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Notizie

Candidato governatore del centrodestra, Carlo Bagnasco primo nei sondaggi

Super User 31 Luglio 2024 815 Visite

Secondo un sondaggio commissionato dai partiti di centrodestra, sempre più in affanno nella ricerca di un civico per il dopo Toti, il forzista Carlo Bagnasco sarebbe il candidato migliore da contrapporre a quello del centrosinistra, che con molta probabilità sarà l’ex ministro Andrea Orlando, nella sfida per la poltrona più alta della Regione Liguria.

Fedelissimo di Silvio Berlusconi prima e di Antonio Tajani adesso, coordinatore regionale di Forza Italia, sindaco di Rapallo fino allo scorso giugno (aveva fatto notizia la sua rielezione nel 2019 con il 79%), ex vice Bucci nella Città Metropolitana di Genova, farmacista, 47 anni, Bagnasco jr (il padre Roberto è deputato azzurro) commenta con un “non so nulla” la notizia apparsa sui giornali.

La sua corsa per entrare in Consiglio regionale è comunque data per scontata; così come è data per certa la sua elezione.

Considerati i risultati raggiunti dalla lista azzurra alle recenti comunali ruentine (oltre il 14% e 2 assessori) e il forfait del votatissimo (oltre 4900 preferenze, molte raccolte nel Levante) consigliere regionale Domenico (Mimmo) Cianci, il totiano ha annunciato che a ottobre non si ricandiderà, Forza Italia potrebbe portare in Regione addirittura tre consiglieri tigullini: oltre a Carlo Bagnasco e all’attuale capogruppo Claudio Muzio, ci potrebbe essere spazio anche per il commissario provinciale Giovanni Beverini, il suo ingresso sarebbe più probabile con la candidatura di Bagnasco a governatore.

Tornando al sondaggio, gli altri nomi presi in considerazione sarebbero stati: l’assessore regionale Alessio Piana (Lega), il vice sindaco Pietro Piciocchi (civico ma vicino alla Lega) e il deputato Matteo Rosso (FdI).

Elezioni il 27 e 28 ottobre, intesa tra Regione e Corte d’Appello sulle date

Super User 31 Luglio 2024 342 Visite

Le prossime elezioni regionali in Liguria si terranno domenica 27 ottobre (dalle 7:00 alle 23:00) e lunedì 28 ottobre (dalle 7:00 alle 15:00). È quanto deciso sulla base dell’intesa, formalizzata oggi, tra il presidente facente funzione della Regione Liguria Alessandro Piana e la presidente della Corte d’Appello di Genova Elisabetta Vidali. La data è stata individuata tenendo conto delle esigenze tecniche organizzative rappresentate dagli uffici regionali e da quelli della Corte d’Appello affinché le procedure elettorali si svolgano secondo la normativa e nel migliore dei modi.

“Ringrazio la presidente Vidali – ha detto il presidente facente funzione della Regione Liguria Alessandro Piana –, perché la data sulla quale abbiamo trovato l’intesa permette di conciliare l’organizzazione di un appuntamento così importante per l’intera comunità, con l’obiettivo di consentire alla nuova amministrazione regionale di partire quanto prima, salvo eventuale decreto del governo per accorpare l'appuntamento alle urne con le altre Regioni al voto”.

Ora si attende la conferma del governo.

Liguria al voto per riconquistare dignità

Super User 30 Luglio 2024 659 Visite

Mai come in tempi di campagna elettorale vengono evocati i poteri forti. La Liguria è stata sconquassata dallo scandalo delle supposte tangenti politiche ma ancora di più è stata devastata da quanto emerso dalle intercettazioni. Frasi e toni che mai avremmo voluto sentire da parte di chi ha il privilegio e l’onore di amministrare la cosa pubblica. Non è certo solo un problema giuridico, quello è compito dei magistrati, ma il panorama morale è purtroppo sotto gli occhi di tutti. E’ di oggi l’ennesimo pasticcio che riguarda un asset fondamentale per Genova e la Liguria, il suo aeroporto. Le nomine dei suoi amministratori sembrano aver seguito, negli anni, le stesse logiche di spartizione da parte dei partiti e di altre organizzazioni altrettanto potenti in città. I candidati a presidente della Regione, di entrambi gli schieramenti, giureranno di essere, loro sì, del tutto estranei a tali poteri ed anzi se ne dichiareranno chi vittima e chi nemico. Tutto questo potrebbe sembrare solo vagamente ridicolo, se non fosse in gioco il futuro di Genova e della Liguria.

Ma chi parla di poteri forti è davvero convinto di quello che dice? Chiedo di più, è davvero convinto di quello che pensa? E chi ha ascoltato indignato quelle intercettazioni, che opinioni può avere e quale fiducia riporre in questo sistema di potere? Cerchiamo allora di analizzare una realtà molto complessa e da scardinare completamente voltando pagina del tutto.

