione Sud risale al ventennio, quando il traffico era più affollato di carrozze a cavallo che di auto a motore autonomo, ed ha più curve del passo del Gran San Bernardo. Si viaggia al massimo sui 40/50 finché si torna al raddoppio di corsia, visto come chi, assetato, trova acqua nel deserto.

Genova Ovest la supero con il Telepass dietro all’immancabile emulo di Verstappen, che non ha Telepass ma transita comunque nella porta riservata (senza chiedersi perché è diversa dalle altre) facendo scattare il rosso e impedendo il passaggio rapido a chi invece potrebbe transitare senza fermarsi.

La Sopraelevata mai mi apparve più bella, e dopo oltre due ore e mezza sono finalmente a casa, avendo distrutto tutto il relax del fine settimana in montagna.

È lunedì mattina e, dopo un viaggio così estenuante, la cronaca mi impone di scrivere del processo per il crollo del ponte Morandi: la vergogna nazionale più grave del dopoguerra, l’origine di una situazione indecente e tutt’altro che priva di responsabilità.

Penso con affetto e ammirazione al Comitato dei parenti delle vittime, che con coraggio restituisce dignità a un’infamia: quella di un viadotto venuto giù come burro, lasciando a Genova una ferita ignobile e immeritata per una città di grande civiltà.

E mi vergogno al pensiero di cosa pensa (scusate la ripetizione) chi deve arrivare a Genova o transitare per l’autostrada, trovandosi immerso in quella situazione non temporanea, ma ormai perenne e persistente.

Vergogna anche per il fatto di dover pagare un pedaggio, quando semmai dovrebbe essere riconosciuto un indennizzo a chi è costretto a sopportare tanto tormento viabile.

Vergogna, perché non è il traffico intenso ma le infrastrutture attorno a Genova a provocare tutto questo.

Dal terzo millennio a situazione da terzo mondo. 

Dino Frambati

Francesca Albanese il 7 ottobre a Genova, Cavo (NM): “Salis sposti la data dell’incontro”

Super User 06 Ottobre 2025 586 Visite

“Silvia Salis è, o dovrebbe essere, la sindaca di tutti i genovesi: anche della comunità ebraica che non può accettare che Francesca Albanese, figura certamente divisiva, partecipi domani, 7 ottobre, a un incontro, alla presenza della prima cittadina. Proprio nel giorno in cui ricorre l'anniversario della strage dei kibbutz. Una coincidenza inaccettabile”. Così interviene Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del Consiglio nazionale di Noi Moderati e capogruppo in Comune di NM-Orgoglio Genova, sulla presenza a Genova - inizialmente programmata a Palazzo Ducale, poi spostata ai Giardini Luzzati - della relatrice ONU per i diritti umani nei territori palestinesi.

“Siamo - prosegue la deputata - sempre per il dibattito e il confronto, soprattutto quando non è unilaterale. In questo caso, viste le date e la delicatezza del momento, ci auguriamo che Silvia Salis prenda in mano la situazione, valutando l'opportunità di un simile incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Genova, in un momento in cui i toni dovrebbero abbassarsi per lasciar spazio alla diplomazia, per portare avanti quel piano di pace statunitense come votato, in Parlamento, oltre che dal centro destra anche da una parte delle forze politiche (Iv e Azione) che sostiene la sua giunta”.

“Soprattutto chiedo e chiediamo apertamente alla sindaca di intervenire rapidamente per lo spostamento della data dell'incontro, certamente inopportuna”, conclude la parlamentare Cavo.

Leopolda, Bianchi (FdI): “Salis corre verso Palazzo Chigi e lancia il Ministero del Futuro”

Super User 05 Ottobre 2025 504 Visite

 

“Dal palco della Leopolda, Salis guarda avanti e continua le sue prove generali da aspirante leader verso le elezioni 2027, lanciando l’idea di un Ministero del Futuro che altro non fa che rafforzare l’idea che Genova le serva soltanto da trampolino verso Palazzo Chigi”. Così Alessandra Bianchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale.

