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Notizie

'Sesso e bugie', due pièces di Woody Allen al teatrino Zanetti

Super User 05 Febbraio 2024 600 Visite

L’appuntamento è per lunedì 5 febbraio alle ore 17:45 nella sede dell’associazione No Profit “Ottavio Cirio Zanetti”, in salita Inferiore San Rocchino 3R a Genova, a 50 metri dalla centralissima Piazza Corvetto. L’associazione, presenta due pièces di Woody Allen, tradotte in italiano da Rita Cirio.

Lo spettacolo, che pone l’attenzione tra le sempre benefiche interferenze tra teatro e cinema, mette in scena "Sesso e bugie", titolo che riunisce due atti unici scritti da Woody Allen nel 2003 e che ricordano da vicino film come "Crimini e misfatti", "Match Point" e l'ultimo "Un colpo di fortuna".

In scena ci saranno sette attori, vale a dire Andrea Benfante, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Anna Giarrocco, Enrica Origo, Davide Quillico e Nicoletta Tangheri.

L’associazione “Ottavio Cirio Zanetti” nel primo anno di vita ha organizzato ben 15 incontri teatrali e culturali di assoluto valore ed interesse.

Per partecipare alle attività proposte è necessaria la tessera, alla portata di tutti, che da diritto ad assistere gratuitamente a tutto ciò che viene organizzato nel 2024.

Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero wathsapp 334 2166579 oppure la mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

L’ASSOCIAZIONE “OTTAVIO CIRIO ZANETTI”

Fondata a fine 2022, l’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro “Ottavio Cirio Zanetti per la Ricerca Scientifica, la Cultura e l’Arte”, animata dalla giornalista Rita Cirio e dal docente universitario Eugenio Buonaccorsi, porta il nome del giovane cineasta, critico, studioso di cinema, stroncato a 36 anni nel 2020 da un tumore raro. L’Associazione agisce per la ricerca scientifica, la cultura, l’arte.

Il motto della “Ottavio Cirio Zanetti” è “Con la cultura, forse, non si mangia, ma si può far lavorare un ricercatore di eccellenza”. I profitti delle iniziative vengono infatti impiegati per pagare una borsa di studio annuale per un ricercatore o una ricercatrice nel campo dello studio e della terapia dei tumori rari, e il beneficiario illustrerà poi al pubblico il lavoro che sta svolgendo in collaborazione con un centro di eccellenza medica.

Dell’associazione fanno parte Rita Cirio, presidente, cofondatrice nel 1974 del Teatro della Tosse a Genova, inviato speciale e critico teatrale dell’Espresso per oltre quarant’anni, saggista, drammaturga; Eugenio Buonaccorsi, vicepresidente, docente di Storia del teatro e dello spettacolo; Armando Battelli, perito d’arte per il Tribunale di Genova; Anna Doni, addetta culturale in diversi Istituti italiani di cultura all’estero (Dublino, Parigi, Londra); Pietro Favari, drammaturgo e docente del DAMS di Bologna; Sergio Noberini, curatore di Casa Luzzati di Genova; Davide Quillico attore e Alberto Squeri, tesoriere dell’Associazione.

Stand up comedy, risate al pesto nell’antica osteria Barisone di Sestri Ponente

Super User 05 Febbraio 2024 429 Visite

Un microfono, un palco, una bocca pronta a fare uscire parole e pensieri in libertà! È la stand up comedy, genere comico che ha preso piede nei primi anni del XX secolo negli States da personaggi come Lenny Bruce. In Italia di gran moda a Milano, che ne è la capitale, ma da qualche anno approdata a Genova dove trova ospitalità sul palco di Barisone 1945, in via Siracusa 2r. a Sestri Ponente.

Lo storico ristorante sestrese ormai da tempo è diventato palcoscenico per attori come Paci, Ornano, Balbontin e Di Marco ma non si vuole fermare lì. E per questo, venerdì 9 febbraio, a partire dalle 21:00, propone "Risate al pesto". Sei aspiranti comici genovesi si alterneranno per circa un’oretta in monologhi dove proveranno a farvi ridere e proveranno a farvi riflettere.

"Ad esibirsi saranno, oltre al sottoscritto, Francesco Solari, Alberto Vicinelli, Lolli Bozzi, Juri Marroccu, Noemi Sanfilippo e Mario Ciranni; tutti giovani o aspiranti giovani ma già protagonisti in vari locali genovesi e non!", commenta Gabriele Giardina, il presentatore della serata, giovane a sua volta ma con una lunga gavetta alle spalle fatta di intrattenimento internazionale su navi da crociera seguita dal passaggio su palcoscenici milanesi.

La serata è offerta dal ristorante Barisone alla sua clientela. Non ci saranno costi aggiuntivi per i clienti ma, semplicemente, basterà cenare e lasciarsi trasportare dalla comicità di chi li farà ridere al pesto.

Sport, assessore Ferro alla Bit di Milano: “In arrivo in Liguria eventi di prestigio internazionale”

Super User 05 Febbraio 2024 351 Visite

“La scherma sarà assoluta protagonista del panorama sportivo ligure nel 2024 e nel 2025. Siamo infatti entrati in un biennio davvero importante per il nostro territorio, grazie alla nomina di Genova a Capitale Europea dello Sport 2024 e della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025. In questo scenario si inseriscono proprio le grandi manifestazioni della scherma italiana e internazionale: i Tricolori nel 2024, riservati a Cadetti e Giovani, e gli Europei 2025, primo evento internazionale dopo i Giochi Olimpici di Parigi. La Federscherma ha premiato il lavoro delle nostre amministrazioni, assegnandoci due appuntamenti di assoluto prestigio internazionale e grande rilevanza sportiva, mediatica e turistica”. Così l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro, alla BIT di Milano per la presentazione dei Tricolori 2024 e degli Europei 2025 di scherma.

Spreco alimentare, Sonia Viale (Lega): “Occorre una legge regionale”

Super User 04 Febbraio 2024 371 Visite

“Il 5 febbraio, è la giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Ridurre lo spreco di cibo è fondamentale per diversi motivi: contribuisce a preservare le risorse, riduce l'impatto ambientale associato alla produzione di cibo e ai rifiuti, aiuta a risparmiare denaro e può supportare la sicurezza alimentare globale. Adottare pratiche responsabili può avere un impatto significativo sulla sostenibilità e sul benessere della società”. Lo dice in una nota Sonia Viale, consigliere regionale della Lega, preannunciando il deposito di una legge regionale in materia.

“Già dal 2018, quando ero vice presidente della Regione, mi ero impegnata in prima persona sul tema, con un tavolo che coinvolgeva per competenza Assessorato all’Ambiente, allo Sviluppo e economico e alla Sanità, per donare e distribuire i prodotti alimentari per solidarietà sociale e limitare gli sprechi - prosegue Viale -. A oggi, oltre il 30% del cibo totale prodotto nel mondo viene buttato. In Italia, nel 2020, sono stati buttati 27 kg di cibo a persona. In Liguria, nel 2021, quasi 46 mila porzioni di cibo non consumate sono state salvate dallo spreco. L’obiettivo 12.3 dell’Agenda Onu parla di un’impellente necessità di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030. Adesso credo sia giunto il momento di avere una legge regionale che metta a regime le azioni da adottare contro lo spreco alimentare dando incentivi o agevolazioni fiscali alle imprese che adottano pratiche di gestione sostenibile e riduzione degli scarti; implementando programmi educativi, a cominciare dalla scuola, per sensibilizzare la popolazione, le imprese e gli operatori della filiera alimentare sullo spreco alimentare e sulle pratiche sostenibili; coinvolgendo associazioni di categoria e di volontariato per favorire la donazione di cibo invenduto. Basti pensare che molti piatti della tradizione ligure e italiana nascono proprio dall’esigenza di non buttare via nulla e non fare sprechi”.