Consiglio la lettura di un libro, dal titolo ben poco rassicurante: “Democrazie mafiose”. Scritto nel lontano 1971 da Panfilo Gentile, un acuto professore di Filosofia del Diritto, e riscoperto da Gianfranco de Turris e Sergio Romano, “Democrazie Mafiose” è un’opera tragicamente significativa. Già dal sottotitolo il lettore inizia a comprendere la sconcertante verità da esso narrata, recita infatti così: “l’altra faccia del sistema democratico: come i partiti mantengono il potere”.

Cosa sono allora le democrazie mafiose di cui Gentile parla, e che cosa hanno a che fare con cupole e poteri forti, cittadini e nazionali? Sentite: “Le ‘democrazie mafiose’ sono rappresentate da quei regimi che, nel quadro delle istituzioni democratiche tradizionali, riescono ad esercitare il potere e a conservarlo, attraverso il sistematico favoritismo di partito. In altri termini le ‘democrazie mafiose’ sono regimi di tessera, né più né meno dei veri e propri regimi totalitari. La differenza fra i due sistemi è che nei regimi totalitari vi è una tessera unica, mentre nelle ‘democrazie mafiose’ sono consentite più tessere, ma siccome si tratta di tessere confederate al vertice si tratta pur sempre di un’unica tessera. Quella, o quelle, privilegiate di coloro che stanno al potere. Infine: la tessera del potere.

Oggi la parola partito è scomparsa dalla definizione di quasi tutte le formazioni politiche, ma le cose, rispetto a come le descriveva Gentile nel 1971, vi sembrano poi così cambiate? E i meccanismi delle cosiddette elezioni Primarie, o delle nomine dei candidati attraverso asettiche riunioni delle segreterie vi sembrano così distanti da quelle stesse logiche?

Susy De Martini
Docente di Psicologia Medica
Ex Europarlamentare

Ermini presidente di Spininvest, Bruzzone: “Pd partito pronto a tutto per una poltrona”

Super User 30 Luglio 2024 405 Visite

“E’ un Pd da teatro dell’assurdo: la parte giustizialista, che condanna Toti senza appello prima di qualunque processo, e quella a caccia di poltrone e di incarichi in barba alla loro stessa logica e coerenza. Un ex componente del Csm, ex deputato del PD, attuale membro della direzione nazionale del partito che ha attaccato a testa bassa il governatore Toti sceglie di accettare un incarico nella società della famiglia Spinelli, nemmeno fossimo in un film dove il protagonista è più interessato ad avere il potere di ‘far fallire una festa’ piuttosto che limitarsi a parteciparvi. Cade la maschera di questa sinistra: disfattista a comando, anche in barba al voto democratico di tanti liguri, ma pronta a qualunque cosa per poltrone, ruoli, potere”. Lo dichiara il deputato ligure della Lega Francesco Bruzzone.

Ermini presidente della holding di Spinelli, Muzio: “Un duro colpo all’Ufficio Patenti politiche della sinistra”

Super User 30 Luglio 2024 464 Visite

“Con la nomina dell’ex deputato ed attuale membro della direzione nazionale del PD, nonché ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, David Ermini, a presidente della Spininvest srl, la holding del gruppo Spinelli, subisce un duro colpo l’Ufficio Patenti politiche e amministrative rilasciate dalla sinistra ed in particolare dal Partito Democratico, soprattutto per quanto riguarda la patente relativa all’opportunità delle scelte. Proprio sull’opportunità il PD e la sinistra hanno provato in questi anni, e soprattutto in questi mesi, a dare lezioni alla maggioranza di centrodestra, anche con gesti eclatanti: oggi abbiamo assistito invece, in Consiglio Regionale, al palese imbarazzo dell’opposizione, e soprattutto del Partito Democratico, per la nomina di Ermini. Un imbarazzo tale da chiedere alla maggioranza di andare avanti celermente con i lavori del Consiglio, mettendo improvvisamente nel congelatore tutte le polemiche che hanno caratterizzato la loro presenza in aula in quest'ultimo scorcio di legislatura. Ma è bene che i cittadini, su questa vicenda, sappiano. A loro il giudizio finale". E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia.

Voto anticipato, Regione Liguria chiede di andare alle urne nei giorni 27 e 28 ottobre

Super User 30 Luglio 2024 339 Visite

La Regione Liguria, tramite il suo presidente ad interim Alessandro Piana, ha proposto alla Corte d'Appello di andare al voto anticipato nei giorni domenica 27 e lunedì 28 ottobre.

Il governo però potrebbe far slittare tale data al 17 e 18 novembre, per effettuare insieme le regionali di Liguria, Emilia Romagna e Umbria.

Nuove infrastrutture, Botta (Spediporto): “Non hanno colore politico e la loro realizzazione non può essere rimandata”

Super User 30 Luglio 2024 438 Visite

“Il piano di sviluppo per Genova e la Liguria non si può mettere in discussione. Le infrastrutture sono cruciali per il porto, per la risoluzione delle criticità che lo affliggono e per la crescita della città e della regione. Anche in vista delle prossime elezioni regionali, il messaggio è: chiunque vincerà non fermi la loro realizzazione”. Così il direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta, a proposito di un tema centrale per lo sviluppo economico di tutta la Liguria, regione che sta vivendo un momento particolare sia dal punto di vista politico che economico. Botta sottolinea l’unità di pensiero con le altre categorie del mondo marittimo e ribadisce come “non si debba perdere di vista l’obiettivo primario, il bene comune, ovvero la crescita economica di una città che vede al centro un porto che, nel 2023, ha movimentato quasi 2 milioni e 400 mila teu. Avere infrastrutture moderne, efficienti, è, dunque, una condizione essenziale”.

