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Notizie

Tursi, l’assessore Maresca entra in Fratelli d’Italia: “Stima per un partito che sta governando bene”

Super User 20 Settembre 2024 488 Visite

L’assessore al porto di Genova Francesco Maresca ha ufficializzato il suo ingresso in Fratelli d’Italia, la notizia era stata anticipata da Genova3000.

L’annuncio è avvenuto ieri dopo il convegno Genova2030, al quale hanno partecipato anche il sindaco Marco Bucci e il coordinatore ligure dei meloniani Matteo Rosso. 

“Entro nella famiglia di Fratelli di Italia di Giorgia Meloni con orgoglio e stima per un partito che sta governando bene questo Paese - scrive l’ex totiano sui social -. Entro con rispetto per tutti i militanti, attivisti e politici che hanno dato l’anima per arrivare ad essere il primo partito italiano. Darò il mio contributo per continuare a crescere. Grazie in particolare a due splendidi amici Matteo Rosso e Stefano Balleari per avermi accolto con grande affetto”.

Staglieno, Giordano (M5S): “Perché vogliono a tutti i costi un secondo impianto crematorio?”

Super User 19 Settembre 2024 458 Visite

Il coordinatore provinciale del M5S Genova, Stefano Giordano, interviene sul caso del secondo forno crematorio a Staglieno (quello esistente è gestito da So.Crem), ponendo alcune domande.

“È un caso che la Regione Liguria abbia approvato il “Piano Regionale di Coordinamento per la realizzazione dei crematori” che blocca la costruzione di nuovi impianti in tutta la Liguria, solo dopo che il Comune di Genova ha autorizzato la realizzazione di un secondo forno crematorio all’interno del Cimitero Monumentale di Staglieno? È un caso che la capofila delle imprese che hanno ottenuto l’autorizzazione a costruire il secondo forno sia la Società Crezza, che opera nel diversissimo campo delle gallerie e infrastrutture autostradali e ha lavorato per Autostrade per l’Italia, Webuild (ponte San Giorgio, diga di Genova) e Pizzarotti (sopraelevata portuale)? È un caso che la consulente legale che cura gli interessi dell’associazione di imprese che realizzeranno il nuovo forno guidata dalla Crezza sia Simona Gagino che ha lo studio allo stesso indirizzo di Matteo Campora, avvocato e assessore del Comune di Genova? È un caso che la domanda che ho posto al vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, durante il mio intervento al Consiglio comunale di luglio e cioè se la Crezza abbia in qualche modo finanziato la campagna elettorale del centrodestra, sia rimasta ad oggi priva di risposta? NO, secondo noi non è un caso! È per questo motivo che lotterò con tutte le mie forze contro questa speculazione: Genova non ha bisogno di un secondo forno crematorio a vantaggio di pochi e a discapito di tutti gli altri”.

“Bucci si metta l’animo in pace: il nostro NO è la sintesi dell’ascolto di tutti i cittadini del territorio coinvolto, che nelle piazze, nelle Commissioni e nelle assemblee pubbliche hanno più volte espresso la propria contrarietà a subire l’ennesima servitù che, se realizzata, andrà a incidere pesantemente sulla loro qualità di vita”, conclude Giordano.

Salone Nautico, Regione Liguria presente con stand dedicato a piccole e medie imprese

Super User 19 Settembre 2024 479 Visite

Regione Liguria è presente alla 64° edizione del Salone Nautico, inaugurato oggi alla Fiera di Genova e aperto fino 24 settembre, con uno stand realizzato in collaborazione con Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Blue District.

La missione principale dello stand è permettere alle piccole e medie imprese liguri che si occupano di componentistica di incontrare i principali produttori e cantieri liguri, offrendo così a queste aziende la possibilità di sviluppare opportunità commerciali e di crescita.

Lo spazio della Regione Liguria, oltre a ospitare un esempio delle produzioni più significative della nostra terra, promuove al pubblico del Salone Nautico l’installazione “Made in Liguria, vetrina delle eccellenze genovesi e liguri”. Si tratta di una installazione visitabile che ricorda un grande cassone da spedizioni, posizionata in piazza de Ferrari, che rimarrà aperta fino alla chiusura del Salone. L'installazione è nata dalla collaborazione fra Regione Liguria, Comune di Genova e Camere di Commercio di Genova e delle Riviere.

Al suo interno, una selezione delle eccellenze e delle produzioni più significative della Liguria, il meglio dell’offerta racchiusa dai marchi “Artigiani in Liguria”, “Botteghe storiche e locali di tradizione” di Genova e “Assaggia la Liguria”.

I visitatori troveranno infatti ad esempio basilico, sete, filigrana, ceramiche e tessuto jeans, olio e vino. L’installazione, che esordirà appunto a Genova fino al 24 settembre, si sposterà poi in altri luoghi della Liguria.

Sabrina Salerno operata per un tumore al seno: “Sto bene, grazie a tutti”

Super User 19 Settembre 2024 406 Visite

La showgirl genovese Sabrina Salerno, icona della musica e dello spettacolo italiano degli anni '80, ha rivelato sui social la battaglia che sta combattendo contro la malattia: “Ci siamo. Tra poche ore entrerò in sala operatoria per un intervento al seno a causa di un nodulo maligno. Come ogni anno, a luglio, ho fatto la mammografia. Sono stati mesi accompagnati da tanta paura, ansia, malinconia ma soprattutto tanta speranza e voglia di reagire. La prevenzione e le diagnosi precoci possono salvarci la vita”.

Dopo l’intervento, la cantante ha scritto sui social: “Sto bene, grazie a tutti”.

Gronda, Lega Liguria: “Nonostante i ‘signori del no’, l’opera si farà e non saranno spesi soldi pubblici”

Super User 18 Settembre 2024 620 Visite

"La Gronda si farà e non verrà speso un euro di soldi pubblici per realizzarla. I signori del NO hanno gettato la maschera con il senatore del Movimento 5 Stelle Luca Pirondini che ha detto a chiare lettere: "Noi non la vogliamo". Pirondini dice una bestialità quando afferma che la Gronda non si farà perché non è stato stanziato un euro per l'opera. Se Pirondini invece di essere preso dai litigi interni al suo movimento, studiasse a dovere i dossier delle infrastrutture da realizzare, saprebbe che la Gronda la deve pagare Aspi e che l'opera verrà realizzata grazie all'impegno del viceministro Edoardo Rixi e del ministro Salvini che hanno sboccato cantieri fermi da decenni". Lo dice in una nota la Lega in Regione Liguria.

Borsino delle notizie

Super User 18 Settembre 2024 735 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
Il suo “obbedisco” a Giorgia Meloni ha mutato gli equilibri nella disputa elettorale in Liguria, anche se comporta più di una preoccupazione per le sorti del Comune di Genova.

ANDREA ORLANDO
La discesa in campo di Bucci ha acuito e moltiplicato le esternazioni critiche del candidato della sinistra, spingendolo ad enunciare lo sviluppo industriale come obiettivo primario da perseguire.

GIOVANNI TOTI
A sorpresa l'ex presidente della Regione ha patteggiato con la Procura una pena di due anni e un mese, da convertire in 1500 ore di lavori socialmente utili.