“Ma di quale futuro parla Salis? Perché ricordo quando, vinte le elezioni, annunciava a gran voce ‘Genova, è già domani’ ma in questi primi 4 mesi del suo piccolo governo, quel domani che tanto sbandierava ancora non si è visto - prosegue la meloniana -. Anzi, è sembrato di fare non uno ma ben più di un passo indietro tornando alle posizioni ideologiche, del tutto prive di buon senso, e a dire no a tutto. I genovesi hanno capito che il futuro che dipinge il sindaco Salis è vuoto, fatto soltanto di tante promesse, tanti slogan, tanti se e tanti ma. E, mentre prova a destreggiarsi tra le tante idee diverse che compongono il suo campo largo, in città aumenta la sensazione di insicurezza, il centro storico è sempre più teatro di degrado ed è altissimo l’allarme spaccio”.

“Alla sindaca rivolgo un appello affinché, mentre guarda al futuro e pensa al suo nuovo ministero trovi anche il tempo per occuparsi seriamente di Genova e dei genovesi”.

Ricorrenza di San Francesco d’Assisi, Bucci alla messa celebrata dall'arcivescovo Tasca

Super User 05 Ottobre 2025 330 Visite

 

Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha partecipato ieri, nella chiesa della Santissima Annunziata del Vastato a Genova, alla messa nella ricorrenza di San Francesco d’Assisi, celebrata dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca.

“Una celebrazione sentita e molto importante per la comunità, che dall’anno prossimo sarà festa nazionale, a 800 anni dalla scomparsa di questa figura fondamentale non solo per la cristianità, ma anche per l’Italia e le sue tradizioni”, ha detto Bucci.

Game over: Genova in prima linea contro il gioco d’azzardo patologico

Super User 04 Ottobre 2025 412 Visite

 

Un impegno corale, che unisce istituzioni, servizi sanitari, scuole, associazioni e cittadini per contrastare una delle dipendenze più insidiose del nostro tempo: il gioco d’azzardo patologico. È il messaggio forte e chiaro emerso dal convegno “Gioco d’azzardo patologico (GAP): strategie di informazione, prevenzione, trattamento e riabilitazione”, ospitato il 3 ottobre all’Istituto Nautico San Giorgio di Genova e organizzato dal Servizio Dipendenze di ASL 3, in collaborazione con gli enti del privato sociale accreditato e con il progetto Game Over – L’Azzardo Divora.

La giornata ha visto un’ampia partecipazione di operatori, amministratori, insegnanti e cittadini, confermando come la lotta al GAP sia ormai una sfida trasversale che coinvolge l’intera comunità. A guidare i lavori è stata la direttrice del Ser.D, Ina Maria Hinnenthal, che ha sottolineato il valore di una rete capace di integrare competenze sanitarie, risorse istituzionali e tessuto sociale. 

La mattinata è stata arricchita da interventi istituzionali di Prefettura, Questura, Comune di Genova, Regione Liguria, Ordine degli Psicologi e ASL 3, che hanno portato dati, esperienze e prospettive concrete. Tre i contributi che hanno offerto spunti di particolare rilievo. Sonia Salvini, referente regionale per Salute Mentale e Dipendenze, ha delineato il quadro delle risorse nazionali e locali: dal 2016 il Fondo GAP ha permesso interventi mirati, oggi confluiti nel nuovo Fondo per le Dipendenze Patologiche, con una dotazione stabile di 94 milioni annui a livello nazionale. In Liguria, dal 2019 al 2026, investiti circa 10 milioni di euro hanno rafforzato servizi e percorsi specifici. 

Il media educator Michele Marangi ha affrontato il tema della “gamblification”, ossia la penetrazione delle logiche d’azzardo in contesti non tradizionali, come videogiochi, e-commerce o criptovalute. Una dinamica che normalizza l’azzardo, soprattutto tra i giovani, rendendo urgente una comunicazione capace di parlare senza stigmi ma con linguaggi chiari, partecipativi e co-progettati con i destinatari.

