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Ex Ilva, sindaca Salis: “Perdere la filiera dell’acciaio sarebbe un errore per tutto il Paese”

Super User 02 Settembre 2025 621 Visite

“Sarebbe un errore perdere la filiera dell’acciaio in Italia, non solo per le ricadute occupazionali: un Paese che perde industria è un Paese che perde potere e posizionamento internazionale”. Con queste parole la sindaca di Genova, Silvia Salis, ha ribadito l’importanza strategica del comparto siderurgico al termine degli incontri tenuti questa mattina in Prefettura con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in visita a Genova per discutere del futuro dell’ex Ilva di Cornigliano.

La prima cittadina ha spiegato di aver posto l’accento sulla questione ambientale, aprendo alla possibilità di ulteriori verifiche tecniche: “In Italia ci sono 34 forni elettrici distribuiti in 26 città, molti vicini a quartieri densamente popolati. Per questo abbiamo messo a disposizione il sito di Cornigliano per eventuali approfondimenti, affinché le valutazioni siano basate su dati scientifici solidi”.

Salis ha poi richiamato l’attenzione sulla crisi strutturale che sta colpendo il settore a livello europeo: “Dalla Cina e dall’India arriva acciaio a prezzi bassissimi, che mette in difficoltà un mercato già gravato da normative molto onerose sugli impianti. La preoccupazione più grande è che la gara per Cornigliano vada deserta e che non ci siano investitori disposti a credere in Genova. Sarebbe uno scenario pericoloso in un contesto internazionale già segnato da gravi conflitti e instabilità”. 

Alla contrarietà espressa da parte della cittadinanza sull’ipotesi del forno elettrico, la sindaca ha risposto sottolineando i progressi tecnologici compiuti rispetto al passato: “Capisco la rabbia di chi ha vissuto decenni difficili a Cornigliano. Ma oggi la tecnologia è cambiata e abbiamo garanzie ambientali supportate da basi scientifiche solide”.

Infine, Salis ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per il quartiere: “Se il progetto andrà avanti, serviranno compensazioni concrete, a partire da nuovi spazi per bambini, sport e socialità. In questo senso, confermo che il progetto del PalaBombrini proseguirà”.

 

Maltempo in Fontanabuona, assessore Giampedrone: “Regione Liguria chiederà lo stato di emergenza”

Super User 02 Settembre 2025 490 Visite

 

Si è svolto questa mattina a San Colombano Certenoli l’incontro tra l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e i sindaci della Fontanabuona, a seguito del sopralluogo effettuato con i tecnici per la stima dei danni. Nel pomeriggio è arrivato un ulteriore aggiornamento: la situazione, pur complessa, sta gradualmente migliorando grazie all’attivazione della colonna mobile regionale. Restano criticità a Fontanigorda, dove la statale 45 è interrotta da un masso e l’ANAS interverrà domani per il ripristino del senso unico alternato; a San Colombano Certenoli con la chiusura del ponte Calvari; a Lorsica, dove entro domani sarà riaperta la viabilità per Rossarino tramite una pista emergenziale. Unica situazione ancora critica a Favale di Malvaro, nella frazione Cassottano, con 15 persone isolate.

“Stiamo lavorando per completare la ricognizione danni e chiedere lo stato di emergenza nazionale – ha dichiarato Giampedrone –. Ringrazio amministratori, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco: nessun ferito o disperso, un segnale positivo in una fase difficile”.

Ex Ilva, PD: “Ok al rilancio dell’azienda ma garanzie su occupazione, ambiente e unità degli impianti”

Super User 02 Settembre 2025 450 Visite

 

“Siamo per il rilancio dell’ex Ilva a Genova e condividiamo le parole espresse dalla sindaca Salis, e questo deve passare dalla garanzia dei livelli occupazionali, dalla capacità di coniugare lo sviluppo con la sostenibilità ambientale e soprattutto da un ascolto attento dei cittadini e del territorio, oltre a mantenere l’unità degli impianti”. Così in una nota i parlamentari PD Lorenzo Basso, Valentina Ghio, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino, il capogruppo PD in Regione Armando Sanna e la capogruppo PD in Comune a Genova Martina Caputo, dopo l'incontro di questa mattina con il ministro Urso sul futuro dell'ex Ilva a cui erano presenti anche la sindaca di Genova Silvia Salis e il presidente della Regione Marco Bucci.

“Chiediamo - prosegue la nota - progetti concreti da poter valutare. Ad oggi non c’è ancora nessuna manifestazione di interesse da parte di alcuna azienda e riteniamo che in un’operazione come questa sia necessario l’ingresso dello Stato nella partita. Ci sono ancora diversi nodi da sciogliere compreso l'approvvigionamento del preridotto, a cui il ministro non ha dato risposta. Genova parte da condizioni, stabilite dall'accordo di programma, che non possono essere modificate al ribasso, sia dal punto di vista occupazionale che della qualità di vita. Questi passaggi, insieme a un attento ascolto e condivisione con i cittadini di Cornigliano, sono fondamentali”.