PAOLO EMILIO SIGNORINI
L'ex presidente del Porto di Genova si è accordato con la Procura per una pena di 3 anni e 5 mesi con confisca di 100 mila euro evitando così la prigione. 

ALDO SPINELLI
Anche il terminalista ha scelto la via del patteggiamento: la pena concordata con la Procura è di 3 anni e 2 mesi. Subirà pure una confisca di circa 500 euro.

CLAUDIO SCAJOLA
Il sindaco di Imperia, da sempre uomo forte del centro-destra ligure, ha fatto pesare la propria influenza nella scelta di Bucci e si sta imponendo come prezioso consigliere.

CLAUDIO BURLANDO
L'ex ministro, governatore e sindaco ha preso pubblicamente decisione a favore di Orlando lanciando pesanti strali verso la destra riguardo alla paternità e all'esito dei grandi progetti per la Liguria. 

MARTA BRUSONI
L’assessora comunale ha abbandonato i totiani per aderire alla Lega. A presentare la sua candidatura alle regionali è stato il segretario ligure Edoardo Rixi. 

LORENZO CUOCOLO
Docente universitario e presidente di Fondazione Carige, ha declinato l'invito a presentarsi come candidato del centrodestra alle regionali, non escludendo però un suo futuro coinvolgimento politico. 

GIORGIO TASSO
Alla fine il vicesindaco di Rapallo ha dovuto chiedere scura per il commento (“Sono rischi del mestiere, capita di incrociare qualcuno che reagisce. Non sentiremo la sua mancanza”) al post sull’uccisione dell'uomo che a Viareggio aveva rubato la borsetta ad una imprenditrice.

ALESSANDRA BIANCHI
L'assessore comunale genovese sulla cresta dell'onda grazie al successo del Salone del Turismo e al varo della Casa della Vela.

ALESSANDRO BOZZANO
Anche il capogruppo della Lista Toti nel consiglio regionale è pronto ad unirsi al plotone di consiglieri che cambiano casacca: si candiderà alle regionali con una lista di Bucci.

ANGELO RICCOBALDI
Nel segno di “Chi non muore si rivede”, il leader genovese di Forza Nuova, partito di estrema destra, ha annunciato la propria candidatura alle Regionali.

FABIO CERAUDO
Il capogruppo in Regione dei Cinque Stelle, senza preavvisare i responsabili del movimento, si è autonomamente candidato per le prossime elezioni.

Parigi, la Liguria si presenta alla principale fiera francese dedicata al turismo

Super User 17 Settembre 2024 348 Visite

La Regione Liguria partecipa alla 45ª edizione dell'IFTM Top Resa di Parigi, la principale fiera francese dedicata al turismo, in programma da oggi, martedì 17, fino a giovedì 19 settembre. La Liguria si presenta al pubblico internazionale con uno spazio espositivo di 36 metri quadrati situato all'interno dell’area collettiva di ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo, che promuove il territorio come destinazione d'eccellenza.

Nello specifico, la Liguria presenta un’offerta turistica che abbraccia l’intera regione con un particolare focus sui borghi, simbolo dell'autenticità e del fascino del territorio dalla costa all'entroterra. La partecipazione al salone ha come obiettivo quello di consolidare e ampliare le relazioni con i maggiori attori internazionali del comparto turistico, con particolare attenzione alla Francia, da sempre mercato strategico per la Liguria. Lo spazio intende inoltre sostenere le eccellenze locali e creare nuove opportunità di business per gli operatori presenti in fiera.

L'IFTM Top Resa al centro espositivo Porte de Versailles di Parigi è il principale evento dei settori viaggi, eventi, turismo e leisure in Francia. Per la Liguria, rappresenta un'importante opportunità di visibilità e networking. Alla cerimonia inaugurale ha presenziato questa mattina l'ambasciatore italiano a Parigi, Emanuela D'Alessandro, a conferma dell'importanza della manifestazione per il turismo italiano e internazionale.

Il campo largo invade Campetto, Orlando: “Aiutateci a togliere una macchia dalla bandiera della Liguria”

Super User 17 Settembre 2024 519 Visite

Sono tanti, troppi, i sostenitori del campo largo per la stretta e breve via Scurreria. E poi ci sono i mezzi che vogliono il passo: biciclette, scooter, auto e pure un furgoncino di un supermercato. “Lasciate passare Esselunga”, ironizza qualcuno alludendo ai recenti fatti che hanno riguardato l’ex governatore Giovanni Toti.

La grande folla coglie impreparati anche gli organizzatori, ma poi arriva la decisione: “spostiamoci in Campetto”. E la piazza basta a malapena. Così la presentazione del point elettorale del candidato governatore Andrea Orlando avviene a pochi passi di distanza dalla sua sede, da quei locali di via Scurreria 24 r che erano di un centro ottico.

Accanto all’ex ministro ci sono ovviamente i segretari PD Davide Natale (regionale) e Simone D’Angelo (cittadino). Poi la deputata Valentina Ghio, i consiglieri comunali Alberto Pandolfo, Claudio Villa, Fabio Ceraudo e Cristina Lodi, i consiglieri regionali Ferruccio Sansa, Giovanni Pastorino e Fabio Tosi. Presenti anche volti storici: Claudio Burlando, Sergio Cofferati, Graziano Mazzarello, Alessandro Repetto, Giorgio Guerello. C’è pure il fondatore della Gigi Ghirotti, il prof. Franco Henriquet.

Orlando parte dalla vicenda giudiziaria di quest’estate: “Aiutateci a cancellare una macchia dalla bandiera della Regione Liguria. Si dice sì, in fondo la montagna ha partorito un topolino. Spieghiamolo ai liguri: se tu prendi tre anni o due anni con il patteggiamento, vuol dire che la pena poteva essere in triplo. Chi è che direbbe che si tratta di un topolino?”.

Poi si rivolge ai giovani: “Aiutateci a farvi restare e a costruire le condizioni per restare. Noi vogliamo che le imprese siano scelte sulla base della loro competitività, che le persone siano selezionate sulla base del loro merito, che le persone siano guardate come ha detto Ilaria (Gibelli di Liguria Pride, ndr), negli occhi e non nel conto corrente. Vedete, vogliamo una società dove sia premiata l'intelligenza, non la furbizia”.

L’ex ministro prosegue tirando in ballo il viceministro al Mit: “Ieri Rixi, uno che si è sottratto alla competizione, ha spiegato attorno al tema della Gronda che i soldi dello Stato non possono andare a Autostrade, perché ci sono le leggi della sinistra. Lo impediscono i trattati europei. Secondo Rixi, la sinistra ha scritto da sola anche i trattati europei? Non si può prendere così in giro i cittadini”.

Sulla cultura: “Io credo che dovremmo lavorare per fare in modo tale che la parola cultura non sia un'appendice della parola turismo. La cultura è l'elemento che deve caratterizzare l'identità di una terra, costruire i legami con il resto del mondo. Per questo è un impegno facile da prendere: se sarò eletto, nominerò un assessore alla cultura”.

