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Notizie

‘Assalto alla fabbrica’, il libro di Giovanni Mari ricorda la deportazione di 1500 operai genovesi

Super User 14 Maggio 2024 504 Visite

Il 16 giugno del 1944 i fascisti della Repubblica Sociale italiana spalancarono le porte delle fabbriche genovesi ai nazisti cacciatori di schiavi: vennero requisiti e deportati 1.500 operai. Il rastrellamento fu particolarmente violento, il viaggio su treni piombati. La loro casa fu il lager di Mauthausen, per lavorare nell’industria militare del Reich, soffrendo la fame e il gelo. I nazifascisti non scelsero quelle fabbriche per caso: volevano procurarsi manodopera di alto livello, ma soprattutto stroncare la caparbietà operaia, che nei mesi precedenti aveva inferto duri colpi alla produzione e alla propaganda repubblichina con una raffica di agitazioni, scioperi e boicottaggi.

Nel suo libro, ‘Assalto alla fabbrica’ edito da People, Giovanni Mari, giornalista del Secolo XIX, ripercorre questi fatti a ottant’anni di distanza, raccontando attraverso questo episodio la deportazione per ragioni politiche di oltre 23mila italiani e di oltre 100mila lavoratori e dimostrando la complicità dei fascisti nella costruzione della macchina dell’oppressione nazista.

Liguria, Alessandro Piana alla guida della giunta: “L’attività della Regione proseguirà”

Super User 14 Maggio 2024 571 Visite

“Secondo quando stabilito dal comma secondo dell’art. 41 dello Statuto della Regione, ho assunto ad interim le funzioni di presidente della Giunta regionale. Con senso di grande responsabilità per le funzioni attribuitemi dalla Carta statutaria, promulgata nel mese di maggio dell’anno 2005, e nella consapevolezza di essere chiamato a svolgere un compito importante e cruciale, nell’interesse dell’intera comunità regionale, mi preme esprimere innanzitutto un pensiero di vicinanza al presidente, auspicando che, rispetto alle note vicende che lo riguardano, venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile”. Così Alessandro Piana, intervenuto in apertura della seduta odierna del Consiglio regionale, che ha aggiunto: “L’attività della Regione proseguirà, senza soluzione di continuità, nel solco di un percorso che, in quasi due lustri di amministrazione, ha segnato un vero e proprio cambio di passo nella nostra economia e ha determinato una crescita record del nostro PIL, nell’ultimo triennio, in diversi settori chiave dello sviluppo del Paese. Ora, ben consapevole della difficoltà di questo momento, occorre sostenere questo cambio di passo continuando con gli investimenti, con il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che per la Liguria rappresenta un’opportunità imperdibile e storica proseguendo con le attività amministrative della Regione”.

“La politica, che sia di governo o di opposizione, nel quadro di un dibattito democratico, deve continuare a impegnarsi a fondo, nel rispetto dei principi di programmazione, di partecipazione e di autonomia degli enti locali”, conclude Piana.

France-Line Costi nuova presidente dell’Aeroclub di Genova

Super User 14 Maggio 2024 635 Visite

Vola su ali dipinte di rosa l’Aero Club di Genova, che ha eletto presidente France-Line Costi, docente di materie aeronautiche, ingegnere e pilota che, forse per la prima volta nella storia del Club, è riuscita ad ottenere la totalità dei voti dei soci presidenti all’assemblea elettiva; un record nel quasi centenario club del volo sotto la Lanterna, dove la Costi sembra proseguire idealmente la grande tradizione femminile che ebbe dal 1955 al 1963, presidente del sodalizio aeronautico la marchesa Carina Massone Negrone, mitica e storica pilota donna che stabilì una serie di record nei voli.

E con France-Line Costi in Consiglio direttivo entra anche un’altra icona del volo femminile: Daniela De Gol, tra le primissime donne pilota nell’allora Alitalia e unica donna pilota italiana di Canadair. Ora in pensione ma che spesso affianca giovani piloti (e meno giovani) che usufruiscono così della sua grande esperienza e notevole capacità nell’arte del volo. E anche docente di teoria nel Club.

Tutto maschile invece il resto del Consiglio, dov’è stato eletto un altro personaggio di grande caratura quale Claudio Senzioni, diplomatico, politico, ex manager, nipote di uno dei fondatori dell’Aero Club e che negli anni ‘90 salvò, in 9 mesi di presidenza, il Club, destinato alla chiusura per aver subito una precedente pessima gestione finanziaria che lo avrebbe portato alla fine di ogni attività. Vicenda narrata nel libro “Volare e vincere”, edizioni Termanini, scritto da Senzioni con il giornalista e scrittore Dino Frambati, addetto stampa del Club, oggi alla seconda ristampa.