“Solo allora si potrà iniziare ad entrare nel merito del progetto e del futuro delle acciaierie di Genova, fermo restando che le aree attualmente libere dell’ex Ilva, per noi, devono rimanere produttive e destinate all’acciaio, per un'industria che però deve essere green e sostenibile”, concludono i progressisti.

Ex Ilva, M5S Liguria: “Il governo chiede certezze senza dare risposte”

Super User 02 Settembre 2025 533 Visite

“Come anticipato ieri, ci siamo resi disponibili ad ascoltare, ma non ad accettare supinamente l’ennesima proposta miope di un Governo che ancora una volta ha dimostrato di non avere una visione credibile per un territorio che ha già dato, accettando servitù impattanti. A Genova ora servono proposte concrete per l’occupazione e coperture economiche capaci di tutelare salute pubblica e ambiente, garantendo una qualità della vita all’altezza delle aspettative dei cittadini”. Così i parlamentari del M5S Roberto Traversi e Luca Pirondini con il capogruppo regionale Stefano Giordano, dopo l’incontro in Prefettura con il ministro Urso.

“Quello di oggi è stato un confronto paradossale – aggiunge Giordano –. Il Governo chiede certezze ma lo fa senza offrire risposte concrete su un percorso di reindustrializzazione che necessita da sempre di dati chiari e verificabili. La volontà dell’esecutivo sembra invece quella di avviare una trattativa con un assegno in bianco a un ipotetico acquirente del polo industriale. Ancora una volta, ambiente, salute e occupazione vengono sacrificati, senza un reale piano industriale”.

Il M5S sottolinea come il Governo spinga incredibilmente sulla strada dei rigassificatori, ignorando le alternative sostenibili: “Noi stiamo valutando uno studio per una grande comunità energetica – spiegano Traversi e Pirondini –, mentre Urso insiste con un piano energetico ormai vecchio e obsoleto, basato sui rigassificatori. È inaccettabile: dopo aver detto no a quello di Vado Ligure nel savonese, oggi se ne vorrebbe imporre uno qui, a Genova. Inoltre, i pochi investimenti restano fermi nelle casse della precedente gestione Arcelor Mittal, mai utilizzati, mentre quelli veri vengono rimandati a un futuro indefinito, subordinati alle intenzioni di chi presenterà un’offerta”. 

Per il M5S, si tratta di un atteggiamento “che denota la sudditanza del Governo, che così mostra tutta la sua debolezza, probabilmente legata ad accordi di importazione del gas. Un elemento grave, che si inserisce in un contesto già estremamente complicato per le infrastrutture della nostra regione”. 

“Al prossimo incontro – concludono i pentastellati – ci aspettiamo dati certi, risposte chiare su ambiente, salute pubblica e occupazione. Serve un percorso industriale credibile che riporti Genova e l’Italia a essere competitive nella siderurgia. Per quanto riguarda il rigassificatore, ricordiamo che il Consiglio regionale si è già espresso: il Governo non può continuare a ignorare la volontà dei territori”.

Cosmetici per le unghie, stop a due sostanze considerate tossiche per la riproduzione

Super User 02 Settembre 2025 457 Visite

 

Dal 1° settembre è scattato in tutta l’Unione Europea il divieto di utilizzo del Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e del Dimethyltolylamine (DMTA), due sostanze fino a ieri comuni nei gel e negli smalti semipermanenti per unghie. La decisione nasce dalla classificazione dei due composti come presunti tossici per la riproduzione.

Il TPO, usato come foto-iniziatore per la polimerizzazione dei gel, e la DMTA, impiegata come agente di adesione, sono stati inseriti nella lista nera degli ingredienti vietati nei cosmetici. Aziende e professionisti del settore dovranno ora eliminare le scorte esistenti e adeguare la produzione, mentre i consumatori dovranno prestare attenzione all’etichetta dei prodotti.

Secondo la Commissione Europea, la misura punta a ridurre i rischi legati all’esposizione prolungata a composti chimici sospetti. Il divieto riguarda non solo la produzione di nuovi cosmetici contenenti TPO e DMTA, ma anche l’uso e la commercializzazione di quelli già in circolazione.

Fascia di rispetto di Pra’, Polizia locale soccorre una coppia bloccata dalle forti piogge

Super User 02 Settembre 2025 404 Visite

 

Nella giornata di ieri, le intense piogge che hanno colpito il ponente cittadino hanno messo in seria difficoltà una coppia rimasta bloccata sulla Fascia di rispetto di Pra’. I due avevano trovato riparo sotto una torretta, impossibilitati a tornare indietro per il timore di attraversare il ponte pedonale sul fiume Branega, il cui livello era in forte crescita. Spaventati, hanno chiesto aiuto.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale, affiancata da un’ambulanza che però non è stata necessaria. Gli agenti hanno accompagnato la coppia a bordo dell’auto di servizio, allontanandoli rapidamente dalla zona a rischio esondazione e conducendoli in sicurezza nel centro abitato.