“Occorre puntare su una legge nuova, partendo dai piani strategici regionali e dai tavoli che hanno prodotto un lavoro prezioso che non deve andare perduto, sia sulla conservazione dei cibi, che sulle agevolazioni per aziende, ad esempio, quelle che promuovono l’uso della doggy bag, anche alla luce dei dati di Coldiretti/Censis che vedono quasi un italiano su 2 (49%) pronto a chiederla al ristorante per recuperare il cibo non consumato ed evitare che venga buttato”, conclude la consigliera regionale della Lega.

Efficientamento energetico, Regione Liguria abbassa a 100 mila euro la soglia di investimento

Super User 04 Febbraio 2024 383 Visite

La giunta regionale della Liguria, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, ha abbassato da 500 mila euro a 100 mila euro la soglia di investimento minima per le imprese dell'artigianato, del commercio e della ristorazione intenzionate ad accedere alle agevolazioni (a copertura dell'88% degli investimenti effettuati) previste dal bando regionale da 10 milioni di euro dedicato all'efficientamento energetico.

"L'artigianato e il commercio sono due nervature essenziali del tessuto economico ligure. Settori che abbiamo fortemente sostenuto e che continueremo a sostenere con gli strumenti di 'Garanzia Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria' – sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Opportunità che, con la nuova programmazione Fesr 2021-2027, prevedranno anche agevolazioni dedicate all'efficientamento energetico delle micro e piccole imprese".

"Con questa modifica - aggiunge l'assessore Alessio Piana - andiamo a completare l'offerta in favore dei due comparti, consentendo, anche a quelle attività più strutturate, di richiedere agevolazioni per investimenti più alti rispetto a quelli che verranno ricompresi dai due strumenti di accesso al credito regionali". 

La misura, rientrante nell'azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027, prevede la riduzione di almeno il 30% delle attuali emissioni inquinanti delle imprese e combina strumenti come il contributo a fondo perduto (a copertura del 43% dell'investimento), il finanziamento al tasso dell'1,5% (a copertura del 45% dell'investimento) e l'abbattimento dei costi di garanzia. 

Sono ammesse spese per: la riqualificazione energetica degli immobili e degli impianti produttivi, aumentare l’efficienza energetica e limitare il consumo di energia, sostituire gli impianti e i macchinari con attrezzature nuove e più efficienti. 

Le domande saranno presentabili dal 16 al 29 febbraio, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse (dal 12 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura).

Genova, l’assessore Mascia alla commemorazione dell’eccidio del Castellaccio

Super User 04 Febbraio 2024 347 Visite

Si è svolta ieri mattina al Forte Castellaccio del Righi, in via Peralto, la commemorazione per il 79° anniversario dell’Eccidio del Castellaccio. In rappresentanza del Comune di Genova, era presente l’assessore Mario Mascia. L’orazione commemorativa è stata pronunciata da Fabio Servidei, segretario regionale UIL Liguria.

Il 29 gennaio sei patrioti – Sabatino Di Nello (Pietro Silvestri), Alfredo Formenti (Brodo), Angelo Gazzo (Falco), Piero Pinetti (Boris), Luigi Achille Riva (Foce) e Federico Vinelli (Ala - Seri) – vennero condannati a morte da un sedicente tribunale della RSI.

All’alba del 1°febbraio 1945, furono condotti sulla collina del Righi e vennero fucilati dalle brigate nere sotto il ponte levatoio del Forte Castellaccio.

Durante la cerimonia è stato anche ricordato il sacrificio di Corradino Nuzzi e di Gian Domenico Diambri, caduti al Forte Castellaccio rispettivamente il 18 gennaio e il 12 marzo 1945.

“Innamorati di Genova”, due spot andranno in onda durante il Festival per promuovere la città

Super User 04 Febbraio 2024 653 Visite

 

“Una città da amare” è la sintesi dei due spot promozionali per presentare Genova ai telespettatori di tutta Italia, nelle settimane del Festival di Sanremo, che verranno lanciati dal 4 al 17 febbraio all’interno di trasmissioni Rai tra cui Domenica In, Aspettando Fiorello, Kilimangiaro, I Fatti vostri, Porta a Porta e sulla piattaforma di Sanremo Light, per visualizzarli prima dei video di Sanremo, su Rai Play, YouTube e Vevo. 

Gli spot sono stati realizzati dal Comune di Genova con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la città durante il Festival di Sanremo, evento che da sempre è vetrina fondamentale per la Liguria e che attira turisti da tutto il mondo e spettatori di tutta Italia. 

«In questi due spot abbiamo racchiuso le unicità del nostro territorio: dalle bellezze paesaggistiche all’eccellenze dell’enogastronomia passando per il ricco patrimonio storico artistico culturale che fanno innamorare chiunque venga a scoprire Genova - dichiara l’assessore al Turismo, Alessandra Bianchi - Un’attività di promozione condivisa con il tavolo del turismo dove avviene un costruttivo confronto su priorità ed iniziative finalizzate a confermare la costante crescita turistica della destinazione Genova che continua a superare annualmente i propri record di presenze e pernottamenti».

«La decisione di tornare a investire sul mezzo televisivo per le campagne di promozione turistica è maturata al tavolo dell’imposta di soggiorno su richiesta delle categorie degli albergatori - commenta il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia - Non possiamo che dirci soddisfatti della scelta effettuata e impegnarci con il Comune a proseguire con decisione nel seguire le indicazioni del tavolo di promozione che resta una eccellenza genovese».

“Innamorati di Genova” è la frase scelta a chiusura degli spot, un invito della città a chi non la conosce davvero. Un viaggio attraverso il suo carattere, che si svela in infiniti punti di vista: dal centro storico ai palazzi dei Rolli fino alle ville più sorprendenti, dai forti sulle colline fino al mare attraverso parchi e borghi. Ma non solo: una città dalle mille anime, dove ognuno può emozionarsi in ogni senso e gustare il cibo tra le botteghe o in riva al mare, guardare e sentire ogni stagione tra eventi di musica, nautica e sport. Insomma: “Innamòrati di Genova” è la promessa di tornare “innamoràti” di Genova.

Elezioni europee, Toti: “Notizia della mia candidatura è destituita di ogni fondamento”

Super User 03 Febbraio 2024 595 Visite

“Ogni notizia relativa a una possibile candidatura del presidente Giovanni Toti alle prossime elezioni europee è destituita di ogni fondamento. Ogni impegno del governatore nei prossimi mesi sarà dedicato ai molti progetti da portare avanti in Liguria”. Così si legge in una nota dello staff di Giovanni Toti che smentisce alcuni quotidiani che davano il governatore pronto a correre per le europee.