Christian Barillari, dirigente di azienda, Filippo Pastorino, imprenditore, Stefano Rossi, responsabile tecnico di azienda, tutti legati dalla comune, irrefrenabile passione del volo, gli altri consiglieri. Mentre sono stati eletti come collegio dei revisori dei conti Corrado Chiolerio (presidente), Matteo Di Patrizi e Giulio Mazzucato.

La neo presidente appare molto determinata a fare bene e ad agire con la grande passione che la contraddistingue. Con il grande amore per il volo che la portò, nel 2011, ad effettuare in solitaria il giro d’Italia in aereo per onorare il 150esimo dell’Unità del nostro Paese. Impresa rimasta negli annali del volo privato in Italia.

“Sarà una grande sfida - ha dichiarato dopo la plebiscitaria elezione - ma la squadra di lavoro è ottima e siamo tutti fiduciosi. Ci sono tutte le carte per un nuovo inizio”. 

‘Quo vadis, Terra?’, a Palazzo Ducale il convegno sul futuro del pianeta con il ministro Pichetto Fratin

Super User 13 Maggio 2024 583 Visite

Futuro della Terra e responsabilità sociali dei grandi gruppi economici del Paese. Sono questi i temi principali del convegno che si terrà a Genova mercoledì 15 maggio, dalle 9:00 alle 13:00, a Palazzo Ducale. All’incontro pubblico parteciperanno anche il ministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente di Federlogistica-Conftrasporto Luigi Merlo. Modereranno gli incontri i giornalisti Alessandro Sallusti, Nicola Porro e Hoara Borselli.

Il convegno rientra nelle celebrazioni organizzate dal quotidiano Il Giornale per il suo 50° anno.

Riorganizzato il Cda della Spinelli: Giovanni Benedetti nuovo presidente

Super User 13 Maggio 2024 439 Visite

Oggi, lunedì 13 maggio, si è riunito in assemblea il Cda di Spinelli s.r.l. che ha nominato Giovanni Benedetti nuovo presidente e Simona Brassesco e Mirco Panariello amministratori delegati.

“La Spinelli S.r.l. rappresenta una realtà estremamente importante per il porto di Genova e per tutta l’economia regionale, sia in termini di posti di lavoro che di valore generato per il territorio. Il nostro compito ora è assicurarci di continuare a lavorare come sempre, mantenendo i nostri standard di qualità e il nostro impegno nei confronti di dipendenti, clienti e fornitori”, dichiara Giovanni Benedetti.

Insieme a Giovanni Benedetti, sono stati nominati gli amministratori delegati Simona Brassesco, CFO del Gruppo da gennaio di quest’anno e Mirco Panariello, già CCO del Gruppo.

Il nuovo CDA risulta così composto: Giovanni Benedetti, presidente; Simona Brassesco e Mirco Panariello, amministratori delegati; Juan Pablo Richards Bravo e Matthias Frank Mueller, consiglieri.

Turismo, marzo da record per le presenze in Liguria: +14,62% rispetto allo scorso anno

Super User 12 Maggio 2024 390 Visite

Primavera all’insegna della crescita per il turismo in Liguria: a marzo 2024 sul territorio regionale si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze; l’aumento è stato dunque di 101.172 unità. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%).

"Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento".

“Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor. Aspettiamo con curiosità i dati relativi ai ponti di aprile appena trascorsi: sono certo che, nonostante un meteo non eccessivamente favorevole, i risultati saranno stati comunque positivi”.

L’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %).

In provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %).

Nel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %).

In provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %).

Lista Toti, Cavo e Bozzano: “Conte, capofila degli sciacalli, non strumentalizzi l’inchiesta”

Super User 11 Maggio 2024 482 Visite

“Giuseppe Conte, a Genova per urlare la sua sentenza già scritta, per chiedere una condanna anche politica e morale per chi, non fosse altro per rispetto dei principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione, è tutt'ora innocente, rappresenta la perfetta sintesi del giustizialismo che contraddistingue il Movimento 5 Stelle e neppure rispetta il lavoro stesso della magistratura”. Questa la posizione di Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti e di Alessandro Bozzano, capogruppo in Regione, in merito alle accuse rivolte oggi da Giuseppe Conte durante la sua presenza a Genova.