E che il ruolo delle infrastrutture sia centrale per la crescita dell’economia ligure lo testimonia il recente studio The European House-Ambrosetti che stima, per il 2024, un impatto sul PIL regionale di 1,6 miliardi di euro (3% del PIL) destinato a quadruplicare nel 2030, arrivando a 8,4 miliardi di euro (+14,4% sul PIL stimato per quell’anno). 

I numeri vengono in soccorso delle riflessioni di Botta: parlando di autostrade, la A10 e la A7 sono le più trafficate del Nord Ovest con circa 117 mila transiti giornalieri, di cui un quinto rappresentato da mezzi pesanti. Un dato che fa riflettere visto che il “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Liguria”, edito dalle Camere di Commercio liguri e da Uniontrasporti, sottolinea come la Liguria sia in linea con i dati nazionali che vedono un utilizzo del trasporto su gomma decisamente preponderante (87,3% su scala italiana).  Il punto è che la valutazione delle imprese sulla qualità delle vie di comunicazione è spesso molto bassa: per il 47,6% i tracciati autostradali sono definiti “scadenti o mediocri”. 

“La storia – osserva Botta – ci insegna che il nostro paese è cresciuto grazie alla realizzazione di grandi infrastrutture; basti ricordare cosa ha rappresentato per l’Italia la costruzione dell’Autostrada del Sole. Le priorità indicate delle imprese sono, dunque, chiare: Gronda, Tunnel Subportuale, Terzo Valico, nuova Diga Foranea. Servono interventi concreti, strutturali e non a spot, come merita il primo porto italiano. Il tutto supportato da servizi adeguati ed efficienti; in questo senso la recente vicenda legata all'autotrasporto testimonia come sia necessario dotarsi di una carta dei servizi che possa tutelare tutte le figure coinvolte in ambito portuale”.

Botta conclude ribadendo il messaggio al mondo politico: “Non contano colore o bandiera politica, le infrastrutture sono opere di interesse generale e la loro realizzazione non può essere rimandata”.

Spinelli mette la barra a sinistra: David Ermini presidente della Spininvest

Super User 30 Luglio 2024 531 Visite

Spininvest srl, la holding del Gruppo Spinelli, ha annunciato con un comunicato stampa il rinnovo del proprio consiglio di amministrazione. Il nuovo cda è ora composto da David Ermini, che ha assunto l’incarico di presidente, e dai consiglieri Vittorio Gattone e Nicola Scodnik. Le nomine fanno seguito alle dimissioni di Aldo e Roberto Spinelli dell’8 maggio scorso, entrambi raggiunti da interdittiva.

“Sono onorato di assumere questo ruolo è un Gruppo in salute dalle grandi potenzialità di sviluppo. Sono fiducioso che, lavorando insieme ai membri del nuovo consiglio e ai manager del Gruppo, potremo raggiungere nuovi traguardi e costruire un futuro prospero per tutti i nostri Stakeholder esterni e interni”, ha commentato il neo presidente Ermini.

L’avvocato David Ermini è stato un deputato del Partito Democratico per dieci anni (dal 2013 al 2023), alla Camera è stato anche membro della Commissione Giustizia. Dal settembre 2018 al gennaio 2023, è stato vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Ha anche ricoperto la carica di commissario ligure del PD.

Il nuovo incarico di Ermini non è stato accolto con favore dal Partito Democratico locale.

“Abbiamo appreso dai giornali con stupore e perplessità della nomina di David Ermini al vertice della holding del Gruppo Spinelli. Una scelta esclusivamente personale e professionale, che riteniamo inopportuna nel contesto in cui si colloca con un’indagine giudiziaria aperta su un sistema che abbiamo combattuto e che ha avuto riflessi negativi su Genova e sulla Liguria”, hanno commentato Davide Natale e Simone D’Angelo, segretari ligure e genovese del PD.

Resta da vedere se il terminalista Spinelli, noto giocatore di scopone e vecchio lupo di mare, riuscirà a vincere la partita in Tribunale con l’ ‘asso’ che ha calato sul tavolo. Si attende l’esisto dell’istanza di revoca dei suoi arresti domiciliari.

Toti, depositata l’istanza di revoca dei domiciliari. L’avvocato Savi: “Non si candiderà alle regionali”

Super User 29 Luglio 2024 374 Visite

Questa mattina, l’avvocato Stefano Savi ha depositato in Tribunale la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il suo assistito, l’ex presidente della Liguria Giovanni Toti. La risposta dei due pubblici ministeri, Federico Manotti e Luca Monteverde, arriverà entro un paio di giorni.

Savi ha anche aggiunto che Toti non si candiderà alle prossime regionali.