“La nostra Polizia locale ha dimostrato grande professionalità in una giornata critica per il territorio”, ha commentato l’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi, che ha ringraziato gli agenti per il coraggio e invitato la cittadinanza a rispettare le norme di autotutela durante le allerte.

Operatori socio sanitari, da Regione Liguria quasi 3 milioni per 20 corsi formativi

Super User 02 Settembre 2025 425 Visite

Regione Liguria investe 2,9 milioni di euro per attivare 20 corsi di formazione destinati a 600 nuovi Operatori Socio Sanitari (OSS). L’obiettivo è rafforzare il sistema di welfare e creare occupazione qualificata in un settore che registra un crescente fabbisogno di personale.

“Con questa misura – spiegano gli assessori Ferro, Scajola e Nicolò – formiamo figure indispensabili per i servizi alla persona, offrendo prospettive concrete ai disoccupati liguri”. Il provvedimento segue il successo della prima edizione del 2023, che ha qualificato 450 persone, oltre metà delle quali subito assunte. 

I corsi, gratuiti e riconosciuti a livello nazionale, dureranno 1.000 ore tra lezioni, laboratori e tirocini presso strutture pubbliche e private. Sono previsti 9 corsi a Genova, 2 a Chiavari e 3 per ciascuna delle altre province. Gli organismi accreditati dovranno presentare i progetti ad ALFA entro il 22 ottobre 2025.

Blocco agli aiuti umanitari a Gaza, Natale e D’Angelo (PD) condannano le minacce del ministro israeliano

Super User 01 Settembre 2025 529 Visite

 

Davide Natale e Simone D’Angelo, segretari del PD Liguria e Genova, hanno preso posizione contro le recenti dichiarazioni del ministro israeliano della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, che ha annunciato l’intenzione di trattare gli attivisti della Global Sumud Flotilla come “terroristi”. La missione internazionale, composta da delegati e volontari provenienti da oltre 40 Paesi, ha l’obiettivo di rompere il blocco imposto da Israele e portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese, come stabilito dal diritto internazionale e ribadito dalla Corte Internazionale di Giustizia.

“Le minacce di detenzione prolungata e la confisca delle imbarcazioni - sottolineano i due segretari PD - non solo violano principi giuridici fondamentali, ma rivelano un approccio autoritario che criminalizza la solidarietà e legittima la repressione”. Per Natale e D’Angelo, definire “terroristi” donne e uomini impegnati pacificamente per la giustizia e la pace rappresenta un atto di propaganda pericoloso, volto a intimidire la società civile internazionale.

Natale e D’Angelo richiamano inoltre la comunità internazionale, le istituzioni europee e le organizzazioni per i diritti umani a un intervento urgente per garantire la sicurezza della Flotilla e condannare pubblicamente le parole del governo israeliano.

“La solidarietà non si arresta - concludono - la giustizia non si intimorisce. La Global Sumud Flotilla va avanti, insieme al nostro impegno per la dignità, la pace e la fine del genocidio”.

Genova, presentato il rapporto sulla prostituzione latinoamericana nel centro storico

Super User 01 Settembre 2025 586 Visite

È stato presentato oggi a Genova, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, l’ultimo rapporto del progetto “HTH Liguria: Hope this helps”, dedicato al contrasto della tratta e dello sfruttamento di esseri umani. Lo studio, curato da Anci Liguria in collaborazione con Andrea Torre del Centro Studi Medì e diretto dalla docente Emanuela Abbatecola dell’Università di Genova, si concentra sulla prostituzione latinoamericana nel centro storico.

Il quadro che emerge descrive una realtà che, pur con segni di invecchiamento, resta sostanzialmente immutata rispetto a vent’anni fa. Nei vicoli genovesi sono ancora protagoniste donne provenienti soprattutto da Colombia e Santo Domingo, in un contesto eterogeneo e caratterizzato da relativa libertà di movimento. Non mancano forme di sfruttamento economico e gerarchie interne, ma lontane dagli schemi più rigidi della tratta tradizionale.

Il progetto, finanziato dal Dipartimento regionale per le Pari Opportunità, mira a rafforzare un modello di governance pubblico-privato capace di garantire percorsi di inclusione sociale oltre all’assistenza immediata. Dal 2019 a oggi HTH ha prodotto quattro ricerche scientifiche, tracciando l’evoluzione del fenomeno: dallo sfruttamento lavorativo al crescente spostamento della prostituzione verso il sex working online. 

Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti di Regione, Comune e terzo settore. La sindaca Silvia Salis ha parlato di “un segnale chiaro contro la tratta”, annunciando l’impegno dell’amministrazione a rafforzare le azioni di contrasto e inclusione. Per Simona Ferro, assessore regionale alle Pari opportunità, il progetto ha consolidato “un modello di intervento pubblico-privato a trazione pubblica”.

Con il numero verde nazionale 800 290 290, attivo 24 ore su 24, e con una rete che unisce enti locali, sanità e associazioni, la Liguria ribadisce la volontà di affrontare un fenomeno complesso, sempre più frammentato e in trasformazione. È stato presentato oggi, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, l’ultimo rapporto del progetto “HTH Liguria: Hope this Helps”, dedicato al contrasto della tratta e dello sfruttamento. Lo studio, curato da Anci Liguria in collaborazione con Andrea Torre del Centro Studi Medì e diretto dalla docente Emanuela Abbatecola dell’Università di Genova, si concentra sulla prostituzione latinoamericana nel centro storico.

Il quadro che emerge descrive una realtà che, pur con segni di invecchiamento, resta sostanzialmente immutata rispetto a vent’anni fa. Nei vicoli genovesi sono ancora protagoniste donne provenienti soprattutto da Colombia e Santo Domingo, in un contesto eterogeneo e caratterizzato da relativa libertà di movimento. Non mancano forme di sfruttamento economico e gerarchie interne, ma lontane dagli schemi più rigidi della tratta tradizionale.

Il progetto, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, mira a rafforzare un modello di governance regionale pubblico-privato capace di garantire percorsi di inclusione sociale oltre all’assistenza immediata. Dal 2019 a oggi HTH ha prodotto quattro ricerche scientifiche, tracciando l’evoluzione del fenomeno: dallo sfruttamento lavorativo al crescente spostamento della prostituzione verso il sex working online. 

Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti di Regione, Comune e terzo settore. La sindaca Silvia Salis ha parlato di “un segnale chiaro contro la tratta”, annunciando l’impegno del Comune a rafforzare le azioni di contrasto e inclusione. Per Simona Ferro, assessora regionale alle Pari opportunità, il progetto ha consolidato “un modello di intervento pubblico-privato a trazione pubblica”. 

Secondo l’assessore regionale alle Politiche socio-sanitarie Massimo Nicolò, il contrasto alla tratta “non può prescindere da un forte raccordo con la rete sanitaria e sociale, per accompagnare le persone verso percorsi di cura e inclusione”. L’assessora al Welfare del Comune, Cristina Lodi, ha ricordato come nell’ultima progettualità siano state seguite oltre 200 persone, sottolineando la necessità di “un sistema sempre più articolato, capace di affrontare anche lo sfruttamento digitale e indoor”.

“Anci Liguria è da sempre al fianco dei Comuni per fare rete e supportarli in percorsi complessi come quelli legati alla lotta contro la tratta, all'integrazione e all'accoglienza - commenta il direttore generale Pierluigi Vinai -. Il nostro ruolo è quello di facilitare, mettere in connessione le istituzioni locali con le organizzazioni del terzo settore e con i progetti regionali e nazionali, fornendo un supporto tecnico e operativo costante”.

Con il numero verde nazionale 800 290 290, attivo 24 ore su 24, e con una rete che unisce enti locali, sanità e associazioni, la Liguria ribadisce la volontà di affrontare un fenomeno complesso, sempre più frammentato e in trasformazione.

L'intervento del direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai

Contrasto alla criminalità, controlli interforze ai valichi del porto di Genova

Super User 01 Settembre 2025 560 Visite

 

Un imponente dispositivo di sicurezza ha interessato sabato scorso il porto di Genova nell’ambito delle operazioni ad “Alto Impatto” disposte dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L’iniziativa, volta a rafforzare la presenza delle Forze dell’Ordine nei punti nevralgici del Paese in un momento di particolare tensione internazionale, ha visto in campo tutte le componenti del comparto sicurezza, con un’azione integrata e ad ampio raggio.

L’attività è stata coordinata dal dirigente della Polizia di Frontiera di Genova, con il supporto del comandante della Compagnia Carabinieri di Genova Centro e del comandante del II Gruppo della Guardia di Finanza, secondo le direttive della Prefettura e le linee condivise dal Questore in sede di Tavolo Tecnico.

Obiettivo dell’operazione era la prevenzione di fenomeni quali immigrazione clandestina, traffico di droga, falsificazione documentale, ricettazione di veicoli e possibili minacce di matrice terroristica. L’alto flusso previsto per il controesodo, con circa 30.000 passeggeri e 7.000 veicoli in transito tra crociere e traghetti nazionali ed extra Schengen, ha reso necessario un rafforzamento mirato dei controlli.