“Per quanto riguarda la Lista Toti, primo gruppo politico del Consiglio regionale, e i movimenti civici locali che si riconoscono nel medesimo perimetro politico, l’orientamento è quello di lasciare libertà di voto ai propri amministratori, dirigenti e simpatizzanti, all’interno delle forze politiche che sostengono il Governo nazionale, senza alcun impegno diretto, per dedicare, come da impegni presi con gli elettori, ogni attenzione ed energia al territorio e al governo locale”, conclude la nota.

Riqualificazione Sampierdarena, Lega: “La sinistra è contraria perché vuole che resti popolare”

Super User 03 Febbraio 2024 408 Visite

“La sinistra non ha a cuore il futuro di Sampierdarena. Ne siamo certi dopo aver ascoltato il discorso di un assessore del Pd, durante la II Commissione in Municipio Centro Ovest, che parlando del progetto 4 assi e della conseguente riqualificazione di via Sampierdarena, ha dichiarato che la zona è storicamente ‘popolare’, che tale deve rimanere e che quindi non può tornare ad avere una spiaggia o le sue vie non possono aspirare a diventare come via XX Settembre o via Roma”. Lo dice in una nota il gruppo Lega in Municipio II Centro Ovest a Genova.

“Siamo contrari e contrariati da questo modo di pensare, portato avanti, fra l’altro, da chi dice di rappresentare la parte meno abbiente della popolazione - prosegue la nota -. L’ assessore dimostra di non conoscere la storia di Sampierdarena, ma soprattutto di non volere una riqualificazione che commercianti, ma soprattutto residenti attendono da anni. È necessario agire e migliorare il decoro urbano, costruire nuovi parcheggi, ammodernare i marciapiedi e creare aree verdi”.

“La nostra città è piena di esempi dove luoghi portuali sono rinati, come il Porto Antico, la Darsena, la Marina di Sestri Ponente, il Waterfront di Levante. Le cose possono e devono migliorare e la filosofia del dire: “è sempre stato così”, non ci porterà da nessuna parte se non a un degrado peggiore”, concludono i leghisti.

Recco, approvato il progetto per la nuova sede della Protezione Civile. Previsto anche l'eliporto

Super User 02 Febbraio 2024 376 Visite

La Giunta Comunale di Recco ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la sistemazione dell’area di via della Né e la realizzazione della nuova sede della Protezione Civile comunale. L’intervento, che prevede una spesa di oltre due milioni di euro, si articola in due lotti: il primo riguarda l’area destinata ai container per le attività dei quartieri comunali e delle associazioni cittadine, alla collocazione dei magazzini comunali e all’elisuperficie per il soccorso; il secondo riguarda l’area dove sorgerà la nuova sede della Protezione Civile, dotata di spazi organizzati e funzionali all’attività e di un’area per il parcheggio dei mezzi.

Il progetto, redatto da tecnici esterni, è stato voluto dal sindaco Carlo Gandolfo e dal consigliere delegato alla Protezione Civile Chicca Zanzi che hanno ritenuto l’urgenza di intervenire su un’area sottoutilizzata e non organizzata, malgrado la potenzialità insita nel sito. Per la realizzazione dell'opera sarà necessario avviare una richiesta di finanziamenti.

"L'approvazione di questo progetto rientra perfettamente nella nostra linea programmatica per la Protezione Civile - ha commentato il sindaco Gandolfo - è di fondamentale importanza dotare il nostro Gruppo Comunale di Protezione Civile e Antincendio Boschivo di una sede adeguata. Anche la realizzazione di una piazzola per l’elisoccorso rappresenta un importante presidio per tutto il Golfo Paradiso. Stiamo lavorando alla ricerca delle risorse necessarie per avviare celermente lavori per un'opera importante, che arricchirà la città e il territorio. I Vab negli ultimi anni hanno dimostrato la loro efficacia e capacità concreta in tante situazioni di emergenza”.

Attualmente l’attività del Gruppo Comunale di Protezione Civile e Antincendio Boschivo risulta penalizzata dalla dislocazione logistica: sede di ridotte dimensioni e poco funzionale, ubicata in Piazzale Ricina, e area ricovero mezzi e attrezzature ubicate in strutture precarie in una porzione di area comunale in località Valle della Né e che questa situazione è causa di difficolta per operare efficacemente da parte del gruppo comunale.

Eccellenze e turismo, enti e operatori approvano il piano di attività dell’Agenzia in Liguria

Super User 01 Febbraio 2024 473 Visite

 

La Liguria del turismo e delle eccellenze ha approvato il piano di attività dell’Agenzia in Liguria per il 2024. Al termine della riunione di questo pomeriggio del “Tavolo di concertazione per il turismo e marketing territoriale” - composto, ai sensi della legge 28/2006, dal sistema camerale, dalle associazioni imprenditoriali, dai sindacati, da Anci e da gli altri principali attori del territorio tra cui le Province, Unpli e i parchi liguri - è stato dato pieno appoggio al programma che segnerà il lavoro dei prossimi mesi in termini di promozione di quanto legato all’incoming e alle eccellenze della nostra regione.

Il piano, che trova copertura nei finanziamenti regionali ordinari, individua infatti tutte le principali attività in tema di promozione del territorio e marketing territoriale previste dalla Regione Liguria per l’anno appena iniziato.

Il documento tiene anche conto delle istanze dei territori e di tutti gli attori del comparto turistico e delle eccellenze il cui contributo è stato e sarà fondamentale per attuare strategie ed attività sempre più condivise a livello regionale.

Il tavolo è stato presieduto dal vicepresidente Alessandro Piana, assessore con delega al Marketing territoriale, e dall’assessore al Turismo, Augusto Sartori.

“Questo nuovo strumento, nato dall’ascolto delle categorie e degli stakeholder - dice l’assessore all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana -, vede un impegno importante sull’agroalimentare a partire dalle grandi manifestazioni di settore in Italia e all’estero sino a quelle di ultima generazione, tra cui diversi debutti come “OrgOlio Weekend” per scoprire da vicino oliveti, frantoi e il lavoro delle aziende olivicole in tutta la regione, subito dopo OliOliva a Imperia, oppure la prima edizione di Italian Oyster Festival a La Spezia, dedicata all’ostrica italiana. Un altro aspetto cruciale sarà il sostegno al florovivaismo: Regione Liguria riconferma la sua presenza nell’ambito della rinnovata edizione Euroflora 2025, che tornerà nella Fiera di Genova, dopo le due edizioni svolte ai Parchi di Nervi. Siamo sicuri che una programmazione dinamica, condivisa e attenta alle esigenze del territorio saprà imprimere uno sviluppo sostenibile in chiave turistica, facendo conoscere con autenticità le tradizioni e le eccellenze produttive della Liguria”.

“Le azioni realizzate lo scorso anno hanno permesso un importante incremento del numero dei turisti – afferma l'assessore al Turismo Augusto Sartori - e per questo motivo ritengo fondamentale proseguire con ulteriori azioni per l'innalzamento della qualità dell'offerta, per la destagionalizzazione e per la valorizzazione dei territori con il prezioso contributo delle Pro Loco. Proseguiremo inoltre con la partecipazione ai principali appuntamenti fieristici internazionali, con lo sviluppo del turismo accessibile e del turismo delle radici anche in collaborazione con il Governo in una logica di sistema Paese-Italia”.