Palazzo Tursi, Paolo Aimé è il nuovo capogruppo di Forza Italia

Super User 29 Luglio 2024 453 Visite

A seguito delle dimissioni di Stefano Costa da capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi, il Gruppo consiliare azzurro annuncia il passaggio delle funzioni al consigliere comunale Paolo Aimé.

Aimé ringrazia il capogruppo uscente per il lavoro svolto e assicura che entrambi continueranno a lavorare insieme in massima sinergia, nell’interesse della comunità cittadina, con l'approccio di sempre, basato sull'ascolto, sul confronto e sull'approfondimento.

Allerta caldo, il Comune di Genova potenzia i servizi di call center per informare gli anziani

Super User 29 Luglio 2024 360 Visite

 

Il Comune di Genova potenzia i servizi del programma Estate sicura. In questi giorni di allerta caldo, sono state avviate infatti iniziative di tipo formativo per potenziare il progetto, come previsto nei periodi di particolari condizioni meteoclimatiche: i centralinisti del Call center regionale Informanziani sono stati aggiornati su tutte le informazioni inerenti i servizi sul territorio, con incontri mirati tra gli operatori dei servizi sociali e del call center Regionale. L’obiettivo è quello di migliorare il raccordo tra le varie attività, garantendo un sicuro orientamento al cittadino.

Il programma “Estate Sicura” si inserisce nel sistema di sorveglianza del Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute a cui aderisce Regione Liguria dal 2004, cui partecipa anche Agorà in qualità di capofila dell’ATS Regionale del Progetto “Maggiordomo di Quartiere e Custodi Sociali”.

Tra le attività previste nelle Coprogettazioni regionali il Call center regionale Informanziani garantisce la connessione tra le varie azioni previste dal progetto regionale: il numero verde 800.593235 è attivo dalle ore 8 alle 20 per tutta la settimana (weekend compreso). Si tratta di un punto d’informazione, di ascolto e orientamento per l’accesso al sistema dei servizi presenti sul territorio a disposizione delle persone, con particolare riferimento a quelle anziane e fragili finanziato da Regione Liguria.

«I servizi del call center – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Lorenza Rosso – vanno incontro alle esigenze dei nostri cittadini, soprattutto per quella fascia di persone fragili che necessita di un aiuto per poter comprendere al meglio tutto quanto attivato sul territorio. Farlo comodamente da casa e telefonicamente agevola tutti coloro che hanno difficoltà a muoversi, in considerazione anche delle temperature roventi all’esterno. Il servizio è a organizzato a livello Regionale, come Comune di Genova abbiamo voluto dare un ulteriore supporto tramite la formazione di personale qualificato, che saprà rispondere a ogni richiesta o esigenza degli interessati». «Ringraziamo il Comune di Genova per questa iniziativa che si inserisce nell’ambito del Piano Caldo, varato anche quest’anno da Regione Liguria per potenziare nei mesi estivi una serie di azioni rivolte specificamente ad alcune fasce di popolazione, più fragili e quindi maggiormente esposte ai rischi delle ondate di calore – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali della Regione Giacomo Raul Giampedrone - Il progetto dei custodi sociali e dei maggiordomi di quartiere rappresenta un’eccellenza nazionale di cui siamo orgogliosi: l’anno scorso sono stati presi in carico oltre 1.100 anziani, con un aumento nei mesi più caldi quando sono anche raddoppiate le chiamate al call center. Un progetto che funziona e che continueremo a portare avanti, in piena sinergia tra Comune e Regione e enti del Terzo Settore». «Anche quest’anno la collaborazione sui territori è fondamentale e in particolare con il Comune di Genova ormai da anni è presente un coordinamento strutturato tra le attività Regionali e le azioni territoriali – aggiunge Andrea Rivano Direttore della Cooperativa Agora e Responsabile della rete degli ETS che gestiscono il progetto Custodi Sociali, Maggiordomo di Quartiere e Call Center Informanziani – e rappresenta un valore aggiunto, in particolare in un periodo dell’anno molto delicato per le persone anziani e fragili, nel quale si rende necessario mettere in campo risorse ma anche e principalmente una buona organizzazione e l’iniziativa del Comune di Genova va proprio in questa direzione, potenziando ulteriormente le azioni di un progetto che sicuramente ha già più volte dimostrato la sua importanza per le persone ma anche nella valorizzazione della collaborazione tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione».

Il Comune di Genova, Forum Genovese ed il Forum Ligure del Terzo Settore hanno sottoscritto uno specifico Protocollo di Intesa per potenziare e sviluppare azioni prevenzione, inclusione sociale e welfare territoriale rivolte in particolare a persone anziane, disabili o in situazione di fragilità, coerenti a quelle promosse dai patti di sussidiarietà e/o coprogettazioni regionali, con risorse proprie, valorizzando la forte integrazione tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore nel rispetto dei rispettivi ruoli e in un’ottica complessiva di promozione della funzione pubblica. Dal Protocollo di Intesa è derivato un Protocollo operativo tra Direzione Welfare Territoriali e Agorà quale capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo per il Progetto della Regione Liguria “Maggiordomo di Quartiere, Custodi Sociali e Call Center” nel quale le parti si impegnano ad attivare azioni coerenti, integrative e complementari a livello locale, finanziate con risorse diverse e ulteriori da quelle regionali.