Sono state impiegate pattuglie appiedate e automontate, unità cinofile antisabotaggio e antidroga, personale della Polizia Scientifica e della Stradale, oltre ad attività specifiche della Guardia di Finanza in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane. Quest’ultima ha effettuato verifiche fiscali in cinque esercizi commerciali, contestando sei sanzioni, tre delle quali per mancata emissione dei corrispettivi. Nel corso dei controlli transfrontalieri è stato inoltre sequestrato denaro contante eccedente i limiti consentiti dalla legge, trovato in possesso di un cittadino marocchino.

I Carabinieri hanno esteso le verifiche anche alle aree limitrofe al porto, con posti di blocco e controlli nelle stazioni ferroviarie e di trasporto su gomma, mentre la Capitaneria di Porto ha garantito la vigilanza marittima e il rispetto delle normative demaniali, anche con l’impiego di una motovedetta.

Il bilancio complessivo dell’operazione parla di 3.314 persone identificate, 886 veicoli controllati, 6 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, 5 esercizi pubblici ispezionati e 6 sanzioni fiscali contestate. Complessivamente, sono stati impegnati 76 operatori tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Dogane e Guardia Costiera.

Secondo la Prefettura di Genova, queste attività mirano non solo a contrastare i reati ma anche a fornire ai cittadini e ai viaggiatori una percezione tangibile di sicurezza. Operazioni analoghe, già sperimentate nei mesi precedenti con successo, verranno replicate in altre aree strategiche dell’area metropolitana genovese.

A rischio gli aiuti destinati a Gaza, Israele agli attivisti: “Sarete trattati come terroristi”

Super User 01 Settembre 2025 493 Visite

 

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha annunciato un piano per fermare la Global Sumud Flotilla, le imbarcazioni cariche di aiuti umanitari per Gaza, avvertendo che gli attivisti arrestati saranno trattati come prigionieri di sicurezza. A differenza del passato, i partecipanti non saranno rimpatriati ma resteranno in carceri come Ketziot e Damon, note per le condizioni severe riservate ai detenuti accusati di terrorismo.

“Non permetteremo a chi sostiene il terrorismo di vivere nell’agiatezza”, ha dichiarato Ben-Gvir. Il ministro ha inoltre proposto la confisca delle imbarcazioni, che verrebbero riutilizzate dalle forze israeliane, e ha detto che la flottiglia non rappresenta solo un atto politico, ma un tentativo illegale di aggirare il blocco. Israele, ha aggiunto: “Chi collabora con Hamas troverà una risposta dura e inflessibile”.

La notizia, diffusa dall’Ansa, ha creato sconforto anche a Genova, dal cui porto sono partite 300 tonnellate di prodotti alimentari destinate alla popolazione palestinese.

Scippano un Rolex a Portofino, ma l’orologio era una patacca

Super User 01 Settembre 2025 484 Visite

Scene da commedia nella celebre piazzetta di Portofino, dove due uomini hanno strappato dal polso di un turista un luccicante Rolex. Peccato, per gli sprovveduti scippatori, che l’orologio si sia poi rivelato non un segnatempo di lusso ma una patacca da pochi euro.

I carabinieri, avvisati dai presenti, sono intervenuti rapidamente fermando i due uomini: solo l’autore materiale è stato denunciato, mentre per il complice è scattata la segnalazione.

Il turista ha scelto di non presentare denuncia, lasciando la vicenda a metà tra la cronaca e la comica.

Politiche sociali, FdI: “La droga fa schifo! Genova non segua l’esempio di Bologna”

Super User 31 Agosto 2025 542 Visite

 

Fratelli d’Italia a Genova prende posizione netta sul tema droga, lanciando un avvertimento all’amministrazione comunale: non seguire l’esempio di Bologna, dove l’orientamento politico sulla riduzione del danno viene giudicato “ideologico e pericoloso”.

“È inaccettabile - dichiarano i consiglieri Alessandra Bianchi, Nicholas Gandolfo, Francesco Maresca e Valeriano Vacalebre - che un’istituzione, nel nome della salute pubblica, finisca di fatto per incentivare e promuovere l’uso di sostanze stupefacenti. È uno schiaffo in faccia a chi ogni giorno lotta per uscire dalla dipendenza e agli operatori che li supportano con coraggio e professionalità”.

FdI ricorda che l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha destinato 165 milioni di euro per rafforzare comunità, operatori e volontari che operano nel recupero delle persone tossicodipendenti. Una scelta che, secondo il gruppo, dimostra come la vera prevenzione non sia la facilitazione dell’uso, ma il sostegno concreto a chi vuole ricostruire la propria vita. “La calorosa accoglienza riservata al premier a San Patrignano - sottolineano - testimonia che questa è la strada giusta”.

Per questo motivo Fratelli d’Italia annuncia la presentazione, alla ripresa dei lavori del Consiglio comunale, di un ordine del giorno straordinario per impegnare Genova a respingere ogni iniziativa che segua il “pessimo esempio bolognese”.