"Al di là dei numeri, che in questi anni sono stati importanti per il turismo ligure - spiega il direttore generale di Agenzia in Liguria, Matteo Garnero -, i contenuti del nostro piano puntano ad organizzare energie e risorse per investire sempre di più su un turismo di qualità per superare la logica pura degli arrivi e garantire al nostro sistema un alto livello di incoming in termini di comprensione, rispetto e valorizzazione del territorio. È il territorio, infatti, ad essere il nostro valore aggiunto e continuiamo a sostenerlo nel suo sviluppo da Ponente a Levante, dalla costa all'entroterra. Crediamo anche che il primo, importante risultato di questo lavoro sia uscire da questo tavolo con un documento che non solo è condiviso da tutte le parti, ma che nasce proprio dall'ascolto e dalle istanze delle categorie che con il turismo e la produzione e promozione delle eccellenze vivono e si confrontano nel loro quotidiano".

Artemisia Gentileschi, Regione Liguria porta al Festival l’immagine simbolo della lotta contro la violenza di genere

Super User 01 Febbraio 2024 463 Visite

Artemisia Gentileschi protagonista al Festival di Sanremo grazie all’iniziativa “Ospiti d’onore”. Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno dall’Autoritratto di Rubens, davanti al quale si sono moltiplicati i selfie degli artisti e delle celebrities presenti al Festival, quest’anno Regione Liguria ha scelto un’opera legata al nome della grande artista caravaggesca, un progetto curato dalla coordinatrice delle Politiche culturali della Regione Liguria Jessica Nicolini e realizzato dalla storica dell’arte Anna Orlando.

Nel foyer del Teatro Ariston sarà infatti esposta una prestigiosa, antica replica del primo Seicento dell’opera della Gentileschi dal titolo ‘Giuditta e la sua ancella con la testa di Oloferne’, un olio su tela di 127 x 95 cm mai mostrato al pubblico e conservato nei depositi dei Musei di Strada Nuova, a Palazzo Rosso.

Un’immagine di grande impatto, un soggetto rappresentato più volte dalla stessa artista in composizioni differenti, che diventa di fatto un manifesto della lotta delle donne contro l’oppressione maschile, e immediatamente si trasforma in una icona ancora oggi di grande attualità, che viene riprodotta e ripresa da diversi altri artisti.

Una scelta che richiama la mostra di grande successo dal titolo “Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione”, visitabile fino al 1° aprile a Palazzo Ducale, realizzata dalla società Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e curata da Costantino D’Orazio con la collaborazione di Anna Orlando. L’esposizione offre uno straordinario ritratto di una delle più celebri artiste di tutti i tempi, tra vicende familiari, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili, attraverso oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa.

“Abbiamo voluto fortemente proseguire con questa iniziativa –sottolinea il presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti –, puntando sul nome di Artemisia Gentileschi, su un’immagine particolarmente significativa. Il nostro obiettivo è quello di portare l’arte sul territorio, utilizzando la grande piattaforma comunicativa del Festival di Sanremo e raggiungere in questo modo pubblici differenti. Quest’anno, sull’onda del grande successo della mostra di Artemisia Gentileschi a Palazzo Ducale, che ha fatto molto parlare di sé e sarà visibile ancora fino al 1° aprile, abbiamo voluto esporre un’opera che ci offre l’occasione di parlare di un tema particolarmente importante e sentito come quello della violenza sulle donne e dei femminicidi, per sensibilizzare il pubblico. Vogliamo prendere spunto dai messaggi forti che questa artista ancora ci trasmette per parlare di un tema dall’attualità drammatica. Ringraziamo Walter Vacchino, proprietario del teatro Ariston, per aver collaborato con Regione Liguria, dandoci così la possibilità di esporre questo quadro e di veicolare, con esso, un messaggio tanto importante all’interno della manifestazione più amata e seguita dagli italiani”.

Il dipinto arriverà all’Ariston lunedì 5 febbraio e sarà visibile all’entrata del teatro dal primo giorno del Festival, martedì 6 febbraio; il tutto grazie alla collaborazione del Comune di Genova, del Comune di Sanremo e lo stesso Teatro Ariston.

“Il Festival di Sanremo è un evento di enorme richiamo, un momento in cui la Città dei Fiori e la Liguria sono al centro dell’attenzione mediatica – aggiunge l’assessore alle Pari opportunità Simona Ferro – Per questo è il contesto ideale per un’iniziativa culturale di alto profilo, di valorizzazione e promozione, ma anche e soprattutto capace di comunicare un messaggio sociale forte, quello della necessità, da parte di tutti, di impegnarci nel contrasto alla violenza di genere, in ogni sua forma. Come istituzione, sentiamo ovviamente in maniera più forte questo dovere, e ci impegniamo giorno dopo giorno per raggiungere questo risultato, che può essere ottenuto solo se si lavora contemporaneamente su sensibilizzazione, educazione e formazione e, non ultimo, con investimenti, con la creazione di e con il sostegno alle strutture sul territorio. Nello specifico mi auguro che la storia di Artemisia Gentileschi, donna del XVII secolo, possa essere di esempio per tante donne di oggi. Artemisia Gentileschi ha avuto la forza di rompere pregiudizi come a esempio quello che una donna non potesse fare la pittrice e ha denunciato le violenze subite. Non è facile farlo nemmeno oggi. Ma le storie del passato possono essere di ispirazione. Sapendo che oggi per fortuna le istituzioni sono dalla parte di chi subisce ingiustizie e violenze".

"Ringraziamo Regione Liguria per questa iniziativa che, in occasione del Festival di Sanremo, ci permette di parlare di violenza di genere attraverso il linguaggio straordinario dell'arte. Oggi c'è bisogno di un nuovo patto di corresponsabilità famiglia, scuola, politica e società civile, ma è importante anche riappropriarsi della cultura del rispetto -dicono l'onorevole Martina Semenzato e l'onorevole Ilaria Cavo - Portare all'Ariston un messaggio forte e chiaro contro la violenza sulle donne significa infatti mettere sotto i riflettori un argomento estremamente attuale che, grazie all'opera di un'artista che ha vissuto la violenza sulla propria pelle e ha avuto il coraggio di raccontarla, ha compiuto un primo passo verso la cultura del rispetto. Il tema della Commissione 'femminicidio e violenza di genere' è quindi il tema della violenza economica, indipendenza e lavoro e sottolinea l'importanza del dialogo costante proprio con la Commissione 'attività produttive'. La violenza di genere riguarda infatti anche la sfera economica. Il messaggio di Artemisia Gentileschi deve essere trasmesso a tutti i settori della società per arrivare a comprendere che il 37% delle donne non possiede un conto corrente e che il 65% delle donne che si rivolge ai centri antiviolenza non ha una pensione. Bisogna portare la cultura anche alle imprese continuando a insistere con un messaggio culturale. Più lo riusciamo a trasmettere nella società, più riusciamo a combattere questa violenza".

“Artemisia Gentileschi. Coraggio e Passione, la mostra in corso a Palazzo Ducale fino al 1° aprile sta raccogliendo molto interesse nel pubblico non soltanto per la qualità dei dipinti esposti – sottolinea il presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Beppe Costa –, ma anche per una tematica, la violenza contro le donne, purtroppo molto attuale. L’iniziativa di promozione della Regione Liguria, che ringrazio, consente a questa straordinaria esposizione di avere un popolare palcoscenico nazionale in grado di consolidare il successo sin qui registrato”.