Per Orlando occorre puntare sull’industria: “Senza industria, tecnologia, sapere, valore aggiunto tecnologico non ci sarà lavoro di qualità. E se non ci sarà lavoro di qualità, la possibilità di tenere qui i nostri giovani, le nostre ragazze e i nostri ragazzi non ci sarà. Ecco perché dobbiamo fare questa battaglia e difendere i presidi industriali che ancora ci sono e che costituiscono ancora delle eccellenze importanti nel nostro Paese”.

Poi arriva la stoccata al concorrente: “Ieri il sindaco Bucci, rispondendo a una domanda sul fatto che la Liguria cresce meno da molti anni rispetto al resto del Nord-Ovest, ma che in questi tre mesi è andata indietro rispetto ai numeri dell'occupazione, ha detto che forse i 14.000 posti in meno si sono persi tutti a Savona (città governata dalla sinistra, ndr). Una città di 60.000 abitanti avrebbe perso 14.000 posti di lavoro? Siamo seri nell'interesse della Liguria”.

E in fine l’appello ai sostenitori: “Vi prego, non risparmiatevi. Da oggi incomincia una partita breve e difficile, ma che davvero può cambiare la storia della nostra regione. Tutte e tutti insieme ce la possiamo fare. Anzi, vi dico: ce la faremo”.

 

Il discorso del candidato governatore Andrea Orlando

Quasi la metà non sono andati a votare alle ultime elezioni regionali. Sono giovani, sono persone che sono rimaste indietro, sono persone che non si aspettano più niente dalla politica, perché sono rimaste deluse. Ora io voglio dire una cosa semplice: dateci un'apertura di credito incondizionata, perché spesso la politica non li ha saputi ascoltare. Gli diciamo una cosa specifica, mirata, precisa: aiutateci a cancellare una macchia dalla bandiera della Regione Liguria. Ai giovani vogliamo dire: aiutateci a farvi restare e a costruire le condizioni per restare. Sbagliando si è detto che si trattava di giustizialismo o di moralismo. No, noi vogliamo battere un'idea di società nella quale per andare avanti deve avere amici dentro le istituzioni o finanziare le campagne elettorali di qualcuno. Noi vogliamo che le imprese siano scelte sulla base della loro competitività, che le persone siano selezionate sulla base del loro merito, che le persone siano guardate come ha detto Ilaria (Gibelli di Liguria Pride, ndr), negli occhi e non nel conto corrente. Vedete, vogliamo una società dove sia premiata l'intelligenza, non la furbizia. E vogliamo una società nella quale ci sia rispetto per la dignità di tutte e di tutti. Non è moralismo, non è giustizialismo, è la condizione per avere una società che sia prospera e libera.

Vedete, le regole della correttezza non sono state pensate in astrato, sono funzionali a far sì che una la città possa vivere ed avere un futuro. E noi in questi giorni misuriamo il rischio di una sottovalutazione di quello che è successo in Liguria. Si dice sì, in fondo la montagna ha partorito un topolino. Spieghiamolo ai liguri: se tu prendi tre anni o due anni con il patteggiamento, vuol dire che la pena poteva essere in triplo. Chi è che direbbe che si tratta di un topolino? È grande il danno reputazionale, ci vorrà fatica e lavoro per superarlo, ma io credo che dobbiamo essere tutti preoccupati soprattutto per il danno amministrativo che rischia di determinarsi. C'è un rischio di stallo che noi non vogliamo. E guardate, se non bastasse la vicenda giudiziaria, che chi abbia frequentato la pubblica amministrazione sa che, presto o tardi, avrà degli effetti sul funzionamento della macchina. Se non bastasse questo, Noi contemporaneamente in questo momento abbiamo un comune in campagna elettorale con metà della sua Giunta e due autorità portuali decapitate. Nel momento in cui dovrebbe essere massimo lo sforzo per realizzare le condizioni di utilizzare tutte le risorse del PNRR.

Io non so se sanno fare, direi di no, sicuramente non hanno alcun senso delle istituzioni. E noi lo dobbiamo avere anche per loro. Ma vedete, in una situazione così difficile, perché la situazione è difficile, quello che non si può fare è prendere alla leggera i problemi della Liguria. E allora la prima cosa che voglio dire a tutti, i competitori, a tutti gli sfidanti, a tutti quelli che correranno, a tutti: non riduciamo al ridicolo la campagna elettorale. E parliamo seriamente dei problemi della Liguria. Guardate, io voglio fare questo che non assomiglia a quello che è successo sin dalle prime battute. Ieri il viceministro Rixi, uno che si è sottratto alla competizione, ha spiegato attorno al tema della Gronda che i soldi dello Stato non possono andare a Autostrade perché ci sono le leggi della sinistra. Lo impediscono i trattati europei. Secondo Rixi, la sinistra ha scritto da sola anche i trattati europei. Non si può prendere così in giro i cittadini. Dobbiamo rispettare le cose e i fatti e spiegare esattamente quali sono i termini delle questioni. Ieri il sindaco Bucci, rispondendo a una domanda sul fatto che la Liguria, che cresce meno da molti anni rispetto al resto del Nord-Ovest, ma che in questi tre mesi è andata indietro rispetto ai numeri dell'occupazione, ha detto che forse i 14.000 posti in meno si sono persi tutti a Savona. Una città di 60.000 abitanti avrebbe perso 14.000 posti di lavoro. Siamo seri nell'interesse della Liguria. Siamo seri. Essere seri, bisogna almeno partire da alcuni elementi di carattere condiviso. Il primo, io vorrei un confronto. Per mettersi d'accordo, a me non interessano le colpe, le colpe ognuno darà le sue, ma per dire alcune cose. Come si può negare che la Liguria ha in questo momento una crisi demografia? Come si può negare che negli ultimi anni la qualità del lavoro per i giovani è peggiorata e molti giovani se ne sono andati? E come si può negare di fronte ai 500 giorni di attesa in una lista per una visita cardiologica che la sanità non funziona? Allora, come si può negare, guardando agli ultimi 10 anni, che non è accaduto assolutamente niente per migliorare le condizioni della mobilità della Liguria rispetto alle altre realtà? Abbiate pazienza. Forse se c'è qualche aereo e qualche treno in meno rispetto ai 10 anni, ma non c'è nessuna infrastruttura in più. Nessuna. E questi dati di fatto sono l'oggetto del confronto che dovremmo avere per provare a competere sulle soluzioni e sulle proposte. Noi lo faremo, presenteremo un programma nelle quattro province, chiederemo ai cittadini, alle imprese, alle associazioni di darle il loro contributo prima di presentarli in via definitiva.