“Cavalcare gli accertamenti e i provvedimenti, chiedere le dimissioni, ergersi giudice e capofila degli sciacalli, peraltro pure contestato in corteo, è cosa gravissima che qualifica chi la fa. Non che ci aspettassimo molto di diverso, sapendo che noi rimaniamo molto diversi, ovvero garantisti. Noi non intendiamo commentare né tantomeno criticare il lavoro dei magistrati, ma non possiamo che chiedere un atteggiamento responsabile e non una triste strumentalizzazione dell'inchiesta in corso da parte di tutti i protagonisti della vita politica”, concludono Cavo e Bozzano ribadendo “vicinanza e fiducia nel presidente Giovanni Toti".

Sviluppo economico, al via le consultazioni pubbliche del Piano energetico ambientale regionale 2030

Super User 11 Maggio 2024 386 Visite

 

Regione Liguria ha approvato in Giunta la proposta di PEAR 2030, elaborata dal settore regionale dell'Energia con la collaborazione di IRE. Il Piano Energetico Ambientale Regionale è lo strumento con cui l'amministrazione, in sinergia con gli obiettivi della programmazione dei fondi PR FESR 2021-2027, definisce la politica energetica regionale al 2030.

"Un passaggio importante per definire la strategia energetica che intende perseguire Regione Liguria da qui ai prossimi anni - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico e all'Energia Alessio Piana - L'obiettivo, come diciamo da tempo, è quello di aiutare imprese ed enti locali a ridurre le emissioni e a contenere i costi energetici. E per farlo, abbiamo individuato tre pilastri di sviluppo energetico: l'efficientamento, le energie rinnovabili e l'innovazione tecnologica. Le misure che abbiamo già iniziato ad attivare con la programmazione Fesr 2021-2027 e che continueremo a proporre con le prossime sono già orientate verso questa direzione. A seguito di questa approvazione tutti i portatori di interesse potranno approfondire i contenuti e formulare osservazioni in merito". 

Tre i pilastri di sviluppo energetico individuati: l'efficientamento, che mira - attraverso interventi di efficienza energetica nei settori residenziale, terziario, imprese e cicli produttivi - a un consumo finale totale al 2030 pari a circa 1.373 ktep, corrispondente a una riduzione di 149,95 ktep rispetto ai 1.523 ktep del 2016; le energie rinnovabili, con cui si intende conseguire un aumento produttivo di circa 491 ktep al 2030, equivalente a un aumento di potenza totale installata pari a 1.191 MW rispetto al 2021; innovazione tecnologica, filone con cui si vuole promuovere e sostenere lo sviluppo e l'utilizzo di nuove tecnologie e di nuovi vettori a basso o nullo tenore di carbonio (es. energia da moto ondoso, eolico off-shore galleggiante, nucleare di nuova generazione, idrogeno). 

Dal giorno di pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria (B.U.R.L.), con cui si dà avvio alla consultazione pubblica, chiunque potrà, entro 60 giorni, trasmettere osservazioni ed esprimere pareri. A questa procedura seguirà poi quella di valutazione dei pareri pervenuti, anche dalle istituzioni, che avrà la durata massima di 90 giorni. L'iter si concluderà poi con un ulteriore passaggio in giunta regionale, prima della votazione in consiglio regionale.

Regione Liguria, approvato il calendario scolastico: a scuola dal 16 settembre al 10 giugno

Super User 11 Maggio 2024 411 Visite

La Giunta di Regione Liguria ha approvato il calendario scolastico regionale per l’anno scolastico 2024/2025. “I giorni di lezione nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° e 2° grado saranno 207 – spiega l’assessore regionale alla Scuola Simona Ferro – e si ridurranno a 206 nel caso in cui la ricorrenza del santo patrono cittadino cada in un giorno nel quale siano previste lezioni. La prima campanella nelle scuole di ogni ordine e grado suonerà lunedì 16 settembre 2024. Le lezioni termineranno martedì 10 giugno 2025, ad eccezione della scuola dell’infanzia per cui la fine dell’attività sarà lunedì 30 giugno 2025”.

Le lezioni sono sospese tutte le domeniche, il 1° novembre (Festa di Ognissanti), l’8 dicembre (Festa dell’Immacolata, domenica), dal 23 dicembre al 6 gennaio (vacanze natalizie ed Epifania), dal 17 al 21 aprile (vacanze pasquali), il 25 aprile (Festa della Liberazione), dal 1° al 3 maggio (Festa del lavoro e relativo ponte), il 2 giugno (Festa della Repubblica), eventualmente, nel giorno dedicato al santo patrono cittadino. Il Comitato Regionale per l’Istruzione e la Formazione, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e ANCI Liguria hanno espresso parere favorevole.