“L’arte non teme il passaggio del tempo – spiega Anna Orlando, co curatrice della mostra a Palazzo Ducale – Lo dimostra ancora di più l’immagine di un’opera delle più celebri pittrici di sempre. Artemisia, vissuta quattro secoli fa, replica più volte il soggetto che ha come protagonista Giuditta che taglia la testa di Oloferne e la forza iconica di questa immagine la trasforma in un manifesto di denuncia. La vicenda biografica di Artemisia resta drammaticamente attuale e ancora si fa sentire il messaggio sotteso della sua arte intramontabile. Artemisia, con il vigore del suo pennello, lotta contro la sopraffazione dell’uomo sulla donna e vuole abbattere le barriere sociali che impediscono alla donna di lavorare, di difendersi e di avere una sua indipendenza e un’identità anche professionale. L’immagine da lei ideata era di una forza tale che immediatamente ne seguirono decine copie in tutta la Penisola, proprio come successe per i quadri subito celebri del Caravaggio. La copia antica seicentesca dei Musei di Strada Nuova a Genova è un esempio di questo fenomeno, che spiega come da sempre la forza persuasiva e seducente delle immagini venga usata anche per trasmettere idee e valori”.

Artigianato in crescita per il quarto anno consecutivo, assessore Piana: “Siamo i primi del Nord Ovest”

Super User 01 Febbraio 2024 423 Visite

L'artigianato si conferma nel 2023 pilastro dell'economia ligure, con 146 imprese in più rispetto al 2022 e un trend di crescita (+0,34%) tra iscrizioni (2.967) e cessazioni (2.821) in linea con la media nazionale (+0,35%). Numeri che fanno della Liguria la prima regione del Nord-Ovest per incremento percentuale. È quanto emerge dal quadro delineato dall'Ufficio studi di Confartigianato Liguria sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese relativi alla demografia dell'artigianato, per un totale di 43.074 micro-imprese presenti in regione.

"Per il quarto anno consecutivo l'artigianato in Liguria continua a crescere, con numeri in linea alla media nazionale e superiori alla macroregione del Nord-Ovest - evidenzia l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Un segnale che dimostra, pur in un quadro economico di grande fragilità e volatilità, la vitalità di un settore che, oltre a incarnare i valori della nostra tradizione, si conferma pilastro della nostra economia".

"Come Regione Liguria abbiamo fortemente sostenuto il comparto con strumenti innovativi e dedicati all'accesso al credito agevolato - aggiunge l'assessore Alessio Piana -. In particolare, con Garanzia Artigianato Liguria nel solo 2023 abbiamo sostenuto 694 imprese artigiane, erogando contributi per più di 11 milioni di euro. Opportunità che siamo pronti a riaprire nei prossimi mesi" aggiunge l'assessore.

Recco, nella sede della Pro Loco si rilasciano le tessere Citypass Amt

Super User 31 Gennaio 2024 455 Visite

La Pro Loco di Recco offre il servizio di emissione della Citypass, la tessera per gli abbonamenti su tutta la rete di Amt, a Genova ed in provincia. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l'azienda di trasporto pubblico, che ha autorizzato la Pro Loco a emettere abbonamenti, biglietti e carnet presso la sua sede in via Ippolito d'Aste, nella Sala Polivalente.

La Citypass è un vantaggio soprattutto per gli over 70 e gli under 14 residenti nel Golfo Paradiso, che possono viaggiare gratis su tutti i mezzi di Amt, compresi i bus che collegano la città e il territorio provinciale.

“Il nuovo sistema tariffario - afferma il sindaco Carlo Gandolfo - che è anche consigliere delegato di Città Metropolitana - ha suscitato molto interesse e ogni giorno circa una quarantina di persone si rivolgono alla Pro Loco per avere informazioni o richiedere la Citypass. Ringrazio l'Amt per averci concesso questa opportunità, che facilita soprattutto le persone più anziane, e ringrazio Luisa Capurro per l'organizzazione del servizio”.

Genova, a San Fruttuoso torna la tradizionale Fiera di Sant’Agata

Super User 31 Gennaio 2024 808 Visite

Domenica 4 febbraio, torna, come da tradizione, la Fiera di Sant’Agata, nel quartiere di San Fruttuoso. La manifestazione commerciale, legata al nome della santa venerata nell’omonima chiesa in via De Paoli, è molto attesa dai genovesi e un appuntamento fisso nella prima domenica di febbraio per fare acquisti tra i quasi 600 banchi di operatori, provenienti anche da fuori regione, di un’ampia gamma di categorie merceologiche, dal food all’abbigliamento, dall’utensileria per la casa alle piante da terrazzo e da giardino. La fiera si snoderà, anche quest’anno, tra corso Sardegna, via Giacometti, via Don Orione, via Casoni, piazza Terralba, via Torti, via Novaro, piazza Martinez, piazza Giusti, piazza Manzoni e corso Galilei dove sono presenti i produttori del comparto florovivaistico e agricolo con produttori locali.

«Anche quest’anno il quartiere di San Fruttuoso sarà animato dalla tradizionale fiera di Sant’Agata che attrae visitatori da tutta la città e non solo – commenta l’assessore al Commercio e alle Tradizioni Paola Bordilli – È la fiera più grande della città, molto attesa dai genovesi ma anche dagli operatori commerciali, che ogni anno vengono anche da altre regioni per partecipare a una fiera che da generazioni scandisce un appuntamento di incontro e di svago nella stagione invernale. Inoltre, dal 2018 l'amministrazione comunale ha attuato una ridistribuzione degli spazi per la quale anche corso Sardegna risulta tra le vie interessate dalla manifestazione, una scelta apprezzata da visitatori e fieristi. Proprio la riconfigurazione di Sant’Agata è stata definita un "esempio virtuoso di collaborazione tra enti e istituzioni" a livello nazionale. Un riconoscimento che premia il complesso lavoro di squadra coordinato dal settore Commercio con tutti gli uffici comunali coinvolti e le società partecipate e le associazioni dei fieristi: a tutti loro rivolgo il mio sentito ringraziamento».

Modifiche alla viabilità.

Dalla mezzanotte di domenica 4 febbraio alle 4 di lunedì 5, è istituito il divieto di circolazione e di sosta veicolare in corso Sardegna nella semicarreggiata di Levante, tratto tra via Giacometti e via Don Orione, e, nello stesso tratto, nella semicarreggiata di Ponente, è istituito il doppio senso di circolazione. È istituito anche il divieto sosta con rimozione e soppressione della pista ciclabile nel tratto compreso tra il fornice ferroviario e via Don Orione, piazza Giusti limitatamente all’area antistante i civv. 10 e 11 e nello stacco antistante l’edificio delle Ferrovie dello Stato, via Giacometti (esclusi mezzi bus fino alle ore 1.30 del 4 febbraio, via de Paoli, via Novaro tratto tra via Giacometti e via Toselli, piazza Martinez, via Casoni, piazza Terralba, esclusa corsia che adduce a via Torti in direzione ascendente), via Torti (tratto compreso tra piazza Martinez e via dell’Albero D’Oro), via Pendola, via Paggi, via D’Albertis (tratto tra piazza Martinez e via Vitale), via Giorni, corso Galileo Galilei, piazza Manzoni nella parte lato mare, via Cambiaso, esclusi mezzi degli aventi diritto con istituzione di doppio senso di circolazione tra via Olivieri e piazza Manzoni. 