Spero che lo facciano anche gli altri. Mi auguro che lo facciano anche gli altri, perché vedete è importante la Liguria che vince, è importante la Liguria che ha orgoglio, ma poi è anche importante guardare la Liguria che non ha vinto, che non ce l'ha fatta, che è rimasta indietro, perché le regole del gioco spesso erano truccate, perché nella vita non tutti sono vincitori, perché si può vincere, si può fare pareggiare. E tutti hanno diritto di accedere alla sanità e tutti hanno diritto di accedere allo Stato Sociale e tutti hanno diritto ad un salario dignitoso e a condizioni di lavoro umane. Io credo che dovremmo lavorare insieme per fare in modo tale che si superi un dato di cui nessuno parla: il 10% di evasione scolastica dei bambini delle nostre scuole. E lo dovremmo fare in un momento in cui in Italia si ricomincia a parlare di classi differenziate. Chi alla mia età si ricorda che cos'erano le scuole speciali, chi ha la mia età si ricorda che cosa volevano dire i ghetti dove si mettevano le persone che avevano avuto dei problemi nella propria infanzia. Noi non vogliamo tornare lì, questa destra ci vuole riportare lì. E noi vorremmo, per esempio, che sulla metropolitana di Genova ci fosse un avviso acustico che indica le fermate, che oggi non c'è, perché i non vedenti hanno diritto, come noi, di sapere qual è la fermata alla quale è arrivata la metropolitana.

E vogliamo fare una proposta che parli a tutta la Liguria, a tutta la Liguria che lo vorrei ricordare a tutti e a tutti. Va da Ventimiglia a Luni, da Ventimiglia a Luni. Non faremo soltanto la critica a ciò che c'è, faremo una proposta e metteremo al centro della nostra proposta un'idea diversa della crescita del turismo che vogliamo, un'idea diversa della logistica che vogliamo, ma soprattutto un'idea di reindustrializzazione della nostra regione. Perché senza industria, tecnologia, sapere, valore aggiunto tecnologico non ci sarà lavoro di qualità e se non ci sarà lavoro di qualità la possibilità di tenere qui i nostri giovani, le nostre ragazze e i nostri ragazzi non ci sarà. Ecco perché dobbiamo fare questa battaglia e difendere i presidi industriali che ancora ci sono e che costituiscono ancora delle eccellenze importanti nel nostro Paese. Tanti sono, tanti, quelli a cui la Regione in questi anni non ha mai saputo né voluto guardare. Io credo che dovremmo lavorare per fare in modo tale che la parola cultura non sia un'appendice della parola turismo. La cultura è l'elemento che deve caratterizzare l'identità di una terra, costruire i legami con il resto del mondo. Per questo è un impegno facile da prendere: se sarò eletto, nominerò un assessore alla cultura. Io penso che parlare a tutta la Liguria, certo a quella delle grandi città, ma anche a quella delle aree interne alla quale non si è guardato. Alle quali voglio dire una cosa semplice se volete sapere cosa pensa il mio avversario delle aree interne, andate a vedere l'esperienza dell'area metropolitana di Genova. E quale è stato il rapporto tra i comuni dell'area metropolitana di Genova e la città. Ma noi delle aree interne non abbiamo bisogno perché ci sono tanti voti, non ci sono tanti voti, ma perché da lì c'è la possibilità di ricostruire un turismo e un'idea di turismo diversa che decongestioni la linea di costa che consenta a crescere ad altre comunità e che soprattutto consenta di mantenere ciò che la Liguria è una pluralità di realtà che è fatta certo da posti bellissimi, da posti frequentatissimi e anche da posti bellissimi ma meno frequentati, che sono la risorsa del futuro, ma che staranno in piedi se saremo in grado di tenere aperta una farmacia, tenere aperta una scuola, tenere aperta una caserma dei carabinieri, tenere aperto un bar. Non facciamo un favore alle aree interne, siamo noi che abbiamo bisogno per poter respirare del loro apporto. Ecco, io vi ringrazio di avermi ascoltato delle cose che ho ascoltato da voi in questi giorni dei suggerimenti anche delle critiche che ci sono state. Ho detto all'inizio se vogliamo se vogliamo vincere, dobbiamo rivolgerci prima di tutto alle persone che non sono andate a votare. Ma per farlo bisogna che la nostra coalizione oltre le fatiche di queste settimane, dia un segnale di forte di unità. L'unità è la condizione per poter vincere. L'unità è la condizione per poterli battere.

Vedete, io non sono abituato a urlare. Non sono una persona che aggredisce, ma la gentilezza, la misura e il senso delle istituzioni non devono essere scambiati per arrendevolezza. Noi non accetteremo delle provocazioni e non accetteremo in nessun modo una campagna elettorale che sia buttata in rissa, ma chiederemo conto a chi ha governato del perché ha fatto determinate cose. La risposta non può essere un'alzata di spalle, perché ciascuno di noi che ha svolto una funzione nelle istituzioni alla fine del suo mandato, o quando interrompe prima della fine del suo mandato, è tenuto a dar conto delle cose che ha fatto e che non ha fatto. Non è una gentile cortesia perché si può fare, ma si può fare anche molto male e in alcuni casi è stato fatto molto male. Io credo che non mi perdonerei di non aver messo da qui ai prossimi giorni tutte le mie energie, tutto il mio impegno, tutto il mio tempo, tutta la poca o tanta intelligenza che ho al servizio di questa battaglia e per realizzare questa vittoria. Però so che non ce la posso fare da solo: ce la posso fare se ci siete voi. Ce la posso fare se ci siete voi, se c'è un popolo che è in grado di contrastare chi ha molti soldi, ha molti mezzi e utilizza le istituzioni per la campagna elettorale. Per questo vi chiedo ancora oggi di aiutarci in questa campagna elettorale, di inviarmi una mail, la mail la trovate sul mio sito, per rendervi disponibili e dare qualche ora a disposizione della campagna elettorale. Questo può fare la differenza.

Vedete, io penso che davvero non ci potremmo perdonare di non aver fatto tutto quello che si può per determinare una svolta nel futuro della regione. Perché ancora non ci dobbiamo perdonare gli errori che abbiamo fatto e che hanno consentito alla destra di vincere. Non ci dobbiamo dare pace finché non li avremo cancellati con questa vittoria, che non è una vittoria fatta e ottenuta per noi è una vittoria che riguarda le nuove generazioni, il loro futuro, la possibilità di avere una democrazia e non un'oligarchia. Questo è il tema, questa è la questione e io voglio dirlo nel modo più semplice. La nostra coalizione si rivolge a tutte le forze che vogliono concorrere a determinare questa svolta. Anche alle persone che non l'hanno pensata come noi fino a ieri, ma che avvertono l'esigenza di uno scatto e di un cambiamento. Avrà il suo nome la coalizione, ma lo decideremo poi insieme.

Ma in fondo il motto che più la deve identificare è scritto nella nostra Costituzione, è un modo ed è con disciplina ed onore, con disciplina ed onore, con disciplina ed onore. Io penso che ce la possiamo fare e ce la faremo. Ma vi prego, non risparmiatevi. Da oggi incomincia una partita breve e difficile, ma che davvero può cambiare la storia della nostra regione. Tutte insieme, tutte e tutti insieme ce la possiamo fare. Anzi, vi dico: ce la faremo.

 

 

 

Mezzogiorno di fuoco a Palazzo Interiano: Bucci affronta Natale e Sansa

Super User 17 Settembre 2024 685 Visite

Ieri, nel cortile di Palazzo Interiano, sontuosa dimora del principe Domenico Pallavicino, oltre al padrone di casa ci sono circa 200 persone che attendono l’inizio della presentazione dei programmi televisivi di Telenord. Ma non si può ancora iniziare, perché manca lui, il sindaco di Genova. E agli accaldati ospiti dell’editore Massimiliano Monti non resta che attendere, contendendosi quella piccola striscia d’ombra creata dal nobile palazzo dei Rolli.