“Ci auguriamo - concludono i consiglieri - che l’amministrazione Salis, tra una lite e l’altra, torni a occuparsi delle vere urgenze dei cittadini: sicurezza, ordine e attenzione alle fragilità sociali della città”.

Liguria terra di tradizioni, assessore Lombardi: “Valorizziamo borghi e identità liguri”

Super User 31 Agosto 2025 369 Visite

 

La Liguria si conferma terra di tradizioni vive e radicate grazie al calendario degli Eventi Autentici Liguri 2025, che nel fine settimana ha acceso borghi e vallate con appuntamenti capaci di unire storia, cultura e gastronomia.

Da Ponente a Levante, l’intera regione è stata teatro di manifestazioni che hanno richiamato turisti e visitatori. A Ronco Scrivia si sono svolti i festeggiamenti in onore della Madonna della Guardia, mentre a Gorreto è tornata la Festa dei Combattenti, memoria collettiva della vallata. In Valbrevenna, nell’entroterra genovese, la rievocazione U Mundantigu ha fatto rivivere antichi mestieri e usanze. Sul fronte gastronomico, in provincia di Imperia, protagonista la patata locale con la Sagra della Carpasina a Montalto Carpasio, accanto alla suggestiva Festa della Fontana a Isolabona. Nel Savonese, invece, spazio al gusto con la Polentata di Boissano e alla storia con la Fiera del Bestiame di Carcare, che proseguirà fino al 1° settembre.

“Il calendario degli Eventi Autentici Liguri 2025 - ha dichiarato l’assessore al Turismo Luca Lombardi - dimostra il forte legame delle comunità con le tradizioni popolari. Grazie ai due bandi regionali cofinanziamo oltre 110 manifestazioni per circa 500 mila euro, organizzate da Comuni e Pro Loco. È un modo concreto per sostenere la passione dei territori, valorizzare le eccellenze enogastronomiche e culturali e offrire al turismo esperienze autentiche, capaci di far scoprire anche l’entroterra”. 

Il programma, sostenuto dalla Regione Liguria, rientra nella strategia di valorizzazione dei borghi e di gestione equilibrata dei flussi turistici. Un calendario che rafforza l’identità locale e arricchisce l’esperienza dei visitatori, restituendo l’immagine di una Liguria autentica e accogliente.

Aiuti umanitari per Gaza, Ghio (PD): “Il governo italiano dimostri di voler tutelare la missione”

Super User 31 Agosto 2025 390 Visite

 

Ieri sera a Genova è accaduto qualcosa di straordinario e la città ha mostrato ancora una volta il suo grande cuore”, ha dichiarato Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo PD alla Camera, commentando la partenza della Global Sumud Flotilla, la missione navale che trasporterà aiuti umanitari a Gaza.

Migliaia di persone hanno accompagnato la flottiglia in un corteo che, secondo Ghio, ha rappresentato “un grido di speranza e di pace, contro la guerra e ogni sopruso”. La deputata, reduce da due missioni parlamentari a Rafah, ha chiesto al governo di garantire protezione a chi si è fatto carico di questo impegno umanitario e di “sospendere gli accordi militari con Israele, che sta usando la fame come arma di guerra”.

“È tempo - ha concluso - di ridare dignità e condizioni di vita umane al popolo palestinese”.

Borsino delle notizie

Super User 31 Agosto 2025 475 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

STEFANO REBORA
Il deus ex machina di Music for Peace è stato uno degli artefici della spedizione umanitaria in aiuto alla popolazione di Gaza, ottenendo una risposta clamorosa di generosità da parte dei genovesi.

EDOARDO RIXI
Il viceministro dei Trasporti ha segnato un gol seguendo l'iter e poi annunciando il varo dell'atteso decreto legge per il sostegno economico ai parenti delle vittime del crollo di Ponte Morandi. 

FEDERICO BERRUTI
L'ex sindaco di Savona (per due mandati) è il nuovo presidente di Amt, affiancato da un direttivo completamente rinnovato con il compito di rilanciare un'azienda in perenne crisi economica.

MARCO BUCCI
Il presidente della Liguria ribadisce la necessità di salvare (per ragioni turistiche) parte della Sopraelevata e l'intenzione di acquistare una quota cospicua dell'Aeroporto, per poi cederla ai privati. 

BEPPE COSTA
Il manager genovese, presidente uscente di Palazzo Ducale, è stato “salvato” da Bucci, che lo ha scelto (con Francesco Berti Riboli) come rappresentante della Regione nel consiglio della fondazione.

ALESSANDRO ARVIGO
L'avvocato genovese, tra i consiglieri dell'Aeroporto di Genova, è il nuovo presidente di Ente Bacini, ma la sua nomina e quella dell'ad Maurizio Anselmo non hanno suscitato unanimi consensi.