Il call center offre orientamento e informazione per l’attivazione del servizio dei Custodi sociali e del Maggiordomo di quartiere, rappresentando un punto di riferimento per l’anziano e per la famiglia e/o i caregiver. Inoltre attraverso il call center vengono diffuse informazioni di interesse sociale (campagne di sensibilizzazione quali, ad esempio, consigli su come affrontare le ondate di calore, o altre emergenze climatiche quali bollettini di allerta meteorologici) e per l'organizzazione del proprio tempo libero e della socialità (eventi socioculturali, centri di aggregazione, ecc.). Il call center garantisce l’orientamento ai servizi socio-sanitari e assistenziali, supportando le persone anziane nella gestione delle necessità quotidiane attraverso il raccordo con le attività svolte grazie anche ad altri progetti, in particolare: “Ben…essere in Liguria” con l’attivazione di interventi di piccolo aiuto e sostegno a domicilio o in struttura di accoglienza residenziale extra-ospedaliera, attraverso compagnia telefonica, compagnia a domicilio, accompagnamento presso centri di culto, cimiteri, centri di socializzazione ecc., animazione e sostegno per anziani “soli” negli Istituti, consegna della spesa e dei medicinali, accompagnamento a visite e servizi, aiuto nel disbrigo di pratiche, piccole commissioni, interventi straordinari durante le emergenze climatiche, accompagnamento protetto con macchine non attrezzate; “Maggiordomo di Quartiere”, con alcune attivazioni sullo specifico territorio genovese, frutto di richieste e/o informazioni acquisite nel corso della gestione del servizio.

“I conti della Regione Liguria sono in ordine”, il totiano Bozzano risponde al grillino Pirondini

Super User 28 Luglio 2024 385 Visite

“Caro senatore Luca Pirondini, sarebbe sufficiente dare un'occhiata ai conti degli ultimi anni, fare un raffronto della gestione della sinistra con quella delle giunte Toti per capire che sì, i conti della Regione sono in ordine, anche quelli della sanità. E basta leggere i numeri per capire chi ha realmente causato danni negli ultimi anni e chi ha invece cercato di contenere le conseguenze delle difficoltà oggettive del comparto”. Così il capogruppo in Regione della Lista Toti, Alessandro Bozzano, risponde al senatore Luca Pirondini.

“Per questo - prosegue Bozzano - due numeri vogliamo ricordarglieli noi visto che le sue parole assomigliano a demagogia allo stato puro, prettamente da campagna elettorale, più che un considerazioni con un qualche fondamento. Investimenti e Risultati nella Sanità Ligure: 1. Riduzione delle Liste d'Attesa: La Regione Liguria ha stanziato 42 milioni di euro per ridurre le liste d'attesa e ha avviato nuove assunzioni per coprire i vuoti d’organico. Questo sforzo è parte di un piano più ampio per migliorare l'accesso ai servizi sanitari e ridurre i tempi di attesa. 2. Personale Sanitario: Liguria è la terza regione in Italia per il rapporto tra popolazione e numero di medici e infermieri, con 2,3 medici e 6,65 infermieri ogni mille abitanti. Negli ultimi 18 mesi, sono stati assunti circa 1700 infermieri. 3. Infrastrutture Sanitarie: Grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dal primo luglio sono già state avviate le 16 centrali operative territoriali. Ed entro la fine del 2024 saranno realizzate anche 8 case di comunità, 2 ospedali di comunità e 4 interventi di edilizia antisismica. 4. Grandi Apparecchiature: Sono stati installati 30 nuovi macchinari come Tac, risonanze magnetiche e angiografi, con altri 31 ordinati e in arrivo”.

“Nonostante le difficoltà finanziarie, la Regione Liguria ha mantenuto il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), posizionandosi al nono posto a livello nazionale². È importante sottolineare che il 91% delle prestazioni sanitarie in Liguria è erogato dal sistema sanitario pubblico, smentendo le accuse di privatizzazione”, conclude il totiano.

Dimissioni di Toti, l’ex portavoce Nicolini rompe il silenzio social: “È il giorno del grazie”

Super User 28 Luglio 2024 931 Visite

Dopo 80 giorni di silenzio social, iniziato lo scorso 8 maggio con gli arresti domiciliari di Giovanni Toti, la giornalista Jessica Nicolini è tornata su Facebook per ringraziare le persone che l’hanno sostenuta e che hanno lavorato al suo fianco durante i suoi 9 anni da portavoce del presidente della Liguria.

Nel suo post, che ha rotto quel mutismo che ha fatto scalpore quasi quanto quello di Chiara Ferragni, la parola ricorrente è “grazie”, che in questo scritto ben si associa con cuore.

Cuore di mamma
Il senso di quanto siano lunghi nove anni è tutto nelle scarpe nuove di mio figlio. Numero 39. Quando tutto questo è iniziato nel 2015 aveva un anno e a malapena camminava con il suo numero 20. Ed è il primo a cui va il mio grazie. Grazie Giacomino, perché sei cresciuto felice e sereno nonostante una mamma sempre in giro e perennemente al telefono. Sei la ragione per andare avanti e dare il massimo.