Poco dopo lo scoccare del mezzogiorno, malgrado il gran caldo e le tre lunghe rampe di scale che portano al cortile, Bucci arriva fresco come una rosa e carico di energia: probabilmente sa che a breve incontrerà qualche esponente dell’opposizione che ha in mente di strapazzare. Naturalmente, a parole.

Il primo ‘malcapitato’ è Davide Natale, segretario ligure del PD. “Ti devi vergognare di dire cose non vere sulla diga”, dice Bucci a chi voleva portare “in un cassone” per verificare di persona lo stato dei lavori dell’infrastruttura. “Non lo dico io, lo dice l’Autorità portuale”, risponde Natale.

Poi incontra altri tre esponenti di spicco del PD: Simone D’Angelo, segretario genovese, Alberto Pandolfo, consigliere a Tursi, Armando Sanna, consigliere regionale, con i quali Bucci ha però dialoghi cordiali.

Subito dopo si imbatte nell’ex candidato presidente Ferruccio Sansa, che aveva definito la candidatura di Bucci a governatore un “tradimento nei confronti dei genovesi”. Il sindaco ricorda al consigliere regionale-giornalista le critiche (“Ho alcuni tuoi articoli”) che aveva lanciato dalle pagine del Fatto Quotidiano alle giunte Burlando. Ma è storia passata: ora la Lista Sansa e il PD fanno parte della stessa coalizione, il campo largo, che sostiene la candidatura dell’ex ministro Andrea Orlando.

Appena nominato, l’ex presidente della Liguria (2005 al 2015), passato alla storia per aver imboccato la strada per gli Erzelli in contromano, si materializza in carne ed ossa. Lì, nel cortile di Palazzo Interiano Pallavicino. Davanti a tutti.

“Fasci appesi”, vandalizzato un manifesto elettorale dell’assessore Simona Ferro: “Vergogna!”

Super User 17 Settembre 2024 398 Visite

Un manifesto elettorale dell’assessore regionale Simona Ferro, affisso in pieno centro a Genova, è stato vandalizzato con la scritta “fasci appesi” e la A cerchiata, simbolo dei movimenti anarchici.

“Tengo a dire a chi ha commesso tale scempio che io andrò avanti sempre, a testa alta e senza paura!”, scrive sui social l’assessore Ferro, candidata alle prossime regionali liguri con Fratelli d’Italia.

 

“L'Officina della Musica”, nasce un percorso per rivitalizzare la “Città Vecchia” cantata da De André

Super User 17 Settembre 2024 443 Visite

Si chiama “L’Officina della Musica” il progetto presentato dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che vede come partner Suq Genova Festival e Teatro, Defence for Children e Associazione Via del Campo e Caruggi nell’ambito del bando “Partecipazione al Centro” promosso da Fondazione Compagnia San Paolo, che nei prossimi mesi darà vita ad un percorso creativo gratuito per ragazzi e adulti, volto a favorire la conoscenza della musica cantautorale e la sua pratica, nella convinzione che vivere l’arte e la cultura contribuisca al benessere e al miglioramento della qualità della vita dei singoli e della collettività.

Un progetto concepito per rivitalizzare la “Città Vecchia”, cantata da Fabrizio De André in alcune delle sue più note canzoni, con attività che spaziano dall’avvio di percorsi di avvicinamento alla musica tramite corsi di chitarra e ukulele, scrittura dei testi, apprendimento delle tecniche di staging per una migliore padronanza del palco e formazione base per tecnico del suono per imparare a utilizzare in autonomia la strumentazione necessaria per organizzare concerti ed eventi. 

Il percorso culminerà in primavera con la realizzazione di una performance sul territorio, di cui si promuoverà la conoscenza specifica grazie a passeggiate didattiche a cura di viadelcampo29rosso, che avranno come temi il racconto della storia dei luoghi legati alla canzone d’autore e ai passaggi di tempo che ne hanno determinato forti cambiamenti. 

Il Sestiere di Pré diventa un laboratorio a cielo aperto per la musica, luogo d'incontro e condivisione di esperienze tra abitanti di culture diverse e per i giovani di ogni età. Imparare a scrivere canzoni, giocare con le parole e con la musica, creare un testo; saper interpretare un brano, stare sul palco, saper fare un’esecuzione live o essere protagonisti di uno spettacolo. Esplorare le connessioni tra prosa e musica, nell’ottica di una pluralità di linguaggi e multidisciplinarietà che permea l’attuale mondo dello spettacolo contemporaneo e giovanile (teatro canzone, musical). Questo progetto vuole rafforzare lo sviluppo del senso di comunità e dell'importanza dei valori sociali ed umani e lo fa rivolgendosi principalmente (ma non solo) a ragazzi fino ai 25 anni che abitano il Centro Storico e che vorrebbero diventare songwriters o anche solo avvicinarsi al mondo delle arti performative.

Il primo appuntamento di L’Officina della Musica sarà mercoledì 18 settembre alle ore 17:00, con la passeggiata didattica inaugurale di viadelcampo29rosso, gratuita come tutte le attività di Officina della Musica, che sarà anche occasione per una prima presentazione del progetto e del calendario degli incontri.

Gli spazi che ospiteranno le attività si trovano nel Sestiere di Prè: viadelcampo29rosso (Via del Campo 29r), museo dedicato alla “scuola genovese” dei cantautori gestito dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro, per momenti formativi e aperture straordinarie dedicate ai corsisti e punto di riferimento e di aggregazione per tutti i soggetti coinvolti; la sede di Defence for Children Genova (Piazza Don Gallo 5/6/7r) per le lezioni di ukulele; gli spazi dell’Associazione Via del Campo e Caruggi (Vico della Croce Bianca 7r), che ospiteranno i laboratori dell'associazione, ma anche le lezioni di chitarra, di fonica e di padronanza del palco, questi ultimi curati da Suq Genova.

Presentata la nuova stagione televisiva del Gruppo Editoriale Telenord

Super User 17 Settembre 2024 658 Visite

Presentata ieri mattina a Palazzo Interiano Pallavicino la nuova stagione televisiva del Gruppo Editoriale Telenord: due le nuove nomine per le direzioni di testata TGN e TGN Calcio, una rinnovata programmazione dell’informazione con ulteriori format nazionali e un nuovo asset “TN Events&Media” legato alla comunicazione e agli eventi.

Presenti alla conferenza il sindaco di Genova Marco Bucci, la redazione di Telenord, l’editore Massimiliano Monti che ha illustrato i punti salienti della imminente stagione e circa 200 ospiti di prestigio tra cui: il principe Pallavicino, Daniela Anselmi e Claudio Senzioni quali  padroni di casa, il senatore Luca Pirondini, i deputati Ilaria Cavo e Matteo Rosso, il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna, gli assessori Alessio Piana, Marta Brusoni, Matteo Campora, Mario Mascia, Lorenza Rosso, Enrico Musso presidente Aeroporto di Genova, Mauro Ferrando presidente Porto Antico di Genova, Matteo Bassetti direttore del Dipartimento Metropolitano di Genova Malattie Infettive e Professore Ordinario UNIGE, Flavio Ricciardella direttore generale Genoa, Giovanni Invernizzi dirigente Sampdoria e numerosi esponenti del mondo politico, economico e sportivo cittadino.