Le singole istituzioni scolastiche in virtù dell’autonomia hanno la facoltà, fermo restando il rispetto dei termini di inizio e fine delle lezioni e il monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, di disporre eventuali ulteriori adattamenti del calendario scolastico. Gli adattamenti dovranno comunque garantire che i giorni eccedenti i 200 siano parte integrante del calendario scolastico quale quota destinata a interventi didattici ed educativi.

Palazzo Ducale, importanti contenuti e grande partecipazione al convegno per i 50 anni del CEIS Genova

Super User 10 Maggio 2024 491 Visite

LE INTERVISTE DI VITTORIO SIRIANNI:

Importanti contenuti e grande partecipazione al convegno “Costruire il mondo nuovo”, incontro che si è tenuto nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale lo scorso 6 maggio per festeggiare i 50 anni del CEIS Genova e ricordare la sua fondatrice, Bianca Costa.

Come era negli obiettivi del presidente Enrico Costa, la manifestazione oltre ad essere un compleanno è diventata un’occasione di approfondimento e di progettazione della città per fronteggiare le più attuali criticità sociali, dalla lotta alle dipendenze all’accoglienza e all’integrazione sociale.

I saluti istituzionali sono stati portati dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca, dal sindaco Marco Bucci, dal presidente della Regione Giovanni Toti, dal prefetto di Genova Cinzia Teresa Torraco. Da tutti è stata sottolineata l’esperienza virtuosa del CEIS nel rapporto pubblico privato, fattore di fondamentale importanza nella lotta alle dipendenze.

I due fratelli Beppe e Enrico Costa, figli della fondatrice del CEIS, hanno ringraziato i circa 500 intervenuti che li hanno applauditi per averne proseguito l’operato, che fa oggi del Centro di solidarietà un punto di riferimento dell’impegno sociale a livello nazionale e internazionale.

Enrico Costa nel suo saluto si è in particolare soffermato sul “Progetto Uomo”, la filosofia guida dell’assistenza alle persone e dell’attività terapeutica nella lotta alla droga che mette al centro l’individuo e il valore della comunità che accoglie. 

Ai saluti istituzionali hanno fatto seguito gli interventi di importanti relatori che hanno suddiviso i principali temi trattati nella giornata in quattro “relazioni quadro”: sulle dipendenze (Paolo Molinari, Capo dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri), sulla prevenzione (Luciano Squillaci, Presidente FICT. - Federazione Italiana Comunità Terapeutiche), sull’accoglienza (Sandra Zampa, Senatrice della Repubblica. “Migrazioni e accoglienza, la legge 47/17 sui minori non accompagnati”) e sull’economia civile (Leonardo Becchetti – Università Tor Vergata Roma. “Economia civile e progresso sociale”).

Due testimonianze sull’accoglienza (S.E. Matteo Maria Zuppi, Cardinale Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Bologna), e sulle comunità terapeutiche nel mondo (Sushma Taylor - Presidente WFTC, World FederaTIon of Therapeutic Communities) hanno completato il quadro di aggiornamento e riflessione sulle criticità sociali e le iniziative per fronteggiarle.

Hanno chiuso il convegno due tavole rotonde, con protagoniste le istituzioni territoriali, su “dipendenze e prevenzione”, la prima, con Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità, e Giacomo Raul Giampedrone, assessore alle Politiche Socio-Sanitarie della Regione Liguria, Ina Maria Hinnenthal, direttrice SERD ASL3 Genova e Marco Malfatto Presidente Ass. Comunità San Benedetto al Porto) e “sull’accoglienza e l’economia civile”, la seconda, con Alessio Piana, assessore Sviluppo Economico, Marco Scajola, assessore alla Formazione, e Simona Ferro, assessore Sport e Scuola della Regione Liguria, Lorenza Rosso, assessore Politiche Sociali Comune di Genova e Don Giacomo Martino della Diocesi di Genova.

Durante le tavole rotonde sono state proiettate alcune slide di sintesi dei work shop organizzati dal CEIS e delle ricerche sul sentiment riguardante le tematiche sociali oggetto del convegno che hanno preceduto il convegno, commentate dal moderatore Stefano Arduini, direttore di Vita, che ha infine tratto le conclusioni insieme a Enrico Costa della giornata, considerata da tutti i presenti particolarmente ricca di contenuti e di spunti per proseguire con rinnovato impegno il lavoro avviato 50 anni fa da Bianca Costa.