È istituito anche il divieto di sosta veicolare in via Marina di Robilant sul lato ponente del tratto tra via San Fruttuoso e  via Torti, via San Fruttuoso sul lato mare del tratto tra passo Resa Villa Migone e villa Migone  su entrambi i lati nel tratto compreso dalla villa fino a via dell’Albero D’Oro (compresa), passo Resa di Villa Migone, via D’Albertis, tratto tra via Revelli Beaumont/Vitale e via Repetto, via Olivieri, nel tratto tra corso Galilei e via Cambiaso, con istituzione del doppio senso di circolazione. 

In via San Fruttuoso è istituito il senso unico di marcia nel tratto tra passo Resa di Villa Migone e intersezione con via dell’Albero d’Oro (compresa). In via dell’Albero d’Oro è istituito l’obbligo di arresto e dare precedenza e l’obbligo di svolta a sinistra all’intersezione con via Torti. In via Pertusio è istituito il senso unico alternato a vista con diritto di precedenza per i veicoli diretti verso via Varese.

In via Toselli sono stabiliti il senso unico di marcia con direzione Ponente nel tratto tra via Novaro e piazza Martinez, mentre per i veicoli in transito nel tratto a ponente dell’intersezione con via Novaro è istituito l’obbligo di svolta a sinistra all’intersezione con via Novaro stessa. In via Imperiale è istituito l’obbligo di svolta a sinistra all’intersezione con via Torti. In via Oristano è istituito l’obbligo di uscita su via Varese con obbligo di svolta a sinistra in via Ayroli. Sono temporaneamente istituite fermate degli autobus adibiti al servizio di linea di pubblico trasporto urbano sul lato ponente di via Marina di Robilant in prossimità dell’intersezione con via Torti, lato mare di via Marchini in prossimità dell’intersezione con via Amarena, lato mare di piazza Giusti in prossimità del civ. 1, lato levante di corso Sardegna (tratto tra termine della sosta e via Giacometti lungo la corsia di canalizzazione) e sarà garantito il transito ai veicoli di soccorso in servizio di pronto intervento. Se le condizioni di traffico lo richiedessero potrebbero essere adottate, su iniziativa della Polizia Locale, modifiche alla viabilità finalizzate a garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale.

Misure adottate da Amiu. Per ogni singola via interessata dalla fiera, viene mantenuta almeno una postazione di bidoni. Nelle altre postazioni, venerdì sera saranno rimossi i contenitori del vetro in alcune postazioni intorno alla zona della fiera: via Giacometti – Piazza Martinez – e la parte iniziale di via Torti. Le attività di rimozione dei cassonetti AMIU (del tipo Smart) interesseranno le stesse aree nel pomeriggio di sabato. Nella giornata di domenica (dalle 6.00 alle 11.30 e dalle 13.00 alle 18.30) ci sarà personale Amiu dedicato ad attività di presidio e di pronto intervento intorno alla zona della Fiera. I contenitori saranno re-installati tra domenica e lunedì, l’intervento di pulizia interesserà alcune squadre che puliranno l’area della Fiera con due spazzatrici, diversi mezzi di raccolta con una ventina di operatori. La pulizia totale dell’area sarà garantita entro le 03.00 della mattina di lunedì e il posizionamento dei bidoni verrà ultimato entro il primo pomeriggio sempre di lunedì.

Scuola e tecnologia, al via la ‘Settimana nazionale delle Stem’

Super User 31 Gennaio 2024 780 Visite

Quattro appuntamenti per promuovere l’orientamento, la formazione e l’acquisizione di competenze nell’ambito delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. È la “Settimana delle STEM” che dal 4 all’11 febbraio vedrà svolgersi corsi ed eventi, sia in presenza che da remoto, per consolidare le esperienze in questi ambiti di studio e per contribuire a costruire percorsi di filiera scuola-lavoro capaci di formare quelle figure professionali sempre più ricercate.

Istituita con la legge 187 del 2023, la “Settimana delle STEM” si pone come ulteriore obiettivo quello di ridurre sempre più il gender gap ancora oggi presente nello studio di tali discipline, diffondendo una cultura delle STEM sempre più inclusiva ed equilibrata fra i generi, soprattutto grazie all’esempio fornito dalle esperienze di donne e ragazze di successo in ambito scientifico. Per questo, Progetto Scuola Digitale Liguria, in collaborazione con l’Assessorato alla scuola, università e pari opportunità di Regione Liguria e con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha predisposto un calendario di eventi che si svolgerà presso la sede di Liguria Digitale, al Great Campus Parco Scientifico e Tecnologico di Genova Erzelli e presso i Magazzini dell’Abbondanza in via del Molo a Genova.

“La Settimana delle STEM è stata istituita dall’attuale Governo con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione più giovane, in particolare le ragazze, su una grande opportunità – spiega l’assessore alla Scuola di Regione Liguria Simona Ferro. – Le aziende private e gli enti pubblici, infatti, cercano sempre più frequentemente persone con qualifiche afferenti alle discipline STEM, spesso non trovandole. In questo scenario è chiaro che orientare correttamente i nostri giovani all’interno di un percorso scolastico e formativo attento alle reali necessità del mercato del lavoro significhi dare loro gli strumenti necessari per essere padroni del proprio futuro”. 

Si comincia lunedì 5 febbraio alle 8.30, con l’inaugurazione della manifestazione e la presenza di due classi quarte dell'Istituto superiore “Italo Calvino” di Genova, che saranno coinvolte in attività orientate alle STEM nell'ottica della filiera formativa scuola-lavoro.

Si prosegue il 7 febbraio dalle 10 alle 12,30 con l’evento organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria in occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, con il supporto di Genova Blue District, per le classi del triennio delle Secondarie di secondo grado. Nella sala A al quarto piano dei Magazzini dell’Abbondanza, in Via del Molo 65r, otto scienziate racconteranno la propria esperienza e alcune delle possibili applicazioni della scienza nella biologia, nelle scienze mediche fino alla fisica della materia. All’evento, che sarà trasmesso anche in streaming, parteciperà il direttore generale dell’USR Antimo Ponticiello. Le relatrici che hanno aderito con entusiasmo sono Cristina Battaglia, laureata in Fisica, programme manager dell’Ecosistema dell’Innovazione RAISE; Annalisa Barla, laureata in Fisica, professore associato presso il DIBRIS - UNIGE; Giulia Rossi, laureata in Fisica, professore associato presso il Dipartimento di Fisica; Silvia Villa, laureata in Matematica, professore associato presso il Dipartimento di Matematica UNIGE; Maria Pia Sormani, laureata in Fisica, professore ordinario in Biostatistica presso il Dipartimento di Scienze della salute UNIGE; Santina Bruzzone, laureata in Biologia, professore ordinario di Biochimica presso DiMeS – Genova; Alessandra Penco ed Eleonora Pero, laureate in Biologia ed Ecologia marina, Genova Blue District.