In prima fila il principe Domenico Pallavicino

Due le nuove direzioni, TGN a Matteo Cantile e TGN Calcio a Maurizio Michieli che, coadiuvati da una redazione composta da 9 professionisti, saranno autori dei futuri successi dell’emittente, a partire dalle prossime produzioni televisive. A iniziare dal 16 settembre 2024, la messa in onda - oltre alle due edizioni giornaliere del TGN News 13.50 -19.00 sarà “TGN Today”, il nuovo appuntamento quotidiano delle ore 19.40 con fatti approfonditi in diretta con il pubblico e ospiti in studio, dal lunedì al sabato. “Incontri Liguria - Italia”, in onda il venerdì ore 20.30. La nuova piattaforma giornalistica nazionale di economia, politica e attualità che mira a valorizzare, sia dal punto di vista mediatico che di opinione pubblica, la percezione della centralità e dell'importanza della Liguria, di Genova e il suo stretto legame con il resto d'Italia.  Un autentico spazio di dialogo e confronto, dove le voci dei più importanti giornalisti delle testate nazionali, insieme alle esperienze di politici, imprenditori e altri protagonisti di spicco, saranno condivise con il grande pubblico. Il format sarà caratterizzato da interviste, reportage e approfondimenti condotti dai giornalisti Matteo Cantile, Gilberto Volpara e Massimiliano Lussana, che coinvolgeranno ospiti di rilievo quali: Maurizio Belpietro, Hoara Borselli, Stefano Cappellini, Giuseppe Cruciani, Giordano Bruno Guerri, Tommaso Labate, Matteo Macor, Augusto Minzolini, Luigi Pastore, Piero Sansonetti, Pietro Senaldi, Vittorio Sgarbi e Luca Telese.

I tre 'tenori' della redazione calcio: Giovanni Porcella, Maurizio Michieli e Pinuccio Brenzini

Altro protagonista assoluto del palinsesto televisivo di Telenord, è il calcio rossoblucerchiato, con le due edizioni quotidiane di TGN Calcio, ore 12.30 - 19.20 e con i cinque programmi settimanali de “il derby del lunedì”, “We are Genoa”, “Forever Samp”, “Stadio Goal Genoa” e “Stadio Goal Samp”. Ospiti in studio opinionisti del calibro di Gessi Adamoli, Beppe Dossena, Stefano Eranio, Francesco Flachi, Alessandro Grandoni, Enrico Nicolini, Claudio Onofri, Franco Ordine e Giovanni Porcella. 

Maurizio Michieli presenta Claudio Onofri e Beppe Dossena

Si prosegue con l’intrattenimento e la valorizzazione del territorio con “Benvenuti in Liguria”, la trasmissione di Telenord, in onda ogni mercoledì alle ore 20.30 n prima serata che, attraverso le due guide d’eccezione, il giornalista Gilberto Volpara e il cucinosofo Sergio Rossi, porta i telespettatori tra le meraviglie della Regione: dalle località costiere a quelle dell'entroterra, dalle bandiere arancioni a quelle blu, alla scoperta di tradizioni, gastronomia, curiosità e bellezze naturalistiche liguri. Spazio anche dedicato alla valorizzazione delle tradizioni liguri e alla salvaguardia del dialetto genovese con Gilberto Volpara, Carolina Barneri e il professor Franco Bampi, protagonisti del famoso format del giovedì ore 20.30 in diretta “Scignoria!”. 

Dal prossimo ottobre ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 22.30, per la prima volta su un canale regionale, arriva su Telenord, il grande cinema con una selezione di film americani degli anni 2000 con attori conosciuti dal largo pubblico. In visione: “10 minutes Gone” con Michael Chiklis e Bruce Willis; “Solitary Man” con Michael Douglas, Susan Sarandon e Danny DeVito; “Kings” con Halle Berry, Daniel Craig e Lamar Johson; “The Cooler” con Alec Baldwin, William H. Macy e Maria Bello; “Brooklyn's Finest” con Richard Gere, Don Cheadle, Ethan Hawke, Wesley Snipes; “Indian - La grande sfida” con protagonista Anthony Hopkins; “City of Ghost” regia di Matthew Heineman; “Non ti voltare” con Monica Bellucci e Sophie Marceau. 

Il sindaco Marco Bucci e il direttore Matteo Cantile

Ultima grande novità presentata questa mattina è “TN Events&Media” nuovo asset dedicato al mondo degli eventi, dove il brand Telenord è garanzia di esperienza, affidabilità, e competenza. Un settore, quello degli eventi, dove il gruppo editoriale TELENORD  è presente dal 2022 con l’organizzazione annuale dei FORUM NAZIONALI  “Shipping, Transport&Intermodal,  e Forum “SaluteSanità”, importanti appuntamenti per discutere di tematiche e di scenari futuri con i cluster di riferimento e le istituzioni locali e nazionali; con la prima edizione del “Premio Nazionale Gianni di Marzio”, organizzato nella splendida cornice di castello Brown a Portofino per celebrare il calcio italiano e rendere omaggio a Gianni Di Marzio, pioniere dei talent televisivi e figura leggendaria nel panorama calcistico. Non da ultimo il primo ciclo d’“Incontri d’estate”, realizzati in collaborazione con la Fondazione Pallavicino a Palazzo Interiano Pallavicino, che ha visto raccontarsi nel mese di luglio 2024 in un contesto unico e raramente aperto al pubblico, 10 noti personaggi legati al mondo della cultura e dello spettacolo, dell’economia e della politica italiana.

Oltre alle nuove edizioni dei Forum Nazionali  “Shipping, Transport&Intermodal Forum” e “SaluteSanità” previsti tra febbraio e marzo 2025, del Premio Gianni di Marzio a maggio 2025, e della versione autunnale degli INCONTRI A PALAZZO  prevista a novembre 2024, si segnala il primo appuntamento in programma il 23 ottobre 2024  il Forum dedicato alle nuove energie e in particolare alla tematica “nucleare”, che si terrà a Palazzo Tursi in considerazione del particolare scenario economico - geopolitico internazionale. I Forum, anch’essi ideati dall’editore Massimiliano Monti, sono curati da Fabio Pasquarelli in collaborazione con la redazione. 

L'editore Massimiliano Monti

“L’obiettivo di Telenord per questa stagione, commenta l’editore Massimiliano Monti, è portare la Liguria al centro dell'attenzione del paese: la nostra è una regione laboratorio che ha spesso precorso i tempi e dettato l'agenda del paese. Con i forum tematici frequentati dalle più importanti personalità dei rispettivi settori e grazie agli appuntamenti politici di “incontri Liguria – Italia”, arricchiti da opinionisti di chiara fama, l’attualità della Liguria sarà letta in chiave nazionale. A quasi mezzo secolo di attività, proseguendo la visione di mio padre, sono orgoglioso di aver trasformato un’emittente locale in un Gruppo editoriale affidabile e competente, che diffonde contenuti di qualità, ponendosi quale interlocutore diretto dei propri clienti al fine di garantire prodotti tailor made”. 