Bianca Costa e i fratelli Enrico e Beppe Costa

Salone del libro, inaugurata la ‘Sala Liguria’: un borgo ligure con oltre 500 titoli e 37 editori

Super User 09 Maggio 2024 812 Visite

È attorno al tema "Liguria, un mare di libri" che la Liguria ha esordito al Salone internazionale del Libro di Torino come Regione ospite. Con i suoi duecentoventi metri quadrati, la ‘Sala Liguria’ (Padiglione Oval, X53 W54) è pensata e realizzata come un borgo della Riviera in cui passeggiare alla scoperta di storie, immagini e parole: quelle vite immaginarie che solo i libri hanno il potere di evocare. Sono infatti oltre 500 i titoli, per lo più novità, proposti dai 37 editori liguri presenti al Salone e raccontati in 60 incontri con il pubblico. Tra un evento e l'altro, spazio anche al piacere della tavola con momenti di degustazione di prodotti tipici come focaccia, pesto al mortaio e canestrelli.

Se dentro le case della piazzetta ligure ci sono i libri, con al centro un ulivo simbolo della resilienza della terra, le pareti esterne dello stand raccontano i liguri più famosi della storia grazie alle immagini e alle parole dell’artista Jean Blanchaert. Più di 100 i personaggi scelti per raccontare la Liguria: da Calvino a Montale, da Sanguineti a Maggiani, da Ivano Fossati a Tedua, e ancora De Amicis, Sbarbaro e Caproni. Un viaggio lungo cinque giorni attraverso i grandi nomi della letteratura e della poesia che arrivano fino ai giorni nostri, con i più moderni linguaggi espressivi, per raccontare il ruolo della Liguria nella storia dell'Italia, dell'Europa e del mondo.

“Per partecipare al Salone del Libro in veste di Regione ospite dell’edizione 2024 – spiega la coordinatrice delle Politiche Culturali di Regione Liguria Jessica Nicolini – la Liguria ha scelto di portare a Torino uno stand ispirato ai nostri scorci più belli e suggestivi. I visitatori, infatti, raccontano di avere la sensazione di camminare in un borgo ligure, non solo perché possono assaporare le specialità gastronomiche, ma anche perché i muri riproducono le forme e i colori tipici dei nostri paesi, arricchiti dai libri dei 37 editori liguri che per tutta la durata del Salone animeranno lo stand con tanti appuntamenti”.

Cinque giorni di eventi coordinati dalla Fondazione De Ferrari ETS, per un totale di 60 presentazioni all'interno di 36 panel, tra cui i tre grandi incontri dedicati a Cantautorato, Poesia e Comicità. Centrale anche la presenza dei giovani, sostenuta da Regione Liguria con Orientamenti, progetto che ha sostenuto la visita al Salone di numerose classi.

"Abbiamo pensato questa sala come a uno spazio da vivere - spiega Fabrizio De Ferrari - in cui poter leggere da soli o in compagnia, scambiare idee, ascoltare e, perché no, scrivere. L'affluenza di questa prima mattinata conferma l'interesse del pubblico nei confronti di questo progetto che ha preso vita anche grazie alla sinergia di tutti gli editori. Dai classici della narrativa e della poesia fino a musica, arte, saggistica e cucina. La Liguria è questo e tanto altro".

 

L'ORGANIZZAZIONE DELLA "SALA LIGURIA"

Si parla di narrativa ligure e saggistica, di arte, musica, cucina, sport e, naturalmente, delle prospettive librarie della Regione. Tra gli ospiti anche il Premio Strega 2005 Maurizio Maggiani, per esempio, e l'ex pallanuotista Eraldo Pizzo, oltre al tenore internazionale Fabio Armiliato e alla direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa. Il pubblico può inoltre immergersi nelle attività della "Sala Liguria" grazie alle esibizioni di musica rinascimentale del Ponente ligure, al pop di Sandro Giacobbe e dei Trilli, fino al laboratorio per creare un libro d’artista a cura dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. Tutti eventi che si svolgono per cinque giorni nella cornice di una pittoresca piazzetta ligure sul mare, su cui si affacciano case fatte di libri.

 

I GRANDI EVENTI

In occasione della presentazione del libro 'Cosa farò da grande' (Bompiani), Regione Liguria presenta questa sera, giovedì 9 maggio alle 18.15, nella Sala Rossa, un incontro con il padre della canzone d’autore, Gino Paoli, un musicista sorprendente e immaginifico che al Salone si racconta a tutto tondo intervistato dal giornalista Claudio Cabona.