Cuore di figlia, di sorella, di moglie, di nuora e di cinofila
Grazie alla mia mamma prima di tutti, la mia forza, a mio papà (l’ex giocatore della Sampdoria Enrico Nicolini, ndr), il mio alleato, a mio fratello, mio marito, i miei suoceri, e tutta la mia grande famiglia (cagnolino new entry incluso) che mi hanno permesso di vivere questa grande avventura supportandomi sempre. Sono le mie radici e la mia forza. 

Cuore di amica
Grazie ai miei amici Chiara e Anna, menzione speciale (Chiara Della Rocca e Anna Palermo, ndr) per cui sono e sarò sempre la Je, a prescindere da ogni ruolo. È bello sapere di poter contare su tante persone che ti conoscono davvero e ti vogliono bene.

Cuore di chi accetta le critiche senza rancore
Grazie anche a chi mi ha messo i bastoni tra le ruote, a chi mi ha dato l'occasione di mettermi sempre in discussione e grazie a chi nel momento di più grande difficoltà ha infierito, mi ha fatto capire come non voglio essere.

Cuore di giornalista
Grazie all'ufficio stampa, al team di comunicazione e dei social di Regione, di Liguria Digitale, di Agenzia, delle ASL, dell'Arpal, i colleghi portavoce e tutti gli uffici stampa con cui ho collaborato. Ne abbiamo affrontate di situazioni complicate eppure siamo stati sempre presenti e pronti ad aiutarci. Penso al Morandi, al Covid, alle mareggiate ma per fortuna anche alle tante cose belle organizzate insieme. Di solito in quel caso c'era l'immensa creatività di Marco Pogliani: grazie Marco, grande maestro, quante cose mi hai insegnato e che meraviglia la collezione di alberelli che spero continuerai a regalarmi a Natale. E a proposito di donne straordinarie un abbraccio va a Siria e alla Cri, insostituibili colonne del pres, che con le loro parole ci hanno dato il coraggio per andare avanti. Grazie agli assessori, ai consiglieri, ai sindaci e alla grande passione politica che mi è stata trasmessa. Grazie alla Ila, che 9 anni fa ha creduto in una neomamma e le ha dato fiducia. Grazie ai colleghi giornalisti per la collaborazione di questi anni. Quante telefonate! Ritengo che nel confronto ma soprattutto nella divergenza si realizzi nella sua più grande espressione l'articolo della Costituzione su cui si fonda la nostra professione.

Cuore di ligure
Grazie alla Liguria, una terra meravigliosa, ma così schiva che quasi non si rende conto della sua bellezza. Una terra complicata ma che si fa amare così tanto da riuscire a perdonarle ogni cosa. Svelarla è stato incredibile e non è un caso che oggi finiremo questa avventura inaugurando la meraviglia di Via dell'Amore.

Cuore di responsabile delle politiche culturali della regione
Grazie al mondo della cultura, che mi ha accolto con entusiasmo facendomi intraprendere un viaggio in cui ho potuto rappresentare con orgoglio le grandi meraviglie che custodisce la nostra regione e il suo fondamentale ruolo sociale da preservare come il nostro gioiello più prezioso. 

Cuore di cognata e di collega
E grazie speciale alla super Marci, alla mia preziosissima ormai cognata Franci (Francesca Licata ha recentemente sposato il fratello del marito di Nicolini, ndr), alla allegria della Balso che è rimasta sempre al mio fianco, l'insostituibile Fede (Federica Costella), Giada Pardi compagna di avventure e disavventure fin dal liceo, la Eli, Ema, Carletto, Tommi, Torellone, Gabri, Gerbo, la mitica prof, Boz, Marco e scusate chi dimentico. In questi 80 giorni (in particolare) senza di voi non li avrei superati. Ho lavorato in particolare con donne straordinarie, che quando si uniscono diventano invincibili. 

Cuore di professionista
L'ultimo grazie, il più importante, è per te, Pres. Non ti ho mai chiamato per nome ma oggi voglio farlo. Perché il grazie non è al presidente ma alla grande persona che sei. E allora grazie Giovanni. Grazie per gli insegnamenti ricevuti, per il grande lavoro svolto a favore della Liguria e per avermi dato la tua fiducia in questi anni. In questo momento non voglio aggiungere altro. Ma dentro questo grazie ci sono tutto l'affetto, la stima e la riconoscenza di una persona che è stata, è e sarà sempre orgogliosa di aver lavorato al tuo fianco.

Cuore di blucerchiata
E ricordiamoci sempre che "dopo pioggia, viene sole".

In attesa del sole, Nicolini chiude il suo post con una frase dell’ex tecnico della Sampdoria Vujadin Boskov.

Borsino delle notizie

Super User 27 Luglio 2024 1273 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000 

GIOVANNI TOTI
Dopo le dimissioni, ormai inevitabili, l’ex presidente della Liguria presenterà un’istanza di revoca degli arresti domiciliari, per tornare libero dopo 80 giorni trascorsi in casa.