L'intervento del sindaco Marco Bucci 

Regionali, Marta Brusoni candidata con la Lega: “Passo necessario per rafforzare il mio impegno sul territorio”

Super User 17 Settembre 2024 463 Visite

"La decisione di candidarmi alle elezioni regionali con la Lega è un modo per dare ulteriore forza e coerenza al lavoro che ho svolto in questi sette anni nel comune di Genova al fianco del sindaco Marco Bucci che sosterrò in ogni modo nella sua corsa alla presidenza della Regione Liguria”. Lo dice in una nota Marta Brusoni, assessore al Personale, Politiche dell’Istruzione, Servizi civici, Informatica del Comune di Genova e candidata con la Lega alle elezioni regionali della Liguria.

“L’impegno civico di cui ho fatto esperienza è stato fondamentale anche per la mia crescita politica e l’ingresso in un partito strutturato come la Lega mi permetterà di rafforzare l’impegno sul territorio e agire con maggior incisività - aggiunge -. Ringrazio il segretario regionale della Lega, l'on. viceministro Edoardo Rixi per questa opportunità. Sono certa che proprio grazie al suo impegno a Roma e con Marco Bucci alla guida della Regione potremo portare a termine i progetti che abbiamo avviato e quelli futuri che serviranno a migliorare la vita a tutti i liguri”.

“Il mio obiettivo resterà quello di mettermi al servizio dei cittadini e rispondere in modo efficace alle esigenze del nostro territorio”, conclude.

Alla conferenza stampa, la neo leghista si è fatta accompagnare da due amiche, che poi si sono tesserate.

Le nuove tesserate

Regionali, Alessio Piana (Lega): “Orlando privo di argomenti attacca sistema Liguria riconosciuto come virtuoso”

Super User 16 Settembre 2024 363 Visite

 

"Il modello Liguria non è un sistema criminogeno, come lo definisce il candidato del centrosinistra Andrea Orlando, ma anzi, quello che rappresenta il candidato a presidente della Liguria Marco Bucci è un esempio di buon governo riconosciuto trasversalmente da tutti come virtuoso. Bucci ha saputo dare un'iniezione di fiducia a una città come Genova che era senza prospettive dopo anni di governo della sinistra. Adesso sarà in grado di imprimere un'ulteriore accelerata a tutta la Regione, applicando il modello Genova a tutta la Liguria. Per esperienza personale, perché ho lavorato fianco a fianco con Bucci quando ero presidente del Consiglio comunale, sono certo che con la sua guida restituirà ai liguri una Regione sempre più confacente ai loro bisogni. Oggi sono i dati che parlano, con la Liguria che dal 2015 cresce in modo costante dopo anni di regressione e una crescita del Pil prevista nel 2024 a +1% e nel 2025 a +1,4% superiore alla media nazionale”. Lo dice in una nota Alessio Piana, sssessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria.

Elezioni in Liguria, Marta Brusoni si candida con la Lega

Super User 15 Settembre 2024 494 Visite

Il passaggio dell’assessora comunale Marta Brusoni alla Lega, già anticipato da Genova3000, sarà ufficializzato domani dal segretario regionale Edoardo Rixi nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sede genovese del partito.

Eletta a Palazzo Tursi nella lista di Toti, Brusoni correrà quindi alle regionali del prossimo ottobre con il Carroccio.

Primocanale, Matteo Angeli è il nuovo direttore

Super User 15 Settembre 2024 2182 Visite

La notizia avrebbe sicuramente riempito d’orgoglio anche Mimmo Angeli, lo storico direttore del Corriere Mercantile alla cui memoria è dedicato un importante premio giornalistico. E sì, perché suo figlio Matteo è stato promosso dall’editore Maurizio Rossi a direttore di Primocanale, sostituisce il dimissionario Matteo Cantile che è passato recentemente alla concorrente Telenord.

A lungo cronista nella redazione guidata dal papà e dopo alcune esperienze fatte nel calcio (è stato l’addetto stampa di Chiasso e Pavia), Angeli abbandona la carta stampata per approdare prima al web, con Sportdonna.it, e poi alla Tv, a Telenord e Primocanale. Nell’emittente di Massimiliano Monti arriva nel 2022, dove assume la carica di vice dell’allora direttore Giampiero Timossi. Poi il passaggio alla Tv dell'ex senatore Rossi. Ad agosto lo segue Timossi, che però è già sparito dai radar di Terrazza Colombo.

Tra le prime interviste di Angeli per l’emittente più alta della Liguria c’è quella rilasciata dall’ex governatore Giovanni Toti, che giustamente lo chiama “direttore”.

Buon lavoro.

Forza Italia, tutto pronto per il grande ritorno di Marco Scajola

Super User 15 Settembre 2024 683 Visite

La sua presenza sulla Nave Italia dell’Acquario di Genova, dove ieri mattina si è svolta la Consulta nazionale di Forza Italia, si è notata tanto quanto quelle del ministro e segretario azzurro Antonio Tajani (seppur da remoto), della presidente Letizia Moratti, dei sindaci Marco Bucci e Claudio Scajola e dell’ex senatore Luigi Grillo.

L’uomo che ha fatto notizia è Marco Scajola: la sua partecipazione ha di fatto confermato le voci sul suo imminente ritorno in Forza Italia, che infatti sarà ufficializzato la prossima settimana alla presenza del segretario nazionale Tajani.

Nel giorno in cui Toti scriveva sui social di essere salito sulla collina del “Golgota” a seguito della nota vicenda giudiziaria, Scajola era seduto non a caso in prima fila accanto al deputato azzurro Roberto Bagnasco.

Eletto in Regione nel 2015 con 4.192 preferenze nel partito fondato da Silvio Berlusconi, rieletto nel 2020 con il movimento di Giovanni Toti con 7.786 (quasi raddoppiate), assessore per nove anni delle giunte arancioni, Scajola sarà alle imminenti regionali l’uomo forte di Forza Italia nell’estremo Ponente, territorio dominato dallo zio, il sindaco di Imperia Claudio Scajola.

La mossa ha preso di sorpresa un po’ tutti all'interno del partito, compreso il consigliere regionale Angelo Vaccarezza (assente ieri) che, tornato in azzurro non pensando probabilmente al rientro di Scajola, ora si ritrova la concorrenza dell’assessore uscente. Ma nessun problema: se Marco Bucci sarà eletto governatore, ai forzisti andranno anche posti in giunta (negati da Toti), come auspica lo stesso coordinatore regionale Carlo Bagnasco che spera di superare il 10%.

Il ritorno di Scajola ‘nipote’ in azzurro è stato definito da alcuni presenti “un capolavoro” del coordinatore genovese Mario Mascia, che con l’ormai ex totiano ha un rapporto amichevole di vecchia data.