 

La seconda giornata, venerdì 10 alle 18.15, sarà dedicata, nella Sala Viola, a un reading delle più belle poesie di Giorgio Caproni, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Edoardo Sanguineti. Molti dei più amati, prestigiosi e innovatori poeti del Novecento sono infatti liguri.

 

Il giorno seguente, sabato 11 maggio, alla stessa ora nella Sala Ambra, l’ultimo dei grandi incontri sarà un omaggio a 'Fantozzi. Una tragedia', per il Teatro Nazionale di Genova, con Gianni Fantoni e la regia di Davide Livermore, con l’obiettivo di celebrare Paolo Villaggio attraverso il suo personaggio più celebre, protagonista anche di 'Operazione Fantozzi' (Sagoma) di Gianni Fantoni. Salirà sul palco anche la figlia di Paolo Villaggio, Elisabetta.

 

I tre grandi eventi di Regione Liguria, con relativa possibilità di prenotazione, sono disponibili a questo link: https://www.salonelibro.it/programma?search=regione%20liguria

Il Tar boccia lo spostamento dei depositi chimici, Colnaghi (M5s): “Abbiamo vinto il ricorso”

Super User 08 Maggio 2024 773 Visite

“Abbiamo sempre detto che la procedura perseguita dal Comune di Genova e dal sindaco Bucci per provare a posizionare 75.000 metri quadri di depositi chimici a San Pier d’Arena era irregolare e il giudice ci ha dato ragione su tutta linea, compreso il tentativo di destinare a un'opera di questo genere importanti risorse finanziarie originariamente stanziate per il crollo del Ponte Morandi. Il giudice ha disposto l'annullamento degli atti relativi prodotti dal Commissionario straordinario Bucci e dal Comitato di gestione portuale. Annullato anche il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Avevamo ragione noi!”. Lo dichiara il presidente del Municipio Ovest Michele Colnaghi.

“I depositi - aggiunge Colnaghi - devono essere spostati da Multedo e contestualmente vanno preservati i relativi posti di lavoro. Lo abbiamo sempre detto. Tuttavia, ribadiamo che quei depositi non possono stare a San Pier d’Arena, a Ponte Somalia, perché è una collocazione a pochi metri dalle case. È stata una battaglia lunga e faticosa ma la rifarei mille volte per difendere i cittadini da scriteriate decisioni calate dall’alto. Dedico questa vittoria a tutti noi, ma in particolare a Gianfranco Angusti e alle Officine Sampierdarenesi con cui ho condiviso questa lunga battaglia per difendere il nostro quartiere. Ringrazio infine l’avvocato Alessia Tiragallo per il grande impegno profuso e per aver creduto nella nostra causa”.

Giornata mondiale del tumore ovarico, Brunetto: “Maggiore attenzione verso questa malattia”

Super User 08 Maggio 2024 384 Visite

“È necessario un maggiore sostegno alle donne, sensibilizzare i liguri e aumentare l’attenzione verso il tumore dell’ovaio. Si tratta infatti di una neoplasia meno frequente, ma che purtroppo rappresenta uno dei tumori con il più alto tasso di mortalità tra le neoplasie ginecologiche. Un avversario molto aggressivo e duro da combattere, che tende a recidivare nell’80% dei casi sviluppando forte resistenza alle terapie. Inoltre, è una malattia subdola perché spesso non dà sintomi specifici e facilmente riconoscibili. Pertanto, l’informazione e la diagnosi tempestiva sono determinanti per prognosi e cura della malattia”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Oggi - aggiunge Brunetto - è la Giornata mondiale dedicata alla conoscenza e alla prevenzione del tumore ovarico e in Liguria sono state avviate diverse iniziative. Lo scorso marzo a Genova si è costituita anche la Consulta per la lotta al tumore dell'ovaio, all'interno dell'Associazione Lilt. In Liguria funzionano i DMT che hanno il compito di coordinare le diagnosi e le cure secondo i più aggiornati protocolli internazionali”.

“Ogni anno nel capoluogo ligure ci sono 150 nuove diagnosi di tumore ovarico e 500 pazienti in trattamento. In Italia, invece, sono almeno 6mila le donne che ogni anno ricevono una diagnosi per tumore ovarico”, conclude il consigliere regionale della lega.

“Fuori dal Comune”, torna d’attualità il libro dell’ex assessora Elisa Serafini

Super User 08 Maggio 2024 1190 Visite

La vicenda della presunta corruzione che ha portato agli arresti domiciliari il governatore Giovanni Toti ha fatto tornare d’attualità il libro-denuncia “Fuori dal Comune” di Elisa Serafini, assessora alla Cultura del primo anno della giunta Bucci.