Il sociologo Maurizio Fiasco ha proposto la suggestiva immagine del “Sisifo felice” per descrivere una cura che non sia solo clinica e reattiva, ma anche sociale e proattiva: restituire spazi pubblici, rafforzare legami di comunità, contrastare la cosiddetta “dopamine economy” che alimenta dipendenze di massa, dal gioco d’azzardo al junk food. “Il tempo è risorsa preziosa – ha ricordato – va restituito ai ragazzi come occasione di crescita, gioco autentico e relazione”.

Il pomeriggio è stato dedicato alle restituzioni dei progetti sviluppati all’interno di Game Over – L’Azzardo Divora, che hanno dato prova concreta del lavoro di rete realizzato nei diversi distretti sociosanitari. Tra questi: Scuola e prevenzione, con percorsi educativi per studenti e docenti; Famiglie in ascolto, rivolto al sostegno genitoriale; Comunità e territorio, per la sensibilizzazione nei quartieri; Sport e gioco positivo, che ha offerto alternative educative ai più giovani; e Accoglienza e cura, con sportelli di primo contatto e percorsi di presa in carico personalizzati.

La pluralità degli interventi ha restituito un’immagine viva e operativa del progetto, dimostrando come la sinergia tra pubblico e privato produca risultati significativi e replicabili. Il filo rosso che ha attraversato la giornata è stato chiaro: rafforzare la rete territoriale, investire in prevenzione, comunicare con linguaggi nuovi ed efficaci.

Genova, con Game Over – L’Azzardo Divora, si conferma laboratorio avanzato nella lotta al GAP. Una sfida che non si vince da soli, ma solo attraverso un impegno comune, capace di proteggere salute, dignità e futuro delle comunità.

Consiglio comunale, Mascia (FI) chiede un minuto di silenzio per vittime e ostaggi israeliani

Super User 04 Ottobre 2025 458 Visite

In vista del Consiglio comunale del prossimo martedì 7 ottobre a Genova, il capogruppo di Forza Italia Mario Mascia ha presentato un ordine del giorno straordinario, che verrà sottoposto alla Conferenza dei capigruppo, per riservare un minuto di raccoglimento in apertura della prossima seduta, che cade a due anni esatti dall’attacco terroristico di Hamas al popolo ebraico, in ricordo di tutte le vittime e gli ostaggi israeliani e a perenne condanna delle violenze efferate subite, invitando a presenziare i rappresentanti della Comunità Ebraica genovese.

"Dopo avere manifestato apertamente durante lo scorso Consiglio la solidarietà ai ragazzi e alle ragazze, anche genovesi, che in buona fede hanno creduto nella missione di raccogliere e recapitare generi alimentari al popolo palestinese di Gaza, nello stesso spirito dell'iniziativa umanitaria italiana di Food for Gaza" dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa Mario Mascia "ho ritenuto parimenti opportuno, nel secondo anniversario della strage terroristica di Hamas in terra d'Israele, che cade proprio in concomitanza con la prossima seduta consiliare, invitare il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Villa a riservare un minuto di silenzio per commemorare i 1.182 morti (per il 73% civili), i 4.000 feriti e mutilati e i 251 ebrei deportati come ostaggi a Gaza.Sarebbe l'occasione propizia per ricordare, in particolare, i 375 giovani tra i 18 e i 30 anni rimasti uccisi nella carneficina del festival musicale Nova; la vittima più giovane, Naama Abu Rashed, beduina israeliana di sole 14 ore di vita, colpita nel grembo di sua madre incinta al nono mese che stava andando all’ospedale Soroka di Beersheva per partorire; la vittima più anziana Moshe Ridler, 92enne sopravvissuto alla Shoah, assassinato nella sua stanza di sicurezza con un razzo RPG".

"Osservare un minuto di silenzio a fronte di tanto scempio di vite umane" aggiunge Mascia "significherebbe tributare il giusto rispetto anche al popolo ebraico, che quel giorno di Shabbat, peraltro coincidente con una delle festività più sacre per la religione degli Ebrei quale la Simchat Torah, si è ritrovato preda inerme delle incursioni di 7.000 miliziani agli ordini di Hamas in almeno 55 località del territorio d'Israele, non senza subirne stupri, anche di gruppo, torture e profanazioni di cadaveri".