MASSIMO FERRANTE
L'assessore ai lavori pubblici, più che svolgere compiti d'ufficio, sta seguendo come un'ombra la sindaca Salis nell'intenso tour da un quartiere all'altro, per rendersi conto dei problemi nei 9 municipi.

RENZO PIANO
L'architetto, nuovamente a colloquio con Silvia Salis, vigila affinché il progetto - a cui tiene particolarmente - della Fabbrica delle Idee non finisca nel libro dei sogni.

ROBERTO BAGNASCO
L'ex sindaco di Rapallo, ora deputato, festeggia i quarant'anni di politica attiva rimpiangendo la dirigenza di un tempo e promettendo di battagliare per il tunnel della Fontanabuona.

CARLO CASTELLANO
L'ideatore del Parco Scientifico degli Erzelli è vicino ai 90 anni, ma non smette di battersi a vantaggio dei ventenni genovesi, promuovendo lo sviluppo delle aziende tecnologiche sul territorio.

VITTORIA CANESSA CERCHI
La consigliera comunale, esponente PD, ha proposto di dirottare i finanziamenti per la funivia di Forte Begato verso un simile impianto da Cornigliano agli Erzelli, trovando esigui appoggi.

MAURO IGUERA
Manager a tutto tondo, comanda alla Cambiaso Risso, al Museo del Mare, alla fondazione Flying Angels, ma è soprattutto l'AON Challenger di tennis a regalargli notorietà.

MARCO VISCA
Il nuovo sindaco di Sori può andare orgoglioso dei suoi concittadini, che in quattro serate - tra cene e altri momenti conviviali - hanno versato la bellezza di 40 mila euro a favore della Gigi Ghirotti.

Genova compie due miracoli per il popolo di Gaza

Super User 31 Agosto 2025 536 Visite

Per 10 minuti, ieri sera, la Sopraelevata è rimasta vuota, silenziosa, come non accade mai. Poi è arrivata un’ondata pazzesca di gente, di luci, suoni, colori, invocazioni accorate (“Palestina libera”) da togliere il fiato.

I 40 mila di Genova si stavano mettendo in marcia per consegnare, in un abbraccio simbolico, i viveri alle barche, ormeggiate al Porto Antico, passando proprio sulla Sopraelevata.

Primo miracolo: 40 mila persone presenti, quasi un decimo degli abitanti di Genova. A rappresentare chi non è potuto venire, c'era la sindaca Silvia Salis. 

Secondo miracolo: gli organizzatori (Music for Peace) avevano chiesto 40 tonnellate di viveri, tutti a scadenza garantita. Sono arrivate 330 tonnellate di alimenti, tanto che la raccolta è stata chiusa un giorno prima! E’ Il grande cuore di Genova, che sa uscire dal mugugno e aprire le braccia e il portafoglio. 50 tonnellate andranno a Gaza, le altre sugli altri fronti di guerra e carestia.

Con le 5 barche genovesi, sono partite stamattina 10 tonnellate di cibo; le altre vanno al punto di raccolta in Sicilia, via nave. A Catania si incontreranno le barche di 40 Paesi, poi la Flottilla tenterà di raggiungere Gaza. Ci vuole il terzo miracolo.

Doveva essere, ieri sera, una fiaccolata, invece le luci erano quelle dei telefonini, quelli che hanno contribuito al miracolo di allertare l'attenzione dei genovesi.

C'era, in prima fila, il coordinamento nazionale dei portuali, gente tosta che va diritta. E poi un omino piccolo, bianco, con la maglietta rossa, che reggeva anche lui un grande striscione. Era Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei 7 fratelli massacrati dai fascisti in Emilia. Ha voluto esserci. 

Paolo Zerbini

La sindaca Silvia Salis con la fascia

Il giornalista Paolo Zerbini e la Sopraelevata deserta

Salis alla fiaccolata per Gaza: “Sono orgogliosa di essere la sindaca di Genova”

Super User 31 Agosto 2025 879 Visite

Genova ha acceso ieri sera migliaia di fiaccole e luci per la pace nella Striscia di Gaza. Un corteo molto partecipato, gli organizzatori parlano di 40mila presenze, è partito dalla sede di Music for Peace - l’organizzazione umanitaria fondata da Stefano Rebora si trova nei pressi della Lanterna - e ha raggiunto il Porto Antico, passando sulla Sopraelevata.

La manifestazione non si è limitata a un gesto simbolico. Nei giorni scorsi, infatti, è stata avviata una raccolta straordinaria di generi alimentari promossa da Music for Peace. La risposta della città ha superato ogni previsione: in pochi giorni sono state raccolte 300 tonnellate di prodotti, al punto che gli organizzatori hanno dovuto chiedere ai genovesi di sospendere le donazioni. 

Alla fiaccolata ha partecipato anche la sindaca Silvia Salis, con la fascia tricolore.