Da Bangkok, città nella quale vive da alcuni anni, l’ex assessora si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Per fare il bene bisogna saper coltivare il male”, scrive su Facebook riferendosi ad un messaggio che avrebbe ricevuto da Giovanni Toti dopo le sue dimissioni da assessora, decisione presa “per non sottostare ad un sistema che ritenevo - e ritengo tuttora - corrotto, clientelare e dannoso per il territorio e per la politica, fatto di appalti e consulenze “organizzate”, regolamentazioni e autorizzazioni ad personam, conflitti di interesse, e spesa pubblica incontrollata”.

Alle dimissioni del luglio 2018 seguirono “un esposto in procura, il mio libro denuncia, “Fuori dal Comune”, con centinaia di fonti e di nomi (inclusi quelli di soggetti che nessuno aveva il coraggio di menzionare) e molti progetti per la trasparenza nella politica locale”.

“Queste scelte - scrive ancora Serafini sul social - causarono molti addii e molte ritorsioni e tentativi di ritorsioni sul piano personale, politico e professionale, ma anche tante espressioni di fiducia da parte di chi mi aveva sostenuta e credeva in quello che ho sempre raccontato e denunciato. Il tempo restituisce sempre la verità, la restituirà anche questa volta, qualsiasi essa sia. Per il bene della Politica, e per il bene della verità. E magari capiremo che per fare il bene, bisogna semplicemente coltivare il bene”.

“Fuori dalla Regione”, sarà il titolo del suo prossimo libro?

Inchiesta Toti, Cavo: “Siamo certi che il presidente dimostrerà la correttezza del proprio operato”

Super User 07 Maggio 2024 599 Visite

“In merito all’inchiesta che lo vede coinvolto, il presidente Giovanni Toti, confrontandosi con il suo avvocato si è detto tranquillo e certo di aver agito esclusivamente nell’interesse della Regione e del territorio. E noi con lui. Siamo sicuri che dimostrerà l'estraneità alle contestazioni e per questo, esprimendogli fiducia e vicinanza, confidiamo che il lavoro della magistratura potrà chiarire in breve tempo la sua posizione”. Così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti commenta la notizia dell'inchiesta in corso.

Regione Liguria, il vicepresidente Piana subentra nelle funzioni al governatore Toti

Super User 07 Maggio 2024 566 Visite

“Siamo vicini al nostro presidente Toti, certi che abbia sempre agito nell'esclusivo interesse della Liguria. Auspichiamo che venga fatta chiarezza al più presto e che il presidente possa così dimostrare la sua più totale estraneità ai fatti contestati”. Così il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e gli assessori della Giunta.

Ai sensi dell'articolo 41 dello Statuto, il presidente è sostituito pro tempore in tutte le sue funzioni dal vicepresidente nella pienezza dei poteri. L’attività amministrativa della Regione Liguria prosegue senza soste.

Corruzione, il governatore Toti agli arresti domiciliari

Super User 07 Maggio 2024 825 Visite

Da questa mattina, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari a seguito di un’indagine della direzione distrettuale antimafia della Procura di Genova per “episodi di corruzione perpetrati in occasione di consultazioni elettorali”.

Misure cautelari sono scattate anche per l'ex presidente dell'Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, ora direttore generale Iren, in carcere, e per l'imprenditore Aldo Spinelli, ai domiciliari.

Fotografate Bargagli! C’è un concorso per voi

Super User 07 Maggio 2024 451 Visite

La vostra foto, se vincerà, sarà la copertina del calendario del 2025. Un onore, non da poco.

La foto deve raccontare Bargagli, grande paese nel verde con 16 frazioni dell'Alta Valbisagno, a soli 20 chilometri da Genova. Possono partecipare tutti. È una bella idea della Pro Loco, guidata da Milena Parodi, resa concreta da Leo Sotgiu e dalla professoressa Rosalba Sapuppo, con una manciata di altri vivaci bargaglini. C'è una giuria qualificata con il fotografo George Lagarde, Beppe Verruggio titolare di Firma, importante agenzia di comunicazione, e il sottoscritto giornalista di lunga esperienza.

C’è tempo sino al 20 maggio. Poi premiazione, grande mostra nella scuola di Bargagli, accanto ad una rassegna di foto storiche, che costituiranno un ponte importante tra passato e futuro.

2400 abitanti, lungo l'antica Via del Sale, proprio alle sorgenti del Bisagno. 7 Chiese, ma non c'è più il parroco, e non c'è più la banca.