STEFANO SAVI
Il legale di Giovanni Toti, continuando a slalomeggiare tra un ricorso e l'altro, ha accusato i giudici attribuendo loro il desiderio di ottenere confessioni da giustizia medioevale.

CLAUDIO SCAJOLA
Alla vigilia delle dimissioni di Toti, il sindaco di Imperia aveva consigliato all’ormai ex presidente della Liguria di fare un passo indietro e di non porre condizioni agli alleati. E così è andata.

IGNAZIO LA RUSSA
Il presidente del Senato ha partecipato alla festa per i 100 anni della stazione ferroviaria di Sestri Levante. "Avrei voluto che Toti fosse qui", ha detto la seconda carica dello Stato.

DANIELA SANTANCHE’
La ministra del Turismo è venuta in Liguria per inaugurare la Via dell’Amore, riaperta dopo 12 anni. “Un gioiello senza eguali”, ha detto l’imprenditrice.

DAVIDE NATALE
Il segretario regionale del PD è impegnatissimo a completare il fitto calendario di Feste dell'Unità programmate in Liguria in vista delle probabili elezioni.

IGOR MAGNI
Il segretario ligure della CGIL ha accettato il compito di estendere quanto possibile il campo larghissimo per il referendum contro l'autonomia differenziata.

CARLO BAGNASCO
Prevedendo le regionali anticipate, il coordinatore ligure di Forza Italia ha organizzato un apericena per caricare i forzisti. A Rapallo si sono presentati in 400. 

EDOARDO RIXI
Il vice ministro al Mit ha annunciato che il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar che aveva bocciato l’affidamento dei lavori sulla nuova diga di Genova. La regolarità dell’appalto è quindi certificata.

RAFFAELLA PAITA
La coordinatrice nazionale ha detto che alle regionali del prossimo autunno Italia Viva si schiererà (ma senza lista) con il centrosinistra. A Tursi, nella giunta di centrodestra, i renziani hanno però un assessore (Avvenente) e due consiglieri (Falteri, con deleghe, e Viscogliosi, che ha appena rinunciato alla presidenza di una commissione). I tempi delle trattative tra Renzi e Toti per creare il grande centro sono finiti.

MAURO AVVENENTE
E' membro della giunta comunale genovese in quota Italia Viva, ma ha deciso di aderire al campo larghissimo suscitando un mare di polemiche.

FRANCESCO COZZI
L'ex magistrato, oggi difensore civico, ha ammesso ai giudici di aver rifiutato una consulenza per 160 mila euro propostagli dal terminalista Spinelli, accettandone poi una dieci volte inferiore.

ANTONIO BENVENUTI
Il console della Compagnia Unica, pur ammettendo un calo nelle ore di lavoro svolto, intende procedere a nuove assunzioni anche allo scopo di ringiovanire i quadri.

STEFANO COSTA
Il consigliere del Comune di Genova si è dimesso da capogruppo di Forza Italia essendo in totale disaccordo sul progetto del secondo forno crematorio a Staglieno voluto dalla giunta Bucci.

MARCO BUCCI
Il sindaco di Genova ha varato, con partenza il 1° agosto, la ZTL in piazza Fontane Marose in spregio al parere contrario dei commercianti e dei suoi colleghi di giunta.

PAOLA BORDILLI
L'assessora al Commercio della giunta Bucci è stata contestata per la sua proposta di fissare rigide limitazioni all'operatività degli artisti di strada.

ALESSANDRA BIANCHI
L'assessora comunale allo Sport ha tirato le orecchie a Genoa e Samp, inadempienti sulla ristrutturazione dello stadio Ferraris, che spetterebbe a loro. 

GIOVANNI "GIANCARLO" DE PAOLI
L’ex consigliere regionale della Lega è morto all’età di 71 anni. Era stato sotto processo, ma poi assolto, per la presunta frase "Se avessi un figlio gay, lo brucerei nel forno" che alcune associazioni che difendono i diritti degli omosessuali gli avevano attribuito. 

ISABELLA LANZONE
L'ex assessora comunale della giunta Doria, ora dirigente della Regione, è stata nominata direttrice amministrativa dell'Istituto Gaslini.

FEDERICO DELFINO
Il Magnifico Rettore ha annunciato che entro fine anno saranno concluse le assegnazioni relative al Lotto A per l'insediamento della Scuola Politecnica ad Erzelli.

UMBERTO RISSO
Il presidente di Confindustria Genova rimarca i dati economici confortanti del primo semestre 2024, trascinati dal turismo e dall'attività manifatturiera.

GIACOMO MARTINO
Il responsabile dell'Ufficio Migrantes della Curia è intervenuto sui minori non accompagnati bocciando i centri di accoglienza e promuovendo l'affido in famiglia.