"Oggi più che mai attuale si rivela l'insegnamento dei nostri Padri Costituenti: va ripudiata la guerra in ogni sua declinazione, anche di guerriglia urbana, come strumento di offesa alla libertà dei popoli e dei cittadini ed improbabile mezzo di risoluzione di qualsivoglia controversia locale, nazionale o internazionale. L'ok di Hamas al piano di pace del Presidente U.S.A. Trump, con l'apertura ai negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani, è senz'altro una buona notizia, così come lo sono le rassicurazioni ricevute dal nostro Vice Premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani circa le condizioni di salute dei due genovesi che hanno preso parte alla Global Sumud Flotilla. L'invito di Primo Levi a considerare "se questo è un uomo" non deve smettere di interrogare le nostre coscienze nemmeno rispetto ai fatti del 7 ottobre 2023: ora più che mai urge recuperare il senso della dignità umana e sociale di ogni persona, palestinese o israeliana che sia, perché parafrasando l'art. 3 della nostra Costituzione, tutti noi siamo eguali senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, quindi anche a prescindere dalle bandiere, dalle fedi e dall'appartenenza ad un popolo piuttosto che ad un altro" conclude Mascia, che proprio nell'ultima seduta in Sala Rossa di martedi scorso ha visto approvare all'unanimità dal Consiglio Comunale il suo ordine del giorno straordinario per la riattivazione a Genova della Commissione speciale c.d. Segre contro ogni odio, violenza, intolleranza, omofobia e antisemitismo.

A Genova arrivano 11 nuovi diplomati amministratori di condominio

Super User 04 Ottobre 2025 435 Visite

 

Si è concluso il corso di formazione per amministratori di condominio promosso da Ape Confedilizia, che a Genova ha visto diplomarsi ben 11 nuovi professionisti. La consegna degli attestati si è svolta nella sede di Confedilizia, al termine dell’esame finale sostenuto in presenza. Il percorso, valido a livello nazionale ai sensi del DM Giustizia n. 140/2014, è stato organizzato in collaborazione con l’Università di Genova, Ape Confedilizia Imperia e il Collegio Geometri della Provincia di Imperia. 

Il corso ha unito lezioni frontali, attività pratiche e simulazioni, offrendo competenze complete per la gestione condominiale. Tra i docenti figurano professori universitari, tecnici e professionisti di settore, mentre la commissione d’esame era composta dagli avvocati Alessandra Pinori, Mauro Prete e Paolo Prato.

Per informazioni sui prossimi corsi è possibile rivolgersi alla segreteria di Confedilizia Genova (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 010565768 / 010565149).

Flotilla, Salis telefona a Tajani: “Rassicurazioni sullo stato di salute dei due attivisti genovesi”

Super User 03 Ottobre 2025 480 Visite

 

La sindaca Silvia Salis ha telefonato al ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani per ottenere rassicurazioni sullo stato di salute e sull’incolumità dei due cittadini genovesi, Josè Nivoi e Pietro Queirolo Palmas, membri della Global Sumud Flotilla, abbordati da militari israeliani e attualmente detenuti in Israele. Il ministro Tajani ha assicurato di non avere notizia di maltrattamenti nei confronti degli attivisti e ha aggiunto che è in corso una visita consolare, al termine della quale lo stesso vicepremier si metterà nuovamente in contatto con la sindaca.

“Salvini come Kirk”, l’inquietante scritta apparsa a Genova. Lega: “Ennesimo grave episodio”

Super User 03 Ottobre 2025 513 Visite

“In corso Europa a Genova è comparsa la minacciosa e inquietante scritta ‘Salvini come Kirk’ che fa riferimento all’assassinio dell’attivista conservatore Usa, ucciso con un colpo di fucile mentre stava dialogando con i giovani in uno dei suoi ‘free speech’ all’Università dello Utah.  Non saranno odio, minacce e violenza a fermare le nostre battaglie di libertà. Noi andiamo avanti tutti a testa alta condannando con fermezza questa pericolosa deriva ed esprimendo vicinanza e solidarietà al vicepremier e ministro del Mit Matteo Salvini”. Lo si legge in una nota congiunta firmata dai leghisti Alessio Piana, consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico, Sara Foscolo, capogruppo regionale, ed Armando Biasi, presidente della Commissione Attività produttive.