Bargagli si ribella. Ieri sera, durante la riunione della Pro Loco, arrivavano attorno a noi tanti giovani. C'è voglia d'amore verso il territorio e le molte opportunità che ancora può dare.

La foto che vincerà, guarderà al futuro. Potete contarci.

Paolo Zerbini

La giuria

Corretti stili di vita e prevenzione, Corrado e Camilla Tedeschi protagonisti degli spot di Regione Liguria

Super User 07 Maggio 2024 443 Visite

Dieci campagne dedicate ai corretti stili di vita e alla prevenzione con protagonisti Corrado Tedeschi e la figlia Camilla saranno diffuse sui canali di Regione Liguria e sui media liguri nel corso del 2024. La presentazione del piano di comunicazione della sanità ligure, predisposto da Regione e Alisa, si è tenuta al Teatro della Gioventù di Genova alla presenza di rappresentanti di tutte le Asl e di tutti gli ospedali liguri. Le campagne prenderanno il via nel mese di giugno e hanno l’obiettivo di diffondere corretti comportamenti e sane abitudini tra i cittadini e saranno affiancate da approfondimenti con i medici degli ospedali liguri.

“Le campagne – spiega il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – utilizzano messaggi leggeri e ironici per accendere un faro su temi di grande importanza per la salute dei cittadini. Camilla e Corrado Tedeschi con le loro clip consentono di accedere un faro su tematiche di grande rilevanza che saranno poi approfondite con i nostri specialisti e i nostri esperti. L’obiettivo è quello di diffondere le sane abitudini che possono ridurre i fattori di rischio legati all’insorgenza delle malattie: è un vero e proprio investimento sulla salute pubblica, che fa seguito a quanto già fatto lo scorso anno. Per fare un esempio, anche grazie alle campagne di comunicazione sulla donazione di sangue, lo scorso anno abbiamo visto crescere sensibilmente il numero di giovani donatori ed evitato, nel periodo estivo, carenze di sangue, invertendo un trend che andava avanti da molto tempo”.

“Oltre alle clip con Corrado e Camilla Tedeschi – aggiunge l’assessore alla sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola – abbiamo annunciato anche le campagne dedicate alle donazioni: oltre a quelle di sangue e midollo osseo, grazie alla collaborazione con Mattia Villardita, lo spiderman savonese protagonista di molte iniziative di sensibilizzazione negli ospedali di tutta Italia, quest’anno promuoveremo una campagna dedicata alla donazione di organi. Avremo poi ulteriori spazi dedicati all’uso della sanità, con regole e consigli utili per accedere ai servizi tutta la sanità ligure”.

Qui di seguito l’elenco delle campagne che saranno diffuse sui canali social di Regione e sui media liguri:

 

10 CLIP – CAMPAGNE TEDESCHI

- Nascite e guida ai primi mesi di vita

- Dipendenze e abuso di alcol

- Piano emergenza caldo

- Lotta contro abbandono animali

- Prevenzione diabete

- Alzheimer

- Vaccinazioni

- Prevenzione tumori

- Uso corretto antibiotici

- Malattie sessualmente trasmesse

 

DONAZIONI CON SPIDERMAN

- Donazione sangue

- Donazione midollo osseo

- Donazione organi

Tunnel subportuale, M5s Genova: “Bucci ancora una volta è il bulletto della Sala Rossa”

Super User 06 Maggio 2024 472 Visite

 

“Oggi, durante i lavori della Commissione dedicata alla costruzione del nuovo tunnel subportuale di Genova, il sindaco-commissario Bucci si è comportato come quei bambini che… o giochi come vogliono loro, o si portano a casa il pallone. Non solo si è rifiutato di consegnare la documentazione richiesta, necessaria per far luce sul progetto nella sua complessità, ma ha letteralmente scelto di silenziare l’opposizione e in particolare il M5S. Puerile la scelta di non far parlare né il nostro esperto Marco Mesmaeker, né il presidente del II Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi, né il sottoscritto come capogruppo del M5S Genova”, lo dichiara il capogruppo del M5S Genova Fabio Ceraudo.

“Ma Bucci lo ha capito o no che deve essere il sindaco di tutti e non solo degli interessi e degli appetiti privati, che sta platealmente privilegiando con le sue scelte calate dall’alto? Quella di oggi è stata una sceneggiata indecorosa, da bulletto: abbiamo assistito a un monologo senza contraddittorio utile solo a ingrassare l’ego smisurato di un sindaco troppo uso a non essere contraddetto. Surreale. Come lo è il fatto che questa è appena la seconda Commissione cui il sindaco ha partecipato in ben 7 anni!”, conclude Ceraudo.

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