Dimissioni Toti, Bucci: “Terminano nove anni di attività intensa che hanno fatto crescere la Liguria”

Super User 27 Luglio 2024 492 Visite

“Con le dimissioni di Giovanni Toti dalla guida della Regione Liguria terminano nove anni di attività intensa che hanno fatto crescere sensibilmente la nostra terra come mai era successo in passato. Abbiamo lavorato fianco a fianco per rendere Genova e la Liguria più competitive e proiettate nel futuro. Abbiamo affrontato e superato situazioni critiche impensabili e vinto sfide sulle quali nessuno avrebbe mai creduto, come quella di ponte San Giorgio. Sono contento di avere condiviso con Giovanni Toti sette anni di lavoro a servizio della nostra città e della nostra regione. Mi auguro esistano altre opportunità in futuro di lavorare nuovamente insieme”. Così scrive su Facebook il sindaco Marco Bucci.

Toti, Beverini: “Oggi, suonano le campane a morto del principio di divisione fra i poteri dello Stato”

Super User 26 Luglio 2024 423 Visite

“Credo che oggi, nel nostro Paese, siano suonate le campane a morto del principio di divisione fra i poteri dello Stato. Se al potere giudiziario spetta, infatti, il compito di perseguire i reati, certo non gli compete il diritto di interferire nell’esercizio del potere esecutivo costringendo di fatto un presidente di Regione democraticamente eletto a rassegnare le proprie dimissioni prima ancora che sia intervenuta una condanna”. È quanto si legge in una nota dell’avvocato Giovanni Beverini, segretario di Forza Italia per la Provincia di Genova.

“Due ordini di custodia cautelare e lo spauracchio del giudizio immediato hanno reso le dimissioni di Giovanni Toti inevitabili. Penso che la Politica debba ora rialzare la testa, difendere il principio di separazione dei poteri e riformare i rapporti tra i poteri costituzionali dello Stato. Per esempio, introducendo una immunità relativa anche per i presidenti di Regione”, conclude Beverini.

Diga di Genova, Rixi: “Consiglio di Stato certifica regolarità appalto”

Super User 26 Luglio 2024 639 Visite

“Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar che aveva bocciato l’affidamento dei lavori sulla nuova diga di Genova. La regolarità dell’appalto è quindi certificata. Una conferma sulla trasparenza e l'aderenza alle normative vigenti durante l'intero processo di assegnazione. Un duro colpo alle smanie degli avvoltoi di sinistra che sperano di rallentare o fermare le infrastrutture che il centrodestra al governo - in Liguria e a Roma - spinge per il benessere del Paese”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Dimissioni Toti, ‘Liguria si muove’: “Grazie per aver fatto risorgere la Liguria. Il lavoro per il territorio va avanti”

Super User 26 Luglio 2024 581 Visite

 

“Il presidente Francesco Maresca e tutti gli amministratori di ‘Liguria si muove’, da Lorenzo Pasi a Fulvia Musso, ci tengono a ringraziare il presidente Giovanni Toti e tutta la Giunta regionale per questi anni di grande lavoro, con la riconoscenza di chi ha cambiato il volto della Liguria trasformandola completamente. Rimane intatta e anzi aumenta ancora di più la responsabilità di amministrare il nostro territorio con capacità e visione. Il lavoro per il territorio va avanti e non ci fermeremo di certo di fronte a niente”. È quanto si legge in una nota dell’associazione fondata dall’assessore comunale Francesco Maresca.

Crolli infrastrutture, al Mit il vertice per il fondo destinato alle vittime

Super User 26 Luglio 2024 814 Visite

 

Tavolo istituzionale al Mit, presieduto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, finalizzato a una proposta condivisa di indennizzo per i superstiti e per le famiglie delle vittime di crolli totali o parziali di infrastrutture di interesse nazionale. Un esempio è quello del ponte Morandi di Genova.

Presenti al tavolo, in presenza o in videocollegamento, anche il viceministro Edoardo Rixi e il sindaco di Genova Marco Bucci, alcuni rappresentati del Mef, i parlamentari Lorenzo Basso, Ilaria Cavo, Salvatore Deidda, Tilde Minasi, Raffaella Paita, Mauro Rotelli, i rappresentanti del Comitato Ponte Morandi e dell’Unione nazionale vittime.

Dimissioni Toti, elezioni regionali entro 90 giorni

Super User 26 Luglio 2024 470 Visite

In base all’art. 126 della Costituzione, le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti comportano automaticamente le dimissioni della Giunta e lo scioglimento anticipato del Consiglio.

Da quel momento il Consiglio, la Giunta e il presidente facente funzioni entrano in regime di prorogatio fino all’insediamento del nuovo Consiglio e della nuova Giunta, per assicurare la continuità amministrativa della Regione e poter compiere quelle attività di ordinaria amministrazione o atti indifferibili e urgenti che si rendessero necessari nel periodo transitorio.

Dal punto di vista istituzionale le elezioni verranno convocate dal presidente facente funzioni Alessandro Piana d’intesa con la presidente della Corte d’Appello di Genova e si svolgeranno entro il termine di 90 giorni dalla data delle dimissioni.

“La Giunta ringrazia sentitamente Giovanni per l'importante lavoro svolto in questi anni - dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana - e si augura che possa ritrovare quanto prima la giusta libertà personale e familiare. Ora proseguiamo in questo periodo verso le elezioni con tutta quella serie di impegni necessari per la Liguria nell'ambito dell'ordinaria amministrazione”.

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