“Gli esponenti politici del ‘Campo largo’ - prosegue la nota - e il sindaco di Genova Silvia Salis, che soltanto a parole predicano la non violenza, ma non hanno concesso a Tursi il minuto di silenzio per Charlie Kirk e addirittura candidato il consigliere comunale del Pd che ha pronunciato in aula la frase ‘Vi abbiamo già appeso per i piedi una volta’ per le elezioni in Città Metropolitana, al momento continuano a non condannare anche questo ennesimo atto di odio e violenza”.

“Un grave episodio che segue le manifestazioni violente in piazza e l’interruzione di pubblico servizio con il vilipendio alle istituzioni registrati all’Università di Genova, dove i ProPal di sinistra hanno occupato la sede di via Balbi e raffigurato il ministro Anna Maria Bernini e il rettore Federico Delfino all’interno del mirino come bersagli”, concludono i leghisti.

È ufficiale: le olive taggiasche ottengono l’IGP dall’Unione Europea

Super User 03 Ottobre 2025 334 Visite

 

È ufficiale: le olive taggiasche hanno ottenuto il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP) da parte dell’Unione Europea, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Una notizia accolta con entusiasmo da istituzioni, produttori e associazioni di categoria, che da anni lavorano a questo obiettivo. 

“Dopo un lungo percorso di impegno e confronto - dichiarano il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e il vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana - arriva un risultato epocale che tutela una tradizione secolare, valorizza il nostro territorio e garantisce ai consumatori qualità, autenticità e origine certa. L’IGP rappresenta un nuovo punto di partenza: rafforza la filiera, sostiene la competitività sui mercati e consente di investire nella crescita produttiva rispettando paesaggio e ambiente. È il frutto di un grande lavoro di squadra tra produttori, organizzazioni agricole, Camere di Commercio, Regione e Ministero dell’Agricoltura”. 

Soddisfazione anche da parte del Consorzio promotore: “È stata una lunga traversata ma finalmente siamo arrivati - sottolinea il presidente Carlo Siffredi -. La protezione della Taggiasca ligure sarà un volano non solo per l’olivicoltura, ma anche per il turismo e l’intera economia regionale. Attraverso questo prodotto simbolo potremo promuovere il territorio, offrire garanzie ai consumatori e valorizzare i nostri produttori”.

Il cammino verso il riconoscimento è iniziato nel 2021 con la nascita dell’Associazione Produttori di Olive Taggiasche Liguri. Dopo la domanda di registrazione presentata al Ministero e alla Regione nel 2022, il dossier è stato trasmesso a Bruxelles per la valutazione definitiva, sostenuto da un forte appoggio territoriale. Oggi, con l’approvazione regionale di nuove campagne di comunicazione e azioni mirate, parte ufficialmente la valorizzazione delle “Olive taggiasche liguri IGP” sui mercati nazionali e internazionali.

La Liguria arricchisce così il suo patrimonio agroalimentare già prestigioso: dalle acciughe del Mar Ligure alla focaccia di Recco, dal basilico genovese DOP al vino Rossese di Dolceacqua DOC, recentemente ulteriormente tutelato con 33 nuove menzioni geografiche. Una rete di eccellenze che rappresenta non solo un marchio di qualità, ma anche un legame profondo con la storia, la cultura e il paesaggio ligure.

Il presidente Bucci e l'assessore Piana

Eventi autentici liguri, Lombardi: “Fine settimana con sei appuntamenti nella provincia di Genova”

Super User 03 Ottobre 2025 384 Visite

 

Saranno ben sei gli eventi autentici liguri organizzati da Comuni e Pro Loco nella Città Metropolitana di Genova in questo fine settimana. “Un weekend con un'offerta ricca e variegata con le manifestazioni cofinanziate grazie ai due bandi promossi da Regione Liguria per un totale di circa 500 mila euro”, afferma l'assessore al Turismo Luca Lombardi. 