Sempre mercoledì 7 febbraio alle ore 10 si terrà il terzo appuntamento con “STEAM UP: il volo dei droni e la robotica educativa”, un doppio laboratorio interattivo in cui verranno presentate le basi teoriche del volo con questi speciali apparecchi a cura della pilota di droni certificata di Liguria Digitale, per poi accompagnare i ragazzi e le ragazze in simulazioni pratiche e prove di volo assistito. A seguire, gli esperti di Scuola di Robotica proporranno un laboratorio di robotica umanoide e di programmazione, attraverso l’uso del robot Nao. All’evento, sarà presente anche l’Assessore regionale alla scuola, università e pari opportunità Simona Ferro, che visiterà la sede di Liguria Digitale e porterà i propri saluti istituzionali.

Il quarto e ultimo appuntamento si svolgerà invece interamente in streaming, venerdì 9 febbraio dalle 10 alle 12, con il webinair “STEAM UP alle ragazze – Geometrie nella natura: la matematica si impara o si scopre?”. Nel corso di questo vero e proprio laboratorio da remoto le professoresse Lucia Odicino, docente di matematica e fisica del Liceo Scientifico Edoardo Amaldi di Novi Ligure, e Lidia Rando, docente di tecnologia dell’IC Valtrebbia di Torriglia, guideranno gli studenti alla scoperta delle meraviglie della natura come espressione perfetta e stupefacente di precisi concetti matematici e geometrici. 

“La nostra adesione alla Settimana delle STEM – commenta l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – conferma ancora una volta il ruolo centrale della nostra azienda nella costante promozione delle materie scientifiche e tecnologiche, portata avanti anche attraverso il Progetto Scuola Digitale Liguria. In questo campo, è fondamentale la collaborazione ormai consolidata che Liguria Digitale ha saputo mettere in campo con tutti gli stakeholder del territorio, a cominciare dagli istituti scolastici e di formazione e l’Università. Partecipando alla Settimana delle STEM vogliamo anche confermare l’attenzione al superamento definitivo del gender gap nell’ambito della formazione di tipo scientifico, promuovendo percorsi di orientamento e crescita che siano davvero inclusivi, come testimoniato anche dal recente ottenimento da parte della nostra azienda della Certificazione UNI PDR 125/2022 sulla parità di genere”.

“In vista del successo di questa importante Settimana dedicata alle STEM – spiega il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Antimo Ponticiello – il Ministero dell’istruzione e del Merito ha previsto che in tutti i territori si attivino percorsi stabili di orientamento, di impulso alla didattica orientativa, sin dai primi gradi d’istruzione, promozione di corsi di formazione per il personale scolastico, iniziative extrascolastiche per stimolare l’apprendimento delle STEM alle elementari e alle medie, incontri e giornate di orientamento per le superiori, percorsi formativi per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle donne. Crediamo che le iniziative di quest’anno rispondano pienamente agli obiettivi condivisi con Regione Liguria e possano raggiungere un’ampia e varia platea di studenti, docenti e attori territoriali”. 

Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento in streaming: https://www.scuoladigitaleliguria.it/news-eventi/news/498-save-the-date-settimana-delle-steam.html  

Genova, So.Crem organizza il primo corso formativo sul lutto nel mondo animale

Super User 31 Gennaio 2024 518 Visite

Il 9 e 10 febbraio, presso il Centro Studi Edoardo Vitale di So.Crem, in via Lanfranconi 1/7 a Genova, si svolgerà il primo corso di formazione in Italia sul tema “La morte e il lutto nel mondo animale”. Si tratta di un percorso formativo aperto a tutti e dedicato in particolare a medici veterinari, tecnici di interventi assistiti con gli animali, psicologi, educatori cinofili, guardie ecozoofile, cultori della materia. Il tema è attuale e allo stesso tempo antico, fin dai tempi dell’Odissea con il mito di Ulisse e del cane Argo a incorniciare un rapporto affettivo che ha attraversato i secoli. La decisione di “accompagnare” l’animale all’eutanasia rappresenta una scelta che, seppure in particolari circostanze sembra necessaria e inevitabile, pone sia il medico veterinario, sia il “proprietario” dell’animale, di fronte a riflessioni di tipo etico e a valutazioni complesse relative alla qualità della vita. Inoltre, per il proprietario questa scelta implica anche la gestione di un dolore profondo e complesso, poiché comporta non solo la separazione da un amico fedele, ma anche la responsabilità di garantire il benessere e la dignità dell'animale durante tutto il percorso di cura. Sempre più spesso il medico veterinario, oltre ad occuparsi della specifica condizione di salute e della qualità della vita dell’animale, deve anche gestire le richieste di aiuto e di sostegno da parte delle persone che hanno con lo stesso un vincolo emotivo ed affettivo significativo. Lo sviluppo di abilità capaci di sostenere e gestire un intervento professionale improntato all'empatia, alla compassione e alla responsabilità verso il dolore degli animali e delle loro famiglie assume dunque un ruolo cruciale per gli operatori che a diverso titolo si occupano dell'assistenza degli animali da compagnia che sono esposti a situazioni di sofferenza.

Questo corso si propone pertanto di promuovere un approfondimento delle tematiche relative alla morte e al dolore nel mondo animale, soffermandosi anche sulle tecniche di comunicazione da utilizzare nelle situazioni di criticità e di emergenza. Ulteriori approfondimenti sono dedicati all’esame delle principali questioni etiche che si presentano nell'ambito della cura degli animali e nell'interazione con le loro famiglie, nonché all’analisi della giurisprudenza, in tema di riconoscimento del ruolo dell’animale in ambito sociale, di responsabilità professionale e di riconoscimento del danno per la perdita dolosa dell’animale domestico.

Le domande di partecipazione al corso devono essere inviate entro il 10 febbraio al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con allegato il proprio curriculum vitae. Contatti telefonici: 339 7201935 e 348 3246854.

 

PROGRAMMA

Venerdì 9 febbraio

- Ore 14.00 – 16.00 Rosagemma Ciliberti “La relazione uomo – animale tra bioetica e biodiritto”. Professore di II fascia di Bioetica - Università degli Studi di Genova; Membro Steering Committee of World Department for Bioethics in Surgery Research and Technology dell’UNESCO (World Medical Association).

- Ore 16.00 – 18.00 Stefano Vanin “Riti funebri nel mondo animale”. Professore di II fascia di Zoologia Università degli Studi di Genova; Past President Associazione Europea per l’Entomologia Forense (EAFE) e Gruppo Italiano per l’Entomologia Forense (GIEF).

 

Sabato 10 febbraio

- Ore 9.00 -11.00 Barbara Rigamonti “La morte e il dolore nel mondo animale”. Medico Veterinario omeopata, responsabile per la didattica e docente Società Italiana Omeopatia Veterinaria.

- Ore 11.00 – 13.00 Paolo Donadoni; “Il danno da provocata interruzione della relazione con l’animale d’affezione”. Giurista, dottore di ricerca in Bioetica, membro del Gruppo di lavoro Problemi bioetici della medicina veterinaria del Comitato Nazionale per la Bioetica (C.N.B.).

- Ore 14.00 – 16.00 Linda Alfano “La perdita dell’animale d’affezione: la comunicazione al dolente - esercitazioni pratiche guidate”. Psicologa-psicoterapeuta, prof. a c. di Bioetica e Psicologia Generale Università degli Studi di Genova.