“Sono orgogliosa ogni giorno di essere la sindaca di Genova, ma stasera se possibile lo sono ancora di più - ha scritto sui social -. La risposta che è stata data in questi giorni dalla città con la raccolta di generi alimentari per la Palestina e la fiumana di persone in piazza e nelle strade stasera è qualcosa di davvero commovente. Ho voluto partecipare con la fascia tricolore alla fiaccolata dalla sede di Music for Peace al Porto Antico, dove partirà la Global Sumud Flotilla con i generi alimentari raccolti in questi giorni destinati alla Striscia di Gaza, perché voglio rappresentare davvero tutta Genova e la sua straordinaria anima solidale e umana. Grazie a chi sta rendendo possibile tutto questo. Tutta la città è al fianco della missione che sta per partire e la sosterrà in tutti i suoi passi”.

Liguria premiata a Venezia: il video “Uno slalom di emozioni” vince agli ACES Awards 2025

Super User 30 Agosto 2025 1067 Visite

IL VIDEO 

La Liguria, Regione europea dello sport 2025, è stata premiata oggi agli ACES International Video Awards 2025, nell’ambito della cerimonia ospitata allo Spazio Regione Veneto e Veneto Film Commission, in occasione della 82ª Mostra del Cinema di Venezia. La Regione ha ricevuto il Premio Speciale “Regione del Veneto” per il tema “Inclusione sociale e promozione del fair play”.

Il riconoscimento è stato assegnato al video “Uno slalom di emozioni”, realizzato dagli studenti della classe 1ª Servizi Culturali e dello Spettacolo dell’Istituto IPSIS Gaslini-Meucci di Genova, già vincitore del concorso regionale promosso da Regione Liguria nell’ambito di “Liguria 2025 - Regione europea dello sport”.

La cerimonia si è svolta alla presenza di rappresentanti di 28 amministrazioni provenienti da 12 Paesi e 4 continenti, in occasione della quinta edizione del prestigioso contest internazionale, che valorizza la capacità delle realtà territoriali di raccontare i valori universali dello sport.

“Questo premio ci riempie di orgoglio perché premia non solo la creatività dei nostri studenti, ma anche l’impegno della Liguria nella promozione di uno sport accessibile, inclusivo e rispettoso delle diversità – commenta l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro. – ‘Liguria 2025’ non è solo un titolo, ma un’occasione concreta per valorizzare i nostri giovani e il territorio attraverso i valori più autentici dello sport”.

Il cortometraggio “Uno slalom di emozioni”, con la regia del professor Mario Galeotti, i testi della professoressa Paola Pini e la musica e voce di Valentino Vera, vede la partecipazione dell’atleta paralimpico Andrea Modica. Un lavoro corale che ha saputo distinguersi tra i 28 elaborati provenienti da realtà italiane e internazionali per la sua capacità di unire racconto, emozione e messaggi di inclusione.

“Il successo della Liguria agli ACES International Video Awards dimostra come i giovani sappiano raccontare con autenticità e passione i valori più veri dello sport – dichiara Vincenzo Lupattelli, presidente ACES Italia. – Questo riconoscimento è un segnale importante: lo sport non è solo competizione, ma anche inclusione, creatività e capacità di unire le comunità”.

Il riconoscimento sarà celebrato nuovamente a Genova, mercoledì 24 settembre 2025, presso il Cineclub Nickelodeon: in questa occasione, il video verrà premiato dal capofila di ACES Cinema (associazione Cineguida), alla presenza dell’assessore Simona Ferro e degli studenti dell’Istituto Gaslini-Meucci.

Gli ACES International Video Awards – giunti alla quinta edizione e organizzati da ACES Italia in collaborazione con Overtime Festival – rappresentano un punto di riferimento internazionale per la narrazione sportiva e la diffusione dei suoi valori. Dopo la tappa veneziana, l’appuntamento sarà a Macerata, il 10 e 11 ottobre 2025, per la cerimonia finale che vedrà la proiezione di tutti i video partecipanti e l’assegnazione del premio del pubblico.

M5S dona 1 milione a Music for Peace, la sindaca Salis ringrazia il presidente Conte

Super User 30 Agosto 2025 796 Visite

La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha ringraziato con un messaggio il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, dopo la decisione degli iscritti del partito di destinare fino a un milione di euro alla onlus genovese Music for Peace. L’organizzazione, da anni impegnata nella raccolta di aiuti umanitari, è in prima linea nel sostegno alla popolazione palestinese. Il contributo proviene dalla parziale restituzione degli emolumenti di parlamentari e consiglieri regionali del M5S. 

Questa sera Salis parteciperà alla fiaccolata solidale che, dalla sede di Music for Peace, raggiungerà il Porto Antico. Nel corso dell’iniziativa sarà consegnato simbolicamente l’ultimo carico di beni alimentari - parte di un totale che ha superato le 200 tonnellate - destinato alla Striscia di Gaza.

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