Nel dettaglio, venerdì 3 e sabato 4 a Recco avranno luogo le celebrazioni per il 69° gemellaggio con Ponte di Legno con iniziative culturali e mercatino con prodotti tipici della Val Camonica; a Busalla sabato 4 e domenica 5 avrà luogo la Festa d'Autunno e la Sagra delle Trofie di Castagne; sabato 4 e domenica 5 a Rovegno avrà luogo la Sagra della Patata con stand gastronomici e degustazioni guidate; sabato 4 nuova edizione di 'Cogoleto ai tempi di Colombo' con rievocazioni storiche, stand gastronomici, mercatino e concerti dal vivo. A Ronco Scrivia sabato e domenica al via la manifestazione 'Ronco Scrivia, un viaggio nella storia' con mercatini, stand gastronomici e tanti eventi collaterali; domenica 5 a partire dalla 14 a Rossiglione si svolgerà la 46ª Sagra della Castagna: durante questi ultimi due eventi si fermeranno anche i treni storici proposti da Regione Liguria in collaborazione con Trenitalia e Fondazione FS.

L’assessora Beghin agli stati generali del turismo Lgbtq+ di Milano

Super User 02 Ottobre 2025 384 Visite

 

L’assessora al Turismo Tiziana Beghin ha preso parte, ieri mattina, alla giornata inaugurale degli stati generali del turismo Lgbtq+, organizzati da ELTA - European Lgbtq+ Tourism Association. Una mattinata di panel intorno al tema “Europe’s Summit for LGBTQ+ Tourism: Inclusion Between East and West”, ai quali hanno partecipato relatori e relatrici internazionali, affrontando le sfide e le opportunità per le città europee che vogliono diventare destinazioni inclusive.

Molte le tematiche toccate, come la sostenibilità sociale della destinazione turistica stessa.

«È stata un’esperienza molto formativa e interessante - dice l’assessora Beghin - perché è stata un’occasione per riflettere a tutto tondo sul tema dell’inclusività. L’inclusività, infatti, significa migliorare l’accoglienza e l’ospitalità per tutti e tutte, senza distinzioni. Genova è una città che punta a essere sempre di più una destinazione inclusiva, non solo per la comunità Lgbtq+, ma tutti quelli che vorranno sceglierla come meta per le loro vacanze. Su questo dobbiamo lavorare, per rendere una città per tutte e tutti».

Festa dei nonni e dei bambini, Genova ha celebrato il dialogo tra generazioni

Super User 02 Ottobre 2025 326 Visite

 

Largo Pertini si è trasformato questa mattina in un palcoscenico di incontro e festa per la XXI edizione della Festa dei Nonni e dei Bambini, organizzata dal Comitato UNICEF ligure e provinciale con la collaborazione dell’Agenzia per la Famiglia e 50&Più Confcommercio, sotto il patrocinio del Comune di Genova. 

Un evento pensato per mettere al centro il dialogo tra generazioni, la forza delle relazioni familiari e la costruzione di comunità solidali. Bambine e bambini delle scuole dell’infanzia e primarie hanno partecipato con disegni ed elaborati dedicati al rapporto con i nonni, esposti in una mostra visitabile fino al 10 ottobre a Palazzo Tursi.

La giornata è stata arricchita da momenti di condivisione, che hanno dato voce a studenti, insegnanti e famiglie, evidenziando quanto il legame tra nonni e nipoti possa essere una risorsa educativa e sociale.

L’assessora Cristina Lodi, intervenuta in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha sottolineato: «Il dialogo tra generazioni non è solo una tradizione da custodire, ma una leva per il futuro: trasmette valori, rafforza l’identità delle comunità e promuove inclusione sociale». 

La festa proseguirà con altri appuntamenti: domenica 5 ottobre in piazza Matteotti con “Nonno Ascoltami! – La Prevenzione in Piazza”, giornata dedicata alla salute uditiva con medici e volontari, e mercoledì 8 ottobre alla Biblioteca Universitaria di via Balbi con la “Festa dei Nonni e delle Nonne” a cura di Auser Liguria e Genova.