Patteggiamento, Toti allo specchio: “Ho fatto la cosa giusta per tutti”

Super User 14 Settembre 2024 440 Visite

L’ex governatore Giovanni Toti ha spiegato in un lungo post su Facebook la sua decisione di patteggiare.

Accusato di corruzione e finanziamento illecito, Toti sconterebbe così la pena ai servizi sociali (1500 ore) e sarebbe interdetto dai pubblici uffici per la stessa durata della condanna, 25 mesi. Inoltre, subirebbe la confisca di 84.100 euro.

Sul patteggiamento la Procura ha già dato il suo parere favorevole, ora si attende la decisione del giudice dell'indagine preliminare che si esprimerà in una prossima udienza.

 

Il post di Giovanni Toti

In giornate come queste torni a casa, ti guardi allo specchio e ti chiedi se hai fatto la cosa giusta.

Credo proprio di sì, per tutti: per me stesso, la mia famiglia, la mia parte politica, Marco Bucci che ora può correre e vincere la sua sfida, per chi ha lavorato al mio fianco ed è candidato e porterà avanti con orgoglio questi nove anni di buon governo.

Ogni accordo che si fa suscita due sentimenti contrastanti: l’amarezza di non aver combattuto fino in fondo per le proprie ragioni e la soddisfazione di vederne riconosciute comunque una gran parte.

Oggi i magistrati hanno riconosciuto che non ho preso un euro da nessuno per me stesso e che tutte le pratiche di cui mi sono interessato erano legittime e legali.

Dopo quasi quattro anni di intercettazioni, filmati, pedinamenti, controlli, dopo tre mesi di domiciliari che hanno portato a nuove elezioni, non esisteva quella sentina del male con cui la Regione Liguria è stata identificata da certa stampa per odio politico.

Certo, ho accettato di fare 1500 ore di volontariato come condanna per quella che una legge dello Stato definisce “corruzione impropria”, ovvero atti legittimi, finanziamenti legittimi, ma rapporti considerati troppo amichevoli, diciamo così, con alcune imprese.

Io continuo a considerare le imprese che investono una risorsa, infatti la Liguria in questi nove anni è cresciuta. E continuo a ritenere chi finanzia la politica un cittadino attento al proprio territorio, anche se chiede, giustamente, che le pratiche corrano veloci.

E credo anche che lo scontro non sia tra Toti e i magistrati di Genova, ma tra una politica ipocrita che ha approvato e applaudito leggi morali, anzi moraliste e i pochi che credono in una democrazia liberale dove le persone vengono giudicate sui fatti e non sui pregiudizi.

Purtroppo neppure la lezione ligure ha indignato a sufficienza la politica per innescare un cambiamento. Chi oggi sussurra che si poteva tenere duro e andare fino in fondo con venti anni di processi, fa spesso parte di coloro che non ho sentito esprimere mezzo giudizio su quanto accaduto questa estate. Senza ricordare che grazie a quella politica che ha conquistato la fiducia delle imprese e contributi economici indispensabili per la vita pubblica, magari occupa la poltrona da cui ritiene di poter dare buoni consigli.

Il vero nemico della politica non è la magistratura, ma la politica stessa che ha costruito la gabbia in cui si è rinchiusa.

Io per provare a cambiare questa politica ho fatto quanto potevo e ho pagato di persona. Se al mugugno sommesso, o peggio, al sorriso a mezza bocca di chi spera di prendere il posto dell’inquisito di turno non subentrerà il coraggio di cambiare allora… avanti il prossimo, come dice una nota canzone, gli lascio il posto mio.

“Maritime Ventures”, il progetto per la transizione digitale e l’innovazione delle filiere nautica e logistico-portuale

Super User 13 Settembre 2024 732 Visite

Si è tenuta oggi negli spazi del Genova Blue District, la presentazione di “Maritime Ventures” il progetto di venture builder interamente dedicato alle filiere nautica e logistico-portuale, nato su iniziativa di CDP Venture Capital che, di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha favorito la costituzione di una Società di scopo interamente dedicata alla costruzione e al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che svilupperanno prodotti e servizi per la digitalizzazione e l’innovazione delle PMI che operano nelle filiere nautica e logistico-portuale.

L’obiettivo di Maritime Ventures è di creare 10 nuove imprese nei prossimi 3 anni, per rispondere alle necessità crescenti di digitalizzazione delle PMI che sviluppano componentistica e servizi nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della croceristica e della logistica portuale. Queste neonate imprese saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di CDP Venture Capital per un ammontare di circa 30 milioni di euro, che potranno generare un effetto di addizionalità sul mercato che porterà gli investimenti complessivi a circa 70 milioni di euro.

Maritime Ventures opererà nelle due sedi permanenti di Genova, grazie al sostegno del Comune che ospiterà la sede operativa genovese della società presso gli spazi del Genova Blue District e di Trieste, grazie al contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia.

Il progetto è frutto dell’iniziativa di CDP Venture Capital e coinvolge primari investitori: il venture builder tedesco Bridgemaker e l’hub di open innovation Cariplo Factory che opereranno in joint venture gestendo l’operatività di Maritime Ventures, il leader mondiale della cantieristica navale Fincantieri e PSA Italy, presente in Italia con tre terminal container che gestiscono il 25% dell’import-export del nostro Paese, il Gruppo Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana e fra le prime in Europa, che ha investito nel progetto attraverso il Fondo Sei, Sviluppo Ecosistemi Innovativi di Neva Sgr, la società di venture capital del Gruppo, Fondazione Compagnia di San Paolo, che sostiene lo sviluppo del territorio genovese e ligure e Friulia, Finanziaria della Regione Friuli-Venezia Giulia che supporta lo sviluppo del territorio regionale.

Confindustria Genova è partner istituzionale di Maritime Ventures.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo contribuirà anche attraverso la consulenza di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata alla promozione e allo sviluppo dell’innovazione – che controlla Neva Sgr – e supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle PMI appartenenti alle filiere coinvolte.

La giornata di presentazione si è aperta con un video messaggio del Ministro per le Imprese e del Made in Italy e ha visto la partecipazione del sindaco e del vicesindaco di Genova, dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Regione Liguria. I lavori sono proseguiti con l’intervento di Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital e Lorenzo Franchini, Responsabile del Fondo Boost Innovation che hanno delineato l’importanza del legame fra impresa, innovazione e investimenti e la rilevanza della nautica e della portualità come filiere strategiche nazionali.

L’Amministratore Delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero e l’Amministratore Delegato di PSA Italy Roberto Ferrari hanno approfondito la visione dei grandi Gruppi industriali capo-filiera delineando le esigenze di transizione digitale per le filiere nautica e logistico-portuale.

A seguire, la tavola rotonda “Innovare le filiere per garantire la competitività industriale del Paese” ha visto la partecipazione di Alberto Anfossi, Segretario Generale di Fondazione Compagnia di San Paolo, Alessandro Balboni, Head of Innovation Business Development di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Andrea Fioravanti, Senior Investment Officer di Friulia e di Vittoria Gozzi, Vicepresidente di Confindustria Genova.

Ha concluso i lavori Enrico Noseda, Amministratore Delegato di Maritime Ventures e Chief Innovation Officer di Cariplo Factory.

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