- 16.00 – 18.00 Luigi Ferrannini “Il burn out degli operatori e la fatica da compassione”. Medico Psichiatra, Past President della Società Italiana di Psichiatria e Consigliere Onorario.

Trenitalia, il nuovo piano tariffario fa risparmiare le famiglie liguri con studenti o under 26

Super User 30 Gennaio 2024 540 Visite

“Il nuovo piano tariffario entrato in vigore in Liguria rappresenta non solo una novità assoluta, ma sta concretamente sostenendo migliaia di famiglie, non solo quelle con figli sotto i 26 anni, ma anche tutte quelle in cui almeno un componente deve spostarsi ogni giorno in treno per lavoro. Dal 1° gennaio infatti almeno 10mila ragazze e ragazzi liguri, da Sarzana a Ventimiglia, se under 19 hanno l’abbonamento gratuito e, se under 26, possono usufruire di uno sconto del 50%, sempre sulla tratta da casa a scuola o da casa all’università. Oltre a questo, sono stati congelati gli aumenti previsti del 4,5% su tutti gli abbonamenti mensili e annuali, per chiunque li acquisti”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore ai Trasporti Augusto Sartori sul nuovo piano tariffario in vigore su tutto il territorio regionale.

“Solo a titolo di esempio - proseguono Toti e Sartori - uno studente under 26 oggi paga l’abbonamento annuale da Imperia a Genova Brignole 551,5 euro invece che 1103. Quello da Savona a Genova Brignole 385 euro invece che 770, e così via. Nel complesso, un risparmio che per le famiglie può arrivare appunto a oltre 500 euro all’anno, senza contare come detto il blocco del rincaro degli abbonamenti per tutti gli utenti e, non secondario, il raddoppio del valore del bonus previsto per i pendolari in caso di ritardi e soppressioni, che può essere usato per pagare scontato l’abbonamento del mese successivo e che dal 1° gennaio è passato dal 10 al 20% del costo dell’abbonamento stesso”.

Per ottenere l’incentivo, gli aventi diritto (o gli esercenti la potestà genitoriale in caso di minore) possono recarsi in biglietteria presentando l’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del Dpr 445/2000) debitamente compilata: il modulo è scaricabile dal sito di Regione al link https://www.regione.liguria.it/homepage-trasporti-mobilita/cosa-cerchi/trasporti/trasporto-ferroviario/agevolazioni-tariffarie-ferroviarie.html  o dalla pagina ‘In Regione’ della Liguria presente sul sito di Trenitalia, ed è disponibile anche presso le biglietterie Trenitalia della Liguria.

Aria diversa al Mercato Orientale: Genoa e Samp hanno vinto. E spunta la merla

Super User 30 Gennaio 2024 542 Visite

Il grande Mercato Orientale di via Venti, a Genova, è il polso della città: girando tra i 400 metri dell’anello, che funziona dal 1899, si capisce che aria tira. Aria buona, oggi, perché domenica Genoa e Samp hanno vinto partite decisive, e c'è voglia di ridere e scherzare. Raramente è così. E poi oggi e sino al 31 sono i giorni della merla, che esce dal nido per annunciare la Primavera. Siccome sono giorni tiepidi, la merla annuncia che l'inverno sarà ancora lungo. A meno che non sia una merla bugiarda.

Ma la seconda buona notizia la porta Mario Enrico, entusiasta presidente del mercato: “Tutto è pronto per iniziare i lavori di ristrutturazione”. Si parte dal tetto, che va rifatto e inclinato, per scendere alle strutture interne, che vanno ringiovanite. Dentro, invece, lo spazio del Mog (ottimi punti di ristorazione aperti nel 2019) è funzionale.

Il Mercato Orientale, chiamato così perché è a Oriente di De Ferrari, era nato come chiostro annesso alla Chiesa della Consolazione nel 1684. Mai finito, abbandonato sino all'800, quando cominciarono ad insediarsi dei banchi ambulanti. Il Comune di Genova lo trasformò, aprendolo nel 1899.

È uno dei 10 mercati cittadini ed è uno tra i più importanti d'Europa.

Io ci vado spesso, sento, dalla gente che incontro come batte il polso della mia città.

Paolo Zerbini

Conferenza Stato Regioni, Gratarola nominato nel cda dell’Agenzia italiana del farmaco

Super User 30 Gennaio 2024 448 Visite

L'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola è nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco. La nomina, su proposta del presidente Giovanni Toti, è stata ratificata questa mattina dalla Conferenza Stato Regioni alla presenza del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli e del sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato dopo la votazione arrivata ieri sera all'unanimità in sede di Conferenza. Il Consiglio di Amministrazione, che ha il compito di adottare, su proposta del direttore tecnico-scientifico, le delibere relative alle politiche del farmaco, è costituito dal presidente, designato dal ministro della Salute d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, e da quattro componenti, di cui due designati dal Ministro della Salute e due dalla Conferenza Stato-Regioni. I componenti del Consiglio di amministrazione restano in carica cinque anni e possono essere confermati una sola volta. Si tratta delle nuove designazioni dopo l'approvazione del nuovo regolamento di Aifa avvenuto lo scorso novembre in Conferenza Stato Regioni e che prevede l’abolizione della figura del Direttore Generale con la figura del Presidente che assume la responsabilità legale dell’Agenzia.

"Si tratta di un importante riconoscimento alla persona e alla sua professionalità, ma anche alla qualità della Sanità ligure - dichiara il presidente Giovanni Toti - la sua nomina ha trovato il gradimento di tutti i presidenti delle Regioni. Gratarola, unico assessore regionale presente nel Cda, con il suo curriculum saprà rappresentare al meglio i territori in materia di politica del farmaco".

"Sono onorato e lieto per questa nomina non tanto per il mio percorso professionale quanto per il riconoscimento che in ambito sanitario viene attribuito alla nostra regione - dichiara l'assessore Angelo Gratarola - La politica del farmaco rappresenta uno degli elementi cardine della spesa sanitaria ed è pertanto strategico il ruolo dell'Agenzia in termini di scelte che devono garantire il più possibile da un lato l'innovazione e la disponibilità di prodotti farmaceutici, dall'altro la sostenibilità del Sistema. Il mio compito sarà dunque quello di esprimere al meglio la volontà delle Regioni in questo percorso, con un'attenzione particolare alle peculiarità dei singoli territori che, come la Liguria, presentano elementi di caratterizzazione che condizionano spesso la programmazione e le scelte politiche".

L'Agenzia Italiana del Farmaco è un ente pubblico che opera in autonomia, trasparenza e economicità, sotto la direzione del Ministero della Salute e la vigilanza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia. Collabora con le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni dei pazienti, i Medici e le Società Scientifiche, il mondo produttivo e distributivo. Tra i suoi principali obiettivi AIFA garantisce l'accesso al farmaco e il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa della salute, assicura la unitarietà nazionale del sistema farmaceutico d'intesa con le Regioni, provvede al governo della spesa farmaceutica in un contesto di compatibilità economico-finanziaria e competitività dell'industria farmaceutica assicura innovazione, efficienza e semplificazione delle procedure registrative, in particolare per determinare un accesso rapido ai farmaci innovativi ed ai farmaci per le malattie rare.

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