Onde di coraggio al Galata: raccolti 650 euro per l’associazione SuperEroiAcrobatici

Super User 02 Ottobre 2025 357 Visite

“Onde di Coraggio”, l’evento speciale che domenica 28 settembre ha animato il Galata Museo del Mare con racconti, laboratori e spettacoli per grandi e piccoli, ha permesso di devolvere 650 euro a SuperEroiAcrobatici, l’associazione che porta un sorriso ai bambini ricoverati negli ospedali italiani. La somma è stata raccolta grazie a una donazione diretta di 5 euro per ogni biglietto intero e famiglia venduto nel corso della giornata.

Il progetto ha coinvolto il pubblico anche attraverso la presentazione del libro ‘Il coraggio di GB Bear’, i cui ricavi sono stati interamente destinati all’associazione, e con la vendita di altri titoli della collana presenti nel bookshop del museo, contribuendo ulteriormente alla raccolta.

«Il Galata si è trasformato per un giorno nel Museo del Coraggio, un luogo dove la cultura incontra la solidarietà per generare valore condiviso», ha dichiarato Gianluca Chiarandà, presidente di Genova Cultura, concessionario dei servizi del Galata Museo del Mare.

 

 

Report Tecnocasa: i prezzi delle case in Liguria per province e comuni

Super User 02 Ottobre 2025 439 Visite

In attesa della presentazione dei trend nazionali, prevista per mercoledì 8 ottobre, Tecnocasa ha diffuso l’ultima rilevazione relativa al mercato immobiliare ligure per il secondo semestre 2024.

I prezzi delle abitazioni - nuove o usate; signorili, medie o economiche - sono stati suddivisi per province, comuni e quartieri.

Avviata la ‘talpa’ Dalia nel cantiere dello scolmatore del Bisagno

Super User 01 Ottobre 2025 392 Visite

È stata avviata oggi, 1° ottobre, la “talpa” Dalia, la Tunnel Boring Machine lunga 100 metri e dal peso di oltre 1.200 tonnellate, destinata a scavare lo scolmatore del Bisagno. Alla cerimonia erano presenti il commissario e presidente della Liguria Marco Bucci, l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Ferrante, insieme a istituzioni, maestranze e rappresentanti sindacali.

“Con questa macchina possiamo scavare fino a 20 metri al giorno - ha dichiarato Bucci - e completare lo scolmatore in un anno, liberando finalmente la Valbisagno dal rischio della piena duecentennale. È un’opera attesa da decenni, che darà sicurezza alla città”. Giampedrone ha sottolineato come l’avvio della TBM segni “una svolta nei lavori, che ora subiranno una forte accelerazione, grazie anche a una revisione dei tempi contrattuali”. 

Lo scolmatore, del valore di oltre 200 milioni di euro, prevede una galleria di 6,5 chilometri dalla Sciorba a corso Italia. L’opera, invisibile una volta terminata, sarà strategica per la sicurezza idrogeologica della città, lavorando in sinergia con lo scolmatore del Fereggiano già attivo. “Con questa infrastruttura – ha ricordato Ferrante – si compie un passo decisivo per proteggere Genova dalle alluvioni, portando avanti un percorso iniziato con altri interventi idraulici”.

Sviluppo economico, Piana: “Aperto il bando Salute e scienze della vita”

Super User 01 Ottobre 2025 400 Visite

 

"Sono aperte da oggi, mercoledì 1° ottobre, le candidature al bando regionale Salute e Scienze della Vita". A ricordarlo è il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana. 

La giunta regionale, con questa misura da 5 milioni di euro rientrante nell'azione 1.1.1 del PR Fesr 2021-2027, intende favorire - in coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (S3) - la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale in ambiti quali la medicina rigenerativa e personalizzata, la robotica per l'assistenza, le tecnologie omiche, i big data sanitari e i sistemi digitali per la sanità.

L'agevolazione regionale consiste in un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 70% dell'investimento effettuato, per un importo massimo di 600 mila euro a domanda. Per essere ritenuti ammissibili i progetti, oltreché essere localizzati sul territorio ligure, devono raggiungere obbligatoriamente almeno un livello di maturità tecnologica pari a TRL 6 (Technology Readiness Level).

Le domande possono essere presentate fino al 14 novembre attraverso il sistema 'Bandi on line' di Filse.

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